Forse si era nutrito di troppo nettare, Queen Bee iniziava a dargli alla testa.

di KikiWhiteFly
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** #01 - set delta. ***
Capitolo 2: *** #02 - set alpha. ***
Capitolo 3: *** #03 - set beta. ***
Capitolo 4: *** #04 - set epsilon. ***
Capitolo 5: *** #5. ***



Capitolo 1
*** #01 - set delta. ***




Forse si era nutrito di troppo nettare, Queen Bee iniziava a dargli alla testa.







# 01 – Terra


Blair era la sua terraferma – e non c'era null'altro da aggiungere.


# 02 – Orgoglio


«Per quel che mi riguarda, Bass, ti ci puoi anche strozzare con quelle famose parole».


# 03 – Spirito


Chuck Bass e Blair Waldorf erano l'esatto incontro tra lo spirito dionisiaco e lo spirito apollineo.


# 04 – Storia


«La nostra è una saga, Chuck, simile a quella tra Liz Taylor e Richard Burton...», disse Blair, riferendosi alla loro storia, «... ma dimmi che non divorzieremo troppe volte, ti prego».


# 05 – Tempo


Il tempo passava, le ferite guarivano ma i suoi sentimenti non si cicatrizzavano.


# 06 – Guerra

«Se proprio devi affrontarmi, Bass, almeno munisciti dei mocassini giusti».


# 07 – Tradimento


Si era tradito quando l'aveva guardata per la prima volta con occhi diversi.


# 08 – Sentore


Aveva uno strano presentimento, molto più simile ad un sentore: possibile che Chuck Bass l'avesse seguita fino a Parigi?


# 09 – Giovinezza


«L'elisir di lunga vita è solo uno, Dorota: litigare ogni giorno con Chuck Bass, promettersi di farla finita e tornare tra le sue braccia in lacrime; sai, sono cose che evitano le rughe d'espressione».


# 10 – Orme


«Le mie sono orme che si dimenticano, Waldorf, tienilo bene a mente», e per una volta Chuck aveva torto.


# 11 – Preda


Ovunque andasse, Blair sentiva gli occhi di Chuck puntati su di lei come dei riflettori.


# 12 – Stirpe


«Una futura stirpe Bass-Waldorf: oh, il mondo si avvicina al giorno dell'Apocalisse».


# 13 – Passi


Come era rumoroso camminare in punta di piedi dopo aver peccato.


# 14 – Rito


Dovevano ripetere il “rito della limousine” molto più spesso, decisamente.


# 15 – Vittoria


Blair Waldorf lo aveva detto chiaramente: “ti amo” – se aveva vinto, perché sentiva quella sensazione di vuoto nel cuore?


# 16 – Languore


Quando Blair avvertiva un certo languorino, Chuck era sempre pronto a soddisfarlo.


# 17 – Mortale


Se proprio doveva morire giovane, che almeno fosse per amore – e, ovviamente, con un paio di Louboutin ai piedi.


# 18 – Favorito


Gli amaretti di Pierre Herme erano buoni solo quando glieli regalava Chuck.


# 19 – Giardino


Chuck aveva fatto riprodurre il giardino della residenza di Marie Antoniette, in una delle sue tenute, solo ed unicamente per lei.


# 20 – Eros


Poteva criticarlo apertamente su ogni cosa ma Chuck Bass era il Dio dell'amore fatto persona a letto.


# 21 – Canto


Aver intonato “Something stupid” per il compleanno di Chuck Bass – platealmente, tra l'altro – le fece capire quanto fosse innamorata di lui.


# 22 – Tocco


Sfiorarsi era inevitabile – per arrivare a toccarsi, poi, il passo era breve.


# 23 – Silenzi


Soffocavano spesso urla silenziose.


# 24 – Movenze


Era la protagonista del Victrola, senza alcun dubbio, si muoveva così energicamente che lo stesso Bass stentò a credere ai propri occhi.


# 25 – Calore


Dopo aver fatto l'amore Chuck Bass l'abbracciava forte, come per stringerla in sogno – e Blair avvertiva un'incommensurabile calore salirle fino al cuore.


# 26 – Apparizione


Ai suoi occhi Blair Waldorf era una diva di tutto rispetto: un'apparizione, in poche parole, scesa dal cielo appositamente per condurlo alla pazzia.


# 27 – Inebriare


Si era inebriato del suo profumo, prima ancora delle sue labbra.


# 28 – Dita


Perdeva sensibilità quando sfiorava le dita di Chuck, a volte.


# 29 – Nostalgia


«Domenica saremo insieme, cinque, sei ore, troppo poco per parlare, abbastanza per tacere, per tenerci la mano, per guardarci negli occhi», per quale motivo, leggendo, Blair si faceva del male così gratuitamente?


# 30 – Legame


Persino da bambini si sfidavano – evidentemente, erano vincolati già da allora.


# 31 – Erba


«Farlo su questo prato è volgare, Chuck...», indicò con disappunto lei, «... per fortuna, ho portato gli amaretti di Pierre Herme ed un paio di Starbucks Coffee per rendere tutto ciò molto più raffinato».


# 32 – Sembianze


Se l'unica cosa che aveva di umano era il cuore, allora Chuck avrebbe dovuto lasciarla andare.


# 33 – Nettare


Forse si era nutrito di troppo nettare, Queen Bee iniziava a dargli alla testa.


# 34 – Rossore


L'unica cosa per la quale Blair Waldorf arrossiva di vergogna erano un paio di Louboutin troppo strette, unico paio sul mercato ovviamente – ci pensava Chuck, poi, a procurarle magicamente le suddette.


# 35 – Possesso


«Tu sei mia», le diceva spesso Chuck – e, pur con tutte le sue forze, non riusciva a contraddirlo.


# 36 – Crepuscolo


Il crepuscolo sembrava così effimero, se specchiava i suoi occhi in quelli di Blair.


# 37 – Fautore


I fautori della loro storia, alla fine, erano i loro peggiori nemici.


# 38 – Sfrontatezza


L'unica mossa sfrontata della sua vita, che avrebbe cambiato per sempre il corso della sua intera esistenza, era stata quella di salire sul palco del Victrola e stupire Chuck Bass.


#39 – Fato


«Chiamalo destino...», le aveva twitterato Chuck Bass, svelandole che si trovava a qualche via di distanza, «... Oppure #googlemapsèunottimonavigatore e Gossip Girl non è da meno».


