La guerra dei 4 mondi

di Tigre p
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Il portale ***
Capitolo 2: *** Nuovi amici e nemici ***
Capitolo 3: *** Sorrisi e alleanze ***
Capitolo 4: *** Fidarsi è bene non fidarsi è meglio ***
Capitolo 5: *** I quattro scelti e un aiuto dai Serpeverde. ***
Capitolo 6: *** Pulizie e morte ***
Capitolo 7: *** L´ora é giunta! ***
Capitolo 8: *** Addio signore dei draghi e signora del male ***
Capitolo 9: *** La Grande Guerra ***
Capitolo 10: *** La Pianura Rossa ***



Capitolo 1
*** Il portale ***


La Sala Grande era in un silenzio tombale…avevano fallito lo sapevano.
Voldemort era scappato giurando vendetta, era sfuggito per sicurezza poiché non aveva più nessun Horcrux e anche Harry non aveva più l´Horcrux. Tutto si stava svolgendo per il meglio, Horcrux distrutti, Harry contro Voldemort ma qualcosa nella mente di Voldemort lo fece cambiare idea, scomparve, scappo con tutto il suo esercito. Ora non sapevano che fare.
- Harry cosa fai qui solo? – domandò Neville avvicinandosi al ragazzo, preoccupato.
Harry non aveva più parlato con nessuno, si era distanziato da tutti – Non so Neville…è colpa mia se stiamo in questa condizione…sono morte delle persone e io non sono riuscito a ucciderlo -
-Non dire così Harry, e lui che è scappato come un vigliacco, sapeva che doveva morire -.
Harry si zittì…non voleva sentirsi dire che non era colpa sua…tutti si fidavano di lui e li ha solo delusi. Vedeva a terra i corpi senza vita di Fred, Colin, Remus, Dora e molti altri. Neville deluso dal suo silenzio si allontanò.
La sala a poco a poco si stava svuotando – Harry, torniamo alla Tana – disse Ron
– No…non voglio -
- Harry, mia madre te lo impone. Vieni – e alzò il ragazzo da terra.
I Weasley erano silenziosi, George era ancora in lacrime, Ginny singhiozzava, Percy e Bill erano silenziosi con le teste abbassate. Harry si sentiva male, voleva scappare, scomparire ma Molly non lo permetteva. Non riusciva a dormire…pensava…si tormentava.
Il giorno dopo la Tana ospitava quelli dell´ordine per una riunione…c´erano anche quelli dell´ES. Harry, silenzioso in un angolino, ascoltava tutto – Che cosa faremo? Dove si nasconde? – domandò Molly
– Non lo sappiamo…- disse la McGranitt triste con un filo di stanchezza
– Dobbiamo chiedere aiuto – disse subito Hermione alzandosi
– A chi? Abbiamo chiesto a tutti! Siamo rimasti in pochi dopo la guerra – disse Seamus
– Un modo ci sarebbe…è complicato ma se vogliamo un aiuto… -
- Signorina Granger cosa avete in mente? – domandò curioso Lumacorno
– Esiste…un passaggio che può portare altre persone di altri mondi -
- È pericoloso! Nessuno e mai riuscito del tutto. La legge magica lo vieta! – disse Percy
– Non esiste più una legge, possiamo fare quello che vogliamo e poi infrangere non è un problema! Se è utile, si fa… - disse George uscendo dal suo angolo. Era nascosto da tutti, soffriva molto per la perdita di Fred e la sua allegria era andata via con il gemello
– L´idea è buona. Il ministero tiene nascosa questa porta ma so, dove si trova. Domani andremo insieme, non so Vol…Lui…ci abbia messo qualcuno per sicurezza – disse Kingsley
– Miseriaccia! Allora è vero! Harry, non dici niente? – domandò Ron rivolto al suo amico
– Io…è colpa mia se…-
- Harry non è colpa tua! È Lui che è stato un vigliacco ed è scappato…tu hai fatto molto per noi – disse Hermione andandogli vicino
– La signorina Granger ha ragione! Potter, siamo tutti con te! Lui non ha avuto il coraggio di andare avanti! E noi ora ci possiamo preparare meglio! – disse Vitious salendo sulla sedia per farsi vedere da tutti. 
 Gli altri annuirono e Harry si sentì rassicurato – Ok…domani! -.
La giornata passò tra piani e ipotesi, tutti concentrati per domani. Avevano deciso di chiamare da loro altri tre mondi, diversi tra loro…quello dei vampiri e licantropi di Forks, il mondo di Narnia e quello della terra di mezzo. Diversi tra loro ma proprio per la loro diversità poteva essere potenti. La difficoltà ora e che se loro collaboravano.
Il giorno arrivò e tutti si smaterializzarono davanti a un edificio abbandonato da qualche tempo. Era per metà distrutta, una porta con un´aquila disegnata di colore nera e al posto degli occhi due topazi. Entrarono, lasciando alcuni fuori per fare la guardia. Le sale erano enormi, vuote, le mura nere, il pavimento polveroso. A ogni passo si alzava una nuvoletta di polvere – Dove si trova questa porta? – domandò Ron con un filo di terrore…aveva appena visto un ragno
– Ron zitto! – lo rimproverò Hermione.
Tutto era silenzioso, fin troppo per i loro gusti. Il loro tragitto fu interrotto da una seconda porta più grande con la stessa aquila la quale questa volta parlò – Oh voi viaggiatori se volete passare una domanda dovete rispondere. Se la sapete per voi, è un bene o sarete cacciati all´istante e mai più ritornerete. Uno strano animale, piccolo e difficile da prendere…dolce lo è… -.
Il gruppo si zittì e Hermione disse a voce bassa – Un pesce no? Avvicino? -
- No secondo me… - disse Luna e poi andando vicino alla porta disse – È un Plimpi di acqua dolce -.
La porta si aprì – Assurdo! Non esiste quella cosa lì! -
- Hermione la porta si è aperta, dici almeno grazie – disse Harry spazientito.
Entrarono e videro un muro con sopra disegnato un portale – Arrivati e senza difficoltà tranne l´aquila – disse Neville avvicinandosi al disegno del portale
– Tu credi? – disse una voce e uscì una persona o forse più da un angolo buio della stanza. Non erano soli…c´erano anche loro – Come avete... -
- Fatto a sapere? – disse Bellatrix raggiante – non c´è voluto molto a imperiare uno di voi – e iniziò a ridere
– Chi? – disse confuso Harry.
Dal gruppetto uscì Ernie Macmillan che si unì a Bellatrix – E ora non vi succederà niente…vogliamo solo Potter -
- No! Dovrai batterci! – disse Neville alzando la bacchetta contro di lei
– Sarà un piacere – disse con un sorriso Bellatrix.


Angolo autore 
Bene ecco il mio cervello al lavoro per una nuova storia...coem avete letto con loro molto presto ci saranno anche quelli di Twlight, Narnia e Il Signore degli Anelli :)
Strano vero?

Qui come avete letto Voldemort scappa durante la battaglia quindi é vivo e vegeto come anche Bellatrix xD
se mi chiedete perché ho scelto di imperiare Ernie...bé mi ispirava xD
Spero che é di vostro gradimento ^^
Alla prossima e recensite ^^

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Capitolo 2
*** Nuovi amici e nemici ***


In un attimo sia il gruppo sia i Mangiamorte presero le bacchette – Che cosa volete da questo portale? Il portale non funziona da secoli, idioti! – disse Bellatrix ridendo
– Non sono affari vostri – disse la McGranitt, acida quanto non mai.
Bellatrix con un sorriso disse – Avada Kedavra! – e per un soffio non colpì la McGranitt la quale iniziò subito a lanciare incantesimi.
La battaglia iniziò, la stanza si riempì di luci versi, rosse e alcuni corpi erano a terra. Harry era alle prese con Bellatrix – Potter come ti senti dopo che sono morte persone per colpa tua? Perché non ti vai a uccidere una buona volta? -
- No! Experlliamus! -.
Bellatrix rise – Loro provano solo pietà per te! -.
Harry s’impietrì a quelle parole – Crucio! -
- Stupeficium! -.
Bellatrix stava per lanciare la maledizione ma Luna la fermò prima – Harry non dare retta alle sue parole – Harry annuì e riprese a combattere.
Anche il gruppo che stava fuori entrò per combattere e Bellatrix vedendo la difficoltà gridò – Ritirata! –e sparì con tutti gli altri ancora vivi.
Ernie aveva appena schiantato Calí e stava per scappare ma Susan lo fermò – Stupeficium! -.
Ernie riuscì a schivarlo in tempo e puntò la bacchetta contro Susan e gridò – Experlliamus! -.
La bacchetta di Susan volò via – E ora…Avada Kedavra! -
- Lei no! – gridò Justin correndo verso Susan e la spinse via dalla traiettoria dell´incantesimo il quale colpì il muro – Prenditela con me Ernie – disse Justin alzandosi da terra. Aveva appena fatto un atto di coraggio, raro per lui – Sei un illuso Justin! Avada Kedavra! -.
Justin lo schivò – Sei un pazzo! -
- No…perché non mi colpisci? Ah sì, sono il tuo migliore amico…Avada... -
- Avada Kedavra! – gridò Justin.
L´incantesimo colpì Ernie in pieno e il corpo cadde a terra…era morto.
I corpi erano quasi tutti di Mangiamorti tranne due studenti dell´età di Ginny. Kingsley andò subito al portale e poggiò le sue mani sul muro pronunciando parole strane. Il resto del gruppo si zittì e si stupirono di quello che stavano vedendo. Il portale si era illuminato e una forte luca proveniva da dentro. La stanza era piena di luce argentea, la polvere sembravano diamanti. Da lì iniziò a uscire un mare di personaggi diversi tra loro. C´erano vampiri dalla pelle bianca, licantropi, uomini armati di spada, hobbit, elfi, nani e ragazzi come loro.
Restarono zitti e immobili finché la McGranitt non parlò – Benvenuti a Londra, nel nostro mondo…vorrei parlare con i vostri superiori per spiegare il perché siete venuti qua -. Dal gruppetto dei vampiri-licantropi uscì un vampiro biondo – Eccomi. Sono Carlisle Cullen -. 
Dal gruppetto degli uomini-nani-elfi-hobbit uscì uno stregone tutto vestito di bianco – Sono Gandalf – e dai ragazzi uscì un leone – Aslan -.
– Bene, venite di là e vi spiegherò tutto -.
La McGranitt con Carlisle, Gandalf e Aslan, andarono in un’altra stanza. Gli altri aspettarono in silenzio, non sapendo cosa dire verso i nuovi arrivati. Harry osservò a lungo i nuovi arrivati, voleva conoscerli meglio. Un vampiro dai capelli bronzi-ramati disse andando vicino a Harry – Sono Edward Cullen. Ho letto i tuoi pensieri e hai ragione. Ci dobbiamo conoscere…siamo di Forks, un paesino dell´America. Questa – disse indicando il suo gruppo – è la mia famiglia. Carlisle è il nostro padre adottivo, Esme nostra madre adottiva, Rosalie, Emmett e poi Alice e Jasper. Alice può vedere il futuro mentre Jasper controlla le emozioni. Mia moglie Bella e mia figlia Renesmee. Con noi ci sono anche i licantropi – e fece segno ai ragazzi dalla pelle un po’ più scura.
Harry annuì e aspettò che anche gli altri due mondi si presentassero. Un uomo si avvicinò – Sono Aragorn, figlio di Arathorn, erede al trono di Gondor. Questa è la compagnia –e fece segno al suo gruppo – Frodo, Sam, Pipino e Merry sono hobbit della Contea, Legolas elfo del Bosco Atro, Gimli nano della dinastia dei Durin e Gandalf. In più abbiamo una parte dell´esercito. -.
Un ragazzo biondo si avvicinò e disse – Sono Peter di Narnia e questi sono i miei fratelli Susan, Edmund e Lucy. Con noi ci sono anche Aslan e parte del nostro esercito formato da animali parlanti e creature mitologiche -.
Il silenzio calò di nuovo ma fu interrotto dall´arrivo della McGranitt con Aslan, Gandalf e Carlisle – Bene, i vostri superiori hanno accettato. Ci stabiliremo tutti qui, la casa è grande per accogliere tutti. Scegliete la vostra stanza e la sistemeremo -.
I vari superiori ritornarono nel loro gruppo per raccontare e si sentirono solo i bisbigli ma alcune voci nei vari gruppi erano molto più forti, udibili a tutti -No, non voglio! Non è la nostra famiglia! Sono estranei! E i nostri nemici? Avranno campo libero nel nostro mondo! –
- Rosalie questo è un patto che dura da secoli, tutti noi ci dobbiamo aiutare! – disse calmo Carlisle.
Invece nel gruppetto di Narnia – È il nostro mondo, i nostri nemici? – disse Edmund contemporaneamente con Gimli dell´altro gruppo.
Gandalf si rivolse a tutti e disse – I cattivi, i nostri nemici si sono spostati qui quando siamo stati chiamati. Non abbiamo problemi per questo -.

Intanto nella foresta proibita, Voldemort rimproverava Bellatrix – Ti avevo dato un incarino e tu hai fallito! -
- Mio signore, mi dispiace ma erano troppi per noi -
- Zitta! Mi hai deluso! Zitta…sento dei passi -.
Infatti, nella foresta si sentirono dei leggeri, ma decisi passi e delle figure con mantelli neri apparvero – Chi siete? – domandò Voldemort
– Piacere…siamo i Volturi…i vampiri cattivi, così siamo chiamati – rispose Aro e si tolse il cappuccio rivelando i suoi occhi rossi e la sua pelle bianca
– Benvenuti! Allora quel portale ha funzionato…-
- Esatto e noi ne siamo la prova ma illusi se pensano di sconfiggerci…- disse Caius
 -Ottimo – disse Voldemort osservandoli.
– Ci siamo anche noi – disse una voce femminile da dietro. Era una strega bionda, pelle pallida, vestita di bianco e circondata da animali feroci e orrende creature mitologiche – Sono Jadis o più conosciuta come la Strega Bianca, regina di Narnia, del gelo e del ghiaccio -
- Benvenuta anche a lei – e osservò anche la nuova arrivata…il contrario di Bellatrix che intanto la guardava male.
Altri passi e uno stregone bianco apparve con una schiera di terribili orchi – Sono Saruman e questi sono i miei Uruk-hai e questo accanto a me- disse indicando un essere basso, pelle ed ossa – è Gollum e sarà molto utile per noi. Sono uno stregone come vedete -.
La foresta si era riempita di malvagi e di creature – Mio signore – disse Bellatrix
– Zitta! Bene miei cari, io è il mio esercito risediamo in una casa qui nella foresta, vi accoglierà tutti -
- Dobbiamo mettere in chiaro una cosa. Noi vogliamo sangue umano – disse Aro
– Qui non ci sono umani se non kilometri da qua e non ci possiamo far scoprire -
- I tuoi seguaci non sono buoni? – disse Caius con un sorriso
– Non ti permettere – e mirò la sua bacchetta contro Caius – Cru…- ma gridò di dolore prima di finire l´incantesimo
– Non ti ho presentato Jane, vero? E capace di provocare una grande sofferenza - disse Aro sorridendo.
I quattro mondi si erano riuniti…tutto andrà bene?


