Crazy little moment called love

di Zomi
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1. ALABASTRA ***
Capitolo 2: *** 2.THRILLER BARK ***
Capitolo 3: *** 3.ARCIPELAGO SABOUDY ***
Capitolo 4: *** 4.LITIGI ***
Capitolo 5: *** 5.ALCOL ***
Capitolo 6: *** 6.MONKEY D. LUFFY ***
Capitolo 7: *** 7.OCCHI ***
Capitolo 8: *** 8.SOGNI ***



Capitolo 1
*** 1. ALABASTRA ***


ANGOLO DELL’AUTORE:
“Crazy little thing called love… crazy little thing called love… crazy little thing called love”. Ok, non sono brava a cantare però è grazie a questa meravigliosa canzone dei Queen se questa raccolta è nata. Spero l’apprezziate!!! Ciao!!!

   Zomi 

P.S.: commentate per favore. Danke schon!!! 
 

1.ALABASTRA
 

 

   In quel desolato e desertico Regno, è nata in me la speranza. La speranza che tu mi volessi bene, che tenessi a me. Mai, giuro, mai dimenticherò il tuo gesto cavalleresco di portarmi in groppa fino al palazzo reale. Ok, forse non è stato proprio generoso, dato che ti ho costretto a forza a farlo, ma a me è bastato quello. Quel semplice gesto, per farmi sentire speciale, diversa, tua…

   Nami
 


Caldo. Ecco come ricordo il Regno di Alabasta. Caldo, soffocante, desertico, secco, arido, sabbioso… Ma appena ti ho visto in dosso quel meraviglioso vestito che tanto ti faceva assomigliare ad una danzatrice del ventre, ho ringraziato il cielo, la terra e i mari per quel clima afoso e incandescente. Mai ti ho desiderato più di allora, mai ti ho fissato perverso se non tra quelle dune di sabbia. Mai come ora mi manca Alabastra…

Zoro 
 

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Capitolo 2
*** 2.THRILLER BARK ***


2.THRILLER BARK
 

Ho rischiato di perderti per sempre, di dover vivere un’intera esistenza senza il tuo sorriso e la tua spavalderia. Aiuto Chopper a medicarti e sto ben attenta a non stringere tropo le garze. Disinfetto con cura e delicatezza le ferite e cerco di non pensare a quanto dolore stai provando.
-Tranquilla…- sussurri aprendo un occhio e sorprendendoci tutti quanti. –Sono duro a morire io…-.
Ti stringo forte la mano e riprendo a respirare. –Lo so, lo so…-ti rispondo ricominciando anch’io a vivere.

Nami
 

Il sangue, le ferite, il dolore… Le cure, la cicatrizzazione, l’affetto…
È per questo che continuo a combattere, per poterti vedere preoccupata per me e per sentirti vicino quando mi medichi. Ti fisso negli’occhi, mentre bastoni Rufy che prova ad offrirmi dell’alcol.
-Non può berlo… solo succhi e acqua… e non insistere idiota!!!-
Apprensione, attenzioni, carezze, sguardi preoccupati e colmi di gioia nel vedermi ristabilito. Non so tu, ma io inizio a chiamarlo amore.

Zoro 
 

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Capitolo 3
*** 3.ARCIPELAGO SABOUDY ***


3.ARCIPELAGO SABOUDY
 

Divisi. Lontani e soli. Per me questo è l’inferno.
Guardo le nuvole raggrupparsi, unirsi, per poi dividersi per un soffio di vento. Siamo anche noi così vulnerabili? Così fragili?
-Suvvia cara, 2 anni passano in fretta…-
Il sostegno di questi studiosi mi rallegra un po’. Due anni e di nuovo sarò sull’Arcipelago Saboudy. Di nuovo insieme. Di nuovo uniti come le nuvole pronte a partire per portare la pioggia in chissà quale isola. Di nuovo con te, al sicuro tra le tue braccia. Di nuovo insieme. Di nuovo in paradiso.

