Una malattia chiamata Harry Potter!

di DefyingGravity
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** E' un circolo vizioso.. ***
Capitolo 2: *** Qualcosa di nuovo nei suoi pensieri. ***
Capitolo 3: *** Non posso.. devo fare la spesa! ***
Capitolo 4: *** La falsa convinzione di essere solo amici. ***
Capitolo 5: *** Un cuoco quasi provetto. ***
Capitolo 6: *** Galeotta fu la farina! ***
Capitolo 7: *** Quel muro era crollato. ***
Capitolo 8: *** La cosa più semplice del mondo? ***
Capitolo 9: *** Pessimo Tempismo. ***
Capitolo 10: *** Chiarimenti e coccole spontanee. ***
Capitolo 11: *** Questo è tutto ciò di cui ho bisogno ***



Capitolo 1
*** E' un circolo vizioso.. ***


Emh salve! Allora questa cosa che ho scritto probabilmente non ha molto senso! Ho unito due delle cose che mi rendono più felice Chris ed Harry Potter..Il nostro caro Colfer ha qualche problemino a superare la fine della saga del maghetto, che diventa quasi un ossessione per lui! (capitemi sto preparando un esame sulla follia in Shakespeare e nella letteratura xD) Ed ovviamente è OOC perché non conosco nè Chris nè Darren (che è un po' assente in questo primo capitolo)! Dovrebbe durare circa 5 capitoli!



Chris
l'aveva immaginato tante volte, innumerevoli, infinite volte. Si era immerso, tuffato e gettato con quanta più forza potesse dentro quel mondo.

 

E chi di noi può giurare di non averlo mai fatto?

 

La magia lo irretiva più di qualsiasi altra cosa.

Harry Potter era stato fondamentale nella sua crescita di persona. Figurarsi, che ormai non ricordava neanche più per quante giornate, trasformate da pessime a straordinarie, doveva essergli riconoscente.

Però la fine, quella tanto temuta, era arrivata da un pezzo ormai.

 

Esternamente era di quelli che l'avevano accettata quella fine. Se ne era semplicemente fatto una ragione... E che altro avrebbe potuto fare?

 

L'unica cosa che gli era venuta in mente, era stata di scrivere di suo pugno un seguito dell'opera, ma ahimè, forse un progetto cosi era troppo ambizioso persino per Chris Colfer.

 

Quindi ci conviveva..e quando capitava che qualcuno gli dicesse (e quel qualcuno era sempre Darren..) “Ehi Chris sembra già passata un'eternità da quella sera al cinema, ricordi? Quando facevo di tutto per tirarti su di morale.. se ci penso, ancora non ci credo ..“

 

Lui controbatteva con il suo classico fare sarcastico “Ommiodio Darren, ti hanno proprio programmato male. Possibile che non fai altro che mettermi ansia ed essere sempre esagitato per TUTTO? Esistono le vie di mezzo lo sapevi?! Prendi esempio da me, che mi tengo sempre occupato e con la mente ermeticamente chiusa da influssi indesiderati..infatti per metà del tempo faccio solo finta di sentire quello che dici!”. E cosi se la cavava. Bella tattica..

Riusciva a non inciampare in una conversazione che gli avrebbe creato disagio e tristezza.

 

Ma se l'era imposto.. se milioni di persone nel mondo vivevano benissimo dopo la fine della saga perché non doveva lui?

 

Il problema, se poteva definirsi tale, che si era presentato negli ultimi tempi.. era che Chris era bravissimo a liberare la mente quando era insieme ad altra gente.

 

In giro, a registrare una nuova puntata, a provare una coreografia.. persino mentre Darren gli parlava incessantemente senza fermarsi. E questo capitava spessissimo.. ma non poteva ritenersi soddisfatto delle sedute, di “pensiero”, solitarie e casalinghe.

 

Ah, quanto gli avrebbero fatto comodo delle lezioni di occlumanzia!

Da usare contro quell'entità misteriosa, che secondo lui, lo istigava a pensare continuamente alla saga del maghetto (si la sua mente gli giocava brutti scherzi)!

 

E solo allora si rendeva conto che, per eliminare le sue fissazioni di natura harrypotteriana, aveva tirato fuori qualcosa che riguardava ancora la penna della Rowling, l'occlumanzia per l'appunto.

Era un circolo vizioso.

 

No, non c'era molto da fare. E non capiva, era diventata ultimamente come una sorta di ossessione continua e sfiancante.

 

Prima dell'ultimo capitolo al cinema, amava la saga, ma ora la situazione era devastante. Vivere con un cervello in grado di codificare, ogni atto della propria quotidianeità, tramite analogie con l'universo di Hogwarts, era spaventoso.

Perché proprio ora e non subito dopo la visione del film?

 

E la cosa davvero stupefacente era lo sdoppiamento della sua personalità.. perfettamente calmo e sarcastico con gli altri. Tremendamente instabile e in preda a varie crisi quando era da solo.

Era possibile?

Si la bipolarità è alla base di molte cose.

 

Ma negli ultimi tempi, anche con gli altri, non riusciva più a stare calmo.

 

La notte, sempre più spesso, la passava sul divano sfogliando i volumi del giovane mago, febbrilmente.

 

C'era sempre qualcosa di nuovo in quello che leggeva. Sempre, era incredibile come ogni volta si rendeva conto di aver letto male un passo “dell'ordine della fenice” o di come non si ricordava come neutralizzare il tranello del diavolo.

Poi trovava la risposta nel primo volume : “Questo è il Tranello del diavolo, dovete stare calmi, altrimenti vi ucciderà..” e tornava la tranquillità, ma solo fino al suo prossimo dubbio.

Aveva sempre bisogno delle avventure del maghetto.

 

Era sconcertante. Sembrava drogato, forse lo era. Forse i suoi amici del cast lo avevano fatto ubriacare e drogare per giorni e questo avrebbe spiegato tutto. O per lo meno avrebbe spiegato la sua psicosi.

 

Ma non era cosi. Stava impazzendo e lo ammetteva.

Anzi a Chris piaceva definire tutto questo processo una sorta di elaborazione del lutto. E cosi teneva il naso incollato alle pagine fin quando non arrivava agli studi di registrazione..

 

E sul set tornava ad essere come sempre, impeccabilmente perfetto.

Quella mattina però si sentiva particolarmente turbato perché durante il tragitto era stato colto da un dubbio.. non ricordava il nome della sorella di Fleur Delacour, eppure lo sapeva fino al giorno prima. Iniziava anche a perdere la memoria? Era un fatto privo di importanza per ogni persona sulla faccia della terra.

Ma per lui, quella sarebbe stata una giornata pessima.

 

No, neanche la diet coke lo avrebbe tirato su di morale.. non oggi. Si sentiva svuotato quando non riusciva a focalizzare tutta la saga nel complesso. La pazzia dilagava..

 

Come al solito il suo camerino era super fornito della sua bevanda preferita. Ma lui non ne toccò neanche una e si sedette semplicemente a riflettere.

La cosa era degna di nota e sospetta per tutti quelli che conoscevano Chris.

 

Lea che era una delle sue migliori amiche.. quella mattina tentò un'approccio recandosi nel camerino dell'amico “ Chris hai visto che bella giornata...è da tanto che non chiacchieriamo noi due...” era sempre cosi con Lea amava girare intorno ai problemi introducendo futili argomenti.. mentre il nostro harrypotteromane tagliava corto, quasi sempre..

 

Lea cosa stai dicendo? Sono cresciuto da un bel pezzo e sono perfettamente in grado di non cadere più in questi mezzucci retorici. Arriva al punto .. che vuoi?” disse quasi irritato.

 

La ragazza ormai era abituata alle sferzanti risposte dell'amico e rispose sinceramente “ No sai, ti vedo strano ultimamente.. anzi ti vediamo strano. Anche se fai di tutto per essere sempre al meglio.. Sembri vivere su un'altro mondo, ma nel vero senso del termine. Sei più irritabile di quanto non fossi mai stato e a volte riesco quasi a vedere i tuoi lunghi processi mentali. Fai dei viaggi interminabili.. sembri preoccupato. Qui ce ne siamo accorti tutti.. voleva venire a parlarti Darren, ma sai com'è lui.. è un po' esasperante..ho pensato che con me saresti stato più calmo...”

 

Odiava sentirsi sotto processo che voleva? Che volevano? Lui aveva i suoi problemi ma non voleva condividerli. Pensò rapidamente a tuttò ciò, mentre l'amica lo fissava preoccupata.

 

La tua scorta di diet coke è intatta da giorni.. questo è decisamente fuori dal normale..” disse con tono grave.

 

Chris calibrò la sua risposta, non aveva intenzione di rivelare cosa diamine gli stava succedendo perché voleva superare da solo la faccenda.

Ne sarebbe uscito ..come era uscito da tanti problemi peggiori che hanno costellato la sua vita. Ci voleva solo del tempo, magari tanto ma che importava.. arrivati a quel punto.

 

Sentiva che era necessario ogni singolo passaggio di questa depressione o quello che era...e per lo meno la sua nuova droga era quasi innocua a livello fisico.

 

 

Si calmò e con fare teatrale si giro verso lo specchio, si stava studiando. Tra poco doveva girare una scena.

 

Rispose guardando Lea dallo specchio “ Mi sono reso conto che la diet coke non mi fa benissimo tutto qui.. Sto cercando di smettere o per lo meno di diminuire le dosi, dovresti essere felice di questo no? Vi lamentavate in continuazione della mia fissazione! Non che mi facesse male.. Comunque riprendendo il tuo discorso, non parliamo perché siamo sempre troppo impegnati e lo sai che ho mille cose da fare in questo periodo... i viaggi mentali? Ma quelli sono una mia peculiarità. Anzi stavo pensando proprio ora a come sarebbe vivere nel corpo di una Sea Monkey e poi ho trovato la soluzione .. provarlo! Quindi tieniti forte.. ho il mio vestito per Halloween!..Lea? Ma mi stai ascoltando? dannazione so di essere difficile da seguire nei ragionamenti..però..“

 

L'amica scoppiò a ridere. Ed era il minimo pensando a Chris Colfer vestito da Sea Monkey.. si riprese dalla scrosciante risata solo perché il suo migliore amico minacciava di ucciderla, con lo sguardo.

 

...Ahahah scusami ma devi ammettere che è un costume insolito anche per te.. “

 

Vorrei ben vedere! Lo sai che sono un mago nella scelta dei costumi di Halloween

aveva detto quella parola “mago” con un enfasi che quasi lo spaventò. Lea non ci aveva fatto caso, meglio cosi.

 

Voleva mandarla via.. aveva bisogno di sapere il nome di quella piccola bambina bionda e francese. La sorella di Fleur.

 

Allora, ora posso tornare a prepararmi? O pensi ancora che io stia progettando la distruzione del mondo tramite aiuto alieno?” disse con fare scherzoso.

 

Perché tu hai bisogno di una preparazione? Sei sempre impeccabile!.. e comunque non pensavo a nulla di cosi drastico.. è solo che.. non lo so, mmh...vabbene vado da Dianna ci vediamo dopo..” e con un bacio sulla guancia dell'amico uscì dal camerino chiudendo la porta.

 

Magari con l'esuberanza di Darren sarebbe stato diverso.

Darren sarebbe riuscito a fargli confessare anche il suo peggior segreto.Non c'era nulla tra loro, però avevano già una certa affinità, lo sentiva a pelle.

Afferò il suo blackberry e cerco su google il nome della sorellina di Fleur.

Tombola: Gabrielle! Rassicurato finì di sistemarsi i capelli ed uscì a sua volta dal camerino.



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Chris vestito da Sea Monkey *-* ecco quando gli è venuta l'idea! si certo ahaha xD
Chris ha un blackberry vero?! non ne sono sicurissima..vabbè!
Comunque c'è poco Darren, sarà più presente nei prossimi capitoli!..
E' una cosa totalmente assurda.. mi rendo conto, però mi ha sempre affascinato il tema della follia! :D
A presto!



 

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Capitolo 2
*** Qualcosa di nuovo nei suoi pensieri. ***


Ed ecco il secondo capitolo! ed ecco anche Darren xD 


Durante la pausa pranzo si sentiva molto meglio, riusciva ad essere sereno. Il resto del cast rideva, urlava e si tirava il cibo addosso neanche fossero ancora all'asilo. Lotta con il cibo, che orrore.

 

Lui era seduto vicino al Blaine del suo Kurt, non si erano scambiati mezza parola quella mattina. Era surreale... stava finendo quello che aveva nel piatto, quando si accorse che il suo vicino lo stava guardando. Ma guardando in quel modo e con quegli occhi ..che ti fanno percorrere da brividi ovunque.

 

Gli sorrideva con gli occhi in pratica. In un modo troppo dolce per essere reale.

 

Flirtavano da una vita, loro due, e questa situazione molto appagante e lusinghiera in questo momento non gli dava conforto. Oh no.

 

Prese il suo vassoio e si alzò per svuotarlo. Si sentiva destabilizzato..

 

Per oggi aveva finito con le riprese e voleva andarsene. Aveva da fare a casa. E lì con tutti i suoi amici non si sentiva a suo agio.

 

Un paio di persone si accorsero che se ne stava andando, Cory, che gli urlò dietro

 

“ Dove pensi di andare tu con i vestiti ancora tutti puliti? CARICA!”... e Darren che incredibilmente lo stava ancora guardando, senza interrompere il contatto...

 

Chris pensò che era il genere di contatto visivo che si mantiene quando si fa un'incantesimo. Era folle lo sapeva, ma lo pensò.

 

Riuscì a deviare una polpetta con grande maestria e con voce isterica disse

“ SMETTETELAAAAAAAA! SEMBRATE UN BRANCO DI SCIMMIE CONFUSIONARIE BASTAAAA” ffff.

 

Non ce la faceva a regredire di 10 anni, non in quel giorno.

 

Io vado via prima, tanto qui ho finito.. e fatemi un piacere..la prossima volta che vi vedo gradirei che il vostro livello di intelligenza sia almeno da scuola elementare..”

 

Buuuuuuuuuuuuuuh” .. Fischi ed urla di dissenso.

 

Lea, Amber e Dianna cercarono di farlo rimanere ancora un po', chiamandolo.. ma già stava uscendo dalla mensa diretto a recuperare le sue cose.

 

Uscito dagli studi si sentiva solo.

Stava per aprire la macchina quando sentì una mano sulla spalla.

Sperava di sbagliarsi, ma già sapeva a chi apparteva quella mano..senza neanche girarsi disse di scatto “ Che c'è?”..

 

L'amico dai ricci perfetti non sapeva bene che dire.. poi se ne uscì, come la lama di un coltello, dicendo “ Mmmh..Chris stai proprio tanto da schifo in questo periodo non è vero?”

 

Esatto.

 

Ora, che lui fosse riuscito a capirlo non lo rendeva migliore degli altri.. anche Lea lo aveva fatto ..però sentirlo essere cosi diretto lo aveva colpito. Amava la gente che non usava giri di parole.

Decise di essere diretto anche lui..lo riteneva giusto. Ma non ci riuscì del tutto.

 

Non sto da schifo sono solo tanto stanco.. passo tutte le notti sveglio ormai da un mese a fare delle cose..”

.

“ Penso di avere una sorta di monomania, una fissazione che mi rende davvero difficile svolgere una vita normale di questi tempi...”

.

“ Leggo tanto, tanto tanto... e mi preoccupo di cose futili ma non riesco ad impedirlo.. sto elaborando il mio lutto personale. Per nessuno ha un senso questa cosa per cui voglio gestirla da solo..”

 

Darren lo aveva lasciato parlare ..gli occhi azzurri dell'amico gli sembravano cosi tristi e sfiniti..

poi nel silenzio rispose..

“ Magari per me un senso ce l'ha, non puoi saperlo.. insomma di cosa si tratta? Cosa non ti fa più vivere serenamente?..”

 

Chris guardava verso il basso, era stufo e voleva andare a casa.. proprio ora aveva un terribile senso di smarrimento. Per di più la causa della sua psicosi chiedeva vendetta : il patronus di Luna Lovegood. Non se lo ricordava! Eppure erano cose che aveva sempre saputo! Incredibile!

 

Darren ti ringrazio dell'interessamento ma devo andare.. ho bisogno di..”

Stava per dire di stare da solo.

 

Il moro afferrandogli il braccio “ Bisogno di.. cosa? Prova magari io ho la risposta..dai Chris..

 

Chris pensò che era stupido rendere il collega partecipe di questo.. ma l'altro non smetteva di tenergli il braccio e di guardarlo in quel modo..

 

Alla fine parlò “ Ehm non che questo sia il mio problema, cioè si lo è.. è il mio problema degli ultimi 5 minuti.. ecco vedi non so come spiegartelo..Io.. beh..sai sto impazzendo in generale.. ma ora la domanda che mi affligge è...”

..

“ Si...”

 

“ Ed è del tutto assurdo lo so.. ma ..Qual'è il patronus di Luna Lovegood ..e se puoi.. non giudicarmi..”

 

Il ragazzo riccioluto sorrise e con tutta la naturalezza del mondo rispose “ Tutta questa storia per una lepre?...”

 

Imbarazzato riuscì a rispondere solo.. “Beh grazie Darren...”

 

Chris sapeva di potersi fidare di lui e si sentiva tremendamente stupido per tutto questo.

 

Il suo disturbo non era venuto fuori dal nulla...di traumi ne aveva passati tanti, aveva perso diversi pezzi in 21 anni di vita a furia di subire e subire...

e perdere anche quell'ultima parte di sé stesso, con la fine della saga, gli aveva causato una depressione epica.

 

Sembrava che tutti i suoi Horcrux fossero stati trovati e distrutti.

Solo che non li aveva creati lui. Solo che lui non era Voldemort.

 

Decise di non aggiungere altro.. abbracciò Darren a lungo e non aveva nessuna intenzione di staccarsi da lui..da quel benessere..

ma poi salì in macchina, sperando di fargli capire la sua riconoscenza, con quel semplice gesto.

 

Mise in moto e partì.

L'amico più basso invece non fece altro che seguire con lo sguardo la macchina andar via dal parcheggio.

 

Chris guidò tranquillo fino a casa cullato dalle canzoni di Adele, amava Adele, per lui era liberatorio sentirla cantare. Le sue canzoni erano catartiche. E lui si sentiva purificato.

 

A casa stabilì che doveva dormire. Doveva recupeare tutte le ore perse di sonno.

Sembrava facile, ma il suo disturbo lo rendeva impossibile.

 

A letto si ritrovò a pensare, lui pensava sempre.. ma nella sua mente si affacciarono nuovi pensieri. Rimase sorpreso di come questi nuovi pensieri oscurassero tutti quelli soliti.

 

Il nuovo protagonista dei suoi processi mentali era una persona.. era Darren Criss.

Si maledì per questo..non aveva bisogno di altre complicazioni nella difficile situazione in cui già si trovava. Loro erano amici, nient'altro che amici. Darren era affettuoso con tutti e anche se quell'abbraccio di prima lo aveva fatto stare bene, decise di reprimere tutto ciò.

Preferiva restare immerso nella sua pazzia, piuttosto che gettarsi mentalmente in un qualcosa, che non sarebbe mai potuto esistere.

 

Se solo avesse avuto un pensatoio!

 

Fissava il soffito e non riusciva ad addormentarsi.. stava per rinunciare.

Poi l'illuminazione o quella che lui credeva tale: aveva bisogno di unire le due sue preoccupazioni in un qualcosa di unico ..per controllarle. Darren Criss ed Harry Potter niente di più facile!

 

Si alzò di scatto e prese il pc poi tornò nel letto e sdraiato si adagiò il portatile addosso.

YoutubeA very Potter musical.. lo conosceva a memoria ma era un po' che non lo guardava e tutte le volte, dopo la visione, gli stampava un grande sorriso sulle labbra.

 

Durante la visione si rilassò, come previsto.. e dopo un po' perse completamente i sensi e sprofondò in un sonno beato.

 

Finalmente!

 

Il sonno era beato il sogno un po' meno.

 

[A Chris sembrava impossibile.. come poteva lui guidare una Firebolt? Non era reale. Eppure era sopra una firebolt e si muoveva a scatti.

 

Che incapace!

 

Alzando lo sguardo si rese conto che era nel mezzo di una partita di quidditch e che in quel preciso istante un bolide gli stava venendo incontro a tutta velocità! Riuscì a deviarlo per pure bontà divina e si accorsè che le due squadre che si fronteggiavano, erano le due rivali per eccellenza : grifondoro e serpeverde.

