Da una vita...

di Bloody Emily
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***



Capitolo 1
*** capitolo 1 ***


CAPITOLO 1
-James, ti vuoi spostare o vuoi che faccia resuscitare Lord Voldemort dopo che tuo padre ci ha messo così tanto ad ucciderlo perchè si vendichi sul suo primogenito?!- urlo addosso al mio cugino più ritardato. Perchè si, James Sirius Potter è un ritardato. Non ci vuole proprio un genio per capire che se una persona vuole andare giù in salotto, la cosa migliore non è proprio mettersi ad aprire le valigie nel bel mezzo del corridoio, proprio davanti alle scale per andare il salotto. 
-No- risponde con semplicità, sorridendo come un bambino. Ah, non sopporto quel sorriso! Ti fa venire voglia di essere così dannatamente felice! Ti illumina l'anima, come un raggio di sole. Per questo lo odio.
-James, ti prego. Voglio vedere zio Ron e zia Mione! E poi di sotto ci sono anche Hugo e Rose! Ti prego!- gli supplico. La famiglia Weasley (ma solo la piccola parte composta da Ron, Hermione, Hugo e Rose) è partita per una vacanza in America, e sono tornati con una marea di regali. Io, non per essere interessata, ma non vedo l'ora di ricevere il mio magnifico regalo! Solo perchè il signorino quì presente James Sirius Potter mi ha chiesto di aiutarlo in Pozioni, mi ha chiuso in camera e poi è andato a prendersi il suo regalo con la scusa di andare in bagno, lasciandomi da sola con il calderone che mi esplodeva in faccia, non significa che non  mi meriti un regalo! 
-Facciamo così, tu puoi passare solo se io mi sposto!- ok, James, ti devo insegnare a dire una frase di senso compiuto, o come minimo con un significato comprensibile. E' chiaro che posso passare solo se lui si sposta! Gli passerei volentieri addosso, se non fosse che porto una minigonna piuttosto "minimal" e non mi pare proprio il caso di saltare addosso ad un ragazzo. Che poi questo ragazzo è mio cugino non conta. 
-Jamie, non costringermi a picchiarti!- alza lo sguardo dalla valigia piena di roba che zio Ron gli ha comprato. Penso che James sia il suo nipote preferito; che cosa ingiusta! Io sono più carina, più intelligente, più bionda e più Veela di lui, perciò mi merito di essere la preferita di almeno qualcuno! Bè, ammetto che zia Ginny e zio Percy mi vogliono molto bene, ma non è la stessa cosa di zio Ron; io voglio essere la sua preferita. Non perchè sia più speciale degli alri, semplicemente perchè (per ora) prefersce quel ritardato di mio cugino. Parlando di mio cugino, solo a me sembra che sia quasi carino quando piega gli angoli delle labbra in una specie di sorriso e mi dice -Devo avere paura?-? Domi, ma a che cosa stai pensando?! Jamie non sarà mai carino, sarà solo il tuo cugino ritardato preferito! Hey, da quando è il tuo preferito? Non era Al il tuo preferito? Maledizione agli sbalzi d'umore marchi di fabbrica Delacour! In effetti mamma passa dallo scioccata quando vede la camera di Louis, dall'orripilata quando vede quella di Vicky, allo sconvolta quando vede la mia e, quì vi sorprenderò, all'espressione OmmioDioSonoSulPuntodiMorire quando vede la stanza privata (eh già, vuole avere i suoi spazi, con una moglie del genere...) di papà. Comunque, per ora forse preferisco James (per una qualche strana ragione che non colgo pienamente), ma domani adorerò di nuovo Al più di chiunque altro. Del resto è anche l'unico della famiglia ad essere Serpeverde come me! 
-Domi, non mi sposterò. Se vuoi saltarmi addosso, ben venga!- Emm, ci stava provando? Naaa, è mio cugino, non lo farebbe mai! E' nella sua personalità essere sempre così... spontaneo...
-James, sai che te ne pentiresti, vero?- gli rispondo, cercando di incutere timore.
-Non penso proprio, con quella gonna poi...- Ok, ora ci sta provando! Ma perchè allora sento una cosa nel petto? E' come se avessi ingoiato qualcosa di caldo e si fosse fermati in mezzo alla gola. E' una bella sensazione in fondo... COSA?! Non devo pensare a certe cose!
-Ahahahaha- fingo di trovarci qualcosa di divertente, anche se non c'era il minimo di umorismo nella frase di mio cugino... perchè adesso le parole "mio cugino James" mi suonano così male? Oh dannazzione, cambiamo discorso, ti prego cervello, cambiamo discorso!
