Perchè proprio lui? perchè?

di stylesmine
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** sembrava tutto così vero. ***
Capitolo 2: *** lui,solo lui. ***
Capitolo 3: *** lui? scomparso. ***
Capitolo 4: *** il mio sogno finiva. ***



Capitolo 1
*** sembrava tutto così vero. ***


Ero lì,ferma,immobile a guardarlo… ancora dopo mesi,non riuscivo a capacitarmi che lui fosse mio,non ci riuscivo,mi sembrava troppo,insomma cosa avevo io più delle altre directioners,oppure cosa avevo in più di tante star famose e bellissime conosciute da Harry…NIENTE è questo il punto,ero normalissima,Harry avrebbe potuto lasciarmi da un momento all’altro ma qualcosa in lui, qualcosa nei suoi occhi mi induceva a credere di essere unica, di un valore inestimabile per lui,come una pietra rara e unica nel suo genere.
 
 
Eravamo stesi su quel terreno, accennato da un po' di erbetta umidiccia. Avevo paura che la mia mano iniziasse a sudare in quella di Harry. Così, la feci scivolare sulla mia gamba, per poi metterla dietro al collo. Harry era impegnato a studiare ogni singola ciocca castana dei miei capelli.
 
Era tutto così perfetto,si sentivano solo gli uccellini cinguettare.
ma a rovinare quel momento stupendo fu Louis.
suona il cellulare.
I: pronto Louis?
L: ma domani a che ora hai storia? non devi ripassare?
I: oh merda,è vero,me n'ero completamente dimenticata ahah,arrivo subitissimo.
Presi Harry per mano.
H: dove andiamo?
I: amore devo andare a casa a studiare,dai,domani ho interrogazione.
H: ma che cavolo,va bhè dai,stanotte ti porto a cena,allora così stiamo un po' da soli.
ero senza parole,riuscii a dire solo un 'oddio,certo'
mi tiro' a se ,e mi strinse in un abbraccio non riuscivo quasi quasi a respirare.
Tornammo a casa,mi stesi sul divano con il libro in mano.
Di quelle formule di matematica non ci capivo molto.
Il tempo volò,erano già le otto.
Corsi in doccia,mi lavai,ero come sempre in ritardo,mi feci la piastra,mi misi un filo di trucco,e andai in camera.
Ero lì davanti all'armadio quasi in panico,non trovavo il mio vestito preferito.
Qualcuno bussò alla porta,aprii la porta,era Malik.
Aveva in mano un pacco,lo feci entrare e posò il pacco sul letto.
M: Aprilo su,è per te cucciola.
I: per me? davvero?
M: Eccerto.
aprii il pacco,dentro c'era un bellissimo vestitino nero,corto e affianco ad esso una piccola borsettina in tinta con il vestito e un paio di scarpe con tacco.
Ero senza parole,era tutto così bello.
andai correndo ad abbracciare Zayn,lui era il mio migliore amico era il mio tutto.
Mi vestii, mi sciolsi i capelli,un goccio di profumo ed ero pronta.
Scesi le scale, e vidi Harry che mi guardava con un sorriso da ebete.
Aveva dei Jeans neri a cavallo basso,un stupenda camicia bianca,era meraviglioso.
H: sei bellissima,amore.
arrossii,abbassai lo sguardo lui si avvicinò e mi alzò il viso,e mi stampò un bacio sulla bocca.
H: dai andiamo,se no,poi si fa tardi.
Louis: visto che stasera è una serata speciale,vi presto la mia macchina.
H: grazie brò.
Salutai i ragazzi e salii in macchina.Harry mise in moto e partimmo.
Harry prima di farmi scendere dalla macchina mi mise una benda sugli occhi.
Entrammo in un ristorante,il più bello di Londra,Harry lo aveva riservato solo per me e lui.
Mi tolse la benda,i miei occhi erano sbalorditi era bellissimo,in mezzo alla sala c'era un tavolo a lume di candela.
Ci sedemmo in quel tavolo.
Un cameriere si avvicinò a noi.
x:Cosa vi porto?
H: amore che scegli?
I: mi andrebbe bene anche una pizza eh.
H: allora due pizze grazie.
Ad un certo punto,vidi fuori dalle finestre la gente passare,ci guardava con uno strano sguardo,uno sguardo 'maligno'
In pochi minuti fuori dal ristorante si radunarono un bel gruppo di Directioners,e di paparazzi.
Harry era tranquillissimo,non gli importava della gente che c'era fuori,di tutte quelle fans.
quella che aveva paura ero io.
I camerieri corsero alle porte e misero una sottile catena.
Le fans iniziarono a crescere,erano a centinaia fuori dal ristorante.
I: Harry,non vedi è pieno di fans la fuori.
H: amore questa è la nostra serata non roviniamola.
In effetti la mia anima,era ancora quella di una directioner.
le capivo perfettamente.

