Nessuno avrà mai il potere di cambiarmi.

di Densie Arya
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo - Io sono Rose Weasley ***
Capitolo 2: *** Capitolo 1 - Un'Amicizia Segreta ***
Capitolo 3: *** Capitolo 2 - Chiarimenti in Infermeria ***
Capitolo 4: *** Capitolo 3 - Chiusi in un Bagno ***
Capitolo 5: *** Capitolo 4 - Ha un Flirt con Lily?! ***
Capitolo 6: *** Capitolo 5 - Patronus (Parte Prima) ***
Capitolo 7: *** Capitolo 6 - Patronus (Parte Seconda) ***
Capitolo 8: *** Capitolo 7 - Imbarazzi e Piani per Ingelosire (Parte Prima) ***
Capitolo 9: *** Capitolo 8 - Imbarazzi & Piani Per Ingelosire (Parte Seconda) ***
Capitolo 10: *** Capitolo 9 - Inferno ***
Capitolo 11: *** Capitolo 10 - Paradiso ***
Capitolo 12: *** Capitolo 11 - Purgatorio ***
Capitolo 13: *** Capitolo 12 - Tempesta A Casa Weasley ***
Capitolo 14: *** Capitolo 13 - Sole Su Villa Malfoy ***
Capitolo 15: *** Capitolo 14 - Pioggia Di Problemi & Dichiarazioni ***
Capitolo 16: *** Capitolo 15 - La Fine Tra Di Noi ***
Capitolo 17: *** Capitolo 16 - Il Vicolo ***
Capitolo 18: *** Capitolo 17 - Il Male ***
Capitolo 19: *** Capitolo 18 - Il Bene ***
Capitolo 20: *** Capitolo 19 - Nuovi Arrivi & Cattive Sorprese ***
Capitolo 21: *** Capitolo 20 - Lidred ***
Capitolo 22: *** Capitolo 21 - Il Nuovo Dominio Oscuro ***
Capitolo 23: *** Capitolo 22 - Amore, Odio, Apprensione... Incipit. ***



Capitolo 1
*** Prologo - Io sono Rose Weasley ***


Prologo

Io Sono Rose Weasley
 

 

Mattino soleggiato, ad Hogwarts. Per fortuna la settimana delle piogge è finita e mi aspetta una bella passeggiata al lago.
Con chi? Con i miei amati e fidati libri, ovviamente.
Non potrei mai stare senza di loro, soprattutto quando manca così poco tempo ai GUFO.
Ebbene sì, frequento il quinto anno, e sono la studentessa migliore del mio corso.
Ho un bel talento e una buona mente, dicono che somiglio a mia madre ma non voglio crederci.
Io sono molto diversa da lei.
Mi piace essere perfetta, non solo a scuola.
Mi piace essere ammirata fisicamente e per il mio caratterino.
Mentre da quanto ho capito lei non si è mai curata moltissimo dal punto di vista fisico.
“Rose, eccoti finalmente” una voce mi chiama e d’istinto mi giro.
Mio cugino, Albus, ha un sacco di appunti in mano.
Cosa che mi lascia ancora più perplessa, è la sua vicinanza a Malfoy.
Scorpius Malfoy.
IO LO ODIO.
Qualcuno potrebbe perfino affermare che l’odio è una forma di sentimento.
Ebbene, si sbaglia.
Non solo alcune volte riesce a superarmi in alcune Pozioni… altre volte mi prende perfino in giro.
“Weasley” mi saluta lui col suo stupido sorriso che affascina così tante ragazzine. Ma io non ci cado.
Non ci cadrò mai.

L’amore limita l’intelligenza.
E nessuno avrà mai il potere di cambiarmi.

“Tieni gli altri, Al.” dico, porgendogli un mucchio di pergamene che ho scelto appositamente per lui “Malfoy” rispondo al saluto con educazione ma con noncuranza. “E mi raccomando, studia bene la parte sui lupi mannari.”

“Credi che zio Bill possa esserci d’aiuto?”
“No, certo che no. E’ stato aggredito da un lupo mannaro in forma umana, Al. Nulla a che vedere con la coda a ciuffo e con l’ululato caratteristico della specie.” ed ecco che il mio sguardo si posa su Malfoy, ironico. “Puoi sempre chiedere a suo padre, comunque. Greyback era suo amico, no?!”
“Il passato è passato, Weasley. Dovresti metterci una pietra sopra, come hanno fatto tutti. Mio padre è un rispettato membro della società e non ha più nulla a che fare con le persone come Greyback”
“Un rispettato membro della società che non va in giro a maniche corte, immagino.”
“Il Marchio non si vede quasi più”
“Questo non vuol dire che tuo padre sia una brava persona”
“Io non sono mio padre” sussurra lui, prima di girare i tacchi e voltarsi verso Eco Flitt, sua cugina, la figlia di Daphne Greengrass.
E naturalmente le sue amichette starnazzanti.
“Sbagli a giudicarlo, è okay.” sento la voce di Albus che mi entra nelle orecchie.
“Certo, per questo l’altro giorno ha scagliato una Fattura Orcovolante a Hugo?!”
“Non vuol dire che sia un sostenitore dei Cattivi. Anche Jamie lo fa, ma non mi pare che lo guardi con quell’odio”
“James cosa ha osato fare!? Ora lo uccido!”
Ed eccomi cercare mio cugino dappertutto nel castello e fuori, furente. Beh, la biblioteca è impensabile.
“JAMES! ASPETTA!” lo blocco all’entrata della Sala Comune, tutta adirata.
Peccato che con lui ci sia anche Louis. Non posso competere con loro due insieme.
“Hai attaccato Hugo!?”
“Era per ridere, Rose!”
“A me non ha fatto ridere per niente! E scommetto quel che vuoi che non piacerà a Zio Harry!”
“Accidenti, Rosie! Era uno scherzo!”
“Tu provaci di nuovo e ti faccio una Fattura Pungente. Poi voglio proprio vedere se Eco ti guarda con le ustioni in faccia!”
E me ne vado, soddisfatta del mio lavoro.
C’è ancora qualcosa che devo fare, e so anche dove andare.
Al Bagno del III Piano. Hugo è abituato a passarci molto tempo, perché tutti lo prendono in giro.
“Ehi, Hug” busso all’unico bagno con la porta chiusa, ma nessuno risponde. Eppure fino ad un attimo prima avevo sentito dei rumori. “Mirtilla?”
“Sì?” Dietro di me, Mirtilla Malcontenta mi fa sobbalzare, senza chiedere scusa, oltretutto.
“C’è mio fratello, qui?”
“No”
“Chi è?”
“Rosie, non so. Somiglia ad un ragazzo che ho conosciuto qualche anno fa. Biondino.
“Malfoy!” urlo, arrabbiata. Poteva almeno rispondere!
“Weasley, vedo che pensi subito a me!”
“Mirtilla conosce tuo padre perché mio zio l’ha quasi ucciso, qui. Biondino. So fare due più due.”
La porta si aprì, svelando il mistero. Un pentolone, una pozione. Una pozione piuttosto luminosa, con grandi spirali.
“Non ho mai messo in dubbio la tua intelligenza”
“Allora dovresti aver capito che so cos’è”
“…Ma non lo dirai a nessuno.”
“Perché non dovrei farlo? Io ti odio, e tu stai preparando un Filtro D’Amore… Amortentia.” lo guardo senza capire ancora bene una cosa “Perché mai dovresti farlo? Hai quasi tutte le ragazze della scuola ai tuoi piedi.”
“Molto intuitivo, giusto. Allora, cosa ne deduci?”
Le mie gote arrossiscono, (!?) senza saper bene cosa dire.
“Te ne piace una che credi non contraccambi? Beh, e perché non dovrei dirlo?”
“Ovviamente la tua intelligenza non sa fare realmente due più due. Troppo semplice. Lo sto facendo per qualcun altro.”
“Ancora non vedo perché non dovrei fare la spia”
“E’ per Hugo.”
Io rimango basita. Non so davvero che dire. (e non succede mai..)
“Perché mai dovresti spendere il tuo ‘prezioso’ tempo con mio fratello… e perché non l’ha chiesto a me?”
“Perché la Fattura che ho scagliato l’altro giorno non era rivolta a lui. Gli ho detto che se avesse avuto bisogno di una mano, sapeva dove trovarmi. Vuole la popolarità, io gliela procuro. E non vuole che tu finisca nei pasticci, immagino.”
“Con un filtro d’amore?”
“Se Eco s'innamorasse di lui, alla faccia di James che è più grande, ci sarebbero pettegolezzi positivi.”
“Diabolico.” (era forse un apprezzamento, il mio?!)
“Grazie. Ora posso tornare al mio lavoro?”
“STOP”
“Che c’è?”
“I Petali di Rosa, vanno aggiunti dopo cinque giri in senso orario e uno antiorario”
“Ma sul libro…”
“Tu lascia stare il libro, che poi vorrei proprio sapere dove l’hai preso. E’ illegale. Segui le mie istruzioni, o faccio io.”
“D’accordo. Miss Perfettina. Ma se non riesce, è colpa tua.”




NOTE DELL'AUTRICE
 

 

Uhm, sinceramente non so bene che scrivere, ma è un'emozione unica per me poter scrivere 'note dell'autrice'
Mi piacerebbe farvi vedere come li immagino, ma non ho ancora trovato attori realistici, alla prossima ci proverò.
Coooomunque, beh, a domani per il prossimo capitolo!

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Capitolo 2
*** Capitolo 1 - Un'Amicizia Segreta ***


Capitolo 1

Un'Amicizia Segreta

Con la scuola, lo studio e i pomeriggi passati con Scorpius le giornate stanno volando.
E’ passata una settimana da quando l’ho scoperto preparare una pozione illegale in quel bagno e da allora passiamo molto tempo insieme, di nascosto.
Se le mie amiche sapessero che, sotto i commenti sarcastici e il bel faccino, c’è perfino una persona capace di aiutare gli altri…
Si rovinerebbe la mia reputazione.
Ebbene sì, io e Scorpius, per la prima volta siamo d’accordo su qualcosa… La nostra ‘amicizia’ ferirebbe la nostra immagine pubblica.
Ho basato tutta la mia ascesa alla popolarità sul mio odio per lui e lui sul fatto che fosse l’unico a scuola a non essersi accorto della mia indiscussa perfezione.
Per cui, l’unico luogo dove parliamo in tranquillità è il Bagno di Mirtilla Malcontenta.
Lì, oltre a noi ed Hugo (uhm… noi!?), non ci entra mai nessuno.
Mio fratello ha preso la questione con estremo interesse, ho sempre saputo che ammira Malfoy… e io per lui sono un modello da seguire.
“Ehi, Hug… Non hai proprio niente da fare a rimanere qui a guardarci? Mi sento spiata” gli ho fatto notare, quel pomeriggio.
“Nemmeno quelli del settimo anno riescono a preparare l’Amortentia… Voi come fate?”
“Suo padre gli ha procurato un libro proibito scambiando la copertina con ‘Mille Erbe e Funghi Magici’ di Phyllida Spore.” sospiro io, per poi posare i miei occhi sul biondino che alza il suo sguardo dal libro “Molto educativo, non c’è che dire”
“Tu come lo sai?”
“Ho visto la copertina, dove c’è scritto Draco Malfoy. Ennesima dimostrazione che mi sottovaluti”
“Anche tu hai le tue istruzioni… Dove le hai prese?”
“Mio zio George e il suo negozio di scherzi.. Ho rubato una bottiglietta e ho cercato di estrapolarne contenuti e procedimenti.”
“Ancora non riesco a capire perché sei finita in Grifondoro e non in Corvonero.” okay, questo è proprio il tipo di affermazione che riesce a farmi arrossire.
Accidenti!
Di tutta risposta porto le mie mani verso il viso e fingo uno starnuto, per mascherare l’imbarazzo.
“Beh, allora io vado. Ci vediamo stasera Scorp! Rosie!” così si congeda mio fratello. Bene, perfetto. Ora sono sola con lui.
“Potresti evitare commenti su mio padre?” sento la sua voce che mi trafigge come una lama affilata.
“Quel che ha fatto…”
“…E’ passato, Rose. Tutti sbagliamo e quel marchio è il simbolo incancellabile di un errore di dimensioni gigantesche. Ma inviarmi un libro proibito sapendo che avrei aiutato un Weasley, senza neppure chiedermi perché mai dovrei aiutarlo, è segno che lui si è buttato alle spalle la rivalità con tuo padre e tuo zio. Perché tu non riesci a farlo come hanno fatto Hugo, Albus, Lily, Dominique e Roxanne..?” Wow. Questo è il discorso più lungo e sensato che gli abbia mai sentito fare.
E mi affascina. Mi piace che faccia del mio odio un problema.
Stop. Non perché mi piaccia lui. Mai!
Però mi piace essere considerata così importante, ecco.
“Hugo ti ammira, hai talento e sei tutto ciò che vorrebbe essere lui. Albus è un Serpeverde, avrete molte cose in comune, immagino. E tutte le altre… Beh, scusa proprio se te lo faccio notare ma ti avrebbero accettato anche se credessi nei Ricciocorni Schiattosi ed andassi in giro parlando di Gorgosprizzi.” e per la prima volta lo vedo ridere.
E’ strano, con la sua espressione sempre pensierosa, non avevo mai notato come fossero particolari le sue labbra, come se trattenesse le sue risate per esplodere in attimi come questo.
Non so spiegarlo bene a parole.
“Leggi il Cavillo?”
“Beh, è di mia zia Luna.” sospiro, per poi sorridere appena “Se non fai troppo caso alla ridicolaggine, può farti sorridere nei momenti negativi.”
“Hai ragione” okay. Sto sognando. Scorpius Malfoy che mi da ragione!? Datemi un pizzicotto, please!
“Io.. Devo andare.”
“Mi sembrava che prima avessi detto che non avevi nulla da fare fino al coprifuoco”
“Beh, ho dimenticato un appuntamento..”
“Scommetto che stai per dirmi con chi..”
“E’ il tuo strano modo per chiedermelo?”
“No. Semplice e pura curiosità. Vorrei tanto sapere chi è questo impavido che esce con te.”
“Flitt”
“Flitt… Mio cugino?”
“Quanti Flitt conosci, qui ad Hogwarts?!”
“Bene.”
“Bene.” e me ne vado da quel bagno. Perché mi è sembrato di cogliere una nota di gelosia da parte sua? Insomma, okay, forse siamo diventati amici, forse no… Ma gelosia? Devo essere impazzita davvero.
 
-
 
Ho un appuntamento con Apollo Flitt.
E sono in leggero ritardo.
Ovvio, sono dovuta scappare dal bagno alla Sala Comune, per cambiarmi, truccarmi ed agghindarmi.
Non so bene perché ho accettato il suo invito ad uscire, ma è carino e alcune volte ha preso le mie difese quando Malfoy mi derideva.
Per cui, perché no!?
Magari perché, arrivata al lago, Malfoy è con lui.
Uhmpf.

“Weasley” mi saluta Scorpius alzando appena un sopracciglio.
Non posso credere che quello è lo stesso ragazzo che mi aveva così affascinata prima.
Non ha nulla, oltre l’aspetto, di quel ragazzo.
“Oh, Rose, eccoti. Scorp mi stava spiegando un attimo uno schema di Quidditch, puoi aspettare?”
“No. Me ne vado.” acida, acida come non sono mai stata torno nei Dormitori e mi cambio, di nuovo.
Ma come mi è venuto in mente di uscire con un tizio che è un energumeno carino ma che pensa solo al quidditch?
Come mi è venuto in mente di pensare che Malfoy possa essere una persona ragionevole?
Ecco che scendo le scale con il Mantello che mi ha prestato Al.
Non voglio farmi vedere da nessuno.
Raggiungo il Campo da Quidditch e poso il Mantello nel mio armadietto, tirando fuori la Firebolt 2010 che mi ha regalato Zio Harry per Natale.
Volo. Volo e non voglio sentire nulla e nessuno.
Solo dopo quelle che sembrano ore, mi accorgo che ha iniziato a far freddo e piovere.
Appena tocco terra, ho un mancamento.
E nessuno sa che sono lì.
                                                             E ho paura.

 

NOTE DELL'AUTRICE
 

 
 

Mi ha fatto molto piacere leggere quelle due recensioni stamattina quando ho aperto la storia.
Davvero.
Un'emozione immensa.

Comunque su questo tornerò dopo.

 


Ecco come immagino i miei adorati protagonisti:

 

Rose http://img199.imageshack.us/img199/706/anyaww.jpg
Scorpius   (magari senza occhiali, eh) http://img820.imageshack.us/img820/6649/bjornborgss2010lukeworr.jpg
Lily http://img835.imageshack.us/img835/2912/600fullkayascodelarioi.jpg

Albus http://img860.imageshack.us/img860/4571/ryanu.jpg
Hugo http://img13.imageshack.us/img13/6692/skandarkeynes2008062843.jpg
Apollo http://img705.imageshack.us/img705/6269/kellanlutzd.jpg
Eco http://img807.imageshack.us/img807/5707/natalieportmand.jpg
Dominique http://img98.imageshack.us/img98/8197/amandaseyfiredamandasey.jpg
Roxanne http://img836.imageshack.us/img836/442/emanueladepaula19201200.jpg
James http://img190.imageshack.us/img190/3115/37277544.png

Vorrei ringraziare in particolar modo Nikilu e Vero Bigia per le loro recensioni.
Un grazie di cuore.
E naturalmente un grazie anche a te, se stai leggendo la mia storia.
Prossimo aggiornamento? alle 16.30 di oggi... tutti pronti?!.

 

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Capitolo 3
*** Capitolo 2 - Chiarimenti in Infermeria ***


Capitolo 2

Chiarimenti in Infermeria

 

 

Sento delle voci indistinte e non capisco proprio dove sono.
Devo essere svenuta, ma non riesco a svegliarmi bene.
Almeno finchè non sento delle mani dure stringermi e la voce preoccupata di mio fratello da qualche parte.
“Con quel temporale da sola al Campo! Ma cosa le è preso?” stava squittendo e dalla voce sembra come se stesse piangendo.
“Vuoi una mano, Scorp?” questo, invece è certamente Albus.
Solo dopo un po’ riesco a capire che è Malfoy che mi sta portando in Infermeria. E mi sento al sicuro.
Arrabbiata con lui per avermi salutata in quel modo quel pomeriggio, arrabbiata per il fatto che Albus avrebbe potuto prendermi tranquillamente.
Allora perché è lui che mi sta sorreggendo?
“…sto-bene…” cerco di dire, ma dalla mia bocca esce una vocetta flebile che nega le mie parole.
“Stai zitta.” proferisce la voce dura di Scorpius.
Ed ho obbedito.
Mi sono sentita decisamente un vermicolo, ed ho obbedito.
Non succede mai.
Perché lui riesce a farmi sentire così con due parole?
E, chissà quando, Morfeo mi ha presa.
 
-
 
“Malfoy? Che diavolo ci fa lui qui?” mi sveglia la voce di James.
“Gli ho chiesto di aiutarci nelle ricerche, l’ha trovata lui” dice Hugo.
“E allora? Lei lo ha sempre odiato, lui non fa altro che essere antipatico con lei. Non deve stare qui, quando si sveglia.” ribatte James.
“…Veramente ultimamente sono diventati…” inizia Hugo, con fare sapiente.
“Io me ne vado.” annuncia Scorpius “Non mi interessa nulla di lei. Hai ragione, Potter, non dovrei essere qui.”
Sento dei passi e so che Malfoy se n’è andato.
La mia voglia di riaprire gli occhi se ne sta andando con lui.
So che Jamie voleva solo proteggermi…
“Mmmh” borbotto tutta indolenzita “Acqua”
Una mano mi porge un bicchiere, mentre io apro gli occhi e vedo mio padre.
“E’ così grave?” borbotto di nuovo senza alcuna convinzione.
“Sei stata sotto la pioggia tutta la notte, fin a quando Lily ha detto a Hugo che non eri in dormitorio. Hanno iniziato le ricerche e Malfoy ti ha trovata in uno stato pessimo.”
“Sto bene”
“Sono passati 3 giorni, tesoro.” ecco mia madre, che ha iniziato a lisciarmi i capelli come faceva quando ero bambina.
“Fortuna che mio figlio l’ha trovata, allora.” è appena entrato Draco Malfoy, insieme a sua moglie. Sembra quasi che sorrida, ma è di scherno o cosa?
Mio padre e mia madre si alzano dal lettino e fanno un passo avanti.
“Malfoy, qual buon vento ti porta qui?”
“Sono qui per questioni di affari esterni con la Preside, volevamo salutare nostro figlio, ci hanno detto che l’avremmo trovato qui.”
“E’ appena andato via. Albus, tesoro, perché non vai a chiamarlo?” proferisce mia madre, per poi portare lo sguardo sull’altra donna presente nella stanza che stava per dire qualcosa, ma viene interrotta da Madama Chips.
“Oh Merlino!” esclama “La ragazza deve riposare! Qui ci sono 12 ragazzini e 4 adulti!”
“Mi spiace, Miss Chips” risponde mia madre
“Ragazzi, uscite tutti per favore” chiede mio padre a mio fratello ed ai miei innumerevoli cugini.
Loro obbediscono e la Chips se ne va.
“Scorpius mi ha scritto che doveva aiutare un Weasley con una questione di Pozioni. Suppongo sia tu.”
“No, signora Malfoy. Sta aiutando mio fratello Hugo. Beh, con la mia supervisione.”
“Bene”
La signora Malfoy viene distratta dall’arrivo di suo figlio e gli sorride. Albus è rimasto fuori.
“Noi dovremmo andare dalla Preside, ora. Weasley, Granger, perché non vi unite a noi? Ragazzi, fate i bravi, torniamo tra mezz’ora.”
Okay, sono di nuovo da sola con lui.
Una parte di me, vorrebbe che se ne andasse e mi lasciasse sola col mio malumore.
L'altra parte lo vorrebbe molto più vicino di così.
“Suppongo che ti debba ringraziare, Malfoy”
“Rose, puoi chiamarmi per nome, non c’è nessuno.” esclama, per poi mostrarmi un lampo di sorriso sul suo volto.
“Non sei costretto a conversare con me”
“Perché credi che mi senta costretto?”
“L’hai detto tu. Non ti interessa nulla di me. Sinceramente non mi sorprende”
“Oh. Hai sentito. Beh, pensavo fossimo d’accordo di tenere questa nostra amicizia ben nascosta.”
“Ero in infermeria, brutto idiota, e tu ti preoccupi della tua immagine pubblica?!”
“Non importa quel che tu pensi dei miei gesti, Rose. Io sono apposto con la mia coscienza.”
“Oppure vogliamo parlare dello ‘Stai zitta’?”
“Ero preoccupato.”
“Bel modo di dimostrarmelo, grazie.” sarcasmo evidente.
“Non eri ridotta molto bene. Zuppa, qualche ferita, battito lento, respiro irregolare. Credevo di essere arrivato troppo tardi” sospira, come se il ricordo gli provocasse quasi dolore “Non è mica colpa mia se tu decidi di farti un giro in scopa con l’arrivo di una tempesta”
“Volevo sfogarmi”
“La prossima volta che vuoi sfogarti trovati un confidente, non tentare il suicidio” odioso odioso odioso! Davvero ti stavi preoccupando per me?
“Non posso dirlo a nessuno”
“Di me ti puoi fidare” quei stramaledetti occhi grigi che riescono a penetrare le mie stupide difese!
“Tu mi odi”
“Prima, forse.”
“Ora?”
“Ora ho capito che non sei solo una perfettina vanitosa”
“Bene”
“Non abituarti a questi chiarimenti, Rosie. Io non sono così esplicito, di solito.”
“Per non parlare del fatto che appena qualcuno entrerà da quella porta ricomincerai a chiamarmi Weasley” lo vedo alzarsi e capisco che sta per andarsene.
Ora dovrei tirar fuori un po’ di amore per me stessa ed evitarmi la seguente umiliazione:
“Scorpius..” sospiro “Non andartene.”
Lui si gira, ride, mi fissa per qualche secondo, mi fa un occhiolino… e se ne va.
Mi stava prendendo in giro?! MALEDETTO!


NOTE DELL'AUTRICE

Okay okay.. tentate di non uccidermi! Lo so, è stato dolce quanto cattivo, ma si sente piuttosto strano quando c'è lei e ovviamente a lui piace vederla arrabbiata. =D
Un grazie davvero di cuore ad HermioneSerpeverde e 123ste123 per le loro recensioni!
E la stessa considerazione a Hisu_Soledad e MaryRosy98 che hanno aggiunto questa storia alle loro preferite
Davvero non so come farei, senza lettori!
Quindi mi sono sbrigata a postarne il continuo.
Beh, che dire, commentate!
Il continuo arriverà stasera..
Non mi piace farvi aspettare
XOXO
Densie Arya

 


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Capitolo 4
*** Capitolo 3 - Chiusi in un Bagno ***


Capitolo 3

Chiusi in un bagno 

E’ passata un’altra lunghissima settimana, dove non ho avuto sue notizie.
Sono stata impegnatissima con lo studio e manca solo una settimana ai GUFO.
Non ho avuto il tempo materiale per aiutarlo con la pozione, né la voglia di farlo.
In infermeria gli avevo chiesto di rimanere con me e i motivi che l’hanno spinto ad andarsene non li ho ancora capiti.
Sono offesa, umiliata.
E lui non mi ha cercata, non mi ha detto nulla tramite mio fratello, non gli interessa vedermi.
Allora perché sprecare il mio tempo per aiutarlo?
Per vederlo?
Perché mi piace.
Ma non mi sembra abbastanza logico.
Seguire il cuore porta enormi danni.
E la prova l’ho avuta.
“Ehi, Rosie” mi ritrovo faccia a faccia con Louis.
“Ehi Lou. Che ci fai qui?” la biblioteca è un luogo totalmente sconosciuto a gran parte dei miei cugini.
“Ti cercavo. Cioè, ti stava cercando Hugo. Dice che c’è stato un problema tu-sai-dove.”
“Oh, perfetto. Che se la cavi da solo.”
“Stiamo parlando di tuo fratello”
“Lo so, ma c’è già qualcuno che lo sta aiutando”
Che sorella cattiva! Oh, accidenti ai sensi di colpa!
“No, lascia stare. Vado”
Lo congedo con un cenno, raduno i miei libri nella mia pesantissima borsa e mi avvio verso il Bagno di Mirtilla.
Sono davvero scocciata.
E mi sento strana.
Dopo una settimana, lo rivedrò. Ho evitato accuratamente le lezioni che includevano i Serpeverde, fingendo un residuo malore dopo i tre giorni passati in infermeria. E ora, contro ogni mio volere, sarò costretta a rivederlo.
Entro nel Bagno, che Mirtilla ha accuratamente allagato, bagnandomi le scarpe.
Peggio di così non potrebbe andare!
“Ehi, tu che ci fai qui?” sento la voce di Malfoy che è fredda e tagliente... mi fa davvero desiderare di essere in qualsiasi altro posto.
Perfino tra i rami del Platano Picchiatore.
“Hugo ha detto che c’era un’emergenza. Beh?”
“Nessuna emergenza. La pozione è quasi pronta.” sospira “Stai bene?”
“Perché non dovrei?”
“Non sei più venuta qui...”
“Non ti servo più.”
“Capisco.”
“Non puoi capire...”
“Allora spiegati.”
“Me ne vado.”
“Come vuoi, evitami.”
“Non ti sto evitando.”
“Niente lezioni con i Serpeverde, non sono stupido.”
“Questa sì che è una notizia.”
“Bene, vattene.”
“Era quello che stavo facendo.” arrivo alla porta e faccio per aprirla. Ma non si apre “Alohomora!” esclamo puntando la bacchetta sulla serratura, ma niente. Accidenti! “Homenum Revelio” niente. Non c’è nessuno nascosto nelle vicinanze.
“Che succede?” sento la sua voce, ma non rispondo.
Si alza, per venire verso di me.
“Impedimenta!” urlo, puntandogli la bacchetta addosso.
Non se lo aspettava, altrimenti avrebbe potuto anticiparmi e richiamare un sortilegio scudo.
“Ma... che diavolo stai facendo?”
“Non muoverti.”
Ecco che, infatti, proprio dove lui sarebbe stato in quel momento si apre una crepa.
Sarebbe caduto giù, se non fosse stato per me.
“Non c’è nessuno… la porta non si apre… ma succede questo. E’ opera di un mago potente. Chi ce l’ha con te?”
“Beh, scommetto che non c’entrano gli studenti. Quindi nessuno, suppongo”
“Okay” il mio Impedimenta sta svanendo, ma devo liberare Scorpius prima che il suddetto mago faccia un’altra mossa. Il mio udito rimane fino, come poco prima, per cogliere altre scosse.
“Finite Incantatem” mormoro verso Malfoy “Vieni qui accanto a me, velocemente, e non dire nulla. Devo stare concentrata”
Lui, stranamente, segue le mie istruzioni senza commentare, vagamente spaventato.
Non succede nulla per un po’.
Mi tranquillizzo e mi volto verso di lui.
“Muffliato” pronuncio con discrezione. “A cosa diavolo stavi pensando quando ti ho bloccato?!”
“Che non volessi chiarire con me.”
“Abbiamo litigato?”
“Beh, suppongo di sì. Anche se ne ignoro il motivo.”
“Stai bene?” dico, dopo qualche secondo.
“Grazie a te.”
“Di nulla. Qualche idea di come uscirne?”
“Nessuna”
“Perfetto.” sospiro, per poi puntare la bacchetta verso lo squarcio. “Area Reparo”
Lui fa come me, per aiutarmi, presumo, e mi fa cenno di sederci dov’era lui prima.
Guardo la pozione e sento un odore molto invitante.
Pergamena nuova, manico di scopa e una sensazione che mi ricorda il ragazzo che ho di fronte.
“Che succede?” mi chiede lui.
“Nulla, la pozione deve essere pronta”
“Lo so. Sento l’odore.”
“Che senti?” lui mi guarda un secondo, senza dire altro. “Curiosità, Scorp. Se non vuoi non dirlo”
“E’ più una sensazione, questo libro dice che è più che normale.”
“Bene. Aspetta un secondo. Ho portato una cosa.”
frugo nella mia borsa e ne estraggo una bustina di ingredienti che ho preso dall’aula di pozioni, ieri mattina.
“Ecco qua” spargo un pizzico di pietra di luna in polvere e mescolo per due minuti in senso orario.
“Che diavolo hai...” sta per dire ‘fatto’, ma invece si blocca. Sente quel che sento anch’io: il profumo si è intensificato. Le modifiche dello zio George funzionano davvero.
“L’Amortentia aumenta il suo effetto con il tempo. Più la fai invecchiare, più sarà efficace. Noi non abbiamo un sacco di tempo. Questo vale come se fosse pronta da tre mesi. Ora, siccome ci sono le vacanze estive, la mettiamo in delle boccette e a Settembre sarà pronta per Eco.”
“Wow, Rosie… Come...”
“Semplice, mio zio le vende. Quindi la prepara e si assicura almeno che abbia un effetto desiderato.”
“Perfetto. Ma ora… Come usciamo di qui?”
“Ho un’idea.” sospiro, per poi schiarirmi la gola “Mirtilla, ci sei?” esce da un bagno e si lamenta.
“Puoi andare da Nick? Abbiamo bisogno di aiuto, senza farlo sapere a delle persone...”
“Noi fantasmi siamo persone…” trapassa la porta e se ne va.
“Non ci resta che aspettare…”e non sembra dispiacergli affatto.

NOTE DELL'AUTRICE

Sto cercando di postare il più possibile per non deludervi e soprattutto per arrivare al punto clou della storia! Grazie a tutti! XOXO, Densie Arya


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Capitolo 5
*** Capitolo 4 - Ha un Flirt con Lily?! ***


Capitolo 4

Ha un Flirt con Lily?!

Chiusi in quel bagno, quella sera, abbiamo capito molte cose l’una dell’altro.
Io, in particolare, ho capito che sotto all’apparenza Scorpius mi considera un’amica.
E’ passato quasi un mese dal giorno in cui Nick Quasi Senza Testa ha mobilitato tutti i fantasmi pur di farci uscire, per poi attirare l’attenzione di Pix che ci ha aiutati senza saperlo.
I GUFO sono passati, insieme a parecchi giorni di incontri top-secret con Scorp. (e non diventerò una di quelle che fanno tutti cuoricini intorno al nome, arrendetevi.)
Ora? Ora sono a casa mia, durante l’estate, mentre scrivo una pergamena ad Al.
Beh, al momento la famiglia Potter sta passando le vacanze negli Hamptons, in America.
E’ diventata la meta preferita per i maghi, a quanto pare.
Anche noi Weasley, partiremo domani per quella destinazione.
Sento un gufo picchiettare alla finestra, ma non ho la più pallida idea di chi sia.
“Chi è?” mi chiede Hugo, è nella mia camera perché sono l’unica ad avere un portatile.
“Fatti gli affaracci tuoi!” gli rispondo brusca, per poi studiare il pennuto.
Un gufo maestoso e regale.
Non uno di Albus o di qualche Potter/Weasley.
Appena sciolgo la pergamena, mi rendo conto di non aver mai visto quella grafia così particolareggiata, minuta e precisa.
Può appartenere solo ad una persona:
Ehi, Rosie. Come va?
 Io sono negli Hamptons, nel villaggio per maghi.
Non sai che noia!
Domani dovrebbe arrivare Al, per fortuna.
Mi ha detto che non sa se anche la tua famiglia verrà.
Scriverlo è più facile che dirtelo, mi manca la tua compagnia.
Nota bene, negherò di averlo scritto, non farne parola con nessuno e neanche con me.
Un saluto.
S.M.”

Potrà anche negare di averlo scritto, ma quelle semplici parole riescono a mettermi di buon umore.
Se lui è lì, l’estate si prospetta interessante.
Al dovrebbe essere arrivato ieri, quindi se io arriverò dopodomani.. sono solo 3 o 4 giorni.
 
-
 
Eccomi qua, in bikini a sognare il sole americano.
Esco dal bungalow in tutta fretta per dirigermi sulla spiaggia dove sono tutti gli altri.
Beh, io ci ho messo un po’ di più.
Dovevo finire di disfare i tremila bagagli, dopotutto.
Arrivo in spiaggia con il mio costume rosso, senza degnare di uno sguardo nessuno e dirigendomi verso l’ombrellone dei Weasley. Come riconoscerlo? Beh, non so se avete mai visto un sacco di gente con i capelli rossi…
Insomma. Cosa che mi lascia alquanto senza parole è che con gli altri c’è Scorpius e la sua famiglia.
Con tanto di Eco Flitt e suo fratello Apollo.
Sono divisi in quattro gruppi. Uno con gli adulti, uno formato solo da Victoire e Ted, uno con Louis Lucy, James, Fred e Molly… e uno formato da Albus, Dominique, Roxanne, Hugo, Eco, Apollo…
e Lily e Scorpius…
Ma non proprio integrati con gli altri.
Malfoy cinge le spalle di Lily e la guarda dritta negli occhi con quello sguardo.
Deve essere un incubo.
Cambiando rotta mi avvicino a James, per poi sedermi a terra per niente entusiasta.
“Che ci fa Lil con quel deficiente di Malfoy?”
“Escono insieme, credo. Non che la cosa mi piaccia, ho provato a sfidarlo. Ma papa’ mi ha fermato.”
“Da.. da quanto?”
“Da quando siamo arrivati.”
“Scusa, Jamie.. Ho bisogno di farmi una nuotata. Ne riparliamo dopo”
E al diavolo i capelli perfetti e il mascara (waterproof, ma non si sa mai) mi avvio verso la riva e mi tuffo.
Non c’è che dire, l’acqua è perfetta, almeno quanto è imperfetto il dolore che provo.
Credevo che fossimo qualcosa di più che semplici amici, e mi sbagliavo.
A lui piace Lily.
E ora devo subire le conseguenze delle mie emozioni.
Perché lo sapevo dall’inizio che provare qualcosa verso Scorpius Malfoy non poteva portare nulla di buono.
Lui e i suoi stramaledetti occhi grigi.
“Qualcosa non va?” sento la sua voce e desidero di non averlo mai incontrato. So che è dietro di me e che aspetta una risposta.
“Siamo in luogo pubblico, Malfoy”
“Ma nessuno può sapere che non ci stiamo insultando, Rose.”
“E chi ti dice che io non ti voglia insultare?”
“Qualcosa non va?” ripete lui facendomi innervosire ancora di più.
“Sono preoccupata per mia cugina, la tua fama ti precede”
“Non è che sei gelosa?”
“Gelosa, io!? Ma fammi il piacere!”
“Beh, era una domanda lecita, mi pare”
“Mi piacerai solo il giorno in cui vedrò due Crup accoppiarsi!”
“Un evento raro, ma non impossibile”
“Lily ti sta aspettando”
“…E tu sei gelosa, ammettilo”
“Nei tuoi sogni, Malfoy” sento l’acqua muoversi più vicina, come ora è meno distante lui.
Mi prende il polso e non ha affatto intenzione di lasciarmi andare.
“Mi piaci tu”
dice, guardandomi dritta negli occhi, per poi lasciarmi il polso e voltarmi le spalle.
Maledetti occhi grigi.
Se ne va da mia cugina come se nulla fosse.
Come se le sue parole fossero solo uno scherzo del vento e del rumore delle onde.
Ma io so quel che ho sentito.
E sono molto più confusa di prima.
Perché dovrebbe avere un flirt con mia cugina? Se gli piaccio, se ha detto la verità, perché torna da lei?
“MALFOY” urlo, lui si gira verso di me e sul suo volto si fa spazio un sorriso. Sperava che io lo fermassi, ma stavolta la cattiva sono io.
“IO TI ODIO!” poi qualcosa succede.
Proprio come quel giorno al bagno, sento la sensazione di pericolo pervadermi la schiena.
Insieme alla consapevolezza di quel che devo fare.
Punto la bacchetta (ben salda su qualsiasi costume di un mago previdente) sulla schiena di Scorpius e pronuncio mentalmente ‘Levicorpus’.
Ed ecco che Malfoy si ritrova appeso per un piede nell’aria. Fortuna che il ‘campeggio’ è per soli maghi e la magia può essere usata nei casi di pericolo.
In un mare babbano, è quasi impossibile vedere così tanti avvincini tutti insieme.
Ed è palese che vogliano lui.
Sono stati confusi dallo stesso mago misterioso?

