Sognando Hogwarts

di Badola
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Babbana con la B maiuscola ***
Capitolo 2: *** Il ballo dell'arazzo ***



Capitolo 1
*** Babbana con la B maiuscola ***


CAPITOLO 1 :Babbana con la “B” maiuscola Rose, la figlia perfetta quella tutti avrebbero voluto avere: studiosa, simpatica, intelligente nata dall’unione di due maghi praticamente PERFETTI, Ron Weasley il miglior amico che tu possa mai avere,ed Hermione Granger, forse la più brillamte ed intelligente strega che Hagwarts abbia mai avuto. Invece lei, era una Babbana con la B maiuscola, niente magie, niente incantesimi, niente di niente!! Tutta la sua famiglia, i suoi innumerevoli cugini erano maghi mentre lei,come ho gia detto prima, una semplice babbana, la cosa che la faceva più infuriare era che: aveva letto il doppio di libri magici rispetto ai suoi cugini, sapeva fior d’incantesimi a memoria ed il fato aveva voluto fargli questo. Tutto iniziò al ritorno dei fratelli da Hogwarts, come ogni anno in questa data i Weasley davano una grande festa per celebrare la fine della scuola e, da due anni a questa parte, toccava a lei andarli a prendere alla stazione di King’s Kross. La stazione, era più incasinata del solito: c’era gente che scorrazzava da tutte le parti, gufi, rane e gatti in apposite gabbiete, Rose in tutto quel trambusto non capiva più niente e per causa della sua goffaggine cadde a terra. A rialzarla fu un ragazzo alto biondo, con gli occhi di un grigio intenso che non aveva mai visto prima, le chiese: << Tutto bene? >> << Si grazie, sono solo inciampata,mi capita spesso>> rispose lei arrossendo. << Stai cercando qualcuno in particolare ? Magari posso aiutarti >> Chiese il ragazzo biondo in modo sarcastico. << Grazie per avermi tirato su, ma per il resto ce la faccio anche da sola >>. I due scoppiarono in una sonora risata quasi come se si conoscessero da una vita. << Molto piacere sono Scorpius >> << No il piacere è tutto mio mi chiamo Rose >> Da lontano si sentì uno schiamazzo, erano i suoi cugini che la chiamavano ma appena arrivarono vicino a lei si misero a discutere con Scorpiun il primo fu Albus che gli disse: << Vuoi importunare anche le ragazze che non conosci Malfoy? Lasciala stare è una di noi >> << E perché mai dovrei Potter sei mica geloso? In fondo è molto più simpatica di te >> Rose ha sempre saputo di questa guerra tra Potter/Weasley e Malfoy ma non pensava fosse così intensa in fondo quel ragazzo le sembrava simpatico…A interrompere il litigio fu la piccola Lily, che con quei suoi occhioni verde smeraldo come lo zio Harry sapeva far tornare la luce nella tempesta. Le ultime parole di Scorpius prima di andarsene furono: << Ci si vede Rose, è stato un vero piacere conoscerti >>. In quel nomento Rose si sentì sciogliere e la cosa fece infuriare ancora di più Albus che la rimproverò senza neanche pensarci: << Ma sei matta? Hai visto chi è quello? >> << Malfoy? >> rispose ironicamente Rose << Appunto, tu con quello non ci devi parlare è un matto, nella battaglia con il sognore oscuro la sua famiglia era dalla parte dei cattivi lo capisci questo? >> Disse ancora più infuriato Albus. << Ci siamo scambiati solo due parole non penso sia un reato… >> << Adesso BASTA andiamo a casa che ci staranno aspettando >> Urlò Lily e si intravise un grazie sulla boccadi Rose per l’intervento della sua cuginetta nel calmare Albus. A casa c’erano prorpio tutti nonni compresi,e la festa fu allegra e armoniosa come ogni anno. In queste occasioni il parente che le piaceva di più era il nonno Arthur che considerava il suo essere babbana come qualcosa di assolutamente fantastico grazie alla sua ossessione per la babbanologia. Rose aveva provato a far usare un telefono al suo caro nonnino ma ne aveva distrutti ben tre a suon di bacchetta perché si spaventava quando gli partiva la suoneria. Quella sera non era mai stata una delle migliori per lei anche se rimaneva spesso meravigliata o addirittura estasiata dai racconti dei suoi cugini di Hogwarts. Mentre i suoi cugini raccontavano ciò che era successo, durante tutto l’anno scolastico, le venne in mente quel ragazzo:Scorpiun, i suoi occhi grigi ed i suoi capelli così biondi che non aveva mai visto prima. Presa da uno scatto di depressione acuta prese il suo iPod e sul suo letto si mise ad ascoltare la nouva canzone degli Evanescence: “Lost in Paradise” I’ve been believing In something so distant As if I was human And I’ve been denying This feeling of hopelessness In me - in me Ho creduto In qualcosa di così lontano Come se fossi umano E ho negato Questo sentimento di disperazione In me - in me [ … ] I have nothing left And all I feel is this cruel wanting We’ve been falling for all this time And now I’m lost in paradise Non ho più nulla E tutto ciò io possa sentire è questo crudele mancare Eravamo innamorati per tutto questo tempo Ed ora sono persa in Paradiso Rose si mise istintivamente a pensare…come era possibile che stesse ascoltando una delle canzoni a suo parere migliori al mondo e allo stesso momento pensando al ragazzo della stazione. Era una cosa strana…Perfino per lei! Continua…

