Stand By Me

di LuluXI
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitoli ***
Capitolo 2: *** 001: L'inizio ***
Capitolo 3: *** 002. Piatti Infranti ***
Capitolo 4: *** 003. Missione Vacanze ***
Capitolo 5: *** 004. Suicidio ***
Capitolo 6: *** 005. Vendetta ***
Capitolo 7: *** 006. Il suo peggior nemico ***
Capitolo 8: *** 007. Forse... ***
Capitolo 9: *** 008. COSA? ***
Capitolo 10: *** 009. Perchè? ***
Capitolo 11: *** 010. Se... ***
Capitolo 12: *** 011.Maschere ***
Capitolo 13: *** 012.Mistero ***
Capitolo 14: *** 013.Inganno ***
Capitolo 15: *** 014. Verità ***
Capitolo 16: *** 015. Rivelazione ***
Capitolo 17: *** 016. Quadri ***
Capitolo 18: *** 017. Libri ***
Capitolo 19: *** 019. Poker ***
Capitolo 20: *** 020. Bambole ***
Capitolo 21: *** 021. Specchio ***
Capitolo 22: *** 021. Compleanno ***
Capitolo 23: *** 022. Halloweeen ***
Capitolo 24: *** 023. Natale ***
Capitolo 25: *** 024. Cibo ***
Capitolo 26: *** 025. Corrispondenza ***
Capitolo 27: *** 027. Una Famiglia ***
Capitolo 28: *** 028. Padre e Madre ***
Capitolo 29: *** 028. Legati da un filo invisibile ***
Capitolo 30: *** 029. Nove ***
Capitolo 31: *** 030. Amore ***
Capitolo 32: *** 031.Olfatto ***
Capitolo 33: *** 032. Lasciandosi tradire dagli occhi ***
Capitolo 34: *** 033. Una nuova Alba ***
Capitolo 35: *** 034. Tramonto ***
Capitolo 36: *** 035. Attimi ***
Capitolo 37: *** 036. Rossi come... ***
Capitolo 38: *** 037. Blu, come le onde del mare ***
Capitolo 39: *** 038. I colori delle foglie ***
Capitolo 40: *** 039. Nero ***



Capitolo 1
*** Capitoli ***


“Stand by me” è una raccolta di Drabble (100, per l’esattezza), nata per narrare da diversi punti di vista alcuni avvenimenti della storia “La Maschera della Morte e della Vendetta”, che non è necessario aver letto, anche se nasce proprio in funzione di quella storia.  Oltre a Death Mask (Gold Saint del Cancro, grande invenzione di Masami Kurumada), compariranno sua figlia Aletto, la sua ancella Sara e Christine, la madre di Aletto. C’è la volontà di mantenere Death Mask il più IC possibile, ma dato che la storia è una “What If?”, purtroppo, non so se se sarà così per tutte le Drabble (e non so se ci riuscirò). I fatti narrati possono suddividersi in due grandi gruppi: ciò che avviene prima dell’arrivo di Aletto al Santuario (quindi dall’arrivo di Sara al Santuario alla nascita della bambina) e ciò che avviene dopo.
 
Non sempre Death avrà un ruolo predominante, ma in qualche modo la sua figura susciterà delle riflessioni negli altri 3 personaggi.
Il tutto voleva essere una storia a se stante, che poi è diventata una raccolta di Drabble: non ne ho mai scritte prima, quindi non so dirvi cosa verrà fuori. Vi lascio alla lettura, nella speranza che almeno una d queste 100 Drabble, vi lasci qualcosa: qui sotto vi riporto i titoli dei vari capitoli. Dedico le Drabble ad Essence_Infinite, che nascosta nell'ombra mi sostiene sempre. Grazie mille cara^^
 



 
001 L’inizio 002. Piatti Infranti 003. Missione vacanze 004. Suicidio 005. Vendetta
006. Il suo peggior nemico 007. Forse… 008. COSA? 009. Perché? 010. Se…
011. Maschere 012. Mistero 013. Inganno 014. Verità 015. Rivelazione
016. Quadri 017. Libri 018. Poker 019. Bambole 020. Specchio
021. Compleanno 022. Halloween 023. Natale 024. Cibo 025. Corrispondenza
026. Una famiglia 027. Padre e madre 028. Legati da un filo invisibile 029. Nove 030. Amore
031. Olfatto 032. Lasciandosi tradire dagli occhi 033. Una nuova alba 034. Tramonto 035. Attimi
036. Rossi come… 037. Blu, come le onde del mare 038. I colori delle foglie 039. Nero 040. Terra e Mare
041. Preghiere notturne 042. Stelle cadenti 043. Acqua che cade dal cielo 044. Fuoco e fiamme 045. Un mazzo di fiori
046. Who’s that chick? 047. One Destiny 048. All i ever wanted 049. Ask for… 050. Odi et amo
051. Bad Romance 052. Problems 053. Destruction 054. Statistiche 055. Forme distorte
056. Ragazzo di strada 057. Templi 058. La chiave di volta 059. La caccia 060. Panni sporchi
061. Scelte e conseguenze 062. Alternative 063. Sbagli 064. Debolezze 065. Punto di forza
066. Nostalgia 067. Abbandono 068. Perdono 069. Settimo senso 070. Lavoro
071. Camminare 072. Correre 073. Divinità 074. Uomini 075. Una fitta leggera, l’annuncio…
076. Inferno e Paradiso 077. Angeli e Demoni 078. Guerra 079. Pace 080. Ringraziamenti Inaspettati
081. Qualcosa di comune 082. Qualcosa di inusuale 083. E’ colpa sua 084. E’ colpa mia 085. Domande
086. Anime 087. Corpi 088. Vita 089. Giustizia 090. Luce
091. Preludio 092. Musica 093. Emozioni 094. Firmamento 095. Gloria
096. Atomi 097. Ciottoli 098. Cimitero 099. Campane 100. La fine
 

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Capitolo 2
*** 001: L'inizio ***




Titolo: L’ Inizio
Parole: 100  Rating: Verde
Personaggi: Sara, Death Mask, molte persone inutili.
Note: Lui ha 13 anni, lei 12 / Arrivo di Sara al Santuario

 

Paggi e ancelle, in ginocchio, davanti al Sacerdote.

Alcuni sono lì perché orfani, altri perché quel compito è destinato alle loro famiglie da anni. I loro parenti, lui non li guarda. I pianti e i giuramenti si mischiano, sotto il sole di mezzogiorno.
Lui li guarda tutti, fermandosi su di lei, che rinuncia a tutto per servirlo.
E’ pallida, ma determinata.
Sugli spalti, una donna e una ragazza piangono, ma non gli importa.
“Come ti chiami?”
“Sara”
Sara. Un nome, non chiede altro. La cerimonia è finita e lui può trascinarla verso la sua nuova casa, il tempio del Cancro.

 

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Capitolo 3
*** 002. Piatti Infranti ***


Titolo: Piatti Infranti
Parole: 100 Rating: Giallo
Personaggi: Death Mask, Sara, Aletto
Note: L’allegra famigliola felice (?)/ Il titolo della Drabble si rifà all’omonimo capitolo nella storia “la Maschera della Morte e la Vendetta”
 

Quando le aveva chiesto di apparecchiare lei, in risposta, aveva iniziato a distruggere le stoviglie, gettandole a terra. E Sara aveva urlato, esasperata dal suo comportamento.
Aletto non aveva il diritto di sentirsi la regina della casa così come non lo aveva lei. A soli tre anni ed era già una peste; a soli tre anni assomigliava moltissimo al padre.
Ed era stato proprio Death Mask che, entrato in cucina per il pranzo, aveva deciso di punire la sua ancella per il suo comportamento.
Sua figlia non faceva i lavori di una domestica, diceva: e Sara lo tenne a mente.