NOTE DELL'AUTRICE

E anche questo capitolo è andato e so di aver sorpreso la maggior parte di voi. i dubbi rimangono molti e ne sono consapevole.
-Perchè Scorpius sta con Lily?
-Chi è che vuole far del male al nostro biondino preferito?
-Perchè?
-Riusciranno i nostri Rose e Scorp a finire insieme prima o poi?
Questo e molto altro ancora nei prossimi capitoli di 'Nessuno avrà mai il potere di cambiarmi'
Sono molto soddisfatta del mio lavoro odierno, ben 4 capitoli nel giro di pochissime ore.
Ci tengo a precisare che lo faccio per voi *__* non vorrei perdere dei lettori per la mia lentezza.
Per cui, potrete contare sul prossimo capitolo domani, o al massimo martedì.
Nel prossimo ci saranno anche le altre immagini che mancano.
Non mi farò aspettare tanto, promesso.
E dopo tutto questo ecco i miei ringraziamenti:
A Ipswich Serah R Clearwater, 123ste123, Nikilu, vero bigia ed HermioneSerpeverde per le recensioni. Davvero wow!
A Hisu_Soledad e MaryRosy98 per aver aggiunto questa storia ai preferiti.
A Ginny96 per averla aggiunta alle storie da ricordare.
A Arix254, benny92, buldina, chibidaphne87, elys, Giulyp_95, jotica90, Lilla95, Nadia Granger, robysnape, rorothejoy, slytherin ele e __PoMeLLa per aver messo questa FF nelle 'seguite'.
Davvero un grazie a tutti quanti.
Beh, che dire? Recensite!
XOXO
Densie Arya
XD


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Capitolo 6
*** Capitolo 5 - Patronus (Parte Prima) ***


Capitolo 5

Patronus, Parte Prima

Sono spaventata. Okay, sarò un po’ esagerata, ma è la seconda volta che tentano di fargli del male davanti ai miei occhi.
I miei genitori fingono che non sia accaduto nulla da quando è successo (ieri) e non siamo più stati in spiaggia.
Nessun ‘grazie’. Nessuno che mi abbia detto ‘brava’.
So che gli adulti parlottano tra di loro, ma nessuno vuole rendere partecipi noi più giovani.
Scorpius non esce di casa nemmeno per stare ai giardini con noi, forse per colpa di sua madre.
“Ehi, Rosie!” mi chiama Lily e devo dire che la sua voce inizia a darmi sui nervi.
“Lils” rispondo a bassa voce, senza alcun entusiasmo.
“Oh, Scorpy mi aveva detto che avresti reagito così. Davvero, mi dispiace. Se ci fosse un altro modo per conquistare Apollo lo farei..”
“Ma di che parli?”
“Oh, Scorpy ha detto che te ne avrebbe parlato.”
“Continuo a non capire, Lils”
“Non voglio affatto mettermi fra di voi, io voglio che Apollo si renda conto che sei gelosa di Scorpius e che con te non ha speranze e sarebbe ancora meglio se fosse geloso di me.”
“Io non sono gelosa di Malfoy, e non esiste alcun ‘noi’ dove metterti in mezzo”
“Beh, ieri sembravi un tantino gelosa”
“Ma che andate a pensare tutti quanti! Odio la sabbia, ecco spiegata la mia espressione.”
“Si, come no..” ma questa non è decisamente la voce di mia cugina che, capita la situazione, si eclissa all’istante.
Scorpius mi guarda con un mezzo sorriso, senza saper bene cosa dire.
“Soffri di problemi di udito? Io ti odio come non ho mai odiato nessuno in vita mia”
“Bene”
“Odio anche il tuo stupido sarcasmo”
“Bene”
“E odio doverti salvare la pelle”
“Bene”
“E odio preoccuparmi per te”
“Bene”
“E odio il modo in cui dici ‘bene’”
“Cos’altro dovrei dire? Cosa odio di te?”
“Bene” oh, come sono brava a fare il verso.
“Odio come mi fai sentire” e fa un passo
“Bene”
“E odio pensare che hai accettato l’appuntamento con Flitt, qualche settimana fa”
“Bene”
“E odio il fatto che mi odi”
Non riesco a dire che mi sta bene, stavolta.
Ogni piccola fibra del mio corpo pensa alle sue mani sul mio corpo, alle sue labbra sulle mie.
Devono essere gli ormoni.
Non posso essere così.. presa da lui.
“Perché ieri non mi hai detto del tuo patto con lei?”
“Volevo vedere la tua reazione, e quando sono venuto da te ho capito che non avresti mai ammesso quello che provi per me. Per cui, ti ho detto che mi piaci tu. Forse avrei dovuto specificare ‘solo tu’. Ma il concetto era quello.”
“Non so che dirti”
“Dimmi la verità”
“Tu sei Scorpius Malfoy…”
“So chi sono, grazie tante.”
“No, fammi finire”
“Okay”
“…io sono Rose Weasley. Non importa quel che proviamo. Non potremo mai e poi mai stare insieme” questa convinzione mi colpisce come un pugno in faccia “Non possiamo. Non funzionerebbe”
“D’accordo.”
“Solo questo? D’accordo?”
“Cosa ti aspetti che ti dica? Che mi dispiace? Che ci starò male? Che ti guarderò da lontano e ti sognerò per l’eternità?”
“Beh, si, qualcosa del genere”
“L’hai detto tu. Sono Scorpius Malfoy.”
“E tradotto significa che non ti dispiace, non te ne fregherà niente mai?”
“Pensa quel che vuoi. Me ne vado” e fa qualche passo per allontanarsi, di schiena, facendomi provare altre fitte indomabili al petto.
“Malfoy?” lo chiamo, ma non si gira.
“Scorpius.” continuo, si ferma ma non ha intenzione di voltarsi. Sospiro. “Non andartene”
Proprio come la prima volta che ho pronunciato quelle parole, lui si gira, ride, mi fissa per qualche secondo, mi fa un occhiolino… Ma, invece di andarsene come l’altra volta, rimane fermo dov’è.
“Che vuoi dire, Weasley?”
“Che non potremmo…”
“L’avevo già capito.”
“…ma volere è potere.” faccio qualche passo verso di lui, cercando di sembrare tranquilla, postura perfetta. Niente nella mia apparenza può dar mostra di quel che provo.
“Sai cosa voglio che tu dica.” mi provoca lui.
“Non dirò mai che mi piaci.”
“E io non mi fermerò qui ancora a lungo.”
“Ma…” sto per dirlo, mi sono quasi arresa a quello sguardo, quando sento di nuovo quella sensazione di pericolo.
Accidenti. Stavolta quasi non so cosa fare.
“Accio Scopalinda 6000” ho individuato un manico di scopa non molto lontano da noi. Lui sembra non capire, finchè vedo la consapevolezza pervaderlo. Sale sulla scopa e io dietro.
Mi aggrappo ai suoi fianchi per non cadere, non del tutto certa della velocità e della distanza dei miei piedi da terra. Parecchia, suppongo.
“Come diavolo fai a capirlo prima di me?”
“Non lo so”
“Dove miro?”
“Non so cosa ci stia seguendo. Tu continua a volare.”
“Bene”
“Smettila di dire bene, accidenti! Sono Dissennatori. Livello di pericolosità secondo il Ministero cinque crocette. Non ce la faremo mai.”
“Che ottimismo”
“Okay, tu guida, io provo a fermarli”
“Bene”
Sbuffo, per poi estrarre di nuovo la bacchetta e puntarla contro lo sciame di mantelli neri che ci sta inseguendo. “Impedimenta!” ma l’incanto sembra non funzionare.
“Hai mai evocato un Patronus, Rose?”
“Oh, no! Non ci sono mai riuscita.”
“Beh, io sto correndo, per cui non posso esserti molto d’aiuto. Concentrati su qualcosa di bello.”
“Non so. Non posso riuscirci.”
“Okay. Ascoltami bene. Puoi farcela. Pensa a qualcosa di davvero bello. Provaci.”
Indovinate un po’ qual è il mio bel ricordo?
Beh, ovviamente lui.

“Expecto Patronum” pronuncio, puntando di nuovo la bacchetta contro quei Dissennatori. ma ne esce solo un lieve sbuffo argentato.
“Riprovaci, Rose! Non so quanto riesce ancora a reggerci. Questa scopa è mal ridotta”
“Scorpius?”
“Sì?”
“Mi piaci”
lui sorride “Ma ti sembra il momento?!”
“Expecto Patronum” pronuncio di nuovo.
E stavolta un ocelot argentato scaturisce dalla punta.
?

NOTE DELL'AUTRICE

Questo capitolo è stato decisamente un parto. Ma tutto sommato sono soddisfatta.. Il nostro povero Scorp è ancora attaccato da questo mago misterioso. Prima o poi verrà fuori? Beh, ovvio che si. Non ho ancora deciso quanti capitoli saranno, ma suppongo davvero parecchi.
-Scorpius e Rose riusciranno ad avere un momento tranquillo per il loro primo bacio?
-Chi è che vuole far del male al nostro biondino preferito?
-Perchè?
-E metteranno in piazza i loro sentimenti o sceglieranno di rimanere nell'oscurità?
Questo e molto altro ancora nei prossimi capitoli di 'Nessuno avrà mai il potere di cambiarmi'
Potrete contare sul prossimo capitolo entro domani sera
Qui sotto potrete trovare il video con tutte le immagini dei protagonisti
Non mi farò aspettare tanto, promesso.
E dopo tutto questo ecco i miei ringraziamenti:
A Ipswich Serah R Clearwater, 123ste123, Nikilu, vero bigia ed HermioneSerpeverde per le recensioni. Davvero wow!
A Hisu_Soledad, MaryRosy98, guku23, 123ste123 per aver aggiunto questa storia ai preferiti.
A Ginny96 e Mozzy 84 per averla aggiunta alle storie da ricordare.
A 123ste123, Arix254, attenomis, benny92, buldina, CharmedAlis, chibidaphne87, elys, Ginny96, Giulyp_95, hermione12, HermioneSerpeverde, Il_Capitano_Cof, Ipswich Serah R Clearwater, jotica90, Lilla95, mkiarotta, Nadia Granger, OceanoBlu, robysnape, rorothejoy, slytherin ele e __PoMeLLa per aver messo questa FF nelle 'seguite'.
Davvero un grazie a tutti quanti.
Beh, che dire? Recensite (Se vi piace, vi prego, scrivetemi due righeXD)!
XOXO
Densie Arya
XD


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Capitolo 7
*** Capitolo 6 - Patronus (Parte Seconda) ***


Capitolo 6

Patronus, Parte Seconda

Alla fine, siamo riusciti a scappare, e chissà come stiamo da qualche parte tra le montagne.
Non so nemmeno io come ho fatto.
Di solito sono piuttosto brava con gli incantesimi, su questo ho ripreso da mia madre, e sono sempre la prima in classe ad eseguirli correttamente.
Anche se non abbiamo fatto i Patronus con il Professor Silente a Difesa Contro le Arti Oscure, non è la prima volta che ci provo.
Ma tutto quel che ho ottenuto è uno sbuffo di luce argentata. Almeno fino ad oggi.
“Che c’è?” chiedo a Scorpius che mi guarda con uno sguardo strano, freddo ed imperturbabile.
“Niente”
“Davvero?”
“Avevi ragione tu”
“Come sempre. Ma a cosa ti riferisci?”
“Al fatto che sono Scorpius Malfoy”
“Io... credo di non capire” lui si avvicina, senza un’ombra di umanità in viso.
“Non funzionerebbe” ci rimango male.
Sento una stretta al cuore e mi viene d’istinto di andarmene. Ma siamo arrivati con una scopa. E con una scopa dovremmo tornare.
“D’accordo.” stessa risposta che avevo ricevuto io. Che altro dire?
“Okay. Torniamo?”
“Stavolta guido io, Malfoy”
“Torniamo al cognome?”
“Sì, non sei mio amico. Non potremo essere neppure questo.”
“Rapporto civile?”
“Sarebbe meglio tornare all’odio”
“Come vuoi, Weasley”
“Cos’è che ti ha fatto cambiare idea, comunque?”
“Dovremmo andare, prima che si faccia buio”
“Mi merito una risposta sincera”
“Non voglio mentirti, voglio omettere. Andiamo via, non risponderò” sorride di nuovo, senza l’ombra di divertimento “Ma puoi sognarti di guidare, non mi fido di una Weasley.”
“Zia Ginny ha giocato con le Holyhead Harpies”
“L’eccezione che conferma la regola. Arrenditi, Weasley”
“Beh, la prossima volta mi risparmierò di salvarti la vita, Malfoy”
“Touchè” Sale sulla scopa e mi fa cenno di salire. Peccato che non spicchi il volo. “Che succede?”
“Come ti dicevo prima, questa scopa è mal ridotta”.
Ecco che i nostri sogni di andar via il più velocemente possibile sono infranti.
“Farà molto freddo, stanotte, in una caverna”
“Norme di sopravvivenza, scaldarsi con il calore corporeo nudo l’uno con l’altra, Weasley” ci scherza su, ma vedo un’ombra di malizia nel suo sguardo.
“Ti piacerebbe, Malfoy”
Entro nella caverna per prima. So che è dietro di me anche senza guardare.  “Lumos” accendo la punta della mia bacchetta, tenendola ben dritta nella mano destra.
“Lumos Maxima” pronuncia lui, da dietro di me.
Uno stormo di pipistrelli si fa inquieto e ci passa sopra. Io mi abbasso e porto le braccia sulla mia testa.
“Bella mossa, perché credi che non l’abbia fatto io?” mi giro verso di lui con un’espressione evidentemente insoddisfatta, ma mi ritrovo tra le sue braccia. Sono caduta e lui mi ha presa. Che figuraccia, accidenti!
Mi ritrovo troppo vicina al suo viso.
Troppo. Troppo troppo vicina.
“Rose...” sussurra lui piano, so che la sua è una richiesta piuttosto precisa: non fare sciocchezze.
Lui ha preso le sue decisioni.
Eppure, prima che io stessa riesca a decidere di allontanarmi, la distanza tra di noi si annulla.
In pochi istanti, lui porta le sue mani sulla mia schiena e mi tira a sé, cercando le mie labbra.
E dopo poco, o forse molto tempo, ci raggiunge quel che sembra un Patronus dalla forma di falco.
“Che è successo? Dove sei? Sei di nuovo con la ragazza Weasley? Scorpius Hyperion Malfoy spero che sia per il nostro piano, e non per piacere personale. Ho tranquillizzato la Mezzosangue Granger, ma vedete di tornare per domattina”
La voce è inconfondibilmente di Draco Malfoy, ma non è questo a sconvolgermi.
“Vostro piano?” chiedo, con un soffio di voce.
“Rose, non trarre conclusioni affrettate” ma io già ho fatto qualche passo verso l’uscita.
“Sei un bastardo, Malfoy!”
“Sì, lo sono. Non per i motivi che credi.”
Mi giro con uno sguardo assassino sul volto e il cuore spezzato.
“Il ‘vostro’ piano? La ‘Mezzosangue’ Granger?”
“Mi ha detto mio padre di avvicinarmi ad Hugo per arrivare a te. Vuole rovinare i Weasley. Voleva che ti innamorassi di me, avrei dovuto lasciarti.”
“Io pensavo che fossi sincero! Pensavo che fossi umano!” ormai le mie parole sono quasi un urlo.
“Avrei fatto qualsiasi cosa pur di rendere fiero mio padre. Credevo di riuscirci...”
“Non voglio dei chiarimenti ora, Malfoy. Voglio andarmene di qui!”
“Ascoltami” mi prende le spalle con le sue mani forti, obbligandomi a restare. “Il mio Patronus è cambiato, qualche tempo fa. Può accadere, non mi sono preoccupato, fino ad oggi...”
“Non mi interessa del tuo stupido Patronus”
“Expecto Patronum” dice lui chiaro, per poi muovere la bacchetta in maniera pressoché perfetta. Un ocelot, proprio come il mio.
Non ci credo. Forse per questo mi stropiccio gli occhi prima di riguardare.
“Ma in qualsiasi caso, non puoi stare con me.”
“Chi ti dice che lo voglio ancora?”
“Il tuo sguardo, Rose. Il tuo sguardo non ha segreti per me.” Vorrei poter dire lo stesso. Lui è un’incognita costante per me.
“La mia famiglia non lo accetterà mai...” sospiro.
“Non è questo il problema. Avremmo potuto provarci, Rosie. Di nascosto. Ci saremmo posti il problema quando e se avesse funzionato.”
“E sentiamo, cosa è più importante del probabile duplice omicidio di mio padre?”
“Chiunque vuole far del male a me, ha quasi fatto del male a te, oggi.”
“Quindi mi stai lasciando per il mio bene? E’ patetico.”
“Patetico, ma necessario. Non dobbiamo passare così tanto tempo insieme. I problemi con la mia famiglia e con chiunque ce l’abbia con me, sono miei. Tu non c’entri. Per quanto odi doverlo dire, devi uscire con altri, dimenticarmi.”
“Da come parli, sembra che tu sappia chi ti sta perseguitando...”
“Forse” risponde lui semplicemente “Flagramus”
Una grossa X fiammeggiante appare su una parete della grotta.
“Cosa..?”
“Non importa. Andiamo, la strada è lunga.”
“E’ buio!”
“Se diventi stanca ti porto io, ma non ti ci abituare, Weasley”
“Piuttosto che farmi portare da te, Malfoy, fingerò di non essere stanca.”
“Bene”
“Bene”

?

NOTE DELL'AUTRICE

E anche questo capitolo è andato. Spero che vi sia piaciuto quanto piace a me. Lo adoro. Forse perchè finalmente si capiscono i reali sentimenti dei due piccioncini, ma finalmente scopriamo un punto fondamentale. Scorpius sa esattamente chi sta cercando di farlo fuori.
-Perché Scorpius non ha confidato a nessuno l’identità del mago? (Spoiler: Non è uno studente)
-Chi è che vuole far del male al nostro biondino preferito?
-Perchè?
-Rose uscirà davvero con altri?
-Se il mese di vacanza è appena iniziato, cosa succederà negli Hamptons?
-Draco Malfoy continuerà il suo piano di rovina verso il clan Potter/Weasley?
Questo e molto altro ancora nei prossimi capitoli di 'Nessuno avrà mai il potere di cambiarmi'
Potrete contare sul prossimo capitolo entro venerdì pomeriggio.
Non mi farò aspettare tanto, promesso.
Devo dire che oggi quando ho aperto EFP quasi non ci credevo, 20 commenti! Ieri pomeriggio ero a 7! Davvero grazie mille a tutti.
E dopo tutto questo ecco i miei ringraziamenti:
A Hisu_Soledad, MaryRosy98, guku23, 123ste123, elisa_peace_and_love e robysnape per aver aggiunto questa storia ai preferiti.
A Ginny96 e Mozzy84 per averla aggiunta alle storie da ricordare.
A 123ste123, Arix254, attenomis, benny92, buldina, CharmedAlis, chibidaphne87, cicacica, DestinyOfLove, dobbinky, elys, Ginny96, Giulyp_95, hermione12, HermioneSerpeverde, Il_Capitano_Cof, Ipswich Serah R Clearwater, jotica90, Lilla95, Marsigliese, Memychan, mkiarotta, Nadia Granger, OceanoBlu, RobertLove, robysnape, rorothejoy, slytherin ele e __PoMeLLa per aver messo questa FF nelle 'seguite'.
Davvero un grazie a tutti quanti.
Beh, che dire? Recensite (Se vi piace, vi prego, scrivetemi due righeXD)!
Sono aperte le scommesse per l’identità del misterioso mago!
XOXO
Densie Arya
Ps: Pensate che mi ero scordata di voi? Ma certo che no! Muahahaha (risata diabolica)
*elisa_peace_and_love : Sono contentissima che ti piaccia la mia storia! Mi raccomando, fammi sempre sapere la tua opinione! Un bacio.
*RobertLove : Rose, come ogni ragazzina di 15 anni, non può essere matura come una trentenne. E’ normale che abbia dei pensieri un po’ superficiali. Anche se magari Hermione lo era.. Beh, Hermione non è cresciuta con la competizione di 2 cugine con i geni di Veela e una zia come Ginny. Gli attori credo siano una cosa del tutto personale, soprattutto per quanto riguarda la nuova generazione. Sappiamo ben poco della fisicità dei ‘piccoli’ per cui ognuno se ne fa un’idea diversa.
Per quanto riguarda le critiche, beh, le trovo costruttive ed indispensabili altrimenti non crescerò mai come scrittrice. Rose non si pone il problema della famiglia semplicemente perché non aveva ancora accettato il suo sentimento verso Scorpius. Tanto che la prima cosa che dice quando se ne rende realmente conto è ‘tu sei Scorpius Malfoy, io sono Rose Weasley. Non funzionerebbe’. Scorpius, come suo padre, è un tipo piuttosto repellente alle vere dimostrazioni di affetto e arrogante.. Non ce lo vedo a fare l’innamorato perso. Tanto che Rose dice (in questo capitolo) che vorrebbe poter dire lo stesso di lui quando lui le dice che può leggere tutto nei suoi occhi. Anche quando è ‘sentimentale’, è piuttosto serio e i suoi occhi seducenti e maledettamente grigi non esprimono quel che lui vorrebbe realmente dirle. Quello che prova. Come hai potuto notare, oggi ho spoilerato che il mago cattivo non è un adolescente che frequenta Hogwarts. Mi raccomando: continua a far congetture! 
Ops. Altro appunto, le descrizioni mancano perché sono importanti per il mio gusto i dialoghi e i loro spostamenti. Non scrivo romanzi, purtroppo, e non ne sarei capace proprio per questo: di idee ne ho a bizzeffe, ma quando si tratta di descrivere un paesaggio... brrr... faccio pena!
*dobbinky : Ammetto che la mia mente è un po’ contorta, tutto quel che so è che mi piacciono così tanto le incognite. Rose e Scorpius non vengono praticamente descritti da Zia Row, anche se abbiamo un piccolo accenno quando Ron dice ‘Tuo nonno non ti perdonerebbe mai se sposassi un purosangue’. Forse è da lì che ho preso spunto per la coppia, ma le idee sono uscite fuori un po’ da sole. Spero davvero che continuerà a piacerti!
*Il_Capitano_Cof : Quella parte piace un sacco anche a me. Sottolinea davvero la vera essenza di Scorpius, che non riesce ad uscire molto nelle ff romantiche: il sarcasmo, la durezza, il suo essere arrogante e pieno di sé quanto suo padre. Ma è fondamentalmente più buono e più forte. Draco non ha mai saputo dire di no a suo padre, forse per come è cresciuto, e sta riversando questa cosa su suo figlio. Pensa che siccome lui ha sempre complottato e supportato suo padre, debba avere lo stesso rapporto con Scorpius. Ma forse il nostro biondino Senior ha dimenticato cosa si prova.  Cooomunque, dopo questa parentesi su Draco, andiamo avanti. Spero ti piaccia questo Chap! <3
*Ipswich Serah R Clearwater: che bello ritrovarti tra le recensioni! Spero davvero che questo capitolo sia interessante quanto gli altri. E spero che dormirai tranquilla. XD Posso fare pochi spoiler, altrimenti non mi seguite più XD. Al prossimo commento! <3
123ste123: ti ho lasciata per ultima volontariamente. Sono davvero contenta di vedere che hai commentato anche ieri, fedelissima come sempre! Per quanto riguarda l’autografo, beh... Così mi fai arrossireeeeeeeee! <3 . <3
Ocelot: http://img12.imageshack.us/img12/7002/patronush.jpg
XOXO
Densie Arya

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Capitolo 8
*** Capitolo 7 - Imbarazzi e Piani per Ingelosire (Parte Prima) ***


Capitolo 7

Imbarazzi e Piani per Ingelosire, Parte Prima

Siamo appena tornati, l’orologio della cucina segna le 3 di notte, e lui non ha le chiavi di casa.
Ovviamente, la nostra idea è di farlo dormire con Hugo, ma anche lui ha chiuso la porta.
“Alohomora!” pronuncio a voce bassa, ma la porta rimane chiusa. L’ha sigillata con la magia, perfetto.
“E’ ufficiale, siamo maledetti.”
“Beh, non preoccuparti, vado in spiaggia.”
“Forse dimentichi che hai rischiato l’osso del collo per colpa di qualcuno e che c’è la luna piena.”
“Ti stai forse preoccupando per me, Weasley?”
“Certo che no. Ma conosco mio fratello e rimarrebbe davvero impressionato da tutto quel sangue, Malfoy.” sospiro, guardandolo con una freddezza che non ostentavo più da molto tempo “Dormi sul divano che sta in camera mia, ma ti avverto: se russi o se osi avvicinarti mentre dormo...” lascio la frase il sospeso, tentando anche solo di alludere alle tremila atrocità che avrei commesso.
-
Mi giro e mi rigiro nel letto. Mi sono appena svegliata ma non mi va affatto di alzarmi, in più fa caldo: un caldo bestiale.
Cerco la parte del cuscino un po’ più fresca ed apro gli occhi, arresa alla mia stessa mente.
Ormai i miei pensieri stanno scorrendo a briglia sciolta: segno che sono sveglia.
Guardo il divano, ricordandomi improvvisamente del mio ospite. Non c’è. Magari è già tornato a casa.
Poi il mio sguardo si sofferma sul mio ‘abbigliamento’.
Ops. Durante il sonno devo essermi spogliata, perché indosso solo la biancheria.
E di certo, con quel caldo, non ero sotto le coperte.
Che Malfoy abbia visto?
Mi alzo in fretta e furia e mi infilo almeno un reggiseno, per poi aprire il mio armadio per cercare qualcosa da indossare.
Proprio in quel momento, la porta del bagno della mia camera si apre e ne esce Scorpius con solo un asciugamano legato in vita. Oh, accidenti. Tutta colpa degli ormoni adolescenziali se mi sento così.
“Ah, ti sei svegliata finalmente!”
“Brutto pervertito, vuoi girarti?!” la mia voce è così acuta e stizzita che non osa non obbedire.
Rossa in viso e piena di vergogna, mi infilo un vestitino per poi guardare il biondino nella mia camera con disappunto.
“Beh?” gli chiedo, alzando un sopracciglio ed incrociando le braccia “Che ci fai ancora qui?”
“Non posso tornare a casa.”
“Quanto hai visto?” mi affretto a chiedere.
“Dormivi nuda nel tuo letto. Cosa avrei dovuto vedere?”
“Oh” esclamo, sorpresa. Lui mi ha vista in intimo e io non mi sento...male. Solo un po’ di imbarazzo. Certo, meglio che lui non comprenda che non sono indignata. “Avresti potuto evitare di guardare, maniaco!”
“Eh no, Weasley. Sono un uomo, mi sarei dovuto girare dall’altra parte? E sarei un maniaco se ti fossi saltato addosso. Cosa che non ho fatto”
“Non avresti dovuto guardare!”
“Scherzavo. Dormivi a pancia in sotto, tutto quel che ho visto è la tua schiena.”
“Oh.” accidenti, avrei dovuto capirlo che mi stava solo mettendo in imbarazzo.
“Dunque che facciamo?”
“Facciamo?”
“Beh, non posso rientrare a casa, non pretenderai che rimanga da solo.”
“Okay. Stop. No”
“Pensavo che ti stessi cominciando ad abituare alla mia compagnia, Weasley”
“Pensavo che avessi detto che fosse necessario allontanarsi. Sinceramente rimandare questo distacco non fa che peggiorare la situazione, Malfoy.” oh, no! Accidenti alla mia boccaccia! Dimmi che mi sbaglio! Dimmi che passiamo un altro giorno insieme!
“Giusto, hai ragione” Possibile che mi dai ragione sempre quando non lo devi fare? “Allora, beh, ci vediamo in giro, Weasley”
“Au revoir, Malfoy”
-
“Come va tra te e Scorpius?” ma è mai possibile che tutti facciano le stesse domande stupide ed inopportune? Albus e Hugo sembrano preoccupati davvero, però.
“Come dovrebbe andare tra me e Malfoy?” chiedo, sottolineando il cognome.
“Oh, andiamo, Rosie!” insiste Hugo facendomi innervosire. Certo, si meritano la verità.
“Niente di niente.”
“Ha detto che ti ha baciata” sussurra Albus, facendomi intendere che sa molto più di quel che credo.
“Allora saprai anche cos’è successo, immagino.”
“Vagamente. Scorpius non è molto propenso a parlarne, solo il tuo nome lo rende irritabile”
“Beh, fa lo stesso effetto a me.”
“Quindi? Dopo quel bacio?”
“Lui è un Malfoy e io sono una Weasley. Non avrebbe mai funzionato” ripeto, per l’ottantesima volta. Certo, le altre 79 erano rivolte alla me nello specchio, ma fa lo stesso. Suona quasi convincente, ormai.
“Avreste potuto almeno provare...”
“Non mi interessa”
“Sicura?”
“Sì”
“Bene” pronuncia una voce alle mie spalle. Deve essere una maledizione: arriva sempre nel momento meno opportuno.
“Non volevo disturbare, comunque. Tua madre ti sta cercando, Al” mio cugino si alza e segue Scorpius in casa, mentre io rimango lì, con lo sguardo fermo su Hugo.
“Ieri Flitt ha scansato Lily. Ha detto che è innamorato di te. Detto tra noi, credo che stia cercando di battere Malfoy in qualcosa, forse perché gli ha soffiato il posto di capitano, quest’anno!”
“Sono... Sono arrivate le lettere di Hogwarts?”
“Sì, mamma non te l’ha detto?”
“Non l’ho ancora incontrata, oggi. E’ arrivata la mia spilla?”
Okay, questa non la sapete.
Ero Prefetto, l’anno scorso, quando un giorno mi hanno beccata con James ed un Frisbee Zannuto.
Avrei dovuto sottratte i punti, punirlo e confiscare l’oggetto, secondo Gazza, quindi la mia amata spilla è stata requisita fino a nuovo ordine.
“Sì, e non solo. Sei capitano della squadra, Rose! Credevamo tutti che fosse James.”
“Prefetto e Caposquadra di Quidditch?! Nemmeno io me lo aspettavo. Suppongo che Jamie ci sia rimasto male.”
“Parecchio, sì”
“Ci parlerò.”
“Anche Scorpius è capitano.” mi ricorda lui, ma non mi interessa. Questo è il mio momento.
“Rosie” mi chiama l’affabile voce di Flitt.
“Sì, Apo?”
“Esci con me, stasera.” Sono tentata dal rifiutare, ma Scorpius è appena tornato. Annuisco e lui se ne va soddisfatto.
Mentre il biondino sembra rodersi l’anima.


?

