I Borbone alla conquista dell'Europa

di EmperorDiaz
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 7 Luglio 1791 ***
Capitolo 2: *** 14 Luglio 1791-23 Agosto 1791 ***
Capitolo 3: *** 3 settembre 1791 ***
Capitolo 4: *** 17 Aprile 1792-27 Aprile 1792 ***
Capitolo 5: *** 31 Aprile 1792-15 Giugno 1792 ***
Capitolo 6: *** 15 Giugno 1792-27 Giugno 1792 ***
Capitolo 7: *** 23 Agosto 1792-7 Settembre 1792 ***
Capitolo 8: *** 22 Settembre 1793- 9 Aprile 1793 ***
Capitolo 9: *** 3 Agosto 1793-12 Dicembre 1793 ***
Capitolo 10: *** 31 Luglio 1794-7 Agosto 1794 ***
Capitolo 11: *** 13 Agosto 1794-27 Agosto 1794 ***
Capitolo 12: *** 13 Settembre 1794-26 Dicembre 1794 ***
Capitolo 13: *** 1 Settembre 1794-15 Ottobre 1794 ***
Capitolo 14: *** 4 Novembre 1794-21 Febbraio 1795 ***
Capitolo 15: *** 3 Marzo 1795-18 Aprile 1795 ***



Capitolo 1
*** 7 Luglio 1791 ***


7 Luglio 1791 (Maria Teresa)

 

Siamo riusciti a fuggire da Varennes e ora siamo a Vienna, alla corte dell'imperatore Leopoldo, mio zio, che è stato gentile con noi fin dal nostro arrivo. L'intera corte è felice di averci qui e noi ci troviamo bene. Luigi Carlo gioca spesso con i figli dei domestici e con i figli dell'imperatore, Maman passa la maggior parte del suo tempo con le sue sorelle, papà aiuta lo zio Leopoldo e io passo il mio tempo suonando il piano, parlando con Adèline, una delle mie dame di compagnia, e invio lettere ai nostri parenti in tutta l'Europa, soprattutto a Carlotta, la figlia del re di Spagna nostro parente, pregandoli di aiutarci a ritornare a governare la Francia. Viviamo nella speranza, soprattutto ora che il conte Fersen sta per arrivare a corte e che ci aiuterà a preparare il nostro ritorno in Francia nel caso in cui fallisca la Rivoluzione. Per ora non è certo, ma speriamo che un giorno torneremo a Versailles e che i nostri nemici verranno puniti. Un giorno............

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Capitolo 2
*** 14 Luglio 1791-23 Agosto 1791 ***


14 Luglio 1791 (Maria Antonietta)

 

Fersen è qui. Fersen è qui! Sono felicissima. Ora sono sicura che riusciremo a tornare a Versailles. Spero che nessuno debba vedere gli orrori che abbiamo visto alle Tuileries. Uno spettacolo raccapricciante si rivelò ai nostri occhi quando tornammo da Saint-Cloud. Mobili distrutti, abiti inzaccherati di sangue e pavimenti terribilmente sporchi. Allora, quando ci proposero di fuggire qui a Vienna, non pensavo che saremmo usciti vivi, ma ora che siamo qui in Austria vivo nella felicità e nella sicurezza che a breve torneremo in Francia da vincitori!

 

23 Agosto 1791 (Luigi Carlo)

 

Papà e lo zio Leopoldo insistono perché ascolti le loro discussioni riguardo la Rivoluzione che sta avvenendo in Francia. Dicono che, nel caso in cui io debba tornare a casa, probabilmente dovrò aiutare molto papà a riequilibrare il governo francese. Sinceramente non amo partecipare alle loro discussioni perché di solito non apro bocca. Preferisco di gran lunga giocare con i miei cugini e i figli dei domestici, andare a cavallo insieme a Maman, Maria Teresa e il conte Fersen, oppure suonare il piano e cantare con la zia Carolina. In molti mi dicono che dovrò sposarmi presto, ma Maman dice che ,quando mi vorrò sposare, mi sposerò. Per ora mi dice di pensare solo a studiare e a divertirmi con i miei amici. Ogni giorno devo fare come minimo cinque ore di studio con il mio precettore, il duca Aaron, un uomo molto gentile che mi fa piacere lo studio. Ora lo aiuta anche il conte di Provenza, mio zio, che è arrivato da una settimana con sua moglie, dicendoci che 10.000 uomini sono pronti a invadere la Francia dai confini dell'Italia, e un numero uguale è pronto ad attaccare dalla Spagna. Io, sinceramente, non bado più di tanto a queste cose e cerco di non pensare al futuro, bensì al presente.

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Capitolo 3
*** 3 settembre 1791 ***


3 Settembre 1791 (Maria Carolina)

 

Arrivano brutte notizie dalla Francia. A quanto pare è stata approvata la Costituzione da parte dell'Assemblea Nazionale. Mia sorella, suo marito e il conte Fersen sono adirati. Maria Antonietta si confida spesso con me, dicendomi che vorrebbe vedere tutti i ribelli soccombere. Da quando la conosco, non l'ho mai vista così arrabbiata e così desiderosa di veder morire qualcuno. Ella spera che, in un futuro non troppo lontano, anche Luigi Carlo, mio nipote e attuale Delfino di Francia, possa salire al trono e spera di essere con lui quel giorno per vederlo governare la Francia.