Era frastornato e la gente urlava e faceva il tifo per loro, per lui?

 

Guardò verso la sua divisa : verde.

Era un serpeverde e ringraziò di esserlo.

 

Ora il problema era capire quale fosse il suo ruolo ma non tardò molto ad avere la risposta

Colfer cosa stai facendo? Hai un boccino da prendere! Muoviti!” gli disse un giocatore delle sua squadra che sembrava dell'ultimo anno.

Lui doveva prendere il boccino? Tutto ciò era emozionante e ridicolo allo stesso tempo. Decise di provarci anche se con qualche lezione di volo in più sarebbe andata meglio..mentre cercava di localizzare il cercatore di grifondoro, per vedere i suoi movimenti, gli arrivò un bolide sulla spalla cosi forte che non riuscì a restare in sella alla scopa.

Durò tutto pochi secondi.

Toccò terra e rimase ad occhi chiusi.

Pensò che qualcuno dovesse aver pronunciato l'incantesimo Aresto Momentum per essere caduto con tale calma.. e nel momento in cui stava per riaprire gli occhi per vedere il volto preoccupato dei suoi compagni di squadra... ]

 

Li riaprì sul serio svegliato da un campanello che non voleva smettere di suonare!


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Il tutto rimane comunque molto assurdo me ne rendo conto :D.. però quanto sono belli loro due? cioè Io li vedo come amici, ma due amici che non riescono a rimanere tali ma non possono avere di più.. E Darren riesce ad entrare nei pensieri del nostro Chris, che per qualche momento scorda la sua ossessione per Harry Potter! Il Chris di questa storia è tremendamente fragile..
Ho citato Adele perché grazie a Twitter sappiamo che Chris l'ascolta molto spesso!
"A very Potter musical"... se c'è di mezzo Darren ed Harry Potter è d'obbligo citarlo *-* 
e poi nel sogno il quidditch ovviamente.. uhm so che ha detto di voler essere un Corvonero però io lo vedo come un Serpeverde XD

http://chriscolfernews.tumblr.com/post/7004872957/chris-colfer-harry-potter-fan

A presto!

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Capitolo 3
*** Non posso.. devo fare la spesa! ***


Eccomi con il nuovo capitolo! Spero che sarà una gradevole lettura.. anche se è un capitolo di .. passaggio come dire! xD



Era nel suo letto, il pc stava quasi per cadere.

Ci vollè qualche secondo per riprendersi, il sogno era stato cosi reale e strano... ma il campanello continuava a suonare. Si sentiva leggermente rinvigorito, chissà quanto aveva dormito.

 

Scese di sotto, aprì la porta e davanti si ritrovò la sua amica Ashley.

 

Neanche il tempo di dire ciao, che già era entrata.

 

Chris e che cavolo potresti anche rispondere al telefono!” disse scocciata.

 

Ciao anche a te Ash!...comunque ah... si, scusa mi ero addormentato.. ma che ore sono? Ho perso un po' la cognizione del tempo..suppongo..”

 

Ashley cambiò espressione nel vederlo cosi confuso.. sapeva anche lei che c'era qualcosa che non andava, lo sapevano tutti.

Chris non era mai stato tanto debole.

 

Ma certo tesoro..può capitare ..si..non ti preoccupare.. comunque .. uhm precisamente sono le 12..”

 

Era incredulo. Le 12?

Aveva dormito una cosa come 16 ore ..una persona normale non può dormire cosi tanto!

 

Rispose incerto ” Ah ok.. è che non ho neanche fatto in tempo a vedere l'orologio, pensavo che qualcuno volesse buttarmi giù la porta a furia di suonare!..comunque vuoi qualcosa da bere..?”

 

No no grazie sono a posto cosi.. senti che programmi hai per la serata?” disse l'amica.

 

Sedendosi su uno sgabello in cucina, il ragazzo rispose “ Boh.. stavo pensando di fare un viaggio su Marte.. ma se hai qualche idea più allettante ci rinuncio..”

 

Su Marte? Davvero Chris? Non sarebbe molto meglio gironzolare per Hogsmeade? Pensò tra sé e sé.

 

Sarebbe proprio da te! comunque prima mi ha chiamato Jenna... e mi ha detto che stasera si poteva andare tutti insieme al cinema..che ne dici, sarebbe carino no?”

 

Ovvio che era carino e a dirla tutta aveva proprio bisogno di uscire.

Ne parlarono. Chi, quando, perché e dove?

Chris amava fare il terzo grado per ogni cosa.

Poteva diventare il suo passatempo preferito in alcune situazioni.

 

Ashley poi disse il nome di quel cinema. E lui, là, non ci voleva andare..non ci aveva messo più piede dalla visione finale di Harry Potter e i doni della morte.

 

Mi sono ricordato che devo sbrigare delle cose stasera.. quindi non credo di poter venire.. mi dispiace ma non posso rimandare e devo anche fare la spesa, cioè non posso vivere se non faccio la spesa no? quindi beh..ehm salutami tutti e dai un bacio alla nostra “Barbra” da parte mia”..bevvè un sorso di acqua.

 

La ragazza annuì soltanto con un “ok..”

Facendo per andarsene..però si fermò a guardare quel muro pieno di loro foto.

La casa del soprano era piena di foto.

 

Chris ma tu ti riconosci? Sei lo stesso di queste foto? Io ti vedo cosi diverso.. e mi sento impotente. Non so cosa fare.. dimmi cosa devo fare.. non riesco più a riconoscerti.. Non esci mai con nessuno, non chiami mai nessuno.. non fai altro che mentirci e stare da solo. Ti fai vedere solo alle prove, ma solo perché sei obbligato ad andarci.. Dimmi qualcosa..”

 

Non poteva iniziare anche lei con questa storia!

Avrebbe dovuto fare un Oblivion a tutti e magari anche a sé stesso.

 

Se sapessi cosa mi sta succendendo, saresti la prima a saperlo Ash..ma non lo capisco neanche io..so solo che non sono molto lucido ultimamente.. però ci sto lavorando sul serio a questa cosa..” Rispose il ragazzo.

 

Ash fece un passo verso Chris per accarezzargli una guancia con dolcezza.. e disse solo “ Va bene.. ma se ti serve qualcosa ci sono, lo sai..”

 

Chris annui, certo che lo sapeva erano amici. Gli amici servono a questo.

 

Rimase da solo. E pensava al cinema e pensava che ci sarebbe stato anche Darren.

 

Si sentiva troppo legato a lui anche senza un motivo apparente.

In realtà c'era la possibilità che Darren avrebbe potuto capire il suo problema, visto che anche lui era parecchio fissato con la saga della Rowling.

Tutto qui, questa cosa lo rassicurava.

 

Voleva farsi una doccia ed andare a fare la spesa visto che il suo frigorifero era più che vuoto.

 

Dentro la doccia gli vennè in mente di Mirtilla Malcontenta e di come spiava i prefetti mentre facevano il bagno. Avrebbe fatto qualunque cosa per impedire questi collegamenti con il mondo magico ma non ci riusciva.

 

L'acqua era bollente e cadeva sulla sua pelle bianca facendola arrossare un po'..si mise a cantare : Defying Gravity, era la sua canzone da doccia preferita.

Significava tanto per lui quella canzone.

 

Usci e notò che aveva gli occhi leggermente irritati a causa dello shampoo.. iniziò ad asciugarsi i capelli, per poi andare in camera ed infilarsi una maglietta ed un paio di jeans.

 

Sentì la suoneria del cellulare, gli era arrivato un sms. “Vengo a casa tua tra una mezzora.” il messaggio era di.. di.. Darren.

Wow. Era eletrizzato ma anche preoccupato ...che cosa voleva da lui?

 

Ebbene si, era nervoso.

E lo sarebbe stato per tutta quella mezzora di attesa.

 

Che Ashley avesse già riferito a tutti che a lui non andava di uscire?

Probabile, anzi quasi certo. Ma si, Darren sicuramente voleva solo informarsi sul suo stato di salute..

ma non voleva perdersi in chiacchiere! Aveva davvero bisogno di fare la spesa e di uscire di casa.

 

Avrebbe salutato Darren, sentito cosa voleva e poi lo avrebbe gentilmente fatto andare via, per continuare con la sua triste ed insignificante vita.

Però era agitato, anzi di più..

Si sentiva eccitato dalla prospettiva di quell'incontro!

 

20 minuti. Decise di mettersi a leggere qualcosa.. erano ore che non apriva un libro.

Scelse il principe mezzosangue amava quel libro, in realtà li amava tutti.

 

Sectumsempra.

 

Lo affascinava molto questo incantesimo e pensava che anche lui, se fosse stato al posto di Harry, avrebbe voluto provarlo alla prima occasione possibile..

Si domandava contro chi avrebbe potuto scagliare quell'incantesimo. Sono state tante le persone che lo hanno fatto soffrire e adesso più che mai stava scontando i danni di quella violenza. E li stava subendo proprio a livello psicologico.

 

I crolli emotivi sono tremendi.

 

No, non ne aveva parlato neanche con i suoi genitori, con nessuno.

La cosa buffa è che si sentiva assurdo anche nel pensarlo, il suo “disturbo”.

 

Un sorta di disturbo ossessivo compulsivo nei confronti di Harry Potter.

Non aveva minimamente senso!

 

Tutti avrebbero riso di questo e di lui. Ma il disturbo non riguardava la saga del maghetto, riguardava piuttosto la sua vita e il suo essersi sempre sentito sbagliato all'interno di un mondo.. che non ha mai voluto accettarlo.

 

La fine di Harry Potter è stata solo una goccia in più in un mare di sofferenze represse. Eppure stava bene fino a poco tempo fa.

I ragazzi del cast gli avevano trovato quel posto nel mondo, lo avevano riempito di affetto. Ma ora …

 

5 minuti. Perdeva un sacco di tempo con tutti questi pensieri. Si alzò e andò in cucina e prese un po' di diet coke. Erano giorni che non ne beveva, se la poteva concedere.

 

Guardò fuori dalla finestra della cucina, c'era un bel sole ma la giornata doveva essere piuttosto fredda. Si accorse di avere fame.. però il frigo era vuoto, ergo doveva andare per forza a fare la spesa.

 

Darren era in ritardo, iniziò a spazientirsi.

 

Neanche a farlo apposta, proprio in quel momento suonò il campanello. La situazione poteva diventare insostenibile, perché sapeva che Darren aveva delle capacità su di lui, che altri non avevano.

Si fece coraggio e decise di affrontarle.. aprì la porta.

 

 

Uh. Gli occhi di Darren erano un grande problema.

Non riusciva a non esserne attratto, come un magnete. Era bello, come al solito.

Ma non sorrideva stavolta..

 

Ciao... dovrei parlarti... mi fai entrare?”

 

Chris scrollò le spalle ..come per dire che era evidente che poteva entrare.

 

E si sentiva impacciato. Questa cosa gli dava fastidio.. lui non era mai impacciato. Lui era il ragazzo serio e deciso che aveva sempre la situazione sotto controllo.

Ora si sentiva fragile.

 

Debole. Ed era parecchio fastidioso tutto ciò.

 

Disse il soprano guardandosi intorno “Ehm.. scusami la casa è un vero disastro ma sai.. sono stato impegnato.. con affari di lavoro.. e tra l'altro mi hai preso proprio in brutto momento.. stavo per uscire..”

 

Darren si mise seduto sul divano totalmente a suo agio.

Il suo pregio era questo.. sarebbe stato a suo agio anche con una folla di fans impazzite che gli urlavano contro.

 

Ah stavi per uscire..? che devi fare...? .. ok, cercherò di metterci poco allora..”

 

Chris si sedette sulla poltrona vicino al divano e con il tono da “devo-per-forza-farlo-altrimenti-morirò” disse “ Devo urgentemente andare a fare la spesa, comprare del cibo.. non ho più nulla dentro questa casa ed avrei anche abbastanza fame..comunque ehm.. dimmi pure..”

 

Il moro sorrise..lo metteva in imbarazzo quando sorrideva cosi.

Cavolo Chris riprenditi!

 

Scusa Chris, ma proprio non voglio farti morire di fame!.. il mio discorso può anche aspettare..qualche ora... “

continuò

anzi..uhm ..ho deciso.. perché non ti fai accompagnare da me? mi è sempre piaciuto fare la spesa.. fin da piccolo adoravo accompagnare mia madre a farla..”

 

Come si può dire di NO a Darren Criss? è umanamente impossibile.

 

Christopher fece finta di pensarci un po'.. e poi rispose “ Ok ma se mi fai comprare un sacco di cibo spazzatura dovrò ucciderti e nascondere il corpo in giardino, ti avverto.”

 

E va bene, correrò il pericolo.. andiamo subito?”

Un attimo solo che prendo i soldi e andiamo...”

 

Saliva le scale verso la sua camera e sorrideva, sorrideva e saliva le scale.

Perché doveva essere tutto cosi difficile?

Anche essere felici era difficile.

 

Avrebbe pagato molti galeoni per un po' di fortuna liquida di questi tempi!

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Colgo l'occasione per ringraziare tutti coloro che hanno letto i primi due capitoli e soprattutto Psike e ElyCecy per aver recensito! :D

Dunque...ho scritto che casa di Chris è piena di foto perché, nelle foto vestito da Sea Monkey, ma anche in altre si vedono queste cornici di foto attaccate ai muri di casa sua ;)
Defying Gravity non so se è la canzone da doccia preferita di Chris ma comunque per lui ha un significato particolare..!

Il Sectumsempra mi ha sempre affascinato  :O
Ed ovviamente che a Darren piaccia fare la spesa è del tutto inventato da me, ma boh la spesa è una cosa carina da fare.. soprattutto quando la fai insieme ad una persona a cui tieni! 
Chris non si è reso conto che Darren rinuncia, implicitamente, alla serata con i membri del cast per stare con lui.. solo con lui.. 

A presto!

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Capitolo 4
*** La falsa convinzione di essere solo amici. ***


Ecco il nuovo capitolo ;) spero sia di vostro gradimento!


Usciti fuori di casa, si rese conto che l'amico dai capelli ricci, aveva i suoi inseparabili occhiali fucsia.

 

A lui piacevano da matti quegli occhiali, come a tutti del resto ..ma aveva voglia di stuzzicarlo un po'...tanto per vedere l'adorabile faccia di Darren contrariata.

 

E si, era proprio una bella giornata per fare una passeggiata.

 

Ma non passano mai di moda quei ridicoli occhiali rosa?..” la butto là.

 

Darren sbuffando “ Ma come ti permetti! Non possono passare di moda perché sono intramontabili come come.. i jeans ecco! E poi ti sono sempre piaciutiiiii, mi chiedevi di prestarteli fino al mese scorso!”

 

Era vero, ops.

 

Ti prendevo in giro ..figurati se metterei mai degli occhiali come quelli! Io Christopher Paul Colfer ho gusti raffinati sai...”

 

Certo la tua collezione di gilet , che farebbe invidia al professor Schuster, lo dimostra..”

 

Colpito.

 

Meglio i miei gilet che le tue insulse magliette bianche!” rispose fintamente indignato..

e continuò.. “Sono tutte uguali mio caro se non te ne fossi accorto!”..

 

Erano arrivati al supermarket.

 

Chris pensava a quanto sarebbe stato bello girare per Mielandia con Darren e provare tutti i dolci e le caramelle del negozio.

Questo volta il pensiero che era scaturito, grazie alla sua follia, non gli dispiaceva affatto.

 

Il ragazzo dagli occhi celesti tirò fuori la lista della spesa, l'aveva fatta in un nanosecondo, quando era salito in camera a prendere il portafogli.

 

Allora... vediamo cosa mi serve..uhm..”

 

Ma che fai? metti subito via quella lista della spesa, sei proprio antiquato! E poi non ti serve, oggi sono io la tua lista..” disse il più basso ridendo.

 

Stai scherzando vero?? non puoi fare la spesa senza una lista della spesa! Lo dice anche la parola stessa : LISTA DELLA SPESA!” rispose indignato il soprano.

 

Certo blablabla.. Ideaaaa! Ho deciso che ti preparo una cena come si deve stasera.. Quindi scelgo io cosa comprare..che ne dici? ..almeno non ti stressi..”

 

continuò “ ah e non accetto risposte negative.. quindi preparati ad assaggiare le mie prelibatezze..”

 

Eccoli lì gli occhi da cucciolo felice.

Lui e le sue idee lo mandavano fuori di testa.

 

Maledetto Darren.

Ora voleva anche preparargli la cena?

 

NOOOOO io non mi fido di te! Tu mi vuoi avvelenare vade-retro!..” disse Chris afferrando una bottiglia di succo e facendo segno di respingerlo.

 

Ma smettila! Io voglio prendermi cura di te perché ultimamente sembri ...sembri..un piccolo elfo ferito..tutto qui..”

 

Mi stai paragonando davvero ad un elfo, Darren Everett Criss? ” disse con tono di sfida il Soprano..

 

Certo che si, sei uguale!.. ma non un elfo alla Harry Potter, chessò tipo Dobby.. intendo uno elfo di Natale..quelli che aiutano a consegnare i regali la notte della vigilia o roba simile..”

 

Avevano tirato fuori Harry Potter e non stava impazzendo.

Darren era la sua medicina.

 

Ahh grazie.. beh ..si certo, questa precisazione migliora la situazione..e comunque non sono ferito e neanche piccolo!” Terminò la frase afferrando del latte e un pacco di biscotti.

 

Si che lo sei! Non negare.. ormai ho imparato a capirti.. mi rendo conto di certi tuoi comportamenti e so esattamente cosa ti passa per la testa.. “

 

continuando “ tipo ora, se avessi una bacchetta in mano, mi colpiresti con uno schiantesimo.. di' la verità Colfer..”

 

No ti farei di peggio veramente.. probabilmente passerei subito all'avada kedavra! Comunque tornando seri per un attimo, anche se mi rendo conto che per te è difficile mantenere un minimo di serietà per più di 1 minuto..”

 

Darren gli diede uno schiaffetto dietro la testa.. in fare molto amichevole.

Ma come osi! Io posso essere serissimo..bene, d'ora in poi non cercherò neanche minimamente di farti ridere..” rispose offeso ed afferrò una bustina di cocco in polvere.

 

Quindi tu pensi di tornare serio.. afferrando del cocco in polvere?” disse il soprano trattenendo il sorriso.

Ah-ah che spiritoso … e poi che vuoi mi serve per preparare una torta al cocco..”

 

Darren era adorabile.. e Chris si sentiva bene con lui.

 

Una volta arrivati alla cassa, si resero conto che avevano preso troppe cose, a furia di battibeccare e stuzzicarsi.

Sembravano una coppia sposata!

 

Il ragazzo con gli occhi cerulei se ne uscì, mentre sistemava le cose da comprare, sul nastro trasportatore “ Ma quello è davvero necessario? Vorrei solo farti notare che questa è la mia spesa! Sono io che devo pagare! Posala! E non siamo a Natale!”..

 

Indicava insistentemente una confezione di glasse zuccherate per dolci.

Erano tutte a forma di pupazzo di neve.

 

Niente, il riccioluto aveva iniziato a far finta di non ascoltarlo.

Come i bambini quando si tappano le orecchie per non sentire qualcosa.. uguale.

 

 

Mentre tornavano a casa, Chris aprì un pacco di biscotti..stava ancora morendo di fame visto che non aveva pranzato e probabilmente si sarebbe saziato solo in quel modo.

Non era molto fiducioso nella riuscita della cena di Darren..

 

E poi gli venne in mente una cosa, ossia che l'amico stava rinunciando alla serata con il resto del cast per fare compagnia a lui.

 

E questo non andava bene.

 

Si girò verso Darren con una mano sugli occhi, perchè gli dava fastidio il sole e disse con la bocca piena di biscotti “ Ma tu stasera non devi andare al cinema con tutti gli altri?”

 

No.. perché?”

Come perchè! Ti hanno invitato e non vai?...era una domanda facile questa!”

Ho deciso che preferisco fare altro...”

Ma non puoi farlo! Cavolo Darren, vai al cinema!”

Ah, certo...Io non posso essere libero di decidere quello che voglio fare e tu si?”

Certo che puoi... ma volevo solo farti capire che io non ho bisogno della balia..anche perché tu saresti la peggior balia del mondo!”