-Spostati- gli intimo di nuovo, assumendo un'aria improvvisamente seria. Lui diventa serio, poi mi guarda negli occhi. Lui ha degli occhi... carini. Sono color nocciolo, e risplendono quasi più del suo sorriso. Altro che i miei monotoni e spenti occhi azzurro/grigio; non li sopporto! Jamie sorride, con un sorriso spontaneo, come lui del resto. 
-Ok...- dice alzandosi e contemporaneamente alzando anche le mani in segno di resa. 
-Alleluya!- dico sarcastica, e gli passa di fianco, stando accuratamente attenta a non far alzare troppo la gonna. Lui, però, appena lo affianco per scendere le scale, mi afferra per la vita e mi trascina in una camera da letto.
-James!- strillo contrariata ma allo stesso tempo... felice...?
-Allora Weasley, tu ed io abbiamo un conto in sospeso!- dice, e, dopo avermi adagiata sul letto, prende un cuscino e me lo sbatte in faccia senza la minima pietà. 
-James!- lo rimprovero.
-Eddai Dom! Quando avevi sette anni eri motlo più simpatica!- mi dice, iniziando ad avvicinarsi.
-Davvero?- chiedo. So cosa fare, deve solo avvicinarsi ancora un pò...
-Certo!- dice lui. Mi sporgo un tantino, come per fargli capire che la vicinanza non mi dispiace. Lui avvicina lentamente, mentre dico testuali parole:
-Bè, allora posso fare qualcosa per migliorare...- e appena si avvicina a sufficenza: SBAM! La più grande cuscinata che una ragazza (e anche ragazzo a dire il vero) abbia mai dato, si abbatte sul bel faccino sorridente del mio cugino ritardato.
-Traditrice! Non puoi diventare simpatica solo ora!- dice dandomi una piccola pacca sulla spalla. Gli rispondo con uno spintone. 
-Stupido- e lui si butta su di me a farmi il solletico. Cose da pazzi; due sedicenni, soli in un letto, che non hanno niente di meglio fare se non il solletico! E' comunque una sensazione incredibilmente piacevole sentire le sue mani sulla mia pelle. 
-Che suscede?- chiede una voce fin troppo familiare.
-Mamma...- dico alzandomi dal letto e guardandola annoiata.
-Che cosa stavate fasciendo?- chiede con il suo insopportabile accento francese. Che poi io non l'ho mai capito vermante.
-Secondo te? Stiamo facendo un incantesimo oscuro per fare resuscitare Voldemort!- dico sarcastica. La mamma odia quando faccio così, e questo è un motivo in più per persevdrare!
-Non sei affatto divertonte! E scendote voi due, sci sono i regoli!- dice infastidita. Esce (sculettando un pò, lo devo ammettere) e lascia me e James di nuovo soli.
-Ma che bella battuta cuginetta!- mi dice scompigliandomi i capelli. Cuginetta? Perchè questo mi infastidisce?
-Hey! Sono nata solo due mesi dopo di te!- protesto. Ma NON è il fatto che mi abbia chiamata "cuginetta". Che parola rivoltante, poi, la odio, da adesso la odio!
-Due bellissimi mesi nei quali non immaginavo nemmeno di avere una Weasley tra i piedi a vita!- SBAM! Un'altra, bestiale cuscinata! Sto iniziando ad amare le lotte con i cuscini!
-Ah, Potter, non sai quanto stessi bene nella pancia di Flebo,- lui mi guarda divertito. Si, devo smettere parlare con zia Ginny quando mi annoio.
-ma del resto, da quando sono uscita, posso tormentare un Potter, posso tormentare te!- gli dico appoggiandomi allo stipite della porta. Anche se non dovrebbe importarmi, mi sento dannatamente figa in questo momento! Ho tanto l'aria da bulletta, se fossi qualcun'altro ce lo farei un pensierino su di me...
-Questa era davvero pessima, Weasley- dice alzandosi dal letto e mandandomi un occhiata indecifrabile. Esce dalla porta, passando ad un centimetro dalla mia (bellissima) faccia. 
Resto lì, ferma immobile allo stipite della porta, come se stessi aspettando che torni. Dopo cinque minuti di profonde riflessioni su quanto gli occhi di James siano luminosi e su quanto io sia bella, mi decido a scendere a prendere i miei preziosi regali. 
Resto davvero molto delusa quando vedo James Sirius Potter (ma quanto mi piace dire i nomi interi delle persone?!) seduto in mezzo al cottidoio (di nuovo), con le valigie sparse per terra (di nuovo) e (di nuovo) con quel maledeto sorriso in volto. Quel sorriso che gli strapperei per metterlo dentro ad un cassetto che aprirei solo se avessi bisogno di vedere qualcosa di bello.
 
