Due fratelli non di sangue

di bulmetta_97
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** L'arrivo dei due fratelli ***
Capitolo 2: *** Vegeta e Goku ***
Capitolo 3: *** Festa a casa di Bulma! ***
Capitolo 4: *** Figuracce! ***
Capitolo 5: *** Bulma a cena dai fratelli ***
Capitolo 6: *** Chi è Micheal? ***
Capitolo 7: *** Incidente. ***
Capitolo 8: *** In ospedale ... ***
Capitolo 9: *** Visite per Vegeta ***
Capitolo 10: *** Il Risveglio ed una rivelazione! ***
Capitolo 11: *** La scomparsa ed il ritrovamento ***
Capitolo 12: *** Il Ballo! ***
Capitolo 13: *** Una Brutta Notizia ... ***
Capitolo 14: *** Goku, Chichi e i video! ***
Capitolo 15: *** Partenza! ***
Capitolo 16: *** Arrivo a Parigi! ***
Capitolo 17: *** Primo giorno a Parigi. ***
Capitolo 18: *** Un brutto COMPLEANNO! ***
Capitolo 19: *** Ubriaco... innamorato ***
Capitolo 20: *** Ritorno a Satan City ***
Capitolo 21: *** Il rapimento! ***
Capitolo 22: *** Arrivederci Vegeta! ***
Capitolo 23: *** sorpresa! ***
Capitolo 24: *** Matrimonio, figli e due fratelli non di sangue! ***
Capitolo 25: *** Chi viene a cena ***
Capitolo 26: *** La storia 18 ***
Capitolo 27: *** M.J ***
Capitolo 28: *** Micheal Junior Prince ***



Capitolo 1
*** L'arrivo dei due fratelli ***


Ri eccomi qui con un'altra long-story fatta solo per voi amici di EFP. Divertitevi e innamoratevi per questa storia.
 
Che fredda giornata d'inverno che era quella. Ormai soltanto se uscivi, dal tuo naso, scendevano  dei ghiaccioli che ti arrivavano fino ai piedi. 
-Bulma!Ricordati il piumone e la sciarpa!-
-Si. Ma non è ho bisogno.-
- Bulma,fuori ci sono meno 5 gradi cosa vuoi...andare fuori soltanto con una maglietta a maniche corte?-
La solita litigata mattutina in famiglia Brief tra la madre e la figlia adolescente che frequentava il 3º anno di liceo prendendo sempre il massimo dei voti. Non vedeva l'ora di rientrare in classe e di ri-abbracciare tutti dopo un lunghissimo weekend passato in montagna con la famiglia. Si mise i suoi bellissimi UGG grigi abbinati con una felpa dello stesso colore e con dei jeans neri come il carbone. Chiuse la porta dietro di sè e si diresse a piedi a scuola cercando di non scivolare sul ghiaccio. 
-Ehi Bulma! Bulmaaa!- 
Si giró di colpo e vide la sua migliore amica,Chichi, con il suo solito chignon si avvinava verso di lei. Stava per arrivarle vicino quando Chichi, cercando di abbracciarla, cadde a terra facendo un enorme boato. Bulma la tiró sù e andarono insieme verso la scuola:Orange High School.
Come ho già detto prima, Bulma aveva il massimo dei voti a scuola come Chichi anche se la ragazza con i capelli neri corvino non potevo certo competere con l'intelligenza smisurata di quella con i capelli Blu. Immaginate che una volta si erano pure messe a litigare per un premio di grammatica ma poi ... hanno tagliato a metà il premio e hanno fatto la pace. 
"Ehi ragazze!Aspettatemi ..."
Una voce abbastanza docile le fermò di botto ... era Crilii.
Crilii non poteva essere definito alto siccome tutti quanti lo consideravano una bambino. Le due ragazze lo conoscevano dall'infanzia e conoscevano ogni suo piccolo segreto anche quello più intimo. 
"Sapete che oggi arriveranno a scuola due nuovi studenti?Ho sentito che uno è stato adottato ..."Crilii
Bulma e Chichi non lo ascoltarono e si diressero LENTAMENTE verso la scuola cercando di non cadere sul ghiaccio.
DRIIN! Il suono della campanella ti può, in certi momenti, incutere paura invece altri può essere definita come il suono più bello del mondo.
"SILEEEEEEEEENZIO!"urlò la prof Baba appena entrata anche se l'unico rumore che si poteva udire era il suono dello sbattimento dei denti per il freddo dei ragazzi incappucciati dalla testa a i piedi. 
Prima di sentire la pagina del libro che avrebbero dovuto aprire due piccoli colpi arrivarono alla porta, facendo attirare l'attenzione di tutti gli studenti.
"AVAAAAANTI!" urlò DI NUOVO la professoressa.
Entrarono due ragazzi totalmente diversi tra loro.
Quello a destra sembrava quasi imbarazzato e con il piede formava un cerchio.I suoi capelli ricordavano un cactus e indossava una felpa con scritto:credimi.
Invece, quello a sinistra, aveva come l'altro i capelli spinosi ma dalla sua posizione si capiva che era un poco di buono. Dopo la presentazione Vegeta Prince e Goku Son Prince si sedettero in fondo all'aula. Vegeta guardava il soffitto mentre Goku era diventato rosso dall'imbarazzo.

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Capitolo 2
*** Vegeta e Goku ***


Suonò la campanella della ricreazione e i due arrivati si piazzarono dal muro.
"Dai andiamo dagli altri!"disse uno
"No!Noi restiamo qui ... capito?"l'altro 
Rimasero lì per un pò quando il più alto decise di andare a chiaccherare con qualcuno per fare almeno un pochino di conoscenza,lasciando lì il suo compagno.
Goku si avvicinò al gruppetto di Bulma e con un sorriso GIGANTESCO li salutò.
"Ciao.Il mio nome è Goku, voi chi siete?"
Il gruppo lo salutò e Bulma, con gli occhi che spruzzavano felicità, presentò i suoi amici.
"Ciao Goku io mi chiamo Bulma Brief,la ragazza alla mia destra si chiama Chichi e questo piccoletto è Crilii (intanto Crilii la guardava male per quel nomignolo).Senti ma come si chiama il tuo amico?"
"Non è un mio amico. è mio fratello...non di sangue ma lo considero un fratello anche se lui non fa lo stesso con me. Comunque si chiama Vegeta Prince.Ed io sono il suo fratello adottivo ... di cognome farei Son ma ora, che sono in un'altra famiglia, il mio cognome è Prince."disse Goku.
Bulma,Chichi e Crilii lo guardavano sia con compassione che con stupore e insieme dissero "Hai detto Prince?"
"Sì."Goku
"Intendi la famiglia più ricca della città?"Bulma
"Sì"
"I suoi genitori allora sono gli avvocati Prince?"Chichi
SI..i nostri genitori."
"Non sapevo avessero un ... due figli!"Crilii
"Beh!è che mio fratello, maggiore di qualche mese ha avuto qualche problema sociale."Goku
I ragazzi erano curiosi e continuarono a fare domande.
"Cos'è successo?"Crilii
"Vedete la cicatrice che ha vicino all'occhio?"Goku
"Cavolo ma è enorme!"Chichi
"L'ha avuta in prigione.Lui sostiene che gliel'abbia fatta un poliziotto ma io non ne sono ancora sicura siccome i poliziotti non possono causare queste cose ad un ragazzo.
"Povero!Come mai è finito in galera?"Bulma 
"Beh sapete l'incendio del giardino Tao?"Goku
"Sì"Chichi mentre guardava Goku con occhi abbastanza investigatori.
"Ecco!Ha appiccato lui l'incendio!"Goku con aria un pò abbattuta 
"Che mascalzone!"dissero le due ragazze
Da Goku scese una lacrima a parlare di ciò.
"Cavolo!Non avrei dovuto dirvelo. Adesso Vegeta mi ucciderà. Promettetemi con gli direte niente riguardante il suo passato ok?"Goku guardandosi in torno per paura che il fratello lo scoprisse.
"Tranquillo.Non gli diremo nulla.Come mai hai così tanta paura di tuo fratello?"Chichi
Quella domanda gli arrivò come una padella in faccia,una dura padella. Anche se per lui parlarne era difficile si tirò avanti.
"Ecco Vegeta,almeno da quando lo conosco io, mi ha sempre trattato male."Nei suoi occhi si vedeva la tristezza e i ragazzi capivano che il povero Goku aveva sofferto per causa di suo fratello ma non continuò e andò verso la sua classe con sguardo basso.
"Ragazzi,mi dispiace per Goku.Vegeta è veramente antipatico da quello che ci ha raccontato suo fratello ..."Bulma
La ricreazione finì e tutti i ragazzi della 3M si diressero negli spogliatoi per cambiarsi per ginnastica.
 
SPOGLIATOIO MASCHILE.
 
Goku e Vegeta si misero in un angolo e si cambiarono quando un ragazzo abbastanza paffutello andò verso Vegeta e cominciò a criticarlo.
"Ma guarda!tu devi essere Vegeta. Com'era la prigione? Sai che hai una bella faccia tosta a farti vedere in giro dopo aver bruciato tutto il parco?"
Vegeta non rispose fino a quando il ciccione non notò sul pettorale sinistro del ragazzo un tatuaggio con scritto un nome:Micheal.
"Guardate ragazzi! Si è scritto il nome di uno per farsi figo. Micheal... che nome di merda scommetto che questa persona sia gay."finita la frase Vegeta,lo prese dal collo e con aria minacciosa gli disse"Prova a rivolgerti ancora così a ME! e giuro che con un mio pugno te e il tuo caro trippone finirete all'ospedale.".
Vegeta lanciò a terra Jajirobei,il ciccione, e se ne andò infilandosi la maglietta. 
Finite le lezioni tornarono a casa e Vegeta lasciò Goku a piedi,partendo in motorino e lasciando suo fratello da solo.
"Ehi Goku!"disse Bulma
"Ciao ..."Goku
"Bulma. Dov'è tuo fratello?Non andate a casa assieme?"Bulma
"No. Lui è andato in motorino lasciandomi da solo ma non fa niente."Goku
"Senti. Goku. Sabato sera farò una festa e volevo invitare te e tuo fratello... venite?" lei
"Guarda io ci sarò ma su mio fratello non ci conterei più di tanto!"lui
"Ah Ok!"Bulma
Ci fu un attimo di silenzio e poi ricominciarono a parlare.
"Io abito alla Capsule Corporation. Costringi tuo fratello a venire ok?"lei
"OK. Io sono arrivato."Goku
La casa... villa era enorme.Si intravedeva una piscina ed un enorme palazzo.
"Allora ci vediamo domani a scuola.ciao!"Goku mentre entrò nella casa salutò Bulma
"Ciao"Bulma

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Capitolo 3
*** Festa a casa di Bulma! ***


"Ciao mamma! Sono tornato!"disse Goku,saltellando e con lo zaino che sbandava di qua e di là.

"Ciao amore! Sono in cucina vieni."esclamò la signora Prince con in mano una torta gigantesca fatta in casa.

"Mamma. Ho già fatto conoscenza con qualche compagno di classe."Goku

"Bravo ... e Vegeta?è riuscito almeno a fare amicizia con qualcuno?"mamma Prince.

"Beh,Vedi! No!"disse Goku mentre si grattava la testa.

"Non dirmi che ... "disse la madre prima che venisse interrotta dal figlio.

"Sì.Ha già minacciato qualcuno"Goku mentre guardava sia la torta al cioccolato che gli faceva venire gola ma anche il pavimento per tristezza nei confronti del fratello.

La madre era furibonda e corsa in camera di Vegeta lasciando Goku e la torta da soli.

"Bene torta!Ci rivediamo. Ora non hai più scampo eheh!"disse Goku strofinandosi le mani.

La madre stava per aprire la porta di Vegeta quando le venne un lampo di genio,corse in cucina e vide Goku con la faccia piena di cioccolato e la torta distrutta.

"Che c'è?Non sono stato io!"Goku con le mani alzate al cielo, anch'esse sporche della ex-torta della madre.

"Ehi Vegeta!Bulma ci ha invitati ad una festa."Goku mentre si puliva le mani dal rimanente cioccolato.

Vegeta si girò e con aria disgustata gli diede un piccolo schiaffo.

"Tu devi essere sempre con del cibo in mano?Poi, chi è Bulma?"disse Vegeta togliendosi dalle mani il cioccolato che aveva raccolto, con lo schiaffo, dalla faccia di suo fratello.

"è quella con i capelli blu! abita alla Capsule Corporation e la fe..."Goku, come sempre, fu interrotto da suo fratello.

"Chi ti ha chiesto dove abita? Goku sei rimasto ancora un bambino. Comunque io non vengo."disse Vegeta in modo molto sgarbato.

"Ma Vegeta.."disse Goku prima che gli arrivasse la porta in faccia da Vegeta.

 

IL GIORNO DOPO

 

"Ciao mamma."Bulma

"Ciao Bulma!... fai a modo"disse la signora Brief.

Bulma si avviò verso lo stradello e in quel momento incrociò Vegeta che stava aggiustando il motorino.

"Mettiti a posto stupido affare.Ma dimmi te, questo robo si distrugge ogni santo giorno."

"Hai bisogno di una mano?"disse Bulma

Vegeta non si girò neanche e continuò il suo lavoro.

"Allora vieni alla festa?"Bulma

Vegeta la guardò un secondo e con il suo solito modo sgarbato le disse"No!"

"Sai, alla festa ci sarà musica,tanto cibo e vedremo pure un film horror. Tuo fratello ..."Bulma

"Non è mio fratello."Vegeta che finalmente era riuscito a mettere in moto quella carretta.

Bulma non fece in tempo a rimproverarlo, per la mancanza di rispetto nei confronti di Goku, che Vegeta se ne andò via.

"Ciao Bulma"

"Ehi Goku! come va?"

"Tutto...Bene..e...te?"Goku

"Bene,perchè hai il fiatone?"Bulma

"Perchè...stavo...cercando..di...raggiungere...mio...fratello..."Goku

"Io te lo dico...tuo fratello è veramente un maleducato!Gli avevo chiesto una cosa e non mi ha neanche risposto."Bulma

Goku riuscì a riprendere il fiato.

"è fatto così. Non ci possiamo fare nulla."Goku con un piccolo sorrisetto.

"Sarà, ma è lo stesso un MALEDUCATO...allora tu ci sarai alla festa!"Bulma

"Sì,si.Io ci sarò ma mio fratello non vuole venire."Goku 

"Vabbè, ne faremo senza."

Entrarono in classe e  si sedettero a i loro posti.

"Bene ragazzi!Per quest'anno vi dividerete in gruppi da due...Yahmco,smettila di disturbare Marion."disse il prof. di scienze.

"Mi sono messo d'accordo con anche gli altri prof. e loro sono d'accordo con me quindi .... Goku e Chichi,Crilli e Yahmco,Marion e Lunch, Vegeta e Bulma. Ok disponetevi già a gruppi."

"Ciao Goku,non so se ti ricordi di me...sono l'amica di Bulma.Ero anche ieri nel gruppetto."disse la ragazza con lo chignon e con un lungo vestito.

"Ma certo che mi ricordo di te! Non si possono dimenticare quei bellissimi occhi neri."disse Goku guardandola con il suo solito sorrisetto.

Chichi,in faccia, era diventata un rosso acceso e le sue mani avevano cominciato a tremare.

"Proprio con lui dovevo fare coppia?Siamo messi bene." pensò Bulma intanto che Vegeta metteva le poche penne che aveva sul banco.

 

SABATO SERA:PARTY TIME

 

Chichi,Puar,Yahmco,Tensing,Lunch e Crilii erano già arrivati ci mancava soltanto Goku.

Suonò il campanello e si vide Goku che salutava felicemente, lui non era solo, c'era anche Vegeta dietro che guardava malissimo suo fratello.

Goku e Vegeta entrarono guardandosi attorno.

"Urcaaa!Quanto cibo!"urlò Goku

"Pensavo che non volessi venire?"disse Bulma con aria da sbruffona

"Non sapevo che fare a casa.Allora ho deciso di venire a vedere che combinavate."Vegeta, riuscendo sempre a tenere il gioco in una conversazione.

Passò qualche ora e ...

"Che film vedremo?"disse Puar mentre mangiava delle CIPSTER.

"Vedremo SAW"disse Bulma muovendo le mani come per far paura.

Si sentì un attimo di silenzio poi una piccola risatina proveniente da un angolo.

"SAW?!Ragazzi quel film non fa paura.Si vede che è tutto finto.Io avrei un altro film molto più pauroso."Vegeta

Goku guardò con terrore Vegeta siccome aveva già in mente come sarebbe andata a finire: paura,non riesce a dormire ... mamma!

"Sentiamo che film avresti da consigliarci?"Bulma in modalità:sfida

"INSIDIOUS"

Guardarono il film e l'orologio indicò mezzanotte e questo significava:ritirata.

Chichi restò a dormire da Bulma perchè aveva paura di dormire da sola e gli altri se ne tornarono a casa.

"Vegeta.Perchè avevi un film così pauroso dietro?"Goku mentre si guardava intorno per paura di essere ucciso.

"Perchè sapevo che avrebbe preso un film di m***a e quindi ..."Vegeta

 

SPERO VI SIA PIACIUTO QUESTO CAPITOLO... CIAOOO <3 

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Capitolo 4
*** Figuracce! ***


Tornarono a casa e i due fratelli si misero a dormire anche se Goku, per tutta la nottata, non era riuscito a chiudere neanche per una volta gli occhi. Il sole si era già alzato in cielo e tutti i ragazzi si erano svegliati per la scuola.

"Buongiorno Mamma."disse Bulma mentre si sedette a tavola per fare colazione

"Buongiorno tesoro ... dormito bene?Ah,ciao Chichi"disse la madre di Bulma intanto che cucinava.

"io ho dormito bene invece Chichi"Bulma mentre guardava Chichi che sembrava uno zombie

"Non ho dormito tutta ... dico TUTTA la notte per quello stupido film!stupido Vegeta"disse Chichi intanto che la sua faccia finì nella tazza con all'interno già il latte. 

Dopo essersi ripulite e dopo che Chichi finì di mettersi il fondotinta ... molto FONDOTINTA, si prepararono per andare a scuola. La campanella della prima ora suonò e tutti i ragazzi si sedettero ai propri posti. Goku, da gentiluomo, spostò la sedia e fece sedere Chichi.

Passò la prima ora e il prof cominciò a dire le pagine da leggere.

"Signorina del Toro,legga pagina25 ... signorina?signorina!"l prof si avvicinò al posto dei due ragazzi e notò che stavano dormendo.

"Stia zitto puzzone!"disse Goku ancora sotto l'effetto della stanchezza

"Che cosa ha detto signor Prince?Ripeta.."disse il prof in modo da fargli tirare fuori una scusa.

