Don't leave me, Kurt.

di __GuPower__
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** - Introduzione ***
Capitolo 2: *** - Capitolo 2 ***



Capitolo 1
*** - Introduzione ***


 
Non sorridevo, non parlavo. Non ero piu’ nulla.
Erano passati 6 mesi da quando mi diagnosticarono un tumore al cervello.
Da quel giorno il sole aveva smesso di brillare ai miei occhi, e il buio era arrivato.
Avevo provato a farmi forza in tutti modi, non solo per me, ma principalmente per Blaine… come potevo mostrarmi così debole e gracile ai suoi occhi? Come potevo guardarlo, sapendo che presto tutto sarebbe finito? Preso non sarei piu’ esistito.




*




‘’Signor Hummel? ‘’ disse una voce spezzata, segno che non stava succedendo nulla di positivo. 
Alzai semplicemente lo sguardo incontrando quello dottore, senza parlare. Il dolore era così forte che avevo dimenticato anche come si faceva.
‘’Lei ha bisogno di operarsi. Il suo tumore è molto sviluppato, non c’è modo di intervenire se non internamente’’
‘’Q-Quante possibilita’ ci sono che ce la faccia’?’’ sussurro’ Blaine, con la voce spezzata dalle lacrime.
" Almeno il 90% se interveniamo subito. ‘’ 
Alzai lo sguardo, incontrando per la prima volta quello del dottore. Rabbrividii. ‘’Dopo potro’ riprendere una vita normale? Con….con mio marito?’’ dissi terrorizzato, in cerca della mano di Blaine per poi stringerla forte. Non volevo rinunciare a lui, non volevo dire addio al mio sole personale… all’unica cosa che mi dava ancora la forza di combattere.
Silenzio, assoluto silenzio. Guardai l’infermiera, e poi nuovamente il dottore. Perche’ non rispondevano?! Cosa mi nascondevano?
‘’C’è la possibilita’ che lei non possa essere piu’ lo stesso. C’è la possibilita’ che lei perda la memoria…. in modo permanente.’’
Abbassai lo sguardo e mi chiusi in me stesso, come se quel gesto mi tenesse al sicuro. Sentii il viso di Blaine poggiarsi contro il mio petto, seguito da acuti singhiozzi. 
Dovevo scegliere: o vivere senza me stesso, o la morte.
‘’Abbiamo eseguito nove interventi di questo genere. Cinque hanno ripreso la propria vita, così come era prima del tumore’’ disse lo specializzante guardandomi.
Cinque casi su nove… io sarei potuto diventare un quinto caso fallito. Poltiglia rosa, ecco come li chiamavano.
‘’C’è…c’è un modo per sapere se tutto andra’ bene?! Se riprendera’ la memoria?’’
I dottori si guardarono per qualche secondo, istanti che a me sembrarono lunghissimi.



*



Va tutto bene, Kurt. Stia tranquillo, questa è solo una prova.’’
Sussurro’ un infermiera infilandosi la cuffietta per capelli. ‘’Ora le mostrero’ due piccole immagini, cerchi di ricordarle il piu’ possibile.’’
‘’Ok-Okay..’’ dissi guardandomi intorno; tutti quei macchinari..non potevo crederci, ero entrato nella casa della morte, come se volessi offrirgli me stesso.
‘’Cosa è questo?’’ sussurro’ la bionda mostrandomi le due immagini, avvicinandole al mio viso in modo che potessi vederle meglio, mentre i dottori poggiavano sulla mia testa dei fili con dei piccoli chiodi di metallo.
‘’E’ una lettera … con.. un fiore. ‘’
‘’Benissimo, cerchi di ricordarlo il piu’ possibile. Le stiamo per addormentare la parte destra del cervello.’’
Provai a risponderle, ma non ci riuscii. era troppo tardi. Il mio cervello aveva smesso di funzionare, o almeno cio’ che mi dava lucidita’.
‘’Si ricorda cosa le ho mostrato poco fa?’’
Aprii la bocca, provando a parlare. Ma nulla, non ci riuscivo. Non ricordavo nulla.
‘’Cosa le ho mostrato?!’’ disse piu’ forte l’infermiera, insistendo sempre di piu’. 
Provai nuovamente a parlare, era così faticoso! Sentivo tutti i miei sforzi cadermi addosso. Sentii il bisogno di smettere di combattere, lasciandomi così andare.
E il buio arrivo’.






