Freaks

di elly kay
(/viewuser.php?uid=111045)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Stay ***
Capitolo 2: *** Nothing ***
Capitolo 3: *** Love ***
Capitolo 4: *** Night ***



Capitolo 1
*** Stay ***


Capitolo 1

Stay...

 



Siamo tutti un pò strani...

E la vita è un pò strana...

E quando troviamo una persona la cui stranezza è compatibile con la nostra ci uniamo con essa...

E la caduta in stranezze reciproca...

Lo chiamano amore...

 

 

Tommy si strinse le ginocchia al petto e fece scorrere le dita sulla sabbia,osservando il sole tuffarsi nelle placide acque cristalline del pacifico tingendole di un rosso acceso,sospirò malinconico,Adam si sedette al suo fianco avvolgendosi in un asciugamano;il biondino appoggiò la testa sulla sua spalla umida senza staccare gli occhi dal mare.

''Che fai?''chiese cingendogli le spalle con un braccio

''Osservo''rispose chiudendo gli occhi quando sentì le labbra del moro posarsi delicate sulla sua tempia.

''Doveresti farti un tuffo,l' acqua è magnifica''disse Adam con un sorriso,Tommy arricciò il naso infastidito.

''Ai gatti non piace l' acqua'' Disse ritornando ad osservare l' oceano seraficamente

Adam rise,si alzò e lasciò cadere l' asciugamano a terra.

''Ah cosa mi tocca fare'' sospirò pulendosi le mani dalla sabbia,l' altro ragazzo saltò in piedi e si allontanò di due passi dal compagno.

''Oh no,Lambert tu non lo farai''Adam sorrise sornione e scatto afferrandolo per la vita e sollevandolo.

''Lasciami!''urlò Tommy ridendo e dimenandosi mentre il moro senza fatica si dirigeva verso il bagnasciuga,quando vide l' acqua sotto di se capì che gli conveniva stare zitto.

''Mi sento un sacco di patate''sentenziò.

''Zitto e buono'' rispose Adam tirandogli una pacca sul sedere.

''Aia''urlò ridendo il biondino.

''Sei una lagna!'' Adam lo lasciò scivolare nell' acqua,quando riemerse,Tommy,si sistemò i capelli ormai fradici alla bene e meglio e si strinse nelle spalle stizzito,il sole stava tramontando ormai e l' acqua era gelida,l' indomani avrebbe avuto la febbre,e la prospettiva non lo allettava

''È gelida''disse ad Adam che lo schizzo ridendo,arricciò il naso

''Sei un bastardo'' lui rise ancora,il biondino incrociò le braccia strette al petto.

''Kitty cat cos'è quel muso lungo?''chiese Adam allargando le braccia,Tommy si arrampico letteralmente su di lui cercando di stare più all' asciutto possibile,appoggiò la fronte alla sua e si persi nei suoi occhi grigi,erano tre quarti del suo paradiso l' altra parte sperava che prima o poi fosse arrivata.

Tra qualche anno avrebbe voluto avere una relazione più stabile con quel ragazzo,magari farci una famiglia insieme,e lì non sembrava un progetto poi più di tanto impossibile,era un piccolo sogno per due,senza spazio per altri,come in quell' attimo,gli diedi un paio di baci a fior d labbra.

Adam sembrava entrato bruscamente nella sua vita,lasciandolo senza fiato come se fosse un miracolo o una benedizione,e se solo Tommy fosse stato credente avrebbe ringraziato Dio per avergli dato la possibilità di incontrare un angelo come Adam,adorava il suo sorriso capace di illuminargli l' intera giornata,adorava la sua voce angelica avrebbe passato ore a osservarlo cantare incantato ,adorava il suo corpo così rassicurante e possente,adorava la sua risata,adorava i suoi occhi...

Adorava lui...

E nessun piccolo difetto,nessuna cicatrice lo avrebbe reso meno perfetto.

Tommy si sentì ufficialmente in paradiso,avrebbe passato la vita in quella posizione,con la fonte appoggiata a quella di Adam facendo sfiorare teneramente i loro nasi,respirò a pieni polmoni il profumo del dopo barba del compagno che si mischiava quello della salsedine mandandolo su di giri,appoggio le labbra nell' incavo della spalla del moro che sorrideva beato.

''Kitty stai tremando'' un sorriso pieno di tenerezza si dipinse sul volto di Adam che stringeva dolcemente il suo gattino infreddolito,sollevò il mento di Tommy con un dito

''E hai le labbra blu''disse iniziando a dirigersi verso la riva,il biondino si strinse forte al suo collo e solo quando fu all' asciutto si lascio andare per afferrare poco dopo l' asciugamano candido offertogli da Adam,ci si avvolse dentro invaso da profumo di pulito che emanava quel morbido telo

