Fà caldo , ma è un caldo piacevole che ti sfiora dolcemente la pelle, come una carezza , riscaldandoti l’animo non il corpo. Fà caldo , anche se l’estate è ormai agli sgoccioli ed è il primo giorno di scuola , eppure il tempo sembra essersi fermato in una casa di periferia dove una ragazza è ancora piacevolmente immersa nel mondo dei sogni. Improvvisamente una legera brezza fresca si insinua in quella pace efimera posandossi sul viso di lei e risvegliandola , con grande disappunto della ragazza che avrebbe voluto bearsi del dolce conforto del morbido letto ancora un po’, almeno finchè la sveglia non avrebbe adempito al suo compito riportandola alla realtà. Decide tuttavia di ignorare la voglia più che naturale di voltarsi dall’altra parte e scende dal letto proprio mentre la sveglia inizia a suonare.

<< Beh dai , almeno non mi sono svegliata tanto prima , su su , adesso a prepararsi Kagome , non vorrai mica andare a scuola così. >>

Spegne dunque la sveglia prima di guardarsi allo specchio con aria critica per decidere come vestirsi per il suo primo giorno di scuola nel nuovo liceo. Non ha mai amato la scuola e neanche trasferirsi in un paese straniero per il lavoro dei suoi genitori ma non può farci niente. Decide che un paio di jeans stappati e aderenti e una semplice maglietta dalla taglia esagerata possono andare bene. In fin dei conti non le è mai importanto più di tanto apparire ed è consapevole che il suo aspetto dai delicati tratti orientali la farà risultare più del dovuto senza ulteriori aiuti.

Dopo un’ora esce di casa un po’ di corsa ma con un grande sorriso sulle labra in fin dei conti il primo giorno di scuola equivale quasi sempre ad un nuovo inizio , il che vuol dire anche nuove conoscenze interessanti e , magari , anche nuovi amici.

Davanti all’entrata della sua nuova scuola non può fare a meno di notare la grande differenza che c’è tra le scuole italiane e quelle giapponesi . La divisa , una delle cose che prima odiava profondamente , adesso le manca come le mancano i suoi compagni e il sentimento di appartenenza a un gruppo. Inspira profondamente prima di entrare in quello che sarebbe stato il suo liceo per i prossimi quattro anni.

Fa il primo passo all’interno del cortile e....l’inizio non è di certo dei migliori , infatti un ragazzzo le sbatte addosso per poi prosseguire verso la sua meta senza curarsi minimamente della ragazza che aveva quasi butato per terra.

<< Bel inizio >> si dice Kagome mentre i suoi occhi coloro del cioccolato seguono la figuara del ragazzo finchè i suo lunghi capelli argentei non le rimangono impressi nella mente.

La campanella la risveglia alla realtà , annunciandole che deve dirigersi alla svelta nella sua nuova classe se non vuole arrivare in ritardo già dal primo giorno di scuola , il che si può tradurre con metodo sicuro per farsi subito prendere di mira dai professori.

Rieccomi qua con un leggero ritardo , volevo aggiornare la scorsa settimana ma non ho avuto tempo dato che sono stata presa da alcuni impegni scolastici o famigliari.Beh , vi lascio a questo nuovo capitolo , sperando che riscuota lo stesso successo del primo.

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Una ragazza è ferma al centro di un corridoio del primo piano della scuola. Lunghi capelli neri le ricadono fluenti e leggermente mossi fino alla vita.

<< Perfetto , mi sono persa! Bravissima Kagome , hai un nuovo record personale: smarrimento nella scuola già dal primo giorno. >>

Mentre lo pensa le guance rosee le si gonfiano in una atteggiamento e le labbra rosse si increspano in una smorfia di disorientamento. Gli occhi nocciola vagano incessabilmente nell’ambiente circostante finchè non si fermano su due pozze dorate.

<< Che occhi stupendi! Occhi!? Allora non ero sola?>>

Sente le guance riscaldarsi quando si accorge che la persona in questione la guarda leggermente divertita dalla sua reazione ma decide comunque di chiedere alcune informazioni.

- Ehm , ciao!

Come risposta l’interlocutore si limita a un leggero ceno con la testa , ad indicare che l’ha sentita.

-Non è che sapresti dirmi dove si trova la 2°B artistico?