NOTE DELL'AUTRICE

E bentornati al nuovo capitolo di ‘Nessuno avrà mai il potere di cambiarmi’! =)
Come potrete notare l’ho aggiunto un po’ prima del previsto, perché ho avuto un po’ di tempo libero per mettere nero su bianco le mie idee.
Questo, premetto, è solo un capitolo di transazione.
la vedo davvero dura, ragazzi, perché ho talmente tante idee che non mi stupirei di arrivare a 100 Capitoli XD.
Mi accompagnerete in questa lunga avventura, vero!?
Ma ora passiamo a noi...
Potrei farvi un piccolo spoiler? Qualcuno rovinerà l’appuntamento della nostra Rose con Apollo... Ma chi? Beh, premetto che non è né Scorpy né Lily. A voi l’immaginazione!
Le domande della scorsa volta ancora non sono chiarite:
-Perché Scorpius non ha confidato a nessuno l’identità del mago? (Ricordo che non è uno studente)
-Chi è che vuole far del male al nostro biondino preferito?
-Perchè?
-Se il mese di vacanza è appena iniziato, cosa succederà negli Hamptons?
-Draco Malfoy continuerà il suo piano di rovina verso il clan Potter/Weasley?
-Cosa farà Apollo pur di conquistare il cuore della nostra Rosie?
-E Lily, accetterà che la cugina esca con il ragazzo di cui è innamorata?
-Rosie riuscirà a scoprire il segreto di Scorpius?
Questo e molto altro ancora nei prossimi capitoli di 'Nessuno avrà mai il potere di cambiarmi'
Potrete contare sul prossimo capitolo entro sabato pomeriggio.
Non mi farò aspettare tanto, promesso.
E, come al solito, ecco i miei ringraziamenti:
A 123ste123, elettra1991, elisa_peace_and_love, Hisu_Soledad, MaryRosy98, guku23, OceanoBlu e robysnape per aver aggiunto questa storia ai preferiti.
A Ginny96 e Mozzy84 per averla aggiunta alle storie da ricordare.
A 123ste123, Arix254, attenomis, benny92, buldina, CharmedAlis, chibidaphne87, cicacica, DestinyOfLove, dobbinky, elys, Ginny96, Giulyp_95, hermione12, HermioneSerpeverde, Il_Capitano_Cof, Ipswich Serah R Clearwater, jotica90, Lilla95, Marsigliese, Memychan, mkiarotta, Nadia Granger, OceanoBlu, quiquoqua1234, RobertLove, robysnape, rorothejoy, slytherin ele e __PoMeLLa per aver messo questa FF nelle 'seguite'.
Davvero un grazie a tutti quanti.
Beh, che dire? Recensite (Se vi piace, vi prego, scrivetemi due righe XD)!
Sono ancora aperte le scommesse per l’identità del misterioso mago!
E ora risposte ai commenti:
*RobertLove Stavolta, come puoi notare, ho cercato di farmi un po’ più flessibile con la descrizione. Non sono molto brava, ma pian piano forse ci riuscirò! <3
*OceanoBlu Sono davvero contenta che ti piaccia! Aggiorno in fretta perché sono tendenzialmente poco paziente, e al posto vostro mi stuferei di aspettare XD Le idee non mi mancano ed ho un buon rapporto con i miei personaggi, ci metto un po’ ma le soddisfazioni non mancano di arrivare, soprattutto quando ci siete voi lettori che mi fate sentire brava XD <3
*elisa_peace_and_love Hai ragione, Draco è stato un cattivone e ti anticipo che (SPOILER) prima o poi arriverà qualcuno che gliele darà di santa ragione! Sono contenta che ti siano piaciuti i miei ‘Rose e Scorp’ così poco usuali, mi piaceva che lei avesse un ricordo intoccabile di quel che lui prova per lei. Su tutto il resto può mentire, lei non legge un bel niente nei suoi occhi grigi ed impenetrabili, ma quella è una reale dimostrazione. Certo, lui si preoccupa un po’ troppo per i miei gusti, ma continuo a ribadirvi che lui conosce il suo misterioso aggressore e che quindi sa di cosa è capace. Quindi conosce anche la sua pericolosità! =) Grazie mille <3
Nikilu Grazie mille davvero, fan! *___* Non so cosa farei se non leggessi tutti questi complimenti! <3
123ste123 Oddio con tutti questi complimenti mi sto montando la testa! Comunque non posso anticiparti nulla sull’identità del misterioso aggressore... Ma sono contenta che almeno qualcuno abbia provato ad indovinare =) Comunque, piano piano proverò ad aggiustare la piccola pecca delle descrizioni. Ti aspetto con tantissimi nuovi capitoli per il tuo ritorno! <3
elettra1991 =) Nonostante sua madre sia un po’ un’eccezione, Rose secondo me è una ragazza di 15 anni con alti e bassi della sua età. Hermione magari non ha mai passato molto tempo ad agghindarsi ma non aveva due cugine Veele con cui competere né una zia come Ginny, esuberante e comprensiva. Rose, in molte cose, mi somiglia, per questo forse riesco ad essere piuttosto veloce nello scrivere. So esattamente cosa dice in determinate situazioni, questo mi aiuta molto, anche se io sono leggermente più grande. Hai ragione, in più di un’occasione ho cercato di velocizzare i tempi, per una ragione di fulcro della storia. In alcuni periodi ho lasciato dei vuoti, tra due capitoli se non sbaglio c’è perfino uno scarto di un mese, perché è giusto arrivare nei punti un po’ più vivi della situazione. Man mano che le persone si conoscono e si innamorano tendenzialmente ci mettono mesi, per cui mi sembrava stupido soffermarmi troppo su discorsi troppo banali. Insomma, i primi tempi con un ragazzo di solito parlo dei miei affari, delle mie amiche, delle mie uscite in discoteca, di musica. Ai fini della storia, non mi è sembrato opportuno fare un resoconto su ‘Within Temptation’ (la band preferita da Rose, secondo me) e ‘Coldplay’ (quella di Scorp) XD. Ad ogni modo cercherò di inserire più dettagli, pian pianino. <3
Ginny96 Non ti devi scusare! Ci mancherebbe! Ebbene sì, Scorpius sa chi è che lo vuole morto, ma allora perchè non agisce? E’ questo sui cui dovreste riflettere per fare ipotesi sull’identità del mago misterioso. A presto <3
guku23 Oddio mi hai fatta arrossire davanti allo schermo e ti giuro che non è mai successo! Sono davvero contenta che ti piaccia e spero di non aver deluso le tue aspettative con questo capitolo un po’ scialbo. =) <3

Che ne dite di premere sul tastino Recensisci? XD
XOXO
Densie Arya

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Capitolo 9
*** Capitolo 8 - Imbarazzi & Piani Per Ingelosire (Parte Seconda) ***


Capitolo 8

Imbarazzi & Piani Per Ingelosire, Parte Seconda

La mia serata è appena iniziata.
Dominique, che si è rivelata una buona confidente ed amica, mi ha aiutata a prepararmi al meglio.
I miei capelli sono sciolti, boccolosi e morbidissimi.
Il mio corpo è pieno di creme e la mia pelle luminosa.
Per non parlare di quanto trucco ho in faccia!
L’abito che indosso è assolutamente fantastico, in compenso.
Un mini-vestitino con una sola spalla bianco.
Roxanne ha detto che sembro una dea.
Non vorrei montarmi la testa, ma effettivamente non mi sono mai sentita così bella.
“Sei stupenda” mi dice Apollo, porgendomi un orchidea bianca. Io sorrido e lui mi porge il braccio.
Il contatto con la sua pelle calda è piacevole, ma una parte di me pensa costantemente ad un certo biondino.
Okay, devo distrarmi! Risultato? Dopo 10 minuti sono quasi ubriaca in un ristorante di lusso.
Cavoli, dovrebbero premiarmi per la mia stupidità.
Quelli che dicono che sono simile a mia madre si sbagliano, lei non si sarebbe mai cacciata in una situazione come questa.
“Tutto bene, Rose?”
“Oh certo. Andrà ancora meglio quando saremo soli e senza occhi indisceti” ma che cavolo sto dicendo? Scorpius non è lì. Non serve a niente fare la stupida.
Certo che se superassi quel limite... Lui lo verrebbe a sapere e rimpiangerebbe di avermi rifiutata.
Nessuno rifiuta mai Rose Weasley.
“Beh, abbiamo quasi finito. Se vuoi venire da me, dopo...”
“E me lo chiedi?!” No, Rose. Datti una calmata accidenti! Non puoi certo barattare la tua verginità con la vendetta.
Non so neanche perché ci ho pensato.
Magari basterà che gli altri lo credano, ecco.
I camerieri portano il conto ed in un modo o nell’altro io mi ritrovo in macchina con Apollo.
Non avevo ancora notato come è vestito: giacca nera e pantaloni neri, camicia rossa, cravatta nera. Risalta il suo fisico. Sarebbe perfino bello, se non fosse così diverso da suo cugino.
Suo cugino che ci sta guardando mentre attraversiamo il salone e ci chiudiamo in camera del moro.
Lui mi salta praticamente addosso, senza curarsi troppo del fatto che non sono in me.
Poco dopo, qualcuno inizia a bussare insistentemente.
Chissà se è Scorpius. Il mio Scorpius che mi viene a salvare da questo polipo che non fa altro che baciarmi il collo e piantarmi le mani sul seno e sul sedere.
“Rose Weasley, apri immediatamente questa dannata porta, miseriaccia!”
Mio padre? Oh, accidenti. Di scatto faccio cenno ad Apollo di allontanarsi per andare ad aprire la porta mentre io chiudo gli occhi.
“Sta dormendo, signor Weasley. Non si è sentita bene, voleva sdraiarsi”
“Ora la prendo io.” Mio padre mi prende, cercando di non svegliarmi anche se sto facendo finta, e mi porta a casa mia. Al sicuro.
-
“E’ vero?” chiede Albus ad un certo punto, mentre stiamo affrontando un vero e proprio dibattito sull’importanza della scoperta del suo omonimo sugli usi del sangue di drago. Intuisco che non è riferito a quell’argomento ed alzo un sopracciglio.
“Cosa?” chiedo fingendomi ingenua.
“Che tu e Apollo...”
“Io e Apollo?” lo incito, sperando di non sentire quel che sta per dire.
“Siete stati a letto insieme?”
“Non mi va di parlarne”
“Ti ha trattata male, obbligata?” continua lui imperterrito “Perché se è così...” non finisce la frase, mentre il suo sguardo si alza per guardare una persona proprio dietro di me.
“Ehm ehm. Scusami, Al. Potrei parlare da solo con lei per un secondo?” chiede la voce stranamente vellutata di Malfoy. Ha la faccia di uno che ha passato una notte insonne.
Albus Severus Potter se ne va, lasciandomi sola con lui.
Si siede dov’era mio cugino prima e mi scruta, cercando di rispondere alle domande che ha in serbo per me senza dover parlare.
“Allora?” lo incito.
“Apollo mi ha raccontato tutto.”
“Tutto?”
“Sì, con tanto di dettagli. So che è vero.” quindi tutto sommato non ho dovuto perdere la verginità per scatenare questa reazione. Perfetto.
“Quindi?”
“Voglio sapere da te se lui ti ha fatto pressione in qualche modo... Se è ciò che volevi.”
“Non credo siano affari tuoi, Malfoy” rispondo secca. Lui continua a guardarmi.
“Per quanto tu possa odiarmi, Rose... Non voglio essere la causa di questa cosa...”
“Bene, hai la coscienza pulita. Non sono andata a letto con tuo cugino” faccio una piccola pausa, tentando di essere più sincera possibile “a causa tua.”
“Non ti sopporto quando fai così!”
“Così come?”
“Mi sto seriamente preoccupando per te e tu continui a mentire. Ti ha costretta, non è così? Giuro che lo uccido.”
“Nessuno mi ha costretta a fare un bel niente”
“Allora cos’hai da mentire?”
“Non sto mentendo!”
“I tuoi occhi dicono l’esatto contrario, Rose.”
“Non è più affar tuo, quel che provo.”
“Sarà affar mio per sempre.”
Mi prende un polso e mi avvicina a sé con un gesto brusco, portandomi all’altezza dei suoi occhi e vicinissima al suo viso.
“Perché devi mentirmi, Rosie?” maledetto! Sta usando la sua parte dolce per far crollare le mie difese.
“Scorpius, accidenti! Lasciami andare. Hai detto tu che dovevo uscire con altri e dimenticarti. Anche se fossi andata a letto con Apollo, cosa cambierebbe? Sei tu che hai rinunciato a me!” la mia voce è quasi un urlo. Un urlo che non ho saputo regolare.
“Esci con altri e dimenticami non significa esattamente esci con mio cugino e vacci a letto la prima sera.” mi lascia il polso e si tocca i capelli con fare nervoso. “Mi disgusti” se ne va.
Io cado a terra, in ginocchio e mi porto le mani al viso.
Per la prima volta in tutta la mia vita, piango per un ragazzo.
Per la prima volta da quando ho memoria, sto piangendo lacrime amare e copiose.
Per Scorpius.
Ed è proprio in questo momento che mi rendo conto che non posso farci nulla.
Lo voglio.
Lo voglio e questa voglia mi sta distruggendo.
Ed ora, mi sono distrutta da sola nell’intento di farlo ingelosire.
Ho superato il limite, e lo disgusto.


?

NOTE DELL'AUTRICE

E, mooolto prima del previsto ecco il nuovo capitolo. Oggi sono parecchio ispirata XD
Le domande delle scorse volte ancora non sono chiarite:
-Perché Scorpius non ha confidato a nessuno l’identità del mago? (Ricordo che non è uno studente, ed è un uomo)
-Chi è che vuole far del male al nostro biondino preferito?
-Perchè?
-Se il mese di vacanza è appena iniziato, cosa succederà negli Hamptons?
-Draco Malfoy continuerà il suo piano di rovina verso il clan Potter/Weasley?
-Cosa farà Apollo pur di conquistare il cuore della nostra Rosie?
-E Lily, accetterà che la cugina esca con il ragazzo di cui è innamorata?
-Rosie riuscirà a scoprire il segreto di Scorpius?
Questo e molto altro ancora nei prossimi capitoli di 'Nessuno avrà mai il potere di cambiarmi'
Potrete contare sul prossimo capitolo entro sabato sera.
Non mi farò aspettare tanto, promesso.
Davvero un grazie a tutti quanti.
Beh, che dire? Recensite (Se vi piace, vi prego, scrivetemi due righe XD)!
Sono ancora aperte le scommesse per l’identità del misterioso mago!
E ora risposte ai commenti: *NearHere Ooooh, una nuova fan! *___* che bello! <3
*Ginny96 =) Beh, diciamo che ci sei molto vicina. Puoi eliminare Apollo, è uno studente ed ho già detto che è un mago adulto a voler far del male al mio biondino XD <3
*elisa_peace_and_love Oddio grazie mille dei complimenti! Spero davvero che ti piaccia questo! <3

Che ne dite di premere sul tastino Recensisci? XD
XOXO
Densie Arya

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Capitolo 10
*** Capitolo 9 - Inferno ***


Capitolo 9

Inferno

Per almeno una settimana ho fatto di tutto per cercare di rimanere sola con Scorpius, ma l’unica cosa che ho ottenuto sono silenzi ed uscite di scena.
Allo stesso tempo, ho evitato come la peste di imbattermi in Apollo, che a quanto pare ora ha capito che non vale più la pena aspettare me e si sta dando da fare per farsi perdonare la nostra ‘scappatella’ (finta) da Lily.
Albus ha conosciuto una giovane americana bionda con la fissa per la moda e le borse griffate, per cui non ha molto tempo per me.
Hugo passa molto tempo con James ed Eco, forse per conquistarla senza l’aiuto della pozione.
E a me, resta solo Dominique che adora flirtare con ogni umano di sesso maschile che incontra.
Dice che dovrei prendere tutto come un gioco, come fa lei, ma sinceramente non credo di essere il tipo.
Una sola volta ho giocato e sono stata screditata agli occhi di tutti.
Compreso mio padre, che non mi rivolge la parola da quella sera, anche se le voci della presunta ‘notte d’amore’ non l’hanno coinvolto.
“Rosie, stai bene?” mi chiede mia madre apprensiva ed io non so bene cosa risponderle.
“Non molto”
“A tuo padre passerà. Ha appena scoperto che sei una ragazza. Ha avuto la stessa reazione quando io sono andata al Ballo...” non la lascio finire, quella storia la so a memoria.
“del Ceppo con Viktor Krum, sì certo lo so” concludo io chiudendomi in camera di mio fratello, decisamente più arieggiata.
Gli altri dovrebbero essere in spiaggia, ma non mi va di seguirli.
“Ehi, Hug!” entra qualcuno in stanza. Beh, non ‘qualcuno’ a caso.
Lui.
Fa per chiudere la porta ma la blocco mormorando un incantesimo.
“Bella mossa, Weasley.” si complimenta lui, con un’espressione sprezzante sul viso.
“Devo parlarti”
“L’hai detto trecento volte, questa settimana, e mi pare di aver sempre chiarito che non ho più nulla da aggiungere.”
“Non sono stata con Apollo.”
“Certo, come no. Vallo a raccontare a qualcuno che si fida di te.” BANG! Senza neppure accorgermene la mia mano si è mossa, schiaffeggiandolo.
“Una volta hai detto che avrei potuto fidarmi di te... Posso dimostrarti che non è vero. Per una volta fidati di me. Me lo devi, ti ho salvato la pelle tre volte.” mi alzo la maglietta, ma lui si gira dall’altra parte.
“Non è seducendomi che dimostri...” io scoppio in una risata nervosa e lui si gira verso di me, alzando un sopracciglio con scetticismo.
Io sono in reggiseno, ma non mi vergogno.
Quello è l’unico modo per uscirne pulita.
“Ho un tatuaggio di cui nessuno sa l’esistenza. E se io avessi fatto quel che dicono tutti, Apollo saprebbe di certo di questo.” alzo appena il bordo del reggiseno, sotto, in modo da mostrarglielo senza scoprire tutto il seno.
Nella parte bassa, si può vedere senza indugi un piccolo tribale con al centro un boccino.
Mi ricopro velocemente, per poi guardarlo con aria di sfida.
“Chiedigli cos’è. Se non saprà risponderti, vuol dire che sono innocente.”
“Perché lo hai fatto vedere a me?” chiede lui con un vago imbarazzo, sorpreso dalla mia audacia.
“Non so. Voglio che tu mi creda, è così sbagliato? E non fingere di essere imbarazzato...”
“Non sto fingendo”
“Non è il primo seno che vedi...” osservo io con una punta di gelosia.
“No, ma hai sempre avuto uno strano ascendente su di me, Weasley.” sono piuttosto soddisfatta della risposta, anche se continua a chiamarmi per cognome. Mormoro un controincantesimo per sbloccare la porta, lasciandolo libero di andare.
“Perché ti sei chiusa in camera con lui, se non per quello?”
“Non è ovvio!?”
“No, non lo è.”
“Volevo farti ingelosire. Beh, credo di esserci riuscita fin troppo bene.”
“E io che pensavo fossi ingenua...”
“Ti ho forse sorpreso, mister ‘tutto quel che voglio sapere riesco a capirlo dal tuo sguardo’?”
“Beh, ci vediamo più tardi, Weasley. Sempre che tu abbia detto la verità”
Sorrido vincente e faccio ‘ciao ciao’ con la manina. Poi mi tuffo sul letto di mio fratello a faccia in giù, subito dopo mio padre entra in camera.
“Che voleva Malfoy?”
“Hugo”
“Non mi piace, quel ragazzo. Troppo simile a suo padre.”
“Scommetto che suo padre dice la stessa cosa di me e Hugo, papa’...”
“Beh, volevo solo dirti che Dominique ti aspetta in spiaggia, sembrava piuttosto agitata. E stai lontana dai ragazzi, ti distraggono dalla scuola...”
“E Lavanda Brown, papa’?! Lei ti distraeva piuttosto bene!”
“E questa chi te l’ha detta?”
“Zia Ginny.”
“Stavolta la uccido” esce dalla stanza tutto accaldato. Beh, almeno ho chiarito anche con lui e sono molto più tranquilla.
Scendo dal letto, mi infilo il costume e vado in spiaggia, c’è davvero un bel sole e così poco tempo per godermelo!
-
“Cosa?” la mia voce è molto simile ad una cornacchia strozzata.
“Esatto. L’ho visto con i miei occhi.”
Scorpius... e Eco?
“Ma è sua cugina!” sussurro io, alzando appena un sopracciglio mentre il mio cuore continua ad andare in frantumi.
“Erano dietro ad un cespuglio e ridevano!”
“Non posso crederci.”
-
“Ehi, Rose!” sono in spiaggia, con il mio quadernino, da sola a guardare le stelle. L’unica luce vicina è quella della mia bacchetta.
E indovinate di chi è quella voce?
“Malfoy” lo saluto io, senza staccare gli occhi dal disegnino che sto facendo. Si mette seduto sulla sabbia accanto a me e io mi scosto un po’.
“Scusami. Avrei dovuto crederti” evidentemente ha parlato con Flitt e scoperto che non sa nulla del mio tatuaggio.
“Sì, avresti dovuto.” rispondo secca, ancora senza guardarlo.
“Cos’hai?” mi chiede, e finalmente lo guardo.
Tutto quel che può leggere nei miei occhi ora è puro odio.
“Non voglio parlare con te.”
“Hai fatto di tutto perché io tornassi a parlarti...”
“...mi hai presa in giro. Ora voglio solo che te ne vada”
“Ma di che parli?”
“Ti ho visto” okay, non proprio con i miei occhi, ma Dom non è il tipo che mente “con Eco”
“Non dovrei darti spiegazioni, Weasley. Ma per tua informazione sono contrario agli incesti.”
“Hai ragione, non dovresti. Allora perché sei qui?”
“Pensavo che questa parte del discorso fosse già chiarita”
“Illuminami” lui si volta verso di me e sorride. Il suo sorriso mi fa impazzire....
Un sorriso che mi toglie il fiato, e si avvicina molto lentamente alle mie labbra, ed io sono in balia del suo sguardo. Poi, ad un centimetro da me, si ferma.
“Non posso, Rose.” eppure non accenna ad allontanarsi.
“Vuoi lasciarmi col dubbio?” Per Merlino! Davvero sto cercando di provocarlo?
Lui sembra sorridere, per poi sfiorarmi il viso con il dorso della mano.
“Non mi hai visto tu, mi ha visto Dominique. Ora sai cosa ho provato l’altra settimana.”
“L’hai fatto di proposito?”
“Certo.” detto questo si avvicina ulteriormente e posa le sue labbra sulle mie, dischiuse.
Una settimana fa, ero all’inferno.
In questo momento, l’inferno è il posto più bello del mondo.

?

NOTE DELL'AUTRICE

Grazie mille delle recensioni! Tra una mezz’oretta posto il decimo capitolo e faccio tutti i ringraziamenti per bene, okay?!
Rettifico, posto domani verso pranzo, ora vado a nanna. Notteeeeeeeee!
Che ne dite di premere sul tastino Recensisci? XD
PLEEEEEEASE!
XOXO
Densie Arya

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Capitolo 11
*** Capitolo 10 - Paradiso ***


Capitolo 10

Paradiso

Sono distesa a prendere il sole. Mancano due giorni alla fine delle vacanze e non voglio certo tornare a scuola più pallida degli altri: sarebbe quasi una vergogna.
Da quando io e Scorpius stiamo, beh, insieme passiamo molto tempo nell’ombra, per cui ho bruciato un paio di settimane di possibile sole.
Okay, forse sarebbe meglio correggermi, non stiamo insieme.
Solo, passiamo del tempo insieme non da amici, ecco.
“Ehi, Al!” sento la voce di Malfoy che chiama mio cugino, ma non mi giro.
Il mio lettino è girato per cui, beh, lui non mi vede. “Dove hai lasciato la biondina?”
“E’ a casa, si stava preparando... Dopo la porto al cinema. Perché non venite anche tu e Rose?”
Oh oh.
“Abbassa un po’ la voce, non voglio che si sappia troppo in giro. E per lo stesso motivo non posso venirci con lei.”
“Questa storia della segretezza non ti secca?”
“Beh, sempre meglio così che rischiare che lo scopra Pansy”
“Hai ragione. Strano che non ci abbia più provato..”
“Speriamo non si sia arresa.. La cosa stava diventando divertente.”
Okay, ci sento male io o questa Pansy ci prova con lui?
Ora sono nervosa.
Sbadiglio e muovo un po’ la sdraio, per far sentire la mia presenza.
Scorpius si affaccia per vedere chi potrebbe aver sentito i suoi affari e si vede che rimane piuttosto deluso dal vedermi lì.
Non voleva che sentissi di Pansy?
Che sta succedendo?
“Ben svegliata, dormigliona” mi saluta Albus con un cenno, dopo essersi spostato con la sedia più vicino.
“Tutta colpa delle vostre chiacchiere...” mi lamento io, senza commentare. “Vedi perché ti odio, Malfoy?”
Beh, no. Non ci sto litigando se è questo quel che volete sapere, semplicemente fingiamo di litigare per poter mantenere il segreto.
“Weasley, lo faccio per te. Perché perdere tempo a sognarmi quando hai l’originale?”
“Perché quello che sogno ha un cervello, Malfoy”
Lui lascia trasparire un piccolo sorriso e io mi addolcisco un po’.
“Perché non la smettete con le sceneggiate e venite al cinema? Di noi non verrà nessuno e siamo in America, accidenti... Chi volete che lo scopra?” sussurra Albus, io alzo appena un sopracciglio.
“Beh, chissà magari incontriamo Pansy.” rispondo, come se la cosa non mi desse fastidio.
Loro si guardano allibiti, sgranando gli occhi.
“Non fare battutacce, Rose. Lei non deve saperlo.” prende a sussurrare anche lui. Cerca di chiamarmi per nome, ma al momento non attacca.
“Chi è, Malfoy?... Sono l’amante?”
“Non dire sciocchezze!” esclama lui come spazientito “Non è chi tu pensi che sia.” sussurra Albus.
Lui è il mio migliore amico, dovrei fidarmi... ma...
“Chi è? Perché non mi dici la verità?” guardo Scorpius tirando fuori la parte di me che fa gli occhioni dolci, perché con la gelosia non posso arrivare allo scopo.
“Ti metterei in pericolo, Rosie! Tu non devi saperne nulla...” è come se mi stesse pregando di non chiedere.
Ma so fare due più due... Pericoloso. Gli unici pericoli nelle nostre vite sono gli attentati alla vita di Scorpius.
“E’ quella che sta cercando di ucciderti.. Perché?” lui scuote la testa, esasperato.
“Se tu fossi più stupida di quanto sei, sarei un uomo felice.” commenta piano, per poi sorridere “Ti prometto che ti spiegherò tutto, devi solo fidarti e tenere il tuo bel visetto lontano da me, in pubblico. Ci vediamo dentro al cinema.” fa per andarsene ma poi si gira “Ciao Al! Ehi, Weasley, spero che la prossima volta che ci vedremo non avrai quel musone, sembri un Erumpent!” era il suo modo carino di  salutarmi? Che cattivo. Dolcemente cattivo, direi, perché il suo sorrisetto mi ha trasmesso tutt’altro che odio.
“E io spero che troverai un buon parrucchiere, Malfoy!”.
“Sei diversa” commenta a bassa voce Albus, e io inarco un sopracciglio con scetticismo.
“Non so, Al. Questa situazione mi sta stretta. Per un po’ è perfino eccitante, vedersi di nascosto dietro gli scogli, al largo del mare, sotto alle tende di asciugamani e in dei nascondigli che non sto ad elencarti... Ma poi, poi vorrei poter andare al cinema senza dover fingere che i nostri posti vicini siano una casualità... Senza dover nascondere le mani intrecciate sotto ad una giacca...”
“E’ solo temporaneo, Rosie. Finchè non avremo capito che problemi ha la Parkinson... E come farla smettere. Neppure lui fa i salti di gioia. Ha provato a starti lontano... Ricordi?”
“Fin troppo bene.” sospiro. “Ci vediamo al cinema. Vado a prepararmi...” mi alzo dalla sdraio, schiocco un bacio in guancia al mio cugino preferito e mi dileguo in casa.
-
Bussano alla mia porta, ed io sono completamente nuda.
Mi infilo un mini vestitino al volo ed apro.
Non c’è nessuno.
“Sono io”
Apro la porta lasciando entrare Scorpius con il mantello dell’invisibilità di Albus, James e Lily. Beh, dato che James lo odia e Lily non lo cederebbe mai ad un Malfoy, direi che al momento dovrebbe tenerlo Al.
“Che ci fai qui?”
Lui non mi risponde, mi poggia una mano sulla schiena e mi spinge verso di sé, baciandomi lentamente.
Sembra... dolce.
Più del solito
, almeno.
“Rosie... sbaglio o non hai il reggiseno?” ride, lui. Mica è con un vestitino millimetrico e senza intimo.
“Niente intimo. Ero completamente nuda quando hai bussato.”
“Mmmh”
“Che c’è?”
Lui prende a baciarmi il collo, per poi tornare sulle mie labbra, e di nuovo sul collo.
Mentre le sue mani mi accarezzano i fianchi, le natiche.
E io, totalmente in balia delle mie emozioni, inizio a spogliarlo.
Gli tolgo la camicetta bianca, litigando con ogni singolo maledetto bottone.
Le mie mani indugiano sul suo corpo, come fosse il mio. E’ come se avessi sempre saputo dove toccare.
Ma prima che io arrivi al bottone dei suoi jeans, lui perde un po’ di slancio e si allontana un po’, lasciandomi respirare.
“E’ troppo presto, Rosie.” mi fa la paternale, lui! Oddio, qui il mondo sta andando al contrario.
Io sono la pervertita e lui il puritano.
“Con le altre non è mai stato troppo presto.” incrocio le braccia e metto il broncio.
Lui di tutta risposta si avvicina e mi sfiora il viso con il dorso della mano.
“Dovresti essere contenta.” sussurra lui piano vicino al mio orecchio, provocandomi dei brividi.
“Dovrei?”
“Dovresti. Mi preoccupo per te, Weasley”continua a sussurrare, per poi sorridere di nuovo.
“So badare a me stessa, Malfoy”
“Non voglio che te ne penta. Abbiamo tutto il tempo, Rose. E voglio rendere la cosa piuttosto ufficiale, prima che accada.”
“Credevo che volessi rimanere nell’ombra”
“Finché è la cosa giusta sì. Ma preferirei chiarire a chiunque che sei solo mia e poterti portare in un ristorante o cose di questo genere.”
“E chi l’avrebbe detto che Scorpius Malfoy sarebbe stato ragionevole e romantico”
“Se osi farne parola con qualcuno, negherò. E poi non sono romantico... Voglio solo comportarmi da gentiluomo”
“E se io ti dicessi che lo voglio ora e subito?” torno a baciarlo e lui riprende il gioco di prima. Collo-labbra-collo-labbra.
E sfiorandomi con le sue mani morbide e calde.
“Ti direi che questo è il massimo che posso concederti” sussurra sul mio collo ed io lo bacio di nuovo.
Questo deve essere il Paradiso.
Dove non si pecca, ma si vorrebbe peccare.
Io, Rose Weasley, ho trasformato il mio odio per Malfoy in qualcosa degno di Shakespeare e Jane Austen.
Romeo Montecchi e Giulietta Capuleti.
Il Signor Darcy ed Elizabeth Bennet.
Scorpius Malfoy e Rose Weasley.
Un amore impossibile per l’odio delle nostre famiglie e per il nostro essere incompatibili.
“Andiamo. Al ci uccide se arriviamo tardi.”
E ci preoccupiamo di un insipido Potter!
...Dovremmo preoccuparci l’una dell’altro...
Del male che potremmo farci.
Ma si sa...
                         In Paradiso il male non esiste...


NOTE DELL'AUTRICE

Intanto chiedo umilmente perdono, avevo una certa idea per il ‘mago misterioso’ uomo e poi, stanotte, ho avuto l’illuminazione su Pansy.
Quindi non avete avuto modo di scoprire un bel niente. I’m sorryyyy! 
Continuano a rimanere delle domande:
-Perché Pansy Parkinson vuole far del male a Scorpius?
-Cosa succederà al loro ritorno ad Hogwarts (tra due giorni tornano a Ottery St. Catchpole, ma Hogwarts inizierà una settimana dopo, quindi mancano 9 giorni.)?
-Draco Malfoy continuerà il suo piano di rovina verso il clan Potter/Weasley?
-Cosa farà Apollo pur di conquistare il cuore della nostra Rosie (mica si è realmente arreso, eh)?
-E quando Lily capirà che Apollo vuole stare solo con sua cugina, che farà?
-Perché Scorpius non ha ancora agito contro Pansy?
-Perché il nostro biondino non ha raccontato i dettagli sul perché a Rosie?
-Quanto riusciranno a mantenere il segreto?
-Una volta usciti allo scoperto, come reagiranno tutti?
-Come faceva Ron a sapere dove trovare Rose? E sapere che momento interrompere? (questa è facilissimaaaaaaaa!)
Questo e molto altro ancora nei prossimi capitoli di 'Nessuno avrà mai il potere di cambiarmi'
Potrete contare sul prossimo capitolo entro stasera, o al massimo domani.
Non mi farò aspettare tanto, promesso.
Davvero un grazie a tutti quanti.
Beh, che dire? Recensite (Se vi piace, vi prego, scrivetemi due righe XD)!
Sono ancora aperte le scommesse per l’identità del misterioso mago! E ora risposte ai commenti:
Andy Blackshoot: Scusa se non ti ho scritto tra le risposte l’altra sera, ma hai commentato proprio mentre stavo postando, quindi ti metto ora. Grazie, grazie, grazie! Spero ti piacciano questi altri capitoli che non hai commentato <3
Ginny96: Uhm. Ci eri andata molto vicino. Se non fosse che ho sbagliato l’indizio... Beh, ormai quel che è fatto è fatto. =) Almeno sei una delle poche che ci ha provato. Spero ti piaccia, un kiss <3
NearHere: Ebbene sì, Rose è molto cocciuta. E sì, Scorpius è un ottimo partito ed un gran figo =) Beh, Ron però deve essere stato avvisato da qualcuno, ma chi? (scommetto che è piuttosto palese) E comunque è la figlia. E’ la sua bambina. XD E Rose ha fatto un grandissimo errore, ma non era sua intenzione finirci proprio a letto. Semplicemente ha pensato che Scorpius avrebbe rosicato molto di più se lei fosse uscita con Apollo che con altri [Non che ce ne siano molti... Insomma, Apollo e Scorpius a parte, lì sono tutti suo cugini (o suo fratello)]. <3
elisa_peace_and_love: Eh sì, povero Scorp. Che poi la gelosia è una brutta bestia per uno come lui, che non l’ha mai provata. E’ il cocchetto di suo padre e sua madre, iperviziato. Non può conoscere né l’invidia né la gelosia. Eh no, il mio biondino non ci ha fatto alcunché. Semplicemente ha chiesto alla cugina un favore, imboscarsi dietro ad un cespuglio e ridere. Ovviamente di fronte a Dominique, era davvero sicuro che l’avrebbe detto a Rose.XD Spero ti piaccia anche questo capitolo! <3
NearHere (parte seconda) XD: Beh sì, è un vero shock e per fortuna che lui ed Eco, realmente, non hanno fatto un bel niente. Beh, lui è ‘contrario agli incesti’ XD Spero che ti piaccia il chap ‘Paradiso’ <3 Ginny96: (parte seconda) XD: Beh, ecco svelato uno dei misteri. Anticipo che sara una LOOOOONG Fiction! Non so ancora quanti capitoli mancano, ma moltissimi. Siamo quasi all’inizio del sesto anno e vorrei arrivare minimo al dopo-scuola. Poveri voi^^ XD <3
Nikilu: Eccotelo, contenta? <3 Fammi sapere se ti piace! <3
Che ne dite di premere sul tastino Recensisci? XD
PLEEEEEEASE!
XOXO
Densie Arya

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Capitolo 12
*** Capitolo 11 - Purgatorio ***


Capitolo 11

Purgatorio

Sono alla casa al mare dei Malfoy/Flitt, ci siamo venuti dopo il cinema perché Scorpius era sicuro che non ci fosse nessuno...
Ma invece abbiamo sentito delle voci e ci siamo stretti sotto il mantello.
Fosse per me, saremmo già scappati, ma lui sembra deciso a rimanere per ascoltare una conversazione tra suo padre ed una donna che non è sua madre.
Poverino, mi dispiace davvero per lui.
“Perché sei qui, Pansy?” si sente la voce dura di Draco Malfoy.
“Oltre al fatto che voglio uccidere tuo figlio, Draco?”
“Se avessi voluto uccidere Scorpius non avresti fatto in modo che la piccola Weasley riuscisse a salvarlo. Come hai legato la tua mente alla sua?”
“Mio padre mi ha insegnato qualche trucco di magia Oscura.”
“Quindi volevi solo spaventarmi... Ma perché? Credevo avessimo chiarito...”
“Avessimo chiarito, dici?” la donna ride di gusto, senza trovarci un bel niente di divertente. “Avremo chiarito quando lo dirò io, Draco.”
“Cosa vuoi?”
“Mi hai lasciata davanti all’altare, il giorno che avrebbe dovuto essere il più bello della mia vita.”
“Mi pare di averti già chiesto scusa, per questo.”
“Lascia Astoria.” anche se non vedo la scena, immagino Pansy che si avvicina a Draco, perché lui sembra fare un passo indietro.
“Se non mi avesse aiutato lei, a quest’ora sarei sposato con te... e non ti voglio, Parkinson.”
“Allora concederò la mano di mia figlia a Scorpius. Con la tua benedizione.”
“Scorpius fa quel che vuole.”
“Non se tu scoprissi la sua storia con la Weasley. Cercherebbe di rimediare, facendo quel che vuoi. Scorpius e la mia bimba sono già stati a letto insieme, quindi non credo tuo figlio la disdegni.” lui sembra impallidire. Io guardo Scorp, finalmente, e vedo che è shockato quanto me. In più, sento la gelosia. Odiosa, maledetta, cocente gelosia.
“Sta con la Weasley?” sussurra suo padre, per poi rialzare il capo. “La mente di mio figlio potrebbe non ragionare come dici, ma ci proverò. Hai la mia parola.”
“Benissimo. Tornerò.”
La donna ci passa accanto, ma non ci vede. Proprio quando chiude la porta alle sue spalle Scorpius esce fuori dal mantello e mi fa cenno di rimanere lì.
“Padre?” chiede, entrando in cucina. Sta rimanendo nel mio campo visivo di proposito? Non lo so.
“Scorpius. Che cos’è questa storia che stai con la piccola Weasley?”
“Non mi serve la tua approvazione.”
“Bene, perché non ce l’hai. Sono la feccia dei maghi e in più è una Mezzosangue, Scorpius. Cosa ti ho sempre detto?”
“Puoi dire quel che vuoi. Faccio da solo le mie scelte.”
“Non sarebbe meglio una ragazza bella e Purosangue, come Genevieve Nott?”
“La figlia della Parkinson? Non starò con lei solo per alleviare il disonore in cui hai gettato sua madre.”
“Ma sarebbe certamente un buon partito rispetto a Rose Weasley.”
“Forse. Ma non cambia un bel niente.” che vuol dire forse?!
“Starai con la Weasley anche sapendo che ho lottato a lungo per rimettere il nome dei Malfoy sulla giusta strada?”
“Dovresti essermi grato appunto per questo, padre. Lei è la figlia di due salvatori del mondo magico. Mai più nessuno potrà rinfacciarti il tuo passato, se collabori con i Weasley.”
“E’ per questo che stai con lei?”
“Questa era una delle idee iniziali.” ammette lui, facendomi deglutire. Perché dice quelle cose se sa che sono presente?!
“Idee iniziali?”
“Semplicemente delle idee per evitare di essere additato per colpa tua. Fare amicizia con Potter, stare con la Weasley..”
“Capisco. Ma allora perché vi nascondete?”
“Perché era l’idea iniziale. Poi ho scoperto che Potter è un fedele amico e la Weasley...”
“Sei innamorato di lei?” suo padre è molto più pallido del solito, e io non vedo l’ora di vedere che faccia farà quando...
“No, certo che no. Ma sto bene con lei.”
“E Genevieve? Sei stato in intimità, con lei. Perché no?!”
E’ normale che io sia delusa? Pensavo di essere riuscita a far innamorare Scorpius Malfoy.
Ma lui è lo stesso stronzo di sempre. Mi sta usando, per non sentirsi dire ‘figlio di Mangiamorte’. E sta bene con me. Niente di più.
Io me ne vado, sbattendo la porta, senza ascoltare la sua risposta. Poco importa che ho rilevato la mia presenza in casa, deve capire che non ho intenzione di sottomettermi ai suoi giochetti.
Peccato che non ho sentito quel che ha detto lui, poi:
“Perché non è la Weasley. Ha qualcosa di diverso... Tu fanne parola con qualcuno che non sia mia madre, e io racconto che Pansy Parkinson in Nott è stata qui.”
-
Sento bussare alla mia porta. Non apro.
“Rosie, sono io! Apri!” la voce non è certo quella che mi aspettavo. Non è Malfoy. E’ Albus.
Apro. Ho bisogno del mio migliore amico.
Mi passo una mano sugli occhi e lo faccio entrare.
“Scusa il disordine, Al. Non mi va di mettermi a pulire.”
“Sono venuto a riprendere il mantello. Che è successo a casa di Scorp?”
“Come se tu non lo sapessi...”
“Voglio sentire entrambe le campane.”
“Semplicemente credevo che ci fosse qualcosa di speciale tra di noi, invece lui sta solo bene con me.”
“Lui sa che eri lì, perché mai avrebbe dovuto dire qualcosa di sproposito?”
Bussano di nuovo. Stavolta però è lui. Ed è a casa mia senza mantello?! E mio padre l’ha fatto entrare?!
“Rose! Apri questa porta, per favore?”
Certo che no, Scorpius Hyperion Malfoy. Perché dovrei?!
Mio cugino mi guarda, magari sta aspettando che io dica qualcosa.
“Arrenditi, Malfoy! Noi non ci odieremo il giorno in cui mi proverai l’esistenza di un Gorgosprizzo!”
Mio cugino scuote la testa, contrariato, ma con un gran sorriso. Evidentemente ho fatto una gran battuta, no!?
“Impedimenta!” sussurra mio cugino puntando la bacchetta sui miei piedi, e poi apre la porta.
“Questa me la paghi, Al!” gli prometto, ma non riesco a muovere un passo verso di lui.
Lui se ne esce tutto compiaciuto, mentre il mio acerrimo nemico entra e usa lo stesso incantesimo che ho usato io solo un paio di settimane fa per bloccare la porta.
“Non avresti dovuto fuggire in quel modo. Stavo per presentarti mio padre.. Non è stato affatto carino dovergli dire che hai un caratteraccio.” commenta lui con l’ombra di un sorriso sul volto.
Perché quel sorriso è capace di farmi impazzire?
“Non voglio essere paragonata alle altre ragazze con cui sei stato... E non voglio essere il tuo giocattolino per restaurare il nome dei Malfoy.”
“Sono costretto a contraddirti, non sono mai stato veramente con nessuna. E, nel caso in cui non te ne sia accorta, al momento il giocattolino sono io.”
“Tu? Ma di che parli?”
“Non te ne rendi conto, Rose? Se tu mi chiedessi la luna, in qualsiasi momento, sarei disposto a prendertela per vederti sorridere. Stavo cercando di addolcire la pillola a mio padre e tu scappi? Sono stufo, Weasley. Stufo dei tuoi capricci, delle tue gelosie, del tuo pretendere di sapere qualsiasi cosa! Non hai la più pallida idea di cosa significhi per noi stare insieme, non ce l’hai. Affronto mio padre sapendo bene di mettere la mia famiglia in un sacco di guai, per te... E tu scappi?! E non mi vuoi rivolgere nemmeno la parola! Ti comporti da bambina viziata. E di bambine viziate ne ho la nausea.” non mi ero resa conto di averlo fatto arrivare al limite.
“Non voglio la luna!” sbraito io, e con tutto il diritto di farlo.
“Vuoi che io ammetta di essere innamorato di te. E’ quella parte del discorso che non ti è andata giù. E sai perché? Sei maledettamente egocentrica! Secondo te, se così fosse, l’avrei detto a mio padre senza averlo detto prima a te?”
Questo sì che mi lascia senza parole.
Il senso di quella frase arriva pian pianino.

