Nuova vita,Amori e Potere

di Dalula
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** prologo ***
Capitolo 2: *** capitolo 1 ***
Capitolo 3: *** capitolo 3 ***



Capitolo 1
*** prologo ***


 

Questa è la mia prima fanfiction, l' ho ideata a scuola durante l'ora di geografia ...sono patita delle dramione e dopo averne lette a centinaia ho deciso di scriverne una anche io , il capitolo vero e proprio vedrò di metterlo il prima possibile,questa settimana mi stanno massacrando con le varie verifiche... spero che dal prossimo capitolo voi riusciate a farvi un'idea di questa mia storia :)

 

 

Hermione granger è una strega purosangue tra le più arroganti e meschine,ha fatto di Beauxbatons il suo regno, tutti nessuno escluso le portano rispetto,è figlia adottata di due purosangue stacanovisti più preoccupati del loro lavoro che della figlia.

 

 

Prologo:

 

-Hei capo Granger,hei aspetta!!

-Che vuoi Kevin?

-Solo farti i complimenti tesoro- mi risponde abbracciandomi,questo ragazzo diventa ogni giorno più appiccicoso,lo spingo allontanandomi.

-Non so chi ti da il diritto di toccarmi ma ti consiglio di non farlo un'altra volta se non vuoi perdere la faccia davanti a tutta la scuola .

-Non intendo chiederti scusa solo per averti abbracciato,noi due siamo amici !

-Io non ho amici, tu non sei un mio amico...

Già..amici...chissà com'è avere qualche amico,io sono continuamente circondata da persone false che hanno la presunzione di definirsi tali ma che alla prima occasione ti voltano le spalle; naturalmente io non ho alcun diritto di sputare sentenze su di loro se io stessa sono la prima che si ritiene superiore e non guarda in faccia a nessuno per raggiungere i propri scopi, ma dopotutto è questa la mia natura di purosangue e nn posso farci niente .

Me ne vado senza più degnarlo di uno sguardo,ormai si è fatto buio, odio la notte è troppo fredda e oscura sembra essere dimora delle creature che quando ero piccola infestavano i miei incubi , affretto il passo ,può sembrare ridicolo ma ho una strana sensazione. Mi guardo attorno per accertarmi di non essere seguita, non c'è nessuno ma nn importa,aumento la velocità tanto da mettermi a correre, sento dei passi che mi seguono incessanti ora inizio ad avere seriamente paura. Mi giro per guardare chi sia il mio pedinatore ma tutto quello che riesco a vedere è una abbagliante luce rossa che mi colpisce in pieno petto. Sto perdendo velocemente tutte le forze le gambe nn riescono più a reggermi , mi sento sopraffarre e poi il buio;ho appena capito cosa si prova ad essere schiantati.

 

 

 

 


 

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Capitolo 2
*** capitolo 1 ***


 

Provo dolore ad ogni più piccolo movimento tanto che anche respirare sembra una tortura.

So di non potermi muovere, se le persone che mi hanno aggredita si rendessero conto che sono sveglia non oso immaginare cosa potrebbero farmi; ma non posso rimanere qui per troppo tempo devo scappare.

-Non lo farei se fossi in te,prima ancora di oltrepassare la porta d'ingresso saresti morta; e prima che tu me lo chieda si ti posso leggere nella mente ,uno dei tanti vantaggi di saper usare il Legilimens.

Ero ammutolita non solo mi avevano rapita ma qualcuno aveva osato leggermi il pensiero e probabilmente lo stava facendo anche in questo momento, e io sono troppo scossa per utilizzare l'Occlumazia anche solo in modo decente, troppo debole per anche solo pensare di farlo uscire dalla mia testa. Un rumore ed una porta si apre.

-Il signore oscuro mi ha dato l'ordine di occuparmi della nostra ospite, devo aiutarla a levarsi quindi esci Harry.

-Subito Miss.

Ok ricapitoliamo,quel viscido e lurido essere si chiama Harry, mi hanno rapita per ordine di un qualche signore oscuro e dal tono con cui Harry si è rivolto alla signora appena entrata questa deve essere un pezzo grosso.

-Abbiamo poco tempo, devo spiegarti perché ti hanno rapita e non ho idea di dove iniziare .

-Prova dall'inizio penso sia una buona idea.