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Capitolo 4
*** 17 Aprile 1792-27 Aprile 1792 ***


15 Marzo 1792 (Maria Carolina)

 

L'intera corte è ancora in lutto a causa della morte dell'imperatore Leopoldo, nostro fratello. Sono tutti molto tristi, perfino Maria Antonietta che non è mai stata molto legata a lui. Passiamo tutti i giorni a pregare e piangere il nostro caro fratello morto. Mia figlia Maria Teresa, che in molti dicono molto somigliante a mia sorella, ci consola e passa con noi la maggior parte del tempo.

 

27 Aprile 1792 (Luigi Carlo)

 

Le questioni politiche iniziano ad interessarmi sempre di più in questo periodo. Il 20 Aprile la Francia ha dichiarato guerra all'Austria, alla Prussia e al Regno di Sardegna. Mio padre e mio cugino Francesco non intendevano chiedere aiuto al re di Prussia Federico Guglielmo II, ma mia sorella, con la complicità di Maman, ha creato una lettera falsificando la firma di papà nella quale chiedono l'aiuto della Prussia contro l'Assemblea Nazionale che ora governa la Francia. All'inizio papà e Maman hanno litigato riguardo alla richiesta di aiuto alla Prussia, ma alla fine mia sorella, vedendo che non riuscivano a decidersi su cosa fare, ha scritto insieme a Maman la famosa lettera. Non oso immaginare quali saranno le conseguenze di questo gesto.

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Capitolo 5
*** 31 Aprile 1792-15 Giugno 1792 ***


31 Aprile 1792 (Maria Antonietta)

 

Arrivano grandi notizie. I francesi sono stari sconfitti alla frontiera belga e ora abbiamo anche l'appoggio del Belgio. Oggi è arrivata la risposta del re di Prussia alla mia lettera. Egli acconsente all'alleanza con l'Austria. Spero che Luigi e Francesco non scoprano mai la mia corrispondenza con la Prussia, ma sono sicura che prima o poi lo scopriranno o dovrò dirglielo. La mia Maria Teresa mi ha aiutato molto e le sono grata. E' diventata una giovane molto bella e spera , quando saremo in Francia, di potersi sposare. Io le ho detto che, essendo una giovane molto attraente e intelligente, nessun uomo potrà resisterle.

 

15 Giugno 1792 (Maria Teresa)

 

Oggi papà e Francesco erano veramente furibondi. Hanno scoperto la nostra corrispondenza con la Prussia e hanno convocato prima Maman e poi me nel loro studio. Ho sentito volare grida e offese dallo studio e poi ho visto Maman uscire adirata dalla sala e sbattere la porta con vigore. Poi mio padre mi ha fatto una ramanzina lunga un miglio, ma l'imperatore mi ha passato un foglietto nel quale c'era scritto “Avete fatto bene a scrivere quella lettera. Anch'io, segretamente, volevo chiedere aiuto alla Prussia, ma, essendo la nostra nemica storica, non potevo scrivere di mio pugno la lettera. Grazie”. Spero che questa notizia riesca a calmare Maman.

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Capitolo 6
*** 15 Giugno 1792-27 Giugno 1792 ***


15 Giugno 1792 (2) (Maria Carolina)

Oggi mia sorella era terribilmente arrabbiata e si è sfogata con me e con il conte Fersen finché Maria Teresa non le ha portato un messaggio di nostro nipote Francesco, ora imperatore. Dopo averlo letto, Maria Antonietta si è calmata e siamo andate a fare una passeggiata per i giardini del palazzo. Anche se pubblicamente Luigi e Francesco disapprovano l'alleanza con la Prussia, penso che in fondo siano grati a Maria Teresa e Maria Antonietta per aver intercesso a nome loro per la salvezza della casa d'Austria e della Francia.

 

27 Giugno 1792 (Maria Antonietta)

 

Siamo a Schönbrunn, fa bel tempo e andiamo tutti i giorni a cavallo o a mangiare nei boschi. Io e Luigi ci siamo riappacificati e ci siamo scusati per gli insulti che ci siamo rivolti. Oggi è a caccia con mio nipote Francesco Giuseppe e il conte Fersen, mentre io e Maria Carolina prepariamo il pranzo e Luigi Carlo e Maria Teresa ci aiutano. Sono sicura che se nostra madre, la grande imperatrice Maria Teresa, vedesse come ho educato i miei figli sarebbe fiera di me. La figlia di Carolina, invece, è andata in gita su di una barca con una sua dama di compagnia.

 

27 Giugno 1792 (2) (Maria Antonietta)

 

Questa sera è arrivato a Schönbrunn il re di Prussia Federico Guglielmo II. E' stato accolto con tutti gli onori e, quando gli è stato chiesto il motivo della sua visita, ha detto che riteneva di dover consultare l'imperatore d'Austria e il re di Francia per poter elaborare una strategia di guerra efficace che permettesse di sbaragliare l'Assemblea Nazionale. In più questa sera Luigi, per farsi perdonare ulteriormente della sua sfuriata contro di me, mi ha regalato 5 pelli di volpi spettacolari. L'avevo già perdonato, ma ho gradito molto il suo regalo. Anche se al mio arrivo in Francia non mi stava molto simpatico, col tempo è diventato un grande amico, essendo il conte Fersen il mio vero amore.

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Capitolo 7
*** 23 Agosto 1792-7 Settembre 1792 ***


23 Agosto 1792 (Maria Carolina)

 

Oggi è il compleanno di mio cognato Luigi. I figli hanno scritto una poesia per il padre, mentre Maria Antonietta gli ha regalato un fucile da caccia nuovo. Egli era commosso di vedere come la sua famiglia gli volesse bene. Infatti mi ha confessato di sapere dell'amore di sua moglie per il conte Fersen, ma le permette di stare con lui perché sa che lei non lo abbandonerà mai, “dovesse cascare il mondo” dice mio cognato. Sono certa che ha ragione.