“Non so che dire.”
“Ammetti semplicemente che ho ragione, Weasley.”
“Sai che non è facile per me”
“Devi fare pratica, allora. Perché ho ragione molto spesso”
“Okay okay... Hai ragione tu. Sono stata una ragazzina e mi dispiace.”
“Non ci voleva tanto..”
“Smetti di gongolare”
“Vieni qui, testa calda” mi abbraccia e posa le sue labbra sulle mie, dopo aver pronunciato il controincantesimo per sbloccare la porta.
Proprio in quel momento, entra mio padre.
Rimane fermo sulla porta, rosso dalle orecchie al collo, e guarda me ed il mio ragazzo con aria truce.
“Cosa ci fa un Malfoy attaccato alla mia bambina?!”
Questo, infine, deve essere il Purgatorio:
Noi peccatori dobbiamo espiare i nostri peccati.
                         Ma il Peccato è così... DOLCE!


NOTE DELL'AUTRICE

Spero davvero che vi piaccia <3 . <3 io continuo ad adorarli xD
Continuano a rimanere delle domande:
-Genevieve Nott cercherà di sedurre Scorpius?
-Cosa succederà al loro ritorno ad Hogwarts (tra due giorni tornano a Ottery St. Catchpole, ma Hogwarts inizierà una settimana dopo, quindi mancano 9 giorni.)?
-Draco Malfoy continuerà il suo piano di rovina verso il clan Potter/Weasley?
-Cosa farà Apollo pur di conquistare il cuore della nostra Rosie (mica si è realmente arreso, eh)?
-E quando Lily capirà che Apollo vuole stare solo con sua cugina, che farà?
-Come faceva Ron a sapere dove trovare Rose? E sapere che momento interrompere? (questa è facilissimaaaaaaaa!)
-Ed ora che succederà tra Malfoy Senior e Ron Weasley?
-I nostri eroini riusciranno mai a stare tranquilli?!
Questo e molto altro ancora nei prossimi capitoli di 'Nessuno avrà mai il potere di cambiarmi'
Potrete contare sul prossimo capitolo tra domani e martedì (mi conoscete, sicuramente domani).
Non mi farò aspettare tanto, promesso.
Davvero un grazie a tutti quanti.
Beh, che dire? Recensite (Se vi piace, vi prego, scrivetemi due righe XD)!
E ora risposte ai commenti:
Nikilu: Che dire? *___* Grazie <3
Ginny96: Eh sì, Albus è un po’ il centro tra Rose e Scorpius, essendo il migliore amico di entrambi, non che il loro primo fans. Prima o poi gli farò indossare una t-shirt con scritto ‘Roscorpius’ meglio di ‘Brangelina’ muahahah <3 E no, Ron sa di Rose con Apollo perché qualcuno ha fatto la spia... Ma chi?! <3 Spero ti piaccia!
Elettra1991: Grazieeeee! Eh so che Rose è un po’ fuori dai canoni tradizionali, ma la immagino così... spero ti piaccia questo! <3
NearHere: Sì, è proprio la stessa Pansy della ‘vecchia generazione’. Hai visto? Ho postato presto... Contenta? <3
RobertLove: Ron le chiede: Che voleva Malfoy?, lei gli risponde: Hugo. Nel senso che Scorp cercava Hugo. Mica poteva dire a suo padre la verità Spero ti piacciano anche i prossimi XD. <3
mrs_brockmeyer: Grazie mille! *__* una nuova fan! Ke belloo! *__* <3
Che ne dite di premere sul tastino Recensisci? XD
PLEEEEEEASE!
XOXO
Densie Arya

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Capitolo 13
*** Capitolo 12 - Tempesta A Casa Weasley ***


Capitolo 12

Tempesta A Casa Weasley

“Io non riesco veramente a credere che la mia povera bambina sia stata soggiogata da quel vile Malfoy!” okay.
Ronald Bilius Weasley, che al momento farebbe concorrenza ad un pomodoro, sta spiegando a modo suo la situazione a mia madre. “Si stavano sbaciucchiando! E dire che avevo preso in giro Harry perché avevo visto questo piccolo teppista con Lily!”
Io guardo Scorpius, alzando appena un sopracciglio.
Poverino, mio padre lo sta praticamente torturando con frasi offensive da almeno 20 minuti.
“Papa’, ora basta.” esclamo, per poi inviare uno sguardo supplichevole a mia madre, cercando un minimo del suo aiuto. Ma sembra che non voglia esprimersi.
“Povera piccola. Deve essere un bravo Don Giovanni se non te ne rendi conto... Un paio di settimane fa stava con tua cugina, Rosie!”
“Papa’, smettila.” sussurro io piano, ma la mia voce inizia ad alzarsi gradualmente “So quello che voglio. So cosa ha fatto e cosa non ha fatto Scorpius molto meglio di te. E sai che la sua famiglia è pulita, ora. Anche se ti sei ostinato a farla perquisire venti volte l’anno! Quel che è successo tra voi e suo padre non riguarda noi!”
Sbaglio o ho urlato contro i miei genitori?
“Sei troppo piccola per capire” sussurra mio padre.
“Non credo, Ron” interviene finalmente mia madre “Draco non ti ha mai creato problemi, da quando la guerra è finita. Se tutti i maghi oscuri fossero come lui, voi Auror sareste inutili.” fa una piccola pausa ed io sorrido “Non sto dicendo che la cosa mi faccia piacere, Rose. Le divergenze che ci sono tra noi e la famiglia di Scorpius sono ben radicate.”
“Non eri tu che hai sempre detto che non bisogna giudicare senza conoscere? E’ esattamente quel che stai facendo, mamma.”
“Hai ragione. E non si dica mai che io sia ipocrita. Ron, non lo conosciamo. E, a dirla tutta, conoscendo Rose la cosa potrebbe finire tra due giorni e noi ci saremmo fatti tanti problemi per niente” inizia lei, ma mio padre la interrompe.
“Col caratteraccio che ha, Malfoy, ci pregherai in ginocchio di riprendercela.”
“Papa’! Mica mi ha chiesto di sposarlo! Smettetela di farne una tragedia e di dire che ho un caratteraccio.”
“E’ la verità” sussurra Scorpius, facendo ridere i miei.
Io lo guardo male.
“Scorpius Malfoy, quant’è vero che Merlino ha la barba più lunga del suo braccio, ti assicuro che segnerò così tanti punti che ti farò rimpiangere di essere Portiere!”
Mio padre sgrana gli occhi.
Ma certo! Come ho fatto a non pensarci prima?!
Se si parla di Quidditch, mio padre diventa pazzo.
“Lo sai che Scorpius sarà il nuovo portiere dei Falcons?”
“E tu come lo sai?” mi chiede Scorp, io sorrido radiosa.
“Io so sempre tutto, Malfoy” gli faccio un occhiolino.
Mio padre è immobile da circa un minuto.
“Okay. Frequentatevi, ma non in camera tua! E sarò molto molto contento quando sarà tutto finito.”
-
Per un po’ ho creduto seriamente che mio padre stesse per avere un infarto, o peggio che iniziasse ad utilizzare Maledizioni senza Perdono.
Ora? Ora sono a casa mia, ad Ottery St Catchpole.
Non vedo Scorpius da tre giorni e ne sento un po’ la mancanza.
La cosa che mi innervosisce di più, è che non ho ricevuto neppure un gufo da lui.
“Ehi, Rosie... Vieni a giocare con noi!” mi fa Albus.
Ebbene sì, i Potter sono i nostri vicini di casa e spesso mi ‘costringono’ a giocare a Quidditch con loro.
Due contro due, ovviamente.
Io e Albus contro Hugo e James.
Lily, di solito, è troppo presa dai suoi romanzi romantici o dai giornaletti di gossip... e scandalizzata alla sola idea di dover sudare.
Però accetto, un po’ di allenamento prima di tornare ad Hogwarts non può proprio far male, visto che quest’anno sono anche Capitano.
Poi, mi impedisce di pensare a lui.
-
Un gufo scende in picchiata nel nostro giardino mentre io segno il dodicesimo tiro ai danni di James.
Lui ci rimane malissimo, ma io sono troppo presa dal ‘postino’ per poterci far caso.
Poso la scopa accanto al muro e prendo il gufetto tra le mani, stando ben attenta a non toccare l’ala ferita.
Lo conosco. E’ quello dei Malfoy.
“Ma non è il gufo dei Malfoy?” mi chiede James che, per la cronaca, non sa ancora niente del mio ‘tradimento ai Weasley/Potter’.
“Credo sia per te, Al. Non vedo perché dovrebbe mandare gufi a chiunque altro.” rispondo non molto convinta e porgo la lettera al mio migliore amico. So per certo che c’è scritto il mio nome, ma sono troppo codarda per dire la verità a Jamie.
-
Codarda. Codarda. Codarda.
“Mio fratello potrebbe sorprenderti, dopotutto.”
“Sai quanto si odiano. Già ce l’ha con me perché non è Capitano, perché oggi l’ho battuto... Non voglio che mi odi a vita.”
“Una volta a scuola che intendete fare?”
“Fingere di niente. Lui vuole scoprire se Genevieve Nott sa qualcosa del piano della madre. E io lo convincerò ad essere più disponibile verso la mia famiglia, in modo che diventi loro amico prima di rivelare a tutti la verità.”
“Sai che stare nascosti non è una buona soluzione, per voi, vero!?”
“E’ temporaneo. Ora dammi quella maledetta lettera!” sfilo la lettera dalle mani di Albus e la apro.
Ovviamente del gufetto se ne sta occupando la mamma.
I miei gufi sono controllati. Prendo una passaporta e vengo da te domani mattina alle 9 al magazzino delle scope di casa tua. Mandami un’ okay se per te va bene. S.”
Mi aspettavo un po’ più di un telegramma, a dire il vero, ma accontentiamoci.
“Scorpius viene qui.” riassumo, guardando Albus “Fai da babysitter a Jamie, ti prego! Non deve vederci!”
“Veramente Scorp ha altri progetti. Lo scoprirai domani!”
“E TU COME LO SAI?” gli urlo dietro, ma se n’è già andato.
-
Sono decisamente nervosa. Manca una mezz’ora all’arrivo di Scorpius ed io sono emozionatissima e... in largo anticipo.
I miei capelli sono (stranamente) perfettamente lisci, il mio trucco leggero, la mia pelle di un bel colorito e.. con un vestito di Dominique.
Blu!
Arrivo al mio magazzino e mi accorgo che non sono sola.
E nemmeno Albus è solo.
C’è la biondina americana, arrivata con una Passaporta.
E poi... Victoire e Teddy?
“Ehi, Rosie! Accidenti questo Malfoy è davvero fortunato!” esclama Ted facendomi arrossire.
“Ssssh! Se ci sente James sono morta!” esclamo, per poi salutare con un cenno gli altri.
La biondina si chiama Kate, se non sbaglio.
“Vuoi spiegarmi la tua idea, Al?” gli chiedo, impaziente.
“Attendi l’arrivo di Scorp. E’ un’idea sua.”
Mi appoggio alla parete e, con tutta la pazienza di cui non dispongo, mi impedisco di iniziare a muovere il piede a terra ritmicamente come faccio quando sono nervosa.
“Okay. E’ quasi il momento. Noi quattro andiamo a prendere delle cose, tu aspetta qui.”
E senza neppure aspettare una risposta se ne vanno.
Uhmphf.
Se è uno scherzo, li uccido.
“Rose?” mi chiede una voce da dietro di me.
E’ lui.
Mi giro lentamente, come per evitarmi una delusione.
Ma lui è lì.
Nessuna delusione.
C’è per davvero, eh!

“Sempre in ritardo, eh, Malfoy?!” faccio la dura, io. Ma a chi voglio darla a bere?!
“Sempre acida, eh, Weasley?” mi fa il verso lui, avvicinandosi a me.
Mi sposta una ciocca di capelli dal viso e mi sorride.
Oh Merlino!
Avrei potuto uccidere per quel sorriso, se non fosse già MIO.
“Questione di abitudine.” rispondo semplicemente e mi alzo un po’ sulle punte per arrivare a quelle labbra............
Ma lui mi da un bacio sul naso...!?
E poi?
Che fine ha fatto il ‘bacio del principe azzurro’ che salva la principessa da una brutta fattoria a Ottery St Catchpole per portarla in un castello?
Sono io quella che sta chiedendosi queste cose?
Perché alle fiabe babbane non ci ho mai creduto.
“Uhm”
“Che c’è?”
“Niente”
“Rose?” mi fa gli occhi da cerbiatto, maledetto!
“Odio quando fai così!” lui sorride e si avvicina di nuovo, stavolta posando le sue labbra sulle mie.
“Adoro quando riesco a farti innervosire, Weasley”
“Bene, perché hai un indiscusso primato a tal proposito, Malfoy”



NOTE DELL'AUTRICE

Spero davvero che vi piaccia <3 . <3 io continuo ad adorarli xD
Continuano a rimanere delle domande:
-Quale sarà l’idea del biondino? -Genevieve Nott cercherà di sedurre Scorpius?
-Cosa succederà al loro ritorno ad Hogwarts (Mancano 2 giorni al ritorno)?
-Draco Malfoy continuerà il suo piano di rovina verso il clan Potter/Weasley?
-Cosa farà Apollo pur di conquistare il cuore della nostra Rosie (mica si è realmente arreso, eh)?
-E quando Lily capirà che Apollo vuole stare solo con sua cugina, che farà?
-Come faceva Ron a sapere dove trovare Rose? E sapere che momento interrompere? (Ci sarà una bella litigata grazie a questo. SPOILER XD)
-Ed ora che succederà tra Malfoy Senior e Ron Weasley? (u.u Perché vorranno chiarire, no!?)
-I nostri eroini riusciranno mai a stare tranquilli?!
Questo e molto altro ancora nei prossimi capitoli di 'Nessuno avrà mai il potere di cambiarmi'
Potrete contare sul prossimo capitolo entro giovedì, e un altro probabilmente venerdì. Però ho il finesettimana libero XD
Quindi altri 2 o 3 al massimo, questa settimana, mi dispiace!
Non mi farò aspettare tanto, promesso.
Davvero un grazie a tutti quanti.
Beh, che dire? Recensite (Se vi piace, vi prego, scrivetemi due righe XD)!
E ora risposte ai commenti:
Nikilu: Muahahah ebbene sì, anche se quello era un pensiero di Rose. Non è stato Ron a farlo entrare ma Hermione... Beh, di questo si parlerà nei prossimi chappy! (SPOILERRRRR) XD <3
RobertLove: Ma grazie! Davvero! Diciamo che Scorpius quando è dolce non ha proprio gli occhi a cuoricino, e spesso gira intorno a quel che dice per non caricare troppo la situazione prima ‘ti porto la luna’ e poi ‘ragazzina viziata’. Probabilmente anche per calcare più su un aspetto che è suo di carattere (critico) e non sulla parte che sta scoprendo con lei (semi-romantico). <3
elisa_peace_and_love: Riferirò, ma il nostro adorato Scorpy ha occhi solo per la Weasley, purtroppo XD Anche io spesso lo minaccio, dicendogli ‘o mi dai la luna, oppure non ti faccio il lieto fine’ muahahah. -.- Ronnino ci ha pensato per davvero a lanciare maledizioni, ma poi ha pensato che Hermione non sarebbe stata molto felice di ripulire i tappeti pieni di sangue e si è controllato. Ma starà davvero con le mani in mano mentre la sua bambina si lascia soggiogare da un Malfoy? (OPS, ho detto trooooooppoooO! SPOILERINO!). Ebbene sì, Genevieve l’ho fatta entrare nel gioco proprio per intromettersi tra Rosie e Scorp. E ci riuscirà anche abbastanza bene (DOPPIO SPOILER... Ora mi cucio la bocca, beh, le dita XD) Grazieeee <3
NearHere: Fammi sapere se ti piace! Anche se è solo un chappy di passaggio per il dopo, che vi prometto sarà *___________* <3
Che ne dite di premere sul tastino Recensisci? XD
PLEEEEEEASE!
XOXO
Densie Arya

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Capitolo 14
*** Capitolo 13 - Sole Su Villa Malfoy ***


Capitolo 13

Sole Su Villa Malfoy

“Io non capisco, Scorp! Di tanti posti che potevi scegliere proprio casa tua?” esclamo, vedendo la grossa targa in oro esposta al di fuori del cancello dove siamo stati inviati con la Passaporta.
Almeno ho capito cosa ci facevano Teddy e Victoire lì: noi minorenni non possiamo usare la magia.
Anche se tale legge è stata modificata negli ultimi 10 anni, proprio sotto richiesta di Harry Potter.
Insomma, se non ci sono babbani nel giro di chilometri si possono fare le magie più semplici.
Però è meno rischioso, portarsi dietro un maggiorenne.
Malfoy sorride e mi fa un occhiolino, tendendomi la mano.
Quel gesto così... normale, mi fa emozionare.
Non abbiamo mai potuto farlo, camminare mano nella mano... Ed ora... Ora posso toccarlo.
Sembro insicura mentre la stringo, e lui mi guarda leggermente perplesso.
“Questa non è la casa in cui vivo. E’ la nostra tenuta in Francia.”
Ci metto più di qualche secondo per capire.
“In Francia?” chiedo, con gli occhi luminosi.
No, non mi piace la Francia per la sua indiscussa romanticità... Ma per la cultura, ovviamente! Ma a chi voglio darla a bere?!
Ma... lui come lo sa?
“Proprio così. Posiamo le valigie ed andiamo.”
“Valigie?” chiedo, alzando appena un sopracciglio.
“Sei mia per tre giorni, non vorrai rimanere sempre con i stessi vestiti.”
“Ma io non ne sapevo nulla, Scorp” dietro di me, però arriva la risposta: Victoire scrolla la sua borsetta rossa. “Incantesimo di Estensione Irriconoscibile, ma certo.”
“Okay. Al, sai dove portare gli altri. Io accompagno Rose a godersi questo panorama.”
Oddio. Inizio ad aver paura. Un bel timore, non qualcosa di spiacevole.
Schiocca le dita e voilà... un elfo domestico.
“Wipher” lo saluta Scorpius, per poi indicarmi “Lei è Rose.”
“Incantato” mi porge la mano.
Ancora c’è qualcosa di strano: indossa dei vestiti.
Non capisco.
“Wipher era il servo dei Nott. L’ho liberato io” mi spiega il mio ragazzo, senza staccare gli occhi da me.
“Davvero?” gli chiedo io, leggermente scioccata.
“Sì, ma non per un atto di compassione. Dovevo vendicarmi di Michael Nott per una vecchia questione. Non sono un eroe, Rose.”
“Nott.. Il fratello della tua Genevieve?” gli dico, inasprendomi un bel po’.
“Non ricominciamo, Rose. E’ il nostro finesettimana. Non dovremmo litigare.”
“Non vuoi stare con me di fronte agli altri per conquistare lei, no!?”
“Non certo perché mi piaccia, e lo sai. Che hai, Rose?”
“Non lo so.” ci penso un attimo su “Questo.” alzo la mia mano intrecciata alla sua. “Una volta arrivati ad Hogwarts sarà sempre più difficile trovare un nascondiglio. E di fronte agli altri dobbiamo continuare a litigare, perché noi siamo Weasley e Malfoy... Il nostro odio è leggenda”
“Per questo siamo qui, Rose. Perché arrivati ad Hogwarts passeremo un periodo nero, dove tutto quel che faremo sarà litigare. E lo sappiamo entrambi.” fa una piccola pausa, per vedere se ho qualcosa da aggiungere, ma non trovo nulla di sensato da dire. “Promettimi che ti sforzerai di rimanere tranquilla e che proverai a divertirti il più possibile. So che è difficile per te, Weasley.”
Mi sta forse prendendo in giro?!
“Il nostro odio è leggenda, Malfoy.”
“Le leggende non sono storie reali, Weasley. La realtà è parecchio diversa.” mi sfiora le labbra con le sue, senza baciarmi realmente.
“Te lo prometto... Ma doveva proprio esserci proprio tutta questa gente? Insomma...”
“Al e Kate vanno alla Coppa del Mondo di Quidditch, al ‘Parc  Régional de l’Haute-Vallée de Chevreuse’. Ted e Vic vanno a Dreux dai nonni di lei.” mi risponde lui ammiccante.
“Oh”
“Non avrai mica creduto che avremmo passato il nostro finesettimana con loro!” mi sgrida lui, con un mezzo sorriso.
Ovviamente mi sta prendendo in giro.
“Beh, Malfoy, se non ti muovi non potrò gradire il bel panorama della lussuosa Villa dei Malfoy in Francia.”
“Giusto.” posa il suo sguardo sul povero elfo, eclissato dai nostri bisticci. “Wipher, forse è ora di far vedere alla Weasley quel che vuole.” il suo viso si volta di nuovo verso di me. “Da dove vuoi iniziare? Il Campo da Quidditch? La fontana? La cascata? O dalla tua camera?”
“Mi prendi in giro?”
Faccio qualche passo oltre il cancello e la maestosità del panorama mi stupisce.
“Come... Come diavolo si arriva dall’altra parte?”
Ebbene sì, dopo il cancello c’è molta acqua. Non so bene come definirlo, perché non può essere mare né lago.
Forse una cascata gigantesca che parte proprio dal limite del castello.
“Ovviamente, la fontana e il campo sono sull’altro lato.” dice lui, senza rispondere alla mia domanda. In compenso, fa un cenno all’elfo e gli da la mano.
In un secondo, sono dall’altra parte della cascata.
“Ehm.. Wow. Ma perché non abiti qui?”
“Sono nato qui, sai? Quando mio padre non riusciva a reintegrarsi in Inghilterra. Ma, per quanto questa casa sia fantastica, mio padre e mia madre sentivano la mancanza della Gran Bretagna.” fa una piccola pausa, per poi avvicinarsi. “Allora, cosa vuoi vedere?”
Posa le sue labbra sul mio collo.
“Cosa dicevi della mia camera?” mormoro alludendo decisamente a qualcosa di più che godersi il panorama.
“Non mi tentare, Weasley. Abbiamo un sacco di cose da vedere. Non sarai venuta fino a Parigi per poltrire a letto...”
“La mia idea non era esattamente quella di poltrire, Malfoy.”
“Beh, le visite della casa a dopo, allora. Wiph, che ne dici di portarci al primo luogo?”
“Certo.”
Di nuovo, Scorpius tocca l’elfo che ci smaterializza.
E io odio la smaterializzazione.
-
E’ pomeriggio inoltrato, ormai, e il sole sta lasciando il posto all’oscurita.
Ma perché? Il sole a Casa Malfoy sembrava così perfetto.
Magari... Sarebbe stato perfetto anche nei due giorni successivi.
“A che stai pensando, Rosie?” mi chiede lui, mentre io guardo rapita il cielo da un piano della Tour Eiffel.
“Che è una struttura di 324 metri e, se non sbaglio, per salire sulla cima sono 1665  scalini” mento io.
Mica posso dirgli che sto ‘romanticheggiando’!
“Potresti smetterla di mentire, Weasley. So che stai ringraziando Merlino che sei qui con me.”
“Sempre meglio di venirci con Al. Sarebbe verde. Soffre di vertigini.”
“Rose?”
“Sì?” fa una piccola pausa. Come se dovesse dirmi qualcosa di fondamentale. Ma poi sembra ripensarci.
“Non fa niente”
“Scorpius Hyperion Malfoy! Ti ordino di dirmi quel che stavi per dire!” dico, con una vocetta quasi isterica.
“Nulla.”
“Ho promesso di non arrabbiarmi e di solito mantengo le promesse. Ma non credo che ci riuscirò!”
“Ti piace il Kebab?”
“Non cercare di cambiare discorso!”
“Okay okay.”
“Quindi?”
“Nulla di quel che ti aspetti, Weasley. Non dirò mai quel che vuoi sentirti dire. Nemmeno se io lo pensassi davvero.”
“Perché no?! Siamo a Parigi, da soli...”
“...Non te la darò vinta, piccola. Arrenditi” mi da un bacio.
“Scommettiamo che dirai quelle due parole qui in Francia...Entro questo finesettimana?”
“Ho vinto in partenza.”
“Non ne sarei così sicura.”
“E’ per questo che mi piaci, Weasley. Cerchi di ottenere quel che vuoi. Quel che mi spaventa è sapere se lo vuoi davvero.”
stavolta lo bacio io.
“Di solito non amo farmi rapire per tre giorni dagli altri e fargli decidere le mete, Malfoy. E’ già una bella conquista, per te.”
“La migliore, direi. Perché sarai tu a dirlo entro questo finesettimana, Weasley.”
“Allora, direi che è guerra...” rispondo, mettendo una mano nella tasca posteriore dei suoi jeans e posando l’altra sul suo mento per avvicinarlo a me.
“Ti odio, Weasley.”
“L’odio è un sentimento forte, Malfoy. Ad un passo dall’amore.” lo bacio di nuovo, stavolta molto più intensamente.
Chi vincerà?
Non lo so, e non mi interessa.
Mi aspettano altri due giorni, nella soleggiata villa Malfoy.
Cosa potrebbe esserci di più perfetto?!




NOTE DELL'AUTRICE

Spero davvero che vi piaccia <3 . <3
Continuano a rimanere delle domande:
-Chi vincerà la suddetta scommessa? -Genevieve Nott cercherà di sedurre Scorpius?
-Cosa succederà al loro ritorno ad Hogwarts (Mancano 2 giorni al ritorno)?
-Draco Malfoy continuerà il suo piano di rovina verso il clan Potter/Weasley?
-Cosa farà Apollo pur di conquistare il cuore della nostra Rosie (mica si è realmente arreso, eh)?
-E quando Lily capirà che Apollo vuole stare solo con sua cugina, che farà?
-Come faceva Ron a sapere dove trovare Rose? E sapere che momento interrompere? (Ci sarà una bella litigata grazie a questo. SPOILER XD)
-Ed ora che succederà tra Malfoy Senior e Ron Weasley? (u.u Perché vorranno chiarire, no!?)
-I nostri eroini riusciranno mai a stare tranquilli?!
Questo e molto altro ancora nei prossimi capitoli di 'Nessuno avrà mai il potere di cambiarmi'
Potrete contare sul prossimo capitolo domani, credo. Ma se non ce la faccio posto lunedì.
Devo partire sabato e domenica e non so se ho del tempo per scrivere!
Ma non mi farò aspettare tanto, promesso.
Davvero un grazie a tutti quanti.
Beh, che dire? Recensite (Se vi piace, vi prego, scrivetemi due righe XD)!
Niente risposte ai commenti, vado di corsa... Al prossimo chappy!
Che ne dite di premere sul tastino Recensisci? XD
PLEEEEEEASE!
XOXO
Densie Arya

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Capitolo 15
*** Capitolo 14 - Pioggia Di Problemi & Dichiarazioni ***


Capitolo 14

Pioggia Di Problemi & Dichiarazioni

“Ehi” sento qualcuno che mi sussurra nelle orecchie ma io, crogiolata nel mio sogno fantastico dove sono in Francia con Scorpius, lo ignoro.
Insomma, perché aprire gli occhi e scoprire la mia noiosissima casa a Ottery St Catchpole? “Rose?”
Quella non è affatto la voce di Hugo: troppo roca e seducente.
Oh acciperbolina!
“Mmmh” rispondo io, tutta insonnolita.
“Pensavo di doverti svegliare a suon di incantesimi, apri gli occhi.”
Apro un occhio senza nessuna voglia: posso solo immaginare in che modo sono conciata: capelli sparsi sul cuscino, occhi impastati dal sonno... Per Merlino!
Lui gira il volto verso di me.
Fino ad un secondo fa, non mi ero accorta di essere abbracciata a lui.
Ebbene sì, abbiamo dormito insieme.
Dormito, perché lui è tutto convinto della sua ritrovata purezza.
E io mi sono girata dall’altra parte per dormire, arrabbiata.
Perché aspettare che tutto venga rovinato?
“Sei ancora arrabbiata?”
“Sì.”
“Non dovresti. Avevi promesso.”
“Non immaginavo che avresti insistito con quella storia, ora che i nostri genitori lo sanno...”
“Tutto il resto del mondo no, Rosie.” fa una piccola pausa e sospira “Voglio solo dividerti da tutte quelle ragazze che ho avuto segretamente, tutto qui.”
“Bella mossa per farmi calmare, Malfoy! Parlami di tutte quelle ragazze che ti sei portato a letto senza nessuno scrupolo!”
“Weasley, stai mettendo a dura prova la mia pazienza.”
“Allora riportami a casa.”
“Vuoi davvero questo?”
E non so perché, sono quasi sull’orlo delle lacrime.
Forse mi sento rifiutata.
Forse semplicemente non mi dice quel che vorrei sentire.
Fatto sta che mi alzo e mi chiudo in bagno.
Indosso solo una camicia leggera bianca lunga di Scorpius e l’intimo bianco, ma non provo affatto vergogna.
“Rose apri questa porta!”
“Sparisci”
“Smettila di fare la ragazzina, vieni di qua e ne parliamo come persone civili. Non puoi scappare così!”
“Non voglio!”
“Alohomora” pronuncia lui e la porta si apre.
Non ho pensato a bloccare la porta con la magia.
E ora lui mi guarda, senza sapere bene cosa fare, perché è così ovvio che sto piangendo e lui è Scorpius Malfoy.
Non avrebbe mai pensato di ritrovarsi in una situazione così.
E nemmeno io.
Lui sorride e apre le braccia “Vieni qui.”
Io lo guardo e scuoto la testa, troppo orgogliosa per gettarmi nel suo abbraccio protettivo.
Lui fa qualche passo avanti e mi abbraccia, mentre io poso la testa sulle sue spalle.
“Non voglio tornare ad Hogwarts, Scorp.”
“Lo so, piccola.” lui mi accarezza i capelli, dolce.
“Non voglio vederti con lei. Non voglio doverti ignorare. Non voglio pentirmi di stare con te.”
“Non sono motivi giusti per fare sesso.”
“Mi ricorderebbe che oltre tutti quegli aspetti negativi ce n’è qualcuno positivo.”
“Davvero non capisci?” fa una piccola pausa, esasperato, per poi sussurrarmi “Tra di noi c’è qualcosa che va oltre il sesso, perché vuoi sminuire qualsiasi attimo che passiamo insieme?”
“Oh” sussurro io, finalmente riuscendo a capire quel che intende. E in un secondo o forse meno, sono già sulle sue labbra.
“Ora puoi rimetterti a letto così ti porto la colazione come era da programma, Weasley?”
Io non posso fare a meno di trattenere una risata.
“Fingerò di essere sorpresa, te lo prometto.”
-
Oggi pomeriggio fa così caldo che tra poco si squaglierà anche la bacchetta, neanche fosse di cioccolata o di liquirizia.
“Si può sapere dove diamine stiamo andando?”
“Ancora un paio di passi e siamo arrivati, pazienta.”
E lì, in mezzo a qualche albero, noto qualcosa di strano.
Una specie di gigantesca lavagna.
“Ma cosa...” continuando a tenerlo per mano ci trascino verso quel covo di coppiette che si sta riempiendo di foto.
“Qui a Parigi lo chiamano ‘Mur des je t’aime’”
“Ma... c’è scritto Ti Amo...”
“In 311 lingue, sì.”
Io sono totalmente senza parole.
Non pensavo sarebbe stato così.
Con il caldo, i miei capelli legati e appiccicati ai lati del viso, la maglietta legata con un nodo alla buona scoprendo l’ombelico. I miei jeans trasfigurati in calzoncini larghi e rossi. Solo lui sembra riuscire a mantenere contegno tutto il giorno e tutti i giorni.
“Ti amo, Rose.” mi sussurra lui, piano.
Io lo abbraccio forte, stringendo le mie braccia unite al suo collo.
“Credevo che avresti provato a farlo dire a me.”
“Non serve a nulla impuntarsi. Voglio che tu abbia il tuo ricordo positivo ad Hogwarts.”
Io lo guardo di nuovo, come se non l’avessi mai realmente visto bene.
Le sue labbra hanno assunto un’espressione tra compiaciuta e divertita.
I suoi occhi, grigi come lo zinco, mi esprimono quasi insicurezza.
E si sa, Scorpius Hyperion Malfoy, con il suo ego spropositato, non è mai insicuro.
“Grazie” sussurro io e quegli occhi sembrano rilassarsi.
Che pensava? Che mi sarei arrabbiata, offesa o avrei fatto i capricci. Tipico di me.
Mi accarezza i capelli, mi da un piccolo bacio sulla fronte e mi porge di nuovo la sua mano.
“Continuiamo il Tour? Non crederai che sia finita qui, Weasley!”
“Ehi... Rose!” sento una voce che mi chiama e mi giro, di scatto. Con altrettanta velocità Scorpius lascia la mia mano e fa un passo indietro, concedendomi lo spazio che mi avrebbe dato prima di essere sua amica e... la sua ragazza. “Malfoy?”
Okay, sono fregata.
Quella di fronte a me è Perla Jugson, figlia di Jugson il Mangiamorte e Rita Skeeter.
Insomma, abbiamo proprio avuto cura del nostro segreto. (sarcasmo)
Con lei c’è Blaise Zabini Jr, il suo attuale fidanzato.
“Ehi, Scorpius, che ci fai qui con la Weasley?”
Oddio.
“Albus mi ha chiesto di accompagnarlo in questa noiosissima gita con la cugina. E’ andato in bagno.”
“Capisco. Beh, io non la sopporterei.”
“Piuttosto che aspettare mio cugino con te, Zabini, mi spalmo caccabombe sulla faccia.” rispondo io tranquilla.
“Quindi non ti da fastidio aspettare con lui?” si intromette Perla.
“Ci stiamo ignorando, al momento. Ho fame, aspettiamo Al al Bar.” le rispondo, senza fare una piega.
“Beh, allora ciao.” dice lei, guardandoci in modo strano.
Che sospetti di qualcosa?
“Andiamocene” mi sussurra Scorpius.
-
“Che hai?” mi chiede lui, mentre ci stiamo avvicinando all’Arco di Trionfo.
“Non so” sussurro io “Il nostro momento interrotto così.. E’ come se il destino ci stesse ricordando cosa ci aspetta.”
“Rose, promettimi che non ci penseremo. Questa è l’ultima serata. Domani mattina presto ti dovrò riaccompagnare a casa.”
“Dovremmo trovare un posto sicuro sul treno.”
“Saremo entrambi nella carrozza Prefetti, e poi con Luma.”
“Prefetto?” chiedo io stupita. “E Montague?”
“Non so di preciso cosa sia successo. E’ al San Mungo.”
“Ma è tuo amico!”
“Non è mio amico. Non mi interessa se è al San Mungo. Basta che si riprenda presto per il Quidditch. E per fare da spalla, è utile.”
“E’ così che consideri quelli che ti stanno attorno a scuola?”
“Tranne Al, sì.”
“Non è un modo carino di vedere le persone.”
“Siamo fatti così, loro non si considerano miei amici. Possiamo cambiare discorso?”
Il panorama mi toglie il respiro.
L’Arco di Trionfo al tramonto è qualcosa di assurdo.