''Tommy?'' lo chiamò il moro che aveva già iniziato a dirigersi verso la stradina di ciottoli che si snodava nel boschetto che invadeva l'isola portando al loro cottage,allungò la mano verso di lui,Tommy lo raggiunse con una leggera corsetta e intreccio le dita a quelle del moro che gli sollevò il volto con un buffetto affettuoso,il biondo si riperse in quello sguardo di ghiaccio e fuoco,sentì le farfalle salire e premergli sulla bocca dello stomaco,le maledì mentalmente,maledette,le avrebbe uccise una per una,solo per la semplice ragione che loro sapevano quello che lui non era semplicemente capace ne di ammettere ne di confessare,era fottutamente innamorato,incondizionatamente innamorato di quel angelo che al posto degli occhi aveva il paradiso,si sentì una stupida ragazzina alle prese con la prima cotta quando Adam appoggio le labbra alle sue e il cuore gli sobbalzò in gola,''maledetto romanticismo''pensò Tommy ricambiando il bacio,credeva di morire su quelle labbra,la morte più dolce che un essere umano potesse desiderare,sarebbe morto comodo e al caldo,con la consapevolezza di quale fosse il suo posto,e forse prima di morire si sarebbe sentito dannatamente vivo,il sapore di sale invadeva quel bacio rendendolo tremendamente tenero,si stacco da Adam di mala voglia e ricominciarono a camminare sui ciottoli bianchi del sentiero.

Quella vacanza sarebbe stata un porto sicuro per il loro rapporto che ogni minuto che passava era sempre meno stabile e scontata,speravano che la dove le luci del palco non arrivavano insieme ai flash delle macchine fotografiche avrebbe reso tutto molto meno stressante e avrebbe trasformato quei tre mese in una favola.

Tommy stinse emozionato il braccio di Adam,appena Tommy mise piede sulla veranda in legno di bambù lo prese in braccio come una novella sposina.

''Ma che fai?''disse il biondo ridendo e circondando il collo di Adam con le braccia

''Le cose o si fanno bene o non si fanno proprio;ti ho promesso una vacanza romantica e io le promesse le mantengo tutte,sempre'' aprì la porta del bungalow con un leggero calcetto,Tommy ride affondò il volto nella sua spalla.

''Mi hai promesso un viaggio romantico non un viaggio di nozze''rispose ridendo ancora,Adam ammutolì per qualche secondo per poi guardarlo con occhi languidi.

''Se fosse per me saresti la signora Lambert già da parecchio tempo''Adam arrossi impercettibilmente e arricciò le labbra in una smorfietta deliziosa,Tommy gli sorrise rimasto a sua volta senza parole,senti una bolla calda scoppiargli nelle viscere,quelle uscite di Adam lo lasciavano piacevolmente allibito,non riusciva ancora a capacitarsi di ciò che aveva ora e non si riusciva a spiegare perché comunque a volte si sentiva incompleto anche avendo un compagno così dannatamente perfetto,era tutto per lui,prima d'incontrare Adam non aveva mai saputo cosa significasse guardare qualcuno e sorridere senza ragione.

Ma il destino non sembrava totalmente d' accordo con tutto questo come se non fosse d' accordo con i suoi sentimenti,zitti quei brutti pensieri,dovevano essere felici,a tutto il resto si sarebbe pensato dopo,in quel momento esistevano loro due,le preoccupazioni e dubbi non avevano spazio ne ragione su quell' isoletta.

''Oh magari tu saresti la signora Ratliff ''rispose sorridendo strafottente,cercando di cancellare il suo imbarazzo,il moro arricciò il naso dubbioso.

''Nha,sei una piccola e tenera passivella''

''Ah io?!Propio io?! Da che pulpito!Il mulo che del cornuto all' asino!''

''Si tu...Comando io''rispose Adam impettendosi,e lanciandogli un occhiata languida e equivoca alzando un sopracciglio.

''Solo perché IO te lo permetto''ribatté Tommy pizzicandogli il petto ricoperto da quella miriade di tenere lentiggini.

''Se ne riparla sta sera''rispose sorridendo sornione e mordicchiandosi il labbro inferiore,Tommy fece roteare gli occhi fingendosi esasperato,e Adam attraversò la porta di ingresso e lasciò andare il biondino che rimase letteralmente senza fiato davanti a quella stanza.

Piastrelle di marmo rossastro pavimentavano tutta la stanza,in mezzo era posizionato un letto matrimoniale a baldacchino i cui tendaggi ricadevano leggeri sulla struttura del letto in rame assemblato a formare un motivo floreale stupefacente,le parete erano dipinte caldo color panna,che rendeva la stanza ancora più accogliente,regalandole un tocco di classe in più, un mobile di lilium chiaro era posizionato contro il muro affiancato da un immenso armadio a specchiera .

Una portafinestra si affacciava sulla spiaggia e sulle acque placide e cristalline dell' oceano,Adam diede una piccola spinta a Tommy per farlo entrare meglio nella stanza evitando di stare ancora per molto sulla soglia della camera.

''Ben venuto a casa''sussurò il moro all' orecchio del suo compagno.

Tommy si porto le mani coprendosi la bocca e guardandosi intorno con gli occhi che brillavano di gioia,

''É...bellissimo'' rispose ,si girò e getto le braccia al collo di Adam ''Grazie..''sussurrò sulle sue labbra,Lambert lo strinse a se sollevandolo di qualche centimetro dal pavimento per lasciarlo poco dopo.

Tommy vide un altra porta affacciarsi sulla stanza,gli andò incontro e l' aprì piano sbirciando dietro di essa.

La stanza non aveva finestre e al suo interno era posizionata una enorme vasca a idromassaggio che emanava una luce bluasta illuminando la stanza mentre gorgogliava allegramente.

''É una Iacuzzi!''disse lanciando un urletto isterico.