Angolo autore

Ecco a voi il nuovo capitolo :)
I 4 mondi si sono riuniti sia nei buoni che nei cattivi.
Ci sono state le presentazioni e vi chiarisco alcune cose:
1) Nei vampiri ci troviamo nel periodo in cui é nata Renesmee e i loro nemici sono i Volturi quindi 4 libro;
2) Nei signori degli anelli ci troviamo nel periodo prima delal guerra nel fosso di Helm quindi si trovano anche alcuni soldati e come nemico Saruman;
3) Per i narniani ci troviamo nel periodo in cui Peter, Susan, Edmund er Lucy devono combattere contro la Strega Bianca quindi c´é anche l´esercito e come nemico propio la Strega Bianca.
Vediamo giá i primi morti come Ernie e vi avviso che ci saranno anche momenti di amori oltre che di scontri e guerra xD
C´é giá uno scontro tra Voldemort e i Volturi e povero zio Voldy, viene giá colpito da Jane mentre Bellatrix é gelosa della Strega Bianca :3
Guai in vista in tutte e due le parti xD
Non aggiungo altro...spero che vi piace e fate mi sapere poi u.u

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Capitolo 3
*** Sorrisi e alleanze ***


Il giorno dopo la casa da inabitabile passò all´accogliente.
La polvere non esisteva più, le mura erano occupate da foto, stendarti, immagini e disegni. Ogni stanza era diversa, da quelle normali dei maghi e streghe si passava a stanze piene di piante per tutte le creature di Narnia, dalle stanze senza luce dei vampiri si passava a stanze che sembravano vere e proprio miniere.
Harry ancora spaesato e solo, camminava per il corridoio…tutto questo era colpa sua…sapeva che molti non erano molto favorevoli a questo e la colpa era solo sua ma a un certo tratto si sentì…tranquillo, rilassato – Perché sei agitato? – disse Jasper dietro di lui
– Sei tu vero che… -
- Sì, controllo le emozioni, allora? -
- È colpa mia se voi vi trovate qua -
- Non è colpa tua Harry -
- Invece si! – gridò e poi cercando di stare calmo disse – so che a voi da fastidio stare qui  e se…-
- Non a tutti da fastidio Harry. Anche noi secoli fa abbiamo chiamato tutti voi -
- Sul serio? -
- Nei tempi antichi siamo stati aiutati anche da voi…c´erano Tosca, Priscilla, Salazar e Godric -
- I fondatori della scuola -
- Sì, dopo la guerra loro costruirono la scuola…ora ti senti meglio? -
- Sì, sicuramente -
- Bene – e il vampiro sorrise.
Intanto nella Sala Discussione era nata una piccola discussione per il cibo – Noi abbiamo bisogno di sangue di animale! – disse Carlisle
– Lo so ma qui no! Dovete andare al largo – disse la McGranitt
– Avete zoo? Possiamo prendere da lì -
- No! I Babbani noteranno questo! Noi dobbiamo essere nascosti e poco visti -
- E come facciamo? Non avete foreste qui? -
- Calmatevi. Anche per le mie creature non c´è carne e una soluzione ci deve stare – disse Aslan
– Si c´è. Il portale funziona…due per volta entrano, mangiano e tornano ma solo per mangiare – disse Gandalf
– Bene. Situazione risolta. Non voglio morti qui dentro! – disse la McGranitt guardando storto Carlisle
– Non si preoccupi, ci controlliamo dalla nostra sete -
- Ci spero. Ora dobbiamo mettere due guardie. Aslan scelga una tua creatura e Gandalf lo stesso. Un giorno ci saranno due guardie vostre e un altro giorno una guardia scelta da me e una scelta da Carlisle. Tutto deve andare per il meglio – i tre annuirono e uscirono dalla stanza.
Aslan scelse il fauno Tumnus, Gandalf l´elfo Legolas, la McGranitt scelse George Weasley e Carlisle il licantropo Seth. Molti si lamentavano ma era l´unico modo per mangiare e non creare incidenti. Anche se loro non si fecero mai sentire dai Babbani, c´erano i malvagi che uccidevano Babbani per nutrirsi. I giornali, ogni giorno, avevano un elenco delle persone morte nelle varie parti della città e dello stato. Si capì ben presto che il male era in elaborazione. La polizia incolpava un killer, anche se alcuni testimoni parlavano di animali addirittura di qualche Minotauro.
Scese la sera, anche se in quella casa non si notava se era giorno o notte. Justin era seduto su una poltrona nella Stanza dei Tassorosso, osservando il fuoco danzare nel camino. Dopo aver ucciso Ernie, non aveva più parlato con nessuno, non si faceva mai vedere tranne che nell’ora di pranzo e di cena.
– Justin finalmente ti ho trovato – disse una voce alle sue spalle.
Justin si girò e vide Susan con un volto molto preoccupato – Sono qui -
- Il tuo corpo è qui ma la tua mente no…che cos´hai? – disse con voce calma Susan sedendosi vicino a lui
– Voglio s-stare solo…ho ucciso un m-mio amico… -
- Justin non è colpa tua, lui era sotto Imperio…tu mi hai salvata e ti devo dire solo grazie -
- N-non volevo che t-tu ti fac-facessi male…mi è sa-salita una rabbia…e-ecco -.
Susan sorrise e lo abbracciò. Justin si sentì infuocato da quell´abbraccio, era come se fosse volato via dai suoi pensieri…da anni ormai voleva Susan ma non aveva mai avuto il coraggio di dircelo, la guardava ogni volta, le parlava ma non riusciva mai a dire che le piaceva. L´abbraccio si sciolse e Susan un po’ rossa in volto disse – Andiamo fuori dai, non puoi stare qui -
- Hai ragione – rispose Justin con un sorriso.
Uscirono per incontrare Hannah nella Stanza del Thè. Appena entrarono, rimasero sbalorditi. Era la prima volta che entravano in quella stanza…le mura erano sul panna, il pavimento coperto da lunghi e soffici tappetti che davano sul rosso, tavoli con sedie e al lato destro un camino con grandi poltrone bianche.  Su quelle poltrone c´erano Hannah, una bambina e una donna-elfa – Eccovi – disse Hannah – siete i soliti ritardatari. Meno male che c´erano loro a farmi compagnia. Sono Lucy e Arwen -
- Piacere sono Susan e questo è Justin -.
Un po’ nervosi si sedettero e iniziarono a parlare dei loro mondi. Lucy stava parlando delle ninfee degli alberi quando Justin la interrompe – Ogni pianta è una ninfea? -
- Sì, la maggior parte si -
- Anche le nostre piante? -
- Dipende ma è molto raro -
- Le mandragole? – domandò senza accorgersene Hannah
– Sì, le mandragole si -.
Susan sorrise all´amica – Chissà perché le mandragole -
- Ragazzo? – disse con una voce calma Arwen
– Ehm…no…-disse arrossendo Hannah
– Non si direbbe sai? Un consiglio? Portalo nella Stanza della Natura – disse Arwen guardandola
– Eh…non… -
- Su forza! Devi dire solo…Neville ho visto una cosa strabiliante sulle piante…vieni a vedere? – disse Justin facendo un’imitazione di Hannah.
– Justin finiscila! Ok…vado -
- In bocca al lupo – disse felice Lucy.
Hannah si alzò un po’ tremante e nervosa e uscì dalla stanza.

Intanto nella Casa del Male…

- Dovete smetterla! – gridò Voldemort ai Volturi
– Di fare cosa? – disse Aro divertito
– DI uccidere qui. Se continuate così, passeremo dei seri guai -
- Dobbiamo nutrirci – disse Caius con una voce ferma e decisa
– E il nostro motto? “ Non facciamoci scoprire?” Lo state infrangendo! -
- Ha ragione Voldemort. Dobbiamo trovare un´altra soluzione – disse la Strega Bianca infastidendo Bellatrix
– Mio signore, se vuole, posso -
- Zitta Bellatrix. Capisco il tuo buon pensiero ma non possiamo farlo -.
Bellatrix sorrise e mandò un’occhiata piena di odio verso la Strega Bianca la quale parve divertita da quella situazione.
– Basta litigare, ho trovato una soluzione – disse Saruman arrivando
– Cioè? – disse Aro
– I portali sono aperti. Ho mandato un corvo e mi ha dimostrato che loro usano il portale per andare a mangiare. Ho controllato nei punti da dove siamo entrati e i portali ci sono ancora. Possiamo andare lì a prendere da mangiare -
-Ottima idea. Noi andiamo così ci nutriamo a dovere – disse Marcus in modo annoiato e i Volturi andarono via.
– Porto le mie creature a dopo – disse la Strega Bianca andando via per la felicità di Bellatrix.
– Voldemort ora parliamo del piano che ho in mente – disse Saruman con uno sguardo diabolico
– Si. Bellatrix lasciaci soli -.
La felicità di Bellatrix si trasformò in una smorfia e a malincuore andò via.
– Ti ricordi di Gollum? Lui è la nostra chiave -
- Spiegati meglio -
- Lui entrerà dalla loro parte, una povera anima come lui sarà accettato da quelli -
- Deve essere credibile e ha accettato? -
- Sì. Gollum! – gridò Saruman e la creatura arrivò
– Accetti? -
- Si…e poi prenderò il tessssoro. Gollum-Gollum! -
- Convincente -.
Intanto mentre la Strega Bianca si dirigeva al portale, fu fermata da Caius, Aro e Marcus – Che volete? – disse facendo un segno al suo esercito di continuare a camminare – Alleanza -
- Parla -
- Una piccola alleanza tra noi e voi. Appena noi vinceremo contro di quelli…noi uccideremo Voldemort e Saruman e prenderemo tutto noi il potere -
- Perché io? -
-Perché se più simile a noi e più in gamba…accetti? -
- Sì, accetto con piacere -.
Aro strinse la mano alla Strega Bianca e sorrisero divertiti.
Nella Casa del Male, Bellatrix era seduta su un gradino, arrabbiata. Da quando ha fatto la comparsa, la Strega Bianca, Voldemort la trattava male più di prima – Crucio! – gridò verso uno scoiattolo di passaggio.
– Umore nero? – disse una voce vicino alla foresta
– Chi sei? – disse Bellatrix puntando la bacchetta contro la foresta
– Piacere sono Grima Vermilinguo – e uscì.
Bellatrix lo riconobbe, era l´uomo che stava sempre vicino a Saruman – Che cosa vuoi? – disse Bellatrix
– Ho sentito una voce dolorante e volevo vedere da dove proveniva -
- Non sono affari tuoi -
– So cosa ti turba…lei vero? -
- Come lo fai a sapere? – disse abbassando la bacchetta
– I miei occhi guardando attentamente le cose e i tuoi esprimono rabbia e frustrazione per colei che rovinato il rapporto -
- Non voglio sentirmi dire “ Mi dispiace”! -
- Infatti, non lo voglio dire. So che sei forte e che se vuoi, puoi ridurre a polpette quella lì -
- È più potente lei…io sono una semplice strega -
- Sbagliato! Tu hai cattiveria nel sangue, forza e brutalità, lei non ha tutte queste qualità…e sostengo la verità -
- Perché cerchi di aiutarmi? -
- Perché ho sentito Aro stringere un´alleanza con lei e noi due possiamo proteggere i nostri superiori -
- Sicuro? -
- Sì. Loro non ci crederanno ma si pentiranno di questo…ci stai? -
- Si! Tutto per il mio signore -.
Un´alleanza è stata creata, piani sono in atto e amicizie stanno nascendo.
Durerà o ci saranno altri guai? 

Angolo autore

Bene eccovi il capitolo spero che vi paiccia xD 
Nella parte de bene possiamo vedere le prime parole con i nuovi amici. Harry parla con Jasper che tranquilizza il ragazzo per la situazione u.u 
I superori litigano per il cibo ma ecco comprarire la soluzione del portale ma mai cantare vittoria soprattutto se ci sono vampiri in giro, ma non voglio svelarvi altro su questa cosa :P
E compaiono tre Tassi...Justin che uccide nel capitolo precedente Ernie, e Susan e Hannah con Lucy di Narnia e l´elfa Arwen :) In ogni capitolo parleró di alcuni studenti della verie casate u.u Qui sono comparsi i tassi, la prossiam votla comparirá un altra casata :D Per le Serpi dovete attendere ancora un pó u.u 
Arriviamo da cattivi :D
Anche qui lite per il cibo e mi sa che non scorre buon sangue tra Voldemort e i Volturi infatti litigano sempre su ogni cosa u.u
Saruman invece é molto amico a Voldemort mentre la Strega Bianca é amica di tutto...o solo strategia?
I Volturi hanno fatto un´alleanza con la Strega Bianca....ma durerá?
E non dimentichiamo d Grima e Bellatrix che faranno da protettori ai loro superiori anche se Bellatrix lo fa solo per togleire davanti la Strega Bianca...aimé che fa la gelosia xD
Bene e con questo é tutto :3 
Nella prossima nuove situazione e vedremo come Gollum entrará nei buoni ;)
Alla prossima e recensite xD

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Capitolo 4
*** Fidarsi è bene non fidarsi è meglio ***


I giorni passarono lentamente in quella casa mentre molti lavoravano atri proteggevano e altri ancora imparavano.
– Giorno Harry – disse Frodo nella Stanza dei Libri
– Ciao Frodo, come va? -
- Abbastanza bene. Sto aspettando che ritornano Pipino e Merry dalla Contea. Ho bisogno dei viveri per i prossimi giorni -
- Posso venire con te? Non ho mai visto il tuo mondo -
- Certo, dai andiamo al portale -.
S’incamminarono verso la Stanza del Portale, l´unica stanza rimasta come prima con polvere e mura cadenti. Avevano deciso di lasciarlo così perché maggior parte del potere veniva da quella polvere che diventavano diamanti all´attivazione del portale. Arrivati davanti al portale, furono fermati da Tumnus e Seth, i guardiani di quel giorno – Dovete aspettare – disse Tumnus .
Dopo un paio di minuti ecco spuntare dal portale Merry e Pipino che portavano casse piene di erba pipa – Hola Frodo! Buon proseguimento! Ciao Harry! – disse Pipino felice e con Merry uscì dalla Stanza del Portale.
– Potete andare – disse Tumnus.
Harry e Frodo entrarono e furono trasportati da un turbo di tutti i colori. Roteavano velocemente e dopo un secondo uscirono e si ritrovarono in un paesaggio diverso dalla casa. Il paesaggio era formato da grandi distese verdi, campi coltivati, hobbit che lavoravano e piccole case con porte rotonde – È fantastico – disse Harry guardandosi intorno
– È questa la mia casa. Vieni andiamo -.
Andarono a casa di Frodo per prendere carte, mappe e viveri – Questo è il tuo mondo? – disse Harry indicando una mappa
– Sì, questa qui è la Contea. Poi abbiamo Rohan, Gondor, Mondor -
- Come mai c´è l´occhio? -
- È l´occhio di Sauron, nostro nemico… - e calò il silenzio.
Ritornarono indietro ma a un certo punto – Harry attento! – gridò Frodo.
Davanti a loro c´era un Uruk-hai - È un Uruk-hai – disse sottovoce Frodo.
L´Uruk-hai iniziò a correre versi i due ragazzi. Frodo sguainò la spada mentre Harry prese la bacchetta, ma non si accorsero di altri due Uruk-hai, sbucati dal nulla che li colpirono ai lati. Harry e Frodo caddero a terra mentre i tre Uruk-hai si avvicinarono con un sorriso che mostrava i loro orribili denti. La situazione era al loro sfavore…si alzarono e si misero a spalla a spalla non sapendo a chi colpire prima. Una creatura uscì dal lato destro e si buttò addosso al primo Uruk-hai togliendo la concertazione agli altri due che si girarono verso l´aggressore.
Harry e Frodo uccisero i due Uruk-hai; Frodo sgozzò l´Uruk-hai e la sua testa rotolò giù dalla collina mentre Harry gridò –Incarceramus!– e delle corde uscirono dalla bacchetta intrappolando l´Uruk-hai. La creatura intanto uccise l´altro Uruk-hai – Grazie – disse Frodo avvicinandosi a lui.
Sapeva la storia di quella creatura, diventato così per colpa dell´anello portato ora da lui – Di niente, tutto per il padrone del tessssoro, farei di tutto per il tessssoro -
- Siamo in debito con te – disse Harry
– Fatto solo per il tessssoro…Gollum-Gollum…io trattato male da cattivi per sapere del tessssoro ma io proteggere padrone -
- Se vuoi puoi venire da noi così nessuno ti darà fastidio e sarai protetto – disse Frodo
 - Si! Tutto per il mio padrone del tessssoro! Lo proteggo per tessssoro…Gollum-Gollum -
- Harry che ne dici? -
- Si per me va bene Frodo. In fondo ci ha salvato -
- Vieni Gollum andiamo a casa -.
Appena i due ragazzi si girarono per camminare non videro il sorriso maligno comparso a Gollum.
Ritornarono nella Casa e Seth disse – Intruso! Che ci fa qui? -
- Calma! Ci ha salvato la vita. È il mio modo di ringraziarlo proteggendolo qui – disse Frodo mettendosi davanti a Gollum per proteggerlo
– Io proteggere tessssoro -
- Ti teniamo d´occhio – disse Tumnus.
Intanto della Sala dei Corvonero due ragazzi litigavano. Erano Cho e Roger – Mi lasci…non mi vuoi? – disse in lacrime la ragazza
– No, non ti voglio più! Non mi sei mai piaciuta -
- Sei un… - e uscì dalla Stanza correndo con le lacrime su volto.
Prima Cedric, poi Harry, Michael e ora Roger. Cosa non andava in lei?
Soffriva solamente da anni senta sapere il perché. Si scontrò con una persona che disse – Ehi attenta! Stai piangendo! -.
Cho si asciugò le lacrime per guardare con si era scontrata. Era uno dei licantropi dell´altro mondo
 - S-scusami -
- Non ti preoccupare. Sono Embry -.
Cho lo guardò e non sapeva che cosa stava succedendo a lui. Embry aveva appena avuto l´imprinting, non sapeva spiegarselo…sapeva dell´imprinting ma non che avveniva anche con persone di altri mondi. Cho ora era il suo mondo. Il suo pianeta. Lei era la Terra e lui il suo satellite, lei il sole e lui il pianeta. – Non voglio che stia così -
- È un periodo nero per me…anzi sempre nero -
- Non sempre Cho-
- Ormai… -
- Non ti devi arrendere…ti va di fare un giro? Se mai mi trasformo in licantropo e Sali. Divertimento assicurato! -
- Non so… -
- Mi offendo -
- Okay…-.
Vide Embry trasformarsi in lupo e fece cenno a Cho di salire – Non posso… -disse Cho ma vedendo lo sguardo del lupo salì sopra. Il lupo iniziò a girare per tutta la casa e Cho si divertì molto, un sorriso le apparve dopo tanto tempo. Era la nascita di un amore.
Nella Stanza degli Allenamenti, Peter di Narnia si allenava con Aragorn. Le loro spade lucenti s’incrociavano sempre – Davvero molto bravo per essere un ragazzino – disse Aragorn mentre cercava di disarmare Peter il quale rispose – Ho un talento anche tu per essere un vecchio sei bravo – e sorrise
– La vecchiaia non centra niente – e appena finì la frase con un gesto veloce disarmò Peter.
La spada del ragazzo volò per alcuni metri per poi confiscarsi sul terreno.
– Che mossa era quella? Mai vista prima! –disse Peter con tono meravigliato
– È una mossa che ho studiato dagli elfi. Due settimane per farla bene, molto complicata -
- La voglio imparare! -
- Allora vai a brandire la tua spada e iniziamo. Ti avverto che ci vuole concentrazione -.
Peter andò e ritornò iniziando gli allenamenti per molte ore, sudati e stanchi. – Peter – disse una voce.
Susan di Narnia correva verso Peter con un arco in mano – Si Susan? -
- Lo sai! Dovevamo allenarci con l´arco! -
- E…-
- Uff! Va bene, grazie! -
- Se volete, posso chiamare il mio amico Legolas, è un asso nell´arco -
- No…non vorrei disturbare -
- Non si preoccupi. Ah eccolo lì. Sta venendo-.
Legolas, elfo dai lunghi cappelli biondi e orecchie a punta arrivò da loro – Allora? Chi si vuole allenare? -
- Come ha… - disse confusa Susan
– Sono un elfo e le mie orecchie possono sentire molto di più rispetto a voi -
- Allora…iniziamo? -.
Mentre Peter e Aragorn ripreso a combattere, Susan e Legolas iniziarono gli allenamenti con l´arco – Pensi che la guerra…bè…sarà più difficile con tutti questi mondi? – domandò Susan mentre raccoglieva le frecce
– Non so, già la battaglia dei nostri mondo sono difficili…ma un antico studioso mi disse che i cattivi insieme non concludano mai niente -
- Quindi avremo delle possibilità -
- Molte ma dobbiamo lo stesso prepararci -.
– Di che parlate? – disse Peter raggiungendoli con Aragorn
– Della battaglia – disse Susan
– Non vi dovete preoccupare, l´unica cosa è stare vicini e uniti – disse in modo solenne Aragorn, come solo un re sa fare
– E se hanno delle spie qui? E se qualcuno cambia pensiero? – disse Susan preoccupata
– Lo scopriremo…e povero lui. È difficile fidarsi ma se siamo divisi loro ci batteranno -.
I quattro andarono a cena pensando al loro piccolo discorso sull´unità…e Susan aveva un brutto presentimento che lo tormentava da giorni.

