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Tengo a specificare che questa storia esiete
già...anche se incompleta...ho gentilmente chiesto all'autrice di poterne
usufruire aggiungendo capitoli di mia invenzione…è la prima FF che scrivo…siate
clementi e soprattutto fatemi sapere come poter migliorare…BACI
Bunny230589
CAPITOLO 1°
Erano già passati un paio di anni da quando per le
guerriere Sailor era finita la lotta contro il male e tutto era tornato alla
normalità: Amy svolgeva tirocinio presso l’ospedale di Tokio (dove lavorava
anche sua madre) e studiava per diventare un medico di grande fama, Morea aveva
aperto una pasticceria, Marta e Rea lavoravano a degli spettacoli e Bunny aveva
finalmente coronato il suo sogno d’amore, aveva sposato Marzio e insieme
conducevano una vita meravigliosa, lui lavorava all’Università, lei faceva la
commessa in un negozio di abbigliamento e nel frattempo studiava per poter un
giorno diventare Maestra.
Bunny tante volte si era fermata a pensare sulla sua
decisione, non gli era mai piaciuto lo studio e tanto meno le insegnanti…ma da
quando aveva conosciuto Chibiusa, già la piccola Chibiusa…le mancavano i litigi
e le sue grida, oltre a Marzio era la cosa più bella che le fosse mai capitata e
lei… l’aveva persa.
*****
Intanto nel Regno Argentato e più precisamente nel
palazzo reale di Crystal City, una madre e una figlia (Serenity e Chibiusa)erano
abbracciate e discutevano riguardo ai loro piccoli
problemi:
“Mamma…”
“Cosa c’è tesoro?”
“Ti capita mai di aver
nostalgia?”
“Perché?Per caso ti manca
qualcuno?”
“Beh…in realtà mi mancano Bunny e Marzio.Lo so che tu ed
Endimion siete i miei genitori, ma dato che loro sono voi nel passato li sento
un po’ come i miei genitori…mi capisci?”
“Credo di si, ma dove vuoi
arrivare?”
“Vorrei…vorrei tornare sulla
Terra”
“Questo è fuori discussione,non
puoi!”
“Ma perché?Voglio solo passare un po’ di tempo con loro
e poi ritornerò!”
“Oltre ad essere mia figlia, e già questa è una
motivazione più che valida, sei anche una principessa e non puoi rischiare di
correre dei pericoli”
“Ma dico ti sei scordata che grazie al Cristallo
d’Argento posso trasformarmi in Sailor Chibiusa e che,comunque,a difendermi ci
saranno Sailor Moon, Sailor Mercuri, Sailor Mars, Sailor Jupiter, Sailor Venus,
Milord e tutte le altre?”
“Tesoro, devi capire che loro ormai conducono una vita
normale, può darsi che si siano addirittura scordati di
te!”
“No, non è vero!Bunny e Marzio mi vogliono bene!Loro non
si scorderebbero mai di me!Sei cattiva!”
“Su, dai non piangere, ti chiedo scusa piccola mia ma…è
solo che non puoi!fuori dal palazzo non sei al sicuro!Qualcuno potrebbe
eliminarti e così tutto il futuro verrebbe modificato lo
capisci?!”
“E se non mi accadesse nulla?E
se…”
“Basta!!Adesso vai a letto non voglio più sentir parlare
di tornare sulla terra!Ubbidisci”
“Ok…”
Ma ormai nulla poteva contrastare la piccola Chibiusa
che grazie al Cristallo d’Argento era diventata molto potente e così, mentre il
Regno Argentato era addormentato, una piccola principessa raccolse tutte le
forze e scomparve, lasciando dietro di sé solo una scia
luminosa.
*************
Mi scuso per questo capitolo così corto
ma è venuto così…spero che questi caratteri rendano più facile la lettura…se
potete lasciate qualche commento…Baci Bunny230589
SPERO CHE COSì IL CARATTERE VADA
MEGLIO…RINGRAZIO LORE E WICCA PER AVERE COMMENTATO E SOPRATTUTTO PER AVERMI
AIUTATO…VOLEVO SOLO METTERE AL CORRENTE CHE TUTTO Ciò
CHE è SCRITTO IN GRASSETTO è UN PENSIERO E CHE QUINDI NON VIENE ESTERNATO…SPERO
DI ESSERE STATA CHIARA…
CAPITOLO 2°
Nella stanza apparente vuota si
udì un grido, eraBunny.
“Chibiusa!!”
“Amore,cosa succede?Qui non c’è Chibiusa…abbiamo deciso di aspettare un po’ prima di avere
un bambino, non ricordi?”
“No Marzio…intendevo la Chibiusa del futuro, sento che è
tornata!Andiamo al lago, lì dove l’abbiamo incontrata la prima volta, sono
sicura che ci sarà!Ti prego!”
“Ok
Tesoro, se lo desideri ti ci porterò, dammi solo il tempo per
vestirmi”
“Grazie…ti ho mai detto che ti
amo?”
“Tu??No,
mai!”
“Stupido!”
“Ti aspetto sotto così nel
frattempo esco la macchina”
“Va bene, fra poco
scendo”
Marzio dopo aver uscito la macchina dal garagesi fermò a
pensare:
Com’è
cresciuta la mia Bunny!Mi sembra ancora ieri quando la
stringevo a me mentre lei si scioglieva in lacrime…eppure ho una strana
sensazione, come se dovessi perderla da un momento
all’altro”
“Allora, che fai lì
imbambolato?Partiamo?!”
Marzio preso com’era dai suoi
pensieri non si era reso conto che Bunny era già salita in macchina.
“Scusa Amore…ero soprappensiero. E comunque
pensavo che come al solito UNA TESTOLINA BUFFA sarebbe arrivata in
ritardo”
“Uffi! Lo sai che non mi piace che mi chiami in questo modo e
non è vero che sono sempre in ritardo(in effetti, quando si mangia, sono sempre
la prima ad arrivare)!Se non la smetterai sarò costretta a chiedere il
divorzio!”
Dopodiché gli fece una
linguaccia di quelle che usava quando litigava con Rea e al solo pensiero di ciò
che stava accadendo i due scoppiarono in una fragorosa risata. Così Marzio mise
in moto l’auto e si diresse verso il lago.
Appena i due arrivarono al
parco Bunny si diresse verso
il lago ma tutto sembrava deserto.Bunny scoppiò in
lacrime, aveva tanto sperato di trovarvi la sua bambina e invece…Marzio la
strinse a sé, aveva capito quanto fosse triste e delusa la sua amata e in realtà
lo era anche lui, per un attimo aveva immaginato di trovarla lì col capo chino,
rivolto verso il lago e invece non c’era anima viva. Mentre i due si abbracciavano da un cespuglio uscì una voce
familiare:
“Mamma, papà, siete proprio
voi?”
Bunny si
voltò di scatto quando vide un visino delicato e due codini rosa brillare al
chiarore della luna. Il suo pianto si trasformò in un sorriso, guardò ancora
quella figura tanto familiare e poi le corse incontro.
“Chibiusa, piccola mia allora sei
tornata!”
“Si, mi mancavate troppo
ma…come avete fatto a sapere che sarei venuta?”
“Beh, è strano ma ho avuto
questa sensazione e così…”
“E
così mi ha buttato giù dal letto e si è fatta accompagnare fin
qui!”
Continuò Marzio
divertito.
Chibiusa
adesso era sicura di aver fatto la cosa giusta si
sentiva…finalmente a casa!
Ma la
stanchezza cominciava a farsi sentire e la piccola decise che era arrivato il
momento di andare a letto:
“Sentite non vorrei fare la guastafeste ma…io avrei un po’ di sonno, a
casa avete ancora un letto per me?”
“No
assolutamente”
“Ma….Bunny!”
“Stasera dormirai nel letto matrimoniale assieme a me!Abbiamo tante
cose di cui parlare!”
Marzio apparve un pochino
preoccupato
“Scusa Angelo mio…hai idea di dove dovrei dormire io?”
“Ma è
logico, nel divano!”
E detto
questo le due ragazze si girarono e si diressero verso la macchina scambiandosi
occhiate e risatine;
Marzio rimase imbambolato a
guardarle:
le
donne…e chi le capisce,
e si apprestò a
raggiungerle.
Durante il viaggio la situazione non cambiò affatto, Bunny e Chibiusa continuavano a
bisbigliare e a ridacchiare di tanto in tanto lanciandosi occhiatine
d’intesa.
Se
non fosse mia figlia sarei geloso di tutte le attenzioni che Bunnymostra nei suoi
confronti!
Pensò Marzio mentre per
l’ennesima volta sentì in un sussurro:ed Helios?
SicuramenteChibiusa starà
chiedendo a Bunny qualche consiglio su come
comportarsi con lui.
Si vede proprio che Bunny è
molto più matura, non è più la mia piccola Testolina
Buffa…
e sul volto
di Marzio apparve un sorriso, sicuramente stava pensando a come s’infuriava
quando lui la chiamava con quel nomignolo. Ma ad un
tratto le fantasie di Marzio s’infransero al suono di una
voce:
“Cos’è che ti fa tanto ridere
paparino?”
“Già, perché stai
ridendo?”
“ Beh…io…stavo pensando a come
ti infuri quando ti chiamo Testolina
Buffa”
“Marzio…”
“Papy
grazie!Lo sai che l’avevo proprio dimenticato?Adesso so come farti arrabbiare
cara Bunny”
“Ok….ma tu Marzio mio me la
pagherai”
“Chibiusa ti prego…è capace di tenermi il broncio per mesi se
tu la chiamerai in quel modo”
MaBunny e Chibiusa scoppiarono a
ridere
“Cos’ho detto di tanto divertente?”
“Niente…è solo che è comico
vedere come ti spaventi della mamma”
“Certo, fa bene se no chi
gliela pulisce la casa?”
*****
Dopo 5 minuti erano già
arrivati a casa, Bunny e Chibiusa stavano per entrare in camera quando Bunny le disse:
“Incomincia a metterti il
pigiama , il tempo che parlo con Marzio e ti raggiungo,
ok?”
“Ok,
ti aspetto. Notte papà”
“Notte
Tesoro”
Chibiusa
entrò nella camera da letto…
forse
hanno bisogno di un po’ d’intimità,
e incominciò
a cercare il pigiama.
Bunny però,
eraun po’ imbarazzata, notandolo Marzio decise di
parlare per primo:
“Cosa
devi dirmi?Lo sai che con me puoi parlare
liberamente”
“Beh, scusa se stanotte non
dormirò con te ma quando Chibiusa dovette partire le promisi che quando sarebbe tornata avremmo dormito
insieme e ci saremmo raccontate tutto ciò che ci era accaduto mentre eravamo
lontane. Mi capisci?”
Quanto è
sensibile…
Marzio la guardò per un attimo poi rispose:
“Non ti preoccupare Angelo del
mio cuore ma…prima di andare a dormire devo fare una cosa”
“Che
cosa?”
“Questo”
E la baciò
appassionatamente. QuandoBunny riaprì gli occhi si accorse di essere inevitabilmente
arrossita, anche Marzio lo notò:
“Perché sei diventata tutta rossa?”
“E’ solo che non me
l’aspettavo, tutto qui”
Marzio si girò di scatto,
evidentemente ho dato per scontato che lei sapesse che la amo e
invece…
“Bunny…”
“Si?”
“Sappi che ti amo, buona
notte”
“Lo so e anche io ti
amo”
Detto questo entrò in camera,
voleva parlare con Chibiusa ma lei, stanca del viaggio si era già
addormentata.
“Buona notte
Piccola”
Si svestì, si mise il pigiama,
spense la luce e si addormentò.
Nonostante gli sforzi Marzio
non riuscì ad addormentarsi, aveva una strana
sensazione e non gli piaceva affatto. Quando riuscì finalmente ad addormentarsi erano le 2:00.
*****
“Mnemosine…sai qual è il tuo compito
vero?”
“Si, mia
padrona”
“Bene, mi raccomando devi
colpire SailorMoon è lei il
punto di forza del nemico è lei la principessa, senza
il suo aiuto sarà facile sconfiggere le Guerriere e Milord sarà finalmente al
mio fianco”
“Scusi mia Regina ma come
intende condurlo a sé?”
“Senza l’amore della
principessa mi basterà un semplice lavaggio del cervello e lui sarà mio!”
!Bene, ai suoi ordini, preparo
subito il piano”
“Và adesso…Preparati SailorMoon perché presto non
ricorderai più chi sei!” Ah, ah, ah….
*****
“Bunny!”
Marzio era sconvolto pensava e
ripensava:
era
solo un sogno o devo preoccuparmi?
Una luce si accese, eraBunny:
“Marzio, perché mi hai
chiamata?”
Lui corse ad
abbracciarla
“Bunny ho fatto uno strano sogno ed ho paura che tu sia in
pericolo, io devo proteggerti”
Bunny parve
preoccupata
“Marzio non sono più la piccola
Bunny, so cavarmela anche da sola non c’è bisogno che
tu mi protegga sempre, specialmente adesso che Chibiusa è tornata, devi pensare a
lei”
“Ma…”
“Fidati di
me”
“va bene ma tu prometti che non
mi lascerai mai”
“E
come potrei?Ti amo lo vuoi capire?”
Gli diede un bacio e ritornò in
camera sua.
Sarà…ma io ho paura lo stesso!
pensò Marzio
mentre tentava di riaddormentarsi.
CHE VE NE PARE?A QUESTO PUNTO VI CHIEDO SOLO UN ULTIMO FAVORE…COMMENTATE!!!
COSì MI VIENE LA VOGLIA DI CONTINUARE….CE LA STO METTENDO TUTTA PER
AGGIORNARE OGNI GIORNO…STANOTTE SONO STATA SVEGLIA FINO
ALLE DUE…LA STORIA è ARRIVATA Già A BUON PUNTO MA SE MI DATE QUALCHE
SUGGERIMENTO POSSO CERCARE DI MIGLIORARLA…
GRAZIE TANTE!!!CMQ QUESTO è UNO DEI CHAP CHE HO PRESO IN “PRESTITO” DA
ILARIA…ANCHE SE LA PARTE INIZIALE L’HO ADATTATA ALLA MIA STORIA…BUONA
LETTURA!!!
CAPITOLO 3°
La mattina seguente Bunny, come per miracolo, fu la prima a
svegliarsi.
Strano che Marzio stia
ancora dormendo di solito è lui il primo ad
alzarsi
pensò; ma quando giunse nel salotte dove vi era il divano notò che il suo viso era
distrutto:
deve
aver dormito male, povero Tesoro, è meglio che per oggi si prenda un giorno di
vacanza.
Così chiamò all’università
per avvisare che per quel giorno suo marito non sarebbe andato a lavorare perché
stava male.Aveva appena riattaccato il telefono quando
lo sentì squillare:
“Pronto?”
“Pronto Bunny?Sono Amy”
“Oh, ciao Amy come và?”
“Bene, grazie, e a
te?”
“Tutto ok, come mai hai chiamato?”
“Vedi io e le altre abbiamo avvertito delle presenze maligne e così abbiamo
deciso di riunirci alle 11:00 al santuario di Rea.Per
te va bene?”
“Si, il tempo di prepararci e
io, Marzio e Chibiusa vi
raggiungeremo”
“Chibiusa?”
“Si, ti spiegherò
dopo”
“Ci conto, a
dopo”
“ByeBye”
Bunny era
sconvolta
allora il mio
presentimento era giusto…dovremo affrontare un nuovo nemico e sono sicura che
non sarà affatto una passeggiata!!
“Chi
era?”
La ragazza ebbe un sussulto,
non si era accorta che Marzio si era svegliato
“Era Amy dobbiamo andare al santuario un nuovo nemico ci
minaccia”
“Lo sapevo…tu chiama Chibiusa ed io chiamo al lavoro per avvisare che per oggi
non ci andrò”
“L’ho già fatto
io”
“E
perché?”
“Mi sembravi stanco
e…”
“Non so proprio cosa farei
senza di te…”
Dopo neanche 10 minuti i tre
erano già davanti al tempio, tutte si meravigliarono per l’arrivo di Chibiusa ma cominciarono a discutere sul da farsi gli
rimanevano pochi giorni di vacanza e così Bunny e
Marzio approfittando del fatto che Rea volesse stare un po’ con Chibiusa decisero di uscire per oncedersi una cenetta romantica.
******
Bunny e
Marzio stavano passeggiando per Tokyo quando lui le cinse le spalle con un
braccio. Sorpresa da quella sua inusuale manifestazione
d'affetto, Bunny alzò un sopracciglio e lo guardò
interrogativamente. Marzio con voce calda rispose alla
tacita domanda che lesse nelle profondità blu degli occhi della ragazza "Sei
cambiata. Sei cresciuta molto affrontando tutte le battaglie che hanno attentato
alla vita sulla Terra, ma sei sempre la mia piccola Bunny, la mia testolina buffa. So cosa stai per dire, che
non devo più considerarti tale, ma ti giuro che ci sono
dei momenti in cui vorrei stringerti fra le braccia, cullarti dolcemente come se
fossi una bambina, e scacciare tutte le preoccupazioni dalla tua mente. Mi sarà
estremamente difficile riuscire in quel che mi hai
chiesto, lo sai? Mi sembri sempre così fragile e non sopporterei che venissi ferita senza che io possa fare nulla per
impedirlo!” Bunny appoggiò dolcemente la testa
sulla spalla di Marzio e si lasciò sfuggire un sospiro. Era così bello sentirgli
pronunciare quelle parole! Lui le voltò il viso e la fissò negli occhi, lei si
alzò sulle punte dei piedi e avvicinò gradualmente le sue labbra a quelle di
lui; il suo bacio fu più esauriente di mille parole. A quel punto però sentirono
un grido angoscioso lacerare l'intimità di quel momento. In un attimo si
trasformarono e corsero verso il luogo da cui proveniva l'invocazione d'aiuto.