Tommy trovò l' interruttore e acese la luce,il bagno era completamente ricoperto di marmo candido e esclusione del lavandino che era nello stesso materiale ma di un verde smeraldo molto acceso.

Battè le mani eccitato e la luce si spense,Tommy girò su se stesso perplesso nella stanza buia,vide la sagoma di Adam appoggiata allo stipite della porta

''È saltata la corrente'' si lamento il biondo mettendo il broncio teneramente,Adam batte le mani e la luce si riaccese,''Fantastico'' sussurò Tommy guardandosi attorno con gli occhi che brillavano come quelle di un bambino durante una giornata al parco dei divertimenti,per poi fermare il suo sguardo su Adam che fece un mezzo sorrisetto malizioso e avanzò ancheggiando verso Tommy

''Senti Kitty....'' disse facendo correre l' indice sul petto del biondo ''che ne dici di collaudarla questa Iacuzzi?''

Tommy si morse il labbro e alzo un sopracciglio ''Mmh penso sia fattibile Lambert'' rispose tirando bruscamente Adam a se facendo combaciare i loro corpi per poi baciandolo appassionatamente.

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Nothing ***


Eccomi quì con il nuovo capitolo :D
Ringrazio  tutti i lettori ma sopratutto tutte le ragazze che sono state così gentili da recensire :3
Baci
Elly 

Capitolo 2
 

Nothing...


 

 

Noi non siamo niente.

Noi siamo il niente.

Il mondo non è niente.

Gli atomi non sono niente.

Dio non è niente.

Niente è niente.

In questo mondo, noi non siamo niente.

Noi siamo il niente.

Non ci sono emozioni.

Solo il niente.

C'è il niente.

NIENTE.

 

 

Due occhi violetti aspettavano acquattati nel buio,pronti a registrare ogni più piccolo particolare,pronti a vedere se i suoi piani sarebbero andati a termine...

 

 

Tommy si sistemo i capelli con un abbondante spruzzata di lacca,Adam si affacciò alla porta del bagno

''Pronto?'' il biondo sorrise allo specchio e annui,si girò e si appoggio al ripiano di marmo verde del lavandino

''Fatti vedere diva!Non nasconderti dietro gli stipiti '' disse ridendo e Adam entrò nel bagno,Tommy lo osservo attentamente;indossava una leggera camicia di cotone grigia e teneva slacciati i primi bottoni lasciando scoperta una buona porzione di petto ricoperto di piccole efelidi,i pantaloni di lino bianco gli ricadevano morbidi sui fianchi slanciandolo ancora di più ,Tommy gli fece segno di girare su se stesso facendo ruotare il dito indice in senso orario,Adam obbedì pazientemente.

''Aww,sei da magiare'' disse il biondo baciandogli la clavicola

''Vado bene'' chiese il moro accogliendo il compagno fra le sue braccia e guardandolo dall' alto dei suo metro e ottantacinque sorridendo.

''Vai sempre bene'' rispose il biondino per poi tiragli una scherzosa pacca sul sedere.

''Su forza andiamo''disse Tommy aprendo la porta d' ingresso.

Uscirono di casa e iniziarono a camminare mano nella mano sul sentiero di ciottoli bianchi.

Il sole era ormai tramontato da qualche ora e la stradina era illuminata da qualche sporadica fiaccola,Adam guardo il cielo rallentando il passo.

''Mai vista una stellata del genere''sussurrò,le luminose stelle in cielo si specchiavano negli occhi del cantante,Tommy li osservò e poi rivolse a sua volta lo sguardo verso l' alto,Adam gli cinse con le un braccio le spalle,il biondo sorrise senza staccare gli occhi da quella scuro velo tappezzato di piccole lucine lontane,spostò poi lo sguardo verso la luna che brillava timidamente in un angolo e si specchiava nelle placide acque del pacifico fondendo cielo e mare in un unico abbraccio perfettamente simmetrico.

''Adam?''chiese Tommy in un sussurro come se alzare la voce avesse rovinato l' atmosfera regalata dalla notte

''Dimmi...''

''Sai che sono Atelofobo?''domandò incerto

''Ho paura d'essere imperfetto, di non essere abbastanza...Mai...''Adam cercò di intervenire aprendo la bocca pronto a ribattere,ma il ragazzo lo blocco immediatamente

''Lasciami finire per favore...'' il cantante annui e sorrise amorevole al compagno

''Ma quando siamo insieme... mi piace il mio corpo,quando è con il tuo è una cosa talmente nuova,muscoli migliori e più nervi,mi piace il tuo corpo,adoro cosa fa,adoro come lo fa,mi piace sentire la tua colonna vertebrale e le tue ossa contro le mie, e il tremolio delle tue palpebre mentre dormi,mi piace accarezzarti,mi piace il brivido di avere sotto di me qualcosa di incredibilmente nuovo''

Adam boccheggio,in cerca di una risposta degna di un affermazione così tremendamente dolce,non era da Tommy tutta quel romanticismo stucchevole,il silenzio iniziò a diventare imbarazzante...

Il bassista aprì la bocca per rimangiarsi tutto ma senza che il moro gli desse tempo di parlare come aveva fatto lui prima,gli sigillò le labbra con un bacio intrinseco di dolcezza che durò solo per pochi secondi,per poi riprendere la mano di Tommy che sorrise sfuggente chiedendosi a cosa l' avesse spinto a un affermazione del genere.

