Parola di un 'Ex-Haters.

di Sirio J Dawson
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** - Gli Haters. ***
Capitolo 2: *** La confessione. ***



Capitolo 1
*** - Gli Haters. ***


Justin Drew Bieber.

La mia è una storia molto lunga e complicata che forse non vi sembrerà vera, ma vi assicuro che non c’è nulla di finto, è tutto reale.
 
Ero un’haters, una stupida haters.
Già, condividevo link su facebook con le sue foto truccate da femmina o link che lo incitavano a suicidarsi, ora invece è la mia vita insieme a Leonardo DiCaprio.
Ora vi svelo chi sono gli haters e cosa pensano di lui, molte di voi l’avranno già capito, ma ora è meglio che incominciate a convincervi ancora di più.
Gli haters credono che Justin sia rimasto all’età di 13 anni, quando lui ha cantato Baby. Quindi non sanno, o meglio, fingono di non sapere che lui abbia17 anni.
Gli haters si fondano sul fatto che un ragazzo non può diventare famoso 13 anni, mentre i ragazzini e i bambini di “io canto” e “ti lascio una canzone” si.
Gli haters non conoscono la sua storia e tutti gli sforzi che ha fatto per arrivare a questi livelli, quando glielo fai notare, loro ti rispondono dicendoti che tutti nella vita hanno queste difficoltà.
Noi beliebers siamo volgarmente dette bimbominchia, già per colpa di quelle sclerate, pazzoidi, sgrammaticate bimbe di 10 anni che vogliono fare le ragazzine vissute su internet, con cui io ne personalmente ne caratterialmente.
Non sapete quante volte mi sono dovuta piegare agli insulti degli haters.
Io ho scelto di essere perseguitata da queste persone ignoranti e senza cervello.
Ho scelto la via del NEVER SAY NEVER,  quella che mi dice di non arrendermi mai, anche quando sembra che non ci sia più nulla da fare.
Le beliebers vere si drogano della sua musica.
Personalmente sono abituata agli insulti della mia cara sorella gemella che lo odia più di tutto.
Figuratevi che io in camera mia ho solo un poster, e dico solo un poster di Justin.
Mia sorella me  lo ha fatto mettere vicino al mio letto, lontano da lei, perché dice che sennò le porta sfortuna e che le fa fare degli incubi.
Molte volte quando spara di queste cazzate vorrei tanto sbatterla al muro!
Non so quante di voi l’abbiano amato fin da subito, fatto sta che io non sono una di quelle.
IO LO ODIAVO PIU’ DI OGNI ALTRA COSA!
Lo chiamavo Justin Biberon.
-         Le sue fan?
-         Bimbeminchia.
-         Baby, baby ooooh.
-         Ma che stai partorendo?

Questo era quello che pensavo di un cantante che insieme al mio attore preferito, ora mi completa!
 
*Angolo dell’autrice*
Rieccomi con questa mi storia personale!
Spero che vi piaccia continuerò a scrivere il più presto.
Un bacio :*
Sirio Dawson.

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Capitolo 2
*** La confessione. ***


 La confessione.
 

 
Incuriosita da questo Justin Bieber, decisi di andare su youtube e selezionare qualche sua canzone, ero molto scettica, ma allo stesso tempo ottimista, forse mi sarebbe piaciuto.
Cliccai, su U SMILE.
 

Oh
Yeah
Mmmm …

I'd wait on you forever and a day
Hand and foot
Your world is my world
Yeah .



 

Chiusi gli occhi, che melodia dolce, che voce mozzafiato.
Lo sapevo.
Da quel momento in poi, alla domanda:
- Hai un cantante preferito?-
La mia risposta era sempre la stessa:
- Bhò, mi piacciono un po’ tutti…-
In realtà ascoltavo ancora le sigle dei cartoni animati ma mi vergognavo a rivelarlo.
Ma da ora era diverso, potevo rispondere:
- Sì, il mio cantante preferito è Justin Bieber!-
 
Sento una voce attraverso le cuffie. Una voce arrabbiata, piena d’ira, era mia sorella che mi invogliava a venire a tavola. Era pronta la cena.
A malincuore cliccai sul tasto della pausa, mi alzai sconsolata dal letto con il motivetto della canzone.
 

Cause baby
You smile I smile
You smile I smile
Hey hey hey
You smile I smile
I smile I smile I smile
You smile I smile
Make me smile baby!

 
Arrivata in cucina, mia madre mi mise davanti il piatto, mangiai con foga, avevo fretta, non so perché, ma il mio corpo al sentire quella voce si era rilassato, sentivo una sensazione di beatitudine.
Ecco, mia madre che mi risveglia dalle mie fantasie.
 
- Sirio, ma che ti prende?- chiese mia mamma preoccupata.
- No, niente mamy, non ti preoccupare, sto bene, e solo che ho sentito una canzone molto bella…-
Dissi io vagamente continuando a mangiare.
- Come si chiama sta’ canzone Dragò?*- si intromise la mia gemella.
Sapevo che mia sorella ODIAVA Justin Bieber.
Sapevo che la sua reazione sarebbe stata pessima, ma decisi di parlare ugualmente.
- Si chiama U smile, di…- le parole uscirono titubanti dalla mia bocca.
- Di…?- mi incitò Vega.
- Justin…- cercai di sviare ma mia sorella mia guardò glaciale.
- Non mi dire che senti BIBERON?!- disse quasi schifata.
- Ma perché lo chiami Biberon, che motivo c’è? Canta bene, ha talento…- la mia voce era quasi un sussurro.
- Ha talento?! Ma che cazzate dici? Quello è un neonato, fino a dieci minuti fa lo detestavi anche tu, non puoi cambiare idea così…- parlò con violenza, aveva un tono come quando un maestro sgrida un alunno per un errore elementare.
Mi sentii quasi una nullità, davvero, ma trovai il coraggio per risponderle.
- Senti ma come ti permetti, tu non hai sentito mai una sua canzone, come osi dire di queste minchiate?! Sei ridicola, e poi sarai tu la neonata!-
Strillai, mia madre si voltò di scatto, ci guardò con esasperazione.
-  Sirio e Vega che cos’è tutto stù burdell?- disse in napoletano mia madre, con fare arrabbiato.
- Mamma, Vega insulta Justin Bieber!-  dissi in tono quasi piangente.
- Dai su, non litigate per ste’ stupidaggini, e poi chi è Justin Bi…?!- mamma non si ricordava il suo cognome, eppure era facile, evidentemente ci voleva mettere alla prova per vedere come ci comportavamo.
- Mamma Bieber, Justin Bie…- neanche finii di parlare chemia sorella soggiunse con quel BIBERON.
 
Tornai in camera, mi rimisi gli auricolari, e via, nel suo mondo.
D’altra parte era anche un bel ragazzo, però a me non importava, volevo solo avere tutte le sue canzoni nel mio lettore musicale, mi bastava solo trovare una persona che poteva inviarmele.
Da quel momento incominciai a drogarmi della sua musica, davvero, mi faceva sentire meravigliosamente bene, una cosa che non avevo mai sentito, una sensazione meravigliosa!
 
* Angolo dell’autrice *
 
*Dragò: mio soprannome datomi da mia sorella, viene da Sirio il Dragone dei cavalieri dello zodiaco *-*
 
Eccomi qui con il nuovo capitolo u.u.
Da adesso vi racconterò “la mia storia con Lui”, da cui prende il titolo la storia!
Spero continuerete a seguirmi, domani proverò a scrivere il terzo capitolo, scuola permettendo è_é”
Lo so mia sorella è crudele u.u.
 
Una bacio :*
Sirio Dawson.

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