Sbalorditi e increduli guardarono lo spettacolo che si profilava loro dinnanzi.
Una donna bellissima, dagli eterei occhi azzurri e capelli dello stesso colore,
vestita di un velo di tutte le sfumature del cielo, suonando un'arpa dorata,
cantava una melodia dolcissima ma triste, capace di muovere qualcosa nell'animo
di ogni essere umano. Non sembrava affatto un
agguerrito nemico e anche SailorMoon e Milord la ascoltarono
rapiti, finché non si resero conto dell'effetto che quella musica produceva
sulla gente intorno a loro. Il loro sguardo era perso nel vuoto e i loro corpi
si muovevano con volontà propria verso la splendente bellezza della donna, ma
contemporaneamente si svuotavano di ogni energia,
cosicché diventava un vero martirio tentare di avvicinarsi perdendo sempre di
più le forze. SailorMoon e
Milord si riscossero dal loro torpore e affrontarono
la nuova nemica. Dopo il breve discorso di introduzione
classico di SailorMoon, ci
fu uno scoppio di risa e la sconosciuta smise di cantare e suonare e guardò la
paladina della legge per un lungo momento, mentre i corpi cadevano privi di
sensi intorno a lei. "Il mio nome è Mnemosine e
non c'è niente che tu possa fare per fermarmi, mia cara SailorMoon"
detto questo
scomparve ignorando l'attacco di Milord. "Strano che se ne sia andata senza
nemmeno tentare di attaccarci, non trovi Bunny?"
Marzio stava ancora guardando
il punto dove era scomparsa Mnemosine e non si accorse
dello sguardo di Bunny "Bunny? Hai sentito quello che hodet…Bunny!"
Finalmente voltatosi, notò che
gli occhi di SailorMoon
erano persi nel vuoto, come quelli delle vittime di Mnemosine, e che lei era rimasta immobile. Preoccupato, si
precipitò al suo fianco e, constatando sollevato che
respirava ancora, cercò di svegliarla, ma inutilmente. La portò allora nel suo
appartamento e, distesala su letto, le passò sul volto un panno bagnato. Lei non
reagiva minimamente. Marzio decise infine di avvertire le altre ragazze,
sperando che almeno Amy potesse fare qualcosa.
Arrivarono tutte e dopo molti vani tentativi decisero di provare a svegliarla
usando il potere Sailor. Questo ebbe
successo. SailorMoon, ancora incosciente, sciolse la trasformazione, imitata
a ruota dalle altre, e accennò debolmente a svegliarsi. Ansiose, le ragazze si strinsero attorno al letto per guardarla,
mentre Marzio e Chibiusa erano seduti su un bordo del
letto, accanto a lei. Bunnyaprì gli occhi, per richiuderli subito dopo, ferita dalla luce
intensa (era già il mattino dopo), allora Rea andò a tirare le tende per
permetterle di abituare la vista progressivamente. Una volta sveglia del tutto la ragazza si guardò intorno smarrita, fissando
tutte quelle facce sorridenti e quelle voci che si felicitavano con lei per
essersi finalmente ripresa. A un certo punto la sua
attenzione fu attratta da una bambina con i capelli rosa che la abbracciava
piangendo e da un ragazzo incredibilmente attraente che le teneva le mano e la
guardava dolcemente "Finalmente ti sei svegliata, come ti senti?" "Un
po' strana, a dire la verità. Ma, scusate, voi sapete
chi sono e dove mi trovo?"
Lo sgomento si dipinse sui loro
volti e nessuno si accorse che sul volto di Chibiusa
l'unico sentimento che si poteva riscontrare era terrore.
********
che ve ne pare del primo pezzo?mi disp dire che il resto è di Ilaria…almeno sapessi scrivere
come lei!!!! ç_ç....MI RACCOMANDO, SE POTETE,
RECENSITE!!!!
VI COMUNICO CHE FINO AL 6° I CAP SARANNO
QUELLI DI ILARIA…DAL 6° IN POI CI SARANNO I MIEI! ^_^…BUONA LETTURA!!!!
CAPITOLO 4°
C'è una bambina, una bambina
che corre in un tunnel buio cercando di raggiungere la luce. Cerca qualcosa,
qualcuno, ma all'improvviso la nebbia le nasconde la via e lei si ritrova sola,
sperduta, inseguendo chissà cosa. Compare la sagoma di una figura di donna che
tuttavia si allontana sempre più, ma la bambina ora la riconosce e corre ancora
più veloce, con tutte le sue forze. Ormai la luce, l'uscita dal tunnel non ha
più importanza per Chibiusa, lei vuole solo raggiungere quella figura, e
intanto, cadendo e rialzandosi subito dopo, con tutto il fiato che ha in gola
invoca "Non lasciarmi! Non lasciarmi qui da sola! Ti prego! Ho paura, non
posso farcela senza di te" Sta ancora correndo ma la fine del tunnel, e
quindi il momento del risveglio, è vicina. È freddo e il suo candido vestito è
sporco e lacerato dai rovi attraverso i quali è dovuta
passare per raggiungere quella figura, per raggiungere… Serenity! "Mamma! Mamma
aspettami! Mamma!" Marzio si avvicinò alla bambina
che si dibatteva nel letto e cercò di calmarla come meglio poteva, parlandole
sommessamente e scuotendola leggermente. La bimba finalmente si svegliò e
singhiozzando si rifugiò nell'abbraccio di Marzio. "Shh, calmati piccola è
tutto finito. È stato solo un brutto sogno. Non devi aver paura, ci sono io qui
vicino a te" Come ebbe pronunciato queste parole per
tranquillizzare la tremante creatura che aveva in braccio, Marzio si ricordò di
quante volte aveva stretto la sua Bunny a quel modo, l'aveva cullata dolcemente,
rincuorandola elasciandola sfogare ogni volta che
qualcosa la preoccupava.
E ora chissà se tornerà mai ad essere
quella di prima…
pensò
guardando tristemente la bionda giovane che aveva nuovamente perso conoscenza,
anche se sembrava che ora dormisse pacificamente. A Marzio sembrava impossibile
che avesse dimenticato tutta la sua vita ed era stato straziante venire a sapere
che neanche Luna poteva farle riacquistare la memoria, poiché la sua amnesia non
era limitata alla sua doppia identità e alla vita sul Regno Argentato. "Ti
senti meglio, piccola? Avanti, dimmi cosa c'è che non va" Chibiusa aveva smesso di piangere, ma non voleva parlare a Marzio del
suo incubo ricorrente per non turbarlo ulteriormente, così sviò l'attenzione dal
suo stato e chiese di Bunny. "No, Marzio, non è niente. Bunny? Si è svegliata?" "Sta ancora dormendo. Comunque non è ferita e non ha riportato alcun danno, oltre
all'amnesia" poi un'idea gli balenò in mente "Non preoccuparti, Chibiusa, il
fatto stesso che tu sia qui significa che Bunny guarirà!" Lei lo guardò
sollevata e si riaddormentò. Marzio tuttavia non era tanto tranquillo; si
sentiva in colpa per non aver difeso Bunny, anche se la logica gli suggeriva che
non avrebbe potuto in alcun modo fermare l'attacco di Mnemosine…non c'era stato
alcun attacco visibile in verità. E poi gli tornavano
in mente le parole di Bunny "…Non devi più intervenire in miadifesa…”
Come ha potuto chiedermi una cosa simile?
Se mai si sistemerà tutto, come posso non preoccuparmi
costantemente per lei? Non si rende conto di quanto è importante per
me?
Gli tornarono in mente le parole di
lei, "…Fidati di me…" "Non è così facile, Bunny" sussurrò all'amata
addormentata, sfiorandole il viso con la mano "non è così facile…Ho tanta paura,
ho bisogno di te! Ti prego, amore mio, torna da me" I giorni passavano e
Bunny era cosciente solo per poche ore al giorno.
Avevano tutti concordato di non rivelare nulla a Bunny eccetto lo stretto
necessario (come i loro nomi e che erano amiche, ma nulla di più) per non
forzarla nei suoi sentimenti. Questo naturalmente includeva anche il silenzio
sul rapporto sentimentale che la legava a Marzio. Quest'ultimo tuttavia non era
certo di avere la situazione sotto controllo. Era convinto che non appena Bunny
si fosse svegliata sul serio, si sarebbe certamente resa conto che i suoi
sentimenti nei confronti di lei non erano propriamente
quelli di un semplice amico, e temeva che questo avrebbe potuto nuocere alla sua
guarigione. Da parte sua, Bunny trovava alquanto strano il fatto che, tra tutti,
fosse stata portata proprio a casa di quel ragazzo, ma quando gliene parlò lui
rispose evasivamente "No, davvero, non c'è
assolutamente niente di strano. Quando sei svenuta ti trovavi qui vicino, e così
abbiamo ritenuto opportuno portarti nel mio appartamento, piuttosto che da una
delle ragazze" Lei non ne era uscita molto
convinta.
********
Beh….che
dire….è stupendo….ç_ç…..voglio un Mamo-chan tutto per
me!!!Vi ricordo ancora che fino al 6° saranno i cap di Ilaria…non vorrei che
qualcuno mi accusasse di plagio! O_o….A presto…
Una mattina Bunny si sentiva
straordinariamente bene e stava cercando di farlo capire a Marzio, in modo che
lui si decidesse a lasciarla a casa e andare al lavoro, da cui si era assentato
da troppo tempo. "Dai, sul serio, mi sento benissimo oggi, non c'è nessun
problema!" "Ma Bunny, ne sei sicura? Sinceramente non me la sento di
lasciarti sola dopo quello che hai passato…" "Te l'ho già detto, andrà tutto
bene! Quanto ti preoccupi! Sembra quasi che tu sia la mia mamma!"aggiunse con
una risata "E poi non sarò sola; ci sarà mia cugina con me" "Scusa,
chi?"domandò perplesso Marzio
"Ah." "Bè che ti succede
Marzio?"chiese lei notando che lo sguardo di Marzio era diventato d'un tratto
molto triste "No, no, niente. Allora ciao, ci vediamo dopo". Bunny lo guardò
stupita uscire di casa, ma non attribuì troppa importanza al suo cambiamento,
poi, dopo aver chiuso la porta, vi si appoggiò con la schiena e si guardò
intorno.
Su al
lavoro!
In effetti, l'appartamento non era propriamente in
ordine e la giovane, per sdebitarsi con Marzio per essersi preso cura di lei,
aveva deciso di fargli una sorpresa sistemandogli l'appartamento e preparandogli
un pranzetto delizioso. Chibiusa stava ancora dormendo e Bunny pensò che era un
peccato svegliarla mentre dormiva così bene, quindi cercò di fare il minor
rumore possibile. Dopo un paio d'ore, la casa era tutta un luccichio e, tutta
soddisfatta per il proprio operato, Bunny si diresse verso la camera dove
Chibiusa dormiva ancora. Si era chiesta molte volte come mai sua cugina dormisse
a casa di Marzio come se fosse la cosa più naturale del mondo, ma alla fine si
era risposta che probabilmente era venutaperché non si creassero situazioni equivoche… due
ragazzi soli in una casa…
Chissà
se Marzio ha una ragazza…di certo non sarebbe molto contenta del fatto che mi
sia stabilita qui…
Con questi pensieri per la
testa, la ragazza aprì le finestre e fece entrare un po' di luce nella camera.
Era strano, ma muoversi in quella casa le era del tutto naturale.
"Buongiorno pigrona! Dormito bene?" disse con dolcezza sedendosi sul bordo
del letto dove Chibiusa si stava stiracchiando "Yaahn! Sì, direi proprio di
sì. Ehi, ma tu sei in piedi! Come ti senti?"poi guardando l'orologio, prima che
Bunny potesse rispondere "Cosaaa?!?! Le 11.45? Ma si può sapere cosa ti è
saltato in mente? È tardissimo, perché non mi hai svegliata prima?"urlò
disperata correndo qua e là cercando i suoi vestiti e lavandosi i denti
contemporaneamente "Vuoi calmarti? Scusa, ma ho pensato che visto che la scuola
non è ancora iniziata (…credo…), tu non avessi niente da fare, o forse sbaglio?"
"Eh? No, no, hai ragione, non ho niente da fare…solo che…ecco…non mi piace
alzarmi tardi" "Mah, sarà"disse Bunny non troppo convinta "Di' un po' me lo
faresti un favore? Andresti a comprare queste cose per il pranzo?" le chiese
allungandole una piccola lista
"Cerrrrto!Ci vediamo, ciao!"
esclamò Chibiusa raggiante, strappando il foglietto dalle mani della sempre più
confusa Bunny e infilando la porta di corsa. Bunny intanto era rimasta come
inebetita
Ma…ma…Certo che è proprio strana!
Ora è felice come una pasqua mentre fino a un attimo fa era disperata! E per
cosa poi? Perché l'avevo lasciata dormire un po' di più! Roba da matti! Ma siamo
certi che non è cugina di Marzio per caso? Da come si comporta somiglia più a
lui che a me!
pensò la ragazza. Nel
frattempo in strada Chibiusa procedeva con passo spedito finché non udì il suono
di un clacson e si voltò. Fu con immensa gioia che vide la macchina di Heles,
con la ragazza a bordo che la salutava. "Heles ciao! È stata proprio una
fortuna averti incontrata!Mi daresti un passaggio fino all'ospedale? Ho una
fretta tremenda!" "In ospedale? È successo qualcosa a Bunny?" fece lei
allarmata. "No, no Bunny sta benissimo, anche se ancora non ricorda niente.
La mamma di Amy conosce uno specialista in questi casi e pensavo di parlargli di
Bunny; Amy non può farlo perché i suoi genitori sono molto amici di quelli di
Bunny e, anche se ora sono all'estero, verrebbero a saperlo subito!" "Ok,
Chibiusa, salta su".
Marzio stava rientrando a
casa con uno splendido mazzo di fiori per Bunny, quando vide Rea che stava
venendo verso di lui. "Ciao Marzio! Sono passata per vedere come sta Bunny,
ma…" si interruppe di colpo alla vista dei fiori "Marzio, quei fiori! Lo sai
come stanno le cose, non devi far capire a Bunny i tuoi sentimenti"lo rimproverò
lei "Rea, io non ce la faccio! E poi, chissà, potrebbe sempre prenderli per
un regalo di guarigione" "Rose rosse a stelo lungo? Ho i miei dubbi!"poi, in
tono più dolce aggiunse "So quanto è difficile per te, ma devi comunque lasciare
che il tempo faccia la sua parte, è per il suo bene. Coraggio, vedrai che tutto
si sistemerà, il vostro amore ha superato scogli ben più aspri" e così dicendo
gli accarezzò la guancia con la mano. Il destino volle però, che proprio in quel
momento Bunny si affacciasse al balcone per vedere se Marzio e Chibiusa fossero
di ritorno e, ovviamente, la ragazza assistette a tutta la scena. "Allora a
questo punto è meglio che le rose le prenda tu, Rea" le disse tendendole lo
splendido mazzo. Per Bunny fu come una doccia gelata, rientrò frettolosamente in
casa e diede sfogo a tutto il suo dolore piangendo amare lacrime
Stupida,
stupida! Come ho potuto innamorarmi di lui? Dovevo immaginarlo! Mi avrà ospitata
solo perché glielo ha chiesto Rea, e io come la ripago? Innamorandomi del suo
ragazzo!
Dopo pochi minuti sentì
aprirsi la porta; non volendo farsi trovare in quello stato da Marzio, cercò
sistemarsi in fretta, ma questo non servì a nascondere i segni che le copiose
lacrime avevano lasciato sul suo delicato volto. Il ragazzo se ne accorse
immediatamente, e, preoccupato, corse al suo fianco "Bunny cosa c'è? Cosa è
successo? Ti senti male?" "No, niente sto benissimo, semplicemente stavo
tagliando una cipolla per il pranzo e…" rispose lei cercando invano di apparire
allegra "Non mentirmi. Ti conosco, tu hai qualcosa e non me lo vuoi dire.
Coraggio, voglio solo aiutarti!" "Hai ragione, non voglio!"e così dicendo,
sul punto di scoppiare nuovamente in lacrime, corse verso la sua camera. Lui
fece in tempo a fermarla prendendola per un polso e la costrinse a voltarsi e a
guardarlo negli occhi "Lasciami, mi fai male!"gli disse distogliendo lo
sguardo dai cupi occhi blu. Lui allentò la presa e lei ritirò discatto il polso,
massaggiandoselo. Marzio le voltò le spalle "Mi dispiace, scusami. È che non
riesco a riconoscerti, tutto qui. Una volta, se qualcosa ti turbava, venivi
sempre a parlarmene" si pentì subito di quelle parole e, girandosi di scatto,
aggiunse
"Così come ne avresti
parlato alle ragazze". Le speranze di Bunny si affievolirono così come erano
tiepidamente sbocciate nel suo cuore
Chissà che mi aspettavo che mi
rispondesse. Sono solo una povera illusa.
"Dove sono i miei
genitori?" gli domandò con voce piatta. "Perché me lo chiedi, Bunny?" chiese
lui stupito dal repentino cambio di argomento da parte della ragazza e
voltandosi a guardarla "Bè, ormai sto bene e non c'è più motivo che io resti
qui" "Non puoi tornare a casa!"disse con veemenza "E perché no, scusa?