Un ghigno incurva le labbra piene ma pallide del ragazzo mentre una luce di divertimento li illumina per un attimo gli occhi , mentre un dito artigliato si alza ad indicare una porta alle spalle della ragazza.

- E’ quella.

La voce leggermente rocca del ragazzo la coglie di sorpresa , facendola sobbalzare , si volta tuttavia verso la direzione da lui indicata per costatare che effettivamente la sua classe è proprio quella. Mentre mentalmente si dà della stupida per la figuraccia appena fatta bussa alla porta per poi voltarsi con l’intento di ringraziare il misterioso ragazzo ma constata che è sparito.

<< Ma tu guarda , che strano! Però che occhi magnetici aveva , e quei lunghi capelli argentati sembravano così.....aspetta un attimo , argentati? Non sarà mica il maleducato di prima!? >>

I suoi pensieri vengono però interrotti dalla voce del professore , che la invita ad entrare. Dopo la presentazione di rigore e la spiegazione del motivo del ritardo << accidenti a questa scuola , sembra un labirinto>> il professore chiede a Kagome di sedersi. Guardando per la classe Kagome osserva due posti liberi : l’uno è accanto a una ragazza trascurata dall’aria timida , l’altro accanto a una ragazza minuziosamente preparata e accanto alla sua amica.

- Ciao , posso sedermi?

La ragazza minuziosamente preparata la guarda stizzita , mentre gli altri compagni la guardano stupiti , ma lei dà peso solo a due occhi neri che , nascosti dietro a spesse lenti , la guardano meravigliati. Le risponde una voce dolce quanto il viso che si è velocemente nascosto tra le pagine del libro di testo.

- C..certo , ma ne sei sicura?

- Come , scusa?

- Sei sicura di volerti sedere vicino a me , voglio dire , c’è posto anche accanto a Kikyo....

- Se non vuoi che mi siedo qui basta che me lo dici.

Mentre perla la ragazza torna a guardarla con gli occhi illuminati dal risentimento.

-N...non è questo , è che se ti siedi vicino a me ti prenderanno tutti di mira e tu mi sembri simpatica.

A sentire quelle parole Kagome non può fare a meno di provare tristezza per quella ragazza così dolce. Con un sorriso sulle labbra si lascia cadere sulla sedia per poi voltarsi verso la compagna tendendole una piccola mano candida dalle dita lunghe e affusolate e dalle lunghe unghie smaltate.

- Comunque , piacere , mi chiamo Kagome , ma tu chiamami...beh , come ti pare , per me fa lo stesso.

Un timido sorriso illumina il viso della ragazza , riscaldando il cuore di Kagome , mentre la sua piccola mano altrettanto magra quanto quella di Kagome con unghie piccole ma curate stringe timidamente la mano che le è stata tesa.

- Piacere mio , Sango!

- Lo sai che hai proprio un bel sorriso?

Sango ringrazia abbassando la testa lasciando che i lunghi capelli marroni le coprano le guance imporporate a causa dell’ innaspettato complimento.

<< Eh no , mi sono sbagliata , è la fiducia a mancarle , non di certo la cura che ha del suo corpo. Vedrò che si può fare....>>

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Angolo autrice:

Ringraziamenti:

Voglio ringraziare tutti quelli che hanno letto ma , in special modo ci tengo a ringraziare saky 94 e Kagome_94 che hanno recensito. Un ringraziamento speciale anche a CrazyV , lillixsana , lolaweme , rossanadaipensaciunpotu , saky 94 e shiroganegirl che hanno aggiunto la storia tra le seguite.

Risposte alle recensioni:

Kagome_94 : Allora , una cosa per volta. Come prima cosa , grazie di cuore , mi fa piacere che le storia ti piaccia. Come faccio a scrivere al presente dici? Beh ,a dire il vero non lo so neanche io , il primo capitolo l’ho scritto senza neanche pensarci troppo .Solo scrivendo il secondo mi sono resa conto che effettivamente scegliendo il presidente mi sono un po’ incasinata ma vabbeh....

No , Kagome non è innamorata di Sota e , no , non è affatto una cosa stupida da pensare dato che come hai già detto tu , di casi simili se ne leggono tanti , perciò non ti scusare :)

Si , si ,si , il tipo dalla chioma argentata è proprio InuYasha . Beh ,a dire il vero anche io pagherei per andare addosso ad InuYasha ma tieni conto che in questa fanfic Kagome non sa ancora chi è il nostro mezzodemone. Innoltre beh , non so tu , ma io se un perfetto sconosciuto mi venisse addosso senza chiedermi e anche scusa come minimo gliene urlerei dietro di tutti i colori....

