Fuckin' Perfect.

di DreamarefromDreamer
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** I'm indestructible.Maybe. ***
Capitolo 2: *** Not entitled. ***



Capitolo 1
*** I'm indestructible.Maybe. ***


I'm indestructible.Maybe.
Torno a casa e preferisco non incontrare mia madre.Molto probabilmente nemmeno c'è a casa.Entro dalla porta del retro e capisco che mi sono sbagliata.Purtroppo in casa mia madre c'è.
Piccolo mio errore.
Grande stranezza, non c'è quasi mai a casa.
Ah,già,dimenticavo.L'ospite.
Cerco comunque di salire in camera mia,forse riuscirò a medicarmi e non si noterà nulla.
E sbaglio anche qui.
Mia madre mi vede.In altre parole?Sono fotutta.
-Cameron,vieni, è arrivato l'amico di tuo fra..-si interrompe quando mi intravede dalla porta.-Cosa diamine..?-entro del tutto e mi squadra.E vedo la rabbia montargli
quando nota il labbro spaccato,lo zigomo abbastanza gonfio e violetto.Senza parlare poi della matita pesante che mi circonda gli occhi e della fondotinta chiaro che
ho in faccia.
Davanti ho lei,un po' più a sinistra mio fratello e alla mia totale sinistra ho il suo amicobarrasuperstar.-Ehi...-saluto entrando in cucina.E mio fratello non è affato sorpreso di vedermi così.
-Che hai fatto?-
-Nemmeno mi saluti mamma?Da quanto tempo,comunque.-le sorrido come se niente fosse e vado a prendermi un bicchiere d'acqua.
-I saluti li rimandiamo.COSA DIAMINE HAI FATTO?!-mi chiede alzando la voce.Urla adesso.Non ha capito un bel niente.Adesso non può venire qui a rivendicare la
sua maternità per qualche giorno.Se non qualche ora.
-Io?Nulla-sorrido di nuovo per impedirmi di urlarle in faccia tre o quattro cosette.Attraversa velocemente il pezzo di stanza che ci divide e mi prende per un braccio furiosa.Daniel,mio fratello, fa un passo avanti preoccupato.
-C o s a h a i f a t t o?-scandisce la parole.E sembrerebbe calma.Ma so che non lo è.
-Niente,cerco solamente di vivere.E così ci riesco meglio,d'accordo?E ora non pensare di venire qui a darmi ordini quando ci sei e non ci sei.E lasciami il braccio,mi
fai male.-me lo lascia e continua ad osservarmi come se volesse sbranarmi.
Sto per uscire dalla stanza quando mi volto e le dico:
-Ah,un'ultima cosa,cosa ci fai qui?Puoi pure andare,non abbiamo bisogno di te.-le mando un bacio con la mano e salgo in camera mia.
Mi osservo allo specchio e sento le lacrime premermi sugli occhi.
Premono ma non escono,come se avessi una barriera.Ma non la ho.
Respiro profondamente,chiudo gli occhi e deglutisco ma le lacrime sono lì,come sempre d'altronde.Si,perchè non se ne vanno mai,nemmeno quando sorrido.Mi
pulisco il sangue dal labbro e qualche graffietto dal mento,poi sciacquo la faccia con l'acqua ghiacciata.Lo zigomo fa male e ,dovrei saperlo,le troiette furiose sono
sempre le peggiori a picchiare.Una piccola rissa,ma nulla di che.
Lo specchio mi riflette e non mi piaccio.Oppure si,non lo so.
Mi brucia la gola.
Mi pulsa il labbro gonfio e lo zigomo.
Mi fa male la testa.
Mi fa male dappertutto.
Sto morendo,forse.Ma sarebbe troppo bello.
Mi passo per la dec
ima volta nella giornata la matita nera sugli occhi celesti. E sorrido.
Poi guardo qualche graffio sulle braccia.Se solo sapesserocome me li sono fatti,penso tra me e me.
A Daniel forse interesserebbe.A mia madre no.
Mio padre è morto circa un anno fa.
Mia madre,che già prima non ci voleva molto bene, ci ha abbandonati definitivamente un anno fa.Daniel è cresciuto un anno fa.
La mia vita è cambiata un anno fa.
Io sono morta un anno fa.
Quanto cose in un anno eh?Ma le cosa cambiano da un giorno all'altro.
Sento bussare alla porta e resto in silenzio.Se è Daniel sa che può entrare.
Aprono la porta,ok è lui.E non è solo.-Quando la smetterai di fare la guerra?-mi chiede sospirando.
-Quando la smetterà lei-dico semplicemente guardandomi le unghie escostandomi dal volto un ciuffo di capelli neri.
-Ok,capito.-sospira di nuovo.-Lui è..-lo interrompo.
-justi Bieber bla bla bla.So chi è,non sono “così” strana-poi mi rivolgo al suo amico-piacere,io sono Cameron-gli sorrido-E non sono così pazza come sembra-faccio
un sorriso anzora più smagliante.
-Piacere Cameron-mi risponde e già mi sta simpatico perchè mi sorride,cosa molto rara.
Di solito,mi allontanano quando faccio così.
-Ma che hai fatto?-Daniel indica i tagli sul viso.
-Perchè me lo chiedi?La parte del bravo fratellino la lasci a qualcun altro.E poi sai già tutto tu o perlomeno lo immagini.E hai ragione.-lo guardo ridendo strafottente.-E' che...-lascia a metàla frase,si alza dal letto e si affaccia alla finestra come..innervosito.
-Se sei in crisi anche tu perchè mamma è qui vallo a dire a lei,non a me,ok?Sfogati ogni tanto anziché fare il bravo figlio.-
-Tanto perchè tu lo sappia non è più a casa-Ah.
-Tanto meglio.-mi alzo anche io e scendo di sotto.
Le lacrime spingono ancora,ancora.Mi chiedo se uno di quaetsi giorni,a forza di non piangere mi esploderanno gli occhi.
Probabile.
-Dovresti smetterla di fare così.-mi segue di sotto.
-E come dovrei fare eh?Prova tu a metterti al mio posto e a guardarti in torno e non provre a giudicarmi.In nessun modo.Sono io e basta,mi piace quello che faccio.-
Non credo proprio e comunque lo so che non sei indistruggibile.--Questo è ciò che ritieni tu-
Mi siedo sul divano e osservo qualche stupido Talk Show senza 
nemmeno capire di cosa stia parlando.
Forse Daniel ha ragione.
Forse non sono poi così indistruggibile.