"Stia zitto puzzone,se vuole lo posso ripetere:stia zitto puzzone"ripetè Goku

"Sì ha ragione,puzzone ihihih"disse ridendo Chichi anche lei stanca morta da non capire la gravità di ciò che aveva detto.

Detto tutto ciò il prof,prima li svegliò con dell'acqua gelida e poi li cacciò dal preside.

Bulma si sentiva male per quello che aveva fatto la sua amica,sapeva come sarebbe andata a finire ... Vegeta, invece che stare in pensiero per suo fratello se la rideva sotto i baffi.

"Che hai da ridere?Non pensi che tuo fratello può essere sospeso?"disse Bulma dando un piccolo schiaffo a Vegeta

"Primo,è per questo che sto ridendo e secondo, che c***o te ne frega di ciò che faccio?"disse Vegeta buttandole giù l'astuccio.

Bulma non rispose e tirò su l'astuccio.

 

DAL PRESIDE:

"Parlare male al proprio insegnante e dormire in classe è una cosa VERAMENTE grave.Avete capito i vostri errori?"disse il preside mentre si grattava contemporaneamente la testa e la pancia.

Finita tutta la predica i ragazzi uscirono dalla presidenza a testa bassa e senza motivo Chichi baciò Goku e insieme andarono,stringendosi le mani, nella sala mensa a mangiare.

 

PRANZO:

Bulma e Chichi andarono a prendere da mangiare e la ragazza dai capelli neri continuava a mandare messaggini sdolcinati a Goku. 

"Che succede tra te e Goku?"disse Bulma dando qualche gomitata all'amica

"Beh,devi sapere che ... ci siamo fidanzati"disse allegramente Chichi.

Bulma abbracciò l'amica e andò avanti. Stava camminando quando inciampò in un pezzo di carta rovesciandosi tutta la roba addosso. 

"Che disastro"disse Bulma intanto che si puliva

"Ahah!Non sai tenere in mano neanche un vassoio ... che frana." disse Vegeta ridendole dietro

Bulma era stanca, prese una torta che aveva sul vestito e la spiattellò in faccia a Vegeta, il quale cercò di tirarle il purè che aveva nel vassoio ma centrò un'altra e così via andando a finire in una : GUERRA COL CIBO.

Vegeta e Bulma vennero cacciati dal preside il quale gli diede il compito di ripulire tutta la sala che avevano sporcato.

 

AL PROSSIMO CAPITOLO!BUON NATALE! 

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Capitolo 5
*** Bulma a cena dai fratelli ***


Erano le quattro del pomeriggio e tutti i ragazzi si trovavano già a casa a non fare altro che rilassarsi. Tranne Bulma che, invece di non fare niente come una normale ragazza di 17 anni, si era messa a studiare per il giorno dopo. Mentre studiava si chiedeva come stessero la sua migliore amica,Chichi, e il nuovo arrivato, Goku, ad essere una coppia.

"Una volta mi ero fidanzata, con Yahmco, ma era un bambino e non stava mai fermo. A me serve un ragazzo serio, che in fondo sia dolce ma che sappia quando c'è bisogno della serietà. Mi fanno invidia le coppie perchè hanno una spalla su cui piangere ed una persona con cui confidarsi. MI SENTO SOLA!"pensò Bulma intanto che sfogliava il libro di Scienze. Stava per leggere la prima pagina quando le arrivò un messaggino di Goku.

"Ciao Bulma, sono Goku. Mi potresti portare i compiti per le vacanze di Natale. Grazie in anticipo." lesse Bulma nel suo telefonino vecchio come sua nonna.

Prese sù i libri, le capsule che aveva nella borsa ed uscì di casa. Le strade erano ghiacciate e con fatica lei e il suo motorino da neve riuscivano a passare sul quello strato di ghiaccio. Passarono 10 minuti e finalmente arrivò davanti alla villa Prince. 

Suonò il campanello ed una voce abbastanza arzilla disse"Chi è?"

Bulma si sgranchì le gambe congelate e rispose.

"Sono un'amica di Goku"

La signora la fece entrare e con il suo motorino attraversò i 500 metri che stavano tra lei e la casa Prince. 

Alla porta si trovava una donna abbastanza bassa capelli grigi, all'inizio pensava che fosse la madre ma poi notò il grembiule ed uno spruzzino in mano e capì che si trattava della donna delle pulizie.

"La signora Prince non c'è. le stanze si trovano al primo piano ."disse la signora.

Bulma la ringraziò e si diresse verso la stanza. Al piano superiore vi erano 10 stanze allora provò ad aprirne una alla volta. C'erano 5 bagni, una era la palestra, e quindi rimanevano 4 stanze:Una era chiusa a chiave e non riusciva ad aprirla, una era sicuramente dei genitori siccome c'era il letto matrimoniale e rimanevano le due dei fratelli. La prima che aprì era sicuramente di Vegeta: colori scuri, qualche peso e ruote di biciclette ed una foto,la osservò per bene.

"Che ci fai in camera mia?"disse una voce molto bassa e seducente.

Bulma si girò, era Vegeta.

"Scusa non volevo entrare ma stavo cercando la stanza di Goku."disse Bulma intanto che metteva la misteriosa foto a posto.

"E' in fondo a destra. E ora esci" disse in modo sgarbato lui.

Uscii e intanto lui chiuse la porta in modo molto forte,così forte che provocò un botto.

Vide uscire da una stanza Goku che felicemente l'andò a salutare.

"Ciao Bulma!"Goku

"Ciao, la stanza di tuo fratello è inquietante"

Goku non rispose ma l'accompagnò in camera sua. In confronto a quella del fratello, la stanza di Goku, era accogliente l'unica cosa ,anche lì inquietante, erano i poster del cibo. 

"Cos'hanno dato di compiti?Dimmi non tanto, per favore"disse Goku messo a preghiera.

"Tranquillo non c'è tanto. Abbiamo soltanto da fare: cinque relazione in tutte le materie su ciò che abbiamo fatto, un disegno che ritragga una persona a noi cara ed un progetto con il nostro compagno."disse Bulma mentre tirava fuori il telefono.

Goku la guardava sbalordito: NON C'E' TANTO?!

Bulma lo aiutò con qualche compito poi decise di andare a casa. Stava per uscire quando la madre dei fratelli la costrinse a rimanere a mangiare a casa loro. 

Era ora di cena, si sedettero nell'enorme tavolo in cui tutti si sedettero.

C'era silenzio e questo metteva i brividi allora ..

"Allora Bulma, ho sentito che sei brava a scuola. Che voti hai?"disse la madre

"Ho dei 10elode."disse Bulma

"Secchiona"disse Vegeta a bassa voce anche se Bulma l'aveva sentito ma non disse nulla per educazione.

"Sei fidanzata con Vegeta?"disse la madre.

In quel momento sia Bulma che Vegeta si stavano strozzando col polpettone.

"Io fidanzato con lei .. Mamma non scherzare TSK!"disse Vegeta.

"Mi ricordi tanto la fidanzata di Micheal"disse la signora Prince

Da quella frase Vegeta si alzò bruscamente dalla tavola e andò in camera sua.

"Ho detto qualcosa che non va?"disse la madre di Vegeta

Goku guardò la madre come per farle intuire una cosa ma lei invece che comprendere disse "Ma dai. E' ancora per quella storia di Micheal dovrebbe essergli passata ... sono passati due anni."

All'inizio Bulma credeva che fosse un amico di Vegeta ma poi si capiva da com'era andato via Vegeta che si trattava di qualcosa di più grave. 

 

BUONA VIGILIA RAGAZZI DI EFP! COMMENTATE

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Capitolo 6
*** Chi è Micheal? ***


Era tarda notte, e Bulma ancora non riusciva a dormire. Chi era Micheal? Voleva scoprirlo, e l'avrebbe fatto a tutti i costi.


La mattina seguente il professore di scienze, il signor Kaioshin, assegnò alle coppie un compito a casa per il giorno dopo:dovevano sezionare una rana e farne una relazione scritta.

"Fantastico! Il primo passo verso Micheal! In questo modo scoverò tra Vegeta e il suo segreto...muahahahah!"pensava tra se e se la genietta dai capelli blu.

Mentre Bulma ragionava ,nell'altro banco, Vegeta copiava i compiti di matematica ignaro di tutto  ciò che aveva detto il prof.

Goku e Chichi avevano tutt'altra conversazione...:

"Goku non sei felice?La nostra prima relazione scritta!"disse Chichi guardando il suo amato Goku con occhi da cerbiatto.

"E vedremo anche le viscere della rana...Chichi...Chichi...Chichi sei ancora viva?"Disse Goku notando Chichi svenuta a terra.

Passò la giornata, Chichi era già arrivata a casa Price sbalordita dalla grandezza,accompagnata dalla sua amica Bulma.

Suonò il campanello e come nelle storie d'amore Chichi e Goku si abbracciarono appassionatamente.

Quando Bulma varcò la soglia di casa vide, passare di lì Vegeta con un bicchiere di coca cola in mano e con aria sorridente tirò fuori i libri.

"Che ci fai qua?"disse Vegeta molto sgarbatamente.

"Sono qui per il progetto di scienze... che domanda è?"rispose bulma incrociando le braccia.

Con aria scocciata la portò in camera sua. Mentre salivano le scale lui si girò verso di lei e le chiese"Senti... cosa c'è da fare?"

Bulma lo guardò con aria interrogativa e non rispose, ma tirò fuori il libro di scienze e una scatoletta marrone con dei buchi e con su scritto: RANA MORTA.

Entrarono in stanza e si misero sulla scrivania lasciando la rana dentro una bustina e iniziando a impostare la relazione. Quando Bulma, iniziò a blaterare, Vegeta mise a tutto volume la radio per evitarsi quella tortura.

Contemporaneamente, due stanze più in là, i due piccioncini si sbaciucchiavano senza badare alla relazione in cartella.

"Oh Chichi... tu sei il sole che sorge ogni mattina!"

"Oh Goku.... tu invece sei la luna che splende ogni sera!"

Esclamarono i due ragazzi.

Stavano per darsi un vero e proprio bacio quando partì un rumore assordante di Hard Rock che li fece sobbalzare giù dal letto.

Goku,pur sapendo la reazione del fratello, bussò alla sua porta e molto dolcemente gli chiese di abbassare il volume, la risposta fu:"no!".

Ci riprovò, questa volta più sicuro di se ma la risposta fu sempre la stessa, seguita sta volta, dalla chiusura immediata della porta e il ritorno in stanza di Goku.

Vegeta, avendo fame,si assentò dalla relazione lasciando così a Bulma l'opportunità di saziare la sua voglia di sapere.

Cercò nell'armadio e nei cassetti, ma niente, poi le venne in mente della foto vista la sera prima, la trovò al suo solito posto. L'immagine raffigurava Vegeta,all'età di dodici anni ed un ragazzo che lo teneva sulla schiena. Egli aveva gli stessi lineamenti di Vegeta, guardandolo attentamente era possibile capire che i due ragazzi fossero parenti. 

Non assomigliava a Goku e non era neanche troppo anziano da essere il padre o il nonno. Aprì il portafoto e cercò qualche indizio,voltò l'immagine e vi trovò una scritta : Micheal. 1/03/89 - 27/02/06.

Probabilmente quelle due date appartenevano alla nascita e alla morte del ragazzo... ma c'era una cosa che Bulma non aveva ancora capito: Se era un suo parente , ma non era ne suo padre ne suo nonno, poteva essere soltanto una persona, suo fratello.

Anche un'altra cosa gli frullava per la mente: Com'era morto e se questo influiva sul comportamento orgoglioso di Vegeta.

Era ancora immersa nelle mille domande quando sentì il rumore dei piedi di Vegeta avvicinarsi alla stanza mise a posto la foto e tornò a sedersi al suo posto.

Vegeta entrò nella camera e si mise a sedere indifferente di tutto ciò che lo circondava.

A Bulma venne un lampo di genio e fece cadere, di proposito, la foto di Micheal.

Quando l'immagine toccò terra a Vegeta si spalancarono gli occhi e si fiondò per raccoglierla. Bulma così aveva capito che Micheal influenzava Vegeta e ora gli rimaneva solo scoprire come era morto. Intanto che pensava si intravedeva come una famosa investigatrice e si rimise a studiare scienze.

Per oggi il suo compito era finito, anche se gli mancava quella risposta la parte più importante ormai la sapeva, in oltre prese di nascosto la foto.


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Capitolo 7
*** Incidente. ***


A casa Prince arrivò presto il pomeriggio e Goku "Ho faame, ho faame. Non c'è niente da mangiaare. Come farò!" disse straziatamente.

"Amore dai. Andremo a mangiare fuori. Che dici di una pizza?"disse Chichi appoggiando la sua docile mano sulla spalla del fidanzato assai affamato.

Goku si asciugò le lacrime di disperazione, annuì e andò felicemente dal fratello a proporgli l'idea.

"Sì. A me andrebbe bene..."disse Bulma togliendo un attimo lo sguardo dalla relazione.

"Ok.Ma paghi te"disse Vegeta rivolgendosi a Goku che aveva già il portafogli in mano.

In poco tempo presero i due motorini e Chichi montò con Goku.

Vegeta sconsolato fece salire la ragazza dai capelli blu che non era tanto entusiasta del fatto di stare sul motorino con lui. 

"Non andrai veloce ... vero?" disse Bulma aggrappandosi a Vegeta per paura di cadere dalla moto non ancora in corsa.

"TSK.Secondo te non andrò forte?TSK, le donne."disse Vegeta dando il casco alla ragazza che quasi tremava dalla fifa.

"Ma tu non lo metti il casco?"disse lei infilandosi il suo.

"Non mi interessa mettere un così detto protettore, non sono così scemo da farmi male!"disse lui cominciando a partire come un razzo.

Nel motorino a fianco si stava effettuando la lezione di come bisognasse infilare il casco.

"Tesoro.Prima di tutto lo devi infilare in testa..."disse Chichi mentre Goku s'infilava un affare con due ciambelle penzolanti altezza bocca.

"poi bisogna schiacciare il pulsantino che lega la corda sotto il mento..."continuò lei e Goku schiaccio il tasto a forma di cono gelato al cioccolato.

"Bene ora possiamo partire ... Che bel casco che hai amore!"disse Chichi mentre guardava il coso che aveva in testa il suo ragazzo.

Partirono con grande velocità e decisero di fermarsi in un ristorantino all'aperto chiamato: IL PIZZAIOLO.

Si fermarono, presero un tavolo e cominciarono a dettare le loro ordinazioni al cameriere.

"Cosa ordinate da bere?"chiese il cameriere.

"Vegeta prende una coca cola, Bulma una fanta, la mia adorata fidanzatina Chichi, una bottiglia d'acqua naturale.."

"Delle più pulite, possibilmente, della marca -lindamente monte bianco-."corresse Chichi.

"Esattamente... e per me cinque bottiglie di coca, due di sprite e un pò d'acqua frizzante."finì Goku

"E da mangiare?"cameriere.

"Lui prende due pizze margherita, lei,quella con i capelli blu,prende un'insalata con uova , la mia ragazza, prende sempre insalata senza uova ma con aceto di vino bianco.."

"Che non sia troppo forte.." interruppe ancora una volta Chichi.

"Ok..e io prendo una metro con salsiccia, patatine fritte e pochi wurstel (tanto per mantenersi in forma)."

Il cameriere ringraziò e con una lista infinita di roba si diresse verso la cucina.

"Goku. Sei veramente un maiale."disse disgustato Vegeta da quanto cibo aveva preso il fratello.

"Senti... avevo fame!" disse Goku sorseggiando già d'una ad una le bibite che il cameriere aveva già portato.

"Senti chi parla. Smettetela di litigare su queste cavolate e BEVETE!" disse infuriata Bulma

"Cosa te ne importa?" disse Vegeta guardando malissimo la ragazza.

Stavano per cominciare a litigare quando il cameriere, almeno quello che si riusciva ad intravedere di lui dalla marea di cibo, arrivò a portare da mangiare. 

Goku cominciò ad abbuffarsi di cibo (Vegeta non ne era da meno), mentre le due ragazze li guardavano male e continuando a mangiare la loro MINUSCOLA insalatina.

Finirono finalmente di mangiare, Goku pagò il conto ed uscirono pieni dalla testa ai piedi di cibo... ovviamente escludendo le due ragazze che avevano mangiato neanche un quarto dei due maschi.

Erano quasi le sei e i giovani ragazzi si trovavano in centro per guardare i negozi e le nuove cose che esponevano. Stavano camminando quando Goku vide dall'altra parte della strada un negozio di torte (non era ancora sazio) e chiese di essere accompagnato.

"Io rimango qui"

"Sì anchio."

Dissero Vegeta e Chichi che non avevano tanta voglia di accompagnarlo in una stupida pasticceria anche dopo aver mangiato un sacco di cose, allora l'accompagnò Bulma poichè a fianco ce n'era uno di scarpe.

S'incamminarono e Bulma tirò fuori, dalla sua tasca, la foto di Micheal e cominciò a fissarla.

Nel frattempo, infondo al vicolo della strada, un grosso camion, che trasportava merci, sbandava da tutte le parti, infatti il camionista era totalmente distratto a fumare e a parlare al telefono.

Questo superava anche il limite di velocità 80 su 45.

Dall'altro capo Bulma e Goku completamente assenti, una dalla foto e l'altro da una magnifica torta, erano ormai a metà strada, proprio sulla via del camion ormai a poca distanza da loro.

In quell'attimo Vegeta si voltò, si fiondò e,  con una grossa spinta, spostò i due spedendoli sul marciapiede. 

Il giorno dopo sui giornali di tutta la città vi era l'immagine di Vegeta portato, con una barella, sull'ambulanza. Il titolo dell'articolo era : Vegeta Prince, investito da un camion per salvare due suoi amici.

 

Grazie mille a tutti quelli che recensiscono e che leggono questa storia. ringrazio soprattutto la mia amica Bluesun che ad ogni mio capitolo lei c'è sempre stata. Se volete sapere come finirà seguite il mio prossimo capitolo e ... mi raccomando commentate.

(andate a vedere la storia della mia amica Bluesun "un orfano speciale" ... vi piacerà) 

BACI!!!!

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Capitolo 8
*** In ospedale ... ***


"E' tutta colpa mia..!"esclamò Goku con le lacrime agli occhi, davanti la sala operatoria.

"Non è vero..è anche colpa mia.. siamo stati noi gli sciocchi che hanno attraversato la strada senza fare attenzione a ciò che li circondava..e lui..."una grossa lacrima solcò le guance di Bulma, deglutì e proseguì:"..e lui ci ha salvato rimettendoci la sua vita.."

In quel momento uscì dalla stanza il dottore. Aveva un'espressione cupa e ciò stava a significare che non portava buone notizie.

"Voi siete i ragazzi che erano con Vegeta?"chiese lui.

"Si.."rispose Chichi.