Nella Casa del Male…
- Alleanza con te? E che ci guadagno? – domandò Saruman pensieroso
– Un mondo in più da governare oltre al tuo – rispose Aro
– E chi mi dice che è una bugia? -
- Saruman, noi Volturi siamo conosciuti come vampiri onesti e decisi e non prendiamo in giro nessuno -
- Mi avete convinto, accetto! -
- Ottimo! Non te ne pentirai – disse Aro con un sorriso.
Saruman non sapeva che la stessa alleanza era stata fatta sia con la Strega Bianca che con Voldemort. I Volturi avevano in mente un piano per impadronisti di tutti i quattro mondi – È stato facile –disse Alec ad Aro
– Sì, sono degli sciocchi non ce che dire. Abbiamo noi la pedina vincente -
- Troppo facile contro loro, e sono chiamati cattivi – disse Marcus in modo annoiato
– Fa niente cari, vinceremo noi al 100% -.
Intanto Grima e Bellatrix s’incontrarono in segreto per parlare di tutto quello che stava succedendo – I Volturi hanno fatto alleanza con Saruman – disse preoccupato Grima
 - E anche con la Strega Bianca e con il mio signore…a che gioco stanno giocando? – disse Bellatrix arrabbiata
– Non so, ho avvertito Saruman ma non mi crede -
- Così anche il mio signore, vorrei prenderli e cruciarli tutti! -
- Calma Bellatrix! Loro, secondo me, avranno solletico con il crucio. Dobbiamo scoprire i loro punti deboli -
- Il fuoco! Adiamoli a bruciarli subito! – disse Bellatrix prendendo la bacchetta
– Non ora o i nostri signori ci ucciderà…avranno a tempo debito quello che si meritano –e fece un sorriso seguito dalle risate di Bellatrix che rimbombavano per tutta la foresta.
Un corvo passò a tutta velocità diretto alla Casa del Male e appena trovò Saruman si appoggiò alla sua spalla. Saruman, che in quel momento stava con Voldemort, disse – Bene, Gollum è riuscito a entrare. Ora continuiamo con il piano. Sono pronte le pozioni? -
- Certo – disse Voldemort facendo spuntare dal nulla quattro pozioni.
Erano di colore nero e le bottigliette erano di vetro con un’etichetta bianca -Qual è la loro funzione? – disse Saruman osservando le quattro pozioni
– Gollum le dovrà disporle nella casa e quattro persone la prenderanno per berle. Le bottigliette hanno un incantesimo che fa vedere agli occhi della persona la cosa che più vuole al mondo . La persona la berrà…e TAC! Divento il possessore della sua mente -
- Ottimo! E… -
- La cura e difficile da preparare, ci sono ingredienti rari da trovare. Sono persi! -.
Saruman legò alla zampa del corvo le quattro pozioni e gli sussurrò quello che doveva fare in una lingua a Voldemort sconosciuta.
Il corvo prese il volo e andò via velocemente. – Il corvo consegnerà a Gollum le quattro pozioni -
- Bene. Meglio non farne parola con nessuno -
- Certo -.
Si zittirono subito sentendo un ramo spezzarsi – Chi va là? – disse Voldemort prendendo la bacchetta mentre Saruman alzò il bastone.
– Forse era un animale di passaggio – disse Saruman guardando da tutte le parti
– Forse… -.
Due occhi grigi li osservavano da dietro a un cespuglio. Guardò un po’ e andò via.
Dopo un giorno il corvo arrivò a destinazione lasciando le quattro pozioni nelle mani di Gollum – E ora li metteremo nelle stanze -
- Sì, tessssoro e poi e poi ci ricompenseranno e uccideranno padrone del tessssoro! È sarà mio! -
- Nostro, vorrai dire -
- Ah si…nostro tessssoro -.
Gollum mise le quattro pozioni in punti diversi: una la posò su un tavolo nella Stanza del Libri, una nella Stanza degli Scacchi, una nella Stanza delle Miniere e una nella Stanza degli Allenamenti.
Ora si doveva solo …le quattro prede.

 

Angolo autore

Bene eccomi qui con un nuovo capitolo :D 
Finalmente vediamo Gollum all´azione u.u Che recita hanno fatto lui e gli Uruk-hai per far si che Gollum entrasse nel quartiere dei buoni u.u E Frodo e Harry hanno creduto...bé nel film Frodo fa lo stesso qundi perché non farlo anche qui? 
Una coppia é nata molto strana da vedere ma cosí per un pó di tempo Cho non piangerá xD E poi vedendo che Embry e uno dei pochi senza aver avuto l´impriting bé..ci stava xD
Bé l´allenmento era un pó per vedere cosa succedeva negli altri due mondi e vediamo una Susan preoccupata...forse scoprirá qualcosa?
Andiamo dai cattivi u.u
I volturi stanno giocando sporco e sembrano proprio che avranno la vittoria in mano xD Ma sará cosí?
E Bellatrix e Grima cosa faranno?
Di chi sono gli occhi grigi? iniziate a pensarci chem olto presto scoprite chi é ;)
E ora ci domandiamo...chi berrá le quattro pozioni? :3
Tutto nei prossimi capitoli xD
Alla prossima ^^

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Capitolo 5
*** I quattro scelti e un aiuto dai Serpeverde. ***


La Stanza dei Libri era silenziosa, soltanto delle volte si sentiva una pagina girare o delle dita tamburellare sul tavolo.
Percy Weasley era concentrato su un libro, non capiva il perché nessuno trovava notizie sul portale…se poteva scomparire…se la sua energia finiva. “Che superficialità…meno male che ci sono io!” pensò mentre finiva di leggere il capitolo di come si poteva distruggere il portale, sbadigliò e decise di uscire un po’ da lì per mettere sotto i denti qualcosa. Mentre si dirigeva all´uscita, notò una bottiglietta su un tavolo, si avvicinò e lesse l´etichetta – Fortuna lavoro. Saranno sciocchezze – disse Percy ad alta voce ma prese in mano la bottiglietta – Un goccetto forse… - e la aprì per berla tutta.
Si sentì bene ma a un certo punto fece una risata…Voldemort ora lo possedeva.
Nella Stanza delle Miniere, Gimli lavorava come un matto, sudato, stanco – Ah quanto lavoro e per cosa? Per fare delle armi ai Narniani! Come mi sono ridotto! -.
Appoggiò il picco sulla parete vedendo una bottiglietta lì vicina. Gimli la prese e lesse – Toglie via stanchezza e problemi…forse l´hanno lasciata per me ed io accetto tutto – e bevve tutto a un fiato e Voldemort prese la seconda persona.
Nella Stanza degli Scacchi, Edmund aveva appena finito di disputare una partita con Padma la quale uscì – A dopo Edmund – disse e chiuse la porta.
Edmund vide una bottiglietta e pensò che la ragazza l´avesse perso ma lesse l´etichetta – Toglie via i fratelli…quello che mi serve per togliere Peter di mezzo…proviamo… - e nello stesso momento anche Jasper nella Stanza degli Allenamenti bevve la pozione.
I quattro erano loro…Percy, Gimli, Edmund e Jasper.
“ C´è la devo fare…Tosca aiutami tu”. 
Hannah era nervosa, stava cercando Neville per chiedere di andare a vedere le ninfe delle mandragole “Cosa sto facendo… tutto per ascoltare Susan e Justin…loro due che non si muovono e danno consigli a me…”.
I suoi pensieri furono interrotti alla vista del ragazzo – Ciao Neville! – disse Hannah cercando di non guardarlo
– Ciao Hannah – disse Neville imbarazzato.
Un minuto di silenzio tra i due poi Hannah con tutto il coraggio che aveva disse – Neville vuoi venire a vedere le ninfe? Mi hanno detto che anche le mandragole sono ninfe -
- Si certo! Sai che adoro quelle piante -
- Bene…vieni ti guido – disse Hannah facendo un sorriso.
Camminavano in po’ imbarazzati: Hannah guardava sempre a terra mentre Neville guardava la ragazza o si guardava le mani. Arrivarono nella Stanza delle Piante e si guardarono intorno per cercare le mandragole – Eccole lì! – disse Hannah indicandole.
Si avvicinarono e rimasero a bocca parta alla vista delle ninfe. Erano formate dalle foglie delle mandragole, erano piccole, delle ninfe-bambine che ridevano dolcemente tutte assieme. Era uno spettacolo straordinario, le ninfe-bambine fecero un cerchio lasciando al centro i due ragazzi che iniziarono a notare che il cerchio si restringeva. Hannah e Neville si avvicinarono tra loro mentre il cerchio diventa più stretto, si sfiorarono con la mano e Hannah notò il rossore del ragazzo – Sono bellissime – disse la ragazza timidamente
– Si…come…te…- disse Neville girandosi verso di lei
– E…co… -
- Mi piaci Hannah…da molto ormai e…non riuscivo a dirtelo…sai ti vedevo sempre con Ernie… -
- Neville io…pure tu mi piaci… -
- Pensavo che…bè preferivi lui… -
- No Neville tu sei…bè…quello che preferisco -.
Le ninfe-bambine iniziarono a intonare un canto Narniano e i due ragazzi iniziarono a ballare lentamente parlando molto.La loro paura era scomparsa con le ninfe, erano più sicuri di loro, riuscivano a guardarsi senza distogliere lo sguardo. Finì il canto e nacque un bacio tra i due.
Intanto Charlie Weasley si dirigeva verso la Stanza dei Weasley, preoccupato.
Aveva ricevuto notizie dalla Romania di alcune creature oscure che rubavano i loro draghi. Bussò e fu aperto da sua madre Molly – Ciao mamma…senti io devo partire -
- Come…perché? – domandò la madre preoccupata
– In Romania, i miei amici stanno avendo problemi e serve il mio aiuto -
- Per forza? È pericoloso -
- Mamma sai che sono importanti per me… -
- Non ti posso comandare ma stai attento…non voglio perdere un altro -
- Non ti preoccupare mamma – disse Charlie per poi abbracciarla mentre a Molly cadevano delle lacrime.
Dopo andò nella Stanza delle Creature per prendere la sua draghessa, Norberta che in quel momento era in compagnia di Hagrid.
– Ehi Hagrid mi servirebbe  -.
Hagrid annui e Charlie preparò la sella, era uno dei pochi draghi che si faceva montare.
Il soffitto della Stanza si aprì e Charlie con il drago volò via, era l´ora del tramonto e comparivano le prime stelle. Il viaggio era tranquillo fino a quando non sbucarono sotto di loro due creature con il mantello nero che montavano creature simili ai draghi ma con un collo più lungo e neri come il buio: erano i Nazgul, i Cavalieri Alati. Charlie preoccupato cercava di allontanarsi da quelle creature ma loro erano più veloci e delle grida acute uscirono da loro. Charlie urlò di dolore al suono di quelle grida e la draghessa muoveva la testa a destra e a sinistra a causa del suono troppo acuto per lei.
– Vai al quartiere Norberta – disse Charlie vicino alla draghessa poi prese la bacchetta e fece un incantesimo non verbale  e acciò la sua scopa. Fece un salto e montò la sua scopa mentre il drago cambiò direzione.
I Nazgul inseguivano lui “ e me che vogliono…ma perché?” si domandò mentre volava con la scopa. Poi ricordò che lui era l´unico che poteva comandare gli Ungari Spinati…forse serviva per questo. Si girò e vide solo un Nazgul “ ma, dove è finito…” ma non finì il suo pensiero che davanti a lui comparve l´altro Nazgul. La creatura nera colpì con una zampa la spalla di Charlie che cadde dalla scopa, ma fu preso dagli artigli dell´alta creatura e portato via. Era ferito a una spalla e non riusciva a muoversi a causa della stretta degli artigli…dove lo stavano portando?
Nella Casa del Male…
i quattro mondi cattivi avevano deciso di rubare i draghi della Romania mandarono alcuni Nazgul di Saruman con alcune creature della Strega Bianca contro la Romania ma scoprirono che uno di loro mancava ma ben presto ecco che i Nazgul riuscirono a prendere Charlie…il pezzo mancante. Voldemort e Saruman si diressero verso al centro della Foresta Proibita e videro il ragazzo legato a un tronco.
– Ottimo lavoro – disse Saruman ai Nazgul –potete andare -.
I Nazgul salirono sulle loro creature e volarono via. Voldemort osservò il ragazzo – Ah un Weasley, quale onore – disse Voldemort in modo ironico – spero che il viaggetto sia stato di tuo gradimento -
- Che cosa volete da me? – domandò Charlie alzando lo sguardo verso di lui
– Una piccola cosetta…sappiamo che sei l´unico che può comandare -
- No! -
- Fammi finire mocciosetto. Voglio che tu sia dalla nostra parte perché ci servono i draghi -
- No, ho detto! Tu non li avrai! -
- Sicuro…oh beh…Crucio! -.
Charlie resistette al dolore – Ti faccio il solletico vero? – e aumentò la potenza della sua maledizione.
Charlie questa volta urlò di dolore finché Voldemort non terminò – Ora? -
- No. Dovrai uccidermi! -
- Mi servi vivo. Ti lasciammo tra i tuoi pensieri. A dopo e spero con un tuo si -
- Contaci -.
Voldemort e Saruman andarono via lasciando due Uruk-hai a fare la guardia. Charlie non riusciva più a tenere gli occhi aperti, il dolore alla spalla era cresciuto e dopo un po’ si sentì mancare le forze e svenne. I minuti passarono e da un cespuglio spuntarono due occhi grigi accompagnati da un paio di occhi castani. Gli Uruk-hai stavano parlando quando ecco spuntare due ragazzi: Draco Malfoy e Astoria Greengrass.
I due ragazzi colpirono in pieno i due Uruk-hai e liberarono Charlie per poi legare i due Uruk-hai. Draco prese sulle spalle Charlie e andarono via lentamente causa del peso del ragazzo svenuto. Arrivarono in un accampamento.
C´erano tutti i Serpeverde da Pansy Parkinson a Blaise Zabini e da Daphne Greengrass a Marcus Flitt. C´erano anche Lucius Malfoy e sua moglie Narcissa che aiutarono Draco con il corpo e guarirono la ferita del ragazzo.
– Meno male che lo avete salvato in tempo, poteva non farcela – disse Narcissa bagnando un panno e mettendolo sulla fronte di Charlie
– Li ho osservati per giorni e appena ho visto non ho esitato a salvarlo – disse Draco sedendosi a terra
– Sai cosa volevano da lui? -
- Vogliono che si allei con loro per i draghi -.
Passarono due giorni e a notte fonda Charlie si svegliò: era sdraiato, senza Uruk-hai in giro. Si alzò, era in una tenda “ ma chi…” pensò e vide entrare Draco Malfoy – Finalmente! Pensavamo che non ti svegliassi più – disse Draco avvicinandosi a lui
– Mi hai salvato tu? – domandò Charlie e notò che la spalla non gli faceva più male
– Sì e mia madre ti ha guarito -.
Draco raccontò di come l´aveva salvato e finito il racconto Charlie disse – Come mai state qui? Pensavo che foste con loro -
- Dopo la guerra noi Serpeverde siamo scappati perché sapevamo che Voldemort ci doveva punire per la poca partecipazione. Abbiamo deciso di stabilirci qui e mentre ero a caccia, scoprì il quartiere dei nemici e ogni giorno li spiavo per avere informazioni -
- Devo andare ad avvisare quelli della Romania e lì che stavo andando -
- Veniamo con te! Voglio iniziare a fare qualcosa anche noi! -
- State dalla nostra parte? -
- Sì, noi non vogliamo un mondo distrutto o un insieme di altri mondi…vieni fuori ci sono tutti gli altri -.
Draco e Charlie uscirono e furono accolti da tutti gli altri ragazzi che stava intorno al fuoco. Charlie raccontò di quello che stava succedendo e alla fine decisero di andare tutti insiemi in Romania per proteggere i draghi.
Un urlo riempì la Foresta Proibita. Voldemort era ritornato per parlare con Charlie ma vide solamente i due Uruk-hai legati al posto del ragazzo - Dov´è finito! – gridò arrabbiato più che mai.
Saruman seguito dalla Strega Bianca e da Aro raggiunsero Voldemort – È scappato? – domandò Saruman
– Si! Voglio lui qui! Iniziamo le ricerche! Chiamate tutti! -.
I tre annuirono e prepararono un gruppo per le ricerche guidato da Caius e Grima. La scena fu vista da Pansy che quel giorno era di guardia.
Corse verso l´accampamento e con il fiatone raccontò tutto – Dobbiamo andare via – disse Lucius
– Bene. Andiamo in Romania ragazzi! – disse Charlie deciso