Ora che non fa più molto caldo, poi, è ancora più piacevole visitare Parigi.
“Ti piace?”
“Lo amo.”
“Non dimentichi qualcosa, Weasley?” mi chiede lui avvicinando il suo viso al mio.
“Ti amo, Scorpius.”
“Beh, io intendevo la tua fame, ma va bene lo stesso.” e ride.


NOTE DELL'AUTRICE

Spero davvero che vi piaccia <3 . <3
Continuano a rimanere delle domande:
-Perla cercherà di smascherare i nostri eroini (beh, se l’ho infilata un motivo deve esserci, no!?
-Genevieve Nott cercherà di sedurre Scorpius?
-Cosa succederà al loro ritorno ad Hogwarts (Manca 1 giorno al ritorno)?
-Draco Malfoy continuerà il suo piano di rovina verso il clan Potter/Weasley?
-Cosa farà Apollo pur di conquistare il cuore della nostra Rosie (mica si è realmente arreso, eh)?
-E quando Lily capirà che Apollo vuole stare solo con sua cugina, che farà?
-Come faceva Ron a sapere dove trovare Rose? E sapere che momento interrompere? (Ci sarà una bella litigata grazie a questo. SPOILER XD)
-Ed ora che succederà tra Malfoy Senior e Ron Weasley? (u.u Perché vorranno chiarire, no!?)
-I nostri eroini riusciranno mai a stare tranquilli?!
Questo e molto altro ancora nei prossimi capitoli di 'Nessuno avrà mai il potere di cambiarmi'
Non so quando posto, perché la scuola mi sta uccidendo. Credo tra domani e dopodomani, visto che ci sono le vacanze!
Ma non mi farò aspettare tanto, promesso.
Davvero un grazie a tutti quanti.
Beh, che dire? Recensite (Se vi piace, vi prego, scrivetemi due righe XD)!
Niente risposte ai commenti, vado di corsa... Al prossimo chappy!
Che ne dite di premere sul tastino Recensisci? XD
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Capitolo 16
*** Capitolo 15 - La Fine Tra Di Noi ***


Capitolo 15

La Fine Tra Di Noi

Stamattina mi sono svegliata prestissimo per farmi riaccompagnare a casa da Scorpius.
I miei genitori non hanno commentato il mio viaggio improvviso, forse sotto avviso di Albus.
“Allora tesoro, pronta per andare ad Hogwarts?” mi chiede mio padre cercando di infondermi coraggio.
La mia faccia è un funerale, si vede che l’idea non mi piace proprio per niente. “No.” rispondo secca, e nessuno trova il coraggio di chiedermi il perché.
E quando riesco a spaventare la mia famiglia, la faccenda si fa seria.
-
Sono sul treno da ormai mezz’ora e di Scorpius non c’è traccia, nemmeno nella carrozza Prefetti.
Eppure è obbligatorio farci almeno un salto.
Finalmente intravedo una figura conosciuta e fermo mio cugino Albus dal braccio.
“Rose...” mi saluta lui con un gran sorriso, che io ricambio con un cenno.
“Dov’è?” pochi scrupoli.
“Prima era con la Nott.”
Il mio sangue inizia a bollire, i miei nervi a sensibilizzarsi.
Ma fingo di nulla e scrollo le spalle.
Un altro cenno per congedarlo ed eccomi nella carrozza Prefetti.
Mi poggio con la fronte sul finestrino e due secondi dopo entrano loro.
Scorpius e Genevieve.
Quel che mi ferisce di più è che suona perfino bene.
E vederlo cingere le sue spalle con il braccio... proprio come fa con me... è una tortura.
“Oh, Weasley. Potresti andartene da qui?! Stavo parlando con Scorpius di una cosa piuttosto urgente... ed erotica”
Lei ride, lui guarda me.
“Troviamo un altro posto, Gen. La Weasley potrebbe aver contagiato l’intero vagone con il suo malumore.”
Se la porta via. Ma che diavolo vuol dire ‘erotica’? Cioè... So che vuol dire, eh. Ma in quel contesto?
Innervosita come non mai prendo la mia copia di Storia di Hogwarts dal baule e mi metto a leggere.
-
E’ sera, sono nel vagone da sola perché ho respinto chiunque abbia cercato di fare conversazione.
Ogni volta che i miei pensieri arrivavano al mio ragazzo stretto chissà dove tra le braccia di quella... ho cercato di pensare alle sue parole. A quel Ti Amo.
Non è per niente semplice.
“Non dovresti avere quel musone, Weasley, non ti dona.”
sento la sua voce ma non capisco da dove provenga.
Albus gli ha prestato il Mantello, ovviamente.
“Stavate parlando di una cosa urgente ed erotica, Malfoy. Dimmi, non si tratterà mica di un test di maternità?!”
Lo sento ridere.
“No, certo che no. Vuoi che ti faccia compagnia?”
Prima ancora che potessi rispondergli di andare al diavolo, Zabini entra nello scompartimento.
“Weasley, speravo di trovarti da sola”
Ovviamente non può vedere Scorpius. Ma io posso sol immaginare la sua figura farsi seria e rigida accanto a me.
“E io che speravo di non vederti mai, cosa vuoi Zabini?”
“Farti i miei complimenti. Per il tuo ritorno da Prefetto... e per essere riuscita a sbocciare. Voglio uscire con te.”
Devo essere impazzita. Blaise Zabini Jr mi ha sempre odiata.
Sempre. La sua bella pelle bronzea avrebbe avuto un contrasto orrendo con la mia. Ma che diavolo sto pensando?
“Quando un drago ti romperà sei costole, un braccio ed una gamba... può darsi. Ma solo per pena.”
“Rose non puoi rifiutarmi. Con me puoi diventare la ragazza più ambita della scuola. Perfino Malfoy potrebbe capire cosa ci trovo in te.”
“Posso e lo faccio, Zabini. E di Malfoy e il suo giudizio me ne frega ben poco.” sento gli occhi di Scorpius su di me.
“Mi piaci e sarai mia, che tu lo voglia o no.”
Ancora prima che finisse la frase, ma dopo avermi piantato una mano sul seno, un pugno l’ha steso.
E io so già chi è stato.
“Se l’anno fosse iniziato, ti avrei tolto dei punti. Si può sapere cosa ti è preso? Me la sarei cavata benissimo da sola.”
“Ti ha toccata.”
“Eri con un braccio intorno alle sue spalle, dannazione! E l’hai fatto di tua spontanea volontà! Io mi sarei liberata di quello stupido in un secondo. Ora mi toccherà cancellargli la memoria e rifare tutto da capo! Altrimenti come glielo spieghi un pugno invisibile?”
“Smettila di fare la gelosa. Io lo faccio per un motivo e mi da fastidio che tu abbia permesso a Zabini di toccarti, okay?”
“Non gli ho dato nessun permesso, e lo sai. Ho solo esitato un secondo, mi ha spiazzata.”
“Io non so quanto possiamo durare così.”
“Spiegati”
“Mi sbagliavo. Non riusciremo mai a rimanere nascosti. Prova a stare senza di me.”
“Mi stai... lasciando? Dopo tutte le belle parole che hai detto? Tutto quanto? Così. Il giorno dopo, come chiunque altra.”
“Voglio che tu sia felice.”
“Queste frasi fatte non servono a nulla.”
“Voglio essere felice.”
“Questo cambia le cose. Non lo sei con me... Allora va bene, vattene. Ma non voglio mai più vederti. Esci. Fuori!”
-
Distrutta. Il mio cuore è in pezzi talmente piccoli da poter comporre un puzzle.
Non so cosa pensare, cosa fare.
Tutto quel che faccio è stare a letto.
Fingo di stare male per saltare le lezioni.
Per ben due giorni.
Non è da me.
“Rose... Cos’hai?” mi chiede Dominique, mentre le altre sono uscite per la lezione di Erbologia.
“Niente” rispondo io, senza alcuna convinzione.
“Okay. Basta così. Ora ti alzi e ti prepari. Facciamogli vedere a cosa ha rinunciato!”
“Tu come... Oh, Victoire te l’ha detto!”
“Su, Rosie. Sei la più bella ragazza di Hogwarts: una sistematina e si pentirà amaramente di averti lasciata.”
La faccio fare.
L’idea di farlo pentire mi piace più di quanto sia lecito.
-
“E quella chi diavolo è?” chiede di sfuggita Scorpius Malfoy al ragazzo che gli è accanto, Albus Potter.
“Rose” Il primo strabuzza gli occhi, mentre il secondo lo guarda piuttosto male.
IO? Io sembro una prostituta minorenne.
Con l’aiuto di Dominique, sono una delle 3 ragazze più fighe di Hogwarts.
Divisa corta, cravattino allentato, capelli boccolosi.
Somiglio incredibilmente a Dom e Vic, se non fosse per i miei capelli rosso scuro e gli occhi azzurri.
Sono al centro tra di loro, mentre camminiamo in Sala Grande.
“Wow. Avete visto la Weasley? Mezzosangue Babbanofila o no, è una bomba! Senza offesa, Al.” sento qualcuno dire al Tavolo Serpeverde.
Ma non mi giro.
Lo sto ignorando, com’è giusto che sia.
“Ehi, Weasley. Scegli qualcuno con cui uscire, così gli altri si mettono l’anima in pace.” Michael Nott parla e finalmente mi giro verso di loro.
Stile rallentatore, per farmi ammirare in tutto il mio splendore.
“Perché mai dovrei scegliere, Nott, quando posso avere chiunque?” questa è una tipica risposta alla Malfoy.
“Scorpius, la vuoi tu? Perché se è così, noi dobbiamo rispetto al Capo.” evidentemente non sono l’unica ad essersi accorta che Scorpius Malfoy mi sta fissando.
“Tenetevela. Non me ne faccio nulla di una Mezzosangue.”
Albus si alza, lanciando un occhiataccia al suo migliore amico.
Io mi volto dall’altro lato fingendo di non aver sentito.
“Non avrebbe dovuto...” mi sussurra Al.
“Sono un’ingenua, Al.” sussurro io di risposta, con lo sguardo fragile.
“Andiamocene.”
-
Perdonami. Sono stato un idiota. Vediamoci alla Torre di Astronomia alle 2.00.  S.”
Mancano 5 minuti. E’ da quando che è arrivata che continuo a leggerla tentando di decidere.
-
Non faccio in tempo ad arrivare che lui è lì, sul tetto sotto la luna. Mi avvicino piano e mi siedo anche io, stringendomi le gambe tra le braccia.
“Mi dispiace davvero per oggi.”
“Me lo dici da sei anni, non dovrei più arrabbiarmi.” sospiro, per poi voltarmi verso di lui.
“Le cose sono cambiate.”
“Forse. Ma la situazione è sempre la stessa.”
“Noi non ci odiamo.” conclude lui per chiarirmi bene la situazione.
“No, Scorpius. Noi non ci odiamo. Noi ci apparteniamo.” dico, per fargli capire che la situazione la conosco meglio di lui.
“Possiamo affrontarlo insieme?”
“Sei tu che ti sei arreso al primo ostacolo.”
“Cercherò di dare meno corda a Genevieve.”
“No. Non puoi lasciarmi e tornare quando vuoi tu. Sono qui per chiarirtelo. Esco con chi voglio, faccio quel che voglio. Tra noi è finita.” mi alzo e me ne vado, come se nulla fosse.
Senza dargli possibilità di replica.
Se mi vuole davvero... Dovrà riconquistarmi.

NOTE DELL'AUTRICE

Spero davvero che vi piaccia <3 . <3
Continuano a rimanere delle domande:
-Rose con chi uscirà?
-Scorpius cosa farà ora che lei ha chiarito che non ha intenzione di perdonarlo facilmente?
-Perla cercherà di smascherare i nostri eroini (beh, se l’ho infilata un motivo deve esserci, no!?
-Genevieve Nott riuscirà sedurre Scorpius?
-Draco Malfoy continuerà il suo piano di rovina verso il clan Potter/Weasley?
-Cosa farà Apollo pur di conquistare il cuore della nostra Rosie (mica si è realmente arreso, eh)?
-E quando Lily capirà che Apollo vuole stare solo con sua cugina, che farà?
-Come faceva Ron a sapere dove trovare Rose? E sapere che momento interrompere? (Ci sarà una bella litigata grazie a questo. SPOILER XD)
-Ed ora che succederà tra Malfoy Senior e Ron Weasley? (u.u Perché vorranno chiarire, no!?)
-I nostri eroini riusciranno mai a stare tranquilli?!
Questo e molto altro ancora nei prossimi capitoli di 'Nessuno avrà mai il potere di cambiarmi'
Il prossimo Chap stasera o domani a pranzo. Dipende dalle recensioni!
Ma non mi farò aspettare tanto, promesso.
Davvero un grazie a tutti quanti.
Beh, che dire? Recensite (Se vi piace, vi prego, scrivetemi due righe XD)!
Okay, vi do uno Spoiler piuttosto importante.
Questa storia diventerà anche avventura, non so se subito in questa o se farò un sequel.
Ho in mente delle idee per un nuovo regno del male.
Che ne dite di premere sul tastino Recensisci? XD
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Capitolo 17
*** Capitolo 16 - Il Vicolo ***


Capitolo 16

Il Vicolo

Mi sveglio ed è tutto vero.
Sono ad Hogwarts, sono una delle tre ragazze più belle della scuola ma ho rinunciato a Scorpius Malfoy per il mio stesso bene.
“Ehi, dormigliona. E’ domenica.”
Quindi? Quindi sono passati altri sei giorni.
Quattro giorni in cui l’ho evitato ed ignorato.
“Si va a Hogsmeade?” chiedo, rigirandomi nel letto.
“Esatto. Io esco con Malfoy.” mi giro verso Dominique come fosse pazza.
“Che?” chiedo io con voce strozzata.
“Esco con Nott. Insieme a Scorpius e Genevieve. Zabini mi ha chiesto di convincerti a venirci con lui.”
“Okay.”
“Ma perderesti l’occasione di far ingelosire...” poi si ferma, stupita del fatto che non mi sia fatta pregare più di tanto.
“Sorpresa?”
“Credevo di doverti convincere.”
“Al?”
“Va da Madama Piediburro con la vecchia.”
“Con chi?”
“Kate, Victoire ha scoperto che ha 30 anni!”
“Per tutte le mutande di Merlino! Ma che stai dicendo?”
“Pozione ringiovanente di Smith.”
“E Al lo sa?”
“Sì, ma dice di trovarsi bene.”
“Dev’essere impazzito.”
“E’ felice.” come se la cosa risolvesse ogni dubbio, si gira e fruga nel suo armadio.
Tira fuori un vestitino blu elettrico e lo lancia sul mio letto, insieme ad un paio di scarpe abbinate con il tacco.
“Sai che sei la mia cugina preferita, Dom?!” le chiedo per poi abbracciarla, lei ride e poi mi guarda male.
“Noi Veele odiamo le manifestazioni d’affetto, Rosie.”
“Tu sei Veela solo per 1/8 e poi zia Fleur abbraccia chiunque le capiti a tiro.”
“Non dirlo in giro, mi rovinerei la reputazione. Beh, tu dovresti rovinartela un pochino, Rosellina. Sei la suora di Hogwarts. Non fa bene alla tua nuova immagine.”
“E sentiamo, cosa dovrei fare?”
“Sesso con Zabini in biblioteca.”
Io rido, perché è una battuta, no?!
-
“Weasley, credevo che avrei dovuto affrontare un drago, prima di uscire con te.” mi dice Blaise Jr, appena arriva Scorpius.
“Visto che stai uscendo con me, Blaise...” sottolineo per bene il suo nome, con fare vagamente seducente come mi ha ‘insegnato’ Dom. “...Dovresti almeno chiamarmi per nome.”
“Ehi, Za. Ti conviene non toccarla” pronuncia Malfoy, e io mi volto verso di lui con aria di sfida.
Nott si volta verso la sorella e quest’ultima verso Scorpius.
“I giochi sono finiti. Tu vieni con me.” mi prende per un braccio ed io lo lascio fare.
“Mi dispiace Blaise, sarà per dopo!” gli dico, per poi scoppiare a ridere mentre Malfoy mi trascina in un vicolo, sotto gli occhi sorpresi di tutti.
“Credevo che avresti resistito almeno una mezz’ora.”
“A che gioco stai giocando?”
“Torna da Genevieve, Malfoy. E’ lei che devi conquistare, ricordi?!”
“Smettila, Rose!” è arrivato quasi ad urlare mentre mi attacca al muro e posa entrambe le mani sulla parete dietro di me.
“Smetterla di fare cosa, esattamente?” continuo a fare la stupida, e mi riesce anche abbastanza bene.
Lui non mi risponde.
Mi guarda, ma non sa cosa dire.
Poi sembra convincersi, mi mette una mano dietro la schiena e mi tira verso di sé, per poi posare le sue labbra sulle mie con violenza.
Non il suo dolce sfiorare.
E’ arrabbiato, e io lo sento. Mi stacco da lui, lentamente.
“No, Scorp. Non deve essere così.”
Non è così che voglio che sia.
“Rose. Rose. Rose.” sussurra lui piano, in tutta risposta.
Mi bacia di nuovo, stavolta con più calma. “Questo vestito è un po’ troppo corto...” commenta.
“Ti piace?” gli chiedo distratta, con un po’ di malizia.
“Certo, ma non mi piace che ti vesti così per uscire con Zabini.”
“Hai baciato Genevieve, ieri. E si dice anche che vi siate chiusi in dormitorio. Le voci girano in fretta.”
“Non abbiamo fatto un bel niente. L’ho confusa per farglielo credere.”
“Astuto, Malfoy.”
“Ora ascoltami bene, Weasley.” fa una pausa “Tu sei mia. Posso rinunciare a quel che voglio scoprire. Usciamo allo scoperto.”
“Non manca una parte del discorso, Malfoy?”
“Ti amo.”
“Non basta.”
“Qualsiasi cosa tu voglia, Weasley, piuttosto che vederti di nuovo così...”
“...bella e sorridente?”
“Libera di uscire con chi vuoi, con un vestitino che lascia poco spazio all’immaginazione.”
“Sembra quasi che tu mi stia dando della ‘ragazza facile’”
“Continui a cambiare discorso”
“Io ti amo. Ed è per questo che non posso stare con te. Mi hai fatto male, non capisci?! E per quanto voglia, tu sei Scorpius Malfoy. I problemi tra di noi ci saranno sempre e per sempre. Non sono pronta per lottare fino a questo punto. Se tu non ti fossi arreso prima di me, sarebbe stato diverso.”
“Sono stato uno stupido solo a pensare di poterti lasciare per il bene di entrambi.”
“Hai detto tu che vuoi essere felice, lasciando intendere che con me non lo eri.”
“Era il modo più veloce per farti arrendere. Credi che io non sia stato bene con te?”
“In Francia, forse. Ma qui...”
Lui mi copre la bocca con due dita.
“Non dire stronzate, Rose. Non sarei qui, se così fosse. Non mi sarei esposto così per evitare anche solo che ti sfiorasse.”
“Quindi?”
“Si può sapere cosa vuoi che ti dica? Ti sto letteralmente implorando di perdonarmi e non è da me.”
Senza alcun preavviso lo bacio.
Mi fa male vedere quanto si sta sforzando di cambiare.
“Torniamo al programma iniziale. Prendiamocela comoda. Tu continua a confondere la Nott. Io fingo di non essere più interessata a Zabini.”
“Fingi?”
“Beh, non si può mica negare che sia un bel tipo. Non litighiamo di nuovo per lui.”
“Decidiamo insieme su cosa dovremmo litigare o meno, Weasley. E io dico che ora mi spieghi che significa che Zabini è un bel tipo.”
“Nel senso che non è bianco cadaverico come te.” Lo sto prendendo in giro, ma non se ne rende conto “E i suoi occhi sono blu, non grigi.”
“Bene.”
“Smettila di fare quello che si arrabbia, non attacca. Mi pare che sono qui con te, invece di farmi violentare da lui. In fin dei conti ci contavo, se non fosse stato Zabini probabilmente avresti retto di più.”
“Non credo.”
“Non ti spaventava la sua rinomata maniacalità?”
“Sì, effettivamente temevo che ti portasse in un vicolo buio come questo e facesse quel che farei io..”
“..se non avessi così rispetto nei tuoi confronti, questa l’ho già sentita, Malfoy. Ogni tanto potresti cambiare i tuoi discorsi.” faccio una pausa e gli sorrido, per poi portare una mano sulla sua guancia “Tu scopri il più in fretta possibile quel che ha in mente la Nott. Ma confondila. Se vedo qualcosa che non mi piace, Scorp, giuro che potrei amputarti un arto. E non dico quale, rischierei di essere scurrile.”
“Mi piace quando fai la gelosa.” e mi sfiora una gamba con la mano destra.
“Così mi distrai.” mi lamento io, ma in realtà sappiamo entrambi cosa voglio.
“Non serve che stiamo qui a spiegarci i dettagli. Prendiamoci tempo e, finchè siamo soli, cerchiamo di star bene.”
Se il suo ‘star bene’ è indugiare così sul mio corpo, sono totalmente d’accordo.
-
“Rose! Ma che fine avevate fatto?”
“Niente, abbiamo litigato come al solito, che ti aspetti?!”
Lo dico solo perché ci sono anche gli altri.
“Weasley, ricorda quel che ti ho detto.” mi dice lui, con uno sguardo minaccioso piuttosto credibile. Poi mette un braccio intorno alle spalle di Genevieve e se la porta via.
Grrrr... Potrei uccidere qualcuno!
“Ehi, finalmente!” Zabini mi prende per mano e io non ho abbastanza forza scansarlo.
“Zabini, se non mi lasci subito tolgo 100 punti a Serpeverde!”
“E chi se ne frega, Weasley? Non dirmi che non vuoi, con quel vestito...” oddio.
E dall’invibilità scatta un pugno, che lo stende.
Di nuovo. “Scorpius?” chiedo, insicura, muovendo il polso che ha perso sensibilità.
“Se stavolta ti arrabbi...” ma non fa in tempo a minacciarmi che sono già tra le sue braccia. Al sicuro.

NOTE DELL'AUTRICE

Spero davvero che vi piaccia <3 . <3
Continuano a rimanere delle domande:
-Zabini si arrenderà?
-Scorpius riuscirà ad ottenere risposte da Genevieve?
-Perla cercherà di smascherare i nostri eroini (beh, se l’ho infilata un motivo deve esserci, no!?)
-Genevieve Nott riuscirà sedurre Scorpius?
-Draco Malfoy continuerà il suo piano di rovina verso il clan Potter/Weasley?
-Cosa farà Apollo pur di conquistare il cuore della nostra Rosie (mica si è realmente arreso, eh)?
-E quando Lily capirà che Apollo vuole stare solo con sua cugina, che farà?
-Come faceva Ron a sapere dove trovare Rose? E sapere che momento interrompere? (Ci sarà una bella litigata grazie a questo. SPOILER XD)
-Ed ora che succederà tra Malfoy Senior e Ronald Weasley? (u.u Perché vorranno chiarire, no!?)
-I nostri eroini riusciranno mai a stare tranquilli?!
Questo e molto altro ancora nei prossimi capitoli di 'Nessuno avrà mai il potere di cambiarmi'
Il prossimo Chap domani, credo. Dipende dalle recensioni!
Ma non mi farò aspettare tanto, promesso.
Davvero un grazie a tutti quanti.
Beh, che dire? Recensite (Se vi piace, vi prego, scrivetemi due righe XD)!
Okay, vi do uno Spoiler piuttosto importante.
Questa storia diventerà anche avventura, non so se subito in questa o se farò un sequel.
Ho in mente delle idee per un nuovo regno del male.
Che ne dite di premere sul tastino Recensisci? XD
PLEEEEEEASE!
XOXO
Densie Arya

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Capitolo 18
*** Capitolo 17 - Il Male ***


Capitolo 17

Il Male

Volevamo prendere le cose con calma.
Invece, appena arrivata ad Hogwarts, ho trovato un migliaio di volantini con il nostro bacio nel vicolo.
Insomma: sono nella Sala Comune e non ho ancora avuto modo di parlarne con lui.
Senza dubbio, c’è di mezzo Perla.
“Proprio te cercavo!” mi giro e di fronte a me c’è James che mi guarda con sospetto, accompagnato da due suoi amici.
“Guarda Jam, non è come sembra! Io e Scorpius...”
“Ma di che parli, Rose? Eravamo venuti a chiederti dei provini del Quidditch. E perché pensavi c’entrasse Malfoy e... perché lo chiami per nome?” Come fa a non sapere nulla? Mi prende in giro? “Anche se non mi piace che esci con Zabini, cuginetta. E’ una caduta di stile. Quasi meglio Malfoy, almeno è il Capo e non una spalla, dei coglioni.”
“Dicevo che io e Malfoy abbiamo dei problemi per prenotare il Campo. I Tassorosso hanno occupato per tutta la settimana. Puoi andare a terrorizzare MacMillan?”
“Mi basterà parlarci.” sussurra lui, pomposo. “Per quanto riguarda Zabini?”
“Credo che lo lascerò stare. Preferisco i biondi.” con un ovvio riferimento a Malfoy. Ed ecco che James sbianca, ma poi sorride.
“Ahahahah! C’ero quasi cascato!” e se ne va.
Acciperbolina! Quando vedrà quei volantini sarà un putiferio!
Ho un brutto presentimento
-
Mi sveglio e sono sconvolta.
Non ricordo bene quel che ho sognato, ma so per certo che il mio brutto presentimento non riguardava il mio rapporto con Malfoy.
Albus.
Sta succedendo qualcosa ad Al.
E’ ancora presto, ma non posso far a meno di svegliare Dominique.
“Dom! Dom! Svegliati ti prego! Ho fatto un sogno strano...”
“Rose lasciami dormire... Me lo racconti domani il sogno in cui tu e Malfoy sfornate una squadra di Quidditch.”
Sette figli?
Ma è matta?
“Il mio sogno non riguarda lui! Riguarda Al”
Non mi ascolta. E’ già girata dall’altra parte.
Mi rimetto a letto senza riuscire a chiudere occhio.
-
Per tutta la colazione ho guardato il tavolo Serpeverde sperando di vedere Al fare colazione, tranquillo.
Tutto quel che ottengo è il vedere Scorpius tutto preso in una conversazione con la preside Cooman.
Ebbene sì, Sibilla Cooman è diventata preside dopo il pensionamento della McGranitt.
Sorpresi? Beh, quel che sorprende un po’ tutti è che sia perfettamente in grado di mantenere quel ruolo.
Nessuno ci avrebbe scommesso uno zellino, ma riesce nel suo lavoro molto meglio di come riusciva a prevedere il futuro nelle tazzine da thè durante le lezioni di Divinazione.
“Che ci fa Malfoy con la Cooman?” mi chiede Dom a voce bassissima.
Io scuoto la testa e il mio cervello inizia ad elaborare le teorie più disparate.
Di scatto mi alzo e vado da MacMillan.
Mi sta guardando male già da un po’.
“MacMillan, che problemi hai?” so già qual è la sua risposta.
Insomma, James deve averlo convinto a lasciarci il campo.
“Mi dispiace davvero, Rose.”
A questo punto non capisco.
“Per cosa, esattamente?”
“Oh. Non lo sai.”
Ma di che parla? Poi, il mio cervello inizia a capire.
“E’ successo qualcosa ad Albus.” non è una domanda, la mia.
James e Lily non sono al tavolo.
Scorpius, Prefetto Serpeverde, che parla con la Preside.
“Non si sa nulla, Rose. Non vogliono che la voce si diffonda.”
Io non lo ascolto più.
Sono già diretta verso l’enorme portone.
Sto piangendo, ma non disperatamente.
Mi sgorgano senza che io possa controllarle.
Una mano mi blocca il polso.
Riconosco la stretta, ma non mi volto.
Non voglio che mi veda così.
“Sto bene.” dico, senza alcuna convinzione.
La mia pelle è fredda, il mio stomaco si stringe provocandomi fitte lancinanti.
Mi giro, cercando di mantenere un certo contegno.
Sto piangendo di fronte all’intera Sala Grande.
Il mio ragazzo, quello che secondo gli altri è il mio peggior nemico, mi guarda con aria preoccupata.
Mi tira a sé e mi abbraccia.
Una parte di me sa che tutti ci stanno guardando.
Ma non mi interessa.
Ho bisogno di lui.
E mi vergogno per questa mia necessità.
Non mi sarei dovuta innamorare di Scorpius Malfoy.
E, invece del mio pianto controllato, scoppio.
Stringo in un pugno la mano che ho dietro la sua schiena.
Lui mi accarezza i capelli e mi sussurra che andrà tutto bene.
E’ come se tutto si sia fermato.
Ogni singolo studente ci guarda.
Nessuno parla.
Ci siamo solo io e lui.
“Portami via.”
Non faccio in tempo a dirlo che lui mi prende in braccio e asseconda la mia richiesta.
Io? Non so come, mi addormento.
Magari sono svenuta.
-
“Rose, svegliati.” sono su un letto, mentre Scorpius mi guarda preoccupato.
“Uhm. Dove siamo?”
“Nella Stanza delle Necessità.”
“Ma... i nostri genitori l’hanno distrutta anni ed anni fa!”
“Si è autoriparata... Ma non è più accessibile dal settimo piano. Si entra dal Terzo Piano. Proprio di fronte all’aula di Incantesimi. Come stai?”
“Che è successo ad Al?”
“Non si sa. Non è tornato dalla gita ad Hogsmeade.”
“Che ti ha detto la Cooman?”
“Che avrei dovuto raggiungerla dopo la lezione di Pozioni.”
“Oh, accidenti! L’abbiamo saltata?”
“Rose... Lumacorno non si aspettava mica di vederci. E’ tuo cugino ed il mio migliore amico. Lo sa perfettamente che siamo sconvolti” Scorpius mi abbraccia, ma stavolta sento che anche lui ne ha bisogno.
E se ne vergogna? Probabilmente.
“Abbiamo dato spettacolo, stamattina.”
“I volantini erano un avvertimento, Rose. Li vedevamo solo noi. Sempre che tu li abbia visti.”
“Sì” lui sospira e mi guarda, cercando di sorridere.
“Allora lo abbiamo rivelato prima che lo facesse qualcun altro.”
“Beh, non abbiamo proprio fatto intendere che stiamo insieme. Poteva essere una cosa da amici.”
“E’ quel che vuoi che credano?”
Io non rispondo. Mi alzo e gli tendo la mano.
“Andiamo a parlare con la Cooman. Se incontriamo qualcuno, non mi lasciare la mano. Il destino deciderà.”
Wow. Per la prima volta rinuncio al controllo.
Forse perché non so che fare.
Forse perché ho troppo bisogno che lui mi stia accanto.
Forse perché è quel che mi avrebbe consigliato Al.
Credi nel destino.
Me lo ha sempre detto.

Ma ora?
-
Siamo passati perfino in Sala Comune di Grifondoro.
Sono stata a prendere uno degli specchi gemelli che ci ha regalato Zio Harry.
Magari Albus ne ha uno con sé.
Ma non abbiamo incontrato nessuno.
Ora siamo dalla Cooman.
“Miei cari ragazzi, quel che è successo mi addolora terribilmente... tuttavia...”
Si irrigidisce sulla sedia, il suo sguardo si perde e la sua bocca trema.
“Professoressa...” non faccio in tempo a chiederle se qualcosa non va.
I suoi occhi si rovesciano, sembra che abbia una specie di attacco.
Che abbia bisogno della Chips?
Guardo Scorpius, ma lui mi fa cenno di rimanere ferma.
“Tutti credono di essere al sicuro.
Nessuno lo è.
Un nuovo dominio oscuro.
Sta per nascere un nuovo re.
O regina.
Al sorgere del giorno dei morti.
Sarà evidente la rovina.
Solo due anime forti.
Due giovani nascosti per poco.
Uniti ma non consorti.
I genitori con odio reciproco.
Lui di gennaio, lei di marzo.
Son gli unici capaci di sconfiggerla.
La regina crea il legame per scherzo.
Il ragazzo scomparso è dove si può scorgerla.
La pietra, il dono.
I doni.
Dominio oscuro...”

Ebbene sì, anche dopo più di vent’anni... La Cooman è capace di fare profezie.
Scorpius mi stringe la mano più forte.

Che succederà?
 
 

NOTE DELL'AUTRICE

Spero davvero che vi piaccia <3 . <3
NB: Nel capitolo ‘Chiarimenti in Infermeria’ c’era scritto che Draco e Astoria erano ad Hogwarts per parlare con il Preside. Ho cambiato la cosa al femminile, perché l’idea della Cooman come Preside mi allettava troppo.

Continuano a rimanere delle domande:
-Beh, credo che le parole della Cooman siano piuttosto esplicite. Un nuovo dominio oscuro, capitanato da una Regina, che potrà essere sconfitta solo dai nostri eroini e che farà uso dei Doni. Chi è lei?
-Zabini si arrenderà?
-Scorpius riuscirà ad ottenere risposte da Genevieve?
-Perla cercherà di smascherare i nostri eroini (beh, se l’ho infilata un motivo deve esserci, no!?)
-Genevieve Nott riuscirà sedurre Scorpius?
-Draco Malfoy continuerà il suo piano di rovina verso il clan Potter/Weasley?
-Cosa farà Apollo pur di conquistare il cuore della nostra Rosie (mica si è realmente arreso, eh)?
-E quando Lily capirà che Apollo vuole stare solo con sua cugina, che farà?
-Come faceva Ron a sapere dove trovare Rose? E sapere che momento interrompere? (Ci sarà una bella litigata grazie a questo. SPOILER XD)
-Ed ora che succederà tra Malfoy Senior e Ronald Weasley? (u.u Perché vorranno chiarire, no!?)
-I nostri eroini riusciranno mai a stare tranquilli?!
Questo e molto altro ancora nei prossimi capitoli di 'Nessuno avrà mai il potere di cambiarmi'
Il prossimo Chap martedì, credo. Dipende dalle recensioni!
Ma non mi farò aspettare tanto, promesso.
Davvero un grazie a tutti quanti.
Beh, che dire? Recensite (Se vi piace, vi prego, scrivetemi due righe XD)!
Non ho tempo per rispondere a tutte le recensioni nome per nome.
Però vi rispondo in generale:
Okay, intanto rispondo a:
RobertLove sul Capitolo ‘Sole su villa Malfoy’: l’ultima frase non è presa da Bella e Jacob, ma da un tema che ho fatto per il Saggio Breve dove parlava delle scoperte celebrali in fatto di emozioni. E’ provato che l’odio porta all’amore, secondo il cervello. Se ritrovo l’articolo ti mando un messaggio su efp. Era anche su internet. =)

Elettra1991 sul Capitolo ‘Sole su villa Malfoy’: okay, direi che sembrano un po’ corti. Perché indicativamente sono sempre 5 pagine di libro (formato piccolo) di word. =)

Ginny96 sul Capitolo ‘La fine tra di Noi’: A me, oltre al fatto che adoro Rose e Scorp, Scorpius e Genevieve suona realmente bene. Ma credo che Rose l’abbia pensato con sarcasmo e rodendosi l’anima nel vederli insieme. Non perché creda realmente che suoni bene. Insomma, lei tifa per sé stessa, no!? ahahah =)

Elettra1991 sul Capitolo ‘La fine tra di Noi’: Okay, okay. Blaise Jr è stato un po’ esagerato ad arrivare subito al seno, lo so. Però (sarò strana io) vedo un bacio non solo come una cosa fisica, ma anche come una manifestazione di un sentimento o un’attrazione particolare. Mentre per lui non fa molta differenza. E’ carina, ‘scopabile’ e quindi arriva subito al sodo. Al seno, al sedere... Insomma. Ho visto la scena in maniera particolarmente fisica. Tanto che nel capitolo dopo Rose parla della ‘rinomata maniacalità’ di Zabini. Di certo non è un aggettivo romantico =)

_Althea_ sul Capitolo ‘Il Vicolo’: All’inizio era un po’ più facile postare in fretta, ora tra la scuola e la parziale mancanza di idee ci metto sempre un paio di giorni. Semplicemente sento questi personaggi miei. Mi piace muoverli e la sera adoro scrivere. Tutto qui. Grazie mille per i tuoi complimenti!