"Chi è tra voi il fratello?"

"Sono io.."ansimò Goku mentre guardava i compagni pronto ad affrontare la verità su suo fratello.

"Devo parlarti in privato.."

Chichi mise una mano sulla spalla di Goku per tranquillizzarlo e con un cenno lo spinse ad andare.

Goku aveva sempre voluto bene a Vegeta.. anche se non erano veri fratelli e lui non ricambiava, aveva sempre avuto un debole per lui, come se fosse suo fratello maggiore.

Quando il giorno prima aveva visto la scena del camion passare sul corpo di Vegeta non gli sembrava vero e ora stava per scoprire come era andata a finire.. suo fratello era vivo o morto? Stava bene oppure stava ancora soffrendo? Queste erano le domande che incombevano nella mente di Goku mentre il dottore lo accompagnava in una stanza vuota con solo un letto.

"Può stare tranquillo..suo fratello non è morto.. ma neanche vivo.."cercò di spiegare il medico.

"Ma cosa significa?"

"Significa che non è vivo ma che non è neanche morto ... è in coma."

"Cioè?"

"Che è in uno stato tra la vita o tra la morte..."

"Cioè più dalla vita oppure più dalla morte?"

"E' a metà!"

"Sicuro?"

"Sì."

"Sicuro,sicuro?"

"Sì!"

"Ne è cert..."

"Vuoi fare tu il mio lavoro? Ora per favore.. vada..."

Proprio mentre uscì da quella lugubre stanza,vide uscire dalla sala operatoria suo fratello steso su un lettino e trasportato dalle infermiere, probabilmente, nella sua stanza privata. 

Le due ragazze, dopo aver capito malamente la scarsa spiegazione di Goku, andarono nel bar sia per mangiare che per aspettare il momento in cui avrebbero potuto vedere Vegeta.

Goku prese poco poichè, per colpa delle torte, ora si trovavano lì. Chichi e Bulma, invece, presero solo del caffè per rimanere sveglie dato che quella notte non avevano dormito neanche per un secondo.

"Sentite io rimango qui fino a quando mio fratello non si sveglierà... ditelo a scuola ok?"disse Goku mentre si beveva del succo di pera.

"Anch'io rimarrò qui ..."esclamò Bulma.

"Ragazzi, io ho una media infallibile e non ho mai saltato un giorno ... mi dispiace per Vegeta, ma io devo andare a scuola." ammise Chichi.

Bulma e Goku la guardarono male, ma dopo tutto Chichi ... era fatta così.

Finirono di mangiare e finalmente il medico li acconsentì di visitarlo.

La porta si aprì e loro s'incamminarono, Vegeta si trovava lì. La scena era inquietante, lui steso su un lettino circondato da macchinari che segnavano solo alcuni segni di vita. Aveva un sacco di ferite, sangue sparso ovunque, era come addormentato in un lunghissimo sogno che sarebbe proseguito oppure interrotto. Goku si era messo a piangere, così come le due adolescenti al suo fianco, non riusciva ad immaginare che questo stesse succedendo proprio al suo fratellone, proprio a quello a cui voleva più bene in assoluto. Mentre lo guardava gli venne in mente un flashback.. la prima volta che l'aveva incontrato.

 

***FLAHBACK***

"Ecco Goku. Questa sarà la tua nuova casa."esclamò la signora Prince.

"Urrrrrrca! Ma è enorme!" urlò Goku a squarciagola.

"La tua stanza è quella al primo piano, in fondo a sinistra."spiegò la madre.

Goku salì di fretta e furia nella sua nuova stanza, appoggiò le valigie e scese in cucina (la stanza che amava di più al mondo).

Finito di mangiare tornò su per disfare le valigie quando , fuori dalla porta, notò che le sue borse erano stese sul corridoio come per significare: NON SEI DESIDERATO!

A fianco vi era un ragazzino dai capelli ad istrice che si stava dirigendo verso di lui.

"Ciao"esclamò Goku allungando la mano come segno di amicizia. Poichè non ricevette neanche una risposta, continuò "Il mio nome è Goku e sarò il tuo nuovo fratello.".

La parola fratello fece fermare di colpo Vegeta e sgranare gli occhi. Lo prese dalla stupida maglia che aveva ( disegnato un cono gelato con pistacchio e cioccolato e con scritto a pennarello, probabilmente da lui: GNAM!CHE BONTA'!).

"Senti ciccione. Tu non sarai mai e proprio MAI mio fratello. Potrai vivere qua ma prova ancora una volta a chiamarmi FRATELLO e ritornerai ad abitare in STRADA!"urlò Vegeta, mentre lo buttò a terra e se ne andò.

"Urrrrca!Ho già un fra...amico eheh!" esclamò Goku massaggiandosi la testa.

***FLASHBACK***

 

Rimasero a lungo a guardarlo e presto arrivò, per Chichi, l'ora di andarsene. Li salutò e si diresse verso la via d'uscita. Bulma e Goku rimasero lì ad aspettare un segno di vita senza esplicare alcuna parola. Passò una giornata, e poi due infine tre ma niente neanche dei piccoli movimenti. Bulma siccome aveva scoperto che Micheal influenzava il comportamento negativo di Vegeta iniziò a parlare di lui sperando in un suo miglioramento.

"Senti ... Goku, tu conosci la storia di Micheal?"chiese allora Bulma.

Goku la guardò per qualche secondo e poi annuì.

"Tu mi sai dire qualcosa sulla sua morte oppure se è scappato ... "domandò lei.

"Scusa ma ... cosa c'entra adesso?"

"Tu dimmi e vedrai ... "

Goku cominciò a raccontare la VERA storia.

"Micheal era il fratello maggiore di Vegeta. Tra loro c'erano 5 anni di differenza e tra loro c'era molta confidenza. Micheal non era ben voluto, a parte Vegeta, non aveva amici e non si trovava bene con nessuno. Egli parlava sempre con suo fratello di queste cose e lui pensava che stesse scherzando ma una sera..."

"Cosa?" interruppe lei

"S'impiccò, Vegeta fu il primo a vedere suo fratello che dondolava appeso alla corda e da lì, il suo comportamento cambiò e peggiorò quando arrivai io a sostituirlo. Erano come migliori amici, e in effetti, ora capisco quello che provava lui..."

"Micheal..."

"Cos'hai detto Goku?" domandò Bulma

"Non sono stato io a parlare" rispose Goku con un piccolo sorrisetto che gli spuntava dal viso dopo giorni di tristezza.

"Quindi se non sei stato tu e non sono stata io, può essere stato solo ... Vegeta!" 

 

Spero che questo capitolo vi sia piaciuto. Finalmente le vostre domande su chi fosse Micheal si sono concluse ( spero xD).

ALLA PROSSIMA PUNTATA BACIIII!!!!

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Capitolo 9
*** Visite per Vegeta ***


Bulma e Goku corsero vicino al letto di Vegeta e fecero un sospiro di sollievo, perché anche se non si era svegliato, aveva comunque parlato e questo poteva essere soltanto un miglioramento.

"Dai almeno ha parlato.." esclamò Bulma facendo un piccolo sorriso al suo amico.

"Sì ma io avrei preferito se si fosse svegliato..UFFA!" sbuffò Goku mentre si sedette su una sedia vicino al suo fratellone addormentato già da un mese.

"Vedrai che si risveglierà prima o poi."  cercò, di rassicurare, Bulma

In quel preciso momento entrarono dei medici che visitarono Vegeta. Bisbigliavano tra loro e a Goku questa cosa non piaceva e quindi ... si  aggrappò al camice di un dottore, a catapulta.

"Come sta mio fratello? Me lo dica ... ME LO DICA!" urlò quasi impazzito Goku 

Bulma cercò di tirarlo via ma non ci riuscì quando non le venne un'idea...

"Goku.. se non ti stacchi IMMEDIATAMENTE da quel dottore giuro che non ti darò la merendina al cioccolato che ho in mano." ordinò Bulma tenendo in mano una merendina al cioccolato.

In neanche meno di tre secondi, Goku, si staccò da lui e corse verso la merendina.

"Comunque dottore ... come sta il nostro amico?" chiese Bulma

Il dottore, prima guardò la cartella medica di Vegeta poi rispose.

"Il vostro amico ha subito un miglioramento e ha più probabilità di ritornare sveglio ... comunque voi domani dovreste tornare a scuola." rispose il medico

"Come mai? Non possiamo stare qui con Vegeta?" chiese Goku mentre si abbuffava di cioccolato.

"Mi dispiace ma domani dovremmo fargli degli esami per vedere che non abbia subito altri danni." rispose, di nuovo, il dottore

"Ok, Goku... sarebbe meglio che andassimo via adesso. Dai su, andiamo!" esclamò Bulma mentre prese su la giacca. Goku la seguì e senza fiatare uscirono dall'ospedale. Davanti a loro vi erano dei paparazzi che sicuramente sostavano lì per sapere dei nuovi scoop su Vegeta.

Come sta Vegeta? E' in pronta guarigione? Siete voi i ragazzi a cui Vegeta ha salvato la vita?.

Queste erano le domande che accompagnarono i due ragazzi fino all'automobile di Bulma. 

Arrivò il giorno dopo e, come ogni giorno, Bulma, per la strada, incontrò Goku,Chichi e Crilii.

"Come sta Vegeta?" domandò Chichi

"Hanno detto che ha subito un miglioramento ma ..." rispose Bulma

"Goku ... Goku!" urlò Chichi notando che il suo ragazzo era totalmente assente

"Chichi, lascialo stare. E' una grossa botta quella che ha ricevuto" ordinò Crilii sapendo la sofferenza che provava il suo amico.

"Sentite oggi vi andrebbe di andare a visitare Vegeta?" chiese abbastanza amareggiata Bulma

"Sì. facciamo dopo la scuola?" disse Chichi

"Ok!" risposero Crilii e Bulma.

Finta la scuola tutti e quattro i ragazzi si diressero verso l'ospedale per sapere come fossero andati gli esami.

Lo ritrovarono di nuovo lì, a letto con gli occhi chiusi e con le mani che sembravano gomme da quanto erano molli.

"Povero Vegeta!" esclamò Crilii mentre lo guardava.

Goku si era messo seduto, di fianco a lui e tante lacrime gli scesero dal viso.

"Dai Goku. Siamo qui per te ... RICORDATELO.!" ricordarono Chichi, Bulma e Crilii a Goku che in quel momento aveva bisogno del maggior sostegno possibile. 

Il medico entrò nella stanza e con grande felicità gli disse che Vegeta stava meglio e con grandi probabilità si sarebbe risvegliato e con questa frase fece sorridere tutti quanti.

Per Crilii e per Chichi arrivò l'ora di andare via e di tornare a casa per fare i compiti. Anche Goku dovette un attimo uscire per andare in bagno, e lasciò così Bulma da sola.

Ella si sedette di fianco all'amico addormentato e gli prese la mano come per dire : GRAZIE.

"Grazie Vegeta! Di avermi salvato la vita. Non me lo dimenticherò MAI!" finita la frase, Bulma, diede un bacio a Vegeta per ringraziarlo di tutto ciò che aveva fatto.

Goku arrivò proprio nel momento del bacio e facendo finta di niente entrò nella camera.

Bulma si staccò lentamente da Vegeta e, diventata color rosso acceso da quello che aveva fatto, si mise davanti alla finestra a guardare il cielo.

Erano le undici di sera e i due ragazzi, prima di addormentarsi, si misero proprio vicini a Vegeta e lo guardarono. Stavano per svoltare il loro viso quando, gli occhi neri di Vegeta, si aprirono.

 

SPERO CHE VI SIA PIACIUTO ... al prossimo capitolo ciaooo.

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Capitolo 10
*** Il Risveglio ed una rivelazione! ***


"VEGETA!"urlarono Goku e Bulma, dalla felicità di rivedere gli occhi di Vegeta riaprirsi. I due chiamarono i dottori per avvertirgli della bella notizia. Corsero a chiamarli e mentre lo fecero dalle guance di Goku scesero delle lacrime di gioia. I medici, con calma, arrivarono nella stanza e vedendolo sveglio si diedero il cinque.

"Come mai si sono dati il cinque?" chiese Bulma abbastanza sbalordita da ciò che avevano fatto.

"Forse se lo danno perchè hanno fatto un bel lavoro." rispose Goku anche lui abbastanza sbalordito.

I dottori tirarono su, con una specie di piccolo telecomando, il letto di Vegeta e con una torcia, che fecero andare accesa davanti agli occhi ragazzo del ragazzo appena sveglio, cercarono di vedere i suoi riflessi.

"Ok! Sono felice di annunciarvi che Vegeta Prince non ha subito nessun danno celebrale ma soltanto un piccolo guasto alle gambe." esclamò un medico.

"In che senso?" chiese Goku

"Niente di grave... si è rotto soltanto le ossa delle gambe ma ... è una cosa che si risolve con del gesso.." spiegò il dottore

"GLI FARETE MANGIARE DEL GESSO?!" interruppe Goku. In quel momento sia Bulma che Vegeta che i medici si misero una mano sulla fronte come per dire: ma che cavolo dice?

"No. Idiota! Mi devono mettere del gesso nelle gambe. Come si fa ad avere un fratello del genere?" disse Vegeta, dopo tanto che non parlava.

Goku si avvicinò a Vegeta e con sguardo curioso gli chiese" Fratello?! Vegeta.. quando mai mi avevi chiamato fratello?"

"Goku ora è diverso!" urlò Vegeta, questo fece scappare dalla sala i medici che chiusero la porta per non disturbare i pazienti.

"Cosa è diverso?" chiese Goku incuriosito

Vegeta prima di rispondere guardò Bulma. 

"Ormai che anche lei s'ha di Micheal perchè TU ( diede un ceffone leggero sul collo di Goku) non riesci a stare zitto. Ti dirò che ho capito che io, in tutto questo, non mi sono comportato come un vero fratello. Goku ... mi sono sognato Micheal." proclamò Vegeta mentre guardava sia il pavimento che Goku.

Ci fu un attimo di silenzio e poi ...

"Scusa se te lo chiedo ma ... Com'è stare in coma?" chiese imbarazzata Bulma

"E' una cosa ... ORRIBILE! Vedi tutto nero e non riesci a capire se sei morto oppure vivo. Mi sono risvegliato da due cose: una cosa per cui son sempre stato male ed un'altra che riguarda la cara Bulma." spiegò Vegeta.

Citata Bulma, lei cominciò a diventare rossa e a pensare: Cavolo! Ha sentito il mio bacio ... che figura di m***a. Chissà cos'avrà pensato?.

Goku diede una gomitata a Bulma come per dire: Adesso sei nei guai. Mi divertirò.

"Goku potresti uscire un secondo?" chiese in modo abbastanza dolce Vegeta

"No! volevo sentire ma ... ok! esco ... URRRCA! Che cibo ... ASPETTI! INFERMIERAAAA!" urlò Goku vedendo un'infermiera con un carrello pieno di dolci.

Intanto nella stanza ...

"Quindi mi hai sentita mentre ti baciavo?" chiese Bulma

"Sì"

"Come hai fatto?"

"Non si possono dimenticare dei momenti del genere ... aspetta ... volevo dire che nel come, se mi tocchi o parli IO riesco a sentire." rispose, diventando un pò rosso, Vegeta

"Come mai mi hai salvata?"

"Cosa?"

"Quella sera. Hai preso te il camion invece di farmi investire. Ok. Goku è tuo fratello e lo capisco ma ... " spiegò Bulma quando Vegeta, pur di farla tacere, la baciò ma non un bacio leggero anzi uno ... DA FILM!

Quando si staccarono gli occhi di Bulma diventarono a forma di cuoricini e disse " Quindi ... tu mi hai salvata perchè provavi qualcosa per me?"

Vegeta diventò un attimo rosso ed annuì.

"Fai entrare Goku dai ..." chiese Vegeta.

Quando aprì la porta si vide Goku cadere e Vegeta gli chiese" Goku ... stavi origliando?"

"No cosa ti fa credere questa cosa? ( guardò un attimo lo sguardo ipnotico di Vegeta) ... Ok. Stavo origliando eheh!" rispose Goku grattandosi la testa.

 

SPERO CHE VI SIA PIACIUTO QUESTO CAPITOLO! Ringrazio tutti quelli che recensiscono e che commentano le mie storie. Ringrazio soprattutto : la mia amica Bluesun, eclipses98, dance forever e tutti gli altri.

BACI DA BULMETTA_97

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Capitolo 11
*** La scomparsa ed il ritrovamento ***


"Ragazzi, a Vegeta dobbiamo fare degli esami domani mattina ed anche pomeriggio. Quindi d'ora in poi verrete a trovare Vegeta soltanto di pomeriggio senza fermarvi per la notte" spiegò il medico a Goku e a Bulma.

"Mi dispiace ma io voglio rimanere qui insieme al mio fratellone!" urlò Goku

"Goku. Tu andrai a casa ... mi sono spiegato?" ordinò Vegeta al fratello che quasi piangeva al sol pensiero di lasciarlo solo soletto. 

 

CASA BRIEF.

 

"Mamma! Sono a casa!" urlò Bulma mentre entrò in casa contenta di dire alla madre che Vegeta aveva finalmente riaperto gli occhi.

La madre uscì dalla cucina con dell'insalata condita con dei pomodori e con i suoi soliti occhi da coniglio dei cartoni animati.

"Come mai sei così allegra tesoro?" chiese la madre 

"VEGETA HA RIAPERTO GLI OCCHI!" urlò Bulma a squarciagola.

La signora Brief fece cadere a terra il vassoio e mettendosi come per pregare, si mise a saltellare di gioia.

Fu l'ora di cenare e tutta la famiglia si riunì per mangiare dell'ottima pizza.

"Allora... da quant'è che Vegeta si è risvegliato?" chiese il padre di Bulma mentre accarezzava il suo gatto nero.

"Da ieri sera..." rispose Bulma

I genitori notarono che, mentre si parlava di Vegeta, Bulma prendeva un colorito rossastro e le mani cominciavano a sudarle.

Allora, la madre, si avvicinò a lei e le chiese" Tu e Vegeta sareste una bella coppia sai?"

"Dici davvero?... aspetta, che t'interessa se io e lui potremmo essere oppure no una bella coppia?" detto ciò, Bulma, corse su in camera portandosi dietro la pizza.

"Cos'ho detto di male?" chiese la madre.

 

SCUOLA

 

Goku e Bulma entrarono a scuola con il sorriso stampato in faccia allora sia Chichi che Crilii gli vennero in contro.

"Come sta Vegeta?" chiesero contemporaneamente Chichi e Crilii

"Si è svegliato!" disse Goku

"Quanto sono felice ... Bulma. Che succede?" chiese Chichi all'amica

Bulma era da tutt'altra parte con la testa e non pensava proprio a quello che stavano dicendo anzi pensava a un'altra cosa ... persona.

