Alla ricerca di Ne... ahem di Harry di Sephira_Train (/viewuser.php?uid=10413)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4 ***
Capitolo 5: *** Capitolo 5 ***
Capitolo 6: *** Capitolo 6 ***
Capitolo 7: *** Capitolo 7 ***
Capitolo 8: *** Capitolo 8 ***
Capitolo 9: *** Capitolo 9 ***
Capitolo 10: *** Capitolo 10 ***
Capitolo 11: *** Capitolo 11 ***
Capitolo 12: *** Capitolo 12 ***
Capitolo 13: *** Capitolo 13 ***
Capitolo 14: *** Capitolo 14 ***
Capitolo 15: *** Capitolo 15 ***
Capitolo 16: *** Capitolo 16 ***
Capitolo 17: *** Capitolo 17 ***
Capitolo 18: *** Capitolo 18 ***
Capitolo 19: *** Capitolo 19 ***
Capitolo 20: *** Capitolo 20 ***
Capitolo 21: *** Capitolo 21 ***
Capitolo 22: *** Capitolo 22 ***
Capitolo 23: *** Capitolo 23 ***
Capitolo 24: *** Capitolo 24 ***
Capitolo 25: *** Capitolo 25 ***
Capitolo 26: *** Capitolo 26 ***
Capitolo 27: *** Capitolo 27 ***
Capitolo 28: *** Capitolo 28 ***
Capitolo 29: *** Capitolo 29 ***
Capitolo 30: *** Capitolo 30 ***
Capitolo 1 *** Capitolo 1 ***
Fic Game_cap 1
ALLA RICERCA DI NE... AHEM DI HARRY!
Quel ramo del lago di Como, che volge a mezzogiorno, tra due catene non interrotte di monti, tutti a seni e a
golfi...
Train: Ma che succede qua? E lei chi è?
Manzoni: Piacere di conoscerla gentil pulzella, io sono Alessandro Manzoni
Train: sì, come no! E io sono Leopardi!
Manzoni: Ma... Ma...
Train: Se ne vada!!! Fuori di qui, questa è proprietà privata!!!
E così dicendo prende il presunto scrittore per la collottola e lo scaraventa senza tante cerimonie fuori dalla
porta
Sephira: Ciao Train, scusa il ritardo ma il treno ha bucato una gomma!
Train: Come, scusa?
Sephira: Cosa c'è! Credi che tua sorella dica le bugie? C'era da aspettarselo, non credi in me! Non hai mai avuto
fiducia nella tua sorellona! INSENSIBILE! ç__ç
Train: No, no! Ti credo!
Sephira: Evviva l'amore fraterno!
Train: Sì... evviva...
Sephira: Senti, è già arrivato il nostro ospite speciale?
Train: Quale ospite?
Sephira: Non te l'ho detto? Ho invitato Alessandro Manzoni il mio vicino di scuola! Sai è successo che un giorno,
mentre facevamo ed. fisica sulle piste all'aperto, ho sbagliato mira e ho lanciato il disco nel suo giardino!
L'ho conosciuto così e ho deciso di invitarlo per aiutarci a scrivere la nostra fan fiction!
Train: Questa storia non me l'hai raccontata...
Sephira: Pazienza... bè, allora è già arrivato?
Train: Ahem... coff coff l'ho coff caccia-coff-to...
Sephira: L'HAI CACCIATO! E ORA COME FACCIAMO!
Train: Le altre 2 fic le abbiamo scritte senza aiuto! Perchè dovremmo averne bisogno adesso?
Sephira: Perchè è del mitico Potter che stiamo parlando!
Train: Ooooh, quanto la fai lunga!
Sephira: Vabbè cercheremo di arrangiarci...
Train: Brava! E' così che ti voglio!
Sephira: Bene signori lettori! Mettetevi comodi che si comincia!
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COS'E' UNA STORY GAME
Questa fan fiction non è come tutte le altre. E' come un albero: in ogni ramo c'è una storia diversa e tu devi
raccogliere queste storie con un certo ordine che ti permetterà di completare la tua personale storia.
Allora avrai capito che il protagonista di questa fic sei tu: devi decidere tra due o tre possibilità e leggere
seguendo i numeri. La fan fiction perciò può essere letta più di una volta, infatti contiene diversi finali:
uno solo però è quello giusto. Ogni volta dovrai fare una scelta che ti porterà in un luogo piuttosto che in un
altro.
OGGETTI UTILI
Come ogni studente di Hogwarts che si rispetti, anche i nostri eroi devono possedere alcuni oggetti utili allo
scopo del gioco. Qui sotto riportiamo l'elenco e la descrizione di quelli che ti è possibile scegliere.
PRIMA CATEGORIA - POZIONI
Puoi scegliere una sola pozione tra le tre proposte.
DISTILLATO DELLA MORTE VIVENTE: Potentissimo veleno; (Sappiamo che è una pozione soporifera ma abbiate pietà di
noi, non abbiamo trovato veleni! Nd_Autrici)
VERITASERUM: Pozione incolore e inodore che costringe colui che la beve a dire la verità;
AMORTENTIA: Filtro d'amore più potente del mondo.
SECONDA CATEGORIA - VARI
Puoi scegliere un solo oggetto tra i tre proposti.
CACCABOMBE: Bombe dall'odore "biologico";
BEZOAR: Pietra che si trova nella pancia delle capre e che salva da molti veleni;
GIRATEMPO: Permette di tornare indietro nel tempo. Utile se si incappa in qualche game over, ma con un piccolo
limite: può essere utilizzata una sola volta.
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CAPITOLO UNO
Harry, Ron ed Hermione correvano per raggiungere in tempo la lezione successiva. "O cavoli, non adesso!" esclama
Harry all'improvviso.
"Cosa c'è?" chiede Hermione.
"Niente! Ho... ho un'affare urgente da sbrigare! Voi due andate avanti, vi raggiungerò più tardi!" e così
dicendo svolta a sinistra correndo come un razzo.
Ron ed Hermione raggiungono l'aula di difesa contro le arti oscure dove la nuova professoressa,
parecchio giovane e con un'enorme zazzera di capelli ricci, stava facendo l'appello.
"Giusto in tempo" ansimò Hermione.
"Brown Lavanda"
"Presente"
"Speriamo che Harry arrivi in tempo, non vorrei mai che si inimicasse la nuova prof!" disse Ron.
"Non mi sembra il tipo da prendersela con un alunno per così poco..." rispose Hermione.
"E tu che ne sai?"
"Lo so e basta!"
"Granger Hermione"
"Presente"
"Cos'è... l'hai già conosciuta?" ribattè Ron.
"Oooh Ron! Ma che t'importa! Lo so punto e stop!"
"Potter Harry"
Silenzio.
"Potter Harry"
Hermione alzò cautamente la mano "Ehm, professoressa..."
"Dica signorina Granger!"
"Potter ha detto che sarebbe arrivato fra poco e..."
"Ah! Ho capito... attenderemo e ogni minuto di ritardo sarà un punto in meno per Grifondoro!"
"Che ti avevo detto?" Bisbigliò Ron all'orecchio di Hermione.
Quel giorno il punteggio dei Grifondoro scese di molto poichè Harry non si presentò alla lezione di difesa
contro le arti oscure e tantomeno alle due ore successive. "Comincio a preoccuparmi, aveva detto che ci
avrebbe raggiunto subito!" disse Hermione.
Ron si guardò in giro come se Harry fosse nascosto li intorno.
"Probabilmente deve essergli successo qualcosa..."
"Cercate qualcuno?" disse una voce sconosciuta alle loro spalle facendo fare ai due un salto di tre metri buoni.
Una ragazzina dai capelli neri e la pella olivastra li fissava compiaciuta.
"Adoro spaventare la gente! Allora, cercate qualcuno?"
"Noi veramente... cerchiamo crosta, il mio topo"
"Ron, puoi essere sincero con lei! E' mia amica!" fece Ginny apparendo all'improvviso.
"Ciao Ginny! Noi stiamo cercando Harry, non è che l'hai visto passare?" chiese Hermione.
"Non di recente! Mi dispiace..."
"Pazienza, lo cercheremo!"
"Possiamo darvi una mano?" chiese la ragazzina.
"Certo! Ma prima... tu, chi sei?" ribattè Ron.
"Che sbadata! Io sono Train, frequento il 5° anno e voi dovreste essere Ron ed Hermione, vero?"
"Già, piacere di conoscerti!" fece Hermione porgendo la mano alla nuova arrivata.
"Bene, avete già un'idea di dove cominciare a cercare?" chiese Ginny.
Ron si grattò il mento "Veramente no... Tu hai qualche idea Hermione?"
"Io inizierei utilizzando la"
"Scusate se vi interrompo, ma io non vedo perchè cercarlo subito. Probabilmente ha solo deciso di bigiare. Anche
la polizia inizia a cercare le persone dopo 24 ore dalla scomparsa" osservò Train.
"Sì, ma noi non siamo la polizia e incominceremo a cercare Harry adesso!" Ribattè Hermione.
1) Cerchiamo Harry. Vai al capitolo 3.
2) Lasciamolo in balia di se stesso, prima o poi tornerà... quando avrà fame. Vai al capitolo 2.
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Capitolo 2 *** Capitolo 2 ***
GAME OVER :P
GAME OVER :P
Uhm... forse caro lettore non hai ben capito lo scopo del gioco...
Per questa volta ti dò la possibilità di tornare al capitolo uno. Rileggi attentamente tutto quello che c'è
scritto dopo aver connesso i cavetti del cervello.
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Capitolo 3 *** Capitolo 3 ***
CAPITOLO 3
ALLA RICERCA DI NE... AHEM DI HARRY!
CAPITOLO 3
Il gruppo si riunisce in sala comune per discutere.
"Prima che venissi interrotta" Hermione scocca un'occhiataccia a Train "stavo proponendo di utilizzare la mappa
del malandrino"
"Grandiosa idea!" esclama Ron partendo di corsa verso il dormitorio. Il resto del gruppo lo segue.
"Aiutatemi a frugare!" aggiunge con la testa completamente immersa nel baule di Harry. La ricerca dura un intero
quarto d'ora ma senza risultati. "Dove diamine può essere quella mappa, ero sicuro che Harry la tenesse sul
fondo del baule"
"Prova a utilizzare la tua memoria Ron... quando è stata utilizzata l'ultima volta?" chiede Ginny sedendosi
sul letto.
"Fammi pensare... l'ultima volta... Ma certo! Io e Harry volevamo utilizzare la stanza delle necessità per...
per affari nostri" Hermione lo osserva con sguardo minaccioso "e... ehm... è passato di lì Piton e ci ha
costretti a vuotare le tasche visto che avevamo «un'aria sospetta e sicuramente ne stavamo combinando una delle
nostre», insomma, lo conoscete no? Ci ha sequestrato tutto quello che avevamo, mappa compresa"
"Perfetto! Ora come facciamo?"
"Piantala Train! Il sarcasmo adesso non sta di casa! Cerchiamo invece di trovare una soluzione"
"Non ti preoccupare Ginny! Mi è venuta un'idea, perchè non chiediamo aiuto alla
nuova prof. di difesa? Agli inizi non mi piaceva ma dopo la sua prima lezione penso proprio che sarà
la mia professoressa preferita!"
Hermione fissa Ron con sguardo ironico.
"Non c'è ne sarà bisogno Ron! Possiamo anche cavarcela da soli!"
"Sei sempre la solita, mai una volta che approvi le mie idee! Questa volta sono sicuro di avere ragione io!"
"Vedremo Ron, vedremo..."
1) Ron, sono con te! Chiedamo aiuto. Vai al capitolo 6
2) Sono adulto e vaccinato, posso farcela anche da solo! Vai al capitolo 4
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Capitolo 4 *** Capitolo 4 ***
CAPITOLO 4
ALLA RICERCA DI NE... AHEM DI HARRY!
CAPITOLO 4
Una figura solitaria rimugina nella sua stanza avvolta dalla penombra.
"E così non vogliono rendermi partecipe al gioco... ma non riusciranno ad evitarmi ancora per molto, prima o poi
avrò una parte più significativa in questa ff!"
Nel frattempo i nostri eroici protagonisti, dopo aver incautamente deciso di cavarsela da soli,
escogitano un metodo per recuperare la mappa.
"Bene signori!" Hermione, vestita da militare con berretto, frustino e bandiera britannica come sfondo, sta
esponendo i piani che la sua mente geniale è riuscita a formulare "siamo in presenza di un nemico molto scaltro e
sadico" la bandiera viene sostituita da una foto di Piton girato di schiena che esce furtivamente dal bagno
con la tunica incastrata nelle mutande. Il gruppo osserva con faccia schifata le gambette bianche e scheletriche
di Piton e gli orrenderrimi mutandoni grigi "gli unici modi per sottrargli la mappa sono due: un diversivo oppure
un raggiramento, ma nutro scarse speranze sull'esito finale della missione. La sua realizzazione è molto difficile
e alcuni di noi potrebbero non farcela" posa uno sguardo pieno di significato su Ron e Train "in ogni caso noi
ci proveremo e, se non riusciremo, periremo nel tentativo! Bene, i piani sono questi:
1 - Una selva di caccabombe irromperà nell'ufficio di Piton costringendolo alla fuga, a quel punto entreremo, dopo
esserci applicati un incantesimo Testabolla, e frugheremo ovunque possa essere la mappa.