Nami
 

Dove ti ho perduta per la seconda volta dopo Aarlong Park, e dove ti ho ritrovata più bella che mai. Le mangrovie ci sono testimoni. Siamo stati divisi, ma ci siamo riuniti. Siamo stai sconfitti, ma saremo vincitori. Ci siamo lasciati deboli e ci ritroviamo più forti. Ci siamo lasciati con grida di paura e dolore, ritrovandoci con urla di gioia e felicità. Ti ho lasciata ragazza e ti ritrovo donna.
Ti ho perduta, ma ti ho ritrovata. Mi sono riappropriato di te e ora sono più forte, pronto ad affrontare chiunque oserà dividermi da te ancora. Pronto a non lasciarti più…

Zoro 
 

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Capitolo 4
*** 4.LITIGI ***


4.LITIGI
 

-Ominide-
-Strega-
-Buzzurro-
-Mocciosa-
La mia traduzione:
-Sei bellissimo-
-Mi togli il fiato-
-Ti amo-
-Ti amo-
Ci manca solo il coraggio per dircelo davvero.

Nami
 

Quanto vorrei chiuderle la  bocca…
-Muoviti, sempre lì a poltrire… datti una mossa!!! LAVORA!!!-
Urla strega, su urla. Quanto vorrei tapparti quel buco isterico e urlante.
Mi prende per il colletto e mi alza da terra con una forza inaudita.
-Mi hai sentito si o no?!?-
-Certo che ti ho sentito… con quella voce da gallina rabbiosa che ti ritrovi…-
Prova a ribattere, sfoderando tutta la sua voce acuta, ma la stringo per la vita e la bacio, sigillandole finalmente quelle fauci. È una sensazione meravigliosa. La sua pelle vellutata sulla mia, le sue labbra carnose che finalmente posso assaggiare e gustare, i suoi capelli che si annodano tra le mie dita maldestre. Forse avrei dovuto farlo tanto tempo fa…

Zoro 
 

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Capitolo 5
*** 5.ALCOL ***


5.ALCOL
 

-Tanti auguri a te… tanti auguri a te…- canticchio contenta, avvicinandomi a lui e facendo tintinnare tra loro, due bottiglie di Sakè. Mi siedo sul pavimento freddo e legnoso della postazione di vedetta. La notte buia ci circonda ma basta la piccola lanterna dell’osservatorio per illuminarla. Lui sorride e mi si avvicina, prendendo una bottiglia in mano.
-Grazie… Ma oggi non è il mio compleanno, è domani…-
-Veramente è oggi… la mezzanotte è già passata…-
Stappo le bottiglie e brindiamo. Non potrei desiderare altro se non poter festeggiare il compleanno del mio spadaccino preferito insieme, solo noi due.
-Posso allora avere il mio regalo di compleanno?-
Lo guardo malandrina e mi avvicino ancora di più, strusciando le mie rotondità contro il suo torace.
-Accomodati pure…- sussurro. Forse stanotte non dovrò nemmeno ubriacarmi per affogare il mio orgoglio e ottenere un suo bacio.

Nami
 

Arrossisco un po’, per poi farle scivolare dalla sua scapola, una spallina della canottiera che indossa. Verso poche goccie del Sakè sulla sua pelle, per poi asciugarla con un bacio. La sento tremare. La prendo per la vita e la sistemo meglio tra le mie gambe, facendole posare completamente la schiena sul mio torace e potendola abbracciare totalmente. Lei gira il suo dolce viso verso di me e, strusciando la fronte sul mio mento, ci accoccoliamo ben bene appoggiati su di un muro della postazione di vedetta.
-Perdonami, ma da sobrio non ho coraggio di far altro se non abbracciarti e stringerti a me…-
-È per quello che ho portato il Sakè… per stordirti-. Ridiamo, ma alla fine nessuno dei due tocca una goccia di alcol. A volte il nostro rapporto va bene così, liscio e non corretto. Semplice e puro, caldo e trasparente, a volte duro da digerire e che ti annebbia i sensi. Come l’alcol…

Zoro 
 

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Capitolo 6
*** 6.MONKEY D. LUFFY ***


6.MONKEY D. LUFFY
 

Il mio capitano è tipo molto strano. Non pensa alle conseguenze delle sue azioni, è spesso troppo impulsivo, non usa quel poco di cervello che ha (se mai ce l’ha), è un pozzo senza fondo, un bambinone di 20 anni, uno scavezza collo irrecuperabile e un credulone.
Ma ha un gran cuore, uno smisurato coraggio, una incrollabile fiducia nel prossimo e nel futuro, un sorriso caldo e generoso per tutti. Lui ha salvato ognuno di noi. Ci ha donato una famiglia e ci ha aiutato a rialzarci dopo essere caduti innumerevoli volte. Sorrido guardandolo. Senza di lui non avrei mai conosciuto Zoro. Senza di lui non lo avrei mai incontrato. Senza il mio capitano non avrei mai capito che il tesoro più grande al mondo è quel spadaccino testa di marmo. Mi avvicino al ragazzo di gomma e lo bacio sulla guancia.
-Grazie…- mormoro felice -… grazie di esistere…-