Entrarono in classe.

"Bene ragazzi. Oggi ... Ah! Prince, Brief siete finalmente tornati" esclamò la professoressa.

"Eh sì. Siccome Vegeta si è risvegliato i medici ci hanno consigliato di tornare a scuola." proclamò Bulma

Finite le lezioni si diressero verso l'ospedale per salutare Vegeta. Vegeta era sparito... non c'era da nessuna parte. Girarono per tutto l'ospedale quando, dalla tasca di Bulma, fuoriuscì la foto di Micheal.

Essa cadde proprio dalla parte della data: 20/02/06.

Guardando quella data Bulma e Goku capirono subito dove fosse andato Vegeta.

Presero le loro mini-car e si diressero verso il cimitero di Satan City.

Ci misero poco e durante il viaggio Chichi e Crilii cominciarono a stressare Bulma e Goku col chiedere" Dove stiamo andando?"

Arrivarono e Goku li portò dalla parte di Micheal e, da lontano, si sentì un ragazzo parlare.

"Micheal, sono passati cinque anni e purtroppo non riesco ancora a dimenticarmi quel giorno. Perchè l'hai fatto Micheal? E' stata colpa mia se ti avessi aiutato sicuramente adesso non ti ritroveresti qui"

Quella frase la disse Vegeta e quando finì appoggiò la mano sulla tomba e una piccola lacrima li scese dal viso.

I ragazzi si avvicinarono e mentre camminavano, Bulma cominciò a tremare.

"Come sei riuscito a venire qui?" chiese Goku al fratello.

Vegeta si girò e fece un lieve sorriso e gli rispose" Sono arrivato fin qui con la sedia a rotelle, ci ho messo un'ora ma non potevo non venire."

I ragazzi lo accompagnarono in ospedale.

 

SCUSATE SE CI HO MESSO UN PO' A PUBBLICARE IL CAPITOLO MA DOVEVO FARE I COMPITI ;)

SPERO VI SIA PIACIUTO ... ALLA PROSSIMA!!!!!

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Capitolo 12
*** Il Ballo! ***


Passò una settimana e i medici tolsero il gesso a Vegeta acconsentendogli di camminare di nuovo e di tornare a scuola. Quando entrarono nel liceo si videro da per tutto dei volantini con su scritto : Siete stufi delle lezioni? Allora buttatevi al ballo di fine anno l’otto marzo alle 8 in punto di sera … vi aspettiamo. Siate numerosi.!
Vegeta si sentiva quasi estraneo alla scuola … non ci entrava da mesi. Guardando più in basso al volantino lesse chi produceva quel ballo… come sospettava erano Bulma e le sue amiche ad organizzarlo. Quando entrò in classe vide un enorme cartellone con su scritto: Ben Tornato Vegeta!
Anche se non lo faceva vedere, era entusiasta … non pensava che a qualcuno potesse importare del suo ritorno a scuola.
“Ben tornato signor Prince.”
Vegeta si girò e si vide dietro la professoressa di storia, che teneva in mano una mela mangiucchiata. Egli si mise a sedere di fianco alla sua compagna, la quale, lo abbracciò.
“Come sono felice di rivederti a scuola Vegeta!” urlò Bulma mentre lo stritolava.
Lui non disse nulla e tirò fuori il libro.

ORGANIZZAZIONE DEL BALLO

“Su ragazze. Tirate su quel cartellone, No! Jessica! Io ti avevo chiesto la Coca e tu cosa mi porti? L’aranciata?!” urlò Chicchi intenta nell’organizzare il più bel ballo della storia.
“Dai calmati Chichi!” disse Bulma appoggiandole la sua mano sulla sua spalla.
“Non mi posso calmare! Il mio Goku ballerà con me e NON VOGLIO CHE VADA TUTTO STORTO!” esclamò Chichi spaventando la maggior parte delle ragazze.
“A proposito .. con chi andrai al ballo?” chiese Chichi dando qualche gomitata alla sua amica.
Bulma diventò un attimo rossa e poi rispose “Pensavo di chiederlo a Vegeta!”
L’amica l’abbracciò e fece un enorme sorriso. Finì anche quella giornata e Bulma era decisa a chiedere a Vegeta di venire al ballo con lei.
Si avvicinò al suo armadietto cercando di non fare rumore e ..
“Con chi andrai al ballo?” chiese Bulma guardandolo con uno sguardo d’assassino.
Vegeta la guardò e mise i libri dentro l’armadietto.
“Non ci vado con nessuna … perché?” chiese Vegeta avendo già intuito la risposta.
“Senti e se … verresti AL BALLO CON ME?” proclamò Bulma.
Ella guardò il pavimento e subito dopo il suo cavaliere.
“Anche se DETESTO queste robate da bambocci e ODIO ballare … Sì”  rispose Vegeta.
“Sì cosa?” chiese Bulma
“Sì verrò al ballo con te” rispose Vegeta
“Bene allora ti aspetterò alle sette e mezza in punto sotto casa mia. Ciao” affermò la ragazza dai capelli blu.

BALLO

Arrivò la sera del ballo e i due fratelli andarono a prendere le due signore alla Capsule Corporation.
“Come sto Vegeta?” chiese Goku
“Stai benissimo” rispose Vegeta senza neanche guardare il fratello.
Suonarono ed aspettando cinque minuti sotto il portico, Goku, continuò ad aggiustarsi il papion.
Ecco che la porta si aprì e …
“URRRRCAAAA!” urlò Goku guardando la sua amata Chichi.
Lei indossava un vestito azzurro lungo che arrivava sino alle caviglie e delle scarpe bianche. Bulma non era ancora uscita e Vegeta aspettava pazientemente. Finalmente la ragazza dai capelli blu uscì sfoggiando il suo vestito color nero corvino e le sue scarpe intonate.
“WOW!” pensò  Vegeta mentre la osservava attentamente.
Entrarono a scuola e tutti gli invitati, appena entrati, pensarono “ Cavolo! Hanno fatto un ottimo lavoro” Arrivarono le dieci e in tutto quel tempo i ragazzi si misero a ballare sotto la musica leggere del Blues. Vegeta odiava quella musica, i balli e soprattutto quel fastidioso smoking ma qualcosa lo faceva distrarre da tutto ciò. Poteva essere tutto il ponch che aveva ingurgitato oppure la bellissima ragazza che lui amava che danzava insieme a lui?

 

Spero che questo capitolo vi sia piaciuto e ringrazio ancora tutti quelli che recensiscono e che hanno messo la mia storia nelle preferite.
ALLA PROSSIMA! 

 

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Capitolo 13
*** Una Brutta Notizia ... ***


La serata la passarono a ballare per Bulma quella sera fu la più bella della sua vita e anche per Vegeta. La ragazza dai capelli blu non riuscì a dormire sia per la stupenda serata passata col bel tenebroso sia da dei rumori fastidiosi provenienti da sotto la finestra. Decisi di andare a vedere chi fosse quello scemo che alle tre di mattina veniva a rompere le scatole ... non poteva essere lui. Pensava di essersi liberata di lui, pensava di avergli fatto capire che per lei, lui, non era più un amore ma solo un amico.
" Che vuoi Yamcha?" chiese Bulma guardandolo in modo menefreghista.
" Torna con me! Torna con me, Bulma. Stavamo così bene insieme ..." urló Yamcha.
" Smettila di urlare... sveglierai tutto il vicinato così ..." disse lei. 
Ma lui non smise. Allora, la ragazza, scese giù in giardino coprendosi con un accappatoio per farlo tacere.
" Amore mio! Tu per me sei unica, sei la stella che illumina il mio cammino..." urló ancora più forte Yamcha.
" Fate silenzio! Si ci sono dei bambini che dormono" urlarono dei vicini stufi delle sviolinate di quel ragazzo.
Bulma non ce la faceva più, si sentiva in imbarazzo e quindi disse una cosa che non si sarebbe mai aspettata di dire ...
" Se taci... mi rimetteró insieme a te ok?" 
Allora il ragazzo smise di urlare e le diede un bacio. Proprio quando le labbra dei due si toccarono, Vegeta, si sveglió di colpo sentendo come una fitta al cuore.
" Che male! Dimmi te ... stavo sognando e adesso mi deve venire male ... ah!" pensó Vegeta toccandosi il petto. 
Il giorno dopo Yamcha e Bulma entrarono in classe prendendosi per mano e questo fece insospettire tutta la classe. Chichi andó verso Bulma, l'abbracció e le disse con un sorriso sforzato" Quindi ti sei rimessa con Yamcha?"
" Sì, ho capito che ho fatto male a lasciarlo." disse Bulma. Negli occhi della ragazza non c'era tanta convinzione e questo e  l'amica l'aveva notato. Chichi era sbalordita. Sapeva quanto aveva sofferto l'amica per quello stupido e ora ... ci si era rimessa insieme?! Chichi era convinta che fosse innamorata di Vegeta ... che mondo assai strano.
Vegeta si trovava al suo posto, aveva notato l'entrata dei due piccioncini ma non lo fece notare. 
Bulma si mise a sedere vicino al suo compagno e tiró fuori i libri.
" Quindi ... ti sei rimessa insieme al capellone..." bisbiglió Vegeta facendo notare disappunto in ció che diceva.
" Si ... " rispose lei
" Perchè t'interessa? ... sei geloso?" chiese Bulma.
" TSK! Io?!" 
" Buongiorno!" urló la prof 
" Ho una bella notizia per tutti voi ... tra una settimana faremo una gita a, tenetevi forte ... PARIGI!" concluse la professoressa
" Si!" urlarono chiassosamemte i ragazzi.
La prof tiró fuori due scatole, in una c'era scritto: Maschi e nell'altra: Femmine.
Gli alunni misero i loro nomi nella scatola.
" Bene. Tiriamo fuori i nomi delle camerate maschili ... Goku andrà in stanza con ... Crilii. Vegeta andrà in camera con ... Yamcha ecc." esclamó la professoressa.
" Bene staremo in stanza insieme, Crilii" urló Goku stritolando l'amico con un abbraccio.
" Ora le ragazze ... Bulma starà in stanza con ... Chichi ecc." proclamó la prof.
Dopo un po di minuti l'insegnante diede ad ognuno un foglio con su scritto gli oggetti necessari per la gita ( come spazzolino,ombrello,pigiama ecc. ) 
La campanella suonó e prima che i ragazzi cominciassero a fare confusione la prof aggiunse " Oh! Mi stavo per dimenticare.. Staremo a parigi per una settimana. A domani ..." 
" Arrivederci prof." risposero i ragazzi. 
Arrivó l'ora di pranzo e tutti i nostri amici ( Vegeta,Goku,Chichi, Bulma e Yamcha) si misero nello stesso tavolo. 
" Pasticcino vuoi un pó di purè?"
" Si Amorino!"
" Tesoruccio vuoi un pó di torta?"
" Si amoruccio ..."
Queste frasi veramente SMIELATE furono dette dai due piccioncini che s'imboccavano a vicenda facendo quasi vomitare Vegeta. Goku vedeva bene lo sguardo di Vegeta : guardava sia la coppia che il suo piatto e mentre guardava i due innamorati lo faceva con disprezzo. Anche Bulma aveva notato lo sguardo del suo amico ma non ci fece caso e pensó " Che sia geloso? Beh è colpa sua ... se mi avesse chiesto di uscire con lui, avrei detto di si e invece non mi ha chiesto nulla quindi ... AFFARI SUOI!".
Vegeta era stanco di quella scena e non dicendo nulla se ne andó dalla mensa e andó fuori in giardino. 
" Vado a vedere cos'è successo ... peró prima ... finisco di mangiare!" pensó Goku continuando ad azzannare il pollo.
 
 
 
Scusate per il ritardo MADORNALE della pubblicazione ma avevo dei problemi ( compiti -.-") cmq spero vi sia piaciuto questo capitolo ... ALLA PROSSIMA!
P.S: Andate a leggere queste due storie:
Un orfano speciale ( della mia cara amica Bluesun)
I Gemelli Reali ( scritta a "quattro mani" da me e dalla mia amica Bluesun)

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Capitolo 14
*** Goku, Chichi e i video! ***


 

Goku andó a cercarlo in tutta la scuola ma niente fino a quando non lo trovó in giardino che con le mani si sosteneva la testa.
" Vegeta ... va ... va tutto bene?" chiese Goku avvicinandosi al fratello.
Vegeta si tiró su di colpo e si rigeneró dalla tristezza che lo aveva ricoperto.
" Sì Goku, Va tutto bene..."
" Allora perchè sei andato via prima?"
" Perchè il cibo che preparano alla mensa fa veramente SCHIFO!" mentì Vegeta
Goku sapeva che in realtà lui se n'era andato per la tristezza che provava nel vedere Bulma baciare un altro ragazzo che non fosse lui.
" Ne sei sicuro?" chiese Goku per sapere la verità
" Macerto che ne son sicuro ...".
In quella risposta, Vegeta, dava qualche segno di tristezza. Detto ció si alzó da dov'era seduto e se ne andó.
" Goku... dobbiamo fare qualcosa per quei due."
" Per chi Chichina?" chiese Goku non avendo capito a chi si stesse riferendo la sua ragazza.
Chichi gli diede un piccolo ceffone come dire: STUPIDO.
" Per tuo fratello e per Bulma ... per chi se no?" rispose lei.
" Senti ho un'idea ..." Goku disse nell'orecchio di Chichi una cosa che FORSE avrebbe aiutato i due a fidanzarsi.
Finita la frase Chichi disse " Ok allora alle 5 a casa tua ... sei sicuro che non ci sia Vegeta a casa e neanche i tuoi genitori?"
" Ma certo: Vegeta è andato a fare un'intervista per il ragazzo più ricco di tutta la città e i miei sono andati in tribunale per un caso di divorzio." esclamó Goku facendole l'occhiolino. Chichi si avvicinó a Bulma e le disse di andare alle 5 a casa Prince perchè dovevano pensare ad un regalo per il compleanno di Crilii.
Erano le 4 e Chichi era arrivata a casa dei due fratelli per preparare tutto per mettere assieme Vegeta e Bulma.
" Quindi tra quanto tornano i tuoi e Vegeta?" chiese Chichi intanto che cercava su internet dei video.
" Dovrebbero tornare alle 7 e dobbiamo fare in fretta a smontare tutto perchè ogni volta che Vegeta torna da un'intervista è molto stressato... "
Erano le 5 in punto e il campanello suonó : DIN DON.
" È giá lei ... su metti bene quel proiettore." bisbiglió la ragazza.
Dopo aver sistemato l'oggetto, aprì la porta e fece entrare Bulma.
" Io stavo pensando di dargli un regalo molto intrigante ... Ma che...?" disse Bulma entrando in casa vedendo che c'era un enorme proiettore messo in salotto.
" Che succede?" chiese la ragazza dai capelli blu.
Goku e Chichi la fecero sedere su una sedia messa davanti al proiettore e la ragazza con lo chignon si mise davanti al computer.
" Cara Bulma ... tu sai vero che ti vogliamo bene?" chiese Goku camminando con le mani incrociate dietro alla schiena.
" Si che lo so e anchio vi voglio bene .." rispose Bulma non capendo cosa stesse succedendo.
" Allora perchè ti sei fidanzata con Yamcha e non con Vegeta?" le urló contro Chichi
" Perchè Yamcha mi vuole bene e Vegeta certamente non mi considera neanche. Non gli faccio ne caldo ne freddo." rispose Bulma guardandosi attorno
A quella frase Chichi, azzionó il computer ed il proiettore facebdo partire due video peró prima ...
" Adesso ti faremo vedere due video che riguardano prima e dopo la morte di Micheal, com'era Vegeta in modo emotivo" aggiunse Goku facendo partire il video.

***#VIDEO1#PRIMA DELLA MORTE***

Nell'immagine c'erano Micheal, Vegeta e i due genitori.
" Vegeta, ci dica ... secondo lei cosa le porterà il futuro?" chiese una giornalista.
Vegeta era piccola aveva appena 11 anni e in lui si vedeva un normale bambino di quell'età.
" Non m'importa del futuro siccome adesso sono in un bellissimo presente che non vorrei mai che finisse."

***#VIDEO1#***

" Vedi ... qua Vegeta era un bambino come altri sorrideva quando c'era il bisogno e piangeva quando doveva.... ora guarda dopo la morte di Micheal com'è cambiato." aggiunse Chichi.

***#VIDEO2#DOPO LA MORTE***

Nel video c'erano Vegeta, Goku e i suoi genitori ( i genitori e Goku stavano sorridendo invece Vegeta era tutto il contrario della serenità ).
" Bene ora passiamo a te, Vegeta. Dicci ... stai bene in questo presente oppure vuoi un futuro migliore?" chiese la stessa giornalista dell'ultima intervista che chiedeva sempre la stessa e identica cosa.
Vegeta alzó il capo e con occhi pieni di rabbia urló " Spero in un futuro migliore siccome questo presente è una m***a."
Detto ció, Vegeta, si alzó bruscamente e se andó dalla stanza in cui si stava svolgendo l'intervista.
" Io spero in più cibo eheh!" aggiunse Goku per far cambiare la situazione.

***#VIDEO2#***

" Come vedi Vegeta era cambiato radicalmente dalla morte del fratello e adesso, per ultimo video, ti faremo vedere l'intervista che sta facendo ora Vegeta ...".

***VEGETAINDIRETTATV***

" Bene ti abbiamo fatto qualche domanda ed ora, per gran finale, ti facciamo una domanda su quella fatidica sera in cui sei stato investito dal camion. Hai salvato tuo fratello ed una ragazza ... chi era lei?" domandó la conduttrice del programma: Domanda che ti passa!
Vegeta in quel momento diventó un attimo rosso, si ricompose e rispose " È una mia compagna di classe e nient'altro."
Tutto il pubblico cominció a bisbigliare qualcosa allora la conduttrice esclamó " Non mi sembra da quest'immagine.".
Fece vedere sul grande schermo un immagine di Bulma e Vegeta che si baciavano in ospedale.
Vegeta diventó un attimo bordó e cominció a borbottare " Dove cavolo avete trovato questa foto?"
La conduttrice fece un occhiolino e rispose " Non sai quanti paparazzi ci fossero fuori dalla tua porta eheh!"

***VEGETAINDIRETTATV***

Tutti in quella stanza erano sbalorditi... Vegeta ... rosso dall'imbarazzo?!
" È diventato rosso per me? No ... yahmca è il mio ragazzo e NON Vegeta!" pensó Bulma.


Ringrazio ancora tutti quelli che mi seguono e che mi recensiscono ogni capitolo : Bluesun, vegetalove, dance forever ed eclipses98.
GRAZIE DI ESSERCI *_*
Comunque consiglio ancora vivamente di andare a leggere la storia della mia amica Bluesun: un orfano speciale e di seguire anche la storia fatta a quattro mani sempre da me e dalla mia amica : I Gemelli Reali.
GRAZIE ANCORA E AL PROSSIMO CAPITOLO ... BACI!