Ricominciarono a camminare.

Arrivarono alla fine del sentiero,sulla spiaggia era stato allestito un piccolo gazebo,circondato da fiaccole che guizzavano allegre sulla sabbia,si accomodarono a uno dei due tavoli sottostanti che era stato apparecchiato con una tovaglia bianca e delicati piatti di ceramica e bicchieri di cristallo,una piccola composizione floreale era stata adagiata in mezzo al tavolo,Adam sorrise.

''Sei felice?'' chiese,Tommy che annui guardandosi intorno e chiedendosi per chi fosse l' altro tavolo,non avendo mai visto altri ospiti sull' isola.

C' era qualcosa che lo inquietava,non sarebbe stato capace di dare un nome a quella sensazione,si guardo intorno leggermente agitato,e intrecciò le dita a quelle del compagno nel tentativo di cancellare quella brutta sensazione.

 

 

 

 

 

 

''Non posso piombare nella sua vita così...è ancora umano...'' disse una bellissima ragazza mora accarezzando una piccola pallina di pelo nero al suo fianco che ronfava beata.

''Non hai scelta Elenha'' disse un altra ragazza posizionandosi davanti alla specchiera e ravvivandosi il lunghi capelli rossi ''Abbiamo disturbato il grande capo per farlo tornare da noi'' disse voltandosi verso la compagna di stanza fissandola con i suoi occhi color smeraldo che brillavano con la luce innaturale che caretterizzava la loro specie.

''E anche la piccola stronzetta,so che è qui, sento il suo odore anche da chilometri,ci tiene d' occhio...''

''Malia sono passati duecento anni'' sospirò la mora alzandosi e raccogliendo i lunghi capelli corvini in una morbida treccia sulla spalla destra.

La rossa si girò bruscamente verso di lei

''Duecento anni d' inferno!Elenha, l' hai fatto tornare tu! Prenditi le tue responsabilità!Se non ti sbrighi a riprenderlo ti trasformerà in un mucchietto di cenere! Vuoi condannarmi a rimanere senza il mio gemello per l' eternità?!Oppure senza di te?!''ringhio.

La mora iniziò a camminare avanti e indietro,sembrava quasi galleggiare sul marmoreo pavimento della stanza,si fermò guardando l' oceano e la spiaggia di sabbia candida che pareva quasi un tappeto srotolato verso l' oceano....

''Lucifero c'è la farà passare...Solo perché lui ci ha create,ma non pensare che Lei sia così benevola!Ti distruggerà Elenha...''

''Lascia che Baltasar vada...'' disse per tutta risposta aprendo la porta e lasciando uscire la creaturina pelosa che poco prima dormiva acciambellata sul letto che allungandosi sgranchendosi le zampette.

Malia si avvicinò alla compagna di stanza e le cinse le spalle con un braccio scostandole un boccolo scappato fuori dalla treccia per ricaderle leggero sul collo

''Fidati di me,è la scelta giusta...'' disse al suo orecchio e la mora annui osservando Baltasar sparire nella boscaglia.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Tommy senti qualcosa sfiorargli le gambe,rise e diede un buffetto scherzoso ad Adam che guardava il mare sorseggiando il suo drink.

''Smettila di farmi il solletico!'' disse Tommy ridendo,il moro appoggio il drink sul tavolo e lo guardo perplesso

''Io?'' chiese guardandosi intorno

''Si tu!''ribatte il biondo ridendo pensando che il compagno stesse scherzando

''Ma io non ti sto nemmeno toccando Tommy'' rispose serio Lambert riprendendo il cocktail in mano e ritornando a fissare il mare placido,Tommy alzò la candida tovaglia di scatto rischiando di far cadere le stoviglie sul tavolo,Adam si girò di nuovo irritato

''Ma sei fuori?!Tommy che caspita stai facendo li sotto?!'' chiese guardando perplesso il bassista piegato sotto il tavolo prima di sentire un timido miagolio,Tommy da sotto la tovaglia guardava meravigliato una piccola pallina di pelo nero accoccolata contro la sua gamba che lo guardava con gli occhioni blu spalancati,il biondino allungo piano la mano verso di il micino che alzò le orecchiette e annusò le sue dita diffidente muovendo il nasino da destra a sinistra per poi saltare sul suo palmo e iniziare a strusciarsi contro il suo polso e facendo le fusa...

''Oh mio dio'' sussurrò stringendolo piano

''Tommy va tutto bene? Chiese Adam preoccupato,il biondino riemerse portandosi il cucciolo al petto...

Il cantante lo guardò arricciando il labbro inferiore

''Oddio che tenero,fammelo accarezzare...''

Ratliff si strinse la bestiolina a sè.

''Aspetta un attimo in fondo è venuto da me.. vero piccolo?'' disse facendo sfiorare il suo naso con quello del cucciolo che l' annusò ancora allungando il musino, per poi strusciare la piccola testolina contro il mento del bassista;Adam sbatte le palpebre in modo teatrale.

''Hai trovato la tua metà Kitty Cat'' Tommy gli fece la linguaccia per poi ritornare a guardare il gattino appoggiato al suo petto.

''Cosa ci fai tu qui meraviglia?''