 

7 Settembre 1792 (Maria Teresa)

 

Maman è terribilmente triste e passa tutte le sue giornate a piangere nei suoi appartamenti, consolata solo da me, da Maria Carolina e il conte Fersen che presto partirà per il Portogallo per chiedere l'aiuto della regina Maria I. Maman è disperata perché ha saputo che, tra le vittime dei massacri del 3 settembre, c'era la Principessa di Lamballe, una delle sue più grandi amiche. Hanno detto che è stata violentata e torturata orribilmente prima di morire. Io passo le giornate passeggiando con Adèline e mia cugina Maria Teresa o giocando a carte con Luigi Carlo che è diventato un bel ragazzino ed è anche molto intelligente. Sto imparando anche a dipingere.

 

7 Settembre 1792 (2) (Maria Antonietta)

 

Non riesco a smettere di piangere. Sono troppo triste per la morte della Principessa di Lamballe. Era la mia migliore amica e mi aveva sostenuto fin dal mio arrivo a Versailles. Io l'avevo pregata di raggiungermi a Vienna da noi, ma lei ha detto che era sicura che non le sarebbe successo niente, e invece..........Oh, povera amica mia, che mi hai sostenuto in tutti i momenti bui della mia vita, che mi sei sempre stata vicino, ora sei morta! Spero con tutto il cuore che coloro che ti hanno ucciso possano soffrire quanto hai sofferto tu!

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Capitolo 8
*** 22 Settembre 1793- 9 Aprile 1793 ***


22 Settembre 1792 (Luigi Carlo)

 

Mio padre è arrabbiato più che mai. A quanto pare in Francia hanno abolito la monarchia e, di conseguenza, lui non è più re, Maman non è più regina e io non sono più il Delfino di Francia. “Se non fossimo riusciti a fuggire quella notte da Varennes, a quest'ora sarei già condannato a morte!” urla sempre quando possiamo sentirlo solo io, Maman e Maria Teresa. La sua salute peggiora di giorno in giorno e Maman è molto preoccupata per lui. Spero che riesca a sopravvivere fino a quando ritorneremo a regnare. Per ora non voglio diventare re, ma Maria Teresa dice che, anche se fosse, sarei un buon re perché sarei aiutato da Maman e dal conte Fersen. Spero proprio che sia così.

 

12 Marzo 1793 (Maria Teresa)

 

Ci siamo alleati con l'Olanda e con l'Inghilterra perché la Francia ha dichiarato guerra anche a loro. Ormai siamo sicuri che riusciremo a tornare da vincitori, soprattutto ora che la Vandea è insorta contro l'Assemblea Nazionale. Mio padre è costretto a letto da una brutta tosse, dice sempre che è sul punto di morire, ma per fortuna si sbaglia. Spero che si riprenda presto, ma il medico dice che ciò sarà molto difficile.

 

9 Aprile 1793 (Maria Antonietta)

 

Sette giorni fa moriva accanto a me mio marito, il mio caro e nobile marito. Ho pianto per almeno tre giorni la morte di un caro uomo e fedele amico. Poche ore prima di morire mi chiamò nella sua stanza e mi chiese di sedermi accanto a lui. Mi ha baciato la mano e ha detto con un fil di voce “Moglie mia, mi siete rimasta accanto per tutti questi anni. Sono certo che un'altra persona mi avrebbe abbandonato dopo poco tempo, ma voi siete rimasta una grande amica per tutta la mia vita. Ora io vi rendo la vostra libertà”, si tolse la fede nuziale dal dito e me la diede in mano “Vi prego di esaudire il mio ultimo desiderio. Il conte Fersen è un buon uomo e so che sarebbe un marito perfetto per voi e un padre esemplare per i nostri figli. Vi chiedo, quando tornerete a Versailles, di sposarlo e vivere una vita felice.” e cadde in un sonno profondo. Sono scoppiata in lacrime e sono corsa fino ai miei appartamenti per poter piangere in pace. Da quel giorno mi sono ripromessa di aiutare mio nipote e mio figlio per sbaragliare l'Assemblea Nazionale e per riportare la pace in Europa. Ora il mio piccolo Luigi Carlo è diventato Luigi XVII, troppo giovane per essere un re...........

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Capitolo 9
*** 3 Agosto 1793-12 Dicembre 1793 ***


3 Agosto 1793 (Luigi XVII)

 

Quel maledetto Robespierre è diventato capo del Comitato di Salute Pubblica pochi giorni fa. Questo fa molta rabbia sia a me che a Maman che mi aiuta moltissimo insieme a mio cugino l'imperatore Francesco. Ho intenzione di chiedere al re di Sardegna Vittorio Amedeo III, suocero di mio zio il conte di Provenza, di dare l'ordine ai 10.000 soldati posti al confine con la Francia di attaccare e intendo chiedere altrettanto al re di Spagna. Ormai siamo molto vicini alla vittoria, è questione di pochi mesi. In molti dicono che ho il temperamento forte di mia madre, la grande bontà di tutti e due i miei genitori e la dolcezza di mio fratello Luigi Giuseppe che è morto qualche anno fa.

 

15 Settembre 1793 (Maria Teresa)

 

Si dice che la Francia sia precipitata nel caos e che i rivoluzionari stiano condannando a morte migliaia di civili innocenti. Ecco la prova che il Comitato di Salute Pubblica è formato solo da ipocriti che predicano ideali molto belli come l'uguaglianza, la fratellanza e la libertà, ma che intanto uccidono persone innocenti senza motivo! Questo mi fa molta rabbia, ma ormai siamo vicini alla vittoria perché le truppe del Regno di Sardegna e della Spagna stanno marciando verso Parigi e a breve sbaraglieranno le truppe rivoluzionarie e ci permetteranno di tornare in Francia.