Chi sei tu per dirmi quello che devo o non devo fare?"Ora Bunny era davvero
infuriata! Non poteva restare ancora così vicina a quel ragazzo e d'altra parte
lui sembrava non rendersene conto. Marzio la guardò con occhi pieni di tristezza
E se
invece ti dicessi che completi la mia anima, il mio essere, la mia vita? Se ti
dicessi quanto tengo a te, angelo mio? E pensare che probabilmente non te l'ho
mai fatto capire…
Cercando di riprendere il
controllo della situazione, le disse che i suoi erano all'estero e che non era
il caso che vivesse da sola, dove nessuno avrebbe potuto soccorrerla in caso di
necessità. Alla fine Bunny si arrese e, stremata più da quella discussione che
dalle fatiche fisiche di poche ore prima, andò a farsi un bagno per distendersi
i nervi. Rimasto solo nel soggiorno, Marzio si rese finalmente conto di cosa gli
era apparso diverso da quando era tornato a casa. La casa era perfettamente in
ordine e Bunny aveva anche apparecchiato la tavola conbuffi segnaposti fatti da
lei.
È stato un pensiero molto dolce,
tipico della mia Bunny, spero solo che non se la sia presa
troppo
In quel mentre il
campanello suonò e un'affranta Chibiusa varcò la porta dell'appartamento.
"Ehi, Chibiusa, cosa è successo?" "Non ho molta voglia di parlarne.
Dov'è Bunny?"domandò lei con voce tetra "In questo momento sarà nella vasca,
abbiamo avuto una leggera discussione" "Niente di grave spero" "No,
piccola, non preoccuparti" mentì lui. In realtà era ancora scosso dagli
improvvisi cambiamenti di umore di Bunny, ma non voleva che anche Chibiusa si
preoccupasse "Chibiusa, lo so che c'è qualcosa che ti preoccupa! Sei proprio
certa di non volermi dire nulla questa volta?" Chibiusa lo guardò indecisa; in
fondo Marzio doveva saperlo, e prima o poi avrebbe dovuto parlarne anche alle
ragazze… "Ok, Marzio, ma promettimi di non interrompermi finché non avrò
finito". Il ragazzo annuì e lei cominciò
"Vedi, stamattina sono
stata da un medico per parlargli dell'amnesia di Bunny, sai lui è uno
specialista in questo genere di cose, perché speravo che potesse aiutarla,
ma…Ecco, lui ha detto che è strano che non si ricordi proprio nulla della sua
vita e che in questi giorni non le sia tornato in mente niente, e poi ha
aggiunto che potrebbe anche non essere una fase transitoria…insomma Bunny
potrebbe non ricordare mai più" Marzio era diventato incredibilmente pallido
"Però, ha detto anche che dovremmo portarla in posti che frequentava
abitualmente e farle incontrare persone familiari e cercare di rendere la sua
vita il più simile possibile a come era prima. Ah, comunque Amy aveva ragione"
"Cioè?" "Non dobbiamo rivelarle niente sui suoi sentimenti" disse piano
guardando il pavimento "Capisco…"rispose tristemente Marzio. In quel momento
Bunny entrò nella stanza con indosso solo l'accappatoio; senza pensarci salutò
Chibiusa poi, resasi conto di Marzio (che comunque era rimasto
ammutolitonel
vederla così)
Oddio!
Pensavo che fosse uscito dopo la nostra discussione!
pensò lei scappando subito
in camera, ma nella mente del ragazzo, per nulla dispiaciuto della situazione,
albergavano altri pensieri
È… è…
è…fantastica!
mentre continuava a fissare quasi
a bocca aperta la porta della stanza in cui Bunny si era
rifugiata
Non mi ero mai reso conto di quanto
realmente fosse bella! E così, con i capelli sciolti e in disordine e il viso
accaldato…Ogni cosa di lei mi fa impazzire! No, non voglio perderla proprio ora
che ho capito che non posso stare senza di lei!
*****
Dopo pochi minuti
arrivarono da Marzio Rea ed Amy per salutare Bunny, ma lei non voleva vedere
nessuno. In realtà non voleva vedere solo Rea perché era convinta che la ragazza
avrebbe capito subito i suoi sentimenti per Marzio. Ciononostante fu proprio Rea
a bussare alla porta della sua camera. "Dai Bunny, smettila di fare la
bambina! Apri! Vogliamo salutarti" Finalmente Bunny, con gli occhi gonfi di
pianto, socchiuse la porta e la lasciò passare. Non appena vide in che stato era
Bunny, l'amica si sedette accanto a lei e le circondò le spalle con un braccio
"Bunny cosa c'è? Lo sai che con me puoi parlare" Ma Bunny si divincolò
dall'abbraccio e scattando in piedi la fissò e disse "Oh, insomma sono
stufa! Non fate che ripetermi tutti le stesse cose! Con me puoi parlare, l'hai
sempre fatto, mi hai sempre detto tutto, eccetera eccetera! Ma non mi tenevo mai
niente dentro io??" "Beh…in effetti…"fece Rea cercando di
scherzare "Molto bene! Vorrà dire che comincerò ora! Lasciami in pace!
Lasciatemi tutti in pace!" gridò buttandosi sul letto e cominciando nuovamente a
piangere. Ma Rea le si avvicinò ancora e prese ad accarezzarle i lunghi capelli
biondi "Nessuno è contro di te, Bunny. Se molte cose noi non te le diciamo è
solo per il tuo bene. I dottori hanno detto che dobbiamo raccontarti poco o
niente della tua vita perché devi essere tu a ricordare. Dobbiamo reprimere i
nostri sentimenti, ma molto spesso non è facile! Te ne sarai accorta, no?" Bunny
fraintese completamente ciò che l'amica le stava dicendo "Allora vuoi che me
ne vada da questa casa?" disse fra un singhiozzo e l'altro "Perché dovrei
volerlo, scusa?" chiese Rea sinceramente confusa. Bunny si voltò a guardarla e
tenendosi appoggiata sul gomito rispose "Non ti dà fastidio che io stia qui
con Marzio?" "Bunny, ma cosa stai dicendo?" "Oh, non mentire! Vi ho
visti prima! Dal balcone… le rose…e… Non volevo spiarvi, solo che Chibiusa…
doveva rientrare…" "Bunny ma tu…ti sei innamorata di Marzio?" le chiese Rea,
stranamente euforica. Bunny non lo notò e rispose debolmente, accovacciata con
la fronte sulle ginocchia, "Ti prego non chiedermelo…Perdonami" "Non hai
niente da farti perdonare, testona! Io e Marzio mica stiamo insieme!" Bunny tirò
su di scatto la testa "Ma come? E le rose? La carezza sulla guancia?"
"Beh, è una lunga storia, quando sarai guarita te la racconterò, anche se
probabilmente per allora l'avrai già capita da sola" disse Rea maliziosamente
"Comunque non hai nulla da preoccuparti, siamo solo buoni amici e… lui al
momento non ha la ragazza" aggiunse facendole
l'occhiolino.
"Ma…dai cosa dici!" disse
Bunny diventando rossa come un peperone "…e comunque tu non dirgli niente,
d'accordo?" "Ok, Bunny, sarà il nostro segreto. Ora però preparati che ti
portiamo in un bel posto" "Dove?" "I medici hanno detto che devi
frequentare i soliti posti e così ti portiamo in una gelateria che conosci molto
bene e poi ti facciamo fare un bel giretto. Sbrigati però, che le altre sono già
lì che ci aspettano!" detto questo uscì dalla stanza tutta soddisfatta.
"Allora come sta?" le chiesero Marzio, Amy e Chibiusa in coro "Molto
meglio di quento lei stessa non creda! Mi auguro che riacquisti in fretta la
memoria, comunque" "Ma perché piangeva e perché si è comportata in modo così
strano?" "Marzio, sarà anche la tua ragazza, ma delle donne tu non capisci
proprio niente!" gli disse Rea sottovoce "E comunque si era trattato solo di uno
stupidissimo equivoco! Ma le ho promesso di non dire niente e così farò"
"Oh, ma dai non lo puoi dire neanche a me???"chiese Chibiusa facendo due
dolci occhioni da cucciolo, ben sapendo che Rea aveva un debole per lei "No,
Chibiusa, neanche a te, però ti assicucuro che non è difficile da capire!" disse
sorridendo e indicando Marzio con lo sguardo. Amy capì al volo "Ma è
fantastico! Può essere che ora cominci a ricordare!" "Ma io sono l'unico qui
che ancora non ha capito nulla?!?!?" "Non preoccuparti, paparino" gli disse
Chibiusa, conscia del fatto che quel nomignolo riusciva sempre a farlo
arrossire "Capirai,
capirai… eh eh eh" "Eccomi, sono pronta!" Bunny richiuse la porta dietro di
sé e salutò Amy con un abbraccio, visto che prima non ne aveva avuto occasione.
Marzio la guardò ammirato; invece dei soliti codini aveva un'unica coda dietro,
tenuta un po' lenta, un paio di orecchini d'argento ad anello e una collanina
nera, una camicetta di un tenue colore azzurro che faceva risaltare il colore
dei suoi occhi e una minigonna nera. "Stai…stai molto bene vestita così" le
disse un po' impacciato "Grazie, Marzio" rispose lei arrossendo e abbassando lo
sguardo. Aveva notato l'occhiata che lui le aveva lanciato quando era capitata
in salotto e aveva pensato che forse gli sarebbe piaciuta di più con un'altra
pettinatura e un look un po' diverso. Amy, Rea e Chibiusa si scambiarono uno
sguardo d'intesa che i due ragazzi, presi com'erano, non notarono minimamente.
Fu Amy a rompere il silenzio "Andiamo? Le altre ci aspettano! Ah, Bunny, ci
sarà anche la tua gattina. Si chiama Luna" "Ho una gattina?" chiese lei "E
dove è stata fino ad oggi?" "L'ha tenuta Marta… ti ricordi di Marta, vero?"
Bunny tentò di ricordare "Vagamente…è quella ragazza bionda,
vero?"
"Sì, anche lei ha un gatto,
Artemis…comunque rivedrai tutti fra poco." E detto questo si avviarono verso il
bar di Ursula. Una volta arrivati, trovarono Marta, Morea, Sydia, Milena e i due
gatti. Si salutarono e dopo i vari convenevoli si sedettero a loro solito
tavolo. Bunny si sentiva un po' a disagio, poiché tutte quelle persone che
probabilmente conosceva da una vita, non le provocarono nessuna emozione.
"Milena, ma Heles e Ottavia non sono venute?" domandò Amy "No, dovevano
portare la macchina dal meccanico ma ci raggiungeranno presto". Luna guardava
Bunny nervosamente, il non poter parlare la infastidiva e detestava strusciarsi
e fare le fusa come un comune gatto. Bunny le accarezzò distrattamente la
testolina mentre cercava disperatamente di ricordare una qualunque cosa
riguardante il suo passato. Morea lo notò "Non sforzarti di ricordare,
Bunny" "Cosa?" "Non devi agitarti e preoccuparti così; noi siamo qui per
aiutarti, ma devi capire che ci vuole il suo tempo e anche se ora ti sembriamo
degli estranei, non c'è niente di male." "Ti ringrazio, Morea" In quel
momento una ragazzina, più o meno dell'età di Chibiusa, con corti capelli nero a
caschetto entrò di corsa nel locale con un'espressione preoccupata "Presto!
Dovete venire subito! Heles lo sta tenendo a bada, ma…Princi…ehm…Bunny! Sei qui!
Ciao! Come ti senti?" disse Ottavia nervosamente. Nel frattempo Sydia, Milena,
Morea e Rea si stavano alzando e Bunny, smettendo di parlare con Ottavia
"Ehi, ma dove andate? Cosa è successo?" "Bunny hai sentito quello che ha
detto Ottavia?"le rispose Morea "Heles ha qualche problema e noi le andiamo a
dare una mano…probabilmente di tratta di…" "Del meccanico!"la interruppe
Milena "Sai, Heles ha un carattere così irascibile che sarà meglio che andiamo a
dare un'occhiata. Non ci metteremo molto" "Vengo con voi, potreste aver
bisogno di aiuto" si offrì Marzio. E così i cinque si avviarono seguiti a ruota
dai due gatti. Vedendo che Bunny non sembrava molto convinta, Marta fece un
maldestro tentativo per sdrammatizzare la situazione "Bè, Bunny, si sa!
L'unione fa bene al cuore eheheheheh!" "Ehhhh?" "Marta!" sbottò
esasperata Chibiusa "Ma è mai possibile che non ne azzecchi uno? Si dice
l'unione fa la forza!"Scoppiarono tutte a ridere e parlarono un po' del più e
del meno, finchè > Amy sobbalzò e prese il suo sailorfono, conscia
dell'attenzione di Bunny per l'oggetto. "Amy dovete assolutamente
raggiungerci!" "Ricevuto, arriviamo", poi, rivolgendosi a Bunny "Noi
dobbiamo andare ma tu aspettaci qui. È importante Bunny, non muoverti di qui!
Siamo intesi? Al nostro ritorno ti spiegheremo ogni cosa" "Ma,
ma…d'accordo"annuì abbattuta, poi aggiunse "Ehi, Chibiusa! E tu?" "Bunny ti
prego!"la supplicò la ragazzina "Ora forse non capisci, è perché non ricordi, ma
davvero, fidati! Noi dobbiamo andare, non possiamo trattenerci un minuto di
più!" Colpita dalla risolutezza dipinta sul suo volto, Bunny la lasciò andare,
avvertentendo la spiacevole sensazione di essere solamente un peso per tutte
quelle persone. Una volta rimasta sola, però, iniziò a sentirsi irrequieta, come
se qualcosa non andasse per il verso giusto, e decise di andare a fare una
passeggiata. Dopo pochi metri avvertì nuovamente quella sensazione, sentiva
tutto il suo corpo in allarme e, inavvertitamente si portò la mano alla spilla
che teneva appuntata sulpetto.
Ma cosa
sto facendo?
pensò osservando
intensamente la spilla, ora nel palmo della sua mano,
sento
che c'è qualcosa che dovrei fare, ma non riesco nemmeno a immaginare
cosa!
I suoi pensieri furono
interrotti da un forte boato che proveniva probabilmente poco lontano da lì; la
ragazza, vinta dalla sua inguaribile curiosità, decise di andare a vedere di
cosa si trattasse. Non appena giunta sul luogo, si nascose dietro a una
collinetta di materiale edilizio e osservò la scena: c'erano nove ragazze, tutte
vestite in modo simile, ma con colori differenti, affiancate da un uomo
mascherato e tutti combattevano contro un mostro che, a quanto sembrava,
nonostante fosse decisamente in inferiorità numerica, aveva la meglio. Erano
tutti molto presi dal combattimento e nessuno si accorse di lei. In poco tempo
Bunny capì anche la causa della supremazia del mostro e della debolezza delle
guerriere: il mostro si rigenerava ogni qual volta veniva distrutto. Una delle
ragazze, quella vestita di verde, parlò: "Sailor Mercury! Ancora non sei
riuscita a scoprire il suo punto debole? Non credo che potremo continuare così
ancora per molto!" le rispose una guerriera vestita d'azzurro "Ho scoperto
che c'è una fonte che fa scaturire nuovi mostri, ma non riesco a localizzarla! È
quella che dobbiamo colpire! La cosa più sorprendente, però, è che prima di
svanire, il mostro assorbe l'energia contenuta in ogni nostro attacco!" "Ma
come è possibile?"domandò una guerriera dai lunghi capelli biondi, impegnata a
tenere incatenato il mostro "Semplice, Sailor Venus" intervenne nuovamente
Sailor Mercury "Ricorda che per ogni colpo sferrato al nemico, tu usi una
considerevole quantità di energia; ora, supponi che il mostro possa bloccare per
una attimo il tuo colpo e assorbire l'energia che esso racchiude e quella che tu
stessa stai continuando a fornire. Capisci perché diventa sempre più difficile
combatterlo?" "È ovvio!" intervenne un'altra guerriera dopo aver
bruciacchiato l'ennesimo mostro "La sua forza in realtà è sempre la stessa, ma
privandoci delle nostre forze ci indebolisce e ci costringe ad usare sempre più
energia, fino a che non riuscirà ad annientarci!" "Hai perfettamente
ragione, Sailor Mars" intervenne un'altra guerriera "e vi dirò di più. I mostri
in realtà sono solo due, non li stiamo distruggendo! Dopo essersi impadroniti
dell'energia, prima che il nostro attacco li raggiunga, passano attraverso un
varco spazio-temporale e praticamente …si danno il cambio per raccogliere altra
energia. Attente! Meteorite di Plutone…AZIONE!" Bunny non si perdeva una
parola, e più ascoltava, più quella situazione le sembrava del tutto familiare,
ma lei non riusciva a comprenderne il motivo.
Come vorrei aiutarle! Anzi, sento
che è quasi mio dovere farlo…ma cosa posso fare?