 

Darren ci rimase male. Ma non per le solite piccole prese in giro.. più che altro per il fatto che Chris non volesse passare la serata con lui.

 

Ci fu silenzio..per circa due minuti..

Poi il moro rispose “ Stavo quasi cedendo Colfer.. ma non voglio dartela vinta. Ti ho detto che preferisco passare la serata con te? E questo è esattamente quello che farò.. quindi mi dispiace ma dovrai avermi tra i piedi ancora per qualche ora..” ed iniziò a saltellare facendo agitare pericolosamente le buste della spesa.

 

A Chris ricordò tremendamente la Puffola Pigmea di Ginny Weasley.

Un animaletto viola peloso che emette strilli acuti e si muove rotolando.

 

Ok ok..ma guarda che a me fa piacere stare insieme.. solo che..boh ..non vorrei ti privassi di qualcosa per cucinare una cena a casa mia.. cena che..probabilmente ti criticherò aspramente..” proferì il soprano scherzosamente.

 

La mia cena sarà cosi buona, che mi pregherai di venire a cucinare a casa tua, ogni santo giorno!”

 

Della cena a Chris interessava poco, ma avrebbe pregato volentieri, per avere l'amico a casa sua ogni giorno!

 

Se solo potesse smetterla di chiamarlo amico e passare al livello successivo..

Ma questo capitava solo nei suoi sogni .. quando non sognava il quidditch ovviamente.

 

Arrivarono a casa e iniziarono a sistemare la spesa in cucina.

Il soprano era abbastanza pignolo e tutto doveva essere messo perfettamente in ordine.

 

Darren prese il cellulare per leggere un sms che gli era appena arrivato..e disse

 

Era Kevin voleva sapere a che ora è l'appuntamento per stasera..”

 

Dar..” Chris voleva convincerlo ad andare al cinema, ma venne interrotto subito..

 

Gli ho detto che avevo già preso impegni con qualche amico di vecchia data..qualcuno degli Starkid non ho specificato..” disse il riccioluto.

 

Non si dicono le bugie..” disse il soprano in tono canzonatorio e ovviamente continuò

Poi ci tenevi cosi tanto a rimanere qui e neanche hai il coraggio di prenderti le tue responsabilità e dire che saresti stato con me..?” ..amava mettere Darren in difficoltà.

 

Veramente volevo evitare che questa, si trasformasse nella serata in cui il cast preoccupato, si sarebbe trasferito a casa tua.. L'ho fatto per te.. Io non ho problemi a dire che passiamo il tempo insieme..perché dovrei...”

esitò parecchio e continuò.. “siamo amici.. gli amici passano il tempo insieme..è normale..” L'aveva detto senza convinzione.

 

Se lo dici tu.. dai passami il resto della spesa..” rispose il soprano.

 

No Chris sul serio non ho problemi. Cioè perché dovrei averne ?”

 

Ah boh.. forse perché preferisci passare la serata in casa con me, piuttosto che uscire e provarci con.. che ne so Dianna?” Si, pensò che avrebberò fatto una bella coppia insieme.

 

P-provarci con Dianna? E perché dovrei volerci provare con lei?” rispose Darren sconvolto.

 

Andate d'accordo no? E lei è bellissima.. dovresti farci un pensierino, tutto qui.. dato che io sono un tuo amico è giusto che ti dia certi consigli..” riprese il soprano

E poi da quando ti sei lasciato con la tua ex non ti ho mai sentito fare apprezzamenti su qualche persona di sesso femminile.. ”

 

Chris lo stava facendo apposta. Ma in un certo senso era arrivato al limite..

La realtà dei fatti, pura e semplice era che l'amico continuava a voler stare con lui sempre, sempre sempre.. senza un motivo.

 

Era frustrante.. Doveva combattere con il mondo magico e con il suo migliore amico che gli gironzolava sempre intorno.

Tutte le volte che lo allontanava lui ritornava.

 

Negli ultimi tempi aveva tentato di limitare gli incontri..ma niente.

Che stress!

La vita sarebbe stata molto meglio con un mantello dell'invisibilità pronto a renderlo invisibile!

 

Darren rispose “ Ehm.. si andiamo d'accordo con Di è vero ma che c'entra? Anche con te vado d'ac..”

 

venne interrotto da Chris

Si grazie, anche con me vai d'accordo.. ma con me non ci proveresti mai perché sono un ragazzo no? Quindi è evidente che devi mollare quel pacco di patatine sul mio tavolo, correre a casa, farti una doccia ..e andare all'uscita di gruppo..” disse con fermezza.

..........”

L'ex Warbler si prese qualche secondo per pensare e poi disse

Domanda secca: sei più felice se me ne vado? No sai tanto per capirlo una volta per tutte..”..era leggermente abbattuto.

 

Non capiva perché Chris si dovesse comportare cosi.

Rendeva le cose difficili anche per lui.. perché il moro sapeva perfettamente che non erano esattamente amici..

Solo che non gli era mai successo di provare certe cose per altri ragazzi e la cosa lo confondeva un po'. Non sapeva cosa stavano diventando, loro due.

 

Con Chris era tutto diverso.. ma ora voleva solo aiutarlo ad uscire da questo brutto periodo.

 

Il padrone di casa rispose

E' una domanda ridicola! cioè.. non si tratta della mia felicità ok? Pensa a te per un attimo.. comunque se deve proprio dipendere da me, beh..ormai mi sono messo in testa di vederti ai fornelli e prenderti in giro ad oltranza.. ecco, mi dispiacerebbe solo per quello se te ne andassi..” disse guardando da un altra parte.

Stava mentendo!

 

Bene Ninfa dei boschi..mi sembra che il problema sia risolto no?.. Io voglio stare qui, tu mi vuoi qui.. quindi smettiamola di discutere e..”

con voce superallegra disse ..

Iniziamo a cucinare?”

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Allora per prima cosa ringrazio tutti quelli che leggono ;)
Ma un ringraziamento speciale va a Psike <3, ElyCecy, sakuraelisa e nem per aver recensito! Grazie davvero *-*

Passiamo al capitolo: La battuta che Darren fa sui gilet di Chris è perché molto spesso nelle uscite ufficiali fa uso di gilet come in questo caso: http://cdn.idolator.com/wp-content/uploads/2011/10/chris-colfer-american-horror-story-500x816.jpg :D
Poi vabbè Darren e la sua maglietta bianca è ormai un must!
Ovviamente il riferimento a Chris come un piccolo elfo di natale viene da qui : http://24.media.tumblr.com/tumblr_lw192m94Oi1qiil5wo1_500.jpg

Più in generale diciamo che Darren comincia a rendersi conto di provare dei sentimenti particolari per Chris ma ancora non riesce a razionalizzare la cosa! Dall'altra parte il nostro caro Colfer ha decisamente molte meno crisi quando sta insieme all'amico xD

N.B = Mi sono resa conto che non riesco a terminare la storia in soli 5 capitoli.. quindi probabilmente ce ne sarà qualcuno in più!

Alla prossima! :D


 

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Capitolo 5
*** Un cuoco quasi provetto. ***


Nuovo capitolo :D finalmente vedremo Darren alle prese con la cucina xD 


Ristabilita la calma, Darren era tornato come sempre, felice.. anzi fastidiosamente felice.

 

Faceva avanti ed indietro dalla cucina al salone, nominando varie possibili ricette italiane, di cui Chris non aveva mai sentito parlare.

Mai nella vita.

 

DarrenDarreeeen?... ehm potresti rendermi partecipe?...no perché.. non riesco a capire una mezza parola di quello che stai borbottando!” disse il soprano.

 

“ C-come dici? Ah, si scusa..”

 

Rispose il più basso in italiano, senza neanche pensarci.

Ogni tanto gli succedeva.. reminescenze del periodo di Arezzo.

E quando c'era di mezzo la cucina italiana, non poteva fare a meno di parlare nella lingua del bel paese.

 

“ Cosa diavolo hai detto? Io non ti capisco! Non puoi parlare in italiano con me! Al massimo se vuoi ...parla in francese no?..Qu'est-ce que t'en penses, mon amie? 

Chris era orgoglioso di conoscere il francese... e di rimarcare il fatto che avesse preferito studiarlo al posto dello spagnolo.

Si sentiva molto europeo a volte.

 

“ Wow .. quando parli francese sei molto sexy te l'ha mai detto nessuno? ” lo stuzzicò Darren.

 

Certo tutti, ogni volta.. infatti come vedi sono pieno di ragazzi che mi sbavano dietro..c'è la fila fuori la porta sisi.. ed invece, mio caro, tu quando parli l'italiano sembri uno scaricatore di porto! Te l'ha mai detto nessuno? ” Disse con finta acidità.

 

In realtà, sentire Darren parlare in italiano era una di quelle esperienze da provare nella vita, lo affascinava parecchio, ma.. era meglio non farglielo sapere.

 

Grazie Christopher sei sempre molto gentile..e comunque c'è gente che impazzirebbe per sentirmi dire mezza parola in italiano..! solo tu sei troppo orgoglioso per ammetterlo! “ e mise su una faccia giocosamente imbronciata.

 

Chris sospirò guardando verso l'alto..

 

e Darren proseguì “ Passiamo alle cose importanti : allora allora.. ho un dubbio amletico da risolvere.. cosa vuoi mangiare stasera? .. no perché io ho mille idee tutte fantastiche.. e non so quale sia la migliore.. quindi DECIDIII TUUUUU!? Decidi tuuu, decidi tuuu!”

 

Perché cavolo doveva urlare ogni volta! Chris non riusciva a capire come facesse a provare dei sentimenti cosi forti per un simile urlatore esaltato!

 

Le persone che urlano, dovrebbero essere tutte colpite con un incantesimo mangia-lumache, cosi sarebbero troppo impegnate a rigettare lumache.. invece di urlare.

Anche se Darren era delizioso ..anche quando urlava.

 

Alzò la mano in segno di “stop”.. e disse “ Resettati un attimo Dare, per piacere.. non riesco a fare o pensare nulla se urli..”

 

Darren allora andò dall'amico e iniziò a massaggiargli le spalle, proprio come farebbe Blaine con Kurt.. per calmarlo.

Cinque secondi, il soprano sentì la presenza dell'altro dietro la sua schiena e le sue mani sulle spalle.. e il suo respiro sul collo e già era troppo.

 

Chris scattò tipo una molla e si allontanò.

 

C-cosa fai?...giù le mani!” Chris si agitava subito al minimo contatto con Darren, altro che calmarsi.

 

Perché? Ti massaggio le spalle.. che c'è di male? cosi forse fai meno l'isterico e ti rilassi..dai dai dai meno chiacchiere e più azione per favore..” disse l'altro e indossò un grembiule con dei disegni.

Anche Darren amava stare più vicino a Chris.

 

Io sono pronto.. che devo fare?” disse il soprano e aggiunse “Se sarai bravo e la cena sarà di mio gradimento.. ti farò passare una serata molto divertente e appagante, stanne certo..” il tono era risultato essere troppo ammiccante e non doveva esserlo.

 

In realtà gli voleva proporre un dopo cena a base di nintendo 64, serata di giochi vintage!

 

Darren deglutì. Un brivido lo percorse solo per quella frase innocua...bene.

Si, voleva decisamente stare molto più vicino a Chris.

 

Forse avrebbe dovuto rivedere le sue priorità.. sembrava proprio che piano piano quello che provava per il soprano stava uscendo fuori.

 

Certo già lo sapeva.. era venuto a casa dell'amico per dirgli delle parole importanti.. su di loro, ma non riusciva a trovare il coraggio di farlo.

Non capiva mai cosa Chris provasse per lui ed aveva paura di essere respinto.

 

(Se solo Darren avesse capito che è praticamente impossibile respingere uno come lui!)

 

Ma ora il suo interesse platonico stava dicentando anche qualcosa di fisico.

 

Questo poteva essere un problema..

 

Non aveva mai notato quanto fosse candida e bella la pelle di Chris..avrebbe voluto solo toccarla.

Nient'altro.

Iniziarono ad essergli chiare molte cose.. che erano state sempre lì davanti ai suoi occhi.

 

Rispose “Ehm..bene che sai fare? comunque... ehm ...devo ancora decidere quello che dobbiamo cucinare e nel caso in cui decidessi per alcuni piatti aretini, dovremmo andare a prendere degli ingredienti particolari, al negozio di prodotti italiani dietro l'angolo..sai quello lì..”

 

E tutta la montagna di roba che mi hai fatto comprare prima al supermercato???che dovrei farci??? USA QUELLA!”.. urlò il soprano.

 

AHHHHH Chris NON URLARE! Ricordati che solo io posso urlare..” disse ridendo

e continuò “ Va bene va bene, fortunatamente prima sono riuscito a prendere alcuni degli ingredienti che mi servivano..mmh allora.. sceglierò Io e cercherò di arrangiarmi con quello che ho.. dunque potremmo fare per antipasto una crostata di ceci ...”

 

Chris aveva una faccia seriamente schifata.

Ma tanto tanto schifata.

 

“ Guarda che è buona ed è un piatto tipico!Io la mangiavo sempre!.. poi per primo..uhm.. direi agnolotti, si ...sono facili e mi vengono bene.. quando ero in Italia cucinavo sempre Io per tutti..” disse con occhi sognanti..

 

Si l'Italia faceva questo effetto a Darren.

 

Un uomo dalle mille risorse...” disse il soprano prendendolo in giro.

 

Ci puoi giurare mio caro..solo tu non te ne accorgi! comunque ahhhh non sei felice di mangiare cibo italiano?? dai dai devi essere felice! Io divento immediatamente di ottimo umore quando devo cucinare..quindi smettila di passarmi le tue energie negative!”

 

Ma quali energie negative?? e poi tu sei l'uomo più schifosamente felice dell'universo e non hai bisogno di cucinare per ridere, sei sempre allegro.. e urli e salti e gridi e canti.. e potrei continuare..non sei umano sei una sorta di Pix il Poltergeist.

 

Scusa se mi piace la mia vita e cerco di essere divertente..sei tu che dovresti scioglierti un po'..” disse avvicinandosi al soprano.

 

Per esempio...” e avvicinò le mani alla bocca di Chris per poterne tirare i margini verso l'alto e donargli un sorriso esagerato.

 

RIDI! Vedi è semplice...”

“ Ma non ho bisogno di ridere! già ridi tu per tutti e due! E dimmi... mmm dopo il primo che hai intenzione di fare?” rispose allontanandosi.

 

Il moro ci pensò un attimo.. poi disse “ Hai altre uova a casa oltre a quelle che ho comprato stamattina? No perché se le hai, posso fare il pollo in fricassea.. altrimenti dato che quelle che abbiamo ci servono per il dolce, dovrò ripiegare sul pollo grillettato che è anche più facile..” usò un tono molto professionale nel dire tutto ciò, quasi sexy.

 

Darren Everett Criss mi fai paura con questi discorsi..non pensavo te ne intendessi veramente di cucina..sei proprio un buon partito dovrei prenderti in considerazione per il futuro..” rispose Chris.

 

“ Infatti dovresti..” la buttò là l'altro e poi riprese “ Comunque mi pare ovvio! Io non discendo mica dal pancarrè come te...”

Faccia allibita di Chris per la battuta appena uscita dalla bocca dell'amico.

..mi considero per metà italiano acquisito...”

e uhm ..per il dolce come da programma .. facciamo la torta al cocco..quindi... quindi INIIIIZIAAAAMO!”

finì la frase iniziando a saltellare verso la cucina.

 

Chris si portò una mano sulla fronte con rassegnazione.

Avrebbe dovuto fare un Imperio a Darren per ordinargli di dormire, subito.

 

Bene per renderti le cose semplici..elementari direi.. tu puoi fare il dolce e al resto ci penso io ok?.. susu ti voglio attivo Chris..prendi questo..“ e gli passò una terrina per dolci.

 

D'accordo folletto dei boschi, mi metto lì.. all'angolo del tavolo a fare il dolce.. ovviamente avrò bisogno della tua supervisione durante l'operazione..e dovrai anche darmi un minimo di ricetta perché io di queste cose non me ne intendo..” disse il soprano.

 

La ricetta della famosa torta al cocco certo.. cosi famosa, che il più basso dei due dovette chiamare qualcuno per farsela ricordare.

 

Ah iniziamo beneee...” disse il Soprano.

Volevo essere sicuro di ricordare bene tutti i passaggi...”

Certo certo Blaine..” rispose in tono derisorio l'altro, chiamandolo Blaine di proposito.

 

“ Eccoti la tua ricetta, KURT, te l'ho scritta qui.. e tadaaaan ora vedrai il grande chef all'opera!”

 

Darren era veramente tanto felice, era con il suo Chris e per di più stava cucinando.

Che bella giornata! Altro che cinema!

 

Chris si posizionò all'angolino della cucina assegnatogli e notò che l'amico gli aveva fatto uno smile alla fine della ricetta.. già detto quanto potesse essere adorabile?

 

Iniziò a fare il dessert e guardava ogni tanto Darren muoversi di qua e di là con il suo grembiule .. intento a preparare la focaccia con la farina di ceci.

 

Si guardavano a vicenda ed era tutto perfetto.

Ogni tanto i loro sguardi si incontravano..

Chris non riusciva a pensare ad altro se non a Darren.

Darren in quel momento stava colmando tutto il suo mondo.

 

Il contenuto della sua mente in quel momento poteva essere riassunto in : DARRENDARRENDARRENDARRENDARREN_________fine.

 

Il moro era frenetico ed iniziò anche a canticchiare qualcosa in italiano che suonava come Tu vuofal'americano”.. accennando anche dei passi di qualche strana danza.

 

Cucinare lo rendeva ancora più fuori di testa.

E il Soprano adorava ogni sua stranezza.

Rideva mentre cercava di seguire la ricetta del dolce..

Aveva inserito già nella terrina zucchero, uova, burro fuso, cocco, un po' di nutella.. e mescolava..

 

E notò che il ragazzo più basso era anche piuttosto veloce, perché già stava stendendo la pasta per gli agnolotti e preparando il macinato di carne.. aveva proprio una passione per queste cose.

 

Arrivato alla farina nella preparazione del dolce ...finì il momento di serietà.

 

Erano stati buoni per troppo tempo.

 

Darren si avvicinò al soprano per controllare che tutto andasse bene..

Bravo piccolo elfo ferito..potresti farmi da lavapiatti nel ristorante che aprirò in futuro in Italia..” dissè ridacchiando.

 

Chris lo fulminò con lo sguardo. Primo.. lui un lavapiatti? Secondo ancora la storia del piccolo elfo ferito?!

“ Ma fammi il piacere! smettila e vai a giocare con Biancaneve eh?”

 

Poi senza pensarci un attimo, il moro, prese una manciata di farina e la lanciò addosso a Chris.. che fece una faccia tra l'indignato e lo shockato “Questa me la paghi! Razza di nano da giardino! Torna a preparare i tuoi agnolotti ” e prendendo ancora più farina la andò a depositare direttamente sui bellissimi ricci di Darren.

 

Erano morbidi al tatto.

 

La cosa stava degenerando, battaglia con la farina in piena regola!

Si lanciavano farina da una parte all'altra della cucina ..stando attenti a non farla finire nelle pietanze appena preparate.

 

Continuarono per un po'.. fin quando il soprano urlò “ BASTAAAA STOP PAUSAAAAA TIME OUUUUT” tutti e due erano cosparsi di farina ovunque ed ovviamente avevano sporcato tutta la cucina.

 

Il soprano si sentiva la farina in ogni parte del corpo.. mai assecondare Darren Criss in azioni simili.

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Ahh non sapevo cosa far cucinare a Darren :/ è stata una scelta difficile ma certe cose erano assurde ahaha comunque le ricette le ho prese da questo sito e sono ricette aretine 
http://www.ete.it/arezzo/30130140.htm#pia 
 I riferimenti ad Harry Potter ovviamente diminuiscono ..perchè teoricamente Darren è la cura al disturbo del soprano! Notizie più tecniche vabbè Darren parlicchia l'italiano e Chris ha studiato francese ma questo è risaputo.. (la frase in francese detta da Chris significa " Che cosa ne pensi, amico mio?" ). 
Il riferimento alla nintendo 64 è perché piace ad entrambi e tra l'altro li capisco *-* io anche ce l'ho a casa ed è un pezzo di storia dei videogame! Se si parla di Darren e di Italia non si può non citare tu vuo' fa' l'americano! ;)

Il nostro Criss sente crescere sempre di più i suoi sentimenti per il soprano con l'aggiunta della attrazione fisica.. cosa che verrà sviluppata poco alla volta.. loro si vedono ancora come amici non si possono saltare addosso come se niente fosse! (anche se non mi dispiacerebbe xD)

Come al solito ringrazio tutti coloro che leggono e Psike <3, sakuraelisa e nem per aver recensito!