 
NOTE DELL'AUTRICE:
Rieccomi! Ho sempre amato le fanfic su Dom e Jamie. Solo perchè la nuova generazione è direttamente imparentanta con i salvatori del mondo magico e co non significa che debbano essere perfetti! Ci ho sempre visto un pò di scandalo, in questi bimbi... E poi, andiamo, i genitori dovrebbero farli divertire un pò, dato che la loro infanzia è stata, come dire, bruciata, da Voldemort. Ora che è morto non dovrebbero cercare di dare una vita normale ai figli? Bè, io la vedo così. Dominique è una Serpeverde, odia sua madre (e non dite che non è possibile odiare una madre, perchè con tutto quello che mi ha fatto la mia non la posso proprio vedere) ed è motlo attaccata a Lily, Al, Rose e a suo fratello Louis. James lo ha sempre considerato il cugino della sua età, ma che è leggermente (ma secondo lei anche di più) ritardato. E' un pò snob, e anche vanitosa, ma è dolce e simpatica, e sa farti ridere. 
James (il secondo) è la fotocopia di James (il primo). E' arrogante, orgoglioso, GRIFONDORO (forzaaa!! Spaccate Grifoni!!!), simpatico, ottimista, esuberante e (devo ammetterlo) un grandissimo FIGO! E' legato un pò a tutti in famiglia, ma particolarmente a Dom, anche se lui non ha la minima intenzione di ammetterlo, e lei non sembra accorgersene.

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Capitolo 2
*** Capitolo 2 ***


Prima che leggiate il capitolo vi devo informare che l'età di James e Dominique è improvvisamente cambiata da sedici a diciassette anni. Scusate, ma mi serve che James sappia fare un incantesimo, e deve essere maggiorenne per poterlo fare.
 