Pensò sospirando e alzando
gli occhi al cielo. All'improvviso una figura appollaiata su un'impalcatura
catturò la sua attenzione; si vedeva solo l'ombra, ma Bunny si accorse che ogni
volta che un mostro scompariva e ricompariva il compagno, si vedeva scoccare una
piccola scintilla, che proveniva da qualcosa tipo una sfera nella mano di quel
misterioso essere. Ormai Bunny sapeva cosa fare, corse fuori dal suo
nascondiglio e chiamò le Sailor e Milord "Ma quella è Bunny! Che è venuta a
fare qui? Non si rende conto del pericolo?!" "Zitta, Sailor Mars, ti
sentirà! …Sembra voglia dirci qualcosa" "Ehi, voi! Dovete colpire lassù in
cima, avete capito? Lassù!" urlò Bunny indicando l'impalcatura "Ma cos…"
"Bunny ha ragione, c'è qualcosa!" disse Sailor Mercury analizzando la figura
con i suoi acchiali e il microcomputer "Scudo di Saturno! Ok, questo dovrebbe
riuscire a proteggerci finchè non avrai trovato qualcosa" "Grazie mille,
Sailor Saturn"Il mostro non dava loro tregua e anche l'altro nemico aveva
iniziato ad attaccare con violente scariche di energia. Sailor Saturn stava
dando prova di grande forza e coraggio, anche se non sapeva per quanto ancora
avrebbe potuto proteggere le sue amiche. Si sentiva sempre più stanca, sempre
più debole. "Ha uno scettro in mano che potenzialmente sarebbe in grado di
generare un varco spazio-dimensionale, ma è protetto da una potente barriera…Non
riesco a trovare il suo punto debole…" "Cerca di sbrigarti, Sailor Mercury,
ti prego!…Io…non…riesco…"Sailor Saturn cadde in ginocchio "Sailor Saturn!
Coraggio amica mia! Resisti!"disse Sailor Chibiusa, inginocchiandosi accanto
all'amica e abbracciandola per sostenerla con la sua energia. "Un momento,
un momento…Sì! Trovato! Dobbiamo dirigere l'attacco planetario in un punto
preciso! Appena sotto l'impugnatura dello scettro." Improvvisamente gli attacchi
del mostro cessarono. Stupiti, si voltarono e videro che del mostro non c'era
più alcuna traccia. Milord ebbe un terribile presentimento "Dov'è Bunny,
dove è andata?" chiese allarmato, ma nessuna fu in grado di rispondergli
"Dannazione! Io vado a cercarla, voi occupatevi di quell'essere" e così dicendo
saltò fuori dalla barriera offerta dallo scudo, evitò i colpi del nemico e corse
a cercare Bunny. Nel frattempo, le guerriere stavano per sferrare il loro
attacco, ma Sailor Venus
ebbe un dubbio "Ragazze…credete che…senza Sailor Moon…" "Non
preoccuparti. Ricordati che i nostri poteri si sono rafforzati molto grazie agli
allenamenti speciali. Ce la faremo" la incoraggiò Sailor Uranus. E infatti
l'attacco ebbe successo e finalmente riuscirono ad annientare il nemico.
Bunny riusciva ad evitare i colpi del mostro con un'agilità che sorprendeva
lei stessa e ormai era un bel po' che la stava inseguendo. Ad un certo punto
qualcuno accorse in suo aiuto, era il cavaliere mascherato che prima stava
combattendo con quelle guerriere. Subitò iniziò una specie di duello col mostro
e, continuando a combattere, le disse da sopra la spalla "Presto, corri al
riparo!" Ma lei era rimasta impietrita a fissare la scena e non riusciva a
muoversi "Hai capito? Va' via! È pericoloso restare qui!" In quel momento un
affondo particolarmente potente del mostro costrinse Milord a scansarsi per non
essere trafitto, ma in questo modo Bunny sarebbe stata sicuramente colpita! La
ragazzà urlò e chiuse gli occhi e, incredibilmente, sulla sua fronte comparve il
simbolo lunare e dalla sua spilla scaturì un raggio di luce estremamente intensa
che respinse il mostro. Lei non si accorse di nulla e quando riaprì gli occhi si
trovò, chissà come, sollevata da quall'uomo misterioso e portata al riparo. Non
appena l'ebbe posata a terra, Milord se ne andò, lasciando Bunny a guardarlo
stupita, e infine sconfisse facilmente il mostro,che era stato sensibilmente
indebolito dal colpo di Bunny.
Chissà se Bunny ha ricordato
qualcosa
pensò mentre si avviava
verso il luogo dove l'aveva lasciata
Sembrava
quasi in trance… Probabilmente il Cristallo d'Argento è entrato talmente in
simbiosi con lei che la protegge anche senza che lei evochi il suo potere
"Allora come ti senta? Sei
ferita?"le chiese non appena la raggiunse. Lei tremava dalla testa ai piedi e
sembrava che fosse sul punto di scoppiare in lacrime; Marzio pregò nel suo cuore
che non lo facesse, non avrebbe resisito, l'avrebbe abbracciata, tenuta stretta
a sé e avrebbe asciugato tutte le sue lacrime con teneri baci. Quanto gli
mancava la sua Bunny! Era tremendamente frustrante esserle così vicino e,
tuttavia, così lontano! Ancora peggio di quando aveva voluto lasciarla per via
del sogno, ai tempi in cui arrivò Chibiusa a sconvolgere le loro vite.
"N…no, sto b..bbene…Il…il mostro?"chiese lei balbettando, irrompendo nei
suoi pensieri "Distrutto. Puoi stare tranquilla ora…" "Bunny"concluse
lei, fraintendendo la pausa del giovane "Già. Ti accompagno a casa, si sta
facendo buio" disse Milord osservando la luna che si mostrava timidamente nel
cielo scuro "Oh, grazie. Io sto…" "Da Marzio, lo sò" finì per lei
"Lo conosci?" esclamò Bunny sorpresa "Siamo vecchi amici. Ora andiamo,
su" "Aspetta. Puoi…puoi dirmi cosa è successo prima? Chi erano quelle
ragazze? Chi sei tu?" Marzio si voltò e le rispose con voce neutra "Il mio
nome è Milord, e quelle che hai visto erano le guerriere Sailor. Il nostro
compito è difendere la Terra da tutti coloro che vogliono conquistarla… o
distruggerla. Il mostro che ti ha inseguita voleva impadronirsi della tua
energia" "Ma perché?" "Questo ancora non lo sappiamo". Si avviarono verso
casa, Bunny restava un po' indietro, finchè si fermò improvvisamente; Milord si
fermò a guardarla "Cosa c'è?" "Avevo promesso a Marzio e alle ragazze
che li avrei aspettati alla gelateria! Saranno preoccupati e mi staranno
cercando!" "Senti, facciamo così; una volta arrivati a casa penserò io ad
avvisarli, d'accordo?" A quelle parole Bunny si tranquillizzò un po' "Grazie
Milord" rispose rinfrancata. Giunsero all'appartamento di Marzio e, prima di
salire, la ragazza si girò verso Milord e gli disse "A proposito, ti ho
ringraziato per tante cose, ma non per quella più importante: grazie per avermi
salvato la vita" Lui le sorrise e si limitò a risponderle "Dovere". E
scomparve saltando tra i tetti della città.
IL PROSSIMO
CAPITOLO SARà MIO QUINDI…MI RACCOMANDO RECENSITE…HO
BISOGNO DI STIMOLI PER ANDARE AVANTI….
Capitolo
6°
Marzio e Chibiusa arrivarono pochi minuti dopo e trovarono Bunny addormentata sul divano, davanti alla TV. Stavano
trasmettendo un'edizione straordinaria del telegiornale, dove si parlava
dell'ultima impresa eroica delle paladine della legge.
Marzio spense il televisore. "Hai fame Chibiusa?"le domandò il ragazzo "No,
sono semplicemente a pezzi! È stata una giornata piena. Io andrei
direttamente a dormire, se…" tacque, guardando Bunny. "Va' pure a dormire tranquilla,
penserò io a Bunny. Buonanotte piccola"disse
dandole un lieve bacio sulla fronte e accarezzandole i capelli. Lei ridacchiò e
disse "Sai, quando fai così sembri proprio un papà affettuoso!" Visibilmente
imbarazzato, Marzio non sapeva che dire e lei continuò "Bene, io ho ottenuto
il mio scopo! Buonanotte… papi!" "Chibiusa
smettila!"sbottò lui spazientito "E se Bunny ti
sentisse?" "Di certo cambierebbe opinione su di te!
Avere già una figlia della mia età…"Marzio sorrise al
pensiero "Ok, se ci tieni farò il padre
autoritario: fila a letto, signorina" disse con tono scherzosamente
burbero.
Una volta che Chibiusa fu andata a dormire, Marzio si avvicinò a Bunny e, sedutosi su una poltrona vicino a lei, la osservò
attentamente e si chiese come sarebbe stato vivere insieme a lei per sempre. Pensò a come la giovane era entrata nella
sua vita e l'aveva cambiata radicalmente, pensò all'aurea di
allegria che la circondava, all'ottimismo e alla gioia per la vita che
gli aveva trasmesso. Lo scoprire che erano anche legati dal
destino, tra passato e futuro, non fece altro che accrescere il suo amore per
quella ragazza meravigliosa. Aveva sbagliato a non farla mai partecipe
dei suoi veri sentimenti, ora lo capiva; era così difficile per lui, che era
sempre vissuto da solo e che si era dovuto arrangiare fin dalla più tenera età
nel duro cammino della vita, ammettere che ora quella ragazza
bionda era tutto per lui, tutto il suo futuro; la sua vita, il suo cuore
erano nelle mani di quell'imprevedibile fanciulla così
dolce, così piena di amore e di fiducia nel prossimo. Nemmeno ora, che non
sapeva più chi era, era cambiata di una virgola. Marzio le accarezzò i capelli
che le coprivano i delicati lineamenti del viso e glieli spostò dietro
l'orecchio; poi proseguì la sua carezza sullo zigomo, la guancia, le labbra…le
sue labbra erano così invitanti! Erano dischiuse nel sonno e Marzio sentiva
l'irrefrenabile impulso di baciare quelle labbra, quella pelle di seta che
pareva fatta di solo latte; i lunghi capelli biondi, splendenti come oro fino,
così sciolti e sparsi intorno a lei, creavano come un'aurea luminosa. Sembrava
un angelo, uno splendido, dolcissimo angelo. Marzio si accostò sempre di più al
suo viso, gli occhi chiusi; ora poteva sentire il respiro regolare della ragazza
su di lui, le loro bocche si fecero sempre più vicine, sempre di più, finché…
No, non devo farlo! pensò il ragazzo riaprendo
improvvisamente gli occhi Perdonami, piccola mia. Aspetterò. e la baciò teneramente sulla fronte, come aveva fatto pochi
minuti prima con Chibiusa. La prese in braccio e la
portò silenziosamente in camera sua, deponendola piano sul letto; dopodiché la
coprì con le coperte guardandola con uno sguardo carico d'amore. Prima di
chiudere la porta sussurrò dolcemente da sopra la spalla "Buonanotte, mio
eterno amore"
La
mattina dopo Bunny si alzò di buon
ora e riuscì finalmente a preparare un pasto caldo per Marzio e Chibiusa. Dopo tutte le peripezie
che erano successe il giorno prima, infatti, si erano dovuti accontentare di un
panino a pranzo e, per quanto si ricordava, dovevano aver saltato la cena.
Ripensò alla sera prima, al fatto che aveva rischiato la sua vita e rifletté su
quanto in realtà era meno spaventata di quel che si aspettasse…era come se non
fosse successo nulla di speciale.
Probabilmente la mia amnesia non mi
permette neanche di vivere appieno le emozioni
Pensò Bunny mentre si apprestava a cuocere le frittelle
eppure…
non posso dirlo…non posso negare che
per Marzio io provi qualcosa o che viva completamente l'emozione di stargli
accanto
"Attenta o le farai
bruciare!" "Eh, cosa? Oh, accidenti!" esclamò Bunny mentre si dava da fare per salvare il salvabile.
Marzio sorrise e le augurò il buongiorno, poi aggiunse scherzosamente "Di'un
po', che avevi intenzione di fare?" "Buongiorno anche a te, Marzio" rispose
lei "Scusami, ero soprappensiero" "Me ne sono
accorto. Pensavi a ieri sera?" "Anche…Ehi, ma tu
come fai a sapere cos'è successo ieri?" Colto alla sprovvista, il ragazzo
balbettò Qualcosa di incomprensibile, poi si salvò in corner uscendosene con
"Me lo ha detto Milord;
sai, ti stavamo cercando e lui ha detto che ti aveva riaccompagnata qui. Ne vuoi parlare?"
"Di
Milord?"
suggerì lei
divertita, ma Marzio stette al gioco "C'è qualcosa da dire su di lui?"
"No"
sospirò infine Bunny terminando di preparare la
colazione
"No, c'è qualcosa da dire su di
me".
Marzo pensò istintivamente al fascio
di energia scaturito dal cristallo d'argento, ma non
essendo sicuro che lei si riferisse a quello, né tantomeno che se ne fosse resa conto, la lasciò continuare.
"Marzio, cosa c'è che non va in me? Insomma, sono stata inseguita e
attaccata ripetutamente da un essere che voleva uccidermi, sono riuscita ad
evitare tutti i suoi colpi scansandomi e saltando come se mi venisse naturale,
sono stata salvata in extremis da un tizio mascherato che…uh? Cos'hai da ridere?" "No, scusami; è che definire Milord un
'tizio mascherato', perdonami, ma non mi sembra molto
appropriato" "Vabbè, in fondo è quello che è, no?
Comunque il punto è che quello che provo ora è…niente!
Dovrei essere spaventata, anzi terrorizzata, sconvolta…e invece mi sento come se
fosse la cosa più naturale di questo mondo. Come se ci
fossi abituata" "Non c'è niente di strano in
questo. Ora non posso dirti di più, ma, fidati di me se ti dico che non c'è
assolutamente niente che non vada in te"
"E
allora perché mi sento così innaturale?" "Bunny,
so che non ricordare nulla del proprio passato mette a disagio, che…" "E tu
che ne sai?!"
lo interruppe lei esasperata
"Cosa ne sai di cosa
significa alzarsi al mattino chiedendoti chi sei
realmente, il perché non riesci a capire niente di ciò che accade intorno a te,
il perché non c'è assolutamente nulla che ti faccia tornare alla mente qualcosa
del tuo passato? E cosa ne sai"
-
aggiunse tristemente -
"dell'orribile sensazione
di sapere che c'è qualcosa che sei destinato a fare, che hai un ruolo specifico
in questa vita, ma tu non riesci a capirlo, non ricordi, non…" "Basta
ora"
le disse lui
teneramente
"forse non mi crederai, ma conosco fin
troppo bene queste sensazioni" "Cosa?"
Bunny alzo di scatto la testa e
lo guardò direttamente negli occhi, stupita di leggervi assolutacomprensione, non pietà,
comprensione
Ma chi è in realtà questo
ragazzo?
Interrompendo i suoi
pensieri, Marzio aveva ripreso a parlare "Sì, è così. È capitato anche a me
e in quell'occasione fosti
proprio tu ad aprirmi gli occhi. Ma"
aggiunse
prevenendo le domande di Bunny
"non è il caso di parlarne ora. Cerca solo di fidarti di me, per una volta" "Tenterò"
rispose lei sorridendo debolmente "Brava, testolina buffa!" "Testolina
buffa?"
Bunny lo guardò confusa
"Bè, sì. È così che ti chiamavo quando volevo
farti arrabbiare. Ma si vede che ha perso il suo
effetto"
subito il ragazzo si pentì di
quelle parole, vedendo che lo sguardo della ragazza che amava si era nuovamente
riempito di tristezza. Provò a rallegrarla "Senti,
che ne diresti di andare a fare una passeggiata per distrarti un po' oggi? In
fondo è sabato e tu hai bisogno di divertirti!"
notando che lei
temporeggiava, aggiunse
"Coraggio, non ti farebbe piacere?
Stasera c'è la festa tradizionale dove tutti indosseranno il kimono, ti è sempre piaciuta un sacco! Allora ci vieni?" "Ok. E
grazie!"
Marzio le sorrise
accennando un inchino "Dovere"
Al
suono di quella risposta Bunny ebbe un fortissimo
senso di de-ja-vu.
"Buongiorno Bunny! Buongiorno Marzio!WOW! Le
frittelle! Bunny ti adoro!"
Chibiusa si
lanciò euforica sull'oggetto del suo desiderio, ignorando completamente Bunny che le diceva di non strafogarsi a quel modo. Passarono una piacevole
mattinata e nel primo pomeriggio decisero di andare a dare
un'occhiata agli stand in allestimento per la sera. Bunny e Chibiusa si divertirono
molto a curiosare e correvano da una bancarella all'altra, finchèBunny non si fermò di
scatto davanti ad un poster che ritraeva le guerriere Sailor insieme a Milord. Ovviamente lo sguardo della giovane
si soffermò su SailorMoon
e, non appena Marzio le si accostò, gli
domandò
"Chi è quella? Non era
insieme alle altre ieri…" "Quella è SailorMoon, la paladina della
legge, la combattente che veste alla marinara" le rispose il ragazzo, sperando
che le parole che lei stessa era solita pronunciare sortissero un qualche
effetto, ma rendendosi conto che era inutile, aggiunse "È la più potente tra le
guerriere, la più coraggiosa e la più forte, perché la sua forza deriva
dall'amore." "Dall'amore?" "Amore per la vita, fiducia smisurata
nell'umanità. Combatte solo per la libertà. Spesso è riuscita a redimere molti
dei suoi nemici. È la bontà fatta persona" concluse. "Sembrerebbe che tu ne
sia innamorato"
Marzio tacque, non sapendo
cosa rispondere, anche se in realtà quella di Bunny
non era una domanda; suonava più come un'affermazione e lei non aspettava una
risposta. Disse solo "Marzio, mi riporteresti a casa?" Tornarono a casa,
il silenzio rotto solamente dal cicaleccio di Chibiusa, che illustrava loro i suoi progetti per la serata.