Note Post Drabble:
Si, lo so, questo avvenimento è narrato nell'altra storia. Vi starete dicendo "è una bufala, altro che "missing moments", qui ci rifà la storia da capo"..
E invece no ù.ù. E' che su 100 Drabble ho voluto far si che qualcuna ( poche, davvero, 2 o 3 non di più), fosse collegata in TOTO alla Storia e che narrasse in 100 parole eventi a cui magari avevo dedicato un capitolo.
E poi diciamocelo... 100 drabble sono tante: dopo un pò facevo fatica a non ripetermi! xD [si, avete capito bene... sono già pronte tutte e 100... ma le posterò mooolto lentamente, solo per farvi dannare (e per non fare Spolier sulla storia di là)]
Perciò people ENJOY! Io sono pronta a ricevere i pomodori.
Grazie comunuqe, ancora una volta, a tutti voi che date un'occhiata^^

 

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Capitolo 4
*** 003. Missione Vacanze ***


Titolo: Missione Vacanze
Parole: 100    Rating: verde
Personaggi: Aletto, Death Mask, con la partecipazione di Aphrodite
Note: I Saint in ferie / Il titolo si rifà all’omonimo capitolo nella storia “ La maschera della Morte e la Vendetta”

 
“Papà, andiamo in vacanza!”
“Cosa?”
Sembrava uno scherzo, ma Aletto non stava scherzando: saltellava da una parte all’altra della stanza, felice come non mai.
Death Mask, intanto, osservava i due biglietti aerei che lo avrebbero portato in Sicilia per quella inusuale vacanza.
“Non potrebbe andare peggio”  si ritrovò a pensare, ma si sbagliava.
“Ho saputo dal Sacerdote che parti: ma stai tranquillo, ai bagagli ci penso io!” Si, poteva andare peggio: aveva in programma una vacanza con la mocciosa e il suo bagaglio sarebbe stato pieno di vestiti imbarazzanti; perché era Aphrodite quello che stava frugando nel suo guardaroba.


NOTE:
Eccoci qui! Continuo con le mie Drabble nella (vana) speranza che possano lasciare qualcosa a qualcuno...
Questa è un'altra delle poche legate in tutto per tutto all'altra mia fic... Dalla prossima, riflessioni fatte nei "Missing Moments", promesso.
Enjoy people! Io attendo i pomodori, come sempre...

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Capitolo 5
*** 004. Suicidio ***





Titolo:  Suicidio
Parole: 101  Rating: Giallo
Personaggi:  Death Mask
Note: Dopo l’arrivo di Aletto/ L’ultima frase è di Gesualdo Bufalino / Per i personaggi Stefano e Arianna vi rimando alla storia “la Maschera della morte e la vendetta” per capire di più.

 

 

Alla televisione avevano annunciato la morte di Stefano. Si era impiccato, non sopportando, probabilmente, la reclusione ingiusta. O, semplicemente, non sopportando la morte di Arianna. Death Mask aveva osservato le notizie con un sorriso soddisfatto stampato in viso: era stato sfidato, e si era ripreso la sua vendetta.
Non provava pietà per Stefano anzi, lo faceva ridere: lui, che per tanto tempo si era allenato per portare la morte ai nemici, si era gettato tra le braccia della nera signora.
“In fondo i suicidi sono solo degli impazienti” aveva commentato divertito, riutilizzando una frase che aveva trovato in un libro.


NOTE:
Per chi non avesse voglia di andare a leggere di là per scoprire chi è Stefano, sappiate che era un compagno di Death Mask, che puntava, a sua volta, a prendere l'armatura del Cancro. Arianna era la sua fidanzata, brutalmente uccisa da Death mask (se vi interessa il perchè bhe... là c'è scritto xD) Grazie a tutti, alla prossima ;)

 

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Capitolo 6
*** 005. Vendetta ***




 Titolo: Vendetta
Parole: 100  Rating:  Giallo
Personaggi: Death Mask, Sara, Aletto
Note: I dubbi di un neo-padre

 

Vendetta: quello era il nome che aveva dato a sua figlia, quello che lui cercava. Una sgualdrina qualunque, dai lunghi capelli di fuoco, gli aveva lasciato quella mocciosa tra i piedi. Voleva ricordare quel viso per poterla ritrovare, ma non ci riusciva. Lasciò la sua stanza, per andare a cercare quella bambina che stranamente non piangeva. La trovò addormentata tra le braccia di Sara, che la cullava.
“Se fosse sua?”
Il dubbio gli attraversò la mente per un istante ma poi si ricordò di tutte le volte che aveva sfiorato il suo ventre piatto: no, Sara non era la madre.

 






NOTE:
Ecco l'ultima Drabble... o meglio, l'ultima fino a gennaio, perchè fino ad allora non potrò aggiornare.
Qui vediamo Death alle prese con un piccolo dubbio... Ovviamente ci pensa giusto un istante e poi basta, ma ci pensa. Che altro dire? Nulla, parlano da sole, quelle 100 parole.
Grazie a tutti voi che passate di qui, leggete, recensite, preferite, ricordate ecc... E, ovviamente, buon Natale e felice anno nuovo =D

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Capitolo 7
*** 006. Il suo peggior nemico ***




Titolo: Il suo peggior nemico

Parole: 100      Rating: Giallo

Personaggi: Death Mask, Arles, in minima parte Aletto e Sara
Note: Dopo la morte di Sara

 

 

Death Mask non lo sopportava: il solo vederlo in lontananza o sentirne parlare lo irritava. Lui, Arles, il Grande Sacerdote era il suo peggior nemico.
Odiava l’idea di doversi inginocchiare davanti a quell’uomo, di doverlo servire senza potersi opporre ai suoi piani crudeli.
Arles gli aveva portato via Sara, con i suoi sotterfugi e i suoi subdoli piani e ora voleva portargli via Aletto.
La aveva spedita in Siberia e lui aveva l’obbligo di attendere il rientro della bambina senza fiatare.
Ma non sarebbe stato un burattino nelle sue mani: non si sarebbe lasciato manipolare così facilmente


NOTE:
Ed eccoci qui, con un'altra Drabble. Se volete sapere perchè Aletto è in Siberia, vi rimando al Capitolo 20 de "La Maschera della Morte e la vendetta".

Ho voluto concentrarmi sul rapporto che ha Death mask con il Sacerdote: ubbidisce, si, ma non intende sottostare molto facilmente al suo volere. Si, vuole comunque la sua dose di libertà.
Sebbene ne condivida gli ideali, secondo me, Death Mask non può andare d'amore e d'accordo con Arles (potrebbe mai andare d'amore e d'accordo con qualcuno?xD).
Ancora buon 2012 a tutti, e grazie a tutti voi che continuate a passare di qui

 

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Capitolo 8
*** 007. Forse... ***




Titolo: Forse…
Parole: 100    Rating: Verde
Personaggi: Sara, Death Mask

Note: Prima dell’arrivo di Aletto 

 


Sara si era recata a lavare i panni nel fiume, ma quella volta c’era qualcosa di strano: si sentiva osservata, ma ogni volta che si guardava alle spalle, non vedeva nessuno; la radura era vuota e silenziosa, troppo silenziosa. Cercando di convincersi che non c’era nulla di cui preoccuparsi tornò a lavare i vestiti nell’acqua. Tuttavia ciò che vide riflesso nel ruscello la fece sobbalzare ma lui fu rapido, troppo perché lei potesse aver tempo di reagire; prima che Sara potesse rendersene conto lui le aveva tagliato i capelli.
“Ummm…Forse stavi meglio prima”. Disse, allontanandosi ridendo.