Intanto Maman cerca di combinarmi un matrimonio con un principe straniero. Oggi ho deciso di sposare Alessandro, figlio dello zar Paolo I ed erede (zarevic) al trono di Russia. L'aspetto non è male e mi dicono che è molto amabile. Quando torneremo a Versailles organizzeremo il matrimonio.

 

15 Novembre 1793 (Maria Carolina)

 

Mia sorella è furiosa. In Francia è iniziata una campagna di scristianizzazione. Quando è sola con me si sfoga e dice “Quei maledetti non hanno Dio! Finiranno all'inferno!” Si dice anche che molti aristocratici siano morti e tra loro c'è il duca d'Orleans. Ormai la Francia è piombata nel caos e questo favorirà la restaurazione della monarchia. La Francia è sull'orlo del baratro e solo la caduta del Comitato di Salute Pubblica potrà salvarla.

 

12 Dicembre 1793 (Maria Antonietta)

 

Arrivano cattive notizie dalla Francia. Altre persone sono state giustiziate senza motivo. Tra queste c'era Madame Du Barry che è morta esattamente quattro giorni fa. Anche se è stata la mia più acerrima nemica dal mio arrivo a Versailles fino alla morte del re Luigi XV, mi è dispiaciuto il fatto che sia morta. Prego ogni notte per lei e per tutte le persone che sono morte ingiustamente in tutti questi giorni. Tuttavia il nostro rientro in patria è sempre più vicino. Fersen dice che la Francia sta collassando su se stessa. La fazione repubblicana si sta scontrando con la fazione favorevole alla monarchia e le truppe austriache e quelle alleate (prussiane, sabaude, olandesi, inglesi, spagnole e belghe) si avvicinano sempre di più a Parigi e sul percorso arruolano sempre più persone che vogliono vedere mio figlio sul trono. Ormai manca poco al nostro ritorno, è questione di pochi mesi.

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Capitolo 10
*** 31 Luglio 1794-7 Agosto 1794 ***


31 Luglio 1794 (Luigi XVII)

 

Finalmente la vittoria è giunta! I rivoluzionari si sono tagliati le gambe da soli. Molti di loro sono stati mandati a morte dal Comitato di Salute Pubblica, il 27 Luglio è stato arrestato Robespierre e il giorno dopo è stato ghigliottinato. Se lo è meritato e fra qualche giorno torneremo in Francia. Maman sprizza gioia da tutti i pori perché quando torneremo a Versailles sposerà il conte Fersen, vedrà la mia incoronazione e assisterà al matrimonio di Maria Teresa con lo zarevic Alessandro. Verrà con noi anche la zia Maria Carolina. Le cose non potrebbero andare meglio di così.

 

4 Agosto 1794 (Maria Antonietta)

 

Sono qui al Petit Trianon con Fersen. Siamo sdraiati a letto tra lenzuola di seta e soffici cuscini di piume d'oca. Mi dice che sono bellissima e che non vede l'ora che arrivi il giorno del nostro matrimonio che avverrà tra una settimana. Ieri abbiamo conosciuto lo zarevic Alessandro e i suoi genitori. Il fidanzato di Maria Teresa è veramente gentile, educato e va d'accordo con tutti a corte. Mia figlia dice che è veramente un bel ragazzo e che è molto simpatico. I miei futuri consuoceri mi fanno molta compagnia e sono delle persone veramente squisite. Domani ci sarà l'incoronazione di mio figlio che è molto felice. Il conte Aaron, precettore di Luigi Carlo a Vienna, sarà il reggente fino a quando mio figlio non raggiungerà la maggiore età. Le cose non potrebbero andare meglio.

 

7 Agosto 1794 (Maria Carolina)

 

Il 5 Agosto mio nipote è diventato re di Francia. Era molto felice, e ha promesso che, per prima cosa, farà in modo di riequilibrare le finanze dello Stato e, insieme al conte Aaron, ha deciso di trasformare la monarchia francese in una monarchia costituzionale con un parlamento che rappresenterà il popolo. La sua è stata una mossa molto intelligente e sua madre è molto fiera di lui.

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Capitolo 11
*** 13 Agosto 1794-27 Agosto 1794 ***


13 Agosto 1794 (Luigi XVII)

 

Il popolo mi adora, e adora anche Maman, Maria Teresa, papà Fersen e il conte Aaron. Ora chiamo il conte Fersen papà perché sono felice che si sia sposato con Maman due giorni fa. Molti dicono che a breve dovrei sposarmi anch'io, ma io rispondo che adesso potrei iniziare con un fidanzamento, come fece il re di Francia Francesco II con Mary Stuart, la regina di Scozia nel XVI secolo. Credo che a breve inizierò a cercare una fidanzata fra le principesse d'Europa. Dicono che non avrò difficoltà a conquistare una bella principessa. Spero veramente che sia così.

18 Agosto 1794 (Maria Teresa)

 

Sono felicissima con Alessandro. Dice che mi adora e che anche i suoi genitori mi adorano. Pensano che sarò una buona moglie e una perfetta imperatrice. Intanto la ricerca di una fidanzata da parte di mio fratello procede con scarsi risultati. Dice che nessuna delle sue pretendenti le interessa particolarmente, ma purtroppo ha già visto tutte le principesse d'Europa e questo vuol dire che cercherà anche in altri continenti. Mi ha rivelato che vorrebbe iniziare la sua ricerca in Asia. Speriamo bene. Intanto tra sette giorni mi sposerò e diventerò finalmente la moglie dell'uomo che più amo.