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Capitolo 15
*** Partenza! ***


Bulma si alzó dalla sedia in cui si era seduta e prese su tutte le cose che aveva portato a casa Prince.
" Ragazzi grazie che vi preoccupiate di me ma ... Vegeta per me è soltanto un amico e poi ora sono fidanzata. Ci vediamo a scuola." esclamó Bulma uscendo dalla dimora Prince.
" Cavolo! Non ce l'abbiamo fatta!" urló Goku. 
Chichi gli appoggió la mano sulla spalla e fecendogli un piccolo sorriso gli disse " Lasciamo che l'amore faccia i suoi giri ... ora scusa ma devo andare a casa. A domani amore." 
La ragazza uscì lasciando il suo ragazzo solo a casa a pensare su cosa fare. 
" Per ragionare bisogna sempre ... avere lo stomaco PIENO eheh! Speriamo che ci sia ancora la pizza di ieri." pensó lui dirigendosi con passi veloci verso la cucina. 
Passarono i giorni e finalmente il giorno della gita è arrivato. 
" Goku svegliati è già tardi." esclamó Vegeta abbastanza seccato mentre si appoggiava alla porta della camera del fratello. Goku aprì di colpo gli occhi e con una velocità impressionante prese dei vestiti e andó in bagno. I ragazzi sarebbero dovuti essere alle cinque e mezza del mattino in aereoporto ed erano già le cinque e conoscendo Goku ... sarebbero arrivati in ritardo. 
" Ma dove sono quei due?" chiese Bulma guardando in giro. Si trovavano tutti davanti alla zona d'imbarco e stavano per partire.
" Eccoli!" esclamó Crilii indicando due ragazzi che correvano con in mano i biglietti dell'aereo.
" Anph,Anph! Urrrccca, che corsa" disse Goku asciugandosi   alcune goccie di sudore che aveva sulla fronte. 
Bulma vide Vegeta e lo salutó come avrebbe fatto un'amica.
" Ciao Vegeta."
Vegeta la guardó e vide che c'era anche Yamcha di fianco a lei.
" Ciao..." rispose lui in modo molto ... menefreghista.
Entrarono in aereo e i posti furono: Chichi con Yamcha, Goku con Crilii e Vegeta con Bulma.
" Bene Yamcha mettiamo delle regole : uno,Non devi assolutamente superare il mio bracciolo, due, non provare a rivolgermi la parola." esclamó Chichi mettendo un filo che indicasse la riga di separazione.
Yamcha non capiva il perchè della rabbia di Chichi: Le aveva fatto qualcosa?
" Evvai Goku staremo vicini! Yeah" urló Crilii dando il cinque a Goku che intanto litigava col bracciolo che non si tirava su.
Vegeta e Bulma si sedettero ai loro posti e Bulma notó che Vegeta era molto più scontroso del solito.
" È successo qualcosa?" chiese lei
" No!" rispose lui guardando fuori dal finestrino.
" Ok!" Disse a bassa voce la ragazza dai capelli turchini. 
Il viaggio sarebbe durato un giorno ... tempo infinito. L'aereo era molto moderno e nei sedili c'erano dei mini-televisori per passare almeno il tempo. Chichi, Yamcha, Goku, Crilii e Bulma si addormentó invece Vegeta ci mise   un bel po per chiudere gli occhi completamente. Il giorno seguente Bulma si alzó per prima e aprendo gli occhi notó che si era bella che appoggiata a Vegeta e, anche se non era fidanzata con lui, rimase a dormire sul braccio del ragazzo.
 
Scusatemi per la lunghezza ma non avevo tanto tempo :P

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Capitolo 16
*** Arrivo a Parigi! ***


Finalmente Bulma e Vegeta si svegliarono e non dissero nulla anche se si erano visti uno di fianco all'altro.
" Cosa? Cosa significa che la colazione è composta soltanto da questo misero tè?" urló Goku contro un ostess che aveva in mano una tazza piena di tè al limone.
" Dai amore non fare tante storie per questa piccola cosa." esclamó Chichi girandosi dietro per parlare con Goku.
" Chichina guarda che questa è una cosa molto importante per me e per il mio STOMACO e non è una cosa piccola come dici te ..." rispose Goku toccandosi la pancia.
" Ci mancano tre ore all'arrivo." avvisó il comandante dell'aereo.
" Nooo!" urlarono tutti i ragazzi. Vegeta si mise ad ascoltare della musica Rock e chiuse gli occhi per dormire con sotto l'entusiasmante musica degli Evanascence. Bulma lo guardava e pensava " Ma come fa ad essere così bello? Guardalo. Ha quei bellissimi capelli ad istrice che ti fanno sognare ...Oh cavolo! Ma cosa mi sta succedendo? Io Amo Yamcha!". 
Finalmente le ore passarono ed i ragazzi uscirono dall'aereoporto e si diressero verso il loro Hotel : Amour. L'hotel era stupendo: all'entrata vi era un lampadario gigante e c'erano delle sedie stupende di colore rosso. La reception era di un colore veramente abbagliante... color oro.
" Cavolo!" pensarono tutti i ragazzi. 
La prof diede le chiavi a tutti gli alunni : Bulma e Chichi sarebbero state nella stanza 230, Vegeta e Yahmca nella stanza 231, Goku e Crilii nella stanza 228 ecc.
***STANZA GOKU E CRILII***

" Wow ... dov'è il mini-frigorifero?" chiese Goku appena entrato in stanza 
" Cavolo Goku ma tu pensi solo a mangiare?" esclamó Crilii mettendo le mani ai fianchi e inclinandosi un pò con il corpo.

***STANZA GOKU E CRILII*** 

***STANZA CHICHI E BULMA***

" Che bello staremo in stanza insieme! Ah!" urlarono all'unisono le due ragazze saltellando per tutta la stanza ed anche sui letti.

***STANZA CHICHI E BULMA***

***STANZA VEGETA E YAMCHA***

" Olè! Questo è un buon modo per conoscerci meglio." esclamó Yamcha appoggiando la valigia su un tavolino. 
" Ah ah..." disse Vegeta ascoltando minimamente ció che aveva detto il compagno.

***STANZA VEGETA E YAMCHA***

I ragazzi erano arrivati all'hotel circa alle 5 del pomeriggio e tra il piccolo riposo concesso dalla prof per il lungo viaggio fatto, gli alunni si misero a fare una piccola dormitina oppure una doccia rilassante.
Arrivó l'ora di cena e i ragazzi si diressero in un ristorante molto elegante dove l'unica pietanza di cui disponevano era il pesce.
" No! Non c'è neanche un pó di carne? Ma prof ... dove ci ha portati?" urló Goku guardando la prof in modo veramente arrabbiato.
" Signor Prince si calmi e si sieda... subito!" ordinó la professoressa.
Vegeta si avvicinó a Goku e gli diede un pezzo di pollo, che aveva comprato prima, sapendo che reazione avrebbe avuto Goku contro qualcosa che non gli sarebbe andato a genio.
" Grazie fratello... ne avevo bisogno!" rispose Goku al grandissimo favore fatto dal fratello. 
" Grazie Vegeta." esclamó la prof. 
Durante la cena tutti parlarono tra di loro invece, Vegeta, si era messo appositamente in un angolo del tavolo per stare tranquillo e per non parlare con nessuno. Bulma lo vide e decise di andargli vicino. 
" Dai Vegeta! Partecipa un po alle conversazioni." disse la ragazza.
Vegeta stava per risponderle quando arrivó da dietro Yamcha che disse alla ragazza " Dai Amore vieni ...".
La ragazza annuì e mentre si spostava per andare al suo posto guardó un attimo Vegeta. 
Finto di mangiare tornarono in hotel per andare a dormire e per prepararsi a un nuovo giorno. 
Il giorno dopo, Goku, si alzó presto per andare dalla sua Chichina e dalla sua amica Bulma a dirle una cosa. 
" Ragazze ... Siete sveglie?" chiese Goku dando qualche scossa alla sua ragazza.
" Goku smettila." rispose Chichi cercando di dargli una botta per farlo smettere.
" Che c'è Goku" chiese assonnata la povera Bulma che stava dormendo beatamente.
" Beh, vi avevo svegliate perchè volevo sapere se volevate fare insieme a me un regalo per Vegeta ..." esclamó il ragazzo.
" Vegeta compie gli anni?! Quando?" chiese Bulma svegliandosi del tutto.
" Li compie domani" rispose Goku
" Domani?! Potevi dircelo anche prima ..." disse Chichi alzandosi soltanto con la schiena dal letto.
" Eh mi ero dimenticato eheh!" esclamó il povero Goku mentre si toccava la testa.
" Senti dopo ci penseremo ma ... che ore sono?" chiese la ragazza dai capelli blu.
Goku guardó nel suo orologio e tranquillamente rispose " Sono le 3 del mattino ..."
"Le tre del mattino?! Goku ... vai fuori!" urlarono le ragazze mostrandogli con il dito l'uscita.
Bulma non riuscì ad addormentarsi allora rimase sdraiata sul letto a fissare il soffitto. Ad un certo punto, cominció a sentire da fuori un odore terribile di fumo. Decise di andare a vedere cosa fosse successo. L'odore la portó sino al terrazzo dell'hotel, aprì la porta e ...
" Vegeta. Che stai facendo?" chiese Bulma vedendo il suo amico appoggiato con tutti i due gomiti su un tavolino che si affacciava sulla città di Parigi.
Vegeta la guardó e le fece un piccolo sorrisetto.
" Sono venuto su perchè non riuscivo a dormire. Sai che il tuo caro ragazzo russa di notte? ... ed anche tanto?" rispose lui.
La ragazza si mise a ridere ma poi capì che non era venuto soltanto per quello. Si avvicinó e vide una scatolina appoggiata al tavolino, la guardó e ...
" Vegeta! Tu fumi?" esclamó Bulma.
" Ma certo. Fumo da quando avevo 12 anni..." rispose il ragazzo.
" Fumi dalla morte di tuo fratello?"
La domanda che fece Bulma fece far diventare molto pensieroso il nostro Vegeta.
" eh sì. Alcuni cominciano a fumare perchè lo fanno gli amici, invece altri lo fanno per disperazione oppure per riversare nella sigaretta tutto il loro dolore emotivo oppure sentimentale." disse Vegeta guardando il cielo.
" Senti ma ... com'era tuo fratello? Scusa se te lo chiedo ma sono molto curiosa ..." chiese la ragazza dagli occhi turchini.
Vegeta non si arrabbiò tanto ma ci rimase male.
" Mio fratello era grandioso. Era il mio punto di riferimento. Sai quando si ha fiducia in una persona e la si considera inbattibile? Io pensavo questo di lui ... fino a quando non l'ho visto penzolare di quà e di là appeso ad una corda ( una lacrima gli scende e stringe le sue mani come segno rabbia ). Quando è arrivato Goku... ho pensato che i miei se ne fregassero totalmente di Micheal e che l'avessero rimpiazzato. Io voglio molto bene a Goku ma non riesco a farglielo capire perchè quando lo vedo, lo considero un traditore un ... RIMPIAZZATORE." esclamó Vegeta.
Bulma lo ascoltava con attenzione e fece un piccolo sorriso.
" Guarda ... che bel cielo se ne vedono pochi di così. Vedi quella stella?" disse Vegeta indicando un punto.
" Dove? Non la vedo." chiese Bulma guardandosi attorno.
Vegeta, le prese la mano e le indicó col braccio la cordinata. In quel momento si guardarono e Bulma gli diede un bacio. Era tutto perfetto, aveva alzato anche la gamba ... sapete nei film che le ragazze dicono che sia un presagio del giusto ragazzo? Ecco ... Vegeta era solo ed unicamente per Bulma. Sembrava tutto tranquillo peccato che Yamcha abbia visto tutta la scena.
" Bulma sei una traditrice. Vegeta ... preparati a morire." pensó Yamcha correndo in stanza.

Spero che questo capitolo vi sia piaciuto. Baci e al prossimo capitolo ... ciaoo!
P.S: scusate se è troppo lungo eheh!

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Capitolo 17
*** Primo giorno a Parigi. ***


Vegeta e Bulma tornarono tranquillamente a letto ... non sapendo che Yamcha avesse visto tutta la scena. Passarono poche ore e finalmente, per Goku, l'ora della colazione era arrivata. I ragazzi scesero giù nel ristorante per mangiare.

" Urrrccca! Questa sì che si puó definire una COLAZIONE!" urló Goku correndo verso il cibo. 

Sul tavolo dove si trovavano tutte le pietanze c'erano: Yogurt di tutti i tipi, marmellate, toast, wuffle, nutella e tanto altro. 

" Allora io prendo .... TUTTO QUANTO! eheh!" esclamó Goku in tanto che prendeva da mangiare. Si sedette nel tavolo ed aspettó che venisse qualcuno da lui.

Intanto Bulma si trovava ancora a prendere da mangiare insieme alla sua amica Chichi. 

" Sai tenere un segreto?" chiese Bulma a Chichi.

L'amica annuì e si mise più vicina a Bulma.

" Ecco ... ieri sera ho baciato Vegeta." bisbiglió la ragazza dai capelli blu.

" Uhhhhh! Com'è stato?" chiese Chichi facendo finta di prendere da mangiare.

Bulma si fermó un attimo e guardó in alto facendo un sospiro di solievo.

" Ho alzato la gamba." rispose Bulma.

Chichi la guardó facendo un enorme sorriso.

" Evvai! Visto .... è Vegeta il tuo ragazzo e non quello sfaticato di Yamcha." bisbiglió Chichi.

" Ciao amore! Hai dormito bene?"

Bulma si giró e vide Yamcha che le faceva uno dei suoi soliti sorrisi.

" Oh! Ciao amore. Sì,sì. Ho dormito bene." rispose la ragazza dagli occhi turchini pensando a tutt'altro ( a Vegeta ).

Le ragazze si sedettero al tavolo  insieme ai due fratelli e a Crilii.

" Avete dormito bene?" chiese Crilii guardando le ragazze e Vegeta.

" Non ho dormito affatto." rispose Vegeta.

" Come mai?" chiese Goku pensando che stesse male.

" Stavo pensando ad una cosa ... anzi ad una persona ( finita la frase guardó per un attimo Bulma. )." rispose Vegeta continuando a mangiare.

Chichi e Goku si guardarono e si fecero l'occhiolino come per dire : ce l'abbiamo FATTA!.

Dopo aver mangiato e dopo aver fatto colazione, andarono fuori dall'hotel ad aspettare che la prof gli dicesse il posto in cui si sarebbero dovuti dirigere. Eccola arrivare, la prof arrivó tranquillamente con il suo solito passo ... fermo e deciso. 

" Bene giovanotti. Oggi avrete la giornata libera fino alle 7 di sera. Alle 7 in PUNTO vi aspetteró qui per andare a cenare ... è chiaro?" esclamó la professoressa.

Bulma, Chichi e Goku decisero di andare insieme per prendere qualcosa per Vegeta.

" Ok. Cosa gli prendiamo?" chiese Chichi.

" Se gli prendessimo qualcosa da magiare?" chiese Goku

Le ragazze lo guardarono male e Chichi gli diede un ceffone dietro alla testa.

" Stupido! Non è un regalo per te ... cosa gli piace?" chiese Chichi guardando Goku.

" allora ... il mio caro fratello adora ... ma certo ... a lui piacciono molto i motorini!" rispose Goku

" Ok ... questa è una proposta ma .. come facciamo a prenderglielo? Insomma micca possiamo portarglielo in camera." esclamó Bulma

" Glielo lasceremo giù in giardino e poi gli diremo di scendere." proclamó Chichi.

" Ok." disse Goku .... " Andiamo a mangiare?" continuó lui.

Le ragazze sbuffarono e lo portarono dove il suo stomaco lo portava.

 

Eccomi di nuovo con un altro capitolo .... RECENSITE! BACI!

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Capitolo 18
*** Un brutto COMPLEANNO! ***


Arrivò il giorno dopo e Goku si piantò alle sette di mattina davanti alla stanza 231, per fare per primo gli auguri al suo fratellone. Ecco che la porta si stava aprendo, Goku si alzò in piedi e si aggrappò a chiunque avesse aperto la porta e gli urlò " Augu ... Oh! Ciao Yahmca eheh! Pensavo fossi Vegeta".

Goku si era completamente sbagliato andando addosso a Yamcha invece che al festeggiato.

"Goku... non sono tuo fratello. Tuo fratello è ancora che dorme." esclamò Yamcha indicandogli la stanza. 

Goku si staccò dal compagno e corse dentro per fare gli auguri a Vegeta. Vegeta era lì tranquillo che dormiva quando il fratello non saltò sul letto urlando " AUGURI VEGETA!". Vegeta si alzò di botto e stiracchiandosi un pò lo guardò male. " Grazie per gli auguri ma ora ... TOGLITI DAL MIO LETTO!" urlò il ragazzo. Andarono a fare colazione e si sedettero al loro solito posto. " Buongiorno ragazzi! Vi vedo molto stanchi." disse Chichi guastandosi una deliziosa macedonia.

"Io sono stanco perchè sono rimasto davanti alla porta di Vegeta per fargli gli auguri." rispose Goku.

"Ah, Vegeta ... è il tuo compleanno?" chiese Bulma.

Chichi e Bulma si erano accordate nel far finta di non sapere che fosse il compleanno di Vegeta, per la festa a sorpresa che avevano organizzato. 

"Sì." rispose Vegeta guardando Goku che si stava ingozzando di nutella e si stava sporcando tutta la faccia.

"Goku!" urlarono le ragazze.

Egli tolse il viso dalla nutella e tutto sporco rispose " Che c'è?"

Le ragazze gli porsero dieci tovaglioli anche se, per quella sporcizia che si ritrovava in viso, non sarebbero bastati. 

Il telefono di Vegeta squillò e Goku vide chi era.

"Visto che non si sono dimenticati del tuo compleanno Vegeta?" esclamò Goku dandogli una pacca sulla spalla.

Vegeta rispose al telefono incrociando le dita come per dire : SPERIAMO CHE VI SIATE RICORDATI.

<< Ciao Vegeta!>> disse la madre.

<> rispose lui.

<< Ti devo dire una cosa ... >>  esclamò la madre.

<< Dimmi ...>> 

<< Ho trovato un nuovo lavoro ... ora scusa ma devo andare.>> 

<< Non hai niente da dirmi mamma?>> chiese Vegeta sperano che si ricordasse.

<< NO! Ciao.>> 

La madre mise giù il telefono e Goku lo guardò e gli chiese " Allora? Ti ha fatto gli auguri?".

Vegeta non rispose e guardò il pavimento e scosse la testa. " Mi dispiace Vegeta." esclamò Goku. 

Dopo la morte di Micheal, i genitori Prince non erano mai riusciti a ricordare il compleanno di Vegeta.