Per tutti gli altri che hanno commentato: un GRAZIE di cuore.
Se pubblico è per voi e continuo a provare una grande sensazione di soddisfazione mentre scrivo.
QUESTA STORIA E’ DEDICATA A VOI CHE MI SEGUITE E CHE MI DATE LA ‘FORZA’ PER CONTINUARE.
Dal prossimo Chappy ricomincio a rispondere uno per uno.
Che ne dite di premere sul tastino Recensisci? XD
PLEEEEEEASE!
XOXO
Densie Arya

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Capitolo 19
*** Capitolo 18 - Il Bene ***


Capitolo 18

Il Bene

Siamo usciti da quell’ufficio più confusi di prima: molti dubbi, nessun chiarimento.
Né io né Scorpius ce la sentiamo di parlare.
Così rimaniamo in silenzio, mano nella mano, mentre tutta Hogwarts è ignara del destino che incombe.
Il giorno dei morti sorgerà un nuovo Dominio Oscuro.
Il giorno dei morti: il 2 Novembre.
E siamo al 12 Settembre!
Meno di due mesi.
E il brutto è che nessuno ci crederà mai.
Lascio che Scorpius decida dove dobbiamo andare.
Quando arriviamo davanti alla capanna di Hagrid, io non so bene perché.
Lo guardo storto.
“I genitori di Al sono qui, in attesa di sapere delle notizie. Silente voleva che andassero alla Testa di Porco, ma per oggi volevano rimanere. Con Lily e James. Io non entro, Rose. E’ la tua famiglia, io non c’entro.”
“Ho bisogno di te.” sussurro io, per niente felice.
“Hai anche bisogno di loro. Non posso sostituirli e non ti chiederò mai di scegliere tra noi. Credevo volessi vederli, partecipare a questo male con la tua famiglia. Ci vediamo più tardi.”
Fa per andarsene ma lo blocco.
Lui mi guarda, cupo.
“Ti prego, non fare sciocchezze. Non allontanarti da Hogwarts. Non sappiamo bene con cosa abbiamo a che fare.”
“Rosie, ho solo bisogno di un momento per riflettere da solo. Tutto qui. Ti prometto che farò il bravo.”
“Dimmi che le parole della Cooman non ti hanno spaventato. Che resterai con me.”
Lui mi sorride, dolce.
“Quindi anche tu hai capito che era rivolta a noi. Troppo evidente. Beh, non preoccuparti. Non vado da nessuna parte, per ora.”
“Che significa per ora, Scorp?” lui non mi risponde.
Mi bacia, lento e mi da un po’ di calma.
“Se scoppierà una nuova Guerra, non so da che parte starà la mia famiglia, Rose. Ti amo, ma preferirei non scegliere tra te e loro.”
Stavolta se ne va per davvero e non mi da tempo di capire le sue parole.
Potrebbe passare dalla parte del Male?
Non allearsi con me e lasciare che questa Regina distrugga la sicurezza nel quale viviamo?
“Ehi, Rose. Mi pareva di aver sentito dei rumori. Vieni, entra dentro.” mi dice Hagrid burbero, indicandomi l’interno dalla porta.
“Ho saputo che eravate qui.” rispondo, quasi con noncuranza, per poi abbracciare Zio Harry e Zia Ginny.
“Dobbiamo parlare.” dico subito, seriamente. Lily dorme sul letto di Hagrid, i tre adulti mi guardano scioccati e James ha appena alzato lo sguardo dal tavolo.
“So che non è propriamente il momento, ma potrebbe essere utile per trovare Al.” in quel momento, l’attenzione di tutti è sulle mie parole. “Qualcuno di voi ha mai sentito parlare di Doni?”
Zio Harry e Zia Ginny si guardano, con ovvia sorpresa.
Hagrid scuote la testa e James mi fa un cenno di diniego.
Ovviamente ora la mia attenzione è tutta per i due sposini.
“Cosa c’entra con Al?” mi chiede Zio Harry con apprensione.
“La Cooman. Io non so bene cosa le sia preso. Stava parlando con me e Scorpius ed ha cambiato totalmente discorso. Credo abbia profetizzato.”
“Te lo ricordi bene?” mi chiede lui.
Io lo guardo. Non mi ha presa per pazza.
Forse è meglio tenere la prima parte per me, per ora.
“Ha detto che il ragazzo scomparso è dove si può scorgerla. La pietra. Il dono.”
“Tutto qui?”
“Sì” mento io.
“Bene. Vieni con me.”
“Zio Harry, prima potresti spiegarmi cosa sono questi Doni?”
“Te lo racconto strada facendo. Andiamo nella Foresta Proibita.”
-
Così i Doni sono 3 oggetti.
La Bacchetta di Sambuco, di proprietà di zio Harry ma nella tomba di Albus Silente.
La Pietra della Resurrezione, che zio ha lasciato nella Foresta, dove dovremmo trovare Al.
Il Mantello dell’Invisibilità, fedele amico di ogni Potter.
“Eccoci qui. Immagino che dovremmo scavare. Sono passati 25 anni.”
“Accio Pietra della Resurrezione” sintetizzo io, ma niente.
“I Doni sono immuni.” mi spiega.
Dopo 45 minuti di ricerche e scavi lui la trova.
“Di Al nemmeno l’ombra?”
Proprio in quel momento qualcuno si materializza dal nulla vicino a noi.
La riconosco al volo.
Pansy Parkinson.
“Harry Potter. Bene bene, piccola Weasley.”
“Che cosa?”
“Chi credi abbia manipolato la tua mente in modo che tu abbia voluto parlare della Profezia con loro?”
“TU” esclamo io, ricordandomi anche che la Regina lega la sua mente per gioco. O qualcosa del genere.
“Io. Ora, Potty, se vuoi vedere tuo figlio sano e salvo, ti conviene consegnarmi il primo Dono.”
Zio mi guarda senza capire bene cosa sta succedendo.
Io lascio cadere dalla mia tasca una sfera di Polvere Buiopesto Peruviana. Nell’oscurità mi muovo velocemente, perché so esattamente quel che devo fare.
“Geminio” sussurro e mi infilo velocemente la pietra originale in tasca. “Scusami, Pansy. Stavo cercando la pietra e mi è cascata la Polvere dalla tasca. Tieni.”
Le do la pietra falsa ma identica e lei la guarda, incuriosita.
Appurato che non è un sassolino trovato per terra se lo mette in tasca e sparisce, facendo comparire al suo posto un Albus Potter svenuto e impolverato.
“Non si può dire che sia intelligente” borbotto io.
Zio mi guarda male. “Avremmo potuto trovare una soluzione, Rose! La Pietra è di estrema pericolosità, non dovevi dargliela.”
Estraggo quella vera dalla tasca e mi concedo un sorriso.
Poi me la faccio scivolare nel reggiseno (dove nessuno avrebbe osato cercare) e corro verso il mio migliore amico.
Mi inginocchio a terra, gli passo una mano sulla fronte, sul collo e poi sul polso.
“Ha il battito lento. Dobbiamo portarlo da Madama Chips, in fretta.”
-
Siamo tutti in infermeria.
O meglio, tutto il clan Potter-Weasley è fuori dall’infermeria.
Gli unici dentro con me sono zia Ginny, zio Harry, Lily e James. Zio mi guarda un secondo e mi sorride.
“Tutto merito tuo, Rose.” fa una pausa “Sei stata geniale, degna di tua madre.”
Io sorrido, radiosa.
Albus se la caverà, dopo qualche giorno in infermeria.
Ancora non ha ripreso conoscenza.
Sento bussare alla porta e mi viene un po’ di nausea.
Ogni 5 minuti entra qualcuno con una scatola di cioccorane, gelatine tutti gusti più uno, api frizzole e cose simili.
Dico, appena si rimette dovrà rimanere in infermeria solo per il mal di pancia.
“Scusate, Rose puoi uscire un secondo?” la sua voce.
Scorpius.
Mi alzo dalla sedia e raggiungo il mio ragazzo.
Lo abbraccio e piango.
Lui mi da delle pacche sulla spalla, ma lo sento distaccato.
Alzo lo sguardo e lui è imperturbabile.
“Che c’è?”
“Dici a me di non cacciarmi nei guai e poi vai nella foresta proibita? Avresti potuto farti male, Rose!”
Il Clan Potter-Weasley fuori dall’infermeria ci guarda.
Sono tutti sorpresi.
Ovviamente che Scorpius Malfoy si preoccupi per me è come vedere una Chimera tutta rosa confetto.

Decido di non preoccuparmene, per ora.
“Ero con Zio Harry.”
“Poteva essere invincibile contro l’Oscuro Signore, ma in quella foresta potrebbe accadere di tutto, Rose.”
“Scusami, okay? Non ho pensato minimamente ai pericoli. Volevo concentrarmi su qualcosa che non mi facesse pensare alle tue parole e volevo ritrovare Al.”
Lui sembra perplesso. “Avresti dovuto parlarne con me, non ti è venuto in mente neppure un secondo che con tutte quelle Acromantule...” io rabbrividisco.
Ebbene sì, come mio padre prima di me, sono aracnofobica.
“Non puoi credere che la tua ultima affermazione non mi abbia turbata!” Lui sorride appena e il dorso della sua mano mi accarezza la guancia.
“Scusami. So che sono stato un po’ strano. Ma non preoccuparti. Non dovrò scegliere tra te e loro. Loro non sono cattivi. Non torneranno nel Male. Ed anche se fosse, prenderò la strada che mi sento di seguire. Amo la mia famiglia ed amo te. Se non posso scegliere tra di voi, almeno sceglierò per quel che è più giusto per me”
“Sai che non ci ho capito molto, vero?”
“Semplicemente non sceglierò il Bene perché ti amo. Ma perché è giusto per me.”
“Dovrei esserne felice, non è vero?”
“Dovresti.”
“Non lo fai per me” sospiro io
“Non lo faccio per te, ma vuol dire comunque che tu e Al avete cambiato parte di quel che sono.”

NOTE DELL'AUTRICE

Spero davvero che vi piaccia <3 . <3

Continuano a rimanere delle domande:
-Avete capito chi è la suddetta Regina del nuovo Dominio Oscuro?
-Cosa farà Pansy quando scoprirà che la pietra è falsa? (lo scoprirà? Ancora non ne sono sicura)
-Scorpius potrà mai cambiare idea per amore della sua famiglia?
-Zabini si arrenderà?
-Scorpius riuscirà ad ottenere risposte da Genevieve (soprattutto ora che sembra essere la Principessa del nuovo Dominio Oscuro?
-Perla cercherà di smascherare i nostri eroini (beh, se l’ho infilata un motivo deve esserci, no!?)?
-Genevieve Nott riuscirà sedurre Scorpius? (SPOILER: Sì, ci riesce. Vi ho incuriosito?)
-Draco Malfoy continuerà il suo piano di rovina verso il clan Potter/Weasley?
-Cosa farà Apollo pur di conquistare il cuore della nostra Rosie (mica si è realmente arreso, eh)?
-E quando Lily capirà che Apollo vuole stare solo con sua cugina, che farà?
-Come faceva Ron a sapere dove trovare Rose? E sapere che momento interrompere? (Ci sarà una bella litigata grazie a questo. SPOILER XD)
-Ed ora che succederà tra Malfoy Senior e Ronald Weasley? (u.u Perché vorranno chiarire, no!?)
-I nostri eroini riusciranno mai a stare tranquilli?!
Questo e molto altro ancora nei prossimi capitoli di 'Nessuno avrà mai il potere di cambiarmi'
Il prossimo Chap giovedì, credo. Dipende dalle recensioni!
Ma non mi farò aspettare tanto, promesso.
Davvero un grazie a tutti quanti.
Beh, che dire? Recensite (Se vi piace, vi prego, scrivetemi due righe XD)!
Scusate se nei capitoli precedenti non ho avuto tempo di rispondere a tutti.
Ma con 3 storie da mandare avanti fatico ad avere tempo.
Ginny96: Dai come vedi Al sta benissimo, anche se ancora non ha ripreso conoscenza (SPOILER, in realtà credo non si sveglierà per parecchio tempo, ma è vivo, dai). E, come avevi già capito, i ragazzi della Profezia sono Rose e Scorpius. Beh, dato che la mia storia è incentrata su di loro e Zia Row ha detto che R è nata a Marzo, fare 2+2 sarebbe stato semplicissimo. Ma (SPOILER) la Regina potrebbe non essere chi pensate che sia. Un bacino! <3
Elettra1991: Perdonata! =) Spero solo di non essere troppo OOC con Scorpius e Rose. Certo, la Row non li ha caratterizzati affatto, ma magari li immaginate in altri modi. Rose, beh. Direi che è molto diversa dai genitori per svariati motivi. Ron è sempre stato complessato sugli altri membri della sua famiglia e povero. Rose non ha questi problemi. Mentre Hermione è pignola e studiosa, invece vedo Rose un pochino più libera. Forse perché Hermione non aveva 12 cugini con cui crescere e fare baldoria. Magari queste cose l’hanno resa un po’ superficiale e capricciosa, ma durante la lunga avventura maturerà, promesso. un bacio <3
guku23: spero ti piaccia anche questo, fammi sapere <3
PikaNya: fedele come sempre! <3 . <3 Beh, dai, non avrei mai permesso che succedesse qualcosa ad Al. Non sono come zia Row che ci ha traumatizzati con la morte di Fred XD un bacino <3
Per tutti gli altri che hanno commentato, messo tra preferiti/seguiti/ricordati: un GRAZIE di cuore.
Se pubblico è per voi e continuo a provare una grande sensazione di soddisfazione mentre scrivo.
QUESTA STORIA E’ DEDICATA A VOI CHE MI SEGUITE E CHE MI DATE LA ‘FORZA’ PER CONTINUARE.
Che ne dite di premere sul tastino Recensisci? XD
PLEEEEEEASE!
XOXO
Densie Arya

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Capitolo 20
*** Capitolo 19 - Nuovi Arrivi & Cattive Sorprese ***


Capitolo 19

Nuovi Arrivi & Cattive Sorprese

Questa sera sono davvero distrutta, ma abbiamo ricevuto un gufo dai Capocasata con scritto che siamo obbligati a partecipare alla cena.
Mi dispiace che Al non possa godersi quella che sembra una festa.
Almeno così si vocifera.
“Ehi, Rose. Vieni!”
Seguo Dom verso la finestra e guardo fuori.
“Ma che cosa sono?” chiedo, osservando la scena inspiegabile che ho di fronte.
Una gigantesca carrozza azzurra trainata da cavalli alati.
“Beauxbatons” mi risponde lei, con un gran sorriso “Mi ha inviato un gufo mia cugina Espoir, la figlia di zia Gab. Credo ci sarà un altro Torneo Tremaghi.”
Io la guardo, inorridita.
“Ma Dom, l’ultima volta è stata nemmeno 30 anni fa! Ed è morta una persona.”
“Per colpa di Tu-Sai-Chi. Ora che siamo in tempi di pace non ci sono pericoli.”
Non ne sono ancora sicura.
-
“Espoir” saluto la cugina di Dom con un gran sorriso, abbracciandola.
“Rose! Dove sono Louis, Dominique e Victoire?”
Come Prefetto sono stata chiamata ad accogliere i nuovi arrivati: le delegazioni di Beauxbatons e Durmstrang.
“Li vedrai a cena.”
Qualcuno dietro di me attira la mia attenzione schiarendosi la voce.
Ovviamente anche Scorpius è un Prefetto.
“Espoir, lui è...” il mio ragazzo “Scorpius Malfoy”
Lei mi guarda decisamente male.
“Il figlio di Draco Malfoy?” chiede a lui, alzando un sopracciglio con la sua aria altera.
“Esattamente. Weasley, puoi venire con quelli di Durmstrang con me, un secondo? Ho dei problemi a capirli.”
“Esp, dì alle tue amiche di aspettarmi. Arrivo tra un secondo.”
Seguo Malfoy attraverso la folla di studenti di Beauxbatons per arrivare vicino ad un ragazzo moro, dai lineamenti scuri.
“Nikolas” saluto il ragazzo, abbracciandolo forte, sotto gli occhi sorpresi di Scorpius. “Merlino! Non avevo proprio pensato di trovarti qui!”
Il ragazzo in questione mi guarda per poi sorridermi dolcemente. “Sei bellissima”
“Oh” mi giro verso Scorpius, tentando di non metterlo in soggezione “Nikolas Krum, Scorpius Malfoy.”
Scorpius non sembra molto contento del mio benvenuto al ragazzo.
“Nik, io devo andare ad accompagnare quelli di Beauxbatons, puoi aiutare Malfoy ad accompagnare voi? Ci vediamo in Sala Grande.”
Me ne vado, tentando di apparire normale.
Ma so che stasera mi aspetta una bella lite con il mio ragazzo.
Al posto suo, anche io mi sarei innervosita.
-
Bla bla bla.
La Cooman parla da venti minuti e io ancora non ho ascoltato una parola.
So già tutto.
I miei genitori me l’hanno raccontato dieci volte.
“Allora, c’è una linea del tempo?” chiedo a Dom, che certamente non si è persa una parola.
“No, ha già fallito una volta... E poi non ci sono pericoli.”
“Immaginavo.”
“E’ vero che l’ultima volta è morto qualcuno?” mi chiede Espoir con evidente curiosità.
Il suo accento inglese è migliorato molto.
“Sì, ma solo perché nessuno sapeva...” mi fermo un secondo.
Nessuno sapeva che Voldemort stava per risorgere.
Ed ora nessuno sa che un nuovo Dominio sta per crearsi.
Sono tutta presa dal mio ragionamento che ho ricominciato ad ignorare tutto e tutti.
Finchè...
“Scorpius Malfoy ti sta fissando.” sento Lily che è gelosa della cosa, deve aver litigato con Apollo.
Ormai la notizia della mia ‘amicizia’ con l’odiato figlio di Mangiamorte ha fatto il giro di tutta la famiglia.
Mi volto verso il tavolo Serpeverde, dove Nik e Scorp sono impegnati in una conversazione piuttosto importante, almeno così sembra.
Nikolas mi guarda e mi sorride.
Io non so che fare e mi rigiro, imbarazzata.
Un anno fa, Victor Krum è venuto a trovare la mamma, portandosi dietro tutta la sua numerosa famiglia... Rimanendo poi tutta l’estate.
E beh, come potrete immaginare, io e Nik non eravamo propriamente amici.
Stavamo insieme, finchè lui non è dovuto tornare in Bulgaria.
Eravamo una coppia perfetta, di quelle che se ne vedono solo in tv.
Nessun litigio, mai.
Spero solo che la cosa non infastidisca Scorpius.
O meglio, che non lo venga a sapere.
-
Noi Prefetti ci riuniamo nel nostro Bagno appena scatta il coprifuoco per decidere le coppie della ronda notturna.
O meglio, per leggere le coppie assegnateci dal vicepreside.
Lumacorno ha segnato il mio destino assegnandomi Scorpius.
Perfetto, ora sì che le cose sono complicate.
“Andiamo, Weasley?” mi chiede Malfoy, facendomi cenno di uscire.
E’ arrivata la mia ora.
-
“Okay, so che è un suicidio, ma preferisco litigare piuttosto che continuare con questo silenzio.” dico, bloccandomi nel bel mezzo dei sotterranei.
“Che cosa dovrei dire?” mi chiede lui, evidentemente sarcastico.
“Litighiamo! Ma per favore, parla!”
“Mi stai davvero implorando di litigare?” sorride, lui.
Non capisce affatto il mio stato d’animo.
Mi sono preparata per la litigata del secolo, invece lui fa finta di niente.
“Beh, non voglio litigare. Ma se servisse a farti parlare...”
“Vuoi che mi arrabbi per come ti sei comportata? Vuoi che ti dica che mi ha dato fastidio che ti sei buttata fra le sue braccia davanti ai miei occhi? Vuoi che ti dica che sono geloso e che preferirei se non gli rivolgessi più la parola?”
“Sarebbe una reazione, Scorp. Sembri indifferente.”
“Non sono indifferente. Semplicemente so già che ti senti in colpa e tutto il resto. Che senso ha ribadirlo? Certo, avrei preferito che non l’avessi fatto. Ha passato tutta la sera a dirmi quanto sei fantastica, a chiedermi se hai un ragazzo...”
Sembra divertito dalla mia espressione sbigottita.
“E tu che gli hai detto, scusa?”
“Ti aspettavi che dicessi di fronte a tutti che sei mia e che gli avrei spaccato la faccia se solo ti avesse sorriso un'altra volta?”
“Beh, dopo che mi hai abbracciata di fronte a tutti...”
“Nella mentalità degli altri eravamo entrambi scossi dalla scomparsa di Al ed avevamo bisogno di qualcuno che capisse quello che stavamo provando in quel momento.”
“Quindi?”
“Quindi sei felicemente single e non ti va di uscire con dei ragazzi, vuoi concentrarti sui MAGO” mi risponde lui semplicemente. “Sembrava speranzoso. Ha iniziato perfino a pensare che non vuoi stare con nessuno perché non lo hai dimenticato.”
“Io non ti capisco.”
“Vuoi sapere se sono geloso? Sì. Vuoi sapere se gli avrei dato un pugno per ogni volta che ha anche solo menzionato la fantastica estate che avete passato? Non ne sarebbe uscito vivo. Ma devo controllarmi. Probabilmente passerà qui il resto dell’anno, non ha senso arrabbiarsi. Dopo tutte queste risposte che ti ho dato, magari mi merito una conferma.”
Sorrido, mettendomi di fronte a lui con le mani sui fianchi.
La mia mano destra cerca il suo viso, mentre la sinistra lo avvicina spingendo la sua schiena.
Lo bacio, delicata.
“Cosa vuoi sapere?” gli chiedo, anche se so già la risposta.
“Mi ami?”
“Purtroppo, sì.”
Lo sento ridere e tirarmi a sé.
E’ stata la litigata più strana di tutta la mia vita.
E sono ancora viva.
Più viva che mai, oserei dire.
-
Sono distrutta.
Per stare con Scorpius, non ho dormito quasi tutta la notte.
Ora sono a colazione e lui sembra più vispo che mai.
Gli faccio un cenno, per poi soffermarmi sulle due figure accanto a lui.
Nikolas, che mi saluta con la mano alzata ed un gran sorriso... e Al.
Senza neppure pensarci un secondo corro verso il Tavolo di Serpeverde e lo abbraccio forte.
“Mi hai fatto prendere un colpo!” gli do un piccolo pugno sulla spalla “Non farlo mai più! Non ci hanno nemmeno detto che ti sei svegliato!”
Lui mi guarda, pallido e stanco come non l’ho mai visto.
“Scorpius, Rose... Posso parlarvi un secondo?”
Ci porta fuori dalla Sala Grande, in un’aula vuota.
Io non ho ancora lasciato la mano di mio cugino, che è freddissima.
“E’ stata Kate, mi ha stordito e non ricordo più niente. Mi sono svegliato stamattina e c’era la Parkinson. Mi ha detto di dirvi di mettere i vostri nomi nel Calice di Fuoco, solo per questo mi ha svegliato. Stasera tornerò a dormire, probabilmente per un sacco di tempo.” io sto già piangendo.
Scorpius mi passa un braccio intorno al collo e Albus mi guarda, severo. “Non piangere più, Rose. E’ una trappola, sicuramente. State attenti. E ricordati, Rosie... Credi nel destino, fidati del tuo istinto.”
Non sembra affatto il MIO Al.
Troppo serio, troppo pallido, troppo... morto?!
“Ti ha detto come facciamo a ‘salvarti’ da questo bilico in cui ti trovi?” gli chiede Scorpius, preoccupato quasi quanto me.
“Vi darà istruzioni regolari. A partire dalla Pietra, Rose. Ha scoperto il tuo trucchetto.”
Qualcuno entra nella stanza.
Noi ce ne stiamo zitti.
“Mio caro Albus, la Preside vorrebbe parlarti e poi torna in infermeria! Come ti è saltato in mente di alzarti nelle tue condizioni!” Lumacorno e i suoi cocchetti.
Fosse stato un altro professore, Al avrebbe una punizione assicurata una volta uscito dall’infermeria.
“Ricordatevi quel che vi ho detto. E Scorp, sul mio baule ci sono i nostri due amici, ricordati di dargli da mangiare.”
Se ne va, portandosi dietro un Lumacorno che ci fa un occhiolino prima di uscire.
“A chi è che devi dare da mangiare?”
“E’ un codice, Rose. Significa che il Mantello e la Mappa sono nel suo baule e che nessuno dei suoi fratelli può entrare per riprenderselo, né tantomeno chiedere ad un Serpeverde... Quindi finchè Al è in infermeria, possiamo usarli noi.”
Io lo guardo, e poi mi appoggio alla sua spalla.
“Non dovresti piangere, piccola. Troveremo un modo, te lo prometto.”
Quelle parole mi confortano, anche se il mio destino...
Cos’è che ha detto al a proposito del mio peggior nemico, anche detto ‘fato’?
Credi nel destino.
La fa facile lui, che dovrà solo dormire finchè noi non avremo sistemato tutto.
-
“Ehi, Rosie.” Nik, accanto a Scorpius, il suo nuovo amico Hogwartsiano, mi saluta caloroso come sempre.
“Nik, ciao. Buongiorno anche a te, Malfoy.”
Ovviamente è sempre così.
Dobbiamo chiamarci per cognome, fare gli indifferenti, le solite cose.
“Weasley, è sempre un buongiorno se ci sei tu.” Sbaglio o NON è sarcasmo il suo? A che gioco sta giocando?
“Vorrei poter dire lo stesso” rispondo io velocemente, per poi portare il mio sguardo sul bruno.
“Scorpius esce con una ragazza, questo finesettimana. Vieni con me?”
“Ehm, mi dispiace, Nik. La mia famiglia si è spaventata da quando Al è stato rapito. Preferiscono che io rimanga ad Hogwarts.”
“Oh, capisco. Beh, se ti va possiamo vederci qui, nella sicura Hogwarts.”
“Nik, mi dispiace davvero tanto, ma non ho mai tempo. Devo studiare per i MAGO”
Scorpius lo guarda come a dire ‘te l’avevo detto’ e io non posso trattenere un sorriso.
“Hai già un accompagnatore per il Ballo del Ceppo?”
“Ci sarà a Natale, Nik. Siamo a Settembre!”
“Allora tieniti libera” mi risponde lui, semplicemente, e se ne va.
Scorpius Hyperion Malfoy è ancora di fronte a me, ammutolito.
“Beh, che gli dicevo? Devo studiare la Vigilia di Natale?” sussurro io, in risposta alla sua domanda silenziosa “Tu scopri quel che devi scoprire prima di allora e potremo uscire allo scoperto.”
-

Riunione di famiglia, tra cinque minuti nella Stamberga Strillante.

-          James S. Potter

Il ragazzino del secondo anno che mi ha portato questo foglietto dopo la lezione di Antiche Rune si è eclissato.
Mi dirigo verso il Platano Picchiatore.
Mi guardo bene in giro e uso un incantesimo per bloccarlo.
Entro nel covo e mi ritrovo davanti a tutti gli altri membri della mia famiglia, beh, i 10 presenti ad Hogwarts.
Non contato Al, che certamente è tornato in infermeria.
Mi si blocca lo stomaco solo a pensarci.
“Jamie, Lils, Hug, Vic, Dom, Lou, Mol, Luce, Fred, Roxy” saluto tutti, in ordine di fila.
“Ti iscrivi al torneo, cuginetta?” mi chiede Jam con un gran sorriso.
“Che c’è, vuoi che io muoia per fregarmi il posto da Capitano?” rido io, non sapendo bene cosa rispondere.
Ovviamente sono costretta.
Ma se mi chiedono perché!?
“Penso di sì” concludo io.
Tutti mi guardano, stupiti.
“Pensavamo fossi l’unica a non candidarti” mi dice Hug.
“Oltre a me” sottolinea Lily “Mi si rovinerebbe la manicure”
Io rido e poi poso il mio sguardo su Vic.
“E tu?” non è da lei partecipare a queste competizioni.
“Nostra madre è arrivata quarta, vogliamo riscattare il suo nome.” mi spiega, indicando sé e i suoi fratelli.
Louis si sarebbe candidato comunque insieme a James.
Ne sono certa.
“Io e Lucy non sappiamo bene che fare.”
“Mi candido solo perché papà sarà fiero di me, per una volta, e magari mi perdonerà per...” forse ho parlato troppo.
“Rose, tutti in questa stanza sanno che esci con Malfoy.” mi precisa Louis ridendo.
James è corrucciato.
A dire la verità, è la sua reazione quella che mi spaventa di più.
Ha sempre odiato Scorpius.
“Pensavo stessi scherzando quando hai detto che preferivi i biondi. Ma apprezzo che tu abbia cercato di farmi capire la verità, Rosie... Comunque, andrò a farci due chiacchiere molto presto.”
“Jam, sii buono.”
“Non è meglio Nik, Rose?” mi chiede, tutto d’un tratto.
“Preferisco i biondi” sorrido.
“Si farebbe un incantesimo ai capelli, per te. Dubito che Malfoy sarebbe disposto perfino a cambiarsi le scarpe, per te.” le sue parole mi colpiscono.
Nikolas è molto dolce e davvero innamorato.
Farebbe qualsiasi cosa, pur di rendermi felice.
D’altro canto, non so se Scorpius sarebbe disposto a qualunque cosa.
Insomma, non dubito dei suoi sentimenti, ma delle sue dimostrazioni.
“Jam, non puoi capire.”
“Prova a spiegarmelo, credevo lo odiassi.”
“Siamo diventati amici per aiutare Hugo, e poi non so come, non so quando...”
“...Ti sei innamorata di lui?”
Sento gli occhi di tutti su di me.
Quella dovrebbe essere la mia famiglia.
Invece mi stanno giudicando.
Tutti, dal primo all’ultimo.
Non Dom, non Hug.
Ma gli altri?
“Sì e se non vuoi accettarlo lo capisco, Jam. Capisco perfino che ai tuoi occhi potrei trovare di meglio... Ma non voglio.”
Tutti zitti.
Io me ne vado, arrabbiata.
Ho bisogno di stare sola.
Nella Foresta Proibita.
So che Scorp mi ucciderà per questo.
Ma almeno non vedrà il mio nome sulla Mappa.
Potrebbe pensare alla Stanza delle Necessità.
-
Un rumore nella radura.
Sono sola, ma sono vicinissima al confine.
“Un grande destino grava sulle tue spalle, piccola Weasley”
E’ un centauro. Un centauro giovane, a giudicare dal pelo.
“Scorpius non capisce che non esiste un posto sicuro per noi, dopo quella profezia. Albus dice di credere nel destino. James giudica le mie scelte. Nikolas si aspetta che io sia la stessa dell’anno scorso. Sono cambiata e non ho il coraggio di affrontarlo. Mi piace, certo. Ma il mio futuro è con Scorpius, lo sento. Ma se non ho coraggio, con che faccia parlo di futuro?”
Perché mi sto sfogando con uno sconosciuto a quattro zampe? Beh, almeno è dotato di intelligenza umana.
“Dovresti andartene da qui. I ragni arriveranno.”
Se ne va. Io mi sbrigo ad alzarmi ed uscire dalla Foresta.
Proprio sul limitare, dietro un cespuglio, vedo Scorpius.
Non è solo. E’ con Genevieve.

Si stanno baciando.
E il mio cuore si spezza.
Si stanno baciando.

Ed io ho smesso di respirare.
Si stanno baciando.
Ed io non trovo più la mia anima.

NOTE DELL'AUTRICE

Spero davvero che vi piaccia <3 . <3
E vi annuncio che è esattamente lungo il doppio del solito. Contenti?!