 

27 Agosto 1794 (Maria Antonietta)

 

Mia figlia è partita ieri per San Pietroburgo. Ci siamo abbracciate e ci siamo promesse di scriverci sempre. Si è dovuta convertire alla fede ortodossa, ma lo ha fatto volentieri. Ha detto “ Farei qualsiasi cosa per l'uomo che amo, anche se ciò significa convertirmi”. La mia cara Maria Teresa è una ragazza molto forte e sono certa che farà furore alla corte russa. Intanto mio figlio ha trovato la sua fidanzata. Si tratta di una principessa giapponese sua coetanea. Il suo nome è Reiko e tra due settimane arriverà a Versailles. Io sono molto felice per lui, ma la corte è molto confusa da questa sua scelta. Alcuni pensano che la ragazza durerà poco in Francia, ma io, mio figlio e Maria Carolina non siamo d'accordo. Siamo sicuri che sarà un'ottima regina e anche un'ottima madre.

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Capitolo 12
*** 13 Settembre 1794-26 Dicembre 1794 ***


13 Settembre 1794 (Luigi XVII)

Due giorni fa è arrivata a corte Reiko. Maman l'ha raggiunta a Vienna sette giorni fa per vedere se era stata istruita a dovere sulle abitudini francesi. Ha detto che era stata istruita così bene che si sarebbe tranquillamente confusa con una qualsiasi dama della corte. La sera del suo arrivo è stato dato un ballo in suo onore. Io e lei abbiamo aperto le danze e ballava benissimo. Sono certo che si ambienterà presto alla corte francese.
Ogni giorno devo ricevere insieme al conte Aaron i ministri e molte volte non capiscono ciò che dicono. Spero di ricevere presto notizie di mia sorella dalla corte di San Pietroburgo.

18 Settembre 1794 (Maria Antonietta)

Ho ricevuto oggi una lettera di Maria Teresa da San Pietroburgo. Dice che adora la corte russa e tutti i nobili la adorano. Alessandro la ricopre di regali e di attenzioni, ma dice anche che la nonna di suo marito, l'imperatrice Caterina II, non sembra molto entusiasta del loro matrimonio perché aveva in mente per il nipote un partito diverso, la principessa Luisa Maria di Baden. Dice che l'imperatrice cerca di convincere il nipote a divorziare da lei, ma Alessandro le risponde che la ama e che non la lascierebbe per nulla al mondo. La giovane Reiko si è ambientata perfettamente alla corte francese e oggi è andata a cavalcare con Luigi Carlo. Sono veramente una bella coppia. La piccola principessa si confida spesso con me e dice che la Francia l'ha stregata e le piace molto vivere a Versailles.

3 Ottobre 1794 (Maria Carolina)

Oggi partirò per Vienna a fare visita a mia figlia Maria Teresa. Vorrebbe venire anche Maria Antonietta, ma non sta molto bene e dice che preferisce non affrontare un viaggio così lungo. Passa molto tempo con la futura nuora, la giovane Reiko che è veramente molto aggraziata ed elegante. Mio nipote Luigi dice di voler crescere in fretta per poterla sposare, ma io gli rispondo di vivere felicemente gli anni della gioventù perché non torneranno più.

21 Novembre 1794 (Maria Antonietta)

Mia figlia Maria Teresa mi scrive dicendo di essere incinta! Oh come sono felice per lei! Spera con tutto il cuore che sia un maschio, così da poter poi avere tante figlie femmine. Dice anche che Alessandro le è molto vicino in questo periodo. Io e Fersen siamo a Compiègne in questo periodo. Cavalchiamo nei boschi, facciamo l'amore e ci sdraiamo abbracciati sull'erba. Ho un marito bellissimo che mi ama con tutto il cuore, mio figlio è il re di Francia ed è fidanzato, mia figlia darà presto un erede al trono di Russia. Sono la donna più felice della terra e spero che nulla di tutto ciò cambi.

26 Dicembre 1794 (Reiko)

Sono felicissima di essere a Versailles. La corte francese è veramente sfarzosa. Il mio fidanzato è molto carino con me e spesso chiede che lo aiuti a parlare con i ministri. Eppure sento un po la mancanza della vita semplice che conducevo a Shimotsuma, vita che qui posso condurre solo all'Hameu. Luigi Carlo (non mi piace chiamarlo Luigi XVII e lui non vuole che lo chiami in quel modo) dice che, quando ci sposeremo e io diventerò regina, mi regalerà il Petit Trianon. Ah, quanto amo il mio caro Luigi!

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Capitolo 13
*** 1 Settembre 1794-15 Ottobre 1794 ***


1 Settembre 1794 (Maria Teresa)

 

Sono arrivata da poche ore al palazzo di Caterina e ho già scoperto molte cose sulla famiglia di mio marito. Ho scoperto che Paolo, erede al trono di Russia, da piccolo è stato quasi ucciso dalla madre, l'imperatrice Caterina, e tra loro non corre buon sangue. In più mio marito, uno dei miei più grandi amici e una delle persone più fidate che io conosca, mi ha rivelato che, pur amandomi moltissimo, egli in verità ama gli uomini. In particolare dice di amare Adam, un principe polacco e suo migliore amico. All'inizio questa rivelazione mi ha intristito molto, ma lui mi ha rassicurato dicendomi che mi darà un figlio al più presto possibile. In più, appena arrivata a palazzo, sono stata presentata all'imperatrice Caterina II di Russia. Mi sono inchinata e ho aspettato che l'imperatrice mi dicesse di rialzarmi, ma non credo di avergli fatto una buona impressione avendo colto un'espressione molto accigliata sul suo volto. Oggi ci sarà un ballo in mio onore a palazzo e dovrò fare in modo di piacere a tutta la nobiltà russa. Speriamo bene........