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Capitolo 2
*** Il ballo dell'arazzo ***


Capitolo 2 di Sognando Hogwarts

CAPITOLO 2  Il ballo dell’arazzo

Erano ormai passate ben tre settimane da quello strambo incontro a King’s Kross ; tra compiti e mare Rose aveva smesso di pensare agli occhi grigi ed ai capelli dorati di quel ragazzo che l’avevano tanto ammaliata al loro primo incontro.

La famiglia Wesley/Potter, come ogni anno, trascorreva le vacanze estive in una località marittima sulla costa occidentale dell’Inghilterra chiamata Hasting.

Rose adorava quel posto perché era pieno di vita e sempre felice,  lì sembrava tutto perfetto.

Come diceva la tradizione ogni estate era solito partecipare a un “ballo dell’arazzo” organizzato dalla cittadina di Hastings: le ragazze dovevano indossare un abito blu o bianco , mentre i ragazzi, erano soliti a indossare un classico vestito da matrimonio rigorosamente nero.

Era il primo anno che i rispettivi genitori di Lily e Rose davano loro il permesso di partecipare a questo evento. Le due ragazze erano molto emozionate ed avevano passato le precedenti due settimane a cercare un vestito adatto tra i negozi di Londra e quelli di Hastings finendo per farsi fare il vestito dalla nonna Molly.

Quella sera le ragazze erano emozionate e molto felici ma, allo stesso tempo, isteriche  e super stressate.

Arrivate nella piazza della cittadina di Hastings su un palco apposito le ragazze e i ragazzi si posizionano l’uno davanti all’altro, mano destra su mano destra, come se fosse un ballo ottocentesco si gira prima da una parte poi dall’altra …

Rose indossa un bellissimo vestito color blu che le evidenzia gli occhi dello stesso colore, i capelli ondulati sciolti sulle spalle e rigorosamente un elastico per capelli nero al polso.

Rose alzò lo sguardo per vedere il suo “ compagno di ballo ” : occhi grigio intenso pietrificanti, e capelli dorati “ non è possibile “ pensò divenne un ghiacciolo.