NOTE:
Uno scherzo forse fin troppo infantile quello di Death, ma, in fondo, anche lui è stato bambino no? Anche se lui è un Saint e lei la sua ancella, restano giovani. Ed ogni tanto qualche scatto di bontà dovrà avercelo anche lui no? Quindi, fa scherzi meno cattivi (anche se io, al posto di Sara, lo avrei ammazzato ù.ù).
Spero vi sia piaciuta, fatemi sapere cosa ne pensate: a volte mi sembra di essere terribilmente banale, nelle Drabble... Sarà che con 100 parole è difficile esprimere bene i personaggi.
Scusatemi già da ora se ci metterò tanto ad aggiornare ma le vacanze sono finite... e il tempo libero per scrivere sparirà ç_ç

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Capitolo 9
*** 008. COSA? ***




Titolo: COSA?

Parole: 100     Rating: Verde
Personaggi: Aletto, Death Mask, Sara
Note: Scherzi da bambini…

 
“Papà?”
Nessuna risposta.
“Papà?”
Ancora silenzio.
“Papà sei sveglio?”
“Quante volte ti devo dire di non chiamarmi papà?”
“Ma…”
“Ma, COSA?”
“…la mamma ti cercava…”
“COSA?”
Bastarono quelle poche parole a far balzare Death Mask giù dal letto.
“Sara!”
L’ancella arrivò di corsa, ma abbassò lo sguardo, arrossendo, vedendo il Gold Saint con indosso solo dei boxer.
“Mi avete chiamato?”
“Perché mi volevi? E soprattutto, perché Aletto ti chiama mamma?”
“Ma non vi ho mandato a chiamare, non mi permetterei mai…”
Death Mask si voltò verso la figlia, inarcando un sopracciglio: ma lei era già sparita fuori dalla porta, ridendo.


NOTE:
Non so voi, ma l'idea di Death Mask che salta giù dal letto all'improvviso, come se lo avesse morso una tarantola, mi faceva morir dal ridere... Così, ho cercato di contestualizzare il tutto ed è venuta fuori questa Drabble. Non so se fa ridere (generalmente il mio umorismo è molto all'inglese... ergo, non faccio ridere), ma spero che almeno strappi qualche sorriso. Mi sono concentrata molto su un Missing Moment in questo caso: mi piace pensare che i Saint, tra una battaglia e l'altra possano concedersi brevi momenti di sana normalità.

 

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Capitolo 10
*** 009. Perchè? ***





Titolo:  Perchè?

Parole: 100  Rating: Giallo
Personaggi: Death Mask, Sara, Aletto, Christine (non in quest’ordine)
Note: Diverse domande in diversi momenti.

 
“Perché deve essere così irraggiungibile? Perché è così lontano da me?”
Qualcuno, nel buio della notte, vorrebbe cambiare la sua posizione.
“Perché doveva capitare a me? Perché dovevo essere io a rimanere fregata?”
Qualcuno, invece, piange.
“Perché vogliono portarmi via da lui? Perché quell’uomo vuole far del male a me e al mio papà?”
Qualcuno, vorrebbe potersi vendicare.
“Perché non posso cambiare le cose? Perché proprio io dovevo finire per diventare un debole? Possibile che io non possa tornare quello di un tempo?”
Qualcuno tornerebbe indietro.
“No, non finirà così!”
Nessuno di loro, però, vuole arrendersi così in fretta.


NOTE:
Bene, al solito trio si è aggiunta anche una quarta persona, Christine. Quest'ultima, è la madre di Aletto (per chi non lo sapesse). I quattro personaggi si fanno domande diverse, e non se le fanno tutti nello stesso momento. Tuttavia, è il "perchè" che tutti loro cercano. Mi piaceva l'idea di metterli a confronto nel loro tormento interiore, poi non so cos'è venuto fuori...Enjoy People!^^

 

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Capitolo 11
*** 010. Se... ***



Titolo: Se…

Parole: 100  Rating: verde
Personaggi: Sara, Death Mask
Note: Decisamente TROPPO miele


 

L’arrivo di Aletto aveva sconvolto la vita di Death Mask: lui sarebbe rimasto se stesso senza di lei.
Se Sara fosse stata come tutte le altre ancelle, sarebbe morta dopo sei mesi, e lui non si sarebbe rammollito: e più ci pensava, più si rendeva conto di volerle bene.Se Sara fosse nata qualche minuto dopo, sua sorella avrebbe vissuto quella vita, servendo il Saint del Cancro. Sara ci pensava spesso quando era costretta a lavorare giorno e notte, senza sosta. E pensava anche che se non fosse stata affidata a Death Mask, non avrebbe mai scoperto l’amore.
 



NOTE:
Ok...sorvolando sul fatto che il colore utilizzato è un pugno in un occhio...
Questa Drabble è un pugno nello stomaco, decisamente molto, TANTO mielensa. Death è OOC, in my opinion... Ma il contesto lo richiedeva.
Grazie ancora a tutti voi che seguite: spero di nonf arvi venire il diabete!

 
 

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Capitolo 12
*** 011.Maschere ***


Titolo: Maschere
Parole: 100   Rating: Verde
Personaggi:  Sara, Death Mask
Note: Riflessione sull’apparenza / Dopo l’arrivo di Aletto

 

Sara iniziava a credere che tutto al Santuario si basasse sull’apparenza. Un famoso autore italiano, Pirandello, diceva che tutti indossavano delle maschere e questa metafora era un fatto reale lì. Il Grande Sacerdote indossava una maschera, per celare il suo viso ai Saint e alla servitù; le Sacerdotesse coprivano il loro viso con delle maschere e scoprirlo significava perdere l’onore. E poi c’era lui, Death Mask, il cui nome in se era apparenza: la maschera della Morte, si faceva chiamare così. Ma lei sapeva che dietro quella maschera c’era ben altro, ma si guardava bene dal raccontarlo.


NOTE:
Quando è Sara a parlare, qualcosa di dolce deve esserci per forza di cose. Una riflessione su Death, ma anche sul Santuario. Mi è venuta abbastanza di getto, quando "Uno Nessuno e Centomila"di Pirandello mi è ricapitato tra le mani. Grazie ancora a voi tutti che seguite: ho lasciato Christine un pò da parte, per lasciare spazio a Sara e ad una riflessione che ho messo in bocca all'ancella, ma che avrebbe potuto fare chiunque altro.


    

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Capitolo 13
*** 012.Mistero ***




Titolo: Mistero

Parole: 100   Rating: Giallo
Personaggi: Death Mask, Sara
Note: Prima dell’arrivo di Aletto / Decisamente nel mio stile RIPETITIVO

 
 

Per Death Mask quel suo comportamento era un mistero: non riusciva a capire cosa lo spingesse a risparmiare Sara, ogni volta. Come la prima volta, anche la sera prima, dopo aver sterminato l’intera servitù, era andato da lei, con l’intenzione di porre fine alla sua esistenza: e ancora una volta la aveva lasciata vivere. Non sapeva per quale motivo ma gli bastava guardarla negli occhi per cambiare idea, perché negli occhi di lei, oltre al terrore, vi era riverenza ma, soprattutto, comprensione. E forse era solo un’illusione ma quella comprensione del suo carnefice la salvava dalla morte.