2 - Io mi farò ricevere da Piton con una bottiglia intera di Gocce Imperiali e incomincerò a tempestarlo di domande
esistenziali e di dubbi che mi sono sorti riguardo al mio futuro finchè Piton, giunto allo stremo, si darà
all'alcool. Nel momento in cui la volontà del professore sarà completamente soggiogata dalla potente bevanda
babbana, entrerete anche voi nell'ufficio e ci faremo dire dove si trova la mappa."
1) Scegli il primo piano, più facile da attuare e poi all'inizio della storia hai preso come equipaggiamento
le caccabombe appunto per un'evenienza del genere. Vai al capitolo 5
2) Scegli il secondo piano, più elaborato e, per questo, più intrigante, poichè io in fondo, ma molto in fondo,
son un avventuriero/a e adro rischiare (e per di più non ho con me le caccabombe...). Vai al capitolo 7
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Capitolo 5 *** Capitolo 5 ***
CAPITOLO 5
ALLA RICERCA DI NE... AHEM DI HARRY!
CAPITOLO 5
Il piano ha inizio!
Le caccabombe vengono posizionate di fronte alla porta dell'ufficio di Piton mentre Hermione continua a sussurrare
raccomandazioni per la giusta riuscita del piano.
"Se mi ricorda ancora una volta come si effettue l'incatesimo di levitazione giuro che la strozzo!" sussurra Train
all'orecchio di Ron che si mette a sghignazzare sotto i baffi.
"Silenzio voi due! Ci vuole concentrazione per questo genere di cose!" bisbiglia Hermione fissandoli con sguardo
truce "Allora... siamo pronti? Perfetto, diamo il via all'operazione: recupero mappa"
"Gli ha pure dato il nome!" esclama Train alzando gli occhi al cielo.
Il gruppo si imbosca silenziosamente dietro un angolo del corridoio attenti a non farsi scoprire da nessuno.
"Alohomora" Sussurra Ginny e la porta viene aperta. Quando lo spiraglio incomincia ad ingrandirsi parte il conto
alla rovescia "Tre, duo uno... via!"
L'incantesimo di levitazione viene recitato da 4 voci. Il potente diversivo si alza in aria e si fionda sulla
porta che viene spalancata con forza. Le caccabombe irrompono nell'ufficio e incominciano a spiaccicarsi in giro.
La maggior parte si spatellano sul muro dietro la scrivania fracassando i vari vasetti della collezione di Piton,
altre sulla scrivania stessa ed altre ancora sulla barriera eretta intorno al corpo dell'attento ed allenato
professore che, non appena aveva visto la porta aprirsi da sola, si era preparato al peggio.
"Via! Scappiamo" Urla Hermione. Il gruppo corre per i vari corridoi finchè non giungono a tre piani di distanza
dall'ufficio.
1) Chiedere aiuto forse era la cosa migliore. Vai al capitolo 6
2) Non vuoi chiedere aiuto di tua spontanea volontà? Allora ti ci costringo io! Vai al capitolo 6
3) NON POTRAI SFUGGIRMI!!! CHIEDI AIUTO SE HAI CARA LA VITA! Vai al capitolo 6
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Capitolo 6 *** Capitolo 6 ***
CAPITOLO 6
ALLA RICERCA DI NE... AHEM DI HARRY!
CAPITOLO 6
Che saggezza nell'aver scelto di affidarsi ad un adulto (si fa per dire, in fondo la prof. ha solo 20 anni).
I quattro dell'Ave Maria si dirigono all'ufficio della prof. e, una volta giunti di fronte alla porta, bussano.
"Avanti!" La voce distratta della professoressa li invita ad entrare. Una volta dentro Ron, Hermione e Ginny
incominciano a guardarsi intorno meravigliati. La stanza è arredata molto diversamente da tutte quelle degli altri
professori. L'arredo è principalmente composto da oggetti di stile orientale e ripieno di oggetti babbani quali
cd, vhs, dvd, manga, videogiochi e, specialmente, libri fantasy. In un angolo della stanza trionfa un enorme
quantità della più avanzata tecnologia babbana circondata da uno strano scintillio. La professoressa era seduta
su una comoda poltrona a guardare i cartoni di Mtv.
"Ciao Sephira!" esclama Train con non curanza. Sephira si alza corre incontro a sua sorella ed eseguono il saluto
dei Pali e Dispari.
"Mizzica Train! Ma che hai mangiato?"
"Patatine all'aglio!"
"Ma... ma voi siete sorelle?" chiede Ginny con la faccia da pesce lesso.
"Ma certo! Da dove pensi che arrivino tutti quei bei voti in difesa contro le arti oscure?" esclama Train incredula
del fatto che nessuno avesse mai capito questa parentela "Non vedi siamo due pesci d'acqua!" Train e Sephira
iniziarono a boccheggiare.
"Vedo, vedo... volete un'ampolla?" chiede Hermione con voce sarcastica.
La professoressa torna a concentrarsi sulla puntata di Inuyasha "Allora cosa desiserate?"
"Ecco, abbiamo un problema..." inizia Hermione.
"Quesssto lo sssapevo già!" dice la prof. con l'accento di Daffy Duck.
"Perfetto! Sei lei sa già tutto io ho finito di raccontare!" esclamò stizzita Hermione.
"Umpf, lascia perdere Sephira! Con lei non si può proprio discutere! Ti spiego io: sono riusciti a smarrire Harry
sai, si sono dimenticati di mettergli la medaglietta stamattina, e così hanno deciso di cercarlo con la mappa del
malandrino ma, guarda caso, in questo momento c'è l'ha Piton!"
"Capisco il vostro tormento e TU NON TOCCARE ASSOLUTAMENTE NIENTE!" urlò Sephira rivolta a Ron che stava
allungando la mano verso un tempietto con candele. Ron la ritrasse immediatamente.
"Cosa c'è lì?"
"Ci sono i miei videogiochi preferiti! L'intera serie di Monkey Island e Final Fantasy 8!" spiegò la prof con aria
sognante "e non permetto a nessuno di toccarli!" aggiunse, poi, ritornando seria.
"E questo invece?" Chiese Ginny indicando un patibolo formato mignon. Alla forca era appesa una memory card nera.
"Oh, quella! Bè è una storia interessante... dovete sapere che quella memory card conteneva i salvataggi di ff8.
Era la terza volta che ci giocavo perchè volevo tutte le guardian force e gli oggetti per potenziare le armi al
massimo. Oramai ero arrivata al punto in cui bisogna entrare nella Lunatic Pandora e sconfiggere Adele"
"Voi state capendo che dice?" chiede Ron smarrito.
"Shhhhhhhhhhhhht" lo rimbeccò Train.
"così avevo deciso che avrei allenato tutti i personaggi fino a farli arrivare a livello 100, e c'ero quasi
riuscita, mi mancava solo Rinoa e... il disastro! Quell'infida memory card si è AUTOCANCELLATA! TUTTO IL MIO LAVORO
GETTATO NEL CESSO!!! ADESSO E' APPESA LI A SCONTARE LA SUA PENA!!!" concluse la prof con sguardo di fuoco.
"Questa è tutta matta..." bisbigliò Ron nell'orecchio di Hermione.
"Sa anche a me..." rispose sinceramente Hermione.
1) Che prof. magnanima quest'anno! Risolverà di certo il problema. Vai al capitolo 8
2) Ho una strana sensazione da Fimbles! Meglio scappare! Vai al capitolo 10
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Capitolo 7 *** Capitolo 7 ***
CAPITOLO 7
ALLA RICERCA DI NE... AHEM DI HARRY!
CAPITOLO 7
Hermione si prepara psicologicamente e ragiona per la buona riuscita del piano all'interno del dormitorio
femminile, aiutata da Train e Ginny che, avendo ancora impressa nella mente la foto di Piton, riescono facilmente a
capire la situazione precaria e pericolosa in cui oscilla la ragazza. Quando scendono dalle scale Hermione indossa
una divisa appena lavata e, con l'aiuto di un incantesimo molto potente, è persino riuscita a sistemarsi quel
ciuffo informe di asparagi che lei si ostina a chiamare capelli.
"Dov'è finito Ron?" Chiese Hermione che emanava onde da nevrosi tali che parecchi ragazzi ne furono influenzati
e presero a pestarsi tra di loro.
"Sono qui!" urlò Ron che cercava di districarsi da un Seamus Finnigan incavolato come una bestia e in possesso di
un pericolosissimo randello. "Hai comprato il prodotto giusto?"
"Sì, l'ho trovato in un banchetto interessante vicino al bagno di Mirtilla" rispose Ron sventolando una
bottiglietta
"Quale banchetto?" chiese Train interessata.
"Uno di quelli che tendono a formarsi illegalmente quando Sirius Black attacca e nei periodi di esame!"
"Penso che ci farò una capatina..."
"Ahem..." fece Hermione scocciata "al momento non mi interessa niente di questi banchetti!" tira un forte sospiro
"è il momento, io incomincio ad andare, voi seguitemi dopo 5 minuti e imboscatevi in un angolo del corridoio"
il gruppo annuisce ed osserva l'amica che riluttante attraversa il buco del ritratto. Quando Hermione giunge di
fronte all'ufficio di Piton, le gambe le tremano in maniera incontrollata e facendosi coraggio bussa alla porta.
Dall'ufficio giunge il rumora di una sedia spostata, subito seguito da un colpo "Ma porc-biiiiip maledetto spigolo,
vorrei sapere chi diamine li ha inventati!!!". Dopo 5 minuti buoni la porta si apre leggermente ed un occhio nero
osserva Hermione da capo a piedi. Il professore grugnisce e le sbatte la porta in faccia.
Quando il resto del gruppo giunge nei sotterranei, trova una sconsolata Hermione che li avvisa con aria tetra la
non riuscita del piano.
1) Solo per bontà ti do la possibilità di chiedere aiuto. Vai al capitolo 6
2) Nella prima opzione ti ho dato una possibilità che non si ripeterà! Accetta, ti conviene. Vai al capitolo 6
3) TUUUUUUUUUUUUUUUUUUU!!! ESSERE BLASFEMO!!! ORA ACCETTERAI PER FORZA LA MIA PROPOSTA POICHE', SE FARAI
DIVERSAMENTE (COSA ASSOLUTAMENTE IMPOSSIBILE), IL BARATRO DEGLI INFERI SI APRIRA' SOTTO I TUOI PIEDI. Vai al
capitolo 6
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Capitolo 8 *** Capitolo 8 ***
CAPITOLO 8
ALLA RICERCA DI NE... AHEM DI HARRY!
CAPITOLO 8
Sephira osserva attentamente la porta dell'ufficio di Piton cercando di scegliere la strategia migliore da
utilizzare. Una volta scelta, assume il suo cipiglio più severo e bussa alla porta. Il gruppo, imboscato nel
solito angolino, osserva attentamente la scena. La porta si apre e due occhi incorniciati da unticci capelli neri
osservano beffardi la nuova prof. "Oh, ma che bella sorpresa... Cosa desidera?" chiede Piton cercando di
cammuffare il disgusto presente nel suo tono voce.
"Sono qui per chiederti un favore, Severus. Ho saputo che hai sequestrato degli oggetti a due alunni di
Grifondoro. Vorrei vederli, se non ti spiace"
"E invece mi spiace e anche parecchio. Scommetto che è stato Potter a chiedertelo. Sono infelice
nel constatare che anche quest'anno Silente ha assunto un fan di quel bamboccio..."
"Silente mi ha assunto per le mia capacità. Cos'è, ti rode che neanche quest'anno il lavoro sia stato affidato a
te?"
Il viso di Piton si trasforma in una maschera di rabbia.
"Tu non devi preoccuparti di quello che faccio io. E adesso, se non ti spiace, ho del lavoro da completare,
quindi, se non hai più niente da dirmi..." Piton si muove per chiudere la porta, ma Sephira si mette in mezzo e
glielo impedisce.
"Io ho ancora molto da dirti, devo assolutamente avere quello che hai sequestrato a Potter e a Weasley!"
"Ed è per questo che non lo avrai!" concluse Piton chiudendo la porta con un colpo secco.
Sephira passò un sacco di tempo appostata di fronte alla porta del suo ufficio senza ottenere alcun risultato
fino a quando, con irritazione crescente, decise di lasciar perdere e di raggiungere il gruppo.
"Mi dispiace ragazzi, non ci sono riuscita..."
"Ma dai, non ce n'eravamo accorti!" disse ironica Train.
"10 punti in meno a Grifondoro! E vedi di non dimenticare che ora sono una tua professoressa!"
"Umpf... la odio quando fa l'autoritaria" bisbigliò tra se Train. Sephira le lanciò uno sguardo fulminante ma
decise di lasciar correre.
"Anche questo tentativo è fallito e ora che si fa?" chiese Ginny.
1) Forse era meglio fare da soli... inventiamo una scusa e molliamo la matta. Vai al capitolo 10
2) Non perdiamoci d'animo, la prof. troverà una soluzione al nostro problema. Vai al capitolo 12
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Capitolo 9 *** Capitolo 9 ***
CAPITOLO 9
ALLA RICERCA DI NE... AHEM DI HARRY!
CAPITOLO 9
"Fatemi vedere dove l'avete visto l'ultima volta" chiese la professoressa mentre vagavano per i corridoi di
Hogwarts.
"Proprio lì" disse Ron indicando un bivio poco lontano. La prof. si dirige decisa verso il luogo indicato dal
Rosso "E da che parte è andato?"