Comunque, che ne pensi del momentino tra Kagome e InuYasha di questo capitolo? Direi che la reazione è  diversa rispetto al capitolo precedente...

Non ho aggiornato proprio presto ma prometto che in futuro il tempo tra un capitolo e l’altro si ridurrà drasticamente. Sono proprio curiosa di capire cosa pensi di questo capitolo perciò spero di poter leggere un’altra tua recensione.

Saky 94 : Ciau , grazie dei complimenti. Direi che a tutti piace leggere un buon primo capitolo e sperò di non averti delusa nel secondo. Ed eccoci già al secondo incontro con InuYasha ;)

Che impressione ti ha lasciato Inu? Voglio proprio vedere che colore ti ispira questa volta ....

Ups , me ne stavo dimenticando , tranquilla il discorso era chiarissimo perciò non preoccuparti , per quanto riguarda Kagome e InuYasha ce ne saranno di momenti..... Fammi sapere cosa ne pensi :)

Sono ritornata , ancora una volta dopo due settimane. Eh , si , sono una ritardataria cronica ma spero di dimezzare in futuro il tempo tra la pubblicazione di un capitolo e di un altro, che ci crediate o no è uno dei miei propositi per quest’anno. Detto ciò vi lascio alla lettura di questo nuovo capitolo, più lungo dei precedenti

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Il suono metallico dalla campanella , tanto dolce per gli studenti quanto lo è fastidioso quello della sveglia al mattino , si insinua leggermente in una classe del secondo piano che sembra risucchiata in una dimensione parallela riportando alla realtà molti studenti. Una ragazza , tuttavia non dà segno di averla sentita e continua a guardare la lavagna come stregata , quasi come se il professore stesse ancora spiegando.

-Ehm , Kagome, tutto bene?

Anche una voce dal suono melodico cerca senza risultati di richiamare la ragazza al presente.

-Kagome , Kagy , Kagome , Ka-chan....

Inutili , i tentativi di Sango sono inutili e la ragazza inizia a prendere sul serio la possibilità di lasciare la compagna in quello stato di trans quando quest’ultima inizia a borbottare parole sconnesse e frasi incomprensibili. Una scintilla di speranza illumina due pozzi neri e Sango posa dolcemente una mano sulla spalla di colei che , pur conoscendo da meno di due giorni , ormai può considerare un’amica.

-Kagome tesoro , l’ora è finita , adesso c’è l’intervallo.

La ragazza trassale sulla sedia per poi alzarsi come rianimata da nuova forza , senza preoccuparsi minimamente di spiegare il suo comportamento a Sango , che la guarda a dir poco sbalordita. Kagome sa di avere un comportamento particolare e non se ne cura più di tanto , anzi quando Sango le rivolge un’occhiata stupita si limita a rispondere con un’espressione interrogativa , questo finchè le parole dell’amica non la riportano alla realtà per la seconda volta in pochi minuti.

-Ehm , Ka-chan , si può sapere cos’è successo prima?

-Eh? Perchè , cos’è successo?

Sango ha la certezza matematica che se ora fossero in un fumetto o in un cartone la sua espressione verrebbe raffigurata come una faccia stupita con un’enorme gocciolone sulla testa. Decide tuttavia di informare Kagome che prima stava fissando imbambolata la lavagna come se stesse seguendo la lezione. Una risata cristallina sgorga dalle labbra rosse di Kagome e Sango deve aspettare che questa si calmi prima di ricevere la tanto desiderata risposta.

-Credevo di aver fatto qualcosa di più grave. Comunque , hai appena assistito alla mia tipica reazione a un’ora di matematica. Il punto è che quando ero piccola mi addormentavo durante tutte le ore di matematica e la cosa mi ha causato non pochi problemi , questo finchè non ho imparato a cadere in questa specie di trans in modo da far credere al professore che seguo la lezione.

Questa volta sono due le risate cristalline che si librano nell’aria facendo concorrenza al canto degli uccellini e al tintinnio dei campanelli ma vengono interrotte da grida provenienti dal corridoio e , mentre la faccia di Kagome si tinge di stupore e curiosità , Sango sembra essersi improvvisamente tramutata in una statua di sale ed inizia a tremare leggermente.