NOTE:
Si, come recitano le "note" ad inizio testo, è una Drabble ripetitiva. Delle 100 parole, alcune sono ripetute, a distanza ravvicinata, perchè a mio parere rimarcare alcuni concetti rende meglio alcune sensazioni. Sono consapevole del fatto che sono poche se non inesistenti), le persone che la pensano così, ma spero possiate apprezzare comunque questo Capitolo. Mi sono soffermata sull'incapacità di Death di uccidere Sara: come lui stesso dice più volte ne "La Maschera della Morte e la Vendetta", lei è l'unica ancella che sopravvive per anni nella sua casa.

 

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Capitolo 14
*** 013.Inganno ***




Titolo: Inganno

Parole: 100   Rating: Verde
Personaggi:  Christine, Sara, Death Mask
Note: Penso si senta l’influenza dell’ “Orlando furioso” di Ariosto. (In particolar modo nella frase finale.)

 

Diceva a tutti di non esser mai stata madre, ma mentiva, solo per non essere accusata e giudicata.
Si definiva una persona felice, e in fondo non mentiva, quando nelle sue lettere descriveva piena di ammirazione colui che le permetteva di avere del cibo con cui sfamarsi ogni giorno.
Diceva a se stesso di non essersi rammollito, ma mentiva, e la prova ne era la sua magnanimità nei confronti della sua ancella e di sua figlia.
Ma in fondo quando c’è una realtà che non vogliamo accettare, istintivamente la nostra mente ci inganna, finché può, per salvarci dalla pazzia.


Note:
Ancora una volta, tre punti di vista differenti, in parallelo. Non ho molto altro da dire: posso solo ringraziare nuovamente chi continua a seguirmi. Grazie, davvero. E se volete avanzare qualche richiesta per una qualche fic, fate pure: nel limite del possibile, cercherò di accontentarvi.

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Capitolo 15
*** 014. Verità ***





Titolo:  Verità

Parole: 100   Rating: Verde
Personaggi:  Death Mask, Aiolia (più o meno)

 
Ciò che era accaduto la notte degli inganni lo sapevano con precisione poche persone, ed una di queste era Death Mask. Pur sapendo che il vero traditore era Arles non si era mai schierato contro il Sacerdote, poichè nella sua visione di giustizia Death Mask vedeva una somiglianza con la sua. Così aveva deciso di appoggiarlo, detenendo tuttavia una certa autonomia.
Ciò che sapeva gli permetteva di sentirsi superiore a tutti quei Saint che, al contrario, ignoravano la verità. Inoltre considerava misero il Saint del Leone che nulla aveva ancora fatto per lavar via la vergogna dal suo nome.



NOTE:
Questa Drabble è solo un minuscolo tentativo di far trasparire la visione di Death circa gli avvenimenti della notte degli inganni. Speravo di riuscire a scrivere qualcosa di meglio, ma cento parole sono davvero poche in casi come questi.

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Capitolo 16
*** 015. Rivelazione ***




Titolo: Rivelazione
Parole: 100   Rating: Verde
Personaggi: Death Mask, Aletto
Note: Le riflessioni di un neo padre / poco dopo l’arrivo di Aletto

 
Quella scoperta, quella sorta di rivelazione lo aveva lasciato stupito e, in un certo senso, sconcertato. Sapere di essere padre lo aveva fatto riflettere, perché da quel momento in poi, oltre ai doveri di Saint avrebbe dovuto adempire anche ai doveri di un padre. Non doveva farlo perché qualcuno lo obbligava, avrebbe potuto far finta di nulla, ma c’era qualcosa in lui, forse il suo senso della giustizia, che gli imponeva di assumersi le sue responsabilità. Così, nonostante fosse un’incredibile seccatura, decise di crescere la bambina, dato che comunque non aveva alternative: ucciderla, infatti, gli era risultato impossibile.

Note:
Mi piaceva l'idea di far notare che anche Death ha un senso di giustizia (seppur la sua idea di giustizia sia molto originale), che ogni tanto viene fuori. Certo, in questo caso è dvuto alla presenza di Aletto, ma nella vera storia ci viene sicuramente mostrato da qualcos'altro... basta, secondo me, far ben attenzione al personaggio! ;)

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Capitolo 17
*** 016. Quadri ***





Titolo: Quadri
Parole: 100   Rating: giallo
Personaggi: Sara, Death Mask, una vittima sacrificale.
Note: Mai dire a Death Mask che ha un pessimo senso estetico / Prima dell’Arrivo di Aletto

 
Ci sono cose a cui non ci si abitua mai.
Death Mask non si era mai abituato all’idea di avere degli incompetenti tra i piedi: paggi e ancelle che in capacità esecutive sarebbero stati battuti da dei bambini di due anni.
Sara, invece non riusciva ad abituarsi alle teste: tristi, spaventate, sofferenti, osservavano tutto ciò che accadeva.
Ed erano ovunque.
“Non sarebbero meglio dei quadri?” aveva domandato un paggio a Death Mask, in un pomeriggio nuvoloso, e non aveva più visto il sole.
Sara appoggiava la sua idea, ma si guardò bene dal riferirlo al Gold Saint del Cancro.


Note:
Questa è stata una delle prime Drabble che ho scritto per questa raccolta, ed è una delle mie preferite. Non saprei dirvi il perchè... forse perchè ogni volta che leggo la domanda "Non sarebbero meglio dei quadri?" mi immagino la faccia di Death Mask e mi viene da ridere xD

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Capitolo 18
*** 017. Libri ***




Titolo:  Libri
Parole: 100   Rating: Verde 
 Personaggi:  Death Mask, Aletto
Note: Il libro esiste davvero… è di Edgar Allan Poe
(Se avete letto “La Maschera della Morte e la Vendetta”, capirete anche quando Aletto ha ricevuto il libro)

 
Death Mask non riusciva a capire come fosse possibile che sua figlia amasse leggere e come fosse riuscita a farsi lasciare da Camus uno dei suoi tomi; sicuramente Milo aveva in qualche modo influito.
Senza dire una parola glie lo strappò di mano, ordinandole di tornare nell’arena ad allenarsi. Si concesse poi la possibilità di dare un’occhiata alla copertina e si lasciò sfuggire un ghigno.
Non riusciva a capire come potesse amare la lettura qualcuno con il suo sangue, ma doveva ammettere che i gusti di sua figlia non erano male. Il libro, infatti, era intitolato “I racconti del Terrore”.

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Capitolo 19
*** 019. Poker ***



Titolo: Poker
Parole: 100  Rating:  verde
Personaggi: Death Mask, Sara, Shura
Note: Shura non ha assi nella manica ma dei due! Ù.ù

 
“Cavaliere vi…”
“Non rompere Sara, non vedi che sono occupato?”
Lei si allontanò, mormorando delle scuse.
“Non dovresti trattarla così: in fondo, fa solo il suo dovere…”
Death Mask lo fulminò con lo sguardo: se non fosse stato un suo amico gli avrebbe spaccato il naso, senza ombra di dubbio. Tornò ad osservare le carte che aveva in mano ed al posto di quelle donne, vedeva in continuazione Sara. Con un gesto di stizza, abbassò le carte.
“Poker di donne Shura, e siamo dieci a due per me: sicuro di voler continuare?”
In tutta risposta Shura gli allungò un due di picche.

