Life Blood.

di SesnaS_
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** La luce del buio ***
Capitolo 2: *** Nuovi incontri ***



Capitolo 1
*** La luce del buio ***










L’oscurità  era padrona della stanza , solo uno spiffero  di aria si riusciva a sentire in quel silenzio così  assordante.  Gli animali del buio si posarono con eleganza  sulla terrazza , scrutando il territorio.
Il vampiro era sdraiato sul letto, ancora assetato di sangue. Si voltò verso di essi,sorridendo malignamente.
Attorno a lui , vi erano  ragazze  con gli occhi pieni di lacrime e di dolore.
Lui era Damon Salvatore, l’incubo di tutti i cittadini di Mystic Falls.  Molti provarono a distruggerlo , ma fu tempo sprecato.
Puntò i suoi enormi occhi color  ghiaccio , quasi trasparenti, verso il soffitto.  I pensieri più tenebrosi vagavano nella sua mente , facendolo riflettere.  Doveva trovare qualcosa per passare il tempo , e cosa se non sbranare qualche umano?
“Cra-cra” stridulò l’animale , posizionandosi sulla spalla del ragazzo
Damon si voltò verso di lui e ridacchiò.  Prese i vestiti piegati sul letto , li indossò e infine uscì , senza sapere quale sarebbe stata la sua destinazione .   La  voglia di sangue , era incontrollabile. Il sangue riusciva a colmare tutti quei vuoti che ognuno  ha  dentro di sé.  
Strinse la giacca tra le  mani , avvistando una ragazza dai capelli biondi , camminare per il cimitero.
Si leccò le labbra e la seguì.
Sembrava una di quelle ragazze adolescenti ,”perfette” . Piene di popolarità , senza nemmeno un po’ di cervello.  A Damon non gli importava, l’importante è che mettesse qualcosa sotto i denti.
Con agilità, la raggiunse .  La fissò per qualche secondo e gli sussurrò: “Non devi avere paura, non ti farò niente”  Tirò fuori i suoi denti appuntiti e addentò il collo della giovane , senza pietà.


Chiuse gli occhi , per sentire meglio le urla , il dolore , la sofferenza. Tutte quelle cose che facevano star male gli umani.  Assaporò per bene il sangue , non era come se l’aspettava, lo immaginava più “perfetto”.   Pulì le labbra con la manica della giacca e continuò a camminare , in cerca di ciò che desiderava.
Possibile che non avesse dei sentimenti? 
“Damon , penso che per oggi possa bastare” quella frase fu pronunciata da suo fratello  Stefan, quello buono e pacifico , tutto il contrario di lui.
“Avevo bisogno di nutrirmi , non posso farci niente”  rispose sgarbatamente Damon
“Volevo solamente avvisarti. La famiglia Petrova , vuole che andiamo a fargli visita.“
“Katherine vuole vederci?”  
“Credo di sì.”
I due fratelli , nel passato furono innamorati entrambi di Katherine . Una giovane fanciulla dagli occhi scuri e dai lunghi capelli , anche essi scuri . Il loro però non era amore vero, era un amore controllato.  Lei era diversa dalle altre , lei era un insieme di incoerenze messe insieme, ma come tutte, nascondeva un segreto . Damon innamorato pazzamente di lei , fece di tutto per scoprire cosa gli nascondesse , e arrivò il giorno della scelta e della verità.   Chi tra i due?
Katherine odiava provare dei sentimenti , ma amava manipolare le persone .
Si avvicinò ai fratelli e con i suoi occhi “ipnotici”  disse chi avrebbe scelto.  “Damon anche se ti amassi , sceglierei sempre Stefan” 
Damon distolse lo sguardo e senza replicare se ne andò. Non voleva più fare parte della sua vita , ne sapere i suoi segreti.    Provava in tutti i modi di togliersi dalla mente ogni istante , momento passato insieme a lei.   I loro primi sguardi , le loro prime risate, i giochi , la passione, l’amore.  Tutto svanì troppo velocemente.
Ritornando alla realtà , i fratelli Salvatore sapevano cosa gli sarebbe aspettato , dopo averla incontrata. Sarebbe risbocciato l’amore? O finalmente Damon riuscirà a seppellire i suoi sentimenti verso di lei?


“L’amore a volte ,sembra che si nutra nelle nostre emozioni , riesce  a prosciugarti totalmente. Come i vampiri , infondo.”