	NDA:
Non fatevi ingannare dalla fine, perche’ non è come pensate. (spoiler :P)
Un ringraziamento speciale a KikiSinger89 la mia musa ispiratrice e la mia Beta ufficiale. nel caso vorreste fare un salto nel suo account EFP, questo è il link: http://www.efpfanfic.net/viewuser.php?uid=113677
Alla prossima! _Imma.

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Capitolo 2
*** - Capitolo 2 ***


‘’K-Kurt? Kurt, mi senti?’’
Chiese Blaine afferrando la mano del controtenore, mentre aspettava che l’anestesia svanisse del tutto.
Quella mattina  i dottori avevano portato Kurt in sala operatoria, mettendo alla prova il suo cervello e la sua memoria.
I risultati ottenuti erano orribili, e ciò non aveva fatto altro che demolire Blaine psicologicamente.
Si sentiva vuoto, perso. La luce nei suoi occhi era scomparsa e il suo cuore batteva inutilmente, come se tutto intorno a lui fosse banale. Come se tutto intorno a lui fosse privo di significato, se non con Kurt.
Blaine  poggiò le labbra sul palmo della mano del controtenore, lasciando una scia di piccoli baci e permettendo alle lacrime di scendere lungo il suo viso.
Lasciò che tutto il suo dolore trasparisse, senza rimorsi. Sapeva che Kurt in quel momento non poteva sentirlo, e forse era meglio così.
Continuò a piangere a lungo, senza lasciare le mani di suo marito.
Lasciò al suo cuore di liberarsi di quella grande sensazione di vuoto e di dolore che si portava dietro ormai da mesi, lasciò che i singhiozzi domassero sul suo respiro.
I dottori  avevano dichiarato che Kurt aveva pochissime possibilita’ di superare l’intervento senza perdere la memoria, eppure lui non smetteva di sperare in meglio con ogni sua minima cellula.
Sapeva che SUO marito poteva farcela, sapeva che era forte e che il loro amore avrebbe potuto superare tutto.
O almeno credeva.
 
 
‘’Blaine?’’
Il moro sentì la mano di Kurt muoversi al disotto della sua, e si affrettò ad alzare lo sguardo, asciugandosi le lacrime.
‘’Ciao amore mio…’’ sussurrò cercando di sorridere. ‘’come ti senti?’’
Kurt si strofinò gli occhi e guardo Blaine, scrollando le spalle.
‘’sto bene, ma staro’ meglio quando tutto sara’ finito.’’ Disse guardando nel vuoto ‘’come credi sia quello che c’è dopo la morte?’’
E in quel momento Blaine sentì il proprio cuore spezzarsi.
Kurt, il suo Kurt, aveva deciso di smettere di combattere.
Aveva deciso di affidare se stesso alla morte.
Aveva deciso di porre fine a tutto.
‘’non dire così… ti prego, non farlo. Tu devi combattere, Kurt. Per te, per noi. Devi farlo, Kurt’’ disse poggiando di nuovo la fronte sul palmo della mano di Kurt e tirando su’ col naso.
‘’non ho intenzione di operarmi, Blaine. Non se dopo non sapro’ chi sei.’’
‘’tu ti farai operare, Kurt. Tu non lascerai che il tumore ti spenga. ‘’ disse Blaine con una punta di rabbia, affondando il suo sguardo negli occhi spenti di Kurt.
‘’perche’ non mi capisci?’’
‘’perche’ sei tu a non capire me!’’ Blaine si alzò di scatto e smise di combattere contro le sue emozioni. ‘’Tu ti farai operare. Sono tuo marito, e non prendi decisioni senza di me. Ti ho detto che ti farai operare, e così sara’. Qui sono io che decido. Chiaro?!’’
Il controtenore guardò Blaine con gli occhi pieni di lacrime, era la prima volta che suo marito si arrabbiava in questo modo così violento.
Si conoscevano ormai da dodici anni, e nessuno dei due si era mai permesso di alzare i toni in una discussione.
Ma questo era diverso.
 