Nami

 
Non ho mai osato desiderare molto dalla vita. Almeno, non ho mai osato volere qualcosa prima di incontrare Rufy. Non credevo di essere degno di possedere qualche cosa. Di avere solo un obiettivo nella vita e di doverlo raggiungere per pareggiare i conti con il fato. Ma poi è arrivato lui. Lui che con la sua forza e la sua spontaneità è diventato il mio fratello più caro, lui che con la sua testardaggine mi ha fatto cambiare idea e mi ha concesso la grazia di aspirare a ben altro che la sola gloria. Lui che ha rivoluzionato la mia vita e mi ha donato tutto ciò di cui avevo bisogno: una famiglia, una casa, amici, Nami...
Mi avvicino al mio capitano e fissandolo, mi inchino a lui, mio imperatore, dicendo: -Grazie di esistere-

Zoro 
 

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Capitolo 7
*** 7.OCCHI ***


7.OCCHI
 

Neri come la pece. Come la notte più buia e senza luna al mondo. Neri come il manto di un lupo selvatico che non si lascerebbe addomesticare o catturare, mai. Neri come un’ametista e, come tale, assorbono tutta la luce del mondo per poi sprigionarla in un unico batter di ciglia. Occhi neri, neri come il petrolio, come il carbone, come l’ebano…
Eppure. Eppure nel buio dei tuoi occhi, Zoro, io riesco a vederci la tua luminosa anima. La tua splendente, armoniosa, leale e orgogliosa anima. Annego nei tuoi profondi occhi, ogni volta che ti guardo, e non ho paura di non riemerge più da quei profondi pozzi. Mi abbandono a te, scivolando e lasciandomi catturare senza resistenza. Ho deciso di amarti e adorarti sempre. Non ho paura del buio, se ci sei tu accanto a me.

Nami

 
Cioccolato. Puro cioccolato fondente, con una calda vena di caramello. Nocciola misto a crem brulè. Ogni volta che ti guardo negli occhi mi viene una gran fame. Fame di te, di noi, del nostro amore. Una incontrollabile desiderio di assaggiarti e assaporare la tua essenza. Non è forse stato detto che gli occhi sono lo specchio dell’anima?.
–Ho una grande voglia di assaggiare la tua anima…- ti sussurro all’orecchio.
Tu arrossisci e mi sfiori la mano. –Presto…- mormori -…molto presto potrai…-

Zoro 

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Capitolo 8
*** 8.SOGNI ***


8.SOGNI
 

-Io disegnerò la cartina nautica della Rotta Maggiore… è questo il mio sogno!!!-
Fisso l’orizzonte rossastro, mentre il sole va ad illuminare l’altra parte del globo. Sono seduta a poppa insieme a Zoro, e lascio che la brezza marina del tramonto mi scompigli i capelli.
-E poi?- domandi.
Lo guardo e arrossisco un po’.
-E poi… e poi penso che mi creerò una famiglia. Un compagno e tanti figli… penso anche di rimanere qui sulla Sunny con tutta la ciurma, in fondo le famiglie non vanno mai divise, no?-
-Una famiglia con chi? Sanji?-
Lo sento rabbrividire e tremare al mio fianco. Lo guardo e mi sporgo verso di lui, per poterlo finalmente baciare. Le nostre labbra si modellano alla perfezione e combaciano come se fossero le due metà di uno stesso intero.
-No… non è lui l’uomo di miei sogni-

Nami
 

La brezza serale muove il prato erboso della Sunny. Siamo tutti sul ponte a prendere ancora un po’ di refrigerio in queste ore più fresche della giornata. Tu sei al mio fianco, appoggiata a me, mentre accarezzi il tuo ventre che inizia ad arrotondarsi.
-Non era nei piani lo so…- sussurri alzando il capo verso di me, -… ma è successo e, lo ammetto, l’ho sempre sognato un figlio tutto nostro…-.
La bacio.
-Ho pochi sogni: diventare il miglior spadaccino al mondo, averti per sempre al mio fianco e avere tanti figli con te… no, amore, no, lui o lei era nei piani fin dal principio. Lui è un nostro grande sogno…-

Zoro 
 

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