-Ragazzina non c'è tempo per l'arroganza, tutto è iniziato diciassette anni fa, allora ero una ragazza piena di sogni che si infransero quando un uomo crudele,Tom, mi rapì. Però per quanto mi sforzassi di odiarlo, nonostante avesse distrutto con il suo egoismo la mia vita riuscivo a scorgere nei suoi occhi una strana luce di tristezza,con il passare dei giorni il mio affetto nei suoi confronti cresceva e una notte giacqui con lui, voleva un figlio da me , ma sapendo quale sarebbe stato il suo destino,quale futuro l'avrebbe atteso quando scoprii di portare in grembo quello che sarebbe diventato la mia unica ragione di vita scappai. Mi ospitarono in un convento e allo scadere dei nove mesi partorii due splendidi gemelli, un bambino e una bambina totalmente diversi tra loro.-

Ad ogni sua parola la mia ansia cresceva, era come se da sempre avessi atteso questo momento , come se sapessi già cosa stava per dirmi.

-...dovevo proteggerli,per questo li affidai alle stese suore che mi avevano ospitato e tornai da Tom fingendomi pentita, lui mi accolse e disse di amarmi che che ero sua e che non mi avrebbe permesso di fuggire nuovamente. Ora a sedici anni di distanza sono ancora qui,sua.avevo perso ogni speranza di rivedere entrambi i miei bambini fino ad ora,adesso tu sei qui e so di per certo che anche tuo fratello sta bene.-

-non mi hai ancora detto perchè mia hanno rapita...- devo averla stupita, non si aspettava una simile reazione da parte mia.

-Tom ha scoperto tutto,ti vuole dalla sua parte,te e tuo fratello come arma segreta del suo esercito e in futuro eredi del suo potere.-

-Dove mi trovo?

-Londra a Riddle Manor.

toc,toc,toc”-Miss Rowena il Lord vuole vedere la nostra ospite-

-Subito Walter; e poi girandosi verso di me ;non fare sciocchezze, ti ho appena ritrovata e non intendo perderti di nuovo.

Ci alzammo,e solo allora mi accorsi che il dolore era sparito;Rowena e Walter mi condussero da questo fantomatico Lord e al suo cospetto mi vennero letteralmente i brividi, mi assomigliava , mi assomigliava moltissimo, stessi capelli, stessi occhi, i suoi lineamenti erano più rigidi dei miei ma tutto sommato era ancora un bell'uomo.

 

-Benvenuta nella mia umile dimora figliola,evitiamo parole inutili, sono sicuro che Rowena ti abbia gìa raccontato tutta la storia, quello che adesso io voglio offrirti è di essere una mia alleata, essendo mia figlia potresti soddisfare ogni tua voglia, potresti esercitare sugli altri un potere che neanche immagini. Naturalmente non ti voglio obbligare ma pensaci bene , me, tuo padre o quegli stolti che ti hanno mentito privandoti del sapere, non dicendoti di essere stata adottata, ma che tu ti ostini a chiamare genitori, troppo impegnati a lavorare per accorgersi che la “loro bambina” diventava ogni anno che passava una bellissima donna.-

Questo lo so anch'io, lo so ormai da anni, me ne ero accorta ma queste parole fanno male ugualmente.

-Istruiscimi rendimi più forte,PADRE,ma ti prego, promettimi che quando dominerai il mondo non farai loro del male, per quanto siano stati assenti loro ho potuto chiamarli mamma e papà.

-E sia , preparate una stanza per mia figlia, la più bella, da questo momento il rispetto che portate per me e per mia moglie lo porterete anche a lei. Andate, lasciateci soli. Anche tu Rowena.-

Rimasti soli si alzò dal suo trono e passandomi davanti fece segno di seguirlo in una stanza adiacente,ci sedemmo.

-Abbiamo molte cose da raccontarci, ma prima ...penso che questa sia tua- disse porgendomi la bacchetta.

-Grazie... potrei sapere come si chiama mio fratello?-

-Harry, Harry Potter, è uno studente di Hogwarts ha concluso il quinto anno nella casata Serpeverde, è stato adottato da una delle più illustri famiglie purosangue ma i coniugi Potter sono morti ormai da qualche mese ormai lasciando a tuo fratello l'eredità. Domani lo convocherò , se siete d'accordo avrei intenzione di iniziare gli allenamenti entro sabato e di portarli a termine prima dell'inizio della scuola.