 

3 Settembre 1794 (Caterina II, imperatrice di tutte le Russie)

 

Non mi piace quella principessa francese. Quella ragazza piace troppo sia alla nobiltà che a quell'odioso di mio figlio.

Speravo che al ballo facesse una figuraccia tale da essere rimandata immediatamente in Francia, e invece....... Cerco ogni santo giorno di convincere mio nipote Alessandro a divorziare da quella ragazzina per sposare la principessa di Baden Luisa Maria, ma mio nipote è un gran testardo e continua a dire che ama sua moglie e che ha intenzione di avere dei figli con lei. Ah, cosa devo ancora sopportare alla mia veneranda età, ma non devo cedere alla vecchiaia. Non potrei sopportare la vista di mio figlio Paolo sul trono di Russia.

 

14 Settembre 1794 (Maria Teresa)

 

Oggi ho spedito una lettera a Maman per parlarle del mio arrivo alla corte russa. Mi sto trovando molto bene qui, tranne per quanto riguarda l'imperatrice Caterina, e ieri Alessandro mi ha regalato un bellissimo cagnolino. Dice che lo ha fatto venire appositamente dalla Francia. Mi ricopre di regali e di attenzioni, ma, ahimè, ancora non sono incinta. Spero di poter essere madre molto presto.

L'altro giorno, per curiosità, ho chiesto ad Alessandro quando aveva iniziato ad amare gli uomini. Egli, rosso come un peperone, mi ha detto che quando aveva dodici anni, il suo migliore amico Adam lo ha preso in disparte e gli ha detto all'orecchio “Principe Alessandro, io vi amo, vi amo fin dalla prima volta in cui vi ho visto.” e lo ha baciato. In primo luogo, Alessandro ha respinto Adam, ma il giorno dopo dice di averlo ribaciato, e da lì è nato il suo amore per gli uomini. Ogni sera cerca di farmi rimanere incinta, ma per ora nessun risultato.

3 Ottobre 1794 (Caterina II)

 

Sono sicura che presto mio nipote e quella ragazza avranno un figlio. Ne sono certa. Se questo dovesse accadere, le mie speranze di far divorziare quei due ragazzi andrebbero a farsi benedire.

Sto cercando di far odiare la corte russa a quella giovane impudente, ma con scarso risultato. Per accattivarsi il popolo, ha cominciato a fare delle opere di carità. Ogni giorno fa consegnare ai cancelli del palazzo del pane ai poveri e ho sentito dire che intende organizzare una festa di Natale per gli orfani di San Pietroburgo. Se continuerà così, quella ragazza diventerà più amata di me qui in Russia.

 

15 Ottobre 1794 (Alessandro I)

 

Mia moglie mi è molto vicina. La amo e sono sicuro che a breve avremo un figlio.

Tuttavia sono molto triste. Oggi, mentre passeggiavo per il parco del palazzo, ho incontrato Adam. Mi ha chiesto se poteva passeggiare con me e io, sorridendo ho acconsentito. Ha iniziato a nevicare e ci siamo rifugiati in un chiosco coperto. In quel luogo, con quell'ambiente, ci siamo baciati con foga e lui mi ha detto con la voce rotta dal pianto “Principe, io vi amo tantissimo, ma ormai voi siete sposato con la principessa e noi non potremo vederci mai più.” Io l'ho baciato di nuovo e gli ho risposto con calma “Io la amo, ma le ho spiegato che amo anche voi. Lei mi ha capito e ci permette di amarci. Ogni sera tentiamo di avere un figlio e sono sicuro che a breve rimarrà incinta.”.“Maestà, il problema è che sto per sposarmi!” A quel punto rimasi di sasso. Ci congedammo e mi rinchiusi nelle mie stanze a singhiozzare.

Subito dopo è arrivata mia moglie che, saputo dell'accaduto, mi ha consolato e mi ha detto “Non preoccuparti, ci sarò sempre io affianco a te.” Queste parole mi hanno rassicurato molto e abbiamo provato ad avere un figlio. Spero che questa sia la volta buona.

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Capitolo 14
*** 4 Novembre 1794-21 Febbraio 1795 ***


4 Novembre 1794 (Maria Teresa)

 

Vomito tutte le mattine. Penso proprio di essere incinta. Lo dice anche Aida, la mia nuova cameriera che in passato era una levatrice. Non vedo l'ora di scrivere a Maman per darle la notizia che a breve sarà nonna. Quando lo ha saputo, l'imperatrice è sbiancata in volto. Era pallida come un fantasma e si ritirò sconvolta nelle stanze. Penso che non fosse molto contenta della mia gravidanza. Alessandro e i suoi genitori, invece, sono al settimo cielo.

Io e mio marito abbiamo in progetto di tornare a Versailles per il compleanno di Luigi Carlo. Maman dice di avere una grande sorpresa in serbo per mio fratello.............

 

 

 

 

Capitolo 6: La contessa di Nantes

 

4 Gennaio 1795 (Maria Antonietta)

 

Oggi è arrivata a Versailles una giovane donna molto bella. Si fa chiamare contessa di Nantes. Dicono che sia anche molto intelligente e mi piacerebbe conoscerla, infatti l'ho invitata nei miei appartamenti a giocare a carte. Mio figlio e la sua fidanzata vanno d'amore e d'accordo e oggi sono in visita a Parigi che è ritornata ad essere bellissima. Ora che mio figlio e il conte Aaron hanno abolito la schiavitù e il sistema feudale la maggior parte del popolo è libero e ha un'attività propria. Ora l'economia francese si è ristabilita e siamo uno dei paesi più potenti dell'europa. Ormai niente potrà più fermarci!