Saaaaaaaalve salvino :33
Vi è piaciuto??*w* spero si si anche se non mi convince molto (:
Mi raccomando recensite dite cosa pensate di questo capitoletto :3
Notte notte :)

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Capitolo 2
*** Not entitled. ***


 

Not entitled.
Mi bacia con ardore.E l'alito gli puzza vagamente di alchool.
Cerca di infilarmi le mani sotto la maglietta ma lo blocco.
-Cosa c'è?-chiede leggermente arrabbiato tirandosi su.
-Non mi và,tutto qui.-rispondo semplicemnente alzandomi a sedere e sistemandomi la maglia stropicciata-Magari facciamo un'altra volta.- cerco di sorridergli.

-Se vorro'.Se ci saro'.-ed esce dalla mia stanza a apsso veloce senza nemmeno sistemarsi prima di uscire.Justin e Daniel lo avranno visto,chi se ne fotte.
“Se ci saro'” penso.Tutti mi abbandonano e mi farebbe anche male se ormai me ne importasse qualcosa.Ci sono abituata.
Scendo le scale e vado in salone dove trovo mio fratello e Bieber che guradno Mtv.
-Che guardate?-
-Era il tuo nuovo ragazzo?-mi chiede mio fratello.
-Non così nuovo,ci sto da all'incira due mesi.-
-E perchè non lo conosco?-