Una volta giunti a destinazione, Bunny si ritirò in
camera sua senza dire una parola, e Chibiusapoté finalmente levarsi quella maschera da bambina
spensierata e parlare con Marzio di qualcosa che aveva in mente già da qualche
tempo. Senza tanti giri di parole gli domandò "Che diresti se io tornassi nel futuro?"
Marzio replicò con calma
"Se è quello che vuoi, di certo io non posso né voglio costringerti a
restare" "Non fraintendermi"-
lo interruppe
lei
-"Non per sempre. Tornerò
presto e prometto che vi aiuterò a sconfiggere il
nemico"
Entrambi sapevano che Chibiusa stava
volutamente eludendo un argomento, così il ragazzo decise di essere diretto
"Vuoi rivedere i tuoi genitori, vero? La tua mamma…vuoi assicurarti che stia
bene, non è così?"
a un cenno di assenso della
bimba continuò
"Allora vai, non ti preoccupare…sapremo
cavarcela anche senza di te" disse per spezzare la tensione che si era creata.
Lei sorrise, più rilassata. Di certo la regina Serenity non le avrebbe rivelato nulla su ciò che sarebbe
accaduto, ma l'avrebbe in ogni caso confortata e consigliata, ridandole quella
fiducia in se stessa che la stava lentamente abbandonando. ***** La sera
Bunny sembrava leggermente più allegra, ma era comunque evidente che la vista della foto di SailorMoon l'aveva in qualche
modo turbata; l'azzurro brillante dei suoi occhi si era incupito e i suoi modi
erano divenuti più rigidi. Sia Marzio sia Chibiusa si
resero subito conto di questo cambiamento, ma entrambi ritennero opportuno non commentare.
"Bene, signore, siete
pronte? Le altre ci aspetteranno al banco dei pesci rossi, ci conviene muoverci se non vogliamo fare tardi"
disse Marzio, mentre andava ad
aprire la porta alle sue dame "I pesci rossi…sono sempre stata negata per
prenderli…"
disseBunny soprappensiero. Non appena vide due paia d'occhi che
la guardavano sbigottiti, si rese conto di quando aveva appena detto "Io…io
non riesco a capire! Non ricordo nulla, nessuna scena, eppure quella frase mi è
venuta alle labbra da sola…ma perché deve essere tutto così difficile?" disse cadendo in ginocchio e sentendo gli occhi che le
pizzicavano per via delle lacrime in procinto di uscire. "Voi non capite…mi
sento svuotata di ogni emozione; la vita mi passa
davanti e io non provo niente! E più mi sforzo di essere
allegra e di divertirmi, più cado nella più cupa disperazione!"
le lacrime ormai scendevano
irrefrenabili lungo le sue gote….. Marzio non sapeva cosa fare,continuava
solo a domandarsi dovrei dirle tutto?O
devo inventare qualcosa?
ED ECCOMI TORNATA CON I MIEI
CAPITOLI…SPERO CHE VI PIACCIA…RECENSITE,FATEMI SAPERE
COSA NE PENSATE…
CAPITOLO 7°
Marzio era intento a cercare
una risposta alle sue domande quando Chibiusa
disse:
“Io raggiungo le altre e gli
dico che voi ritarderete un po’ ok?”
“Per me si, e per te Bunny?”
Bunny fece
un segno d’assenso col capo
“Và bene allora ci vediamo
dopo”
E detto
questo si chiuse la porta alle spalle.
Bunny chinò
il capo, non aveva voglia di guardare quegl’occhi pieni di
compassione, voleva solo essre lasciata in
pace.
Marzio capì che lei non aveva
voglia di parlare ma decise di fare almeno un tentativo, si chinò e le alzò
delicatamente il viso per attirare la sua attenzione poi
parlò:
“Bunny lo so che in questo momento vorresti ritrovare solo il
tuo passato ma io non posso svelarti nulla posso solo offrirti il mio aiuto come
tu facesti con me tanto tempo fa; ti prometto che riuscirai a ricordare tutto,
ti aiuterò io,fidati di me”
Bunny non
sapeva cosa dire si sentiva fortunata ad avere un amico del
genere…
non posso
rifiutare il suo aiuto,
pensò, e
così decise di rispondergli:
“Io…io mi fido di
te”
“Bene, adesso mia cara
testolina buffa sei pronta a passare una serata di puro
divertimento?”
“No”
“Eh???”
“Scusa Marzio ma sono davvero
stanca non mi và di uscire”
“Vorrà dire che staremo a casa, non ti preoccupare”
“Tu vai, devi tenere d’occhio
Chibiusa, ho bisogno di stare un po’
sola, mi capisci?”
“Ok,
ma se hai qualche problema premi il tasto 1 del telefono e chiamerà
automaticamente al mio cellulare. Ciao, ti voglio bene!”
“Anche io,ah….grazie!”
Marzio uscì e Bunny si butto nel divano, aveva
bisogno di un po’ di pace.
*****
Appena
Marzio arrivò le ragazze gli corsero incontro:
“Dov’è
Bunny?Non le avrai mica detto
tutto”
“No,no, non vi preoccupate ha detto solo che era stanca e che
voleva restare a casa;comunque credo che sia meglio così potremo far tornare
Chibiusa nel futuro durante i fuochi
d’artificio”
“ottima idea papy”
e, dato che
mancava un’ora e mezza all’inizio dei fuochi Marzio e le altre decisero di farsi
un giro per le bancarelle, ad un certo punto Marzio si fermò davanti ad uno
stand pieno di fiori poi sussurrò ad Amy:
“senti Amy credi che potrei prendere un mazzo di fiori per Bunny?”
Amy lo
guardò compassionevolmente
“Senti Marzio io e le altre
abbiamo deciso che, dato che l’amnesia di Bunny potrebbe anche non essere transitoria che solo tu, con
il tuo amore puoi aiutarla quindi…”
“Oh, grazie, grazie di cuore,
non ce la facevo più a nascondere i miei sentimenti”
“Ma…”
“Ma?”
“Non dovrai rivelarle che eravate sposati e comunque deve essere lei a farti capire che
le piaci o capirà che c’è qualcosa sotto. D’accordo?”
“Si, farò come mi hai detto tu,
per Bunny farei questo ed altro”
così Marzio
potè comprarle i fiori e per tutta la serata sembrò
molto più allegro; mancavano pochi minuti all’inizio dei fuochi l e quattro
ragazze avevano trovato un posto appartato dove aprire il varco temporae e stavano aspettando quando Marzio
pensò:
chissà cosa starà
facendo Bunny a quest’ora.
*****
Nel frattempo Bunny, rimasta sola, aveva preso una vaschetta di gelato(La
solita golosa!) e si era seduta sul divano a guardare la tv;stava seguendo la festa da una rete locale quando sentì una
voce alle sue spalle:
“Come và mia cara principessa
Serenity?”
Bunny si
voltò lentamente e sul suo viso si dipinse un’
espressione di terrore:Mnemosine era davanti a
lei, in realtà non si ricordava affatto di averla mai vista ma aveva una strana
sensazione, come se fosse lei la causa di tutti i suoi guai….il silenzio che si era venuto a creare fu rotto da una risata
e non era certo la sua:
“Ah, ah cosa c’è principessa
hai paura?”
Bunny decise
che era il momento di essere coraggiosa infondo aveva
sbagliato persona perché lei era convinta di chiamarsi Bunny e non Principessa Serenity!
“Senti…è chiaro che c’è un
equivoco perché…vedi io mi chiamo Bunny e non conosco
nessuna Serenity”
“Questa è bella!Vorresti farmi credere che i tuoi amici non ti hanno detto
nulla?Mi spiace ma non ti credo!”
“Ti giuro che non so
nulla!”
“Ok,
trasformati e combatti”
Detto questo lanciò una sfera
di energia che non colpì Bunny per un pelo; la ragazza era sconvolta non capiva
perché tutti quei tipi strani ce l’avessero sempre con lei, era
furiosa
“Ma
dico sei matta?Potevi uccidermi con quella cosa!Che cazzo c’è in questa città, la riunione degli
psicopatici?Sappiate che adesso mi avete proprio rotto i ciglioni con questa
storia!”
Mnemosine ci
rimase di stucco…
possibile che non gli
abbiano detto nulla?Forse la volevano proteggere….
pensò; poi
si accorse che Bunny era sparita;la ragazza era
infatti corsa verso il telefono decisa ad avvisare Marzio ma Mnemosine essendosene accorta l’ afferrò per la golae la sbattè
nel muro
“Cosa
cercavi di fare? Volevi chiamare Milord?”
“Veramente io volevo chiamare
Marzio”
Sussurrò Bunny mentre Mnemosine le
stringeva sempre di più le mani attorno al collo
“Ma
bene…non ti hanno detto proprio nulla i tuoi pseudo-amici”
“Cosa
intendi dire?”
“Ascoltami bene, voglio farti
alcune rivelazioni”
Mentre
ascoltava tra le lacrime il racconto di Mnemosine,
Bunny chiuse gli occhi e pensò intensamente a
Marzio:
Ti prego Marzio aiutami,ho
bisogno di te!
*****
Marzio stava salutando Chibiusa quando gli venne un forte malditesta, si girò verso le ragazze è sussurrò:
“Bunny…”
“Marzio?Cosa
c’è?”
Ma Marzio
stava già correndo in direzione della macchina, riuscì soltanto a
dire:
“Bunny è in pericolo, raggiungetemi appena
potete”
*****
Intanto Bunny se la stava proprio vedendo
brutta:
“Adesso che ti ho detto tutto
posso eliminarti, sai non vorrei avere il timore che ti
torni la memoria capisci?”
“Tu…sei
matta”
“Si, mia cara
principessa….adesso lo vedrai”
Bunny chiuse
gli occhi e sentì la porta aprirsi
“Lasciala!!!”
Mnemosine
allentò la presa e Bunny cadde a terra;Marzio cercò di avvicinarsi a lei ma fu scaraventato
nell’angolo vicino
“Restituiscile la memoria buttana”
“Mi spiace caro Endimion ma per farlo dovrei morire e non mi è al momento
possibile”
“Vorrà dire che ti ucciderò
io”
“Guarda che il tuo amore sa
tutto…gliel’ho detto io”
“Che
cosa le hai fatto?”
Marzio si girò verso Bunny e notò che stava piangendo
“Le ho solo aperto gli occhi e adesso tu mi seguirai, nessuno potrà
salvarti”
Mnemosine
scagliò una sfera di energia verso Marzio che chiuse
gli occhi, non capì cos’era successo non si era fatto nulla aveva sentito solo
una forza che lo aveva spinto a terra, riaprì gli occhi e fu allora che notò con
terrore che Bunny si era gettata dinnanzi a lui per
proteggerlo ed era rimasta ferita; Marzio le prese il volto tra le mani…i suoi
occhi erano assenti e sulla sua fronte era apparso lo stemma reale la ragazza si
alzò, guardò Mnemosine che era rimasta esterrefatta e
gridò:
“Và viaaaaaaaaaaaa!”
Dopodiché il suo corpo emanò
una luce intensa che scacciò Mnemosine.
Nello stesso momento in cui
Bunny ricadde a terra priva di sensi le guerriere entrarono nell’appartamento, rimasero
immobili per qualche attimo ma si dettero subito da fare quando videro Marzio
accanto al corpo di Bunny che
gridava
“Vi prego
salvatela”
*****
Fortunatamente Amy riuscì a curare Bunny e quando
se ne andò, riuscì solo a dire
“Mi raccomando Marzio stalle
vicino…noi torneremo domani mattina per vedere come sta, ah…mi raccomando
ricordati ciò che ti ho detto, non rivelarle nulla!”
“Ok”
“Adesso va da lei, si sveglierà
tra circa 10 minuti ed è meglio che tu sia là”
“Amy….grazie”
E si diresse
verso la camera da letto mentre Amy si richiudeva la
porta alle spalle.
Dopo un 10 minuti Bunny si risvegliò, appena vide i suoi occhi incominciare ad
aprirsi Marzio si chinò verso di lei come per essere la prima cosa che la sua
amata avrebbe visto e fu così. Appena Bunny riuscì a
mettere a fuoco l’immagine che le si mostrava davanti
riuscì solo a mormorare
“Marzio…tu…tu sei…sei
vivo?”
“Si…”
Marzio non fece in tempo a
finire di pronunciare quella parola che Bunny, anche
se a fatica,lo abbracciò; dagli occhi le sgorgarono
lacrime di disperazione ma anche di gioia
“Temevo che non ti avrei più
rivisto, che non avresti più potuto aiutarmi e che…mi
odiassi”
Marzio la strinse a
sé
“Come hai potuto pensarlo?Ti
voglio troppo bene piccola, possibile che tu non lo
capisca?”
Bunny cercò
di fermare il pianto ma era tutto inutile
“Me l’ha detto quella specie di
psicopatica, ha detto che ero solo un peso per tutti”
“Oh, testolina buffa, non
potresti mai essere un peso per me, era solo una bugia, adesso calmati ci sono io vicino a te!”
Vi è piaciuto?Mi
raccomando recensite…mi sento più
stimolata!
SCUSATE PER IL RITARDO…IL CAPITOLO è
PRONTO DA MOLTO TEMPO MA HO PERSO UN MIO CARO AMICO E NON ME LA SONO SENTITA DI
COLLEGARMI…SCUSATEMI ANCORA
CAPITOLO 8°
Quando Bunny finì, finalmente, di piangere era già molto tardi;
Marzio si sentiva uno straccio, aveva una voglia tremenda di sdraiarsi nel letto
ed addormentarsi così si sciolse dall’abbraccio di Bunny e sussurrò
“E’
tardi…mi sento stanco”
Stava dirigendosi verso la
porta quando sentì che qualcosa lo tratteneva: era Bunny
Marzio la guardò interrogativamente mentre i suoi occhi si facevano sempre
più lucidi
“Ti prego non andare, non
lasciarmi sola…ho paura”
Come sei fragile piccola mia, vorrei abbracciarti come
non faccio da tempo e rassicurarti, essere il tuo punto
di riferimento, prima mi mancava tutto questo, ma…solo adesso capisco che ero
uno stupido, vorrei tornare indietro, farti capire che ti amo e che ti amerò per
sempre!
Marzio era rimasto lì, fermo,
quando dalle sue labbra uscì un suono troppo
amaro
“Io…non posso…devo andare a
letto e qui non posso dormire…”
“Marzio…questo è un letto
matrimoniale, puoi dormire assieme a me…io…mi fido di
te,so che non faresti nulla”
“Lo so, ma il problema è che le
ragazze non lo sanno”
disse Marzio
con tono ironico, ma sembrava che Bunny non stesse
affatto scherzando e scoppiò in lacrime
“Ti prego, non lasciarmi
sola,se necessario spiegherò tutto io alle ragazze,ma
tu rimani con me, ne ho bisogno”
Marzio capì che Bunny era ancora molto scossa a causa dell’attacco da parte
di Mnemosine e si disse che non poteva lasciarla sola
“OK Bunny, dormirò con te…ma tu smetti di piangere, sei ancora
troppo debole e non devi affaticarti”
“Si…Marzio….Grazie”
Marzio le sorrise, sapeva di aver fatto la cosa giusta…in fondo Amy gli aveva detto di starle vicino…si tolse
pensierosamente la maglietta quando incontro gli occhi imbarazzati di Bunny.
Marzio
pensò
:che stupido, spogliarmi così naturalmente
davanti a lei…cosa starà pensando?
“Scusa Bunny io….non volevo”
“Non ti preoccupare è solo che
non pensavo che tu….”
“Che io,cosa?”
“Che tu avessi un fisico così
ben scolpito,ecco!”
Marzio sentì il cuore battere
alla velocità della luce, non poteva negare di essere
felice che la sua lo trovasse
attraente.
“Beh, in
effetti ne sono molto fiero…ma adesso e meglio che tu dorma, devi
recuperare le forze……Bunny?”
“Si?”
“Mi dispiace è tutta colpa
mia,dovevo salvarti ed invece sei stata tu a salvare
me,non me lo perdonerò mai”
“No, non è colpa tua in fondo è
stata una mia decisione, perché….”
“Perché?”
“Perché non volevo restare nuovamente
sola!”
Marzio cercò di trattenersi ma
fu tutto inutile:la strinse a se e le diede un bacio
sulla fronte”
“Non preoccuparti piccola, sono
qui accanto a te, adesso dormi”
E si
addormentarono l’uno fra le braccia dell’altro.
*****
“Mnemosine, hai fallito e così facendo mi hai profondamente
delusa”
“Mi spiace mia regina ero quasi
riuscita nel mio intento quando la principessa ha emanato una potente luce che
mi ha costretta alla fuga”
“Già…ma non avevi detto di averle fatto perdere la memoria?”
“Si,ma…..”
“Le è già
tornata?”
“No…anzi non ricorda proprio
nulla”
“E
allora”
“Il problema è che molto
probabilmente è ancora innamorata del principe Endimion”
“Questa non ci voleva….ma non
preoccuparti ho già in mente un piano e questa volta
non riuscirà a sfuggirti!Adesso và, voglio restare sola”
“Ai suoi ordini
maestà”
“Caro Endimion, è inutile esultare….presto o tardi sarai
mio”
*****
Marzio si svegliò di
soprassalto,Bunny era tra le
sue braccia….doveva essere felice ma….quel sogno lo aveva profondamente turbato,ad un tratto sentì
Bunny mugugnare:
“Marzio….aiuto”
Marzio la
svegliò:
“Piccola cosa
c’è?”