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Capitolo 2
*** lui,solo lui. ***


Una piccola lacrima rigò il mio viso vedendo tutto quello che stava accadendo.
in quel momento arrivò il cameriere.
x:Quelle ragazze stanno tentando di entrare,e penso ci riusciranno.
dovete andare via,uscite dalla porta posteriore.
Harry mi guarda,fisso.
H: piccola vieni con me.
I: okey,dove andiamo ora?
H: tu dammi la mano.
Gli presi la mano,uscimmo dalla porta posteriore,ma anche quella uscita era piena di fans.
Dovevamo passare lo stesso,Harry era deciso la nostra serata doveva continuare.
Harry mi teneva così forte la mano che sembrava mi bloccasse il sangue.
Mi fece salire in macchina,mise in moto la macchina e partimmo velocissimi,le fans iniziarono a rincorrere la macchina,io avevo ancora delle lacrime che mi scorrevano sul volto,capivo perfettamente quelle ragazze,anche io nel profondo della mia anima ero ancora una directioner.
Ancora non capivo dove mi stava portando.
Arrivammo nel luogo di destinazione,bhe,mi porto in spiaggi,lontano dalla città,dove nessun paparazzo ci avrebbe trovato,nessuna fans ci avrebbe infastidito.
solo lui,io,lo scroscio delle onde che si sbattevano contro la scogliera.
Scesi dalla macchina.
Harry si avvicinò a me e mi prese per mano.
H:dai,su,andiamo a farci il bagno.
Lo guardai con faccia sbalordita,faceva un freddo quella notte,e se proprio dovevo farmi il bagno non avevo manco costume.
I: ma sei scemo? no,fa freddo.
H: Ma ci sono io qui con te,ti aiuto a riscaldarti io.
La dolcezza di Harry superava ogni limite.
scendemmo in spiaggi,mi tolsi i tacchi,ma lasciai il vestito,faceva davvero freddo,Harry rimase quasi nudo,addosso aveva solo le mutande.
Harry prese la rincorsa e si buttò in acqua,senza esitare un attimo.mi avvicinai io piano piano,misi il piede nella riva le onde che arrivarono me lo fecero tirare indietro.l'acqua era gelida.
Harry come sempre per fare il simpatico,mi venne ad abbracciare tutto bagnato,a quel punto mi prese in braccio e mi buttò in acqua.
passammo tutta la notte in spiaggia.forse la notte più bella della mia vita.
forse l'ultima.

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Capitolo 3
*** lui? scomparso. ***


Sentivo delle voci in lontananza,mi sembrava molto strano sentire delle 'voci' che piano piano si facevano era più vicine,non erano 'voci' ma grida,urla,si,le fans ci avevano trovato.
Harry si rivestì,anche se era tutto bagnato,io rimasi in vestitino,non mi misi le scarpe per la fretta.
Iniziammo a correre,Harry aveva un asciugamano in macchina,e lo appoggiò sul muretto per poi asciugarsi, ma le fans arrivarono andarono correndo da Harry,era centinaia,Harry aveva la mia mano,ma ad un certo punto si staccarono,le fans mi spinsero e andai a sbattere contro il muretto,e svenii.
Sentivo una voce che mi chiamava,ma era ancora sfuocata.
non si capiva bene.
*2 GIORNI DOPO*
Aprii gli occhi piano piano,non vedevo chiaramente,c'erano varie persone intorno a me,ma non capivo chi erano.
Sentivo una voce fine che pian piano si ingrossava.
'Serè' disse.
Cercai con tutte le miei forze di aprire gli occhi,e ci riusci,era Zayn,aveva le lacrime agli occhi,la mia mano piano piano si avvicinò al viso di Zayn,e con il pollice gli asciugai le lacrime che continuavano a scendere.
I: Ehi,dove sono? che ci fai qui?
Z: ehi piccola mia,sei all'ospedale.
Si allontanò e andò fuori dalla porta.
Ma rientrò subito con a seguito Louis,Niall e Liam.
I: ehi ragazzi.cercai di alzarmi,ma non riuscivo a muovermi.
Louis: ehi cucciola,tranquilla,stai ferma. mi venne ad abbracciare forte forte.
Ragazzi ma cosa è successo? dov'è Harry?
Louis si allontanò da me,Zayn si sedette mi prese la mano.
Z: le fans ti hanno spinto così forte che quando sei caduta e hai sbattuto la testa,hai avuto un trauma cranico.
Hai perso un piccolo framento di memoria.
Scoppia a piangere,ma non capivo ancora perchè non c'era Harry.
Niall: Harry........bhe Harry se ne andato.
Louis: Niall! non dovevi dirgli niente,sai che ha detto il dottore niente preoccupazioni.
I: Louis stai zitto.
Ditemi dove cazzo è Harry.
In quel momento entrò il dottore.
D: ragazzi uscite,per favore.
Ehi,Serena potrai uscire oggi,ti rimettiamo,ritornerai a casa.
I: oh,bene.
Scesi dal letto,mi girava un po' la testa,ma niente di più.
Zayn prese la borsa che avevo con me.
Misi un paio di Jeans una felpa e le vans.
E uscii dalla stanza.
Salii in macchina,Harry non c'era .
Pensavo e ripensavo non ricordavo per niente quello che era successo la sera prima.
appoggia la testa sulla spalla di Zayn.
I: Niall,per favore dimmi dov'è Harry.
N: mi guardò,ma non mi rispose.
silenzio tombale.
Nessuno rispose.
Presi il telefono,le lacrime mi appannavano la vista,feci il numero di Styles.
Ma c'era la segreteria telefonica.
Avevo vari dubbi,ma non capivo ancora cosa poteva essere successo.
Arrivammo a casa,salii in camera di Styles,non c'era niente di niente,solo una misera lettera sul letto.
su di essa c'era scritto 'per Serena'
Ero io,si,ma non sapevo che fare.
Non avevo il coraggio di aprirla,non lo avevo proprio.