CAPITOLO 2
 
Sono finalmento scesa in salotto. Però che strana abbronzatura che ha Hugo. E' un pò viola... Ah no, si sta soffocando con un pezzo di torta... CHE COSA?! C'è la torta e nessuno me l'ha detto?! Un'altra cosa molto utile quando si è in parte Veela: anche se mangi come un maiale (esempio: Vicky), non ingrasserai mai e poi mai. Davvero una cosa bella. Mi getto al collo di mio padre, supplicandolo di darmi della torta.
-Dom... Accidenti, mollami la camicia!- mi guarda. Tzè, chiedo solo una torta (usando un'educazione che non avrei mai usato, per di più), e loro mi trattano male! E questa dovrebbe essere la mia famiglia?!
-Ti mollerò quando avrò la torta!- rispondo rivolgendo uno sguardo assassino un pò a tutti. Perchè ridono? Io sono serissima!
-Incredibile! Tra tutto quello che potevi prendere da Ron, proprio la fame!- dice papà, che ride più forte di tutti. Sbuffo; voglio solo la mia torta, nient'altro.
-Dunque, la torta?- dico spazientita.
-Finita!- dice Hugo, appena tornato di un colorito normale. 
-Saresti dovuta venire prima, mi dispiace Dom...- dice Rose. Voglio molto bene a Rose, non fraintendete, ma in questo momento voglio la mia torta, non una cugina!  Mi alzo, e me ne vado; voglio prendere James, staccargli la testa dal collo, bruciarla, prendere quello che rimarrà (spero un teschio integro) e farlo vedere a quel che ne rimane di lui. Una vendetta che lo vale tutto il torto subito.
-James Sirius Potter!- eggià, mi piace davvero tanto dire i nomi per intero. Chissà perchè...
-Dominique Weasley!- dice lui, spuntando fuori dalla porta di camera sua. 
-James!- non mi piace essere presa in giro per le mie stupide manie!
-Dominique!-
-Jamie!-
-Domi!-
-Adesso basta!- mi sono stufata! Ho ragione a dire che sia ritardato!
-Va bene. Che succede?- mi chiede. Osa anche fingere di non sapere che succede?! Ah, lo odio! Lo odio veramente tanto! 
-Per colpa tua non ho magiato la torta!- gli dico, puntando il mio dito sul suo petto. E' una strana sensazione... Pazienza, adesso voglio la mia vendetta! Muahahahhahahah! La pagherà, oh si se la pagherà!
-Tu sei arrabbiata... per una torta?!-
-Esattamente!-
-Bè, allora sei anche peggio di zio Ron!- lo fulmino con lo sguardo. Va bene che voglio essere la sua nipote preferita, ma non voglio essere come lui, o peggio di lui!
-Tu, adesso, trasfigurerai questo cuscino- e prendo un cuscino dal suo letto -in una buonissima torta al cioccolato con fragole e panna sopra, e magari anche un pò di zucchero!- lui prende il cuscino, che dopo qualche secondo è già una bellissima (e scommetto anche buonissima) torta. La afferrò, fregandomene del fatto che James mi stia guardando male, e addentando la prima fetta.
-Prego Weasley, è stato un piacere- mi dice con un sorrisetto sarcastico. Non lo sopporto!
-Continua pure a sperare, Potter, ma non ti dirò mai grazie, scusa o qualsiasi altra parola di apprezzamento o dispiacere- dico semplicemente. Solo perchè lo considero un pò più di prima non significa che debba essere più gentile, dato che non lo sono mai stata con nessuno. 
-Per i compiti che mi stavi aiutando a fare...-
-Puoi anche scordartelo. Non ti aiuterò mai più in nessun compito tu debba fare. Anzi, non ti aiuterò mai più proprio in niente. Sei felice?-
-Una festa...- dice sarcastico. Che idiota. 
-Ehi, posso prendere un pezzo di torta?-
-Assolutamente no! E' mia!-
-Ma l'ho trasfigurata io!-
-Si, e l'hai data a me!-
-E io che cosa dovrei mangiare?-
-Trasfigurati l'altro cuscino!-
-No! Quello mi serve per dormire!-
-Allora non so che cosa dirti!-
-Io ti odio-
-Mai quanto me-
-Sai che se un troll di aggredisse davanti ai miei occhi, non muoverei un dito per salvarti?- continuo io.
-Si che lo faresti. Tu mi vuoi adori! Devi solo capirlo, e quando lo farai, mi salverai dal troll!-
-Penso che, quando starò per morire, me ne accorgerò, ma nel frattempo, il troll ti avrò già spappolato il cervello-
-Sei diabolica...- sbuffa lui, con un'adorabile broncio da bambino piccolo. Non lo sopporto.
Sbuffo anche io, però sul mio viso c'è un piccolo sorriso. Gli voglio bene, in fondo (davvero mooolto infondo) a Jamie. E' il mio cuginetto ritardato, no?

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