"Ha imboccato questo corridoio" concluse Hermione volgendo lo sguardo al corridoio di sinistra.
"Perfetto!" Sephira imbocca spedita il corridoio e segna sul taccuino l'ultimo luogo dove è stata vista la
vittima, nel frattempo il resto del gruppo interroga i passanti mostrando loro il ritratto di Harry.
"Hey, tu! Sì dico proprio a te! Per caso hai visto passare di qui questo ragazzo?" chiese Ron sventolando il
ritratto sotto il naso di un corvonero del settimo anno. "State cercando Potter?"
rispose lui "Non credo che ci sia bisogno
di un ritratto, chi vuoi che non lo conosca e poi con un disegno del genere... io ho capito chi stavate cercando
solo perchè c'è scritto sopra! E cosa sono quegli occhiali del 2006?"
Ritratto Potter
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A quel punto Ron mise su il broncio e si voltò mollando lì l'ignaro corvonero, che non aveva capito di aver di
fronte proprio l'autore del ritratto."Come si permette di criticare gli occhiali del 2006... che zoticone!"
borbottò Ron quando Ginny gli si avvicinò.
"L'ho visto correre a perdifiato e così mi sono detto, perchè non fargli uno scherzetto!"
Una voce strascicata giungeva da poco lontano.
"E poi cos'è successo?"
"Ve lo già detto, è caduto a terra come un salame!"
Risate gutturali.
Appena svoltato l'angolo, il gruppo incontra Malfoy tutto preso dall'imitazione di una rovinosa caduta.
"Potter è proprio scemo, l'ho sempre detto io!" disse trionfante Malfoy al gruppo di serpeverde che se la
sghignazzava come un branco di iene.
"Malfoy! Venga immediatamente qui!" urlò Sephira calandosi perfettamente nella sua parte da professoressa severa.
Malfoy si avvicina lanciando occhiolini ai serpeverde che si allontanavano borbottando compiaciuti.
"Cosa desidera professoressa?" chiese, mettendo molta ironia nell'ultima parola. Sephira squadra il ragazzo
dall'alto al basso cercando di incutergli timore senza riuscirci visto che lui è di circa 15 cm più alto
(non immaginatemi come una tappa... non sono di certo una stanga ma il mio metro e 56 lo raggiungo! nd_Sephira).
"Ti ho sentito poco fa parlare malignamente di un mio alunno... vorrei sapere dove si è diretto!"
"E' andato da quella parte" disse Malfoy che non era così stupido da non rispondere ad una domanda posta da un
professore quale che sia.
"Accompagnaci!" ordinò Sephira e Malfoy, eseguendo l'ordine, imbocco un secondo corridoio lì vicino.
"Questo è il corridoio che porta alle cucine!" esclamò Ginny indicando il quadro di frutta.
"E ora che facciamo?" chiese Train guardando il corridoio che proseguiva "andiamo avanti o entriamo nelle cucine?"
1) Entro nelle cucine, forse è ad abbuffarsi come suo solito. Vai al capitolo 14
2) Tiro dritto, non voglio dare la possibilità ad Hermione di fare una conferenza sul CREPA. Vai al capitolo 11
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Capitolo 10 *** Capitolo 10 ***
GAME OVER :P
"L'avevo detto io che per i traditori riservavo un trattamento speciale" disse la professoressa allontanandosi
dai corpi penzolanti dei protagonisti.
GAME OVER :P
1) Utilizza la giratempo e torna al capitolo precedente. Ma ricorda: se la usi adesso non la potrai
utilizzare mai più!
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Capitolo 11 *** Capitolo 11 ***
CAPITOLO 11
ALLA RICERCA DI NE... AHEM DI HARRY!
CAPITOLO 11
Hermione si avvicina furtivamente al quadro di frutta che porta in cucina. Piano piano allunga la mano per fare il
solletico alla pera con uno scintillio maniacale negli occhi. Ron si volta e la nota mentre il resto del gruppo si
stava incamminando per il corridoio.
"Ehi! Hermione cosa stai facendo?"
Tutti si voltarono e beccarono Hermione in flagrante. Lei cercò di solleticare la pera con uno scatto felino ma venne
fermata in tempo, legata ed imbavagliata. Così insaccata Hermione venne portata a forza verso il fondo del corridoio.
Dopo una camminata di 10 minuti buoni finalmente si incomincia a scorgerne la fine.
"Guardate, la fine!" esclama Ron neanche avesse camminato per decenni.
"Ma... è un vicolo cieco!" disse stupita Ginny.
Infatti il corridoio era bloccato da un muro ricoperto da un arazzo.
"Questo arazzo ha qualcosa di strano..." sussurrò Sephira avvicinandosi ed esamindo il quadro di stoffa.
"osservate qua" disse poi "è una porta!"
"Cosa?" chiese stupita Train.
"Guardate bene, questo pezzo di stoffa ha uno spessore!"
Ed effettivamente se si osservava alla luce delle bacchette l'arazzo aveva un certo spessore. Il gruppo si guarda smarrito
per l'indecisione. Nel frattempo Hermione, ancora legata, addocchia avidamente il corridio con il chiaro proposito di
tornare indietro.
1) Hermione solitamente non sbaglia anche se ora è in presa ad una crisi ossessiva. Torno indietro. Vai al capitolo 14.
2) Chissà chi è l'imbeccille che non riesce a nascondere una semplice porta... Sono curioso! Cerco di entrare. Vai al
capitolo 15.
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Capitolo 12 *** Capitolo 12 ***
CAPITOLO 12
ALLA RICERCA DI NE... AHEM DI HARRY!
CAPITOLO 12
"O.k. ragazzi, io non so più che pesci pigliare!" esclamò esasperata Sephira rivolta al gruppo riunitosi nel suo
ufficio per vagliare un modo per trovare Harry senza l'utilizzo della Mappa del Malandrino.
"Ha ragione lei, abbiamo esaminato tutte le opzioni che ci restano e l'unico risultato a cui siamo giunti è che ci
toccherà frugare in tutta la scuola!" disse Ron con le mani nei capelli.
"Sempre che sia ancora nella scuola..." aggiunse Hermione depressa. Il resto del gruppo si voltò a fissarla.
"Bè, adesso non ditemi che non avete pensato all'esterno..." espressioni vacue "oh, avanti! Con Voldemort in
circolazione e tutti i mangiamorte che lo vogliono morto!" espressione vacue due la vendetta "DANNAZIONE!!!
RAGIONATE UN ATTIMO!!! PER TUTTA HOGWARTS CI SONO MILIONI DI PASSAGGI SEGRETI! POSSONO ESSERE RIUSCITI AD ATTIRARLO
FUORI CON UN TRUCCO COME HANNO FATTO CON SIRIUS!!!" urlò Hermione con sguardo incredulo.
"Mi è venuta un'idea grandiosa!" tutti si girarono a guardare la prof. che aveva assunto un'espressione da
illuminata "su una cassetta ho alcune puntate di Conan! Guardarle potrebbe esserci d'aiuto!"
"Conan? E chi diamine è?" chiese Ginny confusa.
"E' il protagonista di un cartone animato" rispose Train.
"E perchè guardare un cartone dovrebbe darci una mano?" chiese Ron ancora più confuso.
"Perchè Conan è un grandissimo investigatore!" disse la prof. con una lucetta maniacale in fondo agli occhi.
"Aaaaaaah!" risposero gli altri che finalmente avevano capito dove voleva parare Sephira.
"Ma questo è assolutamente assurdo!" fece notare Hermione.
"Oh, avanti Hermione! Tanto non sappiamo cosa fare! Forse può suggerirci qualche idea" disse Ron con la prof. di
sfondo che annuiva saccentemente.
"Eh va bene, proviamo..." disse, sospirando, Hermione. Tutto il gruppo si piantò di fronte alla tv che
emetteva bagliori dorati a causa dell'incantesimo che la circondava.
"E' questa barriera che permette alla tua tecnologia di funzionare qui dentro?" chiese Hermione.
"Già, insieme ad un permesso speciale del Preside!" rispose Sephira che stava inserendo la cassetta nel
videoregistratore.
Il quintetto riuscì a sopportare la visione di sole 5 puntate e infine giunsero alle seguenti conclusioni:
1°- Trovare indizi, anche i più assurdi, ma soprattutto non tralasciare mai nessun particolare;
2°- Arrovellarsi, spremersi le meningi e formulare una soluzione al problema anche se altamente improbabile;
3°- Stendere qualcuno, nascondersi e imitarne la voce con un farfallino incastrato in bocca.
"Bene, a questo punto non ci resta che mettere in pratica quello che abbiamo concluso" disse Sephira osservando
pensosa i tre punti che avevano scritto sul suo blocchetto da Giovane Investigatore.
"Secondo me tutto questo rimane assurdo..."
1) Ma che cavolata! Sono sicuro di trovare una soluzione migliore! Vai al capitolo 13
2) Tanto, peggio di così... Vai al capitolo 9
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Capitolo 13 *** Capitolo 13 ***
GAME OVER :P
GAME OVER :P
Avanti genio! C'è la possibilità di lasciare messaggi, illustraci la tua grande idea! Intanto però hai perso
per aver messo in dubbio le capacità creative delle autrici. Comunque no problem, non ce la prendiamo a male...
valuteremo la tua soluzione e risponderemo di conseguenza non appena ci saremo liberate dai vari impegni
mondani
Train: Quali impegni mondani?
Sephira: ehm... la quinta superiore è impegnativa!
Train: chiamalo impegno mondano...
Sephira: sì, bè... è più una seccatura giornaliera
Comunque, tutte le soluzioni verranno accolte a braccia aperte e giustamente cestinat... ehm, commentate!
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Capitolo 14 *** Capitolo 14 ***
CAPITOLO 14
ALLA RICERCA DI NE... AHEM DI HARRY!
CAPITOLO 14
Hermione, con sguardo eccitato, allunga la mano e solletica la pera del quadro, la quale si mette a ridere e si
trasforma in una maniglia. Con eccitazione crescente la porta viene spalancata ed uno spettacolo alquanto
stravagante si apre ai loro occhi. Le enormi cucine di Hogwarts ospitavano una miriade di piccoli elfi domestici
tutti impegnati nel preparare la cena di quella sera. Al centro della mischia svettatava un bellissimo ragazzo,
alto, dai lunghissimi capelli biondi e gli occhi di un azzurro intenso. Le orecchie a punta e gli zigomi alti
lo denotavano come appartenente alla razza elfica.
"Legolas!" esclama Sephira. L'elfo si gira di scatto. Stranamente al di sopra del suo classico vestito boschivo
indossava un grambiule rosa e in una mano stringeva una patata per metà sbucciata mentre nell'altra il pela-patate.
"Cosa ci fai nelle cucine della scuola?" chiese esterrefatta la professoressa. L'elfo, preso alla sprovvista,
raddrizza la schiena con fare fiero.
"Posso sapere con chi stò parlando?"
"Con una grande fan di Tolkien! E adesso spiegami cosa ci fai qui!"
"Ahime, la mia è una storia lunga e triste..."
"Non ti preoccupare, abbiamo tempo!" risponde Ron servendosi dal vassoio carico di pasticcini che gli veniva offerto
da un servizievole elfo domestico.
L'elfo sbuffò rumorosamente "Odio la gente che non si arrende... E va bene! Stavo tornando da una pericolosissima
e segretissima missione di cui ero l'unico superstite" Hermione si portò le mani alla bocca in un ben riuscito gesto
teatrale "Una volta arrivato al mio bosco trovai l'invasore che distruggeva e saccheggiava!" disse con ardore l'arciere
"e in quel momento presi la decisione di salvare il mio villaggio, ma non potevo riuscirci da solo così ho scelto di
chiedere aiuto ai personaggi della Rowling. Mi sono diretto verso il castello di Hogwarts e una volta raggiunto ho
chiesto ad un tizio strano e magrolino con un gatto spelacchiato di annunciarmi al Preside. L'imbeccille, credo che
fosse il custode, si rifiutava di farmi entrare farneticando cose riguardo a certi mangiacorte o pappamolle, adesso non
ricordo... insomma, non voleva farmi entrare e così ho deciso di esporgli in modo conciso chi ero e cosa ero disposto
a fare per ottenere quel colloquio" Legolas fece scivolare la mano sul coltello che portava appeso alla cintura
"L'ameba si è spaventata ed è corsa via dicendo che mi avrebbe trovato qualcuno con cui dicutere la questione in modo
civile. Quando è tornato con lui c'era una donna strana piena di scialli tintinnanti ed un'enorme paio di occhiali. Una
volta che mi sono presentato specificando di essere un elfo la donna ha subito dichiarato che la sua Vista sapeva per
certo il perchè fossi venuto lì e mi ha fatto accompagnare dal microcefalo nelle cucine convinta che io cercassi
lavoro... ed ecco la mia triste storia" concluse.
"E questa sarebbe una storia triste... ne ho sentite di peggio!" esclamò all'improvviso Train facendo trasalire il
resto del gruppo che si asciugava gli occhi con i fazzoletti offerti loro dagli elfi domestici.
Hermione si alzò e guardò Train con uno sguardo che se avesse avuto il potere di uccidere nessuno sarebbe sopravvissuto.
"Ecco una miscredente!!! Ma come ti permetti? Queste creature vengono sfruttate all'infinito da noi maghi e l'unico
modo in cui sappiamo ricompensarli è maltrattarli il doppio!!! Signori, fatevi un esame di coscienza..."