Alla prossima!

 

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Capitolo 6
*** Galeotta fu la farina! ***


Questo capitolo era già pronto da qualche giorno ...quindi ho deciso di pubblicarlo prima del previsto :D buona lettura!


Prima di rimproverare l'amico, Chris pensò che avrebbe volentieri gridato gratta e netta, l'incantesimo che aiutava i maghi nelle pulizie domestiche.

Tanto per non perdere troppo tempo a pulire la cucina.

 

Lo sapevo io che facevi meglio ad andare al cinema stasera.. guarda che casino che hai combinato!”

 

Ma non sono stato solo io..sei ingiusto.. e poi sentivo il bisogno di rallegrare un po' la situazione..non ci posso fare nulla sono fatto cosi..” fece spallucce.

 

Certo tanto a te che importa la casa è mia! Sono io quello che deve pulire tutto no? ..sei peggio di un bambino! ” rispose tutto infervorato il più alto afferrando una scopa per iniziare a spazzare a terra.

 

Darren si rimise a riempire i suoi ravioli di carne in silenzio, come un bambino che era stato appena rimproverato.. poi qualcosa catturò la sua attenzione.

 

Decisamente.

 

Si perché quell'essere perfetto che era Chris Colfer, si era appena tolto la maglietta, per tentare di pulirla dalla farina.

 

Questa era stata una mossa molto scorretta pensò Darren, non riusciva a non guardarlo.. quel ventre cosi perfetto e bello alla vista, quelle spalle che aveva tastato cosi tante volte sopra la maglietta.. il suo petto e la schiena liscissima..

 

E realizzò che sarebbe potuto morire per quel colorito di pelle.

Bianchissima.

Da toccare.

 

Deglutì e cercò di guardare altrove.

Continuava con i suoi agnolotti ma..

 

Non poteva.. stava impazzendo.

Chris era tremendamente sexy.

No, no non poteva.

Non aveva ancora capito i suoi sentimenti per l'amico quindi non poteva.

NO.

 

Il soprano si insinuò nei ragionamenti dell'amico dicendo

Complimenti Dare, complimenti.. credo di avere la farina fin dentro i boxer per colpa tua.. razza di bonsai che non sei altro.. e guarda il pavimento cos'è diventato..! Ti odio ti odio ti odiooooooooo! ” era troppo sexy anche quando diceva di odiarlo.

 

Aveva sentito bene? Boxer.

Uh.

La cosa era degna di nota.

 

A quelle parole e con incredibile nonchalance Darren si avvicinò all'amico e disse

Fermo...sai sei buffo.. hai un po' di farina depositata sul naso...proprio qui..” e con un gesto fluido la tolse dal naso di Chris ..che rimase fermo a quel contatto e lasciò cadere la scopa a terra.

Era ancora senza maglietta.

 

Darren era pericolosamente vicino al soprano, che tratteneva il respiro per l'agitazione.. perché il riccioluto doveva fargli questo?

 

Ehm...forse..è meglio se...” non sapeva cosa dire con quegli occhi a cosi pochi centimetri di distanza.

Quegli occhi che gli fissavano le labbra.

 

Aveva caldo, quello sguardo lo scioglieva.

Si morse il labbro inferiore..

Stava andando in confusione..

 

Non ti preoccupare Chris..” riuscì ad accennare Darren con una voce più profonda del solito.

 

Il riccioluto era in uno stato di ipnosi inspiegabile, come se la vicinanza dell'amico l'avesse inebriato..
e si perdeva negli occhi azzurri del soprano.

 

E non fece altro che alzare una mano ed iniziare ad accarezzare Chris sul volto con tenerezza... prendendo il volto del soprano tra le mani e accarezzandone gli zigomi con il pollice..

 

Cavolo non mi ero mai accorto di quanto fosse perfetto il tuo viso..mi fa uno strano effetto, la tua pelle è cosi liscia...mi piace toccarla.. ”

 

Per Darren era strano accarezzare un ragazzo, era la prima volta che provava una cosa simile.

 

Toccò il suo naso e poi passò più e più volte le dita sulle labbra del soprano, disegnandone il contorno, che con lo sfregamento diventarono più rosse..

 

Le tue labbra.. sono...sono.. morbide.. e cosi rosse.. vorrei assaggiarle credo..“

E sentiva il respiro di Chris sulle dita..un respiro che lo faceva impazzire.

 

Avrebbe voluto farlo sdraiare a terra in mezzo alla farina e iniziare a baciarlo ovunque.. ma non poteva.

Contegno...

 

Doveva stare calmo.

Dovevano arrivarci insieme, ma piano.

Dovevano chiarire le cose.

Ma non riusciva a resistere.

Fece scendere la mano all'inizio del collo dell'amico, sempre attento a non lasciarsi sfuggire neanche un millimetro della candida pelle del soprano.. che iniziava a percepire reazioni, a sud dell'equatore, che non poteva fermare.

 

Darr..”

Shh non voglio fare nulla di male stai tranquillo..” disse posando entrambe le mani sul petto di Chris..

Lo aveva quasi sussurato nell'orecchio del soprano.. che rabbrividì all'istante.

 

Sembrava che più toccava e più le sue mani volessero sentire quel corpo perfetto sotto i loro polpastrelli..

Non capiva più nulla.. voleva solo toccare ogni parte del corpo dell'amico.

 

Allora fece scendere le mani sui fianchi perfettamente delineati del soprano.. li afferrò e lo fece avvicinare a lui con uno strattone deciso.

 

Chris sussultò a quel contatto e iniziò anche lui, quasi timido, a toccare i morbidi ricci dell'amico..ma l'altro scese ancora più sotto, accarenzando la porzione di pelle vicina al bordo dei jeans del soprano..Ne voleva ancora.

 

Afferrò il bordo dei jeans del più alto per sbottonarli avidamente, quando quest'ultimo, anche se contro voglia bloccò la mano del moro.

 

D-a-rren? Che cosa stai facendo esattamente?... Sei totalmente impazzito? ” disse deglutendo.

E poi il pazzo era lui!

Stava per morire.

 

E l'altro, quasi riprendendosi da una trance rispose “Eh?...scusami io non so cosa mi sia preso.. non mi era mai successo prima.. cioè insomma..si.. però...non dovevo con te..scusami..” allontanandosi di scatto.

Pensò che tutto ciò era sbagliato.

 

Il soprano invece, ringraziò chiunque l'avesse dotato di una cosi grande forza di volontà.. da avergli dato l'energia di fermare quelle carezze.

Era molto su di giri.

 

Darren era in difficoltà ed era diventato completamente rosso.

Quel pazzo esagitato in imbarazzo?

 

Chris decise di sdrammatizzare, anche se quel contatto con le mani dell'amico , lo aveva scosso parecchio.

Gli sfuggiva qualcosa.. Darren non era etero?

 

 

Si rinfilò al volo la maglietta e disse

Ahhhhh ora ho capito .. quella che prima hai assaggiato non era farina di cocco! Che egoista! P-potevi passarne un po' anche a me no...? cosi saremmo stati in due a sballarci!..” disse il ragazzo dagli occhi chiari accennando un sorriso.

 

Eh?..ah..no.. cioè si volevo tenerla tutta per me..” rispose con poca convinzione l'altro..

 

Evidentemente stava ancora cercando di capire cosa era successo.. e perchè le sue mani non riuscivano più a staccarsi dalla pelle dell'amico...sapeva di provare dei sentimenti forti per Chris era venuto per questo a casa sua .. ma ora era chiaro che anche l'attrazione fisica era fortissima e questo diventava sempre più un problema.

 

Non poteva approfittarne adesso.

Doveva prima avere il coraggio di dire la verità a Chris, la verità riguardo i suoi sentimenti.

 

Si sentiva uno stupido, doveva cercare di aiutare l'amico ad uscire da un brutto momento.. non pensare a degli stupidi impulsi fisici.

continuò “ posso andare in bagno? Cosi mi tolgo un po' di questa farina?”

 

... Aveva bisogno di respirare.

 

Certo, vai.. tanto sai dov'è..”

 

La cosa era stata parecchio intesa per loro due.

Anche se si era trattato di semplice e puro tatto.

Toccarsi..è pur sempre il primo tipo di contatto fisico in assoluto.

E non si tocca in quel modo una persona se non c'è un interesse.

 

A dire il vero il padrone di casa aveva fantasticato diverse volte su lui e Darren, anche in maniera molto passionale, ma ogni volta aveva cercato di reprimere certe fantasie.

 

Pensò che per il momento sarebbe stato meglio non affrontare l'argomento.

 

Poi Chris, come se gli fosse scoppiato un palloncino vicino le orecchie, tornò con i piedi per terra e tornò la sua ossessione.

Si rese conto che era un po' che non leggeva qualcosa del maghetto e ne sentiva improvvisamente il bisogno.. Darren non c'era ed Harry Potter si fece spazio nella mente del soprano.

 

Una bella doccia fredda, che lo fece sbollire.

 

Cosi mentre l'altro era in bagno, sgattaiolò sopra in camera. Prese il volume del calice di fuoco e ne lesse qualche pagina, giusto per rinfrescarsi la memoria.

 

Stava meglio e mentre scendeva di sotto si disse che se avesse avuto una pozione di Veritaserum, come Silente con Barty Crouch Jr., avrebbe conosciuto tutti i più intimi pensieri di Darren.

 

Tornò di sotto..nuovamente calmo ma ancora confuso.

L'amico era seduto sul divano e non alzava gli occhi per guardarlo.

 

Chris tutto si sarebbe aspettato tranne quello che era appena succeso in cucina e questa reazione da parte dell'amico..

E soprattutto non credeva possibile vedere Darren senza parole.

 

Forse sarebbe stato meglio cercare di chiarire le cose o per lo meno provare a chiedere spiegazioni.

Non che a lui fosse dispiaciuto, anzi..ma meglio smettere di illudersi subito.

La sua vita era già troppo incasinata.

Non voleva rovinare la loro amicizia.

 

Aveva notato poi, che appena l'amico si era allontanato da lui, si erano fatti avanti di nuovo i suoi problemi ed era evidente che Darren non poteva essere sempre lì... per lui e con lui.

 

Però prima che riuscì a formulare qualsiasi frase, il moro l'anticipò.

C-comunque io ero venuto qui per parlarti prima...ricordi?”

Ah giusto... non mi hai più fatto quel discorso.. aspetta mi prendo una diet coke e sono tutto tuo..”

 

Dalla cucina si sentì un distinto “ Ma che schifo.. mi rifiuto di credere che la mia cucina sia in queste condizioni!” Chris non si era neanche reso conto di averlo praticamente urlato.

 

Poi tornò in salone e si mise a sedere vicino all'amico, sul divano.

Vai sono pronto.. dimmi tutto”

 

L'amico riccioluto si schiarì la voce come se stesse per rivelargli la più grande arma di uccisione di massa al mondo.. ma in realtà non riuscì a confessare quello che doveva dire.

E fece un altro tipo di discorso..

 

Allora punto primo.. perchè questa sera non volevi uscire con gli altri? Punto secondo..si può sapere qual'è il tuo problema? Io voglio aiutarti, ma se non so di cosa si tratta posso fare poco.. E punto terzo..la cosa di prima ...ehm..mi ha parecchio imbarazzato ma ..ma..non so ..non sono riuscito a controllarmi.. eravamo troppo vicini..”

 

Uh il fatto che Darren perdesse il controllo quando erano vicini doveva pur significare qualcosa no?

Avrebbe potuto stuzzicarlo un po' in quel senso per vedere fino a che punto sarebbero arrivati.. ed arrivare a soddisfare le migliori fantasie dei suoi sogni.

 

Certo con un filtro d'amore sarebbe stato molto più facile.

Ma poi pensò che l'amico era solo confuso e non meritava un simile trattamento.

Era solo confuso esatto.

Erano amici e colleghi di lavoro ed erano confusi, tutto qui.

 

Chris?...”

 

Il cervello del soprano si era allontanato dal pianeta terra e dalla realtà in pochissimo tempo.

 

Uhm?.. Dare ma tu ricordi la prima parola d'ordine che Percy disse ai grifondoro, il primo anno, per entrare nella sala comune?..perché mi è sorto un dubbio..”

Il soprano non riuscì a frenare la bocca, anche se sapeva che la domanda non c'entrava nulla con quello che voleva sapere l'amico.

 

Darren non rimase troppo sopreso della richiesta, cosa che avrebbe fatto qualunque altra persona sulla faccia della terra, e ci pensò.. per qualche secondo..

 

Aspetta..non era Caput Draconis?.. ma ora che c'entra però? È inutile che fai finta di nulla.. non riuscirai a distrarmi ..voglio delle risposte alle mie domande subito!..”

 

Come illuminato da un caldo raggio di sole, Chris rispose “ Certo che si è lei..era cosi ovvio!..Bene bene sembrà proprio che sarai tu a salvarmi da questa situzione..”

 

Di cosa parli scusa?...” disse il più basso.

Del fatto che tu mi servi...mi occorri quando sono in difficoltà e non c'è nessun altro a cui interessa..”

 

Il riccio era confuso e lo dimostrava apertamente con una strana espressione del viso.

 

Aspetta... cosa stai cercando di dire?..” continuò interessato..

ti servo in che senso ?..”

 

Chris pensò che forse era arrivato il momento di cominciare ad aprirsi con qualcuno. 


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Dunque.. in questo capitolo i nostri due cari "amici" stanno quasi per cedere.. ma ovviamente Chris che è quello più razionale e meno impulsivo dei due, ferma tutto.. in realtà è giusto cosi, cioè .. Darren sta veramente capendo quanto è preso da Chris in ogni senso, quindi sarà spinto a confessare finalmente qualcosa.. e poi in un secondo momento.. eventulamente, a riprendere il lato fisico xD

La battuta che fa Chris sulla farina di cocco è una battuta che serve solo a sdrammatizzare! (al momento non mi veniva in mente altro) xD

Mi piaceva parlare proprio di come Darren avesse questo desiderio di toccarlo.. perché Io sono una sorta di maniaca(in senso buono xD) nei confronti della pelle di Chris, quindi ecco .. volevo parlare solo del toccare, infatti non ho scritto di baci.

Uhm e poi sono tornate alcune citazioni di Harry Potter perché, la situazione che si è creata, è un pò' problematica per il soprano.. e quindi sotto pressione reagisce cosi..

Non credo di dover aggiungere altro! Tranne i ringraziamenti per chi legge e per ElyCecy, sakuraelisa e nem che hanno recensito *-*

 

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Capitolo 7
*** Quel muro era crollato. ***


Eccomi qui con il nuovo capitolo.. a me piace particolarmente perché lo trovo profondo poi non so xD comunque buona lettura! La citazione all'inizio è presa da un film.. spiegherò tutto meglio alla fine del capitolo :D

 

 

For Tom Hansen, this was the night where everything changed. That wall Summer so often hid behind - the wall of distance, of space, of casual - that wall was slowly coming down. For here was Tom, in her world... a place few had been invited to see with their own eyes. And here was Summer, wanting him there. Him, no one else. (*)

 

 

 

Gli sembrava una buona idea iniziare ad accennare qualcosa all'amico.

 

Rispose con ironia “ Cavolo Darren mi avevi sorpreso per la lunghezza del pensiero che avevi espresso prima, articolato in diversi punti..e già sei tornato a non capire nulla!..”

 

Ma mentre il riccioluto faceva una faccia visibilmente contrariata e stava per ribattere, Chris continuò in maniera più seria

Allora...vediamo.. si dal punto primo.. dunque, non sono voluto uscire con gli altri perché, sto passando un brutto periodo e preferivo stare da solo.. ma quando conosci Darren Criss è impossibile rimanere soli a quanto pare...” rise.

 

Punto secondo... si, il mio problema è .. come te lo posso far capire..”

 

..che il puzzle della mia vita si sta disgregando in tanti piccoli tasselli sconnessi..e io non so proprio come fare per riunirli ed andare avanti...mi sento spezzato, probabilmente non significa nulla.. però è brutto sentirsi cosi.. sentirsi sbagliati..poco.. amati..” gli occhi gli divennerò subito umidi e pesanti.. non voleva piangere, non poteva farsi vedere in quello stato.

 

Era l'accumulo di sentimenti del momento.

......”

 

Probabilmente non avrai capito molto... io.. Io.. mi sento davvero lontano da questo mondo.. è che.. mi sembra di aver perso tutto ..e che non posso andare avanti..che non ci sia nulla e nessuno a cui importi di me.. anche se tutti dimostrano il contrario.. io sono bloccato in questa condizione..”

.........”

 

Mi rifugio, continuamente.. in una realtà che non esiste ma che mi fa stare bene.. come se tutto ciò non mi appartenesse... capisci.. io non esisto o per lo meno non come vorrei ...e...non posso impedirlo..è un meccanismo troppo forte da combattere..mi sento una nullità perché non riesco ad essere forte e non sono in grado di scacciare i demoni del mio passato..”

 

E...scappo sempre più spesso nel mondo di Harry Potter perchè ho paura.. e quel mondo mi distrae..dal resto..”

Gli scesero due lacrime, precisamente.

 

Anche parlarne mi fa male.. e non so se faccio bene a fidarmi di te.. però ora sento che posso farlo e questo mi basta..”

 

 

Darren era pietrificato, non aveva capito molto a livello razionale di quello che Chris gli aveva detto.. ma a livello emozionale lo aveva scosso nel profondo.

 

Delle lacrime iniziarono a rigare anche il suo volto.

 

Queste confessioni le sentiva difficili e forti da gestire...

 

 

Sentiva che quel muro che Chris teneva innalzato con tutti.. con lui era semplicemente crollato.

Il muro che li separava non c'era più.. si era aperto perché si fidava di lui.

 

Sapeva che queste non erano confessioni che faceva a tutti.

E non riusciva più a parlare.

Tutte le parole gli rimanevano in gola senza la forza di uscire..

 

E Chris vedeva quanto empaticamente ci stesse soffrendo Darren.

 

Poi con molta naturalezza il più basso dei due abbracciò l'altro in un abbraccio disperato. Sentiva Chris scosso dai singhiozzi.. mentre lo stringeva tra le braccia.

Un pianto liberatorio.

 

Darren sarebbe rimasto cosi per ore, a farlo sfogare..

Sentiva che dopotutto quel silenzio stava valendo qualcosa.

 

Poi dopo un po' di tempo.. il pianto di Chris si calmò e si fece più dimesso e regolare.. e allora Darren lo liberò dall'abbraccio per fargli appoggiare la testa al suo petto.

 

Christopher sembrava un bambino mentre si faceva accarezzare i capelli.

Sembrava più tranquillo ora. E Darren voleva potergli far capire quanto fosse importante per lui.. tutto questo.

Quanto amasse passare il tempo in sua compagnia.

E che lo sapeva da un pezzo.

 

Perché era venuto a casa sua per questo, per dirgli semplicemente che lui si innamorava delle persone e non del loro genere sessuale.

 

Come in questo caso.

 

Il riccio disse più tra sé e sé che rivolto all'amico “ ma lo sai anche tu, sono parole tue..non c'è niente di sbagliato in te.. c'è molto di sbagliato nel mondo in cui vivi.. tu sei praticamente perfetto..”

 

e aggiunse “almeno per me..”

 

Si voltò a guardare Chris.. che però si era addormentato.. decise di lasciarlo dormire.

Poi anche il riccio si rilassò e chiuse gli occhi..

 

E si addormentarono, esattamente cosi.. accoccolati insieme sul divano.

 

Senza aver cenato e con la cucina sporca ed in disordine.

 

Avendo quasi oltrepassato un limite di non ritorno...

 

Vicini sul lato fisico ma ancora di più a livello cerebrale.

 

Perché Darren ci pensò.. le sue pulsioni sessuali avvenute poco prima.. non erano nulla se paragonate a quello che avevano appena vissuto.

Insieme.

 

Chris si svegliò per primo aprendo gli occhi con calma.. non aveva voglia di catapultarsi in fretta nella vita reale.