Angolo autore

Eccomi qui alla vigilia del mio compleanno xD 
Bene avete scoperto i quattro prescelti...Percy, Gimli, Edmund e Jasper. Mi chiederete perché allora: Percy e Edmund perché sono stati quelli che hanno tradito i famigiliari, Percy sappiamo bene la sua storia che lasció la famiglia per il potere mentre Edmund tradí i suoi fatelli sempre per il potere...saranno parenti(?). Gimli perché é un persoanggio un pó lamentoso come qui anche mentre Jasper é il piú vulnerabile, quello che ancora non resiste a sangue umano xD
Cosa combineranno ora? O_O
Ecco la parte con tanto aMMore *-* Neville e Hannah che con l´aiuto delle ninfe-bambine si sono finalmente dichiarati u.u E ci sono sempre le madragole di mezzo xD
Ed ecco un altro personaggio: Charlie Weasley :) 
Lo vediamo attaccato e rapito e anche cruciato ( mi é dispaiciuto farlo soffrire u.u )
Scopriamo gli occhi grigi e cioé Dracoo ( ora le fans di Draco possono rallegrarsi xD ). Draco e Astoria salvano Charlie :´D
Voldemort é super incavolato nero e manda Grima e Caius a cercarli u.u
Li troveranno?
Succederá qualcosa?
Riusciranno i nostri amici a arrivare in Romania?
Qualcuno morirá?
Tutto questo al prossimo capitolo 
Alla prossima ^^

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Capitolo 6
*** Pulizie e morte ***


Percy, Gimli, Jasper e Edmund erano nella Stanza dei Libri.
Percy stava spiegando a loro come distruggere il portale. Era quello il loro compito: distruggere il portale. A mezzogiorno in punto si diressero alla Stanza del Portale. Sapevano che a quell´ora George andava a prendere da mangiare lasciando solo Tumnus che per loro non era una grande minaccia.
Entrarono e videro, come si aspettavano, Tumnus che disse – Due alla volta –ma non finì di parlare.
Jasper si stava avvicinando a lui mostrando i suoi denti. Tumnus iniziò a scappare – Signor Edmund aiuto – ma Jasper lo prese e lo morse succhiando tutto il suo sangue e lanciando poi il corpo morte per terra.
Gimli spostò il cadavere per poi mettersi davanti alla porta con Edmund mentre Percy e Jasper pulivano la stanza dalla polvere e distruggendo i vari massi…era lì che nasceva la magia.
Il lavoro era al termine quando ecco venire George – Che stata combinando? – disse a Edmund e a Gimli
– Pulizie – disse il ragazzo
– Ehi ma qui non si possono fare pulizie! -.
Gimli cercò di colpirlo con l’ascia ma George lo schivò e osservò i loro occhi…non erano loro… erano rossi pieni di odio. Sbirciò e notò l´assenza di Tumnus – Che cosa avete fatto! -
- Non sono affari che ti riguardano – disse Gimli puntandogli l´ascia mentre Edmund sguainò la spada.
George sapeva di non poter scappare…ben attento prese la bacchetta e mandò delle scintille rosse per poi gridare - Petrificus Totalus! -.
Edmund e Gimli s’immobilizzarono e dalla Stanza uscì Jasper…e suo fratello Percy – Percy che cosa hai fatto? -
- Quello che dovevo -
- Fratello ma… -
- Non sono tuo fratello. Sono indeciso se ucciderti o farti assaggiare a Jasper…tu che dici? -.
George li guardò e sperò con tutto il cuore che qualcuno abbia visto le scintille. Jasper si avvicinò e saltò addosso a George pronto a morderlo. George cercò di allontanare il vampiro da se e cercò di prendere la bacchetta che l’era caduta quando il vampiro l´aveva attaccato. I denti del vampiro erano vicino al suo collo quando sentì – Stupeficium! -.
Il vampiro fu preso in pieno e poi si sentì un - Petrificus Totalus! -.
Sia Jasper sia Percy furono pietrificati. George bianco come un cadavere si alzò e vide la McGranitt con sua madre –Oh George caro – disse Molly abbracciandolo – Mamma sto bene -
- Sei bianco. Vieni andiamo, devi prendere qualcosa -.
Molly con George si allontanò mentre la McGranitt fu raggiunta da Gandalf, Aragorn e Legolas – Che cosa è successo? – disse Gandalf
– Sono stati impossessati e hanno pulito… -
- Non ci voleva – disse Aragorn entrando nella stanza
– Anche Gimli è stato colpito – disse amaramente Legolas – i loro occhi esprimono rabbia -
- Chi sarà stato? – domandò la McGranitt perlustrando la stanza – un morto! – disse mettendosi la mano davanti alla bocca.
– È l´altro guardiano – disse Gandalf avvicinandosi.
Portarono il cadavere fuori e avvisarono tutti della situazione. Percy, Gimli, Edmund e Jasper furono portati nella Stanza dell´Infermiere.
La notizia arrivò anche alle orecchie di Susan che sbiancò in un attimo, pensava che lì fosse al sicuro ma si era sbagliata, era preoccupata…anche un morto poi – Ciao Sue! – disse Justin arrivando
– Ciao Justin -
- Che hai? -
- Hai sentito… -
- Sì ma non ti devi preoccupare e tutto passato -
- E se… -
- Niente se! – disse Justin abbracciandola
– Ho paura -
- Ci sono io con te Sue…anzi ora ti porto in un posticino e vedrai che ti tornerà un sorriso -.
Sue, curiosa, annuì e seguì il ragazzo. Entrarono in una stanza e la ragazza rimase senza parole, Justin aveva colpito in pieno – Questa – disse Justin – è la Stanza del Dolci e poiché ho un´amica ghiotta -
- Mi conosci proprio bene – disse Susan facendogli un sorriso.
Passarono il tempo lì tra risate e dolci, anche sporcandosi. – S-Sue ti de-devo dire una cosa – disse Justin diventando un po’ rosso e a balbettare
– Sono a tutte orecchie – disse Susan guardandolo
– Ecco…i-io…da anni ormai…era dentro di m-me ma non te lo m-mai de-detto…per-perché pensavo…tu…Ernie…allora…. -
- Justin se pensi che abbia voluto Ernie bè…non mi è mai piaciuto -
- Lui diceva… -
- Raccontava parecchie bugie ecco…e tu e Megan? -
- Megan? Non mi è mai piaciuta! -
- Bè stava… -
- Era lei non io…Sue io h-ho sempre vo-volute t-te -.
Sue diventò rossa come i suoi capelli – Davvero? -
- Ti sembro u-uno che me-mente? -
- No e che non ci credo…anche tu mi piaci… -.
Justin la guardò e sorrise – Sono stato stupido…dovevo dirlo prima… -
- Sì, Justin mi prometti una cosa? Non mi lasciare mai sola -
- Non ti lascerò mai sola Susan Bones. Non ti lascio sfuggire -.
Justin si avvicinò a lei, gli spostò una ciocca di capelli e la baciò. Susan ricambiò il bacio, dolce, lungo…il bacio tanto aspettato.
Intanto nella Sala Discussione la McGranitt convocò la maggior parte delle persone per parlare dei quattro impossessati e del portale.
– Il portale non funziona più – disse Aslan arrabbiato e frustato – e Tumnus morto! Devono morire! -
- Aslan calmati. Non sono loro ma Voldemort! Li ha impossessati! – disse la Mcgranitt calma
– Non potete uccidere mio figlio! – disse Molly – ci deve essere un antidoto! -
- La signorina Granger è andata in biblioteca per trovare qualcosa -
- E per il portale? – disse Edward
– Non lo sappiamo è stato bruciato e l´unico che sa qualcosa è Percy ma pima dobbiamo liberarlo -
- Mi dispiace per Tumnus – disse Bella ad Aslan
- È stato uno di voi! -
- È stato impossessato! – disse Alice Cullen
– Basta, clamatevi! Nessuno ha colpa! – gridò Gandalf e tutti si zittirono.
Il silenzio fu rotto dall´arrivo di Hermione – Ho trovato l´antidoto. Solo che gli ingredienti sono difficili da trovare -
- Iniziamo subito! – disse Lumacorno – Granger, Corner, Patil e Smith con me -.
I ragazzi chiamati andarono via verso la Stanza delle Pozioni per preparare i quattro antidoti.
Appena la porta si chiuse Aslan ruggì e disse – Se non riescono giuro che voi vampiri farete una brutta fine -.
Rosalia infuriata si alzò – Non è colpa nostra! Se non erro, anche il vostro re è colpevole come il loro mago e il loro nano! Era meglio se non accettavamo di stare qui! – e detto un pugno al tavolo, rompendolo
– Basta! Non possiamo litigare tra di noi o sarà la nostra fine! Appena saranno guariti, diranno tutto e scopriremo il vero colpevole – disse Gandalf a voce alta
– Scusate – disse Aslan
– Siamo tutti nervosi. Ora siamo affidati a loro per gli antidoti. E giuro che il colpevole pagherà! -.
Gollum, che era presente a quella discussione, pensò di incolpare qualcun altro al suo posto. Le bottigliette le aveva nascoste bene per non essere scoperto. Le sue pupille fissarono la stanza e caddero su uno di loro…era lui la prossima vittima.

Nella Casa del Male….

I quattro superiori erano stati convocati da Saruman – Allora? – disse la Strega Bianca acida – qual era la cosa importante? -
- Amici miei il portale è stato distrutto! – disse Saruman sorridendo
–Come? – disse Aro curioso
– Io e Voldemort abbiamo eseguito un piano. Una mia creatura è lì con loro e con alcune pozioni fatte da Voldemort, siamo riusciti a impossessare delle persone e…hanno distrutto il portale -
- E perché noi non ne sapevamo niente? – disse la Strega Bianca arrabbiata
– Semplice non servivate e poi stavate preparando l´esercito – disse Voldemort
– Vero. Ora che faremo? – disse Aro calmo
– Aspetteremo Grima e Caius e poi si farà guerra! – disse Saruman accarezzandosi la barba bianca.
Dopo la riunione Aro fermò la Strega Bianca – Sentito? Non ci hanno detto niente -
- Sì, lo so -
- Dobbiamo fare qualcosa. Si vogliono prendere il merito per schiacciarci -
- Che possiamo fare? -
- Bè sei una bella donna, la serva di Voldemort muore dalla gelosia -
- Capisco cosa intendi -
- Bene mi farai sapere – disse Aro andando via.
La Strega Bianca andò dritta da Voldemort, che in quel momento era con Bellatrix – Salve Voldemort, vorrei parlarvi – disse la Strega Bianca con voce dolce
– Certo. Bellatrix lasciaci soli -.
Bellatrix nera e arrabbiata lasciò la stanza ma non chiuse del tutto la porta per sentire – Dimmi Jadis, che cosa posso fare per lei? -
- Sono rimasta molto delusa -
- Da cosa? -
- Oh bè sono rimasta esclusa da voi e non si fa – disse la Strega Bianca avvicinandosi a lui
– Mi dispiace -
- Pensavo che avessimo avuto un buon rapporto ma mi sbagliavo -
- No, vi sbagliate -
- Dimostratelo – e arrivò davanti a lui, li dividevano solo tre metri
– Ditemi cosa devo fare -
- Non traditemi, solo questo vi chiedo -
- Sarà fatto. Non vi tradirei mai -
- Bene. Sono contenta, ora vado -.
Bellatrix si allontanò dalla porta, nascondendosi dietro a una statua, arrabbiata più che mai. Quando la Strega Bianca passò, Bellatrix uscì dalla Casa e iniziò a cruciare una lepre per togliere via tutta la rabbia che aveva e giurò a se stessa che la strega sarebbe morta per mano sua.
Intanto nella Foresta Proibita, Grima e Caius con tutto il loro gruppo, erano alle ricerche di Charlie e di chi l’aveva salvato – Dobbiamo andare di là – disse Caius
  -No. Gli Uruk-hai sentono l´odore provenire da là – ribatté Grima
– E invece no! Anche noi sentiamo l´odore -
- Sì ma voi sentite, dove sono passati prima, invece loro lo sentono, dove stanno ora -
- Non importa! Devi seguirmi! – e Grima non parlò più.
Continuarono a camminare ed ecco vedere da dove aveva indicato prima Grima una chioma rossa – Eccoli lì come dicevano gli Uruk-hai prima! Inseguiamoli! – gridò Grima e iniziarono a correre verso il punto.
Videro un gruppetto correre e subito gli Uruk-hai e i vampiri li raggiunsero e iniziò il combattimento. Li avevano trovati ma qualcosa andò storto. Il punto della battaglia diventò nero e non si vedeva più niente. Quando quella nuvola nera si tolse, restarono basiti…il gruppetto era sparito e gli Uruk-hai e i vampiri si guardarono intorno…ma dov´erano finiti?
Grima capì che non poteva fare più nulla ma sapeva solo una cosa – Eccoli lì! Li ho visti! Andiamo Caius! -.
Grima seguito da Caius si allontanarono per dirigersi ancora di più all´interno della foresta – Non li vedo – disse Caius fermandosi
– Lo so –.
Grima e gli lanciò della polvere che scaturiva fuoco. Caius iniziò a bruciare urlando di dolore e di lui rimase solo le ceneri. Grima sparpagliò per la foresta le ceneri, soddisfatto di averlo ucciso. Prese un sasso tagliente e si tagliò la guancia per poi ritornare dal gruppo con aria triste. – Caius è morto. Il gruppo l´ha bruciato ed io per un pelo mi sono salvato. Mi hanno colpito ma ho schivato in tempo ma mi hanno ferito – e mostrò il taglio.
Ritornarono alla base con la brutta notizia…anche se per alcuni non era davvero brutta.
–Ci siamo riusciti! – disse Charlie contento.
Erano partiti dall´accampamento appena Pansy li aveva avvertiti del loro pericolo. Stavano scappando quando ecco arrivare i nemici. Combatterono, anche se il loro scopo era scappare. Charlie aveva in tasca un prodotto dei suoi fratelli, la polvere Buio-pesto. La cacciò dalla tasca e la lanciò tra i vampiri e tra le orrende creature. Correvano velocemente fino a perdere il fiato ma riuscirono a uscire dalla foresta, dove si potevano masterizzare e andare via da lì. Tutti si afferrarono per mano e si smaterializzarono.
Erano arrivati al campo, dove lavorava Charlie, erano in Romania e si sentivano in lontananza le grida degli uomini che ordinavano ai draghi – Io lavoro qui – disse Charlie andando a bussare su un grande portone di color bronzo che raffigurava un uomo e un drago.
Furono aperti da un uomo alto e muscoloso con una cicatrice sulla guancia – Charlie finalmente! – disse contento
– Barny scusami ma ho avuto problemi, sono stato attaccato -
- E questi? -
- Sono loro che mi hanno salvato -
- Allora benvenuti. Su entrate ci sono troppi occhi che spiano in questi ultimi tempi -.
Charlie, con i Serpeverde, entrò e attraversarono un lungo corridoio marroncino, c´erano porte con i nomi di chi risiedeva, ragazzi tutti muscolosi che parlavano tra di loro – Venite a bere qualcosa e mi raccontate tutto – disse Barny aprendo la porta con scritto “Direttore”.
La stanza era di parquet, una scrivania e una grandissima biblioteca con alcuni premi e a un lato dei divani. Charlie e Draco raccontarono tutto e poi toccò a Barny – Qui abbiamo avuto degli scontri con orchi e vampiri per non parlare di alcuni Mangiamorti e minotauri, mai vista una cosa del genere. Ci hanno attaccato per rubare i draghi ma hanno sbagliato a rubare razza…gli Ungari Spinati che naturalmente si sono difesi a dovere uccidendone qualcuno. Ecco perché vogliono te -
- Dove sono accampati i nemici? -
- Vieni a vedere -.
Uscirono dalla stanza e arrivarono alla fine del corridoio davanti a un altro portone. Uscirono e si trovarono in un vastissimo campo bruciato e pieno di uomini e draghi di dimensioni e razze diverse. Il campo era racchiuso da fortissimi recinti con una strana luce blu – Hanno distrutto i recinti lì – disse indicando una parte di recinto con un grande foro – e ora si accampano lì – disse spostando il dito su una montagnetta da dove in quel momento usciva del fumo nero
– Bene domani iniziamo a preparare le difese. Abbiamo una guerra – disse Charlie deciso.