" Bene giovani studenti. Oggi andremo a vedere il museo Louvre e spero che voi sappiate cosa sia un museo ... comunque vi aspetto tra un'ora in punto davanti all'hotel. A dopo" avvertì la professoressa. Vegeta andò su in stanza per prendere la giacca e vide Yamcha messo sotto le coperte e gli chiese "Non vieni?" Yamcha fece dei piccoli versi che assomigliavano a colpi di tosse e rispose " Non mi sento bene e la prof mi ha lasciato in hotel...". Vegeta prese la giacca e se ne andó. Appena chiuse la porta, il caro finto malato, si alzó dal letto e cominció a frugare in giro.

" Bulma ha baciato Vegeta perchè pensa che sia un duro ma quando vedrà questo video cambierà del tutto idea e tornerà da me muahahah." pensó Yamcha.

Arrivarono le sei di sera e tutti quanti tornarono in hotel.

" Vegeta verresti a vedere una cosa?" chiese Bulma prendendo Vegeta da un braccio. Vegeta la seguì anche se non sapeva dove la stesse portando. L'aveva accompagnato fino alla stanza 230 la stanza delle ragazze.

" Che succede?" chiese Vegeta prima di aprire la porta.

" Apri e vedrai..." rispose Bulma facendo un enorme sorriso.

" SORPRESA" urlarono tutti gli alunni della 3M.

Vegeta era sorpreso... una festa per lui?! Questo non se lo sarebbe mai immaginato. Chichi e Goku lo accompagnarono davanti alla finestra e ...

" Un motorino! Mi avete regalato un motorino!" esclamó Vegeta mostrando qualche segno di felicità.

" I regali non sono ancora finiti, Vegeta." 

Si girarono e videro Yamcha con in mano una schedina, sembrava una schedina di un telefono oppure di una macchina fotografica.

" Sedetevi pure ... questo è un video per te." 

Il video cominció a partire e si vedevano immagini di Vegeta da piccolo e altre. Ad un certo punto partì un video in cui raffigurava la spiaggia, un bambino ed un adolescente.

 

***VIDEO***

<< Dai Micheal ... ri-dammi la palla.>> urló il bambino più piccolo.

<< Prova a prenderla ... dai Vegeta, puoi fare di meglio!>> disse il più grande.

Quando il bambino riuscì a prendere la palla, i due si abbracciarono e il piccolo disse << Sei il fratello migliore del mondo.>>

<< Anche tu Vegeta, anche tu ... >> esclamó il più grande.

Alla fine si abbracciarono e ripresero a giocare. 

***VIDEO***

" Non è finita ..." esclamó Yamcha. Vegeta stava per impazzire dalla rabbia che teneva dentro di sè. 

***VIDEO***

La telecamera inquadrava delle stanze.

<< Ecco qui c'è la mia stanza ... figa eh?>> esclamó un bambino.

<< Ora andiamo da mio fratello ... Micheal? Micheal, posso entrare?>> chiese lui.

Il bambino entró in camera e l'unica cosa che nel video si vedeva era un ombra che penzolava. La telecamera cadde subito a terra e perse il segnale.

***VIDEO***

 

Bulma si mise la mano contro la bocca e guardó un attimo Goku e poi Vegeta.Tutti quanti guardarono Vegeta che riusciva a mantenere la calma anche se dentro di sè c'era un mare di disperazione. 

" Vegeta. Cosa c'è? Vuoi metterti a piangere per caso?" chiese ironicamente Yamcha mettendosi a ridere. Goku guardó Vegeta, vedeva cosa stava provando e sapeva che non sarebbe andata a buon fine. Vegeta si avvicinó a Yamcha, gli fece un piccolo sorrisetto e ...

" Io ti UCCIDO!". Il ragazzo con i capelli a fiamma cominció a dargli prima un pugno per stenderlo a terra poi a picchiarlo con botte sempre più forti. Un ragazzino andó a chiamare la prof per far calmare le acque. La prof arrivó e vide Vegeta sopra a Yamcha che gli stava facendo sanguinare tutta la faccia. In quel momento intervenirono Bulma e Goku per calmare Vegeta che in quel momento non ci vedeva più dalla rabbia.

" Muori stupido verme! Non devi più provare ad entrare nei mei fatti privati s*****o." urló Vegeta mentre Goku e Bulma lo tenevano fermo per non colpire.

Mentre si era placato e si era affacciato alla finestra sentì Yamcha dire " Ah mi ero dimenticato di dirti una cosa: Micheal non si era suicidato perchè era stufo della sua vita ma perchè era stufo di averti vicino ..".

Detto ció Vegeta gli prese il braccio e lo buttó contro il muro.

" Così impari a fare l'idiota.".

Vegeta uscì dalla stanza e corse su in terrazza. Yamcha era a pezzi, niente di grave ma aveva perso tanto sangue. Goku e Bulma andarono da Vegeta per vedere se stava bene ... emotivamente.

 

 

Spero vi sia piaciuto ... mi dispiace se è troppo lungo ma ... VOLEVO SCRIVERE eheh. Andate a leggere le storie : Un orfano speciale di Bluesun e I Gemelli Reali di VegetaIsTheBest (VegetaIsTheBest siamo io e Bluesun).

Baci da bulmetta_97

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Capitolo 19
*** Ubriaco... innamorato ***


Prima di uscire la professoressa chiamó Goku e gli disse " D'ora in poi dormirai con tuo fratello ok? ". Goku annuì e corse insieme a Bulma a cercare Vegeta. Girarono per tutto l'hotel ma non si vide nessuna traccia. 
" Ma dove cavolo è andato a finire?" chiese Goku chiandosi verso le ginocchia da quant'era stanco. Bulma si fermó un attimo, cominció a pensare e ..
" Ma certo. Si trova in terrazza." rispose Bulma correndo verso le scale.
" Aspettami ... bulma!" urló Goku stanco morto. Bulma corse a grande velocità e finalemente arrivó su. 
Lo viderono appoggiato al tavolino che fumava e che si toccava la ferita che si era fatto in prigione.
" Maledetto Yamcha. Farsi gli affari suoi era troppo difficile?" si domandó Vegeta toccandosi la ferita, che aveva in viso, che si era aperta di poco e aveva cominciato a sanguinare. 
" Vegeta ... stai bene?" chiese Goku avvicinandosi al fratello. Vegeta si tiró su dal tavolino, si giró e fece un piccolo sorriso. 
" Si, si ... tutto ok." rispose il ragazzo con i capelli a istrice. 
" Mi dispiace per Yamcha. É un vero cretino!" esclamó Bulma.
" State tranquilli non è successo nulla..." disse Vegeta andandosene dal terrazzo e lasciando i due lì che lo guardavano andarsene.
" Sta soffrendo ..." notó Goku.
" ... Da cosa lo deduci?" chiese lei.
" Da come se n'è andato. Vegeta di solito ti risponde in malo modo e invece, quando sta male, dice di non preoccuparsi...." rispose lui.
" Poi stava fumando e lui mi ha detto che di solito fumava per mettere all'interno della sigaretta tutto il suo dolore ... Goku. Sai tenere un segreto?" disse Bulma.
Goku annuì e facendole un segno di dirle tutto si avvicinó a lei.
" Sono innamorata di Vegeta da quando l'ho visto la prima volta ..." esclamó Bulma sedendosi sul tavolino.
" Evvai! Sono felice che tu l'abbia finalmente capito. Voi due siete fatti l'uno per l'altra... io e Chichi abbiamo sempre cercato di avvicinarvi ... CHICHI! Urrcca, l'abbiamo lasciata giù da sola." urló Goku. 
" Tranquillo, mi ha detto che andava a dormire perchè era stanca... ehi ma! Senti anche tu questo rumore?" chiese Bulma.
" ... il rumore di un motorino? Uh! vegeta!" urló Goku.
I due si affacciarono e videro Vegeta che partì, insieme al suo motorino. Bulma e Goku corsero giù ma purtroppo Vegeta non si vide più ... era andato via, da qualche parte.
" Dove sarà andato?" pensó Bulma.
" Meglio che se ne sia andato."
" Che ci fai qui, Yamcha?" chiese Goku guardandolo male.
" Mi hanno curato dalle ferite che mi ha procurato quel malato mentale ..." rispose Yamcha toccandosi alcune ferite.
" L'unico MALATO MENTALE, qui, SEI TU!" urló Bulma in preda alla rabbia.
" Zitta traditrice."
" Cosa vorresti dire?" 
" Voglio dire che ti ho visto mentre baciavi MISTER SORRISO sul terrazzo."
" Ah. Ci hai visti?" chiese la ragazza dai capelli blu.
" Si che vi ho visti e questa è stata la mia vendetta verso di lui." 
" Sei un IDIOTA." escalmó Bulma dandogli uno schiaffo.
" Comunque ora hai capito che non è un vero duro ..." disse Yamcha.
" Mi chiedo Goku come fai a stare vicino a un DEFICENTE come Vegeta." esclamó Yamcha.
Goku gli andó vicino, gli fece un sorriso e gli diede una botta dritta nello stomaco.
" L'unico deficente qui ... sei TU! Su ora andiamo a cercare Vegeta." disse Goku.
" Questo lato di Goku non l'avrei mai dedotto. ahahah!" pensó Bulma mentre camminava. Presero un taxi e guardarono ogni via per vedere dove si fosse cacciato. Arrivarono in un luogo malfamato dove in strada c'erano dei barboni. 
" Guarda c'è il suo motorino davanti a questo bar." urló Goku mettendo la testa fuori dal finestrino. Scesero ed entrarono in quel locale.
" Eccolo lì." esclamó Bulma indicando un ragazzo che si trovava davanti un bottiglia mezza vuota di Vodka.
" Vegeta! Dai andiamo." disse Goku dandogli un piccola botta.
" Dove andiamo? Hick." rispose Vegeta ubriaco.
" Sei ubriaco?!" urló Bulma preoccupata.
" Non sono Hick, ubriaco Hick. Ho bevuto soltanto un go-goccino di alcool." esclamó Vegeta.
Goku prese in mano la bottiglia di Vodka e lo rimproveró " Sì .. te ne sei scolato metà.".
" Ma quanti siete? Ci sono quattro Goku e Hick cinque Bulma. Cavolo! Tutte e cinque le Bulma sono magnifiche Hick. Bulma è stupenda. Ha quel colore Hick degli occhi che ti fa pensare al mare e io ... AMO il mare Hick." esclamó Vegeta strabuzzando gli occhi. 
Bulma diventó un attimo rossa. 
" Visto Bulma? Tutto ció che un ubriaco dice ... è sempre ció che pensa ma che non è mai riuscito a dire direttamente." proclamó Goku mettendosi su una spalla il povero Vegeta che quasi non si reggeva in piedi da quanto aveva bevuto. 
Lo portarono in hotel e lo misero seduto sul letto. 
" Dov'è quell'IDIOTA Hick di Yamcha?" chiese Vegeta guardandosi attorno.
" Yamcha è andato a dormire con Crilii e io dormiró con te ok?" esclamó Goku. 
Bulma tornó nel suo letto felice di sapere che anche Vegeta provava i suoi stessi SENTIMENTI.
 
GRAZIE MILLE A TUTTI  QUANTI! Al prossimo capitolo baci ... 

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Capitolo 20
*** Ritorno a Satan City ***


Passó anche quella settimana e, per i ragazzi, tornó l'ora di tornare in Giappone. " Non mi dimenticheró mai di te ... mi sei sempre stato vicino... IO TI AMO e non ti lasceró MAI." disse Goku stringendosi nelle mani il mini-frigorifero. 
" Su Goku dobbiamo andare!" esclamó Vegeta con la valigia in mano. 
" Non possiamo lasciare qui questo magnifico oggetto, Vegeta. E se il prossimo ospite che starà in questa stanza non mangierà nulla all'interno di questo mini-frigorifero? ... sarebbe una TRAGEDIA." proclamó Goku mettendosi in ginocchio vicino al frigo.
Pochi minuti dopo, Goku e Vegeta, scesero nella reception per dare in dietro le chiavi.
" Grazie per averci ridato in dietro le chiavi ed ora, l'unica cosa che ci dovete dare, sono i 100 € di spese per il cibo." esclamó una ragazza che si trovava dietro alla reception.
" 100€?! Goku, che cos'hai combinato?" urló Vegeta contro il fratello.
" Senti Vegeta ... non è colpa mia, é colpa di quel cibo che c'era in camera... insomma come si fa a non mangiare quel ben di DIO?" esclamó Goku grattandosi la testa.
" Goku, sappi che ingrasserai se mangi tutte quelle schifezze comunque ... paghi TE per tutto questo." disse Vegeta allontanandosi dal balcone. In quel momento andó a sbattere contro a Bulma.
" Oh scusami Vegeta. Non velevo." esclamó Bulma guardandolo in cui bellissimi occhi neri.
" Non fa niente e poi ... ti stavo cercando!" rispose Vegeta tutto tranquillo.
" Guarda ti stavo cercando pure io eheh." esclamó Bulma.
Vegeta le prese la mano e la portó nel ripostiglio.
" Perchè mi hai portato qui?" chiese Bulma abbastanza irritata.
" È una cosa molto difficile da dire ma ... Io ... Vuoi diventare la mia ragazza?" chiese Vegeta diventando un po rosso in viso.
Bulma fece un enorme sorriso e gli si aggrappó al collo.
" Ma certo, Vegeta. Volevo chiederti la stessa cosa. " rispose la ragazza cominciando anche un pò a piangere.
I due si baciarono e la ragazza alzó la gamba destra come nei film romantici.
I fidanzatini uscirono dal ripostiglio, Vegeta le mise il braccio attorno al collo e insieme si diressero verso il bus che li avrebbe portati in aereoporto.
Passarono i due giorni di aereo e tutti quanti tornarono a casa. 
***CASA PRINCE***
 
" Finalmente a casa ... CUCINA!" urló Goku appoggiando le valigie per terra appena entrato.
" Ma dove sono andati i due?" si chiese Vegeta non vedendo i genitori in casa. Sul tavolino c'era un biglietto con scritto : Ciao tesori della mamma e del papà, siamo andati fuori per lavoro e torneremo sta notte. Baci mamma e papà.
" E ti pareva... " pensó Vegeta sbuffando.
 
***CASA BRIEF***
 
" Mamma, Papà!" esclamó Bulma appena entrata alla Capsule Corporation.
" Oh. Bulma, tesoro mio! Raccontami, com'era Parigi?" chiese la mamma di Bulma abbracciandola.
" Allora l'hotel era magnifico ma questa non è la notizia bomba che ti devo dire ... sai quel ragazzo che ritenevi molto carino? Ecco ... mi sono fidanzata con lui!" proclamó Bulma sorridendo.
" Brava, Bulma! Dimmi com'è come ragazzo?" chiese la madre.
La ragazza dai capelli blu guardó l'orario e vide che erano già le sette di sera.
" Oh cavolo! Ho un appuntamento con Vegeta adesso. Ci vediamo a mezza notte. Ciao." esclamó Bulma correndo fuori dalla porta per dirigersi in un posto con Vegeta.
 
***CASA BRIEF***
Erano le sette emmezza e Vegeta si trovava già davanti al ristorante dove i due avrebbero passato la serata. Il ristorante si chiamava: L'aragosta ed era il ristorante più COSTOSO di tutta Satan City. Vegeta la stava aspettando con molta ansia, aveva paura di non essere all'altezza di quella magnifica ragazza dai capelli blu.
P.S: Ho scritto altri due capitoli ... andate a leggerli.

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Capitolo 21
*** Il rapimento! ***


Arrivarono già le otto e mezza e ancora nessuna notizia di Bulma.
" Dove si sarà cacciata?" si domandó Vegeta.
Aspettó ancora un'altra mezz'ora ma non la vide arrivare. Decise, allora, di andare alla Capsule Corporation per vedere che non si fosse persa nello scegliere un vestito oppure se si fosse dimenticata dell'appuntamento. Suonó il campanello di casa Brief e rimase ad aspettare che qualcuno gli aprisse. Finalmente arrivó qualcuno, era la madre di Bulma che aprendo la porta e vedendo chi fosse fece un enorme sorriso.
" Ciao Vegeta!" esclamó la signora.
" Salve... Bulma è di sopra?" chiese Vegeta aspettandosi un sì come risposta.
La signora Brief spalancó gli occhi e rispose " Ma scusa non era con te?".
" C'è avremmo dovuto fare una cena assieme ma lei ... " disse Vegeta entrando in casa.
Rimase lì fino alle undici e tutti in casa Brief, compreso Vegeta, stavano soffocando dall'ansia. Ad un certo punto il telefono cominció a squillare e Vegeta si precipitó a rispondere. Dall'altra parte della cornetta c'era un uomo che, con qualcosa, nascondeva la sua vera voce.
<< Chi è?>> urló Vegeta.
<< Come siamo scontrosi. Non ho chiamato per litigare ma soltanto per dirvi che la vostra cara ragazza è in ostaggio.>> rispose l'uomo misterioso.
<< Dov'è Bulma? ME LO DICA ..>> esclamó Vegeta furioso.
<< Adesso si trova qui con me e se volete che torni sana e salva a casa dovrete darmi 3000 yen. Se per caso non avremo ció che vi abbiamo chiesto ... L'uccideremo. Avete 48 ore. By, by!>> disse il rapinatore. Mise giù il telefono. 
" Chi era?" chiese il padre di Bulma.
" L'hanno presa in ostaggio ... vogliono 3000 yen." bisbiglió Vegeta.
Il ragazzo con i capelli a fiamma si mise a sedere e ragionó dove fosse Bulma.
" Quando parlava sentivo dei rumori... sentivo degli squittii e delle goccie. Ma fuori non piove! ... ho capito dove sono." 
Vegeta si alzó in piedi e corse via da casa Brief. Passó un attimo da casa a prendere i soldi che gli avevano chiesto.
" Ciao Vegeta. Dove vai?" chiese Goku mentre si mangiava un pollo.
Vegeta non gli rispose e scappó via verso il suo amore. 
Arrivó alla sua meta... le fogne di Satan City. Corse all'interno delle fogne fregandosene dei topi e della sporcizia, il suo amore era l'unica cosa che vedeva. 
" Eccola." pensó Vegeta vedendo Bulma legata ad una sedia. 
" Lasciala andare!" urló Vegeta.
" Prima dammi i soldi e poi la ragazza sarà tutta tua ... eheh!" disse il rapinatore.
Vegeta prese in mano i soldi e li lanció addosso al rapinatore. 
" Vieni pure a slegarla." esclamó lui contando i soldi.
Il giovane ragazzo si diresse verso Bulma per slegarla.
" Eccomi Bulma!" esclamó Vegeta mentre la slegava.
Quando la liberó del tutto, Bulma, si buttó da Vegeta e lo bació e poi lo abbracció forte.
" Grazie mille che sei venuto a salvarmi, amore mio. È stato terribile! Sigh." disse Bulma.
Il ragazzo con i capelli a fiamma la prese in braccio e camminó piano, piano fuori dalla fogna. 
Quando uscirono, Vegeta, la mise in piedi e camminarono insieme. 
" Mi dispiace di aver rovinato l'appuntamento." esclamó Bulma guardando il suo amore dritto negli occhi. Vegeta la guardó e fece un piccolo sorriso.
" Non l'hai rovinato anzi, l'hai MOVIMENTATO.... e questo mi piace molto." rispose Vegeta dandole un bacio.
Bulma sorrise, gli diede la mano e andarono verso casa. Vegeta, l'accompagnó fino a casa sua per non correre altri rischi e lui, andó a casa a farsi una bella doccia. Finito di lavarsi si diresse in camera per dormire. Chiuse gli occhi quando la madre bussó alla sua porta. La fece entrare. La madre teneva in mano uno scatolone, la scatola che conteneva le cose di Micheal. 
" Vegeta. Ho trovato una cosa che forse avresti dovuto vedere un bel po di tempo fa. Metti su questo CD e guarda." disse la madre prima di lasciarlo solo in camera. Egli mise su il CD e cominció a guardare.
 