# 40 – Labbra


Chuck non lo avrebbe mai detto ma, a quanto pareva, il destino era a portata di labbra.


# 41 – Pensiero


L'unico pensiero che lo mandava in bestia era sempre e solo uno.


# 42 – Ritorno


Chuck era partito senza di lei e, per quanto la riguardava, sperare di far ritorno nel suo cuore era una vana speranza.


# 43 – Ferita


Nulla feriva né Blair Waldorf né Chuck Bass – nulla, tranne i propri sentimenti.


# 44 – Confine


L'odio che provavano l'un per l'altro non aveva confini e li avrebbe condotti alla via della perdizione, proprio come l'amore.


# 45 – Furore


Furor: in arte era il movimento, la dinamicità e la passione – l'amore, in fondo, era un'arte.


# 46 – Volto


«Hai il volto del mio domani», a distanza d'anni Chuck Bass poteva ancora dirlo.


# 47 – Candore


Il candore del suo volto era simile a quello di una bambola di porcellana: parimenti, la sua fragilità.


# 48 – Vino


Quando Blair era ubriaca risultava persino adorabile.


# 49 – Incisione


Avrebbe voluto fargli incidere quelle parole, il giorno in cui gliele aveva dette.


# 50 – Lanterna


Poteva amare solo ed esclusivamente Chuck poiché, a conti fatti, con lui la lanterna dell'amore non si spegneva mai.





___________________________________________________







Dunque, vi presento un'impresa masochistica: ben duecentocinquanta frasi Chuck/Blair, divise in blocchi da cinquanta – seguendo le regole della challenge a cui partecipo sul LJ: 1frase - sfida Multiset.

Primo blocco, quindi, dei cinque che ho in mente. Questo è il set delta, per vedere tutti gli altri set andate qui.


Alcune precisazioni riguardo le frasi:


#03 – spirito apollineo e dionisiaco: in filosofia questi due spiriti, fondendosi insieme, danno vita alla tragedia. Inoltre, lo spirito apollineo è contraddistinto da Apollo, Dio della razionalità, mentre quello dionisiaco da Dioniso, Dio dell'ebrezza e dell'esaltazione.
È una teoria che mi ha sempre affascinata, sì, è così che vedo Chuck e Blair.

(Ulteriori informazioni: qui).

#04 – Elizabeth Taylor e Richard Burton – oh, quanto ho amato i loro film ed il loro rapporto ;-; –, noti ai tabloid per i loro tira e molla.

#21 – Something stupid, la potete trovare qui.

#29 – Riferimento ad un libro: “Lettere a Milena”, Franz Kafka. Uno dei libri più meravigliosi che abbia mai letto, ve lo consiglio vivamente.

#39 – su Twitter, un “tweet” è un messaggio breve di centoventi caratteri. Il “#fraserandom” (XD) che trovate è come un “tag”, per intenderci.

#45 – il furor, in arte, è per l'appunto la dinamicità, quasi la violenza del movimento. È una sottile – ma nemmeno tanto XD – metafora.

#49 – riferimento alla 02x25.


Ci sono vaghi riferimenti, poi, alla quinta stagione, a Chuck e Blair in futuro (ù-ù) ed agli amaretti tanto amati da Blair, nonché le scarpe. <3

Ho scelto la frase trentatré come titolo della mia piccola – masochistica – raccolta perché credo che sia il succo della loro storia, alla fine. Inoltre, il “Queen Bee” anziché “Queen B” è voluto, restando in tema di “Nettare”. XD

Spero vi siano piaciute, a presto con le prossime!


Kì.

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Capitolo 2
*** #02 - set alpha. ***






Forse si era nutrito di troppo nettare, Queen Bee iniziava a dargli alla testa.









#01 – Anima


«Chuck Bass possiede persino un'anima?», farfugliò tra sé e sé Blair, «Incredibile, pensavo che fosse stata tagliata assieme al suo cordone ombelicale».


#02 – Seconda volta


«Questa è la seconda volta, Bass... giurami che sarà l'ultima», i giuramenti non si erano mai sposati bene né con la stirpe dei Bass né con quella dei Waldorf.


#03 – Uomo


Un'indimenticabile insegnamento di Bart Bass: mai lasciarsi sfuggire un tesoro, specie se risulta essere l'unico sulla mappa della vita.


# 04 – Denaro


Di tutto aveva dubitato nella sua vita, tranne del sentimento che Chuck Bass nutriva verso di lei – possibile che lo avesse barattato per un hotel?


#05 – Preghiera


Aveva peccato così tanto carnalmente che un'assoluzione le sembrava solo uno sciocco escamotage.


#06 – Padrone


L'unico padrone a cui ambedue obbedivano ciecamente era il loro istinto.


#07 – Attesa


L'attesa era snervante, indubbiamente – non sarebbe stata meglio chiamarla astinenza?


#08 – Miglior amico


A volte si chiedeva come Nate e Chuck fossero amici; poi, riflettendo sui precedenti avuti con ambedue, capì che ci doveva pur essere qualcosa che li legava.


#09 – Notte


La notte portava consiglio a molte persone – a loro, invece, portava solamente una bottiglia di vino della migliore annata e qualche amaretto di contorno.


# 10 – Pazzia


Blair lo avrebbe condotto alla pazzia, era indubbio.


#11 – Fidanzamento


Persino alla sua festa di fidanzamento cercava Chuck Bass nella folla di presenti.


#12 – Vita


Qualsiasi cosa facessero nella vita – persino la più ignobile –, si ritrovavano sempre.


#13 – Noia


Amarsi era un passatempo che non li avrebbe mai annoiati.


#14 – Indifferenza


«Ti sono talmente indifferente da riuscire a guardarti senza saltarti addosso, Bass», Chuck sorrise sarcasticamente: sì, era facile dirlo dopo aver fatto l'amore.


#15 – Letto


«Vado a letto presto, Waldorf, così da avere la notte a mia totale disposizione».


#16 – Stelle


Osservando Blair, si accorse di come fossero effimere le stelle nel firmamento.


#17 – Minuto


Avevano a disposizione due miseri minuti – e, si dissero, se li sarebbero fatti bastare.


#18 – Limite


Erano dei masochisti, indubbiamente, sarebbero potuti uscire indenni dalla loro storia solo seguendo il rituale dei romanzi ottocenteschi: sposandosi felicemente oppure morendo tragicamente.


#19 – Cuore


Avrebbe voluto strapparsi il cuore e gettarglielo contro, il giorno in cui Chuck lo aveva calpestato.