I nostri eroi vengono sommersi da una valanga di parole. Dopo 2 ore circa Train e Sephira stanno completando la trentesima
partita a rubamazzetto, Ginny sonnecchia in un angolo della cucina, Draco e Ron si insultano a vicenda e Legolas ha finito
di pelare le patate. "Ricordatevi le mie parole! Un giorno si ribelleranno e si ricorderanno del C.R.E.P.A. fondato
per aprire loro gli occhi. Da oggi io mi impegnerò il doppio di prima per salvare questi Elfi innocenti soprattutto perchè
non sono sfruttati solo questi piccoletti ma anche quelli alti, biondi e con gli occhi azzurri!!! Noi maghi non potevamo
cadere più in basso..." concluse sconsolata.
Agli inizi il gruppo non si accorse dell'improvviso e insolito silenzio che si era formato ma, una volta connesso il
cervello, capì che Hermione aveva finalmente smesso di parlare e li fissava con fare minaccioso.
"Non avete ascoltato una sola parola di quello che ho detto, vero?" I suoi occhi lampeggiarono minacciosamente.
"Ehm..." fecero i disgraziati all'unisono.
"Per caso hai visto passare di qui Harry Potter?" Chiese prontamente Sephira a Legolas attirando l'attenzione di tutti e
soprattutto quella di Hermione che aveva incominciato a fumare per la rabbia.
"C-chi?" rispose balbettando l'aitante elfo.
"Harry Potter, il Prescelto, il bambino sopravvissuto..."
"...lo sfregiato" aggiunse Malfoy guadagnandosi un'occhiataccia da tutti i presenti.
"...o come lo vuoi chiamare" concluse Sephira spostando lo sguardo nuovamente su Legolas.
"I-io non ho visto nessuno!" rispose con tono tutt'altro che deciso.
"Tu ci stai nascondendo qualcosa..." disse Train.
"Io non vi nascondo un accidente!"
"Ok, e allora perchè dalla tensione stai strangolando quell'elfo domestico?" disse con fare beffardo Train indicando il
povero elfo che si dimenava cercando di liberarsi dalla ferrea presa dell'arciere.
"oh..." esclamò Legolas mollando la presa. L'elfo strisciò fuori dalla portata di tutti i presenti e fuggì terrorizzato
quando si accorse che una preoccupata Hermione lo stava inseguendo per controlare come stava.
"Avanti confessa! Cosa ci nascondi?" indagò Ginny adottando il suo sguardo più minaccioso che, per la cronaca, era
identico a quello che adottava la signora Weasley quando era arrabbiata.
"Mi dispiace! Io non aprirò bocca!"
"Se è così... Ragazzi! Riunione speciale!" annunciò Sephira. Si riunirono tutti ad un tavolo, compresa Hermione che aveva
finalmente rinunciato ad inseguire il povero elfo domestico.
"Si vede lontano un miglio che ci sta nascondendo qualcosa riguardo Harry" disse Ginny.
"Già" confermò Train "Ma come possiamo costringerlo a confessare?"
"Io un'ideuccia ce l'avrei..."
Tutti si voltarono verso Malfoy. Una strana luce illuminava i suoi occhi.
"Rabbrividisco al solo pensiero di quello che gli è venuto in mente" disse Ron.
"Perchè tu hai qualche idea Weasley?" chiese con ironia Malfoy.
"Bè, io no..." rispose arrossendo.
"Proviamo ad ascoltarlo, che ci costa?" disse Sephira.
"Ok, ascoltate: guardiamo l'inventario e utiliziamo una pozione a nostra disposizione per costringerlo a confessare!"
"L'inventario?" chiese Ron, smarrito.
"Certo Ron, non ti sei informato?" disse Hermione osservando Ron con il suo solito sguardo da sapientona.
"Veramente, io..."
"Dovevo immaginarmelo..." commentò esasperata la ragazza "adesso te lo spiego. All'inizio della fanfiction il lettore
poteva scegliere degli oggetti utili al gioco e tra questi c'era la possibilità di scegliere una pozione fra le tre
proposte. Hai capito?"
Ron annui.
"Bene, guardiamo l'inventario! Mi sento tanto Lara Croft!" disse raggiante Sephira.
"Chi?"
"Niente!"
1) Ti sei rotto le scatole e, nonostante il suo uso sia controllato dal ministero, decidi di utilizzare il Veritaserum
sull'elfo. Vai al capitolo 16.
2) Ti sei rotto le scatole ma sei anche sadico e, conoscendo il senso di giustizia che alberga nel cuore del bellissimo
Legolas, decidi di approfittarne avvelenando un elfo domestico con il distillato della morte vivente. Vai al capitolo 19.
3) Lui è bellissimo e solo renderlo tuo schiavo per estorcergli informazioni può darti soddisfazione. Usiamo l'amortentia!
Vai al capitolo 17.
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Capitolo 15 *** Capitolo 15 ***
CAPITOLO 15
ALLA RICERCA DI NE... AHEM DI HARRY!
CAPITOLO 15
"Finalmente mi avete liberato!" esclamò infuriata Hermione mentre si massaggiava i polsi su cui erano rimasti i segni della
corda.
"Ti abbiamo liberata perchè ci servi!" disse senza pietà Train.
"Ve lo potete scordare il mio aiuto!" rispose indignata la ragazza.
"To', il castoro non è curioso di sapere cos c'è al di la della porta!"
"Malfoy, se adesso non ti tappi quella bocca giuro che ti affatturo!!!"
"Oh, ammettilo che la curiosità sta rodendo anche te!" rincarò Ginny.
"Be... forse un pochino ma... E va bene! Sono curiosa anch'io!" ammise sotto lo sguardo accusatore di tutti.
"Avanti, come l'apriamo?" chiese Ron.
"Potremmo utilizzare l'alohomora..." propose Hermione. Ginny si mise subito all'opera e scaglio l'incantesimo sull'arazzo
che non si mosse.
"Non funziona!"
"L'avevamo notato..."
Sephira e Malfoy si avvicinano alla porta e incominciano ad esaminarla. Nel frattempo Hermione snocciola tutti gli
incantesimi che conosce mentre Ginny li mette in pratica. In un angolo, ignorati da tutti, Train e Ron fanno a gara per la
caccola più buffa.
"Strano, davvero strano..." disse Sephira.
"Guarda questa! E' ha forma di barchetta"
"La mia è molto meglio, sembra un veliero!"
"Non è valido! L'hai trasfigurata con la magia!"
"Voi due piantatela e venite tutti qui!" comandò con tono impaziente la professoressa di difesa contro le arti oscure.
Il resto del gruppo si avvicinò.
"Osservate bene queste scanalature. Sembrano fatte apposta per inserire una mano!"
Malfoy si chinò ad osservare il fondo dell'arazzo.
"Ehi, ma qui ci sono delle specie di rotelline!"
"Cosa?" esclamò Sephira "Vuoi vedere che..." lasciando in sospeso la frase inserì la mano nelle scanalature e spinse
l'arazzo che scivolò fluidamente di lato.
"Era una porta scorrevole! Ecco perchè gli incantesimi non funzionavano, era già aperta!" disse Ginny.
"Entriamo?" chiese Train osservando gli altri.
"Certo che sì!" esclamò decisa Hermione che sembrava aver preso come offesa personale il fatto che ad Hogwarts fosse
presente una porta così babbana.
I nostri "eroi" oltrepassarono la porta trovandosi immersi nel buio.
"E adesso?" chiese Ginny.
"Accendiamo tutti le bacchette!" disse Sephira. Ma non ebbero neanche il tempo di pronunciare l'incantesimo che le luci
si accesero illuminando l'intero ambiente.
Un percorso di mattonelle gialle si snodava ai loro piedi.
"AAAAAAAHHH!!!" l'urlo di Malfoy fece fare a tutti i salti mortali per lo spavento.
"Che succede?" chiese ansioso Ron.
Nessuno gli rispose, la risposta era davanti ai loro occhi.
"Malfoy, ma che diamine ti sei messo addosso?" chiese Train trattenendo a stento le risate.
Anche il resto del gruppo riusciva a stento a trattenersi osservando il serpeverde vestito da enorme coniglio rosa.
"E inutile che ridete! Non è che voi siate messi meglio!!!" ribattè stizzito Draco.
Il gruppo si osservò a lungo prima di imitare l'urlo che poco fa gli aveva fatto saltare le coronarie.
La situazione era più o meno questa: Ginny era vestita da leone con un enorme quantità di peluria che sbucava da ogni poro,
Train assomigliava ad una scatola di latta con gambe e braccia, Ron era completamente fatto di paglia che disseminava in
giro ad ogni movimento che faceva ma la più terrificante era la professoressa di difesa contro le arti oscure che aveva
assunto un colorito verde acceso ed indossava un nero vestito da megera. Quella messa meglio era Hermione che
indossava una tenerissima salopette a gonna azzurro pastello, con una camicetta a maniche corte bianca e i capelli
acconciati in fluidi boccoli raccolti con un nastro.
"Ma che diamine succede?" chiese Ginny sputazzando peli.
"Ma che schifo!" esclamò Ron che non si era accorto che anche lui sputazzava paglia.
"Seguite il sentiero giallo!" disse una voce sconusciuta.
"Chi ha parlato?" chiese Malfoy con tutta l'aria da duro che può avere uno vestito da coniglione.
Un omino molto basso con uno strano ciuffo in testa sbucò dal nulla.
"Seguite il sentiero giallo!" ripetè lo strano omino.
"Ma perchè..." inizò a chiedere Train.
"Seguite il sentiero giallo!" la interruppe il lillipuziano.
"Ho capito, ma per..." provò di nuovo Train.
"Seguite il sentiero giallo!"
"vogliamo delle spiegazioni!" esclamò Sephira irritata.
"Seguite il sentiero giallo!"
"Questo qui manco ci da retta!"
"Seguite il sentiero giallo!"
"ADESSO BASTA!" urlò al colmo di rabbia Train.
"Seguite il sent..."
"AVADA KEDAVRA!"
"AAAAAAAAAAAARGH!!!"
L'omino morì sul colpo mentre il gruppo osservava con due occhi formato piatto da portata la bacchetta fumante di Train.
"Qualcuno ha qualcosa da aggiungere?" chiese con aria assatanata. Hermione stava per dire qualcosa ma Sephira la bloccò
appena in tempo.
"No, non abbiamo niente da dire. Vero?"
Il gruppo annui energicamente. Train ripose la sua bacchetta tornando del solito umore.
"E adesso che si fa?" chiese con il sorriso stampato in faccia.
"Non ti arrabbiare..." si schernì Sephira "ma secondo me è il caso di seguire il sentiero giallo!"
Uno strano scintillio passò di sfuggita negli occhi di Train ma subito dopo, facendo uno sforzo immane nel trattenersi dall'
ammazzare la sorella, fece di si col capo.
"Bene allora, andiamo!"
A quel punto successe una cosa ancora più bizzarra. Come presi da una forza irresistibile Train, Ginny, Hermione e Ron si
presero a braccietto e incominciarono a percorrere il sentiero saltellando e cantando come dei dementi, sotto gli occhi
stupiti di Sephira e Draco.
"We're off to see the Wizard, the wonderfull Wizard of Oz!"
"Ma che gli prende?"
"Meglio seguirli se no rimaniamo indietro" disse Sephira inforcando una scopa parcheggiata li vicino con a bordo una strana
scimmia alata.
"E io?" si lamentò Draco.
"A piedi!"
Il viaggio ha finalmente inizio.
"...the Wizard of Oz is one because,
because, because, because, because, because,
because of the wonderful things he does!"
"Se adesso non la piantano di cantare giuro li ammazzo!" esclamò spazientito Draco.
"Cos'è quella roba che si avvicina?" chiese Sephira indicando il cielo.
Il gruppo zompettante si bloccò ed osservò il cielo. Una strana massa scura si stava avvicinando velocemente a loro.
"Che siano nuvoloni?"
"Come no Ron, si vedono tutti i giorni nuvoloni nei corridoi!" rispose sarcastica Hermione.
"Ti devo ricordare che in questo momento siamo ad Hogwarts?" disse altrettanto sarcasticamente Ron.
"Gia ma..."
"Guardate sono delle scimmie alate!" urlò Train.
Tutti si voltarono a guardare le scimmie che, emettendo orrendi suoni gutturali, si avventavano su di loro.
"Fuori le bacchette e pronti a difendervi!" strillò Sephira. Ma non fecero in tempo a mettere le mani in tasca che le strane
creature gli piombarono addosso.
"Prof. che diamine facciamo?" chiese Hermione che cercava di staccare una perfida scimmia dai suoi capelli.
"Non lo so, non ho mai visto degli esseri simili. Assomigliano tanto alla scimmia che ho qui sulla scopa... HO UN'IDEA!"
Sephira si diresse con fare deciso al centro della mischia.
"FERMATEVI!" urlò con tono deciso. Tutte le scimmie si voltarono a guardarla.
"Chi è il vostro capo?" chiese Sephira.
"Sei tu nostra signora!" disse la scimmia che stava spagliando Ron.
"Come io?"
Lo sguardo di tutti si posò sulla confusa professoressa.
"Guardi qua! Lo dice il contratto!" disse la scimmia porgendo un foglio a Sephira.
"Fammi un po' vedere..." disse lei prendendolo "Ma questo è un contratto stipulato con la perfida strega dell'Ovest e io
non lo sono!"