Era distrutto dalle tante lacrime versate prima di dormire..

Svuotato fino all'ultimo.

 

I suoi bellissimi occhi celesti, finalmente scrutarono la scena .. era ancora abbracciato a Darren che dormiva beatamente.

 

Non voleva muoversi troppo per paura di svegliarlo, l'altro era bellissimo mentre dormiva.

Anzi era più che bellissimo. Gli infondeva sicurezza.. averlo cosi vicino.

 

Non riuscì a resistere a lungo e piano avvicinò una mano al volto di Darren.. regalandogli una dolce carezza appena accennata.

 

Chris si domandò come sarebbe stato avere una storia con la persona che lo faceva sentire forte... non più vulnerabile.

Come sarebbe stato baciarlo.. piano.

 

Ma probabilmente si sarebbe dovuto accontentare di qualche carezza e qualche abbraccio.

Darren non provava per lui sentimenti che sconfinavano dall'amicizia.. questo era sicuro.

 

Sospirò appena e iniziò ad accarezzargli i ricci.. erano morbidi, setosi, belli al tatto.

Anche i ricci di Darren gli davano sicurezza.. poi tolse la mano e rimase a guardarlo mentre dormiva.

 

Il soprano aspettava che l'amico si svegliasse.. Non si vergognava di essersi sfogato con lui anzi si sentiva bene, erano più vicini … in un modo che non aveva mai provato prima.

Si sfiorò una mano con le dita.. un contatto delicato, come quello con le mani di Darren, sul suo corpo il giorno prima.

 

E pensò alla farina, a quel momento.. e a quello che Darren aveva detto riguardo la sua pelle e le sue labbra..si, era stato eccitante.

 

Forse l'amico era solo curioso di provare qualcosa di diverso.. però Chris non poteva permettersi nulla di simile.. non voleva sprofondare ancora di più.

 

Non aveva bisogno di sesso.. o per lo meno non solo di quello.

Aveva bisogno di affetto.. di amore.

Darren voleva altro, ne era sicuro..voleva un passatempo.

 

Poi il ragazzo riccio si svegliò.. aprì gli occhi subito a differenza dell'amico.

Voglioso di vedere cosa lo aspettava.. pronto per un nuovo giorno, per nuove emozioni.

 

Pronto a prendersi le sue responsabilità... ad essere sincero con l'altro.

 

Incrociò subito gli occhi azzurri del soprano che lo scrutavano.

Ecco ...Darren poteva dire di essersi convinto dei suoi sentimenti solo a causa di quegli occhi.

Puri, limpidi.. da togliere il respiro.

 

Chris vedendolo sveglio gli rivolse un caloroso sorriso e un “Buongiorno..”

Darren sentiva il cuore che gli batteva a mille.

Aveva più o meno capito tutto adesso e sapeva cosa provava.

 

L'aver abbattuto insieme quel muro la sera prima aveva reso tutto più chiaro.. più evidente.

 

Rispose “Buongiorno anche a te.. è da tanto che sei sveglio?” cambiando posizione in modo che anche Chris potesse cambiare la sua ed essere più comodo.

 

Uhm.. non da moltissimo.. poi mi ha fatto piacere godermi quei minuti da solo.. ad osservare..” rispose il soprano.. quasi sognante.

 

Osservare cosa...?” disse Darren

Osservare Te dormire.. ho sempre desiderato farlo, ma pensavo fossero solo scene da film sai, scene troppo perfette ed irreali che nella realtà non esistono.. ed invece sono stato smentito.. ho vissuto quel momento.. Ti ho visto dormire.. ho studiato il tuo volto beato e questa immagine mi rimarrà impressa per molto..”

continuò “ Solo che a differenza dei film noi siamo solo due amici.. ma è stato bello comunque per me.. “ terminò la frase con una nota di tristezza.

 

In quel preciso istante Darren gli prese la mano e se la mise sul cuore.

Non parlarono, c'era silenzio.. Si guardavano negli occhi.

 

Poi finalmente ...Darren riuscì a fare quel discorso che lo aveva condotto a casa del soprano il giorno prima.

 

Chris... non sono stato del tutto sincero con te.. la mano sul cuore è per farti capire che quello che sto per dirti è del tutto sincero..Ci ho messo più tempo del previsto a dirti queste cose.. ma, vedi..Io non ti considero una persona qualunque..”

 

............

 

Il soprano non riusciva a capire le sue parole.. perché non poteva davvero esserci un lieto fine del genere.

Non per lui.

 

Il ricciouluto continuò, togliendo la mano dell'amico dal suo petto e semplicemente accarezzandola..

Fece un respiro profondo e poi parlò

 

Tu ...sei la persona che stamattina mi ha fatto aprire gli occhi alla velocità della luce, per non perdermi neanche un espressione del tuo viso, tu...sei il ragazzo che mi fa tirare fuori il mio repertorio di ricette e canzoni italiane, tu.. sei la persona che mi critica per scoprire il meglio di me e mettermi alla prova, Sei la persona con la quale volevo passare la serata di ieri.. perché mi fai essere me stesso, tu ...sei la persona che mi regala dei sorrisi cosi rari ma cosi belli che mi lasciano senza parole ogni volta, Sei il ragazzo più bello e sexy che abbia mai visto e mi fai andare fuori di testa..come hai potuto sperimentare ieri, tu... sei il ragazzo più talentuoso ed intelligente che abbia mai incontrato, sei la persona per la quale voglio e vorrò esserci sempre.. perché ti sento mio, ti sento vicino..mi hai fatto rimettere in gioco..sono me stesso, ora.. e penso di suonare terribilmente smielato con tutto ciò.. ma mi interessa davvero solo renderti felice. Perché tu non ti rendi conto.. cosa significa per me anche solo tenerti ora la mano..” Disse guardandolo negli occhi.

 

Darren avrebbe continuato a lungo.

Ma il soprano lo frenò... “ Aspetta..non devi farlo...”

Non mi serve questa cosa.. non ho bisogno di questo davvero.. non voglio essere accontentato.. tu devi essere te stesso e basta..”

 

Ma accontentato di cosa?.. ho detto solo quello che pensavo.. quello che mi rende davvero felice..e per favore credimi Chris.. lo so che ti è difficile perché non ti ho mai dato segnali evidenti e lo so che ho sempre detto di essere etero.. ma questa cosa non posso frenarla, non posso cambiarla.. sono sincero, sincero.. totalmente sincero..” disse continuando a guardarlo negli occhi.

 

Darren questa cosa è assurda ti rendi conto?... io è praticamente da quando ci conosciamo che ho una cotta per te e tu mi hai sempre detto che saremmo stati solo amici o sbaglio?..questa la consideravo solo una delle mie tante fantasie..non puoi venire qui e dirmi queste cose ...non ora.. non è reale..”

disse il soprano scuotendo la testa.

 

Chris guardami per piacere, si che è reale.. guardami.. i miei occhi cosa ti trasmettono? .. ci ho riflettuto tanto in questi ultimi tempi.. e sono arrivato alla conclusione che non mi voglio precludere nulla per delle stupide etichette..mi innamoro delle persone e non di cosa la società le considera.. mi capisci? .. Chris, non ti sto prendendo in giro sarei un sadico ad espormi cosi per nulla ti pare?..” disse il più basso.

 

Il soprano prese tempo, avevo bisogno di capire. In realtà questa era la notizia più sconvolgente del mondo per lui.. Darren era Darren e lo sentiva più vicino di chiunque altro, però in una situazione del genere.. poteva entrare in gioco anche la paura.

 

Perché quando inizia qualcosa c'è sempre anche una fine.

E lui aveva paura ancora prima di iniziare qualcosa con Darren.

Paura di perderlo.

 

Aveva sognato milioni di volte una dichiarazione del genere.

Una dichiarazione d'amore degna del migliore film romantico.. detta poi con quegli occhi sinceri e quella voce...

 

Ma voleva distrarsi, prendeva tempo nel rispondere solo quando voleva distrarsi.. da qualcosa troppo grande per essere affrontato.

E cosi se ne uscì “ Tu credi che i nostri sentimenti possano essere paragonati ai sentimenti di Piton per Lily?”

 

Darren non sapeva rispondere a quella domanda.

Avrebbe detto di si, ma sarebbe risultato esagerato..

Ma se la domanda fosse stata avresti fatto per me quello che ha fatto Piton per Lily.. la risposta sarebbe stata SI

(*) Per Tom Hansen, quella fu la sera in cui tutto sarebbe cambiato.
Il muro, dietro al quale Summer era solita nascondersi,
fatto di distanza, riserbo, disinvoltura...
lentamente stava iniziando a sgretolarsi.
Da una parte lui. Finalmente ammesso in un luogo
che pochi avevano avuto il privilegio di vedere.
E dall'altra Summer che aveva deciso di accogliervi Tom, Tom e nessun altro.



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Dunque la citazione all'inizio,  tradotta alla fine del capitolo, è presa da un film che io adoro particolarmente, 500 days of summer.. 
Era abbastanza calzante per quello che volevo esprimere..nel senso che piano piano si stanno aprendo a vicenda.
Quando uno si apre cosi tanto, crollano le difese..
Ed è proprio il fatto che il "muro" di Chris si sia sgretolato, a dare la forza a Darren di confessare i suoi sentimenti.
Sono due confessioni consequenziali.. ed ora sono sicuramente più vicini.
Darren è sincero, ma ovviamente Chris all'inizio la vede come una cosa detta e fatta, tanto per accontentarlo.

E mmh sono bellissimi *-*.... poi vabbè il riferimento a Piton e Lily ç_ç

Comunque ringrazio come al solito tutti quelli che leggono, che inseriscono la storia tra le seguite/preferite/ricordate ma soprattutto quelli che recensiscono (Psike <3, ElyCecy, sakuraelisa e nem)!
Le recensioni sono importanti.. aiutano a capire se quello che si sta scrivendo abbia un senso!

Alla prossima!

 

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Capitolo 8
*** La cosa più semplice del mondo? ***


Sono viva! Scusate ci ho messo un po' più del previsto a pubblicare questo capitolo.. tra le feste, tra il cercare di preparare gli esami e tra mille altre cose su cui non voglio annoiarvi oltre.. è stato più complicato! :D però eccolo qui!  (Posso dire che in questi giorni sto andando in overdose da Darren?! *-*) .. spero che il capitolo vi piacerà...buona lettura!



Il riccioluto aveva deciso di non rispondere.

Sarebbe stato superficiale.. perché, quando avevano visto insieme la seconda parte dei doni della morte, aveva detto che un amore come quello di Piton per Lily, era difficile da trovare nel mondo reale.

 

In quel momento allora, pensò semplicemente che la cosa migliore da fare fosse agire.. tentare di far capire all'altro ogni cosa, in ogni modo possibile.

 

Attraverso un gesto magari.

 

Un gesto forte e bellissimo.

Qualcosa che per Darren significava molto.. aveva sempre dato molta importanza a questa cosa.

E ora sarebbe stato anche diverso.. perché lo avrebbe sperimentato con Chris.

 

La cosa più semplice del mondo.

 

Ma era spaventato, non voleva far andare male le cose.

Aveva paura di sbagliare.. e non sapeva come fare.

Ma era davvero l'unico modo per far capire a Chris i suoi sentimenti.

 

Il soprano intanto, se ne stava in silenzio, solo a guardarlo.

Che poi con quello sguardo esprimeva mille emozioni diverse era un'altra storia.

I suoi occhi erano inesprimibili a parole.

Lampi di diverse sfumature di blu,celeste e verde. Infinitamente profondi.

 

Anche Chris si sentiva spaesato, scosso e turbato.

Era strano da accettare, il suo migliore amico etero .. provava dei sentimenti per lui.

Dei sentimenti particolari, dei sentimenti unici.. pensando alla dichiarazione di poco fa.

 

La persona alla quale aveva deciso di aggrapparsi e con la quale aveva deciso di ritornare alla normalità... il Darren che aveva conosciuto fino a quel momento non c'era più.

 

Era destabilizzante immaginare questo nuovo Darren.

 

 

 

Come poteva Darren provare tali sentimenti per lui?

Lui ...che era solo un pazzo sclerotico ed insicuro?

 

C'era qualcosa di strano. E no, non voleva proprio rischiare di perdere la loro amicizia.

 

Avrebbe tanto voluto smaterializzarsi in quel momento.

 

.....

 

A volte i silenzi esprimono più di tante parole, come in quel caso.

 

Non riuscivano a dire proprio nulla. Nessuno dei due.

Imbarazzo? Reazioni impreviste? Confusione? Speranze?

 

Chris come al solito era perso nei suoi ragionamenti mentali e Darren prendeva coraggio per agire.

 

Poi il ragazzo riccio disse in un colpo solo “ Senti sei libero di darmi uno schiaffo in faccia...se pensi sia il caso..”

Il soprano rimase interdetto, perché avrebbe dovuto dargli uno schiaffo?

 

La risposta non tardò ad arrivare, ma la reazione non fu sicuramente quella prevista dal riccio.

 

 

Infatti il più basso tra i due, si avvicinò all'amico... e lo guardò.

Occhi negli occhi. Erano vicinissimi..

 

Darren posò il suo sguardo sulle labbra morbide, rosa e delicate del soprano e in quel momento un brivido lo percorse.

Voleva farlo.

Doveva farlo.

 

Si avvicinò sempre di più e finalmente posò le labbra su quelle dell'amico.

Aveva timore, di sbagliare, di fare qualcosa di troppo.

E che l'amico lo respingesse.

Chris era molto vulnerabile e qualunque cosa poteva farlo entrare in crisi.

 

Il soprano all'inizio era rigido, cercava di assaporare il momento, l'attimo.. cercava di capire.

 

Ma poi, si accorse che era straordinario assaporare quelle labbra.

Le labbra di Darren sapevano di cocco.

Ed era un bacio abbastanza innocente... solo labbra contro labbra.

 

Darren invece era estasiato.

 

Il soprano sapeva di qualcosa di dolce, di buono.. esattamente come l'immaginava.

E poi profumava. Dio come profumava.. sapeva di fragole e orchidee.

Lo avrebbe annusato per tutto il giorno.

 

Il più basso era abbastanza orgoglioso di sé stesso, perché non stava accelerando il meccanismo di quel bacio.. lo stava mantenendo su un livello a basso rischio.

 

Ma in quel momento, il soprano, che si stava facendo trasportare dalla situazione, mise automaticamente una mano tra i ricci dell'amico.. che lo mandavano fuori di testa.

E decise di approfondire quelle sensazioni.

 

Dischiuse piano le labbra rendendo il bacio più profondo, più umido e più intenso.

Si perse completamente nella bocca dell'altro.

Preso dal momento morse piano il labbro inferiore del riccio, che gradì parecchio questa intraprendenza.

 

Infatti Darren aveva deciso di lasciargli l'iniziativa.. per non affrettare le cose.

Non sapeva neanche se poteva allungare una mano sui suoi capelli, per paura di rompere quell'equilibrio.

 

Chris non si rese per niente conto, di quanto Darren fosse attento ai suoi bisogni.

 

Il riccio era soddisfatto già di quello che stava avendo.

Non voleva strafare.. quella doveva essere solo la prova del nove.

E quel bacio, caldo, avvolgente.. con l'amico era puro paradiso.

 

Allungò piano una mano per accarezzargli i capelli..

Chris sembrava a suo agio.

 

Il soprano dopo diversi minuti di sole labbra e morsetti, decise di esplorare in maniera più approfondita la bocca dell'amico e non come farebbe un dentista.

 

Darren ebbe un sussulto, quando sentì la lingua del soprano introdursi piano nella sua bocca e farsi spazio tra le sue labbra.

Timidamente iniziò anche lui a farsi strada accarezzando la lingua dell'amico con la sua.

Si persero in questo bacio vorticoso per una quantità di tempo indeterminata.

 

Ormai potevano dire di conoscere ogni singolo punto delle rispettive bocche.

Chris mordicchiò ancora con dolcezza le labbra del riccioluto e poi si staccarono.

 

La cosa più evidente era l'imbarazzo.

Era palpabilissimo nell'aria e negli sguardi bassi.

 

Ma Darren l'aveva messo in conto..

Era il loro primo bacio fuori dal set.. e tra tutti quelli dati, solo questo poteva essere definito tale.. perché non era recitato. Non seguiva un copione.

 

Certo era mancata un po' di spontaneità, perché il più basso si era prefissato di non correre troppo..e quindi per una volta aveva seguito la ragione e non l'istinto.

 

Era stato dolce ed eccitante insieme.. Le labbra di entrambi erano rosse e leggermente screpolate.

 

Darren non sapeva cosa dire ma era felice per le emozioni provate.

Aveva avuto una conferma di quello che già sapeva.

Quel bacio aveva coronato il suo sentimento.

Era un romantico anche lui, anzi in questi frangenti era più romantico lui del padrone di casa.

Incredibilmente.

 

Chris invece, era perplesso e decise di interrompere l'imbarazzo e il silenzio

dicendo in tono distaccato “ Uhm .. si ok.. non è stato male... ma cosa volevi dimostrare, esattamente, con questo bacio?”

 

Il riccio non ci credeva. Chris non aveva provato nulla.

Lo aveva dimostrato con quella domanda e con quel tono.

Abisso di sconforto.

 

Ahm.. non è stato male già hai ragione... Io .. boh, non lo so.. cosa volevo dimostrarti.. cioè pensavo di farti sentire qualcosa, di aiutarti a capire...quello che Io.. tu uhm ..ma evidentemente non è servito a nulla..” rispose il riccio terribilmente sottotono.

 

Mi stai dicendo che, come in un telefilm qualunque, volevi usare l'espediente del bacio.. per rendere chiari i nostri sentimenti?.. Davvero Darren? Sei cosi infantile..a volte..” disse il soprano.

 

Ah sarei infantile.. grazie Chris, grazie tante..”

Come se non fosse già abbastanza difficile l'intera situazione..” rispose il riccio.

 

Difficile in che senso? Guarda che stai facendo tutto da solo! lo vedi??? è già difficile adesso, per te, figurati dopo! non è per te.. non possiamo iniziare nulla del genere.. perché sarebbe ancora più complicato..” disse il soprano in tono deciso e si alzò finalmente da quel divano.

 

Stava scoppiando aveva bisogno di spazio. Di aria. Di stare da solo.

Di libri.

E si anche della sua ossessione.

 

Al diavolo quel bacio.

E al diavolo anche la sua testa che rendeva sempre tutto cosi difficile.

Si odiava a volte...

 

Nel silenzio intervenne il più basso tra i due

Non volevo dire che è ..” e venne interrotto dal soprano con un cenno della mano.

Basta.

Ma dove stai andando?” proseguì il riccio vedendo l'amico che stava per salire le scale.

 

Io da nessuna parte... ma te è meglio se vai..” Disse il soprano guardando di lato.

 

Mi stai cacciando fuori di casa, dopo tutto quello che ti ho detto? E dopo quel bacio? Che io... boh.. reputo uno dei più belli della mia fottuta vita?” disse il riccio visibilmente alterato.

 

Si voglio stare solo. Ho bisogno dei miei spazi.. ti ho avuto troppo intorno.. e quelle frasi smielate non mi smuovono.. ci vuole ben altro per convincermi.”

pausa ad effetto..

 

Darren da quando ci conosciamo.. ti ho visto interessarti a diverse ragazze..anzi a volte chiedevi proprio a me consigli, su come comportarti, su quale era la migliore e perché.. ed ora dovrei crederti?” e continuò

Credo invece che nella vita di un eterosessuale ad un certo punto scatti la lancetta del proviamo-qualcosa-di-nuovo! E io non voglio essere quel nuovo.. mi dispiace..”

Mi piacerebbe eh.. perché per quanto mi vergogni di dirlo.. io ti ho sempre visto in modo diverso, diverso da come mi vedevi tu fino a ieri per esempio..ma era un mio sogno, una fantasia..non sono il giocattolo di nessuno..tutto qua” concluse il soprano.

 

Il riccioluto non sapeva da che parte cominciare. Ma possibile che non capisse?

Che c'erano dei cavolo di sentimenti sotto?

Loro si erano sempre capiti al volo.

 

Chris io non so che altro dirti.. Ti ho detto a parole tutto quello che sentivo.. ed ero sincero... ti ho baciato e non per divertirmi ma per farti capire che possiamo farcela.. possiamo davvero stare insieme.. e di certo non ti considero un giocattolo..”