Il moro fece spallucce

''Pensavo che fossimo gli unici su quest' isola,a parte i domestici ''

Tommy si guardo intorno cercando di capire da dove fosse arrivato il cucciolo

''Baltasar?!'' senti urlare da una voce femminile,si girò verso la boscaglia da dove proveniva il suono, quasi ustionato da quella parola,totalmente incantato dalla voce sensuale che l' aveva pronunciata,il gattino fece lo stesso;e in quel momento Tommy Joe Ratliff vedette una cosa che non avrebbe mai dimenticato...

Il fisico slanciato,fasciato da un tubino corallo,le gambe sottili, i sui passi che sembravano galleggiare sulla sabbia nonostante indossaste diversi centimetri di tacco,i capelli corvini raccolti in una molle treccia appoggiata sulla spalla destra,l' incarnato ambrato,il seno abbondante,le curve talmente perfette da rasentare l' indecenza...

Tommy era talmente rapito dall' immagine di quella ragazza che non si accorse nemmeno che il gatto saltò via dalle sue braccia e corse verso la padrona incespicando un paio di volte,lei lo raccolse abbassandosi e sorridendo amorevolmente.

''Ecco dove ti eri cacciato!Sei un micino cattivo,non puoi far spaventare la mamma così''disse in un piano.

Il bassista continuava a guardarla incantano osservo il suo viso ovale,le labbra carnose leggermente tinte di rosso il naso alla francese e i suoi occhi circondati da lunghe ciglia nere e fitte,una sottile linea di eyeliner sulle palpebre colorate da un ombretto color bronzo,quegli' occhi che lo inchiodarono alla sedia appena si posarono su di lui...

Due topazi incastonati nel volto di una statua di una divinità greca,quando la voce della ragazza lo raggiunse ancora e lo investì dolcemente come miele sulle ferite,come la voce di un amante che non puoi dimenticare...

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Love ***


Ecco il nuovo capitolo :D
E sono in ritardo dannato perdonatemi,infatti ho più o meno scritto tutto oggi e spero che il risultato sia almeno soddisfacente D:
Grazie a tutte le ragazze che recensiscono :3 
Siete davvero gratificati grazie di cuore :D
Anche se altri lettori di qui non vedo niente o sono pigri o timidi,o sono uno schifo di scrittrice ;D
Baci
Elly.


Capitolo 3

Love...

 

 

Tutti dicono che l'amore fa male.

Ma questo non è vero.
La solitudine fa male. 
Il rifiuto fa male. 
Perdere qualcuno fa male. 
L'invidia fa male. 
Ognuno che riceve queste cose le confonde con l'amore. 
Ma in realtà l'amore è l'unica cosa in questo mondo che copre tutto il dolore.

E fa sentire la gente di nuovo meravigliosa.

 

 

 

 

''Scusate'' disse la ragazza con un sorriso che avrebbe fatto squarciare il cielo,Tommy strinse i pugni e continuò a fissarla incantato

''É tanto curioso'' fece il grattini sulla testa del micio che mi appoggio chiudendo gli occhietti al suo seno

''Beato lui'' sospirò mentalmente Thomas in un barlume di eterosessualità che scaccio convinto.

Adam sorrise cortese sganciando al suo compagno un calcio sotto il tavolo,il biondo si risveglio dal incanto che aveva provocato il movimento veloce di quelle labbra carnose e fece un sorriso ebete.

''Di niente''rispose il cantante sorridendo ancora,la ragazza si avvicino investendo Ratliff con il suo profumo,il ragazzo non era più tanto sicuro di essere lucido sbatte le palpebre.

''Piacere Elenha'' disse la ragazza allungando la mano affusolata verso Adam che la strinse delicato

''Adam'' rispose con un sorriso di cortesia.

''Elenha,quella dea aveva il nome di una regina che aveva scatenato una guerra per il suo amore'',pensò Tommy quando la ragazza si girò verso di lui spogliandolo con i suoi occhi umidi e così particolari,si immerse per qualche secondo un quel fiume di ambra e sembrò quasi che il tempo si fermasse,la ragazza allungo la mano affusolata verso di lui,le lunghe unghie laccate di rosso si strinsero piano stringendo la sua mano,il bassista senti un brivido corregli per la spina dorsale e vide un pentagono di modeste dimensioni sul polso di Elenha che lo fece sentire a disagio,quando le loro mani si incontrarono la carne che più che tatuata sembrava marchiata a fuco ebbe uno spasmo,propio nel centro sembrava essere comparsa per un' attimo una piccola T.

''Elenha''si presento la ragazza con un sussurrò melodioso,il ragazzo rabbrividì e sentì la bocca dello stomaco contrarsi spasmodicamente,penso per qualche secondo che avrebbe vomitato davanti a lei se le loro mani non si fossero lasciate,la ragazza sbatte le ciglia e TJ avrebbe giurato di vedere quell' immagine a rallentatore,il movimento lento delle palpebre che si abbassava le ciglia che tremavano spostate dall' aria e poi le palpebre che si rialzavano per svelare quel fiume di ambra liquida.

''Thomas''rispose il ragazzo cercando di mantenere ancora un po' di contegno,Dio quanto era bella,era l' unica ragazza riuscita a distogliere la sua attenzione da Adam anche solo per qualche secondo,la stretta delle loro mani si sciolse e a Ratliff sembrò di riemergere da una profonda apnea,non era una donna,era un angelo,con gli occhi da vergine e le labbra da puttana.