"Certo che lo è! Indossa i suoi vestiti, usa la sua scopa ed ha il suo stesso colorito verdastro!" replicò la scimmia.
"Ma che questo non vuol dire che io lo sia!!!"
L'animale mise su la sua tipica faccia da ebete e Sephira, comprendendo che l'essere non la capiva, decise di aprofittarne.
"Allora... Io, come vostra padrona, vi ordino di smettere di attaccare i miei alunni!"
"Ma... e le scarpette di rubino? Non le desidera più?"
"Quali scarpette?"
"Quelle che dovevamo rubare a Dorothy!" rispose la scimmia indicando i piedi di Hermione che effettivamente indossavano
delle preziose ballerine rosse.
"Bè, no non mi interessano più! Potete tornare a casa!" rispose convinta Sephira.
"Come desideri!" rispose la scimmia, dopodichè fece un cenno alle altre scimmie che presero il volo tornando da dove erano
venute. Sephira si guardò intorno.
"Mi sa che prima di riprendere la marcia dovremo sistemare la situazione" disse osservando la paglia di Ron sparsa per tutto
il sentiero.
"Mettiamoci al lavoro allora!" disse Train cercando, senza riuscirci, di rimboccarsi le maniche che erano fatte di latta.
"Prima usciamo di qui prima potrò tornare con i miei soliti vestiti! Mi sono rotta di assomigliare ad una scatoletta di
tonno sott'olio!"
Dopo aver sistemato l'omino di paglia il gruppo riprese a percorrere il sentiero fino a giungere ad una porta...
1) Cosa aspetti... Aprila! Vai al capitolo 18.
(Ma come? Non c'è un'altra opzione? NdLettori Stavolta no, accontentatevi di quello che passa il convento! NdAutrici)
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Capitolo 16 *** Capitolo 16 ***
CAPITOLO 16
ALLA RICERCA DI NE... AHEM DI HARRY!
CAPITOLO 16
"Legolas! Vieni a prendere un po' di thé con noi!" chiamò forte Sephira indicando la sedia rimasta libera al tavolo dove si
erano seduti a fare comunella. L'arciere osservò sospettoso il posto che gli veniva offerto, ma alla fine si sedette.
"Quanti cucchiaini di zucchero?" si informò la professoressa.
"Uno soltanto"
"Ecco qua!"
"Grazie!" disse l'elfo prendendo la tazza che gli veniva porsa. Mentre beveva il resto del gruppo prese ognuno
la propria tazza evitando accuratamente lo zucchero che, per chi non lo avesse capito, conteneva un'intera boccetta di
Veritaserum.
"Mi sembra molto compatto questo zucchero" disse l'elfo osservando la zuccheriera.
"Ehm... si, non farci caso... è un nuovo tipo di zucchero arrivato dalla Jamaica!" rispose Train salvando la situazione.
"Allora..." incominciò, indagatrice, Hermione "Tu... non hai visto Harry?"
"Se devo essere sincero è dall'inizio dell'anno che lo pedino!" rispose Legolas.
"E come mai?" chiese incuriosita Ginny.
"Ma per il piano, naturalmente!" disse lui tutto allegro. Con la strana sensazione che un'intera boccetta potessa causare
infermità nella vittima, il gruppo si osservò smarrito.
"Quale piano?" chiese Malfoy tutto interessato, probabilmente con l'intenzione di entrarne a far parte se fosse stato
abbastanza valido.
"Quello mio e di Piton!"
"Il professor Piton?!?!?!?" chiesero all'unisono.
"E chi altri! Sapete, quell'uomo è davvero molto intelligente, non mi stanco mai a parlare con lui e"
"Sì, sì, abbiamo capito adori Piton! Ma adesso parlaci del piano!" Lo interruppe Sephira.
"Ah! Il piano" rispose lui con occhi sognanti. Decisamente, un'intera bottiglietta aveva effetti collaterali.
"Quando sono arrivato dal mio viaggio l'unico che capì il mio problema fu proprio il professor Piton" cominciò a
confessare l'elfo "così mi propose di aiutarlo a sbarazzarsi di Potter in cambio del suo aiuto ma sono così impegnato in
cucina che ancora non sono riuscito a mettermi all'opera e poi, sapete, ho scoperto che cucinare mi piace davvero tanto
perciò credo che restero qui tutto l'anno per imparare i trucchi del mestiere!"
Il gruppo osservava sconcertato Legolas che non la finiva più di parlare.
"E poi studiando le avventure di Harry mi sono reso conto che il momento migliore per procurargli problemi è alla fine
dell'anno scolastico, perciò c'è ancora tempo!"
Strisciando furtivamente il gruppo cercava di avvicinarsi alla porta della cucina mentre Legolas fermava gli elfi
domestici e li aggiornava sui vari progressi che aveva ottenuto. Una volta che l'ebbero
raggiunta si fiondarono tutti sulla loro unica via di salvezza e si ritrovarono accalcati uno sopra l'altro nel corridoio
mentre la maniglia spariva dal quadro e si ritrasformava in una pera.
Se qualcono fosse passato di lì in quel momento avrebbe assistito ad una perfetta scena comica: un groviglio di corpi
ammassato in corridoio che cercava di sbrogliarsi.
"Ron! Alzati mi stai spappolando!" urlò Hermione nelle orecchie di Train spintonando il corpo che aveva addosso.
"Non mi paragonare al vomitalumache!" rispose il corpo che non era quello di Ron ma quello di Malfoy.
"Infatti io sono qui sotto!" rispose Ron che era sul fondo del groviglio e sosteneva il peso di tutti gli altri.
"Adesso calmatevi! Cerchiamo di risolvere la situazione!" esclamò imperiosa Sephira che si trovava seduta comodamente in
cima.
"Per prima cosa... SCENDI!!!" urlò Train che sosteneva interamente il peso della sorella sulla schiena.
"Ok, ok, calmati!"
Piano, piano il gruppo riuscì a liberarsi ed a ricomporsi.
"Guardiamo il lato positivo della situazione: almeno sappiamo per certo che se ci saranno guai a fine anno la colpa è
del professor Piton e di Legolas!" esclamò allegramente Ron.
"Sì Ron, proprio una buona notizia..." ribattè acida Hermione.
"Sempre così tu! Mai a vedere il lato positivo!"
"Umphf... aspettarsi guai allora per te è positivo!"
"Certo che no ma..."
"ADESSO BASTA!!!" sbraitò Ginny accalorandosi "VOI DUE AVETE PROPRIO ROTTO!"
"Non avresti potuto dire niente di meglio!" disse Malfoy osservando i due che si tenevano il broncio.
1) Ora che abbiamo escluso la cucina dobbiamo per forza seguire il corridoio. Vai al capitolo 21.
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Capitolo 17 *** Capitolo 17 ***
CAPITOLO 17
ALLA RICERCA DI NE... AHEM DI HARRY!
CAPITOLO 17
"Tò... ma guerda cos'ho qui!" esclamò ad alta voce Hermione estrando dalla tasca della divisa una scatolina rossa.
"Cos'è?" chiese l'elfo adocchiandola.
"Cioccolatini!" rispose innocentemente la ragazza "ne vuoi uno?"
Legolas, sospettoso, non si lasciò tentare dall'offerta e continuò ad osservare la scatola che gli veniva sventolata sotto il
naso come se dovesse esplodere da un momento all'altro.
"Per caso non ti fidi?" chiese Hermione assumendo un'aria offesa "Volevo solo vedere se ti piacevano. In dormitorio ne ho
altre scatole e, siccome non posso mangiarle, volevo trovare qualcuno a cui regalarle"
L'elfo posò lo sguardo su di lei con aria diffidente.
"E perchè non puoi mangiarle?"
"Colpa dei miei genitori, sai sono entrambi dentisti e hanno vietato ai miei denti qualsiasi incontro con la cioccolata!"
"Si, e magari devono anche rispettare il coprifuoco..." Hermione incenerì Train con un'occhiataccia.
"Bé, visto che non li vuole nessuno sarò costretta a buttarli..." e si mise in cerca di una spazzatura.
"Aspetta!!!" Urlò l'elfo "Io odio gli sprechi... da qua! Li mangerò pensando a tutta la povera gente che muore di fame!"
così dicendo afferrò la scatola piangendo a dirotto ed incominciò ad abbuffarsi di cioccolata.
"Che scena commovente..." commentò con aria schifata Malfoy.
All'improvviso l'elfo, che fino a quel momento si era strafogato senza ritegno, si bloccò assumendo lo sguardo fisso e vacuo
tipico di un alunno nel bel mezzo di una lezione.
"E ora che succede?" chiese Ginny incuriosita.
"Vedrai" le rispose Hermione con un'enorme sorriso stampato in faccia. Legolas si voltò all'improvviso e si diresse deciso
verso la ragazza cespuglio, si inginocchiò e le afferrò le mani.
"Mia dolce damigella, mi faresti l'onore di diventare mia moglie?" esordì all'improvviso l'elfo con faccia da ebete.
Hermione squittì deliziata mentre il resto del gruppo si ritrovò un hangar al posto della bocca. Ron fu il primo a
riprendersi. Con la velocità di un razzo si intromise tra i due separandoli.
"Vuoi spiegarmi che succede?" chiese ad Hermione trattenendo Legolas che cercava di scavalcarlo per raggiungere la sua amata.
"Hermione... non sarà mica quello che penso!" si intromise Ginny.
"Esattamente!" rispose la ragazza.
"Esattamente che cosa?!?" chiese ormai uno spazientito Ron che stava affrontando l'abile elfo in un duello all'ultimo
sangue.
"Amortentia..." rispose Ginny "...dentro la cioccolata"
"E a che cosa ti serviva?" la interrogò Ron.
"Questi non sono affari tuoi! L'importante è che adesso Legolas risponderà a tutte le nostre domande!"
"Tutto quello che vuoi mia dolce metà!" rispose l'elfo sbavando senza ritegno ed infierendo su Ron.
"Allora..." incominciò Hermione "...hai visto Harry?"
"Ma certo mio amore, è dall'inizio dell'anno che lo pedino!" rispose Legolas massacrando il malcapitato.
"Davvero? Perchè mai?" chiese incuriosita Ginny. L'elfo osservò a lungo la ragazza prima di risponderle.
"Tu sei amica di Hermy?"
"Ehm, sì..." rispose esitante Ginny.
"Oh! bene!" replicò lui tutto allegro "Lo seguivo per il piano!".
"Il piano?"
"Quello mio e di Piton!"
"Il professor Piton?!?!?!?" chiesero all'unisono.
"E chi altri! Sapete, quell'uomo è davvero molto intelligente, non mi stanco mai a parlare con lui e..."
"Sì, sì, abbiamo capito adori Piton!" Lo interruppe Sephira.
"Mai quanto la mia adorata!"
"Ma adesso parlaci del piano!"
"Ah! Il piano" rispose lui con occhi sognanti.
"Quando sono arrivato dal mio viaggio l'unico che capì il mio problema fu proprio il professor Piton" cominciò a
confessare l'elfo "così mi propose di aiutarlo a sbarazzarsi di Potter in cambio del suo aiuto ma sono così impegnato in
cucina che ancora non sono riuscito a mettermi all'opera e poi, sapete, ho scoperto che cucinare mi piace davvero tanto
perciò credo che restero qui tutto l'anno per imparare i trucchi del mestiere! E poi..." Legolas si interruppe "Amore...
dove vai?"
Hermione e il gruppo che si stava allontanando quattamente trascinando Ron, si bloccò all'improvviso.
"Sgamati..." mugugnò Train.
"Ehm... non preoccuparti tesoro noi... stavamo solo..." tentò Hermione.
"...Portando Ron in infermeria! Torniamo subito!" completò Malfoy parando il sedere a tutti.
"Ah... se è così... ma torna subito!" tutti tirarono un sospiro di sollievo e si avviarono verso l'uscita.
"Finalmente siamo fuori!" disse Sephira esprimendo il pensiero di tutti.
"Corridoio... ARRIVIAMO!"
Nel frattempo Legolas...
"Amore mio... GIA MI MANCHI!"
1) Ora che abbiamo escluso la cucina dobbiamo per forza seguire il corridoio. Vai al capitolo 21.
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Capitolo 18 *** Capitolo 18 ***
CAPITOLO 18
ALLA RICERCA DI NE... AHEM DI HARRY!
CAPITOLO 18
La porta si apre cigolando...
"Un po' di manutenzione non farebbe male..."
... ed il gruppo venne investito da una forte luce.
"L'esatto contrario di quando abbiamo aperto la porta scorrevole!"
Quando tutti riuscirono a riacquistare la vista si trovarono di fronte una sala circolare. L'arredamento era composto
da un'enorme megaschermo che occupava l'intera parete frontale, una palla da discoteca che penzolava tristemente dal
soffitto e da una tenda che copriva l'intero fronte destro della stanza. Un orrendo divano verde marcio ad otto piazze
occupava il centro della stanza, in corrispondenza del megaschermo.
"Che gusti orribili!" sentenziò Malfoy.
"Perchè? Il tuo castello è arredato meglio?" chiese sarcastico Ron.
"Sempre meglio della tua catapecchia Weasley!"
"Ma come ti permetti?" esploser Ron estraendo la bacchetta.
"Expelliarmus!" tuono Sephira disarmandolo "Non è il momento di fare i bambini dell'asilo!" li rimproverò
restituendo la bacchetta al suo legittimo proprietario una volta accertato che si fosse calmato.