#20 – Fede


Avere fede in Chuck significava, grossomodo, riportare nel gregge una pecorella che non aveva mai pascolato.


#21 – Estate


Il cappellino di paglia di Blair, il suo completo firmato Dior e l'adorabile protuberanza che spuntava improvvisamente, bastava spostare un po' lo sguardo: sì, Chuck Bass non poteva chiedere di meglio in quell'afosa estate di inizio luglio.


#22 – Pioggia


Il giorno tanto agognato dalla maggior parte dei tabloid, pioveva a dirotto – Blair, però, con indosso il suo abitino principesco, non si sentiva affatto una “sposa fortunata”.


#23 – Cielo


Gli occhi di Chuck erano profondi, indubbiamente – Blair pensò che avesse rubato qualche pezzo di cielo alle notti più oscure.


#24 – Nero


Quando Blair Waldorf indossava lingerie nera, rigorosamente di pizzo, Chuck sapeva in anticipo che avrebbe dovuto rivelargli un importante novità.


#25 – Medico


«Chuck Bass è... la cura che causa la malattia, ecco», spiegò Blair, quando Serena le chiese cosa amasse davvero di lui.


#26 – Parole


Le parole volavano, i loro sguardi si perdevano e la loro storia si ripeteva all'infinito.


#27 – Uccidere


«Se tu dovessi morire, Bass, vorrei essere la Giulietta che ti salva e poi se ne pente, tanto da volerti seguire».


#28 – Posto


L'unico posto che le spettava di diritto era vicino a Chuck Bass – né accanto al Principe Louis, né al fianco di Dan Humphrey.


#29 – Credere


«Credi di corrompermi portandomi da Tiffany?», domandò Blair, piuttosto inviperita; Chuck le sorrise sghembo, poi le mise attorno al collo un gioiello di inestimabile valore, «Sai come corrompermi, Bass».


#30 – Lontano


Anche a debita distanza, riuscivano a sfiorarsi.


#31 – Barca


Ritagliarsi appena cinque minuti lontani dai sorrisi sfavillanti della gran corte di Francia ed usarli per amoreggiare selvaggiamente a bordo di una sontuosa barca, era una peculiarità che spettava solo a loro.


# 32 – Ricordi


Non avrebbe incontrato un'altra Blair Waldorf, pur cercandola in capo al mondo.


#33 – Morte


Chuck aveva temuto seriamente per la sua incolumità il giorno in cui lo avevano rapinato – paura di morire, sì, senza aver osservato l'espressione di Blair Waldorf di fronte al suo anello.


#34 – Peggio


Chuck amava il peggio di lei, molto più del meglio – grossomodo, ciò bastava a renderla felice.


#35 – Braccia


Durante notti polari come quella occorrevano delle braccia forti che la stringessero fermamente.


#36 – Elettricità


«Dev'essere andata via la corrente», bisbigliò Blair, respirandogli sul collo; Chuck, d'altro canto, approfittò della fortuita occasione e capovolse la situazione a suo favore, «Mi piace, Bass».


#37 – Cellule


Le cellule necessarie a dar vita ad un altro essere umano dovevano essere infinite e, parimenti, quelle destinate a rendere quel piccolo miracolo possibile – ecco perché era fermamente convinta che Chuck fosse il padre del bambino che portava in grembo.


#38 – Promessa


Le promesse non erano mai state il suo forte, ciò era indubbio – al momento dell'autorevole rito: “per tutta la vita, finché morte non ci separi” , Blair impallidì, fingendosi sostenuta.


#39 – Speranza


«Waldorf, spero che tu non abbia impegni il giorno del tuo matrimonio», le disse Chuck, alzando il bicchiere di whisky in alto e brindando alla sua salute.


# 40 – Buco


Chuck le aveva parlato della sua famiglia e Blair, per la prima volta, sentì di aver spiato da una serratura alquanto singolare.


#41 – Rivelazione


«Sei tu», erano state due parole e la mano di Blair fermamente poggiata sul ventre appena rigonfio, a mandarlo completamente in estasi.


#42 – Volontà


Durante le prove, percorrere la navata era stato quasi eccitante – quando Blair realizzò ciò che stava per compiere davvero, però, la forza di volontà venne meno.


#43 – Facile


«Separarmi da Chuck è facile, in realtà», confessò a cuore aperto Blair, parlando con Serena, «È vivere senza di lui ad essere difficile».


#44 – Terrore


Erano così terrorizzati di essere l'uno la metà dell'altro, che si erano rifuggiti vicendevolmente a lungo.


#45 – Fuoco


Blair quella sera portava i fiori tra i capelli, esibiva una vistosa scollatura e mostrava uno spacco laterale da far invidia a tutti i presenti – perché la stanza gli appariva così infuocata, improvvisamente?


#46 – Risposta


Quando Louis aveva chiesto la sua mano, per un attimo – solo per un attimo, beninteso – Blair aveva immaginato il volto di Chuck di fronte a lei.


#47 – Chiaro


Tutto gli fu più chiaro quando vide il leggero rigonfiamento sul ventre di Blair.


#48 – Insieme


Erano insieme ad essere forti, separati erano vulnerabili.


# 49 – Mente


Quando erano insieme spegnevano il cervello ed iniziavano a ragionare di cuore.


#50 – Strada


Persino insieme al Principe Louis tutte le strade sembravano portare a Chuck Bass.





___________________________






Questo blocco di frasi – questo qui è il set alpha, per essere precisi. XD – è palesemente spoiler. Ci sono vari riferimenti alla 05x01, ad un ipotetico futuro prettamente Chair ed a quelli che, almeno a parer mio, sono i dubbi di Blair riguardo il regale matrimonio.

Le frasi #04 e #33 si riferiscono alle stagioni precedenti, la #27 è un palese riferimento a “Romeo e Giulietta”, di William Shakespeare e la #29 si riferisce al negozio “Tiffany & Co”, a New York. Essendo Blair un'amante di Audrey Hepburn e dei suoi film, ho pensato che lo fosse anche dei gioielli – e, vabeh, diciamo che anche la sottoscritta adora alcune collezioni made in Tiffany. XD

Al prossimo set. <3



Kì.



PS: grazie a tutti voi per i commenti, vi ho risposto privatamente! Non mi aspettavo di riscuotere tutto questo successo, doppiamente grazie! <3.

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Capitolo 3
*** #03 - set beta. ***




Forse si era nutrito di troppo nettare, Queen Bee iniziava a dargli alla testa.