Note:
Che dire...per una volta, volevo fare una cosa semi-seria... Basta con i momenti deprimenti, con le scene splatter, con i bambini urlanti: per una volta, una scena di semplice quotidianità. E ho sfruttato Shura perchè non lo faccio comparire mai nelle mie storie e mi dispiaceva escluderlo xD

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Capitolo 20
*** 020. Bambole ***





Titolo: Bambole
Parole: 100   Rating: Giallo
Personaggi:  Death Mask, Aletto
Note:  Sara è comunque ricordata

 

Aletto amava le bambole e quando non si allenava ci giocava sempre. Aveva bambole di ogni genere e tipo, ma sempre con qualcosa di macabro. Le riempiva di spilli, le distruggeva, e poi le appendeva in giro per la casa. Solo una bambola Death Mask non aveva mai visto appesa alle pareti: le mancava un occhio, aveva un cappio attorno al collo e in più punti gli abiti erano scuciti e lasciavano intravedere segni rossi sulla pelle della bambola, che simboleggiavano false ferite. Aletto passava la notte con quella bambola che aveva un nome marchiato a fuoco sul petto: Sara.

Note:
Si, aletto ricorda molto Mercoledì della famiglia Adams in certi casi... Cattiva com'è xD Comunque sia, volevo lasciar trasparire un pò di affetto attraverso questa bambina. La vediamo sempre solitaria e molto sprezzante, ma ci tiene a Sara e lo dimostra con piccoli gesti. (di ritorno da una settimana pesante di volontariato, vi regalo questa semplice Drabble, ringraziando ancora una volta tutti voi che mi seguite)

 

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Capitolo 21
*** 021. Specchio ***


Titolo:  Specchio
Parole: 107  Rating: Giallo
Personaggi:  Sara, Christine
Note: Purtroppo questa volta Death non sono riuscita ad inserirlo, se non dedicandogli un minuscolo “lui”/ prima dell’arrivo di Aletto

 
Guardandosi allo specchio Sara vedeva una ragazza sciupata, poco curata. Erano rare le occasioni in cui si concedeva qualche istante per se: la maggior parte del suo tempo la passava a lavorare per lui e guardandosi allo specchio non vedeva nulla di speciale. Solo una ragazza affaticata, che comunque aveva degli occhi vispi sempre accesi.
Christine, guardandosi allo specchio, vedeva una ragazza bella, ma dal corpo deformato: quel ventre prominente, sempre più grande le toglieva la sua bellezza. Non vedeva l’ora di porre fine a quello strazio: lei viveva per se stessa e guardandosi allo specchio vedeva una ragazza egoista che si era rovinata da sola.

NOTE:

Adoro i confronti tra Sara e Christine, perchè sono due donne molto diverse, l'una l'opposto dell'altra. Non stupisc che Aletto abbia preferito la madre adottiva, alla madre naturale. Mi dispiace per Death, un pò sacrificato in questa Drabble... ma si rifarà. Intanto, vi annuncio che, se avete letto "la Maschera della Morte e la Vendetta" e vi state domandando quando uscirà il seguito bhe... sappiate che i primi due capitoli sono già stati scritti. E a settembre (con le vacanze non so se riesco prima, ma spero di si) arriverà direttamente sui vostri pc (ecco, mi faccio un pò di publicità, per poi tacere. xD) Un grazie grande, a chi è ancora qui a seguirmi

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Capitolo 22
*** 021. Compleanno ***




Titolo: Compleanno

Parole: 100  Rating:  Arancione
Personaggi: Death Mask, Sara
Note: Prima dell’arrivo di Aletto

 
“Auguri Death” pensò aprendo gli occhi: era appena passato il suo compleanno e, per festeggiare, aveva bevuto. Aveva bevuto, forse, fin troppo. Cercò di sollevarsi, ma un peso leggero, di poco conto, gli pesava sullo stomaco. Alzò la testa quanto bastava per vedere quale donna era rimasta lì anche dopo la nottata: generalmente, le cacciava via prima del sorgere del sole. Complice il troppo alcol in circolo, quella volta non era andata in quel modo: si era addormentato assieme a quella ragazza, che gli abbracciava il petto.
Lei si girò appena, lasciando intravedere il viso. Il Saint sogghignò: era Sara.

Note:
Questa Drabble penso parli per me. Inizialmente avevo pensato di parlare del Compleanno di Aletto, uno dei tanti... ma nell'altra storia lo avevo già fatto. Così, ho rappresentato un ipotetico compleanno  (o, quantomeno, il suo inizio), di Death Mask. Siamo ben lontani dalla morte di Sara: qui Aletto ancora non c'è. In un certo senso, la Drabble serve per sottolineare che il nostro granchietto ha sempre fatto a Sara ciò che preferiva. Ah, si, bhe...sto ancora lavorando, ma la storia che rappresenterà il seguito di tutto questo mi sembra piena di Mary-Sue e di Gary-Stu (ma forse è solo una paranoia...speriamo.), anche se ho aggiunto pochissimi personaggi nuovi. Ma vi prometto che torneranno ad essere nella norma prima della pubblicazione,che è ancora ben lontana. Ok, ho parlato fin troppo, vi lascio alle recensioni (se vorrete lasciarle ;) )

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Capitolo 23
*** 022. Halloweeen ***



Titolo: Halloween

Parole: 100  Rating: Verde
Personaggi:  Death Mask, Aletto, Aphrodite
Note: Mai spiegare ad una bambina cos’è Halloween

 
“Dolcetto o scherzetto?”
“Ti ho già detto di smetterla Aletto”
“Ma è Halloween!”
“Non me ne frega niente, fila a letto” rispose lui, tornando a scolarsi la sua birra, mentre sua figlia, con espressione contrariata se ne tornava in camera sua, non prima di aver ringraziato Aphrodite per averle dato delle caramelle.
La mattina dopo Death Mask andò, come sempre, in cucina per bersi la sua  birra mattutina, ma trovò tutte le lattine rovesciate sul pavimento, sicuramente per colpa di Aletto.
“Aphrodite?”
“Si?” domandò il Saint, entrando in cucina.
“Ricordami che ti devo uccidere a causa della festa di Halloween”

NOTE:
La rima "dolcetto/scherzetto-Aletto-letto" giuro, non è stata volontaria xD Sto, come promesso, lavorando al seguito di queste vicende e dell'altra storia, ma la produzione procede a rilento...scusatemi ç_ç Per domande, dubbi, aggiornamenti, Spoiler(no, non ne faccio...vi sto illudendo xD) resto comunque a disposizione...scrivetemi un messaggio privato, un messaggio sulla pagina di FB...ciò che preferite. Io, prometto, compirò il mio dovere, maturità permettendo =) Grazie ancopra a tuti voi che mi seguite con pazienza...grazie davvero *-*
PS: Si, nel mio modo di vedere le cose, Death è fissato con la birra! xD

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Capitolo 24
*** 023. Natale ***




Titolo:
Natale 
Parole: 101 Rating: Arancione
Personaggi:  Sara, Death Mask
Note: La neve in Grecia gioca brutti scherzi… / Prima dell’arrivo di Aletto

 
Il 25 dicembre, il Santuario era coperto dalla neve che quell’anno era arrivata inaspettata. Sara, come sempre, stava preparando la colazione, incurante del freddo pungente che regnava nella quarta casa. Death Mask la raggiunse in cucina, accorgendosi della sua presenza solo quando lei gli fece gli Auguri.
“Buon Natale Cavaliere…”
Il Saint sembrò realizzare in quel momento di che giorno si trattava.
“Buon Natale?” domandò, inarcando un sopracciglio “Mi hai fatto un regalo?”
“Veramente io…” non fece in tempo a dire altro: senza badare alla colazione Death Mask la sbattè sul tavolo, nonostante le proteste, intenzionato a prendersi il suo regalo.