 
*
 
 
‘’Signor Anderson, operare Kurt non credo sia la cosa migliore.’’
Blaine sospiro’, guardando con aria esasperata la dottoressa che  aveva affianco.
Erano venti minuti che insisteva, ma cosa voleva saperne, lei?!
Non poteva sapere come si ci sentiva nel vedere morire davanti ai propri occhi la persona che amava, e non aveva il diritto di immischiarsi nelle loro decisioni.
‘’Non credo che lei abbia voce in capitolo.’’ Disse Blaine guardando la dottoressa ‘’anche se Kurt non ricordera’ piu’ chi sono, avrà di nuovo una vita. Forse incontrerà una persona che lo farà innamorare, ma avrà indietro pur sempre una vita. Lo vedrò felice, lo vedrò star bene. E io voglio questo.’’
‘’Lei non capisce! La possibilità che Kurt ce la faccia è una su un milione!’’
‘’ e se fosse lui l’uno su un milione?! Ho preso la mia decisione, lei è solo una specializzanda. Non la il diritto di dirmi cosa fare! Faccia solo il suo lavoro!’’
Sbraitò Blaine con rabbia, ma senza alzare il tono di voce.
‘’cosa sta succedendo qui?’’ disse il dottore che aveva preso in cura Kurt avvicinandosi ai due.
‘’Dottor Humprey, sto semplicemente facendo ragionare il signor Anderson. Kurt non può operarsi’’
‘’Mi scusi, lei è solo una specializzanda.’’ il dottore guardò Blaine e prese fra le mani la cartella clinica di Kurt. ‘’suo marito ha tutto il diritto di operarsi. Lei sa i rischi che correrete, ma se per voi va bene così, l’intervento sara’ fatto.’’
Blaine sospirò e strinsi la mano del dottore in segno di riconoscenza.
‘’prenoto la sala operatoria per domattina, lo opereremo subito dopo l’orario di colazione.’’
Il moro annuì, e dopo aver salutato il dottore si diresse nuovamente verso la stanza di Kurt.
Desiderava solamente poter passare con Kurt gli ultimi istanti che lo precedevano dall’intervento.
 
 
 
 
*
 
 
‘’Andrà tutto bene’’ disse Blaine stringendo la mano di Kurt mentre lo portavano in sala operatoria.
Il momento dell’operazione era arrivato, e Blaine si sentiva spegnere sempre di piu’.
Cercava di essere forte agli occhi di Kurt per incoraggiarlo, ma dentro sentiva che la negatività comandava su di lui.
‘’ tu sei forte, amore mio. Non smettere di combattere e andra’ tutto bene. Cerca di ricordare. Cerca di vivere, Kurt.’’
Blaine posò un bacio sulla fronte del controtenore e lo guardò negli occhi, erano ormai arrivati all’entrata della sala operatoria.
‘’baciami.’’ Disse semplicemente Kurt, intrecciando le dita delle mani con quelle del moro. ‘’voglio ricordare le tue labbra. Ti prego, baciami.’’
Blaine non disse nulla e si limitò a poggiare le sue labbra su quelle di Kurt, intrecciando i loro respiri in un morbido e tenere bacio, assaporando ogni angolo delle sue labbra e spingendo la propria lingua contro quella del controtenore.
Voleva che quell’istante durasse per sempre, e l’unica cosa che desiderava in quel momento era ricordare il calore delle labbra di Kurt sulle sue.
E in quel istante sentì una scintilla, che gli diede la forza di sperare.




 Note dell'autrice:
siete curiosi di sapere come andra' l'intervento, vero?
beh, non vi resta altro che aspettare! aggiornero' il prima possibile! ^^
ah, e siate positivi! (:


RICORDO CHE OGNI RECENSIONE E' BEN ACCETTA!

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