#01 – Angelo


«Devono avermi iniettato troppa morfina, Waldorf», disse Chuck, sul lettino d'ospedale, dopo aver avuto un brutto incidente, «Da qui, sembra che tu assomigli ad un angelo».


#02 – Sorriso


Il sorriso di Blair era un tintinnio squillante, talvolta contagioso.


#03 – Felicità


Blair pianse di felicità osservando Chuck accanto a suo figlio, entrambi beatamente addormentati.


#04 – Pericolo


Il suo bambino scalciava in grembo solo in presenza di Chuck Bass.


#05 – Confusione


Ormai aveva perso il conto delle vendette che doveva a Chuck, occupata com'era a proteggerlo – insieme a lui la vendetta e la passione si confondevano.


#06 – Mondo


«Waldorf, tu sei il mondo che pensavo non esistesse per me», le aveva detto Chuck, pregandola di ritornare al suo fianco.


#07 – Finestra


Alcune sere avrebbe voluto vedere il cielo dalla finestra di Chuck, le stelle sembravano così vicine – o, forse, era Bass a farla sentire ad un passo dal firmamento?


#08 – Spazio


«Bass, non c'è spazio per te in questa camera», sentenziò lei, sfilandosi le calze rosse, «A meno che tu non ti voglia accontentare del mio letto».


#09 – Vista


Blair Waldorf andava vista con occhi divini, umanamente non era comprensibile la sua bellezza.


#10 – Pace


«Sono favorevole ai trattati di pace, Waldorf», sentenziò Chuck, stringendola tra le sue braccia, «Ma non voglio più accontentarmi dei confini», fece, sfiorando con l'indice il profilo del fianco.


#11 – Sbaglio


«Voglio che tu mi dica che quella sera è stata uno sbaglio», Chuck si precipitò a casa Waldorf nel bel mezzo della notte, a poche ore dal giorno più importante della sua vita.


#12 – Occhio


Blair gli aveva appena fatto l'occhiolino, invitandolo tacitamente a seguirla – per una volta le lasciò prendere in mano le redini del gioco.


#13 – Mare


Immenso e infinito, quelli erano due aggettivi che calzavano a pennello, specie se riferiti al suo legame con Chuck Bass – di fronte a tutto ciò, la profondità del mare passava in secondo piano.


#14 – Folla


«Nella folla di presenti vedo sempre e solo te, Bass, perché mi fai questo?», mormorò Blair tra sé e sé, con aria piuttosto avvilita.


#15 – Gabbiano


Osservando la loro bambina rincorrere i gabbiani, benché fosse di statura decisamente minore, capirono entrambi che la stoffa della stirpe Bass-Waldorf era inconfondibile.


#16 – Sogno


Chuck era un incubo che si ripeteva notte dopo notte – ma, allora, perché si svegliava tutta bagnata?


#17 – Libertà


Legarsi a Chuck Bass significava, grossomodo, perdere la libertà di amare qualsiasi uomo all'infuori del suddetto.


#18 – Gelato


«Amarena, Serena, ecco di cosa si nutre Queen B per affrontare una nuova giornata all'insegna del buonsenso», disse Blair, affogando violentemente un cucchiaino nel suo gelato.


#19 – Controllo


Iniziava a sudare freddo quando Chuck si avvicinava e, parimenti, cominciava a sentire i bollenti spiriti quando lui si allontanava – ed il suo amato self-control che fine aveva fatto?


#20 – Pesce


«No, Serena, Bass è come il pesce: dopo tre giorni, puzza», dichiarò Blair, promettendo solennemente a se stessa di non lasciarsi più ingannare dal fascino del ragazzo, «Tuttavia, non trovi che sia necessario tentare per tre giorni? Per essere sicura, eh».


#21 – Sole


Nessuno gli aveva mai detto che il sole oltre le finestre valesse quanto il sorriso di sua moglie in una nuova giornata.


#22 – Brezza


Curioso come, sulla sua pelle, riuscisse a sentire la sensazione di una fresca brezza marina – e, invece, erano solo le labbra di Chuck.


#23 – Costa


Chuck aveva visitato quasi tutte le coste più famose al mondo – si sarebbe dovuto ritenere fortunato, si poteva permettere tale privilegio, ma senza qualcuno accanto a sé ogni cosa perdeva il suo valore.


#24 – Città


Louis le aveva appena detto che “ogni città era a sua completa disposizione”, mostrandole una grande cartina raffigurante il mondo, ma lo sguardo di Blair si dirigeva sempre nello stesso punto.


#25 – Casa


Blair rise fragorosamente quando scoprì che Chuck aveva cercato una casa, tenendola all'oscuro di tutto, specificando di volere “una stanza per i bambini”.


#26 – Bugia


«Io non ti amo, Waldorf, mettitelo in testa», di fronte a quelle parole così spietate, Blair obiettò con un fil di voce: «Complimenti, Bass, dici bene le bugie quasi quanto la verità».


#27 – Telefono


A volte Chuck la telefonava nel cuore della notte solo per sentirla respirare.


#28 – Orizzonte


Nessun orizzonte era così lontano da non poter essere scorto: Chuck avrebbe dovuto insegnare quella massima anche al proprio cuore, forse.


#29 – Stile


«Caduta di stile per la – quasi! – Princess B: questa mattina non ha consultato lo “specchio delle brame”, evidentemente, non prima di essere fuggita con Chuck Bass», titolava Gossip Girl, il giorno del suo – quasi – matrimonio.


#30 – Malinconia


Le mancava così tanto che aveva ordinato dieci scatole dei suoi amaretti preferiti.


#31 – Bacio


I baci di Louis erano sigilli d'amore – i baci di Chuck, invece, erano cicatrici di inestimabile profondità.


#32 – Mano


La prima volta che aveva permesso a Chuck di sfiorarla con le sue mani, Blair ebbe l'impressione che tremassero.


#33 – Caduta


«Non mi dire, Waldorf, ti sei appena persa una scarpetta?», Chuck apostrofò quelle parole con un ché di sarcastico; Blair, invece, imprecava sottovoce e cercava in ogni dove, «Esiste un principe così furbo da avertene comprato un paio identico proprio quest'oggi».


#34 – Volo


E chi aveva bisogno di volare di fronte alla panoramica dell'Empire State Building?


#35 – Felino


La porta scattò improvvisamente, un brivido inconfondibile serpeggiò lungo la schiena nuda di Blair: ne era sicura, Chuck era a pochi passi da lei.