Angolo autore

Bene eccomi ^^ 
In ritardo ma perché so che é venuto male ma alla fine mi sono decisa di pubblicarlo x´D
Iniziamo :3 
Se i fans di Tumnus e Caius mi voglio uccidere...bé sono qui xD Mi dispiace ma qualcuno doveva inziare a morire no? xD
I quatro hanno distrutto il portale D: e ora come faranno i nostri amici? O.o
Non ho ucciso George quindi tranquilli non lo posso uccidere u.u Servirá per altro :3
Un´altra coppia con tanto aMMore *-* Justin e Susan u.u Ma non vi abituate a tutto questo amore perché la prossima coppia non sará tanto felice xD
E la Granger con la sua biblioteca salverá la vita ai quattro mentre....Gollum...a chi avrá puntato gli occhi? Se ci pensate bene troverete la soluzione u.u
E ora passiamo ai cattivi *w*
Aro e la Strega Bianca continuano con il loro piano e la Strega filtra con Voldy :o 
Povera Bellatrix ma non vi preoccupate...ha giurato che la ucciderá con le sue stesse mani *-*
E Grima ha ucciso Caius che bravo :`D - 1 cattivo xD
Charlie e i Serpeverde sono in Romania e presto ci sará una guerra *-*
Cosa succederá? 
Ci saranno altri morti?
Come aggiusteranno il portale?
Tutto alla prossima xD
Peace and Love <3 xD

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Capitolo 7
*** L´ora é giunta! ***


Dopo giorni interi passati tra la paura e il mistero, i quattro antidoti furono preparati e pronti per essere usati.
Lumacorno diede un antidoto a ciascun impossessato – Non ho mai visto una pozione tanto difficile da preparare ma Voldemort non conosce la bravura di questi ragazzi – disse orgoglioso.
I colori degli occhi dei quattro impossessati ritornarono normali e lentamente si alzarono confusi – Che è successo…dove… - disse Percy guardandosi intorno
– Siete stati impossessati – disse la McGranitt avvicinandosi a loro
– Impossessati? Noi? – domandò Gimli
– Si voi quattro. Avete distrutto il portale e ucciso uno dei guardiani -.
I quattro rimasero zitti – Noi non ricordiamo niente di tutto ciò – disse Edmund
– Lo sappiamo. Ora vi chiediamo…qual è l’ultima cosa che avete preso? – disse Aslan calmo
– Una bottiglietta – rispose Jasper e gli altri tre annuirono.
– Chi ve la data? – domandò Peter
– L´abbiamo trovata – rispose Edmund
– Portateci nei luoghi in cui le avete trovate – disse Gandalf.
I superiori seguirono uno di loro nel luogo del ritrovamento e trovarono le bottigliette vuote.
Carlisle prese le quattro bottigliette per trovare impronte o prove di chi fosse stato. Trovò in ciascuna bottiglietta un capello biondo e Carlisle li andò a esaminarli per scoprire di chi appartenesse. Non attesero molto che Carlisle ritornò – Non è DNA umano né di animale e…di Hobbit – disse guardando Frodo, Sam, Pipino, Merry e Bilbo
– Il capello è biondo e l´unico biondo chiaro è lui – disse Aslan indicando con la testa Sam
– Io non sono stato! – disse Sam allarmato – sono sempre stato con padron Frodo -
- Non sempre tessssoro – disse Gollum da dietro a Frodo
– Vero non sempre – disse Frodo guardando Sam
– Frodo che…- ma non finì di parlare che due centauri lo presero dalle braccia e lo portarono via.
Gollum, dietro a Frodo, sorrideva felice ma non si rese conto che Susan di Narnia l´aveva notato.
Sam fu rinchiuso in cella e fu raggiunto da Pipino e Merry – Non sono stato io! -
- Ti crediamo Sam, infatti, ti vogliamo aiutare – disse Pipino
– E come? -
- Ne parliamo con George Weasley, siamo diventati amici e ci aiuterà di sicuro – disse Merry rassicurando Sam
– Gollum…ci scommetto che è stato lui – disse Sam arrabbiato
– Perché? – domandarono insieme Pipino e Merry
– Sta manipolando padron Frodo da quando è entrato qui! -
- Troveremo le prove Sam, non ti preoccupare! – disse Pipino e con Merry andò via mentre i centauri chiusero la porta facendo rimanere al buio Sam.
Intanto Padma dopo aver visto riprendere i quattro impossessati e litigato con la sorella Calí andò nella Stanza degli Scacchi sperando che non ci fosse nessuno a disturbarla ma appena entrò vide Edmund che giocava da solo – Padma! – disse il ragazzo alzando lo sguardo e vedendola.
Padma restò lì non sapendo se andare via o restare – Ciao… -
- Non ti preoccupare sono tornato in me -
- Si… -
- Non vuoi entrare? Una partita? -.
Padma annuì e si sedette di fronte al ragazzo. – Hai gli occhi lucidi, qualcosa non va? – disse il ragazzo osservandola
– Ho litigato con mia sorella… -
- Mi dispiace, pure io litigo sempre con mio fratello ma non ci sto tanto male. Le litigate vengono e passano da sole -
- Abbiamo litigato per te… -.
Edmund la guardò – Su di me? -
- Si…bè lei non vuole che parli con te perché dopo quello che è successo… -
- Tua sorella sbaglia. Non ero io a compiere quelle azioni -
- Lo so ma lei non mi crede tanto -
- Le decisioni spettano a te non a lei…se non mi vuoi più parlare, va bene…me ne farò una ragione, anche se non voglio -
- Non lo farò, infatti…non voglio perderti -.
I ragazzi si guardarono intensamente poi Padma sorrise mentre Edmund avvicinò la mano alla sua. La porta si spalancò all´improvviso sbattendo contro il muro facendo allontanare i due ragazzi. Davanti a loro c´era Calí – Padma cosa ti avevo detto? – disse arrabbiata, verso la sorella – allontanati da lui! -
- No Calí! – disse Padma alzandosi e guardandola male – lui non è come lo descrivi -
- Invece si! Non voglio che stia vicino a lui! -.
Padma con gli occhi lucidi guardò prima Edmund e poi Calí. Non voleva ne perdere lei ma nemmeno lui, scappò piangendo e uscì dalla Stanza degli Scacchi per andare nella sua. – Contenta? – disse Edmund acido verso Calí che era rimasta immobile
– Basta che sta lontano da te -
- Perché? -
- Non voglio che soffra! Tu dopo la guerra ritornerai nel tuo mondo lasciando lei qui…meglio ora e non dopo – disse la ragazza tranquilla per poi andare via lasciando Edmund triste e silenzioso.
– C´è una soluzione per il portale – disse Percy nella Sala Discussione
– Per Merlino! Allora? – disse Lumacorno rallegrato dalla notizia
– Non è da rallegrarsi. Radunate tutti nella Stanza del Portale, ve lo dirò lì – disse Percy bianco in volto.
Dopo alcuni minuti la Stanza del Portale era piena, tutti erano presenti guardando muti davanti a loro dove giorni prima c´era il portale. Ora c´erano solamente quattro rettangoli neri e freddi. Percy si fece avanti – La soluzione è…uno che si deve sacrificare…uno per mondo... le loro anime riporteranno in vita il portale e far ritornare la magia perduta -.
La Stanza calò in un silenzio tombale, nessuno si aspettava una cosa del genere. Dal gruppetto dei maghi uscì un ragazzo biondo con occhi vispi, era Dennis Canon, il fratello minore di Colin Canon morto in guerra – Mi offro io! -
- No Dennis – disse la McGranitt
– Si invece! Mio fratello è morto per un mondo migliore e lo stesso lo farò io! Seguirò le orme di mio fratello -.
Le parole del ragazzo erano decise, donarono a tutti il coraggio che in quella stanza era scomparso.
Dal gruppo degli Hobbit uscì Bilbo – Ha ragione il giovanotto! Io lo seguo -.
Frodo cercò di farlo ragionare ma Bilbo con un sorriso disse – Caro Frodo sono vecchio ormai ed è arrivato il mio momento. Sono cocciuto, mio caro e non mi farai cambiare idea -
- Ben detto amico – disse Signor Castoro, il quale affiancava sempre i quattro ragazzi Narniani – Anche i castori valgono! -
- E i licantropi - disse Leah Clearwater.
– Ecco…ora i vostri superiori vi devono uccidere – disse Percy con voce bassa.
La McGranitt distrutta per quello che doveva fare prese la bacchetta – Non ci riesco -
- Professoressa siamo grifoni! – disse Dennis tranquillo
– Si…Avada Kedavra! -.
L´incantesimo colpì il ragazzo che morì tenendo stretto tra le sue mani la foto sua con Colin…ora i due fratelli si potevano riunire.
Gandalf sguainò la sua spada – Addio amico – disse Bilbo chiudendo gli occhi mentre Gandalf lo colpì dritto al cuore. Aslan sbranò il castoro e Carlisle succhiò il sangue a Leah.
I quattro rettangoli si accesero di luce bianca illuminando tutta la stanza. I quattro corpi morti diventarono luce rossa, verde, blu e gialla che si diressero sul muro formando il portale. Si formò di nuovo la polvere che con la luce diventava diamante. Davanti a loro era ricomparso il portale, tutti si rallegrarono e nei loro cuori ringraziarono i quattro sacrificati…un mago Grifondoro, un Hobbit, un castoro e un licantropo.

Nella Casa del Male…

- Dobbiamo andare in guerra! Hanno ucciso Caius! Devono pagare! – disse Aro furioso guardando gli altri che cercavano di calmarlo
– Sono andati in Romania. Non possiamo andare tutti lì, ricordiamoci di quelli che si trovano a Londra – disse saggiamente Saruman
– Dividiamoci! Oh meglio, attacchiamo le due parti! – disse Grima
– È un’ottima idea. Attacchiamo la Romania e dopo un giorno attacchiamo Londra! – disse Voldemort camminando avanti e dietro per la stanza – sì, dividiamoci. Io, Bellatrix e Jadis guideremo il gruppo verso la Romania mentre Saruman, Grima e Aro per Londra. Se una delle due parti è in difficoltà raggiungesse l´altra parte -
- Ottimo piano mio signore – disse Bellatrix, anche se preferiva qualcun altro al posto della Strega Bianca
– Si allora prepariamoci alla guerra! – disse la Strega Bianca sorridendo a Voldemort e poi facendo un occhiolino ad Aro.
- Nei due gruppi uniamo i guerrieri…un po’ di Uruk-hai, Mangiamorti, creature e vampiri. Saremo imbattibili – disse Aro e andò a radunare i vampiri.
Il giorno dopo i due gruppi erano pronti.
Da una parte c´erano Voldemort, Bellatrix e la Strega Bianca che per quell’occasione portava un vestito marrone e legato i suoi lunghi capelli.
Dall´altra parte c´erano Saruman, Aro e Grima il quale indossava un’armatura nera.
I due gruppi erano formati da tutte le creature possibili e immaginari da Minotauri a Nazgul, da Troll a vampiri neonati. Il gruppo della Romania partì, era minore rispetto all´altro gruppo perché alcuni gai accampavano in Romania. Marciarono per delle ore fino ad arrivare alla fine della foresta – Nazgul andate avanti! Gli altri si uniscono ai Mangiamorti per la smaterializzazione! – gridò Voldemort facendosi sentire da tutti.
Era strano come piano ma era l´unico modo per arrivare in Romania velocemente. Il gruppo si unì e si smaterializzò.
Si ritrovarono nell´accampamento, dove un vampiro si avvicinò e disse – Sono  Alec, vi aspettavamo. Venite dentro per spiegarvi come vanno le cose qui -. Voldemort, Bellatrix e la Strega Bianca seguirono il vampiro ed entrarono nella tenda. Sul tavolo c´era una piantina della zona - Qui è, dove abbiamo attaccato in precedenza ma senza nessun risultato. Abbiamo pensato di attaccare in due parti, una al recinto e una all´ingresso -
- L´ingresso è protetto da forti incantesimi. Usiamo il recinto – disse Voldemort osservando la piantina
– Ma i vostri maghi …-
- No, non possono. La magia è forte ed è impossibile da eliminarla mentre il recinto è più debole -
- Si signore! Quando attacchiamo? -
- Domani. Preparate tutto! L´alba si dipingerà di rosso domani! -.
Anche l´altro gruppo arrivò a Londra, si accampò fuori città mentre i Babbani spaventati scapparono via lasciando la città vuota. Il corvo si Saruman andò dal quartiere dei nemici con un messaggio: consegnarli Harry. Prepararono le catapulte e le trappole mondanti lungo la pianura per la battaglia. I Nazgul volavano per la città con le loro grida mentre i Troll vegliavano da ogni lato l´accampamento. Strani attrezzi iniziarono ad oscurare il cielo, il sole scomparve dietro a  grandissime e oscurissime nubi. – Vinceremo ne sono sicuro – disse Aro mentre ordinava ai suoi vampiri, affiancato da Saruman e Grima
– Sì. Siamo molto più numerosi di loro e siamo più forti – disse Saruman accarezzandosi la barba
– Signore perché stanno scavando lì? – domandò Grima indicando Minotauri, nani e Uruk-Hai intendi a scavare
– Semplice. Un tunnel sottoterra che arriva all´inizio della pianura…appena l´ultimo supererà i nostri, sputeranno e li circonderemo – disse Saruman con occhi diabolici e fieri della sua idea 
- Hai avuto un ottima idea Saruman, poi abbiamo i vampiri. Sento aria di vittoria -.