L' irritazione di Adam che era obbligato ad assistere alla disgustosa trance del SUO uomo,continuava a salire,e ora era talmente furioso che se avesse morso quel demente del suo ragazzo lo avrebbe ucciso con il veleno che in quei pochi minuti aveva prodotto,aveva praticamente la bile al cervello,guardò furente Thomas che aveva avvicinato una sedia per far sedere QUELLA al loro tavolo,gli pestò un piede fulminandolo con lo sguardo.

''Aiha''sibilò il bassista

''Le palle amore mio...Ci tieni?O vuoi che te le tagli?''sussurò graffiante Adam inchiodandolo con i suoi occhi grigi.

''Elenha?!'' un altra ragazza più minuta e stranamente somigliante al bassista spunto dalla boscaglia con il fruscio del suo leggero vestito di cotone bianco,si raccolse i boccoli rossi in una coda morbida con un nastro dello stesso colore del vestito e corse leggera verso la ragazza seduta al nostro tavolo.

''Oh hai fatto amicizia vedo!'' cinguetto allegra posando un bacio sulla guancia del' amica,l' incarnato candidò brillo sotto la luce della luna.

''Lei è Malia,la mia migliore amica'' gli occhioni nocciola della rossa brillarono allegri e storse il naso in una smorfia adorabile,poi,sorrise,e il tempo sembro bloccarsi,i denti di quella ragazza brillarono di una luce inquetante Adam sentì il suo battito cardiaco aumentare notevolmente,troppo bianchi,troppo perfetti,troppo...

Affilati...

Tommy invece era concentrato su altro,la ragazza sembrava uscita da un altra epoca,la immaginava in un vestito verde di tafetà con i ricci rossi sciolti camminare per le sale di un immenso palazzo.

''Loro sono Thomas e Adam'' Malia abbraccio tutte e due con allegria.

''Oh si... Lei abbraccia tutti...'' sospiro sorridendo Elenha.

''Aspetta ma io so chi sei!'' disse la rossa prendendo sbrigativa una sedia e piazzandosi di fianco a Adam guardandolo interessata ''Ah si so chi sei!sei magnifico!'' Adam gorgoglio orgoglioso e si impettì,pronto a ricevere complimenti per le sue doti canore,si preparò a fare la ruota come un pavone nella stagione degli amori e per lasciare libero la parte migliore della sua finta modestia in pieno stile Adam Glambert il magnifico.

''Tu sei Maggie!Io ti ho visto a San Diego!Tu sei una Drag!''

Adam la guardò interrogativo,si aspettava tutto tranne quello.

Tommy Joe rise di gusto e Malia afferrò concitata la mano dell' amica.

''Elenha guardalo!Te lo ricordi?!è lui!''

La mora rise e annui.

''Si parla di secoli fa''disse Adam non sapendo se sentirsi orgoglioso o preso per i fondelli.

''Eri fantastico'' disse Elenha sorridendo.

''Canteresti per noi?''chiese Malia sbattendo le lunghe ciglia.

''Mmm'' fece Adam dubbioso''Magari dopo''

''E poi c' era anche il piccoletto!'' disse Malia.

''Oh che tenerezza,come si chiamava?'' ribatte Elenha

''Cheeks'' rispose Adam sorridendo per pura cortesia prima di vedere l' espressione irritata del suo Kitty al ricordo delle sue vecchie glorie al fianco di Brad e sentendo di essersi preso una piccola rivincita quella sera.

''Ah già!'' disse Malia con gli occhi che brillavano.

Tommy era seduto e osservava quelle due ragazze che sembravano scolpite nel marmo,quella coppietta non gli piaceva,non gli piaceva per niente,eppure Malia aveva uno strano profumo,non avrebbe saputo definirlo,era il profumo di casa,quello che ti ricorderesti una vita,e poi Elenha era magnifica,e si riduceva a un gigantesco budino decelebrato se solo lo guardava con i suoi occhioni da gatta.

''Signori desiderate qualche cosa da bere?'' chiese un cameriere educatamente.

''Per me un Blue Hawaii'' disse Adam sorridendo

''Per me uno Zombie''disse Malia,Elenha sembrava divertita dalla sua ordinazione,''Tanto rum mi raccomando''disse facendo l' occhiolino al cameriere che sorrise educatamente

''Voodoo'' disse Elenha e Malia questa volta sembrava quella divertita''Pesante''aggiunse aprendo la pochette di velluto rosso.

Adam e Tommy si scambiarono uno sguardo divertito a loro volta.

''Brasilian Passion'' disse Tommy congedando un cameriere con un sorriso gentile.

Elenha estrasse una sigaretta dal pacchetto che aveva in grembo.

''Posso...?'' chiese titubante rivolta a me e ad Adam

Annuimmo tutti e due sorridendo,la mora cerco ancora nella borsa forse cercando l' accendino...

''Caspita!''si alzò ''Perdonatemi arrivo subito'' Elenha con passo veloce spari nella boscaglia da dove era arrivata.

''Allora ragazzi che mi raccontate di bello?'' chiese malia appoggiando il gli occhi su Adam e Tommy e sorridendo sorniona.