 

6 Gennaio 1795 (Luigi XVII)

 

Tra cinque giorni sarà il compleanno di Reiko. Ho intenzione di organizzare una piccola festicciola al Petit Trianon in suo onore. Mi è sempre molto vicina e giochiamo sempre insieme nei giardini del palazzo. Anche il resto del popolo la ama, infatti durante la nostra visita a Parigi di due giorni fa è stata acclamata da tutte le persone. Tutti a corte parlano di lei e di una giovane donna, la contessa di Nantes. Maman l'ha incontrata e ha detto che è una persona squisita, molto intelligente e beneducata. Ho deciso di parlarle all'udienza di domani mattina.

 

13 Gennaio 1795 (Reiko)

 

La festa per il mio compleanno è stata un successo. Luigi mi ha regalato un bellissimo quadro fatto da lui che mi ritrae come una giovane regina. Poi è arrivato Luigi Giuseppe, fratello dell'imperatore d'Austria Francesco. Abbiamo ballato, riso e giocato. Una giornata da non dimenticare! Era presente anche la contessa di Nantes che ha supervisionato la festa ed è stata molto gentile. Tuttavia quella donna mi sembra molto scaltra e ho intenzione di scoprire qualcosa in più sul suo conto.

 

17 Gennaio 1795 (Maria Antonietta)

 

La contessa di Nantes è diventata una delle mie dame di compagnia. Ho anche provveduto a farle avere degli alloggi vicini ai miei e a quelli di mia sorella Maria Carolina che non sembra molto convinta da questa donna che parla con troppa franchezza. Le ho detto che parlare con franchezza è un grande pregio e che la contessa di Nantes è una persona squisita, ma lei mi risponde sempre “Sorella adorata, ricordate: fidarsi è bene, ma non fidarsi è meglio.” Io non le bado più di tanto e ci rido sopra. Maria Carolina è una donna molto intelligente alla quale voglio molto bene, ma è troppo diffidente. Anche Luigi Carlo e il conte Aaron sono rimasti incantati da lei quando l'hanno incontrata all'udienza.

 

5 Febbraio 1795 (Maria Carolina)

 

Sapevo di aver già visto un viso simile a quello della contessa di Nantes! Oggi ho discusso con lei in privato nei miei appartamenti.

Ho scoperto che è una figlia illegittima dell'ex capo del Comitato di Salute Pubblica Maximilien de Robespierre e che sta cercando di manipolare mia sorella e mio nipote per salire al potere. Il suo piano era semplice. Inventarsi un titolo nobiliare ed arrivare alla corte di Versailles. Entrare a far parte delle favorite di mia sorella e, approfittando del forte ascendente che Maria Antonietta ha sul re e sul reggente, manovrarla a suo piacimento.

Quando le ho urlato contro che l'avrei smascherata davanti a tutta la corte, lei mi ha risposto senza perdere la calma “E come farete senza prove, di grazia? Come farete a far valere la vostra scoperta senza neanche uno straccio di prova? Per ora vi dico solo una cosa. Finché voi non riuscirete a trovare delle prove io rimarrò tra le favorite della regina e continuerò a fare i miei interessi qui a Versailles.” Ero in una posizione di stallo, ma le ho assicurato che lei non avrà vita lunga alla corte francese appena avrò trovato delle prove.

 

7 Febbraio 1795 (Reiko)

 

Io e Carolina, la zia di Luigi, stiamo cercando delle prove per smascherare la contessa di Nantes, figlia illegittima dell'uomo che ha tentato di far uccidere la famiglia reale. Abbiamo scoperto come ha fatto a comperare il titolo di contessa. Ha sedotto un conte di Nantes e lo ha convinto a farla diventare contessa. Poi lo ha avvelenato ed è riuscita ad arrivare a Versailles. Ora dobbiamo solo riuscire a trovare una prova che dimostri che lei è figlia di Robespierre. Ormai è questione di poco tempo......

 

13 Febbraio 1795 (Maria Carolina)

 

Ci siamo riuscite! Siamo riuscite a trovare il diario della contessa di Nantes. Dentro ci sono scritti tutti i suoi intrighi. Tra poco lo mostrerò a mia sorella, al conte Fersen, al re e al reggente. Non vedo l'ora di smascherare quell'intrigante!

 

21 Febbraio 1795 (Luigi XVII)

 

Maman si è ammalata. Non ha retto la notizia riguardante la contessa di Nantes. Tutto è iniziato durante un mio colloquio con la contessa ed era presente pure Maman. Ad un certo punto, la zia Carolina e Reiko hanno fatto irruzione nella stanza e hanno gridato “Fermi tutti! La contessa di Nantes è una traditrice!” Mia madre ha subito urlato contro sua sorella dicendo “Carolina, calmati! So che la contessa non ti va a genio, ma sono sicura che non è una traditrice!” Allora Reiko mi ha dato un libricino nero con su scritto “Diario di Julie de Robespierre”. “Leggetelo” mi ha detto “ e scoprirete la verità”. Cominciai a leggere e poi lo passai a Maman che sbiancò in volto solo leggendo il titolo e che diventò sempre più pallida man mano che leggeva. Chiuse il libro, guardò in modo furente la contessa negli occhi e urlò “Guardie! Arrestate questa traditrice e conducetela nelle segrete!” e infine svenne.