***VIDEO***
<< Ciao Vegeta, sono io... micheal. Non essere arrabbiato con me per quello che ho fatto... per quello che faró. Tu sei stato un fratello fantastico e non lo dimenticheró mai ma la vita non è fatta solo di piaceri. Comunque questo video che ho fatto è come il mio testamento virtuale. Vegeta, io ti lascio tutto ció che era mio ed anche una cosa che avrei dovuto fare . Ti ricordi zia Cletis? Quella vecchia bacucca? Ecco mi aveva dato un biglietto aereo per andarla a visitare una volta. Io voglio che ci vada tu per me. Questo è il mio ultimo volere, Vegeta. Ah! Mi stavo per dimenticare, lei avrebbe voluto che ci stessi fino alla sua morte... è già morta per caso? Io ho finito. Vegeta ti voglio bene, staró con te anche quando saró nell'altro mondo. Ciao.>>
***VIDEO***
 
Vegeta fece un piccolo sorriso.
Prese in mano il telefono e fece una chiamata, a carico del destinatario, in America.
" Pronto zia Cletis, sono io Vegeta senti ...".
Vegeta rimase a parlare con la zia per una o due ore.
 
Hola ragazzis ... non parlo spagnolo xP ... comunque sono felice che ci siano tante persone che guardano la mia storia e che la recensiscano. Thank You <3 ... Danke <3.
Dopo questo c'è un altro capitolo

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Capitolo 22
*** Arrivederci Vegeta! ***


Arrivó la mattina seguente. " Vuoi andare in AMERICA?!" urló Goku contro Vegeta. " Goku. Te l'ho già detto. Sì." rispose Vegeta ormai seccato da quanto l'aveva chiesto. " Ma-ma... perchè?!" chiese il fratello. Vegeta si sentiva come in un interrogatorio, lui era seduto su una sedia e Goku che gli girava attorno. " Senti Goku. Era un volere di Micheal e io voglio andarci." rispose Vegeta. Goku si sentiva male. " Ora andiamo a scuola e voglio che tu lo DICA a Bulma! Ok?" esclamó Goku prendendo in mano lo zaino. Andarono insieme verso la scuola. " Amore!" " Ciao Bulma!" esclamó Vegeta nervosamente. " Vi lascio soli." disse Goku facendo un piccolo sorriso. Bulma vide la scena, guardó il suo ragazzo e disse" Che succede amore?". Vegeta sospiró un attimo. " Dovró andare in America." bisbiglió Vegeta. " Che hai detto? Parla più forte non ti ho sentito ..." " Devo andare in America fino alla morte di mia zia Cletis." Bulma si toccó la fronte e si mise a sedere sul marciapiede. " Perchè?" chiese la ragazza. " Non è un volere mio ma di mio fratello. Bulma, non essere arrabbiata con me." Bulma scoppió a piangere e disse " adesso andiamo a scuola poi vedremo cosa fare ... quando andrai via?" chiese la ragazza. " Andró via dopo-domani.". Bulma strabuzzó gli occhi e si alzó in piedi. " Sei arrabbiata con me?" chiese Vegeta. Bulma non rispose. Passarono le ore e arrivó l'ora di mangiare nella mensa. " Ciao Bulma!" esclamó Chichi. " Ciao." Si misero a sedere nel tavolo per mangiare intanto Bulma e Vegeta si erano messi a fare la fila. " Bulma. Puoi parlarmi? Non fare la bambina sù ..." disse Vegeta prendendo da mangiare. Bulma non disse nulla e continuó a fare la fila. " Che ti ho fatto di male me lo spieghi?" chiese Vegeta. Ella si giró verso di lui e prendendo in mano una torta gliela spiaccicó in faccia. Bulma corse via in lacrime seguita da Chichi. Vegeta prese un tovagliolo e si pulì la faccia, dove la sua fidanzata l'aveva sporcato. " Com'è andata?" chiese Goku ironicamente. Il fratello lo guardó male e gli diede uno schiaffo leggero " Benissimo... secondo te?" rispose Vegeta. Intanto Bulma si rinchiuse in bagno a piangere. " Bulma sei qui?" chiese Chichi. " Sigh. Si sono qui. Sigh." rispose la ragazza dai capelli blu. " Mi dici cos'è successo?". Bulma aprì la porta. " Vegeta deve andare in America! Sigh." " Ok e ... perchè gli hai tirato una torta in faccia, scusa? Era un tuo pensierino quello? " perchè non voglio che se ne vada Sigh." Bulma si mise a piangere tantissimo, stava quasi per formare il Gange da quanto piangeva. Chichi si avvicinó a lei e le asciugó le lacrime. " Senti, sai cosa dovresti fare? Dovresti andarci a parlare." esclamó l'amica. " Tu credi?..." " Sì, credo." La ragazza dai capelli blu si tiró su e andó in classe a cercare Vegeta. Lo vide lì, appoggiato al muro come la prima volta che l'aveva visto. " Ciao Vegeta.". Lui fece un piccolo sorriso e disse " Non hai niente con cui colpirmi?". Bulma si mise a ridere e ripose " No, volevo solo parlarti di questa faccenda.". Si misero a sedere e cominciarono a parlare. " Tu ci vuoi veramente andare?" chiese Bulma. " Sì e no. Vorrei andarci per Micheal ma vorrei restare per te." " Guarda per me è dura lasciarti andare ma so che in fondo tu voglia veramente andare in America per tuo fratello. Se andrai in America io saró solo dispiaciuta per te ma non arrabbiata. Ok?" Vegeta le diede un bacio e disse " Sei speciale Bulma!". Passarono i due giorni e Vegeta era pronto per partire per gli Stati Uniti d'America. Erano andati in aereoporto a salutare per l'ultima volta il loro amico. " Non mi lasciare!" urló Goku aggrappandosi alla gamba del fratello. " Goku. Fai l'uomo... per una volta." esclamó Vegeta. << il volo per Los Angeles partirà tra 10 minuti.>> disse un ostess. " Stupido altoparlante!" urló Goku mettendosi a piangere. " Allora io vado." disse Vegeta " Aspetta." " Bulma!" disse Vegeta sorridendo. Si diedero un bacio che duró tanto. " Cavolo! Ma quanto fiato hanno? eheh!" pensó Goku. " Non dimenticarmi!" esclamó Bulma " Non ti dimenticherei mai per nulla al mondo." disse Vegeta. Egli si diresse con le valigie verso l'imbarcazione, salutó amici e parenti e se ne andó piano, piano per andare in America. Ciao! State tranquilli ... non è l'ultimo capitolo questo ;). Peró siamo vicini alla fine. XOXOXO.

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Capitolo 23
*** sorpresa! ***


Bulma tornò a casa con le lacrime che le solcavano il dolce viso. La madre, notando la tristezza della figlia, andò da lei in camera e cercò di tirarle su il morale. Quando entrò in stanza vide la sua dolce bambina affacciata alla finestra, rivolta verso l'orizzonte pensierosa. "Tesoro...è tutto ok?"chiese premurosamente la madre. Bulma si girò lentamente verso di lei e corse ad abbracciarla. "Mamma... mi mancherà tantissimo. Sigh!" singhiozzò Bulma piangendo sulle spalle della madre. Il suo amore, colui che l'aveva sempre amata, colui che la capiva se ne era andato dall'altra parte del mondo... lontano da lei. Il giorno dopo restò a letto a piangere e a piangere. Verso le due, Goku e Chichi, andarono da lei. Suonarono al campanello e alla porta aprì la madre che, stranamente dal solito, fece un sorriso strozzato e disse " Grazie che siete venuti. Bulma ha bisogno di amici che gli stiano vicini più che mai...". I due salirono da lei con fazzoletti in mano e dei film comici. Goku l'andò ad abbracciare l'amica in lacrime e le disse " Anche a me manca... ed anche tanto! Speriamo che muoia in fretta quella vecchia ( Bulma e Chichi lo guardarono un pò male)... che c'è? Non guardatemi così... sto soltanto esprimendo il mio parere.". Quella frase fece splendere un piccolo sorriso sul viso di Bulma e la fece uscire dalle coperte da cui era sommersa. "Abbiamo portato dei film comici!" esclamò Chichi mentre faceva vedere all'amica i titoli. Bulma li guardò e ad un certo punto fece una faccia strana e fece vedere un CD alla sua amica. Chichi guardò la copertina e... "Goku... perchè c'è un film intitolato: i piatti migliori di Satan City?" Goku la guardò e fece la faccia come per dire: oh, oh! Mi ha beccato eheh! "Beh Chichina! Il sorriso non c'è se non guardi un film di cucina eheh!" esclamò il giovane Goku. I ragazzi cominciarono a guardare i film di Jim Carrey e continuarono fino a sera. Nei giorni seguenti a scuola non c'era un clima tanto allegro ma comunque tutti cercarono di far tornare il buon umore in classe. Yamcha era tutto il contrario della tristezza anzi, non vedeva l'ora che quel Vegeta se ne andasse. Gli anni passarono: Chichi e Bulma si erano trasferite in un piccolo appartamento, Goku stava ancora nella casa dei due genitori e Bulma frequentava l'università. Crilii e Yamcha erano ancora single ( ormai erano abituati alla vita solitaria). ***CASA PRINCE*** " Uh! Che languorino che ho..." pensò Goku. Squillò il telefono. " Pronto?" Gli occhi di Goku s'illuminarono ... ***CASA PRINCE*** Nel pomeriggio si ritrovarono tutti, compreso Yamcha, sotto ordine preciso di Goku allo Slurp, la gelateria più buona della città! Entrarono nella gelateria e Goku si mise subito ad ordinare. "Allora, io prendo: due coni gelato con sei gusti. Ci voglio in tutti e due: cioccolato, pistacchio, crema, banana, fragola e nutella." Detto ciò il gelataio sbarrò gli occhi e si diresse dietro al bancone. "Goku... perché ci hai chiamati?" chiese Crilii mentre si gustava il suo frappé al cocco."...è qualcosa di importante?" Goku fece finta di non aver sentito e cambiò discorso.."Secondo voi è più buono il cioccolato o la nutella nel gelato?" In quell'istante videro dalla finestra del locale un motorino familiare parcheggiato nel parco. Bulma si precipitò fuori, le lacrime di gioia interminabili volavano nel vento accompagnati dai suoi bellissimi capelli blu. Arrivata si guardò attorno ma non vide nessuno. <>pensò la ragazza affranta. "Chi stavi cercando?" <> Si voltò. Le sue labbra pronunciarono un nome che da tempo non veniva nominato... "VEGETA!" urlò la ragazza saltandogli al collo e baciandolo. Bulma lo guardò e notò che non era tanto cambiato: aveva più muscoli e le linee da uomo si vedevano maggiormente. Tutti quanti uscirono dalla gelateria e urlarono il nome del ragazzo che non vedevano da ben CINQUE anni. "Noooo." borbottò Yamcha. "Cosa?!" chiesero tutti all'unisono. "Niente, niente!" replicò lui. Bulma fece finta di non aver sentito e continuò a baciare il suo ragazzo. Vegeta aveva le mani dietro alla schiena e Bulma provò a sbirciare cosa tenesse in mano. Lui tirò fuori 15 rose rosse da dietro. "Amore, mio! Grazie... Grazie mille! TI AMO TANTO! Strano che tu sia così dolce." esclamò Bulma tutta curiosa. "E' anche merito di Goku ..." disse Vegeta mentre la sua ragazza continuava a sbaciucchiarlo. Spero vi sia piaciuto questo mio capitolo e continuate a leggere ... PER FAVORE <3. BACI A TUTTI... soprattutto a Bluesun e a tutti quelli che recensiscono come: vegetalove, eclipses98 e dance forever.

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Capitolo 24
*** Matrimonio, figli e due fratelli non di sangue! ***


L'ULTIMO CAPITOLO:



I ragazzi entrarono in gelateria per chiaccherare col loro amico appena tornata da cinque anni d'assenza. Gli fecero tante... tantissime domande su come fosse l'America e come fossero le ragazze americane. Passarono alcuni minuti quando Goku, tutto tremolante, esclamó " Ragazzi... io e Chichi dovremmo dirvi una cosa." 

Tutti si girarono e in quel momento, Chichi, mise la sua mano sul tavolo mostrando un anello che aveva al dito e ...

" Vi state per sposare?" chiese Crilii

" Sì!" risposero all'unisono Goku e Chichi guardandosi negli occhi come due piccioncini.

I ragazzi si congratularono con i futuri sposini mentre Vegeta fece soltanto un piccolo sorriso che fece capire a Goku il suo ... consenso.

Tornarono tutti a casa tranne Bulma e Vegeta che restarono fuori.

" Ti sono mancata?" chiese la ragazza dai capelli blu.

" Sei stato il mio primo pensiero di mattina e l'ultimo prima di andare a dormire ..."

" Questa è una frase fatta.." rispose Bulma.

" Anche dirti che ti amo, è una frase fatta?" chiese lui guardandola con i suoi bellissimi occhi neri.

Bulma si sciolse come un ghiacciolo sotto il sole cuocente d'agosto e lo bació. Vegeta si tolse la maglia... il perchè non si sa!

" Cosa vuoi fare?" chiese Bulma

" Ti devo far vedere una cosa... guarda il pettorale sinistro."

" Intendi dove c'è il tatuaggio con scritto Micheal?"

" Lì..."

Bulma guardó e diventó ancora più felice: gli aveva scritto il suo nome sopra a quello di Micheal.

" L'ho scritto quando ero in America... come un piccolo ricordo di una persona molto importante. Senti Bulma... guarda in cielo." 

Bulma alzó lo sguardo e vide un aereoplano che trascinava un cartellone con scritto : Mi vuoi sposare?

La ragazza aveva gli occhi lucidi, si giró verso Vegeta e lo vide a terra che inginocchiata chiudeva le sue mani come una scatola.

" Bulma Brief, mi vuoi sposare?" chiese lui.

Bulma scoppió in lacrime, gli diede un bacio e con la voce tremolante gli rispose " S-Sì! Lo voglio!".

Dopo che Bulma raccontó tutto alla sua adorata amica le due ragazze decisero di fare il matrimonio insieme: Vegeta/ Bulma e Goku/Chichi.

Passarono dei mesi e il giorno più bello della vita delle due coppie era giunto alle porte. 

" Vegeta... io ho paura." esclamó Goku mentre si metteva a posto il papion.

" Di cosa avresti paura?... sentiamo!" chiese Vegeta mentre si mise la giacca dello smoking.

" Ho paura di deludere Chichi con qualche mia pazzia... Non credo di essere pronto."

Vegeta gli diede un piccolo schiaffo e gli disse " Goku... credi che io sia tranquillo?"

" A me sembra di sì..."

" E invece no!."

" Ma sembri così ..."

" Recito caro mio. Dentro sto morendo dall'ansia anche per me sarà difficile sapere come andrà ma adesso dobbiamo pensare al presente, capito?"

Finita la frase arrivó un frate che li invitó ad avvicinarsi all'altra e ad aspettare l'arrivo delle future mogli. Ecco che l'organo cominció a suonare e che le due mogli cominciarono a camminare verso l'altare. Erano vestite con un vestito bianco, Chichi portava il velo invece Bulma ne era rimasta senza. 

Dopo che arrivarono e che si sistemarono il Don cominció a parlare " Siamo riuniti qui per unire oggi, nel sacro vincolo del matrimonio, i signori Bulma Brief, Chichi Del Toro, Vegeta Prince e Goku Prince. Chiunque sia contrario a quest'unione parli ora e taccia per sempre ... NIENTE ok! Bulma Brief vuoi prendere come marito il qui presente Vegeta Prince nel sacro vincolo del matrimonio?"

" Sì, lo voglio!"

" E lei signor Vegeta vuole prendere nel sacro vincolo del matrimonio la qui presente Bulma?"

" Sì, lo voglio"

" Bene voi due ora siete sposati ora tocca agli altri.."

" Ma che prete è?" pensó Bulma abbastanza stupita.

" Chichi blah blah blah... si che lo vuoi e tu Goku blah blah blah ... BENE andatevene ora ho un battesimo."

Detto ció il don cacció via le coppie e i loro amici facendo entrare il bambino.

Finita tutta la cerimonia i ragazzi anzi ... gli sposini andarono nelle loro reciproche case. Passarono anni e anni e le coppie ebbero dei figli.

Goku e Chichi ebbero un figlio e lo chiamarono Gohan invece Bulma e Vegeta ebbero Trunks un bambino dai capelli viola. 

Gohan aveva 7 anni invece Trunks 5 ed erano grandi amici. Era estate e le due famiglie si trovarono a pranzare a casa di Bulma. Si trovavano a tavola quando Trunks cominció a parlare. 

" Papi? Chi è questo?"

Il bambino tiró fuori una foto di Micheal e Vegeta fece un piccolo sorriso e rispose " Beh vedi lui era mio fratello... adesso si trova con gli angeli."

" Allora Zio Goku chi è?"

" Tuo zio!"

" Ma non ha un altro cognome?"

" Sì ma non c'entra questo..."

" Allora cosa siete voi due?"

" Siamo ..."

" DUE FRATELLI NON DI SANGUE!" esclamarono Vegeta e Goku all'unisono.

 

FINE 


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Capitolo 25
*** Chi viene a cena ***


CIAO RAGAZZI!!!
Ho deciso di copiare ed incollare i capitoli di "due fratelli non di sangue 2" qui, per mettere a posto un pò le cose quindi... i capitoli che leggerete sono quelli che ho già scritto nella seconda storia. CIAOOO
 

SECONDA PARTE


" Goku, puoi passarmi quel pezzo di pane?" chiese Bulma indicando un cestino che si trovava proprio vicino al suo caro cognato.