Continuano a rimanere delle domande:
-Nik riuscirà a conquistare la nostra Rose, ora che è fragile?
-Scorpius e Genevieve... stanno insieme?
-Malfoy Jr ha preso in giro la nostra piccola Weasley?
-Avete capito chi è la suddetta Regina del nuovo Dominio Oscuro? (Potrebbe non essere chi pensate che sia, SPOILER)
-Cosa farà Pansy per farsi dare la pietra?
-Il nostro Al uscirà mai dalla maledizione?
-Scorpius andrà al Male per amore della sua famiglia (e di Genevieve?)
-Zabini si arrenderà?
-Scorpius riuscirà ad ottenere risposte da Genevieve (soprattutto ora che sembra essere la Principessa del nuovo Dominio Oscuro?)e ora che sembra fare sul serio?
-Perla cercherà di smascherare i nostri eroini (ora non c'è un bel niente da smascherare, però... a parte quelle foto...)?
-Com'è riuscita Genevieve a far cedere Scorp?
-Draco Malfoy continuerà il suo piano di rovina verso il clan Potter/Weasley?
-Cosa farà Apollo pur di conquistare il cuore della nostra Rosie (mica si è realmente arreso, eh)?
-E quando Lily capirà che Apollo vuole stare solo con sua cugina, che farà?
-Come faceva Ron a sapere dove trovare Rose? E sapere che momento interrompere? (Ci sarà una bella litigata grazie a questo. SPOILER XD)
-Ed ora che succederà tra Malfoy Senior e Ronald Weasley? (u.u Perché vorranno chiarire, no!?)
-I nostri eroini riusciranno mai a stare tranquilli?!
Questo e molto altro ancora nei prossimi capitoli di 'Nessuno avrà mai il potere di cambiarmi'
Il prossimo Chap venerdì, credo. Dipende dalle recensioni!
Ma non mi farò aspettare tanto, promesso.
Davvero un grazie a tutti quanti.
Beh, che dire? Recensite (Se vi piace, vi prego, scrivetemi due righe XD)!
Ma con 3 storie da mandare avanti fatico ad avere tempo.
Ginny96: Beh, Scorpius come chiunque si è un po' spaventato ed ha avuto bisogno di vedere le sue priorità.. Ma ora? Perchè ha baciato Gen? Perchè le piace o per altri fini? Perchè non l'ha confusa, come invece ha fatto altre volte? Insomma, è un traditore? E la Regina, se non è Pansy, chi è?
princeps tenebrarum: Beh, il nostro HP è ormai un po' troppo vecchio per partecipare attivamente alla vera azione. Naturalmente sarà sempre presente per esprimere pareri e per combattere, una volta capito il pericolo in cui si trova tutta la sua famiglia e soprattutto il povero Al! Credo che, invece, Scorpius sarebbe stato un po' riduttivo dicendo 'Scelgo il Bene perchè Ti Amo'... Deve mettere bene le sue priorità ed ora la sua priorità è riscattare sè stesso ai suoi stessi occhi. Come scopriremo più avanti, ha paura di cadere negli errori di suo padre. E, comunque, sfido chiunque a non spaventarsi ascoltando una profezia come quella della Cooman. <3
Elettra1991: A me non piace aspettare, quindi cerco sempre di aggiornare il prima possibile. Non so quanto mi sarà possibile, ora che la fine della scuola si sta avvicinando. Staremo a vedere! Grazie mille per aver recensito anche se andavi di corsa, davvero! Comunque sì, il piano della Regina è rimettere insieme i Doni della Morte, tramite Pansy. Ma il loro piano non si limita solo a questo.. Ora smetto di darvi suggerimenti, eh! Comunque la Regina è già nella storia, anche se non ho ancora precisato chi è.. Sarà uno shock, ve lo garantisco. <3
PikaNya: Ebbene no, la Regina non è nè Pansy nè Genevieve.. Anche se Pansy potrebbe definirsi il suo braccio destro. E Gen è troppo stupida, giovane e innamorata di (SPOILERONE) AL! Okay, sta con Scorp... Ma solo perchè non può avere Al per motivi che scoprirete poi.. E perchè sua madre la sprona a sposare un Malfoy. E' comunque una sgualdrina, eh. Sta con Scorp anche perchè c'è già stata e sa... insomma.. che gli piace farlo con lui. Non la sto mica difendendo! Baciii<3
Ipswich Serah R Clearwater: Sono davvero contenta che tu sia tornata a recensire, sentivo la tua mancanza! <3 Spero ti piaccia anche questo capitolo <3
Per tutti gli altri che hanno commentato, messo tra preferiti/seguiti/ricordati: un GRAZIE di cuore.
Se pubblico è per voi e continuo a provare una grande sensazione di soddisfazione mentre scrivo.
QUESTA STORIA E’ DEDICATA A VOI CHE MI SEGUITE E CHE MI DATE LA ‘FORZA’ PER CONTINUARE.
Che ne dite di premere sul tastino Recensisci? XD
PLEEEEEEASE!
XOXO
Densie Arya

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Capitolo 21
*** Capitolo 20 - Lidred ***


Capitolo 20

Lidred

Dopo quello spettacolo pietoso ho deciso di tornare in Sala Comune, in silenzio.
Se il mio viso avesse incrociato lo sguardo di ... beh, lui ... non credo che sarei riuscita ad evitare di scagliargli contro tutte e 3 le Maledizioni Senza Perdono.
La Maledizione Imperius per fargli uccidere la sua nuova fiamma con le sue mani.
La Maledizione Cruciatus per farlo soffrire quanto sta facendo soffrire me...
Ed infine l’Anatema che Uccide.
Perché non può vivere tranquillo mentre io sto morendo.
Non trovo neppure la forza di uscire da questo benedetto letto e dargli la lezione che si merita.
“Rose, il Professor Paciock vuole parlarti.” scendo le scale, obbediente, ed alzo lo sguardo sul mio Capo Casata.
“Mi dispiace di aver saltato il mio turno di ronda, stanotte... Non sto bene.”
Mi guarda, apprensivo e poi si alza dal divanetto.
“Okay, Rose. Riguardati. Vuoi che chiami tua madre?”
“No, Professore, la ringrazio.”
Lui mi fa l’occhiolino.
A scuola dobbiamo mantenere questo rapporto ‘a distanza’.
Mi ricorda un po’ la mia situazione con... Okay ora basta ROSE!
-
Sono in Sala Grande, a colazione.
Fingo di nulla.
Ma i Grifondoro non si dovrebbero distinguere per il loro coraggio? Beh, allora forse il Cappello Parlante ha sbagliato casa.
Perché ho una fifa matta di affrontarlo.
Chiariamoci, non perché io voglia rimanere con lui.
Ma ho paura che mi dica di essersi innamorato di lei.
Sono troppo fragile e senza il mio migliore amico.
Esatto, Al è ricaduto nel suo coma sonnolento.
E io non so che fare.
Cerco di farmi un po’ di coraggio per parlare con Malfoy.
Ho bisogno del Mantello, per mettere il mio nome in quel maledetto calice.
Non posso farlo di fronte a tutti.
“Ehi, Rose!” mi saluta Nikolas, con il suo solito sorrisone.
“Weasley” è il saluto del mio non ragazzo, un passo avanti rispetto al bulgaro.
Mi alzo, d’istinto, e faccio volare la mia mano fino alla guancia di Scorpius, per nulla leggera.
Me ne vado dalla Sala Grande, infuriata e triste, senza alcuna spiegazione al diretto interessato.
Lui mi sta seguendo.
-
Entro nel Bagno dei Prefetti, ben conscia di avere un Malfoy alle calcagna.
“Che vuoi?” gli chiedo finalmente, voltandomi verso di lui.
Mi guarda con un’aria perplessa.
“Rincorrerti per tutta Hogwarts, ovviamente.” fa anche il sarcastico, perfetto.
“Torna dalla tua ragazza.”
“Ci sono già.”
“Eh, no. Io sono una sporca Weasley. Meglio Genevieve. Te la puoi portare in mezzo ai tuoi amici senza doverti sentire umiliato, eh? Perché è bella e Purosangue. Cosa vuoi di più, Malfoy? Sinceramente non capisco perché nasconderti dietro un cespuglio, per fare il polipo con lei. Lei non è me. Non devi nasconderla, no?!”
Lui finalmente capisce la mia reazione, e allo stesso tempo capisce che c’è una sola visuale da dove era visibile la scena.
“Eri nella Foresta Proibita di notte?”
“Oh, bene. Almeno sei cosciente di dove eri e cosa stavi facendo. Pensavo che avresti accantonato una scusa del tipo ‘mi ha confuso’.”
“Sua madre le ha insegnato la base del Legilimens, Rose. Si accorge quando mento. Non posso più confonderla e basta.”
“E, ovviamente, mi tradisci! Potevi dirmelo! Avremmo trovato una soluzione insieme!” Sto urlando e piangendo contemporaneamente. Non so nemmeno come ci riesco.
“Non capisci? Pansy e Kate hanno fatto questo ad Albus! Non posso perdere un’occasione per permettere a Genevieve Nott di fidarsi di me. Non posso dirle ‘aspetta, devo prima parlarne con la mia vera ragazza’. Devo agire sul momento ed improvvisare.”
“Dammi il Mantello e sparisci, Malfoy.”
“Come vuoi.” fruga nella sua tracolla e mi porge il Dono.
Io lo prendo, stando bene attenta a non sfiorare neanche per sbaglio Scorpius Malfoy.
Mi sto comportando davvero bene, sto facendo valere i miei pensieri:
So che se la mia pelle sentisse l’irrefrenabile richiamo della sua abbandonerei qualunque amore per me stessa, pur di amare lui.
E non posso.
Cammino verso l’uscita, velocemente.
Dietro di me, solo due parole sussurrate.
“Ti amo”
Non mi giro.
Non posso dargliela vinta.
James ha ragione: mi merito di meglio.
-
“Rose! Rose devi venire subito!”
“Che succede, Dom?” le chiedo, allarmata dal suo tono di voce.
“James sta litigando con Malfoy, al parco.”
“Come se fosse una novità!”
“Non capisci, Rose? Per il tuo schiaffo di stamattina. James si sente in dovere di proteggerti, ora che non c’è Al.”
“Vuol dire che vuole picchiare Malfoy... per me?”
-
Okay, dovrei lasciare che mio cugino gliele dia di santa ragione.
Ma non ci riesco.
Per quanto lui mi abbia fatto del male, non posso vederlo così.
Non capisco perché, mentre James si avvicina per il primo pugno, lui nemmeno si sposta.
Non reagisce.
E’ sì, sono arrivata proprio in tempo.
Il brutto è che tutti sembrano aver capito che il problema sono io, tutti quando passo per arrivare davanti mi fanno passare.
Perfino i Serpeverde.
Due, tre, quattro, cinque.
Scorpius fa qualche smorfia, spesso riesce a parare, ma non contrattacca.
“Che c’è, Malfoy? Credi che prima finisco e prima potrai andare dalla Chips ad aggiustarti il tuo visino?” James gli fa il verso, come se stesse parlando con una femminuccia.
Lo stuzzica, sembra quasi che voglia che Malfoy contrattacchi.
Probabile.
“James” lo richiamo io, lui si gira verso di me.
Scorpius invece, con un labbro sanguinante, non mi guarda neppure.
“Avevo chiesto a Lily di tenerti in Sala Comune, accidenti!” si lamenta lui “Il gioco è finito?” mi chiede, con la faccia di chi non vorrebbe smetterla.
Io annuisco, silenziosa.
“Okay, ragazzi. Il gioco è finito. Tutti nei dormitori prima che scelga il prossimo!” li intimorisce, lui.
“Venti punti in meno a Grifondoro, James” lo ribecco io “La violenza è molto grave, qui ad Hogwarts. E altri cinque in meno a Grifondoro per il mio schiaffo di stamattina. Ora tutti via, oppure inizio a toglierne altri.”
In un attimo, sono tutti spariti, tranne James.
Scorpius ora mi guarda, ma non parla.
“Jamie, puoi andare”
“Ma se..”
“Ho detto vai. Non preoccuparti e non fare sciocchezze. So difendermi perfettamente da sola.”
Mio cugino, il mio preferito dopo Al, se ne va, un po’ rattristato dalla mia reazione.
Che si aspettava? Che iniziassi a gridare a gran voce il suo nome a discapito del ragazzo... che amo?
“Andiamo in infermeria.”
“Ci so arrivare da solo” sarcastico lui “Non avresti dovuto intrometterti, Weasley”
“Decido io quando intromettermi oppure no. Puoi tenerti il tuo stupido orgoglio, sono intervenuta perché sono un Prefetto. Non devi ringraziarmi.”
“Non ne avevo intenzione, Weasley. Vattene.”
Io mi rigiro verso di lui.
Mi fa quasi tenerezza, mentre fa il duro.
“Quel labbro sanguina.” gli faccio notare.
“Non è colpa tua.”
“Sì che lo è. Ma non ho intenzione di chiederti scusa. Andiamo in infermeria. Quando quel labbro smetterà di sanguinare la mia coscienza sarà apposto e potrò tornare ad odiarti.”
Lui, stranamente, sorride.
“Una volta hai detto che non ci odiamo. Ci apparteniamo.”
“E’ stato molto tempo fa.” rispondo io, secca.
“Parliamo?”
“Non è quel che stiamo già facendo, contro ogni mia volontà?” si sofferma a guardarmi, mentre faccio i capricci con le mani sui fianchi.
Ci manca solo che inizio a battere i piedi per terra e poi il quadretto è fatto.
“Ci ha provato con me. Non potevo scansarla. Ogni singolo briciolo delle nostre speranze sono riposte in lei.”
“Credevo che le speranze di chiunque non voglia un nuovo Dominio Oscuro erano riposte in noi. Che illusa.”
Questo sembra spiazzarlo.
Non so perché sto continuando a parlarci.
“Mi odi, adesso?” sbaglio o si sta avvicinando pericolosamente?
Mi scosta una ciocca di capelli dal viso, sfiorandomi un lobo con le dita, delicatamente.
“Sì” tento di apparire sicura, con scarsi risultati.
“Mi ami, adesso?” continua lui, imperterrito, alzando con la mano il mio mento... cercando di farmi incrociare i suoi occhi.
“No” mento io, lui sorride di nuovo.
“Bugiarda.” mi accusa con un sorriso “So che non è come dici. Potrai mai perdonarmi?”
“No” mento di nuovo.
So che è da pazzi.
Una parte di me, una parte molto grande, lo perdonerebbe in questo stesso istante.
“Rose...” sussurra il mio nome, cercando di farmi desistere.
“Ho bisogno di tempo, Scorpius. E ho bisogno di potermi fidare di te. Andiamo in infermeria.”
Tanto con lui perdo sempre.
Ma perché non riesco proprio a convincermi che sarebbe meglio evitarsi?
-
“Ehi, Rosie” indovinate un po’ chi c’è proprio fuori dall’infermeria?! NIK!
“Ti sei fatto male?”
“Uno di Durmstrang si è tuffato nel lago, sono una specie di... com’è che li chiamate voi?”
“Prefetto? Caposcuola?”
“Caposcuola. E tu?”
“James ha picchiato Malfoy. Sono venuta ad assicurarmi che sia ancora vivo, sai... Non saprei con chi prendermela, poi.”
stranamente mi viene da sorridergli.
“Facciamo una passeggiata?”
“Certo.” In fondo, un po’ mi è mancato.
-
Sto camminando nei corridoi, silenziosa.
Ovviamente indosso il Mantello dell’Invisibilità.
Perché? Ovviamente devo infilare il mio nome in quel calice senza farmi vedere da nessuno.
Non ho una scusa da dire, tutto qui.
Nessuno crederebbe mai che io, Rose Weasley, Prefetto e futuro Caposcuola, sia disposta a rompermi l’osso del collo per un po’ di gloria.
Ma devo farlo, per Albus.
Entro in Sala Grande, stando ben attenta a non farmi sentire dai due ragazzi presenti.
Solo poco dopo capisco che sono Scorpius e Genevieve.
Vi ho già detto che mi suona troppo bene...? Diciamo solo che mi fa venire il voltastomaco, vederli insieme.
Soprattutto dopo quel che è successo.
Ma non gli basta la Sala Comune?!
Devono per forza finire sotto i miei occhi?
Non riesco a frenare la curiosità e mi avvicino, in modo da poter udire i loro sussurri.
“Gen, io non voglio stare con te.”
“Ma...” lei fa una pausa, sconcertata “Non vuoi stare con me?”
“E’ quel che ho appena detto, mi pare.” le fa notare lui.
Ma io dico, oltre che oca è pure gallina?
E non mi chiedete cosa significa!
Oh, magari oca nel senso che ci prova e gallina nel senso che è stupida.
Beh, poco importa, il concetto è lo stesso.
“Perché sono innamorata di Albus?” ma che razza di domanda... (è? NDA). Mi blocco perfino col pensiero.
Genevieve Nott è innamorata di Albus?!
“Perché non provo nulla per te. Sei bellissima, non c’è dubbio. Ma...”
“...non sono Rose Weasley” conclude lei, lui le sorride.
“Io non l’ho detto.” afferma, alzando le braccia.
Ma si vede che è come dice lei.
Allora tanto stupida non è.
“Allora perché mi hai avvicinata? Perché lei non ti concede quel che potrei darti io...?”
“Non è una questione di sesso, Gen”
“Stai forse dicendo che non ti è piaciuto?”
Okay, questa risposta voglio proprio sentirla.
Sorrido tra me e me per la comicità della situazione, ma poi la gelosia mi assale.
Sono stati a letto insieme? Oh, ricordo che Pansy o Draco hanno detto qualcosa del genere, quest’estate.
Sembra un tempo lontanissimo, invece che poche settimane fa.
“E’ passato quasi un anno. E non voglio riparlarne ora. Ho un favore da chiederti.”
“Tutto quel che vuoi”
“Serve per aiutare Al.”
“Okay”
“Cosa sai di tua madre ed una certa Kate?”
Lei finge di pensarci su.
“Non posso dirlo, Scorp. La Lidred mi ucciderebbe”
“Chi è?”
“Kate.” sospira “Non posso parlare.”
“Un indizio, Gen.”
“Co...co...mmmm..an” lei cade in una sorta di trance e Malfoy la prende al volo.
Io sono impallidita.
Chi è questa Kate Lidred e cosa c’entra la Cooman?
“Sono qui.” sussurro a Scorpius.
E’ molto agitato, a giudicare dalla sua espressione sbigottita.
Ma sembra sollevato quando sente la mia voce.
Almeno un po’.
Mi tolgo il mantello, infilo il bigliettino che ho in mano nel maestoso Calice di Fuoco e raggiungo Scorpius oltre la soglia.
-
“Che ci facevi lì?” mi chiede lui, fuori dall’infermeria.
“Dovevo mettere il mio nome nel Calice, tu l’hai già fatto?”
“Sì.” risponde lui, secco. “Davanti a tutti.”
“Mi stai dando della codarda?”
“Forse” un piccolo accenno di sorriso, ma è preoccupato per Genevieve “Quanto hai sentito del mio discorso con lei?”
“Abbastanza” sospiro “Andiamo a parlare con la Cooman?”
“Non credo sarà così facile.” mi risponde lui, ma poi...
“Possibile che voi due vi cacciate sempre nei guai? Cos’è successo alla signorina Nott, Scorpius? Rose?”
Lumacorno, che dio lo benedica.
E non dico per scherzo.
Fosse stato Neville, mi sarei sotterrata.
Io dovevo essere a letto, malata.
O qualcosa del genere.
“Io volevo infilare il mio nome nel Calice senza farmi vedere dai miei cugini, così ho chiesto a Scorpius e la mia grandissima amica Genevieve” quel nome mi esce quasi come un lamento “di accompagnarmi. Ma lei si è sentita male.”
Piuttosto credibile, no!?
Anche se agli occhi di Lumacorno io ODIO Scorpius e non ho mai fraternizzato con quell’oca...
“Capisco. Beh, che ci fate ancora qui fuori?”
“Dovrei parlare con la Preside, sono sicura che ascolterà di buon grado la mia versione dei fatti. Non vorrei che la mia uscita notturna... la nostra uscita notturna ci costasse la spilla da Prefetto.”
Lui annuisce, pensieroso.
“Si da il caso che la Preside sia ancora sveglia, nel suo ufficio, a parlare con Harry Potter. Potete andare. Se vi ferma qualcuno, avete il mio permesso. Non vorrei che i miei due studenti preferiti si giochino la carriera scolastica per questa banale marachella e ricordate: questo finesettimana c’è la festa del LumaClub!”
Stendiamo un velo pietoso.
-
“Zio Harry!” lo abbraccio entrando, per poi prendere un po’ di contegno. Lui mi sorride, almeno finchè non vede chi è con me.
“Signor Potter” lo saluta lui, con garbo.
Mio zio gli risponde con un anonimo cenno.
“Miei cari ragazzi.. la morte incombe...”
“...sulle nostre teste, sì, lo sappiamo Professoressa Cooman” continuo io sbrigativa.
“Ah, vedo che come tua madre non apprezzi e non credi nel mio occhio interiore”
E mica ci voleva un occhio interiore per capirlo!
Io odio Divinazione.
“Lei ha mai sentito parlare di una certa Kate Lidred?” chiede Scorpius, ignorando totalmente la quarta presenza in stanza: Harry Potter.
“Oh. Ma voi... In fondo il suo occhio non deve essere tanto male, signor Malfoy. Se ha ricollegato quella singolare figura e me.”
“Sì, beh... Avremmo bisogno di sapere chi è.”
Lei ci guarda, stralunata.
“Mai vista una ragazza così dotata nei miei 40 anni di insegnamento. Quasi alla pari con lo stesso Silente, credo. Una strega assai potente. Ahimè, le sue tracce si sono perse ormai da parecchi anni. Sembrava destinata a grandi, grandi cose. Invece si è accontentata di abitare in un piccolo paesino, alla ricerca delle sue origini.”
“Orfana?”
“Beh, non proprio. Le sue origini portavano a me.”
Fa un sospiro, per poi sorriderci “Un po’ di thè, miei cari? Potrei prevedere il vostro futuro dai residui.”
Io faccio un cenno di diniego.
“Scusi se mi permetto, Professoressa, ma la ragazza ha mai scoperto l’identità del padre?”
La Cooman...una figlia? Oh perbacco!
“Suppongo di sì” si fa sempre più pallida. “Ora però, a meno che non mi vogliate spiegare a cosa vi servono quelle informazioni, preferirei che i miei studenti tornassero ognuno ai rispettivi dormitori.”
Oh. Doppio perbacco!
Lidred. Mi ricorda qualcosa.

“Rosie, cos’è quella faccia?” mi chiede Zio Harry, preoccupato.
“Riddle!” esclamo.

NOTE DELL'AUTRICE

Spero davvero che vi piaccia <3 . <3
E vi annuncio che è esattamente lungo il doppio del solito. Contenti?!

Continuano a rimanere delle domande:
-Avete capito chi è Lidred? (Oltre ad essere la figlia della Cooman)?
-Nik riuscirà a conquistare la nostra Rose, ora che è fragile?
-Genevieve si rimetterà? Perché si è sentita male un secondo prima di dire la verità?
-Malfoy Jr riuscirà a farsi perdonare dalla nostra piccola Weasley?
-Avete capito chi è la suddetta Regina del nuovo Dominio Oscuro? (Potrebbe non essere chi pensate che sia, SPOILER)
-Cosa farà Pansy per farsi dare la pietra?
-Il nostro Al uscirà mai dalla maledizione?
-Scorpius andrà al Male per amore della sua famiglia
-Zabini si arrenderà?
-Scorpius riuscirà ad ottenere altre risposte da Genevieve?
-Perla cercherà di smascherare i nostri eroini (ora non c'è un bel niente da smascherare, però... a parte quelle foto...)?
-Draco Malfoy continuerà il suo piano di rovina verso il clan Potter/Weasley?
-Cosa farà Apollo pur di conquistare il cuore della nostra Rosie (mica si è realmente arreso, eh)?
-E quando Lily capirà che Apollo vuole stare solo con sua cugina, che farà?
-Come faceva Ron a sapere dove trovare Rose? E sapere che momento interrompere? (Ci sarà una bella litigata grazie a questo. SPOILER XD)
-Ed ora che succederà tra Malfoy Senior e Ronald Weasley? (u.u Perché vorranno chiarire, no!?)
-I nostri eroini riusciranno mai a stare tranquilli?!
Questo e molto altro ancora nei prossimi capitoli di 'Nessuno avrà mai il potere di cambiarmi'
Il prossimo Chap sabato, credo. Dipende dalle recensioni!
Ma non mi farò aspettare tanto, promesso.
Davvero un grazie a tutti quanti.
Beh, che dire? Recensite (Se vi piace, vi prego, scrivetemi due righe XD)!
princeps tenebrarum: Per la tua gioia, per ora i capitoli saranno così lunghi. Dipende un po’ da quanto ci metto ad arrivare al colpo di scena per far finire la puntata XD Sono contenta che tu sia riuscita ad analizzare i comportamenti di Scorpius in maniera così precisa. Spero ti piaccia questo chap, anche se è solo un capitolo di transizione <3
Ginny96: come puoi leggere, Pansy ha insegnato alla figlia qualche trucchetto, quindi Scorp non poteva più ingannarla. Nik sarà anche appiccicoso (io sono del Team Scorp, ovviamente, quindi odio chiunque si metta tra lui e Rose) ma è la sicurezza, per Rosie. Invece con Malfoy lei ha continuamente paura di essere presa in giro o di soffrire per i loro frequentissimi litigi. Per quanto riguarda la famiglia di Rose, beh, prima o poi se ne faranno una ragione. Vorrei poter dire lo stesso della famiglia di Scorpius (SPOILERINO!). <3
Ipswich Serah R Clearwater: Certo che stava cercando di manipolare Genevieve, ma a discapito della nostra Rose. Voleva tentare il tutto per tutto con ‘occhio non vede, cuore non duole’ perché ha capito che Genevieve gioca un ruolo importante nel salvataggio di Al. Peccato che abbia quasi perso Rose. Ma tenterà di rimediare (SPOILERINO!) mostrandosi un po’ più dolce agli occhi di tutti. Ora deve solo riconquistare la fiducia della nostra Weasley preferita! <3
Elettra1991: come dicevo sopra, i capitoli saranno tutti più lunghi da ora in poi. Le idee ci sono e so già come svilupparle in maniera piuttosto precisa. Continua a seguirmi <3
Camsett: Una nuova recensione! Che bello! Sono davvero contenta che la mia storia ti piaccia... E per quanto riguarda la verginità di Rose ci avevo pensato anche io, ma magari è stata buona per il fatto che comunque sapeva che non sarebbe durata per via della lontananza, poi la immagino un po’ come una storia infantile, qualche bacio ed effusione generale, ma sempre circondati dal clan Potter-Weasley e dagli infiniti fratelli di Nik. (Numerosissima famiglia). Beh, essendo una Rose/Scorpius tecnicamente degna di questo nome posso dirti che sì (SPOILER) sarà proprio Scorpius a ‘cogliere il fiorellino’ XD Ed ora sai anche chi è la Regina, se l’hai capito. Anche se mi sembra chiaro, ma forse solo perché IO SO. XD Ed Al non è morto, tranquilla. Mi serviva un motivo che unisse Scorpius e Rose anche nel momento del litigio e del distacco... E perché il nostro Harry Potter ha una bella parte di consigliere e deve rimanere nei pressi di Hogwarts. <3
Per tutti gli altri che hanno commentato, messo tra preferiti/seguiti/ricordati: un GRAZIE di cuore.
Se pubblico è per voi e continuo a provare una grande sensazione di soddisfazione mentre scrivo.
QUESTA STORIA E’ DEDICATA A VOI CHE MI SEGUITE E CHE MI DATE LA ‘FORZA’ PER CONTINUARE.
Che ne dite di premere sul tastino Recensisci? XD
PLEEEEEEASE!
XOXO
Densie Arya

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Capitolo 22
*** Capitolo 21 - Il Nuovo Dominio Oscuro ***


Capitolo 21

Il Nuovo Dominio Oscuro

Buio.
Non ho visto altro che buio per sei lunghissime settimane.
Non che io lo ricordi.
Tutto quel che so è che apro gli occhi e sono sola.
Mi guardo meglio intorno, cercando di focalizzare la situazione.
Ricordo solo di aver detto nell’ufficio della preside quel cognome.
Poi il nulla.
Magari sono solo svenuta, anche se mi sembra troppo strano.
Fino ad un secondo prima, stavo benissimo.
Eppure... c’è qualcosa che non va.
Se sono semplicemente svenuta, perché la mia visuale è piena di fiori e cioccolatini?
“Mmmh” mi schiarisco la voce, nell’intento di chiamare Madama Chips.
Prima ancora che io riesca a dire qualcosa, il separè (da quando in qua usano il separè, in infermeria?) si apre.
Istintivamente, per la troppa luce che entra, chiudo gli occhi.
Qualcuno si siede accanto a me e mi prende la mano, ovviamente ignaro del fatto che io sia cosciente.
“Ehi, Rosie... Mi sento davvero stupido a parlarti ogni giorno, sai? Ma tua madre dice che ti fa bene.”
Sbaglio o è la voce di Scorpius?
Sembra davvero stanco.
“Da quando hanno scelto i Campioni, ieri sera, non faccio altro che chiedermi se sia giusto.”
Chi sono? Perché non me lo dice?
“Non ho ancora trovato nulla su Kate, né in biblioteca, né nella Sala Trofei... Ho provato davvero dappertutto, Rose.”
“Mmmh” tento di nuovo, riaprendo gli occhi.
Lui mi guarda. Ha un po’ di barba, per cui ci metto un po’ a focalizzarlo per bene.
Troppa barba, per uno o due giorni.
Perfino per una settimana.
Se poi contiamo il fatto che è biondo e che la sua barba tecnicamente cresce mooolto più lentamente...
Mi guarda di nuovo.
Vedo i suoi occhi grigi spalancarsi per la sorpresa.
La sua mano, che prima era sulla mia, si posa su un mio occhio, delicato, per assicurarsi che io li abbia davvero aperti.
Crede che sia uno scherzo della sua fantasia? Davvero di pessimo gusto.
“Rose?” io ancora non riesco a spiccicare parola, né a muovere il viso, intorpidito.
Emetto uno strano rumore, che sembra una specie di acuto isterico.
“Chiamo Madama Chips...” sembra convincersi.
Si alza, lasciandomi sola.
“Le dico che è sveglia!” lo sento parlare.
“E’ ciò che vorremmo tutti, mio caro, ma non ho notato nessun miglioramento!”
“Guardi con i suoi occhi”
Torna dentro, seguito dall’infermiera.
“Bene, benissimo.” sospira “Mi senti, cara? Ti sto per fare un’iniezione di una pozione che rimetterà in vita i tuoi muscoli. Ho dovuto bloccarli magicamente nella paura che soffrissi. Signor Malfoy, vada a chiamare Hagrid, che svegli i genitori della ragazza.”
-
Dopo l’iniezione mi sono riaddormentata.
La Chips, un attimo prima che chiudessi gli occhi, mi aveva avvisata.
“Sicuri che stia bene?” sento la voce di mia madre, finalmente.
Qualcuno mi sta accarezzando i capelli.
“Le sue funzioni vitali sono stabili.”
Io apro gli occhi, di scatto.
“Perché quelle facce?” chiedo, ingenuamente.
Tutti mi guardano come se avessi appena detto di aver visto un unicorno.
Tranne Scorpius, poggiato ad un angolino a braccia conserte.
Mio padre abbraccia mia madre, mentre lei piange.
“Che c’è?” chiedo, ma nessuno sembra rispondermi.
“Okay, basta con i mutismi, qualcuno mi spiega cosa sta succedendo prima che decida di usare la mia voce per rendervi la vita un inferno?” minaccio io, a quel punto mia madre (evidentemente sull’orlo di una crisi di nervi) si inginocchia per terra col viso tra le mani, continuando a piangere.
“Papa’ per favore...” inizio a supplicarlo, per farmi dire la verità. Insomma, perché la mamma piange?
“Scorpius, a te l’onore.” gli dice mio padre, facendogli un occhiolino.
Okay, da quando in qua lo chiama SCORPIUS e gli fa l’OCCHIOLINO?
Ergo, mio padre porta mia madre a sciacquarsi il viso ed io rimango da sola con lui.
“Beh?” gli chiedo, assetata di risposte.
Lui fa qualche passo avanti, ma sembra arrabbiato.
“Beh? E’ tutto quel che hai da dire?”
E dire che mi era sembrato perfino dolce, mentre dormivo.
“Non capisco.”
“Certo che non capisci!” esclama lui “Mi hai fatto prendere un colpo!”
“Che è successo?” lui ora non mi guarda.
Guarda fuori dalla finestra, perso in chissà quali pensieri.
“Okay. Chiedimi quel che vuoi, ma nello specifico. Raccontarti un mese e mezzo di quel che ti sei persa è una follia.”
UN MESE E MEZZO?
“Cosa mi è successo?”
“Chiunque parli troppo della Lidred, viene colpito da questo male improvviso.” sospira “Almeno questa è la mia teoria, dopo Genevieve e te.”
“Al e la Nott si sono ripresi?” chiedo io, speranzosa.
Insomma, loro sono ‘svenuti’ prima di me.. quindi dovrebbero svegliarsi prima, no!?
“No. Ma non mi sorprende. Genevieve è sparita dal suo letto, certamente sua madre se l’è ripresa. Per quanto riguarda Al, no... E ci ho pensato: sono giunto alla conclusione che ti hanno svegliata loro.”
“Perché lo credi?”
“Domani è il giorno dei morti.”
Io ci penso su.
C’è qualcosa in quella frase che risveglia alcuni ricordi nella mia mente: la profezia.
“Se è davvero come pensavamo, perché non mi hanno lasciata nel mio coma?” chiedo, stranita dalla sua freddezza.
“Probabilmente per lo stesso motivo che le ha spinte a farci mettere i nomi nel Calice.. Hanno bisogno di qualcosa, oppure vogliono finirci con certezza.”
Sospiro.
“Loro non dovrebbero sapere della Profezia.”
“Dimentichi che Pansy ha legato la tua mente alla sua... Ne conosce una versione distorta.”
Lo guardo e vorrei tuffarmi fra le sue braccia, ma al momento non lo capisco.
Se veniva per parlare con me, ben sapendo che io non avrei potuto rispondere... allora perché è così freddo, ora?
“Perché...” cosa diavolo gli posso chiedere? Perché ha quel musone? “...sei così... distaccato?”
Lui sorride, sarcastico.
“Davvero non lo capisci, Rose? Non c’è niente che vorresti dirmi?”
Oh, beh... Okay, magari voglio tornare con te, ma perché dovresti avere quella faccia? E perché devo essere io a fare il primo passo?
“Non capisco.” proferisco, confusa.
Lui annuisce, pensieroso.
“Immaginavo. Dimmi la verità, penso che a questo punto me la merito.”
“Davvero, Scorp, non capisco di che diamine parli.”
Lui mi guarda perplesso, ma vede la verità nei miei occhi.
I miei occhi che non si sono scollati un secondo dal suo viso.
Anche se non mi sono accorta del tempo che passava, mi è mancato.
E’ strano, lo so.
“All’inizio, prima che Madama Chips bloccasse il tuo corpo per evitarti il dolore, era come se dormissi. Parlavi nel sonno, perfino.” sussurra lui, sedendosi sulla sedia accanto al letto e poggiando la sua mano sul lenzuolo, senza toccarmi. “Ogni tanto facevi qualche nome. Un paio di volte Hugo, una volta hai detto James... Al. Un giorno eravamo tutti qui, a parlare se fosse stato meglio portarti al San Mungo e hai detto ‘Nik? Io lo amo!’.”
Io lo guardo, totalmente scioccata.
Nikolas mi piace, e parecchio.
Ma non lo amerò mai.
Il mio cuore appartiene ad una sola persona.
Che, volente o nolente, non sembrerebbe quella adatta a me.
“Ti da più fastidio il fatto che c’è la possibilità che io provi qualcosa per lui... o il fatto che lo abbiano sentito ‘tutti’?” chiedo, seccata.
Perché lui è Scorpius Malfoy e una ‘cosa’ sua non può diventare di un altro.
Per lui non esiste nessuno in grado di batterlo.
“Me ne vado.” si alza e fa grandi passi verso l’uscita.
“Aspetta…” sospiro, perché sto per mettere da parte il mio stupido orgoglio “Scusami. Ho sbagliato a chiedertelo. Solo che, da come l’hai detto…”
“Da come l’ho detto? Rose… Ti sei chiesta come mai ho continuato a venire qui in ogni mio momento libero, anche dopo quel che ho sentito?” si è girato verso di me.
Okay, a questo proprio non ci ho pensato.
Mi ha sentita ‘dire’ che amo Nik, ma nonostante questo è stata la prima persona che ho visto qui.
Al suo posto, probabilmente non sarei tornata in infermeria.
“Non lo amo.” sussurro, chiudendo gli occhi. “Te lo giuro”
Lui, di tutta risposta, apre la porta di fronte a sé.
“Ci vediamo domani a lezione, Weasley.”
-
“Rose? Sei sveglia?”
Apro gli occhi, tentando di apparire più arzilla di quel che sono.
Mi sento stanchissima, affamata e ho un disperato bisogno di sentirmi viva.
E l’unica persona in grado di farmi sentire così, mi odia.
E fa bene.
Come mi è saltato in mente di chiedergli quel che gli ho chiesto?
“Jamie..” saluto io.
“Come stai?” mi chiede lui, preoccupato.
“Potrebbe andare meglio. Non mi sento le gambe e ho litigato con Scorpius…” dico come se niente fosse.
So che James non sopporta Scorpius, ma devo parlarne con qualcuno e, in assenza di Al…
“Devo essermi sbagliato sul suo conto.” mi dice, accennando un sorriso “Quasi mi dispiace che tu abbia scelto Krum.”
Io ho scelto chi?
No. Io non ho affatto scelto Nik.

“Io non ho scelto Krum.” chiarisco, tentando di non sentirmi troppo irritata dal fatto che tutti sappiano gli affari miei.
Poi mi ricordo che Scorpius mi aveva avvisata che non era solo quando ho detto…
“Meglio. Scorpius si è comportato bene dall’inizio alla fine, in questa storia. I primi tre giorni non si è mosso da qui neanche un minuto. Poi zia Herm ci ha parlato e da lì ha iniziato a mangiare e a frequentare le lezioni… Ma ha passato qui ogni secondo libero che ha avuto.” sospira “Mi secca doverlo ammettere, ma avevi i tuoi motivi per stare con lui. Mi dispiace per come ho reagito.”
James Sirius Potter che chiede scusa?
“Beh, cuginetta, ora devo proprio andare a Difesa, Ab mi uccide se vado di nuovo in ritardo.”
Sorrido, ora più tranquilla.
“Mi raccomando, J. Chiamalo Professor Silente, a lezione.”
-
E’ arrivato il momento di alzarmi dal lettino dell’infermeria.
E’ arrivato il momento di camminare.
Ed io? Io sono nervosa e isterica, ovviamente.
Mamma, Papa’, Hugo, Dominique e James stanno cercando in tutti i modi di convincermi a muovere le gambe.
Ma sento un dolore terribile.
“Ho detto che non mi dovete toccare!” i miei urli isterici: forse qualcuno in Irlanda potrebbe riuscire a non sentirmi.
“Hug, Jamie, Dom… Andate a cercare…” non capisco quel che mia madre dice, fatto sta che mi calmo un po’, ora che sembrano essersi arresi.
“Il dolore non passerà finchè non si abituerà, signorina Weasley.” proferisce Madama Chips, seccata, ma io scuoto la testa.
Sento bussare.
“Ron, usciamo. Madama Chips, potrebbe uscire anche lei, per favore?”
Io non capisco.
La loro tattica è lasciarmi sola per indurmi a raggiungerli?
Tentativo inutile.
Loro escono e al contempo entra Scorpius.
“Beh, Weasley, decidi… ti alzi da sola o devo costringerti?”
Il suo sguardo serio e la sua espressione arrabbiata mi fa quasi venire da ridere.
“Oh, davvero pauroso. Neanche Hagrid è riuscito a convincermi con le maniere forti”
“Vieni qui, dai.” finalmente lo vedo sorridere, quasi addolcito.
Merlino, come mi è mancata quella espressione!
“Fa male…” sussurro io, lui si avvicina lentamente.
“Fidati di me” dice semplicemente.
“Facciamo un patto” propongo io “Io mi fido di te, se tu ti fidi di me.”
“Riguardo?” mi chiede lui, sedendosi accanto a me.
“Nik. E’ un amico. Certo, se non ci fossi stato tu, magari qualche idea mi sarebbe venuta… Ma…”
“Ma?” continua lui, alzando un sopracciglio.
“Ci sei.” concludo io.
Lui passa il suo braccio sotto il mio “Dai, reggiti a me.”
-
I miei genitori se ne sono andati.
Io tra circa ventitré secondi sarò dimessa dall’infermeria ma, stranamente, Scorpius non è venuto a ‘prendermi’.
Qualcuno bussa alla porta, Madama Chips è nel suo ufficio a finire la mia cartella clinica.
Magari è Malfoy.
“Ehi, Rose!” eh, no. Non è Malfoy.
“Nik, ciao!” dico, con evidente scarso entusiasmo.
Lui si avvicina a me, molto velocemente, oh Merlino salvami tu!
“E’ inutile che fingi, ero qui quando hai detto...” gli tappo la bocca con entrambe le mani, in modo da evitare che si avvicini ancora.
“Non sto fingendo proprio per niente, davvero. Sei solo un amico.” lui alza un sopracciglio, magari si è abituato anche troppo all’idea..
“E’ per Scorpius? Non vuoi che ci rimanga male?”
Posso rifiutarmi perfino di rispondere? In cambio, mi evito di prenderlo a calci per farlo uscire.
Ma perché Madama Chips ci mette tanto?
“Non ho paura che lui ci rimanga male... Non provo quel che ho detto.”
Lui si alza e fa per andarsene, probabilmente molto arrabbiato.
Si è rotolato nell’idea di poter stare con me.
E’ come spezzare un sogno ad un bambino.