Però se la pensi così.. non so davvero come farti cambiare idea..mi hai lasciato senza parole..”

 

Non avendo risposte dal soprano che guardava la scena con sguardo grave..

aggiunse in modo infinitamente triste.

Beh.. all-llora io vado ...”

 

Passò di fronte a Chris e disse “ Comunque io voglio solo tornare a sorridere.. insieme a te.” e poi se ne andò.

Chiudendo la porta senza sbatterla.

 

Sapeva di aver fatto male al suo migliore amico ma..

 

Chris era sollevato.. e non lo avrebbe mai detto.

Era diventato quel tipo di persona.. quella che semplicemente rimanda i problemi il più possibile.

Una brutta persona forse.

Non riusciva neanche più a riconoscersi.

 

Darren intanto per strada stava camminando a passo sostenuto.

Andò a sbattere contro un passante perchè era sovrappensiero.

Pensava che una volta tornato a casa avrebbe chiamato gli altri per uscire.

Ma intanto ...era stato colpito da una delle delusioni più grandi di sempre e voleva solo scappare più in fretta possibile.

 

Solo le persone a cui teniamo veramente sono in grado di ferirci cosi tanto.

 

...


Allora ho cambiato font perché mi sembra più ordinato cosi, si me ne sono accorta presto xD
Passiamo al capitolo : è tristissima la fine ç_ç io boh.. mi dispiaceva scriverlo di Darren che veniva mandato via da Chris però..comunque il punto è che il mio Chris (mio della storia) è instabile, per cui ha difficoltà anche a credere del tutto alle parole del nostro Criss.. non ci riesce proprio. Si preoccupa di mille questioni ed ha essenzialmente paura di essere ferito di nuovo.
Anche se le parole del ricciolino sono sincere e ancor di più lo è stato quel bacio.
Il bacio che si usa come prova del nove è un po' un classico e quindi l'ho usato anche io xD
Però il nostro soprano non ci casca.. perché trova la cosa infantile!

Le labbra di Darren che sanno di cocco, dovete sapere che io amo il cocco *-*
Chris profuma di fragole ed orchidee, ebbene si.. per chi ha tumblr questi sono due dei componenti del famoso profumo "Rain" di Marc Jacobs che Chris e Darren usano :D (tra l'altro ho cercato questo profumo ovunque ma nada ._.)

Non odiate Chris ok ç_ç ha solo tanti problemi...ma piano piano arriveremo al lieto fine!
Ecco detto ciò posso dirvi che non so quanti capitoli mancheranno alla fine .. spero non sia un problema ;)

Per chi ha voglia... mi farebbe piacere ricevere qualche parere anche sulle due one-shot che ho pubblicato da poco :D :

http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=912979&i=1

http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=901081&i=1


e poi come al solito ringrazio tutti quelli che leggono e mettono la storia tra le seguite/preferite .. e il solito ringraziamento particolare va a Psike (<3), sakuraelisa e nem per aver recensito!

alla prossima!

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Capitolo 9
*** Pessimo Tempismo. ***


Ahhh scusate per il ritardo nella pubblicazione di questo capitolo! scusate scusate scusate! In compenso è leggermente più lungo di quelli precedenti... :D Piccola annotazione : Il Max di cui parlo è Max Ehrich! Spero sia di vostro gradimento ;)



Il soprano di nuovo solo decise di fare uno squillo al suo amico Max.

 

Con Max non c'erano complicazioni, era sempre stato un rapporto semplice.

Epurato da qualsiasi tipo di sentimento complesso.

 

Si sarebbe definito lunatico. Anzi lo era sicuramente.

Fino all'altro giorno, sentiva il bisogno di quel sentimento fin troppo idealizzato,l'amore... Ed ora semplicemente voleva fuggire da questo più in fretta possibile.

 

Ma solo perché con Darren, per Darren non sarebbe stato AMORE.

Convinzione che... non aveva intenzione di verificare al momento.

 

Voleva uscire. Aveva bisogno di camminare per strada, di divertirsi, di scherzare.

 

Afferrò il libro della pietra filosofale e con la mano libera prese il telefono, prima di gettarsi su una sedia in cucina.

 

Posò il libro sul tavolo e compose il numero dell'amico.

Non era neanche agitato.. se ci fosse stato Darren dall'altro capo del telefono, si sarebbe fatto prendere da una crisi isterica.

Prima che qualcuno rispondesse.. il telefono fece 4 squilli.. poi la voce di Max.

 

Chris?” disse l'amico in tono vagamente sorpreso.

 

Ciao! Come fai a sapere chi sono?! Questi telefoni di ultima generazione! Non ti danno neanche modo di fare uno scherzo telefonico..” disse il soprano scherzando.

 

Non so se te lo hanno detto, ma per certi scherzi, si può impostare il numero privato..“ e scoppiò in una risata fragorosa.

 

Non so se te lo hanno detto.. ma ero ironico!” disse Christopher

 

Mmmh qualcuno potrebbe avermelo detto in effetti..!” disse Max e riprese a ridere.

 

Ti avverto ufficialmente che la tua risata mi è mancata ed è contagiosa..” rispose il soprano con tono disteso.

 

Cos'è una premessa ad una proposta di matrimonio? Perché in caso accetterei subito!” disse Max divertito.

 

Certo! Partiamo stanotte per Las Vegas? Però il velo lo metterò io eh!” rispose Chris.

 

Ma non è giusto! ...No propongo di giocarcelo in qualche modo...” disse l'amico.

 

Va bene.. allora... quando ci vediamo per definire chi indosserà il velo?” disse infine Chris felice.

 

Quando ti pare.. lo sai che per te ci sono sempre.” affermò l'amico.

 

Bugiardo! Comunque che ne dici di oggi?” azzardò il soprano.

 

Perché no!.. avevi in mente qualcosa?” Max non vedeva l'ora.

 

In realtà no, però voglio uscire di casa.. se rimango ancora qui, a breve farò parte dell'arredamento.” disse Chris ridendo.

 

Sicuramente daresti un tocco di classe ai tuoi mobili. Comunque facciamo alle 20 sulla strada fuori casa tua ..ok?” disse Max allegro.

 

Ottimo.. Ah! questa sera sarò irresistibile.. preparati!” rispose il soprano cercando di essere malizioso.

 

Non vedo l'ora.. magari ti faccio dimenticare quel Darren” disse Max tra una risata e l'altra.

 

Quel Darren. Quel Darren. Quel Darren.

 

Quel Darren? Ma è solo un amico!” mentì il ragazzo dagli occhi chiari.

Se lo dici tu..meglio cosi.. allora ci vediamo dopo!” disse Max prima di chiudere la conversazione.

Certo a dopo..” disse il soprano attaccando.

 

Max. Darren. Max. Darren.

Darren.

 

Nei suoi pensieri alla fine Darren aveva sempre la meglio.

 

Ok Max era un ragazzo carino e simpatico, ma...

no non voleva interrogarsi sui ma.

Quella sera si sarebbe lasciato andare e divertito.

 

Si mise a sfogliare il tanto amato libro del maghetto.

Avrebbe dato qualsiasi cosa per passeggiare per le vie di Diagon Alley e comprare il necessario per il suo primo anno ad Hogwarts.

 

Si lasciò cullare dalla tranquillità di quelle pagine.. fin quando non si rese conto che era ora di prepararsi per uscire.

 

Alzò un secondo lo sguardo dal libro e si accorse che era circondato dal caos più totale.

Quella maledetta cucina e tutta quella farina.

Perché era chiaro che la cucina non si sarebbe riordinata da sola.

 

Non ne aveva davvero voglia.. quindi in modo molto svogliato cercò di sistemare il tutto alla meno peggio.

Avrebbe terminato l'opera più tardi.

Tra l'altro, quella farina e quegli agnolotti, gli facevano venire in mente fugaci visioni del suo amico riccio.

 

Salì velocemente le scale diretto in camera sua.

Voleva vestirsi in modo da risultare sexy ma nel complesso semplice.

Non sapeva neanche lui perché sentisse il bisogno di dover far colpo quella sera.

 

Jeans scuri strettissimi, da non riuscire a respirare.

Con quelli andava sul sicuro..

Di solito evitava di indossarli..perché già doveva sopportare simili scomodità interpretando Kurt.

Ma quella sera gli andava cosi.. voleva sentirsi ricercato dagli sguardi indiscreti di Max.

Si ritoccò i capelli allo specchio con una cura maniacale. Neanche si dovesse preparare per il ballo del ceppo!

 

Prese il cellulare e prima di uscire, si fermò giusto un attimo in cucina, per bere un goccio di diet coke.

 

Fuori faceva freddo... anzi freddissimo.

Sperava davvero che Max gli proponesse di passare la serata in qualche bel posto caldo ed accogliente.

 

Si incamminò verso l'incrocio.. e lo vide arrivare.

Era carino come al solito. Non c'era bisogno di dirlo..

Ma non era carino quanto..D-Da si interruppe subito nel pensarlo.

E urlò “ Ancora indossi quella sciarpa? Tra l'altro prima o poi dovrai deciderti a ridarmela..no?”

 

E' sempre un piacere vederti Chris..” si avvicinò l'altro per salutarlo, sorridendo.

 

Allora dove andiamo di bello?!” disse il soprano speranzoso.

 

Ti fidi di me?” rispose l'amico.

 

In circostanze normali si.. “ disse mettendogli una mano su una spalla.

In realtà non si fidava di nessuno.. ma poteva fidarsi sulla scelta di un locale.

 

Questa è una circostanza normale! stasera ti porto in un nuovo locale. Molto carino.. tra l'altro è sempre ben frequentato.” rispose Max.

 

Presero la macchina perché il club era dall'altra parte della città.

Il viaggio fu piacevole.. Max era un ragazzo solare e simpatico.

E non voleva nulla di serio e mai lo aveva voluto.

 

Chris invece aveva sempre voluto qualcosa di serio.

E nel momento in cui stava per ottenerlo.. si era tirato indietro.

 

La paura è la più grande forma di auto-privazione.

 

Dopo esser arrivati ed aver parcheggiato la macchina, si accorsero che fuori dal locale c'era una fila impressionante.

Neanche fosse la prima di qualche film commerciale!

 

Tranquillo è perché ha aperto da poco.. ma noi possiamo usare l'entrata secondaria.” disse Max.

 

Chris non aveva davvero voglia di rientrare nei panni di Kurt … prima del dovuto.

Lo avrebbe fatto il giorno dopo alle prove.

Quindi più evitava i fans e meglio era.

 

Max aveva un sacco di conoscenze e poi una volta che il buttafuori aveva capito che si trattava di Chris Colfer, non fece storie a farli entrare.

 

Ancora gente del cast di Glee?!”.. disse uno dei due buttafuori.

 

Il soprano sperava sinceramente di aver capito male.

Cast di Glee?

 

Iniziò ad agitarsi..

Chris. Non dobbiamo per forza unirci a loro se non vuoi..” disse Max cercando di tranquillizzarlo.

 

Aspetta cosa?.. cioè.. tu cosa?.. sapevi che c'erano quelli del cast qui?” rispose Chris in confusione.

 

Si ...è per questo che ti ho detto che di solito è ben frequentato. Immagino che la sorpresa non ti sia piaciuta.. ” disse l'amico amareggiato.

 

No che non gli era piaciuta. Cavolo. Voleva stare solo con Max e divertirsi con lui.

E non voleva i suoi colleghi del cast.

 

Doveva solo sperare che non ci fosse Darren. Cosa impossibile anche da sperare, dato che Darren non perdeva mai le uscite con il cast.

 

Ehm.. io preferivo qualcosa di più tranquillo.. sai io, te e qualche coccola.” buttò là il soprano con un tono disarmante.

 

Ooh Chris potevi dirmelo! ti è successo qualcosa vero? Quando vuoi le mie coccole significa sempre che c'è qualcosa che non va..” rispose Max preoccupato.

 

Niente di grave.. magari dopo ti spiego. Ti dispiace se vado un secondo in bagno?”

disse Chris mantenendo la calma.

 

Tranquillo ti aspetto qui..”

 

Il soprano stava per subire una grossa crisi.

Aveva fatto dei piani e quei piani non stavano andando come previsto.

E semplicemente, questo pericoloso fuori programma, lo stava facendo andare fuori di testa.

 

Durante il tragitto verso il bagno, sperava di incontrare qualcuno in grado di scagliargli contro un Crucio, cosi dovendosi concentrare sul dolore provato, non avrebbe potuto pensare ad altro.

 

Facendo attenzione a non dare troppo nell'occhio.. arrivò nel bagno della zona vip.

 

Entrò e accostò la porta.

Non c'era nessuno dentro..

Si appoggiò con la schiena addosso al muro e poi si lasciò scivolare fino a sedersi a terra.

 

Cosa diamine aveva che non andava? Aveva davvero rifiutato la persona che più lo rendeva felice per divertirsi un po' con Max?

Non riusciva a decifrarsi. Era sempre stato un compito difficile.. ma ora lo era anche di più.

La sua psiche parlava per geroglifici.

 

Voleva scappare via. Non voleva vedere quelli del cast e non voleva vedere Darren.

Non dopo averlo trattato in quel modo..

Non voleva vedere la sua faccia delusa.

 

Si sentiva male per averlo ferito.

Non si trattava neanche più di mancanza di fiducia, si trattava solo di semplice ed irrazionale paura.

L'insicurezza era sempre stata un suo problema.

 

Si prese la testa tra le mani e si creò una sorta di buio artificiale... avvicinandola alle sue gambe rannicchiate.

 

Rimase cosi per un po'.. lui il silenzio e il buio.

Poi qualcuno aprì la porta.

 

Non sentì altri rumori.. come se la persona appena entrata, fosse rimasta immobile, dopo esser entrata nel bagno.

 

Alzò gli occhi con fare stanco ed eccolo là.

Il suo Darren .. la persona che più di tutte, non desiderava vedere in quel momento, era lì.

E lo stava fissando incredibilmente spaventato e preoccupato.

 

Chris.. tu qui. Io.. non pensavo.. che.. sai.. qui...Che stai facendo a terra?” disse Darren in imbarazzo.

 

Non preoccuparti.. anche io non sapevo che tu saresti stato qui stasera. Una persona voleva farmi una sorpresa..” rispose Chris senza alzarsi da terra.

 

Ah... una sorpresa?...con chi sei venuto?” disse Darren avvicinandosi appena.

 

Al riccioluto faceva male non poterlo baciare di nuovo.

Quel bacio era stato pari al caos per lui.

Un caos di sentimenti fortissimi.

 

Il soprano non sapeva cosa rispondere, ma pensò che la sincerità, era l'arma migliore da usare.

 

Sono venuto..c-con ehm.. non so se lo conosci.. con M-max.. sai quel mio amico.” disse Chris cercando di usare il tono più disinteressato che potesse.

 

Ah. Il tuo amico di coccole.. certo come dimenticarlo.” rispose improvvisamente freddo il riccio.

Tutta la dolcezza nei confronti del soprano era svanita.

Tornò la rabbia e la delusione.

 

Dare.. è solo un amico.” disse Chris per tranquillizzarlo.

 

E' solo un amico? Beh a quanto pare anche io sono solo un amico no?” disse e continuò “Alzati in piedi un secondo.” ordinò Darren per qualche strano motivo.

 

Chris obbedì.. perché non aveva la forza di capire i processi mentali dell'amico.

 

Il più basso fissò semplicemente il soprano in cerca di qualcosa.

Di un segno, di una spiegazione..qualcosa.

E si soffermò su quei jeans.

Conosceva benissimo quei jeans e sapeva esattamente con quale scopo li indossava Chris.

 

Farsi portare a letto da qualcuno.

 

Vaffanculo. Ma si continua pure a prendermi in giro..” disse Darren.

 

Scusami? Non ti ho preso in giro..” rispose il soprano.

 

Ah no? E allora quei pantaloni che sembrano dire mi-svendo-al-primo-che-passa me li sto immaginando io?” disse il riccio molto arrabbiato.

 

Non parlarmi cosi. Sono pantaloni normalissimi.. e comunque anche se fosse..Mi è vietato divertirmi un po'?” Rispose Chris con acidità.

 

Bravo. No complimenti. Hai qui davanti a te il cretino che farebbe di tutto per renderti felice e tu semplicemente pensi a divertirti con gli altri.” disse Darren sull'orlo di una crisi.

 

Smettiamola qui. E' troppo difficile per tutti e due ..anche solo parlare di una cosa che ancora non esiste.” Disse Chris che voleva solo andarsene da quel bagno.

 

Io non capisco. Cosa c'è di difficile? ..” disse il più basso.

 

Noi siamo difficili. Darren, io.. io non so cosa voglio. Ma non possiamo impegnarci in una relazione che potrebbe mettere in seria difficoltà tutto quello che abbiamo ora.” disse amareggiato il soprano.

 

Quello che abbiamo ora non mi basta più. Noi insieme possiamo tutto Chris .. devi solo avere il coraggio di capirlo.” disse il riccio.

 

Vorrei farti un confundo e scappare” disse ridendo Chris.

Te lo lascerei fare.. lo sai..” rispose Darren ritrovando il sorriso per un attimo.

Ti lascerei fare tutto... perché Io T-ti..” stava per finire la frase ma fu interrotto da Max che fece irruzione nel bagno.

 

Tempismo perfetto per rovinare qualcosa di molto importante.

 

Era molto allarmato.

Chris! Non pensavo di trovarti ancora qui.. è mezzora che ti sto cercando!” disse Max con il fiatone.

 

Scusami.. è che ho incontrato Darren qui e stavamo facendo due chiacchiere.” disse il soprano.

 

Ah-ahn.. vedo. Beh andiamo?” rispose Max leggermente intimorito dalla presenza del riccio.

Sapeva cosa significava quel ragazzo per il soprano.

 

Si ok.. andiamo.. ho voglia di ballare..” disse Chris fissando Darren intensamente.

Scrutandolo in profondità nei suoi occhi nocciola.. per cercare una conferma.

 

Prima di uscire dal bagno, passò davanti al riccio lasciandogli un bacio sulla guancia.

Ci vediamo in pista Dare..” e uscì seguito da Max.

 

Il riccio era esasperato. Tutto quello che faceva, sembrava non bastare...

Maledetto Max.

Non voleva più prender parte a questo gioco di incomprensioni.

 

Chris si dirigeva verso il centro della sala, tenendo Max per mano.

Non era quella la mano che voleva stringere.

Era solo troppo codardo per fare la prima mossa.

 

 

In questo momento, anche se il paragone è azzardato, il soprano si sentiva come Ron nella sua storia con Lavanda Brown.

Lui come Ron troppo poco lucido per capire i suoi veri sentimenti e Darren beh.. Darren era come Hermione.

Distrutta dal sentimento per Ron.

 

La risposta gli arrivò come un Lampo. Ron e Hermione alla fine della saga si abbandonano al loro amore.

Sono amici ma riescono a far funzionare le cose.

Si amano e sono felici.

Come lui e Darren..

 

Non fece neanche in tempo a sentire Max che gli stava urlando qualcosa.

Stava già correndo nel modo più veloce possibile indietro.

 

Lontano da Max e da quella pista da ballo.

 

Correndo verso l'amore per la prima volta in vita sua.

 


Si corre verso l'amore come gli scolari fuggono dai libri, ma andar via dall'amore è come tornare a scuola.

***************

Allora spero non ci siano troppi errori, in caso ci fossero.. scusatemi!
Come ho detto nell'introduzione si tratta di Max Ehrich.. beh sono girate diverse voci su lui e Chris. Foto insieme, sciarpe uguali indossate da entrambi e via dicendo xD
Chris e quei jeans stretti attirerebbero gli sguardi di tutti...e lui ha intenzione davvero di divertirsi senza pensieri per una sera.

Ma poi arriva Darren, Darren innamorato e geloso.
Molto geloso.. e quel guastafeste di Max rovina il momento perfetto!
Si, stava per dire TI AMO *-*
Fortuna che poi grazie al mondo di Harry Potter .. e alla coppia Ron/Hermione Chris riesce a capire.
E torna indietro.. verso l'amore.

La citazione finale è presa dal film "Romeo+Juliet" *-*

Ringrazio veramente tantissimo tutti coloro che leggono la mia storia e che la recensiscono!
Grazie è davvero importante leggere i vostri commenti! 