Goku non la sentì e si mise in bocca tutto il pane che si trovava all'interno del cestino.

"Goku!" urlò Chichi dando una piccola botta sulla schiena del marito.

" Che c'è?" chiese lui guardando le due donne.

" Prima Bulma ti ha chiesto del pane e tu adesso te ne stai rimpizando!" esclamò Chichi mostrando segno di imbarazzo.

Intanto i due bambini stavano ridendo sotto i baffi.

" Dov'è Vegeta?" chiese Goku

" E' voluto rimanere in stanza, non si è sentito tanto bene questa mattina!" disse Bulma mettendo della pasta nel piatto del piccolo Trunks.

" Cos'ha?" chiese Chichi mescolando l'insalata.

" Niente di grave... si sentiva soltanto stanco" rispose Bulma

In quel momento squillò il telefono di casa e Trunks corse a rispondere.

Pochi secondi dopo, il piccolo bambino, arrivò con il telefono portatile in mano e lo passò a sua madre.

" Pronto? ... Oh ciao Crilii... ma dai?... sì, sì ... ok, ciao!" 

" Chi era?" chiese Chichi 

" Era Crilii... sta sera verrà a cena da noi!" esclamò allegramente Bulma, felice di rivedere un amico che non vedeva da quando si era sposata con Vegeta.

" Da quanto tempo è che non lo vediamo?" chiese Goku

" Da un bel pò ... credo da quando ci siamo sposati!" rispose Chichi

Dopo pochi minuti scese anche Vegeta che tranquillamente si mise a sedere sulla sua sedia a capotavola.

"Buongiorno, amore. Dormito bene?" chiese ironicamente Bulma mostrando l'orologio al marito. 

Egli guardò l'orario, strabuzzò gli occhi e chiese " E' già l'una del pomeriggio!"

" Sì, caro il mio dormiglione!" 

Finito di mangiare Goku, Gohan e Chichi tornarono a casa sui monti Paoz mentre Vegeta, Bulma e Trunks rimasero a casa dove Bulma stava cominciando a mettere a posto la casa per la cena che si sarebbe fatta quella sera.

" Chi viene a cena da noi, mamma?" chiese Trunks guardando sua madre mentre spolverava di qua e di là per la casa.

"Viene un nostro amico del liceo che non vediamo da anni... potresti apparecchiare la tavola, amore della mamma?" chiese la donna dai capelli blu.

Il piccolo Trunks obbedì subito all'ordine che gli fece sua madre e cominciò ad apparecchiare. 

Arrivò sera e Bulma era pronta a servire dei piatti spettacolarmente gustosi.

Il campanello suonò... erano arrivati Chichi, Goku e Gohan che entrarono portando in mano alcune pietanze da guastare quella sera.

" E' già arrivato Crilii?" chiese Goku

" Ah, quindi viene testa-pelata a cena..." disse Vegeta 

" Esatto e mi ha detto che sarebbe venuto qui verso le otto... ci mancano ancora pochi minuti alla fatidica ora." affermò Bulma

Ecco che il campanello suonò e il piccolo Trunks andò ad aprire la porta.

" Ehi Crilii!" esclamò  Goku correndo ad abbracciare l'amico.

" Ciao Goku... come siete cambiate ragazze! Invece Vegeta e Goku non sono cambiati più di tanto eheheh" esclamò il piccoletto mentre si grattava la testa.

Crilii era rimasto basso... non era cresciuto tantissimo, forse di qualche centimetro si era alzato.

" Ho una sorpresa per voi... entra Marghareth"

Dalla porta entrò una donna bionda ed alta. Essa indossava dei jeans neri ed una maglietta bianca a maniche corte coperta da un gilet nero di cotone.

" Ciao 18!" 

Tutti quanti si girarono e videro Vegeta che con la mano salutava la donna che era appena entrata.

" Ciao Vegeta!" esclamò lei

 

Chi sarà questa misteriosa donna? Come faceva a conoscere il nostro Vegeta? 

SCOPRITELO NEL PROSSIMO CAPITOLO.

P.S: Lunghezza corta ma ... è per tenervi sulle spine muahahah

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Capitolo 26
*** La storia 18 ***


Bulma guardó attentamente la misteriosa ragazza e suo marito e, con curiosità chiese " Vi conoscete?"

La ragazza dai capelli biondi si spostó il ciuffo ribelle, fece un piccolo sorriso e disse " Diciamo che abbiamo passato del tempo insieme..."

Bulma strabuzzó gli occhi e pensó " Era la sua ex?!".

" Quando si mangia?" chiese Goku cercando di riempire quell'imbarazzante silenzio che si era formato.

Si misero tutti a tavola e cominciarono a mangiare ció che si trovava sul loro piatto. 

Finita la cena, rimasero a chiaccherare quando, Vegeta, non cominció a chiedere una cosa A Marghareth.

" Non pensavo che il tuo nome fosse Marghareth, 18" 

" E invece si... perchè pensavi che mi chiamassi 18 di nome?" chiese lei.

" Ovviamente no! Te l'ho chiesto soltanto perchè tutti ti chiamavano così e quindi, il tuo vero nome sembrava un mistero." rispose Vegeta mettendo nella sua frase un pizzico di ironia.

" Eravate fidanzati?" chiese direttamente Bulma sorsegguiando un bicchiere d'acqua.

" No! Io e Vegeta eravamo solo amici..." affermó la biondina.

" Come vi siete conosciuti?" chiese la donna dai capelli blu.

I due si guardarono e la ragazza fece un cenno con la testa a Vegeta, come per dirgli: dillo tu.

" Ok. Cominció tutto quando sono arrivato al riformatorio..."

 

***FLASHBACK***

" Bene piccoli criminali... OGGI ci saranno visite per ognuno di voi. ANDATE!" esclamó un poliziotto mentre schiacció un tasto per aprire le sbarre di ogni carcerato di quel riformatorio.

Vegeta uscì dalla sua cella e si diresse con pura tranquillità verso la stanza in cui avrebbe potuto parlare, con una specie di citofono, con i suoi genitori.

Da quand'era in riformatorio, i suoi genitori, non erano mai venuti ne a salutarlo ne a parlarci, secondo lui non erano mai venuti o perchè erano arrabbiati con lui per quello che aveva fatto oppure perchè si erano dimenticati TOTALMENTE di lui. 

Quando arrivó nella stanza, speró che i genitori fossero lì a sostenerlo e invece ... non erano venuti.

" Saranno stati a coccolarsi il loro nuovo figlio..." pensó Vegeta mentre si mise a sedere su una sedia che si trovava lì vicino.

Ad un certo punto si avvicinó una ragazza e spostandosi il ciuffo che le copriva l'occhio sinistro gli chiese " Anche i tuoi non sono venuti a trovarti?"

Vegeta la guardó e mostrando un piccolo sorriso rispose " Esatto..."

" I miei non sono mai venuti.. piacere 18, e tu?"

" Vegeta."

Detto ció, un guardia della sicurezza ordinó ai ragazzi di tornare nelle proprie celle.

" Allora... ci si vede in giro..." disse lei.

 

***FLASHBACK***

 

" Tutto qui..." disse Vegeta

" Come hai fatto a ricordarti di lei, se l'hai incontrata soltanto una volta?"

" Perchè quella non è stata l'unica volta che ci siamo visti..."

" Cioè?" chiese Goku strappando, a morsi, dei pezzi di pane.

" Sapete la cicatrice che ha sotto l'occhio?" chiese 18

Tutti annuirono eccetto Vegeta che si trovava in un momento di imbarazzo micidiale.

" Ecco gliel'ho fatta io... vedo che ti si vede ancora, Vegeta"

" Ma tu mi avevi detto che te l'aveva fatta un poliziotto..." disse Goku

" Ho mentito! In realtà..."

 

***FLASHBACK***

 

" Basta! Io non ce la faccio più a stare qui ... me ne vado!" pensó Vegeta mentre scavalcó il muretto, che divideva il riformatorio dalla civiltà.

Si stava dirigendo furtivamente verso la città quando, da dietro, non gli saltó addosso qualcuno che, con un coltello, gli fece un graffio sotto l'occhio destro.

Vegeta preso il braccio del nemico e lo buttó a terra quando notó che, chi l'aveva assalito, era una ragazza.

" 18?" chiese lui notando che la ragazza che aveva buttato a terra era la stessa che aveva incontrato pochi giorni prima.

" Ah, sei tu Vegeta. Mi hai fatto prendere un colpo... pensavo che i piedi piatti mi avessero scoperta."

Detto ció, si diressero insieme verso la città, quando, purtroppo la polizia non li ebbe trovati.

 

***FLASHBACK***

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Capitolo 27
*** M.J ***


" Quindi eravate compagni di prigione?" chiese Bulma
" Sei stato in prigione, papà?" 
Tutti gli ospiti si girarono verso colui che aveva parlato.
Il piccolo Trunks si avvicinó al padre e riformuló la domanda.
Come si poteva dire ad un bambino: " Esatto, sono stato in prigione..."?.
" Si ... papà è stato in prigione per un ... piccolo... problema!" disse Vegeta.
" Cioè?" chiese il piccolo dai capelli lilla.
" Beh ... Ehi, Bulma! Cos'altro c'è da mangiare?" chiese Vegeta pur di cambiare argomento.
" Papa!" urló Trunks.
Il bambino voleva assolutamente sapere come ci fosse finito, suo padre, in prigione.
" Ok... ho bruciato un parco!" esclamó Vegeta
" Come mai?" chiese il piccolo.
" Esatto! Non ho mai capito il motivo del perchè tu l'abbia fatto..." esclamó Goku mentre guardava curiosamente suo fratello.
" Sinceramente non lo so pure io..." affermó Vegeta mentre portó lo sguardo a terra.
" In che senso?" chiese la donna dai capelli blu.
" Ero ubriaco quella sera e quindi le cose che facevo... non le volevo fare."
Continuarono a cenare quando finirono, si salutarono e si diressero nelle proprie case per andare a dormire.
" È stata una bellissima cena!" affermó Crilii mentre si avviava in macchina con la sua Marghareth.
" Ah ah..." rispose lei mentre il suo sguardo rimaneva fisso al finestrino.
" Che succede, amore?" chiese lui notando la sua ragazza che pensava a tutt'altro.
" Vegeta si è fatto proprio un bell'uomo, alto e forte..." pensó lei ancora fissa a guardare il finestrino.
Crilii le diede una piccola scossa e disse " Allora ci sei... pensavo che ti fossi addormentata..."
" Io? No, no! Ti stavo ascoltando..." affermó Marghareth portando di nuovo lo sguardo verso l'esterno.

***CASA PRINCE***

" É stata una bella serata, non trovi?" chiese Bulma
" Si, dai... Ma crilii è basso di natura? Ha avuto qualche problema?" chiese Vegeta mentre si toglieva la maglia per rimanere solo ed unicamente in boxer.
" Credo che sia nato così..." affermó la donna dai capelli blu.
" Senti.. domani ti andrebbe di andare a vedere delle nuove case?" chiese lei
Vegeta si sdraió sul letto, la guardó e le domandó " Perchè?non ti piace più questa casa?"
" Non è che non mi piaccia, è soltanto che sono qui da quando ero piccola e quindi volevo un pó, come dire... cambiare aria. Allora ci andrai?"
Vegeta annuì. Egli appoggió il braccio sinistro sul fianco destro di Bulma e dandole un piccolo bacio si addormentó.
Arrivó presto la mattina e Trunks, entrando nella stanza dei due genitori, saltó addosso alla madre.
" Ahia! Ah, sei tu, Trunks!" disse Bulma mentre tiró su la schiena per poi alzarsi dal letto. Bulma si giró verso l'altra metà del letto, sgranó gli occhi e chiese al piccolo bambino dai capelli lilla.
" Papà è andato fuori mezz'ora fa... ha detto che doveva andare a vedere delle nuove case... Cambiamo casa, mamma?" rispose lui mentre si alzó dal letto seguendo la mamma come fosse un piccolo papero che segue la propria mamma.
Bulma non rispose e guardó che ore fossero... erano le 11:00!
" Come mai non mi ha svegliata?" urló Bulma cominciando a prepararsi.
" Ha detto di non svegliarti... le sembravi stanca..".
Bulma prese su tutta la roba e corse fuori per poi dirigersi a lavoro con tutta fretta.
" Eccolo qua!" affermó Vegeta fermandosi davanti ad un negozio in cui si vedevano delle immagini di case in vendita. Entró nel negozio e cominció a guardarsi attorno, quando un signore non gli chiese " Vuole comprare una casa, signore?"
Vegeta si giró verso chi gli aveva rivolto la parola e rimase abbastanza colpito... che gli aveva parlato, aveva qualcosa di molto familiare.
" Si..." affermó lui
" Bene, allora... mi segua signore!" affermó il commesso.
I due si diressero verso una stanza, Vegeta si sedette nella sedia che si trovava davanti alla scrivania, mentre l'altro andó a sedersi dietro.
" Allora mi dica, che tipo di casa voleva?" chiese a Vegeta.
Vegeta non rispose perchè, egli, si era soffermato sulla targhetta del signore.
" M.J Prince..." pensó Vegeta continuando a fissare quella strana scritta.

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Capitolo 28
*** Micheal Junior Prince ***


" Signore! Allora mi dica... che tipo di casa cercava?" ribattè il commesso muovendo, davanti agli occhi di Vegeta, la sua mano.

Vegeta strabuzzó gli occhi e cominció a guardare il signore che si trovava davanti a sè...

" Capelli ricci, occhi neri e ..." pensó Vegeta.

Quella persona, quei lineamenti gli erano familiari... gli ricordavano Micheal, era identico... tranne per la corporatura, il ragazzo era abbastanza molle invece Micheal era muscoloso.

" Signore... si sente bene?" chiese il ragazzo notando che l'uomo aveva cominciato a diventare pallido.

Vegeta, scosse la testa come per tornare a ció che stava succedendo e rispose " Sinceramente non lo so pure io..." esclamó l'uomo dai capelli a fiamma, " Mi ha mandato qui mia moglie e io non sono sicuro delle mie scelte in campo di edifici..." continuó Vegeta.

" Allora, guardi... le consiglio di tornare domani con sua moglie, così le sarà più facile decidere, ok?" chiese il ragazzo.

Vegeta, annuì e alzandosi lentamente dalla sedia si diresse verso la via d'uscita quando...

" Vegeta!" 

Egli si giró e guardó quella figura che le era comparsa davanti all'improvviso.

" Non ti ricordi di me?" domandó la donna.

Egli scosse la testa e, dopo averla guardata attentamente disse " Kury?!".

La donna aveva i capelli blu che le arrivavano fino alle spalle ed indossava una gonna corta ed una camica bianca.

" Da quanto tempo..." affermó lei. 

Parlarono per alcuni minuti, quando Kury non lo invitó a cena da lei.

Vegeta accettó l'invito ed andó a casa per dirlo a Bulma.

" Quindi siamo stati invitati fuori?" chiese la moglie mentre puliva i piatti sporchi.

" Si..."

" Chi sarebbe questa, Kury?"

" Lunga storia..."

" Era la tua ex?" chiese Bulma cominciando a diventare gelosa

" Tranquilla... non era una mia ex... era una persona che conoscevo quando ero piccolo."

Detto ció, Vegeta, andó in camera del figlio per vedere che cosa stesse combinando quel bambino dai capelli lilla.

" Ciao papà!" esclamó il piccolo mentre lo andó ad abbracciare.

" Ciao Trunks... che stavi combinando?"

" stavo giocando alla playstation... vuoi giocare con me, papà?" chiese il piccolo

Vegeta sbuffó, si mise a sedere sul tappeto, prese il gioistic e cominció a giocare.

Passarono alcune ore e Bulma, passando davanti alla porta della stanza del suo bambino sentì " Ah Ah... ti ho battuto di nuovo, papà!".

La moglie entró nella stanza del figlio, si appoggió alla porta e chiese " Che state combinando voi due?"

" Mamma! Mamma! L'ho battuto sette volte alla play!"

" Non mi ha battuto... ha barato!" affermó Vegeta

" Invece ti ho battuto e tu non sai perdere..."

" Io non perdo mai..." pensó il padre.

" Quando è che dovremmo andare a cena fuori?"

" Mmm... lei mi ha detto di venire verso le 8:30 per mangiare."

Bulma guardó l'orologio, fece un piccolo sorriso ed esclamò, con tutta calma" Amore, sai che ore sono?".

Vegeta scosse la testa.

" Sono le 8:20!" urlò Bulma mostrando l'orologio. 

Vegeta sobbalzò e corse in camera a prepararsi.

" Dove andiamo, mamma?" chiese Trunks

" Andiamo fuori a cena. Sù, preparati!"

" Posso mettermi in tuta?" chiese il piccolo

" Non ci pensare neanche... vatti a mettere il vestito."

"Ma mamma..."

" Niente ma, Trunks! Vattelo a mettere!" ordinò la madre indicando l'armadio del piccolo bambino.

"Uffa.." sbuffò Trunks.

Passarono alcuni minuti e quando anche Vegeta fu pronto, si diressero verso la casa dove si sarebbe effettuata la cena.

" Eccoci... siamo arrivati!" affermò Vegeta mentre accostò la macchina.

Si avvicinarono all'edificio e Vegeta cercò il campanello.

" Eccolo qui! Kury Kioko..."

Suonò ed una voce arzilla rispose al citofono.

" Si... chi è?" chiese 

" Sono Vegeta..." disse l'uomo dai capelli a fiamma.

"Oh ciao! Entrate pure... 5° piano!"

Salirono con l'ascensore e finalmente arrivarono davanti alla porta della signorina Kioko.

" Ben arrivati! Entrate pure..." esclamò Kury aprendogli la porta.

" Lei è mia moglie, Bulma e questo qui è mio figlio, Trunks!" disse Vegeta mostrando Bulma e il bambino che erano appena entrati dalla porta d'ingresso.

" NON CI POSSO CREDERE! Hai un figlio e ti sei anche sposato?" chiese la donna mostrando un enorme sorriso " Quando eri piccolo dicevi sempre: Io non mi sposerò mai. Bei tempi...vero Vegeta?" continuò lei

Kury e Vegeta si guardarono e un attimo di silenzio cadde nella stanza.

" Sta sera c'è anche mio figlio... vieni qui, Micheal!"

"Micheal?!" pensò Vegeta.

Davanti a lui si mostrò il ragazzo... MA L'AVEVA GIA' VISTO!

" Ma tu eri il commesso di quel negozio!" affermò Vegeta

" Oh salve, signore!" affermò l'altro

" Non chiamarlo signore, Micheal... lui è tuo zio!" disse Kury

" Mio zio?!" esclamò Micheal sorpreso

" Mio nipote?!" esclamò Vegeta cominciando a diventare bianco in viso.

 

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