In Romania, Charlie e Draco furono chiamati urgentemente da Barny nel cortile – Che succede? – domandò Charlie
– Guardate con i vostri occhi – disse Barny indicando la montagnetta dei nemici. Charlie e Draco rimasero di stucco. La montagnetta era piena di accampamenti, nubi nere nascevano da lí e si avvicinarono a loro velocemente e Nazgul volavano sopra
– Hanno chiamato rinforzi – disse Draco con tono spaventato
– È un loro messaggero è arrivato pochi minuti fa…domani guerra… - disse Barny – ci dobbiamo preparare. Vi ho chiamato perché farete da guida. Ascoltate il mio piano -.
La giornata passò tra piani e strategie mentre gli altri prepararono  i draghi per la battaglia. Ogni drago aveva una sella ed era protetto da incantesimi mentre i Serpeverde riuscirono ad acciare le loro scope. Charlie preparò il suo Ungaro Spinato mentre pensava alla sua famiglia. Gli mancavano tutti e il solo pensiero di non rivederli gli faceva male.
– Ti vedo preoccupato – disse Lucius avvicinandosi a lui
– Forse non rivedrò più la mia famiglia -
- Un grifone non deve dire questo, non siete voi i coraggiosi? -
- Sì ma è questo è diverso -
- Ti capisco. Non voglio che mia moglie partecipi ma lei insiste -
- Che situazione…combattiamo per gli stessi nemici -
- Dopo tutto questo, torneremo come prima, non ti preoccupare. Non dimentico il vostro sangue sporco -
- Felice di sentirtelo dire signor Malfoy -.
L´alba arrivò è il campo era pieno di draghi e maghi.
La battaglia era vicina…


Angolo autore

Dopo tanti giorni eccomi qui ^^ Lo so che ci ho messo tanto ma non avevo ispiraizione >.<
Iniziamo :3
Abbiamo scoperto la vittima di Gollum...Sam D: Io vi ho detto che potevate immaginarlo perché anche nel libro Gollum da la colpa a Sam allontanandolo da Frodo :`D
Pipino e Merry lo aiuteranno con George e mi piace il gruppetto Pipino, Merry e George, per alcune cose si assomigliano u.u
Una coppietta(?) Padma e Edmund ma poverini D: Bé Calí a le sue ragioni anche se é troppo crudere la sorella D: Vabbé non a tutti puó andare bene u.u
Sono morti altri 4 D: Ora mi uccidete(?) 
Ho scelto loro per alcuni motivi u.u
Dennis bé lo spiega li per il fratello :`D
Bilbo bé nella battaglia non sarebbe sservito molto sinceramente e poi lo avrebbe fatto di sicuro u.u
Signor Castoro bé perché ci voleva un animale e lui era l´ideale u.u
La licantropa perché non aveva buoni rapporti con gli altri quindi xD
Andiamo ai cattivi :3
Come vediamo si sono divisi in due gruppi uno in Romania e uno a Londra u.u Bellatrix che vorebbe uccidere Jadis e guarda un pó se la ritrova anche li x´D
Charlie pronto per la battaglia con tutti gli altri :`D
Cosa succederá prossimamente?
Sam verrá liberato? Troveranno il vero colpevole?
Gollum fará qualcosa?
in Romania chi vincerá?
Qualcuno morirá?
Tutto alla prossima :D 
Peace and Love <3

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Capitolo 8
*** Addio signore dei draghi e signora del male ***


- Consegnatemi Harry…non hanno capito che dovranno passare sul nostro cadavere! – disse la McGranitt leggendo il messaggio dei loro nemici
– Quindi? – disse Carlisle osservandola
– Quindi…Incendio! – disse e delle fiamme bruciarono il messaggio – ecco la nostra risposta – continuò rivolta al corvo che volò via diretto dal suo padrone
– Ci dobbiamo preparare – disse Gandalf rivolto ai tre superiori
– Vado a chiamare tutti – disse uscendo dalla camera Aslan.
La Sala Discussione era piena e silenziosa, pronta ad ascoltare gli ordini dei quattro – Avrei pensato – disse Gandalf con tono alto per farsi sentire da tutti – uno schema di battaglia…gli arcieri sono importanti per noi come i maghi nel volo per colpire bene gli avversari dal basso. Arcieri e alcuni maghi possono usare scope e creature volanti mentre il resto combatterà a terra…file miste naturalmente, siete d´accordo? -
- Sì, in più abbiamo il drago Norberta e possiamo mettere protezioni su tutti -.
 -E nessuno può colpirci mentalmente perché Bella ci proteggerà con il suo scudo – continuò Carlisle
– Però noi elfi e arcieri in generale non siamo mai saliti su una scopa o su una creatura volante – disse Legolas indicando i vari elfi alla sua sinistra
– Imparerete oggi…anzi…Minevra scelga dei maghi che insegnino a loro come usare le scope e tu Aslan per le creature -
– Potter, Baston, Chang sarete voi i maestri -.
I tre nominati si alzarono e si avvicinarono alla porta – Peter, Dik e Zet fatevi avanti -.
Peter insieme a un grifone e un´aquila si avvicinarono a Harry, Oliver e Cho con gli arcieri tra cui Legolas e andarono via dalla Stanza.
– Davanti ci saranno i miei uomini con le lance…seguiranno i vampiri e i licantropi e poi il resto – disse Aragorn scrivendo su un foglio lo schema
– Non aveva detto file varie? – disse Edmund interrompendolo
– In questo modo siamo più protetti -
- No! Volete prendere tutti i meriti -
- Ragazzino voi non capite, cosa vuol dire guerra! -
- Invece si! -
- Basta per piacere! – disse Ginny interrompendosi tra i due che aveva sguainato la spada – le file saranno miste! – continuò alzando la voce e guardando male i due mettendosi le mani sui fianchi
– Bene. Messaggio ricevuto – disse Aragorn cambiando lo schema sul foglio – le donne resteranno qui -
- No! Noi combatteremo! – disse Ginny che fu affiancata da Susan di Narnia e Lucy
– Non siamo donne che restiamo qui ad aspettarvi. Sappiamo cosa vuol dire morti, sangue e dolore – disse Susan
– Va bene! Chi vuole partecipi! -
-Ottimo -.
Dopo la riunione Pipino, Merry e George erano in giro per la casa per ritrovare le quattro bottigliette – Non le troveremo mai – disse George sconsolato
– Ehi Geo su con il morale. Noi le troveremoooo…le prenderemooo... e Sam sará liberoooo – iniziò a canticchiare Pipino mentre Merry gli faceva da eco
– Sapete chi può essere stato? – domandò George
 - Sam incolpa Gollum – disse Merry mentre decideva da che parte andare
– Bè può essere…non mi è mai piaciuto, andiamo di là? -
- Perché di là Pipino? – disse George curioso
– Un vecchio di nome Gandalf una volta mi disse: Pipino segui sempre il tuo naso e ora lo sto seguendo -.
George annusò l´aria – Si sente un profumo di maiale arrosto…Pipino! -
- Ho fame scusate! – disse Pipino divertito.
Camminarono verso il profumo che si scoprì provenire da una delle stanze dei Narniani – Entriamo? – dissero insieme i due hobbit verso George
– Mi state tentando…ma si dai! Prendiamo e andiamo via – e sorrise.
Aveva trovato in Pipino e Merry la figura di Fred…il suo caro Fred.
Entrarono ma furono fermati da Susan di Narnia – Dove credete di andare? – disse tenendo l´arco in direzione di George
– E…ecco…Geo spiega tu – disse Merry
– Stiamo cercando le quattro bottigliette…pensiamo che Sam sia innocente -.
Susan abbassò l´arco – Sì anche per me è innocente -
- Sai chi può essere stato? – domandò Pipino
– Penso Gollum. Ho visto un sorriso quando Sam fu portato via… -
- Lo sapevo io! – gridò Merry
– Ci vogliono prove – disse George serio
– Le bottigliette si trovano nello studio di Carlisle e lì possiamo trovare il DNA di Gollum – spiegò Susan
– Non ci sono problemi! – dissero George, Pipino e Merry insieme senza accorgersene e iniziarono a ridere.
– Bene andiamo! Grazie Susan – disse George
– Vengo pure io con voi! – disse la ragazza prendendo il suo arco e si avviarono verso lo studio di Carlisle.
I quattro ragazzi arrivarono davanti allo studio e non sapevano se entrare o no, ma George prese dalle tasche le sue Orecchie Oblunghe – C´è Carlisle dentro…dobbiamo farlo uscire -
- Susan potrebbe gridare – optò Pipino
– No Pipino…qui ci vuole la mano di un vero Weasley – disse George cacciando dalla tasca la Polvere Buio-Pesto.
Aprì leggermente la porta e lanciò dentro la polvere oscurando la stanza – Dietro la tenda! – disse subito dopo George spingendoli dietro la tenda.
Videro uscire Carlisle che corse via per cercare qualcuno – Dai andiamo dentro…chi ci avvisa se torna? -
- Io Geo! – disse Merry stando sull´attenti.
George, Pipino e Susan entrarono nello studio…c´erano armadi pieni di libri, una scrivania, strumenti e un armadio con varie boccette – Solo lì! – disse Pipino indicandole.
Corse a prenderle ma dalla fretta ne fece cadere una – Stai più attento Pipino – disse Susan prendendo le tre bottigliette e portarle vicino agli strumenti - e ora? -
- Non lo so usare – disse Pipino guardandoli
– Lo stesso vale per me – continuò George.
– Carlisle, amico mio! Mi sono perso! – gridò Merry per farsi sentire da Susan, George e Pipino
– Ti sei perso? Bene vai sempre dritto e c´è la scalinata -
- Sì ma ho paura… -
- Senti ho del lavoro da fare e non posso perdere tempo con te -.
– George che facciamo? – disse Susan preoccupata
– Lasciate fare a me – rispose il ragazzo e uscì con la bacchetta puntata su Carlisle – mi dispiace ma lo devo fare…Imperio! -
- Che cosa hai fatto? – domandò Merry girandosi verso George
– Posso comandarlo. Dai con lui ora scopriremo il vero colpevole -.
George ordinò a Carlisle di scoprire il DNA delle tre bottigliette mentre i quattro ragazzi si guardavano intorno e spiavano fuori. Alla fine uscirono i dati del DNA – E ora? Come facciamo? – domandò Pipino
– Semplice! Dobbiamo avere in impronta o qualcosa di Gollum…analizzare il suo DNA e se combacia con questo…è lui – spiegò Susan
– Io ho questo – disse Merry caciando fuori un torsolo di mela – l´ha mangiato Gollum ieri e ho pensato di prenderlo -
- Ottimo…disgustoso ma è quello che ci serve! Ci manca poco -.
Analizzarono anche il DNA del torsolo di mela e al BIP rimasero a bocca aperta…era Gollum il vero colpevole.
George liberò Carlisle che rimase sorpreso dalla loro presenza – Che cosa ci fare qui? Fuori! -
- Un attimo signor Cullen. Abbiamo scoperto il vero colpevole – disse Susan e spiegò quello che avevano fatto.
– Potevate dirmelo -
- Sapevamo del vostro no…nessuno prende mai sul serio Merry e me – disse Pipino
– Andiamo a liberare Sam e avvisiamo i superiori! -
- Grazie Susan – disse George appena uscirono dallo studio di Carlisle – senza di te eravamo in rovina -
- Di niente George è stato un piacere aiutarti – disse Susan imbarazzata “ Susan non ti vorrà mai siete due cose diverse” pensò facendo un sorriso al ragazzo
- Allora ci vediamo in giro! – disse George ricambiando il sorriso e andare via
– Sì. Ciao… - disse Susan guardandolo andare via – Sono una stupida… -si disse per poi andare via giocherellando con il suo arco.
Sam fu liberato e accettò le scuse dei superiori – Dov´è padron Frodo? – domandò
– Da giorni che non lo vedo – disse Gandalf con tono preoccupato.
Giorni prima Frodo con Gollum erano all´ingresso della casa – Padrone del tessssoro usciamo, Gollum tanta fame e fuori animali senza usare portale…Gollum-Gollum -
- Non possiamo uscirei da qui Gollum, è contro la legge -
- Tessssoro ha fame...tutti cattivi con Gollum, lui aiuta e non viene aiutato! -
- Okay Gollum ma facciamo presto – disse l´hobbit aprendo la porta uscendo dalla casa.
Osservò l´ambiente…c´erano alte case, cose di metallo con quattro ruote e un cielo nero – Dove andiamo Gollum? -
- Tessssoro seguire odore ci cibo…Gollum-Gollum -
- Allora guidami Gollum -.
Camminarono per due giorni e Frodo era senza forze, l´anello si era appesantito e non aveva toccato cibo e acqua. Il terzo giorno Frodo notò un accampamento – Gollum dobbiamo andare… - ma non finì la frase che gli tapparono la bocca.
Frodo cercò di liberarsi da quella presa ma non ci riusciva. Un´altra persona fece un incantesimo e Frodo fu pietrificato e portato via lasciando la spada per terra.

Negli accampamenti del male…

- Ottimo lavoro Gollum – disse Saruman accogliendolo nella tenda con i due maghi che trasportavano il corpo pietrificato di Frodo
– Grazie, tessssoro ora mio! – disse Gollum indicando l´anello al collo di Frodo
– Non di fretta Gollum. Prima organizziamoci per la guerra e poi si pensa per l´anello -
- Gollum subito tessssoro! -
- Devi aspettare! Siamo in guerra e tu devi fare da guardia all´hobbit. Dopo la guerra potrai prendere l´anello -
- Promesso tessssoro? -
- Sì, hai la mia parola. Resterete qui e lì all´angolo c´è cibo e acqua -
- Tessssoro tutto mio – disse Gollum felice mentre andava a mangiare.
– Povera creatura – disse Saruman uscendo dalla tenda con i due Mangiamorti
– Perché non ucciderla subito? – domandò uno di loro
– Perché deve fare la guardia all´hobbit. Noi siamo in guerra e nessuno può far da guardia -
- Per questo usi Gollum -
- Esatto. Quando la guerra sarà finita, uccidiamo Gollum per prendere l´anello -
- E l´hobbit? -
- Morirà anche lui -.

– Pronti? -
- Si! -
- E guerra sia! -.
Voldemort a capo del suo esercito insieme a Bellatrix e a Jadis aveva appena ordinato di attaccare il cortile. Il cielo era nero, grida provenivano dai Nazgul, un forte vento che proveniva da nord e rumore di pesanti passi. L´esercito del male si stava dirigendo verso il cortile, dove al suo interno c´erano draghi e maghi con a capo Barny. – Sono in minoranza mio signore…vinceremo! – disse divertita Bellatrix
– Al mio tre maghi…uno…due…tre! –.
I maghi, al suo tre, lanciarono incantesimi al recinto che iniziò a rompersi e cadere in pezzi. Voldemort rise e l´esercito varcò gli ultimi resti del recinto e la guerra iniziò. Voldemort iniziò a combattere contro il primo mago, lanciarono un paio d’incantesimi ma Voldemort scocciato dalla lentezza del suo avversario gridò – Avada Kedavra! – e il mago morì.
Osservò il resto dell´esercito: alcuni erano morti bruciato a causa dei draghi ma i troll e le creature di Narnia sapevano dare il loro meglio uccidendo i draghi e i rispettivi maghi che li montavano. La battaglia stava andando a loro favore. Guardò uno dei Nazgul…stava scendendo in picchiata contro un grosso drago verde con a capo Barny. Il Nazgul era quasi arrivato sulla vittima quando questi spiccò il volo allentandosi dal Nazgul. Iniziò un inseguimento che terminò con un improvviso cambiamento di rotta da parte di Barny. Ora erano a faccia a faccia – Paura mortale? – disse il Nazgul con voce tetra
– No! – disse Barny puntandogli la bacchetta contro
– Morirai! -
- Morirò da eroe! -
- Patetico – e iniziò ad andare contro Barny.
Ci fu uno scontro fra il drago e la creatura del Nazgul. Il drago fu preso a morsi al collo ma riuscì a ferire l´ala del nemico mentre il Nazgul con la sua spada cercò di ferire Barny in quale si difendeva con vari incantesimi, ma il drago fu ferito mortalmente e iniziò a precipitare. – Addio – disse il Nazgul conficcando la spada dritta al cuore del mago che iniziò cadere giù con il suo drago.
Voldemort intanto continuava a uccidere quando notò che dal lato destro…stavano arrivando altri maghi che volavano su scope e su draghi con a capo Draco Malfoy – Attenti alla vostra destra! – gridò Voldemort al suo esercito
– Signore dietro di noi! – gridò Bellatrix indicando la fine dell´esercito dove stavano arrivando altri draghi e maghi con a capo Charlie Weasley.
Voldemort capì…erano in trappola.
Bellatrix aveva appena ucciso un mago quando fu attaccata dall’alto – Vieni giù carogna! Affronta la tua morte! -.
Il mago scese dalla sua scopa e Bellatrix lo riconobbe…era Marcus Flitt – Eccomi…Stupeficium! -
- Protego! Solo questo, sai fare? E pensare …sei un Serpeverde! -
-Sectumsempra ! -.
Bellatrix schivò l´incantesimo –Che noia…Crucio! – l´incantesimo colpì Marcus che iniziò a gridare dal dolore.
Bellatrix rise di gusto e poi – Avada Kedavra! – e colpì Marcus che cadde a terra morto – fuori un altro! – disse Bellatrix ridendo e andò a cercare il suo signore. Uccise altri maghi finché non lo vide…e dietro di lui Jadis.
Bellatrix ribollì di rabbia ma notò subito un particolare…Jadis stava putando la sua spada verso Voldemort. Senza aspettare un attimo, corse velocemente lasciando anche la sua bacchetta. Si buttò appena l´arma si dirigeva verso il suo signore e la spada finì sul suo petto. Jadis impallidì vedendosi Bellatrix davanti e si allontanò per non farsi vedere da Voldemort. Bellatrix cadde a terra mentre dal suo petto iniziò a uscire sangue. Voldemort si girò e vide la sua serva lì a terra con una spada sul petto – Bel-Bellatrix – disse con una voce piena di dolore e s’inginocchiò vicino a lei
– Mio signo... re – disse con voce sofferente Bellatrix.
Voldemort tolse la spada dal suo corpo lanciando un urlo di dolore – Mi dispiace mio signore…almeno è salvo… -
- Un incantesimo no? -
- L´istinto mi diceva di fare così -.
Voldemort si avvicinò a lei – So che mi hai sempre amato, anche se io non ho mai ricambiato…sei stata la persona più vicina a me, non lo dimenticherò mai…Bellatrix Lestrange – e lentamente gli diede un bacio sulle labbra.
Bellatrix sorrise per poi fare un ultimo respiro e morire.
Voldemort gli chiuse gli occhi e poi osservò la spada e la riconobbe…era della Strega Bianca “ me la pagherà” pensò.