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Capitolo 10
*** Chiarimenti e coccole spontanee. ***


Ecco il nuovo capitolo! mi è venuto più lungo del previsto.. ma vabbè! E anche più strappalacrime ç_ç Spero sia comunque di vostro gradimento! :D



Non aveva mai provato nulla di simile prima d'ora. L'innamoramento, l'amore o qualunque sia il nome corretto.

Quella convinzione era ormai cosi forte e consolidata da farlo tremare.

 

Sentiva qualcosa di lacerante per l'amico.

E lo aveva capito solo grazie alla saga della Rowling..impressionante.

 

Percepiva un vuoto allo stomaco che a stento gli dava la possibilità di camminare.

Anzi correre.. perché è quello che stava facendo.

Aveva il fiatone e il cuore gli batteva come non aveva mai fatto.

 

Tornò indietro in quel bagno e Darren, ovviamente, non c'era.

 

Si fece prendere da uno sconforto grandissimo, ma la voglia di trovarsi di nuovo dinanzi a quegli occhi castani, lo faceva correre senza fermarsi.

 

Aveva setacciato metà della discoteca.. e iniziava a sentire uno straziante dolore al petto.

Darren non c'era... e se fosse stato troppo tardi?

 

E se non avesse voluto ascoltarlo?

 

Iniziò ad avere paura, la stessa paura per la quale, non era mai riuscito ad accettare i sentimenti dell'amico.

 

La paura di perderlo.

E forse ora... lo aveva perso davvero.

 

Era stato maledettamente stupido. Ci aveva messo troppo tempo.. a capire i suoi sentimenti.

Gli occhi gli divennero lucidi e si sentiva completamente scosso dai brividi.

 

Era qualcosa di troppo forte da gestire. Il suo sentimento, che era rimasto nascosto per diverso tempo, stava sfociando tutto insieme.

In maniera inesorabile.

 

Avrebbe voluto urlare cosi forte da farsi male... e delle piccole lacrime iniziarono a rigargli il viso.

 

Pensava a quelle parole che Darren stava per pronunciare al bagno e a quanto lui fosse stato scontroso e fuori di testa per tutto il tempo.

E si malediva sempre di più... per essere stato cosi superficiale.

 

Correva... andando a sbattere addosso a chi gli intralciava la strada.

 

Arrivò dall'altra parte del locale, trovò delle scale e le salì più velocemente possibile...

sul pianerottolo c'era un bodyguard a sorvegliare l'entrata di un privè esclusivo.

 

Usando un tono di voce troppo acuto si ritrovò a chiedere “ Posso entrare?”

Sei nella lista?” rispose quello.

 

Quale lista? Non lo so. Io devo solo entrare.. è una cosa troppo importante.. devo solo controllare se c'è una persona, mi creda.. la prego mi faccia entrare.” disse Chris quasi disperato.

 

Non posso mi spiace sono le regole. Magari la prossima volta usa un'altra scusa eh? Lì dentro c'è una festa privata..” rispose la guardia ferrea.

 

Senta non mi interessa! Io devo veramente entrare! Sono nel bel mezzo di una crisi! Mi faccia passare..lei non capisce in che situazione mi trovo.. ho fatto un casino!” disse il soprano gesticolando terribilmente.

 

No. Non puoi entrare.. dai torna di sotto.” rispose quello.

 

Chris frustrato si mise le mani tra i capelli, era sconvolto.

Sentiva la testa scoppiare e vedeva solo l'immagine della faccia delusa di Darren.

E gli crollava il mondo addosso.

 

Ma stai male?” chiese il bodyguard vagamente preoccupato.

 

Sto male? Sto male??? Non sto male, sto più che male. Lei non può capire.. sto esplodendo.

Mi manca l'aria e il mio stomaco è come se fosse vuoto. Ho solo bisogno di lui ora, di sentirlo vicino a me e di scusarmi.” disse Chris con il fiato corto.

 

Ok ragazzo di cosa stai parlando? Hai bisogno di lui? Chi lui?.. cosa hai bevuto? Mi sembri leggermente fuori di testa.. forse è meglio se ti siedi qui eh?” disse il tipo indicando una poltrona.

 

Non ho bevuto e non ho bisogno di sedermi! Oddio!..Ho rovinato tutto.. non riesco a pensare ad altro...è la fine.. non mi vorrà più.” camminava avanti ed indietro ma poi si lasciò cadere a terra e si rannicchiò in posizione fetale.

Gli occhi persi nel vuoto.

Il bodyguard iniziò seriamente a preoccuparsi.

 

In quel momento dal salottino uscì Kevin, pronto a scendere le scale.

Si fermò di botto vedendo Chris seduto in terra e con gli occhi spenti.

 

Chris che ti è successo?? che stai facendo lì a terra?? potevi entrare! siamo tutti dentro a far festa!” disse guardandolo con fare curioso.

 

Oddio Kevin grazie grazie grazie per essere uscito. Sto b-bene..ehm chi c'è dentro?” chiese con trepidazione il soprano.

 

Tutti te l'ho detto. Ma pensavamo che tu non venissi! Saranno tutti contenti di vederti..dai entriamo” disse l'amico con il sorriso.

 

No aspetta. Prima di entrare...ehm c'è Darren? Dovrei dirgli una cosa.” disse il soprano cercando di sembrare calmo.

 

Darren? Si certo che c'è.. uhm quando sono uscito stava ballando con Dianna.” rispose Kevin ridacchiando.

Quei due ci stanno dando dentro stasera..” aggiunse.

 

Era prevedibile che l'amico reagisse cosi.. e allora perché si sentiva comunque morire dentro?

E se avesse cambiato idea e non provasse più quei sentimenti nei suoi confronti?Sarebbe stato insostenibile.

 

Chris allora entriamo?...” disse Kevin esortandolo.

 

Ah si si certo. Se quello mi fa entrare però.. prima mi ha detto che non ero nella lista” ed indicò il bodyguard.

 

Scusi? Si lei, lei è un incompetente.. si da il caso che questo ragazzo sia Chris Colfer, quindi ha il permesso di entrare. E la paghiamo anche per questo lavoro..” disse Kevin alterato.

 

Mi dispiace ma il ragazzo non mi ha detto il suo nome! Sembrava solo molto sconvolto..” rispose il sorvegliante con lo sguardo basso.

 

Si certo. Lo segnalerò alla sua agenzia per aver svolto male il suo lavoro.” disse Kevin e prendendo Chris per un braccio lo fece entrare.

 

Avrebbe visto Darren di lì a poco.

(Ok stai calmo stai calmo puoi farcela si ripeteva.)

 

Sentiva il cuore battergli nel petto a velocità disumana.

Sentiva come delle scosse allo stomaco.

Tutto gli sembrava ovattato e l'unica cosa che continuava a vedere, impressa nella sua mente, erano gli occhi di Darren.

Quegli occhi bellissimi.. nocciola e caramellati.

 

La scena che trovò all'interno era singolare.

Alcuni... erano seduti intorno al tavolo, intenti a bere qualsiasi cosa gli capitasse a tiro, altri... stavano semplicemente ballando in modo molto provocante, un gruppetto aveva allestito una zona lap-dance.. e poi altri ancora erano in disparte su dei divanetti.

 

Darren e Dianna erano in disparte su quei divanetti.

Erano vicinissimi.. e parlavano.

Darren avevano una mano sulla gamba di Dianna e lei gli sorrideva.

 

Si sentì morire dentro. Sprofondare e cadere a picco.

In un vortice di depressione.

 

Sperava che nessuno se ne accorgesse.. era terribilmente indifeso.

 

Ma Kevin prese in mano un microfono ed annunciò a gran voce la presenza di Chris.

Chris che era rimasto fermo in un angolo sperando di non attirare l'attenzione.

 

In quel momento tutti si voltarono increduli verso di lui..

chi urlava, chi batteva le mani, chi rideva svogliatamente, chi correva nella sua direzione.. nel giro di pochi secondi se li ritrovò tutti attorno in circolo.

 

Abbassarono anche la musica.

Si sentiva inerme anche se erano suoi amici... gli unici a non essersi alzati, erano stati Dì e Darren, che ora si erano abbandonati a delle effusioni.

 

Lea e Amber erano alticce, come tutti del resto, e iniziarono ad abbracciarlo e stringerlo e ad urlare il suo nome.

 

Cory e Mark ridevano e gli davano allegre pacche sulla spalla.

 

Naya si mise ad urlare “ Chrissssss ciccino ci sei mancaaaaaatoooooooo.”

 

Ma i suoi occhi erano in direzione di Darren, che in quel momento, alzò lo sguardo verso di lui..

Una scossa.

 

Ragazzi.. vi ringrazio per l'accoglienza.. ma lasciatemi respirare!” disse liberandosi dalle mani di Lea, che non volevano saperne, di togliersi dal suo viso.

 

Jenna gli offrì qualcosa da bere, mentre Hemo lo prese per un polso, trascinandolo al centro della pista.

 

Non sapeva neanche lui cosa fare.. era immobilizzato e si forzava di ballare tra Naya e Hemo.

 

Poi si avvicinò anche Dianna, al centro della pista, che si era appena alzata dal divanetto per andare ad abbracciare Chris.

Lei era felice.

 

Tesoro...che bello vederti! Darren stasera è parecchio disinibito” disse Dianna ridendo.

 

Disinibito.. con te?” rispose il soprano non volendo veramente sentire la risposta.

 

Si..non capisco.. è tornato sconvolto dal bagno e non mi ha più fatta alzare da quel divanetto per tutta la sera..” e aggiunse Dianna “ Bacia davvero bene..”

 

Si sentiva male..aveva baciato Dianna.

Di nuovo iniziarono a pizzicargli gli occhi..

E non lo stava neanche degnando di uno sguardo.

 

Non sapeva cosa fare. Voleva impedirsi di fare una scenata davanti a tutto il cast..

Ma doveva capire. Nel bagno Darren, stava per dire che lo amava, non poteva aver già cambiato idea.. no?

 

Colse l'attimo, in cui le ragazze erano distratte e camminò con passo incerto verso l'amico.

 

Il riccio finalmente alzò lo sguardo verso di lui.

E in quel momento si fermò tutto.

C'erano solo loro due e i loro occhi.. legati da qualcosa di più forte di un semplice contatto visivo.

 

Chris dovette farsi coraggio per proseguire.

 

Sospirò appena guardando a terra.. e disse

Noi dobbiamo parlare.”

 

Da quando esiste un -noi-? E comunque io sono impegnato con Dianna se non te ne fossi accorto.. torna pure da Max l'amico-di-coccole.” rispose Darren bevendo qualcosa dal suo bicchiere.

 

Darren.. io mi sento male al solo pensiero, che le tue labbra, abbiano toccato quelle di Dianna..Io sto tremando e non so perché mi sto rendendo cosi ridicolo..ma ..ma cerca di capirmi.. sono in preda al panico..ho-ho fatto diversi errori con te.. però ora ho capito delle cose.. e ti prego guardami!” disse Chris vedendo che Darren distoglieva lo sguardo.

 

Le lacrime iniziarono a scendergli sulle guance.

E non poteva proprio farci nulla.

Odiava essere cosi fragile ma era fatto cosi.

Potevano anche prenderlo in giro.. ma non poteva trattenersi.

 

Chris no aspetta.. tranquillo..” disse Darren che si sentiva morire ogni volta, che vedeva gli occhi del soprano, diventare due pozze purissime e lucide.

 

Si alzò in piedi e con il pollice gli tolse quelle lacrime .. delicatamente.

Gli prese il viso tra le mani.

Mentre Chris riprese a parlare.

 

D-Darren I-io sono uno stupido.. m-mi dispiace .. non so perché mi faccio questi problemi.. ma ..ma forse hanno sempre avuto ragione, tutti quanti, quando mi isolavano dicendomi che ero strano e diverso.. è vero.. sono un disastro.. r-riesco a rovinare sempre t-tutto..” disse tra i singhiozzi il soprano.

 

La musica poteva coprire i rumori ma la scena stava diventando chiara anche al resto del cast.

 

Per Darren vedere Chris piangere era la cosa peggiore del mondo.

Gli faceva male.

Non poteva permetterlo.. soprattutto perché, questa volta, era per colpa sua.

 

Ehi... Chris guardami. Smettila di piangere..non è successo nulla credimi. E non provare mai più a dire nulla di simile, quelle persone si sbagliavano..tu sei la cosa, che più si avvicina alla perfezione, in questo mondo di cretini.” disse il riccio accarezzandogli i capelli.

 

Si, stavano destando molti sospetti ma era l'ultimo dei loro problemi.

 

Tu non sai come mi sento Dare! è tutto cosi nuovo per me.. e mi fa male..non-non so come devo affrontare tutto ciò.. Io non voglio perderti.. e poi v-volevo dirti c-che NOI SIAMO COME RON E HERMIONE.” Era scosso dai singhiozzi.

 

Darren non riuscì ad afferrare al volo l'allusione.

Ma il tempo per capire fu comunque breve.

 

Il fatto che per esprimere i suoi sentimenti avesse usato un paragone con il mondo di Harry Potter, gli ricordò ancora una volta, perché si era innamorato di lui.

 

Darren era felice come mai prima d'ora.

Prese Chris per un braccio e lo trascinò fuori.. scesero le scale ed entrarono in una sala in disuso.

 

Il riccio si fermò a guardare l'amico.

Era troppo bello per vivere su questa Terra.

Anche cosi sconvolto e con gli occhi arrossati dalle lacrime..era perfetto.

 

Chris..intendevi dire quello che penso io con quella frase?” chiese il più basso visibilmente emozionato.

 

Darren.. tu mi rendi la vita migliore. E voglio stare con te.. ogni momento della mia giornata.. voglio alzarmi con il tuo sorriso e voglio andare a dormire sentendo il tuo profumo... e sono terrorizzato dalla paura che tu non voglia più lo stesso.”

 

Chris...” rispose Darren ma il soprano gli poggiò un dito sulle labbra.

 

Aspetta fammi parlare. Volevo spiegarti cosa intendevo dire con : Noi siamo come Ron e Hermione.. Abbiamo questa bellissima amicizia, ma c'è anche molto altro.. e io come Ron sono stato fin troppo superficiale e poco coraggioso, non ho voluto rischiare.. mi sono limitato nel poterti amare. La cosa incredibile.. è che, sono dovuto ricorrere alla mia più grande ossessione per capire.. cosa stavo perdendo. Perdevo te..”

e continuò deciso..

E sarebbe stata ancora una volta una sconfitta. Sono rimasto sconfitto tante volte nella vita.. ma di solito non per colpa mia. Di solito erano gli altri a farmi sentire una nullità, a farmi sentire cosi poco degno di vivere.. ed ora con le mie stesse mani, stavo rovinando l'unica cosa che, mi rende felice.. e che mi può davvero aiutare ad uscire dal mio periodo buio.”

 

...

 

Darren sei l'unica persona che ha fatto crollare il mio muro di paura e di insicurezza. Quando sono vicino a te, come adesso.. mi sento forte e rinvigorito, come se nulla potesse farmi del male o provocarmi dolore. E credo di voler rischiare con te.. ehii non piangere però.. ho smesso io ed inizi tu?? Dare? Sono io il piagnucolone tra i due!” disse il soprano.

 

Ma Darren si era lasciato andare ad un pianto liberatorio. Aveva sofferto cosi tanto per il rifiuto di Chris, che si era lasciato andare a quei baci con Dianna anche se controvoglia. Solo per farlo.. per dimostrarsi superiore.

 

Chris si avvicinò a Darren e lo cinse con le braccia, racchiudendolo in un abbraccio delicato, mentre Darren poggiò la sua testa sulla spalla del soprano.

 

Chris non si sentiva affatto vulnerabile. Si sentiva in grado di scalare le montagne più alte del mondo.. e si rendeva sempre più conto, che abbandonandosi ai suoi reali sentimenti, quelli per il maghetto andavano scemando.. in quei frangenti, non ci pensava neanche.

 

Ed era tutto più semplice, più vero.

Darren scostò di poco la testa e rivolse il suo sguardo verso quello di Chris, spostandogli un ciuffo di capelli ribelli dalla fronte.

 

Il soprano istintivamente fece un piccolo sorriso timido.

Era inebriato dal profumo di Darren e si sporse per baciarlo.

 

Poteva prendere lui l'iniziativa, poteva fare lui il primo passo.. si sentiva in grado di fare qualunque cosa.

 

Darren si lasciò andare ad un gemito sommesso, non appena le labbra del soprano, toccarono le sue.

Riuscivano entrambi a distinguere quel retrogusto salato.. provocato dalle loro lacrime.

 

Chris allungò le braccia intorno al collo dell'altro e si lasciò coccolare da quelle dolci e morbide labbra.

Aprì gli occhi solo un momento, per vedere il viso di Darren.. aveva gli occhi chiusi ed un espressione beata.

 

 

Ecco cosa significava avere le farfalle nello stomaco. Non aveva mai creduto vero quel modo di dire..

 

Distanziarono poco a poco le loro labbra, come se non volessero realmente farlo.. e riaprirono entrambi gli occhi.. avrebbero potuto dire, di riuscire a vedere le loro sensazioni, nei rispettivi sguardi.

 

Gli occhi di Chris erano cosi luminosi e vivaci, che sembrava avesse finalmente scoperto, quale fosse il suo posto all'interno del mondo.

Azzuri cosi intensi da sconvolgere qualsiasi essere umano.

Quelli cangianti di Darren erano lucidi e mai, erano stati cosi profondi.

 

Chris...Ti amo.” disse Darren con tutta la sincerità che avesse in corpo.

Lo disse con convinzione ma anche con una dolcezza disarmante.. non era la prima volta che lo diceva a qualcuno, ma era la prima volta che lo sentiva veramente dal profondo.

 

Chris tremò a quelle parole. Nessuno gli aveva mai detto nulla di simile. Nessuno lo aveva mai amato.. l'unico sentimento cosi forte, che la gente aveva mai esternato nei suoi confronti ..era l'odio.

Pensava che nessuno lo avesse mai potuto amare.

Con la voce scossa dai brividi... rispose

 

Ah-ahm D-Darren..Ti amo anche io.” La sua voce era stata parecchio incerta ma solo perché una serie di brividi lo stavano percorrendo, per il resto, era stato cristallino. Era la prima volta che diceva una cosa cosi forte.

Scoppiarono in una risata allenta-tensione.

 

Mi hai fatto preoccupare tantissimo prima quando ti ho visto arrivare con Max.. “ disse Darren senza rabbia e sfiorando il naso di Chris con le dita.

Le stesse dita che accarezzarono anche la guancia liscia del soprano.

 

Lo so. Sono un idiota... scusami. Ma ora non pensiamoci.. Noi abbiamo troppe cose da vivere insieme per rimanere intrappolati nel passato.” Disse Chris scompigliando i capelli del riccioluto.

 

Hai ragione. Ehm..prima di parlare di tutto il lato tecnico della nostra relazione..volevo chiederti se ehm- ti andava di dormire a casa mia stasera..” lo disse abbassando lo sguardo e colorandosi di un leggero rosso in volto.

 

Ah. Beh... non lo so. Credo che si possa fare, si insomma..” rispose Chris un po' imbarazzato. Non si era mai fatto problemi a dormire con un ragazzo prima d'ora.

Ma questa cosa la sentiva troppo importante. Si sentiva improvvisamente senza alcuna esperienza, totalmente alle prime armi..

 

No ma.. non intendevo quello eh! Volevo solo invitarti a dormire da me, se vuoi..ho davvero bisogno di svegliarmi con il tuo sorriso domani mattina.” rispose con semplicità Darren mentre fissava Chris.

 

E io ho davvero bisogno di addormentarmi con una mano tra i tuoi riccioli stasera..Sisisisisisi!” disse il soprano e lo abbracciò di nuovo.

 

Darren non se lo fece ripetere. Prese Chris per mano e uscirono dalla sala.

Le sue mani erano un fuoco mentre quelle del soprano erano fredde e l'unico pensiero che gli venne in mente fu che non vedeva l'ora di accoccolarsi sotto il piumone e riempirlo di baci.

 

Entrarono nel privè... perché Darren aveva dimenticato lì la giacca e il cellulare.

Entrarono tenendosi per mano sotto gli occhi di tutti.

 

Era come se nessuno, avesse il coraggio di obiettare qualcosa, a quelle mani che si stringevano e a quegli sguardi troppo felici per essere disturbati.

 

E comunque i ragazzi del cast lo avevano capito... era solo questione di tempo.

Come se nulla fosse, ognuno continuò a fare, esattamente quello che stava facendo..