  





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 Salve :) questa Fanfiction l'ho scritta da poco, è concentrata su Damon ed Elena, e anche su cose del passato.
Non sono bravissima a scrivere, lo so çç  , cerco però di impegnarmi in qualche modo T.T .
Spero che vi possa piacere, vorrei sapere cosa ne pensate , dei vostri giudizi :)
un abbraccio! <3

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Capitolo 2
*** Nuovi incontri ***


 
La luna  così bianca e luminosa, brillava nel cielo più oscuro , illuminando il loro cammino.
Erano diretti verso la loro  amata , se così si potesse definire.  Nessuno dei due disse niente, nessuna parola uscì dalle loro bocche , nemmeno un piccolo suono.  
Damon  era troppo orgoglioso per discutere di questa situazione con il fratello, preferiva tenersi le cose per lui e risolverle da solo , senza l’aiuto di nessuno. 
Stefan, al contrario, anche se volesse dire qualcosa , sapeva ogni reazione di Damon . Era inutile provare a parlarci, avrebbe solo sprecato fiato.
Si fermarono , osservando la grande reggia Petrova .  Maestosi giardini circondati da rose da colori scuri li accolsero .  Non era cambiato nulla , era rimasto tutto tale e quale a quel giorno.
In quella tranquillità , Damon udì un battito d’ali provenire verso di loro.
“Guarda chi si rivede” disse sarcasticamente Damon , cercando di mantenere la calma. Anche se non era uno dei suoi pregi .
“Siete arrivati, finalmente. Pensavo di non vedervi più”
  Stefan fece un passo avanti , trovandosi quella bellezza sopranaturale davanti ai suoi occhi, che non potevano far altro che osservarla.
La ragazza però ,sembrava essere diversa, qualcosa non andava. Distolse lo sguardo dai fratelli , fece cenno di seguirla , e loro “ubbidirono”.
La casa era accogliente , almeno dal loro punto di vista.  Il portone di casa aveva al centro la testa di qualche animale defunto , non molto grazioso.
“Entrate” Sorrise Katherine , sempre con quel pizzico di cattiveria  che si nascondeva in lei.
Quasi tutta la famiglia era lì , sembrava che dovessero festeggiare qualcosa.
Damon si guardò intorno , accorgendosi che la madre di Katherine era seduta su una poltrona antica , un po’ rovinata nel tempo. Stava aspettando qualcuno?
Gli occhi dell’anziana , anche se era passata un eternità , rimanevano gli occhi più belli che Damon avesse visto in tutta la sua vita.  Blu intensi come la notte e profondi. Sbatté quelle ciglia lunghe , facendo rimanere incantato il vampiro.  Gli prese la mano , posando le sue labbra rosse e carnose su quella pelle bianca.
“Sei sempre il solito, Damon , non cambierai mai” rise la signora , stringendogli la mano
“Lei è sempre incantevole . Somiglia a una regina, lo sa?” disse il ragazzo inchinandosi
“Son passati tanti anni ormai , non sono più un adolescente”
“L’età non conta” rispose lui.

Un forte vento gelido entrò dal portone, una donna con un vestito nero e incappucciata , entrò in quel momento.  Tutti rimasero in silenzio , facendola passare.   La ragazza salutò e graziosamente raggiunse l’anziana.   
Damon iniziava a domandarsi chi poteva essere e per quale motivo fosse lì.
“Ti presento mia figlia , Elena”
Elena si tolse quel cappuccio che copriva il suo viso , i suoi lineamenti erano piccoli e perfetti. Gli occhi grandi  tendenti al verde chiaro al più scuro. I capelli erano lunghi  e arrivavano fino al seno.
“E’ un piacere conoscerti”  gli sorrise e lei ricambiò.
Com’era possibile che Katherine avesse una sorella? Tra l’altro uguale a lei.
La somiglianza era a dir poco strabiliante , se non fosse per gli occhi, sarebbero state due gocce d’acqua.
Katherine raggiunse Damon  e lo prese per mano.
“Cosa c’è?” chiese  , vedendo lo sguardo di lui perso nel vuoto .
“Non sapevo avessi una sorella, mi ha spiazzato ..”
“Ti interessava saperlo? Infondo è solo una stupida umana” disse lei con tono da superiore
Il vampiro la guardò profondamente negli occhi , mettendogli soggezione.
“C’è qualcosa che dovresti sapere...”disse lei
“Cosa , precisamente?”
“Non importa..”
La ragazza si avvicinò a lui, sfiorando quasi le sue labbra.
“Riesci a ricordare tutto ciò che abbiamo passato insieme?” –“Potremo riprovarci, iniziare la nostra vita da capo.” Aggiunse poi, continuando a sussurrare
Per quanto potesse sforzarsi di perdonarla ,non riusciva a dimenticare .




“Si dice che certe decisioni bisogna farle con il cuore, penso che sia stupido,è  meglio usare la testa. Ogni volta che seguiamo i nostri sentimenti , finiamo per soffrire.”











 

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