"Cosa facciamo adesso?" chiese Ginny.
"Mi pare ovvio!" rispose Hermione.
"Pare solo a te" ribattè Train. Hermione la fulminò con lo sguardo "Se tu sei ritardata non è mica colpa mia!"
"Veramente, nemmeno a me pare ovvio" si intromise Ron.
"C'era da aspettarselo... ci sediamo, no!?! Non vedete questo divano invitante che per l'appunto ha otto posti..."
fissò i componenti del gruppo che avevano un "rassicurante" sguardo vacuo da pesci lessi (tranne Sephira e Malfoy che
ovviamente avevano capito tutto sin dall'inizio della storia nd_Sephira E come hanno fatto? nd_Lettori Una è
l'autrice e l'altro è uno dei suoi personaggi preferiti nd_Sephira)
"...esattamente il nostro numero!" continuò esasperata la ragazza...
...sguardo da pesci lessi...
...Hermione incominciò a sprizzare scintille dalle giunture del collo.
... ADESSO BASTA! Sediamoci e piantiamola di discutere!" ordinò Sephira.
Una volta fatta sedere anche Hermione che continuava a "scintillare" il megaschermo si accese
mostrando l'immagine di due occhi minacciosi tinti di un nero molto intenso.
"Bene arrivati!" una voce cavernosa rimbombò nella stanza. Proveniva da degli altoparlanti
appesi agli angoli della stanza e goffamente camuffati con piante rampicanti.
"Perchè ci hai portato qui?" chiese Sephira.
"Non incominciamo a fare gli scarica barili! Siete stati voi a venire qui!" ribattè quello alquanto irritato.
"Bè non posso darti torto..."
"Allora, cosa volete miseri mortali!"
"Stiamo cercando un allievo della scuola. Si chiama Harry Potter, sai dove possiamo trovarlo?"
"Certo che sì." dal gruppo si levò un sospiro di felicità "Ma ve lo svelerò ad una condizione".
"Quale condizione?" rispose sprezzante Malfoy, "Vi sottoporrò a tre prove, tre indovinelli per la precisione,
dovrete eleggere uno di voi per affrontarli e se li risolverà tutti io vi svelerò
dove si trova il vostro piccolo amico!".
"Tutti?!?!" esclamò Ron.
"Ma è una cosa crudele!" intervenne Ginny.
"Train dove vai?" chiese Sephira osservando la sorella che si era alzata e si dirigeva decisa verso
le tende.
"Ragazzina dove vai?!" tuonò la voce. Nel frattempo la giovane serpeverde aveva raggiunto le tende
e ne aveva afferrato un lembo. Tirando energicamente le scostò rivelando al gruppo i misteri
che vi si celavano.
"Gazza?!?" esclamò stupita Hermione, e per l'appunto nella miriade di macchinari che ora si
potevano vedere c'era gazza seduto di fronte ad un microfono, un set di piatti e le cuffie
da Dj sulle orecchie. Di fianco a lui miss. Purr trafficava con i pulsanti del dolby. Train
raggiunse raggiante (giochino di parole involontario) i suoi compagni.
"Ma tu come facevi a saperlo?" chiese Hermione.
"Mi sembra ovvio..." rispose Train facendole il verso.
Hermione la fissò con astio.
"Tutto quello che ci è successo fin'ora mi pareva di averlo già visto da qualche parte,
per la precisione in un film".
"Quello del mago di Oz!" esclamò Sephira illuminandosi all'improvviso.
"Esatto! E così ho deciso di seguire le gesta dei protagonisti del film"(E il sentiero giallo -tic all'occhio-)
"Bravissima!" si complimentò Sephira.
Il gruppo si girò a fissare Gazza che si toglieva le enormi cuffie da Dj.
"Si, mi avete scoperto ma la mia condizione vale ancora perciò vedete di decidere e in fretta"
1) La mia pazienza sta venendo a meno ma cercherò comunque di risolvere la cosa pacificamente.Vai al capitolo 23.
2)Ok... adesso non ne posso più!
Saccagnamo di botte il mago!!!.Vai al capitolo 22.
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Capitolo 19 *** Capitolo 19 ***
CAPITOLO 19
ALLA RICERCA DI NE... AHEM DI HARRY!
"Allora... avete capito tutti?"
"Sì, è tutto a posto!"
"Bene... INIZIAMO!"
Con la velocità di un razzo Train e Ginny si staccarono dal gruppo che aveva confabulato
fino a quel momento e si fiondarono sul primo
elfo domestico di passaggio.
Mentre lo tenevano fermo Malfoy si avvicinò al povero
disgraziato.
"Devo proprio farlo?" chiese osservando l'esserino che si dimenava furiosamente.
"Hai perso al sorteggio perciò ti tocca!" lo canzonò Ron.
"Muoviti Malfoy!E' difficile da tenere fermo!"
Dopo aver preso una boccata d'aria il biondino si fiondò
coraggiosamente sul naso dell'elfo e glielo chiuse
in modo tale da costringerlo ad aprire la bocca.
Una volta effettuato questo "sublime" passaggo,
Malfoy gli versò il veleno in gola. Train e Ginny
mollarono la presa.
"Che schifo! La mia mano non tornerà mai più come prima!"
si lamentò Malfoy osservandosi l'arto.
"Piantala di fare lo schizzinoso, l'importante
è che la prima parte del piano abbia avuto successo!"
lo rimbeccò Hermione. Per l'appunto la prima parte stava
per concludersi con il successo sperato poichè l'elfo avvelenato,
che si dimenava al terreno, era appena stato soccorso dal prode Legolas.
"Cosa gli avete fatto?" chiese osservando la pelle dell'elfo
che diventava blu elettrico.
"Lo abbiamo avvelenato!" rispose Sephira guadagnandosi uno sguardo di muta
incredulità e disperazione (vedete di spremervi le
meningi perchè meglio di così non lo so
spiegare nd_Sephira)
"Ma lo guariremo se tu ci confesserai tutto quello
che sai riguardo a Potter!" continuò.
"Ma...io..."
"Tò guarda è diventato dello stesso viola
di una delle mie magliette!" si intromise Ginny.
Legolas guardò disperato il domestico.
"E va bene! Vi dirò tutto, Ma prima dovete guarirlo!"
1)Bene, è il momento di fare ingoiare il bezoar all'elfo! Vai al capitolo 25.
2)Bene, è il momento di salvare l'elfo con il bezoar... Ma... Io non ce l'ho un bezoar! Vai al capitolo 24.
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Capitolo 20 *** Capitolo 20 ***
GAME OVER :P
BAM!
La palla da discoteca sopra la testa di Hermione esplode lasciando fuoriuscire coriandoli e stelle filanti. Un
cartello scende lentamente dal centro delle due estremità. Il gruppo, tutto eccitato, legge il messaggio, mentre
il Mago di Oz esegue il balletto Kita Kita imparato da Edwarg (il vecchietto di Guru Guru).
CARTELLO: GAME OVER :P
Peccato... eri quasi alla fine...
1) Utilizza la giratempo e torna al capitolo precedente. Ma ricorda: se la usi adesso non la potrai
utilizzare mai più!
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Capitolo 21 *** Capitolo 21 ***
CAPITOLO 21
ALLA RICERCA DI NE... AHEM DI HARRY!
CAPITOLO 21
Dopo una camminata di 10 minuti buoni finalmente si incominciò a scorgere la fine del corridoio.
"Guardate, la fine!" esclamò Ron neanche avesse camminato per decenni.
"Ma... è un vicolo cieco!" disse stupita Ginny.
Infatti il corridoio era bloccato da un muro ricoperto da un arazzo.
"Questo arazzo ha qualcosa di strano..." sussurrò Sephira avvicinandosi ed esamindo il quadro di stoffa.
"osservate qua" disse poi "è una porta!"
"Cosa?" chiese stupita Train.
"Guardate bene, questo pezzo di stoffa ha uno spessore!"
Ed effettivamente se si osservava alla luce delle bacchette l'arazzo aveva un certo spessore. Il gruppo si guardò smarrito
per l'indecisione.
1) Chissà chi è l'imbeccille che non riesce a nascondere una semplice porta... Sono curioso! Cerco di entrare. Vai al
capitolo 15.
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Capitolo 22 *** Capitolo 22 ***
CAPITOLO 22
ALLA RICERCA DI NE... AHEM DI HARRY!
CAPITOLO 22
"BANZAI!!!"
urlando Train e Sephira si fiondano su Gazza che, essendo rimasto incastrato nelle cuffie,
non riesce a schivare l'attacco congiunto delle due sorelle.
Una volta acchiappato il povero disgraziato le due lo immobilizzano
sul pavimento mentre un sadico Malfoy e un soddisfatto Ron lo saccagnano di pugni e calci.
"Vi prego smettetela!" implora Ginny.
"Ron SMETTILA! Capisco Draco ma da te questo proprio non me lo aspettavo!" dichiara Hermione indignata.
"Ma piantala! Erano anni che io ed Harry progettavamo questo momento! Peccato che lui non sia qui a goderselo!!!"
"Avanti! Sputa il rospo! Dov'è Potter?" chiede Sephira torcendo il dito di Gazza.
"NON VE LO DIRO' MAI!"
"Ron! Ti vieto di continuare questa insensata tortura!" urlò Hermione cercando di allontanare Ron dai capelli
di Gazza che stava meticolosamente strappando.(come se ne avesse così tanti nd_Train)
"AAAAAAAAAAAH!" il poverino (mica tanto nd_Train) urlò mente Train si accaniva selvaggiamente
nel distruggergli le articolazioni "E' INUTILE! NON PARLERO' MAI! MAI!!"
1)Diamo retta a Hermione e Ginny... pestarlo non serve a niente
e probabilmente l'indovinello non è poi così diffile. Vai al capitolo 23
2)A morte il vegliardo rompiscatole! Vai al capitolo 26.
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Capitolo 23 *** Capitolo 23 ***
CAPITOLO 23
ALLA RICERCA DI NE... AHEM DI HARRY!
capitolo 23
Il gruppo smette di picchiare il poverino di malavoglia.
"Allora! Ce la siamo data una controllata?"
Chiede furiosa Hermione squadrando tutti dall'alto verso il basso "Professoressa! Da lei proprio non me lo aspettavo!
E' lei che dovrebbe dare il buon esempio a tutti noi e guardi cosa ha fatto alla faccia del povero Gazza!"
Tutti si girano a fissare gli esperimenti svolti da Sephira sulla faccia del custode.
Restava ben poco di umano...
I denti erano evaporati in nuvolette blu e la faccia era ricoperta dalla pelliccia di miss. Purr mentre la gatta
si era ritrovata con la "folta" capigliatura del suo padrone.
"Scambio equivalente..." borbottò Sephira.
"Cosa?" chiese Hermione.
"Quello che jo eseguito su Gazza e miss. Purr è un semplice scambio equivalente. Lo stesso utilizzato dagli alchimisti!"
disse con aria saccente sperando così di far passare la sua malefatta per un importante insegnamento.
"Be... almeno abbiamo imparato qualcosa di nuovo!" sentenziò dando manforte a sua sorella.
"Povero Gazza..." disse Ginny fissandolo sconsolata "C'è un modo per farlo tornare normale... vero?"
chiese con i lucciconi agli occhi.
"Si, certo! ghe pensi mi! Così possiamo anche dirgli che abbiamo saccettato la sua sfida".
Grazie alla geniale bravura di Sephira (modestamente) Gazza torna
come nuovo e venne messo al corrente della scelta del gruppo.
"Oh!Oh!Oh!" (ma chi è? Babbo Natale? nd_Train) sghignazza Gazza avvicinandosi alla postazione da Dj.
Dall'alto scende un cordino in stile Excel Saga (appunto per questo Sephira e Train si spostano, per precauzione, dalla loro postazione...).
Una volta tirato il cordoncino dal fondo della stanza si sente il rumore di uno sciacquone; "Ahem... ho sbagliato". Gazza traffica con varie corde
fino a trovare quella giusta; una volta tirata dal pavimento comincia ad emergere un pulsantone da quiz accompagnato da un paio di cuffie.
"Le regole sono poche ma basilari. In primis dovete eleggere una cav.. ahem un rappresentate del gruppo che risponderà
alle domande. Gli verranno posti tre indovinelli. Non sono ammessi errori!"
"Sarò io la rappresentate!" esclamò Hermione avanzando di un passo.
"E questo quando l'hai deciso?!?" esclamò irritata Train assumendo un'aria molto simile a quella della sig.ra Weasley
(e cioè un cipiglio molto minaccioso!).
"Dopo aver saggiato il vostro comportamento di poco fa! Io sono l'unica ad aver mantenuto l'autocontrollo insieme a Ginny!"
"E allora perchè non lei?"
"Perchè, senza offesa, io possiedo conoscenze più vaste!"
"Sentite non abbiamo tutto il giorno (o forse sì... in fondo chi se ne frega di Potter...)" esclamò Malfoy.
"Malfoy ha ragione! Hermione sarà la rappresentante del gruppo!" disse Sephira ponendo fine alla discussione.
"Bene,posizionati alla tua postazione e infilati la cuffie, al mio via partirò con il primo indovinello"
Hermione esegue le indicazioni di Gazza e una volta preso posto si disse pronta ad iniziare.