#36 – Gravità


Avvertì la gravità del suo reato solo quando Blair lo lasciò: barattarla con un hotel era stato un gesto meschino, per non dire crudele – perdere l'Empire, a quel punto, non pareva così terribile.


#37 – Fantasma


Blair lo aveva stregato il giorno di Halloween, piombandogli in camera con una lingerie tutta pizzi e merletti – Chuck cercò di mantenere il proverbiale self-control ma, almeno così gli parve, sbiancò come un fantasma di fronte a tale visione.


#38 – Lotta


Era una lotta ad armi pari: lottavano entrambi contro il proprio orgoglio.


#39 – Motore


Poteva sembrare una frase fatta ma Blair aveva messo in moto il suo cuore.


#40 – Tornado


«Sono tornata per distruggerti la vita, Bass, spero che tu non sia troppo occupato», sentenziò Blair, lanciando il velo da sposa alla rinfusa.


#41 – Vecchiaia


Magari poteva sembrare una sciocca sentimentale, ma Blair apparteneva alla ristretta cerchia di donne le quali pensavano che trascorrere tutta la vita con un uomo fosse ancora romantico.


#42 – Domani


«Ovunque ci porterà questa relazione, domani sarò ancora qui», gli sorrise Blair, rimanendo per la prima volta a dormire tutta la notte accanto a lui.


#43 – Sangue


Il sangue gli ribolliva nelle vene, qualsiasi azione Blair Waldorf commettesse nei suoi confronti.


#44 – Paradiso


«Per favore, Waldorf, quelli come noi non finiscono in paradiso ma sui libri: si guadagnano l'immortalità, in pratica», sentenziò Chuck, brindando alla sua salute.


#45 – Volontà


«Devi trovare la forza di volontà di dimenticarlo», la pregava Serena, svegliandola per l'ennesima volta dopo un brutto incubo – inutile menzionarne il protagonista.


#46 – Reale


«La verità, Chuck, è che ho bisogno di essere una reale solo con te».


#47 – Rosa


Le era stato recapitato un bouquet di peonie rosa: Chuck aveva avuto l'accortezza di ricordarle quanto fosse diversa dalle principesse del reame.


#48 – Voce


Dette a bassa voce, nel cuore della notte, le parole “ti amo” facevano eco nella stanza.


#49 – Solitudine


Avevano fatto delle enormi stupidaggini, indubbiamente, in quel momento condividevano la solitudine in due.


#50 – Cecità


Gli occhi dell'amore li avevano resi così ciechi da non aver più bisogno di cercarsi, si trovavano pur senza guardarsi.





* * * * *




Bene, a quanto pare non riesco proprio a fare a meno di mettere qualche accenno alla quinta stagione – è più forte di me. ò_ò

Vi ringrazio, comunque, siete in tantissimi e mi fa proprio piacere... credo che sia il tributo più grande – in termini di lunghezza – che abbia mai fatto ad una coppia, sono contenta che lo apprezziate. <3


Qualche nota:


#11 – riferimento, ovviamente, all'ultima puntata della quarta stagione.

#18 – okay, per chi non l'avesse capita: ho inteso il gusto “Amarena” come qualcosa di “amaro”, per l'appunto, da lì il gioco di parole.

#20 e #32 – riferite alla famosa scena della limousine, dopo la 01x07.

#35 – il “brivido” che intendo (il titolo del prompt, insomma), è in realtà un “brivido felino” – riferimento alla celebre canzone. Che, tra parentesi, secondo me calza meravigliosamente su Chuck e Blair. *_*

#36 – riferimento alla puntata in cui Chuck “baratta” Blair in cambio dell'hotel.

#37 – piccolo tributo alla festa di Halloween appena passata. :)

#44 – per chi segue la quinta stagione: riferimento alla frase della 05x01 (o 05x02, non ricordo bene. °°), in cui Chuck dice: “quelli come noi finiscono sui libri”, io ci ho aggiunto del mio, ecco. XD


Scusate il ritardo, inoltre, ma l'università ed altri impegni di sorta non lasciano scampo!

Ci vediamo prossimamente con il set epsilon – wow, ne sono rimasti solo due. °-°


Kì.

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Capitolo 4
*** #04 - set epsilon. ***





Forse si era nutrito di troppo nettare, Queen Bee iniziava a dargli alla testa.





#01 – Gelosia


Non era la tristezza, men che meno la rabbia, a logorarlo all'interno: si trattava della gelosia che, lenta e agognante, lo uccideva giorno dopo giorno.


#02 – Lenzuola


Sotto le lenzuola i loro sentimenti facevano le capriole.


#03 – Caffè


I giorni in cui Chuck rifiutava uno scotch sorgevano i veri problemi, se chiedeva un caffè era in guai seri.


#04 – Interrogatorio


Louis si fidava di lei, ragion per cui non le chiedeva mai nulla quando stava per uscire; Chuck, invece, le faceva milioni di domande,

ben sapendo che avrebbe trovato le sue risposte su Gossip Girl – per qualche strana ragione, quelle morbose attenzioni la facevano sentire speciale.


#05 – Melodia


Blair cantò per la prima volta la ninna nanna a suo figlio e, guardandolo negli occhi, vide il più bel miracolo del mondo.


#06 – Lavoro


Osservare Chuck Bass dietro una scrivania, seriamente impegnato nel suo lavoro, non era qualcosa che si vedeva tutti i giorni – a quanto 

pareva, anche il giovane rampollo della stirpe Bass aveva, come si suol dire, “messo la testa a posto”.


#07 – Denti


«Mi hai appena morso, Waldorf...», grugnì sprezzante il ragazzo, distanziandola da sé, «... E mi piace».


#08 – Libro


Quando voleva evitare di pensare ad una certa fiamma del passato – più viva che mai, in verità –, Blair si immergeva nella lettura, totalmente, 

convinta che le grandi regnanti del passato avrebbero potuto fornirle la soluzione più adeguata.


#09 – Chiave


Aprì la busta, lesse le informazioni contenenti all'interno e capì che la chiave della felicità era, sorprendentemente, Chuck Bass.


#10 – Sguardo


I loro sguardi sapevano sempre quel che volevano: ecco perché erano fatti l'uno per l'altra.


#11 – Biancheria


Blair lo puntò con l'indice, poi arcuò un sopracciglio: «Per la nostra prima notte di nozze, Bass, ho preso spunto da Marilyn: solo una goccia di Chanel n° 5».


#12 – Massaggio


Le dita di Blair si muovevano lungo la sua schiena e, sia pur con pressione, agivano miracolosamente sulle sue vertebre.


#13 – Sete


C'erano giorni in cui avevano sete l'uno dell'altra.


#14 – Regalo


Osservare suo figlio piangere dall'altra parte della vetrata: quello, alla fine, era il più grande regalo che potesse ricevere.


#15 – Fotografia


Seppure avesse ripetutamente tentato di liberarsi di Chuck non riusciva proprio a buttare le loro fotografie in una pattumiera.


#16 – Istante


«Dammi un solo istante», bisbigliò sottovoce Chuck, stringendola improvvisamente a sé – Blair voleva allontanarlo ma, pur con tutte le sue forze, non riusciva a rifiutarlo.


#17 – Cane


Chuck non l'avrebbe mai detto ma era stato proprio quel cane, di modesta stazza, a salvarlo nelle notti peggiori.


#18 – Rossetto


Le macchie di rossetto sulla sua camicia erano indelebili – e, d'altro canto, erano di Blair.


#19 – Orologio


Continuavano a corrersi incontro nel tempo perché, come aveva detto Chuck, il tempismo non era mai stato il loro punto forte.


#20 – Computer


Qualunque cosa Gossip Girl pensasse di loro, poco importava: alla fine, per qualche strano scherzo del destino, non riuscivano proprio a promettersi eterno astio.


#21 – Salato


Blair era un sapore nuovo sulle sue labbra: riusciva persino a rendere il salato più dolce.


#22 – Pelle


Labbra contro labbra, pelle contro pelle: chi l'avrebbe avuta vinta, eh?


#23 – Dolce


Chuck non era mai stato un “tipo dolce” – e, a quel punto, lei non era più così sicura di essere una “tipa da tipo dolce”.


#24 – Maglia


Infilò un lungo vestito, poi si osservò allo specchio: la sua naturale protuberanza ormai era ben visibile – e ciò la rendeva infinitamente felice.


#25 – Gelo


Nell'Upper East Side si gelava, era Dicembre inoltrato; eppure, incrociando per strada Chuck Bass, Blair sentì il sangue ribollirle nelle vene, fino ad affluirgli sulle guance.


#26 – Pallone


Avrebbe voluto essere il tipo di padre che, nei giorni feriali, portava suo figlio a giocare con un semplice pallone, per poi tornare a casa stanco 

e massacrato; avrebbe voluto essere tante cose, ora che Blair non era più al suo fianco.


#27 – Alba


Era l'alba di un nuovo giorno, l'ennesimo senza Blair: la vita continuava, scorreva imperterrita e Chuck Bass non faceva altro che viverla – esistere, in breve, null'altro.


#28 – Oscurità


«Chuck è l'oscurità, Louis è la luce...», disse Blair, confrontando i due cavalieri, «... Immagino che una principessa debba scegliere la luce, vero?».


#29 – Lacrime


Non aveva mai pianto prima d'allora, non pensava che la prima volta sarebbe stato per una donna.


#30 – Tatuaggio


Era una sua impressione o quelle farfalle si erano tatuate proprio all'altezza del suo cuore?


#31 – Occhiali


Chuck necessitava per un paio di occhiali, assolutamente: possibile che non avesse mai osservato da vicino quel che aveva tra le mani?


#32 – Latte


Capitava che fosse Chuck, anziché Dorota, a dare il latte al bambino grazie all'uso di un biberon – erano scene memorabili, invero.


#33 – Taglio


Qualunque taglio Blair avesse inciso, ferendolo a parole, non avrebbe mai scalfito il suo cuore.


#34 – Anniversario


«Buon non-anniversario, Waldorf», talvolta capitava che Chuck la svegliasse di buon mattino con quell'augurio, solo per ricordarle quanto fosse 

speciale ogni giorno della loro vita insieme.


#35 – Quadro


«Sono io il tuo ritratto di famiglia», bisbigliò Blair, abbracciandolo forte.


#36 – Ripetere


Si ripetevano quanto fosse sbagliato il loro rapporto giorno dopo giorno – di notte, invece, lo dimenticavano.


#37 – Sfumature


La verità era che la loro storia non era né bianca né nera: aveva tante sfumature e tonalità diverse.


#38 – Significati


«Chuck Bass, sappi che io ti odio profondamente!», dichiarò Blair, promettendosi l'ennesima vendetta; Chuck, di tutta risposta, sorrise 

sghembo: «Disse, prima di iniziare ad urlare per il piacere».


#39 – Ossessione


Non avrebbe mai smesso di amare Blair, anche se apparteneva al principe Louis: era la sua dolce ossessione, ormai.


#40 – Sabbia


La sabbia tra i capelli dava a Blair un tocco più divino che umano.


#41 – Aereo


«Non posso, Louis. Chuck, ecco, lui è il mio grande amore: mi soffoca, mi logora e mi distrugge, eppure non riesco a farne a meno...», disse Blair, con 

le lacrime agli occhi, «... Non posso prendere questo aereo, mi dispiace».


#42 – Viaggio


Quando si trattava di Chuck, qualunque destinazione era un viaggio senza ritorno.


#43 – Bosco


Ogni tanto sarebbe stato bello perdersi in un bosco con Chuck – magari, per un po', non ritrovare la strada di casa –, solo per fuggire momentaneamente dalla realtà.


#44 – Bracciale


Ogni volta che Chuck le sfiorava il polso, anche per infilarle un prezioso bracciale, si attivava un particolare meccanismo nel suo corpo.


#45 – Sesso


Era il profumo che aveva Blair dopo aver fatto l'amore, erano le sue unghie che gli graffiavano le spalle, erano i suoi boccoli castani che cadevano sul suo 

petto: era solo sesso, sì, ma solo con lei riusciva a cogliere quei particolari.


#46 – Polvere


La sua anima era intrappolata all'interno di una cassaforte di ricordi dolorosi, Blair ci aveva solamente soffiato sopra.


#47 – Penna


Louis cercava solo una penna, così cominciò a rovistare tra i cassetti di Blair come se la fosse la cosa più naturale del mondo – di lì a breve avrebbe trovato la verità, invece.


#48 – Lingua


Esperienze estenuanti: combattere labbra contro labbra – o, per essere precisi, lingua a lingua – con Chuck Bass, un arduo scontro nel quale risultavano sempre vincitori e vinti.


#49 – Note


Le note della loro storia erano sempre le stesse, l'unica variabile era che si moltiplicavano all'infinito.


#50 – Manette


Usare un paio di manette era parsa ambedue un'esperienza alternativa interessante – ma, a ben pensarci, in campo amatoriale non avevano bisogno di alcun aiuto.







_____________________________________________








As usual, inserisco qualche nota: la #8 si riferisce a qualche puntata fa della quinta stagione: Blair leggeva la biografia di Grace Kelly per “cercare le sue risposte”. 

La frase #11 è un riferimento alla famosa frase di Marilyn Monroe, la quale in un'intervista confessò che andava a dormire nuda, con una goccia di Chanel n°5 indosso;

la #17 è un riferimento alla quinta stagione, il cagnolino di Chuck (*-*).

Nella frase #23 la parola “tipo” è ripetuta volontariamente più volte, per sottolineare l'ironia della frase. 

La #41 è un riferimento al celebre film di “Casablanca” – se lo avete visto avrete riconosciuto la scena finale. C:

La #47 è un riferimento ad una puntata della quinta stagione, invece; per quanto riguarda le frasi in generale ci sono dei vari riferimenti alla quinta

stagione, quindi spoiler, spero di non aver rovinato nulla a nessuno. °-°

Un appunto: la #9 l'ho scritta tempo fa, quando non si sapeva ancora se il padre del bambino fosse Chuck o Louis.


E sono arrivata a duecento, congaaaaa (?). :DD

Vi ricordo che il prossimo set è l'ultimo, mi manca il set gamma per l'appunto e posso dir conclusa questa esperienza.

Grazie a tutti per le recensioni, davvero. :)


Kì.

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Capitolo 5
*** #5. ***




Forse si era nutrito di troppo nettare, Queen Bee iniziava a dargli alla testa.





#01 – Sonno


«Prometto che stanotte non ti farò dormire», disse Chuck, sfilando lentamente le calze rosse di Blair.


#02 – Treno


Ogni decisione affrettata era un treno perduto.


#03 – Fermata


Non poteva sfuggire a Chuck: Blair incrociava sempre il suo cammino, ovunque si fermasse.


#04 – Ora


«Abbiamo dieci minuti», disse Blair, con aria complice; Chuck parve rifletterci un attimo, dopodiché rispose prontamente: «Arrotondiamo ad un'ora».


#05 – Ritornello


Chuck era un ritornello che si ripeteva e ripeteva all'infinito nella sua mente, avrebbe tanto voluto liberarsene – eppure, non trovava il coraggio di premere il tasto "pausa".


#06 – Cambiare


Il fatto che Chuck fosse cambiato era la prova, più che sufficiente, del suo amore.


#07 – Pietra


Era inutile illudersi, Chuck aveva il cuore di pietra.


#08 – Rugiada


Quando scoprì di essere effettivamente incinta Blair pianse a dirotto: le lacrime scendevano dai suoi occhi come rugiada – molteplici i sentimenti che affollavano la sua mente, quella notte.


#09 – Vento


Il vento sferzava con rapide folate tra i suoi capelli – perlomeno, si disse Blair, camuffava le sue lacrime.


#10 – Sentimento


«Tu non sai cosa significhi amare, Bass», disse Blair, spostando le mani di Chuck dal suo ventre; questi, prontamente, rispose di rimando: «Tu non hai ancora conosciuto la passione, Waldorf».


#11 – Strappo


Chuck pensava che, qualora l'avesse rivista, si sarebbe comportato da persona adulta: realizzava, poi, che il solo pensarla era una fitta dolorosa al petto.


#12 – Desiderio


Chuck poteva realizzare ogni suo desiderio, sarebbe bastato uno schiocco di dita – ma se lei non lo amava, se lei aveva scelto l'altro, si sentiva impotente.


#13 – Acqua


Siamo fatti per il novanta percento d'acqua e, solo di un misero dieci percento, di altre sostanze – le nostre storie, in effetti, iniziano proprio da quella piccola percentuale.


#14 – Favola


«Bass, la mia favola inizia ovunque compaia tu», disse Blair, cercando le sue labbra.


#15 – Premio


Non era un trofeo da innalzare, alla fine Chuck lo aveva capito – ecco perché votò per ben centocinquanta volte per Blair: solo a lei spettava il premio.


#16 – Regno


Non aveva bisogno di regnare quando sapeva di essere la regina del suo cuore.


#17 – Delirio


Insieme erano il caos, puro delirio amoroso e passionale.


#18 – Rana


«S, c'è qualcosa che non va in me: ho baciato molti rospi, convinta che sarebbero diventati principi, eppure non è successo. Ora che ho baciato un vero principe sento 

sulle labbra il sapore dello... stagno, possibile?».


#19 – Fratello


Considerava Nate al pari di un fratello ma, quando si trattava di Blair, Chuck accantonava l'affetto familiare che provava verso di lui.


#20 – Profumo


«Non dovresti entrare qui dentro portandoti dietro quella scia di profumo, Waldorf, qualcuno penserà che siamo amanti», Blair finse disdegno ma, invero, 

la prospettiva le pareva piuttosto allettante.


#21 – Essere


Chuck Bass era un essere spregevole, senza alcun dubbio – solo una donna malefica poteva amarlo e, fortunatamente, nell'Upper East Side troneggiava la peggiore.


#22 – Ritmo


«Ti amo, ti odio, ti disprezzo, resta con me. Dobbiamo rispettare un certo ritmo, Bass, stai al gioco».


#23 – Garanzia


Riflettendoci a mente lucida Blair capì che aveva scelto Louis per una “questione di garanzia”, era la prima volta che non aveva seguito il suo cuore.


#24 – Proiettile


Il proiettile poteva anche forargli il cuore, ora che Blair non era più accanto a sé.


#25 – Tentativo


Bel tentativo quello di dimenticare Chuck, davvero, specie andandoci nuovamente a letto.


#26 – Amanti


«Bass, non sei il mio amante. Fattene una ragione!», esclamò Blair, cacciandolo dalla propria camera; Chuck, di tutta risposta, sentenziò 

arcigno: «Non dirmi che stai aspettando Nate, Waldorf. Questo fa di me un amante, ufficialmente».


#27 – Segnale


Blair spostò un boccolo castano dietro l'orecchio – un gesto normale, apparentemente, per tutti gli altri –, Chuck aveva recepito il segnale: doveva attenderla nella sua camera.


#28 – Bandiera


«Io non mi arrendo, Bass. Pretendo le tue parole, altrimenti...», ma le suddette parole furono soffocate da urla silenziose, era fin troppo chiaro 

che non avrebbero alzato una bandierina bianca in segno di resa.


#29 – Stupidità


Chuck si era dato mentalmente dello stupido, aveva persino creduto che Blair potesse raggiungerlo all'Empire State Building.


#30 – Schiaffo


La mano di Blair era scattata impulsivamente: le sue dita sarebbero rimaste un segno indelebile sulla sua guancia, nel tempo.


#31 – Accendere


Blair accendeva molto più del semplice desiderio nel suo cuore, sebbene Chuck non volesse accettarlo.


#32 – Velocità


«Bass, il tempismo non è mai stato il tuo forte», disse Blair, osservandolo precipitarsi nella navata principale della chiesa, solo un attimo prima del “sì” definitivo.


#33 – Collo


Chuck trascinò le labbra fino al suo collo, senza mai staccarle: Blair credette di morire di piacere da un momento all'altro.


#34 – Meraviglia


Nonostante Chuck Bass avesse visto tante meraviglie nel mondo, non si era mai compiaciuto abbastanza della principale – la sola e unica che avesse mai fatto breccia nel suo cuore.


#35 – Bambini


Qualche anno prima non ci avrebbe mai scommesso, eppure Chuck Bass era diventato un marito devoto, un padre affidabile e un imprenditore di successo.


#36 – Eclissi


Blair Waldorf aveva visto ambedue le facce di Chuck Bass e le aveva amate entrambe, nello stesso modo.


#37 – Stranezza


«Sai cosa trovo strano, Blair? Il fatto che un principe ti stia aspettando e che tu sia venuta qui, nel cuore della notte, solo per vedere me».


#38 – Orrore


Se chiudeva gli occhi Blair poteva ancora vedere il capo di Chuck perdere sangue e le palpebre degli occhi abbassarsi lentamente – aveva assistito

all'orrore, in prima persona, non avrebbe mai potuto cancellare quelle immagini dalla sua mente.


#39 – Miseria


Il Principe Louis era perfetto per lei, assolutamente – eppure mancava di qualcosa, seppure Blair non riuscisse a capire quale fosse la sua reale miseria.


#40 – Luce


Blair splendeva il giorno del suo matrimonio: Chuck era rimasto folgorato da quella luce, sapeva che quel genere di reazione poteva capitare solo una volta nella vita.


#41 – Fine


Chuck doveva rassegnarsi per la prima volta nella sua vita: mettere la parola fine non era mai stato così doloroso.


#42 – Illuminare


Blair Waldorf brillava in tutta la sua regalità dall'alto di un palco: la regina era riuscita ad arrivare inconsapevolmente nel cuore del temerario Chuck Bass, conquistandolo.


#43 – Richiesta


«Ameresti il figlio di un altro uomo?», quella richiesta doveva sembrargli esagerata, se non addirittura folle – Chuck, invece, la trovò legittima.


#44 – Cristallo


Non aveva perso una scarpetta di cristallo per trovare un principe – per capire quale fosse l'uomo della sua vita, invece, aveva dovuto quasi perderlo.


#45 – Incubo


Trovare Chuck sotto le sue coperte il giorno del suo matrimonio: quello era il peggiore incubo che una futura sposa potesse mai fare.


#46 – Specchio


Agli occhi di Chuck era cristallina come uno specchio la verità: nasconderla, a quel punto, era inutile.


#47 – Muro


«Puoi erigere barricate contro di me, Waldorf, ma non riuscirai a cancellare quello che c'è stato tra di noi», era la semplice verità, di fronte alla quale Blair si limitò ad annuire.


#48 – Linea


Quant'era sottile la linea di demarcazione tra amore e odio, alla fine?


#49 – Impressione


A prima impressione si erano odiati e, parimenti, erano stati incuriositi l'uno dall'altra – il passo per arrivare all'amore, a quel punto, era davvero breve.


#50 – Particolare


Blair era sempre impeccabile, in particolare riguardo i dettagli: infatti, quando le venivano recapitate delle rose – dai suoi innumerevoli spasimanti, ovviamente – le

rifiutava, sostenendo di aspettare il cavaliere che avrebbe capito veramente i suoi gusti.




____________________________________________





Ebbene, siamo arrivati alla fine dei giochi (?). °A°

Mai nella vita avrei pensato di scrivere ben duecentocinquanta frasi Chuck/Blair. Ma, in generale, non pensavo che sarei mai arrivata alla fine di questa impresa.

Anche perché temo di riprendere molte volte gli stessi argomenti nelle frasi ma, in mia difesa, posso dire che scrivere duecentocinquanta frasi e

non ripetersi è quasi impossibile. °A°

Se avete gradito le frasi, mi fa davvero piacere. Le ho scritte con il cuore, come sempre, ho sempre amato questa coppia – sono così diabolici insieme da 

essere perfetti l'uno per l'altra. <3 –, non ne ho mai fatto mistero.

Anyway, vi lascio qualche noticina – nel caso aveste qualche dubbio –, as usual:


#08, #12, #23 – spoiler della quinta stagione, ovviamente.

#15 – riferimento alla seconda stagione, per l'appunto Chuck vota centocinquanta volte per Blair – che, quella sera, è in compagnia di Nate –, così da farle

vincere il titolo di reginetta.

#19 – riferimento alla prima/parte della seconda stagione.

#24 – riferimento al finale della terza stagione.

#28 – l'ossimoro è voluto, “urla silenziose” perché soppresse da Chuck. XD

#29 – riferimento alla puntata in cui Blair deve raggiungere Chuck all'ESB ma non può a causa di Dorota che in quel momento ha le doglie.

#37 – riferimento alla S5 – avete presente quando Blair si fionda a casa di Chuck per dirgli di essere incinta e di aspettare il bambino da Louis? 

Ecco, io ho immaginato cos'avrebbe detto Chuck.

#38, #43, #44 – riferimento alla 05x10, ultima puntata andata in onda prima della lunga pausa.

#50 – è risaputo che Blair ami le peonie, in particolare quelle rosa. u_ù


In ultimo, vi ringrazio davvero: solo per esservi fermati a leggere questa impresa folle e masochistica made in Kiki mind (??). 

Ringrazio le preferite/seguite/ricordate, che sono un bel po' e ciò mi fa piacere. Sono felice che lo spirito Chair (?) dimori in tanti fans. <3

Ci risentiamo prossimamente, ispirazione permettendo.


Kì.


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