Note:
A Natale siamo tutti più buoni... tutti tranne Death Mask, direi! xD Lui resta cattivo sempre  (o quasdi xD) E se volete vedere cosa succede dopo "Stand By Me" e "La Maschera della Morte e la Vendetta" bhe... Il Seguito che qualche Drabble fa avevo annunciato si trova qui ---> http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1262786&i=1

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Capitolo 25
*** 024. Cibo ***




Titolo: Cibo
Parole: 100  Rating: Arancione
Personaggi: Death Mask, Sara
Note: Cannibale? / prima dell’arrivo di Aletto

 

Era tornato dalla missione e lei voleva essergli utile. Sicura che non avesse mangiato, si diresse verso la sua stanza con un vassoio pieno di cibo. Trovò la porta socchiusa e si concesse la possibilità di guardare all’interno e il vassoio le cadde di mano. Lui era lì, a petto nudo; dai polsi scivolavano rivoli di sangue.
Si affrettò a raccogliere il tutto, rossa per l’imbarazzo, mentre lui raggiungeva la porta.
“Che diavolo facevi?”
“Vi portavo la cena…”
“Allora mangerò te”. Ignorando il cibo sul terreno e il sangue sulle mani la trascinò nella stanza, sbattendo la porta.

Note:
No, non lo so come mi è venuta questa Drabble...e, no, Death non stava  mangiando carne umana. Semplicemente era ferito: la reazione di Sara è dovuta al fatto che lei ama tanto il suo carnefice *-* tutto qui!

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Capitolo 26
*** 025. Corrispondenza ***




Titolo: Corrispondenza
Parole: 103  Rating: Arancione
Personaggi:  Sara, Death Mask
Note: Si, Death Mask è morbosamente fissato… / Prima dell’arrivo di Aletto

 

“Che diavolo è questa?”
“Una lettera…”
“Una lettera?”
“Si… io…scrivo a mia sorella.”
Death Mask rimase spiazzato: non pensava che Sara avesse una sorella ma, in fondo, non gli importava.
Avvicinò il foglio al fuoco dei fornelli e lo lasciò diventar cenere; l’odore di bruciato si sparse ben presto per tutta la cucina.
“Non ne scriverai più.”
Era un ordine che non si poteva discutere.
“Altrimenti ti farò provare le fiamme direttamente sulla pelle…”
“Non si ripeterà” rispose lei, terrorizzata.
“Oh lo so…” disse lui, afferrandole il mento.  “Anche se, a dire il vero, nemmeno a te dispiace bruciare sotto le mie lenzuola…”

Note:
Si, il mio Death Mask è decisamente un uomo fissato xD Devo ammettere che questa Drabble l'ho scritta un bel pò di tempo fa e... non me la ricordavo così! xD sono stata piacevolmente felcie di riscoprire il finale che le avevo dato (anche se ormai ho paura di cadere nel banale, dopo 24 drabble ç_ç sigh, sob). Ci tenevo particolarmente a questa Drabble, non tanto per la fine, ma per ciò di cui parla: ne "La Maschera della Morte e la Vendetta", ad un certo punto si accenna alla corrispondenza tra Sara e Serena ma non si approfondisce l'argomento: mio sembrava giusto parlarne, almeno un'altra volta!

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Capitolo 27
*** 027. Una Famiglia ***




Titolo: Una Famiglia
Parole: 100     Rating: verde
Personaggi: Sara, Death Mask, Aletto
Note:  Una delle mie Drabble più dolciose

 

Non aveva avuto una famiglia, lui. Eppure aveva fatto di tutto per essere un buon padre per Aletto. Lui suo padre non lo aveva mai visto e ben poco ricordava di sua madre.
Perciò, anche se gli costava fatica, cercava di crescere sua figlia come poteva, nell’unico modo che conosceva: picchiando, urlando, ferendo.
A medicare le ferite del corpo e dell’anima ci pensava Sara, che con pazienza cercava di crescere quella bambina come una figlia. Faceva di tutto per mantenere l’unità nella quarta casa e, in un certo senso, teneva unita quella famiglia, nata per puro caso.

NOTE:
Si, lo so, sono stralenta ad aggiornare, ma la scuola mi sta prosciugando ç_ç ho pochissimo tempo libero e faccio fatica a scrivere...figurarsi recensire le vostre storie =( perciò scusate e grazie a voi che ancora mi seguite... Anchate a leggervi le One-Shot che ho pubblicato, partecipanti ad una Challenge, se vi manco ;)

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Capitolo 28
*** 028. Padre e Madre ***




Titolo: Padre e madre
Parole: 100  Rating: Giallo
Personaggi: Aletto, Christine, Death Mask (in un certo senso)
Note: Nove mesi in cento parole

 

Non voleva essere una madre, non voleva quel bambino, eppure non riusciva ad abortire.
Perciò lo aveva lasciato crescere nel suo ventre, vergognandosi del suo status, finchè non era nato. E, con orrore, aveva scoperto che era una bambina con i suoi stessi capelli.
La odiava per ciò che era, per tutto il tempo che le aveva rubato, e odiava il padre che se ne stava rinchiuso, al sicuro, nel suo tempio dorato.
Per questo decise di portarla da lui: la lasciò nell’ingresso, con un biglietto, per poi fuggire. Non le importava del destino di quella bambina: voleva solo dimenticare.

Note:
Seneca mi sta uccidendo, ma il tempo per pubblicare una Drabble, grazie al cielo, l'ho trovato. Che dire...ho dato tanto spazio a Christine, in questo caso. E'...la storia di un personaggio marginale, ma vitale per la vicenda generale, riassunta in 100 parole. Spero vi piaccia e...prometto che cercherò di aggiornare più spesso! =)

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Capitolo 29
*** 028. Legati da un filo invisibile ***


Titolo: Legati da un filo invisibile
Parole: 100  Rating: Giallo
Personaggi:  Death Mask, Christine
Note: //

 
Christine e Death Mask non si erano mai parlati molto. Si erano visti solo una volta, poi nessuno aveva cercato l’altro, fino a quando lei non aveva lasciato Aletto nell’ingresso del suo tempio, per poi sparire.
Lui non ricordava niente di lei, nemmeno il volto: non glie ne era mai importato nulla, nemmeno quando poi aveva accolto Aletto in casa sua. Lei, da parte sua, non aveva mai pensato troppo a Death Mask.
Avevano vissuto le loro vite, separatamente, senza troppi rimpianti. Eppure, volenti o nolenti, erano rimasti legati da quel filo invisibile che era la loro bambina.