''Mmm non saprei .. Tu?''

Malia rise.

''Vediamo...''fece titubante''Bevete come delle signorine!'' Rispose ridendo ancora,Tommy lo prese come un affronto personale.

''Siete voi che bevete come dei camionisti!''disse Adam ridendo.

'' Io no, Elenha è una spugna,nessuno ha mai vinto una gara di shots con lei'' ribatte divertita

''Il mio Tommy potrebbe'' disse Adam al ragazzo che fissava offeso profondamente nel suo orgoglio da semi alcolista quella discussione oltraggiosa.

Il bassista fece un sorriso sgembo.

''Vedremo.'' disse malia ridendo

''Elehna?!'' urlo,si girarono e la ragazza mora era già alle spalle di Tommy e sorreggeva la sigaretta accesa tra l' indice e il medio,nessuno tranne l' amica si era accorto del sua arrivo,come se si fosse materializzata alle spalle del ragazzo.

''Sei stata sfidata''disse Malia con un ghigno che sfiorava il malefico che fece rabbrividire entrambi.

''Ottimo'' sussurò Elenha in una densa nuvola di fumo,sfoderando i canini e apparendo incredibilmente minacciosa.

''Non avreste mai dovuto...''

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** Night ***


Salve gente :D
Sono tornata dopo taaaaaaaaaaaaaanto tempo,spero di esservi mancata hahahhaa.
Bhe che dire questocapitolo non mi convincie tanto,fatemi sapere quello che pensate :D
Baci
Elly




Capitolo 4

Night...

 

 

Caro T,
mi manchi.
mi manca come ti prendevi cura di me
di come riempissi il mio giorno
di come tu riuscissi a rallegrarmi
e come tu mi facessi sentire quanto mi amassi
mi manca tutto quello che eravamo.
Che è successo?
Con amore,E.

 

 

 

 

 

 

 

 

-Uh!-urlò Malia battendo il cinque all' amica che si alzò di scatto lasciando cadere l' ultimo bicchierino di una serie infinita di shots,Tommy afferrò la bottiglia di vodka cercando di mettere a fuoco il bicchiere. Lo riempì per poi appoggiarlo sul tavolo e prendere un lungo respiro mentre Adam li stringeva piano le spalle.

-Ragazzo se mandi giù questo siete pari!-disse la rossa sorridendo allegra.

Il bassista sbatte le palpebre e portandosi il bicchiere alla labbra e ribaltò con uno scatto secco testa e polso tracannando anche l' ultimo chupito della serata.

-Ah!-disse scuotendo la testa un paio di volte cercando di cacciare i fumi dell' alcol che lo annebbiavano.

Le due ragazze si levarono le scarpe e con un occhiata complice corsero nell' acqua ridendo e schizzandosi.

Adam sorrise e aiuto un alquanto stordito Tommy ad alzarsi.

-Esageri sempre...-disse con un sorriso gentile

-é questione di orgoglio..- biascicò Tommy per lasciarsi scivolare addosso ad Adam che gli accarezzo il fianco appoggiando il mento sulla sua nuca.

Il biondo guardo Elenha che riemerse dall' acqua sistemandosi i capelli,il suo tubino bagnato lasciava ben poco all' immaginazione.

Poi un attimo senti la sabbia umida contro la schiena e Adam si avvicinò al suo viso facendo sfiorare i loro nasi,il biondo fece scorrere le dita tra i capelli corvini del compagno con un sospirò,fece incontrare delicatamente le loro labbra,Adam sentì chiaramente il sapore alcolico sulle labbra ma non gli dispiacque per niente,per lui era il sapore che Tommy doveva avere,e voleva davvero ubriacarsi di lui,le loro labbra si di schiusero senza far incontrare le loro lingue,quel bacio delicato fatto di sospiri duro qualche secondo,dopodiché Adam si lascio cadere di fianco al biondo osservando il cielo,poi vide una cascata di capelli neri cadere sul petto del compagno,guardò male Elenha che sorrideva a Thomas respirando affannosamente,quella ragazza lo spaventava in maniera incredibile,Tommy lo aveva quasi ignorato per lei,ed era bella non poteva non ammetterlo,ma era fin troppo appiccicosa per i suoi gusti.

-Tommy... è meglio se andiamo,sono molto stanco e dobbiamo finire di disfare le valige-si alzò facendo fare lo stesso al biondino.

Malia li raggiunse e abbraccio stretta l' amica in vita.

-Beh allora Buona notte-disse Elena,malia la guardò spalancando gli occhioni da cucciolo

-Come notte?Ve ne andate già?-disse con voce lagnosa.

Adam annui stringendo Tommy al suo petto in maniera possessiva,cercando comunque di non sembrare ostile.

Se la mora non gli piaceva,la rossa era anche peggio,il suo volto era troppo espressivo e quando sorrideva metteva i brividi.

-Buona notte ragazze-disse cercando di togliersi in fretta da quella situazione,riportando Tommy, che aveva assunto una tonalità verdognola in viso che prometteva solo una notte da postumi terribile,nel loro bungalow.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Elenha riemerse dal' acqua guardando Tommy che la osservava incantato,riusciva a vederlo perfettamente anche senza un briciolo di illuminazione.

Dopo poco il ragazzone moro gli si sdraio sopra oscurandole la visuale.