"Ecco il primo quesito, mi raccomando rispondi correttamente se no non saprete mai dove si trova Potter:
Tutti gli animali sono a una riunione. Una capra e una mucca devono raggiungere gli altri però devono attraversare
un fiume abitato da coccodrilli. Come fanno?"
"Passano tranquilli tanto tutti gli animali sono alla riunione." rispose Hermione.
"Risposta esatta" disse Gazza arrabbiato.
*clap-clap *"Bravaaaa!" Ron, Ginny e Sephira si alzarono in piedi ad applaudire. "Tzè! Solo fortuna!" sbuffò Train.
"Tzè! Dovranno passare anni prima che un mezzosangue possa essere più intelligente di me!" fece eco Malfoy.
"Ok, secondo indovinello:
"Il Sig Bianchi ha una solitaria lampadina al secondo piano e tre interruttori al primo piano.Il Sig Bianchi dovrà
scoprire quale dei tre interruttori è quello che fa accendere la lapmpadina; a due condizioni: potrà schiacciare un solo
interruttore alla volta e potrà salire al piano superiore una sola volta.Come fa?"
"Anche questa è facile!" disse con aria di chi sa tutto Hermione"
"Ebbene?" chiese Gazza
"Allora, il Sig bianchi dovrà premere il primo interruttore; lasciandolo acceso per 5 minuti e poi premere
il secondo. Successivamente dovrà dirigersi al secondo piano, se la luce è accesa allora l'interruttore giusto
è il secondo; se è spenta ma la lampadina è calda l'interruttore giusto è il primo mentre se
la lampadina è spenta e fredda allora l'interruttore giusto è il terzo" rispose.
"Ancora una volta la risposta è giusta!" disse ancora più arrabbiato il Dj.
"LE SO TUTTEEEEEEEEEE!!!!!!!" esclamò Hermione prendendo la faccia di Ron e scutendola producendo un colorito verdognolo
sulla faccia dell'amico.
"Ops! Scusa Ron!" si affrettò a dire Hermione mollando la faccia del poveretto che scappò in fondo al bagno privato di Gazza.
"Uff... mi toccherà tirare nuovamente l'acqua" disse scocciato Gazza mentre cercava nell'incasinata postazione la fune e tirandola per far partire
lo sciacquone del gabinetto.
"Ma andiamo avanti; terzo e utimo quesito:
La sequenza è la seguente
1
11
21
1211
111221
cosa viene dopo?"
A)312211
B)L'altra
1)Hai scelto l'opzione A? Vai al capitolo 27
2)Hai scelto l'opzione B? Vai al capitolo 20
P.S. Ci scusiamo enormemente per il ritardo(Sephira e Train si inchinano e strisciano come vermi implorando pietà ai lettori che intanto affilano le loro lame e saggiano il peso delle loro mazze ferrate).
Sephira: Giuro non volevamo!!!!
Train: confermo!!!
Il lettore più vicino si strappa un capello e lo divide lungo la sua lunghezza con un affilato coltellaccio...
Sephira: meglio se scappiamo?
Train: tu che dici?
Sephira: ma noi non avevamo un impegno all'ippodromo?
Train: Aaaaaah! QUELL'impegno!
Sephira: proprio QUELLO!
Le autrici scappano a gambe levate con un enorme folla al seguito munita di asce, torce e forconi!
Sephira&Train (da lontano): al prossimo capitolo!!! Ciaoooooooooooo!!!!
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Capitolo 24 *** Capitolo 24 ***
GAME OVER :P
GAME OVER :P
Non puoi ricattare qualcuno con il veleno se poi non hai l'antidoto! Ma che cavolo ti salta in mente?
1) Utilizza la giratempo e torna al capitolo precedente. Ma ricorda: se la usi adesso non la potrai
utilizzare mai più!
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Capitolo 25 *** Capitolo 25 ***
CAPITOLO 25
ALLA RICERCA DI NE... AHEM DI HARRY!
Capitolo 25
Sephira schiocca le dita e subito l'elfo viene soccorso da una preoccupata Hermione
che gli somministra all'istante l'antidoto del potente veleno, l'elfo, alquanto provato
,incomincia a strisciare lontano dal gruppo di pazzi che l'aveva aggredito mentre Hermione
lo insegue per cercare di convincerlo a farsi portare da Madama Chips per un controllo.
Finalmente la ragazza riesce ad avvicinarsi ad alcuni elfi e a convincerli a portare
il loro compagno in infermeria."Ma mi racomando non dovete dire a Madama chips cos'è successo!"
urlò Hermione al gruppo di elfi che si allontanavano da lei il più velocemente possibile
trascinando per le braccia l'elfo avvelenato.
"Ecco..." scattò imbronciata Hermione guardando il resto del gruppo. "Ora non potrò più
venire in cucina! Mi avete marchiato a vita!".
"Bè almeno non potrai più assillare nessuno con la storia del crepa..." bonfocchiò Ron.
"Si chiama C-R-E-P-A Ron quante volte devo dirtelo e poi non è giusto per questi poveri
elfi vivere in questo stato...e bla bla bla"
"Elfo! Ora confessa, muoviti!" ordinò Sephira.
"D'accordo..."
"Bla, bla, bla" Hermione continuava la sua ramanzina sotterrando Ron di parole.
"Basta..." implorò Ron completamente sommerso dal discorso interminabile della ragazza.
(immaginatevi Ron completamente schiacciato da dei BLA giganteschi stile
punizione divina...nd_Sephira)
"Hermione..."
"Bla, bla, bla... che c'è?"
"Vorresti gentilmente piantarla? Stiamo cercando di capire cosa sta dicendo Legolas!" la rimbeccò Train.
Hermione la guardò infastidita poi si scusò con il resto del gruppo e finalmente chiuse la ciabatta.
Intanto Ginny si precipitò a soccorrere suo fratello prima che finisse spappolato dai BLA di Hermione.
"Grazie Ginny..." disse prima di perdere i sensi (O.o alla faccia... discorso pesante...nd_autrici)
Legolas riprese la sua confessione.
"Il mio compito qui ad Hogwarts non consiste solo nel cucinare, anchese oramai mi sto appassionando
a questo stile di vita... l'altro giorno per esempio..."
"Non ci interessa il tuo stile di vita! Parlaci dello sfregiato e per favore dimmi che tu-sai-chi se l'è portato
via!" lo interruppe Draco. Tutti lo fissarono con astio.
"Che c'è! Questo è il sogno di una vita!!!" si difese lui.
"Che vita monotona..." intervenne Train.
SBAM!
"AHI!" esclamò la ragazza portandosi le mani alla testa dove stava crescendo un'enorme bernoccolo.
"Così impari!" la rimbeccò Sephira nascondendo l'harisen con cui avevo colpito la sorella
nei pantaloni, facendolo scomparire nell'inventario in stile videogioco (e chi sei? Guybrush Threepwood? nd_Train).
"Allora... qual'è l'altro colpito a cui sei dedito elfo!" chiese imperiossa la prof.
"Pedinare Harry Potter..." confessò lui.
Tutti sgranarono gli occhi. (anche a me piacerebbe essere pedinata da Legolas *ç* nd_Sephira)
"Il tutto è un piano ideato dal professor Piton. Mi disse che se l'avessi aiutato nel
liberarsi di quel ragazzino lui avrebbe aiutato me e il mio villaggio..."
"E tu sai dove si trova Harry in questo momento? Avete già attuato il piano?"
"No, non è il momento giusto, pensavamo di agire a fine anno come in tutti i libro di cui
Harry è protagonista e comunque il mio lavoro in questo periodo mi porta via
molto tempo perciò è da un po' che non rieso più a seguirlo" confessò l'aitante elfo.
"E quello scemo di Potter non si è mai accorto di nulla... è proprio tardo..."
disse draco con un ghigno stampato in faccia.
"Bene, ci sei stato molto utile ma adesso ti renderai conto che non puoi più attuare
il tuo piano visto che noi sappiamo tutto... se proprio ti serve una mano ti consiglio andare
dal preside. Lui potrà sicuramente aiutarti!" disse Sephira.
"Grazie..." disse l'elfo con goccioloni agli occhi "Lo farò!".
"Bene ragazzi... ANDIAMO!" disse Sephira fissando con sguardo fiero l'uscita.
"Cos'è quella faccia da pesce lesso?" chiese Train fissando la sorella.
"E' la solita faccia che fanno gli eroi tragici quiando pensano al futuro! Caprona!"
rispose Sephira offesa.
"Mah... fa come credi..." rispose Train con una scrollata di spalle.
"Vogliamo andare?" chiese Ginny trascinando Ron che si era appena ripreso dopo
la tiritera di Hermione.
"Certo!"
Il gruppo abbandonò le cucine e si incamminò verso...
"...IL FUTURO!" interviene Sephira indicando il corridoio
con fare teatrale.
Train estrae dall'inventario l'harisen e abbatte la sorella. Trascinandola di
peso il gruppo si incammina.
1) Forza ragazzi! VERSO IL FUTURO E OLTREEEEEEEEEEEEEEEE! (=__= nd_Lettori). Vai al capitolo 21
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Capitolo 26 *** Capitolo 26 ***
GAME OVER :P
"Maledetto! Confessa quello che sai!!!"
Gazza, imperterrito, continuò a tenere la bocca sigillata (con... *cantato* Saratoga il silicone sigillante *fine cantato* nd_autrici; =_= nd_lettori)
"BOTTE! SANGUE! VIOLENZA! ALE' ALE'!!!" lanciando l'urlo di guerra tramandato da generazioni Train si lanciò sul "povero" custode e, lasciando perdere
la bacchetta, cominciò a suonargliele di santa ragione.
"Qualcuno la fermi!" urlò Ginny coprendosi gli occhi di fronte a tanta violenza gratuita. Il gruppo osservò scandalizzato la ragazza che, oramai, aveva
completamente perso il controllo.
"Presto! Professoressa faccia qualcosa!" disse diperata Hermione agrappandosi alla manica del vestito di Sephira.
"Io..." rispose l'insegnante osservando il sinistro luccichio presente negli occhi della sorella "Io... non posso fare niente. Quando è in quelle
condizioni nessuno può fermarla!"
Le urla di Gazza si facevano sempre più forti mentre Train infieriva su quel che restava della sua faccia.
"Bisogna fermarla!" disse Draco "è peggio dei mangiamorte!"
Ma la situazione ormai era sfuggita di mano. Train, rapida come una faina, afferrò la bacchetta che aveva abbandonato a terra prima che chiunque potesse
accorgersene e fermarla.
"AVADA KEDAVRA!!!" urlò all'ndirizzo del custode lasciandolo senza vita.
Dopo quel gesto la ragazza tornò in se voltandosi verso gli altri che la guardavano sconvolti.
"Questo è un bel problema..." sentenziò Sephira "adesso non sapremo più dove si trova Potter"
Il resto del gruppo la guardò stralunato.
"Tu ti preoccupi di Potter e non del fatto che tua sorella è una pazza invsata!?!" chiese incredulo Ron.
"Oh... a quello ci ho fatto il callo! Secondo voi, grazie a chi ho aquisito le abilità necessarie a diventare insegnante di difesa contro le arti oscure?"
"OH-MIO-DIO..."
Il gruppo guardava basito facendo dei piccoli passetti indietro, col chiaro intento di fuggire...
GAME OVER :P
1) Utilizza la giratempo e torna al capitolo precedente. Ma ricorda: se la usi adesso non la potrai
utilizzare mai più!
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Capitolo 27 *** Capitolo 27 ***
CAPITOLO 27
ALLA RICERCA DI NE... AHEM DI HARRY!
Capitolo 27
Un silenzio carico di attesa aleggiava nella stanza dopo che Hermione ebbe annunciato la sua risposta al terzo ed ultimo indovinello.
"E la risposta è..." disse Gazza fissando i presenti e facendo del suo meglio per creare la suspence tipica dei quiz della televisione. Sephira lo afferrò
per il collo.
"Vedi di dircelo velocemente" sibilò osservando il custode con sguardo di fuoco.
In tutta risposta egli afferrò uno dei tanti cordoncini che pendevano dal soffitto e lo tirò. Una scritta al neon prima non notata si accese.
"Che c'è scritto?" chiese Sephira che ancora teneva Gazza per il collo.
"C'è scritto... Hai vinto" disse incredula Ginny. L'insegnante mollò la presa.
"Ragazzi! Ce l'abbiamo fatta!" urlò Ron al settimo cielo correndo ad abbracciare ogni singolo membro del gruppo, eccetto Sephira e Malfoy che lo tennero
lontano solo con lo sguardo.
"Adesso devi dirci tutto quello che sai custode!" disse voltadosi verso Gazza.
"Bene..." iniziò lui "Potter è ancora nella scuola" un sorriso di solievo si levò dal gruppo mentre Malfoy imprecò schioccando le dita. Gli altri non ci
fecero caso.
"Si trova al terzo piano. Seguite il corridoio vicino alla scale. Ci sono 3 porte. Colui che cercate è dietro una di esse!"
"Ma tu guarda quante arie che si da..." bisbigliò Ron.
"Esattamente...quale delle tre?" chiese Train.
"Questo sta a voi scoprirlo" (se ve lo dicessimo che story-game sarebbe? ^_^ nd_autrici)
"Tu... brutto..." sibilò Train con sguardo pericoloso.
"Fermati!" ordinò Sephira. Train si voltò e la fissò con sguardo di fuoco.