NOTE:
Si, dopo un silenzio così lungo, rifarsi viva con una Drabble è un pò pochino... soprattutto se è di questo livello (no, non mi piace molto come è venuta fuori >.<)
Purtroppo però, speravo di avere del tempo libero a Natale ma, ahimè, non è stato così. Recupererò come posso, ma non penso riaggiornerò prima del 15, data in cui avrò la tanto temuta simulazione di Terza Prova. Forse aggiornerò Revenge o pubblicherò il primo capitolo dell'altra long che ho in progetto... oppure, non farò niente. Vedremo. Grazie comunque a tutti voi che ancora mi seguite :)

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Capitolo 30
*** 029. Nove ***



Titolo: Nove
Parole: 100  Rating: Giallo
Personaggi: Christine. (Accenni ad Aletto e Death Mask)
Note: Diamo spazio al tormento di una donna che non voleva essere madre

Aletto le aveva tolto nove mesi della sua vita e lei la aveva gettata via, come una regalo non gradito. Pensava che lasciandola a lui sarebbe morta o non le avrebbe creato più problemi. Purtroppo per lei però, aveva fatto male i conti.
Si era liberata di lei ed era andata avanti per la sua strada per nove anni. Si era sposata, aveva finalmente ricominciato a vivere: poi avevano suonato il campanello.
Se avesse regalato a quella bambina l’intera vita, avrebbe potuto viverla fino alla fine. Ma aveva scelto di concederle nove mesi, e aveva guadagnato solo nove anni.


Note:
Si, lo so, non mantengo le promesse. Avevo detto "nuova storia", "aggiornerò presto!" e invece...e invece no. Purtroppo non ho ancora trovato il tempo. Chiedo perdono, anche perchè questa Drabble è abbastanza misera. E, si, per la cronaca, siamo nella parte più incentrata su Christine di queste 100 Drabble... Presto riavranno spazio anche i nostri eroi, promesso! Alla prossima! =)

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Capitolo 31
*** 030. Amore ***




Titolo: Amore
Parole: 100  Rating:  Verde
Personaggi: Sara, Aletto, Death Mask
Note: What If?/Assicurarsi sempre di essere in una stanza insonorizzata

 
“Sara, tu vuoi bene al mio papà?”
“Si Aletto”
“Quanto?”
L’ancella non rispose subito, ma rimase ad osservare il tavolo che aveva appena lucidato. Quella bambina era fin troppo sveglia per la sua età.
“Tanto”
“Lo ami?”
“Che importanza ha?”
“Sei come una mamma per me: vorrei che tu amassi il mio papà.”
Erano davvero una famiglia, loro? Sara non aveva la risposta, ma sapeva di non poter mentire a quella bambina.
“Bhe, è così, ma non glie lo dire.”
E Aletto promise di tacere, ma fu una promessa inutile, dato che Death Mask ascoltava perplesso, fuori dalla porta.

NOTE:
"What If?" Perchè nella storia originale, Death sospetta dell'amore di Sara, ma lo scopre solo molto avanti nella vicenda, non per altro ;)
Lo so che aggiorno sempre in ritardo; faccio davvero schifo. Però sono giustificata: ho scritto una fic per un contest (e sono pure arrivata seconda! ù.ù) quindi, per ammazzare il tempo nell'attesa, potevate leggere quella no? (Si, mi sto palesemente arrampicando sugli specchi per scusarmi ç_ç). Aggiornerò anche le altre storie, promesso.
Ah, non fate caso a quel "bianco su sfondo grigio": è che qui nevica xD

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Capitolo 32
*** 031.Olfatto ***




Titolo:  Olfatto
Parole: 103 Rating: Giallo
Personaggi:  Death Mask, Sara
Note: Prima dell’arrivo di Aletto

 

Riusciva a sentirlo, l’odore della paura, e lo eccitava da morire: per questo davanti ad un nemico terrorizzato era ancora più brutale. Amava il terrore che suscitava negli altri, perché lo faceva sentire forte.
Sara, in quel momento aveva paura: era rimasta solo lei tra i paggi. Le si avvicinò minaccioso e le strinse una mano attorno al collo: vide il suo viso contrarsi in una smorfia di dolore e ghignò, soddisfatto.
Poi, all’improvviso, quando la vita stava per abbandonarla, la lasciò andare. Non sentiva più l’odore della paura, solo quello della rassegnazione: il gioco era finito.

Note:
Sono imperdonabile: 3 mesi senza aggiornare... e si tratta di Drabble. Non vedo l'ora che quest'anno scolastico finisca. Grazie per la vostra pazienza (voi anime solitarie che siete sopravvissute al mio silenzio). In questa Drabble ho voluto analizzare, come in altre occasioni, il "perchè" Death Mask abbia fatto sopravvivere Sara. In questa occasione è più un "caso fortuito", ecco... però ho cercato di trovare una ragione che potesse appartenere ad uno come Death Mask.
Vi saluto scusandomi ancora per l'enorme ritardo. Questa drabble la dedico a Moonlightonyourblueeyes, anche se non penso possa essere un ringraziamento sufficiente per il sostegno che mi ha dato in questo periodo. Grazie :)

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Capitolo 33
*** 032. Lasciandosi tradire dagli occhi ***




Titolo: Lasciandosi tradire dagli occhi
Parole: 100 Rating: verde
Personaggi: Sara, Death Mask, Aletto
Note: E’ un padre tenero (O.o)

 
Pensava di essersi sbagliata, invece Death Mask si era fermato ad osservare Aletto che dormiva nella sua culla.
Era una bambina minuta, tanto che sarebbe potuta apparire deperita, nonostante mangiasse molto.
Lui non aveva mai pensato alle donne e ai bambini, non mostrava mai i suoi sentimenti e rimaneva sempre in disparte.
Eppure quella bambina, sua figlia, da poco arrivata al grande tempio, non la perdeva mai di vista, anche se diceva che non glie ne importava nulla.
“Vattene” le disse lui, vedendola e lei eseguì: sapeva che non voleva che qualcuno potesse dire che anche lui aveva un cuore.

Note:
Si, un ritorno ad un pò di tenerezza...la stessa che aveva Deathy ne "La Maschera della Morte e la Vendetta", e che in Revenge sembra quasi assente. MI manca "La Maschera"...oggi ho riletto qualche capitolo e non potete capire quanta tristezza avevo addosso. Se penso che è passato più di un anno e c'è ancora chi mi segue, nonostante i lunghi silenzi, sono felice come una pasqua. Vi lascio questa breve Drabble, dunque, che non saprei come commentare: la dedico a tutti coloro che, come me, hanno finito (finalmente) la maturità!

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Capitolo 34
*** 033. Una nuova Alba ***



Titolo: Una nuova alba
Parole: 100  Rating: arancione
Personaggi: Sara, Death Mask
Note: Cinico, bastardo ed opportunista? / Dopo l’arrivo di Aletto

 

Un sottile raggio di luce entrò dalla finestra, annunciando l’arrivo di una mattinata diversa dal solito.
Death Mask si voltò a guardare Sara che si era addormentata stringendo le coperte. La decisione di punirla per quello che aveva detto ad Aletto era stata solo una scusa per avere qualcuno con cui passare la notte: e lui si era divertito.
Lei, seppur tremante, aveva eseguito gli ordini, come sempre. Era stata una notte di fuoco, forza e passione, senza un briciolo d’amore, e l’alba stava arrivando ad illuminare i due amanti.
Un’alba che lui avrebbe ricordato bene.