Se dalla parte del male le cose andavano peggiorando nel bene invece…Charlie e Draco aveva avuto l´ordine da Barny di dirigersi uno al lato destro e uno dietro ai nemici per intrappolarli. Appena lo scontro iniziò i due pezzi erano usciti dall´ingresso, senza farsi vedere da nessuno. Tutto andò bene, notarono subito lo sguardo confuso e spaurito dei loro nemici vedendoli arrivare. Draco colpì la parte destra volando con la sua scopa. Si trovò a faccia a faccia con un Nazgul – Per Salazar! – disse Draco osservandolo.
Per dei minuti restarono a guardarsi poi il Nazgul lo attaccò – Incendio! – gridò Draco verso il mantello del Nazgul.
Il Nazgul iniziò a urlare di dolore ma continuò ad avanzare verso di lui – Lumos Solem! –gridò verso gli occhi della creatura la quale accecata dalla luce iniziò a precipitare.
– Mai fa arrabbiare un Malfoy! – disse allegro ma fu preso in pieno da una grossa aquila nera come la notte – Lasciamo stare! – disse Draco combattendo contro la creatura.
Ci fu uno scontro e Draco si ritrovò sopra un drago, un Ungaro Spinato, comandato da Charlie – Grazie -
- Di niente, siamo alla pari ora. Reggiti forte! – avvisò Charlie e guidò il drago verso l´aquila.
Il drago la morse e la ferì con i suoi artigli e l´aquila precipitò. Charlie volò sopra l´esercito nemico e il drago inizio a sputare fuoco. Una voce si sentì per tutto il campo – Ritirata! Londra ci aspetta! -.
Charlie guardò giù…i nemici stavano scappando via e si smaterializzarono.
Avevano vinto.
Scese giù per festeggiare con gli altri – Avete visto Barny? – domandò Charlie ma nessuno rispose – dove sta Barny? –
Ma capì che non lo avrebbe più rivisto...

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Capitolo 9
*** La Grande Guerra ***


Sam cercò per tutta la casa Frodo ma senza successo, aveva la sensazione che gli fosse successo qualcosa.
Andò al portale – Scusate…avete visto se Padron Frodo è passato di qui? -
- No, mi dispiace Sam – disse Legolas
– Non lo trovo più, ho girato per tutta la casa -
- L´ultima volta che i miei occhi lo vide con Gollum verso l´ingresso della casa -
- Grazie Legolas – disse Sam e corse via verso l´ingresso.
Osservò tutto il corridoio fino alla porta che notò, essere socchiusa “ Sono usciti, Padron Frodo verrò a salvarvi!”.
Stava per aprire la porta quando – Dove vai? -.
Sam si girò e vide davanti a se Lucy, Luna e Alice – Vado a salvare Padron Frodo -
- E devi uscire dalla casa? – domandò Lucy
– Sì, l´ultima volta era qui con Gollum poi nessuno l´ha più visto -
- È in una tenda – disse Alice
- Come fai a saperlo? – disse arrabbiato Sam
– Calmati hobbit. Mi è appena apparso mentre lo nominavi -
- Bene, vado a cercarlo! -
- Veniamo con te – disse Luna
– Perché? -
- Avrai bisogno di aiuto e poi sei pieno di gorgosprizzi e non è un buon segno -.
Sam confuso dalle strane parole di Luna, soprattutto per i gorgosprizzi, annuì e insieme alle tre ragazze, uscì dalla casa. Per Luna, Alice e Lucy fu tutto normale vedere una città mentre per Sam no – È orrendo – disse mentre correva
– Sì, i Babbani non sono bravi con l´estetica – disse Luna.
Sam rimase ancora più confuso…chi erano i Babbani? E poi neanche la ragazza aveva un’ottima estetica per fare un esempio, i suoi orecchini .
Dopo due giorni Sam notò per terra la spada di Frodo – La sua spada – e si avvicino per prenderla
– Gli accampamenti sono lì – disse Lucy
– In quale tenda si trova padron Frodo? – domandò Sam ad Alice
– È una delle ultime e facendo i calcoli per noi è una delle prime -.
Arrivarono davanti agli accampamenti vuoti e deserti. La guerra doveva essere iniziata da un pezzo ma tre Uruk-hai erano di guardia davanti a una tenda. Gli Uruk-hai vedendoli, puntarono le loro armi – Sam tu vai da Frodo, ce ne occupiamo noi di loro – disse la vampira con un sorriso.
Sam corse verso la tenda mentre le tre ragazze si avvicinarono ai tre Uruk-hai. Alice, sapendo già le mosse del suo avversario, riuscì ad evitare i suoi colpi poi saltò e gli staccò la testa. Luna puntò la bacchetta contro il secondo Uruk-hai e disse – Petrificus Totalus! – e l´Uruk-hai fu pietrificato mentre il terzo fu preso in pieno da una freccia di Lucy.
Sam arrivò davanti alla tenda tendendo davanti a se la spada di Frodo. Entrò e vide Frodo pietrificato in un angolo della tenda – Padron Frodo! – dissi avvicinandosi ma qualcuno gli saltò addosso e per il peso caddero a terra.
Iniziarono a rotolare per la stanza, tirandosi morti e pugni. Sam fu preso in piena faccia e iniziò a sanguinare, sentiva il sangue amaro scorrere dalla testa fino alle sue labbra. Spinse con tutte le sue forze Gollum facendolo allontanare e gli puntò la spada. Gollum urlò e si buttò addosso a lui ma Sam lo trafisse con la spada. Sangue nero uscì dalla creatura che urlava dal dolore per poi morire.
Sam lasciò la spada e corse da Frodo – Svegliatevi Padron Frodo, non mi lasciate solo, non andatevene, in posti, dove io non vi posso raggiungere -
- Calmati Sam – disse Luna arrivando – Finite Incantatum! -.
Frodo iniziò a muoversi e si alzò di scatto – Sam… -
- Padron Frodo! È tutto finito – e si abbracciarono.
– Scusami Sam se non ti ho creduto -
- Non preoccupatevi! Ora andiamo da questo posto orribile-.
Mentre per Sam, Lucy e Alice al loro primo giorno di cammino verso gli accampamenti, nella casa l´esercito era pronto.
L´intera strada era occupata dall´esercito del bene e su nel cielo si trovavano arcieri e maghi su scope e creature volanti – Avanti, i nemici si aspettano! – gridò Aragorn al capo dell´esercito e iniziarono a marciare verso sud, dove si trovavano i loro nemici.
Dopo un giorno di marcia, precisamente il 3 Agosto, arrivarono alla pianura occupata già dai nemici. Aragorn fermò il suo esercito – Per il nostro futuro, per quello dei nostri figli, per tutti gli esseri di questo mondo! Dai maghi ai vampiri e da Narniani a noi raminghi, hobbit, elfi, nani, noi popoli diversi ma uniti per una sola cosa. E dunque, morte, dolore ma noi affronteremo il nostro destino. MORTE! – e l´esercito gridò insieme – MORTE! – per poi iniziare ad avanzare verso i nemici e la guerra iniziò.
Emmett Cullen iniziò a uccidere un paio di maghi torcendoli e bevendo il loro sangue. Le sue braccia furono fermate da due vampiri neonati – Non ho bisogno di supporto – disse divertito e fece un salto dando un calcio al primo neonato che lasciò il suo braccio.
– Ora ci divertiamo – disse facendo un sorriso all´altro vampiro e con il braccio libero prese la faccia del neonato conficcando le dita su suoi occhi e lanciò un calcio facendolo cadere a terra e poi fatto a pezzi e bruciato grazie a un accendino – Fuori il primo!  - e si girò verso il secondo che scappò dalla paura – Ehi tu vieni qua! – disse divertito e iniziò a inseguirlo.
Peter sgozzò la testa a un Uruk-hai e si asciugò la fronte prima di riprendere a combattere contro altri tre Uruk-hai. A un certo punto vide spuntare altre creature da sottoterra…da quando spuntava nemici dalla terra? La terra sotto i suoi piedi tremò e in attimo Peter si trovò in una galleria e capì dei nemici spuntati dalla terra. Usavano quella galleria per sbucare da dietro, piano ingegnoso ma doveva essere bloccata, ma come? – Ehi qualcuno mi aiuti! – gridò con tutto il fiato che aveva e dal buco spuntò la faccia di Ron seguito da Hermione e Bill – anzi no…scendete che ho bisogno di voi – disse Peter facendo segno di scendere.
Ron, Hermione e Bill saltarono giù – Miseriaccia! – disse stupito Ron
– Dobbiamo far scomparire la galleria -
–In che modo? – domandò Bill
– Non so…siete voi i maghi, con acqua? Piante? Qualsiasi cosa! -
- Possiamo allagare la galleria – disse Hermione e fece segno a Ron e a Bill – bene, Aqua Eructo– insieme ai due ragazzi e la galleria iniziò a riempirsi di acqua – e ora…Glacius! -.
L´acqua diventò ghiaccio e blocco la galleria. Uscirono da lì chiudendolo con altro ghiaccio – Ottimo – disse Peter – e ora riprendiamo a combattere - e riprese a uccidere.
In cielo, intanto, Legolas volava su una scopa lanciando frecce verso l´esercito nemico. I soli disturbatori erano i Nazgul e le creature Narniane come grosse aquile e grifoni neri come la notte. – Elfo, sfida la tua sorte – disse una voce alle sue spalle.
Si girò e vide un Nazgul che si dirigeva verso di lui. Legolas gli lanciò una freccia ma il Nazgul riuscì a schivarla e si scontrò con l´elfo. La scopa si ruppe ma l´elfo era salito sulla creatura del Nazgul. – Morirai -
- Non devi essere cosi convinto -.
Il Nazgul si alzò dalla sella e piano si diresse verso l´elfo che si trovava prima della cosa dell´animale, sguainò la spada e cercò di colpire Legolas che la parò con il suo arco. Legolas spinse via il Nazgul che perse l´equilibrio e si allontanò dall´elfo. Legolas prese velocemente la freccia e la lanciò sulla testa della creatura. La creatura iniziò a prendere i sensi e a precipitare. Il mantello del Nazgul s’impigliò sulla sella della creatura. Legolas si guardò intorno e vide Zet, il grifone di Narnia, e gli fece segno di avvicinarsi. Appena Zet fu vicino, Legolas saltò su di lui lanciando un´altra freccia verso la pancia della creatura che precipitò sul campo con il suo padrone. – Bel lavoro! – disse Zet
– Grazie, solo che ho perso la scopa -
- Ci sono io disponibile! L´arciere che era in sella con me è morto -.
Il grifone iniziò a girare sul campo nemico lanciando grandi massi mentre Legolas le sue frecce.
– Fuori un altro. Grifondoro in testa! – disse Oliver colpendo un altro Mangiamorte.
Aveva preso, la guerra come unna partita di Quiddicth con regole diverse ma pur sempre una partita. Volò con la sua scopa sull´esercito nemico – Bombarda Maxima! – gridò puntando la bacchetta sull´esercito che scoppiò in aria.
Sentì un grido e fu travolto da un Nazgul. Oliver scivolò dalla scopa e iniziò a cadere finche non atterrò sul terreo lanciando un grandi lamenti. Cercò di alzarsi ma un forte dolore iniziò a comparire lungo la schiena e non riusciva a muoversi “Fortuna che non ero troppo in alto” pensò iniziando a respirare lentamente per attenuare il dolore. Rimase lì sdraiato quando – Vivo umano – disse una foce e comparve davanti a se un Uruk-hai con un’ascia.
“ Sto per morire” pensò il ragazzo guardando l´Uruk-hai alzare l´ascia ma un grosso lupo comparve all´improvviso uccidendo l`Uruk-hai. Sentì altre mani prenderlo è notò che era uno dei vampiri e chiuse gli occhi non riuscendo più ad averli aperti. – Vado a portarlo alla Casa Embry, speriamo che non sia morto – e il lupo annuì e ringhiò ai tre vampiri neonati che si stavano  avvicendo.
Embry si dispose e iniziò ad attaccare il primo vampiro. Gli saltò addosso ma il vampiro neonato riuscì a bloccarlo e buttarlo in aria. Il lupo, appena toccò terra, riprese ad attaccare il vampiro mordendolo a più parti ma gli altri due lo bloccarono: uno gli arti posteriori e l´altro il collo. Ululò dal dolore lasciando il primo vampiro che fece un sorriso per poi ucciderlo.
Un urlo e poi pianti…Cho aveva visto tutta la scena mentre combatteva con un Mangiamorte. Vide il corpo di Embry e scoppiò a piangere. Sapeva che un giorno si doveva dividere ma non si aspettava di vederlo morire. Puntò la bacchetta ai tri vampiri neonati e con tutto l´odio che aveva, gridò – Ardemonio! – e un’aquila di fuoco uscì per andare dritta verso i tre vampiri che furono uccisi.
Cho perse il controllo dell´incantesimo e l´aquila di fuoco continuò a vagare per gli eserciti uccidendo chi incontrava. Cho si avvicinò al corpo di Embry, ricordandosi del loro primo incontro…era stato carino con lei…si era divertita…ricordi che ora morivano con lui.