"Ha mantenuto la promessa e ci ha rivelato dov'è Potter! Probabilmente nemmeno lui sa dietro quale porta si trova" (Tzè... bella scusa nd_lettori)
sentenziò l'insegnante riportando la sorella alla ragione.
"Abbiamo perso anche troppo tempo qui!" disse Hermione.
"Giusto, andiamo" gli fece eco Ron.
Mentre il gruppo si avviava Gazza prese a strofinarsi le mani con espressione soddisfatta. Successivamente tirò un'altra delle varie cordicelle aprendo
un passaggio segreto nella parete. Appena il custode scomparve al suo interno il muro tornò al suo posto celando l'entrata.
Nel frattempo il gruppo , utilizzando le scale magiche di Hogwarts, era finalmente
giunto al corridoio del 3° piano.
"E' questo?" chiese Ginny.
"Sì" confermò Hermione.
"Il vecchio non aveva parlato di tre porte poco lontane dalle scale?" chiese Draco.
"Spargiamoci e cerchiamole. Il primo che le trova lancia un incantesimo di segnalazione!" ordinò Sephira
"Va bene!" rispose ogni componente del gruppo allontanandosi inm direzioni diverse
alla ricerca delle porte descritte da Gazza.
Dopo pochi minuti di ricerca delle scintille rosse fecero la loro comparsa poco lontano
dalle scale in cui si erano separati.
Qualcuno doveva aver trovato le porte.
Il gruppo si radunò nel punto indicato dove trovarono sorridente Ginny ad attenderli.
"Devono essere queste... tre potre sulla sinistra di un corridoio al terzo piano" (quanti tre @_@ nd_autrici
Tutti si avvicinarono per osservarle meglio. La prima porta a destra era davvero ben tenuta,
lucidata da poco, niente graffi o u qualsiasi cosa che indicasse dove conducesse.
"E' socchiusa, qualcuno deve essere passato da poco dimenticandosi di chiuderla..." fece notare l'insegnante.
La terza porta, a contrario della prima, cadeva a pezzi.
"Questa sembra sbriciolarsi al primo alito di vento" disse Ginny indicandola.
Infine la seconda porta era la più ordinaria che ci fosse. La tipica porta che si incontrava in tutta
Hogwarts.
"Questa ha qualcosa di familiare che ho già visto... strano, però non ricordo cosa..." disse
Hermione pensierosa sfiorandola con la mano.
1)Apriamo la porta ben tenuta. Vai al capitolo 29.
2)Apriamo la porta sospetta. Vai al capitolo 28.
3)Apriamo la porta che cade a pezzi. Vai al capitolo 30.
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Capitolo 28 *** Capitolo 28 ***
CAPITOLO 28
ALLA RICERCA DI NE... AHEM DI HARRY!
Capitolo 28
"Facciamo scegliere al caso?" chiese Ron già pronto a sfoderare
tutte le filastrocche imparate durante l'infanzia.
"Certo che no!" esclamò indignata Hermione.
"Bè non possiamo mica stare qui tutto il giorno!"
sbuffò spazientità Train.
"Votazione!".
Tutti si girano verso Sephira. "Io propongo una votazione"
"Ok, muoviamoci però" disse Draco che ormai si era rotto
di tutta quella situazione.
"Bene per la prima porta alzate le mani"
Draco alzò svogliatament la mano.
"Se proprio devo venire con voi voglio
almeno finire in un posto decente, non ci tengo a prendermi la peste,
il tetano e altre schifezze"
"Per la seconda porta" Continuò Sephira.
Stavolta le mani alzate furono tre. Sephira stessa, Hermione e Ginny.
"E, solo per la par condicio, la terza porta".
Ron e Train alzarono la mano.
"Bene direi che ha vinto la seconda porta"
Avvicinandosi ad essa la professoressa abbassò la maniglia
e spinse. La stanza era buia ma non troppo lontano si poteva
vedere un'arcata illuminata. Il gruppo avvicinandosi cominciò
a sentire degli strani rumori provenire proprio dalla stanza al
di là dell' apertura.
"Cos'è sta' puzza! Weasley hai mollato?" chiese Draco
tappandosi il naso con una mano e sventolando l'altra.
"Certo che no" rispose irato Ron.
"Si dice che la prima gallina che canta ha fatto
l'uovo"
"Cosa insinui pezzente?!?!"
"Però Malfoy ha ragione c'è un puzzo... chiamiamolo
biologivo per non essere maleducati... alquanto potente" disse Hermione.
Oramai anche il resto del gruppo lo sentiva
e più si avvicinavano all'arcata e più spesso aumentava.
"Ma dove mi avete portato?" chiese Malfoy schifato.
"Adesso lo scopriremo" disse Sephira varcando l' arcata.
Nel nuovo stanzino c'erano altre porte.
"La sentite?" chiese Ginny.
"Cosa?"
"Musica!"
Il gruppo allungò l'orecchio. Effettivamente da
dietro una delle porte veniva una strana musichetta.
"Anche il puzzo sembra venire da lì"
disse Ron che aveva momentaneamente riaperto le narici per poi
oprirle di nuovo.
"Allora..." disse Train avvicinando la mano alla maniglia "Apriamo!"
Spalancò la porta.
Buio...
...
...
Due riflettori si accesero puntando su una figura seduta in centro allo stanzino
...
...
"Mio Dio!" urlò Hermione portandosi le mani alla bocca.
Davanti a loro c'era lo spettacolo più strano che potessero vedere.
"quello è...Harry?" chiese Ginny.
"E questa musica?" tutti fissarono lo stereo di fianco
al grifondoro che si mise a cantare
"Una diarrea che è finita
non la riprendi più
e ti scappa dalle dita
e poi si butta giù
e tu rimani li
deficiente ad aspettare
sai benissimo è la fine
ma vorresti continuare
una diarrea che è finita
ti fa anche stare male
e prendi un lassativo
che è sempre tutto uguale
e canti come stai
e canti come sei
vorresti averne un’altro
ma un’altro non c'è
(Harry guarda il gabinetto)
e cadi giù
e cadi giù
e cadi giù
e cadi giù
una diarrea che è finita
e non l’hai deciso tu
che ne hai fatta di strada
per cadere fin qua giù
e dici che è normale
e credi che ci sei
poi guardi un po’ le altre
(Harry prende dei sacchetti e li osserva a lungo)
ma nelle altre vedi lei
e cade giù
e cade giù
una diarrea che è finita
adesso so che fare
ti lascio la carta igienica
che mi ha dato forza per cagare
non voglio più sapere
perchè cadeva giù
adesso cambio cesso
e non ci sei più tu
e non cago più
e non cago più
non voglio più sapere
perchè cadeva giù
adesso cambio cesso
e non ci sei più tu
e non cago più
e non cago più
e non cago più
na na na na
e non cago più
e non cago più"
"Beh... dopo questo..." disse Hermione che per la prima volta non sapeva cosa dire.
"Ti aspettiamo in dormitorio!" disse Ron fissando Harry che ancora teneva
in mano i due sacchetti e piangeva disperato.
"Che dici ti mandiamo da Madama Chips?" chiese Ginny. Harry annuì.
"Io me ne vado!" sbottò Malfoy e si allontanò per l'assurdità dell'intera situazione.
"Pure noi andiamo" disse Sephira indicando se stessa e sua sorella.
Chiudendo la porta il gruppo se ne andò lasciando Harry nella m***a fino al collo (e non letteralmente...)
COMPLIMENTONI! Avete trovato Harry...
...peccato fosse seduto sul water...
Ringraziamenti finali:
a Dj Francesco un grazie(idiota)!
un grazie anche alla canzone di Dj Francesco; la quale
si è lasciata modificare permettendoci di guadagnare una sacco di recensioni! (vero lettori? *fix* nd_autrici)
ringraziamo tutti i lettori da quelli che hanno solo letto (bastardi potevate lasciare una recensioncina! che vi costava!! nd_autrici) a quelli che DIVERSAMENTE hanno lasciato una propria impronta nella nostra storia
A Babbo Natale! Se non fosse stato per te avremmo già mollato! grazie!
Ai cavalli dell'ippodromo di Milano che ci hanno aspettato anche se sapevano che presto sarebbero diventati tutti colla per la Prit!
ai nostri due criceti; che hanno saputo ispirarci solamente correndo in continuazione nella ruota
CAST:
starring:il bisognino di harry has himself
Harry Potter has himself
Hermione Granger has herself
Ron Weasley has himself
Ginny Weasley has herself
Draco Malfoy has himself
Gazza has himself
Miss Purr has herself
quel gran figone di Legolas has "the sguattero"
Prof Piton has himself
Edwarg has "il danzatore kita kita"
la piastrella sporgente del secondo piano has herself
le varie comparse has "la varie comparse"
le menti malate:
Train has herself
Sephira has herself
Inzomma... ringraziamo tutti quanti
Cordialmente vostre (col cavolo) Sephira e Train
ricordiamo che tutti i personaggi (tranne la piastrella sporgente del secondo piano e noi stesse naturalmente) sono opera della Rowling ( gli cascasse un masso in testa se non si spiccia a scrivere nd_autrici) mentre la canzone è tratta da Dj Francesco "E non cado più" infine Legolas è dell'eccelso Sig. Tolkien il quale ci ha prestato senza troppi intoppi Legolas ( *ç* nd_Train)
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Capitolo 29 *** Capitolo 29 ***
GAME OVER :P
"Ora mi sono proprio rotto!" pendendo l'iniziativa e senza consultare gli altri (come al solito
del resto nd_Train *SBAM* nd_Sephira ç_ç ahio... nd_Train) Draco si fionda sulla prima
e la apre con violenza.
"POTTER! DANNAZIONE VIENI FUOR..."
Draco si zittisce all'improvviso incuriosendo gli altri che aspettavano fuori.
"Entriamo anche noi!" disse Ron.
Il gruppo si avvicinò cautamente alla porta ed entrò. Capirono all'istante cosa aveva bloccato Malfoy.
La stanza era un bagno magnifico, ancor più bello di quello dei prefetti ma, soprattutto, era
in uso.
Il professor Piton si stava godendo un bagno ristoratore dopo aver passato una giornataccia
a causa di quei guastafeste in cerca di Potter. Quando Malfoy era entrato gridando come un ossesso
il professore era in piedi nella vasca tutto preso nel mettersi lo shampoo (davvero si lava
i capelli? O.o).
Piton e il gruppo si fissarono per qualche secondo finchè lui, con tutta la calma
e l'eleganza che può avere un prof scoperto a farsi la doccia da 5 adolescenti e un proprio collega, non parlò.
"Vogliate uscire per un secondo mentre mi rivesto"
I 6 uscirono attendendo l'insegnante di pozioni.
Quando egli uscì il panico prese ad attanagliare le loro viscere.
"Bene..." era livido di rabbia "Vi tolgo 200 punti A TESTA!" urlò ormai infuriato.
"Ma..." disse Sephira. Gli altri non osavano controbattere.
"LEI STIA ZITTA! E' UN'INCAPACE! PORTARE DEGLI STUDENTI
NEI BAGNI PRIVATI EDI PROFESSORI!" Sephira si fece piccina picciò.
"Ma io non lo sapevo..."
"ANCORA PEGGIO! STASERA PARLERò AL PRESIDE! STIA SICURA CHE LA FARO' LINCENZIARE! E ORA VIA DI QUIIIIIIIIIII!!!!"
Tutti fuggirono a gambe levate.
"Avrò gli incubi per un mese!" disse Ron mentre insieme agli altri fuggiva lontano da Piton.
"Già!" concordarono tutti.
GAME OVER :P
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Capitolo 30 *** Capitolo 30 ***
GAME OVER :P
"dobbiamo scegliere una delle porte..." disse Sephira riflettendo "Ma quale sarà quella giusta?"
"Ma che te frega!" disse Train "Una vale l'altra, se non è quella giusta passiamo
a quella dopo!"
"Giusto!" disse Ron "Andiamo in ordine" e si avvicinò alla terza porta ( quella all'estrema destra
per intenderci nd_autrici)
Neanche il tempo di toccarla che quella si spalancò da sola
facendone fuoriuscire un sorridente Gazza seguito dalla sua petulante gatta.
"Ma chi vedo qui?" disse con vocina da emerito bastardo
"Gente che cerca di intrufolarsi nella stanza dove tengo gli oggetti confiscati..."
"Ma..." disse Hermione "E' stato lei a dirci che qui avremmo trovato Harry"
"Non esattamente... io vi ho detto il corridoio non la porta..." sorrise sadico
"Dunque, dunque... questa infrazione è grave... dovrò parlarne col preside!"
"COOOOOSA?!?!" esclamarono tutti
"Maledetto!" urlò Ron all'indirizzo di Gazza e, per una volta, Malfoy era
d'accordo con lui
"Ci hai imbrogliati!" disse Draco con sguardo infuocato.
Ma Gazza non ascoltava "Allooooora... l'ufficio del preside..."
"Fermo lì!" urlò Sephira. Gazza si voltò.
"Anche noi avremmo alcune cosine da raccontare al preside su di te"
"Mi stai minacciando?"
"E' così evidente? Facciamo un patto... silenzio reciproco"
"D'accordo... ma vi starò attaccati alle costole per il resto del vostro periodo
qui alla scuola e un giorno... avrò la mia vendetta!"
"Accidenti, così non possiamo più cercare Harry!" disse Hermione preoccupata.
"Non preoccuparti, non è una grande prdita" disse Train.
GAME OVER :P
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