 

Darren prese le sue cose e salutarono tutti tra sorrisi e pacche sulle spalle prima di sparire dietro la porta.

 

All'uscita dal locale Chris incontrò Max.

 

Chris! Sei scappato cosi velocemente prima che non mi hai dato neanche il tempo di seguirti...” disse l'amico.

 

Non volevo essere seguito, tutto qui..” disse il soprano sorridendo a Darren.

 

Ah capisco.. andiamo a casa a farci quelle coccole?” rispose Max speranzoso.

 

No direi proprio di no.. senti mi dispiace, ma non ci saranno più coccole tra noi. Le uniche coccole che voglio, sono quelle che non devo chiedere, che mi vengono regalate spontaneamente. Capisci cosa intendo?.. beh fa lo stesso, ci vediamo..” disse Chris allegro, probabilmente lo aveva capito solo lui quel discorso.

 

E invece non fu cosi.. perché Chris circa due secondi dopo, si ritrovò stampato un bacio sulla guancia. Non aveva più bisogno di chiedere nulla.

Perché per una volta nella vita, c'era qualcuno, che gli dava già tutto quello di cui aveva bisogno.

 

Svoltarono l'angolo ridendo sotto gli occhi increduli di Max.

************
Dunque nella prima parte, ci tenevo molto, a far capire principalmente la reazione di Chris.. ha capito di ricambiare Darren ma è completamente esasperato, perchè crede che ormai sia tardi ...per aggiustare le cose.
E tutti i suoi sentimenti per l'amico/ex amico si fanno vivi ora più forti che mai.
Quell'antipatico del bodyguard non voleva far passare Chris.. la comparsa di Kevin è stata provvidenziale :D
Darren reagisce come una persona normale avrebbe fatto.. vieni respinto più volte e cerchi di dimenticare..
Quindi cerca di mantenere un tono di superiorità finché non vede il suo Chris piangere.
Finalmente si chiariscono.. la scena è venuta abbastanza strappalacrime ç_ç scusate.
E tra lacrime, carezze e baci.. arrivano al ti amo. Sin
cero e pulito.
I riferimenti ad Harry Potter ovviamente mancano.. perché è un rapporto inversamente proporzionale ;) più aumenta (per Chris) la convinzione di essere amato da qualcuno più diminuisce l'ossessione per il maghetto!
Credo che la parte finale esprima bene il sentimento che cerca Chris.. qualcosa che non è dovuto. Qualcosa che arriva spontaneo.. una carezza, un bacio.. :D

Come al solito ringrazio tutte le persone che leggono e seguono la mia storia! e le persone che la recensiscono *-* grazie davvero!

Ps: scusate se ci sono eventuali errorini..
Ps2: La storia doveva essere di 5 capitoli.. beh ho sforato alla grande! Non uccidetemi per questo ;) sto pensando al finale!
Alla prossima!

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Capitolo 11
*** Questo è tutto ciò di cui ho bisogno ***


Lo so lo so ;_; . Non ho scusanti per questo ritardo disumano. Spero che gradirete comunque il capitolo!






In macchina la situazione sembrava surreale. Si sentivano entrambi avvolti da una consapevolezza potente che non avevano mai avuto.

 

Rimasero in silenzio per buona parte del viaggio.

Il silenzio non sempre è un male... a volte risulta essere più intimo delle parole stesse.

Ogni tanto si lanciavano degli sguardi fugaci, come se fossero una di quelle coppie di adolescenti troppo timidi, da non poter fare altro che guardarsi da lontano.

Non era esattamente cosi. Si stavano gustando il momento. Si erano parlati cosi tante volte da voler lasciare spazio a tutto il resto.

Ai sentimenti per esempio, alle sensazioni, al distinguere le sfumature dei loro occhi.

 

Dopo l'ennesimo minuto di silenzio però il più chiacchierone tra i due disse qualcosa:

 

Come puoi essere in grado di andartene in giro con degli occhi simili?”

 

Non era leale dire qualcosa del genere.

Chris arrossì violentemente... era abituato a ricevere complimenti per i suoi occhi, ma non in situazioni del genere e non dopo tutto quel silenzio.

Il silenzio, prima di una frase, amplifica per mille il significato di quello che si è ascoltato.

 

Darren non ti piace proprio stare zitto eh?” rispose il soprano sorridendo appena ancora imbarazzato.

 

Il ragazzo riccioluto si accorse dell'imbarazzo dell'altro e portò subito la mano verso la sua guancia per accarezzarlo lievemente.

 

Ti imbarazza sentire certi complimenti? No perché io ne avrei una quantità industriale da fartene...” disse il riccioluto, lasciando un pizzicotto leggero sulla pelle bianca di Chris, che stava guidando.

 

E' solo che non credo di meritarli... posso parcheggiare qui?” chiese Chris essendo ormai arrivati sotto casa di Darren.

 

Si va benissimo qui. No aspetta cosa?? non credi di meritarli? Se non li meriti tu allora nessun altro dovrebbe riceverne... credimi! E poi io continuerò a farteli per il semplice motivo che amo vederti imbarazzato...” rispose il riccioluto ridendo.

 

Il soprano si sentiva cosi felice da non aver la forza di ribattere o di ribellarsi alla troppa adorabilità di Darren.

 

Si tolse piano la cintura e prima di aprire lo sportello dell'automobile mise una mano sul braccio del riccioluto per evitare di farlo uscire.

 

Aspetta. Riflettiamo... è tutto vero? Noi- cioè... cosa stiamo facendo? Siamo insomma... stiamo in-” stava dicendo il soprano ma fu interrotto dal ragazzo riccio.

 

Chris respira con calma. Punto primo è tutto vero! Punto secondo per quanto riguarda il fattore stare insieme... dovremmo parlarne... ma è davvero cosi importante? Per me l'unica cosa importante siamo noi. Unita al fatto che sinceramente questa sera non potrei addormentarmi senza averti tra le mie braccia...” rispose Darren con un tono estremamente emozionato.

 

Io voglio stare con te. E non voglio davvero altro e-e lo so che sarebbe difficile da affrontare e che sarebbe poco professionale e che sarebbe un problema anche con i fans e con lo show e- oddio... ora che so che sei mio non voglio allontanarti. E' cosi bello Dare... cosi bello poterne parlare e scoprire che non era tutta una mia fantasia...” rispose il ragazzo dagli occhi chiari scuotendo appena la testa.

 

E' la cosa migliore che mi sia capitata. Ma ora possiamo entrare in casa? Non è il massimo fare certi discorsi per strada!” disse il riccio scherzosamente dando un buffetto al soprano.

 

Ecco hai rovinato tutta l'atmosfera. Sei il solito insensibile Darren Criss... ed è anche per questo che ho perso la testa per te oltre che per Harry Potter.” rispose Chris allegro.

 

Questa cosa mi lusinga! Insomma è un onore dividere la tua testa con Harry Potter... direi che posso ritenermi fortunato...” disse il più basso aprendo finalmente lo sportello e dirigendosi verso casa.

 

Sappi che Harry però possiede il 60% dei miei pensieri tu solamente il restante 40% quindi accontentati...” rispose il soprano chiudendo la macchina e seguendo Darren.

 

Io dico che riesco a prendermi tutta la parte posseduta dal maghetto cosi che la tua testa appartenga totalmente a me! “ disse il ragazzo riccioluto in un finto tono di sfida.

 

Chris scosse leggermente la testa mentre Darren era intento ad aprire la porta dell'edificio dove abitava.

 

Non esserne cosi sicuro... Harry è con me da molti più anni.” rispose il soprano incrociando le braccia al petto.

 

Oh ma io sono bravissimo a recuperare tutti gli anni persi... ed è quello che voglio iniziare a fare da stasera... ti farò dimenticare il tuo maghetto o al limite lo rimpiazzerò con la mia versione!” disse Darren mentre saliva le scale verso il suo piano di casa.

 

Questo è un colpo basso! Sai quanto adoro AVPM!” sbottò il soprano fingendosi scocciato e mettendo su un broncio dolcissimo.

 

Il ragazzo riccioluto aspettò di arrivare sul pianerottolo di casa e poi si voltò verso Chris che aveva ancora quell'adorabile espressione in volto.

E non riuscì proprio a resistere... si avvicinò piano, spingendolo leggermente verso la porta di casa sua ancora chiusa, ed avvicinò le labbra a quelle del soprano.

 

Dio quelle labbra! Erano cosi morbide che il riccioluto ci sarebbe rimasto incollato per ore intere.

Chris fu preso alla sprovvista ma gradì parecchio quel contatto e mise subito una mano ad accarezzare i ricci del moro.

 

Si staccarono rimanendo comunque a pochissima distanza.

Chris sembrava aver bisogno di riprendere il respiro e sospirò in un modo cosi beato da far sciogliere Darren.

 

Il riccioluto non riusciva a staccare gli occhi dalle labbra rosse dell'altro. Erano cosi invitanti, cosi soffici e cosi buone.

 

Darren ti dispiacerebbe evitare di guardarmi la bocca in quel modo? “ disse il soprano avvicinandosi e strofinando il naso contro quello del riccio.

 

Si-si scusa è che... oddio le tue labbra mi fanno impazzire. Ok non dovevo dirlo ma evviva la sincerità no?” rispose ridendo il riccioluto.

 

Poi si girò verso il portone per aprirlo.

E sentì subito dietro di sé Chris che lo cinse con le braccia e lo sentì avvicinarsi al suo collo ed inspirare il suo profumo.

 

La sincerità mi piace Dare...ed è per questo che ti dico che odori di buono...” rispose il soprano che sembrava improvvisamente un gatto che faceva le fusa.

 

Sai forse dovresti evitare di dire certe cose... se vuoi passare una serata a dormire abbracciati … e comunque certo! Sono una persona pulitissima! “ disse il ragazzo riccio sarcastico.

 

O-k non dico più nulla allora.” fece il più alto divertito.

 

Finalmente DC spalancò la porta di casa.

 

Tadaaaan! Eccoci qui nel mio regno! Tanto per la cronaca lo so, è un casino e sono disordinato ma questo non ti impedirà di amarmi allo stesso modo-vero-vero?” disse Darren con un tono volutamente melodrammatico.

 

Ma io non ti amo!” sbottò Chris con un alzata di spalle.

 

Darren spalancò gli occhi cangianti e mise su un musetto da cucciolo difficile da passare inosservato.

 

Non scherzare su queste cose Colfer...” disse il riccio continuando imperterrito nella sua interpretazione di un cucciolo indifeso.

 

Oddio-smettila-dai-lo sai che... non resisto se mi fai queste espressioni-daaaaai!” rispose Chris, voltandogli le spalle e guardando un punto di scarso interesse con il solo scopo di non ritrovarsi davanti quegli occhioni.

 

Darren però fece il girò e gli si piazzò davanti sempre con la stessa espressione stampata in volto.

A quel puntò il soprano non si trattenne più e scoppiò in una risata genuina.

 

Ti odio!” disse Chris tra una risata e l'altra scansandolo appena con la mano.

 

Non è vero. Stai ridendo perché io ti faccio ridere e perché sono estremamente adorabile... ammettilo!” disse Darren che si stava avvicinando pericolosamente al soprano.

 

Darren fermo non farlo-noi non possiamo comportarci come bambini di 5 anni quando dovremmo parlare del nostro fu-” Chris però non riuscì più a continuare il suo discorso perché stava soffocando dalla risate.

 

Darren Criss e il solletico, due cose che andavano molto d'accordo e che in quel momento, stavano creando non pochi problemi al più alto dei due.

 

Maledetto me e quando quella volta ti ho detto che soffro il solletico!” disse il soprano spostandosi e riprendendo fiato.

 

Mi odi ancora?” chiese Darren mentre era intento a prendere qualcosa da bere dal frigo.

 

Mi pare ovvio. Anzi hai solo peggiorato la tua già grave condizione...” rispose Chris con un tono saccente.

 

Ah ma davvero? Allora stanotte dormirai sul divano!” fece il riccio porgendo al più piccolo una lattina di diet coke.

 

Perfetto!” disse il soprano andandosi a mettere sul divano seduto.

 

Darren schivò abilmente un cuscino lanciatogli dal soprano e colse il momento di tregua per andare nella sua stanza a cambiarsi.

 

Si tolse tutti i vestiti rimanendo solo con i boxer scuri poi aprì il cassetto tirandone fuori una maglietta con una stampa a fumetti e la indossò.

Non usava pigiami, li riteneva fin troppo scomodi. Dormiva sempre cosi... boxer e maglietta erano un po' uno stile di vita.

 

Tornò di là in salone e trovò Chris intento a guardare un programma di dubbio gusto alla televisione.

 

Quindi preferisci il televisore a me?” fece il riccioluto camminando a piedi nudi verso il divano.

 

Chris strabuzzò un attimo gli occhioni celesti.

C'era qualcosa di terribilmente eccitante in quello che aveva davanti a sé.

Doveva immaginarlo che Darren non fosse il tipo da pigamoni di flanella.

 

Come mai vai in giro nudo?” disse il soprano squadrando l'altro che si era messo seduto vicino a lui.

 

Nudo? Ma se sono super vestito! Ed ho fatto un eccezione solo per te... perché di solito la maglietta non la porto almeno che non faccia freddissimo.” rispose Darren sbuffando.

 

Toglila.” disse il soprano perentorio indicando la maglietta con i super-eroi del riccioluto.

 

Perché?” chiese Darren leggermente teso.

 

Non è per quello che pensi tu! No pensavo solo che... mi dispiace farti cambiare le tue abitudini solo perché sono qui- insomma-non è un problema e poi ho un grandissimo autocontrollo- quindi toglila.” disse Chris sorridendo.

 

Darren si sfilò con un gesto veloce la maglietta e la poggiò sul bracciolo del divano.

Poi si girò verso il soprano che distolse subito lo sguardo.

 

Ok forse il suo autocontrollo andava revisionato. Forse era meno potente della voglia che aveva la sua bocca di incollarsi alla pelle del riccioluto.

 

Ehm- visto? non ho problemi. Comunque io non mi sono portato nulla per dormire... non avevo previsto di passare la notte da te... dormo vestito?” domandò il più alto fissandolo con i suoi occhi azzurri.

 

Ma no! Ti do due opzioni: o segui la saggia regola di casa Criss -con meno vestiti si dorme e meglio è-... oppure beh cerco di rimediarti una tuta o qualcosa di simile.” disse il riccioluto divertito.

 

Darren.” fece Chris guardandolo male.

 

Ok ok immagino che tu abbia scelto la tuta... vado a vedere cosa trovo.” disse il più basso e si alzò.

 

Il soprano seguì con lo sguardo la figura di Darren e si morse un labbro nel vedere quella schiena cosi invitante allontanarsi da lui.

Il colorito della pelle del riccio era qualcosa di illegale per lui che era cosi bianchiccio.

 

Autocontrollo. Avevano bisogno di coccole.

 

Il ragazzo riccio tornò poco dopo con una felpa degli starkid e un pantalone di una tuta.

 

Ringrazia che io non sia davvero Kurt... “ disse Chris sorridendo mentre prendeva i vestiti.

 

Scherzi? La felpa degli starkid è di ultima tendenza! ne sarebbe rimasto soddisfatto anche Kurt... ahn-se hai bisogno puoi usare il bagno e tutto quello che ti serve come se fossi a casa tua...” rispose il padrone di casa ristendendosi sul divano e facendo un po' di zapping con il telecomando.

 

Grazie... come mai una felpa e non una maglietta Dare?” chiese Chris curioso.

 

Oh-o beh perché tu soffri il freddo... mi ricordo che-si insomma sei un tipo freddoloso...” rispose il riccioluto abbassando lo sguardo.

 

Chris si avvicinò dandogli una carezza sulla guancia e Darren trovandosi quella mano cosi vicina alla sua bocca gli stampò un bel bacio sopra.

 

Mi conosci cosi bene... “ sussurrò il soprano mentre il riccioluto continuava a stampare baci sulla pelle della mano e del polso di Chris.

 

E la cosa che mi da più fastidio è conoscere solo la metà della metà delle cose che ti riguardano... io voglio sapere tutto di te...” rispose Darren alzando lo sguardo verso l'altro.

 

Abbiamo tutta il tempo per conoscerci meglio a vicenda...” rispose il più piccolo stampando un bacio sulla fronte del riccioluto.

 

Poi si allontanò verso il bagno lasciando il padrone di casa con un espressione beata.

 

Chris mentre si specchiava nel bagno si rese conto di quanto la sua pelle fosse bianca quella sera ed era una cosa inaccettabile.

Aveva un viso stanco e provato... un disastro.

E con la felpona e la tuta la cosa di certo non migliorò.

Si spazzolò un po' i capelli per togliersi il gel e renderli più naturali poi tornò nel salotto.

Darren stava sbadigliando sonoramente e si era sdraiato comodamente sul divano.

 

Ehm-dato che sono ridotto malissimo … che ne dici se spengo la luce cosi eviti di guardarmi?” disse il soprano con voce ferma.

 

Uhm?” fece Darren girandosi verso il centro della sala e fermando il suo sguardo su Chris.

 

Si alzò in piedi di scatto raggiungendolo e lo abbracciò forte.

Poi avvicinando la bocca all'orecchio del più alto sussurrò appena:

 

Sei cosi bello da fare male.”

 

Il soprano si senti stringere il cuore in una morsa a quelle parole.

Darren si accorse del leggero tremolio che aveva percorso il corpo del più alto e si sporse un po' per far unire le loro labbra in un leggero tocco.

 

Chris stava già per perdere la testa perché avere la pelle di Darren cosi a stretto contatto lo faceva rabbrividire.

 

Ti va di andare a letto?” disse il riccioluto flebilmente riempiendo di baci la mascella del soprano.

 

Io- si... cioè andare a letto-intendi... ok.” rispose Chris che aveva paura delle sue stesse parole.

 

Ma poi Darren gli afferrò la testa facendo combaciare le loro fronti.

Non faremo nulla che non voglia fare anche tu.”

 

Il soprano annuì fiducioso. Non aveva neanche paura è solo che voleva godersi ogni momento di questo sogno che stava vivendo.

 

Darren si allontanò spegnendo il televisore poi afferrò il soprano per mano conducendolo nella sua camera da letto.

 

L'atmosfera era impalpabile.

 

Si misero sul letto in silenzio e Chris non ebbe neanche modo di sistemarsi che sentì subito le braccia di Darren avvolgerlo in un caldo abbraccio.

Lo sentiva cosi vicino da togliere il respiro.

La sua schiena sembrava fatta apposta per combaciare perfettamente con il petto del riccioluto.

 

La testa del riccio si insinuò sulla spalla del soprano.

Senti il respiro di Darren vicino al suo orecchio lasciargli un bacio sul collo.

Era la sensazione migliore della sua vita. Si sentiva completo, pieno, vivo.

 

Il riccioluto strofinò il naso sulla guancia del più alto e poi mormorò:

 

Questo è tutto ciò di cui ho bisogno.”

 

Chris si girò appena con la testa, per poterlo guardare negli occhi, grazie alla luce soffusa che filtrava dal corridoio.

 

Gli mordicchiò il labbro inferiore e poi si persero per un po' in un bacio ovattato.

Staccandosi si fissarono per qualche secondo in silenzio.

 

Poi nel silenzio della notte e davanti a quegli occhi caramellati... Chris sconfisse di nuovo la paura di quel sentimento.

 

Io ho bisogno di te perché ti amo.”

 

Ed era tutto quello che c'era da dire. Niente di più niente di meno.

L'amore, un sentimento cosi forte da aver protetto per anni un bambino con poteri magici, era finalmente entrato anche nella sua vita.

*********

Scusate davvero tanto per il ritardo. Ho avuto dei problemi con questa storia... non sapevo bene come volerla continuare! Per di più l'ultimo periodo sono stata anche parecchio impegnata ._.
Però oggi mi stavo mettendo a scrivere il continuo della klaine e mi è venuta voglia di riprendere questa storia in mano ;)
Il capitolo è venuto cosi. L'ho finito di scrivere 10 minuti fa... quindi è possibile ci siano degli errori ma spero di no!

E nullaa spero gradirete la fluffosita di questi due *-*

Purtroppo non so con quale regolarità riuscirò a postare i capitoli finali di questa storia... spero di farmi risentire quanto prima!
Intanto grazie a tutti quelli che leggeranno e recesiranno! :D

 

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