Note:
Ah, il buon vecchio Death Mask che si sollazza con la sua servetta... ne è passato di tempo dall'ultima volta che lo abbiamo visto così! ù.ù Non ho molto da dire questa volta, nelle mie note, se non che, alla 33esima Drabble, mi sa che sto iniziando ad essere ripetitiva. Compatitemi please: 100 Drabble sono tante! ç_ç

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Capitolo 35
*** 034. Tramonto ***


Titololo: Tramonto   Parole: 100            
Rating: Giallo  
Personaggi: Death Mask, Aletto
Note: Dopo l’arrivo di Aletto
 
Cielo e mare, un unico orizzonte: battaglia fra colori, al tramonto; il blu del cielo si discosta da quello del mare e diventa un’esplosione fiammeggiante: rosso. E il sole si abbassa, illuminando l’acqua in un ultimo sprazzo di luce: poi, il buio. Death Mask non amava il tramonto poiché era uno dei pochi avvenimenti la cui particolarità riusciva a suscitargli forti emozioni, così come una battaglia. E in sua figlia ritrovava tutto ciò: il contrasto tra i capelli rossi e gli occhi blu, così simili ai suoi. E a quella visione, per il nemico, seguiva il buio; la morte.



Note Finali: Ho perso il conto circa quanto tempo è passato all'ultima volta che ho preso in mano una mia fanfiction. Tra il pc morto e l'impossibilità di aprire i file con tutti i miei testi (li avevo su chiavetta, ma non avevo un pc con word da cui aprirli <.<), l'università e mille problemi vari, il tempo, l'ispirazione e la voglia erano un pò scemate. E ora torno con bhe... 100 parole. Che forse non sono manco buttate giù in modo decente. Mi piacevano un sacco quando le avevo buttate giù, perchè è proprio nel mio stile ripetitivo; ora non sono più tanto convinta del risultato. Ma spero comunque che la Drabble sia di vostro gradimento(e sto parlando con le particelle di ossigeno e gas vari che sono nell'aria, perchè non penso sia rimasto qualcuno in attesa delle mie pubblicazioni ç_ç)

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Capitolo 36
*** 035. Attimi ***



Titolo:  Attimi
Parole: 103  Rating: Verde
Personaggi: Sara, Death Mask
Note: Prima dell’arrivo d Aletto /Death è stranamente di buon umore
 
Sara si era recata al villaggio vicino al Santuario, per comprare ciò che le serviva per il pranzo ma si era fermata troppo a lungo. Mentre sentiva suonare le campane corse lungo la grande scalinata che portava alla quarta casa. Era ormai arrivata quando, per la troppa fretta, inciampò in uno scalino: stava per cadere al suolo, rovesciando i contenuti del cesto che teneva in mano quando due forti braccia la afferrarono lateralmente, impedendole di cadere.
“Sei in ritardo, ma se rompi le uova, sei punto e a capo.”  Disse lui, ridendo.
Non poteva saperlo, ma erano quegli attimi fugaci a renderla felice.

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Capitolo 37
*** 036. Rossi come... ***



Titolo: Rossi come…
Parole: 93 Rating: verde
Personaggi: Sara, Death Mask, Aletto
Note: Lo stesso argomento, due punti di vista 

 
L’intensità di quel rosso era sorprendente: ricordava il sangue che zampilla dalle ferite di un moribondo, eppure provocava meno ribrezzo.
Ricordava il tramonto, quando il Sole scivolava in mare, lasciando calare le tenebre. I suoi capelli erano come le rose che crescevano rigogliose nel giardino di Aphrodite: belli, soffici, profumati. Death Mask si stupiva quotidianamente della bellezza di quei capelli, così particolari, così diversi dai suoi.
L’intensità del colore di quei capelli era, per Sara l’ennesima prova che Aletto era figlia di Death Mask: perché erano rossi come il sangue delle sue vittime.

Note:
So che in molti aspettate il finale di Revenge; lo so e mi dispiace farv aspettare così tanto, ma gli esami sono davvero perfidi ç_ç E tra contest, vita quatidiana, e salto in un nuovo fandom (Game of Thrones, per chi volesse dare un'occhiata), quella storia si sta impolverando. Ma la finirò, ve lo prometto.


 
 

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Capitolo 38
*** 037. Blu, come le onde del mare ***



 
Titolo: Blu, come le onde del mare
Parole: 100 Rating: Verde
Personaggi: Sara
Note: Dopo l’arrivo di Aletto
 
Sara aveva sempre amato il mare. Adorava sentire l’acqua che le lambiva le caviglie e danzare sulla spiaggia, osservando le onde blu.
Purtroppo per lei da quando era al Santuario, erano rare le occasioni in cui poteva recarsi in riva al mare e generalmente doveva farlo portando con se Aletto.
Aveva nostalgia del sole sulla pelle e delle intere giornate che passava in acqua con sua sorella e sua madre. Tuttavia lei non aveva smesso di vedere il blu dell'oceano, perché quel colore che tanto amava non la abbandonava mai; le bastava guardare negli occhi del suo aguzzino per ritrovarlo.

Note: Eccoci qui, con una drabble a suo modo estiva. Non ci sono giustificazioni per la lentezza, neanche il fatto che sia estate vale. Mi sento molto G.R.R.Martin, che pubblica un libro ogni morte di papa... Io faccio così, ma non ho la sua fama né i suoi soldi ù.ù Pazienza. Grazie a chi ancora, per qualche strana ragione, passa, legge e commenta.

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Capitolo 39
*** 038. I colori delle foglie ***



Titolo: I colori delle foglie
Parole: 97 Rating: Verde
Personaggi: Sara, Aletto
Note: Quasi madre e figlia
 
Aletto amava l’Autunno.
Le foglie cadevano dagli alberi, annunciando l’arrivo dell’inverno, e una volta a terra formavano un tappeto colorato. Aletto amava i colori e per questo attendeva ogni anno, con impazienza, l’arrivo dell’autunno, per poter correre e sollevare quel manto colorato attorno a se.
E poi, in autunno, c’era il suo compleanno. Suo padre non festeggiava mai, ma Sara le cucinava sempre una torta, tutta per lei, colorata come le foglie.
Anche l'ancella amava l’autunno, per il semplice fatto che un giorno all’anno, in Autunno, riusciva a sentirsi vicina a quella bambina; la sentiva figlia sua.

Note: 
Sì, sono lenta, terribilmente lenta, ma tra vacanze e info per l'università da raccogliere, mi sono un pò persa via. Inoltre, ora come ora ho in mente millemila fanfiction che forse non vedranno mai la luce, ma chi può dirlo? In ogni caso, se qui c'è ancora qualcuno, battete un colpo!^^ E grazie!

 

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Capitolo 40
*** 039. Nero ***



Titolo: Nero
Parole: 100 Rating: Giallo
Personaggi: Death Mask (ma solo in parte)
Note: Forse un banale cliscè...

 
Ad ogni Gold Saint, i paggi e le ancelle, assegnavano un colore, che rispecchiava il loro animo. Lo facevano per dimenticarsi il luogo in cui vivevano: lo facevano per dimenticarsi che, da un momento all’altro, quella che per loro era una casa, sarebbe diventata un campo di battaglia.
Gli unici che non si preoccupavano di quella realtà, erano i paggi della quarta casa. Loro non temevano la guerra e la morte, perché loro vivevano nel terrore tutti i giorni.
Loro non avevano mai assegnato colori ai Saint, se non al loro. E Death Mask, per loro, era il nero.

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