-Mi disgustano te lo giuro-sussurrò Malia

-Perché?-chiese Elenha conservando nel tono di voce una profonda nota di tristezza

-Sono...Così...Fisici..-fece finta di rabbrividire facendo sorridere l' altra ragazza -Ahh umani e la loro passione per il contatto fisico non capisco che gusto c'è -concluse la rossa.

Elenha seguì l' istinto correndo leggera e lenta fuori dall' acqua e raggiunti i due ragazzi si sdraiò appoggiando la testa al petto del biondo.

Sentì chiaramente il suo cuore battere con un ritmo più veloce e rimirò i suoi lineamenti trattenendo dalla tentazione lacerare la candida pelle del suo collo così invitante

-Tommy è meglio se andiamo,sono molto stanco e dobbiamo finire di disfare le valige- esordì Adam con tono infastidito,Elenha storse il naso.

-Stupido idiota di un umano- penso sfigurando un amabile sorriso,mentre il moro stringeva Thomas possessivo al suo petto.

-Beh allora Buona notte-disse Elenha, mentre Malia la stinse fingendosi di essere visibilmente delusa

-Come notte?Ve ne andate già?-disse lamentandosi per poi sorridere sorniona sotto i baffi.

Trovava molto divertente tutta la situazione,Elenha non avrebbe fatto fatica in circostanze normali a incantare il biondo ma quel ragazzone moro rendeva tutto molto più complicato;c' era del sentimento tra i due e la cosa si percepiva più che chiara.

Si sistemo i capelli e girò lo sguardo verso l' acqua scura vedendo emergere una piccola testolina bionda e due occhi da bimba fissarla con quel colore innaturale;storse la bocca in una smorfia,la presenza di quella creatura non era per niente rassicurante.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Adam usci dal bagno trovando Tommy con la fronte appoggiata alla finestra,osservava la spiaggia assorto.

Lo avvolse in un caldo abbraccio posandogli un bacio sulla nuca,seguì l sguardo del compagno e si staccò stizzito capendo quello che il biondo stava guardando.

Da li si distingueva chiara la figura di Elenha che rincorreva ridendo con Malia.

Senti la gelosia montare ma cercò di tenere il profilo basso,chiamando il bassista un paio di volte senza ricevere una risposta,alla terza urlo il nome del suo compagno inviperito

-Tommy!-

-Che vuoi?-rispose l' altro incantato dalla ragazza.

Elenha...

Che nome melodioso aveva,sembrava scioglierti i nervi,e la sua voce era magnifica,e il suo corpo... Beh il suo corpo era la quinta essenza della sensualità,distolse i suoi pensieri da quella creatura angelica e guardo Adam che di rimando lo osservò offeso.

Il biondo si lascio cadere di fianco a lui affondando nel morbido materasso,ritrovando per l' ennesima volta nella sua mente quel fiume di ambra liquida,sentì la bocca dello stomaco,sospirò rumorosamente e deglutì,dio che donna che era quella.

-Romeo aiutami con il dopo sole!-ringhio Adam sbattendo in mano al bassista un tubetto azzurro-Farei a meno di chiederlo e lasciarti pensare alla tua Giulietta bella ,ma ho la schiena che va ha fuoco-

Tommy si senti colto in flagrante e iniziò a spalmare la crema sulla schiena del compagno evitando il suo sguardo.

-Sembri un' aragosta..-disse ridacchiando sentendo i muscoli dorsali di Adam irrigidirsi sotto d lui

-Oh scusami tanto caro se non sono Miss pelle ambrata,se non ho gli occhi da tigre del bengala e un corpo che farebbe invidia a Naomi Campbel!-sibilò il cantante tra i denti.

Tommy sapeva anche se non lo vedeva in faccia che gli occhi di ghiaccio dell' altro si erano ridotti a due fessure e se solo si fosse girato lo avrebbe incenerito con un solo sguardo,Adam continuò inviperito.

-E se ci tieni tanto la tua amichetta è dall' altra parte della spiaggia,tanto ho visto come la guardi sai?!-

Tommy rise provando una profonda tenerezza verso il suo piccolo pavone geloso,Adam si scansò infuriato e pronto a scaricarsi con una scenata di gelosia epica.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Elenha e Malia si avventarono su quei corpi esanimi trovati nella loro stanza senza pensarci due volte,affondarono i canini appuntiti nella candida carne diafana di quelle che dovevano essere due cameriere,lacerandola.

Le due vampire si sentivano andare a fuoco per la sete e solo dopo che il sangue iniziò a scorrere copioso dentro di loro si accorsero di una piccola bambina rannicchiata su una sedia a dondolo.

I fitti boccoli biondi le incorniciavano il visino da bambola e due occhi violetti le osservano attenti mentre faceva dondolare i piedini scalzi nel vuoto,sorrise e si lisciò la vestina bianca macchiata di sangue fresco .

-Ragazze che modi sono?Un po' di finezza,non siamo degli animali...-

-Lilith...-sussurrò piano Elenha lasciando cadere la sua vittima sconcertata,Malia produsse un verso gutturale buttando il cadavere in fondo alla stanza.

-Quanto tempo cara...-gli sibilò la bambina riducendo gli occhi a due fessure e producendo una risata così infantile da sembrare innaturale che fece accapponare la pelle alle due ragazze.

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=869761