<< Rose giusto? >> le sussurrò lui ballando

<< Si.. tu quindi sei Malfoy. Cosa ci fai tu qui? >>

<< Ti stavo per fare la stessa domanda io vengo qui da quando sono nato ed è almeno quattro anni che vengo a questo ballo >> << Ah preferirei che mi chiamassi Scorpius! >>

<< Come è possibile che non ci siamo mai incontrati prima d’ora  anche io vengo qui da quando sono nata.. ma invece è la prima volta che vengo al ballo >> disse sempre più sbalordita  Rose.

<< Sarà che i miei genitori mi rinchiudono in casa a studiare, queste feste sono l’unica opportunità  che ho per uscire di casa.. >> << Hai voglia di fare una pazzia? Tanto prima che  finisca questo ballo ce ne vuole di tempo >> disse il ragazzo.

<< Dipende che pazzia è la prima volta che mi danno il consenso per venire a questa festa >> rispose Rose con espressione preoccupata.

<< Non ti preoccupare Weasley torniamo per la fine ci stai? >>

<< Ci sto ! >>

I due si mischiarono tra la folla e si misero a correre ridendo come matti per arrivare alla spiaggia della cittadina.

In quelle poche ore passate insieme tra scherzi, risate e quant’altro scoprirono di avere molte cose in comune come la passione per il gelato al pistacchio e l’ossessione per fare un viaggio a Cuba.

Scorpius era “ diverso ” si, sembra la solita frase da filmetto per adolescenti ma era la verità, era l’unico interessato alla sua vita nelle scuole babbane e di come erano organizzate.. inoltre si fece raccontare di Hagwarts, delle sue scorribande tra i dormitori dei professori e di com’è volare su una scopa volante come quella dei suoi fratelli e cugini.

Rientrò in casa più tardi del previsto quando tutti stavano già dormendo si tolse le scarpe e con molta attenzione salì le scale senza fare rumore ma appena entrò in camera una voce stridula la accolse: era Lily

<< Ma cosa credi di fare arrivando a casa così tardi ? Ti ho dovuto coprire e non è stata una cosa da poco Cosa hai fatto? Dove sei stata? >>

<< Stai tranquilla MAMMA!! >> disse Rose in modo sarcastico

<< No adesso mi devi una spiegazione ho sudato quattro camicie per coprirti e poi.. chi era quel bel fusto biondo con cui sei scappata ? >> domandò Lily sempre più incuriosita

<< Sai tenere un segreto? >> chiese Rose

<< Hei Rosita, io per la mia cuginona farei di tutto! >> rispose Lily

<< Era Scorpius.. beh..Malfoy quello della stazione non sei arrabbiata? >>

<< E perché dovrei ? >> Chiese Lily un po’ confusa

<< Beh Albus mi aveva fatto la romanzina quel giorno.. >>

<< E tu stai ancora a sentire tuo fratello è mezzo scemo e lo sai anche tu e poi è un figo della paura quel Malfoy ed è pure simpatico >> Lily disse ironicamente

<< Grazie cuginetta non so come farei senza di te >>

Le due cugine si scambiarono un forte abbraccio e poi tutte e due stanche come poche andarono a dormire.

Il mattino seguente Rose prese il cellulare e lesse un messaggio da un numero sconosciuto:

 

                            MITTENTE: 5556734

                            DESTINATARIO: Rose

 

Buongiorno! Un uccellino mi ha dato il tuo numero ed eccomi qua, quando mi hai parlato di questo aggeggio babbano non ci potevo credere e l’ho subito comperato.

Ieri sera mi sono divertito molto e mi piacerebbe insomma… rivederti, sempre che a te vada bene.

E poi mi devi assolutamente insegnare a usare questo aggeggio come si chiama gia? Ah cellulare.. non ti disturbo più di tanto.

Il tuo serpe verde preferito:

Scorpius.

 

Rose rimase sbalordita da questo messaggio ed era felicissima per scrivergli un messaggio articolato quindi scrisse:

 

                MITTENTE : Rose

                DESTINATARIO: Scorpius

 

Spiaggia solito posto 10,30!

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