Bunny
appariva sconvolta,grosse lacrime cominciarono a rigare
il suo delicato volto
“Non so perché ma…ho paura.Ti prego non lasciarmi”
“E come potrei?Tu sei la mia
testolina buffa,non scordarlo”
“Si…ma….io sento che accadrà
qualcosa di terribile…vorrei ricordare…ma non ci
riesco”
Detto questo si gettò fra le
braccia di Marzio,non le importava quello che avrebbe
pensato,aveva bisogno di protezione e,anche se non riusciva a spiegarselo
sentiva di poterla trovare solo in lui.
Marzio,per tutta risposta non si mosse,la strinse a se più che
poteva e,con parole confortanti la condusse nel mondo dei
sogni.
L’indomani mattina,le ragazze si diressero di bun’ora
a casa di Marzio per vedere come stava la loro amica e rimasero parecchio
sbalordita nel trovare i due innamorati abbracciati l’un l’altro e per lo più
nello stesso letto.
Amy si
avvicinò lentamente al letto costringendo Marzio ad un risveglio leggermente
scombussolante; infatti appena schiuse gli occhi le
amiche si fiondarono su di lui e,senza neanche
fornirgli il tempo di rispondere incominciarono a domandare gridando come delle
ossesse
“Che cosa hai fatto alla nostra
amica?Ti sei approfittato di lei perché è fragile brutto bastardo?Sei un’essere
meschino!Non pensi che adesso potrebbe soffrire a causa
tua?N…”
“Basta!!!!!!!!!”
Bunny
che,con tutto quel fracasso si era svegliata e aveva
udito le accuse avanzate verso il povero ragazzo,si era davvero
angustiata”
“Come fate ad accusare
Marzio?Che cosa vi sembra che abbia fatto?Possibile che non sappiate che è un
ragazzo per bene e che non mi farebbe mai nulla di male?”
Le ragazze,accortesi di aver esagerato,inizialmente rimasero in
silenzio,ma poi Marta azzardò
“Noi…noi
credevamo….”
“Cosa?Vi sembro così stupida da…da fare ciò che
pensate?”
“Il fatto è che tu sei ferita
e…sappiamo di aver sbagliato ma ti vogliamo bene…non vogliamo che tu
soffra…”
“Beh, allora vi informo che i vostri sforzi sono vani perché io soffrendo
e anche molto e l’unico che sta cercando di aiutarmi, per vostra informazione è
colui che voi accusate”
Detto ciò Bunny non riuscì a trattenere le lacrime,era adirata con le sue presunte amiche ma ancora di più con
sé stessa, in fondo se la sera prima non avesse pregato Marzio di restarle
accanto non sarebbe successo nulla…
è solo colpa
mia…Marzio non vorrà più parlarmi…sono solo una sciocca!Come posso pensare a
lui?é molto più grande di me…non potrà mai piacergli una ragazzina come me!è
meglio cercare di dimenticarlo….
Con questi pensieri che le frullavano, stanca di tutto
quello che stava passando Bunny si addormentò davanti
alle facce attonite delle sue amiche ma soprattutto di Marzio che sentiva di
amarla ogni istante di più,ogni suo movimento ogni suo
respiro era per lui fonte di felicità…senza lei la sua vita non avrebbe mai
avuto un senso e adesso…rischiava di perderla.
Marzio si voltò di scatto verso
le ragazze ancora incredule:
“Penso che per oggi abbiate
combinato abbastanza guai!Vi chiedo gentilmente di uscire da casa mia,dopodicchè passerò alle maniere
forti”
“Scusa Marzio,ce ne andiamo…salutacci a Bunny e…dille che siamo profondamente
dispiaciute…ciao”
“Ciao”
Marzio chiuse la porta e si
diresse verso il letto…lo stesso in cui era distesa la
sua dolce Bunny…
“Non temere io sarò sempre
qui,pronto a proteggerti da chi vuole farti del
male.
Scusate ancora…spero di poter postare al
più presto il prox capitolo…è già pronto devo solo
ricopiarlo nel computer…E PER FAVORE….RECENSITE!!!!!!!
SCUSATE SE NON INSERISCO UN UOVO
CAPITOLO DA TEMPO….VI AVVISO CHE NON POSTERò ALTRI CAP FINO ALL’INIZIO DI
SETTEMBRE….BUONA LETTURA…FATEMI SAPERE COSA NE PENSATE
CAPITOLO 9°
Bunny aprì
lentamente gli occhi…accanto a lei c’era qualcuno,era
Marzio. La ragazza stupita dal fatto che lui,nonostante
tutto,le fosse rimasto accanto lo chiamò dolcemente:
“Marzio…Marzio,
svegliati...”
“mmmh…”
“Marzio non fare il
bambino,alzati”
Marzio si
risvegliò:
“Gnawn!Scusa Bunny….mi ero
appisolato…”
“Non preoccuparti,sarei io a doverti chiedere scusa!”
“Perché?Cos’hai fatto?”
“Per colpa mia le ragazze se la
sono presa con te…”
“Ah…non preoccuparti non è
colpa tua se loro hanno frainteso tutto anzi….”
“Anzi
cosa?”
Marzio mise le mani di Bunny fra le sue
“Devo
ringraziarti…”
“Per che
cosa?”
“Perché mi hai considerato come
l’unico che sta cercando di aiutarti,ne sono molto
felice!”
Come vorrei stringerti a me…piccolo tesoro come posso
stare senza le tue carezze?Come posso vivere senza i tuoi
baci?
“Non l’ho detto solo per
difenderti…”
Bunny si
avvicinò ancora di più a Marzio inebriato dal suo profumo
“Devo dirti una cosa
ma…”
“Ma?”
“Promettimi che rimarrai mio
amico e che continuerai ad aiutarmi anche se…se… insomma…qualunque cosa ti dirò
prometti di non cambiare i tuoi sentimenti per me”
So già che per lui sono soltanto un’amica ma devo dirgli
tutto, non posso continuare a soffrire…ho troppi problemi e devo cominciare a
risolverli!!
“Bunny sappi che con me puoi parlare
liberamente…”
Qualche cosa scattò nella mente
di Bunny…quelle parole…la testa le stava
scoppiando,cercò di accasciarsi scordandosi della
ferita che stentava a rimarginarsi
“Ah!!!”
“Bunny,tesoro…cos’hai?Ti prego
piccola rispondi!”
Marzio prese Bunny fra le sue braccia e la fece distendere nel letto,la sua ferita sanguinava
“Piccola…cosa c’è?Dimmelo ti
voglio aiutare”
“Mi fa male la testa…come se mi
stesse per scoppiare…c’è un uomo…Endimion!!”
Dopo aver pronunciato quel nome
tutto il dolore svanì,o almeno il dolore fisico perché
ciò che Bunny aveva appena ricordato aveva aperto in
lei una ferita ancora più profonda…
“Marzio…chi è Endimion?”
Al suono di quelle parole il
viso di Marzio impallidì…non poteva dirgli chi era…
“Bunny…non…non posso dirtelo,mi
spiace”
“Marzio io credo di averlo
amato ma…”
“Ma?”
“Adesso è tutto diverso!Io amo
un altro ragazzo”
Il dolore che provò Marzio in
quel momento era difficile da spiegare, sentiva di aver
perso una parte di sé…a quel punto meglio la morte
No…non può accadere…tu non puoi essere innamorata di un
altro.Io…io non posso vivere senza di te!!Chi è questo
lurido bastardo,chi vuole portarti via da me?Come puoi
amare un altro?Hai sempre detto di amarmi!Possibile che la perdita della memoria
abbia cancellato in tè ogni mio ricordo?
“Bunny…potrei sapere chi è?”
La ragazza,nonostante il dolore si avvicinò a lui…al suo viso e
incominciò a baciarlo;Marzio che dapprima era rimasto incredulo incominciò a
ricambiare il bacio sempre più appassionatamente stando però attento alla ferita
di Bunny, che, dal canto suo si era scordata della
timidezza…era come se l’avesse baciato altre volte…Bunny si sdraiò nel letto mentre Marzio non accennava a
smettere di baciarla…lentamente incominciò a sbottonarle la
camicia…improvvisamente si fermò:
Cosa sto facendo?Mi sto approfittando di lei!Io non
posso,non devo…non me lo perdonerei
mai!
Bunny che
era rimasta un po’ spaventata da ciò che stava per
accadere riuscì a sussurrare:
“Scusa,è colpa mia…non avrei dovuto baciarti in quel modo…è
comprensibile che tu abbia reagito…”
“No!Non è
comprensibile!Io non voglio approfittarmi di te!Perchè…”
“Perché?”
“Bunny anch’io ti amo, ti ho amato e ti amerò per sempre!!!”
Si sentì un
tonfo…qualcosa era caduta a terra…era Bunny…
*****
“Piccola stai
bene?”
“Si…almeno credo…cos’è successo?”
“Non lo so…stavamo parlando e
all’improvviso sei svenuta!Sapessi come mi hai fatto
spaventare!”
“Mi dispiace averti fatto
preoccupare,non era mia
intenzione”
“Non preoccuparti tesoro,
l’importante è che tu stia bene!”
Marzio si avvicinò lentamente a
Bunny,avrebbe voluto
baciarla, ma la ragazza non accorgendosi delle intenzioni di lui sospirò a mezza
voce:
“Vorrei tanto alzarmi,ho voglia di un po’ di aria
fresca…posso?”
“Beh…se questo è quello che
desideri…”
“Si!Tanto!Ma prima devo farmi
una bella doccia!”
“Temo che questo sia
impossibile,le bende si
inzupperebbero”
“Non potresti rifarmi l’infasciatura?”
Marzio apparve piuttosto
imbarazzato
“Ehm…io…dovresti
spogliarti…”
“Ah…non preoccuparti mi metterò un bel top così rimarrà scoperta solo la parte da
fasciare!!”
“Ok…se per te va bene,io non ho
nulla in contrario…aspetta che ti aiuto!!Non puoi alzarti da
sola”
Bunny tese
la mano verso Marzio e lui a strinse a sé…come avrebbe
voluto dirle che l’amava…
sicuramente a causa
dello svenimento non ricorda più nulla…ma adesso so che lei prova qualcosa per
me…piccolo angelo del mio cuore,mi sento in colpa per non averti mai dimostrato
quanto ti amavo veramente e tu…tu me lo dimostri ancora oggi anche se non ne sei
cosciente…nonostante tutto tu…tu provi ancora qualcosa per
me!
“Marzio…non vorrei interrompere
i tuoi pensieri ma…dovresti poggiarmi a terra
anche se non posso
negare che preferirei restare eternamente fra le tue braccia…ma…chissà se tu
provi per me quello che provo io…sei più grande di me eppure sento di essere
legata in qualche modo a te…è come se ti conoscessi da
sempre!!!
“…Scusa ma…adesso sei tu quella
che non vuole scendere!”
“Oh…mi ero distratta un
attimo…ahi!”
“Cosa
c’è?”
“Niente di cui
preoccuparsi,la ferita mi ha fatto un po’ male ma è
normale”
“Mi dispiace
tanto è colpa mia. Dirigiti verso il bagno ci penso io a prendere
l’asciugamano e l’accappatoio…quali vestiti vuoi?”
“Decidi tu,scegli in base a dove vuoi portarmi”
“Visto
che è quasi sera che ne dici di andare al
ristorante?”
“…ok…”
Marzio portò l’occorrente in
bagno e incominciò a frugare fra i vestiti di Bunny
Voglio che questa serata sia
indimenticabile…vediamo…mmmh questo vestito è quello
che fa per lei!
Fra tutti i vestiti che erano
presenti dentro l’armadio Marzio aveva scelto
sicuramente il più bello,un vestito per un’occasione speciale,un vestito
lungo,aderente sfumato con colori turchini fino ad arrivare al bianco…nei bordi
della scollatura vi erano delle mezze lune argentate e sparsi per il vestito
mille brillantini argentati,allegati vi erano un paio di
guanti…
con questo
vestito sarà perfetta…che sbadato…devo prendere qualche
gioiello…
“Marzio…io sono pronta…tieni le
bende”
“Ok,
siediti”
Marzio sfiorò i fianchi di
Bunny…una voglia tremenda di toccarli lo pervase ma
riuscì a controllarsi.
“Ecco fatto…adesso vestiti…io
vado nell’altra stanza a prenderti una cosa…torno subito”
“Va bene”
Bunny restò
sola ed incominciò a vestirsi…
quando mi ha
sfiorato mi sono sentita strana…avrei voluto girarmi e baciarlo…devo
controllarmi non posso fare sciocchezze…
“Bunny sei pronta?”
“Si sto
uscendo”
Bunny aprì
la porta…
“Sei…sei
fantastica…”
“Grazie…ho pensato di
acconciare diversamente i capelli al posto dei soliti
codini…”
“Hai fatto bene ma ti manca
ancora qualche cosa”
“Che
cosa?”
Marzio estrasse dalla tasca un
collier un bracciale e un paio di orecchini a forma di
mezza luna
“Questi mia
principessa”
“Marzio io…non
posso…”
“Ma
sono tuoi…è un regalo che ti ha fatto una persona a cui volevi molto
bene”
Detto questo si avvicinò alla
ragazza e la costrinse ad indossare quei magnifici gioielli
“Adesso mia cara principessa è
pronta ad uscire?”
“Si
mio caro principe”
E i due si
lasciarono la casa alle spalle.
Eccomi qua….cosa ne pensate di questo capitolo?Vi prego fatemi sapere
come migliorare,ci tengo davvero…mi scuso se non posterò altri capitoli per
questo mese…in realtà sono già al 12° ma…voglio cercare di
migliorarli…
SCUSATE SE VI HO FATTO ASPETTARE MA SONO
STATA DAVVERO MOLTO OCCUPATA…FATEMI SAPERE SE QUESTO CAPITOLO è DI VOSTRO
GRADIMENTO
CAPITOLO 10°
Bunny si
sentiva felice.
Strano sento di essere uscita mille e mille volte con
Marzio…
“Marzio…”
“Cosa
c’è Bunny?”
“E’ strano
ma…”
“Ma?”
“Per caso siamo usciti altre
volte insieme?”
“Bunny io…”
“Lo so,lo so,non puoi dirmi nulla…sai che ti dico?Stasera non ho
voglia di essere triste, facciamo finta che non ti abbia chiesto nulla ok?”
“Ok”
Oh Bunny, come sei dolce, ti
ho sempre apprezzata, ma in questi giorni sto capendo
che sei più dolce, generosa,altruista di quanto io abbia mai immaginato…non
posso accettare l’idea di perderti,
ho sempre
saputo di amarti ma ora…so che senza di te morirei,ti prego piccola torna presto
in te!
“Marzio perché continui a
fissarmi?Siamo arrivati?”
“Eh?...Si, scusa…aspetta un attimo…”
Marzio, apparentemente
imbarazzato, scese dalla macchina e aprì la portiera a quella splendida fanciulla.
“Permette mia cara
principessa?”
“Oh…che
gentile…”
Bunny porse
la mano al suo cavaliere che la fece scendere e la condusse all’interno del
ristorante.
“Wow!Ma è magnifico!Mi sento
una vera e propria principessa,ma…Marzio, non sarà un po’
troppo costoso?”
“Sono un principe,posso permettermi tutto,specialmente per una splendida
principessa come te!”
A quelle dolci parole Bunny non potè fare altro che
arrossire…
“Che
aspetti?Accomodiamocci!”
I due passarono una splendida
serata,il cibo era squisito,l’atmosfera romantica,dopo
tanto tempo Marzio si sentiva nuovamente felice e sereno, ma purtroppo non era
lo stesso per la dolce ninfa seduta dinnanzi a lui.
Notando che i suoi dolci
occhini blu erano cupi Marzio le strinse la mano
“Piccola cos’hai?”
“Oh…niente…cercavo solo di
ricordare,ma è tutto inutile”
“Non ti sforzare,questa sera devi pensare solo a divertirti.Ti va di ballare?”
“Dove?”
“Dall’altro lato c’è una sala
da ballo,dai non ho intenzione di vederti tutta la
serata con quel brutto broncio…sei così bella quando
sorridi!”
Bunny
accennò un sorriso e Marzio la condusse all’interno della sala
“Principessa mi concede questo
ballo?”
“Ma
certamente mio bel principe”
Bunny si
strinse a Marzio ed aprirono le danze.Bunny si sentiva
strana,aveva la sensazione di aver ballato con
lui…tanto tempo addietro….all’improvviso nella sua mente riaffiorò un
ricordo…
*****
Una donna che le assomigliava spaventosamente era
abbracciata ad un uomo,ballavano teneramente,forse
erano addirittura fidanzati…Ad un tratto l’uomo le spostò una ciocca di capelli
e le sussurrò in un orecchio:”Oh mia cara Serenità…”
La donna si avvicinò a lui:”Endimion…”
E si
baciarono….La cosa che più stupì Bunny era che l’uomo
era la fotocopia di Marzio…
*****
“Bunny? Bunny che ti
succede?”
Bunny si
staccò dall’abbraccio di Marzio, era profondamente turbata
Che sia un ricordo del passato?Possibile che io sia una
principessa?Possibile che Marzio,anzi,Endimion possa essere il mio ragazzo? Non ce la faccio
più!!Cos’ho fatto di male per meritarmi questa
tortura?
“Bunny ti prego dimmi cos’hai,all’improvviso sei diventata così
silenziosa…”
“Non ho niente,voglio solo tornare a casa, sono
stanca”
“Come vuoi tu…ma se hai bisogno
di parlare io sono qui”
E si
avviarono verso la macchina.