-Lo conosci.Io te lo ho presentato,ma forse guardavi da qualche altra parte.-sorrido e sento che sto per piangere.Vorrei farlo.Ma so' che non posso.-E probabilmente mi ha lasciata.-
-Probabilmente?-
Resto in silenzio e mi rivolgo a Justin.
-Che stavate guardando?-fa finta di girarsi e guardarmi.Ma è da un bel po' che mi osserva.
-Alcuni video.-mi sorride.-Questo è uno mio.-mi indica la Tv.Osservo.
Ascolto la canzone.E' bellissima.Lui è bellissimo.
Mi incollo allo schermo e non mi muovo più.
-Io devo uscire.Non uscire di casa-mi ordina Daniel-Mamma non c'è,se ne è già andata e credo che tornerò tardi.Potete cucinare voi oppure ordinate una pizza-annuncia mentre prende le chiavi di casa ed esce.
Anche lui se ne và.
-E se anche lui se ne andasse?-dico d'un tratto ad alta voce.Justin si volta di scatto.
-Come?-mi guarda con una nota di compassione.
-No..n-niente.-dico confusa anche io dalla mie parole.
-Ok.Ehm..quanti anni hai?-cerca di attaccare discorso e io ci sto'.
-Diciassette,tu anche se non sbaglio-annuisce poi si fa pensieroso.
-Perchè fai così con tua madre e con tuo fratello?-lo guardo senza provare nulla.Niente di niente.Forse se ne accorge eprchè mi dice:-Oh,scusa.Se non vuoi rispondere lo capisco..nemmeno ci conosciamo...-decido di rispondergli a modo mio.
-Tu pensi che sia io quella cattiva,che beve,fuma,fa chissa cosa con chissà chi.Ma hai pensato che siano gli altri ad essere...guasti?E che sia colpa loro se le persone diventano persone come me?-sento gli occhi lucidi.Ma resisto.-Non sono io,quella fatta male.Sono le persone a essere cattive.-gli rispondo pensando a mio padre che mi ha abbandonato.A mia madre che mi ha abbandonato.A daniel che mi sta abbandonando.Penso che sono io stessa a starmi abbandonando.
-Non dire queste cose.Ti voglione bene.-dice-O almeno tuo fratello si,mi parla sempre di te.-il mio cuore perde un battito.
-Che ti ha detto?-chiedo allarmata.-Tutto?-
-Si.Lui ti vuole bene.-e mi paralizzo sul divano.Come se 100 aghi di ghiaccio mi stessero trapassando,ecco cosa provo.
-Anche io gliene voglio.Ma non ha il diritto di raccontarti tutto.-gli dico osservandolo negli occhi.I miei adesso sono perfettamente asciutti.Lui mi guarda sorridendo triste.
-E nessuno ha il diritto di tentare di togliersi la vita.Eppure tu l'hai fatto.-
-Non mi giudicare.Non sai niente.-

-Vero.Pero' tu sei qui,vive e vegeta e stai bene mentre nelmondo migliaia di persone muoiono volendo vivere e poi amazzarti non risolverebbe nulla.-
-Chi te lo dice?
-la mia voce è ridotta a un sussurro.Mi trema, ma le lacrime non scendono.
Si avvicina e mi abbraccia e anche se non so nulla di lui mi fa stare bene.
Mi dà un po' di pace.

 

Mi alzo dal lettoe la prima cosa che faccio e osservarmi gli occhi,ma nulla.Non sono bagnati,arrossati.Niente.
E credetemi se ve lo dico, non c'è cosa più brutta di non poter piangere.Piangere è uno sfogo che nien'altro puo' dare:non tagliarti,non bere,non fumare,ma solo piangere.Mi vesto e scendo di sotto incazzata contro mio fratello.Non ha il diritto di raccontare i fatti miei a nessuno.Tantomeno farmi sentire così insicura. Si,perchè ieri sera mi è crollato il mondo addosso con Justin e niente è più brutto.
-Cia..-lo interrompo tirandogli uno schiaffo al centro della guancia destra lasciando di stucco lui e Justin che faceva colazione.

-E la prossima volta fatti i cazzi tuoi.-gli ringhio contro.
-Cosa le hai detto?-si volta verso Justin e la cosa mi fa incazzare ancora di più.
-Non mi ha detto nulla che non avrei scoperto da sola.E poi tu mi critichi tanto,tutto quello che faccio e poi vai a raccontare a chissà chi i miei guai.-devo essere rossa in viso.
-L'ho raccontato solo a lui.Qualche giorno dopo che hai tentato il suicidio.Era un periodo difficile per tutti,non solo per te.Non ce la facevo più e ho detto tutto.Scusa.-mi guardo.E lo guardo.
Non è più il fratellone che avevo a 10 anni,quello che mi proteggeva da tutto e da tutti.
-No,scusa me.Scusa tanto se esisto.-ed esco dalla stanza furiosa.
-Cameron adesso non fare così-sento urlarmi dal piano inferiore.
Troppo tardi.Alzo al massimo il vuolume dell'i-pod.
Magari non fossi mai nata.



Sssera :3
Inizio col ringraziere Sirio Dawson per la recensione,gentilissima :3
Poi bhè,questo capitolo non è proprio bellissimo,lo sò x3
Recensite e ditemi cosa ne pensate *w*
Graze per avermi ascoltato ancora un pò :3
Ciao! :)

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