Nel male…

Saruman, Aro e Grima erano a capo dell´esercito e aspettavano con ansia l´arrivo delle loro vittime, la vittoria era in pugno. Erano in maggioranza e molto più potenti – Eccoli – disse Grima facendo segno all´esercito che marciava contro loro
– Moriranno tutti – disse eccitato Aro con gli occhi rossi pieni di voglia di uccidere e bere sangue.
Lo scontro ebbe inizio. Saruman con varie magie uccise la maggior parte di uomini – Patetici. Nessuno mi batte – disse soddisfatto.
Aro, intanto, uccise alcuni maghi e cercava di tener d´occhio Saruman…al momento opportuno doveva ucciderlo e sperò che Jadis avesse portato al termine la sua missione uccidendo Voldemort e perché no anche Bellatrix. Stanco di dover aspettare il momento giusto, Aro decise di ucciderlo subito. Si avvicinò a lui e fece segno ad Alec di iniziare il piano: perdere i sensi a Saruman. Alec annuì e si concentrò su Saruman che iniziò a girarsi allarmato con un espressione vuota e paurosa. Aro lo fermò per le braccia e gli morse il collo iniziando a bere il suo sangue finché non fu certo della sua morte. Si asciugò la bocca tinta di rosso e sorrise…la sua missione era riuscita alla perfezione. Sapeva che gli altri mondi sarebbero stati suoi…sì perché lui non voleva dividerlo con Jadis, lei per lui era solo una marionetta e quando tutto finirà, anche lei era destinata alla stessa fine degli altri.
Grima, intanto, era alle prese con un leopardo di Narnia e con legger e veloci colpi di spada riuscì a ucciderlo anche se gli rimase una brutta ferita al braccio a causa degli artigli dell´animale. Una freccia passò veloce sfiorandolo appena “Ingegnosi” pensò “loro hanno avuto un’ottima idea per gli arcieri”. Mentre combatteva, notò una figura morta e si pietrificò…era il cadavere di Saruman. Grima lo guardò a fondo, arrabbiato e infuriato e sapeva chi andare a cercare…doveva ucciderlo una buona volta. Il cadavere di Saruman era calpestato dai soldati, i suoi occhi spenti e vuoti che guardavano il cielo oscuro con un volto misto tra paura e sorpresa. Grima si avvicinò e notò due punti sul collo…era la prova che stava cercando…il morso di un vampiro – Mio signore, mi vendicherò! – disse brandendo la sua spada intinta di rosso.
Iniziò a correre, uccidendo chi gli sbarrava la strada finché arrivò davanti ad Aro – hai ucciso tu Saruman! – gridò puntandogli la spada
- E tu farai la stessa fine – disse con un sorriso Aro prendendo con la mano la spada e lanciandola via.
Grima quasi non cadde quando il vampiro gli tolse la spada e Aro iniziò a girargli intorno come una preda quando giocava con il cibo prima di mangiarlo. Aro saltò addosso e iniziarono a rotolare. Grima urlò di dolore sentendo la ferita del braccio aprirsi sempre di più, lanciò un pugno ma fu lui a farsi male e non il vampiro che stava avvicinando i suoi denti verso il suo collo e alla fine sentì il suo morso e la debolezza che so fece padrone del suo corpo. Grima capì che presto avrebbe raggiunto il suo signore ma Aro doveva seguirlo – Ho ucciso io Caius – disse con un lamento.
Aro si fermò – Cosa? Come? -
- Con questo – disse Grima e con la poca forza rimasta gli lanciò la polvere incendiante usata anche per Caius.
Fiamme nacquero sul corpo del vampiro, incendiandolo. Grima si alzò…era riuscito a vendicarsi ma iniziò a guardare sfocato e cadde a terra…morto.
L´esercito era rimasto senza un capo ma nessuno se ne accorse e continuarono a combattere e grida uscirono dalle loro bocche…stavano vincendo e presto si smaterializzò anche l´esercito della Romania con a capo Voldemort e Jadis. Erano ancora più numerosi e più forti che mai. Jadis si teneva lontana da Voldemort, non sapeva se l´aveva scoperta, aveva lasciando la sua spada lì con lui e questo era una prova schiacciante verso di lei. Ora combatteva con il suo bastone, ghiacciando tutti. Una freccia la sfiorò e guardò in alto, dove scope sfrecciavano in cielo lanciando frecce e incantesimi. Puntò il bastone in alto e iniziò a congelare le scope facendo cadere i maghi o gli arcieri. Da una scopa cadde ina ragazza dai lunghi capelli castani che con un incantesimo riuscì a non schiantarsi a terra…era Padma Patil. Jadis rise di gusto e iniziò ad attaccarla – Protego! – gridò Padma proteggendosi dagli attacchi della strega
– Mi dispiace ucciderti -
- Non ti preoccupare, non lo farai -
- Contaci -.
Con un movimento del bastone colpì Padma in pieno petto facendola cadere in ginocchio da dolore – Addio – disse puntandogli il bastone ma una spada sbucata dal nulla ruppe il bastone. Edmund era sbucato appena aveva visto Padma in difficoltà. Prese la mano della ragazza e la aiutò ad alzarsi e iniziarono a correre via per non essere presi dalla strega. Jadis urlò alla vista del suo bastone rotto e ancora di più per essersi fatta scappare i due ragazzi. Si procurò una spada e riprese a combattere.

Charlie, affiancato da Draco, volava con il resto dell´esercito sul Mar Atlantico diretti a Londra. Dopo che i nemici erano scappati via, Charlie fu guidato verso il corpo senza vita di Barny e dopo averlo sepolto, aveva ordinato di dirigersi a Londra per aiutare gli altri. Alcuni erano morti ma meno rispetto a quello che pensavano. Si girò vedendo la schiera di draghi e alcune scope , tutti aveva accettato di andare a Londra lanciandone venti lì per sicurezza e per curare i sopravvissuti mentre i draghi faceva fuori i cadaveri dei loro nemici. Notò una grossa nuvola nera sommergere Londra. La guerra si stava già svolgendo – Ragazzi facciamoli vedere la nostra ira! Per Barny e per tutti quelli che sono morti per noi! All´attacco! – disse lanciando dalla bacchetta scintille rosse.
Scese in picchiata sulla pianura dipinta di rosso come sangue e nero come le armature dei loro nemici. Guardò i loro nemici…erano spaventato alla loro visita  - Attacchiamo lì cosi i nostri amici non sono più accerchiati. Un gruppo uccidesse gli ultimi Nazgul rimasti in vita e sputate fuoco a volontà! – gridò Charlie e si diresse con metà dell´esercito verso i nemici sputando fuoco e lanciando incantesimi.
– Bombarda Maxima! – disse Charlie verso un gruppo di creature Narniane simili a lupi.
Il drago di Charlie con la cosa distrusse le righe dei nemici, uccidendoli. Un vampiro però salì sulla sua coda e si diresse verso Charlie sorprendendolo alle spalle dandoli un pugno. Charlie si sentì come se un troll si fosse seduto su di lui e si girò vedendo il vampiro che mostrava i suoi denti – Stai lontano! – disse puntandoli la bacchetta ma il vampiro lo attaccò dandogli un secondo pugno questa volta in faccia.
Charlie sentì un forte dolore e del sangue iniziò a uscire dal naso – Ora mi hai stancato! Incendio! – gridò incendiando il vampiro e buttandolo giù da l drago.
Guardò giù e notò che stavano vincendo…i nemici erano in minoranza e molti stavano scappando…ora aspettavano lo scontro decisivo…

Angolo autore

Allora salve xD
Non mi picchiate per tutti questi morti ma é una guerra u.u 
Abbiamo letto che il primo morto é Gollum ( non penso che a qualcuno dispaice xD ) e Frodo libero :`D Un pó come nel libro dei Signore degli Anelli che Sam va a liberare Frodo solo che qui era in compagnia con Lucy, Luna e Alice :D
L´esercito é partito e la guerra iniziata. :O
Vediamo un Emmett molto preso dalal battaglia u.u
Peter, Ron, Hermione e Bill che bloccano la galleria e i cattivi bé si arrangiano xD 
Legolas con le sua acrobazie *-* nel libro era un mammut qui il Nazgul xD
Eeheheeh e ora vediamo per Oliver....secondo voi é morto? Si salverá? Per ora non si sa :3
Embry é morto e Cho per la centesima volta piange xD Bé era strano se non lo faceva xD
E ora passiamo ai cattivi dove ho fatto uno streminio xD
Saruman é il secondo morto ( prima é Bellatrix ) e Aro e Grima lo seguiranno :`) 
Abbiamo ora Voldemort infuriato e Jadis che cerca di non incrociarlo nella guerra o fará una brutta fine u.u
Alla fine abbiamo Charlie con il suo esercito di draghi *-* 
Cosa succederá? Chi morirá ancora? xD
Che fine fará Oliver?
Voldemort riuscirá a vendicarsi di Jadis?
Vi avviso che questo é il punultimo capitolo :3 
Alla prossima ^^

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Capitolo 10
*** La Pianura Rossa ***


Voldemort cercava Jadis nell´esercito.
Sapeva che la strega era lì ma doveva trovarla, prima che si scontrasse con Potter…sapeva che non poteva più fuggire e doveva affrontare il suo destino che lo legava da anni con quello del ragazzo. C´erano delle possibilità, poteva ucciderlo ma nell´ultimo scontro stava perdendo. Guardò la bacchetta…era la stecca della morte, la famosa bacchetta di Sambuco, l´invincibile bacchetta…doveva farcela ma prima…trovare lei.
Osservò in alto la marea di draghi possenti e maestosi mentre sul terreno erano aumentate le vittime del suo esercito e si accorse di Jadis che cercava di scappare. Voldemort con un ghigno disse – Incarceramus! – e delle funi intrappolarono la strega.
Si avvicinò soddisfatto – Bene chi abbiamo qui? -
- Voldemort, come mai mi hai intrappolata? – domandò la strega curiosa
– Lo sai – e gli mostrò la spada – volevi uccidermi con questa e se non fosse stato per Bellatrix, ora sarei morto -
- Già morto! – disse acida Jadis
– Sono ancora qui come vedi. Saluta tutto cioè che vedi…addio -
- Non lo puoi fare! Siamo alleati! -.
Voldemort rise a quelle parole – Alleati? Mai stato! Avada Kedavra! -.
Un lampo verde colpì la strega, uccidendola.
Era rimasto solo lui come capo e solo lui doveva dar  fine a tutto questo. Ora doveva trovare solo una persona…Harry Potter.
Harry era con George e Ginny, intende a sistemare un gruppetto di Mangiamorti – Guardate! – disse Ginny puntando il dito in alto
– Draghi! È quello è Charlie! – gridò felice George alla vista del fratello maggiore
– I nemici stanno…scappando – notò Ginny.
Infatti, molti iniziarono a scappare alla vista dei draghi e tra la confusione, si uccidevano anche tra di loro – Significa che la vittoria è nostra – disse George pietrificando un Uruk-hai che era concentrato a scappare.
Harry non era felice come gli altri…doveva scontrarsi con Voldemort e sperò per l´ultima volta. Si diresse verso il centro della pianura, sapeva che Voldemort era lì ad aspettarlo e, infatti, era lì pronto per lui. Harry si fermò a pochi metri di distanza stringendo la bacchetta e guardando Voldemort che ricambiò il suo sguardo. – Oggi tutta questa storia finirà Harry. La tua morte farà cessare questa guerra e tutti voi sarete sotto al mio potere -
- Penso che sogni troppo negli ultimi tempo Tom. Sono solo fantasie -
- Di quello che vuoi…ormai…Avada Kedavra! -
- Experlliamus! -.
Dalla bacchetta di Voldemort uscì un lampo verde che si scontrò con quello rosso che uscì dalla bacchetta di Harry. Nessuno dimostrava di cedere poi…la bacchetta di Voldemort si ritrovò contro il suo stesso padrone togliendosi dalle sue mani. I due incantesimi colpirono Voldemort.
Harry rimase immobile…era morto…la guerra era finita…il potente Lord Voldemort ormai era solo un brutto ricordo. Notò che si era formato un cerchio intorno a loro ma appena Voldemort morì i Mangiamorti e tutti gli altri nemici iniziarono a scappare ma furono bloccati e incatenati.
Harry si sedette a terra e sorrise mentre sentiva gli abbracci e le pacche dei suoi amici.
La nube oscura scomparve e il sole fece la sua comparsa illuminando la città e la pianura. La stessa cosa successe in Romania.
La pianura fu ripulita dai vari cadaveri: quelli dei nemici finivano nelle fauci dei draghi mentre gli altri furono seppelliti lì e con una serie d’incantesimi fecero si che i Babbani non vedessero il cimitero. La pianura fu chiamata la Pianura Rossa a causa del sangue dei morti che avevano cambiato il colore della vegetazione dal verde a un marroncino-rossiccio. Gli altri tre mondi decisero di partire il giorno dopo, avevano lasciato per troppo tempo i loro mondi senza nessuno e poi avevano anche i lori problemi lì.
La serata trascorse tra balli e canti. Merry e Pipino salirono sui vari tavoli e cantarono riassumendo il periodo trascorso nella Casa e la Grande Guerra. Frodo, Sam, Gimli e Justin e Zacarias erano impegnati in una gara tra calici di birra e di Burrobirra. Altri invece facevano gare sul mangiare e poi c´era gente che ballava. C´era George che notando la noia di Susan di Narnia decise di invitarla a ballare – Accetteresti di ballare con me? -
- Oh certo – disse facendo un sorriso Susan.
Iniziarono a ballare lentamente – Domani tornate ai vostri mondi -
- Già sarà strano tornare alla solita vita -
- Anche per me, mi dispiacerà non avere più con me Pipino e Merry -
- Io non ti vedrò più -
- Già, chissà un giorno chiederete voi aiuto e verremo nel tuo mondo -
- Lo spero – disse Susan e si avvicinò a lui dandogli un bacio stampo per poi andare via lascandolo lì solo e di stucco.
Oliver era ancora in infermeria e grazie a Carlisle che si salvò dalla sua morte quasi certa – Posso alzarmi? – domandò Oliver, anche se sentiva dolore dappertutto
– No, devi stare qui ancora per un po’. Con un solo movimento puoi rischiare ancora grosso – disse Carlisle
– Sono stato fortunato…potrò rirendere a giocare a Quiddicth? -
- Non so cosa sia il Quiddicth ma dovrai aspettare qualche mese -
- Capisco comunque…grazie -.
- Un momento di silenzio – disse la McGranitt alzandosi insieme a Gandalf, Aslan e Edward – vorrei dirvi alcune cose. Prima di tutto ricordiamo chi è morto per noi…i nostri amici che ora giacciono nella Pianura Rossa -.
Un silenzio sommerse la stanza rotta da qualche singhiozzo – Seconda cosa. Domani i tre mondi andranno via e vorrei ringraziarli per l´aiuto che ci hanno dato. Senza di loro non saremmo qui – e degli applausi bombardarono la stanza – terza cosa…saremo sempre disponibili per voi mondi, il nostro legame è forte, anche se siamo diversi. Sono nate liti, scontri ma anche forti amicizie. I quattro mondi saranno sempre uniti e chissà se si aggiungeranno degli altri -.
Altri applausi e poi si alzò Kingsley – Come Ministro della Magia abbiamo protetto per il meglio la Pianura Rossa. Per la casa invece…sarà custodita e nessuno ci metterà piede, ci saranno quattro persone che potranno entrare, comunicare con gli altri mondi e far entrare altra gente. Una chiave per uno di ciascun mondo. Qui la chiave è consegnata a Hermione Granger e parlando con i superiori degli altri mondi posso dire chi sono gli altri: Lucy di Narnia, l´hobbit Sam e il licantropo Seth. Prima di riprendere la festa vorrei ringraziare la Romania per il loro aiuto e un imbocca al lupo al nuovo direttore…Charlie Weasley -.
Altri applausi e grida per poi riprendere a festeggiare. Il giorno dopo, tutti erano nella Stanza del Portale per gli addii. I primi dovevano andare furono i vampiri e i licantropi che stavano aspettando l´arrivo di Carlisle che ancora era alle prese con Oliver – Eccomi – disse Carlisle facendo un sorriso.
Dietro di lui c´era Oliver raggiante più che mai – Stai bene? – domandò Harry
– Sì, grazie a Carlisle e con un po’ di magia -
- Già. Be ora noi andiamo a casa. È stato un piacere conoscervi -.
A uno a uno entrarono nel portale e quando l´ultimo vampiro uscì, la luce del portale diminuì d’intensità. – Ora tocca a noi. Sono stato bene con voi – disse Aslan.
– Addio Padma mi mancherai – disse Edmund sottovoce a Padma per poi varcare il portale come tutti gli altri.
Susan di Narnia fu una delle ultime e si girò per guardare George per poi entrare nel portale.
La luce del portale era ormai debole e anche Gandalf li salutò – Mi mancherete – disse George a Pipino e Merry
– Anche tu ci mancherai. Eravamo un bel trio! -
- Tenete – disse George dando due Puffole  Pigmee viola
– Che cosa sono? – domandò Pipino – Puffole Pigmee. Cosi vi ricorderanno di me -
– Grazie rosso – disse Merry sorridendo prendendo la puffola e la stessa cosa fece Pipino.
Quando tutti andarono via la luce del portale, scomparve lasciando la stanza buia e fredda.
Tutto tornò alla normalità…i vari professoroni  a Hogwarts per il nuovo anno, Charlie diventò direttore in Romania, i Serpeverde ricevettero una medaglia come “aiutanti dei draghi” e tutti ripresero le loro vite e i loro lavori.
Il 3 Agosto diventò la data più importante per i quattro mondi…quel giorno, infatti, si festeggiava per tutta la giornata, narravano la grande battaglia e le varie vicende della Casa.
La Pianura Rossa fu soggetta di visite da tutti i maghi del mondo…la storia passò a leggenda ma nessuno si dimenticò mai della Grande Battaglia e dei quattro mondi. 

                                                                                                                  Fine 

Angolo autore

E con questo si concluse *piange*
Che dire...spero che vi sia piaicuto e scusate dell´enorme ritardo ma avevo perso il foglio e oggi l´ho ritrovato nel mio libro di storia :`D
Tutto bene quel che finsice bene u.u
Ero indecisa se ucciderlo o no Oliver ma alla fine sono stata buona x´D

Tutti tornano a casa felici e contenti mentre tutti i cattivi hanno fatto PUFF xD
grazie a chi mi ha sempre seguita e che mi ha minacciato a scuola  e per chat per i capitoli ( ogni parola é puramente non casuale xD )
Era un idea folle far unire quattro mondi ma alla fine ci osno riuscita u.u * I WIN *
Voldemort ha avuto la sua vendetta poi é morto ( be era logico xD )
Non so cosa dire piú ...... w i quattro mondi(?) E basta con le liti su chi é migliore dell´altro(?)
<3

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