-Andiamo a vedere cosa succede!

-N...no , re...restiamo qui.

La voce tremolante di Sango contrasta incredibilmente quella sicura e cristallina dell’amica , che si volta verso di lei ancora più sorpresa di prima.

-Sango , cosa succede?

-N...niente , restiamo qui , per favore.

La voce della ragazza è quasi impercettibile e la cosa dona maggior convinzione a Kagome che è più che mai decisa di capire cosa c’è di così terribile da aver fatto sì che una ragazza dolce e solare come Sango si chiudesse in sè stessa , perchè è questo il reale carattere dell’amica e lei ha avuto modo di scoprirlo il giorno prima.

<< Qualunque cosa sia , adesso le cose cambieranno , non lascerò passare anche questa volta. Sango non mi ha voluto spiegare il comportamento di ieri mattina e ho lasciato passare , ma questo proprio no...Su , Kagome ragiona, provaci....cosa può esserle successo? Oh , ma che importa , tanto fra poco lo scoprirò... >>

Mentre pensa tutto ciò prende per mano Sango , portandosela dietro in corridoio quasi trascinandola. La scena che le si presenta davanti le agghiaccia il sangue nelle vene. Una ragazza di bassa statura dai lunghi capelli neri come la pece e dagli occhi di una marroni fronteggia spavalda un ragazzo di statura imponente . I neri capelli del ragazzo , pur essendo tagliati corti , sono leggermente mossi , mentre gli occhi nocciola sono freddi , freddi e taglienti come una lastra di ghiaccio o come la lama di un coltello , in una parola letali , come quelli di un criminale.

<< Un criminale , è proprio questo che è....perchè , perchè hai ucciso la dolcezza dei tuoi occhi? E dov’è sparita la luce che illuminava chi ti stava attorno ogni qualvolta sorridevi? Cosa ne hai fatto del ragazzo che adoravo? Dov’è mio fratello.... >>

-...Souta

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Angolo autrice:

Ringraziamenti:

Voglio ringraziare tutti coloro che hanno letto questa storia . Sono in special modo grata a coloro che hanno recensito e a CrazyV , Kagome_94 , lillixsana , lolaweme , luchia nanami , rossanadaipensaciunpotu , saky 94 e shiroganegirl che hanno inserito la storia tra le seguite.

Risposte alle recensioni:

Saky 94 : Ed eccomi tornata con il terzo , che spero sia all’altezza dei primi due capitoli anche se leggermente incomprensibile. In effetti anche io mi farei due domande se girandomi mi accorgo che il tipo con cui stavo parlando si è dissolto nel nulla ma InuYasha mi serviva così....comunque trattandosi di Inu non si può fare a meno di perdonargli tutto. In quanto a Kikyo per il momento resta solo una comparsa ma la rincontreremmo più tardi neanche a me sta tanto simpatica ma non credo che la ucciderò , al massimo la spingo al suicidio....

Beh , che altro dire? Sono proprio curiosa di sapere cosa ne pensi di questo capitolo e a presto.

Lillixsana : Ciao Ilaria , piacere mio Miruna. Mi fa piacere sapere che pur se corta perchè ancora agli inizi la storia ti sembri carina. Mi piacerebbe sapere cosa ne pensi anche in futuro.

Kagome_94 : Se ti aspetti che sia solo Kagome quella che non avrà vita facile beh , non sarà proprio così. Anche il nostro tenebroso Inu avrà infatti il suo bel da fare a causa della ragazza.

Per quanto riguarda Kikyo per il momento se ne starà in disparte ma dopo la vedremmo partecipare in modo attivo alla storia , beh , più o meno. Devo ammettere di non amarla molto neanche io....

Beh , l’idea di una Sango timida è saltata fuori da sola , forse perchè per il progetto che ho per questa storia mi serve così e forse per evitare di cadere nella banalità , neanche io lo so bene. Per quanto riguarda il perchè dovrebbero prendere di mira Kagome temo che dovrai aspettare il prossimo capitolo.

Eh, eh , anche da noi i professori hanno esagerato con i compiti in classe prima delle vacanze e alcuni , purtroppo hanno esagerato anche con quelli per le vacanze...ma che puoi farci...Spero che questo capitolo ti sia piaciuto quanto i precedenti e spero di leggere presto il tuo parere in merito :)