Marzio notò subito che in Bunny c’era qualcosa che non andava e non riusciva a capire
il perché lei non volesse dirglielo
In fondo ha sempre avuto fiducia in me,perché non vuole dirmi cosa diavolo le succede?Perchè a volte la sento così
distante?
Marzio fermò la
macchina
“Bunny dobbiamo parlare”
“Di
cosa?”
“Del tuo comportamento!Non ce
la faccio più!A volte sei così vicina,mi confidi quello
che senti e a volte,invece, ti allontani,entri in un mondo tutto
tuo”
“Sarebbe questo il problema?Che
non esterno i miei sentimenti?Non mi sembra che il mio comportamento sia tanto
diverso dal tuo!Ti sembra giusto nascondermi la
verità?”
“Quale
verità?”
“Quale??!!Ti sembro una
deficiente?Avrò pure perso la memoria ma non sono mica stupida!Ho capito che c’è
qualcosa di strano in me…non so in particolare che cosa,ma so per certo che è legato in qualche modo a questa
stramaledetta spilla che volete che io porti sempre con
me!”
“E’ questo che ti
preoccupa?”
“Si…e poi…mentre ballavamo ho
ricordato qualcosa…”
“Che
cosa?Bunny è importante che tu riesca a ricordaew!”
“Uffi..non lo so,non lo ricordo
più!Adesso lasciami in pace e riportami a casa,ho bisogno di
dormire”
“Va
bene.”
Per tutto il resto del tragitto
regnò il silenzio più totale,appena arrivati a casa
Bunny entrò in camera sua.Dato che il suo pigiama era sporco di sangue provò a
cercare qualcosa nei cassetti ma,mentre frugava,trovò
una cornice rosa con dei coniglietto
Oh!Che bella!Chissà di chi è!
Ma quando i suoi occhi si
concentrarono sulla foto la dolce ragazza rimase
immobile.incerta se ridere o
se piangere
Ma questa sono io,sono
abbracciata a Marzio…Non sembra affatto un abbraccio amichevole…Com’è
possibile?
Stava appunto dirigendosi da
Marzio quando sentì che parlava al telefono
“Si
ragazze,dobbiamo parlare,Ci incontreremo alla gelateria di Moreaok?...Ah….già siete la?Ok non appena Bunny si sarà addormentata vi raggiungerò…a
dopo”
Bunny non
capiva cosa stesse accadendo ma era certa che in un
modo o nell’altro c’era dentro fino all’osso,il problema era
lei!
Adesso mi metto a letto e appena Marzio sarà uscito
loseguiro…E’ arrivato il
momento di scoprire la verità!
Beh…che ve ne
pare?
Colgo
l’occasione per ringraziare Lore e Luana80…grazie
tante per le vostre recensioni,che arrivano
puntualmente ad ogni capitolo…GRAZIE….
Marzio entrò di soppiatto nella camera di Bunny e, notando che dormiva, uscì frettolosamente da casa
FINALMENTE SONO RIUSCITA A PASSARE ANCHE
QUESTO CAPITOLO SUL WEB…SCUSATE SE NON AGGIORNO LA STORIA GIORNALMENTE MA HO
AVUTO I CORSI DI RECUPERO (MALEDETTO INGLESE…COME AVRò FATTO A TRADURRE TUTTO IL
6° LIBRO DI HARRY POTTER?...FORZA DELLA
DISPERAZIONE?)COMUNQUE VI LASCIO ALLA LETTURA…SPERO CHE SIA DI VOSTRO
GRADIMENTO!
CAPITOLO 11°
Marzio entrò di soppiatto nella
camera di Bunny e, notando che dormiva, uscì
frettolosamente da casa.La ragazza,dal canto suo, lo seguì a ruota, indossando ancora quell’elegantissimo vestito che aveva dimenticato di
levare.
Notò Marzio entrare in una
gelateria, dalle finestre si intravedevano le luci di
alcune lampadine,così si avvicinò furtivamente.
Le ragazze parlavano di quanto
fosse diventato un peso il ruolo di leader e
principessa della luna per la loro cara amica ma, Bunny arrivò a discorso già intrapreso e ,naturalmente,
fraintese ogni singola parola che le ragazze e Marzio,ignari di essere spiati,
stavano pronunciando:
“E’ diventato un peso
enorme”
Dissero le ragazze in
coro
“Si…specialmente adesso che
incomincia a ricordare…”
Ah…stanno parlando di me..!!!
“Non sopporto più questa
situazione”
Certo, avermi in mezzo ai piedi ti da fastidio,vero Rea?
“E’ diventata
insopportabile,è un peso anche per
noi”
“Ragazze se c’è qualcuno qui
che ha diritto di lamentarsi sono io!!Non sapete quello che devo patire ogni giorno!Io…”
Qusto è davvero
troppo!Poteva benissimo dirmi che gli davo fastidio,poteva benissimo farlo…
Bunny
cominciò a piangere,fissò quella cornice e quella foto
che aveva portato con sé nella speranza di ritrovare il proprio
passato…
Beh…non m’interessa più sapere chi sono,l’unica cosa di cui sono venuta a conoscenza riguardo al mio
passato è che non ho mai avuto un vero ragazzo e delle amiche fedeli e
sincere!!
Scagliò con tutte le forze che
aveva in corpo la cornice a terra,che si frantumò in
mille pezzi, e corse via.
“Cos’è stato?”
Marzio si precipitò d’innanzi
all’entrata del negozio:
“Presto ragazze venite
qui!”
“Marzio…cosa
c’è?”
Marzio appariva sinceramente
preoccupato…
“Guardate
cosa ho trovato a terra…”
“Ma
questa non è…?”
“Si è la foto mia e di Bunny”
“E chi
l’ha portata qui?”
“Solo lei avrebbe potuto
farlo,qualcosa mi dice che Bunny abbia ascoltato i nostri discorsi e che abbia
frainteso tutto”
“E
adesso?”
“Dobbiamo trovarla subito,prima che lo faccia il nemico.Presto, dividiamoci!”
******
Intanto Bunnycorreva disperata all’interno del
parco, non poteva credere di essere stata
ingannata.
Stupida!!!Come hai potuto amare
quel lurido bastardo?Come hai potuto minimamente pensare che poteste essere
fidanzati?Come hai potuto fidarti di lui?Stupida,ecco quello che sei!Una stupida
e per di più bambina.
“Cosa c’è principessa?Per caso
i tuoi amichetti ti hanno trattata
male?
“Cosa
vuoi da me?Vattene,ho già abbastanza problemi senza che ti ci aggiunga
tu.”
“Eh no,il tuo problema numero uno sono io,sai mi è giunto ordine di
rapirti, credevo sarebbe stata un’impresa alquanto difficile ,ma tu ti consegni
su un piatto d’argento!”
“Scusa,non vorrei sembrare scortese ma,chi ti di ce che verrò con
te?”
“Non hai scelta,sei mia adesso”
“Ti prego
lasciami in pace!”
Marzio sentì che Bunny aveva bisogno do lui, corse più velocemente che poteva
e riuscì a trovarla.
“Bunny, piccola, sei qui!Mi hai
fatto prendere uno spavento…!”
“Vattene,ti odio,sei un bugiardo!Potevi dirmelo che ero un peso,non
sarei rimasta a casa tua.”
“Bunny hai frainteso tutto!non stavamo parlando di te,o almeno non ho detto che sei TU il
peso”
“Ti odio!!!!Vattene via”
La dolce ninfa si accasciò a
terra, calde lacrime le rigavano il volto,si sentiva
sola e tremendamente indifesa…Mnemosine ne
approfittò:
“Adesso sei
mia”
“Nooooo,Aiuto…aiutatemi…”
“Lasciala lurida
puttana”
Ma ormai era troppo tardi.Mnemosine scomparve e con lei anche Bunny
Sta tranquilla amore riuscirò a salvarti…è una
promessa,senza di te non posso vivere…non ti lascerò
nelle mani del nemico.
Che ve ne pare?Fatemi sapere se vi è
piaciuto quindi RECENSITE!
Vorrei ringraziare tutte coloro che mi hanno incoraggiato ad andare avanti…a dare il
meglio
ED ECCOMI QUI CON IL DODICESIMO
CAPITOLO…SPERO SIA DI VOSTRO GRADIMENTO…
CAPITOLO 12°
Marzio chiamò le
altre
“Ragazze Bunnyè in pericolo, è nelle mani del
nemico…”
*****
“Mnemosine, vedo che hai portato
ospiti”
“Si, ho seguito gli ordini
richiesti, qui c’è la principessa”
Bunny era
terrorizzata
“Vi prego io non ho fatto
nulla, lasciatemi in pace”
“Questa è bella!Non hai fatto
nulla?!...Mnemosine adesso
vai, voglio rimanere sola con lei”
“Ai suoi ordini mia
regina”
Mnemosine
svanì…
“Cara principessa affermi di
non aver fatto nulla ed invece la mia vita è diventata un inferno proprio a
causa tua”
“Senti,adesso mettiamo le cose in chiaro:innanzitutto, come ho già
detto a tutti gli psicopatici,che a questo punto siano tuoi cari amici inviatimi
per farmi letteralmente uscire dai gangheri,io non sono una principessa!Se
permetti vorrei presentarmi:il mio nome è BunnyElysTsukino e sinceramente la
famiglia da cui provengo non è affatto una dinastia reale,stando a ciò che mi
hanno detto è semplicemente agiata…ecco tutto…”
“Basta!E’ questo quello che ti hanno raccontato?Vorresti farmi credere che non
ricordi A-S-S-O-L-U-T-A-M-E-N-T-EN-U-L-L-A del tuo passato?”
“Lo giuro!Non ricordo
nulla,non so nulla,ti prego lasciamiandare”
“E’ inutile piangere,tu resterai qui,sei la mia esca,grazie a te attirerò Endymion e poi ti ucciderò così lui sarà finalmente
mio”
“Ma io
non conosco nessun ragazzo che si chiami Endymion!”
“Sciocchezze!Forse dovrei
chiamarlo Milord o Marzio Chiba?!Quale nome preferisci?”
“No,non può essere!Marzio non è Milord,lui ha detto di essere un
suo amico”
“Ti ha mentito,ti ha mentito perché ti odia,lui ama me,soltanto me.Tanto tempo fa eravamo
fidanzati…ero la sua promessa sposa ma tu,tu me l’hai portato via,e lui mi
disse:<>e mi lasciò
sola;tutto per colpa tua!Giurai vendetta: Lady Angel
si sarebbe vendicata,e adesso sono qui”
“Mi dispiace per tutto quello
che hai dovuto passare,ma resta il fatto che io non
sono Serenity”
“Basta!”
Detto ciò scagliò contro la
fanciulla una potentissima sfera di
energia
“Adesso soffrirai come ho
sofferto io…FRUSTA DEL MALE!”
“AAAAHHHHHH”
“FASCIO
NERO!”
“AAAHHHHHH”
“Dalle smorfie credo che tu
stia soffrendo,questo è solo l’inizio.Mnemosine mostrati a me,subito”
“Si,mia regina”
“Recapita questo messaggio al
principe Endymion:lo aspetto
al parco alle 23:30,porterò anche la principessa”
“Vado
subito”
“Si vai,pregusto già la vittoria”
*****
Marzio era riunito insieme alle
altre guerriere Sailor,la
loro intenzione era quella di preparare un piano per liberare Bunny ma, non essendo a conoscenza del luogo in cui era
tenuta prigioniera l’impresa si presentava piuttosto
ardua.
“E’ tutta colpa mia,è tutta colpa mia…avrei dovuto nascondere meglio quella
foto,avrei dovuto controllare meglio se dormiva,avrei…”
“Basta Marzio non devi sentirti in colpa,avremmo dovuto aiutarti ed invece non
abbiamo fatto nulla,abbiamo colpa tanta quanta ne hai tu,inoltre Bunny non ci ha certamente facilitato le
cosa…”
“Nono nominatela!Cos’avreste
fatto voi al suo posto?Sareste rimaste ferme o avreste cercato di ritrovare la
vostra identità?Per piacere sappiamo benissimo che Bunny,come sempre, si è dimostrata
forte, ha cercato di superare questa situazione,non avete alcun diritto di
parlare male di lei”
“Scusa,hai ragione…Forza!Dobbiamo darci da fare!Non è litigando che
ritroveremo la nostra amica”
“Non serva
cercarla”
“Chi sei?”
“Sono Mnemosine”
“Tu,lurida puttana,ridammi la mia
Bunny”
“Ebbene, la mia padrona invita
il principe Endymion a presentarsi nel parco alle
23:30…Dimenticavo,ci sarà un ospite d’onore,una certa
principessa Serenità…l’ingresso è permesso solo ai principi,la presenza di
intrusi implicherà danni fisici all’ospite d’onore…ti
aspetto…”
“Maledetta…devo andare,sono già le 23:00”
“Marzio noi veniamo con
te”
“No,non possiamo correre il rischio che la vita di Bunny venga messa in pericolo,non me lo perdonerei mai…Se ne
avrò bisogno vi chiamerò,adesso devo andare,a
presto…spero”
Marzio si diresse in fretta e
furia verso il parco,era sicuro sul fatto che si
trattasse di una trappola ma non poteva permettere che Bunny soffrisse,che le fosse torto anche un solo capello…era
troppo bella per essere messa in pericolo,era la sua unica ragione di
vita,doveva pur tentare perché senza di lei sarebbe morto lo
stesso…
Scusate per il tremendo ritardo ma gli
impegni scolastici mi hanno costretta a passare tutti i
pomeriggi a studiare…spero che questo capitolo vi piaccia…fatemi
sapere
Volevo ringraziare ancora tutte coloro che mi hanno sostenuta:
Lusi, Valere,
Lore, Luana 80(P.S: Ho letto la tua FF è davvero
bella…) Dragon 85 (Non ci sono parole per esprimere quanto ami leggere le tue
storie), Laura, AlexandraSailorMoon
SCUSATEMI
PER IL TREMENDO RITARDO….(ME SI INCHINA A MANI GIUNTE) E’ STATO UN PERIODO DIFFICILE….LA SCUOLA
MI TIENE PERENNEMENTE IMPEGNATA….SPERO DI POTER AGGIORNARE Più FREQUENTEMENTE
ANCHE perché DOVREMMO ESSERE QUASI ALLA FINE….BUONA
LETTURA!!
CAPITOLO 13°
Lady Angel era dinnanzi a lui…pochi metri più in là giaceva il
corpo straziato di una dolce fanciulla dai capelli
dorati
“Bunny amore…cosa ti hanno fatto?”
La ragazza continuava a
fissarlo, le mani tremanti che cercavano di nascondere il volto rigato dalle
lacrime.
“Io…io mi fidavo di te e
invece…tu mi hai mentito, e la cosa peggiore è che io ho incominciato ad
amarti…a soffrire perché tu mi consideravi solo un’
amica,che stupida…è tutta colpa mia…è…”
Bunny non
fece in tempo a finire di pronunciare quelle parole che una scarica elettrica la
investì
“Zitta,devi starti zitta!Endymion è
mio,solo mio,non hai il diritto di parlare con lui.Adessomio caro Marzio tocca a te
decidere,puoi scegliere di venire con me o…”
“O…?”
“O
ucciderò la tua cara Bunny.Se
non posso averti io, non ti avrà nessuna!”
Lady Angel era sicura che nessuno fosse venuto insieme a Marzio,
lui non avrebbe mai permesso che la vita di Bunny
fosse messa in pericolo,ma si sbagliava di
grosso…Nessuno poteva immaginare che sulla terra fossero giunti tre ragazzi il
cui unico scopo era difendere la principessa Serenità…Seya, Yaten e Taiky erano tornati e, nonostante non sapessero cosa stesse
succedendo, percepivano che Bunny era in pericolo e
loro,specialmente Seya, non potevano
permetterlo…avevano seguito l’ignaro Marzio e approfittando di un momento di
distrazione di Lady Angel riuscirono a portare in
salvo Bunny
“Maldetti,non dovevate
intromettervi”
“Ragazzi
andate ,pensate a mettere in salvo Bunny…rimarrò io”
“Ma
principe noi non possiamo…”
“Vi ordino di andare via!La
vita di Bunny è la cosa più preziosa,vi prego…proteggetela”
“Sarà
fatto”
Marzio fermò Lady Angel prima che potesse
ostacolarli”
“Lady Angel adesso che Bunny è salva
sono pronto a seguirti ma a due condizioni”
“E
quali sarebbero?”
“Bunny dovrà essere lasciata in pace
e…”
“E…?”
“Prima di venire con te devi
permettermi di rivedere i miei amici e spiegargli tutto,non voglio che soffrano pensando che io sia morto o tenuto
prigioniero,anche se in fondo è così…”
“Chi mi assicura che non ti
accorderai con loro per cercare di scappare?”
“Non metterei mai in pericolo
la vita di Bunny e comunque
se è solo questo il problema puoi accompagnarmi tu stessa”
“Va bene…Allora…adesso sei
mio”
“Si…”
Bunny spero solo
che il mio sacrificio riuscirà a renderti la vita migliore…sono stato solo in
grado di farti soffrire…adesso…tocca a me salvarti….
Allora?....che
ve ne pare? Mi raccomando
recensite!!!
ED ECCOMI QUA….HO FATTO I SALTI MORTALI PER RIUSCIRE A
POSTARE UN NUOVO CHAPPY….SPERO SOLO CHE VI PIACCIA…NON è UN GRANCHé ANZI SECONDO
ME FA VERAMENTE SCHIFO MA IN QUESTI GIORNI IL MIO
CERVELLO SI RIFIUTA DI FUNZIONARE COME SI DEVE….BEH VI CHIEDO DI ACCONTENTARVI
(me si inchina….) BUONA
LETTURA!!!