Frequenterai Hogwarts anche tu a partire naturalmente dal sesto anno. E pretendo che entrambi vi presentiate con il nome Riddle.-

-Quindi domani potrò vederlo?Lui sa già chi sono?è forte , un buon mago ?-

Sono esaltata, non vedo l'ora di poterlo vedere da vicino ed di abbracciarlo, si lo so sembra assurdo detto da me -.-

-Hei calma, si domani lo potrai vedere, lui sa già tutto ed è un mago molto forte, il migliore .

Sentire le parole di mio padre mi hanno riempita d'orgoglio nonostante io ancora non conosca Harry.

-Bene, non vedo l'ora; ti prometto che io non sarò da meno. Adesso andrei a dormire , è stata una lunga giornata.-dissi ancora sorridendo.

-Buona notte...WALTER! Accompagna mia figlia alle sue stanze-

-Subito Lord-

Mi alzai e seguii Walter fino ad una porta in mogano.

-dorma bene e si riposi . Mi congedo- fece inchinandosi leggermente. Senza degnarlo di uno sguardo lo oltrepassai e andai nella mia nuova camera. L'arredamento è di buon gusto, semplice ma estremamente elegante, troneggia al centro della stanza un grande lette a due piazze, mobili neri, tappeto bianco e un grande specchio;Prendo dalla mia nuova cabina armadio della biancheria e un pigiama molto semplice. Vado in bagno a farmi una doccia lasciando che l'acqua portasse via inutili pensieri. Mi addormentai facendo un sonno senza sogni, nel mio letto troppo grande per una sola persona.

 

 

Scusate se il capitolo l'ho postato dopo così tanto tempo ma per l'appunto in questi giorni sono stata massacrata da verifiche. La storia si svilupperà molto lentamente visto che non sopporto la fanfic dove dopo anni di odio nasce nel giro di pochi capitoli un amore struggente.Harry non ha mai distutto voldemort herm non è una so-tutto-io e ron praticamente non c'è nella storia (non sopporto i weasly tranne fred e george).

 

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Capitolo 3
*** capitolo 3 ***


 

Era mattina e i raggi che filtravano dalla pesanti tende illuminavano leggermente la mia nuava camera...ci voleva una bella dormita per riordinare i pensiere del giorno precedente, dopotutto ho appena scoperto di essere figlia del signore oscuro più potente degli ultimi tre secoli, di avere un fratello e che presto dovrò cambiare scuola penso sia normale essere LEGGERMENTE confusi.

toc,toc,toc”

-Avanti-

-Hermione la colazione è servita,tra meno di un'ora tuo fratello sarà qui...ho pensato fosse meglio svegliarti-mi disse rowena appena entrata dalla porta, era ancora una bellissima donna nonostante la sua età.

-Puoi chiamarmi Herm, madre...grazie di avermi svegliato mi preparo e scendo subito- è raggiante, è bastata una singola parola per farla felice “madre” deve essere bello sentirselo dire da una figlia che non si è mai vista crescere.

-Certo tesoro, allora ti aspettiamo- così dicendo mi lasciò nuovamente sola,senza aspettare mi alzai e corsi in bagno dovevo essere splendida,volevo che mio fratello mi vedesse tale.

Circa mezzora dopo mi ero lavata, pettinata e truccata mancavano solo i vestiti,decisi per una maglietta non troppo scollata e dei leggins neri...ero perfetta.Uscita dalla camera mi diressi in sala da pranzo...almeno credo.per poco non mi perdevo Riddle Manor è circa tre volte più grande della mia vecchia casae mi è difficile orientarmi.

-Buongiorno padre -tom era seduto a capo tavola con Rowena seduta affianco , di fronte a lei era stato preparato un posto per me.

-buongiorno,spero che tu abbia riposato bene ,per oggi prevedo una giornata molto intensa.Ho intenzione di chiedere anche ad Harry di trasferirsi qui al Manor per farti compagnia.Sono sicuro che andrete molto daccordo .

-Grazie del pensiero-

toc,toc,toc”-Padrone il signorino è arrivato -a parlare deve essere stato un elfo, la sua classica voce gracchiante è tremendamente fastiodiosa...ma fermi tutti quell'inutile essere ha detto “il signorino è arrivato” OH MIO DIO lui è qui fuori e io non sono ancora minimamente pronta,come ci si deve comportare con un fratello che non si ha mai visto?