Poi ricordo un particolare.
“Nik?” mi rivolgo a lui “Io lo amo.” sospiro, togliendomi questo peso “Era questo quel che intendevo. Parlavo con te, non di te. Era riferito a lui.”
“Sei innamorata di Scorpius? Pensavo lo odiassi!”
“Sono obbligata a fingere, le nostre famiglie si odiano. Per non parlare del fatto che ci siamo lasciati. Ma in qualsiasi caso, mi dispiace, Nik, non posso darti nulla di più della mia amicizia.”
“Ma al Ballo con lui non ci vai, quindi potremmo andarci insieme… Da amici.” sospira, ma poi mi sorride “In fondo, sono un Campione anche io…”
ANCHE?
Tutta presa dal mio dolore ho dimenticato la parte fondamentale del discorso.
“Chi sono i Campioni?”
Incrocio le dita: non qualcuno della mia famiglia o Scorpius.
“Io per Durmstrang, Espoir per Beauxbatons  e Scorpius per Hogwarts.”
“Oh.” ma perché lui non me lo ha detto?
“Signorina Weasley, ecco a lei le pratiche, mi raccomando... Non si sforzi troppo. Signor Krum, perché non la accompagna fino all’entrata della Sala Comune? Non sono certa che le sue gambe possano reggere tutte quelle scale.”
“Certo, Madama Chips. Scorpius mi ha mandato qui per questo, aveva da fare con la squadra di Quidditch”
Maledetto! Ha fatto venire Nik di proposito! Ma a che gioco sta giocando?!
-
Sono sul divanetto della Sala Comune, da sola.
Sì, perché tutti sono troppo impegnati per farmi compagnia.
E io mi annoio con un libro in mano.
Oggi è il 2 Novembre.
Quel giorno.
Stamattina la Gazzetta del Profeta annunciava un omicidio di massa, ma non hanno affatto capito chi c’è dietro.
Ovviamente, nessuno potrebbe mai sospettare della perfetta Kate Lidred, che è sparita dal mondo magico per cercare la sua famiglia in quello babbano.
Né di Pansy Parkinson, ammirata nullafacente alto-borghese con il marito al Ministero.
Improvvisamente, realizzo cosa devo fare.
-
I gargoyle ci hanno messo un po’, prima i farmi entrare nell’ufficio della Preside.
“Posso fare qualcosa per te, cara?”
“Può dirmi la verità.” rispondo secca, senza alcun giro di parole.
“Temo che sia una storia fin troppo lunga per essere raccontata.”
“Ho tutto il tempo che può necessitarle, Professoressa. Mi merito delle risposte. Soprattutto se, come credo, dietro i recenti assassini ci sia sua figlia.”
“Mia cara, credo che lei abbia visto cose dove non ci sono. Il padre si chiamava Mot Lidred, l’ho incontrato al Grugno di Porco poco più di 30 anni fa, avevo bevuto troppo Sherry e... Comunque non c’entra granchè con Tu-Sai-Chi. Immagino me ne sarei accorta.”
“E’ qui che si sbaglia, Professoressa. Mot è l’anagramma di Tom... E potrebbe aver assunto una polisucco o essersi trasfigurato.”
“Mia cara, dimentichi che ho l’Occhio interiore.”
Oh, certo. Se stiamo nelle mani di questo fantomatico Occhio interiore allora siamo salvi! (Uhm... Sarcasmo)
“L’ha più rivisto? E per visto intendo con.. ehm... tutti e tre gli occhi.” Oh mio dio!
“No, ovviamente. L’Occhio non funziona a comando, e comunque non ne avevo motivo. Il Professor Silente mi ha detto che quando sarei arrivata ad uno stato troppo evidente avrei potuto farmi sostituire da Fiorenzo.”
“Il Professor Silente... Quanto tempo prima che morisse?”
“L’anno che Ginny Weasley ha aperto la Camera dei Segreti: quattro anni prima”
Oh oh.
L'anno che zio Harry distrusse il primo Horcrux: Voldemort doveva aver capito che gli Horcrux non costituivano una certezza totale.
“Posso parlare con il suo dipinto da sola?”
“Ma certo, mia cara.”
Se ne va.
Pensavo che avrei dovuto insistere di più.
“Ogni dubbio ha la sua risposta, solo alcune volte ci mette un po’ di più ad arrivare.” proferisce il quadro, io mi volto verso di lui, abbozzando un sorriso intimidito.
“Professor Silente, lei crede che la mia teoria possa essere concepibile?”
“Non so, Signorina Weasley. Dovrebbe trovare un motivo valido per spiegarci perché mai Voldemort avrebbe dovuto ingannare la Professoressa Cooman per concepire un figlio.”
“Non per amore, presumo.” rifletto io ad alta voce “Ma la cosa che Voldemort ha sempre desiderato di più è l’immortalità...”
“Crede che il materiale genetico possa rendere una persona immortale?”
“Credo che una figlia orfana di padre voglia scoprire le sue origini, come ha fatto lo stesso Voldemort a suo tempo. Magari arrivando a trovare degli indizi che la conducano ai Doni della Morte, tra cui la Pietra. Forse pensava che avrebbe voluto conoscerlo a tal punto da riportarlo in vita.”
“E, altra cosa da non sottovalutare, continuare la discendenza di Salazar Serpeverde.” conclude Silente annuendo “Temo di non capire perché proprio Sibilla. Sarebbe stato molto più cauto a scegliere Bellatrix, o qualche donna alle sue dipendenze.”
“I figli di Mangiamorte sono additati tutt’ora, se lo ha fatto in caso di morte, beh... Allora si aspettava che la figlia di Bellatrix non fosse vista come... come era lui ai tempi della scuola.” sospiro, guardando il ritratto “Non voleva che fosse screditata. E forse ha ritenuto opportuno concedere a sua figlia la discendenza dell’Occhio interiore. Anche se credo che la Cooman sia una specie di impostora, che inventa tutto di sana pianta... Non si può negare che abbia quel problema con le profezie. O forse proprio per ottenere informazioni sulla profezia che lei stesso ha ascoltato. Con scarsi risultati, ovviamente, visto che non ha mai saputo.. Ma in quel tempo non possedeva un corpo.”
“Mi sembra possibile. Come sappiamo, Voldemort poteva condividere il corpo di un altro uomo.”
“Quasto vorrebbe dire... Due padri genetici? E' praticamente impossibile! E c'è un'altra cosa che non capisco: perché volere una figlia con l’Occhio interiore se poi non ricorda le sue profezie?”
“Dimentichi che la Professoressa Cooman non è una strega dotata quanto sua figlia, temo. Le mie sono solo supposizioni, forse Voldemort confidava nel fatto che Kate avrebbe avuto il suo talento. Tuttavia, per quanto riguarda la questione genetica, credo che Tom si sia affidato a qualcuno che fosse un Mangiamorte che avesse restaurato il suo nome, qualcuno che fosse stato dichiarato innocente, ma di cui lui si fidava.”
"Lucius Malfoy?"
"Me ne vengono in mente solo due che rispondano a tali requisiti. Malfoy e Piton."
"Devo indagare.. Ma da quello che mi ha detto zio Harry Malfoy non ha cercato Voldemort fino a due anni dopo."
"Magari Voldemort ha cancellato la sua memoria. Per quanto riguarda Piton, credo che l'avrei saputo. Lui era fedele a me, dopotutto."
"Se la mia sopposizione è corretta... Scorpius... Kate è sua zia."
"Perchè non cerca delle prove, signorina Weasley" mi guarda, abbassando un po' quegli occhiali a mezzaluna. Io annuisco, quasi in trance.
“Perfetto. Devo trovare Scorpius, grazie mille Professore.” Faccio per andarmene, ma la sua voce mi blocca.
“Ah, signorina Weasley?”
“Sì?”
“Dovrebbe imparare l’Occlumanzia, se vuole avere qualche chance di vittoria.”
“Escludere dalla mia mente Pansy! Perché non ci ho pensato prima?”
Perché, certo, sono intelligente come mia madre, la maggior parte delle volte.
Ma, ammettiamolo, sono pur sempre la figlia di Ronald Weasley.
-
Sala Grande, cena in grande stile.
Nulla sembra cambiato da questa mattina.
Solo io, che sono l’unica a conoscere il pericolo.
Qualcuno immagina l’arrivo di un serial killer.
Nessuno vuole ammettere di certo il ritorno di un dominio oscuro.
E sono terrorizzata.
La Pietra della Resurrezione non è più nella mia camera.
Pansy l’ha presa.
E ora Kate ha l’aiuto del suo ‘amato’ padre per conquistare il mondo.
Non posso ancora parlarne con Scorpius.
A scuola non c’è.
Probabilmente è con gli altri Campioni, perché non c’è traccia né di Espoir né di Nik.
“Che hai, Rose?” mi chiede Dom, preoccupata dalla mia espressione.
“Sai dov’è Scorpius?” lei annuisce, con l’aria di chi la sa lunga.
“Con Perla Jugson, per l’intervista del giornalino scolastico.”
“Abbiamo un giornalino scolastico?”
“Da quest’anno sì. Il Daily’s Tournament.”
“E perché mai?”
“La Cooman non vuole articoli esterni sugli affari di Hogwarts”
Questa la dice lunga sulla sua politica, no?!
-
“Rose?” qualcuno mi sta scuotendo.
Io apro gli occhi, lentamente.
Qualcosa non va.
Non sono nella mia stanza nella torre di Grifondoro.
Ne sono sicura per due motivi piuttosto rilevanti:
-L’arredo è diverso, di letto ce n’è uno, la camerata è troppo spaziosa e piena di libri.
-Scorpius Malfoy mi guarda con aria preoccupata, e lui non può entrare nei miei dormitori.
“Rose sei sveglia?”
Sbadiglio e mi stropiccio gli occhi.
“Come mi hai trovata?”
Solo ora ricordo: sono nella Stanza delle Necessità.
Avevo bisogno di riflettere e stare da sola.
“Non eri sulla Mappa, Rose! Mi hai fatto prendere un colpo!”
“Come... Come hai indovinato quel che ho chiesto?”
“Non importa, ora.” mi accarezza i capelli, avvicinando le sue labbra alla mia fronte. “Hai la febbre. Forse dovrei riportarti da Madama Chips.”
“No. Ti prego.” il mio sussurro esce quasi come un lamento “Stai qui con me.”
Lui sorride e si siede sul letto, poggiando la sua mano sulla mia.
“Non me ne vado.”
“Devo... devo dirti tante cose. Non so nemmeno da dove iniziare.”
“Ssssh. Riposati. Puoi raccontarmele domani.”
“E se poi non mi sveglio per un altro mese?”
“Non succederà.”
“Sembri così sicuro.”
“Lo sono.”
“Devo trovare qualcuno che mi insegni Occlumanzia. Mio zio è una frana e nella mia famiglia nessuno ne ha mai avuto bisogno.” sospiro, tornando a guardarlo negli occhi.
“Beh, potrei avere una certa idea, ma non ti piacerà.”
“Cioè?”
“Vieni a pranzo a casa dei miei ad Hogsmeade, appena abbiamo un uscita.”
“Scorpius tuo padre mi odia... E tua madre mi odierà non appena mi vedrà.”
“Ti aiuteranno. Sanno quanto sei importante per me.”
Sorrido concedendogli un secondo di gloria.
“Ti ha fatto bene tutta questa storia, sai? Sei meno strafottente.”
“E tu più pallida e malata, Weasley.”
“Tu sei sempre pallido, Malfoy, ma non te lo faccio pesare.”
“Ti amo, Rose. Ti prometto che sarò qui al tuo risveglio e finchè lo vorrai, ma ora sarà meglio che ti addormenti.”
Lo guardo come l’ho visto poche volte.
Da quanto è così dolce?
Noi non stiamo insieme.
Potrebbe perfettamente fregarsene.
Ma mi ama.
“Scorpius, sei il primo ragazzo che mi vede a letto e la prima cosa che pensa è al mio riposo...” maliziosa, io.
“Non è stata la prima cosa che ho pensato, Rosie. Ma sono abbastanza lucido da mettere la tua salute prima di qualsiasi distrazione.”
“Potrei farti perdere un po’ di quella lucidità... La vita è breve... Potrei riaddormentarmi per un sacco di tempo.”
“Non ci riusciresti, hai la febbre e non puoi fare certi sforzi. Ieri hai fatto duemila scene per alzarti da un letto ed ora vuoi sottoporti ad una tale fatica?! Weasley, non ti capirò mai.”
“Non ti ho chiesto di capirmi, ti sto chiedendo di farmi provare un’emozione che non ho mai provato.”
“Non stasera. Come al solito, non è il motivo giusto per fare quel passo. Rose, ti prego, dormi. Non sei pronta.”
“Sono pronta. Sono qui. Ti amo e non voglio che il sesso ti porti da un’altra.”
“E’ questo il problema? Hai paura che...” non riesce neppure a finire la frase dall’incredulità. “Rose niente mi potrà portare da una ragazza che non sia tu.” sospira, sembra troppo tranquillo.
“E’ per quel che hai sentito con la Nott.” conclude.
Non sembra una domanda.
“Sono passati mesi, da quando.. sei con me.”
“Mi stai chiedendo se mi manca, Weasley?”
“Qualcosa del genere.”
“Sì, indubbiamente. Ma non vale la pena perderti solo per questo.” mi guarda, per poi alzare un sopracciglio. “Per quel che vale, hai il mio cuore.”
Si avvicina a me e posa le sue labbra sulle mie, con delicatezza.
Ma finisce troppo, troppo presto.
“Hai la febbre, Rose. Meglio che riposi. Io tra dieci minuti ho la ronda notturna.”
“Avevi detto che saresti rimasto con me”
“Ho promesso che sarò qui al tuo risveglio.”

NOTE DELL'AUTRICE

Spero davvero che vi piaccia <3 . <3
Ed è decisamente lunghissimo, anche se avete aspettato tantissimo! ç_ç Scusatemi!
(Domani, nel capitolo 'AVVISO' le mie risposte ai vostri commenti.)
Per tutti gli altri che hanno commentato, messo tra preferiti/seguiti/ricordati: un GRAZIE di cuore.
Se pubblico è per voi e continuo a provare una grande sensazione di soddisfazione mentre scrivo.
QUESTA STORIA E’ DEDICATA A VOI CHE MI SEGUITE E CHE MI DATE LA ‘FORZA’ PER CONTINUARE.
Che ne dite di premere sul tastino Recensisci? XD
PLEEEEEEASE!
XOXO
Densie Arya

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Capitolo 23
*** Capitolo 22 - Amore, Odio, Apprensione... Incipit. ***


Capitolo 22

Amore, Odio, Apprensione... Incipit.
 

 

Mi sveglio, all’improvviso, scattando in avanti e ritrovandomi seduta su un letto che non è mio.
Realizzo che sono ancora nella Stanza delle Necessità, mi volto terrorizzata all’idea di rimanere da sola.
Ma non sono sola, un angelo biondo è proprio lì, accanto a me, come tutte le volte che ho avuto bisogno di lui.
Dorme, non si accorge minimamente del mio tormentato risveglio.
Sembra così tranquillo, come se tutte le sue recenti preoccupazioni non fossero mai esistite.
Si rigira appena e, a contatto con la mia pelle fredda, apre pian piano gli occhi.
“Non mi dire che sei una di quelle che fissano mentre gli altri dormono, Weasley.”
Sorrido, vagamente imbarazzata da quel suo commento.
Mi sdraio di nuovo, stavolta un po’ più rilassata.
“Sei gelida, direi che la febbre è passata. La divisa non è molto comoda per dormire, immagino.”
Di tutta risposta, mi giro dall’altra parte, fingendomi offesa.
“Su, Weasley, non fare la permalosa. Sono ancora le 5. Possiamo dormire un paio d’ore.”
“E se non volessi dormire?” Sento che lo sto mettendo a disagio, ma non m’importa.
“Credevo che avessimo già affrontato l’argomento.” mi risponde quasi freddamente.
“Non capisco il tuo punto di vista.” mi giro verso di lui, quasi implorandolo di spiegarmi.
“Forse è ora che tu capisca, allora.” mi bacia dolcemente, sulla fronte. “Quanto sei stata con Krum? Tre mesi?”
“Più o meno, sì.” sospiro “Ma te l’ho già detto...” lui mi blocca con un cenno.
“Più o meno nel periodo in cui molte ragazze decidono che è il momento giusto.” mi guarda, come se dovessi capire solo dal suo sguardo quanto gli costi farmi scoprire quello che gli passa per la testa. “Ma lui non ti ha fatto pressioni e tu hai deciso di non farne a lui.” sospira, per poi abbassare la voce. “Non voglio che la tua paura di perdermi ti faccia pressioni da parte mia, Rosie. Quando accadrà, sarà il momento giusto. Già solo il fatto di parlarne, di doverti rassicurare... vuol dire che non sei pronta.”
“Ma...” mi blocca di nuovo.
“Non siamo pronti.” si corregge, prima di accarezzarmi i capelli.
“Tu credi che io non sia pronta.”
“Abbiamo tutto il tempo del mondo, Rose. Io stesso non sono pronto.”
“Continuo a non capire.”
“Fare sesso senza interessi è facile.” bisbiglia lui, alzando appena un sopracciglio per valutare quanto sarei riuscita ad estrapolare da quell’affermazione.
“Hai paura.” bisbiglio, traducendo i suoi pensieri ad alta voce.
Lui annuisce, quasi impercettibilmente, e posa le sue labbra sulle mie.
“Quindi facciamo un passo alla volta: usciamo allo scoperto.”
Io rimango allibita, lui mi guarda piuttosto male.
“I nostri famigliari lo sanno, Rose. Chiunque voglia farmi del male, ormai vuole far del male ad entrambi. Io non devo più fare l’infiltrato con Genevieve. E non voglio certo che tu vada al Ballo del Ceppo con il Campione sbagliato.”
“Manca più di un mese!”
“Pensavo che... ti avrebbe fatto piacere.”
Mi alzo di scatto, come presa da una furia improvvisa.
“Non posso sopportare i pettegolezzi della gente, ora! Mi sono appena risvegliata da un sonno di 6 settimane, devo rimettermi in pari con i compiti e riprendere la mia scalata alla popolarità. Noi siamo acqua e fuoco, per gli altri. Ho atteso per cinque anni il momento in cui sarei stata Prefetta, Capitano di Quidditch e Reginetta del ballo. E la mia credibilità andrebbe distrutta se si sapesse che ti amo.”
Lui si alza, senza dire una parola, e si avvia verso l’uscita.
“Bene, allora non avremo alcuna storia da far uscire allo scoperto. Se la tua popolarità è più importante di quello che bramiamo da quasi 5 mesi... Non so se stavolta tornerò indietro ad implorarti e a sistemare le cose, Rose. Probabilmente questa è l’ennesima dimostrazione che stiamo cercando di far funzionare una causa persa.”
Non ho neanche il tempo di rispondere.
Se n’è andato.
Che cosa ho fatto?
Come ho potuto?
-
Entro in Sala Grande per la colazione, e come ogni altro giorno mi siedo alla mia tavolata.
Stranamente, al mio arrivo, i Weasley-Potter si fanno silenziosi.
“Ehi, che succede?” chiedo distratta, troppo occupata ad imburrare una fetta biscottata per prestare realmente attenzione a quel che mi circonda.
“Non vuoi saperlo.” esclama Dominique come se non vedesse l’ora di dirmi questa brutta notizia.
“Dom, sii più comprensiva. Deve saperlo, ma senza fretta.” la corregge Lily.
“Sputate il rospo o eclissatevi, non sono dell’umore.”
“Hai litigato con Scorpius?” mi chiede James, come se sapesse già la risposta.
“Decisamente sì.” esclamo secca, prima di alzare lo sguardo.
La mia visuale, che fino a poco fa era limitata al cibo di fronte a me, ora riesce a scorgere due figure piuttosto... amichevoli sedute al Tavolo Serpeverde.
“Espoir e Scorpius escono insieme.”
“Da quando, scusa?” la mia voce sembra piuttosto strozzata.
“Stamattina lui le ha chiesto di andare al Ballo del Ceppo insieme: i Campioni devono cooperare.”
Io mi alzo, senza proferire alcun commento e, con un diavolo per capello, mi dirigo verso la mia prima lezione.
-
“Ehi, Weasley, posso sedermi qui?” ovviamente NON è chi speravo che fosse, ma non posso farci niente.
Come si usa dire, me la sono cercata.
E ancora non so bene perché mi sono comportata così.
“Certo che...” stavo per dire no, ma l’arrivo di Malfoy proprio di fronte a me mi fa cambiare idea “...Sì.”
Come se la situazione non fosse già critica il mio stupido orgoglio me la fa perfino peggiorare.
“Vieni con me alla partita, domani?” a quanto pare l’ex prefetto Montague vuole uscire con me.
“Partita?”
“C’è la prima prova del Torneo.”
“Ehm... Signorina Weasley, signor Montague... La Preside richiede la vostra presenza.”
-
Mi sveglio e non so bene dove mi trovo, per la seconda volta nella stessa giornata: o almeno credo.
Mi trovo in un tendone che puzza di plastica nuova appena tirata a lucido e solo ora mi rendo conto di non essere sola:
James Potter, Andrew Montague, Apollo Flitt, Oscar MacMillan e Lorcan Scamandro.
“Che diavolo ci facciamo, qui?” mi chiede James, ancora vagamente insonnolito.
“Non ne ho la più pallida idea.” rispondo, coprendo uno sbadiglio con la mano.
Oscar, quello con l’aria più riposata e meno dormiente, ci guarda con il suo solito fare –so tutto io.
“Un cercatore, due battitori, tre cacciatori. Direi che manca il portiere, ma Malfoy risponde a questo requisito. Non capite? La prima prova è una partita di Quidditch. Quattro capitani, tre dei migliori giocatori della scuola.”
Il discorso fila, fin troppo.
“Non capisco, dovrebbero essere prove individualizzate ai Campioni.”
“La morte incombe...” sentiamo una voce provenire dalla porta verso di noi e ci voltiamo.
“...sulle nostre teste. Non fa altro che ripeterlo.” borbotto io incapace di trattenermi.
“Bene, signorina Weasley. Confido sul fatto che ricordi tutte le mie parole, e non solo quelle che il suo cinismo la porta a ricordare.” pronuncia la Preside Cooman con tono di rimprovero, offesa. “Quindi, sono qui per fornirvi le spiegazioni. E’ una squadra di Quidditch, come il signor MacMillan ha giustamente spiegato, ma con una piccola modifica. Sono tre partite totali, due per ogni squadra. Con una sola eccezione. I punti valgono solo se li fa il Campione, 20 punti per ogni goal o parata, la partita finisce quando si arriva a 200. Naturalmente, i bolidi vanno tirati dritti contro il campione avversario. Voi siete i distrattori: i cacciatori devono cercare di togliere la pluffa alla squadra avversaria e tirarla al nostro Campione. So che è difficile, ma il signor Malfoy dovrà tentare di segnare da anello ad anello. Altrimenti sta tutto nelle sue parate. Tutto chiaro?”
2 Grifondoro, 3 Serpeverde, 1 Corvonero e 1 Tassorosso che cooperano per far vincere la propria scuola: roba mai vista!
-
Piove.
A soli 20 punti dalla nostra vittoria della seconda partita, tocca a me passare la pluffa a Malfoy.
Incrocio il suo sguardo e, cercando di non sentirmi vagamente eccitata per essere fautrice del punto della vittoria, tiro la pluffa in sua direzione: un attimo prima che lui possa prenderla, un bolide lo colpisce in pieno volto e lo fa cadere dall’anello più alto.
Ho visto la mia vita passarmi davanti in un momento: la mia vita strettamente legata a quella del biondino.
Senza pensarci neppure un secondo, senza prendere la pluffa per tenerla lontana da Espoir, mi precipito in picchiata verso di lui.
Paragonando la velocità di una scopa con quella umana, sono l’unica ad essergli accanto.
Le mie ginocchia cadono a terra vicino a lui, probabilmente per colpa dell’atterraggio poco ponderato, ma le mie mani arrivano al suo viso, al suo collo.
“Non respira!” esclamo, in pieno panico, dandogli uno schiaffo istintivamente.
-
Sono fuori l’infermeria da ore. Non vogliono farmi entrare, non vogliono dirmi nulla.
La Cooman, Madama Chips e Lumacorno sono chiusi lì da almeno otto ore.
Io sono in corridoio, con l’umidità nelle ossa.
Avrei dovuto farmi una doccia o almeno asciugarmi, ma non potevo.
“Ehi, Rosie.” La voce di Nik mi distrae un secondo dal flusso dei miei pensieri. “Sei ancora qui? Non preoccuparti, rimango io. Se mi dicono qualcosa, vengo a chiamarti... Vai a farti una doccia e riposare un po’.”
“Scusa, Nik. Non posso.”
“Avevate litigato, non è vero?”
Sospiro, annuendo appena.
Proprio in quel momento, Lumacorno esce dall’infermeria con aria grave.
“Ah Rose, sei ancora qui...”
“Professore, per favore, può dirmi come sta?”
“Ha fatto un brutto volo. Se supererà la notte, sarà fuori pericolo.”
Le mie budella si contorcono, mentre il mio cuore perde qualche battito.
Non-devo-piangere.
“Per ora è sveglio, anche se deve riposare non può addormentarsi. Signorina Weasley la prego di non metterlo troppo sotto pressione, la sua testa ha subito un grave trauma. Signor Krum, venga con me”
Mi fa cenno di entrare, e io di certo non me lo lascio ripetere due volte.
-
Ho fatto moltissimi errori con lui, da quando abbiamo iniziato a frequentarci, ma mai nessuno così palesemente solo mio.
Ammettere di aver sbagliato, è davvero arduo per me.
Mi accorgo solo ora che ha gli occhi chiusi, il panico pervade per un secondo la mia schiena e la mia mano torna a schiaffeggiarlo.
“Ahia!” esclama, stizzito. “Uno non può nemmeno far finta di dormire per ignorarti?”
Io mi lascio un attimo andare ad una risata nervosa.
“Madama Chips ha detto che se ti addormenti c’è il rischio che non ti svegli, stupido. Mi hai fatto venire un colpo!”
“Un colpo, Weasley? Credevo avessimo già deciso che è finita.”
“Il fatto che io non sia la tua ragazza non esclude certo la mia preoccupazione nei tuoi confronti.” Lui non sembra lo stesso di 48 ore fa, mi vede ma non mi guarda, sembra distante. “Ascolta, so che ho sbagliato... Devo decisamente rivedere le mie priorità e...”
“Non m’importa, Rose. Hai dovuto vedermi ad un passo dalla morte per capire di aver sbagliato? E’ troppo tardi.”
“Scorpius ti prego...”
“Basta, Rose. Non ti devi umiliare, non serve a niente. Te l’ho detto ieri mattina, non voglio più tornare indietro. Dobbiamo solo finirla di farci male. Entrambi meritiamo di meglio.”
Mi alzo dalla sedia, mi volto di spalle e, una volta superata la porta con altezzosità e inizio a correre, senza sapere bene dove sto andando e perché le lacrime non vogliono sgorgare dalle mie guancie.
-
Sono in Sala Comune, un cuscino tra le braccia, gambe strette sul petto.
Doccia appena fatta, ma di dormire non se ne parla proprio.
Tantomeno di piangere. Le mie emozioni sembrano essersi bloccate.
“Ehi, Rose, fuori c’è Nik. Vuole parlarti.”
Mi alzo, cercando una forza che non ho, e mi dirigo verso l’uscita della Signora Grassa.
“Nik, scusa, non ho proprio tempo stasera... Volevo andare un po’ a dormire.”
“E’ per Scorpius... si è addormentato.”
Biiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiip.
Elettrocardiogramma piatto. Ho smesso di respirare.
E per la seconda volta scappo, stavolta verso l’infermeria, incurante della mia tenuta tutt’altro che adeguata: sono in pigiama, con la vestaglia e le pantofole.
Arrivo davanti all’infermeria e quella vista mi impressiona: tutta la casata di Serpeverde è lì fuori, con una candela in mano. Come se la sua veglia fosse iniziata: come se lui fosse morto.
Alcuni mi guardano e si prendono a gomitate, altri mi fanno spazio in tacito assenso alla mia silenziosa richiesta di passare.
Non li ho mai visti così disponibili e uniti.
Apro la porta, ben sapendo che quando è chiusa ‘gli adulti’ non vogliono essere disturbati.
Dentro ci sono Draco e Astoria Malfoy, seguiti a ruota da Madama Chips.
Quando quest’ultima mi vede, sconvolta quanto quel pomeriggio, si limita a guardarmi male e ad arricciare il labbro.
“Va tutto bene, Poppy. La ragazza può restare.” Lucius Malfoy esce fuori da un angolo buio della stanza: è più pallido e magro dell’ultima volta che l’ho visto, molto molto tempo fa. Accanto a lui, sua moglie Narcissa, e Daphne Greengrass.
“La ringrazio, signor Malfoy... io...”
“Non devi ringraziarmi, ragazzina.” mi dice lui, sprezzante. “E’ il minimo che possiamo fare, per i suoi ultimi attimi.”
Ultimi attimi?
Astoria gli lancia un’occhiataccia degna del figlio, mentre suo marito le strofina una spalla.
“Non capisco, signora Malfoy. Un paio d’ore fa stava bene...” mi rivolgo direttamente a lei: l’unica in grado di capire cosa significa amare un Malfoy.
“Purtroppo c’è un sanguinamento interno che la Chips non riesce a guarire... e...”
“E se le dicessi che so come fare?” ma come diavolo mi vengono in mente certe cose? “E’ stata Pansy, signor Malfoy... Sono certa che lei sa come imporre una maledizione simile e che lei sa esattamente quel che vuole.”
“Draco, che significa?” chiede la moglie, allibita “Hai parlato con Pansy, di recente?”
“No, non di recente. Ma so come trovarla, se è stata lei...”
Lucius Malfoy fa qualche passo avanti, con il suo sguardo inquietante puntato su ognuno dei presenti.
“Qui ci pensiamo io e Draco. Astoria, Cissy, Daphne... andate a prendervi un po’ di Whisky Incendiario. Tra una mezz’ora Scorpius Hyperion starà magnificamente.”
-
Nonostante Lucius Malfoy non abbia pronunciato il mio nome, ho abbandonato l’Infermeria e mi sono recata insieme alla famiglia del mio (ormai ex) ragazzo, in totale silenzio.
-
Entro in infermeria, di nuovo, senza pronunciare una parola, seguendo Astoria.
Ho notato più di qualche suo sguardo vagamente confortante e, spero, non credo mi odi poi così tanto.
La paura di non piacere alla sua famiglia è ormai un problema stupido, nonché di secondo piano.
Lui, pallido ma vivo e ad occhi aperti, mi guarda ma non ho il coraggio di sostenere il suo sguardo.
E’ vivo, dovrei festeggiare, ma così come non sono riuscita a piangere non riesco a sorridergli: è come se le mie emozioni si fossero resettate.
La madre lo abbraccia, un po’ fredda ma sinceramente felice, prima di recarsi nell’ufficio di Madama Chips.
“Weasley...” sussurra piano lui, quando si rende conto che siamo soli ma che io non ho intenzione di dirgli nulla: sono a disagio.
E, fidatevi di me quando vi dico che togliermi le parole di bocca non è un’impresa semplice.
“...Di nuovo qui?”
Io non alzo neppure lo sguardo, sono pronta ad uscire da quell’infermeria e fingere che niente sia accaduto. Perché è questo quel che lui vuole e, in fin dei conti, è questo che conta più di qualsiasi altra cosa.
Solo ora riesco a capire il mio stato d’animo odierno. Solo ora capisco che non ho pianto, non ho supplicato e non ho sofferto solo perché lui mi ha chiesto di non farlo.
Non ti devi umiliare.
Ma non è perché ho paura del mio orgoglio ferito.
Semplicemente è ciò che lui vuole. Due lacrime, tante scuse... Servirebbero a farlo tornare da me.
Ma se il prezzo da pagare per non sentire questo vuoto è vedere di nuovo quello sguardo ferito nei suoi occhi... Sono pronta a liquidarlo.
Mi giro verso la porta, taciturna, facendo un paio di passi avanti cercando una forza che non ho mai avuto.
Allontanarmi da lui.
“Dove vai?” chiede, udibilmente stupito da quel mio gesto.
“Via.” rispondo facendo un ulteriore passo.
“Non farlo.”
La mia forza svanisce, mi inginocchio a terra, portandomi le mani al volto.
Ancora non singhiozzo, devo resistere.
Una lacrima solitaria mi solca la guancia, ma lui non può vederla.
“Devo.” preciso, rialzandomi, per poi voltarmi verso di lui, tentando di accennare un sorriso rassicurante.
“Oppure potresti venire qui e parlarne da persona matura.”
I miei occhi, maledettamente disubbidienti, cercano i suoi, facendomi perdere qualsiasi proposito di salvezza.
“Non è una buona idea, non voglio soffrire ancora.”Non voglio vederti soffrire ancora per me.
“Ma?” Perché accidenti mi conosce così bene?
“Ma.. niente. Devo andare, Malfoy.” mi costringo a chiamarlo per cognome, cercando di restaurare un po’ di distanza, distogliendo lo sguardo.
“Amici?” mi chiede, mentre guardo un angolo della sua bocca sollevarsi appena, creando una fossetta sulla guancia. Dolce. Fragile.
“Solo se credi sia appropriato.”
“Segretamente, ovvio. Siamo acqua e fuoco, per gli altri.” mi rinfaccia la mia frase, come se niente fosse
“Tutti sanno che ero qui, che sono stata qui tutto il tempo. E, beh, sapranno anche che tu c’eri quando in infermeria c’ero io, che senso ha?”
“Quando sei caduta ero con te. Quando sono caduto io, mi dovevi un favore. Tutto qui. Rivali come sempre.”




NOTE DELL'AUTRICE
 

 

Come ben sapete, negli ultimi mesi ho lasciato un po' andare questa storia.
Un po' per affari miei, un po' perchè, nonostante le idee ci fossero, preferivo bighellonare su facebook piuttosto che continuare.
Ed eccomi qui, con il nuovo capitolo.
Spero vi piaccia, o che almeno vi incuriosisca.
So che vedere questa nuova parte di Rose, quella un po' più altruista, risulta un po' ehm...
Edward Cullen che se ne va solo per permettere a Bella di viversi la sua vita.

Ma io preferisco paragonarla più a Chuck/Blair.
Lui sacrifica tutto, pur di non vederla soffrire più per i suoi errori.
E la cosa è un po' così.
Anche se, beh, Rose è un tantino più volubile e meno drammatica: sa che prima o poi riuscirà a diventare la persona giusta per lui, ma sa anche che dovrà affrontare dei cambiamenti per riuscire a meritarsi fiducia, rispetto e... amore.
Farà qualche passo avanti, un paio di passi indietro per sistemare delle cose in sospeso e per crescere.
E tutti sanno che riuscirà, perchè sapete che li amo e che non potrò vederli separati, quando questa fiction finirà.
Ma... L'amore trionfa su tutto.
Sarò io che sono cresciuta credendo nelle fiabe? Probabile.
Ma se dovessi scegliermi un principe, sarebbe senza dubbio Scorpius.
So anche di essere con un mesetto di ritardo in base al previsto.
Beh, spero di riuscire a postare il prossimo prima di natale (ehm, facciamo il 21 Dicembre? XD Di questo passo non finirà mai!) <---- Parentesi coperte da un mantello invisibile.

Grazie a chiunque se la senta di recensire, vi adoro!

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