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Capitolo 4
*** il mio sogno finiva. ***


La mia mente aveva già immaginato ogni cosa.
Sapevo come andava a finire.
Non esiste un 'vissero tutti felici e contenti'
e infatti,neanche la storia fra me e Harry ebbe un lieto fine.
La stavo per leggere,ma non lo feci,la presi e la dai a Louis che appena apri la porta era davanti a me.
I: Di al tuo amichetto di non tornare me ne vado io.
iniziarono a scendermi le lacrime.
Louis mi prese per il braccio,mi tirò a se e mi abbraccio così forte,tanto che sentivo il suo cuore battere.
Ma io sciolsi quel momento.
Mi staccai da lui,ancora piangendo.
Andai in camera,presi la valigia,apri gli armadi presi tutta la roba che c'era,e la buttai dentro la valigia.
scesi di fretta le scale.
Z: D..dove cazzo stai andando?
Buttai le valigie a terra e corsi ad abbracciarlo.
I: torno a casa,scusami,torno a Milano.
Liam: no,cazzo,vaffanculo serena non puoi farmi questo.
Z: Liam stai calmo.
mi avvicinai a Liam lo abbraccia e gli diedi un bacio sulla guancia.così feci con Zayn.
Louis e Niall piangevano anche loro,niall non voleva lasciarmi andare.
ma dovevo andare.
presi le valigie e andai alla porta,mi girai un altra volta e loro erano li a guardarmi.
I:fate i bravi ragazzi.
Li amavo,e stavo una totale merda,ma dovevo andarmene non potevo rimanere,dopo quello che era successo.
I:Ciao bellissimi,vi amo.
Uscii dalla porta e mi diressi all'aeroporto,pronta per tornare in Italia.
Mandai un messaggio a mio fratello.
'sto tornando a casa,avvisa mamma e papà'
l'aereo per l'Italia c'era alle 16.00.
Allora mi sedetti su una panchina ed aspettai le 16.00
Mi aspettavo che come in ogni scena di film,Harry venisse a prendermi,ma nulla.
Rimasi sola,come un cane abbandonato alla dura realtà.
Non riuscivo a non pensare a lui,alla sua,ai suoi occhi così dannatamente belli,che ogni volta che li guardavo mi perdevo,oppure alle sue labbra che ogni volta che mi baciavano sembrava sempre la prima volta.
'scusi,l'aereo per Milano sta per partire' la hostess mi fece ritornare sulla terra.
Mostrai il biglietto,lascia le valigie al loro posto,e salii sull'aereo.
Mi sedetti in un posticino vicino al finestrino,misi le cuffie e iniziai a riascoltare la musica.
quando ad un certo punto qualcuno mi toccò la spalla.
Era un ragazzo,stile niall,occhi ghiaccio da paura.
x: Scusa se ti disturbo,volevo solo sapere se questo posto era libero.
I: certo,è libero.
x: comunque piacere Marco. disse molto timidamente.
I: piacere Serena. feci un piccolo sorriso.
M: che ascolti di bello?
I: one thing dei one direction.
M: no ma davvero? sei una loro fan? 
I: precisamente una directioner.dissi.non avevo la minima intenzione di dire,che fino a poco tempo fa vivevo con Loro.
Che Zayn e niall erano i miei migliori amici,che louis era molto speciale come liam.
Oppure che precisando Harry era il mio (forse ex) ragazzo e che sono finita all'ospedale perchè ero con lui.forse mi avrebbe preso per psicopatica.
M: no,oddio.prese il suo iphone e come sfondo avevo la foto dei one direction a Milano.
M: sai,sono uno dei pochi ragazzi che è andato a vederli il 3 ottobre a Milano.
I: potrei vederlo? me lo diede in mano.
Come schiacciai il tasto uscì una foto di Harry.
Dai miei occhi scesero le lacrime.
M:oddio,scusami non ti volevo far piangere.
I: no,niente non ti preoccupare.
Gli diedi una cuffietta e iniziammo ad ascoltare le loro canzoni,misi la mia testa su quella di marco,l'aereo partì e mi io addormentai.

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