-Cosa aspetti portalo qui in sala da pranzo inutile essere-si , di sicuro è un elfo domestico.Mi alzai non volevo presentarmi ad un menbro della mia famiglia seduta a tavolo, sarebbe stato maluducato.

Quando la porta si apre entra un ragazzo alto e con i capelli castono chiaro, i suoi occhi sono di un verde intenso ha un fisico asciutto ,è detto in parole povere da sbavo...ci guardiamo per qualche secondo,il mondo intorno a noi sembra scomparso,mi sento come se fossi per la prima volta in grado di respirare come se una parte di me mi sia stata appena ridata...mi sorride

-ciao ,sorellina-non resisto oltre, gli vado incontro e lo abbraccio...profuma di menta e di sigarette è un buon profumo, e da ora anche questo è diventato una parte di me.

-Bhe direi che sei felice di vedermi...hai un buon profumo-lo guardo e gli sorrido , posso dire con certezza che lui è mio fratello.

-Mi sembra di essere per la prima volta in grado di respirare,quindi si direi che sono felice di vederti...-mi sorride...si penso proprio che vorròl un gran bene a questo ragazzo.

-Bene direi che andrete daccordo ragazzi...Harry io e tua madre pensavamo di chiederti se tu volessi trasferirti qui al Manor così da conoscere noi e tua sorella...inoltre vorrei allenarvi personalmente in vista della nuova guerra che ci attende...-

-ne sarei felice padre...ora con permesso ma vorrei parlare con mia sorella ...sapete abbiamo molte cosa da raccontarci...-

-Certo ragazzi , la cena verrà servita per le 8

gli sorrisi, sorrisi sinceramente a quelle due persone che sarebbero diventati mio padre e mia madre, poi seguii Harry che si era incamminato lungo il giardino.

-Sai sono felice, per la prima volta dopo mesi sono veramente felice Harry.Tu sei qui e quando ti ho visto è stato come se già io ti conoscessi;sapevo ancora prima di avvicinarmi che avresti avuto un odore di menta e sigarette, che tra le tue braccia mi sarei sentita al sicuro...è stata una sensazione fantastica.-gli sorrisi, un attimo dopo ero tra le sue braccia...

-Sono felice di saperlo Mione, posso chiamarti Mione vero ?,mi sento fortissimo, credo che anche i nostri poteri quando siamo insieme crescano.

Continuammo a parlare così per diversi minuti o forse ore,mi ha raccontato di quanto fosse terrorizzato il suo primo giorno di scuola, del suo primo amore, di quanto fosse fantastica Hogwarts ed il suo migliore amico, un certo Draco...ed io gli raccontai di quanto abbia messo distanza fra me e quegli altri della mia vecchia scuola, di quanto forte fossi diventata...gli dissi anche di non avere amici.

-Da adesso hai me, hai me nostro padre e nostra madre e sicuramente ti farai degli amici ad hogwarts...solo ti prego non farti spaventare da Draco , lui è un po' incompreso in quella scuola.

-Già da adesso ho voi.

-Penso sia il caso di rientrare, sono quasi le 8...forza andiamo Mione...

-Grazie-non so cos'altro dire, eppure un semplice grazie mi sembra così banale.

-E di cosa?-

-Semplicemente di esistere- MI SORRISE

 

 

I giorni passavano ad ogni allenamento io ed Harry diventavamo più forti,

tanto forti da essere in grado di fare magie,seppur semplici,senza bacchetta,così forti da saper controllare gli elementi,giacciare l'oceano, disintegrare il terreno muovendo leggermente la mano.

Ad ogni nostro anche piccolo successo nostro padre gioiva era fiero di noi, nostra madre si divertiva a guardarlo e a fare compere in vista dell'inizio del nuovo anno scolastico.

 

Mi svegliai per la luce che dalle tende penetrava nella stanza, gli allenamenti erano stati stancanti ma avevano dato i loro frutti. Era il primo settembre, ovvero il primo giorno di scuola.

 

 

 

Ecco a voi il nuovo capitolo, a dire la verità penso sia un po' noioso, non è succeso niente di che lo so ma dal prossimo lei sarà ad hogwarts quindi spero vi accontentiate di questo cap.

A presto bella gente …

FRANKI


 

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