CAPITOLO 14°
“Non dovevate
permetterlo….”
“Lui….lui ci ha chiesto di
portare in salvo Bunny…non potevamo rimanere….”
“Seya
lo vuoi capire si o no?! Marzio è l’unico che può
aiutarci….che può aiutare la nostra
amica!”
“Io…io….mi dispiace….non sapevo
esattamente quello che stava succedendo…sapevo solo che lei era in
pericolo…”
“Si
ma…”
“Ami basta!Seya non poteva
sapere….”
“si hai ragione
Rea….scusa…”
“Di niente….ma….vorrei vedere
come sta Bunny…”
“Si
….”
Yaten e
Taiki erano andati a riposare….il viaggio era stato
estenuante…ma Seya era troppo in pensiero…nonostante
il tempo trascorso e la rinunzia di fronte all’evidenza dei fatti in cuor suo
sapeva di non aver mai dimenticato la sua dolce Bunny…lui l’amava ancora e avrebbe
continuato ad amarla per il resto dei suoi giorni…
Erano già le due di notte…anche
le ragazze si erano addormentate…erano davvero preoccupate per Marzio ma alla
fine avevano ceduto…era inutile continuare a rimuginare,avevano bisogno di un po’ di riposo.Così adesso lui era solo,accanto alla poltrona un
lettino in cui giaceva il suo amore segreto….avrebbe
fatto qualsiasi cosa per salvarla,avrebbe dato la sua stessa vita ma….possibilmente ci aveva già pensato
Marzio…
“Non ce la faccio più…piccola
dolce Bunny,come farai
adesso?Vorrei poterti aiutare ma sono consapevole del fatto che solo l’uomo che
ami con tutta te stessa può farlo e di certo non sono io…anche se mi
piacerebbe….
“Marzio….”
“Bunny?Bunny mi senti?sono io…Seya…ti prego apri
gli occhi…”
“Tu….chi sei?Ti prego lasciami
andare…non farmi del male”
E’ così spaventata….oh
piccola…
“Non voglio farti del male…sono
un’amico….ladyAngel è lontana….qui sei al sicuro,non temere…”
“Ma…Marzio? Cosa gli è
accaduto?”
“Beh…lui…”
Bunny
cominciò a piangere
“Lo sapevo,è tutta colpa mia…doveva prendere me,non lui….non può lasciarmi sola…me l’ha
promesso”
Non posso vederla in questo stato, non
voglio….istintivamente la abbraccio, spalanca
gli occhi e le si mozza il respiro….
“Chi sei?Io….tu…ci conosciamo?”
“Non ti ricordi di me?!Dai
Bunny fai uno sforzo,sono
io!Seya…”
“Questo nome…non mi è nuovo
ma…”
Perché il nome di
questo ragazzo mi fa sentire così strana?! Che sia lui
il mio fantomatico ragazzo? Ma io…io ormai amo
Marzio….Dove sei? Mi hai tradita, mi hai lasciata sola,
hai complottato alle mie spalle e nonostante tutto…ti amo ancora,forse più di
prima…”
“Seya…”
“Si?”
“Vorrei che mi aiutassi a
ritrovare Marzio”
“MaBunny io non so dov’ è e poi come vorresti
aiutarlo?!”
“Non lo so…so solo che devo farlo e…sento che di te mi posso
fidare”
“Bunny,oh…”
Seya non
finì di pronunciare quelle parole che una luce fioca invase la
stanza…”
“Bunny?!”
Era la voce di Marzio,del suo Marzio, l’avrebbe riconosciuta fra
mille…
“Marzio…sei tornato…oh,ero così in pensiero…”
Bunny, anche
se a fatica, si alzò dal letto;Seya era come impietrito, non riusciva a credere ai suoi
occhi:Fu Marzio a svegliarlo dal suo torpore.
“Seya
avrei una richiesta da farti”
“Dimmi…”
“Prenditi cura di Bunny,mi fido di te,so che le vuoi
bene”
Bunny non
riusciva a capire il senso di quelle parole….forse Marzio non voleva più
vederla?!
“Marzio, ti prego, scusa se ti
ho dato tante preoccupazioni, prometto che non ti darò
più fastidio ma toprego non
lasciarmi…”
“Piccola devo andare…è meglio
così,in fondo, non permetterò mai più che qualcuno ti
faccia soffrire,hai la possibilità di rifarti una nuova vita….e Seya sarà al tuo fianco…”
E detto questo svanì,lasciando Bunny nella più totale
confusione.
“Non puoi lasciarmi così, non
così, io ti amo”
E detto ciò
si accasciò a terra
*****
Se ne stava seduto su un letto,
le mani affondate nei capelli, gli occhi persi nel vuoto, intento a ritornare
con la mente a quel momento in cui l’aveva vista lì,ferma, dinnanzi a lui, con gli occhi gonfi dalle lacrime e
la voce tremante…il suo sguardo disperato,
impaurito….deluso….
Perdonami, perdonamiBunny, l’ho fatto per il tuo bene, unicamente per te…non
voglio vederti soffrire, voglio che tu sia felice, anche se il prezzo da pagare
è rimanere rinchiuso in questa stanza fino alla fine dei miei
giorni…
Qualcuno bussò alla porta
interrompendo il flusso di pensieri del povero Marzio
“Chi è?”
“Sono io,Lady Angel, posso
entrare?”
“Ho diritto di
scelta?”
“….Veramente….NO….”
“Bene, allora fa come
vuoi!”
La porta si schiuse lentamente, lei lo guardò….
Era davvero una bella donna ma
per Marzio esisteva solo Bunny e presto, anche lei se
ne sarebbe resa conto.
Allora? Che ve
ne pare? Vi prego commentate….Grazie a tutte coloro che
si sacrificano a leggere questa schifezza e mi spronano ad andare
avanti….GRAZIE!!!!
Mi SCUSO CON TUTTE COLORO CHE HANNO LASCIATO RECINSIONI CHIEDENDOMI DI
AGGIORNARE RAPIDAMENTE…CREDETEMI SONO STATA DAVVERO IMPEGNATA E QUESTO CHAPPY
NON VOLEVA USCIRE DAL MIO POVERO CERVELLO…HO SCRITTO CIRCA CINQUE VERSIONI
DIFFERENTI MA QUESTA MI è SEMBRATA LA Più IDONEA….BUONA
LETTURA
CAPITOLO 15°
Non c’era stato altro da
fare,Seya aveva informato le
altre guerriere dell’accaduto ed insieme avevano deciso sul da
farsi…
“Allora è
tutto chiaro?Siete tutti sicuri?”
“Si
Rea o ora o mai più”
“Bene…andate a chiamare Bunny,non sarà facile
convincerla,sarà spaventata ma è la nostra unica risorsa, senza il suo aiuto
sarà tutto inutile….”
“Vado io….in fondo ho promesso
che mi sarei presa cura di lei ed io le promesse le mantengo sempre….”
Seya era
deciso più che mai…
Sarebbe bello poter rimanere per sempre al tuo fianco
mia piccola Bunny ma so già che ne soffriresti
terribilmente ed io ti amo…non posso sopportare l’idea che tu perda la persona che ami…in fondo so bene cosa si
prova….
“Bunny….”
“Si….cosa
c’è?”
“Senti….tu….tu ami Marzio vero?”
A quella sua assurda domanda
Seya non poteva che stringere i pugni conosceva fin
troppo bene la stramaledetta risposta ma doveva sentirlo da lei,doveva farla ragionare,convincerla a fare
l’impossibile,perché per lei,la semplice Usagi che non
conosceva nulla del suo passato era davvero una cosa
folle…..
“Perché….perché mi fai questa
domanda?E comunque non importa quale sia la mia risposta tanto c’è qualcuno che
ha già deciso per tutt’e due….”
“Non importa,non è questo quello che ti ho chiesto….tu lo Ami?La risposta è semplicissima, o si
o…..no….”
“Beh…io…si…lo amo con tutta me stessa,non so perché,non so chi sia
realmente ma lo amo”
“Bene e allora vieni…hai la
possibilità di liberarlo…”
“Ma…come…”
“Vieni,ti spiegheremo tutto….”
*****
Marzio ancora non riusciva a
credere a tutto quello che era successo e che sarebbe accaduto…era prigioniero
di Lady Angel e, cosa ancora più disastrosa voleva che
si sposassero…
“Su in fondo adesso sei
qui,la tua Bunny è
lontana,non la vedrai mai più…Cosa ne diresti?”
“Vedi io…..scusa ma praticamente non so neanche come ti chiami,chi
sei,cosa vuoi e soprattutto non potrei mai tradire Bunny,lei è la mia unica ragione di vita,come il sole per il
tramonto,l’acqua per il mare,le stelle per il cielo…lei è parte di
me…”
“Innanzi tutto mi chiamo Angelica…strano che tu non sappia proprio nulla di
me….in fondo è solo colpa tua se sono ridotta in questo
stato e poi…tu vivrai con me…e mi sposerai…sennò….”
“Sennò cosa?...”
“Vedi nessuno dice che la tua
Bunny sia fuori pericolo in fondo eliminarla sarebbe la cosa più giusta…”
“Tu….ok…..farò come vuoi….e adesso ti
prego lasciami solo…”
*****
“Allora Bunny hai capito?”
“Beh credo di si anche se…ma come diavolo potrebbe accadere?Mi state
prendendo in giro vero?”
“Non lo dire neanche per
scherzo..è difficile da spiegare….fallo e
basta…provare non costa nulla no?!Su concentrati su Marzio,su tutto l’amore che
provi per lui…””Ma poi?”
“Combatteremo anche fino alla morte se necessario ma lui sarà salvo…te lo
prometto…”
“Oh… Seya…d’acoordo…”
“Bunny chiuse gli occhi e si concentrò su Marzio,una strana luce li avvolse…
No…non è giusto che rischino
la vita per me….questa volta dovrò cavarmela da sola…..
******
Pochi istanti dopo le guerriere
riaprirono gli occhi…tutto era andato per il meglio
tranne che per un piccolo particolare….
“Ragazze,non è possibile siamo fuori il palazzo….Bunny cerca di concentrarti meglio….Bunny?!”
SI LO SO…NON
UCCIDETEMI…è CORTO E NON è UN GRANCHè MA è VENUTO
COSì….HO GIà INTRAPRESO LA STESURA DEL CAPITOLO SUCCESSIVO CHE CREDO SARà
L’ULTIMO,SPERO DI COMPLETARLO PRESTO….MI RACCOMANDO
RECENSITE…FATEMI SAPERE COME VI
SEMBRA….
ED ECCOCCI ARRIVATI ALL’ULTIMO CAPITOLO…T_T….FORSE ALCUNE DI VOI STARANNO RINGRAZIANDO IL CIELO MA A
ME,IN FONDO DISPIACE….è LA MIA PRIMA ff E ANCHE SE NON è UN GRANCHé SARà SEMPRE LA MIA
PREFERITA…..BUONA LETTURA
CAPITOLO 16°
Marzio schiuse gli occhi,era notte fonda,ma era riuscito a chiudere occhio,ogni
qualvolta si assopiva,ricorreva un incubo a destarlo….Vicino al letto era
collocata una finestra dalla quale si poteva scorgere una magnifica luna,luminosa,rasserenante….qunto le
mancava la sua piccola Bunny,chissà cosa stava
facendo,e Seya….no non poteva
pensarci,la visione della luna faceva si che la sentisse più vicina…Marzio stava
per riaddormentarsi quando si accorse di non essere solo…nel suo letto c’era
qualcuno…una donna…
No…non può essere,ricordo
perfettamente di aver mandato via lady Angel prima di
andare a letto…ma allora chi sarà?
La dolce figura si mosse sotto
le coperte cercando il suo petto e appoggiandovisi appena lo ebbe trovato,con il cuore in gola Marzio scostò le
coperte….
“Bunny…seri proprio tu?!”
La giovane fanciulla schiuse gli occhi e,appena scorse il suo viso
cominciò a piangere….
“Marzio…tu…io….”
“Piccola….shh…non piangere….come hai fatto a venire fin
qui?”
“…Le….le ragazze mi hanno detto di pensarti
e….eccomi…”
“E
loro?”
“Non lo so…volevano
combattere…ho pensato che non era giusto far rischiare
le loro vite e un attimo dopo mi sono risvegliata qui…adesso basta con le
domande ti prego…abbracciami…..”
Marzio la strinse a se con
tutto l’amore possibile,le era mancata da pazzi e
vederla li, impaurita ma decisa a stargli accanto lo aveva reso l’uomo più
felice del mondo….non era importante cosa sarebbe
accaduto….lei era la sua linfa vitale e non se la
sarebbe fatta più scappare….
******
“Ragazze che facciamo?Non
possiamo restare qui!Con o senza Bunny dobbiamo
attaccare il nemico…POTERE SAILOR!!!!”
******
Il castello
tremò….
“Marzio….cosa
sta succedendo?”
“Non lo so…ma non ti
preoccupare ci sono io con te….”
All’improvviso bussarono alla
porta….Principe Endymion…preparati,Lady Angel ha deciso che il
matrimonio dovrà essere celebrato subito…
A quelle parole Bunny si sentì morire
“Come?!Marzio ma cosa sta
dicendo?tu….tu…”
“Scusa Bunny…avrei dovuto dirtelo…Lady
Angel vuole costringermi a sposarla…io non avrei mai
accettato se….”
“Se…?”
“Se
non avesse minacciato di ucciderti…”
“Marzio ma….è terribile…mi
dispiace…è tutta colpa mia….ma tu non devi farlo…non
m’importa di morire….se staremo insieme sarò
felice….”
“Endymionsono Lady Angel sto entrando….”
Lo spettacolo cui si ritrovò
innanzi Lady Angelnon la
rese certamente felice….sapeva che le guerriere Sailor stavano tentando di accedere al palazzo ma non
credeva che lei,la smorfiosetta dai capelli dorati
fosse a letto con il suo endymion….
“Tu….brutta….come osi?ti
ucciderò….”
“Aspetta….”
“Cosa
vuoi tu?traditore?morirai con lei…”
“Non chiedo di
meglio…preferisco morire che vivere senza la donna che amo…ma prima…..vorrei sapere perché ce l’hai tanto con
lei…”
“ma
davvero non ricordi?!”
“No….giuro….”
“Io…io ero la principessa della
stella polare….i nostri genitori ci avevano promessi in
sposi fin da piccoli e io sono stata allevata con l’unico scopo di
sposarti…ma….pochi giorni prima dell’annuncio delle
nostre nozze seppi la cruda verità….mi avevi
rifiutata….e per chi?!Per la principessa Serenity…e
così sono andata avanti in questi anni con un solo scopo uccidere colei che ti
aveva portato via da me….e adesso la mia vendetta si
compirà….”
Lady Angel non fece in tempo a finire la frase che Bunny fu avvolta da una luce abbagliante….quelle
parole….l’amore….avevano risvegliato il cristallo d’argento…..Serenity si avvicinò a Lady angel e l’abbracciò…
“Ti prego…basta con questo
rancore…basta odio,basta violenza….voglio solo aiutarti”
Lady Angel non capiva….si sentiva serena…adesso capiva….l’amore
che legava Serenità ed Endymion era più forte di qualunque cosa,più puro della rugiada che bagna i fiori al
mattino….e lei…lei non poteva farci nulla….finalmente
la sua anima era in pace…poteva godersi il meritato
riposo….
Così com’era apparsa Lady Angel sparì e con essa i suoi
seguaci…e il suo pianeta….
******
Quando Marzio riaprì gli occhi
era nel parco,accanto a lui vi erano tutte le
guerriere…avevano un’aria preoccupata…
“Dov’è
Bunny?”
Le ragazze si spostarono ed
indicarono il luogo in cui giaceva il corpo della ragazza,privo di vita…
“Credo che abbia esaurito tutte
le sue energie per riportarci a casa sani e
salvi…”No…non può finire così…”
Si alzò di scatto,quella non poteva essere Bunny….la sua testolina buffa…non
poteva lasciarlo solo….no,sarebbe morto anche lui,ma non sarebbe più rimasto
senza di lei….era scritto nelle
stelle….
E forse furono proprio le
stelle a compiere un miracolo o semplicemente la forza dell’amore….Bunny si risvegliò…perché il suo Marzio stava piangendo?...Si sentiva strana come se avesse dormito per
giorni…
“Marzio…amore mio….perchèpiangi cos’è
successo?”
Marzio aprì gli occhi di
scatto….lei….era viva…..la strinse più forte a
sé…
“Oh…Bunny…sono stato così in pensiero….tu non ricordavi nulla ed
io non sapevo cosa fare….”
Bunny gli
portò un dito sulle labbra…
“Shhh…sono qui adesso…è tutto finito…..TI AMO…”
“Anche
io ….TI AMO”
E si unirono
in un dolce e appassionato bacio….
LA FORZA DELL?AMORE AVEVA TRIONFATO UN’ ALTRA VOLTA
FINE
BEH….SPERO VI SIA PIACIUTA…..AH….HO PUBBLICATO UNA NUOVA FF…LETTER FOR A TRUE LOVE…SE
AVETE TEMPO LEGGETELA E FATEMI SAPERE….AH MI RACCOMANDO…RECENSITE!!!!!!!11
Grazie a tutte coloro che mi
hanno sostenuta ed un grazie speciale a coloro che hanno recensito tirandomi su
di morale: