Il segno dell'Amazzone

di Alexiel Maho
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Verso Impel Down ***
Capitolo 2: *** Presentimenti ***
Capitolo 3: *** La battaglia è alle porte ***
Capitolo 4: *** Dobbiamo salvare Ace ***
Capitolo 5: *** La forza della determinazione ***
Capitolo 6: *** Pericoloso salvataggio ***
Capitolo 7: *** Il tradimento di Boa Hancock ***
Capitolo 8: *** Pericolo ***
Capitolo 9: *** Un grande sbaglio ***
Capitolo 10: *** La fuga ***
Capitolo 11: *** La fine di un rapporto ***
Capitolo 12: *** Una spalla su cui piangere ***
Capitolo 13: *** Addio Nami ***
Capitolo 14: *** Una di noi ***
Capitolo 15: *** Il serpente nero dagli occhi diamante ***
Capitolo 16: *** Una misteriosa taglia ***
Capitolo 17: *** Incontro tra fuoco e fiamme ***
Capitolo 18: *** Di ritorno sull'isola delle amazzoni ***
Capitolo 19: *** Ricordi dimenticati ***
Capitolo 20: *** L'inizio di uno scontro ***
Capitolo 21: *** La decisione di Shiba ***
Capitolo 22: *** Un passato da non dimenticare ***
Capitolo 23: *** Deve tornare con noi ***
Capitolo 24: *** I misteri di Black Iron ***
Capitolo 25: *** Uno strano comportamento ***
Capitolo 26: *** Il libro delle amazzoni ***
Capitolo 27: *** Voglio di nuovo la mia navigatrice ***
Capitolo 28: *** All'insegna del movimento ***
Capitolo 29: *** Solo con te ***
Capitolo 30: *** Per amore di Nami ***
Capitolo 31: *** La pietra per il sacro rito ***
Capitolo 32: *** Il difficile lavoro di Robin ***
Capitolo 33: *** Incontro a sorpresa ***
Capitolo 34: *** Insieme per un'amica ***
Capitolo 35: *** Ricorda chi sei ***
Capitolo 36: *** Un dolore incancellabile ***
Capitolo 37: *** Pronto ad aiutarti ***
Capitolo 38: *** La Flotta colpisce ancora ***
Capitolo 39: *** Incantesimo fallito? ***
Capitolo 40: *** L'unione fa la forza ***
Capitolo 41: *** Il pentimento di Nyon ***
Capitolo 42: *** Un combattimento non previsto ***
Capitolo 43: *** Corsa contro il tempo ***



Capitolo 1
*** Verso Impel Down ***


Ciao a tutti

Ciao a tutti!

Come vi avevamo già anticipato, eccoci qui, maho87 & Mai Valentine che vi propongono una storia carica di suspance e con molti problemi, ma sicuramente ricca di avventura e divertimento al tempo stesso… e precisiamo che il sentimento non mancherà di sicuro! ;)

Come sempre le nostre coppie di base sono NamixZoro e RufyxRobin, ma durante la storia se ne svilupperanno altre!

Ci saranno alcuni personaggi inventati, solo per arricchire l’intrigo che avanti si formerà, quindi non vi disperate! XD

Come abbiamo annunciato è carica di spoiler la prima parte, ma andando avanti cambierà tutto!

Preciso che negli spoiler ormai è comparso Jinbe, ebbene noi lo faremo totalmente diverso da come appare, sia di corpo che di carattere!

Come nella scorsa storia, che ha avuto un buon successo, “L’isola degli uomini pesce”, ci divideremo i capitoli… la sottoscritta scriverà quelli dispari, mentre Mai Valentine si occuperà di quelli pari! =)

Non mancate mi raccomando!!!

Vi informo l’età dei personaggi, in modo che abbiate un’idea di quello che vi attende! XD

Ovviamente i personaggi che compareranno più avanti non sarà segnalata l’età adesso, ma solo in un secondo momento!

Per ora vi annunciamo che:

-         Rufy, 19 anni

-         Usop 19 anni

-         Chopper 17 anni

-         Zoro 21 anni

-         Sanji 21 anni

-         Nami 20 anni

-         Robin 30 anni

-         Franky 34 anni

-         Brook 91 anni

-         Boa 25 (abbiamo deciso io e Mai che in questa ff avrà quest’età!)

-         Ace 22 anni

 

 

 

 

Direi che per ora è stato segnalato tutto!

Vi auguriamo buona lettura e speriamo che questa ff sia di vostro gradimenti! ;)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

1. VERSO IMPEL DOWN

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Una terribile notizia era giunta a Rufy

Suo fratello Ace sarebbe stato giustiziato fra cinque giorni esatti nella più grande prigione di tutto il mondo, Impel Down.

I guai erano appena iniziati per cappello di paglia!

Era da diverse settimane che si trovava in un’isola abitata interamente da amazzoni, e questo perché era stato diviso dalla sua ciurma da un membro della flotta dei sette, Bartholomew.

In quella forzata permanenza, aveva conosciuto persino un membro della flotta dei sette, nonché Principessa Serpente, la famigerata Boa Hancock.

Tutti cadevano ai suoi piedi per la sua grande bellezza, ma Rufy non aveva ceduto e questo senza difficoltà.

In seguito stando in compagnia delle amazzoni e conoscendo parte di quella strampalata, a suo avviso, cultura, decise di partire per la salvezza del suo unico fratello.

Boa in quel periodo aveva conosciuto il ragazzo dal famigerato cappello di paglia, e le aveva finito per rubare il cuore.

Siccome voleva stargli vicino ed aiutarlo in qualsiasi modo, decise che lo avrebbe portato lei stessa ad Impel Down.

Aveva dovuto accettare la richiesta da parte della flotta dei sette, anche se a malincuore, ma era l’unica occasione per aiutare quel giovane ragazzo che le aveva radicalmente cambiato la vita.

-Davvero puoi farmi questo favore Boa?

-Certo Rufy… per te questo ed altro… - Sorrise.

-Te ne sarò sempre riconoscente…

I due si guardarono dolcemente…

Rufy in quel momento provò qualcosa per la bella pirata che aveva di fronte.

Si stava rendendo conto di quanto fosse bella quella donna…

Boa, al contrario, aveva già ceduto tutto il suo cuore al ragazzo!

-Allora partiremo domani mattina all’alba! – Sorrise l’amazzone.

-Grazie…

-Vedrai che salveremo tuo fratello!

-Non c’è bisogno che mi segui… ti chiedo solo un aiuto per entrare ad Impel Down!

-No Rufy… ti aiuterò invece…

-Ma sai che rischi di andare incontro al Governo ed alla stessa flotta della quale appartieni?

-Lo so…

-Può essere pericoloso! Non ne vale la pena!

-Si invece! Per te ne vale la pena… - Sorrise dolcemente la ragazza.

-Cosa?

-Voglio aiutarti a qualsiasi costo Rufy! Sono disposta ad andare contro a tutti!

-Non puoi dire questo… rischierai la vita…

-Non importa… sarebbe più doloroso perderti… - Rispose portandosi una mano al petto.

-Boa…

-Rufy voglio chiederti un favore io adesso…

-Tutto quello che vuoi Boa…

-Portami con te dopo…

-Cosa???

-Portami con te! Sono disposta a lasciare tutto per te!

-Non puoi farlo! Non te ne rendi conto Boa?

-Mi rendo conto che non posso stare ormai senza di te Rufy… per favore portami con te… - Rispose seriamente.

-Ti porterei anche… ma ci sono troppi problemi…

-E quali? Non mi vuoi con te?

-Non ho detto questo!

-Ed allora cosa ti costa portarmi con te?

-Niente… ma è per te che è rischioso…

-Ma allora ti preoccupi per me! – Arrossì la giovane.

-Certo… mi sembra naturale…

Boa corse ad abbracciare Rufy che rimase sorpreso di tale comportamento, ma dolcemente rispose a quel tenero gesto.

-Portami con te… cappello di paglia… - Sorrise.

- E’ rischioso… non capisci che venendo con me andresti incontro, non solo alla flotta, ma anche al governo?

-Lo so… ma non me ne importa niente di loro…

-E della tua gente allora? Come farebbero senza di te le tue amazzoni?

-Se la caveranno benissimo! Ci sono molte donne che possono prendere il mio posto… ma nessuno può prendere il tuo per me Rufy… - Rispose con occhi lucidi.

-Sei proprio sicura?

-Sicurissima!

-Lo sai che l’ultima risposta non la condivido affatto?

-Perché scusa?

-Perché la propria ciurma non si abbandona mai… per niente al mondo…

-Ma tu adesso sei senza la tua…

-Sono stato diviso… ma sono certo che ci rincontreremo presto… e proprio ad Impel Down… perché io a loro non li abbandonerò mai!

Boa arrossì vedendo tanta determinazione da parte di quel giovane pirata.

Le venne una tachicardia da quanto il suo cuore batteva all’impazzata vedendo quel ragazzo dal cappello di paglia.

-Capisco che non sei d’accordo con la mia scelta… ma una degna sostituta la troveranno… una volta che si inizia ad amare, non si viene più considerata tale… - Rispose guardando altrove.

-Una volta che si inizia ad amare? – Chiese stupito Rufy.

-Si… una volta che provo amore per qualcuno, non sono più una vera amazzone… perché a noi è negato l’amore…

-Non riesco a capire questa privazione…

-Neppure io… o per lo meno solo adesso l’ho capita… e pensare che ho sempre criticato la scelta di una regina amazzone che c’era molti anni fa… è una leggenda per tutte noi, ma io l’ho sempre sottovalutata… - Fece un ghigno.

-Perché scusa?

-Colei lasciò tutto per seguire il pirata della quale se ne era innamorata, restandone pure incinta…

Rufy non rispose, guardò serio Boa…

-Ed adesso sto facendo la stessa cosa… - Fece una risatina chiudendo gli occhi.

-Ma sei anche incinta???

-Non dire stupidaggini Rufy!!

I due si guardarono con decisione, ritornando seri sul discorso precedente.

-Ormai la mia scelta è stata presa… - Disse Boa.

-Ed allora non ti ostacolerò… ti chiedo solo di stare attenta e di aiutarmi finchè sia possibile…

-E così sarà fatto! – Sorrise.

Si guardarono complici ed intanto la nave era pronta a salpare verso Impel Down.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La Sunny stava navigando senza una meta precisa…

Tutti erano presenti, eccetto il capitano.

-Dove si sarà cacciato! – Affermò il cecchino.

-Non lo so, ma spero che stia bene! – Piagnucolò Chopper.

-Lo troveremo, state tranquilli! – Fece un ghigno il cyborg.

-Sono preoccupata… - Sussurrò Robin.

-Stai tranquilla sorellona, andrà tutto bene!

-Grazie Nami… ma non posso negare che ho uno strano presentimento… - Sospirò.

-Chissà dove sarà finito Rufy… può essere ovunque! – Disse Sanji.

-Maledetto flottaro… - Ringhiò Zoro.

-Ad ogni modo qualcuno ha idea di dove ci troviamo? – Chiese Brook.

-Secondo i miei calcoli ci troviamo vicino ad Impel Down… - Rispose seriamente la rossa.

-Impel Down? – Ripeterono tutti.

-Si… esattamente… e sapete benissimo cosa c’è… - Disse a bassa voce Nami.

-Questa è la famigerata prigione… - Rispose Sanji.

-Dove Ace è imprigionato… - Aggiunse Zoro.

-Quindi è qui che Rufy verrà… - Sussurrò Robin.

-Siete certi che verrà proprio qui? – Chiese Usop.

-Vuole salvare Ace… quindi lo incontreremo qui fra cinque giorni esatti… - Rispose Nami.

-Ma adesso cosa facciamo? – Chiese Chopper.

-Nasconderci dalla Marina… se ci becca siamo fregati… - Fece un ghigno Franky.

-Esattamente! – Aggiunse la rossa.

-Oddio nascondiamoci a dovere allora!!! – Si disperò Usop.

-Si per favore! Ho paura! – Disse Chopper.

-State calmi e vedrete che andrà tutto bene! – Fece un ghigno il cyborg.

-Sarà difficile rimanere in silenzio per cinque giorni… - Disse Brook.

-Ce la faremo… non ci faremo notare… dobbiamo aspettare il nostro capitano! – Fece un ghigno Nami.

Tutti decisero di andare a riposare, visto che grazie alle carte nautiche di Nami avevano trovato un riparo, anche se sarebbe stato comunque molto pericoloso.

Robin quella notte non dormì sogni tranquilli, il suo cuore batteva forte e sentiva che molti problemi sarebbero nati, ma intanto il suo capitano le mancava moltissimo.

Nami, invece, era sul ponte che teneva sottocontrollo ogni situazione, quando arrivò lo spadaccino a farle compagnia.

-Ti vedo molto impegnata… - Fece un ghigno Zoro.

-Si, deve essere tutto pronto!

-Sei determinata come sempre…

-Sicuro! Ma ci sono in gioco le nostre vite…

Nami si voltò per guardare Zoro che la stava fissando molto intensamente.

La rossa non fece a meno di arrossire e cercò di guardare altrove, sotto uno sguardo confuso da parte dello spadaccino.

Non riusciva a capire cosa stesse succedendo alla ragazza, ma sicuramente non era lo stesso che stava passando anche a lui.

Zoro si era reso conto ormai da diverso tempo di provare qualcosa di forte nei confronti della navigatrice, ma preferiva non proferire parola, o per lo meno adesso.

Nami al contrario era certa che il ragazzo non contraccambiasse, così evitava spesso il contatto per non soffrire, ma ultimamente era difficile, visto che se lo trovava sempre vicino.

Infatti spesso finiva per litigare, perché per entrambi era diventato fondamentale ormai!

-Che ti prende mocciosa?

-Niente che ti riguardi… e finiscila di chiamarmi così!

-Strega va meglio? – Fece un ghigno.

-Squattrinato!

-Strozzina!

Andarono avanti per le lunghe, quando la rossa decise di andare velocemente sotto coperta, sotto uno sguardo divertito da parte dello spadaccino.

Cercava di reprimere il sentimento Zoro, ma si stava rendendo conto che forse doveva aprirsi di più con Nami, anche se questo poteva comportare una serie di problemi sulla Sunny.

Se avrebbero troncato i rapporti come sarebbe finita?

Si fermò a pensare quando non fece a meno di ridere, alla fine erano sempre in discussione ed erano più le volte che litigavano che quelle che andavano d’accordo.

Poteva anche funzionare, ma forse prima era meglio concentrarsi sul suo sogno, ma soprattutto evitare che i nemici rischiassero di colpire Nami per causa sua.

Sospirò guardando il cielo tetro…

Nami sottocoperta invece pensava a come comportarsi…

Ultimamente i suoi sentimenti per Zoro erano sempre più forti, ma doveva stare calma!

Molto probabilmente lo spadaccino non era neppure interessato a lei, ma soprattutto sarebbe stato tutto troppo assurdo.

Decise di sdraiarsi sul letto e riposare, sperando che presto tutto quel problema sentimentale, e non solo, si sarebbe risolto.

Ma non sapeva che i guai dovevano ancora iniziare…

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Fine del primo cap scritto da maho87!

Il prossimo è nelle mani di Mai Valentine, non mancate!

 

 

 

Un saluto a tutti

Alla prossima

Maho87 & Mai Valentine

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Capitolo 2
*** Presentimenti ***


2

2. PRESENTIMENTI

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Rufy e Boa erano ormai in viaggio da un paio di giorni e il ragazzo oltre a mangiare , raccontava all’imperatrice anche le sue avventure e della sua ciurma.

<< Dimmi Rufy da quanti membri è composta la tua ciurma ? >> chiese la donna mentre gli accarezzava a guancia
<< ALLOOOORA , Sanji è il cuoco un gran pervertito e corteggia sempre Nami e Robin , Nami è la navigatrice e Robin l’archeologa , sai è davvero molto intelligente capisce sempre tutto .. Zoro è lo spadaccino ma dorme solo , Brook uno scheletro canterino , Usop un grandissimo cecchino , Chopper il medico di brodo e Franky il carpentiere >>
<< Non siete molti e vedo che a bordo hai due donne …>> disse un po’ ingelosita
<< Si ma Nami mi picchia solo e si infuria con me e non solo soprattutto con Zoro ma non ne ho capito il motivo mentre Robin è molto tranquilla e parla poco ma è geniale ! >> disse sorridente
<< Capisco …siete molto uniti tra di voi ? >>
<< Si tanto e ci divertiamo sempre parecchio , quando salirai sulla Sunny vedrai , sono tutti dei pazzi ! >>
<< Sarà davvero divertente ma la cosa più bella è stare con te >>
<< HIHIHI anche io Boa >>
<< D-davvero ? >>
<< SI >> rispose Rufy con un sorriso sulle labbra
<< Non vedo l’ora >>




Intanto sulla Sunny tutta la ciurma era preoccupata per il suo capitano in modo particolare Robin , la quale aveva avuto un sogno strano , un serpente e delle lotte …ma neanche lei riusciva a spiegarsi il perché .
La Sunny era stata coperta nei migliore dei modi e anche Sanji e Zoro cercavano di non litigare per non farsi vedere , ma ogni volta che passava Nami il cuoco non poteva fare almeno di mostrargli sorrisi e complimenti mentre Zoro si infuriava e ogni volta doveva intervenire lei …

<< Mia dolce dea vuoi qualcosa ? >>
<< Si un po’ di the >>
<< Subito mia dorata >>
<< Senti cuoco da strapazzo mi stai disturbando >>
<< Davvero ? o ti infastidisco perché faccio la corte alla mia adorata Nami ? >>
<< Tsk…mi da fastidio il tuo modo di agire >>
<< Cosa c’è spadaccino , vedi che sei geloso ! >>
<< IDIOTA >>
<< MARIMO >>
<< SPADACCINO INUTILE >>
<< CUOCO DA STRAPAZZO ! ! ! >>
<< Robin pensaci tu >> disse Nami esasperata
<< Subito Nami >>

E la donna fece sbucare delle mani sulla bocca dei ragazzi in modo da zittirli .

<< Grazie sorellona >>
<< Di nulla , come procede la navigazione ? >>
<< Abbastanza bene , le correnti ci sono favorevoli e se restiamo in questo punto non verremo mai scoperti >>
<< Sei sempre in gamba ! >>
<< Grazie ^^ >>

Zoro e Sanji erano stati liberati dalla presa della donna , e ognuno si erano diviso , il cuoco scese in cucina e lo spadaccino andò ad allenarsi , passando accanto a Nami e le appoggiò una mano sulla spalla .

<< Secondo te Rufy quando tornerà ? >> chiese Nami
<< Mah lui è imprevedibile ma sono sicuro che ben presto sarà qui…tra cinque giorni esatti ! >> rise il ragazzo
<< Facciamo una scommessa ? Se perdi mi devi 100 berry >>
<< STROZZINA ! >>
<< SQUATTRINATO ! >>
<< STREGA >>
<< POVERACCIO ! >>

Robin lì guardo pronta per ammutolirli ma i due ragazzi finirono in tempo di litigare , scoppiando in una fragorosa risata , lasciando sorpresi Usop e Chopper che passavano di lì .

<< Uffa che noia, non c’è niente da fare ! >> esclamò annoiato la piccola renna
<< Io e Franky abbiamo dovuto coprire la nave per non farci scoprire , un brutto lavoraccio ! >>
<< Non ti lamentare Yohoho io non posso cantare , vorrà dire che darò una sbirciatina alle mutandine di Nami e Robin YOHOHO >>
<< =_= che pervertito ! >> esclamò Usop
<< Strano che la sorella non l’abbia ancora picchiato >> disse il cyborg rivolto a Robin che guardava il mare
<< Siamo tutti preoccupati e stressati da questa orrenda situazione , siamo nei guai e non sappiamo ancora dov’è Rufy >>
<< Chissà quel ragazzo dove si è cacciato ma sicuramente starà bene >> Franky mentre diceva ciò appoggiò una mano sulla spalla dell’archeologa.
<< Sicuramente ma non sono affatto tranquilla , stanotte ho sognato un enorme serpente , una guerra e combattimenti >>

<< UHUM… sarà sicuramente dovuto per la preoccupazione , spesso si fanno sogni così strani >>
<< Hai ragione Franky…ma … >>
<< Chi vivrà vedrà ! >>
<< ^^ >> sorrise la donna .




Intanto Rufy si stava sempre di più avvicinando ad Impel Dawn e senza che Boa lo lasciasse solo per un istante , il ragazzo non capiva molto bene il comportamento della donna ma gli faceva comunque piacere e poi era davvero bella !

Per la prima volta stava provando un interesse per una donna , era una strana sensazione e davvero particolare , quello che provava per Nami era diverso , era amicizia e per Robin invece ?
I suoi pensieri vennero interrotti dalla imperatrice pirata , che lo guardava ammaliata.

<< Sei qui ! Allora che hanno detto , fra quanto arriveremo a Impel Dawn ? >>
<< Fra cinque giorni Rufy caro >> disse sedendosi accanto a lui che era disteso e fissava il soffitto .
<< A cosa pensi ? >> domandò la donna
<< Ad Ace mio fratello , voglio salvarlo ! >>
<< Con il mio aiuto ci riuscirai ! >>
<< Ti ringrazio infinitamente Boa >> e mentre lo diceva le strinse una mano
<< OH RUFY ! >>
<< HIHIHI sono sicuro che la mia ciurma mi starà aspettando per combattere insieme ! >>
<< M adesso ci sono anche io >>
<< HIHIHI >>




Ad Impel Dawn in una delle celle di massima sicurezza vi era Ace che parlava con suo nonno, Monkey D Garp , il ragazzo gli aveva rivelato il motivo per cui odiava il padre e la preoccupazione per Barba Bianca , l’unico suo vero maestro e padre !

Garp ascoltava in silenzio , sapeva benissimo che non sarebbe arrivato solo Barba Bianca ad aiutarlo , sapeva che anche Rufy sarebbe intervenuto , i suoi due nipoti , e lui non poteva fare nulla era pur sempre un marine e come tale doveva impedire ogni tipo di fuga .

<< Sai che oltre a Barba Bianca potrebbe intervenire anche Rufy ? >>
<< Spero davvero che non intervenga >>
<< Ti preoccupi per lui ? >>
<< Siamo fratelli ed è normale ma già so che lui farà di tutto pur di venirmi a salvare >>
<< Ma non sei contento >>
<< Già…ma il governo non ha speranza >>
<< Noi abbiamo fatto infuriare il re del mare >>




Sulla Sunny Zoro continuava ad allenarsi ma accanto a Nami , la quale controllava le cartine geografiche e molto probabilmente Rufy secondo i suoi calcoli non si doveva trovare molto lontano da lì , massimo cinque giorni e se fosse stato davvero così , avrebbe dovuto annullare tutti i suoi debiti a Zoro , che la fissava intensamente …


<< Tsk…forse questa volta hai vinto sul serio >>
<< Umh…sono davvero contento ahahaah >>
<< Tsk spadaccino … >>
<< Mocciosa >>

I due si erano avvicinati fronteggiandosi e i loro sguardi erano incrociati e i loro respiri vicini quando Usop intervenne per avvertirli .


<< RAGAZZI CI SONO DELLE NAVI DI FRONTE A NOI ! >>
<< MALEDIZIONE ! >> esclamò Zoro
<< Non vorrei combattere in queste condizioni >> Ringhiò Sanji
<< Siamo messi male >> disse Franky che arrivò di corsa seguito da Robin
<< L’unica cosa è sperare che non ci scoprano ! >>
<< Speriamo davvero Robin >> disse il cyborg
<< AAAAAAAAAAAAAAAH AAAAAAAAAAAAAAAH AAAAAAAAAAAAAAH ci attaccheranno ! >> gridò Chopper
<< AAAAAAAAAAAAAAAH AAAAAAAAAAAAAAH VERO ! AAAAAAAAAAAAAAH PAURA >> Usop scappava per tutta la nave
<< Yohoho il mio afro ! >>
<< E QUESTO CHE C’ENTRA >> disse Sanji
< < CHE VI DARA’
LA FORZA PER COMBATTERE YOHOHO >>
<< IDIOTA ! >> esclamarono tutti .
Ma per loro fortuna la nave della marina gli passò accanto senza accorgersene di loro e i ragazzi tirarono un sospiro di sollievo ma i pericoli non erano ancora finiti.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Fine del secondo cap scritto da Mai Valentine!

 

Vi ringraziamo per i commenti e soprattutto abbiamo notato con piacere che alcuni utenti hanno già messo questa storia nei preferiti, quindi grazie tante davvero! ^^

 

Ma adesso vi ringrazierò per le recensioni dello scorso cap:

-Neko: ciao! Grazie tante per il tuo commento! Grazie!!! Speriamo che andando avanti non sia da meno! ;) un bacio

-xmirax: ciao! Grazie anche a te per il commento! Speriamo che continuerai a seguire la storia e che ti piaccia! =) un beso

-pan151: ciao!! Ringrazio anche te per aver lasciato un commento! Ci fa piacere che ti sia piaciuto ed ovviamente speriamo che andando avanti piaccia e vada sempre meglio! Un kiss

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Un saluto a tutti

Alla prossima

Mai Valentine & maho87





 

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Capitolo 3
*** La battaglia è alle porte ***


3

3. LA BATTAGLIA E’ ALLE PORTE

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Rufy e Boa ormai erano vicini alla meta…

Mancavano poche ore al loro arrivo…

Presto Ace sarebbe stato portato in salvo!

-Come va Rufy?

-Tutto bene… - Rispose serio.

L’amazzone gli strinse la mano fra le sue e molto dolcemente gli sorrise.

-Non ti preoccupare… ci sarò io al tuo fianco…

-Grazie… ma non devi rischiare per causa mia…

-Abbiamo già fatto questo discorso, non ti devi preoccupare…

-Quindi hai decide di lasciare tutti?

-Si… il cuore lo si insegue una volta sola… - Rise.

Rufy la guardò dolcemente accarezzandole il viso.

Aveva una strana sensazione ultimamente…

Sembrava proprio che quella donna gli piacesse veramente!

Forse sarebbe stato interessante portarla con loro!

Pensò alla sua ciurma e divenne improvvisamente triste…

-Che hai Rufy caro?

-Mi manca la mia ciurma…

-Tranquillo che presto incontrerai anche loro…

-Lo spero… mi mancano molto! – Sorrise.

-Sono certa che li vedrai molto presto… e probabilmente proprio qui ad Impel Down… combatteranno con te…

-Speravo di incontrarli in circostanze diverse onestamente… - Fece un ghigno.

Hancock si avvicinò a cappello di paglia e gli diede un dolce bacio sulla guancia, lasciando il ragazzo senza parole.

-Ti conviene riposarti mio bel capitano… fra poco la rivoluzione avrà iniziò… - Fece un ghigno.

-Hai ragione… ci proverò… anche se sarà difficile…

-Se vuoi ti posso far compagnia… - Sorrise.

-Anche tu vuoi dormire?

Boa rimase con una goccia dietro la testa, ma preferì non rivelare i suoi pensieri maliziosi.

-Si… al tuo fianco…

-Come vuoi… se ti fa piacere…

-Certo! Ma prima devo sistemare due cose… appena possibile arriverò da te Rufy

Dicendo questo chiuse la porta alle sue spalle lasciando il ragazzo di gomma riposare in tutta tranquillità, presto lo avrebbe raggiunto.

Mentre camminava per recarsi sul ponte e vedere la situazione attuale, Hancock pensava alla ciurma di Rufy.

Sembravano tutti al quanto stravaganti e simpatici, e sembrava che i bei ragazzi non mancassero neppure sulla nave di cappello di paglia, anche se ormai i suoi occhi, come il suo stesso cuore, erano rivolti solo al capitano.

Ma il suo pensiero era spesso rivolto alle due donne che erano sulla nave…

Strinse i pugni…

Anche se adesso era gentile e dolce con Rufy, la sua indole rimaneva sempre la stessa, e lo avrebbe anche dimostrato, specialmente con quelle due.

Soprattutto con quella che aveva il nome di Nico Robin

Tra l’altro aveva sentito parlare di entrambe, una dal governo e l’altra da uno dei flottari.

Probabilmente la ragazza che aveva il nome di Nami non era un pericolo per il suo rapporto con Rufy, anche se l’aveva descritta molto bene, sembrava davvero bella.

Forse avrebbe potuto instaurare un rapporto amichevole…

Ma il suo pensiero era rivolto a Robin

Era certa che quella le avrebbe rivolto molti problemi, e questo perché Rufy quando parlava di lei aveva gli occhi luminosi, e lei sapeva chiaramente che non era un buon segno.

Digrignò i denti pensando alla figura di quella donna.

Neppure la conosceva ma già provava un grande antipatia nei suoi confronti!

Avrebbe dimostrato il suo vero carattere se mai quella Robin si sarebbe avvicinata al suo Rufy.

Ridendo e con sguardo sicuro di sé, arrivò sul ponte…

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La Sunny era pronta, fra poche ore Ace sarebbe stato giustiziato!

Era il momento di entrare in scena!

Tutti si prepararono per lo scontro…

Sarebbe stato molto difficile, e sicuramente avrebbero rischiato la vita, ma dovevano rincontrare Rufy, ma soprattutto salvare suo fratello.

Tutti conoscevano bene Ace ormai, ed era considerato un amico per loro, solo Zoro e Sanji ogni tanto lo guardavano con occhi accusatori, visto che non perdeva occasione per provarci con Nami.

-Ormai il tempo è scaduto… dobbiamo entrare in scena… - Disse seriamente Nami.

-Oddio ho paura… - Piagnucolò Chopper.

-Anche io… chissà cosa ci aspetta in questo orribile posto! – Mugugnò Usop.

-State tranquilli fratelli, ci sono io con voi!

-Grazie boss! Sei unico! – Dissero i due in coppia.

-Lo scontro ci attende… sono proprio curioso di vedere cosa ci aspetta! Yohoho!

-Io non vedo l’ora di fare fuori un sacco di guardie… - Ringhiò Zoro.

-Anche io… è da un po’ che non mi scaldo a dovere… - Rispose Sanji accendendosi una sigaretta.

-Prepariamoci e stiamo attenti, potremmo incontrare Rufy! – Affermò Robin.

-Sicuramente, ormai starà arrivando anche lui… - Disse Nami.

-Lo incontreremo sulla via del combattimento allora… - Fece un ghigno Zoro.

-Prepariamoci allo scontro allora! – Aggiunse Franky.

Il cyborg notò il volto triste e preoccupato da parte dell’archeologa ed in modo fraterno le si avvicinò appoggiandole una mano sulla spalla.

Nico Robin a quel contatto ebbe un sussulto, visto che era stata interrotta dai suoi pensieri, e guardò il compagno che le sorrideva, infondendole coraggio.

-Stai tranquilla Robin! Andrà tutto bene…

-Si… andrà tutto bene…

-Non sembri sicura però…

-Sono certa che riusciremo ancora una volta a salvarci… ma quel presentimento mi attanaglia il cuore… - Disse portandosi una mano sul petto.

-Non ci devi pensare Robin! Era solo un sogno!

-Lo so Franky, ma questo è molto diverso… è per questo che mi preoccupa così…. – Sospirò.

-Stai tranquilla e vedrai che presto si sistemerà tutto…

-E se non dovesse andare così?

-Non è da te essere così pessimista, ma soprattutto incerta Robin… - Fece un ghigno.

-Lo so Franky… ma ti dico che è diversa questa sensazione…

-Che intendi dire?

-Non è paura od altro…

-E cosa è allora?

-Sesto senso… - Rispose abbassando lo sguardo.

-Allora penso che sia più preoccupante del dovuto la questione…

-Tu credi Franky?

-Il sesto senso non mente mai… è una cosa nostra che possiamo percepire in determinate situazioni…

-Lo so… nel sogno era tutto così chiaro… una serie di problemi accompagnati da battaglie e guerre sanguinose… c’era sangue ovunque… e poi quel serpente nero…

-Stai tranquilla e non ci pensare adesso… devi essere forte e combattere, altrimenti perirai… - Disse serio.

-Hai ragione… adesso devo essere quella di sempre… pronta a tutto! – Fece un ghigno.

-Bravo Robin! Questo è lo spirito giusto! E vedrai che andrà tutto bene… - Sorrise.

-Si, hai ragione… al massimo ci penserò dopo… adesso dobbiamo combattere e ritrovare Rufy!

-Esattamente… anche perché ormai a te manca incredibilmente! – Sorrise.

-C-Cosa?

Robin non solo ebbe un sussulto sentendo quelle parole da parte del carpentiere, ma non fece a meno di arrossire.

-Direi che ho fatto centro! – Rise.

-No… non so neppure di cosa tu stia parlando… - Mentì.

- E’ inutile che neghi… è chiaro che sei molto legata, e dico molto, al tuo capitano… - Ridacchiò.

-Finsicila Franky e pensa a prepararti! – Concluse l’archeologa.

Robin si allontanò lasciando il carpentiere con uno sguardo al quanto divertito.

Chopper e Brook erano sul ponte che aspettavano l’arrivo di Usop, che come sempre era vestito nelle vesti di Sogeking.

Ormai anche il dottore sapeva della sua identità, ma tutte le volte che lo vedeva non faceva a meno di restare estasiato.

-Sei incredibile Usop!

-Grazie mio fedele amico, ma chiamami Sogeking quando sono vestito così… la mia identità deve rimanere un segreto! – Ridacchiò.

-Sicuramente! Certo Sogeking!

-Ti darò prova del mio coraggio caro Chopper e vedrai cosa ho in mente! – Rise sicuro di sé.

-Davvero hai un piano tutto tuo???

-Ovviamente! E presto lo vedrai all’opera!

-Sei fantastico Sogeking! – Disse con gli occhi luccicanti.

-Ho una missione importante…

-E sarebbe a dire Brook? – Chiese il cecchino.

-Proteggere il mio afro! Yohoho!

-Ma è una fissa la tua! – Affermò con i denti a squalino Usop.

-Il mio afro è sacro!

-Sono molto belli i tuoi capelli, devo ammetterlo! – Sorrise Chopper.

-Grazie! Tu si che mi capisci… mi viene da piangere ma…

-Ma??? – Dissero i due.

-Ma non ho gli occhi quindi non posso piangere! Yohoho! Al massimo prendo dell’acqua e me la butto in faccia per dare l’effetto pianto! Yohoho!

-Sei sempre il solito… - Rispose il cecchino con una goccia dietro la testa.

-Ad ogni modo dobbiamo essere pronti… questa è una battaglia molto seria… e non possiamo perdere… - Concluse lo scheletro.

-Si, Brook ha ragione! Dobbiamo salvare Ace e ritrovare Rufy! – Sorrise Chopper.

-E così sia! L’incredibile Sogeking non vi deluderà!

Poco più avanti, Sanji notò che lo spadaccino aveva un’aria seria e non smetteva di fissare la navigatrice che era di fronte a lui e che guardava l’orizzonte.

Il cuoco si avvicinò a Zoro ed iniziò a parlare…

-Non smetti mai di fissarla, eh?

-Tsk… non dire stupidaggini…

-Sempre il solito… ma si vede quanto sei geloso!

-Non rompere con le tue cretinate Sanji!

-Fai come ti pare Zoro… ma ti conviene fare qualcosa…

-Mh?

-Prima o poi arriverà qualcuno più furbo di te e se la porterà via…

-Non so di cosa tu stia parlando…

-Odio quando fai il finto tonto! Anche se cretino lo sei già di tuo!

-Finiscila o ti affetto! – Ringhiò.

-Fai come ti pare… mai stai attento marimo! Se la farai soffrire giuro che non te lo perdonerò mai…

Dicendo questo il biondo si allontanò da Zoro che con sguardo serio lo stava fissando.

Avrebbe davvero dovuto parlare con la navigatrice?

Prese un sospiro ed in tutta tranquillità si avvicinò alla ragazza in questione.

-Preoccupata?

-Si… non posso negarlo…

-Andrà tutto bene…

-Lo spero…

-Sii più fiduciosa e credi in tutti noi… - Fece un ghigno.

-Ci ho sempre creduto….

-E credi anche in te…

-Lo so… ma questo è uno scontro difficile… siamo nella tana del nemico…

-Anche ad Ennis Lobby era così Nami

-Lo so… ma penso che questo non abbia paragoni con Ennis Lobby… le informazioni che ho intercettato erano certe Zoro! Una rivoluzione sta per scoppiare…

-Ti riferisci all’arrivo di Barba Bianca ed al raduno del Governo Mondiale insieme alla Flotta dei sette?

-Esattamente… proprio a quello… non c’è da scherzare con nessuno di loro Zoro… nessuno…

-Non mi interessa! Lo scontro ci sarà! Troveremo Rufy e suo fratello… - Fece un ghigno.

-Sicuramente… questo è il nostro unico obbiettivo

Nami si voltò per guardare dritto negli occhi lo spadaccino.

Ogni volta che lo fissava il suo cuore batteva all’impazzata.

Non era facile reprimere un certo sentimento, specialmente per una ragazza come lei che lo stava provando per la prima volta, ma doveva farlo per vari motivi.

Avrebbe voluto rivelargli tutto, ma la paura di un rifiuto era molto più grande per lei, visto che dovevano convivere sulla stessa nave.

Inoltre era certa che Zoro avesse altri interessi, soprattutto c’era il suo sogno da realizzare.

Lo spadaccino, invece, aveva capito da diverso tempo quello che provava per la navigatrice.

Era certo che sin dal loro primo incontro era scaturito qualcosa in lui, ma adesso aveva la forza di accettare questo sentimento, anche se poteva rivelarsi pericoloso e problematico.

Amava Nami, non poteva sicuramente negarlo, ma la preoccupazione che finisse nei guai a causa sua era più grande.

Inoltre non sapeva bene quello che la rossa provava veramente per lui, in certe occasioni si dimostrava avversa e non perdeva occasione per litigarci, altre volte invece era strana e sembrava provare interesse nei suoi confronti.

Zoro non era un gran esperto di donne, anzi quella era la prima volta che si innamorava, quindi non sapeva gestire bene la situazione, ma era certo che in qualche modo ci sarebbe riuscito.

Voleva dire tutto a Nami, continuare a reprimere tutto sarebbe stato troppo difficile.

Lo stesso valeva per la rossa, ma al contrario lei non era certa dell’interesse da parte dello spadaccino.

-Ormai siamo pronti… - Disse Zoro.

-Si, Impel Down ci aspetta… come detto prima entreremo nella parte posteriore, parallela alle prigioni… in teoria dovrebbe essere il punto di commercio, l’unico vero collegamento con l’esterno, senza una miriade di marines

-Anche perché la porta principale è la vera ed unica entrata permessa solo a certi membri… e noi sappiamo anche a chi… - Rispose serio Zoro.

-Allora non perdiamo tempo e prepariamoci… una dura battaglia ci aspetta…

-Si…

La rossa si stava per allontanare quando lo spadaccino la prese per un braccio, facendola sussultare.

-Che ti prende Zoro?

-Stammi vicino…

-C-Cosa?

-Ti aiuterò io Nami

- E’ strano sentirtelo dire… - Fece un ghigno.

-Non sto scherzando… questo è una battaglia seria e difficile… solo restando uniti possiamo vincere… - Disse con sguardo gelido.

-Si, lo so… ma di solito vuoi sempre combattere da solo senza intralci…

-Ti ho appena detto che è diverso questa volta…

-Lo so… e così sia allora…

-Ti proteggerò Nami

-Z-Zoro

La navigatrice spalancò gli occhi sentendo quelle parole e rimase immobile a fissare il ragazzo dai capelli verdi che le fece un dolcissimo sorriso.

-Grazie… - Sorrise a sua volta Nami.

-Niente stupidaggini e muoviamoci! Ho detto che ti aiuto ma non voglio comunque che mi fai perdere tempo!

-Ecco… dovevo immaginarmi che saresti tornato il solito cretino…

-Cretina sei tu!

-Scemo!

-Strega!

-Squattrinato!

-Strozzina!

-Ominide freddo e impotente!

-Cosa????

-Ti ho offeso Roronoa Zoro? – Fece un ghigno.

-Che ne sai di questo cose… - Ringhiò.

-Sicuramente più di te…

-Allora poi te lo dimostrerò mocciosa!

-Non vedo l’ora! – Fece una linguaccia.

Zoro sentendo quelle parole arrossì istintivamente, lasciando la navigatrice ancora più divertita.

-Che timidone che sei!

-Finiscila…

-Che carino! – Rise.

-Taci…

-Ma sei proprio dolce quando arrossisci! – Rise a crepapelle.

-Altro che proteggerti ti faccio fuori io! – Disse con denti a squalino.

-Si vede che ho preso un tasto dolente… - Ridacchiò Nami.

-Te lo faccio vedere io il tasto dolente… - Mugugnò.

La navigatrice guardando lo spadaccino ed il modo in cui si stava comportando prese coraggio.

Forse avrebbe anche sofferto, ma non era ancora tutto perduto, doveva farsi forza, perché lei non era una che si arrendeva tanto facilmente.

-Zoro?

-Mh?

-Ricordami che quando questa battaglia sarà finita devo dirti una cosa importante… - Fece l’occhiolino.

Dicendo questo si allontanò velocemente dallo spadaccino che era rimasto senza parole per quello che la rossa aveva detto, ma soprattutto la curiosità crebbe in lui.

Cosa voleva dirgli Nami?

Rimase sorpreso e con molti interrogativi, ma non fece a meno di esprimere un ghigno divertito, dicendo anche lui qualcosa allora cartografa.

-Anche io penso di doverti dire qualcosa di importante, dopo lo scontro… - Fece un ghigno.

Nami che stava camminando, si bloccò e lentamente si voltò per guardare lo spadaccino, anche lei con sguardo incredulo e curioso, ma non fece a meno di sorridere.

Ormai la grande battaglia ad Impel Down stava per avere inizio!

 

 

 

 

 

 

 

 

Fine del capitolo!

Ci scusiamo per il ritardo, specialmente io!

Sono davvero incasinata e piena di impegni, ma cercheremo di restare più costanti! ^^

Mi raccomando voi seguiteci sempre ed aspettiamo i vostri pareri! *_-

Adesso Mai Valentine vi lascerà le risposte alle vostre recensioni, inoltre vi informo che il prossimo capitolo toccherà a lei, quindi non mancate! ^^

 

xmirax : Grazie, siamo veramente felici ^^

Neko : Rufy che va all’attacco ! Grazie anche se ci abbiamo messo un po’ a pubblicare il nuovo capitolo


RoloChan105 : CIAO anche se in ritardo ecco il nuovo capitolo , siamo veramente felici che la storia ti stia piacendo , vedrai ci saranno altre ideuzze ancora più malvagie MUAHAHAHA * dopo la risata diabolica scompare *


ladyson
: Ciao , no non l’abbiamo abbandonata è solo che siamo un po’ piene d’impegni a causa dello studio ma la storia la porteremo a termine promesso . Grazie per i complimenti speriamo di non deluderti .

 

 

 

 

un saluto a tutti

alla prossima

maho87 & Mai Valentine

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Capitolo 4
*** Dobbiamo salvare Ace ***


4

4. DOBBIAMO SALVARE ACE










Boa e Rufy ormai erano giunti ad Impel Down , e tra poco il ragazzo di gomma avrebbe potuto salvare il fratello , appoggiato anche dalla forza di Hancock e dalla sua fama .
Rufy dormiva tranquillamente e la donna si era distesa accanto a lui , percorreva tutto il suo corpo con le dita e appoggiò le sue labbra su quelle del ragazzo , che dormiva e non si accorse praticamente di nulla . Ma aveva sentito un leggero tocco che lo fece spostare e abbracciò la donna senza rendersene neanche conto , l’imperatrice a quel punto svenne .
Quando Rufy si svegliò trovò la donna accanto a ancora svenuta .

<< Ancora dormi ? >>
<<… >> nessuna risposta
<< Eh si eri davvero stanca , infondo è stato un viaggio faticoso ma ecco si vede
la PRIGIONE >>
<< R-Rufy >>
<< Ben svegliata >> disse il ragazzo con un sorriso a trentadue denti
<< Bene Rufy ormai siamo giunti alla prigione , ascoltami bene cerca di non metterti nei guai , può essere pericoloso >>
<< HIHI lo so ma sono pronto a tutto ! >>
<< Fai attenzione mi raccomando >>
<< HIHI ma tu verrai con me , sono in debito e devo proteggerti >>

La donna sorpresa da quelle parole lo abbracciò e gli diede un bacio sulle labbra , Rufy allora riconobbe subito il contatto di prima, quindi non era stato solo un sogno !







Nella prigione sottomarina Ace e Garp stavano ancora parlando , più che altro il nonno non voleva lasciare il nipote da solo , infondo anche se un pirata gli voleva bene …

<< Hai pietà di me ? >>
<< Sei pur sempre mio nipote … >>
<< Tsk…vecchio adesso ti fai muovere a compassione verso di me ? >>
<< Tu e Rufy siete pur sempre gli unici nipoti che io abbia >>
<< Ma sei un marine e devi ubbidire agli ordini , ma ti chiedo solo un favore uccidimi ora >>
<< Adesso sarebbe tutto inutile , ormai tutti sono pronti a far battaglia >>
<< Che cosa assurda tutto questo per un solo uomo >>
<< Nessuno si arrenderà ognuno combatte per motivi precisi , infondo spero che tu ti salva >>
<< Se la mia morte potesse evitare tutto questo… ma ormai è tutto inutile, staremo a vedere >>
<< Tutte le nostre vite sono in mano al destino … >>
<< Ma il destino più delle volte c’è lo scegliamo noi e tali devono essere le nostre responsabilità >>
<< Ma in certi casi ci sono progetti troppo grandi Ace >>
<< Non dire nulla Monkey D Garp >>





Il cielo aveva preso ad oscurarsi e quello non era sicuramente un buon segno .

Tutta la Sunny era in agitazione , erano passati già quattro giorni e ormai stava per finire anche questo. Tutta la ciurma era preoccupata e stava aspettando l’arrivo del suo capitano , sulle loro facce si poteva leggere una forte agitazione e preoccupazione , anche chi di solito era sempre allegro ora era ammutolito , la concentrazione era alle stelle .
Solo due persone non dormivano ed erano sul ponte ad ammirare il cielo , tutti gli altri in cabina .


<< Sei preoccupata mocciosa ? >> domandò Zoro avvicinandosi alla ragazza che guardava il cielo e la posizione delle nuvole
<< Molto Zoro …questa è davvero una situazione particolare e pericolosa , non sappiamo come sia davvero all’interno la prigione e neanche che pericoli ci attendano , adesso bisogna solo aspettare >>
<< Si , ma questa volta ne sono sicuro, tra poche ore il nostro capitano starà qui >> disse sedendosi per terra con la schiena appoggiata all’albero maestro e lo sguardo puntato su Nami .
<< Come fai a esserne così sicuro ? >> mentre lo diceva si diresse verso lo spadaccino e molto lentamente si sedette accanto a lui .
<< Vedi lui non ci ha mai deluso e sono sicuro che farà di tutto per salvare Ace e rincontrarsi con noi ! >>

Nami volse i suoi occhi verso quelli dello spadaccino , avvicinò la sua mano a quella di lui , l’imbarazzo era grande ma per un momento anche solo uno avrebbero voluto restare così , senza insulti, senza nessuno …solo loro .



<< Sentì un po’ squattrinato non credi sia ora di andare a letto ? >>
<< Uffa ancora con questo epiteto ! STREGA ! >>
<< MARIMO ! >>
<< STROZZINA ! ! >>
<< PRRRRRRRRRRRRR >> gli fece una linguaccia , poi si alzò da terra
<< Buona notte strega… >> ma c’era una dolcezza unica in quelle parole
<< Buona notte Zoro >>
<< Senza insulti ? >>
<< Adesso non ne ho voglia >>
<< Almeno mi hai risparmiato >>

Risero entrambi per poi dirigersi nelle rispettive cabine.





Robin era nella sua stanza sentì l’arrivo della navigatrice , ma non le disse nulla , sapeva che tra lei e lo spadaccino stava nascendo qualcosa .

<< Uff…sono davvero stanca >>
<< Questa situazione è stressante >> le disse Robin
<< Hai ragione ma non ci resta altro da fare che aspettare >>
<< Sorellona ho paura >>
<< Non preoccuparti andrà tutto bene >>
<< Le stesse parole di Zoro >>
<< Io vado in cucina , ti lascio sognare il tuo spadaccino >> disse la più grande tra le due , prendendo un suo libro intitolato “ Storia di Impel Dawn



Nami non ebbe neanche il tempo di risponderle che già era uscita dalla stanza , rimase a riflettere ancora a lungo su quella strana relazione che stava nascendo con Zoro .


Robin scese in cucina , si preparò il caffè mentre leggeva il suo libro , stava scoprendo cose interessanti e davvero molto particolari . Ma i suoi pensieri erano rivolti altrove , come aveva detto Franky il sesto senso non era una cosa da sottovalutare . Quel sogno lo continuava a vedere nella sua testa , l’orrendo serpente che continuava a tormentarla , si domandava chi fosse e cosa volesse da lei , non solo quello la preoccupava ma anche le continue lotte e molto sangue e delle figure strane …

Poi si ricordò del volto di una donna , capelli neri lunghi e davvero bella che reggeva tra le mani un cappello e dietro di lei un serpente , che le due cose fossero collegate ?
I suoi pensieri vennero interrotti da Franky che entrò nella cucina facendo sbattere la porta violentemente .



<< Fa davvero freddo questo mare è davvero strano >>
<< Si qui le correnti sono molto forti e tira molto più vento >> disse la donna sorseggiando il caffè mentre il suo sguardo era rivolto al libro,ed era appoggiata al frigo .
<< Non mi hai neanche rivolto lo sguardo, che tipo >>
<< Mpf >>

<< Uff va bene va bene non te la prendere >> disse prendendo una sedia e sedendosi
<< Franky , ci sono troppe cose che non vanno e molti punti interrogativi … >>
<< Capisco … bah purtroppo … >>
<< Non c’è molto da fare solo essere pronti alla battaglia in questo caso >>
<< Hai perfettamente ragione sorella >>
<< Vuoi che ti prepari qualcosa ? >>
<< Ho la mia dispensa di cola ! >> disse aprendo il suo stomaco e mostrando le tre bottiglie di cola
<< Giusto ! MA come mai sei ancora sveglio ? >> chiese lei
<< Ho finito di vedere se la nave era a posto e tu ? >>
<< Avevo paura di dormire … >>
<< Quel sogno ti ha proprio sconvolta ! >>
<< Io non mi sconvolgo di nulla, solo una strana ansia … >>
<< Uhum…non ti preoccupare Robin qualsiasi cosa accada potrai sempre appoggiarti a me ! >>
<< Grazie Franky… >>
<< Io ora vado a letto notte ! >> disse salutandola con un suo strano balletto
<< Notte ! >> gli rispose di rimando ridendo .





Boa e Rufy fissavano il paesaggio esterno , la donna era sempre accanto a lui e non lo lasciava un istante , al ragazzo quella situazione non gli dispiaceva molto ,ma nella sua testa oltre al pensiero di Ace c’era anche quello della sua ciurma , specialmente alle sue due compagne . Sapeva che per Nami c’era Zoro ma il suo pensiero era anche rivolto a Robin , aveva fatto uno strano sogno riguardo a lei ma non voleva pensarci .


<< Rufy caro ormai siamo arrivati domani mattina sbarcheremo a Impel Down >>
<< Vero HIHI >>
<< Quello sguardo non promette nulla di buono ! Per ora non ci voglio pensare , Rufy potresti descrivermi le tue due compagne di viaggio ? >>
<< CERTO allora Nami ha i capelli arancioni corti e occhi castani e come ho detto mi picchia e sgrida sempre , ha un ottimo gusto nel vestire ed è lei che comanda tutti e fa davvero paura ! >> disse sorridente
<< Mentre l’altra ? >>
<< Robin ha i capelli neri non molto lunghi sulle spalle e occhi azzurri profondi , è molto tranquilla ed è un’ottima archeologa , conosce davvero molte cose e se serve una mano è pronta ad aiutarti e tiene a tutti noi ed è forte anche nel combattere ! >>

Boa confermò le sue teorie , Nami non era davvero un problema ma Robin …si negli occhi del ragazzo brillava davvero una strana luce quando la nominava o ne parlava , avrebbe dovuto combattere ma sicuramente la vittoria era assicurata , il suo carattere era quello e nessuno poteva sottrarle ciò che le apparteneva .


Per tutti Impel Down era vicina e presto una battaglia sarebbe iniziata !








Fine del capitolo scritto da Mai Valentine!

Vi informo che il prossimo sarà della sottoscritta, che intanto vi lascia le risposte alla recensioni, ma soprattutto vi ringrazia come sempre per i commenti! ;)

 

-RoloChan105: ciao carissima! È un vero piacere leggere i tuoi commenti! Spero che continuerai a seguire sempre la storia! ;) tranquilla che poi, molto più avanti ovviamente visto che ci saranno problemi come sempre, Zoro mostrerà che Nami si sbagliava! XDDDD grazie tante! troppo ritardo oserei dire! Ma adesso eccoci qui con un rapido aggiornamento! =) un bacio

-xmirax: hai detto bene! Robin ha quello strano presentimento dovuto al suo sogno, dove compare appunto Boa, mentre quest’ultima dalla descrizione di Rufy è molto preoccupata e dimostra di voler combattere a tutti i costi per ciò che vuole! Conta che ne vedrai delle belle fra le due, Boa farà davvero soffrire e creerà molto problemi a tutti, specialmente a Robin! Ma vedrai… tutto a suo tempo! ;) Sanji ci tiene a Nami e conosce molto bene Zoro ed ha capito che qualcosa si sta muovendo! Conta che Zoro è molto più spinto perché finalmente ha accettato i suoi sentimenti, è Nami che è più incerta ma vuole chiarirsi con lui… ma i problemi sono appena iniziati per loro due, ce ne saranno davvero, ma davvero tanti! Comunque sia un Sanji maturo è quello che ci serve in queste circostante, e poi vedrai che succede più avanti! XD per quanto riguarda Franky è di indole essere comunque serio e saggio, anche se poi si dimostra un mattacchione! XD ma alla fine queste cose le capisce molto bene e con Robin ha un buon rapporto! =) piccoli passi avanti si, e sono bellissimi concordo, ma purtroppo andrà tutto in retromarcia fra un po’, quindi preparati che il peggio arriva! >_< ma ricorda, è una zonami la ff, come una rurobin, quindi anche se va male poi si risolve tutto! XD grazie! Un kiss

-saretta1234: grazie tante! sei molto gentile! ^^ e vedrai che ne arriveranno delle belle! XD le coppie sono chiare, ZoroxNami e RobinxRufy, entrambi provano qualcosa per l’altra, ma tieni presente che i problemi stanno per avere inizio e ce ne saranno tantissimi! Ma ricordiamoci che ci sarà sempre un buon finale! ;P mi pare giusto, no? XD un beso

-princessnami: grazie tante!!! si si le scene zonami sono sempre davvero molto belle! *_* grazie tante! cercheremo di fare del nostro meglio! Grazie ancora!!!! Baci baci

-Smemo92: grazie tante! questo può farci solo che piacere! ^^ si la ciurma è spettacolare e le coppie scelte sono belle! *_* si l’idea di inserire Boa è molto interessante ed hai ragione che darà molti problemi! Andando avanti capirai molte cose! XD si la battaglia è alle porte e molti personaggi si vedranno, davvero tanti! ;) tanti baci

 

 

 

 

un saluto a tutti

alla prossima

Mai Valentine & maho87

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Capitolo 5
*** La forza della determinazione ***


5

5. LA FORZA DELLA DETERMINAZIONE

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Finalmente Boa e Rufy erano giunti a destinazione…

Il ragazzo dal cappello di paglia aveva uno sguardo serio, ma sentiva già in tutto il corpo pervadere quella grandissima voglia di combattere, ma soprattutto di salvare il fratello.

Boa fissò intensamente il ragazzo e gli si avvicinò stringendogli la mano.

Rufy ebbe un sussulto e dolcemente guardò la flottara, che gli stava sorridendo, sapeva che stava andando incontro a tutto e solo per lui.

-Sei sicura?

-Si… ti seguirò ovunque…

Rufy non disse niente, le sorrise semplicemente…

Si avvicinò sempre di più a Boa e l’abbracciò dolcemente.

-Grazie di tutto… Hancock…

La ragazza arrossì vistosamente

Avrebbe voluto rispondergli, ma le parole le morirono in gola.

Rufy senza aggiungere altro si allontanò da lei, lasciandola ancora immobile sul ponte della nave.

-M-Mi ha chiamato per nome… questo… questo… - Ripeté.

Non riusciva a riprendersi…

Quando un sorriso le comparve sul volto…

Era un sorriso di gioia…

-Mi ha chiamato Hancock! Questo vuol dire che mi ama! Oddio mi sento svenire…

Dicendo questo cadde a terra, priva di coscienza!

Sentendo quel tonfo le sorelle corsero ad aiutare la ragazza, era davvero innamorata.

Questo sarebbe stato solo un grandissimo problema per la loro tribù amazzone, perché la storia di quella famosa regina era nota a tutti, sembrava stesse riprendendo vita.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La Sunny era pronta ad entrare nella grande prigione, dovevano trovare il loro capitano ed insieme a lui salvare Ace!

Sarebbe stata un’impresa ardua, ma ormai erano pronti a tutto!

-Ormai siamo pronti per lo scontro! Dobbiamo farcela ragazzi! – Disse Nami con tono di comando.

-SI!! – Risposero tutti in coro.

-Adesso ci divideremo in gruppi! Alcuni di noi dovranno domare la Sunny, ma soprattutto coprirci quando entreremo nei vari accessi che danno al punto finale… la piazza della Giustizia…

-Oddio mi sento male… - Disse con le lacrime agli occhi Usop.

-Fatti forza amico mio! – Lo incoraggiò Chopper.

-Ormai la mia vita sta finendo… la mia anima non brilla più come prima… - Disse in modo teatrale.

-Ti prego Usop… non puoi lasciarci! Accenditi per noi!

-Basta ci rinuncio! Chopper crede sempre a tutto! – Affermò Sanji mettendosi una mano sulla faccia.

-Tranquillo che adesso si riprendono tutti e due… - Fece un ghigno Franky.

-E da cosa lo deduci? Sono sempre i soliti…

-Basta guardare lo sguardo di Nami… - Ridacchiò.

-ADESSO FINITELA VOI DUE!! NON E’ IL MOMENTO DI RECITARE MELODRAMMI IDIOTI!!!! – Urlò.

-SI SIGNORA! – Dissero i due sull’attenti.

-Adesso senza perdere tempo ci divideremo i compiti… - Sentenziò.

-Io sarei utile sulla Sunny, in quanto la governo in modo egregio… ma sarei utile anche a terra…

-No Franky, tu resta sulla nave, solo tu sai come manovrarla, ma soprattutto in caso di riparo sei subito pronto a compiere il tuo lavoro…

-Nami ha ragione, inoltre se abbiamo bisogno riusciresti a coprirci, ma al tempo stesso aiutarci senza problemi… - Disse Sanji.

-Allora io resterò qui, chi rimarrà con me? – Chiese incerto.

-Io penso che il più adatto sia Usop… - Sentenziò Zoro.

-Come mai questa offerta? – Chiese preoccupato il diretto interessato.

-Hai una mira infallibile, da lontano ci saresti molto utile… - Fece un ghigno.

-Concordo con Zoro… - Rispose Robin.

-Allora che sia! – Affermò la rossa.

-Quindi noi dovremmo dividerci… - Disse Brook.

-I passaggi sono giusto tre… tutto combacia… - Aggiunse Robin.

-Hai idee su come dividerci? – Chiese Chopper.

-Direi che è uguale a questo punto… non ho niente da obbiettare… - Disse tranquillamente Nami.

-Io ovviamente accompagnerò una delle due sirene! Un cavaliere è doveroso che stia con loro! – Fece un ghigno il cuoco.

-Non iniziare a perdere tempo…

-E tu non iniziare a scocciarmi spadaccino!

-Finitela di litigare! – Ringhiò Nami.

-Dobbiamo valutare le tre strade secondo me…

-Come mai dici questo Robin?

-Perché dobbiamo essere equilibrati ed ognuno deve avere una minima conoscenza, per lo meno teorica, della prigione…

-Ed in questo caso siamo io, te, Brook, ma anche Chopper… - Notò Nami.

-Forse è meglio che io stia in coppia con Brook! – Propose Chopper.

-Potrebbe essere una buona accoppiata… - Notò la rossa.

-Allora a questo punto andrò con Nami... – Si propose lo spadaccino.

Sentendo quelle parole la navigatrice non fece a meno di arrossire e fissare lo spadaccino, che guardandola non fece a meno di rivolgere un sorriso, facendo battere ancora più forte il cuore a Nami.

-Direi che a questo punto Sanji farai compagnia a me… - Disse Robin.

-Certo mia dea!

Prontamente l’archeologa era intervenuta per non far discutere i due ragazzi, come al loro solito!

Aveva notato subito che Zoro aveva intenzione di fare coppia con Nami, e questo perché voleva proteggerla.

Sanji, al contrario, sentendo le parole dello spadaccino era entrato in escandescenza, e quindi per evitare ulteriori problemi fra i due, l’unico modo per calmarli era proprio quello di parlare con lui.

Robin aveva da subito intuito che qualcosa era nato da diverso tempo, ma nessuno dei due riusciva a parlare.

Zoro aveva il suo sogno ed il suo orgoglio, ma aveva osservato che da diverso tempo stava iniziando a sciogliersi nei confronti della rossa, e questo perché il suo cuore era più forte, come lo stesso amore che provava per lei.

Mentre Nami era incerta, aveva molti più dubbi accompagnati dalla paura e non sapeva come affrontarli, anzi, preferiva evitarli per non creare problemi, ma soprattutto perché era certa che lo spadaccino non fosse interessato a lei.

Ma si sbagliava…

Stava iniziando ad avere dei dubbi al riguardo, ma preferiva non andare oltre e continuare a soffocare il suo sentimento, anche se spesso le reazioni emotive erano molto più forti.

E lei invece?

Lei cosa voleva?

Robin non lo sapeva di preciso, o per lo meno faceva finta di non saperlo, perché il suo cuore ormai era già stato rubato da qualcuno.

Era certa di quello che provava per il suo capitano, ma la paura di molte cose la rendevano fragile ed insicura, facendole persino credere di non sapere neppure lei cosa voleva realmente.

Sospirò…

Adesso il suo cuore era preoccupato, perché voleva riabbracciare il prima possibile il suo capitano.

Voleva essere sicura che fosse sano e salvo, ma quel sogno le faceva mettere i brividi.

Che cosa voleva dire?

Che avesse avuto un significato particolare?

Non era solo un sogno, era una sensazione forte che le pervadeva il corpo.

Ad un certo punto si sentì toccare la spalla…

Si voltò e vide Franky che le stava sorridendo…

-Stai tranquilla Robin…

-Ci provo… so che devo stare tranquilla… ma non è facile…

-Adesso non ci pensare… il nostro obbiettivo è ricongiungerci a Rufy… se hai paranoie sarà un problema combattere… - Disse serio.

-Già… hai ragione… - Sorrise.

-Dai forza e coraggio! – Fece un ghigno.

Franky era davvero un amico per Robin, una persona con il quale fidarsi e che riusciva ad infonderle sempre coraggio.

D’altro canto, il carpentiere aveva da sempre avuto un’attrazione particolare per la donna, ma sapeva molto bene che il suo cuore era rivolto al capitano.

Da buon amico aveva deciso di starle sempre vicino ed aiutarla in qualsiasi circostanza, perché ci teneva molto a lei.

Robin era legata a Franky, e lo sarebbe sempre stata, perché era sempre vicino a lei quando aveva bisogno, proprio come Nami.

La navigatrice, intanto, era vicina al ponte ed osserva la situazione…

Aveva il cuore in gola, e questo per l’agitazione dello scontro ormai alle porte.

Sapeva molto bene che sarebbe stato difficile, ma avrebbe dimostrato tutto il suo coraggio.

Ad un certo punto notò che una persona si era affiancata a lei, e con sguardo severo, continuava a guardare di fronte.

Entrambi rimasero in silenzio, quando lo spadaccino iniziò a parlare…

-Sei pronta?

-Diciamo di si

-Tranquilla… tanto ci sarò io con te… - Fece un ghigno.

- E’ strano sentirti parlare in questo modo…

-Mh?

-Non sei mai stato così… protettivo con me… - Disse con sguardo furbetto.

-Non pensare male, è solo che voglio sapere quello che mi devi dire…

-Lo stesso vale per me… infatti non devi crepare… - Gli fece la linguaccia.

-Ti volevo dare anche questa…

-Ma questa… è una katana…

-Non è una delle mie, ma fidati che ha una buona lama… vedrai che saprai cavartela…

-Ma userò il mio fidato bastone…

-Potrebbe servirti anche questa… in fondo in questo ultimo periodo, hai imparato ad usarla…

-Non credo di cavarmela…

-Invece sei portata… e se te lo dico io puoi crederci! – Fece l’occhiolino.

 

 

 

Inizio Flashback

 

Nami era seduta sul ponte, ormai erano trascorsi diversi mesi da quando erano stati aggrediti nuovamente dagli uomini pesce, ma lei non era riuscita a superare del tutto quel dolore.

Anche se aveva combattuto con forza, una ferita nel cuore, ma soprattutto nell’anima, continuava a restare aperta.

Voleva diventare più forte, ma non sapeva cosa fare…

Si rannicchiò fra i suoi mandarini, assaporandone il sapore e pensando a Bellmere.

Zoro si stava allenando, quando si accorse della presenza di Nami.

Aveva notato che la ragazza era diverse da quanto aveva rincontrato gli uomini pesce, voleva aiutarla in qualche modo, perché soffriva nel vederla in quelle circostanze.

Erano diversi anni che provava quel sentimento, tutto era scaturito proprio durante la battaglia ad Arlong Park, diventando sempre più profondo ad Alabasta.

Ma aveva preferito tacere per non creare problemi e per continuare il suo sogno.

D’altro canto, anche Nami aveva iniziato a provare lo stesso per lo spadaccino, e tutto era nato proprio come per Zoro.

Lentamente si avvicinò alla rossa, prendendo la sua attenzione…

-Che fai qui mocciosa?

-Niente… sono venuta qui dai miei mandarini… avevo bisogno di pensare…

-Ancora i fantasmi del passato?

La rossa non disse niente, ma un brivido lungo il corpo si fece sentire a quelle parole.

-Anche a me capita… ma non demordo e vado avanti, perché ho un sogno da realizzare… il passato ormai è solo passato…

-Ma non è sempre facile affrontarlo quando ti si ripresenta davanti…

-Con forza invece bisogno affrontarlo… perché solo così si può andare avanti… - Disse serio.

-Vorrei, ma non ho tutta questa forza…

-Devi trovarla… altrimenti rimarrai solo una debole…

Nami strinse i pugni ed i denti a quelle parole…

Sapeva che era vero, ma era troppo difficile per lei.

I soprusi e violenze le passato erano peggio di una lama conficcata nel cuore.

-Fai come ti pare…

Dicendo questo lo spadaccino tornò ai suoi allenamenti, quando una voce alle sue spalle lo bloccò.

-Zoro allenami…

Lo spadaccino non rispose, e neppure si voltò…

Aspettò che quella voce continuasse a parlare…

-Voglio diventare più forte… il mio bastone ha delle buone capacità, riesco a manovrarlo bene, ma voglio imparare anche a difendermi corpo a corpo… katana contro katana…

-Mi sembra assurda la tua proposta… - Disse serio.

-Non mi importa! Voglio provare! Mi vuoi aiutare?

-Non saprei…

-Si o no? – Disse con decisione.

I suoi occhi brillavano a quel bagliore di luna, tanto che Zoro che ne rimase incantato e non fece a meno di accettare la sua proposta.

Ovviamente non fu facile allenare Nami, non tanto perché non apprendeva, quanto per il caratterino irruente che aveva.

Solo di notte si allenavano e questo per non far sapere alla ciurma di quello che stavano combinando, o per lo meno questa era stata una richiesta di Nami.

Zoro notava che la navigatrice era portata ad usare la katana, quasi lo avesse nel sangue.

Il fatto di essere un’abile ladra era solo un vantaggio per lei, visto che si muoveva e schivava i colpi senza problemi.

In quanto forza fisica era più difficile, ma Zoro la stava aiutando anche in questo, anche se delle volte l’attaccava con forza, era solo per farla migliorare.

Inoltre era utile anche lui quel combattimento, visto che grazie a Nami sarebbe diventato ancora più agile e veloce a schivare gli attacchi dei nemici.

-Colpisci con più forza!

-E’ facile parlare per te… - Ringhiò la rossa.

-Non sprecare fiato per dire simili stupidaggini, pensa a combattere!

Un attacco dopo l’altro sempre più forte… sempre più duro…

Nami era esausta ma non si voleva arrendere, sarebbe diventata una buona spadaccina, per lo meno per lei era importante difendersi nel miglior modo possibile, accantonando le paure del passato, per sempre.

Ad un certo punto durante un attacco di Zoro, particolarmente forte, Nami perse l’equilibrio, e lo spadaccino non aspettandosi della caduta, cadde insieme alla rossa, finendole addosso.

I due si guardarono intensamente, ma la vergogna di Nami era molto più forte, che non fece a meno di tirare un pugno in faccia allo spadaccino.

Spesso le loro serate, oltre al combattimento finivano il discussioni, ma era proprio questo che a loro piaceva fare.

Un modo per sentirsi sempre vicini…

 

Fine Flashback

 

 

-Allora sei pronta ad usarla?

-Si… la userò… - Disse seria.

I due si guardarono complici, quando si accorsero che ormai erano arrivati a destinazione, lo scontro ormai poteva incominciare.

 

 

 

 

 

 

 

La nave di Boa entrò finalmente ad Impel Down…

Rufy ben nascosto sotto il mantello di Hancock si intrufolò, senza destare sospetti.

Doveva trovare a qualsiasi costo Ace!

In quel momento ebbe una strana sensazione…

Sentiva che anche i suoi amici erano lì, pronti ancora una volta ad aiutarlo.

Si sarebbe tutti rivisti, per non sperarsi mai più…

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Fine del capitolo!

Spero che sia di vostro gradimento!

Il prossimo sarà scritto da Mai Valentine!

Spero che questo vi sia piaciuto e mi raccomando continuate a seguire la storia! =D

Mai vi ringrazia e vi lascia le recensioni dello scorso cap:

-Erichan: Grazie , anche se a me piacciono le Rurobin certe volte non disprezzo le Frarobin . Siamo felici che la storia ti piaccia, ne vedrai delle belle tra Robin e Boa !

-saretta1234: Anche io non la sopporto molto , Zoro e nami sono una bellissima coppia .

-xmirax
: Vedo che ti abbiamo incuriosita parecchio aspetta e vedrai ci saranno delle belle ,

-RoloChan105:Lo so sembra strano, ma alla fine un po’ di tregua ci vuole XD , grazie per la recensione !

-Smemo92:non vedono l’ora di fare casino xd . Si tra Zoro e Nami , ma non è ancora finita , questo è solo l’inizio . boa vuole fare fuori Robin, ma anche Robin non scherza , Rufy è fatto così ed è per questo che è unico .

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Un saluto a tutti

Alla prossima

Maho87 & Mai Valentine

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Capitolo 6
*** Pericoloso salvataggio ***


6

6. PERICOLOSO SALVATAGGIO

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Rufy e Boa erano finalmente giunti a Impel Down , il ragazzo si trovava sotto al mantello della donna. Appena giunti lì delle guardie li accolsero e subito colpiti dalla bellezza della regina serpente iniziarono a corteggiarla . La dona contenta di ciò ,ma anche per aiutare Rufy restò al gioco .

<< Oh Boa Hanchock , che donna stupenda >> disse una delle guardie che si trovava al lato destro del cancello
<< Una dea , ma cosa ci fa qui ? >> domandò l’altro
<< Voglio vedere questo famoso prigioniero di cui tutti parlano …ma non ricordo il nome, ma so che sta facendo scoppiare una guerra >> rispose la donna rimanendo sul vago
<< Ah lei parla di Ace ,prego entri pure sua bellezza >>

E detto questo gli uomini le aprirono il cancello non sapendo che sotto al mantello si nascondesse Rufy






La Sunny e tutto il suo equipaggio era giunto anch’esso alla prigione , Franky nascose la nave sott’acqua rivestendola di un materiale speciale ,mentre gli altri erano scesi a terra . Nami e Zoro presero una strada verso destra che conduceva a un immenso portone blu . Chopper e Brook invece andarono a sinistra e davanti a loro si mostrò un gigantesco cancello rosso ,mentre Sanji e Robin andarono dritti e sotto ai loro piedi vi era un cancello giallo , ogni gruppo li ruppe e vi entro dentro.



Boa e Rufy si trovano all’inizio della fortezza e vennero a sapere che Ace si trovava al quinto livello , il penultimo , quello più pericoloso oltre al sesto , ma lì nessuno sapeva chi ci fosse . Appena Boa ebbe pietrificato tutti con il suo potere Rufy uscì da sotto al suo mantello .

<< Grazie Hanchock >> disse il capitano abbracciandola
<< Di nulla >> sorrise in estasi
<< Io vado e grazie >> le ultime parole le disse a bassa voce e la donna fraintese
<< Mi ha detto che mi ama . svengo >> e così fu.

Il ragazzo affrontò varie prove e diversi mostri prima di poter giungere dal suo amato fratello ,mentre Boa cercava di depistare le guardie e anche alcuni flottari che si erano riuniti lì . Rufy dopo varie difficoltà riuscì finalmente a raggiungere Ace.

<< Ace ! >> esclamò Rufy
<< uh…Rufy cosa ci fai qui idiota >>
<< Sono venuto a salvarti >> disse lui sorridente
<< Non dovevi venire …>>
<< E perchè no ? >>
<< Questo è un posto pericoloso >>
<< Mi hanno aiutato ma ora devo aprire la gabbia >>
<< Sono fatte di algamatolite …>>
<< Non importa riuscirò ad aprirle >>

Infatti il ragazzo quando si avvicinò alla cella si sentì mancare le forze ma dalla tasca destra prese una chiave e aprì la prigione , Ace rimase stupito del fratello , non si aspettava da lui una mossa del genere, poi Rufy aprì anche le catene che tenevano imprigionato pugno di fuoco e se lo caricò sulle spalle .


Intanto Nami e Zoro erano capitati in una caverna , faceva molto freddo e nessuno dei ragazzi era preparato a tale evenienza . I due tranquillamente e sempre attenti continuarono a camminare .

<< Che freddo fa qui >>
<< Hai ragione Zoro >> disse Nami avvicinandosi allo spadaccino
<< Spero solo che Rufy stia bene e che non accada nulla >>
<< Hai paura ? >>
<< Si ma non per me…ma per te >> disse il ragazzo , la rossa ne rimase sorpresa e sorrise .

Mentre i ragazzi camminavano ad un tratto un grosso lamento li fece sobbalzare , i due si guardarono negli occhi pronti ad attaccare perché il loro nemico era sempre più vicino e lasciava del ghiaccio sulle pareti .


Chopper e Brook invece si erano ritrovati nella gola di un vulcano che emanava un caldo terribile , la renna aveva un paura tremenda mentre lo scheletro cercava di essere tranquillo ma il suo afro tremava .

<< Chopper fa davvero caldo qui e ho paura >>
<< Yohoho , speriamo che nessun mostro ci attacchi >>
<< sai che spavento >>
<< Si e speriamo che ci siano belle ragazze da poter sbirciare le loro mutandine >>
<< La tua malattia è inguaribile >> disse il medico rassegnato

Quando anche a loro si mostrò un mostro di fuoco .

<< AVETE DISTURBATO IL MIO SONNO ORA
LA PAGHERETE ! >>





Sanji e Robin inveca da subito avevano sentito che qual cosa non andava , si trovavano in una specie di cimitero e le voci che si sentivano incutevano timore .

<< Mia dea ti proteggerò io >> disse il cuoco saltellando
<< grazie Sanji ma saprò cavarmela >> rispose Robin
<< Oh che coraggiosa la mia dea >>
<< Sanji c’è qualcuno >>
<< Vero …>>

I due si misero in posizione d’attacco .



Zoro stava combattendo con tutte le sue forze contro un mostro di ghiaccio , ma grazie all’aiuto di Nami era riuscito ad indebolirlo , solo che adesso aveva il piede sinistro congelato e non riusciva a muoversi . La ragazza combatte con tutte le sue forze sia con il bastone Perfect Clima Sansetsukon che con la katana che le aveva dato Zoro , sferrò tutti i suoi migliori attacchi , riuscendo alla fine a distruggere il mostro e a liberare Zoro che ne rimase molto sorpreso.


<< Grazie Nami >>
<< Di nulla ,sei sempre tu a salvarmi e questa volta invece sono stata io …>>
<< Si ma non vantarti troppo >>
<< Tsk , non sono certo come te e a proposito mi devi ancora settecento berry >>
<< STROZZINA ! >>
<< SQUATTRINATO ! ! ! >>

I due litigando si erano ritrovati molto vicini, soprattutto le loro labbra, ma dei rumori li fecero sobbalzare , i loro guai non erano ancora finiti .


Chopper e Brook stavano affrontando un mostro di fuoco e più volte la chioma dello scheletro stava per finire in fiamme . Brook che correva, Chopper che lo inseguiva nel tentativo di spegnere l’incendio mentre il mostro inseguiva sia la renna che lo scheletro .

<< Yohoho vado a fuoco >>
<< Stai fermo che ti spengo >>
<< VI UCCIDERO >>

Tutto questo mentre correvano in tondo , tutto ad un tratto giunsero anche dei marine per vedere cosa stesse accadendo e la scena li lasciò molto sconvolti e perplessi.

<< Ma non dovrebbero combattere ? >> domando un marine
<< Sono impazziti >>
<< AHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH >> urlarono tutti in coro ,Chopper , Brook e il mostro si erano diretti verso di loro , mentre i soldati e l’altro nemico finivano K.O , sia la renna che lo scheletro erano riusciti a scappare a dirigersi verso l’uscita .


Sanji e Robin erano stati attaccati da una donna tutta d’oro e al suo servizio altre donne . Robin combatteva con tutte le sue forze mentre Sanji era in coma e corteggiava , svolazzava e correva verso tutte . Ma la voce della donna d’oro lo fece rinsavire , infatti aveva una voce da uomo . Il cuoco infuriato colpì più volte la sua nemica tanto da farla svenire mentre intorno le altre donne diventavano cadaveri e lo stesso per l’altra, era stata un illusione.

<< Un illusione >> disse Robin
<< già e anche disgustosa >>
<< Su Sanji >> rise la donna mentre il cuoco era ritornato a corteggiarla .

Il biondo con un calcio ruppe un muro e fini su Zoro che stava per fare la sua tecnica più forte per liberarsi dai marine, nello stesso tempo anche Chopper e Brook piombarono in mezzo alla battaglia provocando un bel po’ di confusione e finendo di schiacciare Zoro , così Nami e Robin si misero in posizione d’attacco annientarono tutti i loro avversari , mentre Zoro stava affettando i suoi amici , ma che grazie alla navigatrice la situazione si placò .Erano pronti a trovare Rufy anche se erano inseguiti .

Rufy aveva sulle spalle Ace e ritornava al punto di partenza , dove Boa lo stava aspettando con un grandissimo sorriso

<< Sei salvo >> disse felice
<< HIHI si ma ora dobbiamo scappare >>
<< Giusto , questo sarebbe tuo fratello ? >>
<< Si è lui , ma ha bisogno di cure >>
<< appena torneremo alla nave >> disse la donna baciando sulle labbra al ragazzo che sorrise.

Adesso Boa e Rufy cercavano l’uscita mentre gli altri l’entrata.




 

 

 

 

 

Fine del capitolo!

Questo è stato scritto da Mai Valentine, a breve arriverà anche il mio!

Ci scusiamo per il ritardo ma l’univercità non ci da respiro! ^^

Speriamo almeno che sia stato di vostro gradimento! ;)

Adesso vi ringrazio per le recensioni dello scorso capitolo:

-RoloChan105: grazie tante! ^^ anche lei adesso impara ad usare la katana, ma l’arma… se sappia usare anche l’altra non lo diremo ancora! XDDD comunque anche io sono convinta che solo lei può farlo! U.U eh si un pochino… bastano che conigliano no?? XDDD un beso

-Smemo92: grazie tante!!!! Boa è davvero assurda, soprattutto è scema! XD si lei per Rufy perde davvero la testa, vedrai che casini che combinerà! Fidati che il bello deve ancora arrivare! ;) si divisi per salvare Ace e trovare Rufy! Le scene zonami sono le migliori! *_* li adoro troppo!!! Si è bello vederli, o per lo meno immaginarseli, che si allenano insieme! Stupendi!! Grazie tante!!!! un kiss

-saretta1234: eh si Nami è sempre la solita! Ma poi è tutto normale, figurati se facciamo che tutto va bene dall’inizio! XD i problemi ci saranno e sempre peggio andrà… ma ricorda che l’amore trionfa sempre! (almeno nelle ff =P) è sempre la solita, direi che questa è vera Nami del resto e poi era tutta imbarazzata e non voleva che Zoro se ne accorgesse! La suspance penso che sia un tassello fondamentale per le storie! ;) grazie tante!!!!! un bacio

-xmirax: grazie!!! Si si Nami come vedi si è data da fare, nell’allenamento ovvio! XD Zoro è bravo come insegnante, anche se avere una come Nami come allieva non è facile! ;P Franky è un amico e molto importante per Robin, e poi ci tiene tanto a lei… come vedi la confusione è davvero sovrana in lei, ma i suoi presentimenti purtroppo saranno veritieri e questo le darà ancora più problemi! Baci baci

-Erichan: grazie mille!!!!! Si davvero poverina, come vedi sta soffrendo e non sa neanche cosa pensare! Giustamente! XD si meno davvero per la sua presenza è molto importante per lei! Ovviamente lui ci tiene molto, ma molto, a Robin, ma il cuore dell’archeologa è già occupato anche se lei stessa fa fatica ad ammetterlo! ;) fai bene perché ce ne saranno delle belle credimi!!! È stata un’idea un po’ particolare, sarà che amo così tanto questa coppia che mi immagino tutto di loro, anche questo! Ihih! E poi penso che sia molto interessante perché Nami avrebbe le qualità giuste! ;) e poi scusa il suo insegnante è proprio Zoro! XD ma andando avanti capirai perché abbiamo deciso di fare questo… ;D grazie tante! in media i flashback mi riescono sempre bene! ;P grazie tante di nuovo! Besitos

 

 

 

 

 

Un saluto a tutti

Alla prossima

Mai Valentine & maho87

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Capitolo 7
*** Il tradimento di Boa Hancock ***


7

7. IL TRADIMENTO DI BOA HANCOCK

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Rufy, con Ace sulle spalle, e Boa continuavano a correre il più velocemente possibile per trovare una via di fuga.

Sfortunatamente per Boa, ormai la Flotta dei Sette aveva capito le sue intenzioni ed aveva già preso provvedimenti, bloccando la nave della donna.

Mentre correvano si accorsero che era stata circondata uccidendo quasi tutte le amazzoni che erano a bordo.

-Maledizione… - Strinse i denti Hancock.

-Mi dispiace… è tutta colpa mia… - Disse rammaricato Rufy.

-Non devi dire così… sono io che ti ho seguito e questa è stata la conseguenza… che mi aspettavo del resto… - Rispose abbassando lo sguardo.

-Se hanno attaccato la tua nave questo vuol dire che hanno scoperto del tuo tradimento…

-Si… ma tutto sommato era scontato… era da mesi che non davo più miei contatti ed ero esterna ad ogni loro scelta… - Disse seriamente.

-Ma il biglietto di invito ti è comunque arrivato…

-Circostanze Rufy… solo semplici circostanze, alla fine appartenevo sempre alla Flotta, non ero uscita ufficialmente, anche perché non te ne puoi andare così facilmente…

-Che intendi dire?

-Uno lascia la Flotta solo in caso di morte, una volta entrato dentro non puoi uscirne… questo è il patto con il sangue che viene stipulato da ogni membro… è molto più serio e complicato di quello che si possa immaginare…

Rufy non disse niente, rimase immobile a fissare Boa, che aveva uno sguardo triste e preoccupato al tempo stesso, ma soprattutto sommerso da ricordi poco piacevoli.

Istintivamente il ragazzo, senza guardarla negli occhi ma continuando a fissare quello che c’era di fronte a lui, prese la mano della giovane e la strinse forse alla sua.

L’amazzone alzò lo sguardo, con grande sorpresa, e lo fissò negli occhi, che ormai le erano diventati lucidi.

-Non ti preoccupare… non dovrai più sopportare niente di simile, adesso ci sono io con te… Hancock

Mettendosi una mano sulla bocca per non lasciarsi andare alle lacrime, la donna sorrise e chiuse gli occhi, rispondendo con un leggero ma dolce sussurro.

-Grazie Rufy

-Ma adesso non perdiamo tempo e scappiamo, dobbiamo salvarci, non siamo venuti su quest’isola per farci giustiziare, ricordati che devi venire con me! – Sorrise.

-Si!

Dicendo questo continuarono a correre, sperando di trovare una via d’uscita…

 

 

 

 

 

 

 

Il consiglio della Flotta dei Sette era riunito intorno ad un tavolo…

Fuori dalla loro stanza e per tutta Impel Down c’era un grande scompiglio, ma loro continuavano a tenere la calma, come se niente stesse accadendo.

Il capo della flotta, Jinbe, l’uomo pesce ed il membro più forte ed importante, era seduto e continuava a fumare un sigaro, quando ad un certo punto lo spense per iniziare a parlare.

Aveva una corporatura molto forte e massiccia, ricordava Arlong, ma era molto più grosso e muscoloso di lui.

Aveva i denti molto aguzzi ed il viso con lineamenti al quanto spigolosi e pungenti, con i capelli corti e di colore blu intenso.

Gli occhi erano piccoli e sottili, e lo guardo era al quanto sadico con le labbra sottili ma marcate di un colore più scuro della sua pelle di un colore celeste spento.

-Ormai è chiaro a tutti che quella puttana è solo una traditrice! – Disse DoFlamingo.

-Allora che dite la eliminiamo? – Domandò Moria.

-Se volete me ne posso occupare io, dimostrandovi la mia fedeltà ancora una volta… - Fece un ghigno sadico Barbanera.

-Voi due non dite niente? – Domandò Jinbe.

-Io non ho niente da dire… - Rispose secco Mihawk.

-Io sono del suo stesso parere… - Aggiunse Orso.

-Allora cosa facciamo? Possiamo ucciderla? – Chiese esaltato DoFlamingo.

-Una traditrice deve essere pagata con la stessa moneta… e chi abbandona la flotta ha solo un prezzo da pagare… - Sussurrò Jimbe.

-La morte… - Intervenne Mihakw.

-Esattamente… e così sarà anche per lei… - Disse il capo della Flotta.

-Chi se ne occuperà allora? – Domandò Moria.

-Ho già detto che me ne posso occupare io…

-Non c’è uno in particolare che se ne deve occupare…

-Che intendi dire Jinbe? – Domandò Orso.

-Questo è un lavoro che spetta a tutti… quando un membro della Flotta tradisce, nessuno dei membri resta con le mani in mano… - Fece un ghigno sadico.

-Sarebbe inutile…

-Osi contraddirlo Mihawk? – Domandò DoFlamingo.

-No… ma sarebbe inutile mobilitarci tutti in un momento come questo… rimarremmo solo scoperti, specialmente ora che Barbabianca si avvicina…

-Non voglio contraddirti Jinbe… ma Mihawk ha perfettamente ragione… - Intervenne Orso.

-In questo caso ve ne occuperete voi due di queste insulse faccende… Barbanera, DoFlamingo e Moria dovranno inseguire la traditrice…

-E così sarà fatto… - Fece un ghigno DoFlamingo.

-Mi dovrete tenere sempre informato… perché questa faccenda mi tocca molto da vicino… - Sussurrò Jinbe.

-Una volta eliminata cosa dobbiamo fare? Cercare un nuovo membro? – Chiese Barbanera.

-Sai che questo può essere molto interessante? – Fece un ghigno sadico Jinbe.

-Dobbiamo per forza ricoprirlo il posto?

-Ovviamente DoFlamingo, altrimenti non saremmo la Flotta dei Sette… tsk… - Rispose Moria.

-Avete già idee? – Chiese Barbanera.

-Dubito che ci siano idee già da adesso… non abbiamo mai valutato questo cosa

-Infatti è proprio così Moria… aspetteremo il momento giusto, un segno ci farà capire chi sarà il nuovo membro… - Fece un ghigno Jinbe.

In quel momento bussarono alla porta e Monkey D. Garp entrò solo dopo il consenso da parte del flottaro più importante.

-Vice ammiraglio Garp, che notizie ci porta? – Domandò tranquillamente Jinbe.

-Il prigioniero Portuguese D. Ace è scappato…

-Barbabianca è già arrivato??? – Domandò incredulo Barbanera.

-Non dire stupidaggini… non può essere già giunto, si sarebbe fatto sentire l’imperatore… - Disse Mihakw.

-Non sarà… - Sussurrò Orso.

-Monkey D. Rufy conosciuto da tutti come cappello di paglia è riuscito a superare i vari livelli, giungendo senza problemi nella prigione dove Ace era rinchiuso e con astuzia e molto probabilmente la collaborazione di qualcuno che conosceva molto bene la prigione, è riuscito a soggiogare le guardie mettendole fuori gioco e portandosi via il prigioniero!

-Molto interessante… - Fece un ghigno l’uomo pesce.

-Questo vuol dire che è ancora qui ad Impel Down dentro il palazzo… - Notò DoFlamingo.

-E con lui c’è anche la traditrice… - Aggiunse Moria.

-Uccidiamoli allora, che stiamo aspettando? – Sentenziò Barbanera.

-Non essere così precipitoso… tutto a suo tempo…

I componenti della flotta non aggiunsero niente, ma rimasero semplicemente immobili a fissare il loro capo che non aveva ancora terminato la frase.

-Avete attaccato la nave di Boa Hancock?

-Si, come da lei ordinato!

-Non è rimasto in vita nessuno, vero?

-Come lei aveva detto…

-Voglio i tre fuggiaschi vivi… intesi?

-Così sarà fatto…

Dicendo questo Garp si voltò per uscire dalla sala dove la Flotta era a raccolta, quando Jinbe disse l’ultima frase.

-Devo ammettere Garp che sta facendo brillantemente il suo lavoro, nonostante i due fuggiaschi siano proprio i suoi nipoti… pirati…

-Io sono un marine, questo è il mio dovere… le parentele in questo caso non contano…

Stava sempre dando le spalle alla Flotta, quando diceva queste parole.

Aveva chiuso gli occhi e dette con forza e determinazione, perché lui era fedele al suo lavoro, anche se in cuor suo adorava i suoi nipoti e doverli imprigionare aspettando di essere uccisi, era molto difficile.

-Ma in cuor suo è contento che siano scappati…

Garp a quelle parole non rispose, salutò il flottaro uscendo senza aggiungere altro.

La Flotta dei Sette era pronta per il grande attacco, la resa dei conti era giunta!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La ciurma una volta riunita e scambiatasi le giuste informazioni, capì che era di nuovo il momento di dividersi, altre tre strade si presentavano di fronte a loro.

I gruppi rimasero gli stessi, ed anche se con incertezza, decisero di rivedersi al punto di incontro che era stato prefissato con Franky ed Usop che governavamo la Sunny, in modo da poterli prendere al momento giusto senza troppi intoppi.

-Dobbiamo correre il più velocemente possibile Chopper!

-Lo so Brook! Ma qui non smettono di seguirci!

-Marines ovunque… è davvero un incubo!

-Siamo pur sempre in una prigione… - Aggiunse saggiamente Chopper.

-Dobbiamo seminarli, altrimenti trovare Rufy e gli altri sarà impossibile…

-Brook sento qualcosa…

-Cosa intendi dire Chopper?

-Sento odore di sangue… e molto forte…

-E’ un cattivo segno…

-Fra poco capiremo se davvero è così negativo come appare…

Dicendo questo entrarono in una serie di prigioni e con grande sorpresa si accorsero che quella dove era rinchiuso Ace era vuota!

-La cella è vuota! – Rimase sorpreso Chopper.

-Che siano già arrivati gli altri?

-Ne dubito… hai visto come era complicata la strada per giungere fin qui… avranno trovato tanti pericoli come noi…

-Questo vuol dire solo una cosa…

-Si, che Rufy è qui ed è riuscito a salvare suo fratello Ace! – Sorrise Chopper.

-Allora che stiamo aspettando dobbiamo trovarli! Yohohoho!

-Si! Non perdiamo tempo e cerchiamolo! Il suo odore mi condurrà da loro!

-Allora inseguiamoli, ma questa volta con molta attenzione, il pericolo che abbiamo affrontato prima è stato traumatizzante…

-Ma ne siamo usciti vivi…

-Parla per te… io sono già morto! Yohoho!

I due compagni continuarono a correre a grande velocità, ma questa volta avevano un punto di riferimento e sapevamo che presto lo avrebbero raggiunto.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Robin e Sanji continuavano a correre a grande velocità, quando si dovettero imbattere in altri marines, sembravano non finire mai!

Con grande velocità e determinazione riuscirono a sconfiggerli senza problemi, liberandosi ancora una volta il passaggio.

-Ho la sensazione che ne incontreremo ancora molti andando più avanti… - Disse Sanji.

-Siamo pur sempre in una prigione… - Sorrise l’archeologa.

-Hai ragione mia dea! Ma non ti preoccupare, ci sono io a proteggerti!

-Non ti preoccupare Sanji, me la so cavare anche da sola, ma grazie per l’aiuto! Non guasta mai! – Fece l’occhiolino.

Gli scontri per loro erano sempre molto accessi, quando finalmente riuscirono ad uscire da quel dannato piano, ritrovandosi nella zona più alta del palazzo, che mostrava a loro il panorama che lo circondava.

Non era affatto piacevole, ma lugubre e molto pericoloso…

-I marines sono ovunque… non sarà facile sbarazzarsi di tutti…

-E’ un’impresa impossibile direi, ma ucciderli non ci interessa, a meno che non ci attacchino… - Disse freddamente la donna.

-La Sunny è ben nascosta, non si vede proprio niente… - Sorrise Sanji.

-Questo è un punto a nostro favore…

-Ma noto che i guai stanno per iniziare…

-Che intendi dire Sanji?

-Due cose hanno appena preso la mia attenzione, e questo non è niente di positivo, guarda tu stassa Robin

Dicendo questo la donna iniziò a fissare attentamente i due punti indicati dal cuoco.

Notò una nave che era stata presa di mira, ma soprattutto la strage di sole donne che i marines avevano appena fatto.

Non era rimasto nessun superstite…

Alzando lo sguardo notò che il simbolo di quella bandiera era un serpente nero, lo stesso che aveva visto nel suo sogno.

Ebbe un sussulto e le gambe iniziarono a tremare, portandola a sudare freddo molto velocemente, cosa che non passò inosservata al biondo.

-Che ti succede Robin?

-Stai tranquillo Sanji… non è niente di grave…

-Dalla tua reazione non direi affatto…

-Quel simbolo sulla bandiera di quella nave non preavvisa niente di positivo

Sanji ascoltò le parole di Robin, rimanendo ancora di più nel mistero…

Quando notarono quello che stava facendo la seconda cosa che il cuoco aveva notato…

Erano Tashigi e Smoker che stavano capitanando, insieme ad Hina tantissimi marines, pronti all’attacco.

-Siamo nei guai… dobbiamo fare qualcosa! – Ringhiò Sanji.

-Andiamo velocemente verso la nave... sono certa che gli altri incontreranno Rufy e lo porteranno con loro…

-Ma non sappiamo ancora niente su Rufy! tanto meno se è riuscito qualcuno a trovare Ace

In quel momento sentirono che l’allarme della prigione era entrato in funzione, avvertendo che cappello di paglia aveva portato via Ace.

-Questo direi che è un segno più che favorevole… - Fece un ghigno Robin.

-Allora non perdiamo tempo e muoviamoci…

-Si!

Dicendo questo iniziarono a correre velocemente lungo le scale, per giungere verso la vie di Impel Down, adesso dovevano trovare tutta la ciurma e tornare il più velocemente possibile alla Sunny.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Zoro e Nami correvano a grande velocità, anche loro erano stati nuovamente intercettati dai marines, preferivano evitare ulteriori scontri per non stancarsi notevolmente.

-Mi sto innervosendo…

-Stai calmo e continua a correre… - Sentenziò Nami.

-La fai facile tu…

-No, ragiono solo in modo più razionale evitando inutili scontri Zoro!

-Qui dobbiamo combattere Nami, non passeggiare…

-Ma se sprechiamo troppe energie quando servirà il momento non ne avremo più a disposizione… inoltre ti ricordo che non siamo venuti nella tana del lupo per farci ammazzare o combattere fino alla morte, ma solo per riportare indietro Rufy e suo fratello, sani e salvi… perché è questo, quello che realmente vogliamo…

Zoro non disse niente, fece solo un cenno con la testa…

Senza aggiungere altro i due continuarono a correre e Zoro stava davanti a Nami, quando decise di allungare il braccio per potare avanti la rossa, che ne rimase sorpresa e non riuscì a fare a meno di arrossire leggermente.

-C-Che stai facendo?

-Non vedi? Ti avvicino a me… - Disse serio.

-E per quale ragione scusa???

-E’ meglio che stiamo vicini, non è sicuro che cammini dietro di me… - Rispose tranquillamente.

-Non riesco a capire tutta questa gentilezza…

-Sono sono molto attento e voglio evitare ulteriori problemi…

-Capisco…

-Inoltre non voglio che ti accada niente…

Nami sentendo quelle parole alzò lo sguardo, sempre correndo, per guardare lo spadaccino che lo aveva detto con tono dolce ma allo stesso tempo rigido, quasi dovesse nascondere i suoi sentimenti.

-Sei strano ultimamente Zoro

-Ti sbagli… è tutto uguale…

-Sicuro? Tempo fa non avresti mai detto queste cose…

-Perché non è nella mia indole essere così chiaro su queste cose, ma ciò non vuol dire che non le penso…

-Già, hai ragione… ognuno ha i suoi modi di esprimere le cose…

Ad un certo punto si ritrovarono circondati da una trentina di marines, quando Zoro prontamente prese le sue katane parandosi di fronte a Nami.

-Zoro stai tranquillo, posso cavarmela anche io…

-Non sei più la fifona che mi lancia nella battaglia? – Fece un ghigno.

-No, adesso non più… sono cresciuta e diventata più forte anche io… - Sorrise.

Dicendo questo montò velocemente Perfect Clima Sansetsukon, e si preparò allo scontro, schiena contro schiena con il suo fidato spadaccino.

Iniziarono a combattere, ed ovviamente senza problemi Zoro mise fuori gioco i suoi avversarsi, anche Nami non era da meno e stava dando prova di grande agilità.

Ad un certo punto la rossa, con grande sorpresa smontò il suo bastone per prepararsi ad impugnare la katana.

-Ma che stai facendo? – Chiese lo spadaccino confuso.

-Non vedi? Applico i tuoi insegnamenti… - Fece un ghigno.

Iniziò a combattere impegnando l’arma e Zoro non fece a meno, non solo di tenerla sott’occhio per evitare che le accedesse qualcosa, ma soprattutto per vedere i suoi miglioramenti con la katana.

Non c’era che dire, era diventata una buona spadaccina!

Ovviamente non ai livelli di Zoro, ma sicuramente era diventata molto brava, gli allenamenti notturni che andavano avanti da diverso tempo, stavano finalmente dando i suoi frutti in tutto il loro splendore.

Lo scontro terminò e con decisione i due ragazzi continuarono a correre, anche se la stanchezza stava iniziando a farsi sentire, specialmente nel vedere i loro corpi sporchi e sudati e con qualche piccolo segno.

-Tutto bene? – Domandò Zoro.

-Direi di si

-Ti vedo stanca, hai già perso le forze? – Iniziò a stuzzicarla.

-No, non è affatto così… solo che le energie si iniziano a consumare correndo sempre, non trovi?

-Devo darti ragione questa volta…

Ad un certo punto, quando finalmente riuscirono ad uscire dal quella dannata prigione e si ritrovarono nella piazza, si resero conto che i problemi stavano per avere inizio.

Nami rimase immobile a fissare il grande patibolo che si alzava in tutta la piazza di Impel Down, possente ed allo stesso tempo terrificante, che metteva quasi i brividi.

Continuò a fissarlo, come se qualcosa le dicesse che presto le sarebbe accaduto qualcosa di impossibile.

-Non perdere tempo Nami!

-Si!

I due iniziarono a correre per le piccole e poche vie che si potevano trovare ad Impel Down, ma anche quelle potevano risultare una via di fuga, o per lo meno temporeggiare lo scontro con i marines, che li stavano cercando ovunque!

Ad un certo punto, lo spadaccino prontamente si accorse che stavano per arrivare altri nemici, e senza perdere tempo allungò il braccio tirando vicino a sé Nami.

La navigatrice arrossì nuovamente a quel contatto…

Era una strana e piacevole sensazione, anche se le circostanze non erano delle migliori!

Zoro aveva il braccio intorno all’esile vita della giovane e la stringeva sempre di più al suo corpo, quasi avesse paura che gli portassero via Nami, ma soprattutto era piacevole quel contatto fisico che stava sentendo, oltre ad assaporare il suo odore fresco ed leggero di mandarino.

D’altro canto Nami appoggio la sua colta chioma rossa contro il petto possente e sudato dello spadaccino.

Riusciva ad intravedergli la cicatrice segnata su quel forte e bel petto scolpito, un piacere non solo a guardarlo, ma anche al tatto.

Non era il momento più indicato, ma non potevano negare che tutti e due stavano provando uno strano piacere.

Purtroppo si dovettero staccare, perché dovevano continuare a scappare.

Si guardarono confusi ed imbarazzati negli occhi, ma una strana luce li stava illuminando, dando sempre più coraggio ad entrambi riguardo ai loro sentimenti ed alla voglia di aprire il loro cuore una volta per tutte.

Continuarono a correre, ma questa volta cercando di avvicinarsi sempre di più alla nave, avevano sentito il messaggio che Rufy era riuscito a liberare Ace, adesso toccava a loro dargli il messaggio, indicandogli che erano lì ad Impel Down pronti ancora una volta ad aiutarlo, come lui aveva sempre fatto con loro.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Fine del cap scritto da maho87!

 

 

Ci scusiamo tanto per il ritardo! Ma l’università ci ha creato qualche problema, senza contare le vacanze di mezzo! XD

Ora cercheremo di aggiornare il più velocemente possibile, o per lo meno faremo del nostro meglio! =)

 

Ringraziamenti da parte di Mai Valentine:

 

Smemo92 : Gli inconvenienti ci saranno dopo , non è ancora finita. Vedrai cosa siamo state capaci di fare, si Zoro si sta sciogliendo ,Nami è forte e sa cavarsela da sola .

ladyson: Ne vedrai delle belle. Grazie per i complimenti , ce la mettiamo tutta sperando che continui a seguirci , anche se da un po’ non aggiornavamo .

xmirax: Si semrpe a scocciare XD. Sarà una bella sorpresa

RoloChan105: Andiamo noi a fare fuori i marine ! Grazie , baci e a presto !

 

 

 

Prossimo capitolo nelle mani di Mai Valentine!

 

 

Un saluto a tutti

Alla prossima

Maho87 & Mai Valentine

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Capitolo 8
*** Pericolo ***


8

8. PERICOLO

 

 

 

 

 

 

 

 

Rufy cingeva con un braccio il fratello mentre Boa controllava se la strada fosse libera . I tre avevano seminato i nemici da un po’ di tempo m ada lontano si sentivano ancora le urla dei soldati . Rufy aveva avuto la brillante idea di far crollare una delle colonne e per puro caso era una di quelle portanti , così aveva bloccato la strada ai marines e guadagnato tempo ma comunque stavano correndo .
Brook e Chopper urlavano come dei pazzi attirando una moltitudine di marines e vari mostri . I due si spaventarono ancora di più quando sentirono dei passi provenire davanti a loro , pensarono subito di essere spacciati e si misero a urlare ancora di più.

<< Fatemi del male ma lasciate i miei capelli >>
<< EH ma sei pazzo , preghi per i tuoi capelli ! >>
<< Certo ci metto un ‘ ora la mattina per prepararli >>
<< Ecco perché sono così morbidi ! >>
<< AHHHHHHH I ENMICI SCAPPIAMO ! ! ! ! >>

Iniziarono ad urlare e a correre in cerchio quando una voce di donna li bloccò

<< Rufy ma questi chi sono ? >>
<< CHOPPER BROOK HIHI SIETE VIVI ! >>
<< AHHHHH AIUTI CI VUOLE UCCIDERE ! …RUFY ! >>
<< SI CI AMMAZZA ! YOHOHO CAPITANO ! >>
<< Ma cosa stavate facendo ? >> chiese boa sconvolta
<< Scappavamo dai nemici >>
<<…>>
<< Andiamo noi abbiamo liberato Ace >>
<< Grande >> disse Chopper con le lacrime agli occhi
<< Yohoho ora dobbiamo avvertire Franky , ci penso io con il lumacofano >>
Detto questo i cinque iniziarono a correre il più velocemente possibile in modo di dirigersi sulla nave che si stava avvicinando .

Franky aveva spostato la nave appena Brook l’aveva chiamato mentre un Usop sempre più spaventato si era nascosto in una botte mirando verso eventuali futuri nemici .

Sanji e Robin dopo aver annientato diversi nemici erano giunti su delle scale ma purtroppo sotto di loro li aspettavano i marines e una nuova battaglia stava per iniziare . I due erano profondamente stremati dalle estenuanti battaglie precedenti ma dovevano salvare Ace raggiungere la nave e per poter scappare definitivamente da quel luogo ormai così pericoloso per loro .

<< Robin attenzione a destra ! >>
<< Grazie Sanji >>
<< Di nulla mia dea >>

Sanji e Robin continuarono a ferire i nemici ma purtroppo non riuscivano a uscire da quella brutta situazione . Robin si trovava attaccata da due nemici e lei che dava sulle scale , purtroppo i soldati la spinsero in dietro Robin sbagliò ad appoggiare i piedi e cadde per tutta la scalinata . Sanji guardò la scena sconvolto ma non potè far nulla per aiutarla poiché attaccato. Il ragazzo riuscì a liberarsi dei due e scendere giù per le scale per aiutare Robin e con un calciò ruppe il muro prese la donna e iniziò a correre inseguito ma per sua fortuna aveva preso la strada giusta e in lontananza vide Rufy e gli altri.
Rufy vedendo Sanji iniziò ad esultare ma quando si accorse che la donna veniva portata in braccio del cuoco si incupì . Boa si accorse di questo suo cambiamento , ma non fece e disse nulla.

<< Cosa è accaduto ? >> chiese un Chopper preoccupato
<< Stavamo combattendo quando degli idioti hanno spinto Robin giù per le scale >>
<< Bastardi marines io li faccio fuori >> disse rufy
<< capitano io non credo sia il caso yohoho , ci tengo ai miei capelli >>
<< questo cosa c’entra stupido scheletro >>
<< Che si vedono le mutandine di Robin yohoho ! >>
<< Brutto pervert… io non me n’ero accorto ! >>
<< BROOK SANJI SMETTETELA ! >>

Tutti si voltarono verso Rufy , sembrava infastidito , Boa prese in mano la situazione .

<< Credo che dovremmo salire sulla nave >>
<< Giusto così potrò curare Ace e Robin >>
<< Nami e Zoro non si vedono ancora >>
<< Yohoho forse si staranno baciando da quialche parte >>
<< …>>
<< Yohoho ! >>
<< … >>
<< LI VADOA CERCARE ! >>
<< RAGAZZI SIAMO QUI ! FORZA SALITE PRIMA CHE CI FACCIANO A PEZZETINI E FRITTI IN PADELLA ! >>
<< USOP FRANKY ABBIAMO DIE EFRITI PREPARATE LE BARELLE ! >> gridò Rufy

Subito i ragazzi prepararono le barelle , Franky era molto preoccupato per Robin , era pur sempre sua amica e quella donna che era salita sulla loro nave non lo convinceva per nulla . Franky si accorse che cappello di paglia aveva lo sguardo perso nel vuoto , preoccupato per suo fratello e la sua archeologa , provava solo una grande rabbia dentro ma ora come ora non poteva far nulla se non stargli vicino e poi aveva i suoi amici e un ‘alleata potente…Boa .

Sanji cercava come un disperato Nami e Zoro ma non sapeva minimamente dove fossero , era stato uno sciocco a lanciarsi alla ricerca di quei due senza avere la mappa della prigione tantomeno in un posto pieno di nemici e immenso, ma era preoccupato per loro , soprattutto per Nami , sapeva che Zoro non lo si scalfiva neanche un po’ o meglio solo Nami poteva fargli effetto.

Nami era stata divisa dallo spadaccino a causa sua . Erano finalmente riusciti a scappare e stavano finalmente in luogo senza soldati erano quasi arrivati o all’uscita quando Zoro aveva starnutito e dato l’allarme ai vari marines che subito li avevano raggiunti e portati a combattere in sedi separate e ora si trovava da sola , al freddo , al buio e senza nessuno con cui prendersela ma a quello zotico la doveva pagare ,

Zoro si trovava attaccato da un migliaio di nemici , quando fra questi vide una che lo fece gelare di terrore …Tashiji che fermò tutti i suoi soldati e ordinò loro di stare fermi , perché lei doveva combattere contro di lui .

<< No ancora tu ? Ma sei peggio del prezzemolo ! >>
<< Come ti permetti di criticare il comandante Tashiji ! >>
<< VOI STATE ZITTI UOMINI DEI GELATI ! >>
<< Sielnzio Roronoa te la vedrai con me ! >>
<< Che paura …senti sto cercando Nami >>
<< ah sono in due , ma ora mi interessi tu in guardia >>

Tashiji prese ad attaccarlo mentre Zoro si difendeva sbraitando .

Nami era stata finalmente trovata da Sanji e insieme stavano cercando Zoro , Sanji corteggiava la rossa ma senza risultati , quando videro dei marines combattere Nami sapeva che lì si trovava Zoro , il cuoco provò a fermarla .

<< Nami FERMA NON ANDARE ! >>
La ragazza no lo ascoltò
<< NAMI DIAMINE ! >>
Corse dietro di lei e la scena che videro congelò entrambi Tashiji su Zoro e lei che toccava le labbra di lui . Sanji posò una mano sugli occhi di Nami e la condusse fuori da quel luogo infausto









Fine del capitolo scritto da Mai Valentine!

Il prossimo è nella mani di maho87!

 

Spero che sia stato di vostro gradimento, come vedete molti problemi, sia per Nami che per Robin, si possono dichiarare aperti!

 

Adesso maho87 ringrazierà i commenti del capitolo scorso:

-Rolochan105: puoi dirlo forte! Anche se adesso non è per niente zonami, sarà brutto scrivere il prossimo cap, credimi! O_o ma non è tutto rosa e fiori, ma una cosa è certa, LO ZONAMI REGNA! XDDDD si puoi dirlo mia cara, perché è proprio vero, è troppo figa! U__u baci baci

-xmirax: direi proprio di si! =) si sono visti i risultati, ed è stata anche brava! ;D si sono bellissimi! *_* Robin si sta molto preoccupando purtroppo, per lei tanti ma tanti problemi stanno per avere inizio! Già, sono davvero poco sicuri! Ne vedrai delle belle… ;) un beso

-Sayuri_91: diciamo che è particolarmente interessante, e poi alla fine anche nella vera storia Nami è coraggiosa, solo che spesso ha il sopravvento la parte fifona! =P ad ogni modo qui è molto determinata ed è anche maturata, quindi combatte con i denti stretti! Si è stato un ottimo insegnante, non c’è che dire! ;D si concordo pienamente con te!!! *_________* si la flotta è proprio bastarda, infatti siamo rimasta sull’IC con loro, eccetto per Jinbe che lo vedevamo un po’ diverso da come Oda ce lo ha presentato, e siccome si serviva moooolto cattivo e lo abbiamo immaginato un po’ diverso, abbiamo deciso di usare il “nostro” Jinbe! ;P grazie tante!!! ^^ un kiss

-Erichan: grazie mille!!! Come vedi in questo capitolo sei stata accontentata! =) manca ancora qualcuno, ma ci siamo quasi! ;D hai inteso proprio bene invece, Boa andrà proprio con lui! E molte delle amazzoni sono state tutte fuori dalla marina! Esattamente, creerà molti problemi alla nostra Robin! Un bacio

 

 

 

 

 

 

 

Un saluto a tutti

Alla prossima

Mai Valentine & maho87

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Capitolo 9
*** Un grande sbaglio ***


9

9. UN GRANDE SBAGLIO

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La Sunny con prepotenza stava attraversando moltissime navi della marina per poter giungere dai suoi compagni e portarli via da quel dannato inferno.

Franky ed Usop stavano davvero facendo del loro meglio.

-Sono davvero tante queste navi, non finiscono più…

-Siamo spacciati è la fine! – Si disperò il cecchino.

-Mai dire mai Usop! Ricordati che questa nave è piena di sorprese! – Rise.

-Cosa vorresti dire boss?

-Ricordati solo che è stata costruita dai migliori carpentieri! – Sorrise compiaciuto.

-Vuoi dire che possiamo farcela?

-Non bisogna mai dubitare delle nostre capacità, e lo stesso vale per la nostra fedele compagna di navigazione!

-Allora mettiamocela tutta! Dobbiamo salvarli!

-E’ così che si parla! SUPERRRRRRRRR!!!!

-Adesso il momento che entra in scena il grande Sogeking non ci deluderà!

-Sei impazzito? Guarda che tutti sappiamo chi sei, eccetto Rufy e Chopper… - Si mise una mano sulla faccia.

-Va beh! Sono solo dettagli… adesso entrerò in scena come si deve!

Scomparve per poi ricomparire in pochi secondi…

-Eccomi qui! Il grande Sogeking è entrato in scena!

-Grande Usop!

-No boss! Non si dice l’identità di un supereroe!

-Hai ragione, scusa! – Ridacchiò.

-Adesso siamo pronti! Salveremo i nostri compagni!

-E’ così che si parla Sogeking!

Partirono con una grande forza di determinazione e riuscirono a fronteggiare molte navi della marina, l’infallibile mira di Sogeking e la bravura di Franky nell’utilizzare, non solo le sue armi, ma anche quelle della Sunny erano delle ottime carte da giocare per riuscire nel loro intento.

 

 

 

 

 

 

 

 

-Vedi niente Brook? – Chiese Rufy.

-Ancora niente… speriamo che non gli sia successo niente…

-Molte navi della marina li staranno bloccando, ma se è vero che sono in gamba come dici tu Rufy, sono certa che arriveranno! – Sorrise.

-Si, ho piena fiducia in loro ma non possiamo perdere tempo, Robin e mio fratello hanno bisogno di cure!

-Si, purtroppo è proprio così… la situazione sta peggiorando… - Disse il dottore.

-Si salveranno, vero? – Chiese lo scheletro.

-Robin è in condizioni critiche, la caduta ha provocato molti danni, ma ho fiducia nella sua forza… Ace purtroppo, come sappiamo, non ha ricevuto un ottimo trattamento e si è quasi spento, ma riusciremo a farlo riprendere, è forte questo ragazzo! – Sorrise Chopper.

-Crediamo in te, sei il miglior dottore! – Disse Rufy.

-Farò del mio meglio, puoi giurarci!

-Ma questa bella signorina chi sarebbe? – Chiese Brook.

-Lei è Boa Hancock, imperatrice delle amazzoni e flottara

-Vuoi dire che appartiene alla flotta dei Sette? – Chiese stupito il dottore.

-Potete ritenermi una ex flottare ormai… non ho più niente a che spartire con loro, sono considerata una traditrice adesso che ho aiutato Rufy

-Però sei davvero una bella ragazza! Yohoho!

-Si lo so, sono la più bella!

-Sei anche un po’ modesta, eh?

-Qualche problema scheletro?

-Nessuno… ti vedo solo molto convinta… ma posso farti una domanda?

-Di che si tratta?

-Ma tu le porti le mutandine?

-Come ti permetti brutto porco! Adesso te la faccio vedere io!

-Boa finiscila!

-Scusa Rufy, non era mia intenzione… purtroppo sono molto suscettibile! – Ridacchiò.

-Non è il momento di discutere, purtroppo la situazione è grave… sono molto preoccupato, specialmente per le condizioni di Robin che non sono affatto favorevoli… - Strinse i pugni.

In quel momento la ragazza rimase immobile a fissare cappello di paglia.

Aveva capito chiaramente che quella donna sarebbe stata la causa dei suoi problemi in amore con il capitano di quella ciurma.

Avrebbe fatto di tutto per tenerlo vicino a sé Rufy, perché lei lo amava veramente e nessuna gli e lo avrebbe portato via.

-Chissà che fine hanno fatto Sanji, Nami e Zoro… - Notò Chopper.

-Spero solo che arrivino presto… - Rispose Brook.

-Riusciremo a portarli via, nessuno deve restare qui! – Disse il capitano.

Ad un certo punto sentirono dei rumori prorompenti prendere la loro attenzione…

-Ragazzi sono arrivati! – Avvisò Brook.

-USOP! FRANKY! SIAMO QUI! – Urlò Chopper.

-Ero certo che ce l’avrebbero fatta! – Sorrise Rufy.

-RAGAZZI NON PERDETE TEMPO E SALITE! NON POSSIAMO AVVICINARCI DI PIU’! – Gridò Franky.

I ragazzi molto velocemente salirono sulla nave, e mentre correvano Hancock si accorse che il suo vascello era stato completamente distrutto, le fiamme stavano bruciando il suo emblema, ed a terra tutte le sue compagne, inermi, prive di vita.

Si morse un labbro…

Anche se era molto egoista, e lei stesso lo ammetteva, e dava poco credito a molte persone, non poteva negare che quella scena era straziante per il suo cuore, perché lei aveva tradito la flotta e le sue compagna erano morte per lei.

Stava iniziando a provare dei sentimenti più forti, forse questa era anche la vicinanza dovuta a cappello di paglia, colui che l’aveva fatta innamorare.

Ad un certo punto si sentì stringere la mano…

Si voltò e vide proprio Rufy

-Non ti preoccupare… vedrai che le vendicheremo, non saranno morte in vano le tue compagne…

-Grazie Rufy

-Adesso pensiamo a scappare, tanto con noi sarai al sicuro Hancock

Chiamandola per nome la giovane andò nuovamente in visibilio ed iniziò a perdere sangue dal naso per l’emozione.

-Ragazzi è un vero piacere vedervi sani e salvi! Anche a te capitano! – Sorrise Franky.

-Il piacere è mio, ero certo che ci saremo rivisti molto presto!

-Ma sbaglio o mancano tre all’appello? – Chiese il cyborg.

-Dovrebbero arrivare a momenti, Sanji è andato a cercare Nami e Zoro… - Rispose Brook.

-Cosa è successo a Robin ed Ace? – Chiese Usop.

-Robin è caduta per le scale ed ha riportato delle ferite serie, Ace invece puoi immaginare visto che è stato prigioniero per diverso tempo… - Rispose la renna.

-Sarà meglio medicarli subito! Vuoi una mano Chopper?

-Non ti preoccupare Franky, me la saprò cavare da solo, se ho bisogno d’aiuto non esiterò a chiamare!

-Allora vai tranquillo, ci penseremo noi qui… e mi raccomando, salvali, solo tu puoi farlo!

-Farò del mio meglio Rufy!

-Chi è questa ragazza? – Chiese Sogeking.

-Io sono Boa Hancock, imperatrice delle amazzoni ed ex flottare… - Sorrise.

-SUPERRRR!!!

-Quindi sei una fuggiasca…

-Pare proprio di si

-Certo che sei davvero bella ragazza mia… - Notò Franky.

-Lo so! Sono divina! – Rise.

-E’ anche modesta… - Intervenne Brook.

-Ragazzi occhi aperti la marina ci è alle costole e noi dobbiamo recuperare Sanji, Nami e Zoro ancora…

-Non ti preoccupare capitano, faremo del nostro meglio! – Rispose Brook.

-Con Sogeking tutto è sottocontrollo!

-Allora prepariamoci ragazzi, la battaglia non è ancora finita…

-Ti darò anche io una mano Rufy

-Grazie Boa!

Rufy, insieme ai suoi compagni, era pronto per lo scontro finale, ma era terribilmente preoccupato non solo per la sorte dei tre compagni che mancavano a bordo, ma anche per quella di suo fratello e soprattutto Robin, visto che le sue condizioni non erano affatto favorevoli.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Zoro ancora non poteva crederci a quello che era appena successo…

Tashigi lo aveva baciato!

Ma come si era permessa quella sfacciata?

Non era lei che voleva baciare…

Quel gesto lo aveva mandato proprio in bestia, non poteva accettarlo.

Una rabbia gli crebbe a dismisura ed istintivamente diede un calcio alla giovane, allontanandola da lui.

In quel momento poco gli importava se era una donna o meno, il suo gesto non gli era piaciuto affatto.

Si sentiva quasi sporco, anche se non aveva fatto proprio niente e l’idea era tutta della spadaccina, ma lui questo non lo poteva sopportare.

Il suo primo pensiero si rivolse proprio a Nami infatti

-Che diavolo ti è preso stupida?

-Non ti andava il bacio?

-Certo che no! Come ti sei permessa?

-Pensavo che ti andasse… come andava a me da diverso tempo…

-Hai capito proprio male, io non ho niente da spartire con te! – Ringhiò.

-Non fare così Roronoa, so che lo volevi anche tu… entrambi lo volevamo!

-STAI ZITTA! SEI SOLO UNA BUGIARDA!

La mora rimase sorpresa per quella reazione tanto eccessiva e carica di rabbia che lo spadaccino aveva avuto.

-Io ho sempre voluto baciarti…

-Ed adesso lo hai fatto… ma sei tu che non volevi… non io! Io non l’ho mai voluto!

-Non c’è bisogno che continui a negare!

-LA VUOI PIANTARE DI INSISTERE? MI STAI FACENDO INCAZZARE SERIAMENTE ADESSO!

Tashigi era sempre più preoccupata per la forte reazione che stava avendo Zoro, possibile che la detestasse fino a quel punto?

-Perché fai così?

-Perché faccio così? E me lo domandi anche? – Ringhiò.

-Io ti sono sempre piaciuta…

-Non è proprio vero! Tu non sai e non hai capito niente di me…

-Io assomiglio alla tua amica d’infanzia… sono uguale a te… sia di carattere che di aspetto e tu ci tenevi molto a lei… e questo ti ha mandato in confusione con me…

-Non hai capito proprio niente allora… per quanto la somiglianza ci sia di carattere non c’entrata niente, avete solo le idee simili… ma con questo cosa vuol dire con il tuo gesto insulso?

-Che ero sicura che ti andava perché ti ricordavo lei e ti avevo riportato alla mente felici ricordi! E perché come ti piaceva lei ti piaccio anche io adesso!

-A me tu non piaci proprio… non hai capito proprio niente… mi ricordi lei è vero, ma mi fai andare avanti con la promessa che devo mantenere e niente di più, perché lei era come una sorella per me!

Tashigi rimase esterrefatta per quello che aveva appena sentito dire dallo spadaccino, aveva capito male tutto, proprio tutto.

-Io non ho niente a che spartire con te! Non ti sopporto neppure! Tu non c’entri niente con la mia migliore amica, e non infangare il suo nome ogni volta!

-Non ci posso credere…

-Invece è così!

-No, lo stai solo negando e vuoi rinnegare!

-Non c’è stato mai niente! Lo vuoi capire o no che non sei tu quella che io amo?

Entrambi rimasero sorpresi…

Tashigi non si aspettava che Zoro amasse un’altra ragazza, mentre lui non si era neppure reso conto di quello che aveva detto, gli era uscito tutto in modo più che spontaneo.

-E così ami un’altra…

-Si… amo un’altra ragazza! E l’amerò sempre, quindi con te non ho niente da spartire!

-Penso di sapere chi sia la ragazza in questione…

Zoro rimase sorpreso…

Come faceva a sapere che si trattasse di Nami se le due non si erano mai incontrate ma si conoscevano solo di nome e di fama?

-Non la conosco di persona, ma sono certa che sia lei…

-Non devi azzardarti a toccarla…

Tashigi iniziò a sudare freddo, la paura si stava facendo viva!

-Guai a te si ti azzardi a farle del male… e ricordati che ti conviene stare lontana anche da me da oggi in poi, altrimenti me la pagherai…

In quel momento il sergente non fece a meno di tremare.

-Ricordati che lo sgarro che mi hai fatto oggi non te lo perdono…

-Zoro io…

-Stai zitta! È meglio per te…

La donna inghiottì a fatica…

-Non conta niente quel gesto insulso che hai fatto, ma stai certa che me la pagherai…

Dicendo questo lo spadaccino scappò a grande velocità, aveva sentito il segnale dalla Sunny, questo voleva significare che era pronta a caricarli.

Adesso doveva solo trovare Nami

Si continuava a sentire un traditore, anche se non stava con la rossa, quel gesto da parte di Tashigi lo aveva rivoltato.

Adesso doveva dimenticare quella brutta esperienza e cercare la sua testolina rossa, l’unica che lui amava davvero.

Fece un sorriso pensando a lei…

L’avrebbe trovata ed una volta che erano usciti da quella dannata isola gli avrebbe rivelato i suoi sentimenti, una volta per tutte.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Sanji aveva sempre una mano sugli occhi di Nami e con il braccio l’aveva avvicinata a sé, portandola via il più velocemente possibile da quella scena inopportuna.

Ad un certo punto si sentì la mano bagnata…

Possibile che Nami stesse piangendo?

Gli si strinse il cuore…

La rossa si fermò, era rigida e non riusciva neanche a parlare.

-Nami

Era sempre ferma e continuava a piangere, e con forza non solo si stringeva i pugni, ma si merlava anche le labbra.

Il cuoco da dietro l’abbracciò teneramente, cercando di aiutarla come meglio poteva, ma soprattutto farle sentire che lui era vicino e che poteva sfogarsi, perché loro erano amici.

-Nami non piangere…

-Sanji

-Dimmi…

-Perché… perché…

-Nami non so cosa dirti… mi dispiace… io non me lo aspettavo

-Neanche io… ho frainteso tutto… ho sbagliato tutto… - Pianse.

-Non è vero Nami! Non hai sbagliato proprio niente, tu non ne hai colpe, non devi far così… - Disse preoccupato.

-Mi ero prefissata che non mi sarei mai innamorata di nessuno della ciurma, ma senza rendermene conto lui aveva già preso il mio cuore… ho cercato di soffocare tutto, ma è stato troppo difficile…

-Al cuore non si comanda…

-Ma ora sto terribilmente soffrendo… mi sento il cuore è spaccato a metà, ho frainteso proprio tutto… - Singhiozzò.

-Non è colpa tua Nami!

-Colpa mia o no, quella che sta soffrendo sono solo io…

-Mi dispiace davvero…

-Non riesco a capire… sono proprio una sciocca…

Le lacrime continuavano a scendere copiose dal suo candido volto, mentre Sanji la fissava con un peso sul cuore, erano un vero strazio vederla piangere, lui ed i suoi compagni, fra cui lo stesso Zoro, si erano prefissati di non farla più soffrire in quel modo dopo Arlong Park, ma proprio lo spadaccino le aveva provocato quel dolore, ora vederla sorridere di nuovo, sarebbe stata un’impresa, ma lui l’avrebbe aiutata.

-Farò di tutto per farti sorridere Nami… ti starò sempre vicino… so che non dimenticherai mai Zoro… è impossibile, ma farò quello che posso, devi credermi! Hai una spalla su cui piangere adesso, e ci sarò sempre, in ogni momento… ti corteggio sempre Nami, è vero, non posso negare che non mi piaci, ma io ti voglio bene e voglio vederti sorridere, perché per me sei importante, un’amica da aiutare, e voglio vederti felice…

-Grazie Sanji… grazie…

-Non devi ringraziarmi, sappi che ci sarò sempre… al quel bastardo ci penserò io, giuro che me la pagherà! – Ringhiò.

-No! Non devi fare proprio niente! Ho deciso che troncherò il rapporto con Zoro, ma tu non devi fare proprio niente, è chiaro?

-Non lo tratterò sicuramente bene però…

-Non lo hai mai fatto…

-Ed adesso sarà ancora peggio!

-Sanji devi farmi un favore…

-Tutto quello che vuoi…

-Questa storia deve restare un nostro segreto…

-Sei sicura Nami di quello che mi stai chiedendo?

-Si…

-Ci tieni così tanto?

-Molto…

-E così sia allora…

-Grazie…

-Ma tu ricorda che quando stai male e ripensi a questa storia, anche se spero che capiti il meno possibile, devi ricordarti che c’è la mia spalla per te…

-Me lo ricorderò sicuramente… grazie… - Sorrise fra le lacrime.

Ad un certo punto la rossa non riuscì a trattenersi e corse ad abbracciare l’amico, scoppiando in un pianto disperato.

Sanji non disse niente, l’abbracciò dolcemente, aspettando che si calmasse.

Dopo pochi minuti, Nami riuscì a riprendere il controllo…

-Scusa, mi sono lasciata andare…

-Non ti devi preoccupare… fa bene sfogarsi… - Sorrise.

-Continuo a star male lo stesso…

-Purtroppo non passerà presto, ma io ti sarò vicino! Puoi contarci!

-Grazie di tutto Sanji!

-Non devi dirlo neanche per scherzo…

Un rumore prese la loro attenzione, era il segnale della Sunny.

-Sono arrivati! Dobbiamo raggiungerli! – Disse Sanji.

-Si…

-Sei sicura di farcela?

-Certo, non mi arrendo… - Rispose asciugandosi le lacrime.

-Questo è lo spirito giusto!

-Non voglio farmi vedere da nessuno in queste condizioni…

-Tranquilla, ti aiuterò io…

-Grazie di nuovo…

I due iniziarono a correre quando incontrarono anche lo spadaccino!

-Nami! Sanji!

I due lo fissarono senza dire niente…

La navigatrice girò lo sguardo, una fitta al cuore si era già fatta sentire, ma soprattutto aveva rivisto quella dannata e straziante scena.

Il biondo invece aveva lo sguardo furente, ma non fece a meno di notare lo sguardo vuoto dello spadaccino, possibile che stesse così dopo quello che era appena successo?

Probabilmente era triste che aveva dovuto salutare la sua dolce metà…

Ci pensò bene, Zoro non era affatto così, c’era qualcosa che non quadrava, mille dubbi iniziarono a ronzargli in testa, ma il rancore che provava di lui non smetteva di cessare.

-Stai bene Nami?

La rossa si voltò senza rispondergli e continuò a correre.

Zoro rimase sorpreso per quella reazione, che le stava succedendo?

Fino a poco fa non era affatto così!

-Sta bene… adesso corriamo alla nave… - Rispose freddamente Sanji.

Lo spadaccino aveva capito che c’era qualcosa che non andasse, ma parlare in quel momento era proprio inopportuno, sulla nave avrebbe chiarito una volta per tutte con la navigatrice.

I tre corsero senza fiatare…

Nami soffriva e stava facendo di tutto per non piangere, Sanji era terribilmente adirato con lo spadaccino ma intanto continuava a pensare perché avesse quello sguardo spento, ma nello stesso tempo carico di rabbia, mentre Zoro era confuso sul comportamento dei suoi due compagni, specialmente quello della rossa ed intanto cercava di cancellare quello che era successo con Tashigi, perché gli stava davvero facendo male.

Molti problemi erano appena iniziati per tre membri della ciurma di cappello di paglia, ma non solo a loro sarebbero arrivati i guai, erano pronti a girare su tutti loro.

 

 

 

 

 

 

 

 

Fine del cap scritto da maho87!

Il prossimo è nella mani di Mai Valentine!

Spero che vi sia piaciuto!

Come vedete i problemi fra Zoro e Nami sono appena iniziati, ma non ci saranno solo loro ad avere problematiche, altri guai aspettano tutta la ciurma di cappello di paglia!

Adesso lascio la parola a Mai che vi ringrazia per i commenti!

 

princessnami: Eh si povera Nami ma da qui nasceranno delle belle.

Erichan:Grazie, eh si certe volte la connessione è un problema non dirlo a me XD . Boa si metterà in mezzo ma non posso dire altro baci .

Smemo92: Sono tutte domande a cui troverai risposta leggendo , purtroppo non posso anticipare nulla. Al prossimo capitolo !

sakuratvb
:La facciamo sparire noi fan a colpa di mazzate XD . Ne accadranno delle belle ma devi avere solo pazienza .

RoloChan105: Posso capire la tua reazione , a presto Rolo baci .

Ansem6. Grazie ^^ .

 

 

 

 

 

 

Un saluto a tutti

Alla prossima

Maho87 & Mai Valentine

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Capitolo 10
*** La fuga ***


10

10. LA FUGA

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La nave era ancora ancorata , tutti aspettavano con ansia il ritorno di Nami Sanji e Zoro , nessuno di loro sapeva che fine avessero fatto erano solo preoccupati . Sulla Sunny però le preoccupazioni non mancavano per niente , le condizioni di Ace e Robin non erano per nulla favorevoli . L’archeologa aveva riportato diverse fratture , vari graffi e tagli , per un po’ di tempo non si sarebbe potuta muovere mentre Ace rischiava davvero la vita e rasentava la morte . Chopper lì accudiva senza sosta e con infinita dedizione .
Sanji abbracciava Nami ormai erano quasi giunti all’uscita Zoro che camminava dietro di loro non capiva l’atteggiamento dei suoi amici , in particolar midi quello di Nami , ma lo sguardo di Sanji lo faceva sudare freddo , non aveva mai visto tanto odio …ma perché ? Lo spadaccino non sapeva darsi nessuna risposta .

La flotta dei sette era sconvolta da quanto era accaduto , quei pirati erano riusciti a scappare e salvare Ace ma non solo questo , si erano trovati un ‘alleata potente come Boa Hanchock …adesso la ciruma di cappello di paglia era molto più pericolosa . una banda di ragazzini che avevano scosso il mondo .
Garp rideva di tutta quella situazione, i suoi nipoti erano folli questo lo sapeva bene ma non immaginava fino a quel punto , avevano fallito ma vedere Rufy combattere con tutta forza salvare suo fratello era stato davvero emozionante e sarebbe stato ancora più bello dargli la caccia !

<< Garp cosa ti ridi ? Quelli ci hanno fatto fare la figura degli idioti >>
<< Vedi Aokiji c’è un momento per ogni uomo salvare e dare la caccia a ch vuoi bene , infondo questo l’hai fatto anche tu >>
<< L’ho fatto solo per un amico …ora mi metto a dormire >>
<< Speriamo non dover chiamare loro >>
<< Ronf >>
<< Il solito . AHAHAHA ALLA VOSTRA RAGAZZI ! >>

Rufy girava per la nave avanti indietro senza sosta preoccupato per suo fratello e Robin , Usop cercava di tenerlo calmo e anche Franky , intanto Boa girava per la nave , per lei non era molto grande e neanche spaziosa ma tutto sommato poteva anche andare , certamente non voleva condividere la stanza con nessuno solo con Monkey D Rufy con lui avrebbe fatto volentieri un eccezione .

<< Uffa perché Chopper non esce ! >>

<< Rufy stai calmo il nostro amico sa quello che fa >>
<< Ma ci sta mettendo troppo tempo >>
<< Nessuno dei due ha poche ferite anzi è un miracolo se sono vivi >> disse Usop
<< Ragazzi abbiamo un problema la marina ci sta alle costole e non possiamo neanche partire quindi venite a darmi una mano ! >>
<< Maledizioni a Zoro Sanji e Nami che non si fanno ancora vivi >> disse il cecchino spaventato
<< HIHI almeno facciamo un di confusione ! >>

I ragazzi si prepararono a combattere i loro nemici cercando il più possibile di ritardare la partenza per aspettare Zoro e gli altri.

I tre correvano il più velocemente possibili inseguiti da guardie e i marines davanti ma erano abituati a ben peggio , quindi in poco riuscirono a superare chi gli ostacolava la strada .Videro
la Sunny attaccata e Rufy egli altri che al difendevano ma si accorsero subito che mancava Robin e Chopper , la preoccupazione aumentò quando una bomba colpì la loro amata nave .

<< MA COSA FANNO QUIE DEFICENTI ! >> gridò il cuoco disperato
<< COSA VOGLIONO PARTIRE SENZA DI NOI ! >>
<< DOBBIAMO CORRERE ! >>

Zoro stava per prendere Nami in braccio ma Sanji l’anticipò , lo spadaccino ne fu sorpreso ma non disse nulla e segui i suoi amici correndo . Per loro fortuna Rufy li notò subito allungò il suo braccio e li prese la volo , Franky attivò il potere speciale della Sunny il burst e partirono a tutta forza.
Sulla nave i ragazzi poterono riprender fiato ormai erano scampati al pericolo ,tutti iniziarono bombardarli di domande.

<< Ma dove vi eravate cacciati ? Ci stavate facendo ammazzare ! >> gridò Usop
<< Prenditela con Zoro è tutta colpa sua >> e guardò freddamente lo spadaccino.
<< Io non c’entro niente ! >>
<< NON DIRE BUGIE ! >> Sanji si alzò in piedi sconvolto
<< PER FAVORE NON INIZIATE ! >> gridò Nami

Si alzò e quasi correndo entrò nella sua stanza scoppiando a piangere .

Boa rimase sorpresa da tutto quel teatrino anche la reazione degli altri era piuttosto dubbiosa , la flottara si chiedeva su quale nave di svitati fosse finita ma aveva capito che il ragazzo dai capelli verdi era innamorato della rossa ma anche il biondo …se ne sarebbero viste delle belle .
Chopper uscì dalla stanza portando le notizie sulla salute dei loro compagni.

<< Robin e Ace sono fuori pericolo ma potranno camminare fra qualche tempo >>
<< Bene >> disse Usop contento
<< Yohoho potrò vedere le mutandine di Robin ! >>
<< MANIACO ! >> gridò Sanji
<< Yohoho anche tu vorresti vederle >>
<< Una sbirciatina magari >>
<< I soliti maiali >>
<< Meglio che ti stai zitto spadaccino se non vuoi essere servito come cena ! >>
<< AHH vuoi cucinare davvero Zoro ? >> disse Chopper sconvolto
<< Sai non credo sia buono >> rispose Usop
<< Già troppo duro >> Rufy
<< Ritornando alla salute di Ace e Robin . Ace ha qualche frattura ma il troppo tempo passato con l’algamatolite marina quello l’ha indebolito molto, mentre Robin ha un braccio rotto purtroppo è stata colpita anche alla testa ma riporta anche ferite da spada .>>
<< Quindi quando si rimetteranno ? >> chiese Rufy preoccupato
<< Tra qualche settimana >>
<< Su capitano stai su > disse Franky
<< Si . Ah dimenticavo vi voglio presentare Boa Hanchock, loro sono :Sanji un bravissimo cuoco , Zoro un forte spadaccino, Chopper un ottimo medico , Usop un grande cecchino e poi…Nami ? Ma dov’è? >>
<< L’ho vista che andava nella sua stanza >> disse Boa
<< Ah va bene e poi Franky, Robin e Ace che non sono qui >> concluse ridendo .
<< Si è fatta ora di cena credo che andrò a cucinare qualcosa se non voglio vedere ancor una certa faccia di verza . Ma prima i miei omaggi a questa splendida donna dai lunghi capelli neri , che il sole fa splendere >>
<< Sempre il solito >> risposero tutti .

Sanji andò in cucina , Chopper ogni tanto controllava i suoi pazienti , Franky , Brook e Usop si misero a riparare la nave, rimasero solo Rufy e Boa .

<< Spero che ti troverai bene qui >>
<< Si, io credo di si >>
<< sono tutti un po’ svitati >>
<< beh con un capitano come te >>
<< HIHi >>
<< Credo che Zoro sia innamorato di Nami >>
<< Mah no che assurdità >>
<< Poi vedrai capitano >>
<< Intuito femminile ? >>
<< Si diciamo di si . Come a te piace Robin >>
<< Ma no che dici >> e iniziò a ridere come un pazzo

Boa preferì non andare oltre e tra i due cadde il silenzio .
Zoro intanto era andato a bussare alla stanza di Nami per avere spiegazioni .


 

 

Aokiji si svegliò dal suo sonno, Garp era ancora lì con lui e lo guardò poi fissò il mare e disse

<< Credo sia ora di fare intervenire S >>





 

 

Fine del capitolo scritto da Mai Valentine!

Ed ecco che inizia il mistero… chi sarà S???

È ancora presto per dirlo, ma manca molto poco alla sua rivelazione! XD

Premetto che fra qualche capitolo inizieranno dei personaggi inventati da noi, ma ci servono per le avventure della ciurma di cappello di paglia, altrimenti dove arrivano i guai?? XD

 

Adesso maho87 vi ringrazierà per le recensioni dello scorso capitolo:

-Rolochan105: direi che sono al completo no? E pensare che non è finita, magari fosse tutto così semplice! XD infatti, non stanno capendo proprio niente e quando capiranno indovina un po’ ??? XDDD un bacio

-sakuratvb: la confusione regna sovrana ed in una ff secondo noi due, io e Mai, non è possibile che tutto vada rosa e fiori, anzi! XD ma alla fine i fiori regneranno! Ahahahah!!! Si Zoro è stato bravo, ma nessuno lo capirà ed il peggio deve ancora arrivare! Tranquilla noi cercheremo di aggiornare il più velocemente possibile, ma ti posso dire che purtroppo non andrà benissimo… preparati! Un kiss

-xmirax: non ti preoccupare, noto però che continui a seguirci e questo è l’importante, ed a noi non può far altro che piacere! ;P grazie tante! si puoi dirlo! La storia si sta complicando, ma il peggio deve ancora arrivare, per entrambe! >.< Sanji sta dando il massimo per restare vicino a Nami, lui ci tiene moltissimo a lei, e vedrai che sarà sempre meglio! ;) Zoro poverino è davvero in crisi ma non sa che succederà un pandemonio! >___< povera Nami davvero che soffre e non sa come sono andate realmente le cose… un beso

-Smemo92: grazie!! Diciamo che è l’unica cosa positiva per ora! Sanji ha capito qualcosa ma ce l’ha a morte con Zoro per altro, nel caso non si fosse capito più avanti lo vedrai ed ogni dubbio si schiarirà… ^^ purtroppo ci vorrà molto prima che tutto si risolva, i problemi sono appena iniziati! E’ una zonami quindi questo dice tutto! ;) ti posso dire che ci vorrà molto… ma molto davvero!! Puoi dirlo forte! Anche per Rufy i problemi iniziano, ma più che per lui, i veri guai li avrà Robin poverina! Effettivamente nella ff diciamo che non è male, solo che si comporta male con Robin e va sempre dietro a Rufy e questo non va per niente bene! ;P sarebbe stato troppo facile se si fosse innamorata di Sanji! Ahahah!! Grazie mille!! Si tranquilla, pian piano staranno sempre meglio, ma ci sarà qualcosa… baci baci

-Erichan: grazie tante!!!! speriamo di essere state rapide e che anche questo sia di tuo gradimento! =D come vedi stanno un pochino meglio, o meglio si stanno riprendendo ma sarà una cosa graduale, ma tranquilla che nei prossimi cap ci sarà sicuramente un miglioramento sempre più chiaro! ^^ torneranno come nuovi, ma come ho detto prima, ci sarà qualcosa che dovrai attendere… si puoi dirlo, ne vedremo delle belle! Grazie mille!!!! Besitos

 

 

 

 

un saluto a tutti

alla prossima

Mai Valentine & maho87

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Capitolo 11
*** La fine di un rapporto ***


11

11. LA FINE DI UN RAPPORTO

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Zoro bussò alla cabina della navigatrice, attendo una sua risposta.

Doveva parlarci assolutamente, il comportamento che aveva avuto lo stava facendo preoccupare.

La rossa era distesa sul letto e si stava asciugando le lacrime, aveva sentito bussare e non voleva farsi vedere per nessun motivo in quelle condizioni.

-Chi è?

-Sono io, Zoro…

La ragazza ebbe un sussultò a quella voce, ormai era arrivata la resa dei conti, doveva affrontarlo per chiuderci definitivamente.

-Entra…

Fu un tono secco, detto con grande indifferenza, Zoro ne rimase sorpreso.

Ma che stava succedendo?

-Come stai?

-Bene…

-Non mi sembra… ti vedo strano… - Rispose inarcando un sopracciglio.

-Preferisci che sto male? – Chiese freddamente.

-No, certo che no… ma ti vedo strana… hai anche il viso arrossato…

La ragazza si allontanò velocemente dallo spadaccino per poi dargli le spalle, non voleva farsi vedere in quelle condizioni, doveva cercare di parlarci senza avere il minimo contatto.

Zoro, d’altro canto, restò immobile per quella reazione così distante che la navigatrice aveva avuto nei suoi confronti, non si era mai comportata in quel modo.

-Mi vuoi dire che sta succedendo?

-Non sta succedendo proprio niente… finiscila…

-Sei tu che stai iniziando Nami… sono venuto per sapere come stavi…

-Solo questo? Allora lo sai, puoi anche andartene…

-Non riesco a capirti… in poco tempo hai cambiato atteggiamenti nei miei confronti senza valide spiegazioni, saresti pregata di essere chiara… non sopporto simili giochetti e lo sai bene… - Disse spazientito.

La navigatrice si rese conto che adesso il ragazzo aveva proprio ragione!

Doveva allontanarlo per non soffrirci, ma in fin dei conti lui non sapeva che lei aveva assistito alla scena di quel dannato bacio.

Preferiva proprio che non lo venisse mai sapere…

-Lasciamo perdere… sono solo stressata e non mi sento molto bene… ad ogni modo volevi solo sapere come stavo? – Chiese con tono indifferente.

Zoro aveva capito che c’era dell’altro, ma la rossa sembrava proprio non volerne parlare.

Si stava comportando in modo molto strano…

Anche se faceva finta che si fosse calmata e che era una rabbia per via della tensione accumulata in quei giorni, il ragazzo aveva capito perfettamente che era semplicemente una scusa per evitare di andare troppo affondo sul vero problema.

In quel momento anche lui aveva preferito evitare, quindi decise di assecondarla per vedere se fosse uscito qualcosa fuori.

Inoltre doveva parlarle…

Si era promesso che una volta finita quell’avventura avrebbe aperto il suo cuore alla navigatrice, ed adesso che erano tutti sani e salvi ed erano scappati da quel luogo infernale doveva parlarci.

-Non c’è solo questo… sono venuto a dirti una cosa molto importante… - Disse imbarazzato.

La navigatrice si bloccò…

Iniziò a pensare che sicuramente voleva parlargli di Tashigi.

I due avevano iniziato ad avere un buon rapporto e capitava che ogni tanto, anche se con le solite litigate, riuscivano a confidarsi di piccole cose.

Sicuramente era quello che Zoro stava per dirle!

Iniziò ad agitarsi, non voleva sentirgli dire cosa fosse successo e che gli piaceva, che voleva stare con quella dannata marine, non voleva proprio sentirlo!

-Ti ricordi che ti avrei parlato alla fine di questo scontro?

-Si…

-Mi pare che anche tu dovevi dirmi qualcosa, no? – Disse Zoro.

-Si… anche io dovevo dire qualcosa… - Sussurrò.

Ripensò che anche lei avrebbe voluto fargli sapere ciò che provava, e questo perché era convinta che anche lui ricambiasse il suo sentimento.

Certo, Zoro non era mai stato chiaro su queste faccende, anche perché non ci sapeva proprio fare, ma il suo avvicinamento non era normale, non da semplice amico, quello era poco ma sicuro.

Ma tutto sembrava essere cambiato, e questo perché aveva rivisto quella ragazza.

Nami strinse i pugni, stava provando una forte rabbia, ma soprattutto dolore al cuore.

Quegli atteggiamenti gentili che aveva avuto, le sue lezioni con la katana e tanto altro ancora, erano solo gesti amichevoli, forse addirittura fraterni, che lei non solo aveva frainteso, ma che aveva ammirato sperando di poterli condividere fissi con lui, standoci addirittura insieme.

Era davvero una sciocca!

-Vuoi parlare prima tu? – Chiese lui.

-Si… è molto meglio…

Dicendo questo alzò lo sguardo carico di rabbia, e lo spadaccino rimase stupito.

-Voglio chiarire una volta per tutte questa faccenda e voglio che ti sia chiara!

Lui fece cenno di si con la testa, ma aspetto che le parole della rossa arrivassero, doveva essere sincero, stava iniziando a preoccuparsi.

-Non voglio più che tu, Roronoa Zoro, abbia a che fare con me!

Furono come un fulmine a ciel sereno, una forte turbolenza che invase in pieno lo spadaccino.

Perché Nami gli stava dicendo quelle cose, se fino a poco tempo prima si comportava in tutt’altro modo con lui?

Cosa era cambiato?

-Devi lasciarmi in pace! Ovviamente viviamo sulla stessa nave e non ho molta scelta, ma ti chiedo se mi puoi star lontano, non voglio né vederti né sentirti Roronoa Zoro!

-Non capisco questa tua decisone…

-Mi dai fastidio… ecco perché… non ti sopporto e non ti voglio in mezzo, ed adesso che la goccia è traboccata dal vaso, mi pare chiaro dirtelo… esci dalla mia vita…

Zoro era sempre più sconcertato per quello che stava sentendo, non poteva crederci.

-Perché mi dici questo? Non mi pare che il tuo comportamento mi abbia mai fatto pensare che saresti arrivata ad una simile decisione…

-Invece ci siamo arrivati, ed i motivi ci sono sempre Roronoa… ci sono sempre…

-Quindi vuoi finire qui il nostro rapporto?

-Non c’è mai stato… amici si fa per dire, forse solo una questione di interessere… ricorda che siamo qui non perché ci siamo conosciuti tutti insieme ed abbiamo voluto fare questo viaggio, ma perché Rufy ci ha reclutato in questa ciurma, inoltre io e te non ci siamo mai sopportati…

-Non mi pare che sia così Nami… abbiamo sempre discusso ma eravamo amici…

-Hai detto bene, lo eravamo forse… adesso non più… voglio che esci dalla mia vita! Vattene e non mi guardare e parlare più!

-Nami non puoi fare così… parliamone, possiamo sempre risolvere… vorrei capire il problema e che diavolo ho fatto! – Si irritò.

-TI ODIO! LO VUOI CAPIRE CHE TI ODIO!

Zoro rimase pietrificato…

Non era facile per lui rimanere così male per certe parole, ma quelle gli avevano davvero toccato il cuore fino a ferirglielo.

Si odiò in quel momento anche lui stesso, perché stava iniziando a soffrire per una ragazza.

-Bene… il concetto è chiaro… non mi vedrai più intorno…

Dicendo questo a testa bassa uscì dalla stanza della cartografa, quest’ultima si inginocchiò a terra e scoppia a piangere, con tutto il fiato che aveva in corpo.

Zoro si sentiva vuoto…

Non gli era mai capitato una cosa del genere…

Aveva deciso finalmente di aprire il suo cuore alla navigatrice, ma si rese conto che forse era meglio così.

Se avesse parlato prima lui gli avrebbe di sicuro riso in faccia!

Aveva davvero frainteso tutto…

Si sentiva uno stupido, uno come lui come era arrivato a provare dei sentimenti per qualcuno?

Voleva dimostrarsi indifferente, e comportarsi normalmente, ma non riusciva e questo perché lui amava davvero la ragazza.

Non avrebbe dimenticato tanto facilmente, ma di una cosa era certo, era successo qualcosa che aveva cambiato radicalmente la cartografa.

Avrebbe scoperto il vero motivo e sarebbe riuscito a risolvere il problema, perché era sicuro che Nami non lo aveva mai odiato, troppe cose gli avevano mostrato il contrario ed era ormai certo di quello che anche lei provava.

Ci sarebbe riuscito ed avrebbe chiarito la situazione, ma in quel momento era meglio lasciare da sola la navigatrice, e soprattutto doveva calmarsi anche lui, dal momento che quelle parole che aveva appena ricevuto gratuitamente gli avevano fatto molto male.

Non avrebbe pianto per niente al mondo, non era proprio da lui, ma se non uscivano lacrime all’esterno, visibile a tutti, non era detto che non sarebbero uscite interiormente, dal suo cuore.

Intanto Boa era seduta in cucina e si guardava intorno, Rufy era scomparso già da qualche minuto.

-Scusa biondino, sai dove è finito il mio capitano? – Sorrise.

-Mia bellissima ragazza il nostro capitano dovrebbe essersi recato nella cabina medicata! E’ andato a controllare suo fratello e la dolce Robin!

-Capisco… - Fece una smorfia.

-Dove siamo diretti adesso? – Chiese Usop.

-Verso la mia isola…

-Dobbiamo riportarti a casa? – A domandare fu sempre il cecchino.

-No, a dire la verità devo annunciare dell’attacco subito alle mie compagne… senza contare che devono prepararsi all’attacco… e poi non c’è solo questo…

-A no? E cosa altro?

-Volevo seguire Rufy…

-COSA??? – Dissero i presenti.

-Ho detto qualcosa di strano? Forse non sarei gradita? – Disse con sguardo ammaliante.

-Certo che no, anzi sarebbe un paradiso per i miei occhi averti qui! – Iniziò Sanji.

-Un nuovo membro nella ciurma sarebbe interessante… - Fece un ghigno Franky.

-Io non ci avevo mai pensato sinceramente… - Rispose Usop.

-Altre mutandine da vedere! Yohohoho!

-Non ti conviene scheletro… anche io ho mangiato un frutto del mare…

-Davvero? E di che cosa si tratta? – Chiese curioso Usop.

-Posso tramutare gli uomini che hanno pensieri poco casti su di me in pietra al mio solo sguardo… e poi anche a mio piacimento, divertente non trovate?

Tutti rimasero raggelati per tale potere, iniziarono a preoccuparsi, soprattutto Sanji!

-Non vi preoccupate, cercherò di non usarlo su di voi… anzi starò molto attenta… so di essere bella e che i pensieri su di me li farete sempre, ma farò del mio meglio… e tutto per il mio Rufy! – Fece l’occhiolino.

-Da come ne parla sembra che sia cotta di lui… - Notò Usop.

-Penso proprio che hai fatto centro fratello!

In quel momento entrò Zoro in cucina e decise di sedersi a tavolo, aveva uno sguardo vuoto, se fosse rimasto da solo avrebbe continuato a pensare alla cartografa, la soluzione migliore era stare in compagnia.

Boa notò che quel ragazzo non l’aveva neppure degnata di uno sguardo.

-Io sono Boa Hancock, non ci siamo presentati prima…

-Si… io sono Roronoa Zor…

-Rufy mi ha parlato molto di te… - Sorrise.

-Bene… mi fa piacere…

Lo spadaccino si stava dimostrando davvero indifferente, per quanto avesse visto la bellezza della ex flottare, lui notava solo la navigatrice, doveva ammetterlo, si era preso una bella scottatura.

Hancock non fece a meno di sorridere, si vedeva proprio che quel spadaccino amasse la ragazza, Nami, non guardava nessun’altra.

-Si vede sai?

-Cosa? – Chiese inarcando un sopracciglio.

-Che ti sei innamorata di quella ragazza… - Sorrise.

Zoro si pietrificò, Usop aprì la bocca e tutto il succo che stava bevendo gli uscì di fuori, Franky cadde all’indietro, Brook prese una botta sul tavolo e Sanji si bruciò una mano sui fornelli.

-COSA HAI DETTO SCUSA??? – Dissero i presenti.

-Che ho detto di strano? Ragazzi io oltre ad essere bella capisco anche tutto! – Rise.

-Penso proprio che hai sbagliato… mi è indifferente…

-Che bugiardi che siete voi ragazzi! – Ridacchiò.

-Ma tu sei un amazzone, come fai a capire gli uomini?

-Ma che domande fai Usop! Però hai ragione! – Si stupì Franky.

-Chiamatelo sesto senso… la mia bellezza è così grande che mi permette tutto, cosa credete… io quel che voglio ottengo…

-Ad ogni modo stai solo sparando una marea di stronzate… è meglio che esco a prendere una boccata d’aria…

-Ti conviene spadaccino, sempre che non vuoi essere preso a calci…

-Che diavolo vuoi adesso?

-Che ti levi dalla mia vista…

-Ho detto qualcosa di spiacevole alla tua scemenza damerino?

-No, stai solo parlando troppo su Nami! – Ringhiò Sanji.

-Io non ho detto proprio niente…

-Hai fatto anche troppo infatti, stai zitto che ti conviene…

-Non so di che cosa tu stia parlando, ma ti conviene lasciarmi in pace invece…

-Altrimenti cosa fai?

-Ti faccio secco una volta per tutte…

-Tremo di paura… ti conviene stare attento tu spadaccino… perché non la passerai liscia…

-Si può sapere che diavolo vuoi? – Continuò Zoro.

-Che stai bene attento a quello che fai… specialmente a chi sai tu… - Ringhiò.

Lo spadaccino era sempre più confuso di prima, che Sanji sapesse qualcosa?

Non era normale che il cuoco reagisse con tanta rabbia nei suoi confronti, non erano mai andati d’accordo, specialmente quando si trattava di Nami, ma adesso la situazione era degenerata.

-Stai vaneggiando cuoco…

-E tu stai esagerando…

-Finiscila… adesso mi sto davvero incazzando…

-Oh poverino il signorino si sta innervosendo?

-Finiscila Sanji, te lo ripeto l’ultima volta…

-Altrimenti cosa mi fai?

-Ti faccio affette sul serio…

-Quello che dovrebbe essere preso a botte sei solo tu…

-Non capisco questo tuo atteggiamento, ma ti conviene darti una calmata…

-Calmati tu… quello che non ha mantenuto la promessa non sono certo io!

-Di quale promessa parli?

Sanji sapeva molto bene che non doveva dire niente, e così non fece, anche se la voglia di urlare tutto in faccia allo spadaccino era molto grande.

Aveva iniziato a capire che non chiara la situazione riguardo a quel gesto che si era visto in compagnia di Tashigi, ma di una cosa era sicuro Nami aveva pianto e stava soffrendo.

-Pensa a starle lontano…

-Voglio sapere di che promessa parli!

-Non te ne frega niente… tanto ormai è tutto rotto… e ti conviene che nessuno lo sappia… - Sussurrò.

Zoro era sempre più in confusione e Sanji sapeva bene che avrebbe rischiato di provocare ulteriori casini, soprattutto con Nami, ma era troppo arrabbiato.

-Si invece visto che sono il diretto interessato a quanto pare!

-Tu non sei proprio niente… sparisci che è meglio!

-ADESSO SE NON PARLI TI SPACCO LA FACCIA! MI STAI ALTERANDO CUOCO!

-PROVA A FARLO E VEDRAI CHE E’ LA VOLTA BUONA CHE TI MANDO AL CREATORE BASTARDO!

-VACCI PIANO SE NON VUOI FARTI MALE E PARLO PIUTTOSTO!

-IO NON DEVO DIRE PROPRIO NIENTE E SEI TU QUELLO CHE HA ESAGERATO SU TUTTI I FRONTI!

-TI HO DETTO DI PARLARE DANNAZIONE!

-IO NON SONO RITENUTO A FARE PROPRIO NIENTE!

-VOGLIO SAPERE CHE DIAVOLO E’ SUCCESSO, TI SEMBRA COSI’ DIFFICILE DA CAPIRE?

-NON C’E NIENTE DA CAPIRE DEVI SOLO RESTARNE FUORI! HAI STUFATO ADESSO!

La discussione era sempre più animata, quando Brook e Franky intervenirono per calmare le acque.

Usop era sconvolto e non capiva cosa stesse succedendo, ma sicuramente era qualcosa di serio, specialmente quella promessa, iniziò a preoccuparsi.

Boa era seduta, aveva osservato la scena senza fiatare, sembrava interessata, ma soprattutto volevo capire cosa stesse succedendo.

-E’ normale che fanno così? – Chiese al cecchino.

-Si, ma non in modo così animato…

-Forse centra quella ragazza di prima… - Fece un ghigno.

-Scusa se te lo dico, ma sarebbe meglio che non aggiungi altro!

-Cosa vorresti dire? Mi stai dando ordini?

-Certo che no, ti so solo dicendo cosa penso… - Ridacchiò.

-Io se ho qualcosa da dire la dico senza problemi! – Rispose sistemandosi i capelli.

-Va bene, va bene, abbiamo capito che dici le cose in faccia! – Disse Usop.

-Adesso voglio Rufy…

-Come sarebbe che vuoi?

-Semplicemente è da troppo che manca e vorrei sapere dove si è cacciato! – Sbuffò.

Usop iniziò a pensare che sarebbe stato difficile sopportare per tanto una tipa del genere, sembrava molto capricciosa, in cuor suo voleva credere che conoscendola si sarebbe rivelata più simpatica ed interessante, e questo lo sperava davvero tanto.

-Ragazzi finitela per piacere…

-Brook ha ragione, cosa vi prende?

-Niente… è tutto apposto… - Disse Sanji sistemandosi la cravatta.

-Si, è tutto apposto…

-Non mi sembra proprio… non avete mai reagito in questo modo! – Insistette il carpentiere.

-Succede prima o poi… - Aggiunse Zoro.

-Spero per lui che si calmi…

-Ti ricordo che il problema è tuo damerino!

-Spadaccino forse non hai capito che mi devi stare alla larga…

-A te è sicuro… mi stai dando anche troppo sui nervi stasera…

-Allora non avete capito che dovete finirla! – Li rimproverò Brook.

-Sarà meglio che vada da Nami… - Disse Sanji.

Zoro a quel punto lo avrebbe volentieri preso a pugni!

Lui non poteva andarci da lei, e non ne sapeva neppure il motivo, al contrario di Sanji.

La faccenda si stava facendo davvero insolita…

Intanto Rufy era in stanza con Chopper e non smetteva di controllare sia Ace che Robin.

-Non ti preoccupare Rufy, farò il possibile per salvarli!

-Lo so Chopper… credo molto in te…

-Sai già che sono fuori pericolo…

-Si, e questo è un sollievo… ma sono lo stesso molto preoccupata…

-Anche io, è inutile negarlo…

-Questo non è niente di buono, vero?

-Non lo so… penso che sia prematuro dirlo, devo vedere come reagiranno alle mie cure…

-Ace sono certo che si riprenderà, è un ragazzo forte… - Sorrise.

-Si, si vede! Ha molte ferite e le sue condizioni non sono favorevoli, stando in prigione e dopo quello che ha dovuto subire penso che sia più che normale…

-Ha rischiato la vita… ci è andato davvero vicino questa volta… - Disse a bassa voce.

-Ma fortunatamente siamo arrivati in tempo, se non lo avessero ucciso le guardie sarebbe durato massimo due giorni… come vedi è pieno di ferito ed il suo corpo è stato messo a dura prova…

-E’ andata bene allora… l’importante è che si riprenda!

-E così starà, puoi starne certo! – Sorrise.

-E per quanto riguarda Robin?

-Lei ha una situazione poco stabile… - Abbassò la testa.

-Che intendi dire?

-Come dicevo prima ne ha per un po’ di giorni... se non settimane…

-Anche lei si riprenderà presto, Robin è una ragazza in gamba!

-Si, non ne ho dubbi al riguardo, ma ha fatto davvero una brutta caduta Rufy…

-Cosa vorresti dire Chopper?

-Che dovrò fare degli accertamenti, spero che non ci siano complicazioni, e purtroppo ho i miei dubbi…

-Chopper mi stai facendo preoccupare…

-Ti posso solo dire che anche io lo sono molto, ma ho fiducia in lei e nella medicina…

-Pensi che basterà?

-Lo spero… dobbiamo solo aspettare adesso… presto sapremo la verità… ma loro non ci lasceranno, questo è poco ma sicuro!

Rufy sorrise…

Prese una sedia e si mise in mezzo ai due letti dove erano distesi i suoi compagni.

Fortunatamente la sala medica era molto grande e Chopper poteva lavorare senza problemi controllando sempre i suoi pazienti.

Il capitano prese la mano di Robin e la strinse…

In quel momento gli vennero le parole di Boa in testa, iniziò a scrollarla velocemente.

Stava solo pensando ad una marea di sciocchezze…

La fissò nuovamente e non fece a meno di sperare che si riprendesse il prima possibile, stava iniziando ad avere paura per la sua sorte.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

-Ho saputo che il Governo ha convocato S… - Disse Doflamingo.

-S? Qui la faccenda si fa davvero interessante… – Rise Moria.

- Chi è questo S? – Chiese Barbanera.

-Davvero non lo conosci? – Disse Doflamingo.

-No, non ne ho mai sentito parlare…

-E’ un personaggio davvero interessante… lavora per il Governo, ma svolge lavori anche per la Flotta… - Rispose Moria.

-Interessante…

-Quando lo conoscerai ne rimarrai stupito… - Intervenne Orso.

-Perché dici questo?

-Quando lo vedrai capirai…

-Ad ogni modo un solo uomo mi sembra poco per sconfiggere la ciurma di cappello di paglia!

-Infatti non è solo… - Fece un ghigno Mihawk.

-A breve lo conoscerai… e così ti schiarirai le idee… - Rispose Moria.

-Mi sembra tutto troppo misterioso per i miei gusti… - Fece una smorfia Barbanera.

-S è il capitano della nuovo CP… - Intervenne Jinbe.

-C’è di nuovo il CP? Ma non era stato distrutto?

-Si, ma questo è appunto quello nuovo che è stato ricreato con persone molto più forti… vengono chiamati solo per situazioni molto estreme…

-Sono davvero così forti? Sicuramente non c’è confronto con noi della Flotta…

-Non ci giurerei… - Rispose Mihawk.

-Dicendo questo mi lasci davvero più che sorpreso!

-Sono molto forti, ma ricordiamoci che anche la ciurma di cappello di paglia adesso è arrivata a livelli di forza davvero notevoli… e con loro c’è anche Boa Hancock adesso! – Parlò Doflamingo.

-Questo si che sarà interessante… voglio proprio vedere che farà S… - Rise Moria.

-Ma devono arrivare quindi? – Chiese Barbanera.

-A momenti saranno qui… sarà una vera sorpresa… - Rise sadicamente Jinbe.

Un alone di mistero si stava alzando come una nebbia fitta che compare senza preavviso, ma allo stesso modo era pronta a scendere, fino alla sua totale scomparsa, perché il nuovo CP9 ormai stava per mostrarsi!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Fine del capitolo scritto da maho87!

Il prossimo sarà nelle mani di Mai Valentine…

Come vedete qui c’è un tronco netto nel rapporto fra Zoro e Nami, ci saranno problemi questo è poco ma sicuro, ma vi ricordo che è sempre zonami, quindi… ;D

 

Adesso passiamo alle recensioni dello scorso capitolo da parte di Mai:

 

xmirax : si sono ripartiti ma come hai visto con tanti problemi , Boa è furba ma una persona non le va a genio…Ben presto capirai anche lui , al prossimo .

Smemo92: Spero che sia stata soddisfatta delle risposte ^^ . Normale che non si chiariscano sono orgogliosi entrambi e molto anche , Robin combatterà un bel po’ per Rufy ^^ . Un bacione al prossimo capitolo !

Jrocklover : SIII che bello ! Lo so che questi non sono i tuoi pairing ma ci fa piacere che la storia ti piaccia !

Erichan: Grazie ^^, spero che questo capitolo ti abbia soddisfatto ,ma ne vedrai delle belle !

RoloChan105: si Boa la sa lunga su mooooolte cose XD !

 

 

 

un saluto a tutti

al prossimo capitolo

maho87 & Mai Valentine

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Capitolo 12
*** Una spalla su cui piangere ***


12

 

12. UNA SPALLA SU CUI PIANGERE

 

 

 

 

 

 

 

Sanji si era diretto nella stanza di Nami per vedere in che condizioni si trovava la rossa e che danni avesse fatto quello stupido marimo . Bussò tre volte ma sentiva solo i singhiozzi provenire dall’altra parte della porta , il cuoco preoccupato provò chiamarla .

<< Nami , sarebbe inutile dirti se va tutto bene perché so che non così - pausa si accese una sigaretta e riprese – non so cosa ti abbia detto Zoro ma non voglio che tu stia male così per lui . Nami sei una ragazza forte e coraggiosa , ti riprenderai anche da questo . So che vuoi stare da sola quindi io mi appoggerò fuori alla porta della tua stanza e quando avrai voglia di piangere sulla mia spalla basta solo che fai uno fischio e io sarò li da te >> . Detto questo Sanji si sedette fuori alla porta della navigatrice, spegnendo la sigaretta precedente e riaccendendosene un’altra mentre l’aria fredda gelava il corpo del cuoco .

Nami continuava a piangere ma le parole del cuoco l’avevano calmata , sapeva di avere un amico su cui contare , un grande amico , si chiese il perché si fosse innamorato di quel spadaccino ma come si sa al cuore non si comanda e poi Sanji non era sempre affidabile , bravissimo come amico. La rossa dentro di se lo ringraziava, perché Sanji le era davvero vicino, sicuramente l’avrebbe aiutata molto ma non smetteva di pensare allo spadaccino. Si alzò dal letto e aprì la porta al cuoco , lui se ne accorse , spense la sigaretta e entrò in stanza.


Nel frattempo Franky, Usop e Brook giocavano a carte , si chiedevano che tipo fosse Boa , tutti erano preoccupati , era una donna forte ma anche molto irascibile e vanitosa questo avrebbe portato sicuramente un mucchio di guai . Loro erano rozzi e facevano sempre confusione , Nami e Robin si erano abituati a loro e alle pazzie che facevano ma si domandava se Boa avesse tale pazienza.

<< Che ne pensate della nuova arrivata ? >> chiese pensieroso Usop tirando una carta
<< Yohoho devo dire che è molto bella e posso rifarmi gli occhi anche se io non li ho più Yohoho ! >>
<< Non credo sia il caso di scherzare , questa mi preoccupa ci porterà un bel po’ di casini >>
<< Su non siamo così pessimisti >> disse Usop
<< Yohoho ! >>




Hancock si era diretta nell’infermeria dove lì si trovavano Chopper , Rufy , Ace e Robin . La pirata subito si diresse nella direzione di Rufy .

<< Come stanno >> chiese
<< Guariranno presto , ci vuole solo tempo >> rispose Rufy

<< Vedo che il tuo amico dottore sta dormendo della grossa >>

<< Si, Chopper non riesce a fare più tardi delle dieci e mezzo e poi ha lavorato davvero molto >>
<< Posso immaginare , Rufy che ne dici di venire a riposare anche tu ? >> dicendo ciò con n tocco di malizia
<< Certo , vado in camera , a domani >> e le diede un forte bacio sulla guancia .
La donna non se l’aspettava ma il capitano non aveva capito quello che lei intendeva , era ancora troppo ingenuo , ma ci avrebbe pensato lei a svezzarlo.

I suoi occhi caddero prima su Ace e poi su Robin e si chiese se quella donna avrebbe causato problemi .
Uscì dalla stanza e si diresse nella sua .



Zoro non aveva assolutamente voglia di dormire , si era disteso sul letto ma era stata una cattiva idea , tutto quello che in questi giorni era accaduto le ronzava in testa . Sopratutt le parole di Nami …perché si comportava così con lui cosa aveva fatto di tanto grave per meritarsi il suo odio ? Lui non lo sapeva , si ritenava innocente , forse la navigatrice aveva i suoi problemi mensili , sospirò e pensò che quella notte sarebbe stata molto lunga .


Sanji era seduto mentre Nami distesa, gli occhi di entrambi erano vuoti .

<< Nami , grazie per avermi fatto entrare >>
<< Grazie a te che ci sei sempre >>
<< Normale, sono il ragazzo più affascinante che sia mai esistito >>
<< Io non ci conterei troppo >>

<< La tua voce è melodiosa >>
<< Non mi stavi ascoltando vero ? >>
<< Mia principessa >>
<< Lasciamo perdere che è meglio >>
<< Nami , io sono furioso con Zoro ma anche il suo sguardo è strano >>
<< Non m’importa niente di lui >>
<< Quanto lo ami ? >> . Il volto di Nami divenne paonazzo
<< Molto , ma ora non so più >>
<< Io credo che tu continuerai sempre ad amarlo c’è qualcosa che ti spinge verso di lui , anche quando credi di averlo dimenticato del tutto , purtroppo è così >>
<< Ti è mai capitato ? >>
<< Io non sono stabile , ho sempre amato tutte le donne , ma forse una mi è mancata maggiormente >>
<< Una tua vecchia fiamma ? >> disse ridendo la rosa
<< No …mia madre >>
<< Oh >>
<< Forse è perché non ho avuto una guida che vado a dietro a tutte le gonne che passano , ma se un giorno incontrassi la persona adatta a me giuro che smetterei di fare subito il casca morto con le altre e se anche lo farei sarebbe solo per scherzo . Non tradirei mai la fiducia della donna che amo . >>
<< Quello che invece ha fatto Zoro , è una critica verso di lui soprattutto quello che stai dicendo a me vero ? >>
<< Si Nami per te ci sarò sempre >>

Nami si addormentò ma rimase Sanji a vegliarla .


***Una settimana dopo***

Era passata una settimana da quando avevano lasciato Impel Down e ora erano quasi giunti all’isola delle amazzoni , Ace camminava sorretto da delle stampelle , mentre Robin si era ripresa anche lei ma a causa della caduta non poteva ancora muoversi bene e Chopper faceva in modo che entrambi i suoi pazienti restassero fermi il più possibile, ma tutto inutile soprattutto per Ace era davvero ribelle peggio di Rufy ma doveva anche a mettere che le ferite erano quasi scomparse dal suo corpo forse davvero chi aveva
la D nel cognome aveva straordinari poteri .
La situazione tra Nami e Zoro era sempre la stessa i due non si parlavano e facevano di tutto per evitarsi , Sanji era sempre nervoso con lo spadaccino ma cercava di trattenersi e non creare ulteriori problemi . Boa Hanchock era felice di rivedere per l’ultima volta le sue compagne ma per ora ciò che la interessava era restare vicino al suo adorato capitano .
Franky e gli altri si comportavano allo stesso modo di sempre , anche se ancora si chiedevano cosa avesse preso al marimo , al cuoco e alla navigatrice.

Tutti i componenti della ciurma si trovavano riuniti intorno al tavolo , fatidica ora di pranzo e la situazione era catastrofica . Zoro che veniva privato del cibo ed era saltato addosso a Rufy per prenderselo , Ace che usava le sue stampelle per combattere contro Franky e catturare l’ultima fetta di carne che fu presa da Robin e data a Chopper che non aveva toccato cibo , Nami che urlava contro Usop per aver osato rubargli un pezzo di pane , mentre Brook sbirciava le mutande di tutte le donne prendendosi vari colpi .

Hanchock assistì a tutta la scena molto preoccupata anche se era da una settimana che stava con loro non ci aveva fatto l’abitudine a tutta quella confusione , ma Nami interruppe il delirio sbattendo sul tavolo le teste dei poveri Usop e Rufy.

<< Ascoltatemi bene , tra poco giungeremo all’isola delle amazzoni . Boa scenderà a terra accompagnata da Rufy e me mentre gli altri a bordo , specialmente tu Sanji , Franky sei incaricato a tenerlo d’occhio >>
<< Ma perché mia dolce dea >>
<< Non voglio ulteriori guai >> dichiarò la navigatrice e detto questo si risedette , mentre Rufy e Usop perdevano sangue a non finire , Chopper dovette intervenire .
<< Nami io non posso ancora scendere ma ti prego se vedi qualche poigne griffe fagli una foto >> disse Robin
<< Certo sorellona sarà fatto >>

L’isola era davvero grande la navigatrice ne fu davvero sorpresa , delle guardie che stavano di vedetta subito diedero il segnale che il loro capo era lì viva e vegeta e che l’uomo avesse mantenuto la parola , erano anche curiose della ragazza dai capelli rossi e si chiesero chi fosse . Tutte le amazzoni sentendo che al loro regina era tornata si precipitarono al centro della città dove sorgeva un enorme piazza .

<< AMAZZONI – disse Boa gridando – SONO QUI PER DIRVI CHE IO ABBANDONO L ‘ISOLA E LASCIO IL COMANDO ALLE MIE SORELLE ! >>
<< perché ci lasciate ? >> chiese una di loro
<< PURTROPPO MI SONO INNAMORATA DI UN UOMO E PERTANTO CEDO
LA CORONA A LORO FINCHé NON SI SARà TROVATA LA REGINA AMAZZONE >>

Le altre donne rimasero sorprese tranne la vecchia che guardò con interesse la ragazza rossa e la loro regina andarsene …già era questo il destino di un amazzone morire per amore oppure andarsene dall’isola e non tornarvi più , Boa forse aveva scelto la cosa più saggia al momento stesso la più stupida.

La Sunny sarebbe rimasta ancora quella notte ancorata a quell’isola, per poi lasciarla una volta per tutte.





Fine del capitolo scritto da Mai Valentine!

Spero che vi sia piaciuto, sembra che tutto stia prendendo una piega tranquilla (eccetto i disagi fra Zoro e Nami), ma è solo l’inizio credeteci, i guai ed i veri problemi stanno per iniziare!

La suspance e l’azione sono garantite! =)

Adesso vi lascio i commenti degli scorsi capitoli per ringraziavi delle vostre recensioni:

-Erichan: grazie tante!!!! tranquilla, come vedi sta già un pochino meglio, vedrai che a breve sarà di nuovo informa, anche se ci sarà qualche problemino come avevo anticipato, ma si vedrà a breve, abbi solo un pochino di pazienza e capirai cosa voglio dire! Si è stato davvero triste quello che è successo fra loro… già, ma Nami non è riuscita a trattenere il suo dolore e Zoro ha preferito evitare, un po’ per la situazione, un po’ per orgoglio ed un po’ perché si sente ferito, ma capisce che anche Nami sta male… un kiss

-Smemo92: lo hai detto, infatti Bao è arrivata! XD è dolce ma vedrai che con lui e Robin le cose non andranno bene, presto capirai tutto! Diciamo che lei è interessata solo a Rufy, poi il resto della ciurma le sta bene perché sono amici di lui, ma non ha rapporto come ben noti e si sente un po’ estranea, le vuole piacere a loro solo per Rufy, per il resto diciamo che rimane fuori! Diciamo che viene ignorata e se ne fregano se è forte, perché non importa a loro se gli dicono qualcosa di spiacevole, useranno del tatto solo per Rufy! Inoltre nei combattimenti è interessante, saprà aiutarli bene, ma il resto il rapporto resta blando… ma come vedi si capisce anche dalle piccole cose che fanno! =) si è vero, ma Nami si è lasciata andare per tutto quello che provava e stava male, ma alla fine Zoro, come dicevo ad Erichan ha lasciato perdere per vari motivi (che ho elencato sopra XD) … si appunto, sarebbe finito tutto ma è proseguito con un senso logico alla fine! =) Eh già, qui Boa ha capito tutto di gran lunga… entrambi purtroppo soffrono e non sanno come fare, troppe cose che li frenano! Sanji vuole solo difendere Nami e starle vicino perché sa che soffre, e farà di tutto per lei, per quanto ha capito che c’è qualcosa che non fila anche per Zoro, riserva troppo rancore per lui, in quanto ha fatto piangere Nami e lui questo non riesce ad accettarlo! E’ una situazione delicata, questo è poco ma sicuro, ma ti posso dire che ci saranno problemi, molti problemi per queste tre anime in pena (e non solo loro!) ma presto lo vedrai e capirai cosa voglio dire! ;) inoltre nelle battaglie certo che andranno d’accordo Zoro e Sanji, e capirai presto perché! XDD grazie!!!!!!! Un bacio

-xmirax: Nami stava malissimo e si è lasciata andare dicendo cose che non provava, ma il dolore per un amore distrutto le ha fatto dire così! Zoro non ha capito il vero problema ma nonostante tutto sentirselo dire è stato molto brutto in quanto lui era la prima volta che si innamorava di qualcuno e voleva anche dire i suoi sentimenti nonostante il suo terribile orgoglio ed il carattere che si ritrova e sentie così lo ha proprio distrutto! Ma ti posso dire che è orgoglioso e molto altro, ma nonostante tutto rimane legato a Nami e non riesce a dimenticarla, perché lui è davvero innamorato! Sanji sa di Nami e l’aiuta, ma ha capito che qualcosa in Zoro non quadra con quello che è successo, ma nonostante tutto non riesce a perdonarlo per lacrime che ha fatto scivolare sul volto di Nami! Insomma la situazione è davvero complicata!!!! Rufy si sveglierà, ma nel verso sbagliato e capirai che voglio dire… anzi ti dico che centrerà soprattutto Boa, e questo ormai era chiaro! ;) I problemi interenti a Boa saranno in quanto è una traditrice, quindi per la flotta, ma anche sentimentali e capirai… anche se penso che ormai le idee sono chiare! XD S presto vedrai chi è, ti anticipo solo che è un personaggio inventato, ma sarà interessante… ne vedremo delle belle anche con lui… =) un beso

-Jrocklover: we lella!! XD beh sarebbe interassente vedere Boa con Usop, ma mi dispiace ma non ci sarà questa coppia! XD Robin presto starà di nuovo bene! Rufy quando vuole certo che è dolce! Si è strana come coppia, ma io i segni li vedo proprio e devo dire che mi piacciono anche! E poi è stata sua cugina a portarmi a questa fissazione, io tifavo sicuramente il FrankyxRobin, ci penso sempre ma sicuramente ora adoro il RUROBIN!!! *_* ed è vero, fidati ci sono segni! U__u proprio come lo zonami! Ahahahahah!!! XDDD Si poverino è successo di tutto davvero e non si sono capiti! O_o e pensa che il peggio deve ancora arrivare… ovviamente! Eccolo qui il cap della cuginetta! ;P Baci baci

 

 

 

 

un saluto a tutti

alla prossima

Mai Valentine & maho87

 

 

 

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Capitolo 13
*** Addio Nami ***


13

13. ADDIO NAMI

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La ciurma era riunita in cucina, Nami e Zoro che stavano sempre seduti vicini, ormai era da tempo che neanche il posto a tavola volevano condividere.

Tutti si erano accorti di questo grande disagio, di solito litigavano se c’era qualcosa che non andava, ma adesso non si rivolgevano neanche più la parola.

Robin aveva parlato con Nami, non era riuscita a ricavare molto, e questo perché la rossa non riusciva a rivivere quel giorno, era troppo difficile per il suo cuore, ma l’archeologa aveva capito che era successo qualcosa di spiacevole con lo spadaccino e che aveva ferito profondamente la sua amica, le aveva dato qualche consiglio, ma alla fine era solo lei che doveva farsi coraggio.

-Per qualsiasi cosa sai che potrai contare su di me…

-Grazie Robinne ero certa… mi spiace, ma credimi, non me la sento di parlarne…

-Non ti preoccupare, so già che c’è qualcuno che ti sta aiutando tanto…

-Te ne sei accorta, eh?

-Io noto sempre tutto… - Sorrise.

-Mi aiuta solo perché ha saputo anche lui… - Rispose guardando altrove.

-Una spalla su cui piangere serve sempre…

-Si, ma non so quanto potrò resistere…

-A cosa ti riferisci?

-A niente lascia perdere! – Ridacchiò.

La mora aveva capito che c’era qualcosa di molto serio sotto, ormai aveva imparato a conoscere quello sguardo, era sicura che Nami avrebbe compiuto qualcosa di estremo.

-Tu piuttosto come ti senti?

-Diciamo che mi sto riprendendo, solo che cammino ancora poco però…

-Vedrai che presto starai in forma, sei una tipa in gamba tu! – Sorrise.

-Anche tu non sei da meno…

-Chopper che ha detto comunque?

-Oggi mi ha visitato, stasera mi dovrebbe dire qualcosa… ma sono molto preoccupata… - Abbassò lo sguardo.

-Non dire così Robin! Vedrai che andrà tutto bene! – Le strinse la mano.

-Lo spero… ma c’è qualcosa che sento…

-Cosa di preciso?

-Non lo so… ma niente di piacevole, credimi…

-Spero che ti sbagli…

-Le sensazioni è difficile sbagliarle Nami

La rossa non disse niente, l’abbracciò forte.

-Credo che questo abbraccio non sia dovuto solo a questa conversazione ed ai miei problemi, vero?

La navigatrice si irrigidì…

-Ho fatto centro, vero?

La risposta non arrivò, ma l’archeologa capì che era inutile continuare e rispose all’abbraccio.

-Spero di sbagliarmi…

-Adesso vado in cucina, ci vediamo Robin! – Sorrise.

Dicendo questo la rossa uscì dalla stanza per recarsi nella sua cabina, quando incontrò Boa.

-Ciao Nami!

-Oh ciao Hancock! Tutto bene?

-Si grazie, e tu?

-Diciamo che si va avanti…

-Stai ancora male, vero?

-Cosa? E per cosa dovrei star male?

-Con il cuore… guarda che lo sento…

Le mise una mano sul cuore e chiuse gli occhi, Nami rimase molto sorpresa!

-Mi dispiace che stai male per qualcosa… o meglio qualcuno…

-Guarda che non è niente, va tutto bene! – Rise in modo isterico.

-Come vuoi! – Sorrise la corvina.

Ad un certo punto l’abbracciò forte, la cartografa era sempre più confusa.

-Lo sai Nami che ti adoro?

-Come scusa?

-Mi sei molto simpatica, penso che io e te possiamo essere come due sorelle! – Disse dolcemente.

-Come mai tutta questa simpatia per me?

-Vado a pelle e non mi sbaglio mai! E poi so che il mio Rufy ci tiene moltissimo a te, sei come una sorella per lui, e quindi lo sei anche per me!

-Il tuo Rufy? Mi pare che qui l’unica vera innamorata sei tu… - Sorrise.

-Non solo… anche tu… guarda che chi prova tale sentimento si rende conto anche degli altri che lo sentono…

-Dici?

-Si, lo penso proprio! Anche se poi alla fine è la prima volta che mi sono innamorata, non è mai successo… ho sempre odiato gli uomini…

-Io ho odiato una razza, quella degli uomini pesce…

-Come mai?

-Mi hanno rovinato la vita…

-A me i Nobili… mi hanno distrutto… mi hanno levato tutto… hanno abusato di me e delle mie sorelle… - Disse seria.

-Oh Hancock… mi dispiace… io non lo sapevo

-Non ti preoccupare Nami… sono cose che succedono… e che purtroppo ti cambiano la vita…

-Anche a me è successo con gli uomini pesce… hanno anche ucciso la mia madre adottiva di fronte a me…

-Penso che siamo molto più vicine di quello che sembriamo, vero? – Sorrise.

-Pare proprio di si

Boa l’abbracciò di nuovo, per quanto la sua intenzione era avvicinarsi Nami per allontanarla da Nico Robin, visto che già non la sopportava, non solo si era affezionata alla navigatrice perché Rufy la vedeva come una sorella, ma anche perché quella ragazza su certi aspetti la poteva capire davvero, le piaceva come persona.

-Adesso devo andare a sistemare due cose… ci vediamo dopo…

-Ok, ciao Nami! – Sorrise.

L’ex flottare entrò nella cabina dell’archeologa, ma la sua espressione non era quella che aveva avuto con Nami.

-Ciao carissima, stai meglio?

-Mi sto riprendendo… grazie…

-Di già? Allora sei più tenace del previsto…

-Perché la cosa ti disturba? Qualche problema? – Chiese gentilmente Nico Robin.

-Io? Nessuno… anche perché sta già andando tutto fin troppo bene… - Fece un ghigno.

-Mi fa piacere per te, spero che continui!

-Dici? Rufy ormai mi è sempre più vicino…

-Penso che sia normale, hai fatto tanto per lui… è riconoscente a tutti…

-Ma io lo amo anche, e lui pare che lo abbia capito e lo apprezzi… - Sorrise.

Robin non disse niente alzò lentamente lo sguardo per fissare la ragazza con intensità.

-Che c’è? Ho detto qualcosa di male?

-No, stavo solo ascoltando con molto interesse… - Sorrise.

-Non fare la falsa Nico Robin

-Qui l’unica falsa ed opportunista sei tu mia cara Boa Hancockcerco di adeguarmi in base al carattere delle persone…

-Mi stai per caso provocando?

-Io? Certo che no, mi pare educato risponderti…

-Ad ogni modo sappi che Rufy presto diventerà il mio uomo! Che ti piaccia o no!

-Pensi che per me sia un problema?

-Non lo so… ma forse per lui…

Robin spalancò gli occhi…

-Che intendi dire?

-Che forse il mio Rufy ha qualche dubbio sentimentale verso te… ma presto si cancellerà del tutto, stai tranquilla… me ne prenderò cura io! – Rise.

Robin iniziò a pensare al suo capitano, lei aveva provato qualcosa per lui da Enies Lobby e non poteva negare che sapere che forse anche Rufy ricambiava, le faceva sorridere il cuore visto che aveva sempre represso tale sentimento, ma adesso sembrava che qualcosa stesse cambiando a suo favore, ma se quella arpia si fosse messa in mezzo, tutto sarebbe diventato invano.

-Hai per caso perso la lingua?

-No, stavo solamente pensando…

-Stavi pensando a come sarebbe bello vederci felici insieme?

-Anche se riesci, sono certa che in poco tempo lascerebbe perdere… Rufy è ancora molto ingenuo su queste cose…

-Ma è pur sempre un uomo…

Robin la fulminò con lo sguardo ed in quel momento Boa fece un ghigno soddisfatto.

-Vedrai che sarà bello restare qui con voi, ormai è sicuro! – Sorrise.

-Mi fa piacere per te… vedremo quanto reggerai… - Fece un ghigno Robin.

-Cosa vorresti dire?

-E chi lo sa… ci sono tante sorprese da assaporare…

Quella frase detta con tanta tranquillità diede molto fastidio a Boa, che uscì con indignazione chiudendo la porta con forza dietro le spalle.

Robin sorrise, ma ripensò a quello che aveva detto sul suo capitano, la situazione sembrava che stesse prendendo una piega poco piacevole.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Zoro era sul ponte che guardava il cielo, non riusciva a capire cosa stesse succedendo fra lui e Nami, quella situazione stava diventando davvero impossibile da sostenere, voleva capire il problema a qualsiasi costo, perché non riusciva a dimenticarla, ma soprattutto non poteva accettare quelle parole, aveva capito che c’era qualcosa che non andava.

Ad un certo punto si accorse che anche il resto della ciurma maschile era sul ponte.

-Tutto bene spadaccino? – Chiese Ace.

-Diciamo di si

-Non sembra proprio… se non ne vuoi parlare non importa… puoi mentire a chi vuoi, basta che non lo fai con te stesso…

-Come sei profondo Ace

-Visto? Anche io ogni tanto ho le mie perle di saggezza!

I due ragazzi iniziarono a ridere…

-Come ti senti?

-Sta andando sempre meglio, grazie!

-Te la sei vista brutta…

-Molto brutta… ma per fortuna tutto è andato per il verso giusto…

-Credo proprio che per un bel po’ viaggerai con noi…

-Si! Anche Barbabianca mi ha detto di restare al fianco di mio fratello, è la soluzione migliore… ma poi tornerò da lui, gli devo molto…

-Capisco…

-Zoro?

-Mh? Che c’è Rufy?

-Vuoi spiegarmi cosa succede fra te e Nami?

-Cosa vuoi che succeda?

-Dimmelo tu…

-Guarda che non c’è proprio niente da spiegare… - Fece una smorfia.

-Anche tu sei diventato bugiardo adesso? – Notò il capitano.

-Ma non ho niente da dire!

-Sai che non è vero! Non sono il solo che si è accorto di questa situazione poco piacevole… - Si alterò.

Zoro non disse niente, quando iniziò a parlare Ace

-Nami è proprio bella!

-Ma cosa c’entra ora? – Chiese Rufy.

-Mi fa impazzire quella ragazza!

-COSA?? – Dissero i due.

-Si, non lo sapevate?

-Scusa ma come facevamo a saperlo? – Ringhiò Zoro.

-Beh diciamo che è da Alabasta che l’ho adocchiata… è molto bella… ci faccio un bel pensierino! – Sorrise.

-Ace ma non dire cretinate, Nami la lasci qui! - Replicò Rufy.

-Pensi che me la voglia portare via?

-Se ti piace e nasce l’amore, certo che si!

-Stai tranquillo, non voglio portarti via la miglior navigatrice, ma se nasce l’amore sarò spesso da voi! Mi fa impazzire quella ragazza! – Fece l’occhiolino.

Zoro stava ribollendo, rimaneva sempre geloso di Nami alla fine, anche se non aveva più rapporto e sembrava che lei lo odiasse, lui voleva far di tutto per riavvicinarla, era troppo importante, ed avere altri ragazzi intorno non era affatto piacevole.

Per il suo orgoglio la cosa migliore era chiudere dopo le dure parole della navigatrice, lui aveva il suo sogno da realizzare, ma il suo cuore diceva ben altro, e siccome ormai ci era dentro fino al collo, aveva intenzione di giocare fino alla fine e solo per lei, era inutile continuare a mentire a sé stesso, proprio come gli aveva appena detto Ace.

-Certo che sei assurdo fratellone… - Si scaccolò.

-Che vizio che hai! Finiscila tu! – Brontolò Ace.

-Zoro tu non dici niente?

-Che dovrei dire?

-Spiegarmi cosa è successo! Non riesco a tollerare questa situazione!

-Guarda che io e Nami non ci siamo mai sopportarti…

-Non è affatto vero! – Si arrabbiò il capitano.

-Non raccontarci cavolate Zoro, sappiamo molto bene che litigavate sempre e c’era un certo rapporto… - Fece un ghigno Franky.

-Ci siete anche voi, eh? Interessa così tanto questa faccenda?

-Certo che ci interessa! L’equilibrio che c’era si è rotto! – Replicò Usop.

-Zoro perché hai litigato con Nami? – Piagnucolò Chopper.

-Ci deve per forza essere un motivo… ho notato anche io che è da più di una settimana che non vi parlate… - Rispose lo scheletro.

-Potete chiederlo al cuoco… stranamente anche lui ha cambiato atteggiamento, forse sa qualcosa… - Disse freddamente lo spadaccino.

Sanji era in disparte che ascoltava la conversazione e come al solito stava assaporando la sua sigaretta, quando si avvicinò al gruppo.

-Anche se fosse, hai qualche problema?

-Potresti parlare… - Disse Zoro.

-Io non ho niente da dire, pensa per te… sei tu quello che ha creato il problema… - Ringhiò.

-Cerchi rogna come al tuo solito?

-Qui l’unico che sta dando fastidio sei tu Zoro! Sei anche di troppo adesso…

-Cosa vorresti insinuare, eh damerino?

-Che potresti anche andartene… - Ringhiò.

-Perché non te ne vai tu?

-Perché l’unico vero problema su questa nave sei sempre stato tu, ed ora più di tutto! – Disse con rabbia.

-Ragazzi datevi una calmata! – Affermò Franky.

-Abbiamo già dei problemi, non complicateli per piacere! – Rispose Usop.

-FINITELA DI LITIGARE E SPIEGATEMI COSA DIAVOLO E’ SUCCESSO! – Si alterò il capitano.

Tutti rimasero immobili, non si aspettavano una simile reazione da parte di Rufy, si vedeva che era proprio arrabbiato.

-Voglio sapere cosa cazzo è successo… adesso mi state facendo innervosire… non posso tollerare una simile situazione!

-Se lo sapessi fidati che non ti andrebbe a genio… - Rispose Sanji.

Zoro lo fissò, ormai era palese che il cuoco sapesse qualcosa, ma il problema era che lui non ne sapeva niente, cosa aveva combinato di così grave?

-Non mi interessa, voglio saperlo proprio per trovare una soluzione, perché non riesco a tollerare quello che sta succedendo! Nami e Zoro non si parlano da una settimana ormai, la situazione si sta facendo proprio pesante… e non riesco… non riesco ad accettarlo… voglio risolvere questo pasticcio!

-Non so se mai si risolverà…

-Basta Sanji! Se sai qualcosa parla! E poi si che si deve risolvere… se il problema è anche tuo sei pregato di fare qualcosa… - Lo squadrò Rufy.

-Difendi sempre il suo caro amicone, eh?

-La mia priorità è il benessere della ciurma, ed anche quello di Nami… ti ricordo la promessa…

-Ed anche quella centra molto…

-Voi due non volete chiarirvi? – Disse Usop.

-Cosa avrei da chiarire con questo bastardo?

-Occhio con le parole cuoco da strapazzo! Adesso mi stai facendo incazzare!

-Dacci un taglio marimo… io ce l’ho a morte con te, sappilo!

-Dovete risolvere, non comportarvi in questo modo! Perché non volete dirci cosa è successo? – Intervenne Franky.

-Non so quanto servirebbe… - Rispose Sanji.

-Invece si che servirebbe, noi vi aiuteremo! – Aggiunse Brook.

-Vorrei sapere anche io cosa ho fatto, visto che non lo so!

-Si che lo sai, ma hai la coda di paglia!

-Non so di che cosa stai parlando, e non capisco perché non me lo vuoi spiegare!

-Perché ho fatto una promessa… - Ringhiò Sanji.

-Nami non vuole… - Sussurrò Zoro.

-Se fosse per me ti avrei già detto tutto e preso a calci, credimi… - Disse con rabbia.

-Vorrei sapere davvero cosa le ho fatto, vorrei rimediare! È successo tutto all’improvviso, ma se non me lo dici non so come fare dannazione, è così difficile da capire?

-Non c’è niente da sistemare, vuoi capirlo?

-Io invece vorrei capire il problema… - Si grattò il mento Usop.

Rufy si stava veramente alterando, ancora poco e sarebbe scoppiato sul serio!

-Sanji stai solo complicando la situazione… - Intervenne Ace.

-Tu cosa ne vuoi sapere?

-Quello che ho sentito è bastato…

-Nami non vuole, ed io non ho intenzione di mancarle di rispetto… - Disse guardando Zoro dritto negli occhi.

-Allora lo stai facendo apposta? Non capisci che io voglio rimediare con lei? Così stai solo buttando legna sul fuoco, idiota!

-Dacci un taglio marimo… dovresti saperlo da solo…

-Se lo sapessi pensi che continuerei a fare così? – Disse esasperato.

Sanji più parlava con Zoro, e per quanto fosse arrabbiato con lui, sentiva che c’era qualcosa di vero nelle sue parole, forse lui e Nami avevano preso un abbaglio, ma quella scena era stata chiara, bisognava solo chiarirla.

-L’unica con cui dovresti chiarire è Nami

-Mi evita, non ne vuole più sapere… e penso che lo sai benissimo anche tu…

-Non ti stai dando pace, eh marimo?

-Mh? Perché dici così?

-Stai facendo di tutto per rimediare con lei… - Disse serio.

-Mi pare normale, no? – Arrossì.

Sanji rimase bloccato a fissarlo, quella reazione non era molto normale per uno come Zoro, forse si stavano davvero sbagliando.

-Ti pare normale? Non è da te fare come stai facendo…

-Non mi sta più rivolgendo la parola… siamo su una nave e ci vediamo tutti i giorni, è normale che voglio chiarirci ed avere delle spiegazioni…

-Si, ma c’è molto di più secondo me…

Zoro lo fulminò con lo sguardo…

-Ad ogni modo devi parlare tu con Nami

-Ti ripeto che mi evita… visto che ora sei sempre con lei, vedi di farle capire tu qualcosa…

-Io posso fare fino ad un certo punto… e poi continuo ad avercela con te per un’altra cosa… una conseguenza…

-Una conseguenza? – Ripeté.

-E penso che anche gli altri ce l’avrebbero con te per questo, specialmente Rufy

Zoro rimase immobile ed il ragazzo di gomma spalancò gli occhi.

Cosa diavolo stava dicendo Sanji?

In quel momento arrivò anche Boa Hancock

-Rufy!!! Mh? Scusate vi ho interrotto? C’è per caso una riunione? – Chiese guardandosi intorno.

-No Boa, dimmi tutto…

-Niente, volevo sapere dove eri… - Sorrise.

-Eccomi qui… mi hai trovato…

Era molto serio e non smetteva di stringere i pugni.

-Sarà meglio continuare il discorso domani…

-Ma come domani? Non vogliamo risolvere subito il problema? – Domandò Usop.

-No, sarà meglio parlarne domani… ma sarò io a parlare con i diretti interessati, poi successivamente lo saprete tutti… ma è meglio risolverla con calma…

-Penso che la tua sia la scelta migliore capitano… - Disse Franky.

-Concordo anche io… yohohoho!

Rufy scomparì dal ponte accompagnato dalla ragazza e pian piano tutti se ne andarono, gli ultimi furono Sanji e Zoro.

-Se solo mi spiegassi il problema cercherei di risolverlo…

-Ci tieni così tanto a Nami?

-Che domande mi fai dannato cuoco?

-Vorrei capirlo Zoro

-Mi pare normale che ci tengo, come tutti voi… - Disse serio.

-Solo in quel senso? O c’è qualcosa di più profondo?

-Finisicla con queste stronzate

Lo spadaccino superò il cuoco che rimase indietro a fissarlo con un mezzo sorriso, la situazione probabilmente stava per concludersi al meglio e questo poteva essere solo un bene, l’unica cosa era solo chiarire la questione, perché ormai era diventato palese che Zoro provasse qualcosa per la navigatrice.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Era arrivata la mezzanotte, tutti erano già nelle proprie cabine che riposavano, eccetto il capitano che era sul ponte, quando in quel momento arrivò Nami.

-Rufy che ci fai ancora sveglio? – Chiese sorpresa.

-Stavo pensando…

-A cosa?

-A te e Zoro

-C-Come?

-Perché non vi parlate più?

-Non è niente di che Rufy, capita no? E poi lo sai che io e Zoro non ci siamo mai sopportarti! Vederci andare d’accordo era un miracolo! – Rise isterica.

-E’ la stessa risposta che mi ha dato lui…

Nami spalancò gli occhi, anche Zoro aveva risposto allo stesso modo, era sorprendente.

-Non c’è niente…

-Non ti fidi di me?

-No, non è quello!

-Ed allora perché non mi dici la verità? – Disse tristemente.

-Perché adesso non me la sento di dire niente, non mi pare il momento più adatto poi… - Rispose guardando altrove.

-Non possiamo andare avanti così Nami, ne risentiamo troppo di questa situazione… ma non solo io, tu, Zoro e Sanji… ma anche il resto della ciurma…

-Cosa c’entra Sanji?

-Stasera eravamo tutti sul ponte, ne abbiamo parlato e Sanji ha detto che sa qualcosa ma tu gli hai detto di non dirlo e siccome lui mantiene le promesse non ha aperto bocca… ma ce l’ha a morte con Zoro… ha anche detto che se sapessi qualcosa di particolare, anche io inizierei ad avercela con lui… è vero?

-E’ esagerato Sanji… non voglio che nessuno ce l’abbia con Zoro, è un mio problema e basta!

-Ma anche io voglio capire Nami, siete la mia ciurma… i miei migliori amici…

-Domani ti dirò tutto, va bene? – Sospirò.

-Davvero?

-Si…

-Allora non ti chiederò più niente…

-Solo una cosa Rufy

-Cosa Nami?

-Non avercela con Zoro se ci sarà qualcosa… per favore… non voglio dargli tutte le colpe, perché penso che sia anche colpa mia… - Abbassò lo sguardo.

-V-Va bene… - Disse preoccupato.

-Ma adesso preferirei parlare di altro, che dici?

-Se ti fa star meglio si… - Sorrise.

-Boa Hancock è un membro ufficiale della ciurma allora?

-Si, direi proprio di si… è un problema?

-No, per me nessuno… spero solo che non combini problemi…

-Non credo, mi sembra una ragazza simpatica…

-Ma devi vedere anche come si integra all’interno del gruppo…

-Non penso che avrà problemi… e poi le devo molto… - Sorrise.

-Immagino… ti ha davvero dato un grandissimo aiuto!

-Tu che ne pensi?

-Io l’ho conosciuta poco, con me è molto carina e gentile, devo dire che non mi dispiace… ma non mi pare che sia con tutti così…

-Con chi si comporta poco bene?

-Non lo so Rufy, è una mia impressione…

-Ah capisco… non lo so… la controllerò in questo caso…

-Vorrei sapere un’altra cosa…

-Cosa?

-Lo sai che lei è perdutamente innamorata di te?

-Si…

-Ma tu non hai mai provato questo sentimento, vero?

-No, mai…

-Forse non capisci quello che prova lei, ma sappi che lei farebbe di tutto per te…

-Me ne sono accorto…

-Quando si è innamorati è normale…

-Sembra che riesci a capire bene questo sentimento… - La guardò inarcando un sopracciglio.

-Lascia perdere… intuito femminile, chi lo sa… - Sorrise.

-Lo sento nominare questo intuito femminile… - Si grattò la testa.

-Lascia perdere… piuttosto tu ricambi i sentimenti di Hancock?

-Parlare di amore è presto… ma devo dire che mi sono legato molto… e non so come spiegartelo Nami, ma mi piace alla fine…

-Davvero ti piace? – Spalancò gli occhi.

-Si, penso proprio di si

-Ero convinta che i tuoi occhi fossero rivolti ad un’altra…

-Come? – Arrossì leggermente.

-Niente lascia perdere… sappi solo che devi stare attento e guardati bene intorno… il mio è un consiglio caro capitano… - Sorrise.

-Farò così…

-Ascolta il tuo cuore e cerca di capire se è amore quello che provi per Hancock o solo riconoscenza, e rivolgi lo sguardo anche a qualcun altro… che forse non aspetta altro…

-Nami non riesco a capirti…

-Ascolta il tuo cuore, questo basterà… - Sorrise.

Rufy riuscì a capire le parole della navigatrice ma doveva valutare molti aspetti, poteva avevere ragione, anche perché il suo pensiero era rivolto spesso all’archeologa, ma sapeva molto bene che con lei non avrebbe avuto futuro per molti motivi, per esempio era molto più grande di lui e non avrebbe di certo perso tempo con un ragazzino stupido, ma inoltre c’era da pensare che Robin non lo guardava neppure, i sorrisi che gli rivolgeva erano amichevoli, invece Boa lo amava davvero ed aveva fatto di tutto per lui, inoltre era una bella ragazza, sicuramente con lei poteva condividere qualcosa ed imparare ad amare.

-Grazie Nami

-Di niente Rufy… ma usa il cuore… non la testa…

Il capitano aveva capito, ma non poteva usarlo perché così sarebbe andato da Robin e fatto una stupida figura, quella che voleva evitare a tutti i costi.

-Sarà meglio andare a letto! – Sorrise.

-Io resto ancora un po’ qui… - Rispose Nami.

-Allora a domani, così mi racconti tutto…

-Va bene…

Prima che il ragazzo di gomma si dileguasse la navigatrice lo abbracciò forte.

-Che ti prende Nami?

-Niente… volevo solo abbracciarti…

Rufy capì che c’era qualcosa che non andasse, ma preferì non aggiungere altro e rispondere semplicemente a quel dolce gesto.

Si staccarono ed il capitano si recò nella sua cabina mentre Nami rimase immobile sul ponte.

Il ragazzo giurò che la sua spalla era umica, ma non capì come mai, mentre la rossa lo sapeva eccome, e questo perché stava piangendo.

Si guardò bene intorno sperando che nessuno la stesse osservando, quando prese le sue borse, lo stretto indispensabile che si era preparata e scese dalla Sunny.

-Questo è un addio ragazzi… grazie di tutto e scusatemi se vi abbandono, ma è meglio così..

Altre lacrime le rigarono il viso, ma era la soluzione migliore, sapeva già con chi poteva stare, con le amazzoni, lontano da ogni pensiero su Zoro, forse sarebbe riuscita ad odiare persino gli uomini.

Era assurdo come pensiero, ma era l’unica soluzione visto che neanche a casa poteva tornare.

Si incamminò per la foresta, presto avrebbe trovato il villaggio…

 

 

 

 

 

 

 

 

La mattina arrivò molto velocemente, la Sunny riprese il largo, ormai erano già in viaggio da diverse ore, l’isola delle amazzoni si intravedeva a malapena.

Tutti erano seduti a tavola per la solita colazione, anche se era quasi ora di pranzo!

Anche Robin era riuscita ad alzarsi e poteva mangiare insieme ai suoi compagni, era ancora preoccupata perché Chopper fra poco l’avrebbe rivisitata per dargli la conferma degli accertamenti che aveva fatto.

C’erano proprio tutti, eccetto la navigatrice…

-Nami sta ancora dormendo? – Chiese Usop.

-E’ strano che non sia ancora qui a tavola… - Notò il cyborg.

-Ieri sera ci ho parlato sul ponte…

-Ti ha detto qualcosa Rufy?

-No, niente Usop… ha detto che me ne avrebbe parlato oggi…

-Vado a chiamarla… - Disse il cuoco.

Si dileguò, ma dopo pochi minuti lo sentirono correre a tutta velocità, entrò come un terremoto in cucina, aveva lo sguardo disperato, gli occhi erano spalancati, ma allo stesso tempo carichi di rabbia.

-Sanji che succede? – Chiese Chopper.

-Nami dove è? Come sta? – Si preoccupò Rufy.

Il cuoco strinse un foglio tra le mani, ed iniziò ad urlare con tutto il fiato che aveva in corpo.

-NAMI NON C’E’ PIU’! CI HA LASCIATI!

-COSA??? – Dissero tutti in coro.

-E’ TUTTA COLPA TUA BASTARDO!

Dicendo questo si avventò su Zoro ed i due iniziarono a picchiarsi con forza, dovettero intervenire Franky e Chopper per fermarli.

Erano pieni di segni ed anche qualche ferita, infatti il sangue colava dai loro volti.

Robin intanto prese la lettera ed iniziò a leggerla ai ragazzi…

 

<< Ciao ragazzi, anzi amici miei…

ho deciso brevemente di raccontarvi cosa mi ha portato a questa scelta, per voi, radicale… vi prego solo di non odiarmi per questo, io vi terrò sempre nel mio cuore, ma non voglio che torniate a prendermi, dovete andare avanti e raggiungere i vostri sogni, questa è la cosa più importante!

Mi dispiace che vi ho lasciato così, senza dirvi niente, ma so che non mi avreste lasciato prendere la mia scelta difficile… perché lo è davvero ma questo è l’unica soluzione per poter continuare ad essere un gruppo, senza più problemi al vostro interno, sperando che possiate tornare all’equilibrio di un tempo.

Ma tutto questo è possibile solo senza la mia presenza, per questo me ne vado…

Voglio chiarirvi la questione, devo essere sincera, mi vergogno molto a raccontarvi tutto, ma non ho altra scelta.

Non vorrei, è difficile sul serio, ma almeno potete leggerlo e capire il mio vero problema, ma sicuramente non dovete guardarmi in faccia, perché dopo ciò non riuscirei neanche ad alzare lo sguardo.

Tutto è iniziato quando mi sono resa conto di provare qualcosa per Zoro

Eh già, proprio lui, chi l’avrebbe mai detto!

E’ da tempo che provavo questo e mi è sembrato che anche lui ricambiasse, ma mi sono proprio sbagliata… lui aveva già un’altra ragazza in testa, infatti durante lo scontro ad Impel Down me ne sono accorta, e questo mi ha ferito.

Era con quella ragazza, so che non è giusto dire cosa è successo, perché è un fatto personale di Zoro e sarà lui stesso, se vuole, a raccontarlo, ma quello mi ha davvero ferito, mi ha ucciso interiormente.

Se non ci fosse stato Sanji non so cosa sarebbe successo, lui in questa settimana difficile mi è stato vicino, è stata la mia spalla su cui piangere.

Gli ho detto di non parlare, di non raccontare niente perché sarebbe toccato a me, volevo chiarire con Zoro ma non riuscivo a guardarlo in faccia, perché ormai il mio cuore era spezzato e per molto tempo rimarrà tale.

Ormai sono distrutta interiormente, pensavo che le lacrime mi aiutassero invece non è successo niente di tutto ciò…

Ora vi auguro tutto il bene del mondo, perdonatemi se non ho continuato il viaggio con voi, ma davvero, è molto meglio così…

Vi vorrò sempre bene e rimarrete sempre nel mio cuore, soprattutto tu che me lo hai ferito.

Non ve la prendete neanche con lui, perché la decisione è solo mia…

Un bacio a tutti e vi voglio bene dal più profondo del mio cuore…

Nami >>

 

 

 

Usop, Franky, Brook e Chopper iniziarono a piangere per quella lettera, non riuscivano a capire perché era arrivata ad una decisione così difficile.

Sanji soffriva ma cercava di non dimostrarlo e continuava a guarda in basso, mentre Robin si mise una mano davanti alla bocca, cercò di calmarsi ma era difficile, delle lacrime uscirono anche dal suo viso.

Ace era esterrefatto, mentre Rufy non aveva ancora alzato il volto.

Boa non sapeva cosa dire e guardava i ragazzi, ma soprattutto in quel momento le si strinse il cuore per Nami.

Zoro, invece, era rimasto a bocca aperta con gli occhi spalancati e non poteva crederci che Nami avesse assistito a quella scena orribile e che avesse pianto e sofferto per tutto quel tempo, ma soprattutto che lo amasse, come lui amava lei e non si erano riusciti a dire niente.

-Sanji, era questo che non volevi dirmi ieri?

-Si Rufy, non volevo dirti che Nami ha pianto… era una promessa che ci eravamo detti di mantenere…

-Si, quel giorno ad Arlong Park… - Pianse Usop.

-Io ho rotto quella promessa… sono un idiota… - Diede un pugno al muro lo spadaccino.

-Dovrei avercela con te Zoro, quella promessa era la cosa più importante, anche perché hai spezzato il sorriso di Nami, ed io avevo promesso a Genzo che lo avrei mantenuto sempre… ma lei mi ha detto di non avercela con te, ed io farò così… è capitato… - Disse a testa basta.

-Lei ti ha detto così?

-Si, ieri sera…

-Devi avercela con me invece! Picchiami se ti può far star meglio, perché io me lo merito davvero! – Disse sofferente lo spadaccino.

-No Zoro, voglio sapere prima cosa è successo…

-La marine, Tashigi, mi ha baciato… ci siamo scontrati e lei mi è venuta addosso baciandomi, ma io l’ho subito scansata perché non mi interessa, non ne voglio proprio sapere, non provo niente… ha fatto tutto lei…

-Allora è vero che stavi male per qualcosa… - Rispose Sanji.

-Si, mi sentivo sporco…

-Anche tu provi qualcosa per Nami, eh Zoro? – Chiese Rufy.

Lo spadaccino non rispose, abbassò lo sguardo.

-E’ inutile che continui a negare ormai… - Rispose Sanji.

-Non sto negando… provo anche io i suoi stessi sentimenti…

-Questo non cambierà niente marimo, perché io avrò del rancore… non solo perché l’hai fatta piangere, ma perché ormai lei non tornerà più!

-Possiamo tornare indietro e recuperarla! – Disse Usop.

-Impossibile, una volta usciti dalla rotta non c’è più modo di recuperarla… ci vorranno mesi… è una rotta impossibile… - Chiuse gli occhi Boa.

La ciurma adesso era entrata in un grandissimo problema…

 

 

 

 

 

Fine del capitolo e scusate tanto il ritardo!

Il prossimo sarà nelle mani di Mai che intanto vi ringrazia per le scorse recensioni:

 

NeI-chan : grazie per il tuo commento , ce la mettiamo tutta per fare una storia interessante , si che continuiamo ad aggiornala , baci .

 

Smemo92:Si adesso si unirà a loro , Rufy non si accorgerà di alcune cose e ci vorrà un per capirle ma non posso dire altro. Zoro dovrà apsettare un bel . Purtroppo non posso svelarti altro ma saprai ben presto . Grazie.

 

xmirax:Sanji è un grande, si Zoro ora è in crisi , grazie per il commento alla prossima.

 

Erichan: uhum non male come idea XD.

 

 

 

 

 

Un saluto a tutti

Alla prossima

Maho87 & Mai Valentine

 

 

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Capitolo 14
*** Una di noi ***


14

14. UNA DI NOI

 

 

 

 

 

 

 

 

Erano passate solo poche ore da quando Nami se n’era andata e su tutta la nave aleggiava aria di tristezza , nessuno aveva voglia di scherzare ne di fare altro , ma dovevano reagire e fu Robin a parlare .

<< Ragazzi so che è un momento terribile per tutti noi . Nami per me era una sorella e per voi una grande amica e anche un ottima navigatrice . So che ci ha lasciato le carte per la navigazione ma ne io ne voi conosciamo bene la rotta . Ci conviene sostare qui per la notte , forse non è il momento di parlare di queste cose , ma siamo pirati e se la marina o altri nemici ci sorprendono non potremmo più fare nulla per la nostra amica . Dobbiamo reagire e continuare per lei e per noi >> .

Detto questo si sedette e guardò i presenti uno a uno ,le loro facce trasmettevano tristezza ma in un modo o nell’altro il suo discorso aveva avuto effetto nessuno di loro piangeva.

<< Come puoi parlare in un momento simile di navigazione e rotta ? >> chiese Boa
<< Cosa vorresti dire ? >> domandò sospetta Robin
<< Hai appena perso quella che tu consideri un’amica e già parli di proseguire >>
<< Cosa dovremmo fare secondo te ? Piangerci addosso ? No dobbiamo fare il contrario dobbiamo reagire , andare avanti e riprenderci Nami >>
<< Sei davvero uan donna fredda ! >>
<< Boa tu sei peggio di me , hai abbandonate le tue compagne in un momento di crisi per seguire …>> le parole le si fermarono in gola e non riuscì a proseguire
<< Dimmi non stai facendo la stessa cosa con Nami ? Io mi sto comportando in modo egoistico ma infondo la vita è una e l’amore non è questo ? Nico Robin adesso vorresti essere al mio posto e non fare la stupida con me ma qualcosa ti blocca , ma fai attenzione …>>

Robin si morse il labbro non aveva voglia di ribattere ma non poteva nenache lasciargliela vinta .

<< Cos’è il gatto ti ha mangiato la lingua ? >>
<< Basta Boa –intervenne Rufy deciso –Robin ha ragione bisogna proseguire in avanti per potere tornare indietro . Nami non è una sciocca e sa quello che fa e se per ora ha deciso così dobbiamo rispettare la sua scelta >>
<< Va bene Rufy >> disse Chopper piangendo e mettendosi in braccio a Robin
<< D’accordo capitano –disse Sanji mentre fumava - ma Nami tornerà da noi >> mentre si avvicinava ai fornelli diede un calcio a Zoro che si trovava per terra , il ragazzo non disse nulla .
<< yohoho come vuoi tu oh mio capitano ! >>
<< Bene , io metto al sicuro
la Sunny. Usop con me ! >>
<< Ok. Rufy contiamo su di te >>
<< SI E ORA TUTTI AVANTI ! >>
<< NO IDIOTA DOBBIAMO RESTARE QUI ! >> rispose Ace che era stato in silenzio .
<< Ah pensavamo che fossi morto >> ripose Chopper
<< No no stavo solo dormendo >>
<< Il solito >> dissero tutti.

Per un piccolo istante tutta
la Sunny scoppiò in una sonora risata ne avevano davvero bisogno.

***

Nami continuava a girare per la foresta in cerca del villaggio delle amazzoni, forse avrebbe fatto davvero bene a lei restarsene da sola per un periodo di tempo , certo l’amarezza di aver lasciato i suoi compagni era tanta ma per ora era meglio così.
Quando sbarcò sull’isola non c’era nessuno ma delle sentinelle si accorsero di lei ma non fecero nulla era pur sempre una donna . Margaret una delle guardie le si avvicinò ,poiché l’aveva riconosciuta stava con Boa e quell’uomo quindi decise di parlarle.

<< Ciao >>
<< Oh ciao , sono sorpresa pensavo non ci fosse nessuno >>
<< Purtroppo dopo che la nostra regina ci ha abbandonate siamo sempre all’erta il governo potrebbe prendersela con noi >>
<< Capisco, la situazione è grave ma voi siete donne forti e coraggiose e vorrei unirmi a voi >>
<< Non ti farò domande sul perché di qeusta scelta ,siamo davvero contente di avere un altro valido aiuto –detto questo le allungò la mano-io sono Margaret >>
<< Nami >> disse sorridente e si avviò con la ragazza lungo la foresta per giungere al villaggio.

***

Sanji aveva preparato la cioccolata calda e l’aveva versata nelle tazze di tutti , anche in quella di Zoro ma non ci aveva messo lo zucchero …vendetta .
Robin e Chopper si erano allontanati dal resto del gruppo , il dottore doveva parlare con l’archeologa ed era una cosa urgente, sperava solo che la sua amica avrebbe retto a una notizia così triste.

<< Dimmi tutto Chopper >>
<< Ecco , vedi Robin io >>
<< Dottore qualsiasi cosa debba dire la dica >> gli sorrise
<< Vedi Robin la caduta ha portato delle conseguenze anzi le ha peggiorate . Hai avuto un colpo di spada molto profondo , nessuno se n’era accorto e neanche tu all’inizio quando ti sei svegliata hai visto la cicatrice sul ventre >>
Robin annuì ed era attenta ad ogni singola parola del medico.
<< La ferita ha provocato un infezione alle tube e la caduta ha peggiorato la situazione >>
<< Quindi ? >>
<< Robin forse non potrai avere figli >>

La donna per un attimo restò immobile poi si riprese e sorrise al medico .

<< Chopper io non sono ne fidanzata ne sposata e non ho mai creduto di poter avere figli a causa della vita che faccio ma ad essere sinceri un po’ mi sarebbe piaciuto ma ora credo che la cosa migliore sia concentrarsi su altro >>
<< Robin >> iniziò a piangere Chopper e saltò tra le braccia della donna .
Uscirono dalla stanza ma nessuno volle dire nulla del problema di Robin , Sanji come al solito fece le moine alla donna e le mise davanti uan cioccolata calda fumante con biscotti , l’identico trattamento toccò a Chopper i biscotti però non erano a forma di cuore , la piccola renna si lamentò .

<< anche io voglio i cuoricini ! >>
<< TE LI SCORDI >>gli urlò contro Sanji
<< Cattivo >>
<< Su Chopper prendili da me >>
<< Io vado a dormire , capitano vieni con me ? >> disse Boa maliziosa guardando Robin
<< No preferisco dormire con i miei amici ma tu vai pure Hanchok , ci vediamo dopo !
>>
Robin sorrise mettendosi una mano davanti alla bocca, Boa se ne accorse.

<< Non sarà sempre così Nico >>
<< Boa credo che per te si è fatto tardi i bambini dovrebbero già essere a letto a qeust’ora >> rise di gusto lasciando sorpresi i suoi compagni
<< Quando avrò un figlio da tu sai chi vedremo chi ride >> . Detto qeusto uscì dalla stanza lasciando a Robin un espressione triste sul volto era come se lei sapesse quello che le era stato detto .


***

Nami ormai era giunta alla città e Margaret le aveva presentato tutte le altre amazzoni o meglio la maggior parte , quelle che erano di guardia . Le due ragazze entrarono in una delle case, dove si trovavano altre amazzoni che dormivano .
La navigatrice pensava che restare lì le avrebbe fatto sicuramente bene e poi Margaret era simpatica , una delle altre amazzoni si svegliò e scrutò Nami sorpresa e poi parlò con Margaret .

<< Margaret ti sostituisco io ma chi è questa ragazza ? >>
<< Il suo nome è Nami e vuole unirsi a noi , domani parlerò con Nyon per l’iniziazione >>
<< Oh bene ! Un’altra donna io vado ciao ! >>

Nami rimase stupita dall’altezza della ragazza ben qeusi tre metri e portava con se un grosso spadone ma non sembrava pericolosa .

<< Quella è Aphelandra fa paura ai nemici ma ha il carattere come quello di una bambina >>
<< Capisco , sembra simpatica >>
<< Ora è meglio che riposi hai fatto un lungo viaggio puoi dormire nel mio letto >>
<< Tu ? >>
<< Io in quello di Aphelandra >> rise e contagiò anche Nami che si era finalmente tranquillizzata.

Nami si addormentò subito era davvero esausta , quando di svegliò erano le undici di mattina e tutte le amazzoni la guardarono con curiosità , Margaret aveva già spiegato la situazione alle altre e tutte erano liete di avere un’altra donna tra loro . Avevano chiamato la vecchia Nyon per fare il rito d’iniziazione in modo che la ragazza diventasse effettivamente una di loro .

<< Ragazzina sei sicura di voler fare questo rito non si può più tornare indietro e perderai la memoria di chi hai amato >>. Nami sembrò esitare ma nella sua mente focalizzò l’immagine che baciava Tashiji allora si rese conto di essere sicura di prendere quella decisione.

<< Si , questa è la mia decisione >>

<< Bene. Ti appresterai a fare il giuramento di noi amazzoni >> detto questo la vecchia mise Nami al centro della piazza e intorno le fece un cerchio e batté il bastone tre volte per terra il cerchio di venne di fuoco e pronunciò la formula.

<< Ora io ti invoco Artemide nostra sovrana.
Dea selvaggia
Signora degli animali
Dei boschi inesplorati
E delle paludi
Delle terre di nessuno
Ai confini
Del mondo abitato
Dove Natura
Regna sovrana
Con la sua legge
Spietata
E feconda

Tu che vergine sei
E per sempre
Dei parti
Assisti
L’esito felice
Perché innumeri
Siano abitate
Da umani e da fiere
Le pendici del monti
E le vaste pianure

Tu che ai confini
Dei territori segnati
Stabilisci
La tua incerta dimora
Accogli
Chi ai margini vive
Per qualunque motivo
E consenti un incontro
Tra lontani
Impossibile
Al di fuori di te

Agli scambi
Concedi i tuoi auspici
Di cose
e di devoti pensieri
E sul gioco perenne
Di preda e predatore
Veglia per sempre

Tu
Che della caccia
Che ha sapore
Di morte e di vita
Sei la sovrana

Il tuo arco dorato
E le implacabili frecce
Accosti
A quello del divino Fratello
Che riluce della luce del sole

Tu che le notti
E il chiarore di luna
Abiti, nascosta
E incontrastata

La Moira spietata
Ed un Padre invincibile
Ed un Fratello splendente
Ti condannarono, forse,
al sacrificio
delle unioni d’amore
delle nozze
e della gioia del parto
Ma ti inebri del grido
Della preda ferita
E dei canti di fanciulle
Innumerevoli
Che al tuo volto
Sacrificano
Il vergine fiore

Di te
Non dimentichiamo
Il nome che soccorre
Quando sperduti
Ci trovassimo
In terre senza nome
E la tua freccia
Sicura
Trafigga il nostro cuore
Quando l’ora sia giunta
E non abbandonarci
Alle angosce
Di una lunga agonia*
.

Dopo aver pronunciato l’invocazione dietro la gamba, per l’esattezza sul polpaccio destro, di Nami si formò una rosa rossa ma accadde qualcosa di strano , il cerchio da rosso divenen blu e una grande fiamma sembrò possedere la ragazza . le amazzoni guardarono con spavento la scena a nessuna di loro era mai accaduto ciò , la vecchia guardò sorpresa a sole le regine capitava una cosa simile ,quella ragazza doveva essere la loro futura regina …possibile ? La dea aveva scelto Nami ma perché ? Cosa aveva in comune con la stirpe delle amazzoni ? .
Una volta dileguatasi la fiamma il corpo della ragazza era madito di sudore e dietro alla schiena dal collo fino alla fine della spina dorsale compariva un serpente, nero, molto grande e due occhi di diamante che guardarono le presenti per poi ritornare a essere morti. Nyon si inchinò e tutte le altre fecero los tesso.

<< LEI è
LA NOSTRA REGINA ; INCHINATEVI OH AMAZZONI LA DEA ARTEMIDE L’HA SCELTA ! >>

Nessuna disse nulla erano solo sorprese , poi la vecchia continuò con il rituale.

Adesso Artemide che tu divina fra tutte le dee
hai scelto , questa ragazza come nostra sovrana.
A te chiediamo di proteggerla e consentire a lei
di avere accesso al tuo infinito potere mistico ..
Oh Grande dea , nostra sacra protettrice fa
noi degne della nostra sovrana , porta felicità .
Fa in modo che noi tutte possiamo prosperare
con te ,oh Artemide e con la nostra regina .

Detto questo Nami si svegliò guardo le altre donne e disse

<< Io sono la vostra sovrana , Artemide mi ha conferito il potere …il mio nome è Neith >>

***

Intanto sulla Sunny tutti erano andati ariposare tranne Zoro ,Sanji e Rufy e guardavano tutti e tre il cielo . Rufy sulla polena, Zoro per terra appoggiato all’albero maestro e Sanji guardava il cielo mentre fumava .

<< Sapete credo che la nostra vita sia come il mare >> disse Sanji
<< Forse , ma a volte siamo noi cle onde >> rispose Rufy
<< Noi possiamo ma non vogliamo >> Zoro
<< Molte volte gli eventi ci sfuggono e non sappiamo coem comportarci .>>
<< mi manca Nami >> disse lo spadaccino sospirando
<< Lo sapevamo già ma noi torneremo indietro a riprenderla e tu ti dichiarerai >>
<< Il nostro destino è così incerto ma anche io mi sono legato molto a una persona >> disse il capitano abbassando lo sguardo ma nessuno dei due ragazzi lo poteva vedere e cos’ Rufy non poteva vedere loro.
<< Sappiamo anche questo . devi adre retta al cuore non alla testa , non farlo capitano >> disse Sanji .
<< Te ne pentirai se sceglierai l’altra >> rispose Zoro
<< Per ora restiamo a guaradera il mare …Sanji anche per te c’è la donna giusta solo che è speciale per ciò tarda ad arriaver >> disse il capitano con un sorriso ma anche zoro e Sanji e infondo ai loro cuori sapevano bene che le donne che amavano o avrebbero amato sarebbero state sempre speciali.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Fine del capitolo scritto da Mai Valentine!
Volevo informarvi che certi riti e parti che ha preso Mai, sono veri!

Mentre una parte è stata inventata da lei! =)

Ma in media sono tutte cose prese, ovviamente Mai per fare questo cap si è aggiornata! ;D

Ma tralasciando questa parte, passo ai ringraziamenti dello scorso capitolo:

-Erichan: ahahah!!! Ed ecco che è arrivato anche se in ritardo purtroppo! =) ma come si dice, meglio tardi che mai, no? ;P grazie tante!! saranno spesso così queste due, sempre a discutere e quindi ne vedrai delle belle, te lo assicuro! Si Nami poverina sta soffrendo tanto! T.T mi dispiace ma ci vorrà un po’, infatti adesso ne vedrai di tutti i colori!!! Zoro vedrai ora, povero anche lui come si sente male… e poi per gli altri posso solo dirti di vedere che succede, perché ce ne saranno davvero di ogni genere! ;D un kiss

-giusy91: eh si alla fine siamo tornate! =) purtroppo abbiamo avuto qualche problemino, ma la storia prosegue! Si, povera Nami davvero… e ce ne saranno delle belle credimi… ti posso dire che di Boa e Robin ci saranno spesso scene così! Un beso

-Smemo92: ciao! Grazie mille!!! Boa non sopporta Robin perché ha capito bene cosa prova lei per il “suo” Rufy, ma soprattutto cosa prova anche Robin e siccome non la conosce ha paura che gli porti via il ragazzo dal cappello di paglia! Boa alla fine è davvero stronza, ma solo con Robin, infatti poi vedrai come si comporterà male… Posso dirti che alla fine è brava con tutti, anche se un po’ arrogante e più avanti vedrai che darà dei problemi a Rufy con la ciurma, ma poi capirà gli errori, specialmente lui… Boa ha molta simpatia nei confronti di Nami, anzi si comporta gentilmente con lei, è solo Robin che detesta con tutte le sue forze! Ti posso solo dire che ce ne vorrà prima che Rufy e Robin si mettano insieme, perché Boa ci sarà di mezzo e riuscirà a stare con Rufy… insomma andando avanti capirai molto meglio! =) La conversazione ha fatto capire la tensione che c’è nella ciurma, Ace è uscito con quella frase, sia per provocare a Zoro, ma anche perché è interessato davvero a Nami, ma diciamo più una questione fisica la sua! Sanji non l’ha fatto per cattiveria, si sentiva in dovere nei confronti di Nami, ma soprattutto non si aspettava una scelta tanto radicale da parte della giovane, altrimenti avrebbe parlato da subito! Ormai è palese a tutti che Zoro ama Nami, specialmente dopo la lettera, anche perché ha fatto capire i suoi sentimenti! Rufy ha voluto aspettare come Nami gli aveva detto, non avrebbe mai immaginato che sarebbe arrivata a tanto, Robin sospettava in qualcosa, ma non sicuramente ad un simile gesto tanto estremo, altrimenti avrebbero fatto di tutto per fermarla, ma soprattutto per risolvere quel problema con Zoro, perché come vedi anche nella lettera, Nami non ce l’ha con Zoro di per sé, ma perché le ha rotto il cuore… non possono tornare indietro perché c’è un problema con la rotta, quando iniziano a prenderla verso l’esterno ci vogliono mesi per tornarci, infatti questo lo spiegherà Boa! Questo distacco ti farà capire quello che succederà, insomma ne vedrai delle belle, te lo assicuro! Nami ha fatto capire come poteva a Rufy, ma il problema è che quest’ultimo è già interessato a Boa e quindi vedrai cosa succederà… ma soprattutto lui cerca di lasciar perdere Robin perché si fa delle idee completamente sbagliate! Sanji ce l’ha con Zoro invece, ma il suo rancore si scioglie pian piano, anche perché prima di tutto è un suo amico e seconda cosa ha capito cosa è successo veramente, anche se tutto sommato non riesca ad avercela in minima parte con lui, infatti spesso lo provoca! Ma ti assicuro che ora che ha capito che lo spadaccino ama Nami, è molto diversa la cosa! =) grazie milleeeeee!!! Tanti baci

-RoloChan105: eh si, non se lo aspettava proprio… che botta però che ha preso… si era preoccupato per il comportamento di Nami, stava entrando in crisi perché aveva provato quel sentimento per lei, anche se aveva inteso che c’era qualcosa che non andava, ed adesso che ha scoperto tutto lei non c’è… insomma un vero casino! Nami ha deciso così perché soffre troppo, ha capito che lo ama da morire a Zoro e vederlo sempre sapendo che ama un’altra (anche se qui ha sbagliato completamente vedendo quella scena) sarebbe stato troppo difficile… e così ha scelto la decisione più estrema, restare sull’isola! Grazie tanteeeee!!! Un bacio

-hermione616: puoi dirlo! Sia Zoro che Nami… per un casino ecco qui che la cosa è degenerata e soffrono entrambi! Zoro però ora sa la verità, Nami no! Dovranno stare per un po’ separati, ma vedrai cosa succede… credimi che ne vedrai delle belle! Besitos

 

 

 

un saluto a tutti

a presto

Mai Valentine & maho87

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Capitolo 15
*** Il serpente nero dagli occhi diamante ***


15

15. IL SERPENTE NERO DAGLI OCCHI DIAMANTE

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Una vascello scuro, dall’aria misteriosa, era appena giunto al porte di Impel Down attraversando il portone d’acciaio.

Tutti i marines erano fermi, immobili…

Il silenzio era calato, come un leggero brivido che avvolgeva tutti…

Quell’inferno improvvisamente sembrò gelido…

La flotta dei sette era ancora nella sala riunioni, stavano aspettando i loro ospiti.

Garp avvisò Aokiji del grande arrivo, sembrava che quella figura denominata S, fosse di grande fama.

-S è arrivato…

-Il mio ragazzo… - Sorrise Aokiji.

-Vuoi andarlo ad accogliere, eh? – Rise divertito.

-I convenevoli a dopo, adesso sarà diretto subito dai flottari

-Immagino, Jinbe era al quanto irritato per l’accaduto… è successo tutto in così poco tempo…

-Grandi perdite e grandi scontri… ma la guerra non è finita…

-E’ questo che mi preoccupa… - Chiuse gli occhi.

-Garp non mi dire che adesso ti stai preoccupando per le tue pesti… - Fece un ghigno.

-Anche se sono dei nemici per il Governo, ho pur sempre un legame con loro…

-Andresti contro tutti per salvarli?

-No, svolgerei il mio compito fino alla fine… ma non nego che sono contento per ciò che è accaduto… penso che sarà ancora più divertente! – Rise di gusto.

-Sei sempre il solito pazzo!

Sette figure con un mantello nero attraversarono il corridoio principale, nessuno stava fiatando in loro presenza.

Arrivarono davanti alle porte della sala principale, i pirati gli li stavano attendendo!

Entrarono molto cautamente, per far chiudere la porta alle loro spalle.

Dei marines iniziarono a parlare…

-Fanno paura…

-Puoi ben dirlo, ho ancora i brividi!

-Ma chi sono gli altri?

-Come non lo sai?

-Veramente neanche io…

-Sono i nuovi membri del Governo per distruggere i pirati…

-I nuovi membri hai detto?

-Si esattamente, loro sono il nuovo CP9!

-Ne hanno davvero ricreato un altro?

-A quanto pare…

-Ma questi sono incredibilmente forti, ci sono storie su di loro che mettono il terrore! Loro si che daranno filo da torcere a cappello di paglia e la sua ciurma!

-Ma sono sette, io ho sempre sentito parlare di un certo S…

-S è il capitano della squadra… ho sentito che è stato allenato da Aojiki in persona!

-Non ci posso credere, sarà incredibilmente forte…

-Ci sono tante storie al riguardo…

-E sono tutte vere?

-Certo! Sarebbe bello poterlo vedere all’opera…

-Mi interesserebbe vedere anche il resto… il nuovo CP9 sarà molto forte…

-Non vale neanche un quarto di quello precedente… così è stato detto…

-Allora si che fanno davvero paura!

-Il nuovo CP9 capitanato dal famigerato S… non ci posso credere che sono qui da noi e possiamo vederli!

-Spero di vederli in azione io!

I soldati videro il capitano che gli fece cenno di stare in silenzio e dal quel momento non si sentì volare neppure una mosca.

Intanto all’interno della sala…

-E’ un piacere averti con noi S… - Disse Jinbe.

-Il piacere non è reciproco…

-Sei sempre il solito strafottente, eh?

-No, sono semplicemente contrariato dalla vostra ragazza… i pirati venduti non mi sono mai piaciuti…

-Bada a come parli ragazzino! – Si alterò Barbanera.

-Ti conviene stare fermo tu ciccione… sento da qua la tua puzza, preferirei non sporcarmi le mani…

-Adesso ti faccio vedere io chi comanda!

-BARBANERA FINISCILA! – Urlò Jinbe.

Un suono forte… grave…

Fece tremare la stanza!

Quell’uomo pesce teneva in riservo dei poteri davvero impressionanti, sarebbe stato terrificante vederli alla massima potenza.

-S so che non ti siamo simpatici ma dobbiamo darti un paio di notizie…

-A che proposito? Sono stato avvertito velocemente che non ho saputo niente, ed i miei compagni ne sanno ancora meno di questa convocazione…

-Se volete sedervi, facendovi guardare anche negli occhi sarebbe molto meglio

I sette si levarono il mantello mostrando i loro volti…

Il più grande si chiamava Ashihei, aveva i capelli sul biondo scuro, leggermente lunghi, infatti gli arrivavano sopra le spalle, ma le punte erano rivolte all’esterno nonostante fossero lisci, e portava un elastico rosso intorno al fronte, i suoi occhi erano castani, un colore che ricordava il cioccolato.

Fisico ben strutturato, aveva trentaquattro anni, sguardo fiducioso e molto pericoloso al tempo stesso.

Vicino a lui c’era l’unico suo coetaneo del CP9, Etsuya aveva i capelli rasati, ma si poteva intravedere benissimo il capello corto in via ricrescita, di colore castano, accompagnato da un pizzetto affusolato, che gli rendevano il viso più magro e sottile di quello che era realmente.

Assomigliava su certi aspetti a Mihawk, ma si poteva notare la differenza fissandoli, prima di tutto il colore degli occhi, Etsuya li aveva neri, scuri come la pece, come il suo sguardo che sembrava stesse invocando la tempesta.

Per quanto fosse muscoloso, il suo fisico era magrolino, era alto 1.91, due centimetri più basso del suo coetaneo.

Subito dopo c’era Hiro, il più giovane del gruppo, aveva ventidue anni, alto circa 1.76, corpo perfetto ma asciutto.

Aveva un crestino biondo platino con dei ciuffetti neri, che sembravano definire la cresta, i suoi occhi erano azzurri.

Poi c’era Deisuke, aveva ventisette anni, alto 1.84, i suoi capelli erano blu, rivolti all’indietro, quasi fossero ricoperti di gel, infatti avevano una tenuta perfetta e stabile, i suoi occhi invece erano grigi.

Un fisico statuario, perfetto in ogni dettaglio, ma leggermente asciutto, sicuramente non come Hiro, si vedeva chiaramente che fosse il più giovane!

Seika aveva ventiquattro anni, alto 1.77, invece aveva i capelli di due colori, la parte sopra era nera, mentre sotto era tutto rosso, i capelli erano leggermente schiacciati, infatti erano rigidi ma rivolti verso il basso, i suoi occhi erano verde chiaro, fisico perfetto ed asciutto, simile a quello di Hiro.

E per finire mancavano i due membri più importanti, fra cui uno di loro era S!

Dan, era la spalla destra di S, alto 1.88, aveva i capelli argentati leggermente mossi, ma con una frangia liscia che gli ricadeva in avanti nascondendo i suoi splendidi occhi smeraldo.

Aveva un fisico perfetto ed asciutto, ma si poteva vedere chiaramente che non era un ragazzino, ma comunque di giovane età, infatti aveva solo venticinque anni come il suo capitano.

E per finire c’era proprio lui, S!

Tutti lo chiamavano così perché era molto più veloce e sembrava all’apparenza misterioso, ma S era semplicemente l’iniziale del suo nome che era Shiba.

Alto 1.80, capelli neri leggermente mossi che stavano rivolti verso l’alto, sembrava li tenesse ritti, definiti punta per punta, ma erano sul naturale, in quanto erano leggermente corti per essere definiti in quel modo.

I suoi occhi erano blu come la notte, e profondi, uno sguardo che ti faceva perdere in quell’immensità.

Era un bellissimo ragazzo, ogni giovane gli cadeva ai piedi, ma anche i suoi compagni non erano da meno, specialmente Dan.

Tutti e sette avevano delle grandissime capacità!

-Per quale motivo siamo dovuti venire da voi? Non è facile che ci chiamate… - Disse Shiba.

-Dovete catturare la ciurma di cappello di paglia! – Affermò Jinbe.

-La ciurma di cappello di paglia, eh? Ne ho sentito parlare… sono famosi… - Fece un ghigno.

-Sai benissimo chi sono, anche perché se non avessero distrutto il vecchio CP9 voi non eravate neanche qui adesso! – Replicò Doflamingo.

-Era ironico… sottospecie di uomo…

-Come ti permetti brutto insolente? Vuoi che ti distrugga?

-Non credo che ne saresti capace… ma se vuoi mettermi alla prova, non mi ritiro di sicuro… - Fece un sorriso sghembo.

-Finiscila anche tu, non voglio discussioni… voglio risolvere questo problema… - Replicò Jinbe.

-Allora continua…

-Dovete recuperarli e portarceli, qui, vivi!

-Tutti vivi? Non possiamo neanche scontrarci? Sarebbe interessante avere un confronto…

-Il confronto lo avrete di sicuro, forse non avete capito con chi avete a che fare…

-Lo so bene, e non aspetto altro… ma non ricorro ai vostri mezzucci… io pretendo scontri leali… - Disse tirando un colpo al tavolo.

-Basta che li porti qui vivi… povero ragazzino però che credi ancora nelle favole! – Rise Jinbe.

-Io invece lo condivido pienamente… - Rispose Mihakw.

-Questa è la migliore arma… - Aggiunse Orso.

-Ho notato che manca un membro all’appello… - Si guardò intorno Shiba.

-Non ti sfugge mai niente, eh? Chissà perché lo hai notato…

-Fai poco lo stronzo con me e parla… dove è lei? – Ringhiò.

-La carissima Boa Hancock non è più una di noi…

-Cosa? – Disse stupito S.

-Si, ormai si è unita alla ciurma di cappello di paglia...

I sei compagni di S rimasero sbalorditi come lui stesso, non potevano crederci!

-Non ci credo… mi stai dicendo una grandissima cazzata

-Fai come credi, perché non ti rechi sull’isola? Ormai sono tutte traditrici quelle donne, faranno una brutta fine… ne abbiamo già uccise un buon numero… se vuoi andare vedere troverai i cadaveri in piazza… - Rise sadicamente.

-Perché si è unita a loro? L’avranno obbligata!

-No… è stata lei a voler andare con loro… pare si sia infatuata di cappello di paglia, che assurdità, non trovi?

-Non ci posso credere… quindi lei ora è

-Si caro Boa Shiba, tua sorella ora è una traditrice e vogliamo viva anche lei… perché dovrà morire per mano nostra…

Il silenziò calò nella stanza, Shiba ed il CP9 stavano per affrontare una dura missione.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Nami aprì gli occhi, non si ricordava cosa fosse successo prima, aveva perso i sensi.

Si guardò intorno e vide che era sdraiata in un letto lussuoso, in una stanza ricoperta di ogni bene, c’era proprio di tutto.

-M-Ma cosa?

-Mia regina va tutto bene? – Chiese la vecchia Nyon.

-Si, sono solo un po’ frastornata…

-E’ normale, quel rito è stato molto doloroso…

-Già… sento ancora la mia schiena in fiamma…

Iniziò a toccarsi, prima si guardò di lato al polpaccio destro la rosa bianca che le era comparsa, non era molto grande, ma era incredibilmente bella, il simbolo del giuramento di ogni amazzone, la rosa bianca, l’essere donna.

Il suo movimento con la mano proseguì, fino a percorrere quel grande tatuaggio nero che le aveva preso parte della schiena, quel magnifico serpente nero con gli occhi diamante.

-Quello è il simbolo della sua regalia, mia signora…

-Il simbolo di ogni regina amazzone, giusto?

-Si mia regina… solo le prescelte lo hanno, e lei è la seconda…

-La seconda? Chi è stata la prima Boa Hancock?

-No, lei è solo una regina che è stata approvata da tutte e che la dea Artemide ci ha consigliato, non come per voi…

-Perché cosa ha fatto a me di tanto speciale? – Disse seria.

-E’ stata la nostra dea a dirci che eravate voi la nostra signora che prende il nome di Neith

-Già… io sono Neith

-Ma si ricorda ancora del passato?

-Perché me lo domanda?

-Perché ha nominato Boa Hancock

-Mi ricordo dei nomi, ma non so altro… non riesco a capire chi erano per me, che cosa mi rappresentavano nella vita… faccio persino fatica a ricordare la mia infanzia… ma sento qualcosa… l’infanzia so che non si cancella…

-E’ davvero così forte questo ricordo?

Nami chiuse gli occhi ed i ricordi di quel passato tornarono vivi…

-Si… la mia madre adottiva uccisa dagli uomini pesce… mia sorella che vive in un’isola del mare orientale, che faccio fatica a ricordare, ed i dolori subito da quel triste passato e nella prigionia di quegli esseri… - Disse portandosi le mani sulle tempie.

-Che ricorda poi? Cosa è successo?

-Non lo so… non ricordo più niente… mi vengono in mente dei nomi… tipo Chopper, Usop, Franky… poi…

-Poi? Ci sono altri nomi?

-Lei li conosce?

-So i nomi di fama… sono personaggi famosi… sono pirati… - Disse l’anziana amazzone.

-Gli altri sono Brook, Sanji… poi c’era una donna… una certa Nico Robin credo… ma poi altre due persone… un certo Rufy… e poi… so che c’era un’altra persona… un ragazzo… forse iniziava con la Z il nome… ma non lo ricordo proprio…

-Non si deve preoccupare… non deve pensare proprio a niente… - Sorrise.

In quel momento entrò anche Margaret nella grandissima stanza lussuosa.

-Eccomi sono arrivata, mi avete fatto chiamare?

-Si, volevo sapere se hai portato la katana mia cara…

-Si Nyon, eccola qui! – Sorrise.

-Una katana?

-Si mia cara Neith, questa era la katana che solo la vecchia imperatrice di noi amazzoni ha impugnato e dimostrato il suo grande potere… questa è la katana del serpente…

Nami rimase immobile a fissarla e quando le porsero l’arma ebbe una fitta alla testa nel momento in cui la impugnò.

 

 

<< Impugnala con forza! >>

<< Così va meglio? >>

<< Devi essere più decisa ed attacca! >>

<< Ma così vado allo scoperto… >>

<< No, perché la miglior difesa è l’attacco! >>

<< Allora ci proverò e vedrai che ti stupirò, sono più in gamba di quello che sembra! >>

<< Non ne ho dubbi mocciosa, sei solo una testona! >>

<< Finiscila squattrinato! >>

<< Parla di meno e combatti strozzina! >>

<< Ricordati che rimango una ladra, e sono veloce e scattante! >>

<< Lo vedo, ma non serve solo questo… usa la testa, devi essere concentrata! >>

<< E parla di meno allora e preparati! >>

<< Non aspetto altro… >>

 

 

 

- Mia signora tutto bene? – Chiese Margaret.

- Si, scusate, ero soprapensiero… ma adesso basta darmi del lei… io per voi sono solo Neith

- Ma lei è la nostra imperatrice…

-Non importa… io non voglio sentirmi dare del lei… specialmente da te… amica mia… - Sorrise.

Margaret sentendo quelle parole le si strinse il cuore ed abbracciò la rossa, che intanto continuava a pensare a quel pensiero che le era venuto in mente.

Chi era quel ragazzo che le stava insegnando ad usare la katana?

-Lei sa usare questa arma mia signora?

-Cosa ho appena detto Nyon?

-Io sono più anziana, ho un altro tipo di servigi verso di lei… - Sorrise.

-E va bene… non credo che riuscirò a farti cambiare idea… ad ogni modo si, so usarla…

-Incredibile! Sei proprio la prescelta Nami!

-Come mi hai chiamato scusa? – Chiese curiosa.

-Ho sbagliato scusa, questo è il tuo nome da semplice ragazza, ogni imperatrice ne assume uno diverso, un nome greco in onore della nostra dea Artemide… - Sorrise Margaret.

-Allora io sono Neith

-Si, lei è Neith mia signora… e questa è la sua katana… sono certa che in mano sua tornerà a splendere…

-Come si chiamava la vecchia imperatrice e cosa le è successo? – Chiese curiosa.

-La vecchia imperatrice era unica nel suo genere ed è stata eletta come te, ma lei era già da diverse generazioni nella nostra tribù, il suo nome era Setsuna, ma il suo impegno le ha fatto assumere il nome di Pentesilea

-Pentesilea… strano come nome, ma mi piace… - Sorrise Nami.

-Era una bella donna e devo dire che per dei tratti vi assomiglia, sarà la regalità e la bellezza che vi appartengono

-Non dire stupidaggini Nyon, Hancock era sicuramente la più bella…

-Bella certo, ma tu hai molta più ricchezza e ti rende ancora più bella di quanto tu già non lo sia, mia regina…

-Come mai è entrata Hancock al suo posto?

-Perché la regina ha scelto come lei la via dell’amore… che l’ha portata alla morte…

Nami non disse niente, si sentì un peso sullo stomaco, ma neppure lei sapeva bene il perché.

-Si era innamorata di un pirata ed è andata via con lui, era anche incinta quando ci ha lasciati

-Capisco…

-Sono sicura che sarai ancora più grande Neith!

-Non dire così Margaret, non credo… certe cose rimangono per sempre, forse si può migliorare… ma sono certa che hanno fatto un ottimo lavoro tutte le regine… - Sorrise.

-Neith hai una grandezza unica… so che ci aiuterai, e ci salveremo dallo sterminio…

-Dallo sterminio?

-Si… ci vogliono uccidere tutte…

-E questo non accadrà… scenderemo in guerra…

-Cosa? Ma è pericoloso! E’ una decisione azzardata! – Disse Nyon.

-Non credo proprio… la forza è con noi… nessuno ci farà del male… noi diventeremo temibili a tutti loro e saranno costretti a lasciarci in pace, basta vivere di soprusi!

-Io sono d’accordo con te Neith, vado a parlarne subito alle altre amazzoni e sono certa che ti seguiranno!

Dicendo questo scomparve, ma la vecchia Nyon continuò a parlare.

-Attenta a quello che fa giovane regina…

-Sono sicura di quello che faccio… sento una grande forza dentro di me…

-Ed anche io lo sento regina Neith… anche io lo sento…

Nami si preparò e Nyon continuò a fissarla, era certa che quella ragazza le avrebbe portate lontano, ma soprattutto che un futuro tormentato le si presentava davanti, anche lei sarebbe arrivata ad assistere a delle dure prove.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Fine del capitolo scritto da maho87!

Un auguri di buon natale a tutti e speriamo che questo “regalino” vi sia piaciuto! ;)

 

Mai Valentine vi ringrazia per i commenti precedenti:

Smemo92: Nami per ora è diventata regina ma poi si vedrà XD. Concordo con te che Rufy è un cretino , tra Robin e Boa tra un po’ ci sarà un incontro sul ring , si aprono le scommesse su chi vincerà ! .All’ex flottara davvero le darei un pugno anche io ma ci penserà Robin ,speriamo. Nami per ora segue le amazzoni , poi chissà .

RoloChan105: Si hai detto bene Rolo ci sarà davvero il fini mondo altro che 2012 !

giusy91 : Eh he sorpresa vero ? Non è ancora finita , ora tocca a Zoro e non deve fare più il cretino !

Erichan: Quando possiamo scriviamo purtroppo prese da esami e roba varia non riusciamoa scrivere come vorremmo , abbasso gli esami U.U. Vero è stupendo vedere Robin e Boa litigare . Si povera Robin prima che lo scopra Rufy passerà un po’ di tempo Eccoti accontentata .

P.S BUON FESTE A TUTTI VOI !

 

 

 

 

 

 

Un saluto a tutti

Maho87 & Mai Valentine

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Capitolo 16
*** Una misteriosa taglia ***


16

16. UNA MISTERIOSA TAGLIA

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Erano passati due lunghi mesi da quando Ace era stato salvato e Nami se ne era andata , la rotta procedeva ,anche se a volte con difficoltà .
Erano cambiato alcune cose tra i membri dell’equipaggio, tra Zoro e Sanji c’era sempre un forte contrasto e lo spadaccino sopportava ogni aggressione da parte del cuoco ,anche tra Boa e Rufy era cambiato qualcosa.
Tutta la ciurma svolgeva i propri ruoli , Franky era addetto alla navigazione e Robin alla rotta. Brook e Usop controllava se vi erano nemici in vista , Sanji preparava da mangiare mentre Zoro lo aiutava a lavare i piatti mentre Rufy e Chopper pescavano , Boa guardava il suo amato .

<< Ne ho preso un enorme ! >> gridò Rufy eccitato
<< Grande ! FORZA METTICELA TUTTA ! >>
<< RUFY SE NON PRENDI NULLA GIURO CH TI CUCINO >> urlò Sanji dalla cucina
<< CHOPPER AIUTAMI ! >>
<< MA è ENORME ! >>
<< FORZA CAPITANO YOHOHO >>
<< DIAMOGLI UNA MANO >>

Usop, Brook , Chopper e Ruy iniziarono a tirare con forza e alla fine dal mare usci una piovra gigantesca che catturò il povero Usop, il cecchino prima urlò a squarcia gola spaventato poi usò una delle sue pallottole di fumo riuscendo così a scappare. Intervennero anche Zoro e Sanji, il secondo stordì la piovra con un calcio l’altro la fece a pezzettini prontamente Sanji tirò fuori un piatto dove tutta la parte commestibile della piovra si posizionò .

<< Ecco un bel sushi pronto >>
<< Grazie a me >> rispose Zoro
<< TU TORNA A LAVARE I PIATTI ! >>
<< MI SONO ROTTO ! >>
<< Vuoi che inizi a tormentarti per quello che hai fatto a Nami >> disse Sanji infuriato
<< Vado a lavare i piatti >> .

Robin aveva visto la scena divertita i suoi amici erano sempre gli stessi , anche nei momenti difficili riuscivano a tirarsi su e a fare confusione…ma quando vide Boa baciare Rufy sulle labbra le venne un tuffo al cuore e ripensò al momento in cui lo aveva perso …per sempre.

***

Tutta la ciurma stava facendo colazione , Rufy era seduto a capotavola e faceva più confusione del solito , quando Boa si sedette accanto al capitano e lo baciò di fronte a tutti , la ciurma rimase stupita e a bocca aperta .

<< R-Rufy cosa significa ? >> chiese un incredulo Sanji
<< Ah non l’hai ancora detto ? >> rispose Boa
<< IHIH Io e Hanchock stiamo insieme >>

Shock totale , nessuno più fiatava .

Dopo aver fatto colazione Rufy e Boa erano usciti dalla sala pranzo e il resto della ciurma era rimasto a parlare di quello che i loro occhi avevano visto .

<< Wow non pensavo potesse accadere una cosa del genere >> disse Franky
<< Da mio fratello poi … ho sempre creduto che le piacesse un’altra >> fu la veloce risposta di Ace .
<< Rufy accasato prima di me >> iniziò a piangere Sanji
<< Yohoho il capitano ci sa fare con le donne >>
<< Secondo me quello non ha la minima idea di cosa stia facendo , lo conosciamo bene può aver agito d’impulso , Rufy fidanzato con una donna e per di più con un ex della flotta …questo non è reale . >> stavolta fu lo spadaccino parlare
<< Possibile , eppure sembrava contento >>
<< Ha ragione Usop ,molto contento >>
<< Quello ha la stessa faccia tutti i giorni >>
<< Il cuoco non ha torto >> disse Franky
<< Non avete visto il lato più importante della situazione >> disse Robin alzando gli occhi dal libro ceh stava leggendo e guardandoli ad uno a uno .
<< Cioè ? chiese Sanji
<< Cioè –prendendo una pausa e finendo di bere il caffè- se lui sia felice ,e visto che lui lo è o almeno così sembra dobbiamo esserlo anche noi per lui . Infondo Rufy è pur sempre un ragazzo credo sia normale che lui abbia voluto trovarsi qualcuna con cui condividere il suo più grande sogno e credo che adesso abbia bisogno della nostra approvazione >> .

Tutti concordarono con lei anche se Franky si era reso conto che la donna pur dicendo parole sagge aveva gli occhi spenti, non brillavano più.

***

Robin smise di pensare agli avvenimenti passati e posò lo sguardo sulla rotta da seguire per fortuna era abbastanza facile . In quello stesso istante entrò Boa nella cabina di comando e iniziò a scrutare anch’essa la rotta .

<< Credo che qui ci sia un errore >> disse l’ex flottara
<< Scusa ? >>
<< Il passaggio non è ben chiaro >>
<< Sono i segni di Nami , lei mi ha dato le carte ed è un ottima navigatrice , quindi mi fido di lei >> disse Robin con calma
<< Infondo se ci vuoi far ammazzare tutti…io so il tu passato e anche chi eri non mi fiderei molto di te…ma se Rufy ha deciso così…>>
<< Senti perché non lasci lavorare gli adulti e te ne vai un po’ a giocare ? questo non è un posto adatto ai bambini >> rispose Robin infastidita ma sempre con calma e sorridente .

Boa rimase sorpresa della risposta, adirata uscì dalla stanza sbattendo la porta facendola chiudere , Robin sorrise , aveva vinto uno dei tanti match che stava discutendo con lei , si poteva dire di stare a 20 contro 13 . Un bel risultato nel complesso.
Franky entrò nella stanza incrociando Boa che lo fulminò con lo sguardo , decise di chiedere spiegazioni a Robin .

<< Robin ma cosa è accaduto ? >>
<< Niente, i bambini volevano giocare con gli strumenti degli adulti >> disse sorridendo
<< Quindi sul tabellone devo segnare …>>
<< 20 >> rispose l’archeologa ridendo e facendo ridere anche Franky.
<< La stai trattando maluccio >> mentre le lanciava una lattina di birra che la donna prese al volo.
<< Ma davvero ? io non me ne sono resa conto >>
<< Sei grande sorella >>
<< Eppure sai Franky…credo proprio di non stare vincendo un bel niente , è solo una piccola rivincita ma se lei vuole può ferire più di quanto io posso fare con lei…>>
<< Perché dici questo ? >>
<< Conosce il mio passato , come tutti voi ma tutti quanti l’avete condiviso con me tranne Brook e quindi sapete e sai anche di Alabasta ma lei non conosce nulla , sa solo la parte superficiale e questo fa male >>
<< Quindi non c’entra Rufy ? >>
<< No, in questo caso no . >>
<< Ma ? >>
<< Ma io ho perso il match più grande …>>

Robin si appoggiò sulle spalle di Franky .

<< Grazie >>

Lui non rispose.


Era ora di pranzo quando notarono terra , tutta la ciurma era emozionata , ma ancora si era deciso di scendere di solito questi compiti aspettavano a Nami e tutti si litigavano fra loro , quando Robin prese in mano la situazione essendo la più matura e adatta a prendere decisioni , anche se non aveva la stessa capacità di Nami di picchiare i suoi amici e renderli schiavi . La navigatrice anche su questo punto le mancava parecchio.

<< Credo che la cosa migliore da fare sia informarci su quest’isola , Usop e Franky voi rimarrete sulla nave in caso vi fossero nemici , Sanji e Ace controlleranno la zona est mentre Zoro e io controlleremo la zona sud in cerca di una biblioteca , Chopper e Brook la zona ovest , Rufy e Boa quella nord .Chiaro ? –Poi abbassa voce si rivolse a Zoro –Ti ho salvato da Sanji per questa volta >>
<< Perché l’hai fatto ? >> sempre parlando abbassa voce
<< Prendilo come premio e punizione …infondo dovrai stare con me a spulciare librerie e biblioteche , sempre che ve ne siano >>
<< Meglio di Sanji >> .
<< perché io e Rufy dobbiamo proprio scendere a terra ? Possono farlo Usop e Franky a posto nostro >> disse Boa
<< Ho preso questa decisione per un semplice motivo , Franky e Usop possono combattere da lontano e difendere meglio
la Sunny nel caso in cui venissimo attaccati >>
<< Non fare la santa con me , hai preso questa decisione per non far si che due innamorati compiano i loro doveri…>>
<< I doveri due innamorati sono pari a quelli di tutti quanti noi ,intesi ? >>
<< Beh su questo punto ha ragione Robin >> poi capì cosa si alludesse Boa e scoppiò a ridere come un pazzo .
<< basta così - intervenne Sanji - se la mia dolce Robin ha deciso questo così sarà >>
<< Si sono d’accordo >>
<< Zoro tu sei d’accordo per non farti picchiare da Sanji >> rispose Chopper e tutti scoppiarono a ridere .

Tutti scesero dalla nave tranne Franky e Usop , il carpentiere prese il tabellone e annotò
21 a 13 .

<< Cosa sono quei numeri ? >> chiese Usop
<< Solo le vittorie di Robin >> e scoppiò a ridere, Usop ci riflette su poi si aggiunse alla risata contagiosa di Franky.

Ogni gruppo seguiva gli ordini di Robin ,e svolgevano i loro ruoli , quando ad un tratto Robin e Zoro notarono un wanted , era una donna 200.000.000 ma quello che colpì i due fu il simbolo sulla spalla sembrava quello di Nami . L’isola era stranamente gremita di marines ma loro cercarono di non farsi notare e iniziarono leggere un bel po’ di libri sulla città ma Robin era anche attenta a quello che si diceva una donna pirata amazzone ora si trovava su quell’isola e tutti i cittadini dovevano stare in stato di all’erta …era bollata come pericolosa. Anche gli altri notarono questa donna ma non ci fecero molto caso , ma pensarono che dovevano andarsene in fretta da lì…infondo c’era la marina e la situazione non era ottima .
Tutti erano tornati alla nave per questo motivo tranne Rufy e Boa e la cosa non piacque a nessuno .

<< Io non aspetto oltre è mezzanotte vado a letto >> disse Usop scocciato
<< aspetta vengo con te >> rispose chopper ormai stanchissimo
<< Il capitano è un cretino >> rispose Sanji fumando
<< Io resto ancora un po’ >>
<< Zoro tu sei di guardia >> disse Robin
<< Bene io vado a letto , domani mattina lo meno a quell’idiota >> disse il cuoco mentre andava a letto

Rimasero Zoro e Robin ed entrambi pensavano la stessa cosa.

<< … >> Zoro
<< …. >> Robin
<< … >> Zoro
<< Okey , così è ridicolo parliamo da persone normali >>
<< Forse è meglio >>
<< Cosa ne pensi di quel simbolo ? >>

<< Non lo so ma ricordava … >>
<< Quello di Nami >>
<< Che sia lei ? >> domandò Zoro
<< Non credo , anche se da Nami ci si può aspettare di tutto >>
<< Si è in gamba >>
<< Per questo te ne sei innamorato >>
<< Si mi sono inammor…ehi >>
<< Scusa , scusa >> disse ridendo
<< Lasciamo perdere ,umpf, se è davvero lei significa che ha combinato qualcosa di grosso per avere quella taglia, spero solo che stia bene >>
<< Secondo me meglio di te >>
<< Non ricordarmelo , quando questa storia sarà finita ammezzerò Sanji >>
<< Oh che cosa curiosa io e te che discutiamo ,raro .>>
<< Già, tu non mi sei mai piaciuta molto ,o almeno prima di Enies Lobby poi ho capito che persona sei , spero che Rufy si renda conto di stare facendo una grossa stupidaggine . Boa è capricciosa e bambina , sono sicuro che stanno tardando per causa sua e domani darò una mano al cuoco a farli fuori >>

Robin lo guardò con occhi sgranati , come diavolo lo faceva a sapere ?
<< L ’ho capito solo io , gli altri non ne sanno niente e non dirò nulla >>
<< Grazie , e vedrai che Nami tornerà da te e se quella è davvero lei significa che il vostro destino è quello di stare insieme . Buona notte Zoro >>

Lo spadaccino rimase lì a fissare le stelle , pensando al volto della sua amazzone .




 

 

 

 

Fine del capitolo scritto da Mai Valentine!

Passo subito i ringraziamenti (io maho87 XD):

-xmirax: grazie a te per il commento! ^^ figurati anzi grazie che ci segui ancora! ;D tanti ne affronterà tanti come vedi ha perso anche la memoria… ma vedrai quando rivede la ciurma che pandemonio si scatena! Si anche Robin non scherza, ma almeno ha l’appoggio della ciurma… =) Boa è davvero una rompipalle! XD ha lati buoni sia chiaro, ma con Robin è davvero stronza! (detto in parole povere! =P) come vedi qui sulla nave hai un piccolo assaggio e fidati che andrà sempre peggio! XD sai ormai come siamo fatte io e Mai, ma poi… ihih!! grazie tante!!! un bacio

-Erichan: grazie anche a te per il commento! ^^ speriamo che anche questo capitolo ti sia piaciuto! =) un beso

-Smemo92: eh già guarda qui che cosa abbiamo mischiato! =P ci sembrava interessante dopo tutto rendere qualcosa di piccante, no? ;D tranquilla che è meglio di quella precedente… ihih… sono tipi singolari ed interessanti… vedrai molto presto cosa succederà e come rivedrà la ciurma… già già… XD grazie tante! *_* cerco sempre di darmi da fare nelle descrizioni per renderle più facile ed allo stesso tempo visibili al lettore! ^^ puoi dirlo!!! Ed infatti questo sarà fondamentale… !!! w Zoro&Nami! XD un kiss

 

 

 

 

 

 

 

UN AUGURIO DI BUON ANNO A TUTTI!

 

Un saluto a tutti

Alla prossima

Mai Valentine & maho87

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Capitolo 17
*** Incontro tra fuoco e fiamme ***


17

17. INCONTRO TRA FUOCO E FIAMME

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La mattina giunse presto, tutti erano svegli, eccetto Rufy e Boa.

-Sono rientrati almeno quei due oppure sono ancora in giro? – Chiese seccato Usop.

-Sono tornati… - Rispose diretto Zoro.

-Ti ha detto qualcosa Rufy? – Chiese Brook.

-Mi ha salutato, ho risposto e sono tornato ad allenarmi…

-Sempre il solito marimo maleducato…

-Cosa avrei dovuto conversarci e chiedere che aveva fatto di bello con quella?

-No, dovevi direttamente lanciargli un peso dietro!

-Ah e poi sono maleducato io? – Chiese con una goccia dietro la testa.

-Mi pare che nessuno sopporti molto questa nuova arrivata… - Disse Franky.

Robin non aveva aperto bocca, continuava a sorseggiare il suo caffè, ma non smetteva di pensare a cosa avessero potuto fare Rufy e Hancock.

Stava diventando un’ossessione per lei questa faccenda!

-Buongiorno a tutti ciurma! – Entrò sorridente il capitano.

Tutti risposero, ma in modo molto indifferente…

Il ragazzo accortosi immediatamente del problema, iniziò a parlare con i suoi compagni, per chiarire eventuali equivoci.

-Ragazzi cosa vi succede?

-Cosa vuoi che ci succeda? Dovremo chiederlo noi a te cosa ti succede… - Disse freddamente Sanji.

-A me va tutto bene…

-Per noi non è proprio lo stesso… - Intervenne Usop.

-Perché? Quale è il problema?

-Sei così preso dalla tua nuova fiamma che neanche te ne rendi conto… - Rispose Zoro.

-Ma cosa dite

-Diciamo solo la verità Rufy, non te la devi prendere ma questa situazione sta diventando poco piacevole… ormai sei solo preso da Boa e neanche ci consideri più… - Aggiunse Chopper.

-Ma non è vero! Non dite così amici miei… - Disse triste.

-Invece è la verità capitano… dovevamo fare delle ricerche ieri e tu non sei neanche arrivato all’ora stabilita, anzi abbiamo cenato anche senza di te… ti sembra una ciurma questa? – Parlò saggiamente lo scheletro.

-Ragazzi io non pensavo che questo fosse un problema…

-Lo sta diventando se non prendi le redini in mano! Vuoi capire che siamo una ciurma e non quattro amici che vanno in vacanza con le proprie fidanzate? – Replicò Franky.

-Avete ragione… mi sono lasciato trasportare… neanche me ne sono reso conto…

-Vuoi accontentare Boa, ma intanto provochi disordini alla ciurma… ai nostri sogni… ma anche al tuo… - Disse Robin senza guardarlo in faccia.

Quel comportamento fece sentire una fitta al cuore di Rufy, neanche lui sapeva spiegare il motivo.

-Mi dispiace… ieri Hancock ha voluto continuare a girare per la città insieme, visto che voleva restare sola un po’ con me, e poi basta siamo tornati… mi spiace davvero del disagio che sto creando… neanche me ne sono reso conto…

-E’ la tua prima esperienza Rufy, è anche normale che ci sei preso in questo modo e ti comporti così, ma ricorda anche un’altra cosa, noi prima di tutto siamo pirati… - Disse serio Franky.

-Avete ragione, sono stato un coglione… scusatemi davvero… - Abbassò la testa.

-Non ti preoccupare Rufy, basta che hai capito! Yohohoho!

-Certamente, e da qui cambierà sicuramente musica… il nostro sogno prima di tutto!

-E’ così che si ragiona! Superrrrr!!!!!!

-Ad ogni modo una sonora scarica di calci non te la leva nessuno!

-Ma no dai Sanji! Sono il tuo capitano!

-Non importa, questa non te la leva nessuno!

-Mi unisco anche io… - Ringhiò Zoro.

-No anche tu no!

In quel momento i due iniziarono a prendere a prendere a calci il ragazzo di gomma, che intanto invocava aiuto.

-Dopo tanto stanno andando d’accordo anche loro due… - Sorrise Ace.

-Ehi mai ci sei anche tu! – Esclamò Usop.

-Si, ci sono sempre stato…

-Ma non hai parlato per tutto il tempo…

-Mi ero addormentato! – Rise.

-Si vede che sei suo fratello… - Sospirò il cecchino.

In quel momento la ex flottara entrò in cucina…

-Buongiorno a tutti!

Tutti la salutarono ma senza troppa euforia, e gli sguardi freddi fra le due donne della ciurma non mancarono.

-Rufy tesoro mio ma cosa hai??? – Chiese Boa sconvolta.

-Niente niente! E’ tutto normale… - Rise.

-Come sarebbe a dire che è normale? Hai la faccia che sembra un melone graffiato!

-Fidati è tutto apposto Hancock… - Continuò a ridere.

La ragazza era sempre più confusa ed in quel momento fissò Robin che sorrideva.

-Te lo avevo detto mia cara che troverai tante sorprese interessanti…

Boa non rispose ed iniziò a fare colazione, quando ad un certo punto iniziò a parlare.

-So che tutti quanti non mi avete preso in simpatia, e posso anche accettarlo… la cosa non mi preoccupa… un’altra cosa mi da molto da pensare…

-Hancock che stai dicendo… - Sussurrò Rufy.

-Che io amo più della mia stessa vita il mio capitano, e sono disposta a tutto per lui… rischio di andare incontro alla morte, perché ad ogni amazzone è questo che succede… ma non mi interessa, per lui sono disposta a tutto… so che pensate che ve lo sto portando via, lontano da questa ciurma e dai vostri sogni, ma questo non accadrà, ma permettetemi di stargli sempre vicino!

Tutti rimasero sorpresi per le parole della ragazza, specialmente Robin che la fissò intensamente, era sicura che stesse giocando d’astuzia per avere la fiducia della ciurma, ma tutto sommato sentiva che le sue parole erano dettate dal cuore e che lei a Rufy lo amava veramente, proprio come l’amava lei.

La differenza era semplice, Boa era riuscita a dichiararlo senza problemi arrivando a stare felicemente con lui, lei no perché era stata una codarda ed aveva avuto paura, pensando troppo alle conseguenze.

Boa ci aveva pensato ed aveva rischiato, forse se lo meritava più di lei…

Girò lo sguardo, abbassandolo molto lentamente, stava di nuovo soffrendo per lui, non era giusto.

-Si, abbiamo pensato proprio che ce lo stessi portando via… - Rispose Sanji.

-Non era mia intenzione…

-Allora ti possiamo solo dire di avere un atteggiamento diverso… perché noi siamo una ciurma, anche se c’è amore ci siamo sempre noi, che siamo i suoi compagni e vogliamo restare uniti!

-Usop ha pienamente ragione! – Sorrise la renna.

-Mi comporterò diversamente, ma accettatemi per favore…

-Devi farti accettare, non siamo noi a volerlo così senza motivo… - Rispose Brook.

-Vi dimostrerò che potete fidarmi e che non ho cattive intenzioni, mi basta solo restare al fianco di Rufy!

Il capitano era sempre più sorpreso per quelle parole, lo stava sempre di più conquistando.

Aveva notato che quando la giovane parlava le brillavano gli occhi, ci teneva davvero a lui.

Robin si accorse dell’espressione persa di Rufy nei confronti di Boa, quello era un cattivo segno per lei, stava indicando che la fine era vicina.

-Staremo a vedere… ma non so quanto potrò cambiare idea…

-Io la vedo come lo spadaccino, ma tutto sommato un’altra possibilità si da proprio a tutti… e vedremo come ti comporterai… - Aggiunse Franky.

-Ma anche Rufy va controllato…

-Ace ha pienamente ragione…

-Si, vedrete che non vi deluderò più! – Sorrise.

-Ad ogni modo stavo leggendo il giornale, ed ho trovato una nuova taglia al suo interno… - Concluse Boa.

Tutti si voltarono a guardare la giovane, Robin compresa, quando videro che aveva in amano questa taglia con una figura femminile coperta da un mantello rosso, si intravedeva solo parte del corpo e la spalla sinistra che aveva un tatuaggio strano, non si vedeva chiaramente, ma ricordava quasi una girandola, anche se era una mezza girandola, alla fine parte della spalla era coperta sempre dal manto rosso.

-L’imperatrice delle amazzoni… - Disse Sanji

-Hanno già trovato una nuova sovrana? – Chiese Usop.

-Devono trovarla il prima possibile, la cosa non mi stupisce affatto… la cosa che mi lascia pensare è un’altra…

-Cosa pensi? – Chiese Rufy.

-La taglia che ha e la sua potenza… se leggi l’articolo c’è da restare al quanto sorpresi… mi chiedo chi sia…

-L’articolo parla di uno scontro all’ultimo sangue con i Nobili e che ha portato le stesse amazzoni alla vittoria… cosa straordinaria… - Rispose Robin.

-I Nobili? Ma chi diavolo sono? – Chiese Chopper.

-Considerali gli eterni rivali delle amazzoni… coloro che portano distruzione e morte fra la mia gente… - Strinse i pugni.

-E’ sorprendente questa nuova regina… - Disse Ace guardando l’articolo.

-Anche le immagini, guarda che distruzione intorno e lei che si vede in varie angolazioni, ma nessuno l’ha ripresa in faccia… - Notò Brook.

-Come si fa a trovare qualcuno che neppure conosci di volto? – Chiese Usop.

-Non è così difficile, ricorda che si tratta delle amazzoni e la regina si distingue sempre… - Rispose Hancock.

Zoro fissò quell’immagine e divenne molto serio, alzò lo sguardo ed incrociò quello di Robin, entrambi ripensarono alla conversazione avuta sul ponte.

Che si trattasse davvero di Nami?

Era ancora troppo presto per dirlo, ma c’era sicuramente qualcosa sotto.

-Ha una taglia che è spaventosa! – Affermò Usop.

-E’ quasi come quella di Rufy… - Notò Franky.

Boa strinse gli occhi ed iniziò a pensare, anche lei aveva i suoi bei sospetti su chi potesse essere la nuova regina del suo popolo.

Un alone di mistero stava nascendo anche su questa nuova amazzone, ma gli unici che destavano sospetti erano Zoro, Nico Robin e Boa Hancock.

Ad un certo punto Franky iniziò a parlare della rotta…

-Ragazzi ormai sono passati due mesi… - Fece notare.

-Vuoi dire che possiamo??? – Disse con gli occhi luccicanti il dottore.

-Direi che a questo punto abbiamo finito il giro ed il Logepose è stato magnetizzato, la rotta ora è favorevole…

-Non ci posso credere… - Sussurrò Usop.

-Possiamo tornare a riprenderci Nami? – Chiese Rufy.

-Si capitano, adesso possiamo tornare… - Sorrise Robin.

-Finalmente la lunga attesa è finita… Nami può tornare da noi… - Disse Sanji.

-E se non volesse tornare? – Pianse Chopper.

-Non dirlo neanche per scherzo! – Replicò il cuoco.

-Tutto è possibile… sono passati ben due mesi… potrebbe essere che alcune cose siano cambiate… - Disse tristemente Brook.

-E’ vero, ma noi siamo la sua ciurma, Nami non ci avrebbe mai lasciato se avesse saputo la verità… - Replicò Rufy.

-Anche io sono sicuro che tornerà da noi, dopo che questo idiota di marimo ci parlerà…

-Chissà se mi vorrà ascoltare…

-Deve ascoltarti! Perché lei crede a qualcosa di irreale! – Disse Usop.

-E poi sarà il momento che parli, no? – Fece un ghigno il cyborg.

-M-Ma che state dicendo… - Arrossì lo spadaccino.

-Certo che sei timido Zoro! – Rise il biondo.

-Un ragazzo burbero come te, chi lo avrebbe mai detto! Yohohoho!

-Che timidone! Ma sei proprio sorprendente! Eppure c’è un problema…

-Che problema Ace? – Chiese Usop.

-Anche a me piace Nami, come la mettiamo?

-Che ha la precedenza il mio spadaccino, visto che lei è la mia navigatrice!

-Ma io sono tuo fratello!

-Eh va beh… ma non fai parte della mia ciurma!

-Che odioso che sei quando fai così! Ma ciò non toglie che saprò cosa fare… - Fece un ghigno.

-Ci mancava solo lui! – Si mese una mano sulla faccia Zoro.

-Senti devi metterti in fila Ace!

-Sanji tu sei in fondo, può darsi che provi qualcosa per me… sarà amore fidati, dopo tanto che ci rivediamo! – Sorrise.

-Vi affetto a tutte e due se continuate…

-Si si è proprio geloso Zoro! Yohohoho!

-Brook non ti ci mettere anche tu… - Ringhiò.

-La verità fa male… - Rise Rufy.

-SUPERRRRR!!!

-Finitela idioti… state dicendo una marea di stupidaggini…

-A questo punto dubito, lo hai detto tu stesso! – Sorrise il capitano.

-Lasciamo perdere e pensiamo a cose più concrete… - Mugugnò.

-Come a tornare indietro per riprenderci la nostra navigatrice… - Fece un ghigno Rufy.

-Prepariamoci! – Alzò il braccio sinistro Ace.

Tutti erano pronti ad intraprendere la rotta di ritorno per raggiungere l’isola delle amazzoni e riportare con loro Nami, sicuramente una volta scoperta la verità tutto sarebbe finito ed avrebbero potuto riprendere il viaggio, questa volta tagliando la rotta visto che il Logepose aveva già magnetizzato le isole percorse in questi due mesi.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Nami era nella sala principale, seduta nel suo lussuoso trono, con a lato le sorelle Boa che parlavano di varie faccende.

Ad un certo punto a grande velocità arrivò Margaret con in mano un giornale.

-NEITH! NEITH!

-Che succede Margaret? Perché tanta agitazione?

-Devi assolutamente leggere il giornale e vedere questo… - Disse seria.

-Una taglia… stranamente immagino già a chi sia riferita… sono curiosa di vedere il mio valore! – Scherzò.

-Non scherzare Neith, può essere molto pericoloso…

-Notevole la tua taglia Neith, nettamente superiore a quella di nostra sorella… - Disse Sandersonia.

-Si avvicina anche a quella di cappello di paglia… davvero alta! Complimenti! – Rispose Marigold.

-Non c’è molto da complimentarsi, ora Neith è in pericolo!

-Lo siamo tutte in pericolo… già da prima… - Rispose Nami.

-Ma così il Governo farà di tutto per catturarti!

-Margaret alla fine ha perfettamente ragione… - Disse Sandersonia.

-Lo so, ma è un rischio che va corso… il nostro popolo non deve perire per colpa loro… ormai siamo in guerra, e noi stiamo giocando a questa battaglia, per arrivare al traguardo e poter vincere… non possiamo terminare da perdenti, altrimenti non rivedremo l’alba del giorno dopo…

-E’ saggia mia regina, la dea Artemide ha scelto sicuramente la migliore e lo ha dimostrato…

-Nyon ci sei anche tu! – Sorrise Margaret.

-Lei ci sta portando verso la luce, i giorni di dolore sono terminati…

-Non è vero questo, una guerra porta sempre dolore e sangue…

-E’ vero mia regina, ma lei ci sta portando verso la fine di tutto ciò…

-Potrebbe anche essere la fine totale per noi…

-Non accadrà, tutte crediamo in lei… tutte la stanno seguendo come mai non hanno fatto con nessun’altra… sono disposte a sacrificarsi per lei…

-Nyon ha ragione, siamo pronte a seguirti anche fino all’inferno Neith! – Disse Marigold.

-Non dovete farlo… e non dovete sentirvi obbligate, io sono la vostra regina ed in quanto tale ho delle responsabilità, come quello di proteggervi a qualsiasi costo!

-Ma anche noi abbiamo dei doveri verso di te, ma ti seguiamo perché vogliamo farlo e crediamo molto in te, e lo hai dimostrato con la sconfitta dei Nobili! – Aggiunse Margaret.

-Hai sconfitto coloro che ci hanno perseguitato per secoli, nessuna ci era mai riuscita… - Rispose Sandersonia.

-E’ stata pura casualità… si vede che erano poco attivi in quel momento, ma voi avete dimostrato la vera forza, non dovete dare i meriti solo a me… - Replicò Nami.

-Noi te lo diamo, perché per quanto siamo state forti sei tu che ci hai dato questo! Noi crediamo tanto in te Neith, siamo sicure che con te riusciremo ad andare avanti, molto più di quello che ci siamo mai aspettate… potremo vivere giorni felici, di pace e tranquillità… senza vedere più sangue e sofferenza… - Sorrise Margaret.

-Lo spero davvero…

-Io non ho dubbi che sei tu la nostra vera regina!

-Anche Hancock lo era…

-Ma lei è stata l’unica che ci ha dimostrato grande forza e capacità di prendere il comando, ma alla fine sei stata tu che sei stata scelta da Artemide… - Disse Nyon.

-Nostra sorella era forte, ed ha sempre creduto nel suo popolo, tu lo stai portando allo splendore… - Rispose Marigold.

-Tu sei la prescelta, nessuno lo mette in dubbio… anzi noi ringraziamo la dea che ti ha portato qui da noi… è stato sicuramente un segno… - Aggiunse Sandersonia.

-Neanche ricordo come sono andati i fatti, ma sarà sicuramente così… - Sorrise Nami.

-Inoltre solo tu puoi maneggiare la katana del serpente! – Disse Margaret.

-Una regina era stata in grado di farlo, Pentesilea, no?

-Si, è vero… ma dopo di lei nessun’ altra… quella katana era sua, forgiata per lei e con gocce del suo sangue… - Rispose Nyon.

-E’ un segno che anche tu puoi usarla, ci vuole grande capacità e determinazione per impugnarla, e tu la maneggi in modo eccezionale! – Sorrise Margaret.

-Io tutta questa grandezza non la vedo, ma siete sicure? – Rise Nami.

-Certo che lo siamo, perché lo abbiamo visto quando ti sei scontrata… - Disse Sandersonia.

-Sei una vera amazzone… in fondo al cuore si vede che lo eri anche prima… - Replicò Marigold.

-Neith sei grandiosa! Con te siamo diventate ancora più forti! Mi sembra un sogno che siamo un passo dalla libertà!

-Margaret ma hai così tanta fiducia in me?

-Certo Neith! Solo con te siamo riuscite a fare cose grandiose e solo con te riusciremo ad andare davvero avanti… tu ci hai salvato e ci stai ridando la luce, ricordatelo! – Sorrise.

-Non so cosa altro dire, se non un grazie

Le altre amazzoni rimasero sorprese per il grazie da parte della loro regina e non fecero a meno di sorriderle dolcemente.

Era davvero lei quella che stavano aspettando da anni…

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Shiba era a bordo della sua nave, di discrete dimensioni, ricordava la Sunny su certi aspetti, se non che fosse nera e con una testa di drago davanti, con l’emblema del CP9.

Continuava a guardare dritto di fronte a sé quando si sentì appoggiare una mano sulla spalla.

-Tutto bene?

-Si, Dan… perché questa domanda?

-Ti vedo pensieroso e non è da te…

-Molti pensieri che mi frullano per la testa… chi lo sa…

-Preoccupato per tua sorella, non è vero?

-Normale… ma c’è dell’altro…

-Chissà perché ma lo immagino… - Fece un ghigno.

-Te lo immagini? – Rise.

-Si, riguarda la nuova regina delle amazzoni…

Il ragazzo non rispose, continuò a guardare dritto di fronte a sé.

-Ho fatto centro… - Sorrise.

-Mi ha colpito… non so spiegarti neppure io il perché…

-Forse perché è riuscita a tenerti testa nello scontro… la taglia che le è stata messa sulla testa vorrà pur dire qualcosa, no?

-Si Dan, tutto quello che vuoi… ma io ho il potere del frutto del diavolo, lei no!

-Vuol dire che è ancora più in gamba di quello che pensavamo…

-Ho il potere dell’acqua eppure con grande abilità è riuscita a fronteggiarmi… inizio a credere che ne sapesse di navigazione…

-Da cosa lo deduci?

-Da come si comportava nei movimenti ed il base alla direzione del vento, e tanti altri fattori…

-Interessante… allora questa nuova regina che hanno trovato è davvero in gamba! – Sorrise Dan.

-A quanto pare...

-Riesce a fronteggiare noi che abbiamo i frutti del diavolo, se mi dici che si regola con il vento potrebbe fregarmi anche a me, visto che io ho proprio quel potere! – Fece un ghigno.

-E chi lo sa… è davvero sorprendete… ma poi quegli occhi…

-Gli occhi?

-Si, mi sembrava di averla già incontrata o per lo meno vista da qualche parte…

-Hai visto anche il volto? Dalla taglia non si nota praticamente niente, eccetto quel leggero tatuaggio che spunta dalla spalla sinistra…

-No, non mi dice niente… ma presto lo scoprirò…

Guardò il cielo ed iniziò a pensare…

La mente lo riportò ai ricordi di un tempo breve, circa un mese e mezzo fa…

 

 

 

 

Fuoco e fiamme, ormai era questo che si vedeva intorno a quella città ormai fantasma ed avvolta da grida di terrore.

Ma non erano urla di povera gente innocente impaurita, ma bensì di pirati e nobili.

Davvero strano sentire la loro voce così tremolante e spaventata.

Ma la ruota gira, ed adesso pareva il loro turno, era tutto così insolito.

Su quell’isola c’erano anche i marines, ed anche loro si erano accompagni a quelle voci strazianti, il terrore aveva preso vita.

Moltissime amazzoni ormai avevano preso possesso della città e stava riuscendo ad avere la meglio, ormai la battaglia si poteva dichiarare vinta.

Era strano vederle così forti ed agguerrite, ma si leggeva nei loro occhi la voglia di vivere ed andare avanti, e ribellarsi a quel governo che adesso le voleva morte.

Anche il CP9 era entrato in scena, anche perché S ed i suoi uomini, sotto ordine della flotta, volevano saperne di più al riguardo di questa nuova regina amazzone.

Si erano divisi ed avevano sconfitto un po’ di amazzoni, come al solito cinque membri del CP9 andavano giù con le maniere forti, Dan invece non smetteva di essere un gentiluomo nonostante tutto, si vedeva che i suoi ideali veniva prima di tutto.

Shiba correva e sconfiggeva più rivali possibili…

Quel fuoco lo stava uccidendo, iniziava a sudare ed ad ansimare sempre più forte, per il suo potere quel posto era la morte, ma ci voleva ben altro per sconfiggerlo, infatti riusciva a resistere senza problemi, anche se la stanchezza ogni tanto dava piccoli segni di cedimento.

Ad un certo punto sentì un rumore più forte provenire dalla strada di fronte a lui, rimase immobile quando accompagnata dalle fiamme vide una figura, una splendida figura.

Un mantello lungo ed abbondate di colore rosso… rosso come il sangue… rosso come il fuoco che bruciava in quella città…

Un largo cappuccio che copriva quel volto, un fisico che si intravedeva, ma era facile capire che fosse perfetto e con le sue forme ben prosperose, come i fianchi ondulanti ed il seno tondo e perfetto.

Aveva dei quanti tutti bianchi con delle catenine dorate e perle rosse intorno, il quanto però si reggeva solo intorno al dito medio.

Aveva una gonna cortissima e rossa, non aderente ma leggermente morbida che non rendeva la forma perfetta, ma la rendeva chiara comunque.

Intorno aveva un cinturone bianco con il laccio nero che accompagnava la sua arma, una katana, con il manico a forma di testa di serpente.

Portava degli stivali con un tacco molto alto, di colore bianco, che le arrivavano sopra le ginocchia, e davanti era legati da una serie di lacci che partivano dal piede e che giungevano fin sopra al ginocchio, proprio alla fine dello stivale.

Aveva per finire la pancia completamente di fuori, ma in avanti ricadevano delle catenine dorate, e sempre perle rosse, stessa forma di quelle presente nei guanti, sembrava una specie di reggiseno, anche se molto più lungo, in quanto arrivava all’altezza della bocca dello stomaco ed i lacci andavano intorno al collo, come se le stessero creando una collana di tessuto, per lasciarle la schiena completamente nuda, infatti il pezzo più lungo che arrivava poco sotto il seno del top era ondulato e morbido, tutto rosso con dei ricami lisci bianchi e qualche ritocco sfarzoso per renderlo ancora più irresistibile.

Shiba non ci faceva molto caso alle donne, era abituato alla grande bellezza della sua gemella Hancock, ed anche se guardava altre erano di poco conto, ma questa ragazza solo dalla presenza aveva preso la sua attenzione.

-Ti conviene spostarti dalla mia strada…

-Da quando questa strada è di proprietà di un’amazzone?

-Da quando abbiamo iniziato la battaglia vincendola pure… - Fece un ghigno.

Intravide il sorriso della ragazza e ne rimase ancora più colpito, voleva vederla in faccia.

-Non credo proprio, dovrai batterti con me prima…

-Non ti conviene…

-Questo dovrei dirtelo io a te…

-Mi spiace, ma ho parlato prima io, ragazzino! – Fece un ghigno.

-Ragazzino io? Credo di essere più grande di te dolcezza…

-Non ti conviene parlarmi così…

-E perché? Sentiamo…

-Odio tutti gli uomini… specialmente quelli che odiano le donne, come molti di questi che sono appena morti… e tu farai la loro stessa fine se non ti levi di mezzo… - Ringhiò.

-Non ti conviene sfidarmi in questo modo… io ho il potere del diavolo!

-Lo so molto bene, ma ti ricordo che qui intorno a noi c’è il fuoco… - Sorrise.

Shiba rimase sorpreso ma senza intimidirsi passò all’attacco e lo stesso fece Nami che prontamente schivò con grandissima agilità tutti i colpi e non si fece colpire nemmeno dall’acqua del ragazzo.

-Sei sorprendente, devo ammetterlo!

-Ti ricordo che sono la regina delle amazzoni…

Ad un certo punto la ragazza iniziò a trovarsi in difficoltà, Shiba era incredibilmente forte e degno di fama, quando decise di prendere la sua katana ed iniziare uno scontro più serio.

Sapeva che rischiava di perdere con uno di quel calibro, ma le sue amazzoni si fidavano di lei e non poteva di certo deluderle.

Lo scontrò iniziò e con divertimento Shiba creò una katana di acqua e lo scontro ebbe iniziò, ma si vedeva che per quanto fosse forte non sapeva usare bene quell’arma come invece riusciva a fare Nami, si vedeva che qualcuno che la padroneggiava bene le aveva insegnato le giuste tecniche.

Inoltre la katana nel serpente celava un grandissimo potere, dando a Nami una forza ancora più grande fino a mettere in difficoltà l’avversario.

Una grande luce ed una grande forza scaturivano da quella lama!

Ad un certo punto la katana, creata con l’acqua si distrusse, ma questo era dovuto anche al caldo e Nami aveva giocato proprio a suo favore, mettendolo in difficoltà.

Velocemente riuscì a farlo cadere fino a sedersi sopra di lui, divaricando le gambe, appoggiando le ginocchia al suolo, per poterlo guardare in faccia.

-Sei brava…

-So giocare più d’astuzia… - Fece un ghigno.

-Ora capisco perché sei la regina, ma la guerra non è finita, pensi che ci voglia così poco per battermi? Ti ricordo che sei una donna ed io ho dei principi nonostante tutto… - Rispose serio.

-Questo ti fa onore, ma non ti cambia… rimani sempre una razza che provoca sofferenze…

-Parli con tanto odio degli uomini…

-Perché è ciò che provo…

-Non combatterò seriamente e non ti farò vedere quello di cui sono capace, ma ti catturerò comunque!

-Magari un altro giorno… per oggi credo che ho vinto io la battaglia, non trovi?

-Non vedo altra scelta…

-Ti ricordo che ho giocato d’astuzia… qui intorno a noi c’è fuoco ed io ho trovato il giusto campo di battaglia per vincere l’avversario…

-Sorprendente… mi stupisci sempre di più ogni cosa che ti esce da quel bocciolo di rosa che hai come bocca…

-Non ci sai fare molto con le donne, anche provando ad usare certe parole carine, eh?

-No per niente, ma ci provo! – Rise.

-Sei un tipo strano anche tu…

-Mi fai vedere il tuo volto?

-Spero che scherzi… - Fece un ghigno.

Ad un certo punto Nami si avvicinò all’orecchio del giovane ed iniziò a parlare.

-Combatti per gente che parla di giustizia ma fa solo soffrire, allora perché il tuo cuore è così puro come quello di un bambino?

S si irrigidì sentendo quelle parole, come era riuscita a leggergli così nel profondo.

Ad un certo puntò del fumo si creò intorno a loro ed in pochi secondi Nami era scomparsa.

Shiba era rimasto a terra con gli occhi spalancati e si guardava intorno, sempre più confuso.

Arrivarono i suoi compagni che vollero capire cosa fosse successo visto che il volto del loro capitano era strano, ma sapevano che comunque non aveva fatto del male a nessuna donna, lui aveva i suoi principi e tre di quelle ragazze amazzone alla fine erano pur sempre le sue sorelle.

 

 

 

 

Shiba si svegliò da quei ricordi e guardò il mare, vide che ormai era quasi arrivato all’isola delle amazzoni, presto l’avrebbe rivista.

 

 

 

 

 

 

 

 

Fine del capitolo scritto da maho87!

Speriamo che vi sia piaciuto, come vedete i colpi di scena non mancano! ;D

 

Mai Valentine vi ringrazia per i commenti dello scorso capitolo invece:

 

Smemo92:Grazie, Robin vuole bene a Rufy e spera che lui sia felice anche se lei non è al suo fianco . Tra Boa e Robin ne vedrai delle belle , per ora si ma...Si tra loro c'è ua buona amicizia . Ne vedari delle belle a presto !

 

Erichan:Per ora ,spero che ora sei viva XD Si un rapporto di grande amicizia.Grazie

 

NicoRobin92: CIAOOO Si Robin vince muahahhaha .Già povero Zoro , non ti dico niente presto scorpirai XD. A presto !

 

xmirax: Ciao , si Robin ha grandi amici , ben presto saprai .Alla prossima

 

 

 

 

un saluto a tutti

alla prossima

maho87 & Mai Valentine

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Capitolo 18
*** Di ritorno sull'isola delle amazzoni ***


18

18. DI RITORNO SULL’ISOLA DELLE AMAZZONI

 

 

 

 

 

 

 

 

La Sunny stava tornando indietro , l’eccitazione tra i ragazzi era enorme.

Zoro anche se non lo dava a vedere era contento e Sanji punzecchiava lo spadaccino facendolo andare su tutte le furie .

<< Quando la vedrai dovrai inchinarti ai suoi piedi e chiederle scusa e dichiararti suo umile servo >>
<< Io non sono così contento >>
<< Non dire bugie o giuro che ti faccio ingoiare questa cucchiaia >>
<< Cosa ? Io non mi inchino davanti a nessuno >>
<< Bravo così me la prendo io >> disse ghignando Ace

<< Non ci provare razza di accendino vivente >>
<< Allora non farlo, stupido Zoro , se no davvero quello lì e io a Nami c’è la prendiamo sul serio >>
<< Sanji ma Nami è di Zoro >> disse Rufy
<< Uff >> fece lo spadaccino scocciato
<< Ehi biondino e tu rucola sappiate che riuscirò a ottenere Nami >>
<< Ace non ci giurare >>
<< BASTA STATEVI ZITTI SE NO VI AFFETTO E QUESTA VOLTA FACCIO SUL SERIO ! >>
<< Vi pregherei di smetterla , qui abbiamo problemi più seri . Ho avvistato una nave della marina ma non capisco le loro intenzioni, Franky possiamo nasconderci ? Vorrei evitare il combattimento . >> disse Robin
<< Certo Robin , ma dobbiamo stare in silenzio assoluto , nessuno deve fare una parola se no il nostro nascondiglio verrà comunque subito scoperto >>
<< Però è strano …>>
<< Cosa ? >> chiese Chopper
<< Non mi sembra di vedere nessuno sulla nave >>
<< forse sarà una trovata della marina , quando meno c’è l’aspettiamo loro saltano fuori e ci attaccheranno e il grande Usop penserà a proteggervi , non vi preoccupate ! >> solo Chopper lo guardava con sguardo ammirato mentre tutti gli altri pensavano al da farsi .
<< Ehi nessuno mi sente >> protestò il cecchino
<< Credo che la soluzione migliore sia comunque quella di nasconderci >> disse Sanji
<< Però è strano che la marina non ci abbia ancora attaccato >>
<< Forse Usop ha ragione , forse davvero ci stanno tenendo un agguato >> rispose Ace
<< Troppo stupida come cosa , la marina ci da la caccia e ora che abbiamo anche a bordo Boa non credo che ritarderebbe così tanto >> disse Franky
<< Vi ho detto che ci penso io a salvarvi ! >>
<< Uhum…la situazione è strana …Rufy cosa ne pensi >>
<< Beh credo che dobbiamo fare come ha suggerito Robin , nasconderci e aspettare >>
<< Purtroppo non possiamo usare la copertura , è caduta in mare quando siamo scappati da Impel Down >>
<< Quindi , Franky cosa si fa ? >> chiese Sanji
<< Teniamoci a debita distanza >>intervenne Robin
<< Io il grande Eroe >>
<< USOP STA ZITTO ! >> gridarono tutti gli uomini insieme
<< Sigh nessuno mi pensa >>


Nessuno di loro disse più una parola .


****

<< Vedo una nave sullo schermo >> disse uno della cp9
<< Chi potrà mai essere …>> pensò Shiba
<< Sono Rufy e la sua ciurma , dove ora si trova anche tua sorella >> disse Dan mentre mangiava una mela seduto su un barile pieno di birra.
<< Stanno venendo da noi >>
<< A quanto pare >>
<< Perché ? >>
<< Shiba vedi che io non ho una sfera magica , quando diventerò indovino ti farò sapere anche il giorno della tua morte >>

<< Siamo ormai giunti all’isola delle amazzoni per ora cappello di paglia non ci interessa . Ho solo voglia di rincontrare quella ragazza >>

****

Alcuen amazzoni di guardia subito notarono la nave che si dirigeva verso di loro e anche lo stemma …iniziarono a sudare freddo e a dare l’allarme per tutta l’isola .

<< Nostra sovrana siamo in pericolo ! >> urlò Aphelandra
<< Aphelandra raduna tutte le altre al centro della piazza >>
<< Subito mia sovrana >> uscì immediatamente dalla stanza e corse a chiamare le altre .
<< Cosa pensi di fare ? >> chiese Nyon
<< Dobbiamo fare in modo di bloccarli , sono molto pericolosi , non devono assolutamente raggiungere la città , dobbiamo affrontarli fuori . Questa zona la conosciamo meglio loro di noi e sappiamo la foresta che pericoli ha . >>
<< Intendi fermarli con l’inganno >>
<< Si o almeno prendiamo tempo per poi organizzarci in maniera migliore , ma per ora questa è l’unica soluzione >>
<< Cosa dobbiamo fare ? >>
<< Alcune amazzoni attaccheranno dall’alto facendo scattare la trappola , all’inizio della foresta il terreno è scivoloso e ci sono sabbie mobili , poi altre guidate da Aphelandra attaccheranno via terra e faremo crollare delle gabbie sopra di loro e terzo io e Margaret accoglieremo gli altri nemici >>
<< Mia signora intende combattere con noi ? >>
<< Certo un buon capitano combatte sempre con i suoi amici >>

Nyon non disse nulla sorpresa dalle parole della giovane ma sorrise , ora doveva avvertire le altre.

***

Shiba sorrise era contento di rivedere la ragazza che l’aveva fatto innamorare , okay forse innamorare è una parola un po’ grossa ma che l’aveva colpito direttamente al cuore e non solo , gli aveva lasciato dei bei segni sul corpo . Lui non era intenzionato ad uccidere le donne ne tanto meno renderle schiave , volva solo intimorirle un po’ ma i suoi colleghi non la pensavano allo stesso modo …l’unico era Dan che lo fissava in maniera divertita .
Scesero sull’isola , non sentirono niente, cattive presagio pensarono subito …era una trappola . Infatti le amazzoni spuntarono dal nulla facendo cadere due di loro Ashiei e Hiro .

<< Non sono stupide queste donne >> disse Etsuya
<< Per niente …>> concordando la tesi del compagno Seika
<< Hiro , Ashiei non vi preoccupate verremo a prendervi parola di boyscout ! >>
<< BASTARDO DI UN CAPITANO TU CI LASCI MORIRE ! >>
<< Quale morte più dolce se non quella di essere ucciso da una donna mentre …okay non è lo stesso caso >> affermò Dan mentre gli lanciava una liana per non farli inghiottire dalle sabbie mobili .

Circa a metà foresta vennero fermati da una donna altissima .

<< Altolà - disse posizionando una mano di fronte a loro –non potete passare >>
<< Cavolo sembri la figlia di Barba Bianca per quanto sei alta ! >> esclamò Etsuya
<< Shiba a queste ci pensiamo noi …tu prosegui con Dan >> disse Deisuke
<< Okay a dopo ragazzi >>

Shiba e Dan sgattaiolarono via e si diressero da Nami che li stava aspettando .

***

La Sunny procedeva con calma la navigazione , incuriositi dalla nave ma per loro fortuna non vi era alcun pericolo o almeno così pensarono. Rufye era sempre più emozionato a riavere Nami con loro che saltava da tutte le parti e solo Boa riusciva a tenerlo fermo .

Zoro fissava il mare era preoccupato per la sua donna …o almeno sua mentalmente non si era ancora dichiarato ma presto l’avrebbe fatto e si domandava cosa stesse facendo .

***

Shiba aveva raggiunto Nami mentre Dan era stato bloccato da Margaret , la battaglia si prospettava dura .

<< Finalmente vedo il tuo splendido volto o dolce creatura >> disse Shiba
<< Non provocarmi, posso farti davvero male >> rispose Nami
<< Vuoi davvero farmi male ? bene ecco prendimi sono tuo >>

Nami andò all’attacco ma non riuscì a colpirlo , un istante prima il ragazzo si era spostato e il colpo era andato a vuoto . Nami ne rimase sorpresa ma questo la spinse ancora di più a lottare. La battaglia era incerta entrambi erano molto forti e nessuno dei sue era intenzionato a cedere .

Nyon guardava la battaglia sempre più stupefatta , allora Nami discendeva davvero da qualche regina amazzone …ma chi tra le tante ? Non le venne difficile capire chi .

<< allora mio fiore ti arrendi >> disse Shiba con il fiatone
<< Non ci pensare bell’imbusto ! >> rispose Nami anch’essa affaticata
<< Senti perché non finiamo questa guerra e io e te ci sposiamo ? >> Sorrise
<< MAI ! >> Disse stupita

E riprese a combattere con più foga di prima , ferendo e ferendosi , la situazione capitolò quando gli altri del cp9 si presentarono nella piazza a Nami venne un colpo …le sue amazzoni avevano perso .

Tutto ciò non era reale , era paralizzata nessun muscolo si muoveva era come se fosse stata congelata …non poteva …non voleva crederci .

Margaret era distesa a terra a qualche metro da lei , insanguinata e piena di ferite . Non la paura invase il suo corpo ma una forte rabbia ,giro che li avrebbe ammazzati a uno a uno .
Nami passò all’attacco ma Nyon subito avvicinò Margaret alla ragazza e le fece scomparire mentre intorno a lei e le altre amazzoni aveva creato un illusione il cp9 era bloccato se non del tutto almeno per qualche ora e avrebbe fatto in modo di trasportarli sulla loro nave e indietro .

 

 

 

 

 

 

 

 

Fine del capitolo scritto da Mai Valentine!

Scusate il ritardo, ma adesso siamo tornate! ;D

La ciurma finalmente è arrivata sull’isola, ma non sono i soli, come vedere incontreranno anche il nuovo CP9!

Ce ne saranno delle belle, quello è sicuro!

Anche perché Nami non si ricorda niente e la ciurma questo lo scoprirà a momenti…

Bene bene…

Passo ai ringraziamenti dello scorso capitolo (sono maho87 XD):

-Erichan: grazie tante!!!! Eh se non ti piace c’è poco da fare e credo che andando avanti sarà sempre peggio! :P anche se tutto sommato non è cattiva! ^^ si Ace è grandioso! =) un bacio

-Smemo92: Nami è molto richiesta si! Ù.ù ahahahah =) come non volerla del resto… dovrà sudare per spiegarsi e risolvere tutti i problemi, ma poi alla fine è legato a Nami! ;P ne succederanno delle belle, credimi! Ihih eh Rufy lo capirà molto avanti… dovrai attendere… =) Robin poverina ne passerà davvero tante… mamma mia! In fondo si, ha dei buoni sentimenti, ma farà casino e darà problemi e lo capirai avanti… grazie tante! Un kiss

-xmirax: di Nami stanno iniziando a capire, mentre per quanto riguarda Boa ti posso dire che hanno chiarito, perché alla fine non è cattiva… ma darà dei problemi, specialmente ad una persona e puoi immaginare chi! ;) Nami è davvero in forma, puoi dirlo! È diventata anche più forte e pericolosa per molti nemici, e Shiba hai detto bene, è proprio interessato! Ahahah! =) grazie tante! Un beso

 

 

 

 

un saluto a tutti

alla prossima

Mai Valentie & maho87





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Capitolo 19
*** Ricordi dimenticati ***


19

19. RICORDI DIMENTICATI

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

S ed i suoi compagni del CP9 si guardarono intorno, tutto era diventato molto strano.

-Capo qui qualcosa non mi torna…

-Come sei ingenuo Hiro, siamo troppo forti! – Disse Seika.

-Qui l’unico stolto sei tu… non hai capito che qualcosa non quadra? – Disse Etsuya.

-Sono tutte morte… tutte a terra sconfitte… - Sussurrò poco convinto Dan.

-Abbiamo vinto, sono morte come ci hanno chiesto, perché ci poniamo tutte queste domande? – Chiese irritato Ashihei.

Shiba era sempre immobile che fissava la regina delle amazzoni, cercava di capire cosa stesse combinando, aveva visto qualcosa di incerto, ma non riusciva a capire ancora cosa, anche se adesso si stava notevolmente schiarendo le idee.

Continuava a guardarsi intorno scrutando l’aria ed ogni minimo segnale, stava iniziando a capire.

Dan si accasciò al suolo per toccare il terreno, ed il sangue che scorreva nel corpo di un amazzone.

Si sfregò le dita ed iniziò a sentire l’odore…

-Ragazzi non perdiamo altro tempo e torniamo alla nave… mi sono stufato di restare qui… - Disse scocciato Keisuke.

-Inizi ad avere paura? – Lo derise Ashihei.

-Non incominciare a rompere le palle come al tuo solito… - Ringhiò.

-Eppure dovrebbe piacerti questo posto ricco di belle donne… o per lo meno alcune… - Rispose Etsuya.

-No, lascialo perdere… è frocio! – Rise Hiro.

-Adesso vi faccio fare la loro stessa fine!

-Come siamo minacciosi! – Rise Ashihei.

-Ti conviene stare zitto che me ne sono scopato più di te… quindi l’ambiguità sessuale fra i due è sicuramente rivolta a te… alla fine guarda come porti i capelli…

-Vuoi prenderle, eh?

-ASHIHEI! KEISUKE! FINITELA!

-Va bene Shiba… - Dissero seriamente i due.

-Nessuno si muoverà di qui… o meglio, finchè non catturiamo la nostra preda… - Rispose serio.

-Vuoi dire la regina delle amazzoni? – Chiese Hiro.

-Proprio così… le altre sotto ordine del governo posso essere uccise tutte… anche se non condivido questo…

-Tu ed i suoi principi… - Intervenne Etsuya.

-Non ho voglia di avere rotture di scatole… voglio quella ragazza… - Ringhiò.

-Mi pare che qui il nostro capitano si sia preso una sbandata! – Ridacchiò Seika.

-Come non biasimarlo, ma hai visto che ragazza? Quella fa sesso a tutti… - Sbavò Hiro.

-Che porco che sei… così giovane e così maniaco… - Disse Keisuke.

-Ma voi seri non riuscite a starci??? – Brontolò il capitano.

-Se hanno la bocca occupata forse… - Rispose Etsuya.

-Io direi che è arrivato il momento di muoverci…

-Che intendi dire Dan? – Chiese Hiro.

-Che ci hanno preso per il culo… - Fece un sorriso.

-COSA??? – Dissero tutti.

-Hanno creato un’illusione di grandissima qualità… qui sanno usare le arti magiche molto bene… e credo proprio che sia stata la più anziana della tribù, solo ad una veneranda età possono praticare questo tipo di arti… - Fece un ghigno.

-Sei sempre così intelligente, mi fai invidia alle volte! – Ridacchiò Seika.

-Non perdiamo tempo e raggiungiamole, no? Dobbiamo eliminarle, gli ordini erano chiari! – Replicò Ashihei.

-Ma sai solo uccidere? – Lo guardò storto Hiro.

-Amo il sangue, ma voglio compiere il mio dovere…

-Il nostro dovere dici? Servire dei pirati ti pare un dovere? – Chiese ironico Seika.

-Sono ordini e vanno rispettati… i principali ce lo hanno imposto vi ricordo, e questi ex pirati ormai fanno parte del Governo, quindi seguiremo anche i loro ordini… - Sentenziò Etsuya.

-Non mi interessa, qui l’unico che comanda sono io! Ricordatevi che siete il CP9 che è capitanato dal sottoscritto… ed il CP9 è del Governo, non dei flottari…

Nessuno decise di contraddire ulteriormente S, sembrava al quanto irritato!

-Allora cosa facciamo? – Chiese Hiro.

-Prima di tutto sarà il momento di spazzare via questo sortilegio, che ne dici Shiba?

-Che possiamo iniziare subito Dan, non abbiamo tempo da perdere!

I due ragazzi con il potere del frutto del diavolo iniziarono a far scaturire tale potenza ed in pochissimi secondi spazzarono via ogni sorta di sortilegio per poi trovare il villaggio completamente deserto e senza un velo di nebbia come si era visto precedentemente.

-Come al solito mi stupite… - Ridacchiò Seika.

-Siamo imbattibili… non c’è niente da stupirsi… - Fece un ghigno Keisuke.

-Possiamo saccheggiare e dare fuoco al viaggio? Dobbiamo disintegrarlo! – Disse sadicamente Ashihei.

-No… allora non hai capito niente… - Lo squadrò Shiba.

-E cosa vuoi fare allora? – Chiese Etsuya.

-Semplice, ci dividiamo e le cerchiamo… sapete quel che voglio… - Disse serio.

-Allora non perdiamo tempo… - Fece un ghigno Dan.

-Seika ed Hiro andranno ad est, mentre Ashihei e Keisuke ad ovest, mentre Etsuya andrà a nord, io e Dan torneremo a sud…

Senza aggiungere altro, dopo gli ordini del capo, il CP9 si divise cercando le amazzoni, ma soprattutto la regina.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

-Basta aspettare, adesso mi sono davvero stufato!

Dicendo questo cappello di paglia si alzò e si diresse verso le scalette della nave.

-Che intendi fare? – Chiese Brook.

-Semplice, no? Voglio scendere sull’isola…

-Ma dobbiamo restare nascosti! – Replicò Usop.

-Lo siamo stati anche troppo e come vedete non sta succedendo proprio niente!

-Io sono d’accordo con Rufy… continuare a restare qui è solamente inutile… - Rispose Sanji.

-Sono pronto a scendere… - Aggiunse Zoro.

-Ma se fosse una trappola? – Chiese Chopper.

-Correremo il rischio… restare qui fermi senza fare niente è molto più stupido… - Replicò lo spadaccino.

-Speriamo di non compiere un’imprudenza… - Disse il carpentiere.

-Se Rufy vuole fare così, io lo seguirò, anche in capo al mondo! – Sorrise Boa.

-Allora non perdiamo tempo… Nami ci aspetta! – Esultò cappello di paglia.

-E se incontriamo la marina?

-Smettila di fare il fifone Usop! – Lo rimproverò Sanji.

-Se capiterà saremo pronti ad accoglierla come abbiamo sempre fatto! – Rise Ace.

La ciurma scese dalla nave e si incamminò nella foresta…

Dopo una decina di minuti che camminavo per le vie di quella fitta vegetazione, capitanati da Hancock che conosceva perfettamente la strada, sentirono dei rumori e si fermarono.

-C-Che succede? – Si preoccupò il cecchino.

-Ci sono dei rumori sospetti… - Notò Brook.

-Che siano animali? – Chiese Franky.

-Mi sembra strano come suono… - Disse Robin.

-Sono dei passi… e poi sento l’odore… sono donne… - Parlò cautamente Chopper.

-Saranno sicuramente loro! – Sorrise Boa.

Ad un certo punto andando incontro a quel rumore si ritrovarono una ventina di amazzoni, riparate da quella fitta vegetazione, erano pronte ad attaccarli, quando riconobbero la loro ex regina.

-HANCOCK! – Urlarono le sorelle.

-Sorelle mie! Che piacere rivedervi! – Sorrise.

-Come stai? Ci sei mancata tanto! – Disse Sandersonia.

-Tutto bene, anzi benissimo! Io e Rufy stiamo insieme adesso! – Iniziò a gioire.

-Sono contenta per te sorella, alla fine pare che ne sia valsa la pena… - Rispose Marigold.

-Ciao ragazze, è da un po’ che non ci si vede! – Rise cappello di paglia.

-Già, è un piacere rivedere anche te… - Rispose Sandersonia.

-Sappiamo che la mia navigatrice è qui con voi…

-Come scusa? – Si preoccupò Marigold.

-La mia navigatrice due mesi fa ci ha lasciato, rimanendo su quest’isola e non ho dubbi che si sia unita a voi in questo periodo, non potevamo raggiungerla subito, sapete il problema delle correnti, così siamo tornati appena ci è stato possibile riprendere la rotta e come immaginata la rivoglio nella mia ciurma…

Le due si guardarono con un’espressione poco convinta e rammaricata allo stesso tempo, ma non proferirono parola.

Boa rimase sorpresa per la reazione delle sorelle, quel gesto le dava la conferma su ogni dubbio che le si era format al riguardo.

-Quante belle donne che ci sono! – Sorrise Sanji.

-Si, devo ammettere che certe non sono male… - Si guardò intorno Ace.

-Sempre i soliti… - Mugugnò Zoro.

-Non rompere le scatole, tu quella su cui puntare sempre gli occhi l’hai già trovata! – Ringhiò Sanji.

-Ma non è detto che resti sua, ci siamo sempre noi! – Rise Ace.

-Giusto fratello, dammi il cinque!

Ed i due iniziarono a fare i tonti…

-Penso proprio che quei due si sono trovati… - Notò Franky.

Robin non aveva ancora parlato, continuava a guardarsi intorno con un volto molto cupo.

-Tutto bene?

-Diciamo di si… anche se continuo ad essere preoccupata…

-Immagino che adesso sia per Nami… - Disse Franky.

-Si… è proprio per lei… ho una strana sensazione… - Rispose portandosi l’indice piegato sulla bocca.

Intanto il ragazzo di gomma stava ancora attendendo una risposta, quando in quel momento arrivò Margaret.

-Ciao Rufy! Che piacere rivederti! – Sorrise dolcemente.

-Ciao Margaret! Da quanto tempo! – Rise.

-Ti trovo informa come sempre! E’ un piacere rivedere anche te Hancock…

-Il piacere è tutto mio, è sempre bello tornare a casa… - Sorrise la ragazza.

-Ho chiesto alle sorelle di Boa qualcosa su Nami, ma non capisco perché non mi rispondono… tu sai qualcosa?

La ragazza spalancò gli occhi e si irrigidì anche a lei a quella domanda.

-Margaret che ti succede?

-Beh ecco…

-Per favore, dimmi qualcosa sulla mia navigatrice, sono venuto a riprendermela… - Disse serio.

-Vedi Rufy… io…

In quel momento sentirono una voce a loro inconfondibile!

Tutti alzarono lo sguardo con un sorriso dipinto sul volto, ognuno aveva una reazione diversa.

Usop e Chopper stavano già piangendo, e quest’ultimo era pronto a correre ad abbracciare la sua amica, anche Franky era già commosso, ma come al solito cercava di trattenersi.

Sanji ed Ace aveva un sorriso stampato su volto, soprattutto il biondo che era già ricoperto di cuori!

Brook era elettrizzato come il suo capitano, aspettava di rivedere quella scalmanata ragazza, si era sentita molto la sua mancanza a bordo, anche se aveva viaggiato per poco tempo, si era molto affezionato a lei e sentiva un grande vuoto senza la sua presenza.

Boa e Robin erano le uniche con uno sguardo serio e fisso su quella figura che si stava facendo spazio tra le altre amazzoni.

Mentre Zoro era serio, ma stava iniziando a sudare freddo, il cuore iniziò a battergli molto velocemente, si sentiva uno sciocco, ma non poteva negare che stava aspettando da molto tempo quel giorno, perché solo così avrebbe chiarito una volta per tutte con la sua testolina rossa.

Rufy era pronto a correrle incontro, aveva gli occhi illuminati ed il sorriso stampato sul volto, quando come tutti gli altri, si bloccò e rimase sorpreso.

Nami aveva un lungo mantello rosso, era vestita in modo molto provocante, ma come sempre era bellissima, ma soprattutto era come un’amazzone a tutti gli effetti.

Quando li vide non fece una piega, rimase con uno sguardo serio.

-Nami che bello rivederti! – Disse Chopper.

-Ci sei mancata tantissimo mia sirena!

-Sei sempre stupenda, come ti ricordavo ad Alabasta!

-Che faccia seria, ma non sei contenta di vederci? – Chiese Usop.

-Nami anche tu vestita da amazzone? Certo che ci stai proprio bene! – Sorrise Rufy.

La giovane continuava a fissarli dall’alto verso il basso, senza capire cosa stessero dicendo e con uno sguardo carico di superiorità, non riusciva a capire perché le parlavano in quel modo.

-Perché non rispondi? – Chiese Usop.

-Ma che ti succede Nami? Sicura che stai bene? – Domandò Franky.

-Ehi Nami, ma che ti prende? – Si preoccupò cappello di paglia.

Intanto Zoro era in disparte ed aveva lo sguardo esterrefatto e non riusciva a staccarle gli occhi di dosso, era meravigliosa.

Ma l’atteggiamento che la giovane aveva lo stava preoccupando, e non poco.

-Chi siete? E che cosa volete? Perché mi chiamate con questo nome? – Disse seria.

Tutti si stupirono di tale, risposta, quando alcuni di loro iniziarono a ridere.

-Ma dai Nami non scherzare!

-Rufy ha ragione, non mi pare il momento! Alla fine non ci vediamo da tanto tempo! – Sorrise Usop.

-Sii seria! Non ci prendere in giro! Siamo contenti di vederti, non puoi dirci questo! – Replicò Chopper.

-Mia sirena, non essere più arrabbiata con noi, anzi con quel marimo inutile, ormai sono passati ben due mesi, non portare ancora rancore, anche se ti capisco… - Disse Sanji.

-Chi diavolo siete ho detto… io non vi conosco…

-Nami ma stai scherzando? – Si preoccupò Usop.

-N-Non può essere… - Tremò Chopper.

-Nami basta scherzare, siamo noi… la tua ciurma… - Disse Rufy.

-Io non ho nessuna ciurma, io sono un’amazzone…

-Per piacere Nami, non dire stupidaggini! Tu sei la nostra navigatrice! – Continuò cappello di paglia.

-Nami smettila per favore… mi stai facendo preoccupare… - Disse Sanji.

-Io non sono proprio niente… io sono un’amazzone… io sono la nuova regina delle amazzoni, il mio nome è Neith… - Rispose freddamente.

Tutti in quel momento si sentirono crollare, cosa era successo alla loro navigatrice?

-Non ti ricordi proprio di nessuno di noi? – Chiese Franky.

-I vostri nomi non mi giungono nuovi… ma non so chi siete… e non continuate a tormentarmi…

-Prova a dire almeno chi siamo… - Disse preoccupato Brook.

-Posso provare, basta che dopo non continuate, ho ben altri problemi a cui pensare che giocare con voi…

-Neith per piacere, ascoltali… poi possiamo chiedere il loro aiuto…

-Margaret vuoi fidarti di codesti pirati? Una ciurma composta principalmente da uomini! – Replicò.

-Fidati di me…

-Va bene… - Sospirò.

Iniziò a guardarli attentamente, quando riprese a parlare…

-Tu con il cappello di paglia se non sbaglio ti chiami Rufy, ma ti conosco solo di fama…

Il ragazzo aveva gli occhi sbarrati sentendo quelle parole, non era riuscito neanche a dire una sola parola ed a muovere un muscolo.

-Tu con il naso lungo sei Usop, la piccola renna è Chopper credo… poi vediamo… il biondo mi pare che si chiamasse Sanji… faccio molta fatica a ricordare… conosco solo i vostri nomi di fama, avete tutti delle taglie del resto… - Disse attentamente.

I ragazzi erano ancora pietrificati per quello che stavano sentendo.

-Nico Robin è quella ragazza in fondo vicino a quel cyborg che si chiama Franky… l’altra ragazza me la ricordo è la ex regina delle amazzoni, Boa Hancock, l’unica presente nella mia memoria, ma solo perché una di noi… - Sorrise.

-Mi fa piacere che ti ricordi almeno di me… - Disse la giovane.

-Mancano ancora due persone… - Aggiunse Brook.

-Fin’ora ha detto giusto… ma ci conosce solo di fama e pare niente di più… - Abbassò la testa Usop.

-Non ci posso credere… deve essere successo per forza qualcosa! – Affermò il carpentiere.

-Il ragazzo con il petto nudo è Ace… non ricordo neanche dove ti ho visto però… l’altro, quello con i capelli verdi…

Iniziò a scrutarlo attentamente, tutti sperarono che almeno di Zoro si ricordasse, alla fine provava qualcosa di profondo per lui.

-Non riesco proprio a ricordarlo… non mi sembra neanche di averlo mai visto…

A quelle parole tutti restarono molto male, iniziarono a sentirsi mancare qualcosa dentro, perché Nami non si ricordava di loro?

Era davvero un dolore…

Zoro era rimasto paralizzato, aveva gli occhi sgranati e puntati verso la ragazza.

Non si ricordava di lui…

Che cosa le era successo?

-CHE COSA LE E’ SUCCESSO MALEDIZIONE! NON SI RICORDA DI NOI! – Si alterò Rufy.

-Stai calmo per favore! – Si preoccupò Boa.

-NON STO CALMO! VOGLIO SAPERE COSA LE E’ SUCCESSO! NON SI RICORDA NIENTE DI NIENTE! SA APPENA I NOSTRI NOMI, COME E’ POSSIBILE? COSA E’ SUCCESSO DANNAZIONE!!!

-Del suo passato si ricorda, ma ha cancellato i vostri ricordi, specialmente quelli che sono rivolti ad una persona amata…

In quel momento comparve Nyon e tutti la fissarono, aspettando altre spiegazioni, anche se Rufy aveva perso le staffe.

-COSA VORRESTI DIRE? PARLA VECCHIA! VOGLIO SAPERE COSA VUOL DIRE!

-Nami quando è arrivata sull’isola e si è unita a noi ricordava tutto, ma ha dovuto affrontare un rito per entrare a far parte della nostra tribù… in cambio ha sacrificato la memoria…

-Se fosse così perché del suo passato si ricorda? – Chiese Robin.

-Perché la memoria si cancella solo in parte, solo le sofferenze del cuore vengono eliminate e si vede che questo c’entra con tutti voi… è stata lei che ha preso la sua decisione…

-Potevate fermarla! Sapevate che era una compagna della ciurma di cappello di paglia! – Ringhiò Sanji.

-Lei ha voluto fare il rito, ma durante questo si è verificato un fatto insolito… è comparso il serpente nero… colui che indica la sua regalità…

-Vecchia Nyon vuoi che lei è… - Disse stupita Boa.

-Si figliola… lei è la regina delle amazzoni scelta dalla dea Artemide… è la nostra prescelta, questo ha provocato tutto il resto…

Erano ancora più stupiti sentendo dire quelle cose, pensavano che si trattasse solo di un brutto sogno o anche uno scherzo sarebbe andato bene in quel momento, qualsiasi cosa che gli facesse capire che quello che stavano sentendo era reale.

Quello avrebbe significato la fine di tutto…

Avevano atteso da tanto tempo l’arrivo su quell’isola per riprendersi la loro navigatrice e chiarire una volta per tutte la situazione, ma invece le loro aspettative erano andata male.

Non poteva finire così…

Zoro era ancora immobile, sembrava una statua di ghiaccio, non era ancora riuscito a riprendersi, stava male.

Era difficile ammetterlo per uno come lui, certi sentimentalismi li odiava, era freddo ed impavido, ma in quel momento stava soffrendo, anche se il suo sguardo era immutato, dentro era spezzato.

Aveva aspettato tanto quel giorno per rivederla e chiarire quello stupido equivoco e sentire da Nami le vere parole che gli voleva dire e niente di più, ma tutto era andato nel verso sbagliato.

Adesso la giovane che avrebbe fatto?

Sarebbe riusciti a riportarla con loro verso il più grande sogno?

-Io non mi arrenderò… - Sussurrò Rufy.

Tutti fissarono il capitano con stupore, era furente, ma era anche carico di dolore.

-Io le farò tornare i suoi ricordi…

-Non è possibile questo… - Disse la vecchia Nyon.

-Io ci riuscirò invece… insieme alla mia ciurma… ci riprenderemo Nami, perché lei è la mia navigatrice… ho promesso che le avrei lasciato sempre il sorriso dipinto sul volto… che l’avrei protetta… che l’avrei portata verso il suo sogno più grande… io non la lascerò mai a nessuno… Nami deve venire con noi… specialmente adesso che ha qualcuno che le resterà per sempre vicino!

Zoro capì che quelle parole erano rivolte a lui, anche alcuni membri della ciurma lo guardarono di sottecchi e non fecero a meno di sorridere.

-Non mi arrenderò… Nami verrà con noi…

-Vuoi capire che ormai Nami è segnata a restare con noi Rufy? – Disse dispiaciuta Margaret.

-Rufy se lei è la regina delle amazzoni ed è stata scelta dalla dea Artemide, è dura che cambi qualcosa… - Rispose preoccupata Hancock.

-NON MI INTERESSA CHI SIA! POSSONO ESSERE ANCHE CENTO DEI! PUO’ VENIRE ANCHE LO STESSO GOLD ROGER IN PERSONA A CONFERMARMELO, MA IO A NAMI NON LA LASCIO QUI! LEI E’ LA MIA NAVIGATRICE E NAVIGHERA’ ANCORA CON TUTTI NOI! AVETE CAPITO???? – Urlò disperato.

Zoro avrebbe voluto fare come il suo capitano, ma non aveva le forze, si sentiva vuoto e preferiva non dire niente, sarebbe stato solo inutile.

-Vi dimostrerò allora quello che vogliamo dire… - Disse Nyon

Si avvicinò alla sua regina e la face voltare, le tolse il mantello e tutti rimasero esterrefatti per quello che avevano appena visto!

Nami lungo la sua schiena aveva tatuato un cobra nero imponente, con gli occhi che sembravano due diamanti.

-Non posso crederci… non mi aspettavo che lei avesse il cobra… - Disse Hancock.

-Il serpente… - Sussurrò Robin.

Franky la guardò preoccupato, ricordandosi le preoccupazioni della donna e le mise una mano sulla spalla, come per consolazione.

-Questa è la prova che lei è nostra regina indiscussa… - Rispose Nyon.

-Interessante quel segno... non pensavo di vedere una tale meraviglia…

Tutti si voltarono per capire chi avesse parlato, quando videro comparire Shiba con Dan.

-Chi siete voi? Cosa volete? – Chiese Sanji.

-Oh no! Ci hanno scoperti! – Si preoccupò Margaret.

-Cosa vorresti dire? Chi sono questi? – Chiese Rufy.

-Sono due membri del nuovo CP9…

-Shiba sei proprio tu? – Chiese Hancock.

-Chi non muore si rivede… allora è vero che fai parte della ciurma di cappello di paglia… - Fece un ghigno.

-Le voci corrono in fretta a quanto pare… - Si sistemò i capelli.

-Sei considerata una traditrice ormai… la flotta ti vuole morta… ed io non posso fare niente… - Strinse i pugni.

-Correrò il rischio come ho sempre fatto… - Sorrise sicura di sé.

-Ma sbaglio o vi conoscete? – Chiese Usop.

-Amici intimi per caso? Yohohoho!

-Se possiamo definirlo così… - Fece un ghigno Shiba.

-Ragazzi vi presento Shiba, il mio fratello gemello… - Sorrise.

-IL SUO FRATELLO GEMELLO? – Dissero tutti in coro.

-Non sapevo che avessi un fratello… - Si grattò la testa Rufy.

-Non ne avevamo mai parlato… ma come vedi lui fa parte della Marina…

-Sbaglio o la ragazza ha detto che appartengono al nuovo CP9? – Chiese per conferma Franky.

-No, non sbagli affatto… noi siamo i membri del nuovo CP9, visto che voi lo avete distrutto hanno dovuto ricrearlo, ed ora eccoci qui… - Fece un sorrisetto beffardo.

-Siete solo voi due? – Chiese Usop.

-Certo che no, ne mancano altri cinque all’appello… ma sappiate che non abbiamo niente a che fare con i precedenti… - Disse serio.

-Chissà perché ma non ne avevo dubbi… - Sospirò Sanji.

-Ma adesso non ho tempo da perdere, c’è una cosa che voglia… o meglio una persona… - Fece un ghigno.

-Se lo scontro non ti è bastato sono pronta a combattere fino allo sfinimento! – Ringhiò Nami.

La fissarono, era ancora molto più forte e determinata, ma sempre la solita, anche se in ciurma alle volte sembrava una fifona, alla fine si dimostrava coraggiosa e pronta a tutto pur di salvare i suoi amici.

-Non aspetto altro… ma fino allo sfinimento ci arriverei per altro con te, fiore! – Fece un sorrisetto.

Dan si mise una mano sulla faccia e non fece a meno di ridere, quando ci si metteva Shiba era sempre il solito, serio e burbero, ma quando era preso di una ragazza faceva proprio di tutto, diventando molto spigliato ed intraprendente.

-Penso che abbiamo un altro rivale… - Notò Ace.

-La mia sirena è bellissima, tutti la amano… ma questo deve levarsi di mezzo! – Ringhiò Sanji.

Ad un certo punto non fecero a meno di notare Zoro che aveva un assunto un’espressione al quanto furente in volto e stringeva la sua fedele katana.

-Finalmente sta avendo qualche reazione… - Notò Ace.

-Questo è troppo… ci mancava solo questo qui in mezzo a rompere! Già lei non si ricorda neanche il mio nome, ma farò di tutto per fargli e lo ricordare e questo deve levarsi di mezzo… - Disse furente.

-Bravo Zoro è così che si parla! – Lo incitarono Usop e Chopper.

-Aspettavo una tua reazione, amico mio! – Sorrise Rufy.

-Voi cosa volete, non avete niente a che fare con questa battaglia! – Replicò Nami.

-Neith non dire così… possono aiutarci a sconfiggerli! – Disse Margaret.

-Hai detto sconfiggerci? Non credo proprio… adesso lo scontro ha inizio… - Fece un ghigno Shiba.

Erano pronti a combattere per prendersi Nami, ma cosa sarebbe successo?

La ciurma di cappello di paglia la voleva riportare indietro con loro, mentre Shiba la voleva, non solo per degli ordini, ma anche perché era stato stregato da quella giovane e per finire c’erano le amazzoni che avrebbero combattuto per la loro regina.

La situazione si stava complicando sempre di più, ma era solo l’inizio…

 

 

 

Fine del capito scritto da maho87!

Le risp alle recensioni dello scorso cap spettano a Mai Valentine:

 

-Smemo92: siamo contente che ti piacciano personaggi come Shiba e Dan seppur frutto della nostra immaginazione XD . Hai ragione per Zoro si deve fare sempre un grande tifo ,vedrai la storia è appena all'inizio !

 

-Erichan :grazie per il tuo entusiasmo !

 

 

 

 

 

 

Il prox cap è nella mani di Mai Valentine!

Non mancate e speriamo che vi piaccia! ;P

 

 

Un saluto a tutti

Maho87 & Mai Valentine

 

 

 

 

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Capitolo 20
*** L'inizio di uno scontro ***


20

20. L’INIZIO DI UNO SCONTRO

 

 

 

 

 

 

Nami con una velocità fulminea prese la katana e si diresse verso Shiba , il ragazzo al primo colpo vacillò poi con la stessa velocità di Nami contraccambiò l’attacco . I due combattevano con forza e agilità , Zoro era sempre fermo a guardare Nami ma aveva già estratto le katane , sarebbe stato pronto ad aiutarla se le cose si fossero messe male . La navigatrice per sorpresa di tutti mostrò una grande abilità , nessuno se l’aspettava e questo fece nascere commenti .

<< Non sei davvero male amazzone >>
<< Tsk, neanche tu pusillanime ma io combatto per il mio popolo >>
<< Io invece per sposarti >>
<< Ehi tizio ci sono prima io >> urlò Sanji
<< Aspetta biondino , c’è anche Ace il re del fuoco ! >> rispose il fratello di Rufy
<< EHI MI AVETE SCOCCIATO ! NAMI NON è DI NESSUNO >> gridò Zoro ormai infastidito
<< Ha parlato l’insalata >> risposero tutti i pretendenti
<< Qui non si sta giocando ragazzini >>
<< Io non affatto >> ripose Nami a Shiba
<< Io non giocherei con te ma con te farei volentieri un tet a tet >>
<< EHI NAMI HA LA FILA ! >> gridò sanji
<< Uffa ragazzi perché non mette il numero così fate prima >> intervenne Usop
<< Stai zitto naso lungo >> Sanji e Ace massacrarono il cecchino

Namie Shiba combattevano all’ultimo sangue , nessuno risparmiava colpi ed entrambi non vacillavano .

<< Facciamo scommesse ! Chi vincerà tra l’intrepida amazzone forgiata dal fuoco di mille battagli e il più cretino tra i comandanti ? A voi la scommessa >> iniziò a gridare Dan
<< Cretino , non è il momento di fare certe cose ma punto per l’amazzone >> disse Etsuya
<< Bravo , anche io avrei puntato su di lei >>
<< VOLETE SMETTERLA VOI DUE ? >> gridò il ragazzo che stava combattendo
<< Dai lo sappiamo che quando si tratta di donne non ragioni con la testa ma con *cip* >>
<< Perché ha detto cip ? >> chiese Chopper
<< Intendo ucc…>> una mano spuntata dal nulla tappò la bocca di Dan
<< Almeno quelli dle vecchio Cp9 non erano così volgari >> disse Robin
<< Ah sei stata tu…però non sei per niente male >>
<< Anche tu ora pensi a altro >> disse Shiba
<< Ma tu combatti e non ci scocciare >>

Dan in quello stesso istante avvertì i suoi compagni dell’accaduto , in breve quelli dle governo si trovavano a fronteggiare cappello di paglia e tutta la sua ciurma .

Franky , Zoro , Sanji, Nico Robin , Ace e Rufy subito si misero in posizione d’attacco , il Cp9 fece lo stesso , se sul loro volto prima c’era il sorriso adesso era sostituito da uno sguardo serio .
Sanji attaccò con i suoi potentissimi calci ma i suoi avversari riuscirono a bloccarlo subito , Franky aveva difficoltà anche lui , Usop combatteva da dietro ma i suoi attacchi erano vani come gli altri del gruppo .
Zoro si buttò su Nami e parò il colpo di Shiba mentre lei era caduta a terra .

<< Levati di mezzo >>
<< No , non lo farò mai >>
<< Sei un inutile scocciatore >> disse Nami
<< Io non mi sposterò , ti proteggerò fino alla fine …perché …>>
<< Non distrarti sciocco ! >> disse Shiba ferendolo in volto
<<
E' inutile che ti agiti..anche se adesso non te lo ricordi e non sai neppure chi sono, tu per me eri una persona speciale..e lo sei ancora e continuerò a difenderti..come ho sempre fatto >>
<< Sei stupido , questa è la mia battaglia e non devi intrometterti ! >>
<< Ha ragione la ragazza, sparisci >>
<< Loro se la sapranno cavare ...ma io resterò qui per proteggere Nami ! >> disse col fiatone e con gli occhi chiusi come se cercasse maggior concentrazione e per nascondere la vergogna.
<< SILENZIO .Io non mi sento bene …ho mal di testa …mi gira e non riesco a ricordare eppure so che c’è qualcosa >>


<< Questi sono troppo forti >> disse Sanji con il fiatone
<< Due di loro sono riusciti a metterci K.O >>
<< Hai ragione Franky , ma non possiamo arrenderci dobbiamo farlo per Nami >> rispose Rufy
<< Ragazzini non credete di stare giocando un po’ troppo ai pirati ? Su consegnate vie giuro che non ammazzerò nessuno di voi >> disse Dan
<< Credo che noi rifiuteremo la tua offerta , sai ho un sogno da seguire …forse quelli che non avete più voi >> rispose Robin fredda
<< GRANDE SORELLA ! >> disse Franky
<< Si Robin così si parla ! >> risposero Usop e Chopper che si erano nascosti dietro a uno degli alberi .

In quel momento gli occhi di Dan divennero di ghiaccio , guardò Robin stringendo i pugni .

<< Sai il mio più grande sogno è quello di uccidere i pirati per quello che hanno fatto e continueranno a fare . Questo è quello che mi rimane del mio sogno più grande perché il resto ormai è andato perduto >>

Robin lo guardò negli occhi poi li abbassò , non disse nulla . Il ragazzo le si avvicinò ma non le fece nulla .

<< Si vede che anche tu hai sofferto …lo sai non sei per niente male anzi sei proprio bella >> disse sorridendo

Robin arrossì di colpo mentre Sanji sbraitava , Rufy era riamato paralizzato dalle parole di Dan…anche sera fidanzato quelle parole gli davano fastidio , un enorme fastidio .Franky se ne rese conto .

Le amazzoni erano giunte anch’esse sul campo di battaglia , guardavano la loro regina combattere e affrontare il nemico con ardore, Margaret si avvicinò a Nyon e le disse quello che stava accadendo . Il Cp9 si accorse delle amazzoni ma non le attaccarono ,avevano nemici più potenti a cui pensare. Ma le amazzoni si intromisero anche loro nello scontro dando una mano a i ragazzi che erano davvero malconci .
Nyon si avvicinò a Nami mentre Zoro si stava fronteggiando con Shiba .

<< Neith vieni con noi >>
<< Ma non posso lasciare il combattimento >>
<< Ma ti uccideranno e tu sei la nostra prescelta >>
<< Ma io devo fare di tutto e poi quel ragazzo …mi ricorda qualcosa >>
<< Neith vieni con noi e lascia a i pirati a combattere >>
<< NO , non ci riesco >>
<< Non mi lasci altra scelta >> Nyon colpì in testa Nami e la portò via , e le amazzoni seguirono Nyon
<< Quelle ci portano via Nami >> gridò Ace
<< Marimo muovi le chiappe >> disse Sanji

Stavano per seguire le amazzoni ma vengono fermati , volevano ancora combattere , ma loro erano allo stremo delle forze . Rufy allora si mise tra due alberi si lanciò verso gli amici e così riuscirono a scappare dal Cp9 e inseguire Nami .
Le amazzoni ora si trovavano sulle loro navi e in una di quel due c’era la navigatrice , la ciurma di cappello di paglia salì sulla nave e si diresse all’inseguimento di Nami ma dietro loro c’era il Cp9 …adesso era davvero un gioco particolare . Adesso non bastava più pareggiare i conti ma bisognava avere il jolly .





 

 

 

 

Fine del cap scritto da Mai Valentine!

Il prox ovviamente sarà scritto dalla sottoscritta, che intanto vi lascia la risposta alle recensioni:

-xmirax: ovviamente complicate! ;) e ce ne saranno ancora delle belle! Si poverino, è davvero senza parole… diciamo che non sa né come comportarsi, né come sentirsi… troppi colpi !! ma adesso come vedi si è dato da fare nello scontro con Shiba, e tutto per la sua bella Nami! Si sono davvero una bella accoppiata quei due! Ahahah!!! Grazie tante!!! Un bacio

-SvEtY: grazie tante! Ci fa piacere che hai seguito altre nostre storie e che cmq siano state tutte di tuo gradimento! ^^ davvero molto gentileeee!!! =D si povero Zoro, ma vedrai che non si arrenderà, anche se adesso è un po’ confuso! Nami non si ricorda perché il rito le ha cancellato la persona che lei amava… la storia di Rufy e Robin è davvero mooooolto complessa! Credimi che ne vedrai delle belle anche qui! Certo che staranno insieme! =) molto più avanti, ma arriverà la realizzazione di questa coppia! ^^ sisi vedrai che succederà con Boa… ma soprattutto ricorda che è un trilogia questa ff… e questo dice tutto! ;P speriamo di essere state più veloci questa volta e grazie a te per i commenti! ^^ un kiss

 

 

 

 

un saluto a tutti

alla prossima

Mai Valentine & maho87











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Capitolo 21
*** La decisione di Shiba ***


21

21. LA DECISIONE DI SHIBA

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

L’inseguimento sulle navi continuava, era una dura lotta, ma tutto per restare al fianco di chi si voleva, era una lotta con il cuore, ma non solo, c’erano anche altri interessi sotto, sottili interessi che sarebbero diventati sempre più solidi, finendo per cambiare le carte in tavola.

Shiba continuava a guardare la nave pirata di fronte a sé e ripensava all’atteggiamento di Hancock durante lo scontro.

 

 

 

 

 

-Cosa stai facendo? Ti metti contro di me?

-Se è necessario…

-Perché fai questo Hancock?

-Perché io lo amo…

-Per amore arrivi a questo punto?

-Parli perché non hai mai provato questo sentimento così forte…

-Parlo perché io ho dei principi ed ideali da portare avanti… cosa che non hai fatto tu…

-Mi stai rinfacciando che non ho mantenuto il mio posto?

-Se così vuoi definirlo…

-Sai anche tu cosa succede ad un’amazzone che decide di amare…

-Lo so bene… e tu?

-Si…

-E nonostante tutto corri questo rischio per un pirata del suo calibro?

-Tu non lo conosci…

-Non mi interessa farlo… ho dei doveri…

-Non importa cosa devi fare tu, ricorda che la vita è mia!

-Forse dico questo perché non voglio che te la rovini? Nonostante tutto resti sempre mia sorella…

-Dimostrazione d’affetto, eh Shiba?

-Sai bene che quando serve lo dimostro e non reprimo i sentimenti, ma ciò non toglie che ti dico cosa penso, arrivando a non condividere questo rapporto…

-Non importa, io ho preso la mia decisione e sono pronta a correre il rischio…

-Anche di morire?

-Se servirà per Rufy si…

-E tu odiavi gli uomini, eh?

-Li odio ancora… ma non tutti…

-Che miglioramento!

-Non prendermi in giro Shiba.. non è il momento più adatto…

-Fai come ti pare, a questo punto dovrò considerarti una nemica anche a te…

-Purtroppo si… sarà una scelta difficile, ma non voglio tirarmi indietro…

-Per una volta devo dire che hai imparato a prendere una vera posizione…

-Che vuoi dire?

-Eri amazzone per risentimenti e dolori del passato, ti sei comportata per lungo tempo come una bambina capricciosa e lo fai tutt’ora…

-Che bella considerazione che hai di me…

-E’ quello che penso, ed un fratello ha il dovere di dirlo, no?

-In teoria si, ma certe critiche non mi piacciono!

-Invece le dovrai subire… ma su una cosa devo dire che mi viene da sorridere…

-E su cosa?

-Sei cresciuta… in parte ovvio…

-Perché mi dici questo?

-Perché hai imparato a prendere una decisione seria, anche se questa ti costerà la vita…

-Shiba…

-Adesso lo scontro ha inizio, affronterò anche te se ce ne sarà bisogno Boa Hancock… non credere che avrò gentilezze con mio cognato…

-Non ti preoccupare, non serviranno proprio… avrai filo da torcere!

 

 

 

-Tutto bene capo? – Chiese Hiro.

-Diciamo di si…

-Dalla faccia non si direbbe…

-Lasciamo perdere… sono al quanto confuso…

-Quella ragazza ti ha dato alla testa, eh? – Fece un ghigno Dan.

-Si… non lo nego… devo fare qualcosa…

-Voglio vedere cosa combinerai… con le ragazze ci sai fare! – Rise Seika.

-Dovremo prendere lezioni da te! – Scherzò Hiro.

-Ridete pure, ma sono molto bravo… e ne faccio di conquiste…

-Se ti servono solo per divertiti allora va bene… - Rispose Dan.

-Ma è così che si fa! Una botta e via… - Aggiunse Ashihei.

-Sempre il solito cafone… - Notò Etsuya.

-Ragazzi il capitano è entrato in una profonda crisi… possiamo fare altre scommesse se volte! – Sorrise Keisuke.

-Profonda crisi? – Ripeté Seika.

-Si è preso una sbandata per la regina delle amazzoni, ma come non biasimarlo? Anche a me attizza quella giovane!

-Anche sua sorella non mi dispiace affatto… - Disse Ashihei.

-Ma a te basta che respirino… - Sentenziò Etsuya.

-Vi conviene finirla se non volete essere puniti facendo lavori forzati! - Fece un ghigno sadico.

-Ci conviene assecondarlo… non so perché! – Fece una smorfia Hiro.

-Adesso preparatevi a virare la nave…

-Cosa??? – Dissero tutti.

-Devo ripetere?

-Ma come dobbiamo virare la nave? Sei impazzito? – Chiese Seika.

-Ma non dovevamo seguire le amazzoni e la ciurma di cappello di paglia? – Si aggiunse Keisuke.

-Ti ricordo che sono scappati perché stavano per fare una brutta fine, quindi se li raggiungiamo e ci scontriamo avremo la vittoria in pugno! – Protestò Ashihei.

-Non mi interessa… vi ho appena dato un ordine…

-Ti ricordo che gli ordini del Governo sono di catturare la regina amazzone e tua sorella, la traditrice…

-Cambiamento di programma…

-Spero che la tua idea non ci provochi una punizione… - Mugugnò Hiro.

-Lo spero, non voglio avere nessun rapporto ravvicinato con la Flotta…

-Cosa c’è Seika? Te la fai addosso? – Lo prese in giro Ashihei.

-No, semplicemente non mi piacciono quei tipi…

-Se è per questo neanche a me… - Lo guardò Hiro.

-Non fate altre storie e girate la nave, torniamo alla base… penso che qui i piani cambieranno…

-Vedremo cosa ci diranno… - Rispose Etsuya.

-Ma non perderemo le tracce dei fuggitivi in questo modo? – Domandò Seika.

-Non vi preoccupate, per questo ce ne occuperemo io e Dan… - Fece un ghigno.

-Vi ricordo che non siamo sprovveduti, i mari li conosciamo anche noi fin troppo bene… e sappiamo dove sono diretti… - Fece un ghigno Dan.

-Allora non perdete tempo, voglio arrivare il prima possibile alla base, devo parlare con un po’ di persone…

In quel momento si allontanò dal gruppo, quando Dan lo raggiunse.

-C’è altro che ti turba?

-Perché mi domandi questo Dan?

-Perché ormai ti conosco fin troppo bene…

-Si… pensavo a mia sorella, c’è anche lei come problema adesso…

-Immagino… è una faccenda delicata…

-La situazione si sta facendo scomoda! Devo parlare con il Governo della Marina Militare e con la Flotta dei Sette…

-E noi saremo con te… - Gli disse mettendogli una mano sulla spalla.

Si fecero un cenno con la testa e guardarono il mare, poche ore e sarebbero arrivati a destinazione per uno scontro verbale diretto.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Nami lentamente aprì gli occhi, era confusa e si toccò subito la testa, si sentiva ancora frastornata.

Si guardò intorno e vide che era nella sua camera da letto della nave.

Ad un certo punto sentì aprire la porta, era Margaret.

-Come ti senti Neith?

-Ho la testa che mi gira…

-E’ normale… vedrai che fra poco passerà! – Sorrise.

-Cosa è successo?

-Non ricordi proprio niente?

-Rammento che eravamo in piena battaglia con il CP9 e c’erano dei pirati, ma poi è stato tutto così veloce… volevo combattere e sentivo dolori alla testa, quando poi ho parlato con Nyon…

-Ed alla fine siamo fuggite sulle due navi… lontano dai nostri nemici…

-Nyon mi ha colpito vero?

-Si…

-Dovrò parlare con lei…

-Lo ha fatto per il tuo bene! Non voleva che ti portassero via da noi! Tu sei la prescelta…

-Io non volevo che neanche quei pirati combattessero per noi! Non è giusto che entrassero nelle nostre battaglie, ci sono in gioco anche le loro vite… - Strinse i pugni.

-Come sei nobile Neith… - Disse dolcemente.

-La mia è solo razionalità ed interesse per la mia gente, e per le mie battaglie!

-Non devi parlare così… ogni aiuto è buono!

-No, ci sono in gioco troppe vite Margaret!

-Adesso devi riposarti e stare al sicuro…

-Riposarmi? Come se fosse facile… ho troppi pensieri che mi turbano…

-Cosa ti succede Neith?

-Non lo so neanche io… mi fa solo male la testa…

-Perché non ti riposi ancora un po’?

-Voglio sapere dove siamo diretti prima…

-Ad un’isola non molto lontana da qui, si chiama Black Iron…

-E quanto manca?

-Ancora due buone ore… il tempo è buono e la rotta tranquilla, quindi puoi riposarti senza problemi…

-Farò così, parlerò dopo con Nyon… mi fa ancora troppo male la testa…

-Va bene, allora a dopo…

-A dopo Margaret…

Nami di coprì leggermente con il lenzuolo, aveva una sottoveste bianca trasparente ed anche abbastanza corta, molto semplice e fine.

Aveva qualche brivido, ma questo era portato soprattutto ai pensieri strani che stava facendo.

Stava pensando a quel ragazzo dai capelli veri ed alle parole del capitano della ciurma.

Lei era davvero stata in passato una di loro?

E cosa era per quel ragazzo dai capelli verdi?

Cosa aveva rappresentato?

Cercava di ricordare ma non ci riusciva, sapeva solo che le faceva male la testa e forse solo un po’ di sonno l’avrebbe aiutata, ma voleva cercare di capire e di ricordare se fosse servito a qualcosa, perché parte del suo passato ormai sembrava non essere più suo.

Intanto Margaret si era recata nella sala dove erano riunite le due sorelle Boa e la vecchia Nyon.

Con passo deciso decise di avvicinarsi ed iniziare a parlare.

-Non capisco perché stai facendo questo…

-Cosa avrei fatto Margaret?

-Non fare finta di niente Nyon! Nami non si ricorda della sua ciurma!

-E con questo? Lei ha deciso di cancellare i ricordi, non l’ho certo obbligata…

-Deve essere successo qualcosa di serio per arrivare a ciò, hai visto come erano tutti preoccupati per lei!

-Erano i suoi compagni di viaggio…

-Erano i suoi amici… la sua famiglia… si vede che le vogliono bene!

-Ma ormai non c’è più niente da fare, discuterne è davvero inutile…

-Non è vero! Possiamo fare qualcosa invece!

-E cosa vorresti fare?

-Aiutarla a ricordare insieme ai suoi amici! Anche Nami sta iniziando a soffrire… lo vedo, e lo sento soprattutto… - Rispose portandosi una mano sul cuore.

-Prima di tutto lei ora si chiama Neith, e seconda cosa ha un ruolo da imperatrice delle amazzoni, non può lasciare tutto così…

-Hancock lo ha fatto…

-E’ una traditrice infatti…

-Ma Nami non è mai appartenuta a noi! Dobbiamo restituirla alla sua vera famiglia…

-Loro erano il passato, noi siamo il presento ed anche il futuro…

-Non è giusto questo! Te ne stai fregando dei suoi sentimenti!

-Ci sono dei doveri Margaret… forse crescendo lo capirai…

-Non mi trattare come una bambina adesso che non serve proprio! Le so fin troppo bene queste cose e se c’è una cosa che mi da fastidio è vedere Nami soffrire! E soprattutto noi siamo in debito con Rufy, gli stiamo dando un torto…

-Non è stata una nostra decisione… non abbiamo colpe…

-Ma possiamo migliorare risolvendo tutto!

-Non possiamo rinunciare alla nostra imperatrice, lo vuoi capire?

-Così la condanniamo!

-Questa è la legge…

-No, questo è pure egoismo anche nei suoi confronti! Stiamo dando il peso di tutti i nostri problemi a lei non facendole vivere la sua vita!

-Ti ripeto e ricordo di nuovo che è stata lei a scegliere tutto questo…

-Non era nelle condizioni di ragionare, abbiamo visto tutti che stava soffrendo e ti ricordo che il rito per diventare amazzone cancella dolori del passato riguardo a uomini, non una serie di splendide esperienze insieme agli amici finendo di non ricordare anche loro…

-Questo è successo perché è la prescelta…

-La stiamo facendo soffrire…

-Margaret adesso basta! Noi non faremo niente, ci terremo la nostra regina ben stretta, ormai è così… le questione deve piacere a tutti… e tu non farei niente, intesi?

-Ma io…

-Hai capito Margaret?

-V-Va bene… - Abbassò lo sguardo.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La ciurma di cappello di paglia continuava ad inseguire la flotta delle amazzoni, ormai era impossibile che le perdessero di vista, la rotta per la prossima isola era sulla scia di entrambe le navi.

-Presto arriveremo alla prossima isola e potremo parlare con le amazzoni e cercare di far tornare in sé Nami… - Disse Rufy.

-Speriamo di concludere qualcosa…

-Perché sei così poco sicura Boa? – Chiese Brook.

-Perché so quanto sia importante la prescelta… - Disse seria.

-Non mi interessa, Nami è la mia navigatrice! – Replicò Rufy.

-Dobbiamo anche tener presente che Nami non ricorda niente…

-Usop ha ragione… ancora mi chiedo come sia possibile… - Disse Sanji.

-Deve essere successo qualcosa… - Notò Ace.

-Tu non hai nessuna idea Hancock? – Chiese Chopper.

-Una si… ma non so se è quella esatta…

-Parla lo stesso, dobbiamo capire… - Rispose Rufy.

-Quando una ragazza vuole diventare amazzone ed affronta il rito, dove le comparirà una rosa di lato al polpaccio, deve rinunciare ai ricordi riguardanti l’amore ed un ragazzo per lei importante…

-Ecco perché non ricordava neanche il nome di Zoro… - Disse Usop.

-Fin qui fila tutto liscio… - Aggiunse Brook.

-Ma allora perché non si ricorda neanche di noi? – Chiese Franky.

-Perché quando è diventata amazzone sicuramente è comparso qualcosa di particolare che ha indicato che lei fosse la regina delle amazzoni, la prescelta della Dea Artemide…

-Vuoi dire che questo ha portato delle complicazione? – Chiese Ace.

-Si, penso proprio di si… le ha cancellato i ricordi…

-Quindi neanche il suo passato ricorda? – Domandò Chopper.

-Dopo quello che ha sopportato da un lato è un bene, ma dall’altro dimenticare la famiglia è molto triste… - Rispose tristemente il cecchino.

-Non credo proprio che abbia cancellato il passato, è vero io non ero la prescelta ma certe cose non le ho mai cancellate… l’odio per gli uomini diventa sempre più forte e certi fatti sembrano ancora più marcati, solo l’amore dimentichi…

-Quindi vuoi dire che ha dimenticato solo noi? – Chiese il cyborg.

-Pare proprio di si…

-Non riesco a capire come sia possibile… non riesco a capacitarmene… - Strinse i pugni Rufy.

-Voi siete il ricordo più bello, quella che l’avete fatta andare avanti liberandola e facendola sorridere… è normale che il rito vi abbia cancellato dalla sua mente, altrimenti come avrebbe potuto odiare gli uomini? E soprattutto appena vi avrebbe rivisto sarebbe corsa da voi…

-Non è giusto però… - Disse il dottore.

-Non c’è proprio niente che possiamo fare? – Chiese Ace.

-Non sono molto esperta al riguardo, ma so che non è facile, se non impossibile farle tornare la memoria… questo dipende molto da lei e se riesce a riprendere i suoi, ormai, ricordi perduti… è difficile e doloroso, ma potrebbe funzionare in questo modo… ma la vecchia Nyon sa tutto con precisione riguardo a questo…

-Allora vorrà dire che parlerò con lei!

-Sarà difficile Rufy, Nyon ci tiene molto a queste cose… ho paura che non cederà tanto facilmente Nami…

-Io farò di tutto, lei è la mia navigatrice e non la voglio lasciare…

-Ti aiuterò anche io, vedrò che posso fare… - Sorrise.

I due si diederono un bacio, e Robin che non aveva rivolto ancora la parola, girò lo sguardo altrove.

-Per quanto riguarda il sentimento che provava per Zoro? Per quello si può fare qualcosa? – Chiese Usop.

-Non è facile, forse non si ricorderà più di niente di lui… non so se la memoria tornerà anche per lui, ma è difficile… e poi penso che dipenda anche tanto da lui stesso…

Zoro alzò lo sguardo fissando la donna, non disse niente e preferì uscire dalla stanza, seguito da Sanji.

-E’ un momento difficile… - Rispose Boa.

-Riusciremo a risolvere anche quello… - Fece un ghigno Franky.

-Nami si ricorderà di lui ed anche sei sentimenti che provava per Zoro! – Affermò Rufy.

Lo spadaccino era sul ponte e stringeva i denti, in quel momento diede un pugno all’albero maestro.

-E’ inutile che fai così…

-Stai zitto cuoco…

-Il mio è un consiglio spassionato…

-Non ho altro da fare…

-Questo lo dici tu… - Si accese la sigaretta.

-Non voglio sentire i tuoi soliti discorsi… quindi lasciami in pace…

-Come sei amichevole!

-Con te? Quando mai lo siamo stati, specialmente in questi ultimi due mesi…

-E’ vero… ho del rancore per te, le lacrime di Nami non me le cancellerò mai…

-Anche io… - Sussurrò.

-Ma adesso sta andando tutto troppo storto…

-Me ne sono accorto, sto perdendo il controllo… non dovevo lanciarmi in questa situazione…

-Se non ti avesse baciato Tashigi, tutto questo non sarebbe successo…

-Non è certo colpa mia… - Ringhiò.

-Nami si ricorderà di tutti, ed anche di te… a quel punto dovrai solo scusarti e rimediare tutto, altrimenti non te la perdonerò mai!

-Lo so anche io quello che devo fare damerino!

-E’ stato un duro colpo vedere Nami che non si ricordasse di noi…

-Già… neanche il mio nome…

-Ma hai sentito la motivazione almeno?

-Si, ma non è una grande consolazione…

-Quello è poco ma sicuro… ad ogni modo lotteremo per lei…

-Fino alla fine… - Sussurrò.

-Il nuovo damerino è al quanto interessante, non trovate?

I due alzarono lo sguardo e videro Ace che si stava avvicinando seguito da Nico Robin.

-Già non lo sopporto! – Brontolò Sanji.

-Neanche io…

-Chissà perché il nostro Zoro non lo sopporta, eh? – Rise Ace.

-Taci…

-Sono incredibilmente forti, non siamo riuscite ad opporre resistenza… - Intervenne Robin.

-Avremo filo da torcere, quello è poco ma sicuro… - Rispose Ace.

-Se vogliamo riprenderci Nami, questa è la prima sfida che dobbiamo affrontare, ma ce ne sono anche troppe… - Replicò il biondo.

-Purtroppo è così, ma non ci arrenderemo! – Sorrise Robin.

-Però devo dire che quel tipo con il potere dell’acqua ci sa fare… - Fece un ghigno Ace.

-Non avrà mai la mia Nami! – Intervenne Sanji.

-Però è un tipo singolare, e poi è anche fratello di Boa… - Rispose sempre il corvino.

-E’ un intreccio carico di problemi… - Disse la donna.

-L’importante è risolverli, ed anche se ci hanno battuto, la prossima volta vinceremo! – Strinse un pugno il cuoco.

-Si … proprio così… - Concluse Zoro.

Lo spadaccino alzò lo sguardo e penso alla sua mocciosa, neanche si ricordava di lui, ma era sicuro che ci sarebbe riuscito, fosse stata l’ultima cosa che avrebbe fatto, ma non si sarebbe arreso comunque, perché c’era anche il suo sogno in ballo.

Zoro si sentiva fin troppo sentimentale, ma non poteva negare che era la prima volta che provava amore per qualcuno, ma soprattutto non poteva permettere che gli e la portassero via, visto che aveva capito come stavano realmente le cose, Nami sarebbe tornata da lui.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il CP9 arrivò ad Impel Down, il consiglio della Flotta stava attendendo la loro presenza per parlare dell’accaduto.

-Allora come è andata? – Chiese Jinbe.

-Ci siamo scontrati sia con le amazzoni che con la ciurma di cappello di paglia… - Rispose Shiba.

-Hai rivisto tua sorella, eh? – Chiese Doflamingo.

-Si…

-Un bel quadretto familiare…

-Ti conviene scherzare di meno con me, pagliaccio…

-Come osi chiamarmi così?

-E’ quello che sei, no?

-Finitela, ancora non avete capito che non voglio simili sceneggiate qui? – Si alterò Jinbe.

-Ad ogni modo hai visto tu stesso che si è dichiarata al capitano della ciurma..

-Si, me lo ha detto anche lei stessa… - Girò lo sguardo.

-Ti avevo avvisato S, ma per quanto riguarda la regina delle amazzoni?

-Le foto saranno arrivate sicuramente… lei è una vecchia conoscenza della ciurma di cappello di paglia da quel che ho capito, aveva anche una taglia prima ho notato…

-Ti vedo troppo interessato…

-E’ il mio lavoro… - Mentì.

-Questo si che è interessante… - Notò Moria.

-Hai visto vero di chi si tratta, eh? – Fece un ghigno Jinbe.

-Per caso la conoscete già?

-Certo, lei era al servizio del mio vecchio viceammiraglio Arlong che è stato annientato da cappello di paglia, era la loro navigatrice… un’interessante bocconcino…

-Quella faccia mi fa pensare molto… - Disse Doflamingo.

-Penso proprio che abbiamo trovato il nostro settimo componente della Flotta… - Rise.

Tutti rimasero stupidi, sgranando gli occhi, lo stesso fece Shiba seguito dai suoi compagni.

-Ma piuttosto come avete trovato la ciurma di cappello di paglia?

-Forte, ma siamo riusciti a tenergli testa, anzi abbiamo vinto il primo round, ma è sicuro che ce ne saranno molti altri…

-Interessante… bene li voglio morti! Ma prima dovete portarmi la testa di Boa Hancock e la nuova regina, Nami, che la voglio al mio cospetto…

-No…

-Come sarebbe a dire no?

-Le mani ve le sporcate voi con Boa Hancock…

-I suoi stupidi sentimenti fraterni!

-Stupidi o no è una cosa vostra, questo con la marina non c’entra proprio…

-E va bene, così sia… ma portatemi Nami!

-Neanche questo…

-Osi contraddirmi ancora?

-Noi vi passiamo informazioni, il resto del lavoro è vostro…

-Stai giocando con il fuoco S…

-Non credo proprio, noi abbiamo fatto fin troppo, adesso tocca a voi…

-Che vorresti insinuare ragazzino?

-Che adesso noi abbiamo il campo libero, se ce ne sarà bisogno ci scontreremo anche… noi non abbiamo più niente da fare per voi, il CP9 è di nuovo a disposizione del Governo ed i piani li conosciamo già…

-Me la pagherai ragazzino…

-Non credo, ti ho dato troppe informazioni utili e potrei farlo altre volte, ma adesso ad agire agisco per conto del nostro Governo… - Fece un ghigno.

-E voi non dite niente? Anche se è il capitano, dovete scegliere anche voi e vedere le vere regole! – Replicò Jinbe.

-Io seguirò sempre il mio capitano e poi condivido le sue scelte… - Sorrise Dan.

-Noi abbiamo delle regole e dobbiamo rispettarvi e seguirvi come da patto… - Disse Etsuya.

-Mi piace come ragioni tu… - Fece un ghigno Jinbe.

-Ma è anche vero che noi siamo fedeli solo al nostro capitano… - Concluse Etsuya.

Dicendo questo il CP9 capitanato da Shiba si dileguò, lasciando la Flotta dei Sette con diverse espressioni sul volto.

Jinbe era irritato ma era sicuro che non sarebbe finita così, era meglio che entrassero i suoi uomini al lavoro, solo così poteva sperare che il lavoro venisse svolto come diceva.

Moria era sorpreso, come lo stesso Doflamingo che aveva ancora la bocca aperta, a differenza di Barbanera che sembrava schifato.

Orso e Mihawk, al contrario, avevano un sorriso beffardo sul volto, anche se nascosto tutto sommato.

Due formazioni stavano scendendo in guerra contro la ciurma di cappello di paglia e le amazzoni, gli scontri si preannunciavano interessanti.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Fine del cap scritto da maho87!

Ci scusiamo per il lungo ritardo, ma purtroppo gli impegni ci sommergono! O_O

Speriamo adesso di essere più veloci e costanti nella pubblicazione, anche perché come sapete vogliamo andare avanti con questa ff… è attesa una lunga trilogia come vi avevamo già accennato! Ù.ù

 

 

RINGRAZIAMO TUTTI, COME SEMPRE, PER I COMMENTI CHE CI LASCIANO E PER LA LETTURA DELLA STORIA! GRAZIEEEE!!!

 

 

Vi aspettiamo con il prossimo capitolo scritto da Mai Valentine!

Grazie

Alla prossima

Maho87 & Mai Valentine

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Capitolo 22
*** Un passato da non dimenticare ***


22

22. UN PASSATO DA NON DIMENTICARE

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Shiba una volta uscito fuori dal palazzo , incontro Aokiji che stava dormendo .

<< Vecchio dormi solo ? >>
<< Mentre tu fai arrabbiare la flotta ? >>
<< Almeno mi faccio due risate >>
<< Sempre il solito >>
<< Dai , non fare quella faccia >>
<< Portami rispetto ragazzino , ti ho cresciuto io >>
<< Tsk >>

***

Un ragazzino correva spaventato tra le fiamme, aveva visto le sue sorelle essere portate via a forza, picchiate e torturate e lui era rimasto lì a guardare , troppo piccolo per fare qualcosa e affrontare i Nobili . Solo per pura casualità nessuno l’aveva visto , e pensava che forse se fosse stato ucciso …forse sarebbe stato meglio .Non avrebbe offerto .Dopo l’assedio era riuscito a salire su una barca , anzi più che barca un pezzo di legno , ma perfetta per un bambino come lui . Navigò per circa un mese , incontrando pirati ubriaconi che lo costringevano a lavorare per loro o finendo quasi in bocca a pesci enormi , fin quando un giorno non incontrò un uomo in bicicletta che al suo passaggio ghiacciava il mare , uno spettacolo raro.

<< Oh un ragazzino in mare su una tavola , strano >>
<< Certo incontrare un uomo in bicicletta sull’ acqua è normale >>
<< Io non ci vedo niente di strano >>
<< IO SI ! >>
<< Non ti scaldare , hai bisogno di una mano ? >>
<< No me la cavo da solo, sono apposto così >> disse il ragazzo orgogliosamente
<< Certo si vede , hai la situazione sotto controllo >> lo canzonò Aokiji
<< Si sono un uomo di mondo ! >>
<< AHAHHAHA. Vieni con me ora >> Aokiji scese dalla bicicletta e se lo caricò sulle spalle , con proteste del ragazzino.



***

<< Sei sempre uguale , come da piccolo >>
<< Neanche tu sei cambiato molto >>
<< Preferisco sempre dormire >>

***

Erano passati quattro mesi da quando Aokiji aveva accolto Shiba e lo stava allenando , aveva visto le capacità del ragazzino e anche i poteri del suo frutto del diavolo .
Shiba il più delle volte era ribelle e con il passare degli anni non cambiò , anzi più diventava forte e più faceva come gli sembrasse opportuno .
Aveva sedici anni quando portò a termine la sua prima missione lavorando, e per la prima volta, con Dan . A diciotto lo misero a capo di una squadra speciale sempre accanto a Dan e i due diventarono ancora più amici . Le missioni che lui svolgeva venivano sempre effettuate alla perfezione, con un suo metodo personale ovvio, ma sempre efficiente . Pirati e criminali avevano il terrore di lui .

****

Smoker vide Shiba parlare con Aokiji e subito si avvicinò a lui, seguito da Hina e Tashiji.

<< Sei qui ragazzino ! >>
<< Ah sei tu Smoker >>
<< Non fare l’insolente con me ,chiaro ? >>
<< Hina che piacere incontrati, sempre bella ed imponente …e tu chi saresti? >>
<< Sono Tashiji guardia marina >>
<< Vedo che assumete anche i ragazzini inesperti , che ridere . Questo significa che siete proprio a corto !
>> rise Shiba
<< Imbecille !
Ascoltami bene, siete entrati voi in mezzo a questa storia, ma cercate di portarla a termine come si deve …qui non vogliamo altri morti. Sono stata chiara ? >> disse Hina
<< Siete voi che dovete calmarvi…io partirò , tra poco . addio o almeno spero >>

***

Rufy e tutta la ciurma avevano finalmente raggiunto Nami e le amazzoni , ora restava convincere la navigatrice a tornare con loro e proseguire le avventure …insieme .
Tutti scesero dalla Sunny di corsa, mentre Nyon cercava di nascondere Nami

<< lei è la nostra regina, è la prescelta >>
<< NO LEI è NOSTRA AMICA E COMPAGNA ! >> rispose Rufy nervoso
<< No la regina è regina e qui resta >>
<< Ehi vecchia sembra che tu dica troppo le stesse cose, io di solito non picchio le donne e infatti vi farò innamorare di me e sono disposto a fare questo sacrificio per la mia adorata Nami ! >> disse Sanji serio allungando il braccio verso di lei con la sigaretta accesa .

<< Sacrificio ??? Ma a chi vuoi darla bere >> disse Ace
<< si certo è un sacrificio farsi abbracciare da tante belle ragazze ! >> rispose Usop
<< USOP ! >> guardarono tutti shoccati il cecchino
<< Anche lui è un uomo >> rispose Boa
<< Ma ora non dovrebbe importarci, dobbiamo parlare con Nami e capire cosa voglia fare per davvero >> disse Robin
<< Purtroppo è inutile, la ragazza ha perso la memoria non ricorda di noi ! >>
<< NON TUTTO, QUESTO NON è VERO ! ! ! ! >> urlò Rufy ormai sull’orlo di esplodere.

Boa lo abbracciò da dietro e gli sussurrò nelle orecchie

<< Ti amo >>

Questo ebbe l’effetto di un calmante sul ragazzo , ma non su Robin ch fu costretta a girare lo sguardo .


<< Vorrei parlare io con te , in privato Nyon >> disse Boa infine
<< Sei una traditrice…>>
<< te lo chiedo in quanto tua ex sovrana e ho diritto a un ultimo desiderio >>
<< Va bene , ma in futuro non potrai mai più rivolgerti a noi , ricordalo bene ! >>
<< Sarete voi a strisciare da me >>

Nyon e Boa si allontanarono . La vecchia spiegò tutto il rito a Boa , la quale ne rimase molto sorpresa e il motivo per cui la ragazza aveva lasciato la loro nave , era stato il destino a farla approdare da loro .Boa credeva che fosse più una coincidenza e la voglia di non provare più amore…ma questo era difficile da spiegare a una donna la quale molto probabilmente non aveva mai amato .

<< lei è prescelta dalla Dea >>
<< Lei appartiene a quei ragazzi ! >>
<< Tu non sei degna di dire cose simili ! >>
<< Ho visto come lei soffre >>
<< Non hai mai saputo cos’è la sofferenza Boa ! O non hai mai provato a capire quella degli altri . Adesso ti sei invaghita di quell’uomo ma tu …tu non sai davvero cosa significa >>

Boa con uno schiaffo colpì in pieno volto Nyon , provocando l’ira delle amazzoni e della stessa Nami che ripresasi aveva assistito alla scena. Perché tutti la volevano con loro , questo si domandava . Lei era un’amazzone e aveva sempre vissuto con le amazzoni , questo ricordava da sempre.
Le amazzoni stavano per aggredire Hanchock , ma Rufy fece in tempo a salvarla, per curiosità aveva origliato , la prese in braccio e la strinse forte a sè.

<< Lei non la toccherete nemmeno con un dito ! >> disse il capitano .

Robin si rese conto in quel momento che l’aveva perso per sempre.

 

 

 

 

 

Shiba era giunto all’isola adesso doveva regolare i conti con il tizio dai capelli verdi , e la sua amazzone. La sfida era appena iniziata





 

 

Fine del capitolo scritto da Mai Valentine!

Il prossimo verrà scritto dalla sottoscritta!

 

Ringraziamo mira per il commento al precedente capitolo! ^^

 

Un saluto a tutti

Alla prossima

Mai Valetene & maho87

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Capitolo 23
*** Deve tornare con noi ***


23

23. DEVE TORNARE CON NOI

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La ciurma decise che era meglio tornare sulla Sunny ed aspettare la mattina, ormai prossima, per affrontare nuovamente quella difficile situazione.

Sapevano che intanto le amazzoni non sarebbero potute scappare, come per loro, quell’isola sarebbe stata un blocco per un paio di giorni, se non qualcosa di più.

Era un rifugio per loro, lontane dal Governo, ormai braccate come animali selvatici.

Nami stava ripensando a quello che era successo poco fa con Hancock…

Era al quanto confusa…

Perché aveva reagito in quel modo e si dicevano cose tanto forti?

C’era qualcosa sotto a tutto questo, ma lei non riusciva a ricordarsi.

Ad un certo punto sentì bussare la porta della sua stanza…

-Avanti…

-Scusa se ti disturbo Neith, sono Margaret…

-Non mi disturbi mai… dimmi cosa posso fare per te? – Sorrise.

-Niente, volevo sapere cosa posso fare io per te… tu hai già fatto anche troppo…

-Non dire così…

-Invece è vero… se hai bisogno di me puoi contare di sicuro Neith! – Disse dolcemente.

-Grazie Margaret, lo apprezzo tanto… ma non so quanto mi potrai aiutare…

-Se posso farò il possibile…

-So che c’è qualcosa del mio passato che mi manca… che non mi completa… ma non riesco a capire cosa… ma soprattutto qui ragazzi e la loro tenacia nel volermi con loro…

Margaret avrebbe voluto parlare e dire tutto alla giovane, perché condivideva le parole di Hancock, ma Nyon le aveva proibito ogni cosa, altrimenti avrebbe ricevuto una severa punizione, ma soprattutto avrebbe compromesso la vita di tutte le sue compagne.

Era un gesto egoistico, e lo sapeva molto bene, ma adesso era l’unica cosa da fare, era sicura che presto sarebbe riuscita a parlare con Nami, ma soprattutto aiutare Rufy e la sua ciurma nel riprendersela, perché alla fine lei aveva un grande debito nei confronti di cappello di paglia.

-Sono sicura che presto troverai le giuste risposte…

-Tu sai qualcosa, non è vero Margaret?

-I-Io a dire il vero… - Disse con voce tremolante.

-Non ti preoccupare… non dire altro… ho capito che non puoi parlare…

-Grazie Neith… mi dispiace… - Rispose con gli occhi lucidi.

-Non fare così Margaret… immagino anche il motivo, tranquilla che me ne occuperò io stessa con Nyon…

-Spero che si risolva ogni problema… il prima possibile…

-Lo spero anche io, non riesco più a sopportare questa situazione… ho sempre la testa avvolta da mille pensieri e non capisco che se quello che vedo sono ricordi o semplici sogni… e quando inizio a sentire o vedere qualcosa provo un grande dolore…

-Ti aiuterò io Neith, farò di tutto per te… puoi credermi…

Margaret dicendo questo abbracciò fortemente la ragazza che non fece a meno di rispondere a quel tenero gesto.

-Grazie…

-Sappi solo che non so molto sul tuo passato ed il motivo perché sei entrata tra le amazzoni…

-Non ho detto niente?

-No, è avvenuto in pochissimo tempo… sei arrivata la mattina presto e la sera abbiamo subito effettuato il rito dopo qualche ora di riposo…

-Capisco…

-Ma ti voglio dire solo una cosa, anche se questo mi costerà caro…

-Non succederà niente Margaret, finchè ci sarò io nessuno ti toccherà, puoi starne certa…

-N-Neith…

Nami sorrise le posò una mano sulla spalla in senso di conforto.

-Il tuo nome è Nami, ma quando una amazzone diventa regina cambia il nome ed è scelto dalla nostra dea Artemide…

-Quindi vuol dire che quei ragazzi mi conoscono…

-Si…

-Ecco perché ricordo i loro nomi…

-Sei legata a loro in qualche modo… io ho conosciuto Rufy e ci tiene molto a te…

-Rufy è quello con il cappello di paglia?

-Si, il capitano della ciurma… sono in debito con lui…

-Vorresti aiutarlo ma non vuoi tradire la tua gente…

-Esatto… è difficile…

-Ora aspetta, vedrai che arriverà il momento che ricorderò, ma adesso tu non dire niente e stai tranquilla…

-Mi dispiace vederti sofferente Neith…

-Non ti preoccupare, si risolverà tutto e finalmente potrò capire anche io…

-Lo spero tanto…

-Anche io credimi… anche io…

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Zoro era rimasto sul ponte, aveva preferito non assistere a quella scena dolorosa.

Ormai vedere Nami stava diventando sempre più difficile, specialmente perché non si ricordava di lui, ma tutto era successo solo a causa sua, era il responsabile di ogni problema.

Avrebbe voluto fare qualcosa, ma non sapeva da che parte incominciare visto che Nami aveva praticamente perso la memoria.

Sapeva che l’unico modo era vederla ogni giorno, proprio come quando era sulla nave con loro, solo così avrebbe ricordato e rivissuto certi momenti indimenticabili con la ciurma di cappello di paglia.

A parlare era facile, il problema erano come sempre i fatti…

Sbuffò…

Guardò il cielo ed iniziò a pensare che era cambiato notevolmente da quando aveva incontrato Rufy.

Era un ragazzo burbero e freddo, ma sotto nascondeva un grande cuore con un sogno importante ed ambizioso da raggiungere.

Aveva conosciuto pian piano tutta la ciurma al completo ed aveva instaurato un buon rapporto con ognuno, anche se era sempre in silenzio e spesso si dimostrava scontroso, aveva un grande legame con ognuno di loro, perché erano i suoi amici.

Con Nami invece aveva avuto sempre un rapporto molto ambiguo, sin dall’inizio aveva iniziato a discutere non andando mai d’accordo, ma sapeva anche lui che quel battibeccarsi di continuo gli piaceva anche troppo.

Spesso aveva difeso Nami, come il loro primo incontro ed anche se non lo voleva ammettere dentro il suo cuore aveva sentito qualcosa, ma aveva lasciato perdere immediatamente, pensando che fosse una cosa di poco conto come tante.

Andando avanti invece, si era accorto che l’attrazione per quella ragazzina dai capelli rossi, che cresceva sempre di più, stava aumentando notevolmente.

Nami era diventata bellissima ed aveva un carattere forte e determinato, dopo che aveva scoperto il suo difficile passato, o meglio lo aveva sentito in parte visto che si era addormentato, ma questo era perché nonostante quel tradimento e quella quasi mancata fiducia, sentiva dentro di lui che c’era qualcosa di molto triste e forte sotto.

Infatti non si era proprio sbagliato…

Dopo Arlong Park tutto era cambiato, come il suo stesso rapporto ed ormai Nami era diventata una persona importante per lui.

Avevano sempre litigato e non erano mai riusciti ad andare d’accordo ma lui c’era sempre stato per lei, pronto a difenderla in qualsiasi circostanza.

Ma era anche vero che Nami era diventata forte e coraggiosa, prendendo sempre di più l’attenzione del ragazzo.

Aveva preferito rimuovere ogni cosa, appena sentiva un sentimento lo reprimeva subito, ma andando avanti si era accorto che stava diventando sempre più difficile visto che la vedeva ogni giorno ed aveva sempre un contatto in qualche modo.

Lui era orgoglioso e pensava prima al suo sogno, ma soprattutto sarebbe stato ancora più stupido ed azzardato provare qualcosa per un membro della ciurma del quale apparteneva.

Ma quando aveva iniziato a seguire le lezioni di notte per imparare l’uso della katana, Zoro aveva capito che era impossibile reprimere i suoi sentimenti e doveva accettarli per forza.

Non aveva mai detto niente a nessuno, ma soprattutto non aveva dato il benché minimo accenno della situazione, ma alla fine, dopo il duro scontro e la separazione con Rufy, sapeva che erano arrivati ad affrontare un combattimento molto duro ed il legame con la ragazza era diventato ormai troppo importante per il suo cuore.

Finalmente si era deciso a parlare, ma alla fine quelle parole di Nami dette con tanta rabbia e sofferenza avevano rotto tutto quanto.

Aveva capito che qualcosa non andava, ma nonostante tutto assecondava la rossa, perché sapeva che c’era qualcosa di difficile per lei da affrontare, ma non parlarle per lui era ancora più complicato.

All’inizio si era imposto di lasciarla perdere, che aveva sbagliato a correrle dietro e che era sempre stato uno sbaglio grande e che non doveva essere ferito così nell’orgoglio, ma alla fine non era riuscito ad andare avanti, tempo pochi minuti ed aveva pensato l’esatto opposto di tutto.

E questo perché ormai lo sapeva chiaramente, lui amava alla follia Nami.

Ad un certo punto i suoi pensieri malinconici vennero interrotti da Robin.

-Tutto bene?

-Diciamo di si… potrei farti la stessa domanda…

-Potrebbe andare meglio… - Fece una smorfia la donna.

-Non riesci ad accettare questa situazione, non è vero?

-Ci sto provando… ma è difficile…

-Sei forte, passerà…

-Non credo… è molto difficile… e tu lo sai cosa vuol dire… - Disse toccandosi il cuore.

-Chi lo sa… forse si… forse no… - Fece il misterioso.

-E’ inutile che fai così Zoro, ormai è palese a tutti! – Sorrise.

Il ragazzo arrossì e girò lo sguardo senza aggiungere una sola parola.

-Sarà meglio evitare il discorso… anche se non capisco cosa ci sia di male in tutto ciò!

-Niente, non c’è proprio niente… si pensa troppo, ecco il problema…

-Come sei timido Roronoa! – Rise.

-Assolutamente no! – Brontolò.

-Come sei testardo ed orgoglioso…

-Anche tu non parli… - La fulminò.

-Io sono misteriosa, non sono orgogliosa e testarda come te, ricordatelo… quella è Nami… - Sorrise.

-Già…

I due non dissero più niente, quando l’archeologa riprese la parola…

-E’ strano che io e te parliamo così tanto…

-Già, non siamo di molte parole…

-Abbiamo due problemi che ci riguardano, forse è questo l’unico argomento in comune che abbiamo, oltre ad essere due membri dello stesso equipaggio! – Sorrise la donna.

-Non vedo altra spiegazione…

Arrivarono sul ponte anche Sanji e Franky…

-Fai il porco anche con lei marimo?

-Non iniziare damerino…

-Tranquillo Sanji, stavamo solo parlando della situazione che si è creata…

-Niente di piacevole… ci sto male ogni volta che ci penso… - Abbassò lo sguardo il biondo.

-Spero che si possa risolvere, ma Nami non ricorda proprio niente… - Disse Franky.

-Ricorderà… noi l’aiuteremo… - Sussurrò Zoro.

-Puoi contarci! Farò qualsiasi cosa per lei! – Affermò Sanji.

-Parlarci ed avvicinarla è l’unico modo… - Concluse Robin.

-Senti marimo vorrei parlare con te in privato…

-Cosa vuoi scocciatore?

-Che alzi quel culo pesante che ti ritrovi e che mi segui… subito!

-Dai anche ordini adesso?

-Non scherzare e vieni…

Il biondo si incamminò, seguito da uno spadaccino al quanto svogliato…

-Chissà di cosa dovranno parlare quei due… - Si grattò la testa Franky.

-E secondo te di chi? – Fece un ghigno Robin.

-Non avevo dubbi sull’argomento, il senso era che litigano di continuo, che parlino è molto difficile!

-Su questo hai perfettamente ragione! – Rise.

-Come ti senti Nico Robin?

-Perché me lo chiedi? – Domandò diventando seria.

-Perché noto molto bene che stai soffrendo in silenzio, come sempre…

-Solo tu riesci a vederlo però…

-Mi pare che anche Zoro lo abbia capito…

-Lui perché si trova in questa dannata situazione…

-E tu perché ne hai parlato con me…

-Lo avresti capito comunque Franky… tu mi capisci sempre… - Sorrise.

-Diciamo che me la cavo in queste cose! – Rise.

-Sto male…

-R-Robin…

-E’ difficile sopportare questa situazione… mi sento tanto una sciocca… - Si mise una mano sulla bocca.

-Non dirlo neanche per scherzo!

-Si invece… sto soffrendo e non riesco a fare niente…

-Perché ci tieni incredibilmente a Rufy e per te la sua felicità conta molto…

-Non riesco a sopportare Boa…

-Pochi di noi la sopportano purtroppo… - Fece un ghigno.

-Tu sei di parte… - Fece un mezzo sorriso.

-Pazienza!

-Grazie Franky che mi sei vicino…

-Non dirlo neanche per scherzo… quando hai bisogno sai su chi contare Robin…

-Non ci penserò due volte, puoi starne certo…

Si appoggiò con la testa sulla sua spalla e rimase con gli occhi chiusi, cercando di rilassarsi, facendo arrossire leggermente Franky per via della sua bellezza.

-Oggi ho capito di aver perso per sempre Rufy…

-Mai dire mai, ricordatelo…

-Non sono per niente ottimista…

-Non lo sei mai stata del resto…

-Questo è anche vero… ma ormai lui è innamorato di lei… so che soffrirò sempre di più… ma dimenticarlo è difficile…

-Dimenticare una persona che ami è molto difficile, può essere un legame che si affievolisce gradualmente, ma nel tuo cuore resterà sempre…

-Non è una bella consolazione…

-Fidati che non starai sempre così male, sono certo che le cose cambieranno…

-Vorrei crederlo come te Franky…

-Provaci…

-Ho paura di soffrire ancora di più…

-Allora ci crederò io per tutti e due…

-Grazie Franky… grazie di cuore…

-Di niente Robin…

I due rimasero, ancora in quella posizione, per un po’ di tempo, ma questa volta senza parlare ed assaporando quella leggera brezza notturna.

Ormai tutti stavano riposando, infatti in cucina c’erano solo Zoro e Sanji che parlavano.

-Cosa vuoi damerino?

-Come sei cafone…

-Tu non sei da meno…

-Lasciando perdere queste stupidaggini voglio dirti che sono disposto a tutto per far tornare la memoria a Nami!

-Non sei il solo…

-Ma ricorderà anche quello che è successo e che l’ha fatta… piangere…

-Lo so…

-Allora dobbiamo chiarire subito l’equivoco, anzi spero che sia tale…

-Osi mettere la mia parola in dubbio?

-Non saprei spadaccino…

-Spero che scherzi…

-Si, so quanto ci tieni a Nami anche se non lo vuoi ammettere…

Zoro girò lo sguardo senza rispondere niente, arrossendo leggermente e facendo sorridere Sanji.

-Ad ogni modo c’è solo un modo per farla tornare anche fra noi…

-E sarebbe?

-Farla innamorare una seconda volta…

-Una seconda volta?

-Marimo mi pareva chiaro che la prima fosse rivolta a te ma siccome ha cancellato tutto dovrà innamorarsi…

-E di chi sentiamo?

-Potrei candidarmi anche io! – Sorrise.

-Lo immaginavo… - Ringhiò.

-Geloso per caso?

-Se fosse?

-Niente che ti possa interessare perché alla fine non è la tua donna…

-Bastardo…

-Eh si, siamo proprio gelosi! –Sghignazzò.

-Continua il discorso per favore…

-Dobbiamo parlarle, starle vicino… in questo caso l’unico modo è collaborare…

-Vuoi collaborare con me cuoco?

-Non vedo altra uscita, non trovi?

-Io non ho mai avuto nessun problema, l’unico che prova del rancore per me sei solo tu…

-Anche tu ce l’hai con te stesso, o sbaglio?

-Affatto…

-Allora è tutto normale… ma alla fine restiamo sempre compagni, no?

-Si…

-Ma anche amici…

-Che strano sentirtelo dire…

-Per Nami questo e altro…

-Già, lo immaginavo…

-Domani mattina inizieremo a starle vicino… non voglio perderla…

-Neanche io…

-Soprattutto tu, visto che qui l’innamorato perso di lei sei proprio tu! – Sorrise.

-Non dire cretinate!

-E tu non continuare a mentire…

-Lascia perdere che è meglio…

-Non avrei mai detto che il grande Roronoa Zoro si sarebbe innamorato, ma Nami fa questo effetto a tutti…

-Come a quello spaccone del Governo di nome Shiba…

-Non lo sopporti, eh? – Fece un ghigno Sanji.

-Mi pare che anche tu sei della mia stessa opinione…

-Sicuramente! Vuole sposarsela! Lo prendo a calci a quello!

-Dobbiamo sconfiggerlo, altrimenti la porterà via…

-Tranquillo, non lo permetteremo…

I due fecero un cenno positivo con la testa e continuarono a fare qualche discorso sotto una tazza di thè al limone fumante.

Intanto Hancock quella sera si era fermata a dormire in stanza con Rufy, ma il giovane le stava dando le spalle, troppo assorto dai suoi pensieri.

Non solo stava male per Nami che non si ricordava niente e della promessa quasi mancata, ma anche perché sentiva che c’era qualcosa che non andava all’interno della ciurma, ma non capiva cosa.

-Tutto bene Rufy caro? – Chiese Boa stringendolo da dietro.

-Si… sono solo molto preoccupato…

-Anche io… è una situazione difficile…

-Puoi capirla in parte, Nami per me è molto importante… e soprattutto per Zoro… è un tassello troppo fondamentale per noi tutti, non possiamo perderla…

-E non accadrà, farò di tutto per aiutarti…

-Grazie Hancock…

-Grazie a te per prima, se non ci fossi stato tu non so come sarebbe andata a finire…

-Ci sarò sempre per te, sei la mia compagna ormai…

-Si…

I due si diedero un bacio e decisero che era arrivata l’ora di andare a dormire, visto che ormai mancavano poche ore al sorgere del sole.

 

 

 

 

 

 

S con il suo CP9 era approdato sull’isola, ma anche loro come il resto della ciurma avevano preferito riposarsi, sapevano molto bene che domani la giornata sarebbe stata più lunga del previsto.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Fine del capitolo scritto da maho87!!!

 

Un saluto a tutti

Alla prossima

Maho87 & Mai Valentine

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Capitolo 24
*** I misteri di Black Iron ***


24

24. I MISTERI DI BLACK IRON

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il mattino dopo la ciurma di cappello di paglia si era divisa ,in modo da esplorare l’isola in più punti . Chopper ,Brook e Usop da una parte , Franky, in compagnia di Ace, restò sulla nave , visto che doveva riparare dei danni subiti , Sanji e Zoro e per finire Boa , Rufy e Robin .

I primi tre capitarono nella parte più tetra dell’sola finendo spesso in sciocchi spaventi , facendo a loro volta spaventare gli animali che vivevano sull’isola e attirando l’attenzione di grossi orsi .

 

<< AHHHHHH CI INSEGUE >>

<< USOP TE L’AVEVO DETTO DI NON SPARARE LA BOMBA A PUZZA >>gridò Chopper

<< YOHOHO I MIEI ADORATI CAPELLI AFRO , TI DARò LA MIA CARNE MA NON I MIEI CAPELLI ! yoho ma io non ho la carne ! >>

<< STAI ZITTO IDIOTA ! >> gridarono il cecchino e la renna .

 

Sanji e Zoro più che guardare la strada che percorrevano si guardavano negli occhi , attraversati da mille saette .

 

<< Se non fosse stato per il tuo bacio galeotto con la marine adesso la nostra amata Nami starebbe con noi ! >>

<< Zitto stupido cuoco , io non ho baciato nessuno è stata tutta colpa di quella stupida donna ! >>

<< Sei proprio un cafone non si da mai della stupida a una donna ! le donne devono essere tratte con grazia ! >>

<< Ma questo cosa c’entra sopracciglio arrotolato ? >>

<< Insalata verde condita male , è stata tutta colpa tua , la mia dolce Nami >>

<< ADESSO BASTA MUORI ! >>

 

 

Rufy era perennemente abbracciato da Hanchock mentre Robin camminavano davanti a loro , cercando un qualsiasi indizio , anche un poigne griffe ...pensava sempre al suo sogno .

 

<< Tesoruccio lo sai che sei bello ? >>

<< Se lo dici tu ci credo , anche tu lo sei e molto >>

<< Grazie , anche se lo sapevo già . Come è romantico questo posto >>

<< Davvero? UH quanti strani animali , con i denti da fuori ! >>

<< Si sono dolcissimi >>.

 

Robin con uno dei suoi attacchi fece crollare al suolo gli animali mostruosi che stavano attaccando Boa e Rufy .

 

<< Ma siete idioti o cosa , quelli vi vogliono mangiare e grazie a me siete salvi ! >>

<< Su Nico , non essere così agitata anche tu dovresti trovarti un uomo >>

<< Non mi interessa >> disse l’archeologa

<< Ah non sapevo che provassi un altro tipo d’interesse … beh da te ci si deve aspettare di tutto >>

<< Cosa hai voluto dire Hancock ? >>

<< Amoruccio quanto sei carino , sei così ingenuo , te lo spiegherò dopo >>

<< Boa io ho i tuoi stessi interessi. Anzi a dirla tutta eri tua a stare su un isola di donne non io … e poi sappi che la mia vita ha anche altri progetti invece di dire solo amoruccio o tesoruccio >>

<< Tsk , io credo che tu voglia stare al mio posto >>

 

Robin rimase in silenzio sia per la frase di Boa che per un rumore che aveva sentito provenire dalla caverna …c’era qualcosa che non andava . Rufy osservò la schiena della donna che camminava innanzi a lui. Era davvero bella . Si sorprese a pensare una cosa simile ,e poi al suo fianco aveva Boa, perché aveva spostato il suo sguardo sul fondoschiena di Robin…okay ora stava davvero impazzendo e non doveva in una situazione simile .

 

Brook, Chopper e Usop continuarono a scappare non accorgendosi che l’orso da un bel pezzo , infastidito dalle loro grida era scappato . Ma avevano attirato altri nemici …la marina. Si misero in posizione d’attacco , anche se tutte e tre tremavano come foglie e avevano iniziato a dire stupidaggini .

 

<< Speriamo che non distruggano la mia capigliatura afro >>

<< Io mi preoccupo più della mia vita >>

<< B-B-Bene combattiamo >> disse Chopper dietro a Usop che si trovava dietro a Brook che si trovava dietro a un albero .

<< MA CI PRENDETE IN GIRO ! >> gridarono i soldati

<< Questa è la famosa ciurma di cappello di paglia che ridere ahahahah >>

 

Brook partì di scatto attaccando i soldati , lasciandoli sorpresi. Tra i marine c’erano anche Kobi e Hermeppo che rimasero sorpresi dalla potenza dello scheletro .

Anche gli altri due si diedero da fare per non essere catturati e soprattutto perché il loro pensiero era rivolto a Nami .

 

 

Sanji e Zoro non avevano smesso di litigare , quando si accorsero di essere spiati , subito scattarono all’attacco , ma i loro nemici li fermarono in fretta .

 

<< Ehi ehi , non vogliamo combattere >> disse Shiba

<< Sei il tizio che ronza intorno a Nami >> esclamò Sanji

<< Si , qualche problema per caso ? >>

<< Si ce ne stai procurando molti >> rispose Zoro

<< Ah già l’innamorato respinto …visto che lei non ti ha voluto una volta perché mai ti dovrebbe volere adesso ? Meglio che getti la spugna e lasci a me il suo cuore >>

<< Bastardo.Tu non sai nulla di lei e di me >> ringhiò Zoro

<< Bene la cosa si fa divertente >> rispose Dan

<< Tu non vuoi combattere ? >> chiese Sanji

<< Perché mai dovrei , se la cosa non mi riguarda di persona ? >>

<< Voi cagnolini del governo non sapete minimamente cosa è l’amicizia >>

 

Lo sguardo di Dan si rabbuiò , le parole di Sanji avevano risvegliato in lui brutti ricordi .

 

<< Perché voi pirati si ? Ne ho vista di gente come voi, pronta a tradire il suo amico per un soldo in più … quanta amicizia infatti e tu e il tuo amichetto non siete diversi dagli altri >>

 

<< Parole dure Dan >>

<< No , è solo la verità Shiba >>

<< Invece ti sbagli , se non fosse stato per un incosciente che mi salvò la vita adesso non sarei qui , grazie a quella persona ho capito di quel sentimento chiamato amicizia >>

<< Allora anche il marimo ha un cuore >>

<< Sanji VUOI MORIRE TU PER CASO ????? >>

<< Ahahah che bravo prima parli di amicizia e poi vuoi fare a fette il biondino , strani pirati , siete davvero due comici nati >>

<< Dimenticavo una cosa Shiba , sai visto che mi sei amico penso che tu mi perdonerai >>

Shiba lo guardò perplesso, Dan era solito fargli degli scherzi o distruggergli oggetti a causa della sua sbadataggine ho fare scommesse idiote . Ora si chiese cosa avesse combinato stavolta

 

<< Cosa hai fatto ? >>

<< Su su non fare quella faccia e anche la voce ,stai tranquillo . Ho scommesso quell’antico vascello che ti piaceva tanto , ma poi sono riuscito a riprenderlo ma nella fuga sono caduto e si è rotto ma ora è aggiustato … eccolo ! >> Esclamò Dan tutto sorridente mostrandogli un pezzo d’antiquariato ridotto a pezzi incastrati tra loro in malo modo

 

Gli occhi di Shiba erano diventati di fuoco , quel vascello gli è l’aveva regalato Aokiji , visto che aveva la fissazione per le navi da collezione ma ora vederlo in quello stato gli faceva male al cuore, maledetto Dan e il suo vizio di fare scommesse idiote e alla sua sbadataggine , ora l’avrebbe veramente ucciso .Iniziò a scagliare i suoi attacchi contro l’amico .

 

<< Su Shiba , non abbiamo parlato fino adesso di amicizia ? >>

<< IO TI UCCIDO ! >>

<< Ti prego non fare cosi >>

 

Sanji e Zoro si guardarono sconvolti , e poi erano loro i comici . Per colpa di quei due idioti stavano perdendo tempo, loro volevano solo trovare Nami e parlarle,ma adesso il loro ostacolo era composto da imbecilli .

 

<< EHI VOI SIAMO NOI I VOSTRI NEMICI ! >> esclamarono all’unisono Zoro e Sanji

 

Dan e Shiba si ripresero e volsero i loro sguardi ai due pirati .

 

<< Vi abbiamo dato il tempo di scappare e voi non l’avete capito … stupidi >>

<< Dan io davvero voglio ucciderti e il mio nemico sei tu adesso >>

<< Uffa mi hai tolto la posa figa >>

<< No sembravi più un macaco >>

<< Shiba e tu sembri un babbuino AHAHHAAHHA >>

<< MA VOLETE FINIRLA DI RIFERIRVI AI PRIMATI E DI NON OFFENDERLI >> rispose Sanji

<< Bravo cuoco da strapazzo, ma ora assaggerete le mie katane ! >>

<< Allora dobbiamo sul serio combattere >> fece un ghigno Dan

<< Non aspettavo altro >> sorrise Shiba

 

 

Brook , Chopper e Usop avevano affrontato egregiamente la marina distruggendo i loro nemici ma dalla nave ancorata uscì un capitano per di più gigante , ricordava i due giganti incontrati tempo a dietro sulla rotta di Alabasta per la sua stazza, i ragazzi adesso se la sarebbero vista brutta .

 

<< FA DAVVERO PAURA ! >> gridò Chopper

<< YOHOHO DEVO PROTEGGERE I MIEI CAPELLI ! >>

<< E IO LA MIA VITA ! >>

<< Quando ti sei messo a dieta Usop ? >> chiese Brook

<< Idiota di uno scheletro >>

<< Voi siete i miei avversari …? Tsk moscerini ,ma se l’ordine è quello di eliminarvi lo farò >>

<< Sei strano come gigante , io pensavo che volessi mangiarci >> disse Brook

<< La vostra carne non sarebbe per niente buona e poi preferisco un bel montone e dell’insalata che voi . Basta chiacchiere si combatte ! >>

 

Detto questo il gigante scagliò la sua clava contro i pirati , la battaglia aveva inizio.

 

Robin,Boa e Rufy anche loro si trovano in una brutta situazione, erano inseguiti da un drago, sembrava che quell’isola non fosse soggetta a nessun tipo di demarcazione temporale. Avevano visto animali che non erano riportati nei libri come tigri con denti a sciabola o animali piccolissimi ,fino alle specie che abitavano nel loro periodo …ma adesso si erano trovati di fronte un drago , di cui solo nelle leggende Robin ne aveva sentito parlare .Rufy era sorpreso da tutto ciò e si emozionava come un bambino , Boa anche se più preoccupata rispetto al suo compagno gli stava dietro entusiasta anche lei , l’unica preoccupata era l’archeologa .

 

<< Posso tenerlo vero se lo catturo ? >> chiese rufy

<< Non mi sembra una buona idea >> disse Robin correndo

<< Questa volte le devo dare ragione, non è un animale da compagnia >>

<< UFFA che peccato è cosi bello ,Robin che animale è ? >>

<< Un drago , qui intorno ci deve essere un vulcano o qualcosa di simile , so che vivono vicino a fonti di calore quelli di fuoco ma non pensavo di vederne mai uno in vita mia >>

<< Bello ! Peccato che abbiamo cose più importanti da fare >>.

 

Rufy smise di correre ,guardò negli occhi il drago ,l’animale ricambiò lo sguardo erano pronti ad affrontarsi.

 

 

Nami si trovava in una caverna distesa su una roccia a riflettere , perché la volevano indietro con loro e perché quel ragazzo dai capelli verdi la seguiva con sguardo disperato ? Lei davvero a chi apparteneva … non riusciva a darsi pace e la tristezza dentro di se aumentava sempre più per poi cadere addormentata.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Fine del capitolo scritto da Mai Valentine!

 

Ringraziamo:

-Rolochan105: si Rolo non è proprio il massimo leggere quelle cose fra Rufy e Boa, ma purtroppo c’è poco da fare… per ora sta insieme e ne vedrai delle belle credimi! ;) (ah sono maho87 XD)

diciamo che prima di rivedere Zoro e Nami belli attivi e che potranno conigliare felici ne dovrà passare! Ù.ù anche perché i problemi sono appena iniziati! Ma lo zonami non ci abbandona mai *_* siiii gridaloooo!!! Prendila e sbatilaaaa!!! (ok calmiamoci XD) un bacio

 

 

 

 

un saluto a tutti

alla prossima

Mai Valentine & maho87

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Capitolo 25
*** Uno strano comportamento ***


25

25. UNO STRANO COMPORTAMENTO

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

-Io non mi posso arrendere… non voglio… perché sta finendo tutto…

Le lacrime della navigatrice invasero il suo candido viso roseo, il dolore era molto più forte ed il cuore le faceva male.

Aveva vissuto un’infanzia difficile, rubando e combattendo, e facendo buon viso a cattivo gioco solo per la sua gente ed adesso Arlong era pronto a spezzare la promessa.

Perché non aveva mantenuto quel patto promesso dieci anni fa?

Era stata presa in giro…

Era in ginocchio a terra e continuava a piangere…

La sua gente era corsa al palazzo degli uomini pesce per ribellarsi non riuscendo più a vedere Nami in quelle condizioni, una vita piena di sacrifici.

Aveva paura di perdere anche loro…

Un villaggio che era una famiglia, ma soprattutto sua sorella Nojiko e Genzo.

Non poteva capitare anche questo, la morte di Bellmer era bastata e le aveva segnato la vita, adesso non poteva perdere nessuno.

Ad un certo punto si guardò il tatuaggio, segno di quell’essere maledetto che l’aveva schiavizzata disegnando cartine, ed iniziò a stringerlo non curandosi del dolore, perché l’odio aveva preso il sopravvento.

Iniziò a pronunciare il suo nome a bassa voce, quando poi lo gridò con tutto il fiato che aveva in corpo, impugnando il pugnale e conficcandoselo in quel segno maledetto.

-ARLONG! ARLONG! ARLONG!

Ad ogni nome un colpo di lama che si conficcava nella carne facendo fuoriuscire quel sangue rosso scarlatto.

Una mano, all’improvviso, le bloccò per evitare quell’ulteriore tortura dovuta al dolore.

Nami si girò e vide un ragazzo con il cappello di paglia che la guardava con sguardo serio.

La ragazza iniziò a tirare la terra, gli diceva che non sapeva niente e continuava a muoversi disperatamente versando lacrime, quando ad un certo punto invocò il suo aiuto…

-Ti prego, aiutami Rufy…

Quel giovane le posò il suo cappello di paglia sulla testa, il suo più grande ed unico tesoro, cosa che anche Nami ricordò, non facendo a meno di piangere per quel gesto sincero che aveva dimostrato, nonostante li avesse traditi.

-IO TI AIUTERO’!!!

Così aveva gridato quel ragazzo…

Quando la rossa si voltò vide gli altri tre suoi compagni, pronti a soccorrerla!

Uno era in piedi che si fumava una sigaretta ed era biondo, uno era seduto per terra con le gambe incrociate ed aveva il naso lungo e per finire c’era quel ragazzo con i capelli versi seduto che impugnava la sua katana bianca e guardava per terra con sguardo serio.

Il ragazzo con il cappello di paglia diede il segnale ed anche gli altri tre si alzarono decisi e con sguardo coperto non solo da nostalgia e tristezza, ma anche di rabbia e determinazione, erano pronti a tutto pur di liberarla e non vederla piangere.

 

 

Nami aprì di scatto gli occhi e si guardò intorno spaventata…

Cosa era quello strano ricordo che le era apparso in sogno?

Poteva chiamarlo ricordo oppure era solo un sogno?

Qualcosa le diceva che era un ricordo di qualche tempo fa…

Si toccò dietro la spalla doveva aveva il suo tatuaggio e si accorse di una cicatrice, inoltre quei ragazzi corrispondevano alla descrizione di quei giovani che aveva incontrato.

Che cosa voleva dire?

La sua testa stava scoppiando, si sentiva terribilmente confusa.

Ad un certo punto si sentì bruciare la schiena, il dolore stava diventando immenso.

Si era accorda che quando sentiva delle fitte alla testa e come dei ricordi che volevano entrare con forza nella sua mente, la schiena iniziava a farle male.

Quel tatuaggio bruciava…

Ad un certo punto il dolore divenne più grande e non fece a meno di inginocchiarsi, rivolgendo la testa al suolo e cercando di calmarsi.

Continuava a sudare…

Il male stava diventando insopportabile…

Possibile che doveva portare un tale flagello?

E tutto questo perché?

Ad un certo punto sentì come se il cobra le stesse uscendo dalla schiena, manifestandosi sotto una figura infuocata, forse era il dolore che le portava tale allucinazioni, ma alla fine non riuscì ad accorgersi di altro perché svenne.

Quando riaprì gli occhi si ritrovò nella sua cambina…

Non fece a meno di muoversi di scatto, cercando di capire che cosa stesse succedendo.

-M-Ma dove sono…

-Sei nella tua stanza Neith…

-Margart, sei tu?

-Si… - Sorrise.

-Ma cosa è successo?

-Ti abbiamo trovata svenuta nella grotta non molto lontana da qui… eri andata a meditare…

-Capisco… - Si toccò la fronte.

-Qualcosa ti turba mia regina?

-Si… molte cose… ho avuto dei ricordi molto strani, ma sono ancora troppo confusa per capire… - Rispose abbassando lo sguardo.

-Spero che tutto si possa risolvere…

-Lo spero anche io…

-Adesso devi riposarti… ci teniamo alla tua salute, non devi indebolirti…

-Va bene, ma solo perché mi sento molto debole… dopo voglio parlare con Nyon… - Disse serio.

-Con Nyon?

-Si, proprio con lei…

-Va bene… la informerò io stessa…

-Grazie Margaret…

-Di niente, questo ed altro per te Neith…

Nami sorrise ed in poco tempo si addormentò, sotto lo sguardo preoccupato di Margaret.

La giovane amazzone appena uscì si recò nella stanza di Nyon, informandola che Nami avrebbe voluto parlarle.

-Quando si sveglierà mi recherò io stessa nella sua stanza allora…

-Va bene… senti Nyon ho una cosa da chiederti…

-Di che si tratta Margaret?

-Come hai fatto a percepire il dolore di Neith?

-Perché questa domanda bizzarra?

-Perché è molto strano… abbiamo tutte sentito qualcosa, ma non come te… - Disse seria.

-Io sono una vecchia regina amazzone, certe cose le sento… inoltre ora sono come una strega per voi… colei che prevede e sente simili situazioni, no? – Fece un sorriso.

-Anche Boa Hancock se ne sarà accorta?

-Non credo, ormai lei è solo una traditrice…

-Certe cose rimangono sempre…

-Forse… ma è troppo presa dal suo cuore… lo stesso che la porterà alla morte…

-Ancora una cosa Nyon…

-Cosa c’è Margaret?

-Hai visto che il cobra di Neith sembra quasi che stesse prendendo fuoco?

-Si… perché me lo domandi?

-E’ quello che ti ha fatto capire dove si trovasse, vero?

-Non capisco dove vuoi arrivare…

-Voglio capire se quel tatuaggio è vivo… - Disse seriamente.

-Posso solo dirti che si farà sentire e darà molto potere ed aiuto alla nostra regina… è un simbolo importante, è la dea Artemide che l’ha scelta, ricordatelo…

-Si…

-Hai altro da chiedere?

-Per ora niente… grazie…

Dicendo questo Margaret chiuse la porta e si appoggiò, pensando che la sua cara regina avrebbe avuto molti problemi per via di quella scelta da parte della dea.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

-Gigante o no, non ci intimorisci!

-Da dove scaturisce tutta questa forza Chopper? – Chiese Usop.

-Dal fatto che dobbiamo salvare Nami e che noi siamo i pirati della ciurma di cappello di paglia!

Dicendo il dottore partì all’attacco sotto lo sguardo stupefatto di Usop che era rimasto a fissarlo.

Si era dimostrato piccolo ma con un grande coraggio, quello che mancava a lui.

Strinse i pugni…

-Non ti manca coraggio…

-Brook…

-Lo hai dimostrato tante volte… devi solo credere in te stesso…

-Già… grazie amico mio…

-Di niente! Ma coprimi l’afro…

-Sei sempre il solito… tu e la tua fissazione per questa parrucca!

-CHE INSULTO! SACRILEGIO! YOHOHO!!

-EHI VOI DUE FINITELA DI FARE GLI SCEMI E DATEMI UNA MANO!

-ARRIVIAMO!

Lo scontro iniziò e senza esclusione di colpi, oltre al gigante adesso anche dei marines erano corsi ad attaccarli.

Entrambi si difesero nel migliore dei modi…

-Ci avete deriso prima, adesso vi faremo vedere noi! – Sorrise Chopper.

-Non si scherza con noi… - Rispose Usop.

-Volevamo essere clementi, ma non ce lo avete permesso…

Lo scontro si concluse in poco tempo, mancava solo in gigante da abbattere.

-Non sarà facile… - Disse Usop.

-Ma dobbiamo fare qualcosa! – Replicò Chopper.

-Io sono il capitano Usop!

-E con questo?

-Sono un capitano… dice tutto questo!

-Usop ma cosa vuol dire ti ho detto! – Si alterò Chopper.

-Che ho un piano e presto lo vedrai! – Rise.

-Davvero?

-Certo, per chi mi hai preso?

-Sei grandioso!

Mentre i due facevano teatrino, Brook era partito all’attacco con il suo violino iniziandolo a suonare, ed in pochi minuti il gigante cadde al suolo addormentato come un bambino.

-Il gigante è stato sconfitto! – Disse stupefatto Chopper.

-E cosa ti aspettavi?

-Vuoi dire che è opera tua Usop?

-E di chi altrimenti? Ti ricordo che io sono il prode capitano Usop! Niente è impossibile per me!

-Sei fenomenale! Ti ammiro troppo!

-Lo so… è impossibile non farlo… ancora una volta ho progettato un piano eccezionale!

-Ma che state dicendo idioti? – Si guardò Brook.

-Era tutto calcolato! – Replicò Usop.

-Lasciamo perdere va… dobbiamo andare su questa nave piuttosto… - Indicò lo scheletro.

-Perché scusa? – Chiesero i due.

-Ci potrebbero essere informazioni interessanti… perché perdere una simile occasione?

-Come sei temerario Brook, non ti credevo così!

-Certo che lo sono, voglio dimostrare il mio valore… ma il mio afro è importante! Si mantiene ancora in modo fantastico! – Iniziò a pavoneggiarsi.

-Non dovevi dire niente Chopper…

-Ma che ne sapevo io!

-Adesso non perdiamo tempo ed andiamo ciurma! Yohoho!!

-Il capo della spedizione posso essere solo io!

-Allora vai avanti! Yohoho!!

-Usop sei coraggioso!

-MA NON E’ GIUSTO!

-Non ti lamentare e cammina capo spedizione! – Rise Brook.

-Cosa possiamo trovare? – Chiese Chopper.

-Solo una volta entrati lo scopriremo… - Rispose lo scheletro.

-Speriamo solo di uscirne vivi… - Deglutì a fatica il cecchino.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

-Abbiamo scherzato ma adesso i giochi sono finiti… - Disse serio Shiba.

-Non avete capito neanche che vi volevamo aiutare a scappare… solo un piccolo vantaggio, niente di più… - Sorrise Dan.

-Non ci servono certi favoritismi, anche perché vi annienteremo subito! – Replicò Sanji.

-State giocando con il fuoco… - Disse lo spadaccino.

-Siete sicuri? Non credo proprio! – Fece una smorfia Dan.

-L’acqua è più forte del fuoco e lo spegne senza problemi… ma penso che questo lo sapete già… - Fece un ghigno Shiba.

-Adesso basta parlare! Mi sono stufato!

Zoro partì all’attacco e senza perdere tempo si scagliò contro Shiba che lo evitò senza problemi, sembrava quasi stesse giocando.

Lo spadaccino notò che rispetto al loro incontro precedente era molto più forte, cosa poteva essere cambiato?

-Vuoi farti sotto anche tu? – Chiese Dan rivolto al cuoco.

-Non aspettavo altro!

Anche Sanji si scagliò contro Dan e rimase sorpreso per la velocità e la forza che aveva, possibile che erano migliorati così in poche ore?

-Cosa c’è? Siete sorpresi per la nostra forza? – Fece una smorfia S.

-Non dovete stupirvi, noi siamo sempre stati così… - Sorrise Dan.

-E cosa è cambiato allora? Ci state prendendo in giro? – Si alterò Sanji.

-Semplicemente non abbiamo usato del tutto la nostra forza sull’isola delle amazzoni, non ne trovavamo motivo… - Replicò Shiba.

I due rimasero sorpresi, ma senza arrendersi tornarono ad attaccare i due marines, che decisero di iniziare a contrattaccare.

-Voglio vedere come userai le tue katane… Roronoa…

-Ne rimarrai sorpreso bastardo!

-Io penso di si, visto che non ho ancora scoperto delle katane in grado di trafiggere e sconfiggere l’acqua…

-C-COSA?? – Spalancò gli occhi Zoro.

-Ti sei dimenticato questo piccolo particolare spadaccino? Io sono di acqua!

Ridendo il giovane iniziò ad usare il suo potere contro il ragazzo dai capelli verdi, che iniziò ad entrare in difficoltà, la battaglia si preannunciava molto difficile.

-La stessa cosa, potrei dire che vale anche per te…

-Cosa vorresti dire? – Chiese Sanji sorpreso.

-I calci non possono colpire e distruggere l’aria…

Dicendo questo anche Dan utilizzò il suo potere mettendo alle strette il cuoco che non riusciva più a difendersi ed ad attaccare in nessuno modo.

Entrambi i pirati si accorsero di essere nei guai e che lo scontro era difficile, anzi solo a loro unico sfavore, ma l’orgoglio e la forza di sconfiggerli era molto più grande che non li fece arrendere.

Shiba e Dan ne rimasero sorpresi e decisero di intraprendere uno scontro leale, lasciando sia Zoro che Sanji sorpresi, ma ancora più vogliosi a combattere per dimostrare che loro erano forti.

Peccato che dopo una mezz’ora scarsa vennero messi pesantemente al tappeto…

I due rimasero a terra riportando molte ferite…

-Spero di non esserci andato troppo pesante… - Fece un ghigno Shiba.

-Affatto… sono solo graffi… - Replicò Zoro beffardo.

-Sei in gamba Roronoa, devo ammetterlo… ora capisco la tua fama…

-Anche voi siete davvero sorprendenti… non pensavo esistessero persone del vostro calibro… ci sarà da divertirsi…

-Lo penso anche io… specialmente per conquistare il cuore di Nami…

Zoro non rispose niente e lo fissò attentamente…

-Il tuo orgoglio è molto più grande dell’amore per quella ragazza Roronoa?

-Stai zitto!

-Come preferisci… ma ti consiglio di evitare, ti porterà solo guai…

-Grazie del consiglio, ma non mi serve…

-Come vuoi… - Fece un ghigno Shiba.

-Devo dire che sei un tipo leale, non me lo aspettavo…

-Sono un marine… combatto per la giustizia…

-Peccato che non tutti la pensino proprio così…

-Io non sono tutti…

-Sei un tipo ambiguo…

-Non sei da meno spadaccino…

Dan, invece, stava avendo una conversazione con Sanji.

-Sei stato in gamba, ma i tuoi colpi sono inutili con me…

-Questo è da vedere, non mi arrendo di certo!

-Determinato…

-Certo… non mi arrendo tanto facilmente io!

-Questo è lo spirito giusto! – Sorrise Dan.

-Sei un tipo strano…

-Anche tu non sei da meno pirata… devo ricredermi sul vostro conto… non devo generalizzare come ho sempre fatto… sei un tipo leale…

-Anche tu lo sei stato e devo dire che sei incredibilmente forte…

-Non sei male anche tu… - Sorrise.

Shiba e Dan si dileguarono, avvisando i due pirati che avrebbero compiuto la loro missione ed anche se avevano parlato restavano comunque nemici, anche perché loro avevano i loro ideali da mantenere.

Sanji e Zoro decisero di tornare alla Sunny, anche se con qualche ammaccatura, ma pensando allo scontro ed alla conversazione che avevano avuto con quei due marines incredibilmente forti.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Robin, Boa e Rufy continuarono a correre, ormai mancava davvero poco per arrivare alla Sunny.

Il drago continuava a seguirli e lo scontro con il capitano non era riuscito a portare ad un vincitore, visto che l’animale aveva degli incredibili poteri.

Rufy ne era sempre più ammirato e lo voleva a tutti i costi, sotto lo sguardo severo di Robin e lo sguardo rassegnato di Hancock.

Per una volta le due sembravano andare d’accordo…

-Se continuiamo così questo arriverà fino alla Sunny… - Sentenziò Robin.

-Hai qualche idea? – Chiese Rufy.

-Proverò a bloccarlo io…

-Potrebbero essere pericoloso!
-Dobbiamo tentare!

-Lasciala provare Rufy, se dice così si vede che è in grado di farlo… se arriva alla nave è peggio, finirà con il distruggerla… - Rispose Hancock.

-Ma potrebbe essere un problema… quel drago è incredibilmente forte…

-Basta preoccuparsi capitano! Dobbiamo fermarlo! – Disse Robin con determinazione.

Il giovane fece un cenno con la testa, non aveva altra scelta che accettare la scelta dell’archeologa.

Ancora non riusciva a capire come potesse provare tale sentimento e preoccupazione per lei, anche per Nami lo aveva, ma sentiva che il sentimento era diverso, anche se per entrambe molto forte.

Alle volte pensava che persino il sentimento che provava per Nami era sempre molto più forte di quello di Hancock, eppure con quella ragazza stava incredibilmente bene e quei baci che scambiava gli facevano provare qualcosa di forte, ma non sapeva che cosa di preciso.

Era tutto molto strano e confuso per lui…

Si, per uno come lui che non aveva mai provato niente di simile.

Nico Robin si parò di fronte ai due giovani che dopo il suo segnare iniziarono a correre per avvisare Franky ed Ace che erano sulla nave che stavano aspettando l’arrivo di qualcuno di loro.

Rufy si bloccò perché non poteva lasciare indietro Robin, il suo sguardo era preoccupato ed insicuro per la decisione che aveva preso, o meglio che aveva voluto che la stessa Nico Robin prendesse.

Perché doveva farla combattere rischiando la vita?

Boa decise di tirarlo con tutta la forza che aveva in corpo, non voleva che corresse ad aiutare quella donna che poteva essere solo un ostacolo alla loro storia d’amore.

Avrebbe fatto di tutto per tenere Rufy vicino a sé, qualsiasi cosa…

Robin utilizzò il suo potere bloccando per qualche minuto il drago, ma purtroppo quella creatura era molto più forte di lei, infatti riuscì a ribellarsi dalla presa e si scagliò verso la donna.

-ROBIN!

Ad urlarlo con preoccupazione fu Rufy, sotto uno sguardo esterrefatto da parte di Hancock che continuava a tenere il suo braccio stretto al suo corpo.

-R-Rufy…

-Hancock…

-Non mi lasciare… - Disse con gli occhi lucidi.

Il ragazzo ne rimase intenerito e si sentì scaldare il cuore da quel dolce gesto, non voleva lasciarla neanche lui, ma non poteva non correre da Robin che era in difficoltà.

-Io devo aiutare Robin…

-Se la caverà…

-Non puoi dire questo!

-Ricorda quello che ha detto… - Disse seria.

-Si… ma lei…

-Dobbiamo avvisare gli altri…

Ad un certo punto sentirono un boato che prese la loro attenzione…

Quando alzarono lo sguardo videro Franky che era corso a salvare Robin e la stava tenendo fra le sua braccia possenti e robotiche.

-Tutto bene Nico Robin?

-S-Si… grazie Franky… - Sorrise.

-Ti ho visto in difficoltà… non è da te… - Fece un ghigno.

-Sono cose che capitano… alla fine non volevo uccidere questa creatura mitologica… è molto rara…

-La tua passione per le cose antiche è davvero immensa! – Rise.

-Grazie per l’aiuto… ancora una volta sei arrivato qui per me… grazie… - Disse dolcemente.

-Te l’ho detto che potrai contare sempre su di me…

-Spero solo per te che non lo hai ucciso…

-No tranquilla, sta solo riposando forzatamente… gli ho dovuto tirare un colpo altrimenti sarebbe stato tutto inutile...

-Va bene, questo te lo concedo! – Scherzò.

Rufy rimase immobile a fissare la scena tra i suoi due compagni, non sapeva neanche lui perché ma sentì come una morsa allo stomaco.

Boa era contenta che era corso quel cyborg da quella donna, forse l’avrebbe allontanata dal suo capitano, ma la cosa che la preoccupava erano le reazioni di Rufy, erano molto strane.

Rufy e Boa si accorsero che alle loro spalle c’era Ace con uno sguardo molto serio e non molto distante potevano vedere la Sunny.

Erano finalmente arrivati a destinazione!

-Ace… - Sussurrò Rufy.

-Non ho niente da dirti…

-Che stai dicendo? – Spalancò gli occhi.

-Questo comportamento non me lo sarei mai aspettato da te…

-Ace che stai dicendo…

-E’ meglio lasciar perdere Rufy…

-Non capisco che stai dicendo…

-Per favore non tormentare anche tu il mio tesoro! – Si intromise Boa.

-Rimani fuori Boa Hancock… non sto parlando con te, spero che ti sia chiaro il concetto…

Le parole taglienti e forti del ragazzo fecero azzittire, ma indispettire allo stesso tempo, la ragazza che preferì non aggiungere altro.

-Sei sempre stato pronto a correre in soccorso di un amico in un momento di bisogno, invece adesso sei rimasto fermo a guardare…

-Ma Robin aveva detto…

-Un tempo non avresti ascoltato nessuno… inizio a pensare che questa donna non sia una buona compagnia per te…

-Come ti permetti di dire certe cose! – Si arrabbiò la diretta interessata.

-Ti conviene stare zitta!

-Rufy digli qualcosa!
-Ha ragione Hancock… stai zitta…

-M-Ma Rufy…

-Ho fatto una cosa sbagliata… non mi sembro neanche più io… non so cosa mi stia succedendo…

-Cerca di riprenderti presto Rufy, perché questo non è mio fratello…

Ace voltò le spalle al giovane che rimase pietrificato, come la stessa ex flottara.

In quel momento si sentì in colpa perché stava rovinando la vita alla persona più importante per lei, doveva fare qualcosa e non opprimerlo in quel modo.

Decise che l’unica soluzione era affrontare la sua nemica da sola, senza coinvolgere troppo il capitano, perché così stava rischiando solo di distruggere la sua ciurma ed il suo sogno, e se fosse successo non se lo sarebbe mai perdonata.

Intanto Franky sorpassò i due senza dire una parola, tenendo sempre stretta fra le braccia Robin che in quel momento aprì gli occhi per fissare Rufy, che aveva lo sguardo mortificato, ma nonostante tutto l’archeologa gli rivolse un sorriso perché sapeva molto bene chi era la fonte dei loro guai.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

-Siete pronti per partire allora?

-Si Jinbe… è tutto pronto… - Rispose Doflamingo.

-Allora domani mattina dovete recarvi nella stessa isola dove si trova la nuova regina delle amazzoni… tanto incontrerete sia cappello di paglia e la sua ciurma che S con il CP9…

-Tanto sapremo come comportarci… - Fece un ghigno Barbanera.

-Allora mi raccomando… non deludetemi voi tre…

Dicendo questo Moria, Doflamingo e Barbanera si prepararono, domani mattina all’alba sarebbero partiti.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Fine del capitolo scritto da maho87!

 

Un saluto a tutti

Alla prossima

Maho87 & Mai Valentine

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Capitolo 26
*** Il libro delle amazzoni ***


26

26. IL LIBRO DELLE AMAZZONI

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Chopper , Usop e Brook si erano infiltrati nella nave . I tre la esploravano nella speranza di trovare qualcosa , ma quello che avevano visto era la biancheria sporca dei marine , e arrivarono alla conclusione che nessuno aveva fatto il bucato .

 

<< Andiamocene da qui , il mio afro sta cadendo >>

<< Sempre il solito , una volta di queste ti taglio i capelli >> dichiarò scocciata Usop

<< Non ci provare fratello >>,

<< RAGAZZI HO TROVATO QUALCOSA ! >> gridò la piccola renna .

 

Usop e Brook si avvicinarono incuriositi, forse avevano davvero trovato qualcosa di interessante , almeno lo speravano.

 

<< Un libro ? >>

<< Si Usop è un libro ma è antico, forse Robin potrebeb decifrarlo >>

<< Ha uno strano segno sulla copertina… sembra un serpente >>

<< Ha ragione lo scheletro , andiamo alla Sunny forse lì ne sapremmo di più >>

 

 

Intanto sulla Sunny Franky aveva adagiato Robin sul letto dell’infermeria , appena sarebbe arrivato il dottore l’avrebbe curata . Non poteva credere a quello ceh il suo capitano aveva fatto, l’uomo in cui aveva riposto un immensa fiducia lo stava deludendo e tutto questo per una donna , più tardi gli avrebbe parlato , all’insaputa di Robin .

 

<< Io non ci posso credere , ma si è rincretinito ? >>

<< Eravamo d’accordo così Franky >>

<< Robin non giustificarlo , questa volta non se lo merita >>

<< Non è stata colpa sua >>

<< Si ma tutte le decisioni più importanti vengono da lui e se inizia a comportarsi in questo modo per noi è la fine >>

<< Franky ,segna un punto per me ma anche uno per Boa >>

<< Brava sorella ! >>

 

 

Ace sul ponte guardava furibondo Rufy , avrebbe voluto prenderlo a schiaffi ma stava aspettando anche l’arrivo di Sanji e Zoro ,loro lo avrebbero aiutato .

<< Sei un cretino Rufy >>

<< Ace >>

<< Tsk , sei un capitano e non puoi permetterti simili errori , tutta la ciurma pende sulle tue spalle e quello che hai fatto prima beh non ha senso . Se ti lasci condizionare così dagli altri tu non potrai mai diventare il re dei pirati e sciogli la ciurma se non sei più in grado >>

 

 

Rufy era paralizzato ,le parole del fratello così crude lo avevano reso immobile ,la sua testa era piena di pensieri . Lui non voleva rinunciare al suo sogno ne tanto meno sciogliere la ciurma , ora doveva restare solo un po’ da solo a riflettere .

 

<< Prima di andartene a meditare altrove visto che il tuo cervello bacato non ci arriva vai a chieder scusa a Robin… visto che hai rischiato la sua vita per salvare te e la tua donna >>

<< Scusami Ace ma andrò dopo … da Robin >> detto questo si allontanò dal ponte per ritirarsi nella dispensa sapeva che li non sarebbe venuto nessuno.

 

Sanji e Zoro erano quasi giunti alla Sunny pronti a raccontare ciò che era accaduto , appena messo piede pensavano di trovare un aria più serena sulla loro nave ma lo sguardo di Ace fece intendere subito che era accaduto qualcosa e anche di grave .

Il re del fuoco accolse i ragazzi e spiegò la situazione e quello che sentirono per loro fu davvero incredibile , Rufy aveva tradito Robin per un’altra donna da poco conosciuta dimenticando ciò che aveva fatto per lei …quel ragazzo si meritava una lezione.

 

 

Chopper , Usop e Brook arrivarono sulla Sunny urlando e chiedendo di Robin .

 

<< ABBIAMO TROVATO UN LIBRO ANTICO ! >>

<< SIII E CI SERVE ROBIN ! >>

<< IDIOTI NON URLATE O LA MARINA CI SENTE ! >> gridarono all’unisono i tre che erano sulla nave .

 

Franky e Robin che avevano sentito urlare avevano deciso di andare a controllare , anche se il cyborg era contrario a farla muovere dal letto ma Robin fu più persuasiva e la lasciò andare , ma restandole vicina .

 

Gli ultimi arrivati rimasero sorpresi nel non vedere Rufy , chiesero spiegazioni e Franky raccontò ciò che era accaduto .

 

<< Ragazzi lasciate perdere , e ora fatemi controllare il libro >> disse Robin seria .

 

L’archeologa lesse il libro in poco tempo , infondo era molto sottile per lei ,all’incirca 180 pagine . Infatti il resto della ciurma rimase scioccato da tanta velocità , lo sguardo della donna però divenne serio tutto d’un tratto .

 

<< Cosa c’è che non va Robin ? >> chiese Sanji

<< Uhum , ci sono pezzi che non riesco ancora a tradurre molto bene , per quelli mi ci vorrà più tempo … ma è come se mancassero delle pagine o fosse stato manomesso da più persone . Ci sono pezzi in cui il discorso slitta da un significato a un altro e non è lineare , cambia completamente forma per poi tornare alla stesura originale e questo avviene per più pagine >>.

<< Quindi qualcuno ha toccato il testo originario >> disse Chopper

<< Si per farla breve >>.

<< Chiunque sia stato non voleva che fosse svelato il significato del libro >> disse Franky

<< Si , ma cosa dice ? >> chiese Zoro

<< Un incantesimo . Riguardo alle imperatrici amazzoni , come interrompere il rito e far riacquistare la memoria ma… >>si fermò un istante Robin fissando il testo e non sapendo come spiegarlo .

<< Ma ? Forza continua >> la esortarono .

<< Ma manca qualcosa è il problema di prima , potremmo provare a farlo ma non so se funzionerà >>

<< Proviamoci lo stesso >> disse Zoro serio in volto .

<< Sono d’accordo con il mio rivale >> disse Ace sorridente .

<< E chi non lo è ? >> affermò Sanji come fatto ovvio.

<< Proveremo domani notte >> disse Robin prendendo con se il libro .

 

 

Sanji andò a preparare la cena , Usop e Chopper pulirono un po’ la nave , mentre Zoro fissava il mare , Ace dormiva e Franky decise di andare a parlare con Rufy, doveva affrontarlo una volta per tutte . Il cyborg lo cercò per tutta la nave , solo dopo un quarto d’ora il ragazzo di gomma si fece vivo entrambi si fissarono negli occhi.

 

<< Rufy è una questione importante >>

<< Penso già di cosa tu voglia parlarmi >>

<< Bene allora ci capiremo all’istante . Cosa ti è saltato in mente in quell’istante dove hai visto Robin in pericolo , se non ci fossi stato io non so come sarebbe potuta finire >>

<< Lo so Franky e mi dispiace >>

<< Non basta che tu dica che ti dispiace , hai fatto una cosa che non è da te e se quella donna ti da alla testa sappi che io non ho nessuna intenzione di seguire un capitano come te. L’amore è importante ma non fino ad arrivare a sacrificare la vita dei propri compagni >>

<< Franky mi odi ? >>

<< No Rufy non ti odio , ma la mia fiducia verso di te sta diminuendo anche gli altri la pensano così >>

 

Rufy si paralizzò , tutti stavano perdendo fiducia in lui , doveva davvero porre rimedio .

 

<< Robin come sta ? Ecco vorrei sapere che ne pensa >>

<< Sta bene e non per merito tuo . Cosa pensa di te ? Ti ammira e ti rispetta molto come sempre e avresti anche potuto lasciarla morire lì ma lei ti avrebbe comunque sorriso , Rufy lei ti vuole bene ma tu sei cieco per accorgertene >>

 

Il capitano non riusciva a dire più nulla , era immobile.

 

<< Capitano se la prossima volta farai un gesto simile sappi che non ci penserò due volte a picchiarti ! >>

<< VA BENE ! >>

<< Non è una minaccia ma una promessa >> detto questo se ne andò .

 

A tavola prepararono il piano per fare il rito , Robin doveva finirlo di analizzarlo bene e poi tutti andarono a letto .

Durante la notte una strana figura si era introdotta sulla nave per poi sparire in fretta .

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Fine del capitolo scritto da Mai Valentine

 

RINGRAZIAMO SMEMO92 !!!

Posso dirti che ci saranno molti colpi di scena ma hai captato tutto alla perfezione! =)

Rufy è indeciso ora e non capisce i suoi sentimenti, pensa di amare Boa ma spesso il suo pensiero va a Robin e non sa darsi una valida risposta al riguardo (ma andando avanti lo capirà e vedrai in che modo).

Franky è un grandissimo amico per Robin, è una spalla su cui appoggiarsi sempre e poi dimostra il suo vero lato da uomo! Inoltre Franky ha sempre provato qualcosa di profondo per Robin, non parlo di amore in questo caso !!

Il trio fifone è grandioso, come non si fa a non metterli insieme? Ahahahahah

Sanji e Zoro sanno unirsi quando vogliono, specie per il bene di Nami, anche se poi discutono e sono rivali in amore, si stimano e rispettano, insomma si considerano due ottimi amici!

Shiba ed il CP9 hai detto bene, non sono per niente cattivi, puoi immaginarteli stile Rufy e compagni ma in versione Marina!

Diciamo che hanno degli ideali ed un passato che li porta ad essere restii contro i pirati, ma hanno una grande vivacità ma allo stesso tempo sono molto forti, maturi e leali.

Dan vedrai che ruolo avrà… e ti dico già che questo succederà con Robin e Rufy!

Shiba ovviamente sarà in mezzo a Zoro e Nami, ed al nostro spadaccino lo farà sudare parecchio perché cmq il capo del CP9 ha un grandissimo fascino!

Assomiglia molto a Zoro, ma ha uno spirito più libero e non teme niente, neanche l’amore e questo metterà in seria difficoltà Zoro perché riuscirà ad avvicinarsi a Nami molto più di quello che tu possa immaginare!!!

Boa non è cattiva, si comporta in questo modo perché odia Robin ed è incredibilmente gelosa di lei in quanto teme che riuscirà a portargli via Rufy, ha capito che i due hanno un forte legame!

Ma tutto sommato è brava e vuole davvero bene alla ciurma e li aiuterebbe a qualsiasi costo, specie per Rufy è disposta a tutto, anche a morire!

Inoltre vuole aiutare Nami perché sa i problemi che ci sono lì all’interno e non vuole che soffra in amore perché ha capito che è ricambiata, inoltre prima che la rossa scappasse Boa si stava seriamente affezionando!

Per Nyon abbiamo deciso di modificarla, renderla cattiva e priva di sentimento, quindi lei non ha mai conosciuto l’amore in questo caso, pensa solo alle amazzoni, e poi si capiranno tante cose, ma vedrai che fine farà…

Insomma è stata modifica come Jinbe se vogliamo dirla così ! =)

Direi che ho detto tutto !!!!

Grazie ancora per i tuoi commenti e per il fatto che segui sempre me e Mai Valentine! ^^

Ti saluto ed ti mando un grosso bacio!!!

 

 

Un saluto a tutti

Alla prossima

Maho87

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Capitolo 27
*** Voglio di nuovo la mia navigatrice ***


27

27. VOGLIO DI NUOVO LA MIA NAVIGATRICE

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La mattina la ciurma di cappello di paglia si alzò, quando sentirono Chopper urlare.

-C-Cosa diavolo succede? – Si stropicciò gli occhi Usop.

-Sbaglio o è Chopper che urla? – Chiese conferma Brook.

-Affatto… andiamo a vedere, speriamo che non sia successo niente di grave…

-Da come si agita dubito… - Mugugnò Zoro.

Tutti i ragazzi si recarono in cucina, insieme a Chopper che si agitava correndo avanti ed indietro, c’erano anche Robin e Sanji con gli occhi spalancanti.

All’appello c’erano proprio tutti, anche Boa e Rufy…

-Cosa è successo? Perché si sta agitando tanto? – Chiese l’ex flottara.

-Il libro… - Sussurrò Sanji.

-Il libro? Avete scoperto qualcosa? – Domandò il cecchino.

-Il libro… - Ripeté il biondo.

-Sanji parla dannazione! – Si alterò Zoro.

-E’ stato rubato… - Parlò l’archeologa.

-C-Cosa? Stai scherzando vero? – Chiese sbalordito Ace.

-Purtroppo no… - Abbassò lo sguardo.

-Ma come è potuto succede? – Si grattò la testa il cecchino.

-Non è che lo avete messo da qualche parte e non vi ricordate? – Provò a dire il cyborg.

-Impossibile… ci ho lavorato quasi tutta la notte con Chopper, finchè non ci siamo addormentati nella sala medica esausti… - Sbuffò Robin.

-Dannazione… non è possibile, qui c’è qualcosa che non quadra… - Ringhiò Sanji.

-Sono sicuro che ce l’hanno rubato! – Si agitò la renna.

-Hai visto o sentito qualcuno? – Chiese Rufy.

-Mi sono svegliata prima io e quando mi sono accorta che il libro non era più al suo posto ho chiamato Chopper per essere sicura…

-E quando ho aperto gli occhi ho sentito un odore diverso, è stata la conferma che qualcuno è entrato sulla Sunny per rubarci il libro…

-Questa proprio non ci voleva… - Si alterò Franky.

-Abbiamo troppi indiziati se ci pensate… - Notò Brook.

-Potrebbe essere la marina, o meglio S con il suo CP9 o come diavolo si chiamano!

-Sarebbe un’idea Usop, ma almeno sono a conoscenza del manoscritto? – Chiese Robin.

-Penso di si, alla fine era nelle mani di alcune spie che lavorano per opera della Marina…

-Probabilmente dovevano andarlo a ritirare e sono stati avvisati del furto e siccome sanno che questo interessa anche a noi, hanno deciso di agire… - Parlò lo scheletro.

-Potrebbe anche essere, ma come facevano a sapere che era in nostro possesso?

-Ci hanno visto, alla fine hanno pur sempre le nostre taglie… - Fece notare Chopper.

-Ad ogni modo questa faccenda non mi torna comunque…

-Che vuoi dire Hancock? – Chiese Rufy.

-Penso che non siano stati loro… non avrebbero agito in modo così impulsivo…

-Come fai a dirlo? Quel libro interessa anche a loro! – Replicò Zoro.

-Semplicemente perché Shiba è mio fratello e lo conosco fin troppo bene! Per quanto sono ragazzi che agiscono con grande velocità, sono molto calcolatori… sarebbe stato più facile per loro scontrarsi, la prendono anche come questione di onore…

-Questo mi ricorda qualcuno… - Si accese una sigaretta Sanji.

-Non solo a me… - Lo fulminò Zoro.

-Quindi vuoi dire che loro non sono stati? – Chiese in definitiva Ace.

-Si, ne sono più che sicura… - Rispose seriamente la donna.

-Allora chi altro rimane? – Chiese Usop.

-Io avrei la risposta anche a questo… - Chiuse gli occhi Boa.

-Credo di aver capito… - Rispose Robin.

-Per una volta ci capiamo allora… - Fece una smorfia l’ex flottara.

-Alle volte anche le cose più assurde possono capitare… - Sorrise Robin.

-Volete spiegarci invece di fare così le misteriose? – Chiese Usop.

-Penso che siano state le amazzoni… - Rispose diretta Hancock.

-Ma ne sei proprio sicura? – Domandò sbalordito Franky.

-Si… ne sono più che certa…

-Come mai tanta sicurezza? – Parlò Zoro.

-Perché le conosco fin troppo bene… sono stata la loro imperatrice per anni, so bene come si muovono, ma soprattutto conosco alla perfezione Nyon…

-Questa però non ci voleva… - Piagnucolò Chopper.

-Se hanno il libro far tornare la memoria a Nami sarà ancora più difficile! – Replicò Sanji.

-Allora ce lo riprenderemo…

Tutti alzarono lo sguardo per guardare il loro capitano che aveva appena parlato.

Aveva una luce negli occhi, carica di decisione e determinazione, nessuno lo avrebbe fermato, quello sguardo lo conoscevano fin troppo bene.

-Questo è lo sguardo di mio fratello… - Fece un ghigno Ace.

-Sarà un’impresa impossibile! – Affermò Boa.

-Niente è impossibile per noi! – Fece un ghigno cappello di paglia.

-Quando abbiamo intenzione di fare qualcosa, niente e nessuno, può fermarci! – Sorrise Sanji.

-Ci riprenderemo quel maledetto libro… - Ringhiò Zoro.

-La mia navigatrice non la lascio a nessuno, l’ho già detto una volta e mi sembra inutile ripeterlo…

-Rufy ragiona, può risultare una pazzia! Non sai con chi hai a che fare!

-Sono loro che non sanno con chi hanno a che fare Hancock…

-Guarda che te lo dico per il tuo bene, ed anche per quello di Nami…

-Grazie per la preoccupazione, ma non intendo tirarmi indietro… non lascerò perdere proprio niente, adesso hanno passato il limite e Nyon se la dovrà vedere con me…

-E’ così che si parla capitano! – Sorrise Franky.

-Siamo tutti con te… - Rispose Robin.

-Non ne avevo dubbi ragazzi, anzi mi voglio scusare pubblicamente con tutti per il mio sciocco comportamento… - Disse dispiaciuto.

-Non ti preoccupare, per me non devi fare nessuna scusa…

-Invece la prima persona, alla quale devo rivolgerle, sei proprio tu Robin…

-R-Rufy…

-Mi dispiace per quell’incidente, ma non capiterà più, te lo prometto… adesso basta giocare all’innamorato, adesso devo tornare nel mio ruolo di sempre, quello del futuro re dei pirati! – Alzò il braccio destro.

-E’ così che si parla! Yohohoho!

-Super!!!!! Mi commuovo quando parli così…

-Finalmente hai ritrovato la ragione… - Rise Sanji.

-Non l’ha mai avuta se ci pensi… - Fece un ghigno Zoro.

-Il tuo discorso su una parte non mi è piaciuto molto… - Disse indispettita Boa.

-Non mi interessa, se stai con me questi sono i punti da seguire… io ho una ciurma da mantenere e devo pensare a realizzare il mio sogno insieme a tutti loro… ero così preso da questo nuovo sentimento che non capivo, adesso torno il capitano di sempre pensando prima a questo… mi dispiace, ma questa è la verità Hancock…

-Non ti preoccupare, l’accetto lo stesso e rimango al tuo fianco… alla fine lo sapevo che il tuo ruolo di capitano è fondamentale… ammetto di aver sbagliato anche io a trascinarti troppo nelle mie richieste… cercherò di cambiare, farò del mio meglio insomma… - Rispose arrossendo.

-Direi che questo discorso sta bene a tutti… - Fece una smorfia Franky.

-Dobbiamo convivere tutti su questa nave, quindi non abbiamo altra scelta! – Disse in modo saccente il cecchino.

-E così sia allora… - Rise Rufy.

-Allora che piano di battaglia hai mio capitano? – Sorrise Hancock.

-Andare direttamente da loro! – Sorrise.

-COSAAA??? – Dissero tutti in coro.

-Spero che tu stia scherzando! Allora non hai capito niente di quello che ho detto!

-Guarda che sarebbe andare direttamente nella tana del lupo, ragiona Rufy! – Replicò Sanji.

-Dobbiamo valutare un piano d’attacco, non abbiamo altra scelta se vogliamo riprenderci il libro! – Affermò Ace.

-Così sarà più difficile riprenderci il libro… - Strinse i pugni Zoro.

-Andrò solo io ragazzi…

-Sei davvero impazzito allora! Yohoho!

-Non possiamo permettertelo! – Affermò Chopper.

-Veniamo con te, siamo la tua ciurma! Il discorso che hai fatto poco fa te lo sei già dimenticato? – Si alterò Usop.

-Affatto… ma devo andare io, per molti motivi…

-Che intendi dire? – Chiese Robin.

-Sono il vostro capitano, è una faccenda che è meglio sbrigare da solo… non voglio che entriate di mezzo…

-Ti ricordo che tutti abbiamo lo stesso interesse a riportare indietro Nami! – Replicò Sanji.

-Specialmente Zoro… - Disse Usop.

-S… MA CHE STAI DICENDO CRETINO? – Urlò con i denti a squalino.

-E’ vero, ma io sono il suo capitano…

-Lo stai facendo per riscattarti da quello che è successo ieri, o sbaglio? – Lo fissò Franky.

-Non centra solo quello… ma ho il dovere di capitano andare personalmente a parlare con Nyon… ed intendo farlo… - Disse serio.

-Penso che sia impossibile farti cambiare idea, vero? – Sorrise Robin.

-Esatto!

-Allora non possiamo far altro che accettare la tua folle richiesta… - Rise Ace.

-Per me è un suicidio…

-Non mi toccheranno Hancock, stai tranquilla…

-So che sei molto forte, ma mi preoccupa Nyon… è pericolosa quando decide di agire seriamente… è capace di far del male in molti sensi…

-Vuoi dire che sarebbe capace di far scagliare contro Nami? – Disse preoccupato Usop.

-Nami è importante anche per lei, visto che è la sua imperatrice designata dalla dea Artemide, non arriverebbe a tanto, ma giocherebbe comunque su questo fatto… - Si morse il labbro inferiore.

-Non mi interessa, sarò pronto a tutto… troverò quel maledetto libro…

-Sempre che non lo abbiano manomesso ulteriormente…

-Robin, vuoi dire che è anche opera loro se mancano delle parti?

-Penso che sia opera di tutti Franky… credo che non sia la Marina che lo voglia, ma bensì la flotta dei sette…

-Quindi è per questo che c’erano tutti questi misteri sotto… adesso inizia a farsi chiara la faccenda… - Disse Brook.

-Ma per qualche motivo la flotta non vuole che si venga a sapere… ma cosa ci guadagnerebbero loro con una regina amazzone? – Chiese grattandosi la testa il cecchino.

-Niente… infatti lo cercano solo ora perché ne erano a conoscenza dell’esistenza, e siccome questa situazione fa più che comodo a loro ne vogliono approfittare… - Rispose Boa.

-Adesso si che inizia ad essere tutto chiaro… - Disse Sanji.

-Non abbiamo tempo da perdere… - Aggiunse Zoro.

-Sei sicuro di voler andare da solo? – Chiese Ace.

-Si… parlerò e vedrò di risolvere qualcosa, altrimenti saprò cosa fare… anche perché non mi lasciano altra scelta… - Disse serio.

-Mi raccomando sii prudente capitano… siamo tutti con te… - Fece un ghigno Franky.

-Questo mi fa piacere…

-Non pensare a quello di ieri, solo se lo rifarai ti prendo a calci… la mia fiducia per te resta, ricordatelo!

-Spero che sia uguale per tutti…

-Si, e lo sarà sempre… - Disse dolcemente Robin.

-Se hai bisogno non esitare a chiamarci, interverremo subito! – Affermò Sanji.

-Va bene… ma tanto credo che sentirete ed assisterete a tutto, alla fine siamo qui vicini… devo solo andare sulla loro nave! – Ridacchiò.

-Ci gusteremo la scena allora… - Fece un ghigno Robin.

-Vuoi che venga anche io?

-No Hancock, meglio che aspetti qui… non vorrei che degenerasse soltanto la situazione…

-Ma la mia presenza potrebbe aiutarti! Lo sai che le conosco!

-Non insistere Hancock, non cambio idea… non mi sembra che sia stato abbastanza chiaro il discorso di prima…

-Rufy… lo dico solo perché mi preoccupo per te… - Rispose con gli occhi lucidi.

-Lo so, ma le mie decisioni vorrei che venissero rispettate… se stiamo insieme non puoi decidere sempre e solo tu… i capricci sono per i bambini…

Sentendo quelle parole l’ex amazzone rimase senza parole…

Sapeva che il suo capitano aveva perfettamente ragione, si stava comportando ancora come una bambina, era arrivato il momento di crescere, e perché no, proprio al suo fianco.

-Hai ragione… scusami Rufy…

-L’importante è che tu abbia capito Hancock…

-Si… forse venendo su peggiorerei soltanto… ormai sono una traditrice per loro… - Sbuffò.

-Ora inizi a ragionare… brava…

Le diede un bacio e si preparò ad andare sulla nave, quando Margaret prese la loro attenzione.

-Ciurma di cappello di paglia…

-Margaret? – Dissero Rufy e Boa.

-Ciao ragazzi… vi disturbo?

-Cosa vuoi? Un’altra amazzone pronta a rubare qualcosa… - Ringhiò Zoro.

-Dobbiamo fermarla… ma con gentilezza, non solo rimane pur sempre una donna… ma è tanto carina! – Iniziò a fare lo scemo Sanji.

-E questa chi è? Una vostra amica più confidenziale? – Chiese Ace.

-Se così possiamo definirla… - Disse serio Rufy.

-Non mi trattare così per favore… mi dispiace davvero per quello che sta succedendo… - Disse dispiaciuta.

-Sai bene quanto sia importante per me la mia navigatrice…

-Lo so, ed è per questo che sono qui…

-Che intendi dire Margaret? – Chiese Boa.

-Che non riesco a sopportare questa situazione… in questo modo rischio di tradire la mia gente… ma non voglio vedere neanche degli amici soffrire, specialmente una persona che mi ha salvato la vita ed alla quale sono riconoscente… - Disse tremolante.

Nessuno sapeva cosa dire, eccetto Rufy che ancora una volta si dimostrò per il grande capitano che era.

Le si avvicinò mettendole una mano sulla spalla…

-Non ti chiedo di tradire la tua gente… ti chiedo solo di capire le mie ragioni e per la quale sto lottando tanto…

Margaret commossa da quel gesto e quelle parole sincere, scoppiò a piangere stringendo il ragazzo.

-M-Mi dispiace Rufy… mi dispiace per i guai che vi stiamo procurando… non volevamo portarvi via la vostra navigatrice… anche io mi sto affezionando a Neith e le voglio bene, credimi… non voglio che soffra… ma sta male invece…

-Che intendi dire che sta male? – Si allarmò Sanji.

Zoro spalancò solo gli occhi ed alzò lo sguardo fissando l’amazzone…

-Soffre… dorme poco e male… il suo cuore è spezzato… non so bene come sia arrivata o cosa sia successo per farle fare una scelta tanto estrema, ma ora la sua mente è attaccata al filo del rasoio… non riesce a trovare l’equilibrio giusto, una volta che vi ha rivisti tutto è cambiato di nuovo… - Pianse.

-Mi fa ancora male sentire che soffre… - Abbassò la testa il cuoco.

-Forse perché sappiamo troppo bene cosa vuol dire soffrire per lei, come quella volta ad Arlong Park… - Aggiunse Usop.

-Cosa possiamo fare allora? – Chiese Chopper.

-Non lo so neanche io… voglio aiutarla… ma so che sarà un duro colpo per le amazzoni, è stata la dea Artemide a sceglierla…

-So bene cosa vuol dire… è difficile e ti capisco… ma dobbiamo fare qualcosa lo stesso! Cerca di capire… - Disse Boa.

-Lo capisco davvero… e sono qui per cercare di aiutare voi e soprattutto lei! Sono in debito con Rufy…

-Cosa possiamo fare allora? – Chiese Ace.

-Dovete cercare di mostrare la vostra presenza e farle ricordare ogni minima cosa, penso che sia l’unico aiuto… non conosco altre soluzioni, mi dispiace!

-Sei una bugiarda…

-Zoro non trattarla in quel modo! – Replicò Sanji.

-E’ vero… non so altro, devi credermi!

-Esiste un libro con un contro incantesimo per farle riacquisire i ricordi…

-U-Un libro?

-E voi ce lo avete rubato… - Strinse i pugni.

-Non sapevo che esistesse una vera e proprio formula…

-Ma sapevi di un libro, o sbaglio? – Disse con cattiveria.

-So che esiste un libro di noi amazzoni e con molte formule e storie nascoste… ma altro non so davvero… non so cosa contenga, non l’ho mai visto… l’ho solo sentito nominare di fama, se così si può dire…

-Ebbene questo libro noi lo avevamo trovato… ma voi ce lo avete rubato… - Concluse con stile Ace.

-R-Rubato?

Margaret iniziò a far mente locale, ricordando di aver sentito parlare Nyon con le due sorelle Boa di un certo libro sulle amazzoni che era capitato in mani sbagliato, ma fortunatamente era riuscita a prelevarlo.

-Adesso capisco tutto…

-Che intendi dire Margaret? Spiegati meglio! – Parlò Rufy.

-E’ stata Nyon a rubarlo… oggi ho sentito mentre ne parlava…

-Come faceva a sapere che lo avevamo noi? – Chiese Robin.

-Perché alcune amazzoni vi controllano, sperano che vi avviciniate il meno possibile a Neith…

-E quindi sono venute a conoscenza del libro… - Disse Franky.

-Si… - Abbassò la testa.

-Nessuno verrà a conoscenza di niente Margaret.. stai tranquilla…

-M-Mi dispiace…

-Non c’è bisogno, tanto stavo venendo giusto da voi… eravamo sicuri che il libro fosse stato rubato da una del vostro gruppo… - Rispose Rufy.

-Ti conviene tornare sulla tua nave prima che ti scoprano… nessuno ti ha seguita stai tranquilla… - Le disse Ace.

-V-Va bene… grazie…

-Grazie a te per quello che stai facendo Margaret…

-Oh Rufy…

La giovane amazzone molto silenziosamente scomparve, ormai i dubbi erano stati tolti.

-Avevo ragione… - Disse Boa.

-Quelle maledette…

-Marimo non dire altro! Sono pur sempre donne!

-Finiscila damerino, non sono in vena…

-Ti ci faccio tornare io a calci se continui…

-Quello che sta tirando troppo la corda sei tu…

-Dateci un taglio tutti e due, non mi pare il momento…

-Ace ha ragione… dobbiamo pensare a riprenderci il libro! – Affermò Robin.

-Abbiamo già deciso, andrò sulla loro nave…

-Anche se sai cosa ti aspetta? – Chiese Brook.

-Certamente, non mi tiro indietro tanto facilmente… - Fece un ghigno.

-Non ne avevamo dubbi…

-Noi seguiremo tutto da qui! – Dissero Usop e Chopper.

-Allora preparatevi… non sarà una passeggiata, ma Nami tornerà da noi!

Dicendo questo il capitano andò subito sulla nave delle rivali, avrebbe fatto di tutto per riprendersi la navigatrice, ma soprattutto per riavere quel maledetto libro, la chiave di tutto.

 

 

 

 

 

 

 

-Quelle puttane ci hanno soffiato il libro! – Ringhiò Ashihei.

-A dire la verità sono stati i pirati della ciurma di cappello di paglia a prendere tutto… - Fece notare Etsuya.

-Ci hanno fottuto comunque…

-Come sei volgare Ashihei…

-Hiro non iniziare a rompere…

-Va bene… va bene… - Rise.

-Certo che la ciurma di cappello di paglia è molto più sveglia del previsto… - Pensò Seika.

-Non vedo niente di strano, anzi dovevamo solo che aspettarcelo… - Rispose Etsuya.

-Già… le loro taglie dicono tutto… - Aggiunse Keisuke.

-Dobbiamo riprenderci il libro… - Concluse Etsuya.

In quel momento arrivò sbadigliando Dan…

-Cosa è quella faccia? – Chiese Hiro.

-Shiba è sempre il solito…

-Cosa ha combinato questa volta? – Domandò Seika.

-E’ andato dalle amazzoni…

-COSAAA??? – Dissero tutti in coro.

-Si… ha intenzione di riprendersi il libro…

-E tu Dan pensi che sia solo per il libro? – Rise Seika.

-Ma soprattutto lo hai lasciato fare? – Sorrise Hiro.

-Che sia solo per il libro è scontato che non sia così, vuole rivedere quella ragazza… - Fece un ghigno.

-Direi che si è preso una bella sbandata… - Si grattò la testa Ashihei.

-Beh non ha tutti i torti… - Ridacchiò Hiro.

-E’ per forza per la nuova regina delle amazzoni, non seguirebbe mai degli ordini così alla lettera impostatigli dalla flotta dei sette… - Rispose Estuya.

-Gli ha fatto perdere proprio la testa allora! – Affermò Seika.

-Ma quindi è andato per riprendere il libro, già che c’era, ma soprattutto per vedere la ragazza, giusto? – Chiese poco convinto Ashihei.

-Si… - Disse secco Etsuya.

-Certo che è proprio un pazzo! – Rise Hiro.

-Rimane pur sempre il nostro boss! – Sorrise Keisuke.

-Come mai non sei andato con lui? Sei il suo braccio destra…

-Perché ha voluto andare da solo… al massimo lo raggiungerò fra poco, tanto la nave è lì… - Indicò con il sorriso Dan.

-Direi, che volendo, possiamo notare tutto da qui! – Pensò Hiro.

-Interessante! – Fece un ghigno Keisuke.

-Se quelle puttane lo attaccheranno noi saremo pronti a partire…

-Ashihei basta con questa terminologia! – Replicò Etsuya.

-Come sei rompi palle…

-E continui?

-Noioso…

-Penso che mi preparerò un caffè… - Sbadigliò Dan.

-Me ne prepari uno anche a me, per favore? – Sorrise Hiro.

-Va bene… se proprio insisti…

-Shiba quando ci si mette è davvero un pazzo… - Ridacchiò Seika.

-Infatti è il nostro boss! Cosa c’è di strano? Dovremmo esserci abituati ormai! – Sorrise Keisuke.

-Voglio proprio vedere come finisce…

-Come vuoi che finisca Etsuya? Ovviamente tornerà con il libro… - Fece un ghigno Ashihei.

-Io penso che troverà ottima compagnia…

-Con le amazzoni e la loro imperatrice vuoi dire? – Si toccò il mento Keisuke.

-Le amazzoni non saranno un problema per lui, anche se rimane con i suoi principi…- Rispose Etsuya.

-Qui tutti noi abbiamo i nostri principi… eccetto Ashihei… - Fece una smorfia Seika.

-Che vuoi dire scusa?

-Che sei senza pietà…

-Grazie per il complimento…

-Volevo solo dire che punterà molto sullo scontro, e soprattutto, qualcosa di più con la ragazza che gli interessa, sapete che è testardo…

-Sappiamo soprattutto che questa giovane gli ha fatto perdere la testa… - Fece un sorrisetto Keisuke.

-Inoltre non sarà da solo… e forse è meglio che non entriamo in scena anche noi… - Si accese una sigaretta Etsuya.

-Che vorresti dire scusa? – Si voltò Hiro.

-Che incontrerà anche cappello di paglia…

-Come fai a dirlo con tanta sicurezza?

-Prima di tutto dovreste aver capito con chi abbiamo a che fare, e secondariamente mi pare di aver sentito già fin troppo baccano su quella nave… - Fece un ghigno divertito.

I ragazzi si voltarono e molto attentamente iniziarono a guardare verso la nave della amazzoni, stava già iniziando a fremere tutto.

 

 

 

 

 

 

-NYON VIENI FUORI!

-Cosa vuoi cappello di paglia…

-Sono venuto a riprendermi ciò che mi hai rubato…

-La tua navigatrice non torna…

-Oh non parlo solo di lei questa volta…

-Che intendi dire scusa?

-So con sicurezza che ci hai rubato il libro, quindi sei pregata di restituirmelo!

-Io non ho rubato proprio niente…

-Non prendermi in giro Nyon… la mia pazienza ha un limite…

-Ti stai già scaldando ragazzino?

-Quando la gente inizia ad essere tremendamente falsa si… - Rispose serio.

-Vuoi che ti dica proprio la verità?

-Sono qui apposta…

Rufy era al contro del ponte principale, tutte le amazzoni erano sparse che lo stavano ascoltando.

Nyon era poco più distante da lui, in cima alle scalinate, al suo fianco c’erano le due sorelle Boa.

Margaret, invece, era dentro la cabina, stava sentendo tutto, ed intanto non fece a meno di inginocchiarsi per iniziare a pregare alla dea Artemide che tutto si potesse risolvere nel migliore dei modi.

-Hai ragione, questa notte sono venuta io di persona a prendere ciò che è nostro…

-Non è una valida ragione per rubare la roba agli altri…

-Non credo proprio, ci appartiene di diritto quel libro, già la Marina ce lo aveva rubati anni fa!

-Anche tu hai qualcosa che mi appartiene e non intendi restituirmelo… - Ringhiò.

-Neith è venuta di sua spontanea volontà e poi è stata la dea Artemide a sceglierla!

-Non è una valida ragione per non farla tornare con noi… non ha più la sua memoria!

-Ricorda quel che basta…

-Sei tu che stai ostacolando la sua vita! Le impedisci di ricordare e tornare con noi!

-La dea Artemide lo ha voluto!

-A me non me ne frega niente di quello che vuole la tua dea… a me interessa solo che Nami possa tornare a fare quello che voleva lei! – Ringhiò.

-Sei un insolente…

-E tu una vecchia che non capisce… sei limitata…

-Non giocare con il fuoco ragazzino…

-Sei tu che stai esagerando, ricordati… ti stai mettendo contro la ciurma di cappello di paglia…

-E dovrei aver paura?

-Ti conviene… perché quel che voglio ottengo sempre… - Fece un ghigno.

-Sei troppo sicuro di te…

-Lo sono perché diventerò il futuro re dei pirati!

-Adesso mi stai stufando ragazzino…

-Cosa diavolo sta succedendo?

-NAMI!

-Neith che ci fa qui?

-Ho sentito un gran baccano e sono arrivata… cosa ci fa cappello di paglia?

-Sono venuto a riprendermi ciò che quella vecchia mi ha rubato!

-Cosa ti ha rubato? – Chiese incerta.

-Un libro che avevamo preso da delle spie della Marina…

-Per quale motivo stai provocando questi pirati, eh Nyon? – Si irritò Nami.

-Perché questo libro è delle amazzoni… ci appartiene!

-Io te la faccio pagare maledetta! – Ringhiò Rufy.

-Quel libro sarà solo mio! – Arrivò Shiba.

-E questo da dove salta fuori? – Si allarmò cappello di paglia.

-Ma che sta succedendo? Sto impazzendo… - Brontolò Nami.

-Quella megera ha un libro che non deve avere, mi interessa a me! Come la stessa regina! – Fece l’occhiolino.

-Ecco che inizia… - Si mise una mano sulla faccia Nami.

-Certo che è un tipo insistente… però mi piace!

-Come sarebbe a dire che ti piace? – Lo squadrò la rossa.

-Lo vorrei nella mia ciurma… peccato che è del CP9… se ci penso è anche mio cognato… che strano però! – Rise.

-Ma sei sempre il solito scemo!

Dicendo questo, con modo istintivo e naturale, Nami diede un colpo alla testa di Rufy e per poco lo fece cadere.

La ragazza dopo quel gesto rimase immobile e con lo sguardo perso, non riuscendo a capire perché aveva avuto quel simile comportamento.

-N-Nami… - Disse Rufy.

-M-Ma che sto facendo…

-Allora ti ricordi! – Sorrise.

-C-Cosa dovrei ricordare?

-Quel gesto che hai fatto! Me lo facevi sempre…

-Non capisco cosa tu stia dicendo…

-Nami, quel gesto che hai appena fatto, quel colpo… me lo hai sempre dato quando ti facevo arrabbiare perché vorrei far venire tutti nella ciurma! – Sorrise.

-Io non riesco a capire… non lo so cosa mi sia successo… è stato tutto così istintivo… - Si mise le mani intorno alla testa.

-E’ stato istintivo perché hai ricordato qualcosa… vedi che non ti sto prendendo in giro?

Guardò quel giovane negli occhi…

Due occhi neri tanto sinceri e veri, quelli di un amico che le mancava.

-R-Rufy… - Sussurrò.

-ADESSO BASTA! NEITH TI STA INGANNANDO! TORNA TRA NOI SEI LA NOSTRA REGINA! – Urlò Nyon.

-Allontanati… - Lo spinse.

-Nami…

-Adesso basta giocare… - Ringhiò Shiba.

Vendendo la confusione che il giovane marine stava creando, Rufy colse l’occasione ed allungò il suo braccio di gomma per rubare il libro a Nyon.

-PRESO!

-MALEDETTO RAGAZZINO! PRENDETOLO HA RUBATO IL LIBRO!

Tutte le amazzoni partirono all’attacco…

-Ma ho altro da fare… - Sorrise Rufy.

Si avvicinò velocemente alla sua amica e la prese mettendosela in spalla, mandandola ancora più in confusione.

-Che diavolo stai facendo?

-Ti ho preso in braccio non vedi? – Sorrise.

-Voglio sapere che intenzioni hai!

-Ti porto via con me, ovvio…

-HA PRESO LA REGINA! FERMATELO! – Gridò Nyon.

-CAPPELLO DI PAGLIA VIENI QUI! ANCHE SE SEI MIO COGNATO NON AVRO’ PIETA’ PER TE! RIDAMMI LA MIA DONNA!

-NON SONO LA TUA DONNA BRUTTO IDIOTA! E TU METTIMI GIU’ !

-NON LASCERO’ PER NIENTE AL MONDO NE’ IL LIBRO NE’ NAMI!

-VOGLIO ENTRAMBI! FERMATI!

Fu l’inizio dell’inseguimento fra Rufy e Shiba, soltanto che il primo aveva anche la ragazza ed il libro da mantenere, ma non erano soli, le amazzoni erano pronte al contrattacco.

 

 

 

 

 

 

Fine del cap scritto da maho87!

Il prossimo è di Mai Valentine!

Ci scusiamo per il ritardo, speriamo che questo capitolo vi sia piaciuto e ringraziamo tutti per i commenti !!!! :D

GRAZIEEEEE!!!!

 

Alla prossima

Maho87 & Mai Valentine

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Capitolo 28
*** All'insegna del movimento ***


28

28. ALL’INSEGNA DEL MOVIMENTO

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Rufy continuava a scappare con Nami sulle spalle mentre Shiba urlava e le amazzoni inseguivano i precedenti , girando tutti intorno , creando uno spettacolo piuttosto comico .

<< Lei è la mia navigatrice >>
<< No fermo lei è la ragazza che mi ha infiammato il cuore >>
<< Prendi un estintore perché lei è la nostra regina e dobbiamo riprendercela ! >>

Gli altri della ciurma guardavano dalla nave e grazie a degli strumenti inventati da Franky ed erano sconvolti della scena appena vista , si chiesero se davvero si dovessero fidare di Rufy .

<< Ma cosa sta facendo quel deficiente ! >> esclamò Sanji
<< Gioca a girotondo vi rendete conto ? >> disse stupito Usop
<< Assurdo ,yohoho vedo che si sta divertendo molto >>
<< Appunto non si deve divertire ma salvare Nami >>
<< Preoccupato insalata ? >>
<< S-cioè no ma di quello non mi fido >>

<< Neanche noi >> risposero in coro i ragazzi
< < Ragazzi dobbiamo aver fiducia nel nostro capitano sappiamo tutti che riporterà indietro Nami ma ha metodi un po’ ortodossi >> disse Robin con un sorriso

<< Ha ragione Robin ! >> disse Chopper entusiasta

I ragazzi del cp9 assistevano anche loro alla scena sconvolti mentre Dan beveva tranquillamente una bottiglia di vino .

<< Ma questi sono pazzi ! >> esclamò Ashihei
<< Pazzi ? No idioti >>
<< Dan ma come fai essere così tranquillo ? >> disse Etsuya
<< Io ? Perché ho fatto una scommessa e se perde Shiba mi deve dare un bel po’ di soldi e ripagarmi di anni di fastidi e avventure e senza senso dietro a donne >>.
<< Ahahah vero ricordo una sera in cui ci fece fallire per poco la missione per stare con una donna e che poi si scoprì ahahah non riesco nemmeno a continuare se ci penso >>
<< Dai su continua ! >> lo esortò Hiro che essendo il più giovane della compagni alcune cose non le conosceva.
<< Shiba invece di trovarsi una donna nel letto si trovò un uomo ! >> concluse Daisuke
<< Si ma non fece nulla , lo scoprì in tempo e da allora ecco perché lo vedi controllare bene la sessualità delle persone prima di provarci >>
<< Dan ecco perché dici di aver sopportato molto >>


Nel frattempo sulla nave Rufy fuggiva ancora dagli attacchi di Shiba e le amazzoni che iniziavano a fare molto più insistenti . Nami iniziò a ribellarsi dando calci al ragazzo di gomma in varie zone , e a volte coprendogli la visuale .

<< Mollami bruto ! >>

<< NO Nami non ti lascio andare >>
<< Ma lo voglio io ! >>
<< No tu non sai quello che vuoi, devi parlare con Zoro anche se è un carciofo devi chiarire con lui >>
<< Non mettergli strane idee in testa uomo chewuingum >>

<< Inutili maschi razza imperfetta lasciate andare la nostra amata regina >>

L’atmosfera surreale e comica sulla nave delle amazzoni venne interrotta da Dan che annoiatosi di vedere quell’ inutile spettacolino decise di intervenire .

<< Senti se volevo vedere uno spettacolo comico me ne andavo a teatro >>
<< Ciao Dan , non vedi ho quasi fatto ! >>
<< Si lo vedo non riesci neanche più a correre hai messo su qualche chiletto , te l’avevo detto di non eccedere con le torte alla mele >>
<< Io fermerò le amazzoni e tu fai poco il demente cerca di prender il libro non la DONNA INTESI ? >>
<< Si mio capitano >>

Sanji e tutti gli altri decisero di intervenire così anche tutto il cp9 , ora iniziava lo scontro quello serio mentre Nami era tenuta sotto controllo dallo sguardo vigile di Zoro.

<< ROBIN HO IL LIBRO TE LO PASSO ! >>
<< Va bene capitano ! >>

Rufy lanciò il libro e l’archeologa lo prese , Dan si accorse della scena e si avvicinò a Robin.

<< Buon giorno signorina >>
<< Buon giorno a lei >>
<< Le prego di cedermi il libro , di solito non combatto con le donne >>
<< Questa volta dovrà fare un’eccezione >>

Rufy nel frattempo si accorse di Zoro che fissava Nami , corse come un pazzo e gli lanciò la rossa , lo spadaccino la prese al volo tra le braccia per grande sorpresa di entrambi .

<< Te ne prenderai meglio cura te di me >>
<< BAKA ! >>
<< Senti io VORREI SCENDERE BRUTTO CAFONE ! >>
<< EHI RAZZA DI RAGAZZINA ARROGANTE ! >>
<< SQUATTRINATO ! >>

Zoro e Nami si ammutolirono entrambi , lo spadaccino per la grande sorpresa di aver sentito di nuovo quella frase dalla sua navigatrice e la rossa perché era come se l’avesse sempre pronunciata . Shiba geloso si stava per lanciare contro i due ragazzi ma Rufy si parò davanti a Shiba.

<< Loro li lasci stare >>

<< Chi te lo assicura ? >>
<< IO >>
<< Sei sicuro ragazzino >>
<< Più di te razza di porcospino >>

Su tutta la nave si respirava tensione , ognuno pronto a combattere i componenti della ciurma contro il cp9 e le amazzoni . Lo scontro stava per iniziare.




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Capitolo 29
*** Solo con te ***


29

29. SOLO CON TE

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

-Zoro non perdere tempo e porta via Nami a questo tipo ci penso io! – Si scrocchiò le dita Rufy.

-Ma…

-Non dire niente… è la tua occasione amico mio… - Sorrise Rufy.

-Va bene! – Fece un ghigno.

-Ma che state dicendo? Lasciatemi andare! – Replicò la rossa.

-Ecco appunto, lasciatela a me… - Sorrise Shiba.

-Non ci pensare nemmeno devi batterti con me…

-Con mio cognato?

-Sono tuo cognato?

-Sono il fratello di Hancock, te ne sei dimenticato già?

-Ah no no… non ci pensavo… però non so perché mi ricordavo fosse lui il fratello di Hancock…

-Io? – Disse Etsuya.

-Si…

-Ed io che c’entro?

-Sembri più serio e grande… insomma potevate essere gemelli…

-Ma mi prendi per una vecchia Rufy caro? – Ringhiò la donna.

-No… ma non lo so… queste parentele mi confondono!

-Non perdiamo tempo e combattiamo… - Disse Shiba.

-Allora prepariamoci… non vedo l’ora di conoscere le tue capacità… voglio vedere se sei così forte come ci hanno annunciato…

-Vedrai che non ne rimarrai deluso… voglio sapere se anche per te è lo stesso…

-Certo che lo è, io diventerò il futuro re dei pirati! – Alzò il braccio sinistro.

-Forza Rufy caro! Sei il più forte!

-Hancock fai il tipo per lui?

-Shiba, fratello mio, lui è il mio futuro marito… gli sarò devota per sempre…

-Grazie Hancock!

-Senti quanto mi ama? Ogni volta lo dice!

-MA SE TI HA DETTO SOLO GRAZIE, CRETINA! – Ringhiò Shiba.

-Il suo suono è così melodico al pronunciare il mio nome… oddio quanto lo amo! – Iniziò a gongolarsi.

-E’ davvero stupida mia sorella… mi sembra ancora una bambina… - Si mise una mano sulla faccia.

-Beh un po’ tonta lo è… - Sussurrò Rufy.

-Almeno te ne sei accorto… ma penso che vi siete trovati…

-Per me è più scema di me… - Si scaccolò.

-Dopo questa ho poco da aggiungere…

-Dai non perdiamo tempo e combattiamo!

-Puoi giurarci cappello di paglia! Non ho tempo da perdere… voglio la regina delle amazzoni!

-Non te la lascerò portare via…

-Me la voglio sposare…

-C-Come?

-Mi ha rubato il cuore!

-Ma sei un farfallone come Sanji!

-Zitto Rufy o ti prendo a calci! Non è vero che sono così…

-Che bugiardo che sei…

-Taci anche tu Ace!

-Non sono quel genere di persona… mi piacciono le belle donne, ma nessuna mi aveva mai incendiato così il cuore… - Sorrise Shiba.

-Certo che sei proprio cotto…

-Si vede, eh? – Fece un ghigno.

-La mia navigatrice è grandiosa, ma mi dispiace amico mio, ma lei non si tocca… prima di tutto deve restare su questa nave… e poi è già impegnata!

-Immagino anche con chi… - Divenne serio.

-Con me ovviamente! – Esultò Sanji.

-Io penso proprio che sia con quella testa d’insalata… - Fece un ghigno.

-Sei perspicace…

-Non ci vuole molto a vedere un uomo innamorato… ed ho i dubbi anche sul rapporto fra te e mia sorella, ma quelle sono faccende che non mi interessano…

-Mh?

-Piuttosto non perdiamo tempo… voglio ritrovarli, non la lascerò mai a quel ragazzo… preparati perché non hai visto niente cappello di paglia!

In quel momento Shiba si scagliò contro Rufy ad una velocità incredibile, infatti quest’ultimo non riuscì a schivare il colpo, prendendo un sonoro colpo alla pancia.

Cadde a terra, finendo per sbattere contro l’albero maestro della Sunny…

-Che c’è? Ti ho per caso fatto male? – Sorrise.

-Affatto… devo dire che sei più forte di quello che mi aspettassi…

-E non hai visto niente…

-Allora che aspettiamo a giocare, caro cognato?

-Non aspettavo altro…

I due ragazzi iniziarono lo scontro e senza esclusione di colpi, ma anche la ciurma si stava dando da fare, le amazzoni erano entrate in scena, ma il CP9 non era da meno.

Uno scontro che coinvolgeva proprio tutti!

-DOVETE FERMARE QUESTI MALEDETTI! VOGLIONO PORTARCI VIA LA REGINA! RIPRENDETE ANCHE IL LIBRO! – Urlò Nyon.

-Maledetti la nostra regina non si tocca!

-Ridateci il libro ladri!

-State zitte stupide! – Ringhiò Ashihei.

-Non vi conviene giocare con il fuoco… - Disse educamene Etsuya.

-Voi uomini siete la peggior razza!

-Vi elimineremo maledetti!

-Un branco di donne incazzate non è proprio il massimo… - Fece un ghigno Seika.

-Queste sono selvagge…

-Ashihei tu non sei da meno… - Replicò Etsuya.

-Non perdiamo tempo e teniamole a bada… - Si pronunciò Deisuke.

-C’è anche la ciurma di cappello di paglia che sta entrando in scena… - Fece notare Hiro.

-Tutti contro tutti… interessante… - Concluse Etsuya.

-Ecco il CP9… preparatevi che non avrete scampo! – Affermò Sanji.

-Lo scontro sta per avere inizio ragazzi… - Sorrise Ace.

-PREPARATEVI! IL CAPITANO USOP VI GUARDERA’ LE SPALLE!

-Usop come sei coraggioso…

-CHOPPER SI STA NASCONDENDO NON INCITARLO! NON VEDI COME TREMA! – Si arrabbiò il cuoco.

-NON E’ VERO! E’ TUTTA L’ADRENALINA CHE SCORRE NEL MIO SANGUE!

-Ragazzi non perdiamo tempo e diamoci da fare dobbiamo far guadagnare terreno a Zoro e Nami! – Disse Franky.

-Nessun problema… yohohoho!

-Se quel marimo le fa qualcosa lo ammazzo…

-Sanji finiscila e pensa a combattere questi tizi… dobbiamo riprenderci Nami… - Gli disse Ace.

Intanto Robin si stava scontrando con Dan…

-Certo che non sei niente male…

-Anche tu mia cara… sei proprio un tipo interessante…

-Lo prendo come un complimento! – Sorrise.

-E fai bene, non è facile che una donna prendi la mia attenzione…

-Mi fai pensare ad una ambiguità… - Fece un ghigno.

-No, assolutamente… ma non sono tipo che si unisce sentimentalmente… non credo a molto…

-Io invece vivo per credere… anche se ho avuto delusioni…

-Penso che siamo più simili di quello che possiamo aspettarci…

-Inizio a crederlo anche io…

-Hai un bel nome… Robin…

-Anche il tuo mi piace Dan…

-Ora però dovresti darmi il libro…

-Non ci penso proprio… lo scontro non è ancora finito!

Dan utilizzò il suo potere, divenne vento…

L’archeologa rimase spiazzata per questo potere così forte, anche perché in quel momento si sentì avvolgere da una brezza, ma era calda, come se fosse un abbraccio.

-M-Ma che…

All’improvviso il ragazzo ricomparve abbracciandola dolcemente da dietro…

-Vorrei conoscerti meglio Nico Robin… ma in circostanze diverse… questa volta devo lasciarti velocemente e riprendere il libro…ordini dei superiori… io combatto per fermare i fuorilegge senza scrupoli come voi… coloro che hanno rovinato la mia famiglia…

-Io sono quella che sono per colpa dei tuoi superiori invece… Aokiji lo sa molto bene… - Ringhiò.

-A-Aokiji?

-Mh? Perché quella voce lo conosci?

-E’ stato il mio maestro…

-Che casualità… è anche colui che mi da la caccia… mi ha salvato una volta per un debito che aveva con un vecchio marine… ma è lo stesso che mi sta arrecando problemi… come il resto del Governo… non sai che gente c’è dietro… tu sei diverso Dan… combatti per i tuoi ideali… ma cerca le persone giuste e non odiare tutti i pirati… noi non siamo come quelli… mia madre l’ha uccisa il Governo…

Il ragazzo rimase sorpreso, allentò la presa facendo qualche passo indietro, stava iniziando a sentirsi confuso.

Il suo passato che tornava a galla, come le parole forti e veritiere di quella donna, possibile che ci voleva lei per fargli cambiare dopo tanti la visuale delle cose?

Si scrollò la testa…

-Finiscila di dire cazzate… - Abbassò la testa.

-Non sono stupidaggini… sento il tuo dolore… hai sofferto come me… - Disse tristemente.

Neanche Robin sapeva spiegarsi bene il problema, ma quel ragazzo la stava davvero incuriosendo, e tutto sommato, attraendo.

Rufy alzò lo sguardo e vide Robin molto vicina a quel marine, i due stavano parlando finchè lei non gli accarezzò il viso e lui nuovamente la strinse.

Gli occhi del capitano si spalancarono e fu l’occasione di Shiba per colpirlo con forza, facendolo sbattere violentemente a terra, sputò anche sangue.

Boa vendendo quella scena si parò di fronte al suo amato…

-Che stai facendo?

-Non ti permetterò di torcergli un capello… - Ringhiò.

-Sei davvero innamorata a tal punto?

-Si…

-E non sai neanche se lui è innamorato di te allo stesso modo… o di un’altra…

-Non importa… imparerà ad amarmi… come già sta facendo… io sono disposta a sacrificare la mia vita per lui! – Disse decisa.

-Anche a combattere con il tuo stesso sangue?

-Se è necessario a salvarlo si…

-Stai crescendo allora… - Fece un ghigno.

-L’amore fa anche questo…

-Sai che il tuo potere non avrà effetto su di me?

-Lo so bene… ma finchè Rufy non si rialza non ti lascerò avvicinare a lui! – Ringhiò.

-Allora preparati…

Shiba iniziò ad avvicinarsi a Boa, ma non la toccò neppure con un dito, alla fine rimaneva sempre sua sorella e le voleva bene, ma notava con quanto impegno stava cercando di difendere il suo uomo, era da ammirare questa volta.

-Non mi colpisci Shiba?

-Sei sempre mia sorella…

-Non mi prendi sul serio allora…

-No, ti voglio solo bene…

-S-Shiba…

La ragazza si fermò ed istintivamente lo abbracciò, lasciando il giovane marine sorpreso.

-C-Che fai?

-Ti voglio bene anche io… mi sei mancato…

-Hancock finiscila di fare la bambina adesso!

Rufy era rimasto stupefatto per quella scena, ma non fece a meno di sorridere.

Shiba si accorse della reazione del pirata, in quel momento capì perché quella ciurma era tanto speciale, ma soprattutto perché Boa si era innamorata di quel giovane ragazzo dal cappello di paglia.

-ROBIN TUTTO BENE? – Gridò Franky.

-Si, la situazione è sottocontrollo… pensa a tenere a bada le amazzoni ed il resto del CP9!

-Agli ordini allora! Se hai bisogno non esitare a chiamare…

-Grazie…

-Ci tiene anche lui a te…

-Tutti ci teniamo l’un l’altro… - Sorrise.

-Qualcuno ti guarda in modo anche diverso…

-Come stai iniziando a far tu?

-Mi hai scoperto! – Rise.

-Sei davvero singolare…

-Vedrai che riuscirò a conquistarti… intanto il libro me lo prendo! E grazie!

Le si avvicinò molto velocemente dandole un bacio sul guancia, per poi scomparire insieme al CP9, solo Shiba era rimasto, perché la sua missione non era finita, doveva trovare Nami.

-Hanno preso il libro dannazione…

-Non ti preoccupare Sanji… - Sorrise Robin.

-Perché quella faccia? – Chiese Ace.

-Perché il vero libro ce l’ho ancora io! – Rise.

-Sei fantastica Robin! – Esultò Chopper.

-Ha solo eseguito il mio piano…

-Usop dacci un taglio… - Ringhiò il biondo.

-Ma le amazzoni sono ancora in agguato… - Parlò lo scheletro.

-E noi fregheremo anche loro… - Fece un ghigno la donna.

-Ma come hai fatto a ricopiare i libri? – Chiese il cyborg.

-Veramente ho solo copiato le copertine… erano solo vecchi libri che non mi servivano o semplici pagine vuote…

-Sei grandiosa mia dea!

-Davvero una grande mossa Robin! – Affermò Ace.

-Allora non perdiamo tempo e cerchiamo di fregare anche queste scalmanate… - Replicò Franky.

-Ci penso io! – Esultò Sanji.

-Per una volta potresti davvero esserci utile…

-Ace mi stai diventando antipatico…

-Ma dai! Sei un’arma interessante anche tu, ti lanciamo contro le amazzoni!

-Mmm… potrebbe interessarmi… ok proviamo!

-Chopper pensarci tu! – Sorrise Robin.

-PREPARATEVI! ARRIVA SANJI! – Urlò Chopper.

In quel momento tutte le ragazze iniziarono a scappare, Sanji stava dando il peggio di sé.

-Potrei anche io darmi da fare però! Yohoho!

-Giusto, alla fine assomigli anche tu al biondino… - Rise Ace.

-Allora mi preparo anche io! Ragazze arrivo!!!! Yohohoho!!!

-Siamo apposto! Dateci dentro ragazzi! Super!!!!!

Sentirono un urlo e videro una amazzone scivolare lungo la nave, per ricadere nella Sunny, ma prontamente Ace la prese fra le sue braccia.

-Sei l’amazzone di oggi tu… - Sussurrò.

-S-Si… il mio nome è Margaret…

-Ah si giusto… io sono Ace il fratello di Rufy…

-S-Si mi ricordo… comunque grazie… per avermi salvato… - Disse timidamente.

-Di niente! – Fece un ghigno.

La poggiò al suolo e la ragazza rimase immobile a fissarlo, era come imbambolata, non sapeva neanche lei perché, ma quella presa le aveva fatto battere il cuore, quelle braccia erano così forti e calde.

Iniziò a scrollare la testa in modo molto veloce, ma cosa stava pensando lei che era un’amazzone?

-Tutto bene? Ti vedo il viso arrossato…

-S-Si tutto bene! Farà caldo! – Rise istericamente.

-Sarà che la mia vicinanza la provoca…

-C-Come? – Si allarmò di essere stata scoperta.

-Ho ingerito un frutto del diavolo… il mio potere è il fuoco…

-Stupefacente! – Sorrise emozionata.

-La vedo un po’ strana a Margaret… - Notò Usop.

-Si effettivamente… - Concordò Chopper.

-Oddio che risate che mi sto facendo vedendo Sanji e Brook contro le amazzoni! – Rise divertito Franky.

Ad un certo punto Nyon, come previsto da Robin, riuscì a prendere il libro e compiaciuta ordinò alle amazzoni di allontanarsi dalla Sunny, ma di proseguire a terra, dovevano ritrovare la loro regina.

Robin ed il resto dei ragazzi iniziarono a recitare, in modo da far credere di aver perso il vero libro, quando in realtà tutto era ancora nelle loro mani, un briciolo di speranza per salvare Nami c’era ancora.

Intanto Zoro stava continuando a correre, si era inoltrato in piccola foresta non tanto lontana dal porto, ed in braccio continuava a stringere la rossa, che con stupore si era calmata.

-Non urli più?

-Che devo fare? Tanto non mi lasci andare…

-Finalmente lo hai capito…

-Ma questo non vuol dire che mi sia arresa…

-Sei sempre la solita…

-Parli come se mi conoscessi…

-Si… diciamo di si…

La ragazza si accorse che il viso dello spadaccino si incupì, una morsa al cuore le venne, ma non riuscì a percepire cosa voleva dirle, ma si appoggiò al suo petto.

Zoro sentendo il contatto improvviso sobbalzò ed i due precipitarono in una discesa.

La rossa si trovò per terra, e con la faccia sulla sua pancia si ritrovò invece il ragazzo dai capelli verdi.

-Che botta dannazione…

-Sei davvero un idiota…

-Ma stai zitta che è stata solo colpa tua…

-Ah si? E cosa avrei fatto? – Si mise a sedere fissandolo storto.

-Mi hai distratto…

-Qualcosa mi dice che non me la racconti giusta…

-Dovrei?

-Forse… se è vero che c’entri con il mio passato…

-Lasciamo perdere…

-Allora perché mi hai portato qui?

-Devo tenerti lontana dalle amazzoni e da quelli della marina…

-Non posso lasciare le mie amazzoni… ho dei doveri verso di loro, sono la loro regina!

-Ma prima eri la nostra navigatrice… ed eri la mia…

-La tua?

-Niente lascia perdere… - Si voltò stringendo i pugni.

La rossa lo fissò interdetta, non riusciva a ricordare proprio niente.

-Voglio solo che ti ricordi tutto… sperando di farti capire cosa sia successo veramente… perché mi dispiace se ti ho fatto soffrire…

In quel momento la ragazza ebbe come un’illuminazione, una fitta le venne alla testa e si piegò a terrà stringendo i denti, lo spadaccino non fece a meno di preoccuparsi avvicinandosi alla ragazza, toccandole la schiena come in segno di conforto, quando si sentì bruciare la mano e cadde anche lui all’indietro.

Fissò la schiena della navigatrice e si accorse di quel gigantesco cobra che aveva lungo la schiena.

-Che cosa sarebbe quello? – Chiese sorpreso.

-Il simbolo della regina delle amazzoni… il serpente nero dagli occhi di diamante…

-Un altro segno che ti resta a vita come quella cicatrice…

-L-La mia cicatrice? Sai anche tu…

-Ti ho detto che ci conosciamo… dovresti credermi… mocciosa…

-Ominide…

Un’altra parola uscita senza che se ne rendesse conto lasciando il ragazzo sorpreso.

-Stai ricordando?

-No… mi escono le parole… non so spiegarti… io… io non ricordo… - Si mise le mani sulle tempie.

-Non sforzarti… farò di tutto per fartela tornare… devi sentire quello che ti devo dire…

Il cuore di Nami iniziò a battere forte, neanche lei sapeva cosa le stesse succedendo quando istintivamente tirò un pugno in testa al ragazzo.

-Ma che ti prende???

-Non è da te parlare in questo modo…

-Nami…

-Non ricordo niente… ma so che questo non è il tuo modo di parlare… sei diventato uno stupido!

-Taci strega, cose ne vuoi sapere!

-Parlo quanto voglio cafone!

-Sei insopportabile…

-E tu noioso…

-Cammina e non perdiamo tempo…

-Io non mi muovo…

-Devi tornare con noi…

-Ho dei compiti verso le amazzoni ti ricordo!

-Non mi interessa… questo non è quello che volevi… hai un sogno…

-Un sogno… - Ripeté.

-Si… come tutti noi…

-E’ tutto così assurdo… - Strinse i denti.

-Lo è anche per me… sei rimasta uguale in due mesi… si è sentita la tua mancanza a bordo…

-Io ho sentito un vuoto… non lo posso negare… ma non sono stata male…

-Ti sei fatta una fama… la tua taglia non è indifferente…

-Già… come i nemici che mi sono creata…

-E’ normale… ma anche per noi è lo stesso… ma devi considerarci amici Nami…

-Il mio nome è Neith…

-Il tuo nome è Nami, Neith non so perché te lo abbiano dato! – Brontolò.

-Inizio a non capirci più niente… dannazione! – Si inviperì.

Zoro iniziò ad osservarla, era davvero bella la sua Nami, era rimasta sempre stupenda, ad un certo punto si accorse di una katana.

-Che hai da guardare?

-Niente… ero rimasto immobile a guardare la tua arma… interessante quella katana… - Fece un ghigno.

-Un dono delle amazzoni… ogni regina la porta… è una katana incredibile… - Disse con gioia.

-La sai usare almeno?

-Ovviamente!

-E ti ricordi chi ti ha insegnato?

La ragazza rimase immobile a quella domanda, le venne in mente un giovane con tre katane, su una nave, i ricordi erano confusi, ma qualcosa riusciva a vedere.

Fissò attentamente Zoro, quando ebbe come un ricordo…

-Tu…

-Allora qualcosa stai ricordando…

-Davvero tu mi hai insegnato? – Chiese di nuovo con stupore.

-Si… eri sul ponte ad allenarti con il tuo bastone…

-Il mio bastone?

-Si… usi un’arma costruita da Usop per combattere… all’inizio mandavi sempre me a sconfiggere il nemico, finchè anche tu non ti sei data da fare… - Fece un ghigno.

-Sicuramente sono sempre stata utile! – Fece la linguaccia.

-Si, sei una grande navigatrice… - Sorrise.

-Interessante…

-Torni con noi allora?

-Ho una missione da svolgere prima… e non posso lasciare le amazzoni senza regina…

-Sei decisa, eh?

-Si…

-Se questo ti fa sentire meglio ti aiuterò…

-C-Cosa???

-Ti aiuterò… ma dopo farò di tutto per farti tornare con noi…

-Zoro…

-Non cambierò idea… quello che dico è una promessa… ed io le promesse le mantengo sempre, ricordartelo… - Ringhiò.

La rossa era sempre più che sbalordita…

-Ricordo che ti avevo interrotto nei tuoi allenamenti, e come sempre hai risposto in modo sgarbato, ma alla fine sono riuscito a convincerti con le solite provocazioni… - Rise divertito.

-E così mi hai insegnato ad usare le katane?

-Già… - Guardò il cielo.

-Che ne pensi se ci scontriamo in ricordo dei vecchi tempi? Potrebbe servirmi, no? – Fece l’occhiolino.

-Tu vuoi davvero… - Disse sorpreso.

-Si… voglio battermi con te Roronoa Zoro…

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 30
*** Per amore di Nami ***


30

30. PER AMORE DI NAMI

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Nami diede un calcio a Zoro nelle sue parti basse e poi con il gomito gli colpi la mascella, liberandosi cosi dalla sua presa .

 

<< Ho visto che hai delle katane , utilizzale contro di me >>

<< Non posso >>

<< Solo perché sono una donna ? Anzi no credo che tu abbia paura >>

<< Idiota perché tu sei la mia NAMI >> disse Zoro mentre il suo sguardo si posizionò su quello della ragazza .

 

Nami si sentì viva al suono di quelle parole , non sapendo neanche lei il motivo eppure quel ragazzo la paralizzava .

 

<< Io non sono Nami e l’unica cosa che io voglio far parlare ora è la mia katana >>

<< Non ho altra scelta ? >>

<< No >>

 

Zoro sfoderò la sua katana si mise in posizione lo stesso fece Nami si guardarono negli occhi scrutandosi poi partirono all’unisono , il suono delle lame che si scontravano suonò per tutto il luogo facendo fuggire via gli animali circostanti , impauriti .

I due si affrontavano senza esclusioni di colpi , Zoro era più esperto della ragazza ma lei non si dava per vinta , anche grazie alla spada , che aveva assunto più forza poiché impugnata dalla sua legittima proprietaria . Lo spadaccino si era trovato in difficoltà ma era riuscito sempre a rialzarsi . Entrambi avevano ferite , il ragazzo era preoccupato per Nami per questo si teneva più sulla difensiva che sull’attacco ma la navigatrice non gli dava tregua . lo scontro era giunto a un momento catartico , le lame delle katane richiedevano sangue e sacrificio , i loro corpi anche se fermi in quell’istante trasmettevano movimento, adrenalina . Nel momento stesso in cui i due giovani stavano per lanciare l’attacco un ragazzo si mise in mezzo facendo volare entrambi separandoli .

<< Pensavi che ti avrei lasciato andare così senza prendermi ciò che è mio ? >>
<< Io non te la cederò mai >>
<< Voi due vis tate montando troppo la testa io non appartengo a nessuno solo a me stessa . >>
<< Ti conquisterò e una volta aletto vedrai come vorrai fare a meno di me >>

Zoro infastidito dalle parole di Shiba, nessuno poteva parlare così della sua Nami , partì per colpirlo ma Nami l’anticipò , si posizionò di fronte a Shiba.

<< Ascoltami inutile soldatino del governo buono solo a leccare il culo ai suoi superiori , io non mi faccio trattare così da nessuno , soprattutto da te cane del governo . >>

La navigatrice lo colpì nello stomaco con una ginocchiata e poi con un pugno sotto al mento , sorprendendo lo stesso Zoro .

<< Sei forte ragazzina , mi piace il tuo stile ora ho saggiato la tua forza adesso mi interessa quella della lattuga >>

<< farei poco lo sbruffone >>

Shiba si rialzò , e scomparve nell’aria , Zoro sentì la sua presenza e lo colpì allo stomaco , il marine però fece cadere lo spadaccino per terra e gli sfregiò il volto con una raffica di vento tagliante, era della semplice acqua, proprio il potere del frutto del diavolo . Mentre Zoro e Shiba si affrontavano senza esclusioni di colpi Sandersoni e Marigold che erano andate alla ricerca di Nami la notano .

<< Nostra amata sovrana le prego di venire con noi >>

<< Marigold ora non posso voglio vedere los contro tra questi due inutili uomini come finisce >>
<< No Nyon ci ha ordinato di riportarvi indietro ed è più sicuro cosi >>
<< Non ho nessuna intenzione di tornare da quella vecchia >>
<< Almeno lo faccia per noi >>

Marigold prese Nami se la carico sulle spalle e insieme a Sandersonia sparirono senza lasciare traccia.

<< Oggi mi sento un pacco e non è la mia giornata >> disse la navigatrice sbuffando.


Zoro e Shiba stavanoa cora combattendo quando notarrono l’assenza di Nami , entrambi preoccupati si chiesero che fine avesse potuto fare e iniziarono a discutere tra loro .

<< Hai fatto scappare la mia donna >>
<< Muto cane de governo tu alei non la devi toccare >>
<< Perché tu puoi ? Mi sembra propirio che non è interessata assolutamente a te >>
<< Smettila tu cosa ne sai >>
<< Da coem ti guarda sbruffone >>
<< Stai zitto inutile Marine , tu non potrai mai diventare il suo uomo ! NON LA CONOSCI ! >>
<< Perché tu si ? Mi sembra mio caro che si aproprio l’opposto e che lei abbia scelto la via della dimenticanza per qualcosa che le hai fatto tu e non io >>
<< STAI ZITTO ! >>
<< Vedo che ho fatto centro , beh ora stai solo piangendo lacrime di coccodrillo ! >>
<< TI ELIMINO ! >>

Zoro si lanciò su Shiba e iniziarono a prendersi a pugni . Dopo venti minuti che i due erano ridotti a due specie di panda , il lumacofano di Shiba suonò.

<< Baka di uomo torna indietro c’è uan cos ache ti dobbiamo dire >>
<< Dilal ora che mi hai chiamato deficiente >>
<< Quei grandissimi bastardi della ciuruma ci hanno fregato , la bella mor ami ha imbrogliato >>
<< Ameno non sono solo io il fesso >> rise Shiba
<< Non c’è niente da ridere e torna subito alal abse e smettial di giocare a guardie e ladri . >>

<< Come vedi tid evo salutare il mio amico Dan ha perso la testa per la vostra mora e l’ha fregato alla grande e meno amle che non sono solo io il cretino che si fa prendere per i fondelli dalle donne. Sei forte Zoro ma adesso vado non voglio ridurmi a un colabrodo visto che già sembro un panda per gli occhi pesti che ho . >>

Detto questo si confuse con il vento, schizzando via a grande velocità .


Intanto Nami dalle amazzoni le quali parlavano della battaglia appena tarscorsa e del recupero del libro , lei invece era presa da altri pensieri . Iniziava a ricordare qualcosa, dei giorni di festa ,della confusione , i soldi che richiedeva a uno di loro…sempre. Le battaglie per il cibo e i momenti di tristezza assoluta e lacrime consolate da quelel persone che ora si affacciavano sfocato sulla finestra della sua memoria .
Nyon accortasi dei pensieri della rossa inziòa parlare a gran voce prendendo al sua attenzione.

<< Bene la battaglia di oggi non si può considerare ne vinta ne persa ma dobbaimo stare attenti il nemico è furbo >>
<< SI ! >>
<< Mia imperatrice cosa dobbiamo afre ora ? >>
<< Fermare il cp9 ma adesso vadoa riposare domani vi dirò la startegia d ausare , buona notte mie sorelle amiche >>

O nemiche?


La ciruamd i cappello di paglia ormai riunitasi , si posiziona intorno al libro mentre Chopper curava Zoro .

<< interessante questa scrittura >>
<< Si particolare Robin >>
<< Sanji ci capisciq ualcos a >>
<< assolutamente no Usop >>
<< ALLORA perché FAI LA PARTE DI QUELLO CEH SA ?? >>
<< Ma per la mia Robin è ovvio >>
<< Idiota >> risposero tutti
<< Uhum questo significa sole e il terzo punto mare ma sono collegate dalla parola terra >>
<< quindi ? >>
<< Devo andare avanti per sapelro Zoro >>
<< sembri un panda yohoho >>
<< Brook ti rpompo tutte le ossa >>
<< SMETTETELA E FATE LAVORARE ROBIN ! >>

<< Ha ragioen Franky >> disse Rufy che mise una mano sul braccio di Robin che sorrise .

<< Grazie capitano. Qui dice “Tra il sole e la terra vi è un antico patto , unito dal fuoco del cielo , portando in grembo il figlio , che in acqua vi è la sua dimora. Quando alla terza ora scura l’occhio brillerà ogni cosa assodata sarà . Ora che tu leggi le mie parole fa molta attenzione alle mille letture , l’occhio unito al figlio s ecosì sarà la memoria persa tornerà ma se nel caso dovessi fallire , alei tu addio dovrai dire . nel limbo cadrà se al sua memoria a metà tornata sarà “ . >>
<< cosa significa ? >> chiesero tutti
<< Che vi è un oggetto in acqua che ricorda un bambino ,il fuoco del cielo è mezzogiorno , la terza ora della notte ovvero le tre , si deve unire la pietra all’occhio se si dovesse fallire dovremmo dire addio aNami ma se per caso le stesse tornando la memoria lei finirebbe in uno stato vegetativo vagando nella sua memoria senza più uscirne tar cos everamente accadute e non. >>

Tutta la ciurma al sentire qeulle paroel era davvero preoccupata , Zoro strinse i pugni .

<< VADO IO ALLA RICERCA DELLA PIETRA E NON OSATE FERMERVI ! >>

Il ragazzo partì a tutta velocità inseguitod a Robin.

<< Cosa vuoi tu ho detto che andavo d asolo ! >>
<< Se non sai dove si trova ! >>
<< perché non l’hai detto a tutti pensavo ceh voessi saperlo solo tu in modo d anons egurti >>
<< Ma tu mi segui >>
<< Io ti servo >>
<< Tsk hai ragione , forza andiamo dobbiamo afre presto ! >>
<< Ci dobbiamo dirigere a Est è lì che il sole a mezzogiorno batte più forte >>

I due ragazzi iniziarono correre nella speranza di portare così Nami di nuovo con loro ma i pericoli non erano ancora finiti .









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Capitolo 31
*** La pietra per il sacro rito ***


31

31. LA PIETRA PER IL SACRO RITO

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

-Speriamo di trovare la pietra…

-Sei molto preoccupato per lei, non è vero?

-Mi pare normale Robin… lo siamo tutti… hai letto cosa succederà se…

-Non devi pensarlo Zoro, non succederà niente… ma tu ti senti anche in colpa…

-C-Come?

-Ti senti in colpa per quello che è successo… e rischiare di perderla ti fa ancora più male al cuore… - Disse tristemente.

-Andiamo avanti e non perdiamo tempo… dobbiamo trovare la pietra…

Lo spadaccino continuò a camminare, ma l’archeologa non fece a meno di sorridere, quello era sicuramente un segno affermativo, ma l’orgoglio del ragazzo era molto più forte, ed ammettere quelle sue parole con un semplice si era difficile, anche se in questi ultimi mesi aveva fatto notevoli progressi.

Il cammino era ancora lungo, ma la cartina era disegnata molto bene e spiegava il punto esatto in cui dovevano recarsi.

Nico Robin non aveva capito molto bene cosa li stesse attendendo, ma sicuramente una volta giunti avrebbero trovato facilmente quello che li stava aspettando.

Una pietra che assomigliava ad un occhio di drago non era facile trovarla tutti i giorni!

Inoltre non potevano mancare, avevano un orario esatto da rispettare…

Robin sapeva che mancava ancora una parte e probabilmente il libro non diceva tutto, in quanto era stato manomesso, ma non riusciva ancora a capire di che cosa si trattasse.

Il rito sembrava chiaro e completo, ma c’era qualcosa che non tornava…

Qualcosa che avrebbe scoperto a qualsiasi costo pur di riabbracciare la sua amica.

Doveva ancora informare Zoro ed il resto della ciurma che solo la persona che causa un dolore forte al cuore della ragazza avrebbe dovuto parlare appoggiando questa pietra dall’occhio di drago sulla schiena di Nami.

Sarebbe diventato difficile per lo spadaccino, ma se voleva indietro la sua navigatrice, come tutti loro, queste erano le uniche e vere condizioni per permetterlo.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Intanto la ciurma di cappello di paglia era al quanto agitata per quello che stava capitando, la situazione si stava facendo più delicata del previsto.

-Quel marimo è una testa calda… è corso senza pensarci due volte, meno male che la mia dea lo ha inseguito, lei saprà sicuramente che fare…

-E’ normale che abbia reagito così, dopo quello che potrebbe capitare a Nami… - Deglutì a fatica Usop.

-Dobbiamo essere positivi… andrà tutto bene! – Incoraggiò Chopper.

-Abbiamo scoperto cosa fare e siamo riusciti a tradurre il libro, non è roba da poco! – Fece un ghigno Franky.

-Dobbiamo solo sperare che trovino la pietra il prima possibile… - Pregò Brook.

-Andrà tutto bene… - Ripetè Chopper.

-E’ tutto così strano però…

-Che intendi dire Ace? – Chiese il cecchino.

-Vi ricordate che manca la parte finale del libro? Quella che è stata manomessa insomma…

-Si e con questo? Dove vuoi arrivare? – Si grattò la testa Rufy.

-Non vorrei che c’è altro da sapere…

-Ci sarà sicuramente altro… ma da quel che ho potuto osservare anche io non riguarda sicuramente il rito… quello è completo… - Rispose Boa.

-Come fai ad esserne così sicura? Alla fine ci hai detto tu stessa che non hai mai letto quel manufatto… - Le disse Usop.

-E’ vero… ma so per certo che quel rito si conclude così… sono stata per anni la regina delle amazzoni e fidati che con questo genere di riti ho una certa esperienza… - Sorrise.

-Beh su questo hai perfettamente ragione… - Rispose Franky.

-Posso solo dirvi che serve per capire qualcosa… insomma come una seconda parte, ma non riesco a capire a cosa si possa riferire… - Disse con sguardo serio.

-Qualunque cosa sia sono certo che Robin lo scoprirà! – Fece un ghigno Rufy.

-Hai molta fiducia in lei, eh tesoro?

-Si… è in gamba… e ti ricordo che è un’archeologa!

-Robin è la migliore! Ha sempre una grande conoscenza su tutto! – Sorrise Chopper.

-Capisco…

-Inoltre se non lo capirà poco ci importa… l’importante è che non tocchi la vita di Nami… - Rispose seriamente Ace.

-Già… è quello che ci importa di più… - Disse il cuoco.

-Quelle parole mi hanno fatto venire la pelle d’oca… anche se io non ho la pelle d’oca! Yohohoho!!

-Chissà quanto ci vorrà prima che Robin e Zoro tornino… - Disse la renna.

-Se il marimo non darà problemi alla mia bella Robin, anche fra qualche ora… sono già le nove di mattina…

-Come è passato velocemente il tempo… - Osservò Franky.

-Fra tutti questi scontri e questa tensione… mi pare più che normale! – Ridacchiò Rufy.

-Mamma mia quelle amazzoni sono davvero assurde… - Sbuffò Usop.

-Però è stato divertente rincorrerle! Molte sono davvero carine!

-Concordo con te Sanji! Yohohoho!!

-Abbiamo lanciato le persone giuste! Super!!!

-Devo dire che Robin è stata davvero grandiosa a manomettere il libro! – Fece un ghigno Ace.

-Sia le amazzoni che il CP9 non si sono accorti di niente… meno male! – Replicò il cecchino.

-Speriamo che non se ne accorgano per un po’… in questo modo potremo agire indisturbati… - Rifletté Chopper.

-E’ strano che Nyon non si sia ancora accorta di niente… - Pensò Boa.

-Forse era troppo presa dal restare al fianco di Nami, la giornata di oggi l’ha scossa notevolmente… te lo posso assicurare… - Disse Rufy.

-E questo è un bene? – Chiese Usop.

-Penso di si… sembra che abbia come dei piccoli momenti dove la memoria con forza tende a riaffiorare…

-Speriamo allora che questo ci aiuti a riaverla presto con noi, mi manca… - Piagnucolò Chopper.

-A tutti manca… - Rispose Sanji.

-Nyon però continua a preoccuparmi…

-Stai calma Hancock, vedrai che andrà tutto bene…

-Rufy caro non puoi immaginare di cosa sia capace quella donna… - Disse seria.

-C-Che intendi dire? – Tremò Usop.

-E’ molto scaltra ed intelligente… potrebbe arrivare a farci mettere contro Nami… lei è molto devota alla dea Artemide e farà di tutto per non lasciarla tornare con noi, avete sentito cosa ha detto Margaret…

-E noi faremo di tutto per lottare allora, lei è la mia navigatrice e non può restare imprigionata senza avere ricordi, questo non lo permetterò mai! – Ringhiò Rufy.

-Nessuno di noi lo permetterà… faremo di tutto per salvarla… - Disse deciso Sanji.

-Si… faremo di tutto di per lei… anche se questa vecchia si metterà in mezzo… - Fece un ghigno Ace.

-Dobbiamo contare anche il CP9…

-Franky ha ragione, quei ragazzi sono estremamente forti… - Disse Brook.

-Non c’entrano niente con quelli di Enies Lobby… - Rispose Chopper.

-Shiba è davvero forte… - Sussurrò Rufy.

-Già… mio fratello anche se non sembra è quello più pericoloso…

-Che intendi dire Hancock?

-Lo hai visto tu stesso Rufy… ha un potere che è devastante e sa manovrarlo in modo perfetto… è impeccabile… hai visto che è così giovane ma è già al comando di una squadra di professionisti, e tutti ragazzi… non è roba da poco…

-Si, anche io l’ho notato e devo dire che mi ha colpito molto… - Rispose il carpentiere.

-E’ chiaro che ha mostrato solo un quarto della sua forza… - Disse Sanji.

-Ma alla fine è un bravo ragazzo… ha i suoi ideali e lotta per quello in cui crede… infatti su questo aspetto mi ricorda un po’ te Rufy caro… - Sorrise dolcemente Boa.

-Me?

-Si… lui è diventato un marine proprio per quello che è successo a me ed alle mie sorelle e non si è dato pace… anche lui alle spalle ha una storia triste… come il resto degli altri ragazzi… combattono per ciò in cui credono veramente, anche se alcuni sembrano più spietati e cruenti ti posso assicurare che non sono davvero cattivi…

-Da come parli pare proprio che li conosci bene… - Le disse Ace.

-Ovviamente… quando dovevamo incontrarci tra flotta e Marina, nelle solite riunioni, mi capitava di vederlo e parlar con loro… e poi li ho visti agire moltissime volte… ed è per questo che vi metto in guardia…

-E che mi sai dire di quell’altro ragazzo con i capelli argentati?

-Parli di Dan immagino…

-Si, lui… - Disse Rufy.

-E’ il braccio destro di mio fratello… sono molto amici sono stati allenati insieme da Aokiji…

-AOJIKI HAI DETTO???? – Dissero in coro Chopper ed Usop.

-Mh? Lo conoscete per caso? Dalle vostre facce mi pare di si… - Rimase stupita la giovane.

-Certo! Ci ha fatto passare tanti problemi, voleva portarsi via Nico Robin! – Replicò il cecchino.

-Robin?

-Si… il Governo la vuole con sé… abbiamo lottato tanto per tenercela al nostro fianco… - Rispose il dottore.

-Prosegui Hancock, per favore…

-Ah si tesoro… alla fine posso solo dire che anche lui ha ingerito un frutto del diavolo e comanda il vento… sono molto forti e soprattutto molto amici, hanno passato molte esperienze insieme… e poi Dan è davvero un bravo ragazzo… gentile ma con una forza davvero interessante… ma perché me lo domandi?

-No niente… curiosità… - Concluse velocemente Rufy.

-Certo che siamo messi davvero bene… - Posò la testa sul tavolo Usop.

-Speriamo che questo incubo termini presto… - Pregò Chopper.

Intanto cappello di paglia era assorto nei suoi pensieri…

Continuava a rivedere la scena, che all’apparenza sembrava quasi intima, fra Robin e quel tipo, Dan.

Non sapeva neanche lui spiegarsi il perché, ma era geloso, anche se adesso stava felicemente con Hancock.

Qualcosa non quadrava…

Probabilmente era solo un grande affetto nei confronti della mora e quindi vederla vicino ad uno della Marina, ricordando quello che aveva dovuto passare, gli faceva venire semplicemente rabbia.

Difficile a dirsi e spiegarsi, ma non smetteva di pensare a quell’attimo.

Una cosa avrebbe fatto in quel momento, gli avrebbe spaccato volentieri la faccia a Dan.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

-Capo ma che ti succede? – Fece un ghigno Hiro.

-Sembri un panda! – Rise Seika.

-Ah lasciamo perdere… - Si pulì il labbro ancora insanguinato.

-Una dura lotta direi… sempre con il tuo cognato? – Gli chiese Deisuke.

-No… con uno dalla testa d’insalata…

-Lo spadaccino della ciurma di cappello di paglia quindi, Roronoa Zoro… - Disse Etsuya.

-Già… proprio lui… - Sbuffò.

-Direi che è forte il ragazzo… oppure il nostro capo perde colpi…

-Se vuoi possiamo fare un prova Ashihei…

-Come sei suscettibile capo! Stavo scherzando!

-Ad ogni modo è forte… non c’è che dire… ma io non sono in forma… ho la testa che mi scoppia… tutto questo bordello scoppiato in poco tempo… - Mugugnò.

-Lo scontro con il cognato si è fatto sentire… - Sorrise Dan.

-Tu non parlare… visto che ti sei fatto fregare da quella donna…

-E dai Shiba, siamo sulla stessa barca non puoi parlare neanche tu se è per questo! – Fece un ghigno.

-Allora parlo io per tutti e due… siete due deficienti!

-Grazie Etsuya…

-Sono il tuo capo… un po’ di rispetto… - Fece la linguaccia.

-Quando fai così però sembri un ragazzino spensierato… - Sorrise Seika.

-Alle volte vorrei esserlo… e penso anche voi…

-Si… alle volte sarebbe bello davvero! – Rise Hiro.

-Ma non ci è possibile, quindi torniamo con i piedi per terra! – Brontolò Etsuya.

-Il libro originale ce l’hanno loro sicuramente… dobbiamo riprendercelo a questo punto? – Chiese Deisuke.

-Il Governo lo vuole comunque… anche se adesso quello che interessava lo avranno già letto e trovato, anzi e forse lo staranno pure cercando!

-Come fai ad esserne così sicuro Dan?

-Semplice Seika, la donna, Nico Robin, è un’archeologa… avrà tradotto senza problemi quel manufatto…

-Ma Nico Robin non è quella ricercata dal Governo che aveva fatto scoppiare tutto quel quarantotto ad Enies Lobby? – Si grattò la testa Ashihei.

-Si, quella che ci ha dato un lavoro insomma! – Rise Hiro.

-E’ vero! Allora dobbiamo dirle grazie… ok hai la mia benedizione!

-Che coglione che sei Seika! – Rise Dan.

-Il capo lo vedo assorto nei suoi pensieri… quell’amazzone ti ha proprio stregato! – Sorrise Etsuya.

-Così pare… - Sbuffò.

-Fai quando capita lo scemo con le altre, ma hai i tuoi principi e sei uno serio… per fare così vuol dire che ti sei proprio innamorato…

-Etsuya che dici! – Arrossì.

-Ho fatto centro…

-Beh lo sapete che mi ha incendiato il cuore…

-Ecco allora sei cotto! – Affermò Hiro.

-Che bello l’amore… - Rispose Keisuke.

-Povero me… - Si mise una mano sulla faccia.

-E penso anche Dan sia sulla buona via… anche perché non è proprio da te farti fregare in questo modo, amico mio! – Rise Seika.

-Già… ma quella donna mi ha colpito… - Sussurrò.

-Adesso che dobbiamo fare capitano? – Chiese Ashihei.

-Aspettiamo…

-Aspettiamo cosa?

-Che trovino il tutto… - Fece un ghigno.

-Certo che sei scaltro come sempre… - Sorrise Hiro.

-Prima fai cercare quello che dice il libro e poi vuoi agire, eh?

-Ovvio Keisuke… agire ora sarebbe solo inutile… potrei usarla solo come scusa per vedere l’amazzone… - Sorrise.

-Ma come facciamo a sapere se le amazzoni hanno trovato il libro? – Chiese Seika.

-Anche per loro sarà tardi quando lo scopriranno… ma per ora il vento è tranquillo…

-Non senti vibrazioni, eh Dan? Questo vuol dire che non c’è nessuno scontro… quindi… - Disse Hiro.

-Quindi non si sono accorte di niente… non so che pensare… mi spiazza questa cosa…

-Perché dici così Estuya? – Chiese Ashihei.

-Perché avrebbero dovuto già agire… vuol dire che quella pazza sta combinando qualcosa…

-La pazza è per caso la vecchia delle amazzoni? Mi pare che si chiamasse Nyon…

-Si, proprio lei Keisuke… proprio lei…

-Sono certo che starà parlando con la regina…

-Come mai tanta sicurezza Shiba? – Chiese Dan.

-Perché ha iniziato a ricordare da quel che ho capito…

-Questo gioca a loro sfavore… qui la situazione si complica… - Pensò Seika.

-Il fatto che abbia perso la memoria diventa un bordello anche per noi… ma quel pesce ci aveva detto tutto… - Disse Hiro riferendosi a Jinbe.

-E’ ambita questa ragazza… - Notò Ashihei.

-Si… ed ora ci sono anche io tra queste file… mi dispiace solo che devo mostrare lati poco gentili… - Sbuffò Shiba.

-E perché dici così? – Chiese stupito Seika.

-Perché adoro quando si arrabbia! – Sorrise.

-Allora sei proprio un caso disperato! – Rise di gusto Dan.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Nyon era terribilmente preoccupata per quello che stava succedendo, Nami stava iniziando a ricordare e lei non voleva, che proprio nel momento del bisogno, la loro regina li abbandonasse.

Ma soprattutto, Nyon non voleva che Nami lasciasse le amazzoni, era un segno della dea Artemide, era troppo importante.

Doveva escogitare presto qualcosa…

Sarebbe arrivata a far di tutto pur di tenerla vicina, anche a far odiare la ciurma di cappello di paglia se questo fosse servito a qualcosa.

Altri guai, ed altri problemi, erano in avvicinamento…

 

 

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Capitolo 32
*** Il difficile lavoro di Robin ***


32

32. IL DIFFICILE LAVORO DI ROBIN

 

 

 

 

 

 

 

 

Robin e Zoro stavano aspettando l’ora esatta , ed ormai mancavano cinque minuti all’ora cruciale.

<< Zoro è ora >>
<< Vado ! >>

Lo spadaccino si buttò in acqua e iniziò a scendere nelle profondità nel tentativo di cercare la pietra e nella speranza di trovarla, no si sbagliava , non poteva solo sperare ma doveva ! . Grazie a un dispositivo che gli aveva dato Franky poteva respirare anche sott’acqua senza recare danni alla sua salute . Zoro più di una volta pensò di averla trovata ma ogni volta si sbagliava , ad un tratto uno strano pesce oro dalla forma allungata, simile a quella di un drago e dai denti aguzzi passò accanto allo spadaccino .
Il ragazzo nuotando un po’ spinto dalla corrente entrò nella tana del grande pesce e ruppe una delle sue uova , il mostro per vendicarsi con la coda colpì il petto di Zoro facendolo andare a sbattere contro una parete di una caverna , una volta ripresosi estrasse le katane e iniziò ad attaccare il pesce. Nessuno dei due voleva darla per vinta , entrambi combattevano per qualcosa , per difendere qualcuno . Tra uomo e animale si poteva percepire lo stesso sguardo di preoccupazione e tensione . Il pesce fece la sua mossa carico contro Zoro spalancando e sue fauci mostruose ma il ragazzo fu più furbo e gli salì in groppa , fu un lungo gioco tra chi dei due dovesse capitolare , il pesce si dimenava maledettamente fino a salire in superficie e quando il sole di mezzogiorno si rifletté sull’occhio del pesce in quell’istante Robin capì cosa Zoro dovesse fare .


<< ZORO L’OCCHIO DESTRO è QUELLA LA PIETRA A FORMA DI DRAGO ! >>
<<
Bestione hai una cosa che mi serve e giuro che se me la darai ti lascerò in pace infondo non sono interessato a te e ai tuoi pesci anche io ho qualcuno da proteggere >>

Detto questo Zoro infilzò la katana nell’occhio dell’animale e lo estrasse era davvero a forma di drago e ora vedendo bene lo spadaccino si erse conto davvero di trovarsi su un drago d’acqua era davvero spettacolare . Il pesce poi lo scaraventò sulla terra ferma guardandolo con aria di sfida e con la promessa che se fosse passato ancora di là l’avrebbe ucciso .

Robin sorrise vedendo che Zoro pur avendo sbattuta la testa contro una pietra aveva l’occhio della belva tra le sue mani .


<< Zoro questa volta ti perdono perché l’occhio ci serviva per Nami ma se ti azzardi a toccare la prossima volta un animale in quel modo te la faccio pagare >> disse Robin sorridente , Zoro la guardava con aria di sfida .

<< Andiamo su uomo innamorato >>
<< … >>
<< Non fare quella faccia , lo sanno anche i pesci ormai ! >>
<< AH … >>

Con Zoro muto come un pesce e Robin che sorrideva si avviarono alla nave dopo aver ottenuto ciò che più desideravano .



Una volta giunti alla nave tutti li accolsero con una grande festa , Zoro aveva recuperato la pietra anche se mal concio e Robin iniziò a leggere dei fogli .

<< Allora Zoro com’è andata ? >>
<< Tutto bene Usop , ho cavalcato un drago d’acqua d’oro >> disse soddisfatto
<< Si sei stato bravo ma non quanto il capitano Usop che ne ha cavalcati due insieme AH AH AH >>
<< Sei fortissimo ! >> esclamarono Chopper e Rufy emozionati
<< Si peccato che questo sarà l’ultimo della sua specie >> disse Robin a bassa voce facendosi sentire solo da Franky ,Sanji e Zoro .
<< Non era l’unico , aveva delle uova per questo mi ha attaccato >>
<< L’istinto della madre che di proteggere i suoi figli , sei stato davvero fortunato >>
<< Tutte a lui le fortune ! Maledetto marimo , non solo Nami ma ora anche il drago si fa comandare da lui >>
<< Non preoccuparti Sanji sarà il fascino del troglodita >>
<< Hai ragione Ace >>
<< CHE AVETE DETTO ! >>
<< CHE SEI UN MARIMO TROGLODITA ! >>
<< SANJI VOGLIO UN TROGLODITA STASERA PER CENA >> urlò Rufy
<< Certo Rufy inizierò con l’ammazzare Zoro >>
<< CHE BUONO ZORO ARROSTO >>
<< MA CHE SCHIFO >>
<< Concordo con voi Chopper Usop e ora vi canterò una canzone YOHOHO ! >>


Mentre Brook suonava e cantava e il resto della ciurma si rincorreva sembrava che tu fosse rimasto come prima e che niente era stato mutato .



<< Mia regina a cosa pensi ? >>
<< Niente Margaret a come il tempo possa mostrare due realtà lontane ma così vicine tra loro >>


Intanto sulla nave del Cp9


<< Maledetto io giuro che lo ammazzo ! >>
<< Cosa è successo ? >> chiese Etsuya
<< MA IO GLI CAVO GLI OCCHI E NON SOLO QUELLI >>
<< Calmati Dan se non farai svegliare tutti e saranno loro a picchiare te .Quindi spiega al qui presente che ti accade >>
<< Quel grandissimo idiota di Shiba ha venduto il mio modellino dell’olandese volante per comprare un diamante a Nami .NON è GIUSTO ! >>
<< Qui ci vorrebbero mamma e papà >>
<< IDIOTA NON URLARE SONO DUE GIORNI CHE NON DORMIAMO ! >>

Il povero Dan venne coinvolto da una raffica di proiettili , mazze borchiate , tavolini di legno massiccio e un cuscino imbottito di pietre cadde in un sonno profondo .

<< Come volevasi dimostrare ma adesso potrò dormire anche io mah che ciurma di bambinoni >>



Mente tutti dopo un ‘ ora di baldoria erano crollati addormentati sul ponte della nave tranne Robin che studiava delle pergamene che aveva trovato nei pressi del lago dove poche ore prima vi avevano trovato l’getto desiderato .


<< Robin credo che anche tu dovresti riposare >>
<< Hai ragione Franky solo che voglio capire cosa dicono questi simboli >>
<< Si interessante ma –disse prendendole i fogli da mano e posandoseli nella camicia- ora tu andrai a riposare e più tardi te li restituirò ma solo se sarai riposata a sufficienza >>
<< Grazie Franky >
<< Di nulla e poi quel ragazzino …coni capelli argentei ci prova con te >>
<< Davvero ? Io non me ne sono accorta >>

<< Furba , quello ti guarda come se volesse mangiarti >>
<< Non credo di essere saporita >>
<< Io penso invece di si e lui lo sa per questo ti ha puntata >>
<< Se io avessi puntato lui ? >>
<< Robin tu sei una donna furba e intelligente non saresti mai a fare tu la prima mossa >>
<< Adesso però vorrei capire chi dei due è più furbo tra me e te >>
<< Chissà >>


Rufy svegliatosi per cercare altro cibo aveva sentito tutto quello che si erano detti , ed era rimasto sorpreso a Robin piaceva un altro ? Chi? Franky ? Il tizio d’argento ?
Sentiva una strana morsa allo stomaco , voleva sapere chi era e il fatto che Robin potesse essere di altri gli dava fastidio , molto .



Ormai erano passate cinque ore da quando Robin era andata a letto , solo Chopper sveglio aveva dato un occhiata tutti ed erano in perfetta salute in particolar modo Zoro che pur avendo combattuto contro un drago rideva e nella mano sinistra aveva una bottiglia di whisky , l’unica persona che più le preoccupava era Robin che da un po’ di tempo non stava bene e lui lo vedeva.


<< Robin disturbo ? >> disse Chopper entrando nella stanza dell’archeologa e ex navigatrice
<< No >> disse una voce assonnata
<< Scusami Robin dormivi ma è urgente >>
<< Qualcosa non va dottore ? >> disse sorridendo
<< In realtà si >>
<< Dimmi tutto >>
<< Fatti visitare Robin ti prego >>

Robin annui la piccola rena iniziò a esaminarla in ogni punto e i suoi dubbi erano fondati , la sua amica stava male e quello che gli avrebbe detto ancora di più .

<< Vedi è che tu-insomma >>
<< Chopper vieni qui >>

La renna andò in braccio a Robin .

<< Dimmi tutto sono pronta ad accettarne le conseguenze so di stare male e che il mio corpo ha problemi >>

<< Robin da quello che ho constato e che le tue lesioni non si sono rimarginate del tutto e che alcune ferite sono ancora aperte e mi è difficile dirlo ma –ma Robin probabilmente non potrai avere figli >> la renna scoppiò a piangere.
<< Stai tranquillo Chopper e poi con la vita che faccio come posso avere figli ? Poi io mamma ? Non fa nulla non è una cosa che mi cambia la vita ,niente è mutato da prima ad ora >>
<< ROBIN ! >>

Restarono abbracciati per un po’ poi Chopper uscì dalla stanza per farla riposare ancora un po’ .

<< Mi raccomando riguardati ti prego , riposati ancora un po’ >>
<< Lo farò se sei così preoccupato per me >>

Detto questo il medico chiuse la porta della stanza alle sue spalle , lasciando una Robin con i suoi pensieri e sul fatto che davvero quella condizione le avrebbe cambiato la vita , con questi pensieri si riaddormentò . Il più delle volte capitava che quello che nemmeno ti aspettassi potrebbe accadere e delle dense nubi oscure stavano per apparire all’orizzonte .



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Capitolo 33
*** Incontro a sorpresa ***


33

33. INCONTRO A SORPRESA

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Robin quella mattina si alzò molto presto, aveva provato a dormire ma nonostante la stanchezza fosse forte non ci riusciva, troppi pensieri le invadevano la testa.

Le preoccupazioni dovuti a quei sogni così strani e misteriosi, anche se adesso stava iniziando a dare un senso a tutto.

Il serpente non solo era dovuto alla presenza di Boa a bordo della Sunny, ma anche al segno che era comparso sulla schiena della loro navigatrice.

Tutto stava iniziando a prendere forma…

Ma c’era anche da ricordare che quel sangue e quelle guerre sicuramente erano dovute a quello che stava accadendo.

Non era ancora finito però, c’era altro da analizzare…

Vedeva qualcosa di spiacevole e preoccupante intorno a Nami, ma anche su se stessa.

Questo le faceva venire i brividi, non riusciva a decifrarlo, ma sapeva che era una cosa seria e preoccupante, infatti al solo pensiero continuavano a venirle i brividi.

Voleva dirlo ai suoi compagni, ma sapeva che probabilmente sarebbe stato inutile, alla fine erano sogni, ma lei aveva una sensazione che era difficile da accantonare, era troppo chiara e forte, quasi tutto fosse reale.

Nami circondata da sangue e molti nemici, doveva stare attenta, poteva rischiare la morte.

Mentre lei?

Lei aveva tanto dolore intorno ed il cuore spezzato e mille probabile che le si presentavano davanti, sarebbe stato difficile superarli perché erano troppi, ma vedeva da lontano la figura di un ragazzo che le porgeva la mano, l’unico vero appoggio per il suo cuore che l’avrebbe aiutata a superare tutto.

Voleva che si trattasse di Rufy, ma lui ormai stava con Boa e neanche più la considerava, quindi sicuramente non si trattata di lui, forse era Dan.

Non poteva negare che quel ragazzo stava iniziando a portarle un certo interesse.

Arrossì pensando a quelle parole e si bloccò…

Possibile che davvero le stava provocando un così forte interesse?

Tutto era possibile…

Ormai tante cose stavano cambiando e quel ragazzo stava iniziando a sentirlo vicino, anche se alla fine erano molto diversi, seguivano capi differenti, anche se il loro cuore pareva avere gli stessi principi, ma anche gli stessi dolori.

Era davvero simile a lei…

Sorrise…

Chissà cosa le poteva riservare il futuro!

Sicuramente non sarebbe stato molto roseo, la notizia che la sera precedente le aveva dato Chopper le aveva provocato altro dolore, ma ormai ci era abituata, non si doveva aspettare niente di strano in fin dei conti.

Si alzò per andare a farsi una doccia fredda, ne aveva proprio bisogno!

Successivamente si recò in cucina, tutti stavano ancora dormendo.

Si preparò una tazza di caffè caldo e continuò studiare quei segni…

Ormai avevano tutti gli indizi e materiali necessari, mancava solo decifrare il tutto per enunciare quel particolare rito, ma soprattutto sapere come far funzionare l’occhio di quell’animale.

Inoltre c’era qualcosa di poco chiaro in fondo…

Mancava una pagina…

Sicuramente c’era scritto qualcosa di importante, ma non riusciva a capire a cosa potesse essere inerente, visto che il rito era completo.

Forse era un avvertimento…

Cosa dovevano fare a quel punto?

Non potevano fermarsi, forse quella pagina era anche andata persa…

Dovevano comunque rischiare!

In quel momento in cucina arrivò Hancock…

-Vedo che sei già sveglia…

-Noto che non sei diventata ancora cieca Boa…

-Molto spiritosa… stai decifrando ancora il libro?

-Si, non è affatto facile…

-Ti stai impegnando…

-Strano o la tua voce è molto più tranquilla rispetto alle altre volte?

-Questa volta depongo l’ascia di guerra… dobbiamo lavorare insieme, anche se mi duole dirlo, per aiutare Nami…

-Da quando ti interessa di qualcuno?

-Mi reputi proprio male, eh Nico Robin?

-Ti reputo come sei e come hai sempre dimostrato…

-Stando con Rufy ho iniziato a cambiare… ho iniziato a provare più affetto per le persone… a valutare meglio i rapporti… ed in fin dei conti Nami mi è sempre stata simpatica, quella che non sopporto sei tu… - Sorrise.

-Grazie per la sincerità!

-E’ la pura verità… e la cosa è reciproca, non fare la santarellina!

-No, infatti lo ammetto… ma ti accetto perché così ha scelto il mio capitano…

-Anche tu sei disposta a tutto per Rufy…

-A quanto pare… ma il suo cuore è solo tuo… preservalo bene…

-Lo farò… ma questo non toglie che restiamo nemiche…

-Lo so bene… ma adesso collaboriamo…

-Non abbiamo altra scelta…

-Tu la conosci questa lingua almeno?

-No, ma so in parte del rito… me ne aveva parlato la vecchia Nyon…

-Allora questo potrà esserci d’aiuto…

-Manca una pagina in fondo…

-Sai di che cosa si tratta?

-Un avvertimento… ma dire cosa è di preciso non saprei…

-Immaginavo… è complicato… ma non ci arrenderemo…

-Si!

Le due donne continuarono ad indagare ed a scrivere ogni minimo particolare che notavano, dovevano preparare il prima possibile la formula per salvare Nami, ormai non c’era più tempo da perdere.

 

 

 

 

 

 

 

 

Rufy era nel suo letto che fissava il soffitto, si era accorto che Hancock si era già alzata.

Ormai era da qualche giorno che dormivano insieme…

Eppure per quanto le piaceva sentiva che gli mancava qualcosa.

Stava iniziando a dubitare dei sentimenti…

Allora perché continuava a restare con lei?

Boa Hancock gli aveva dato tutto, stava rischiando la sua vita per amore.

Forse era proprio questo che lo colpiva di lei…

Era tutto talmente strano, si sentiva confuso!

Continuava a pensare a quello che aveva sentito l’altra sera, la conversazione di Franky e Robin.

Perché si sentiva strano?

Possibile che provasse gelosia per Nico Robin?

Si voltò di scatto nel letto e strinse gli occhi…

Non ci stava più capendo niente!

L’unica cosa certa era che aveva notato un grande avvicinamento tra Franky e Robin, e questo gli dava leggermente fastidio, non sapeva spiegarselo, ma provava una sorta di piccola gelosia.

Era assurdo, anzi era un bambino, ma era quello che provava.

Erano fin troppo complici, ma soprattutto Robin confidava ogni cosa a Franky, mentre a lui niente.

Prima non era proprio così…

Ma con Boa era normale che alcune cose cambiassero, alla fine restava sempre la sua fidanzata.

Inoltre c’era quel damerino del CP9, Dan, che pareva dare molte grane.

Era palese che si fosse preso una cotta per la bella archeologa e questo a lui proprio non andava giù, specialmente sapere che anche Robin probabilmente ne fosse interessata.

Era meglio tenere tutti e tre sotto controllo!

Si sentiva stupido, ma era quello che voleva fare per stare più tranquillo.

Inoltre continuava a pensare anche alla sua navigatrice…

Nami gli mancava davvero molto…

Inoltre era dispiaciuto per Zoro che notava chiaramente che stava soffrendo.

Doveva riportarla il prima possibile indietro, ma soprattutto i due giovani dovevano chiarire una volta per tutte, perché anche lui era convinto che un grande amore si celava sotto i loro cuori.

Mentre pensava ai suoi due amici si riaddormentò come un bambino.

 

 

 

 

 

 

 

Zoro era nel suo letto, continuava a fissare un mandarino che aveva preso dalla piantagione di Nami.

Lo fissò intensamente e vide il volto sorridente della sua navigatrice.

Non lo avrebbe mai detto, ma stava davvero soffrendo per amore!

Tutto era capitato per quello stupido bacio dato da Tashigi!

Ringhiò…

Se tutto quello non fosse successo adesso poteva stare con Nami, perché dopo aver salvato Ace si era prefissato di dichiararsi alla testolina rossa.

Sbuffò…

Adesso doveva solo riportarla indietro e con i ricordi al loro posto!

Inoltre c’era anche Shiba da mettere fuori gioco, era davvero testardo, ma soprattutto aveva notato che stava iniziando ad avere una certa influenza su Nami.

La cosa si complicava sempre di più…

Si portò il mandarino vicino al naso per assaporarne il suo odore aspro e dolce al tempo stesso, proprio come la rossa.

Non lo avrebbe mai detto che sarebbe arrivato a quei punti…

Non avrebbe mai immaginato che avrebbe pensato così ad una ragazza, ma soprattutto che quell’oggetto dei suoi pensieri fosse proprio Nami.

Era tutto così strano…

Eppure stava andando proprio in quel modo!

Alla fine anche il suo cuore avrebbe ceduto all’amore, anche per un pirata come lui.

Gli veniva da ridere…

Aveva sempre avuto un certo interesse per Nami, ma non pensava che si sarebbe innamorato.

Davvero strana come parola…

Eppure così profonda…

Riguardò il mandarino e ripensò di nuovo alla sua navigatrice…

-Riuscirò a riportarti indietro… riuscirò a farti ricordare di nuovo di me… questa è una promessa… e Roronoa Zoro mantiene sempre le sue promesse… perché sono debito…

Chiuse gli occhi e decise di riposarsi, tenendo sempre fra le mani quel mandarino.

 

 

 

 

 

 

 

 

Tutti a bordo del vascello del CP9, eccetto Shiba che lentamente si era alzato ed uscito dalla sua stanza.

-Dove vuoi andare?

-Sei sveglio anche tu Dan?

-Già… - Sorrise.

-Come mai insonne?

-Pensavo…

-A cosa? – Fece un ghigno.

-Dal tuo sguardo penso che hai capito…

-Pare di si… ma preferirei sentirtelo dire…

-Penso al mio passato… mi si è ripresentato davanti parlando con quell’archeologa… mi ha colpito, sai?

-Anche tu stai diventando sentimentale?

-Io lo sono sempre stato più di te… - Sorrise.

-Già… - Guardò l’orizzonte.

-Dove stai andando tu?

-A fare una visita… - Fece l’occhiolino.

-Stai scherzando vero?

-Affatto… e non mi fermerai… - Sorrise.

-Lo so… sarebbe del tutto inutile… ormai ti conosco amico mio! – Fece un ghigno.

-Ci vediamo presto! Bye!

Dicendo questo grazie al suo potere del diavolo, Shiba si dileguò lasciando un Dan con lo sguardo molto divertito, che continuò a fissare il cielo stellato.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Nami era nella sua stanza, per fortuna l’avevano lasciata da sola.

Voleva restare libera, senza essere soffocata, ma soprattutto cercando di ricordare.

Ormai sentiva che la sua memoria era incompleta, per quanto Nyon faceva di tutto per dividerla da quei ragazzi, si sentiva in parte unita a loro.

Ma sapeva anche che doveva svolgere dei doveri ben precisi…

Non poteva ritirarsi, lei era la regina delle amazzoni!

Qualcosa in lei stava di nuovo cambiando…

Si sdraiò sul letto e chiuse gli occhi quando ad un certo punto ebbe un sussulto perché si trovò seduto al suo fianco Shiba.

-COSA CI FAI QUI??? – Si alterò.

-Sei bellissima quando riposi…

-Non stavo dormendo idiota!

-Sei bella lo stesso, anche adesso che ti arrabbi!

-Vuoi combattere?

-No… dovrei portarti via, ma questa sera no… sono solo venuto a trovarti… avevo voglia di vederti…

Nami rimase immobile, era davvero insolito per quello che aveva appena detto.

Lo guardò attentamente negli occhi e si accorse che erano sinceri, non stavano mentendo.

-Sei davvero strano, sai?

-Perché dici questo?

-Sei un capo della Marina, dovresti assumere un certo atteggiamento…

-Alla fine resto sempre un ragazzo… anche se ho le mie responsabilità, è difficile comandare il proprio cuore! – Fece l’occhiolino.

-Sto parlando seriamente…

-Lo so… alle volte non vorrei avere simili impegni… ma siccome ce li ho non li posso infrangere, e così cerco di essere libero la notte… che mi copre e mi culla…

Nami sgranò gli occhi…

Quel giovane stava iniziando a colpirla seriamente…

Ma nonostante tutto sentiva che non poteva entrare nel suo cuore, non perché era un’amazzone, ma perché anche se non ricordava bene c’era già qualcuno.

In quel momento comparve come un fulmine a ciel serene l’immagine dello spadaccino, ma poi scomparve subito.

Si toccò il cuore e rimase quasi paralizzata…

-Tutto bene? – Domandò serio Shiba.

-Si… ma te ne devi andare…

-Perché tanta fretta?

-Se ti scoprono sono guai!

-Ti stai preoccupando per me?

-Forse…

-Questo mi fa sorridere… vuol dire che ho speranze…

-No, vuol dire che ti voglio ammazzare in altre circostanze…

-Adoro quando fai così!

-Sei davvero impossibile!

-Tieni, questa è per te! – Sorrise.

Le porse una rosa rossa…

Nami rimase sorpresa per tale gesto, ma nonostante tutto prese il fiore.

-Grazie…

-Di niente… è un piccolo dono per te…

-Ma non ti montare la testa perché io…

Non ebbe il tempo di finire che Shiba le diede un dolcissimo bacio sulla fronte.

-Avrei voluto baciarti sulla bocca… ma non posso…

-C-Come? – Rimase stupita.

-Ora come ora ti darei problemi… e poi il mio primo bacio a te lo voglio dare di fronte ad una persona… quindi prenderò un’altra occasione! – Ridacchiò.

-Bastardo… anche se non capisco a chi ti riferisci…

-Allo spadaccino della ciurma di cappello di paglia, mi pare logico…

Nami sgranò gli occhi…

-Adesso vado… a presto fiore! – Sorrise.

Scomparve sotto uno sguardo sorpreso di Nami, ma tutto sommato le venne da sorridere.

Si recò nel suo letto e si addormentò, pensando a tutto quello che le era successo, ma non sapeva che c’era ancora molto altro da scoprire.

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Capitolo 34
*** Insieme per un'amica ***


34

34. INSIEME PER UN’AMICA

 

 

 

 

 

 

 

 

Boa entrò nella stanza di Robin mentre l’archeologa stava studiando il libro cercando di ricomporre le pagine mancanti .

 

<< Sempre china sui libri …ecco perché non troverai mai nessuno >>

<< Che piacere vederti ma credo che sia buona educazione bussare prima di entrare >>

<< Sai il tuo modo da superiore non ti aiuterà di certo e ti conviene stare buona con me io ho la risposta .>>

<< Stai scherzando ? >>

<< Ti sembro una che scherza ? Infondo che vantaggio ne caverei io ? Voglio aiutare Rufy e poi Nami mi è molto simpatica quindi perché dovrei dire menzogne ? L’unica che mi crea fastidio sei tu e la tua arroganza . Purtroppo fai parte della ciurma e il mio amore è molto legato a te e sono l’unica che può aiutarti …che intendi fare ? >> .

 

Boa si sedette sulla poltrona posta davanti al muro accavallò le gambe inattesa di una risposta da parte di Robin che la fissava mordendosi il labbro inferiore .

 

<< Va bene accetto ma solo per il bene di Nami … >>

<< Perfetto questa è la migliore scelta , ho una condizione, ovviamente comando io >>

 

Disse Boa alzandosi dalla poltrona e con passo elegante si avvicinò a Robin le due si guardarono con sfida alla fine la regina delle amazzoni sorrise soddisfatta , la sua rivale aveva ceduto .

 

 

Zoro era sul ponte della nave a fissare le stelle , non riusciva a prendere sonno , tutto quello che voleva era che Nami si riprendesse solo questo … perché era stato così stupido ? Perché non riusciva a dichiararsi mentre quel bellimbusto di Shiba ne era capace ? Strinse i pugni si alzò da terra e iniziò ad allenarsi quello era l’unico modo che conosceva per scaricare la tensione e per dimenticare di essere così infantile .

 

 

 

Nami si sentiva davvero molto confusa non sapeva più a chi credere troppe voci e nessuna verità o forse c’era ma lei stessa la stava negando ? Perché ? Cosa le era davvero successo ? Non capiva più nulla solo un gran mal di testa . Nyon con le sue bugie o mezze verità , la ciurma e soprattutto il ragazzo dai capelli verdi che al solo vederlo il cuore le batteva forte ma provava anche un dolore tale da sembrare spezzato come se un vetro di cristallo cadendo a terra si rompesse in mille piccoli pezzi da non poter essere più ricomposto , ecco così si sentiva adesso proprio come quel vaso che era caduto per terra e stringeva ora tra le mani frammenti insanguinati .

Nyon entrò nella stanza svegliatasi a causa del rumore .

 

<< Cosa c’è piccola , non riesci a dormire ? >>

<< Si solo che per bere mi sono tagliata >> disse una mezza verità .

<< Capisco , ti conviene riposare i pirati e il cp 9 ti stanno dando la caccia e tu devi saperti difendere , sei la nostra regina devi guidarci e non credere alle parole di cappello di paglia . Sappi che tutti gli uomini sono bugiardi e infami , le loro sono tutte belle promesse , lingue di fuoco che ti posseggono e poi ti abbandonano al tuo crudele destino … loro sono così .>>

 

Nami sorrise triste forse Nyon aveva davvero ragione e gli altri stavano mentendo eppure delle lacrime le sgorgarono dal volto era caduta nel più nero oblio .

 

 

Intanto sulla nave Robin e Boa leggevano il libro per trovare la soluzione .

 

<< C’è una pagina che manca >>

<< Lo so mia cara archeologa …Nyon l’ha strappata apposta >>

<< Oh pensavo che non te ne fossi accorta visto che hai i paraocchi >>

<< Almeno io posso dire di abbracciare la persona che amo , il coraggio che ti manca >>

<< Coraggio ? Cosa ne puoi sapere tu di me ? >>

<< Vuoi sfidarmi e poi ti ricordo che hai accettato le mie condizioni quindi devi sottostare ai miei ordini >>

 

Robin strinse gli occhi e si concentrò sul lavoro da svolgere, stava sopportando tutto questo solo per Nami .

 

Franky e Sanji bussarono alla porta di Robin ,il cuoco reggeva tra le mani un vassoio e sopra due tazze di caffè caldo .

 

<< Oh mie dee ecco a voi il dolce nettare per risvegliare le vostre membra stanche >>

<< Grazie Sanji >>

<< Ti ringrazio >> disse Boa

 

<< Allora ragazze dove siete arrivate con il lavoro ? >>

<< A un buon punto Franky ma dobbiamo ancora capire del tutto come funziona l’occhio >>

<< In questo caso due teste sono state meglio di una >> disse Boa

 

Franku e Sanji si guardarono sapevano che tra le due non scorreva buon sangue .

 

<< Bene ragazze noi andiamo a dormire vi auguriamo una felice notte >>

<< Ciao Franky io sosterrò i loro corpi quando saranno stanchi e chiuderò le loro palpebre stanche con leggeri miei baci >>

 

Franky prese il cuoco per il collo e lo tirò via prima che saltasse addosso alle ragazze .

 

Boa fissò la schiena di Robin e prese a parlare.

 

<< Ho detto quella frase solo per calmare le acque , poi infondo abbiamo lavorato bene insieme ma non farti strane idee io e te saremo sempre rivali , amiamo lo stesso uomo e posso diventare molto cattiva se qualcuno osa ostacolarmi >>

 

Le si avvicinò mentre parlava appoggiò le mani sulla poltrona dove era seduta Robin per poi farle scivolare sulla spalla dell’archeologa infine uscì dalla stanza ma prima di chiuderle definitivamente la porta le disse un ultima cosa .

 

<< Vado a dormire con il mio uomo , Rufy , tu continua a lavorare infondo non hai nessuno quindi puoi dedicarti ai libri , buon lavoro >>.

 

Robin sentì chiudere la porta strinse troppo la tazza tra le mani e la spaccò , il sangue scivolò per terra caldo e sul libro che si macchiò in fretta , la donna dai capelli neri tornò a concentrarsi sulle formule ma non si accorse che sulle pagine del libro si formarono simboli e numeri .

 

 

La mattina dopo tutto l’equipaggio si trovò in cucina a fare colazione , dopo aver trattato la tavola come un campo di battaglia Rufy parlò .

 

<< Ragazzi oggi andremo a riprenderci Nami definitivamente >>

 

Un urlo si alzò su tutta la nave .

 

IL cp9 fissava l’isola e la nave soprattutto Shiba che alzando al cielo il suo calice di birra parlò ai suoi uomini.

 

<< Oggi arresteremo cappello di paglia e la sua ciurma e mi prenderò la ragazza ! >>

<< SIIII >> il grido fu unisono e tutti scesero a terra .

 

 

Nyon si preparava a difendersi e Nami davanti a tutte le amazzoni guardava il mare , sapeva bene che presto sarebbero arrivati tutti e era pronta a combattere come stava già combattendo nel suo animo era pronta ad affrontare tutti !

 

 

 

 

 

 

 

Fine del capitolo scritto da Mai Valentine!

Scusate il ritardo, purtroppo stiamo andando molto a rilento ma cercheremo di essere più veloci (anche se lo studio lo permette poco)!

Speriamo cmq che il capitolo sia di vostro gradimento!

Alla prossima con altri colpi di scena!

 

 

Un saluto a tutti da

Mai Valentine & maho87

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Capitolo 35
*** Ricorda chi sei ***


35

35. RICORDA CHI SEI

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La ciurma di cappello di paglia era pronta per lo scontro finale, volevano riprendersi Nami a qualsiasi costo.

Zoro era serio in volto…

Iniziava ad avere molti dubbi al riguardo…

La navigatrice non riusciva a ricordarsi di lui, forse era proprio giusto che andasse così?

Si mise una mano sulla fronte, forse stava sbagliando tutto.

Non doveva arrendersi e lottare per ciò in cui credeva, ma soprattutto voleva, insomma come aveva sempre fatto!

Ma adesso si sentiva stanco e confuso…

Amava Nami, lo sapeva…

Quella testolina rossa era fondamentale per lui, eppure iniziava ad avere paura dei suoi stessi sentimenti e di quello che poteva succedere.

Nami era in quelle condizioni solo a causa sua…

Forse le avrebbe procurato solo altro dolore, era meglio che di lui non si ricordasse più.

Inoltre doveva anche pensare che stava diventando un debole, non era mai stato così sentimentale, mentre adesso pensava solo ai suoi problemi di cuore.

Era davvero patetico…

Rufy si accorse che il suo amico aveva qualcosa che non andava…

Si avvicinò ed iniziò a parlare a bassa voce, sapeva quanto fosse riservato lo spadaccino.

-Cosa ti succede Zoro?

-Niente…

-Non raccontarmi bugie… ormai ti conosco fin troppo bene… - Disse serio.

-Non lo so più neanche io Rufy…

-Che intendi dire scusa?

-Forse è meglio che Nami non si ricordi più di me…

-Non dire stupidaggini per favore!

-Sono diventato un debole… sono troppo stupido a comportarmi in questo modo… siamo pirati non ragazzini in cerca di amore… - Rispose guardando altrove.

-E’ giusto amare… anche ai pirati è concesso questo sentimento…

-Si ma…

-Niente ma ed ascoltami bene… sei sempre stato ottuso su queste cose!

-Parla l’uomo con una grande esperienza… - Rispose con una goccia dietro la testa.

-Neanche io ne so molto, ma sto amando e sto imparando questo sentimento… mi sono reso conto che non è fonte di debolezza, ma solo una maggiore forza che ti aiuta… perché c’è anche qualcuno su cui contare che crede in te… qualcuno che ti spinge a tornare sempre indietro!

-Qualcuno che ci spinge a tornare sempre indietro? – Ripeté.

-Fai come credi Zoro… rinnega i tuoi sentimenti, ma facendo in questo modo risulti di essere solo un perdente…

-Non lo sono… questi sentimentalismi sono sciocchi…

-E’ sciocco chi rinnega per orgoglio…

Lo spadaccino lo fissò seriamente senza dire altro…

-Su questo lato è molto meglio Shiba… anzi niente di più facile che rischia davvero di portartela via a Nami… - Disse dandogli le spalle.

-C-Cosa? – Ringhiò.

-Lui non rinnega i suoi sentimenti…

-Non puoi paragonarmi a quel bell’imbusto! Siamo troppo diversi…

-Invece siete anche fin troppo simili… - Si grattò la testa.

-Ma che stupidaggini dici???

-Dico solo la verità! La differenza è che lui non si fa problemi ad ammettere quello che prova per Nami! – Si arrabbiò cappello di paglia.

-Io non ho problemi ad ammettere niente…

-Allora perché non te l’ho sentito dire ancora chiaramente?

-Non c’è molto da dire… tutto qui…

-Sei un codardo Roronoa Zoro…

-Taci Rufy… non puoi capire…

-Capisco anche fin troppo bene… e questo mi fa solo che arrabbiare… ti stai comportando in modo infantile! – Ringhiò.

-I sentimenti rendono deboli… finisce che mi allontano dal mio obbiettivo finale…

-Invece Nami potrebbe darti la forza per arrivarci… come ha sempre fatto del resto…

Zoro si bloccò ed ebbe dei ricordi…

 

 

Inizio Flashback

 

 

-Devo diventare il migliore spadaccino del mondo…

-Come sei noioso!

-Cosa vuoi strega? Ma soprattutto cosa ci fai alzata a quest’ora?

-Non sono affari tuoi! – Fece una linguaccia.

Era notte fonda, sulla Sunny tutti dormivano, eccetto uno spadaccino che si stava allenando con insistenza.

-Come sei simpatica…

-Allenati, tanto rimani idiota comunque…

-Stai zitta e lasciami in pace…

-Come siamo scorbutici! – Sorrise.

-Devo allenarmi… non ho tempo da perdere…

-Sei già forte Roronoa…

-Non abbastanza… devo diventare il migliore…

-Battere Mihawk non sarà facile… potresti rischiare la vita… - Disse seria la rossa.

-Allora così sia… ma prima devo raggiungere il mio obbiettivo!

-Che senso ha morire?

-Ho fatto una promessa… devo mantenerla… a qualsiasi costo!

-Sei un uomo di parola Zoro… questa è una cosa che mi piace di te! – Sorrise.

-C-Cosa???

Lo spadaccino divenne molto rosso in volto e la navigatrice iniziò a ridere.

-Che buffo quando ti imbarazzi! Non pensavo fossi così timido e suscettibile ai complimenti! – Rise di nuovo.

-Non dire cretinate! Fa solo caldo… - Sbuffò.

-Sei anche bugiardo…

-Quella è una tua dote…

-Dipende dalle circostanze… ma ti posso dire una cosa?

-Spara…

-Se davvero vuoi rendere il tuo sogno ancora più grande devi vivere…

-C-Come?

-Vivi per la persona a cui lo devi dedicare… dimostra che ce l’hai fatta e che puoi portare avanti questo titolo… morire dopo averlo realizzato non avrebbe senso, sarebbe un gesto incompiuto… e la persona a cui dedichi questo sogno ne soffrirebbe… perché alla fine lei ti è sempre vicino, anche se non la vedi… il solo vento che ti accarezza alle volte può significare una sua pacca sulle spalle… una sua scompigliata ai tuoi capelli… una semplice carezza…

Nami fissò la luna e sorrise chiudendo gli occhi…

Zoro rimase stupefatto per le parole della rossa, continuò a fissarla con grande stupore ed all’improvviso il suo cuore iniziò a battere forte.

Aveva voglia di correre da Nami e tirarla verso di sé, per poi stringerla in un dolce abbraccio.

Quelle parole gli avevano dato forza e coraggio, ma soprattutto gli avevano aperto il cuore verso orizzonti che non si sarebbe mai aspettato, ma soprattutto gli avevano dato la forza di accettare i suoi sentimenti, quelli che provava per la cartografa ormai da diverso tempo.

 

 

Fine Flashback

 

 

-Hai ragione Rufy…

-Lo so! – Sorrise.

-Anche modesto adesso?

-Affatto… sono contento che hai capito… avresti fatto solo il tuo più grande errore rinunciando! – Fece un ghigno.

-Già… forse sono solo stanco… - Ridacchiò.

Rufy lo fissò attentamente finchè non gli toccò la fronte.

-Che stai facendo?

-Controllo se sei caldo…

-Guarda che sto benissimo…

-Invece ti sbagli… scotti!

-Non dire stupidaggini!

-Chopper puoi venire un secondo?

-Che succede Rufy?

-Controlla Zoro per piacere… ho come l’impressione che abbia la febbre…

-Non è vero! Sto benissimo!

-Fatti visitare Zoro!

-Ti ho detto che è tutto apposto Chopper!

-Il dottore sono io, quindi sarò io stesso a giudicarlo dopo un consulto medico… - Disse serio.

-Uff…

-Dai andiamo in cabina…

I due si dileguarono sottocoperta…

-Che ha Zoro? – Chiese Brook.

-Pare un po’ di febbre…

-Dovrebbe riposarsi invece di allenarsi ogni notte… - Sbuffò Sanji.

-Ti preoccupi per il tuo amico, eh? – Ridacchiò Franky.

-Affatto… se muore meglio! Ho più possibilità con Nami!

-Ti sbagli, ci sono prima io! – Sorrise Ace.

-Cosa dobbiamo fare a questo punto? – Chiese Boa.

-Aspetteremo che Zoro si riprenda… e poi andremo da Nami… voglio riportarla da noi… - Disse serio.

-Ogni tua decisione sarà fatta… - Sorrise la ragazza.

-Proprio adesso doveva star male… idiota di un marimo… - Sbuffò Sanji.

-Scusate, ma dove è Robin? – Chiese cappello di paglia.

Hancock si morse il labbro inferiore, perché proprio il suo adorato si era accorto della mancanza di quella donna?

-Non lo so… - Si guardò intorno Brook.

-Sono andato prima a chiamarla nella sua stanza ma non c’era… - Rispose Franky.

-Dove potrebbe essere andata? – Si chiese Ace.

-Forse sta cercando altre informazioni sul libro… sarà scesa sicuramente in città… - Notò Boa.

-Dubito… ce lo avrebbe detto… - Rispose il cyborg.

-Ho uno strano presentimento… - Disse serio Rufy.

-A cosa ti riferisci? – Chiese il cuoco.

-Non vorrei che fosse andata… - Si fermò cappello di paglia.

-Oddio vuoi dire che… - Disse Brook.

-Potrebbe essere… - Affermò Franky.

-Si… penso proprio che sia andata a parlare con le amazzoni… sicuramente vorrà vedere Nami… - Disse Ace.

-E’ una pazzia la sua… - Ringhiò Boa.

-Per quale motivo scusa? È molto amica di Nami… potrebbe servire… anche se tutto sommato è una mossa azzardata… - Disse Franky.

-Doveva finire di trovare la formula per Nami… doveva occuparsi della traduzione del libro…

-Sta già lavorando abbastanza… - Ringhiò sempre il carpentiere.

-Se ha fatto così avrà avuto i suoi motivi… mi fido di Robin… - Sorrise Rufy.

Hancock strinse i pugni, si sentiva sconfitta in quel momento…

Sicuramente non l’avrebbe lasciata correre all’archeologa…

-Cosa facciamo a questo punto? – Domandò Ace.

-Aspettiamo il ritorno di Robin… e speriamo che tutto vada per il verso giusto… - Si voltò Rufy.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Alcune amazzoni erano di guardia sulla nave, altre invece giravano intorno al veliero, controllando che nessuno potesse salire od attaccare.

Robin con scaltrezza riuscì a sopraggiungere vicino alla stanza di Nami…

Era riuscita a scrutarla da lontano per tutto il tempo che era sul ponte, infatti aspettava solo il momento buono in cui la giovane si sarebbe recata nella sua stanza.

Doveva assolutamente parlarle!

Senza dare nell’occhio riuscì a giungere alla stanza della ragazza, quando incontrò Margaret.

-C-Che ci fai qui?

-Sono venuta per parlare con Nami… non dire niente per favore…

-Tranquilla Nico Robin, non ti voglio ostacolare… voglio che la mia regina sia felice… mi sono molto affezionata a lei… - Disse dolcemente.

-Ti ringrazio Margaret… sei davvero una brava ragazza…

-No affatto, sto anche io contribuendo a questa menzogna… spero che mi possiate perdonare un giorno… - Abbassò la testa.

-Nessuno ce l’ha con te… ti siamo tutti grati e sappiamo quello che stai facendo… è difficile mentire alla propria gente per il bene di una persona… vai contro a molte regole… e tutto per i tuoi sani principi… sei da ammirare… - Sorrise.

-Grazie Nico Robin… voglio solo che Nami possa riacquistare la memoria…

-Abbiamo il libro… siamo riusciti a decifrarlo… ma manca una parte finale… Boa Hancock mi ha detto che Nyon ha la pagina finale…

-L’aveva… ormai non è più in suo possesso da diverso tempo… il Governo era riuscito a strappare il manufatto…

-Dannazione… dici che si ricorda quello che dice in fondo?

-Sicuramente… ma non lo direbbe per nessuna ragione al mondo… lei vuole Nami a qualsiasi costo… è legata alle tradizioni, ma soprattutto alla parola della dea Artemide…

-Immaginavo… allora dovremo cavarcela da soli… e sperare che vada tutto bene… - Sorrise.

-Hancock potrebbe sapere qualcosa… a grandi linee, ma potreste arrivarci insieme… mi ricordo solo che riguarda la conseguenza del rito… la formula è compiuta e nel libro è intatta…

-Bene questo è già un segno non indifferente… inoltre sto cercando di decifrare quei segni…

-Di che segni parli Nico Robin?

-Mi sono tagliata e sul libro, con il mio sangue, sono comparsi dei segni…

-E’ una chiave per arrivare alla fine del rito!

-Una chiave? Spiegati meglio Margaret!

-Non so dirtelo con precisione… ma il sangue di una donna può mostrare quei segni, per questo è un libro importante per le amazzoni, capisci?

-Si, ora comprendo perché lì ho visti… penso che dovrò riuscire a decifrarli grazie alle mie capacità…

-Ci riuscirai sicuramente, sei una donna molto intelligente!

-Grazie per le tue parole Margaret… ma adesso devo andare da Nami…

-Allora vai pure a parlare con la mia regina… io ti farò da palo…

-Può essere rischioso…

-Non importa… devi parlare con Nami, potrebbe servirle… Nyon la sta riempiendo di menzogne e Nami soffre… - Disse con gli occhi lucidi.

-Spero di riuscirci… ma tanto dovremo utilizzare il rito… e sperare che tutto vada nel verso giusto…

-Già… non abbiamo altra scelta… anche perché la battaglia è comunque vicina…

-Si… siamo disposti a tutto pur di riprenderci Nami…

-Lo so… e vi capisco…e ti ricordo che c’è anche il CP9…

-Si… non posso non dimenticarli… - Sorrise Robin.

-Shiba è venuto da Nami ieri notte…

-C-Cosa??? – Disse stupita.

-Nami mi ha raccontato tutto… era sorpresa, ma sembrava molto confusa… ma ho notato che quel giovane è riuscito a strapparle un sorriso… è stato davvero notevole… - Disse stupefatta.

-Questa non ci voleva… se quello spadaccino si svegliasse! – Si mise una mano sulla faccia.

-E’ lui che ha fatto soffrire Nami, non è vero?

-Si… ma non è stato un gesto volontario, non è dipeso proprio da lui… è per questo che dobbiamo risolvere al più presto…

-Ne ero sicura… si vede chiaramente dal suo sguardo quanto l’ami… - Disse dolcemente.

-Pur non conoscendo la razza maschile ti intendi di sentimenti amorosi…

-Diciamo che con Nami ho imparato molte cose… e che forse anche io sto iniziando a sentire qualcosa…

-Davvero? – Chiese stupida Robin.

-Ma lasciamo perdere adesso, vai da Nami e parlarci! – Arrossì l’amazzone.

-Va bene… grazie di tutto Margaret…

-Non ho fatto niente, credimi… - Sorrise.

L’archeologa entrò nella stanza, Nami era sdraiata nel suo letto…

-Cosa c’è? Ci hanno attaccato?

-No… sono solo venuta a parlare Nami…

Dicendo questo la rossa scattò a sedere sul letto e fissò con sguardo serio la mora.

-Cosa vuoi?

-Sono venuta a parlarti Nami…

-Non mi chiamo così… il mio nome è Neith… - Ringhiò.

-Quello attuale… quello che si addice ad ogni regina amazzone… ma il tuo vero nome è Nami…

-Il mio passato non ha più importanza ormai… adesso sono un’amazzone… la regina… ed è questo che conta… per me e per il mio popolo… - Disse seria.

-Il passato fa sempre parte di noi… è giusto ricordarlo e tenerlo nel cuore, anche se alle volte è doloroso… - Rispose mettendosi una mano sul petto.

-Hai sofferto anche tu?

-Si… ma tu, insieme alla ciurma, mi avete aiutato ad essere libera…

-Libera… - Sussurrò.