Quando si riprese, era nel suo letto e ha detto di essere svenuta non tanto per il fatto che la contessa fosse figlia dell'uomo che avrebbe voluto vederla morta, ma per il fatto di essersi fidata un'altra volta di una donna che avrebbe potuto distruggerla. Ora si sta riprendendo e la zia Carolina e Fersen stanno al suo capezzale tutto il giorno. Spero che si riprenda presto.

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Capitolo 15
*** 3 Marzo 1795-18 Aprile 1795 ***


3 Marzo 1795 (Maria Antonietta)

 

Sono ancora scioccata dal fatto che la contessa di Nantes fosse una traditrice. Mi sto riprendendo dalla notizia e cerco di dedicarmi alla preparazione della festa di compleanno di mio figlio. Ho in serbo per lui una sorpresa veramente stupenda. Ho intenzione di far venire dall'Ungheria i migliori circensi che siano mai esistiti per farli esibire nei giardini del palazzo. So che Luigi Carlo amerà questa sorpresa perché gli è sempre piaciuto il circo.

Sono tornata ieri da Saint-Cloud dove ero con Fersen. Siamo stati splendidamente. Correvamo per i boschi, ci tuffavamo nel lago e ci facevamo il bagno. Non pensavamo al passato o al futuro, ma solo a vivere il presente al meglio possibile.

 

12 Marzo 1795 (Luigi XVII)

 

Mia sorella Maria Teresa è qui! C'è anche suo marito Alessandro con lei che non è molto grossa, ma dice che presto lo sarà. Dicono di essere venuti appositamente per il mio compleanno e mi hanno portato un regalo bellissimo: un nuovo cavallo bianco come la neve e veloce come il vento. L'ho provato quando sono andato a cavalcare con Maria Teresa e Reiko. Maman dice che verranno a Versailles anche l'imperatore Francesco e sua moglie. Tutto è splendido e spero che niente di tutto questo cambi!

 

15 Marzo 1795 (Maria Teresa)

 

Ho conosciuto la fidanzata di mio fratello. Reiko è proprio come Maman me l'aveva descritta nelle lettere. Una ragazza molto bella e dotata di una grande intelligenza. Alessandro le ha regalato una bellissima collana di perle. Mio fratello si fa sempre più bello, ma mi confida di essere preoccupato a causa di quella Julie de Robespierre. Pensa che prima o poi verrà liberata dai sostenitori di quel maledetto di suo padre. Io gli dico di non preoccuparsi. Quella donna è in carcere ed è molto difficile uscire dalle segrete senza essere visti.

 

30 Marzo 1795 (Reiko)

 

Quello che pensavamo si è purtroppo avverato.

Durante lo spettacolo del circo ungherese che si esibiva in onore di Luigi, sono riusciti a far evadere quella traditrice. In più, verso la fine dello spettacolo, i sostenitori di Robespierre hanno fatto irruzione nel tendone del circo e hanno ferito delle persone. Tutti, in preda al panico, sono fuggiti fuori ed erano rimasti dentro solo Luigi Carlo e il conte Aaron. Poi abbiamo sentito un'esplosione e abbiamo visto il tendone cadere rapidamente verso il suolo. Luigi era riuscito ad uscire per un colpo di fortuna, ma il conte Aaron è morto schiacciato dal tendone.

Luigi, che è molto triste per la morte del conte, ha detto “Il conte è morto cercando di salvarmi la vita! Quei maledetti la pagheranno cara!” Siamo riusciti a catturare uno dei cospiratori ed ora lo stanno interrogando. Adesso tutti i nobili della Francia cercano di accaparrarsi il titolo di reggente, ma Luigi dice che ora non vuole sentire nessuno.

 

5 Aprile 1795 (Maria Antonietta)

 

Quella traditrice è riuscita a scappare! Se penso che quella maledetta è a piede libero mi si annebbia la vista! Il mio povero Luigi non fa altro che piangere, quindi sono io che ora parlo con i ministri. Maria Teresa è partita per San Pietroburgo con suo marito e ora tutto il peso della Francia grava sulle mie spalle, proprio come molti anni fa quando Luigi si rivolgeva a me per affrontare i ministri. Mio figlio è tristissimo, era molto legato al conte e non vuole più uscire dalle sue stanze. Oh, povero figlio mio.........

 

15 Aprile 1795 (Luigi XVII)

 

Basta, devo reagire! La morte del conte mi ha fatto cadere in un baratro di disperazione come se fossi un bambinetto. Adesso basta! Ho pianto, ma ora è arrivato il momento di passare all'attacco! Ora tutti i nobili a Versailles fanno a gara per diventare reggente, ma io so che se uno di loro diventerà reggente restaurerà l'Ancien Régime. Perciò ho deciso che ora diventerò re a tutti gli effetti, senza reggente. Mi affiderò solo ai consigli di Maman e di papà Fersen. Sono sicuro che se mio padre fosse ancora vivo sarebbe fiero di me!

 

18 Aprile 1795 (Hans Axel Von Fersen)

 

Il giovane Luigi Carlo ha detto all'udienza di due giorni fa che non avrebbe scelto un reggente, ma ha decretato che lui ora è re a tutti gli effetti e ha annunciato che tra quattro mesi si sposerà con la principessa Reiko. Non so se sia stata una mossa molto intelligente o molto stupida. Forse tutte e due, ma è ancora presto per saperlo. Mi ha detto, però, che seguirà comunque i consigli miei e di sua madre. Questo mi fa molto piacere e terrà i nobili più avidi lontani dal dominio della Francia. Sarà un grande sovrano perché ha al suo fianco una madre che gli vuole bene e che lo aiuterà tutte le volte in cui ne avrà bisogno.

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