Ebbe come dei ricordi riguardo al suo passato, alla prigionia ad Arlong Park, ma soprattutto a come era riuscita a liberarsi.

Sgranò gli occhi…

-Pare che tu stia ricordando qualcosa…

-Affatto… non c’è niente da ricordare… adesso sei pregata di andartene… non voglio avere niente a che fare con voi pirati… - Ringhiò.

-Possibile che tu non riesca a ricordare proprio niente Nami?

-Non ho niente da ricordare…

-Il rito avrà fatto il suo effetto… ma sei sicura che non stai scappando?

-C-Cosa?

-Stai fuggendo da quel dolore che ti opprime il cuore?

-Non sto facendo niente di tutto ciò!

-E’ per Zoro che hai sofferto… ma è tutto un errore…

-Non è così… sono tutte stupidaggini… - Scrollò la testa.

-Non ti mentirei mai… siamo amiche… mi hai sempre chiamato sorellona… sento la tua mancanza, sai? – Sorrise tristemente.

Nami la fissò con gli occhi sgranati, lentamente le si avvicinò e le sfiorò la mano ma una fitta alla schiena la fece accasciare al suolo.

-Cosa ti succede Nami?

-Mi brucia la schiena…

Il serpente si era illuminato, come se qualcuno gli avesse dato fuoco.

-Nami… - Disse affranta Robin.

Si rese conto che la situazione era più difficile del previsto, quel cobra cercava di tenerla legata al presente.

-Vattene adesso… non voglio più sentire stupidaggini…

-Non lasciarti andare in questo modo… combatti come hai sempre fatto… torna da noi… ti vogliamo tutti bene… ci manchi terribilmente…

La rossa non disse niente…

-Noi siamo e saremo sempre la tua ciurma… ricorda che abbiamo tutti un sogno da raggiungere e solo tu puoi portarci a destinazione… - Disse con un mezzo sorriso.

Nami alzò lo sguardo per fissare la donna, quegli occhi sembravano davvero sinceri.

-Non devi più soffrire per amore… cerca di ricordare… è stato tutto un errore e presto lo capirai… qui non posso certo parlare io…

-Adesso vattene per favore…

Nami abbassò lo sguardo e si morse il labbro inferiore.

-Non ti vorrei lasciare…

-Io non tornerò con nessuno…

-Faremo di tutto per riportarti con noi… devi saperlo questo… il capitano è pronto a tutto… e non solo lui…

-Sono solo parole inutili… finiscila di parlare…

-Ricorda che il capitano non si arrende tanto facilmente… è davvero disposto a tutto per averti nella sua ciurma… tu sei la sua navigatrice…

-Ce ne sono mille in questi oceani, che se ne trovi un’altra!

-Ma lui vuole solo te… tu sei l’unica per lui… la migliore… ed ha promesso che ti avrebbe protetto… ma soprattutto che non ti avrebbe mai tolto il sorriso… anche se adesso c’è un’altra persona disposta a fare tutto questo per te… come ha sempre fatto, anche se in silenzio e nascosto da tutti… ma ci è sempre stato per te… ti ha sempre protetto… e sai benissimo di chi sto parlando… - Sorrise dolcemente.

Nami era senza parole, non riusciva più ad emettere un suono…

Quelle parole erano così profonde e sentiva che c’era un tocco di verità, ma non sapeva più a cosa credere, alla fine Nyon le aveva detto che erano solo un gruppo di bugiardi pronti a portarla via dal suo popolo.

Abbassò lo sguardo e superò Nico Robin…

Strinse i pugni…

-Adesso vattene per favore… potrebbero scoprirti…

-Ti stai per caso preoccupando? – Fece un ghigno.

-Ti sto solo mandando dalla tua ciurma… non voglio altro spargimento di sangue… - Sospirò.

-Me ne vado… ma ricorda che non finisce qui Nami… ti faremo ricordare tutto…

-Forse è molto meglio non ricordare niente invece…

-Invece devi ricordare… perché torneresti a sorridere e viaggiare libera per i mari con noi… con la tua ciurma… con i tuoi amici… con chi ami davvero…

-Siete solo dei bugiardi… Nyon mi ha detto di stare lontana da voi… ho i miei doveri da compiere… raggiungi i tuoi pirati e lasciami in pace Nico Robin…

-Non vuoi proprio capire…

-Non voglio più ascoltare… vattene…

La rossa voleva piangere, adesso era davvero provata da quelle parole, la confusione regnava sovrana in lei.

Nico Robin si dileguò senza aggiungere altro, ma prima di uscirò fissò ancora una volta negli occhi la sua compagna di avventura.

 

 

 

 

 

 

 

FINE DEL CAP SCRITTO DA MAHO87!

 

Spero che vi sia piaciuto! =)

Che altro dire… l’avventura continua e la fine di questa saga è lontana, ma siamo quasi a metà! ;)
Ci saranno tante sorprese, ve lo posso assicurare!

 

Un saluto a tutti

Alla prossima

Maho87 & Mai Valentine

 

 

 

 

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Capitolo 36
*** Un dolore incancellabile ***


36

36. UN DOLORE INCANCELLABILE

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Robin tornò sulla nave senza dare nell’occhio era brava a non farsi notare infondo gli anni da fuggiasca gli erano serviti , pensava a Nami a quello che le avevano fatto ma anche se l’incantesimo era potente stava iniziando a vacillare e questo non poteva rendere che felice l’archeologa e non solo a lei anche a tutta la ciurma .

L’archeologa salì sulla nave ma quello che vide non le piacque molto …non c’era nessuno erano tutti scomparsi , girò per un po’ sulla nave quando in cucina rovò un biglietto di Rufy con scritto << Ti devo parlare , Sali nella mia stanza >>.

Robin era un po’ indecisa sul da farsi ma se il suo capitano chiedeva di lei , lei doveva andare da lui . La donna dai capelli corvini salì le scale lentamente e con il cuore che le batteva come un tamburo quando viene percosso durante una festa , cosa voleva da lei il capitano ? Forse si stava aspettando troppo , forse … Arrivò alla soglia della porta sospirò e entrò nella stanza quello che vide la paralizzò ; Rufy era disteso sul corpo di Boa e faceva l’amore con lei stringendola a sé fortemente mentre il capitano bisbigliava il nome dell’ ex regina delle amazzoni mentre raggiungeva l’apice del piacere.

Robin si riprese chiuse la porta dietro di sé mentre sentì sulla pelle il sorriso di Boa , aveva vinto la guerra . L’archeologa prese a correre lungo le scale piangendo quando in quell’istante la vide Franky , la prese per un braccio e la strinse a sé , senza dirle niente la sorresse fin dentro alla dispensa segreta dove potevano parlare in pace .

 

Chopper intanto controllava Zoro non aveva niente di grave solo un po’ di febbre ma doveva starsene a riposo e a lui era stato dato il compito di controllarlo e infatti l’aveva legato al letto con delle cinghie di ferro mentre lo spadaccino si dibatteva per essere slegato .

 

<< Razza di stupida renna lasciami andare sto bene >>

<< Fin quando quel poco di febbre non ti sarà scese tu resterai qui ! >>

<< SONO SOLO DECIMI ! >>

<< SI MA POTRESTI PRENDERE LA MALARIA VISTO CHE SEI DEBOLE ! >>

<< La malaria??? Non esagerare… >>
<< Devi riposare Zoro! >>
<< No affatto… sto benissimo! Quindi ora me ne vado! >>
<< HO DETTO DI NO INSOMMA SONO IO IL MEDICO! >>

Dicendo questo Chopper cercò di legarlo, ovviamente diventando nella forma più grande!

 

<< IO TI MANGIO PER CENA STUPIDA ALCE ! SLEGAMI! >>

<< NON SONO UN ALCE INSALATA AL POMODORO ! >>

<< Perché al pomodoro >>

<< Perché sei rosso in viso … pensi alla tua Nami >>

<< AHHHHH ORA SEI MORTO ! >>

 

Zoro a quel punto si alzò con tutto il letto e inseguì la renna che scappava però difendendosi lanciandogli contro varie siringhe e medicinali , la lotta durò un bel po’ fin quando un sedativo non colpì Zoro e Chopper si addormentò distrutto a causa dell’inseguimento .

Nel frattempo Sanji, Brook ,Usop e Ace erano stati mandati a perlustrare l’isola anche se Brook si lamentava dei suoi capelli e dei vari uccelli che gli si depositavano sul capo e Usop urlava spaventato aggrappandosi al braccio di Sanji .

 

<< Yohoho NOOOO i miei poveri capelli non sono un nido >>

<< Sm-mettila di l-amentarti dei capelli e pensa invece s-e c-i fossero degli strani insetti o quelle donne per-icolose al solo pensiero mi si accappona la pelle >>

<< Yohoho si anche la mia pelle trema … ma io non ho pelle YOHOHOO ! >>

<< VOLETE FINIRLA DI DIRE IDIOZIE TUTTE E DUE ! Io sarei super contento se una di quelle bellissime donne mi prendesse come suo schiavo …ohhhh che bei frutti raccoglierei ! >>

<< Sanji ci sono alcune niente male al dire il vero credo che anche io raccoglierei i loro frutti ma la migliore resta sempre NAMI ! >>

 

Sanji colpì Ace con Usop lanciandoglielo contro e Ace ricambiò rilanciandolo a Sanji .

 

<< SMETTETELA VI PREGO MI STA VENENDO DA RIMETTERE >>

 

I due però continuavano imperterriti fin quando non videro Margaret lasciarono Usop e iniziarono a rincorrerla .

 

Intanto Franky aveva preparato della camomilla per Robin e l’aveva fatta calmare , adesso però lei gli doveva raccontare tutto .

 

<< Robin dimmi cosa ti è successo >>

<< Ho trovato un biglietto di Rufy con scritto sopra ti devo parlare e sono entrata nella stanza e ho visto loro che facevano… l’amore >>

 

Robin si coprì il volto con le mani si sentiva maledettamente stupida Franky l’abbraccio .

<< E’ sicuramente opera di quella vipera… >>

<< L’ho immaginato però sto male… ho il cuore a pezzi >>
<< E’ normale… mi domando come sia riuscita a convincere Rufy a … >>
<< Si vede che ne è innamorato… >>
<< Secondo me lo ha attirato a sé… sai benissimo come è fatta >>
<< Si lo so… ma non ce la faccio più… >>

<< Credo che il capitano abbia bisogno di una lezione e di crescere un po’ >>

<< Cosa vuoi fare Franky >>

<< Fargli un bel discorsetto >>

<< No ti prego lo devo affrontare io , ma ti ringrazio lo stesso del tuo appoggio >>

<< Robin tu puoi sempre contare su di me >>

 

I due si abbracciarono .

 

Intanto Usop era disteso a terra in stato comatoso e Brook che tentava di svegliarlo punzecchiandolo con le sue dita mentre Sanji e Ace avevano raggiunto Margaret .

 

<< Margaret aspettaci >>

<< Ma voi siete i membri di cappello di paglia >>

<< Certo io e il cuoco ti abbiamo vista e deciso di inseguirti, niente di personale… ma sai benissimo cosa ci interessa >>

<< Non hai proprio maniere razza di torcia umana >>

<< Damerino del cavolo >>

<< Cosa desiderate da me ? >> domandò Margaret

<< Oh si ecco ci chiedevamo se tu sapresti riconoscere questo fiore ci serve per Nami >>

<< Certo biondino si chiama Syox e si trova su quella montagna ma fate molta attenzione >>

<< Noi non temiamo nulla >> disse Ace sorridendo Margaret divenne rossa e si paralizzò .

 

I ragazzi stavano per andarsene quando incontrarono Hiro e Seika.

 

<< Cosa ci fate qui ? >>

<< Cosa ci fate voi qui pirati >>

<< Noi siamo qui per Nami e per quel cretino di Zoro che si è ammalato >>

<< Quindi stiamo nella stessa barca >> si grattò la testa Hiro

<< Che vorresti dire marine ? >> domandò Ace

<< Che il nostro caro capitano per fare il cascamorto si è preso la febbre >> Sorrise Seika

<< Il nostro spadaccino invece per fare il duro si è preso la febbre >>

<< Eh si che compagni idioti che abbiamo ! >>

 

Sospirando all’unisono tutti e quattro all’unisono .

 

 

Intanto Nami era nella sua stanza a pensare alle parole di Robin infondo forse quella donna aveva ragione , quello che aveva fatto l’aveva fatto sicuramente per dimenticare qualcuno . La ragazza era nel pieno dei suoi pensieri quando Nyon le si avvicinò .

 

<< Non dare retta alle parole dei pirati sono bugiardi >>

<< Non lo so >>

<< Tu devi credere solo alla nostra stirpe , quelli ti hanno ingannata e ti stanno ingannando , le loro parole sono dolci ma i frutti sono i più amari di questo mondo >>

<< Allora perché mi rivogliono indietro ? >>

<< Perché ti vogliono vendere sei un oggetto pregiato e amato …attenzione alle loro lingue >>

<< Forse … >>

<< Nessun forse è così e ora riposati bevi questo miele e dormi mia piccola regina per oggi non combatteremo >>

 

Detto questo Nyon uscì dalla stanza ma il calice di Nami nascondeva un filtro di bugie ora era tutto nelle mani della ciurma .

 

 

 

 

 

 

 

 

Fine del capitolo scritto da Mai Valentine!

Spero che vi sia piaciuto… gli intrighi sempre più grandi come i problemi, ma il lato comico della storia e dei personaggi non manca!

Adesso spetta a voi un parere, ma soprattutto attendere il prossimo capitolo! ;)

 

Un saluto a tutti

Alla prossima

Mai Valentine & maho87

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Capitolo 37
*** Pronto ad aiutarti ***


37

37. PRONTO AD AIUTARTI

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Non era facile consolare un cuore infranto, e questo Franky lo sapeva molto bene.

Era un grande sostegno per Robin in quell’ultimo periodo, sembrava che tutto sommato l’archeologa stesse reagendo grazie all’appoggio dell’amico, ma purtroppo qualcosa era andato storto.

Quella sera tutte le sue fatiche erano cadute…

Perché Rufy le aveva fatto questo?

-Non devi piangere…

-Non riesco a fermare queste lacrime… vorrei ma non ci riesco… mi sento tanto stupida… - Rispose girando il viso.

-Robin non dire stupidaggini! Non lo sei affatto… mi viene voglia di andare a prendere a calci quel babbeo di Rufy! Cosa gli è saltato nella testa? – Ringhiò.

-Inizio a pensare che non sia colpa sua… neanche si è accorto della mia presenza, anche se rapida…

-Anche tu sei convinta che sia Boa la causa?

-Si… è sempre lei che mi da problemi!

-Ma ciò non giustifica Rufy… e tu continui a difenderlo!

-No… sto solo dicendo che Hancock stava ridendo… lei mi ha visto… inizio a pensare che fosse tutta opera sua… - Abbassò lo sguardo.

-Maledetta strega…è sicuramente opera sua!

-Franky…

-Dimmi Robin…

-Non fare niente per piacere…

Il cyborg non disse niente, continuò a fissare dritto di fronte a sé.

-Franky… per piacere… - Disse con occhi tristi la donna.

-E va bene… - Sbuffò.

-Grazie… avrei un’altra richiesta, se possibile…

-E sarebbe a dire?

-So che ti chiedo tanto… mi stai già vicino e questo è un sacrificio, ma…

-Cosa stai dicendo Robin? Lo faccio più che volentieri… non ti lascio sola… - Le sorrise.

-Ma stasera possiamo restare insieme? Ho bisogno della tua spalla… non credo di farcela…

Dicendo questo altre lacrime bagnarono il volto della donna…

Franky fu intenerito da quel dolce e malinconico gesto che si avvicinò al petto l’archeooga.

-Sfogati anche tutta la notte… io sarò qui al tuo fianco Nico Robin…

-G-Grazie…

I singhiozzi invasero la dispensa, mentre Franky era seduto a terra con le spalle contro il muro, Robin stava affondando il suo viso, ormai colmo di lacrime, nel possente petto del carpentiere.

Quella notte solo lui poteva aiutarla in quel lungo e triste pianto liberatorio.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

-Sei sempre il solito idiota! – Protestò Dan.

-Non rompere per piacere… adesso mi sento meglio!

-Dopo una notte persa a curarti… potevamo andare dalle amazzoni, invece… - Sbuffò Etsuya.

-Ma questo è un complotto contro il vostro capitano per caso? – Chiese Shiba.

-No, semplicemente un rimprovero… - Rise Deisuke.

-Sicuramente quei pirati maledetti si saranno portati avanti con il lavoro! – Imprecò Ashihei.

-Invece vi sbagliate…

-Cosa vorresti dire Hiro? – Chiese Etsuya.

-Anche loro hanno avuto un moribondo tra l’equipaggio…

-Il loro spadaccino ha avuto la febbre… proprio come il nostro capitano! Che sia l’amore? – Rise Seika.

-Questo è stato un colpo di fortuna… - Si grattò la testa Deisuke.

-O semplicemente due idioti che si sono trovati… - Rise Dan.

-Finitela o vi ammazzo! – Ringhiò Shiba.

-Meglio così… se adesso il capitano sta meglio potremo portare a termine la missione… e cioè portare via la regina delle amazzoni… - Sentenziò Etsuya.

-Meglio sbrigarci, ho come l’impressione che quei bastardi della Flotta siano nei paraggi…

-Perché dici questo Ashihei? – Chiese Hiro.

-Sono sicuro che non staranno con le mani in mano… avete sentito cosa hanno detto della ragazza…

-Purtroppo si, c’eravamo tutti lì presenti… - Rispose Seika.

-Sono certo che saranno arrivati anche loro… non so quanto ci convenga scontrarci… - Valutò Hiro.

-Hai per caso paura? – Lo scrutò Deisuke.

-No, semplicemente andremo contro gli ordini del Governo… e non possiamo permettercelo…

-Effettivamente Flotta e Governo sono alleati molto importanti… la corruzione divulga a vista d’occhio… - Si accese una sigaretta Etsuya.

-Quindi anche noi dobbiamo ritenerci dei corrotti? – Chiese seccato Deisuke.

-Noi non apparteniamo di certo a questa razza… abbiamo i nostri principi da portare avanti… non tutti sono così, ricordatevelo… - Rispose Dan.

-Adesso basta parlare, mi sento di nuovo in forma e pronto a prendermi la ragazza… - Sorrise beffardo Shiba.

-La prossima volta se proprio devi andarla a trovare, copriti meglio… - Ridacchiò Seika.

-Come sei premuroso ragazzo mio! – Disse con un filo di ironia il capitano.

-Speriamo almeno che tu l’abbia conquistata… anche se la vedo un peperino a quella ragazza! – Sorrise Hiro.

-Lo è infatti, ma direi che sto ottenendo dei risultati… e spero davvero di farcela… potrei sposarmela seriamente…

-COSA??? – Dissero tutti i presenti.

-Siete sordi adesso?

-Ma sei impazzito o cosa??? – Chiese Deisuke.

-Capisco il tuo amore ma credo che stai perdendo il controllo… - Notò Etsuya.

-No… sono serio… voglio che diventi la mia moglie… - Sorrise.

-Ok, abbiamo perso il capitano! – Rise Dan.

-Adesso prepariamoci, ho come l’impressione che una dura battaglia ci aspetti! – Fece un ghigno Shiba.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

-Finalmente siamo giunti a Black Iron! – Notò Moria.

-Avete già localizzato la nave delle amazzoni? – Chiese DoFlamingo.

-Si… è a sud dell’isola… potremo arrivare anche a piedi… - Disse Barbanera.

-Camminare? Ma non scherziamo… non voglio rovinarmi i piedi!

-Finiscila sottospecie di cipolla ambulante!

-Come ti permetti grassone con la barba da sudicio?

-Per favore non mi pare il caso di discutere… altrimenti Jinbe ci farà la pelle…

-Temi il capo, eh? – Ridacchiò Barbanera.

-Altrimenti non sarebbe il capo… genio! Ma adesso sistemiamo il mio fantastico look!

-Ma che sta facendo?

-Si deve mettere la crema per non rovinarsi il viso… sai ci tiene a mantenerla idratata contro i raggi solari! – Spiegò Moria.

-Questo è veramente stupido… - Sussurrò Barbanera.

-Stupido o no è molto forte… come noi del resto… altrimenti non potremo portare questo nome caro Barbanera…

-Penso che hai ragione, socio… ma adesso non perdiamo tempo e raggiungiamo la ragazza! Voglio portare il pacchetto regalo al capitano! – Rise in modo sadico.

I tre si incamminarono, purtroppo per Nami e le amazzoni altri problemi stavano per giungere.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Zoro ormai si era completamente ripreso ed era pronto ad andare da Nami!

Tutta la ciurma era particolarmente carica quella mattina, eccetto Nico Robin.

Erano in cucina che stavano facendo colazione, non mancava nessuno!

Intanto stavano parlando del piano d’azione per riportare indietro la navigatrice, ma soprattutto di come utilizzare il rito trascritto nel manufatto che erano riusciti ad avere.

Dopo le indicazioni di Margaret, sia Sanji che Ace avevano compiuto la missione, portando le erbe necessarie per preparare il tutto.

-Non ho ben capito a cosa servano queste erbe… - Notò Brook.

-Da come dice il libro servono per creare una sorta di pozione… - Spiegò Chopper.

-Ma quindi deve ingerirla? – Chiese Usop.

-No, semplicemente va versata su questa sfera e successivamente passata sulla schiena di Nami… in questo caso dove ha il serpente… - Disse Boa.

-Non sembra un’impresa facile… - Notò Sanji.

-Tra l’altro penso che dovrai essere tu a compiere questo rito Zoro… - Disse l’amazzone.

-Io???

-Si, colui che causa il dolore per rimediare deve compiere ciò… - Rispose sorseggiando un thè caldo.

-Non sarà affatto facile allora… - Notò Ace.

-Se le fai ancora del male o la tocchi troppo alla mia Nami, giuro che ti uccido davvero questa volta! – Ringhiò il cuoco.

-State zitti tutti e due! Farò del mio meglio… e non fallirò…

-Contiamo su di te Zoro! – Sorrise Usop.

-Stai certo che noi saremo lì con te… Nami deve tornare con noi, a qualsiasi costo… - Disse serio Rufy.

Robin intanto non aveva aperto bocca e continuava a fissare il vuoto, sotto uno sguardo preoccupato da parte di Franky.

Al contrario, Boa aveva uno sguardo vittorioso e felice dipinto sul volto.

-Robin qualcosa non va? – Chiese Chopper.

-Come scusa?

-Ti ho chiesto se qualcosa non va… ti vedo assorta nei tuoi pensieri… stai poco bene? Vuoi che ti visito?

-No tranquillo Chopper… è tutto apposto, mi sento solo un po’ stanca…

-Se hai qualcosa non esitare a dirmelo… ti visiterò subito… - Disse preoccupato il dottore.

-Grazie per le tue premure, ma davvero… è tutto apposto… - Mentì.

-Se non te la senti di partecipare allo scontro puoi anche riposare…

-No capitano… è tutto apposto… - Gli rispose a fatica.

-Sei sicura? Non voglio che ti capiti niente…

Franky sentendo le parole tranquille e sincere di Rufy, ebbe la conferma dei loro pensieri sul piano malvagio di Boa, ma soprattutto capì la grande fiducia che l’archeologa aveva per cappello di paglia, perché nonostante tutto con lei esprimeva sincerità e dolcezza, inoltre percepì che il capitano ne era all’oscuro, se lo avesse saputo sarebbe scoppiato davvero un altro dramma.

Come comportarsi adesso?

-Va benissimo così… adesso se non vi dispiace mi reco nella mia cabina, voglio controllare ancora il libro…

Dicendo questo si dileguò, lasciando i presenti con un’espressione al quanto esterrefatta ed incerta, c’era davvero qualcosa che non andava.

Rufy si alzò per seguire l’archeologa e parlarci…

-Dove stai andando tesoro? – Chiese Hancock.

-A parlare con Robin…

-Puoi parlarci anche dopo, ha detto che voleva restare da sola…

-E’ una cosa importante…

-Rufy lascia perdere e torna qui con me…

-No Hancock, ti ho detto che devo parlare con Robin! Se un membro della mia ciurma sta male, è compito mio rimediare! – Disse seriamente.

-Il problema è capire il male… e chi lo ha causato… - Rispose direttamente Franky.

Rufy a quelle parole si fermò e sgranò gli occhi, non sapeva perché ma si sentiva la causa di quel dolore da parte della donna.

Sembrava proprio che quelle parole da parte di Franyk fossero rivolte a lui, come per fargli aprire meglio gli occhi.

Lasciò perdere…

Alla fine non doveva pensarci, aveva passato una magnifica serata con la sua compagna ormai, la decisione l’aveva presa.

Eppure…

Si dileguò seguendo la donna e lasciando Hancock con un’espressione seccata.

Robin era nella sua stanza, prese il libro e si recò sul letto, quando sentì bussare alla porta.

-Chi è?

-Sono io Robin…

-R-Rufy?

-Posso parlarti un attimo?

-C-Certo… entra pure…

Il cuore le batteva forte e vederlo era davvero difficile, stava male.

-Cosa ti succede?

-Niente… mi sembra di averlo già detto… - Sorrise.

-Non mentire con me… ormai ho imparato a conoscerti…

La donna girò lo sguardo, Rufy si accorse che quegli splendidi occhi erano spenti.

-Non è niente di importante… mi sento solo strana… tutto qui…

-Strana per cosa? Posso fare qualcosa per te?

-No purtroppo… ma ti ringrazio del pensiero…

-Mi dispiace Robin…

-P-Per cosa? – Chiese preoccupata.

-Per non essere stato un buon capitano in questo ultimo periodo… specialmente con te… - Disse abbassando la testa.

-Non dirlo neanche per scherzo! Tu resti sempre il migliore… e lo sai…

-No Robin… non giustificarmi… farò di tutto per farti stare meglio… te lo prometto…

-Non promettere cose che non puoi mantenere…

-Perché dici così? – Chiese stupefatto.

-Perché so che è così… non si può fare niente… è strano da spiegare… forse più avanti capirai… anche se spero di no… - Rispose girando lo sguardo.

-Cosa mi stai nascondendo Robin? Non ti voglio vedere così…

Si avvicinò alla donna, che era sempre rimasta seduta, le prese la mano e la strinse forte, ma allo stesso tempo con dolcezza.

Quel contatto fece sussultare e battere forte il cuore dell’archeologa, ma anche il capitano ebbe una strana sensazione, dolce e calda.

-Io ci sarò sempre per te…

-Non dire così per favore…

-Perché mi dici questo?

-Perché devi pensare al tuo sogno… alla ciurma… ma soprattutto alla tua compagna, Hancock…

-Già… Hancock…

-Ormai siete uniti da un grande legame… non solo spirituale…

-R-Robin…

Rufy ebbe un sussulto, sentendole dire così aveva chiaramente intuito che Robin sapeva cosa fosse successo quella notte con Boa.

-Tu per caso… - Sussurrò imbarazzato.

-Si… ho visto… ma non ti preoccupare, è normale… siete una coppia, no? – Fece un sorriso forzato.

-Già… solo che… non lo so… lascia perdere… - Sbuffò.

-Rufy…

Robin abbassò lo sguardo e si alzò in piedi per spostarsi da Rufy, non riusciva a guardarlo in faccia, lo amava troppo, ma quel ricordo di quella notte era molto più forte e doloroso.

Sentì che c’era qualcosa di strano nelle parole del ragazzo, nonostante avesse compiuto un atto d’amore con la sua compagna non era sicuro.

Rufy, d’altro canto, stava cercando di amare Boa, ma la sua era soprattutto riconoscenza, gli aveva dato davvero tutto.

Ne era attratto, non lo poteva negare, ma sentiva che il suo cuore non era innamorato, ed infatti quella notte, durante l’atto d’amore, anche se per qualche secondo ebbe l’immagine di Robin, tanto che fece finta di essere stanco e di voler dormire, non facendo trapelare niente ad Hancock.

Rufy riuscì a percepire lo stato di dolore della donna e la prese per un braccio, si alzò e l’abbracciò forte, lasciandola completamente senza parole.

Ad un certo punto il libro dell’amazzone si illuminò ed i caratteri che Robin aveva, involontariamente, sporcato di sangue si illuminarono.

-Cosa significa questo? – Chiese sorpreso il ragazzo di gomma.

-Penso che sia un segno…

-Un segno? E di cosa?

-Questo è il rito che dovrà essere letto da Zoro al momento del contatto con Nami… finalmente abbiamo tutto quello che ci serve!

-Allora possiamo far tornare la memoria a Nami?

-Pare proprio di si! Anche se manca la pagina finale con le avvertenze… speriamo bene…

-Andrà tutto bene! – Sorrise.

Nico Robin sorrise, anche se il suo Rufy era di un’altra lei lo amava, e stava bene vicino a lui, non lo avrebbe mai abbandonato per nessuna ragione al mondo, anche se avrebbe sofferto in silenzio, perché lui era l’unico che era riuscita ad amare veramente.

Inoltre riuscì a capire il libro…

Il sangue di una donna poteva mostrare i caratteri, ma il segno e la luce sarebbero comparsi solo con la vicinanza di un cuore puro e dell’amore per quell’uomo da lei cercato.

Adesso sapeva che fare…

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Nami aprì gli occhi da quel sonno che non sembrava avere mai fine.

Cosa le era successo?

Si sentiva strana, quasi incapace di agire, di intendere, ma anche di volere.

La sua testa le scoppiava…

-Tutto bene Neith?

-Non lo so Margaret… mi sento strana…

Si portò una mano sulla fronte e vide tutto girare intorno a sé.

-Dovrei essere riposata, invece mi sento ancora più stanca…

-Qualcosa non va?

-Non lo so neanche io…

-Forse stai iniziando a ricordare di nuovo! – Sorrise l’amazzone.

-Ricordare le bugie dette da quei pirati?

-C-Come?

-Non ne voglio più sapere di quelli… - Ringhiò.

-Perché dici così Neith? Hai cambiato totalmente opinione adesso?

-Ho solo seguito quello che mi ha detto Nyon… sono solo bugiardi… tutte bugie… anche i sogni me lo hanno confermato…

Quando diceva quelle parole era davvero strana Nami, e Margaret se ne era accorta subito.

Notò il calice che era sul comodino vicino al letto della regina, a quel punto capì che era opera della vecchia Nyon.

Si avvicinò e prese il calice, lentamente vi appoggiò il naso per assaporarne l’odore, o per lo meno cercare di capire quello che era contenuto al suo interno prima che la sua regina lo avesse bevuto.

-Non ci sono dubbi… questo è il fiore di Loto…

-Cosa stai dicendo?

-Ti ha drogata Nyon…

-Come scusa? Ma cosa stai dicendo Margaret? – Disse confusa la regina.

-Nyon ti vuole tenere con noi… è davvero disposta a tutto…

-Non riesco a seguirti…

-Neith fai solo una cosa…

-E sarebbe a dire?

-Ascolta il tuo cuore…

-C-Come?

-Ti prego, ascoltalo… solo così troverai le giuste risposte… e credici… lui non mente mai… - Sorrise.

-M-Margaret… perché mi stai dicendo questo?

-Perché io sono disposta a vedere prima la felicità della mia regina che ha dimostrato tanto per noi, che vederla priva di libertà e gioia…

Dicendo questo prese la mano della sua regina e la portò dritta al cuore di Nami.

La rossa ebbe un sussulto e fissò la ragazza, quando stava per parlare, Marigold corse ad avvisarle che erano state attaccate.

Nami e Margaret corsero sul ponte a raggiungere le altre amazzoni, erano certe che si trattasse della ciurma di cappello di paglia seguita dal CP9, ma la sorpresa fu ancora più grande, era la Marina!

-Cosa vogliono anche questi adesso? – Chiese Marigold.

-Ovviamente portarci via la sovrana ed ucciderci tutte… - Sentenziò Nyon.

-Dobbiamo difendere Neith! – Affermò Sandersonia.

-Vieni al riparo… - Disse Margaret.

-No, combatterò con voi… non mi farò da parte mentre voi lottate per me… è la nostra battaglia!

-Oh mia regina… - Dissero le sorelle Boa.

-Saremo con te fino alla fine… - Sorrise Margaret.

-Non le conviene combattere… è ancora debole… le gira la testa!

-Si, mi sento stanca… ma aspetta… come fai a sapere cosa ho ancora? – Chiese incerta Nami.

-E’ da diversi giorni che le sue notti non sono tranquille… - Tossì Nyon.

La rossa guardò Margaret e capì che tutto sommato era vero, la vecchia saggia stava cercando di deviarla in qualche modo.

Altri dubbi le stavano attanagliando la mente!

Senza pensarci ulteriormente si preparò allo scontro con la Marina che ormai aveva attaccato entrambe le due navi delle amazzoni.

Sia il CP9 che la ciurma di cappello di paglia sentirono i rumori di uno scontro appena incominciato e senza perdere tempo corsero verso il vascello delle amazzoni.

Si incontrarono entrambi sulla nave, pronti anche loro a scontrarsi per Nami.

-Non ve la caverete così facilmente questa volta! – Disse Sanji.

-Anche la Marina… vedo che siamo proprio tutti! – Notò Ace.

-Dobbiamo riprenderci Nami a qualsiasi costo! – Ringhiò Rufy.

-Ve lo potete scordare, lei verrà con me! – Disse Shiba.

-Non la toccherai neanche con un dito! – Replicò Zoro.

Nami era in alto che assisteva alla scena…

Iniziò a fissare la ciurma che combatteva contro la Marina, e tutto per proteggerla, ma adesso anche il CP9 stava andando incontro ai loro obblighi per lei, ma come sempre non perdeva occasione per ostacolare i pirati, quello era il loro compito principale.

La testa iniziò a scoppiarle nuovamente, ma si sentiva anche tremendamente debole.

Ad un certo punto un colpo di vento oscuro fece fermare gli scontri e si avvicinò velocemente a Nami, sotto una risata malefica.

-Ma io questa risata la conosco… - Sgranò gli occhi Ace.

-Non è possibile che siano loro! – Affermò preoccupata Hancock.

-NEITH !!!! – Urlò Margaret.

Nami era scomparsa sotto gli occhi preoccupati dei presenti, specialmente di Zoro e Shiba!

Quando rialzarono lo sguardo, videro in lontananza, verso la foresta, sulla cima di un albero, Barbanera che stringeva Nami, ed al suo fianco c’erano DoFlamingo e Moria.

-E’ stato più facile del previsto… - Notò Moria.

-Davvero inutili questi esseri… - Rise DoFlamingo.

-La nuova flottara viene con noi… Jinbe la desidera! – Rise Barbanera.

Tutti i presenti a quelle parole sgranarono gli occhi, compresa Nami che non riusciva a liberarsi perché troppo debole per via del nettare che Nyon le aveva fatto ingerire.

I problemi era sempre presenti…

 

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Capitolo 38
*** La Flotta colpisce ancora ***


38

38. LA FLOTTA COLPISCE ANCORA

 

 

 

 

 

 

 

 

 

I presenti erano rimasti senza parole non solo prima portata via dalla sua ciurma e adesso anche dalla flotta e dal Cp9 questo provocò una fortissima rabbia a Zoro che iniziò a inseguire i tre flottari e gli altri pur di avere di nuovo Nami .

 

<< Ma è pazzo ?? >>

<< No Usop solo innamorato >> disse Franky

<< Suicida >> sentenziò Sanji accendendosi una sigaretta mentre dava un calcio a un marine .

<< Concordo con te fratello >> Franky rispose con un pugno .

 

Lo scontro era iniziato i pirati della Sunny cercavano di liberarsi il più in fretta possibile dei marine di basso livello per poter poi raggiungere Zoro e Nami .

 

Nel frattempo lo spadaccino durante il suo percorso trovò la strada bloccata da Shiba .

 

<< Voglio Nami >>

<< Nami è MIA compagna >>

<< Per questo se ne è andata eh Rorornoa Zoro , forse non eri un compaGNO affidabile >>

<< Non sono affari che ti riguardano cane del governo >> sferrò un colpo .

<< Parla l’insalata , ti propongo una sfida chi salverà prima Nami avrà il diritto di corteggiarla ci stai ? >> schivò il colpo

<< AHH VA BENE ! >>

 

I due avevano iniziato una sfida che a dirla tutta di serio non aveva nulla , infatti camminavano vicini a ogni passo si tenevano sgambetti che giunti a un certo punto non erano proprio partiti dal punto di partenza , alla fine dopo varie contese decisero di allontanarsi e contare quanti marine uccidevano .

 

Intanto i tre flottari si erano chiusi in un albero nascosto e fungeva da base della marina .

 

<< Allora bambolina vuoi bere ? >>

<< Dal vostro bicchiere e della vostra acqua mai , preferirei morire ! >>

<< Sei determinata ma questo non ti porterò da nessuna parte >> disse Moria

<< Non importa meglio la morte che unirvi a voi ! >>

<< Testolina dura io credo che avresti solo dei vantaggi , pensaci bene … >>

 

Nami rifletté e per tutta risposta schiaffeggiò i tre uomini sputando sulla loro offerta .

 

Nel frattempo la ciurma di cappello di paglia aveva sbaragliato i marine e adesso si erano diretti all’inseguimento di Nami .

 

<< Merda dove si sarà cacciato pure quella testa di rapa ?? >>

<< Chi lo sa Sanji , speriamo però che stia facendo le cose come si devono >> disse Boa

<< Abbiamo fiducia in Zoro >> rispose Robin .

 

Intanto anche le amazzoni si erano mosse e tutto questo premeva molto a Nyon pronta a riavere Nami tra loro .

 

 

Zoro e Shiba erano giunti presso l’albero dove stava Nami ma iniziarono a litigarsi su chi dovesse mangiare per primo una mela e salvare Nami .

 

<< Idiota tocca a me >>

<< No a me è la mia dea >>

<< Ma stai zitto cpnoniano >>

<< CHE ? >>

 

I due presero a litigare , da dentro all’albero Nami diede un pugno Zoro e Shiba ci finirono sopra e lo sfondarono . Nami finì su Zoro .

 

<< Siete morti ragazzini ! >>

 

 

Barbanera voleva combattere ma Robin arrivò in tempo e lanciò la pietra e la formula a Zoro per Nami era il momento adatto , la passò sulla schiena e recitò la formula .

 

Nyon tentò di uccidere Zoro con un incantesimo ma venne fermata da Boa nel frattempo i flottari erano stati immobilizzati .

 

Intorno a Nami si creò un fascio di luce e in quel momento sperarono che tutto fosse tornato alla normalità , Chopper stava già per correre da lei , quando Zoro alzatosi teneva Nami tra le braccia e lei lo guardò poi domandò

 

<< Chi sei ? >>

 

Niente era cambiato lo shock fu tale che Zoro si inginocchiò e ora anche i flottari si erano risvegliati lo scontro stava per avere inizio e dopo tanto tempo Rufy era accanto a Robin a combattere .

 

Niente, la sorte non aveva ancora deciso .

 

 

 

 

Fine del capitolo scritto da Mai Valentine!!!

 

Spero che vi sia piaciuto e scusate il ritardo, sicuramente durante le vacanze il ritmo riprenderà maggiormente anche perché ci sono altre due saghe da fare oltre a queste, e tutte particolarmente lunghine, tante cose ci sono da spiegare! ;)

 

Ad ogni modo grazie a voi lettori ed a voi che commentate e che dire, alla prossima!

 

Un saluto a tutti

Mai Valentine & maho87

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Capitolo 39
*** Incantesimo fallito? ***


39

39. INCANTESIMO FALLITO?

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Zoro ancora non poteva crederci, le sue mani stavano tremando e continuava a stringere i denti per la rabbia.

Nami continuava a fissarlo senza capire cosa le stesse succedendo, si sentiva stanca e strana, tutto era confuso.

Chopper corse dai due ragazzi e controllò la situazione…

-Come sta Nami? – Chiese Ace.

-Pare che le sue condizioni siano regolari…

-Ma non ha riacquistato la memoria, vero? – Chiese Sanji.

-Pare di no…

-Ancora con questa storia? Lasciatemi in pace! – Ringhiò la rossa.

Alterata si alzò in piedi ma non smise di fissare Zoro con sguardo triste.

Le venne istintivo accarezzargli il viso, tanto che lo spadaccino ebbe un sussultò e la fissò intensamente, ma anche gli altri non erano da meno, erano stupiti.

-MALEDETTI BASTARDI! ME LA PAGHERETE! LA RAGAZZA VIENE CON NOI! – Gridò Barbanera.

-Non vi muoverete… - Sussurrò Etsuya.

-Come mai siete qui? Non avevate lasciato il compito a noi? – Domandò Seika.

-Gli ordini sono cambiati… - Rispose Moria.

-Non credo proprio… ci state solo prendendo per il culo! – Ringhiò Ashuhei.

-Adesso ce la pagherete cara… saremo tutti contro tutti… - Disse serio Shiba.

-Non ti conviene giocare contro di noi ragazzo… - Rispose Doflamingo.

-Infatti non gioco, io sono serio… ed adesso la pagherete… agiremo per conto nostro!

-Siamo con te Shiba! – Sorrise Dan.

-Problemi vostri… vorrà dire che morirete tutti! – Rise in modo malefico Barbanera.

-Non perdiamo tempo e prendiamo la ragazza… - Suggerì Doflamingo.

-La mia navigatrice non si tocca, avete capito? – Ringhiò Rufy.

-Prepariamo allo scontro ragazzi! – Fece un ghigno Franky.

-Tutti per il mio afro! Yohoho!

-Ma cosa stai dicendo Brook? – Lo guardò sconvolto Usop.

-Niente niente… prepariamoci a combattere…

-Sono con te Rufy caro… - Gli strinse la mano Boa.

Zoro continuava a fissare Nami con sguardo spento, anche se quella carezza lo aveva risvegliato e gli aveva dato ancora un barlume di speranza.

-N-Nami… ti ricordi?

-Io sono Neith…

-Dannazione… - Abbassò la testa.

-I tuoi occhi però…

-I miei occhi cosa?

-Non lo so… mi sento strana… - Rispose la rossa.

-Che stia iniziando a fare effetto? – Sperò Chopper.

-Maledizione hanno fatto il rito… dovrò darmi da fare…

-Che intendi dire Nyon? – Chiese Sandersonia.

-La pagina mancante del libro… - Sussurrò.

-Oddio ma questo vuol dire… – Si mise le mani sulla bocca Margaret.

-Non ha ricordato la regina delle amazzoni… - Disse Hiro.

-Sono sicuro che qualcosa è successo, avete visto anche voi quella luce, no? – Domandò Keisuke.

-Certo… qualcosa non torna però… - Pensò Seika.

-Adesso pensiamo a combattere… - Sentenziò Etsuya.

-Secondo me qualcosa è successo…

-Lo pensi davvero Shiba?

-Si Dan… ma non mi arrenderò… - Sorrise.

Lo scontro riprese…

Da una parte c’erano i tre flottari che chiamarono anche altri membri della Marina a combattere per conto loro.

Tutte persone corrotte, infatti nessuno obbediva al capo del CP9…

-Sono disertori! Anche loro la dovranno pagare! – Ringhiò Ashuhei.

-Sono della Marina… ti ricordo che noi siamo un’unità specifica del Governo… - Spiegò Etsuya.

-Cosa c’entra? Lì dentro sono tutti corrotti… anche quelli del Governo…

-Shiba non è da te parlare così… - Si preoccupò Hiro.

-Forse… ma adesso mi sono stufato… - Ringhiò il capo.

Le amazzoni continuavano a combattere per la loro regina, ma purtroppo stavano avendo la peggio.

Anche la ciurma di cappello di paglia entrò in scena, pronti ad aiutarle, e lo stesso fecero i membri del CP9, lasciando tutti stupiti, ma con un sorriso dipinto sul volto da parte di Rufy.

-Sapevo che eravate simili a noi! – Sorrise.

-Fratello mio… - Disse Boa.

-Combattiamo per la stessa causa ora, salvare Nami da questi bastardi! – Ringhiò Shiba.

-I nostri ideali restano sempre, anche se gli scopi sono diversi la determinazione è la stessa… la luce che ci guida è la medesima… - Fece un ghigno Dan.

-Allora combattiamo insieme! – Sorrise Robin.

-SUPER !!!!

Nami era sempre più stupida nel vedere come quei ragazzi combattevano per lei e per salvare le sue compagne.

Nyon continuava ad imprecare contro di loro ed incitava l’odio verso quei ragazzi, ma Nami sentiva che non erano vere quelle parole, era lei che la riempiva di bugie.

Abbassò la testa e strinse i pugni, si morse anche il labbro fino a farsi uscire del sangue.

Zoro e Chopper che erano dietro di lei si accorsero dello stato d’animo della ragazza.

-Nami… - Sussurrò lo spadaccino.

-Cosa ti succede??

-ADESSO BASTAAAAAAAA!!!

Un grido di disperazione uscì dalla bocca della navigatrice…

Fu un eco assordante…

A quel punto una forte luce comparve intorno a lei, tanto che sembrò alzarsi un piccolo uragano.

Tutti erano sempre più stupiti ed immobili…

-Adesso i giochi sono davvero finiti…

Il cobra dietro di Nami sembrò prendere vita, tanto che si vedeva la sua immagine riflessa dietro che incuteva timore a tutti.

La rossa abbassò lo sguardo e si preparò ad attaccare i nemici impugnando la sua katana che prontamente sfoderò.

Lo scontro ebbe iniziato, tanto che riuscì a salvare le sue compagne che erano commosse per quanto la loro regina si stesse impegnando per loro.

Rufy era senza parole per quanto fosse diventata forte Nami…

La rossa si lanciò contro i tre flottari, era davvero furente!

-Non vi perdonerò per aver aggredito le mie compagne… ma non solo… il CP9 e la mia ciurma non si tocca…

A quelle parole tutti spalancarono gli occhi… che qualcosa stesse funzionando per davvero?

-Inizio a vederci chiaro…

-Che intendi dire Boa? – Domandò Ace.

-Il rito ha funzionato! Ma ci vorrà tempo, forse era questo che mancava nell’ultima pagina… a meno che non ci siano stati dei fatti che abbiano modificato tutto, ma non credo…

-E’ sicuramente così… - Disse Robin.

-Allora Nami tornerà presto con noi! – Sorrise Usop.

-Speriamo… - Sussurrò Brook.

Intanto lo scontro con i flottari continuava, tanto che DoFlamingo decise di affrontare la battaglia con la ragazza.

-Sei forte, ora capisco perché interessi a Jinbe…

-Stai zitto e combatti…

-Quella ragazza è incredibile! – Disse sorpreso Hiro.

-E’ per questo che la amo! – Sorrise Shiba.

-Davvero notevole… - Rispose Dan.

-E’ la nostra navigatrice…

-Robin sei tu…

-Ciao Dan…

I due si sorrisero complici…

Era tutto davvero molto strano!

Intanto Nami continuò a combattere, il cobra continuava ad emanare la sua potenza, ed anche la katana aveva una luce davvero mistica.

-E’ forte… - Pensò Barbanera.

-Dobbiamo portarla per forza a Jinbe… - Disse Moria.

-E’ ora di intervenire! – Affermò Nyon.

Margaret la fissò preoccupata, capì subito le intenzioni della donna e decise di avvisare Ace che era vicino a lei.

-Devi fare qualcosa per Nami!

-Io? Ma che stai dicendo Margaret…

-Ace ascoltami! Nyon sta andando da Nami e non ha intenzioni buone…

-Vuole farle del male? – Si agitò il ragazzo.

-No, ma a voi si… la porterà per sempre via se non fate qualcosa…

-Dannazione… grazie per avermi avvisato!

-D-Di niente… - Arrossì l’amazzone.

-VECCHIA NON TI MUOVERE! - Gridò Ace.

Usò il suo potere del fuoco contro la donna, tanto che venne allontanata per poco.

-Levati di mezzo ragazzo!

-Non ci pensare proprio… Nami non si tocca!

-E’ la nostra regina, la porterà via… Non sarà mai vostra!

-Non è una tua proprietà!

-Ace arrivo anche io! – Disse Sanji.

-NON MI FERMERETE SCIOCCHI!

La donna alzò un forte vento verso i due, tanto che li fece sbattere contro un albero.

-RUFY FERMA QUELLA VECCHIA! – Gridò Ace.

-Dannazione è Nyon! Vuole andare da Nami! – Si preoccupò Boa.

-FERMIAMOLA CIURMA!

-Ci siamo anche noi! – Disse Shiba.

Tutti andarono verso la donna che fu più veloce e riuscì ad avvicinarsi a Nami, tanto che con una mossa particolare le tocco il collo e la fece svenire.

-NAMIIII !!! – Gridò Zoro.

-COSA LE HAI FATTO VECCHIA MEGERA! – Ringhiò Rufy.

-IO L’AMMAZZO A QUELLA! – Si alterò Shiba.

-Ora dorme e la porterò con me… non sarà mai di nessuno! E’ la nostra imperatrice!

Detto questo riuscì a scomparire…

Rufy provò ad allungare il braccio per fermarle, mentre Zoro e Shiba corsero verso la giovane, ma fu del tutto inutile erano scomparse tutte le amazzoni.

-MALEDETTAAAAAAAAAAAAAAAAA!!! – Urlò Rufy.

-Dobbiamo ritrovarla subito, potrebbe fare qualcosa a Nami! – Disse Robin.

-Cosa potrebbe fare? Nami è importante per lei… - Rispose Franky.

-Penso che Nico Robin voglia dire che sia disposta ad usare qualche trucco dei suoi per annullare l’effetto del sortilegio che abbiamo fatto… - Precisò Boa.

-E si può fare? – Chiese Brook.

-E’ una magia forte, sarebbe molto difficile, ma sicuramente Nyon potrebbe temporeggiare e riuscire a cambiare tutto… è davvero sorprendente quella donna…

-Allora muoviamoci ed andiamo da Nami! – Disse Ace.

-Si, non perdiamo tempo! Dobbiamo salvarla… - Si disperò Sanji.

-I flottari sono scappati… - Notò Hiro.

-Credo che si siano ritirati per ora, ma sono certo che torneranno per la ragazza… - Precisò Etsuya.

-La guerra non è ancora finita… - Sospirò Dan.

-So che vi chiedo molto… avete le vostri idee e per voi noi siamo solo feccia… ma avete visto che siamo diversi… vi chiedo una cosa… combattete insieme a noi per Nami! – Disse Rufy.

-Insieme a voi? – Ripeté Seika.

-Davvero insolita come rischiata… - Disse Deisuke.

-Potremo combattere insieme solo per allontanare i flottari da Nami… - Rispose Shiba.

-Direi che non mi pare poco! – Si grattò la testa Usop.

-Contro di loro potremo unire le forze… ed a questo punto anche contro Nyon…

-Va bene cappello di paglia… possiamo stringere questa alleanza… - Rispose Shiba.

-Alleati con loro? Ma siete pazzi… - Li fissò Zoro.

-Lo so che hai le tue contese amorose, ma lo faccio per Nami… - Rispose il capitano.

-Anche a me duole farlo, cosa credi? Ma contro i flottari è meglio unire le forze per il bene di Nami… ed a questo punto anche contro quella vecchia pazza! – Ringhiò Shiba.

-In questo caso non vedo altro da fare allora… - Rispose Zoro abbassando lo sguardo.

-Guarda che la nostra battaglia per il suo cuore continua, restiamo sempre tutti dei rivali il nostro compito non cambia… - Fece un ghigno il fratello di Boa.

-Era quello che volevo sentirti dire…

-Bene allora prepariamoci, un’altra battaglia ci aspetta! – Alzò il braccio Rufy.

-Si, tutti insieme questa volta! Ce la faremo! – Sorrise Chopper.

-Nami riavrà la memoria… - Disse Sanji.

-TUTTI UNITI PER NAMI CIURMA! – Gridò il ragazzo di gomma.

-SI !!! PER NAMI!! – Risposero tutti in coro.

La guerra pera appena iniziata, ma un’alleanza contro la Flotta dei Sette e Nyon era appena nata…

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Fine del capitolo scritto da maho87!

Spero che vi sia piaciuto!

 

Alla prossima con nuove scoperte e scontri! ;D

 

Un saluto a tutti

Maho87 & Mai Valentine

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Capitolo 40
*** L'unione fa la forza ***


40

 

40. L'UNIONE FA LA FORZA

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Nami era stupita non si aspettava che tutti quei ragazzi le volessero tanto bene, era sorpresa davvero. Nyon però la fece addormentare e chiudere gli occhi cercando di entrare nei suoi pensieri e sogni.

 

I ragazzi erano pronti a difendere la loro migliore amica e il CP9 non solo per il loro capo ma anche perché non sopportavano nè Nyon nè la flotta dei sette, avevano troppi conti in sospeso.

Shiba era emozionato e adrenalinico mentre Zoro preoccupato e guardava in cagnesco Shiba, non voleva che ci fosse un terzo.

Rufy era al capo della spedizione e urlava sempre di più, doveva fare di tutto per salvare la sua navigatrice, non voleva che una vecchia pazza l’allontanasse da loro.

Gli altri della ciurma erano pronti anche loro a difendere Nami, ogni tanto Usop si nascondeva dietro a Zoro o Rufy ma questi erano dettagli , tutti pronti e coraggiosi ad affrontare i nemici.

 

<< Ragazzi ma pensiamo al mio afro che se ne è sceso >>

<< No dobbiamo pensare a Nami Brook ! >> rispose Sanji

<< Siete uno spasso ragazzi >> rispose Dan.

<< Voi non siete da meno , vedo che tra voi ve ne sono molti >> rispose Usop

<< Hai ragione basta vedere il nostro capo ! >>

<< Che hai da dire Etsuya ? >>

<< Che per una donna stai facendo tutto questo ! >>

<< Dan per amore si fa tutto e anche tu presto ti innamorerai e capirai >>

<< Per farmi innamorare? Non è così semplice capo >> sorrise e intanto il suo sguardo cadde su Robin, quella donna lo interessava in particolar modo.

 

Rufy se ne accorse e strinse i pugni, non capiva neanche lui perché quello sguardo da parte di Dan gli faceva rabbia, lui aveva una donna già al suo fianco eppure perché certe notti sognava Robin ?

Ancora non riusciva a spiegarselo ma adesso era importante salvare Nami da Nyon che se l’aveva rapita da tutti loro e intanto la flotta dei sette si era nascosta per tendere sicuramente qualche imboscata a tutti loro.

 

 

Nami era stata portata in una grotta e Nyon le faceva vedere tramite i sogni immagini deviate e non veritiere ma stranamente nei sogni nominava spesso Zoro, Nyon scavò più infondo per capire tutto, quando scopri quello che la ragazza provava per il giovane il suo viso si dipinse di un sorriso malefico. Ora sapeva e poteva agire.

 

La flotta dei sette era sparita per potersi organizzare e creare un piano d’attacco e rapire Nami , avevano capito che Nyon l’aveva presa e stava cercando di addormentarla ma forse poteva essere a loro molto utile e soprattutto dovevano cercare di dividere la ciurma di cappello di paglia e il CP9. Allora venne un idea a tutti loro chiamare Cerbero sarebbe stato un ottimo diversivo . Mentre loro continuavano a interrogare le amazzoni che avevano rapito .

 

 

Il CP9 e la ciurma di paglia si aspettavano un attacco da parte dei flottari e la situazione non piaceva per niente vi era troppa calma.

 

<< Ben presto subiremo un attacco >>

<< Pessimista eh Robin ? >> la fissò Franky

<< No, me l’aspetto >>

<< Bambolina non avere paura ti proteggerò io >> rispose Dan

<< Grazie ma mi so difendere da sola >>

<< Non trattare Robin così >>

<< In che modo Rufy ? >> chiese Robin

<< Niente ! >> si incamminò ancora più avanti.

 

I ragazzi ad un tratto sentirono un ululato, capirono di essere attaccati .

 

<< HO PAURA >> pianse Usop

<< ANCHE IOO >> urlò Chopper

<< IO NO ! Tranne per il mio afro yohoho >>

<< HAI SCOCCIATO SCHELETRO DI MERDA ! >> Zoro e Sanji saltarono addosso a Brook e lo picchiarono.

 

Il mostro si fece avanti era Cerbero, il famoso cane a tre teste.

 

<< Porca ! >>

<< Non dire altro Hiro ho capito > > rispose Shiba

<< Bene ora ci divertiremo >> rispose Rufy

 

Il cane li attaccò e questo li fece dividere, Robin finì con Dan mentre Shiba e Zoro tra loro iniziò una specie di gara a chi raggiungesse prima Nami, ma dopo due minuti di corsa il ragazzo dai capelli verdi si perse e si scontrò con una fenice, quel luogo presentava di animali strani.

Dan e Robin erano stati separati dal gruppo e si trovarono da soli, erano finiti in un luogo tranquillo ricoperto da i fiori di loto e un piccolo ruscello.

 

<< Che strano questo luogo >>

<< Hai ragione, è diverso da tutti gli altri >> ripose Robin e si sedette per terra .

<< Lo sai sei una donna strana e misteriosa >>

<< Tu non sei da meno >>

<< Ho sofferto molto, ma dimmi come mai una donna così in gamba è diventata una pirata? >>

<< Grazie a Rufy è stato lui a salvarmi gli sono indebito >>

<< Gli vuoi bene ? >>

<< Molto, tu perché sei diventato un uomo del governo? >>

<< Io devo tanto a Shiba mi ha salvato dai pirati … per questo non vi sopporto eppure voi avete qualcosa di diverso >>

<< Non bisogna mai giudicare in totale, ricordatelo Dan >>

<< Mi sa che hai ragione >>

 

Entrambi si sorrisero poi rimasero lì a guardare il panorama.

 

 

 

Intanto la ciurma e gli altri combattevano contro il mostro cercando di sconfiggerlo e Rufy era preoccupato per Robin.

 

<< Vedrai se la caverà >> gli disse Franky mentre colpiva il mostro al centro degli occhi tramortendolo. Rufy annuì.

 

 

Zoro invece girava in tondo e la sua preoccupazione per Nami cresceva sempre di più, l’amava sul serio eppure non riusciva a dichiararsi forse ci sarebbe riuscito un giorno. Però a volte si chiedeva se davvero lui fosse l’uomo adatto per lei, voleva renderla felice non infelice e questo pensiero lo tormentava tutte le notti. Sapeva in cuor suo che Nami avrebbe ricambiato ma per ora si riteneva un codardo un bravissimo guerriero ma un codardo in amore.

 

 

 

Shiba intanto era giunto in una caverna sentì la voce di Nyon che pronunciava strane formule, era arrivato . Adesso doveva solo trovare il modo di entrare senza farsi scoprire.

 

 

 

 

 

Fine del capitolo scritto da Mai Valentine!

 

 

 

Un saluto a tutti alla prossima

Mai Valentine & maho87

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Capitolo 41
*** Il pentimento di Nyon ***


41

41. IL PENTIMENTO DI NYON

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Nyon finalmente era riuscita nel suo intento…

Sapeva ormai che la formula che lo spadaccino di cappello di paglia aveva esercitato aveva funzionato, i segni stavano iniziando a comparire.

La rosa che Nami aveva tatuata sul piede stava iniziando a cambiare colore, e questo era un cattivo presagio per loro amazzoni.

-Non permetterò che ciò avvenga… - Sussurrò la donna.

Dopo un lungo rito riuscì nel suo intento…

Nami non sarebbe tornata con loro, anche se avesse riacquistato la memoria avrebbe regnato con le amazzoni, perché era riuscita a farle provare odio per la ciurma di cappello di paglia.

-Ormai resterai per sempre con noi…

La risata malefica di Nyon echeggiò nella caverna, tanto che Shiba si fermò a quel suono fastidioso.

-Dannata megera! Mi domando cosa abbia combinato…

Ma le sue risposte arrivarono velocemente, Nyon aveva iniziato a parlare con Nami che sembrava ancora in uno stato di totale incoscienza.

-La ciurma di cappello di paglia non ti vuole bene… sei solo indispensabile a loro per giungere al One Piece… tu sei la migliore navigatrice dei sette mari e loro ti vogliono riportare via! Sei scappata da loro perché ti sfruttavano, non ti volevano bene e ti hanno fatto versare troppe lacrime…

-Io sono una navigatrice… sono un pirata… sono andata via da loro perché non volevo soffrire…

-Esatto mia regina… tu hai trovato noi… ti abbiamo accolto e sei stata bene in questi mesi…

-Si, sono stata bene… mi sentivo a casa…

-Non ti hanno mai voluto bene! Rufy voleva solo diventare il re dei pirati e tu gli facevi comodo! Ti ha salvato per interesse, non ha mai provato affetto per te…

-Rufy non ha mai provato affetto per me… mi usava…

-Gli altri facevano finta di essere tuoi amici, anche quella donna che tu hai sempre chiamato sorellona! Era invidiosa di te…

-Era invidiosa di me Robin… e gli altri non mi consideravano una loro amica…

-Il biondo della ciurma ha tentato più volte di metterti le mani addosso, era attratto da te… faceva pensieri poco casti sul tuo essere…

-Sanji aveva pensieri lussuriosi su di me… non mi voleva proteggere…

-Boa Hancock è sempre stata invidiosa di te dall’inizio, è entrata e loro l’hanno subito accettata perché almeno avrebbe preso il tuo posto!
-Boa è stata scelta per la ciurma perché avrebbe preso il mio posto, loro non mi volevano più…

-Zoro non ti ha mai amata, ti ha sempre odiata… lui ama quella donna che ha baciato di fronte ai tuoi occhi, se ne è fregato dei tuoi sentimenti, anzi ha iniziato a riderci e ti ha continuato a prendere in giro…

-Z-Zoro… mi ha sempre preso in giro… non mi ha mai amato… ha baciato Tashigi…

Il viso di Nami iniziò a rigarsi di lacrime…

A quel punto un’onda travolse Nyon tanto che la fece sbattere con violenza contro la roccia.

-M-Ma chi è stato?

Quando di voltò vide Shiba che aveva lo sguardo basso e furente…

Aveva preso fra le sue braccia Nami e la stringeva con dolcezza, la ragazza aveva perso conoscenza.

-Non ti permetterò di infierire ancora su di lei!

-Sei arrivato tardi Shiba… ormai non servi più…

-TACI !!!

Un altro colpo con violenza venne scagliato su Nyon, che iniziò a sputare sangue.

-Morirai dannata… hai fatto soffrire Nami per i tuoi interessi…

-Dovrei farti un favore, se odia Zoro amerà te… - Fece un ghigno sadico Nyon.

-Non mi importa… non voglio vincere in questo modo così scorretto… non mi interessa… preferisco allora che non mi ami neppure Nami… se mi deve amare deve essere dal suo cuore… e quelle cose che hai detto non le accetto! Sono solo menzogne!

-Che nobili parole Boa Shiba, sei così diverso da tua sorella…

-Lascia stare mia sorella…

-Ormai è tardi, il mio incantesimo ha avuto successo! Nami odierà per sempre la ciurma di cappello di paglia! Anche se il rito ha avuto effetto lei non ritornerà più con loro!

Ad un certo punto un pugno, scagliato con violenza, colpì la vecchia Nyon all’addome e la fece sbattere nuovamente contro il muro, ma questa volta non era Shiba.

Il giovane sorpreso per il colpo si voltò e vide Rufy…

Aveva lo sguardo furente…

-Che tu sia dannata vecchia!

-Cappello di paglia…

-Grazie Shiba per quello che hai detto… sei davvero un ragazzo leale…

-Non serviva che me lo dicessi tu! – Fece un ghigno Shiba.

-Potresti unirti alla mia ciurma!

-Non dire fesserie! Sono un marine cretino!

-E va beh… si può sempre cambiare, no?

-Taci che è meglio… pensiamo a sconfiggere questa vecchia pazza!

-Sono d’accordo con te…

I due unirono i loro colpi migliori ed eliminarono una volta per tutte la vecchia Nyon.

In quel momento le sorelle Boa e Margaret erano giunte sul luogo dello scontro e quando videro che Nyon era a terra priva di sensi, ma sporca di sangue, impazzirono di rabbia, anche se sapevano perfettamente che qualcosa di strano era successo.

Margaret corse verso Nyon e si accorse che l’anziana amazzone era ancora viva…

-Non è morta!

-Meno male… - Sospirò Marigold.

-Ce la pagherete lo stesso, non si toccano le nostre compagne amazzoni! – Disse Sandersonia.

-Anche se questo comporta batterci con nostro fratello… - Abbassò lo sguardo Marigold.

-Le vostre regole sono queste, ed io le accetto… - Sorrise malinconico Shiba.

-Non lo permetterò! Allora combatterò io al suo posto!

-Rufy… - Dissero i tre.

-Perché avete ridotto così la vecchia Nyon? – Chiese Margaret.

-Ha fatto un altro rito a Nami! Ora lei ci odierà per sempre anche se riacquista la memoria, ed io questo non lo posso permettere! Lei non è solo la mia navigatrice, è la mia compagna di avventure… è come una sorella… è la mia migliore amica! – Disse tristemente Rufy.

Le tre amazzoni rimasero scosse da quelle parole, si sentivano commosse, tanto che Nyon riaprì gli occhi.

-Perché hai fatto questo? – Chiese Margaret.

-P-Perché voglio che le amazzoni vivano felici…

-E’ un discorso egoistico per Nami…

-Forse hai ragione Margaret, ma è stata la dea Artemide a sceglierla…

In quel momento arrivarono altre amazzoni che decisero di portare via la vecchia Nyon, che con grande stupore parlò ai due giovani.

-Mi dispiace per quello che ho fatto a Nami… i vostri colpi e le vostre parole mi hanno fatto capire quanto sia importante per voi questa ragazza… ho sbagliato… la mia totale devozione per la dea mi ha accecato dalla giusta realtà dei fatti, ma soprattutto mi ha impedito di vedere i sentimenti di Nami…

-Nyon… - Rimase sorpreso Shiba.

-Vuoi dire che ci aiuterai a far tornare Nami con noi? – Chiese Rufy.

-P-Purtroppo ho compiuto il rito e non posso fare niente, dipende solo dalla volontà di Nami… ma anche dalla vostra adesso…

-Oh Nyon… mi fa piacere che sei tornata quella di sempre… - Le sorrise Marigold.

-Mi dispiace per i problemi che ho causato… non so neppure io cosa mi sia preso… non sono mai stata così… sarà tanto che la giovane mi ricorda Pentesilea…

-Adesso basta parlare… amazzoni portatela sulla nave! Dobbiamo curarla e trovare un rimedio anche per la nostra regina! – Ordinò Marigold.

-Chi è questa Pentesilea? – Chiese Rufy.

-Un’imperatrice amazzone dalla triste storia… che tra l’altro assomiglia moltissimo a Nami… sarà un caso? – Disse Margaret alzando lo sguardo.

-Io credo che ci siano dei collegamenti… - Sentenziò Sandersonia.

Margaret e Rufy la fissarono con sguardo incerto, quando si accorsero che Shiba era scomparso con Nami.

In quel momento Zoro, che stava continuando a correre senza una meta precisa visto che si era perso come al suo solito, vide correre un ragazzo con in braccio la sua testolina rossa, decise così di inseguirli, riconobbe subito che era Shiba il giovane in questione.

Nami lentamente riaprì gli occhi e fissò Shiba…

-D-Dove sono?

-Sei con me bambolina… ti sto portando al sicuro…

-Al sicuro? Devo andare con le mie amazzoni! Lasciami andare…

-Non ci penso neppure! Devi tornare con la tua ciurma!

-Loro non sono la mia ciurma…

-Cosa?

-Io non voglio avere niente a che fare con loro! Li odio!

-Quello che hai visto è opera di Nyon! Devi credermi… loro ti vogliono bene…

-Perché stai facendo questo se vuoi che io sia la tua futura sposa? – Chiese Nami inarcando un sopracciglio.

-Perché voglio vederti felice…

Zoro quando sentì quelle parole si bloccò e fissò la scena con aria esterrefatta…

Shiba si stava comportando meglio di lui…

Strinse i pugni ed iniziò ad odiarsi, voleva essere come Shiba in quel momento!

-Io odio tutti loro, specialmente Zoro!

Lo spadaccino sentendo quelle parole ebbe una fitta al cuore e per poco non cadde a terra.

-E’ colpa di Nyon! Non è vero che Zoro ti odia, anche lui ti ama!

-Non dire bugie! Nyon mi ha fatto vedere che ha baciato Tashigi!

-Anche se fosse vero lui ti ama e lo sta dimostrando…

-Basta! Non continuare! Non voglio ricordare… non voglio soffrire…

Nami iniziò a piangere, tanto che Zoro rimase senza parole…

Voleva correre da lei e stringerla, gridarle il suo amore, ma soprattutto spiegarle il problema, ma non ce la faceva.

Non riusciva neanche a parlare…

-Nami…

-Io sono Neith…

-Finiscila con queste stupidaggini!

Shiba furioso prese Nami per le spalle e la spinse contro il muro e continuò a fissarla con disperazione, tanto che la rossa rimase intenerita da quello sguardo.

-Non hai paura di me?

-No Shiba…

Il capo del CP9 si accorse della presenza di Zoro e si voltò lentamente per guardarlo, tanto che gli fece un sorriso sghembo.

Lo spadaccino rimase sorpreso per quel gesto, ma provò una forte rabbia tanto che iniziò a farsi avanti.

Nami intravide lo spadaccino e quando stava per chiamarlo venne bloccata dalle labbra di Shiba che si erano posate sulle sue.

Quando si staccarono si fissarono…

-Con questo bacio ti ho fatto capire ciò che provo realmente…

-P-Perché lo hai fatto…

Nami si mise una mano sulla bocca, diede una spinta a Shiba ed iniziò a correre via, tanto che sorpassò Zoro che era rimasto immobile e con lo sguardo nascosto.

Shiba decise di seguirla, ma una katana di Zoro lo bloccò…

-Che vuoi fare spadaccino?

-Ucciderti…

-Siamo gelosi, eh?

-Non mi pare il momento di scherzare… non ti perdonerò per quello che hai fatto!
-Tu invece puoi andare perdonato?

-C-Cosa?

-Il bacio con quell’altra donna è concesso a te… ma a Nami no… che strano…

-STAI ZITTO! TU NON SAI NIENTE!

-Allora fammi capire… così Nami diventerà mia moglie… - Fece un ghigno Shiba.

-Me la pagherai maledetto!

Intanto gli altri membri del CP9 combattevano insieme alla ciurma di cappello di paglia, quando decisero di andare avanti e trovarono i due ragazzi che si stavano scontrando senza esclusione di colpi, ma nessuno sembrava avere la meglio nonostante le numerose ferite che si erano riportati sul corpo.

-Perché non la smettono! – Si disperò Chopper.

-Dobbiamo fare qualcosa… - Disse Usop.

-E’ tutto inutile, sapete come è fatto Zoro… - Sentenziò Sanji.

-Lo stesso vale per Shiba… - Rispose Etsuya.

-Dobbiamo solo aspettare che uno dei due ceda… - Disse Seika.

-Allora sarà davvero difficile… - Aggiunse Franky.

-Lo credo anche io… - Si grattò la testa Deisuke.

-Scusate se ve lo faccio notare, ma mancano alcuni! – Si guardò intorno Hiro.

-Hai ragione! Ace, Robin e Rufy non ci sono… - Disse Chopper.

-Anche Boa Hancock non c’è… - Pensò Brook.

-Neppure Dan è con noi… - Disse Ashuhei.

In quel momento comparve Rufy incredulo per lo scontro fra i due ragazzi, e con lui c’era anche Margaret.

-Le due sorelle Boa dove sono finite? – Chiese Franky.

-Stanno ritornando indietro, pare volessero cercare Nami… credevo fosse con Shiba!

-Qui come vedi c’è solo uno scontro fra quei due, e puoi immaginare per chi… - Sputò fumo Sanji.

-Ma la vecchia che fine ha fatto? – Chiese Ashuhei.

-E’ stata sconfitta per ora, pare che si sia pentita dei suoi peccati… - Abbassò lo sguardo cappello di paglia.

-Ed allora cosa c’è che non va? – Chiese Usop.

-Anche se adesso ha ammesso le sue colpe questo non cambia… - Sospirò Rufy.

-Purtroppo Nyon non può rimediare al rito che ha fatto su Nami… dovete essere voi ad aiutarla, ma soprattutto deve essere la sua stessa forza di volontà… - Spiegò Margaret.

-Cosa vorrebbe dire che ha capito Nyon? – Si grattò la testa Chopper.

-Ha ammesso i suoi errori, finalmente ha capito quanto voi vogliate bene a Nami, ed ha anche ammesso di aver esagerato presa troppo dall’importanza di avere un’imperatrice forte per le amazzoni… insomma è tornata la nostra vecchia Nyon… - Sorrise Margaret.

-Questa è una buona notizia… - Disse Usop.

-Ma ricordiamoci che ha fatto un sortilegio a Nami… i problemi sono appena iniziati… - Sospirò Brook.

-Che intendi dire scusa? – Chiese preoccupato Sanji.

-Come vi ho già detto dipende tutto da Nami, pian piano ricorderà perché il vostro rito ha avuto successo, ma il sortilegio di Nyon è molto forte… le ha manomesso la mente con parole false… - Spiegò l’amazzone.

-Oddio questo vuol dire… - Tremò Chopper.

-Che i problemi non sono finiti come speravamo… - Disse Brook.

Ad un certo punto videro comparire anche Robin in compagnia di Dan, stava sorreggendo il ragazzo.

Era rimasto ferito alla schiena, e tutto per salvare la ragazza da un attacco da parte dei flottari.

-Dan amico mio! Cosa ti è successo? – Chiese Hiro.

-E’ stato ferito per salvarmi…

-Allora ti piace davvero questa donna… - Sorrise Etsuya.

-Cosa non si fa per amore! – Rise Seika.

-Finitela stupidi…

Robin si sentì serena in quel momento, tanto che quei ragazzi le avevano fatto tornare il sorriso.

Anche Franky si accorse che era tornata la Robin di sempre, infatti sembrava anche più serena e contenta, forse quel ragazzo faceva un’influenza positiva su di lei.

L’archeologa istintivamente si avvicinò a Dan e gli diede un bacio a fior di labbra, lasciando tutti i presenti senza parole.

Inizialmente pensava che fosse a discapito di Rufy, ma successivamente si rese conto che quel bacio lo voleva davvero donare a quel giovane che aveva quasi rischiato la sua vita per lei.

Quel ragazzo le stava iniziando a piacere, ma soprattutto la incuriosiva…

Dan sorrise, non disse una parola, solo un semplice sorriso, cosa che colpì ancora di più la donna.

Rufy strinse i pugni, tanto che si voltò, sotto lo sguardo incerto di Franky.

Lo scontro fra Zoro e Shiba cessò, i due erano caduti al suolo esausti e ricoperti di sangue, intanto anche Ace era arrivato ed era ferito.

-ACE! COSA TI E’ SUCCESSO?

-T-Tranquillo Rufy, è solo un graffio…

-Chi ti ha ridotto così? – Chiese Usop.

-I tre della flotta… sono qui… Boa sta combattendo con loro…

-COSA??? – Dissero tutti in coro.

-Si, mi ha detto di avvisarvi…

-Ma perché è rimasta a combattere quella pazza? – Disse Franky.

-Lo fa per amore di Rufy… - Sussurrò Robin.

-Hancock dannazione… - Ringhiò Rufy.

-E’ rimasta con loro perché sa che la vogliono punire… - Continuò Ace.

-E’ così la legge per i traditori della Flotta dei Sette… - Spiegò Etsuya.

-Dobbiamo aiutarla… - Disse Sanji.

-E’ rimasta con loro per un motivo… - Tossì Ace.

-E quale sarebbe? – Chiese Usop.

-Hanno catturato le sue sorelle…

-L-Le mie sorelle… - Sussurrò Shiba.

-Dannazione! Questa non ci voleva! – Ringhiò Seika.

-I problemi non finiscono… quei bastardi ci daranno sempre filo da torcere, vorrei sapere a che gioco stanno giocando adesso… - Disse Ashuhei.

-Dobbiamo correre ad aiutarle! – Affermò Chopper.

-Ma quando le hanno catturate? Pensavo stessero tornando sulla nave… o per lo meno che fossero sulle tracce di Nami… – Chiese Margaret.

-Poco dopo… hanno sentito che eravamo in pericolo e nonostante fossero esauste per lo scontro con mio fratello sono arrivate…

-Davvero ammirevoli… - Fece un ghigno Rufy.

-Cosa facciamo? Andiamo ad aiutarle? – Chiese Robin.

-Mi pare ovvio! – Sorrise il capitano.

Ad un certo punto sentirono un urlo…

-Proviene dal luogo dello scontro! – Affermò Sanji.

-Ma non mi pare la voce di Boa… - Disse Franky.

-Infatti questa è la voce di Nami… - Si alzò Zoro.

-Dobbiamo correre da lei! – Disse Shiba.

Tutti iniziarono a correre, la situazione era delicata…

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Fine del capitolo scritto da maho87!!!

 

 

Spero che anche questo vi sia piaciuto e come vedete un colpo di scena, ma soprattutto un cambiamento da parte di Nyon!

Sarà vero?

E chi lo sa… per scoprirlo rimanete con noi! U.u

 

 

Un saluto a tutti

Alla prossima

Maho87 & Mai Valentine

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Capitolo 42
*** Un combattimento non previsto ***


42

42. UN COMBATTIMENTO NON PREVISTO

 

 

 

 

 

 

 

 

La ciurma e il cp9 corsero verso la provenienza di quell’urlo, erano tutti preoccupati. Gli sguardi di Zoro e Shiba si incrociarono e la loro preoccupazione traspariva dai gesti e dal posso veloce dei ragazzi che appena arrivarono a destinazione videro Boa per terra e priva di sensi e Nami al muro intrappolata dal potere di Barba Nera…

I due giovani impazzirono e si scatenarono !

 

<< Zoro, Shiba >> gridarono i ragazzi preoccupati.

 

Lo spadaccino e il marine si lanciarono contro barba Nera colpendolo con i loro colpi migliori, l’uomo si difese respingendo i giovani facendoli sbattere contro la parete.

Rufy intanto prese Boa tra le braccia e l’affidò a Chopper mentre si abbassò il cappello sul volto e fissò DoFlamingo era pronto a sconfiggerlo.

 

<< Le danze sono aperte >> dichiarò Sanji e anche lui si mise contro i nemici.

<< Io ho paura >> Usop si nascose dietro un vaso e colpiva i marine con le sue bombe.

<< Il mio afro regnaaaaaa >>

 

Robin sorrise a Dan e entrambi iniziarono a combattere, i loro attacchi combinati portarono alla caduta di molto avversari, anche gli altri del cp9 stavano dando il meglio di se, non amavano per nulla la flotta dei sette e ora avevano la possibilità di distruggerli una volta per tutte.

Zoro e Shiba continuavano a combattere contro Barba nera il quale li mise davvero in difficoltà ma anche lui aveva il suo da fare i ragazzi non gli permettevano di riposarsi un attimo. Nami guardava incredula la forza di quei due giovani e ne rimase stupita, non si aspettava che davvero loro due ci tenessero a lei, in particolar modo lo spadaccino si mise la mano sul cuore e lo fissò , qualcosa si stava muovendo nel suo petto che le faceva male, molto male. Il suo sguardo però non si posò solo sui due giovani ma anche sugli altri, quella ciurma davvero ci teneva a lei e ognuno stava dando il meglio di se contro la flotta dei sette, forse davvero le erano amici. Un’ emicrania le colpì la testa che la fece inginocchiare. Mentre tutti combattevano DoFlamingo scappò dalla zona del combattimento Brook , Sanji, Seika e Etsuya lo seguirono, erano stati imbrogliati erano intrappola.

 

<< Adesso ragazzi voglio vedere davvero cosa farete ! >>

 

 

I tre erano intrappolati da delle catene e iniziarono a smuoverle per liberarsi ma qualcosa non andava.

<< Ehi siamo in trappola >> disse Seika

<< Sai non me ne ero accorto >> rispose Sanji

<< Dobbiamo escogitare un piano >> parlò Etsuya

<< YOHOHO il mio afro ! >>

<< NON ROMPERE BRUTTO SCHELETRO ! >> Sanji e Seika lo iniziarono picchiare violentemente.

<< Sono circondato da cretini! Speriamo che questo movimento ci aiuti a levarci di dosso simili catene… >> Concluse Etsuya.

 

 

Intanto Robin e Dan affrontavano i loro avversari con grande sintonia i due si stupirono .

 

<< WOW non pensavo che fossimo andati così d’accordo >>

<< Probabilmente Dan siamo anime affini >>

<< Forse, Robin devi prestarmi qualche libro >>

<< Certo con piacere . >>

 

I due parlavano mentre abbattevano i nemici come birilli.

 

Chopper curava Boa la quale aveva portato cicatrici profonde sul corpo e aveva bisogno di dormire e riposare e quel luogo non era adatto per nulla.

 

 

Zoro e SHiba con i loro attacchi fecero piegare in ginocchia Barba Nera ma l’uomo non si lasciò abbattere e colpi entrambi ferendo Zoro in faccia e SHiba alla gamba mentre il nemico si lanciava per colpire Nami, lo spadaccino saltò verso di lei e la protesse mentre la spada trafiggeva il suo corpo. La ragazza ne rimase colpita ed ammirata, quel suo gesto era inaspettato . Zoro la guardò e sorrise.

 

<< Per te farei qualsiasi cosa >>

 

Nami era sconvolta quel giovane le aveva acceso qualcosa ormai sopito da tempo.

 

 

Sanji, Brook, Seika e Etsuya cercavano di liberasi ma non c’erano molte possibilità di riuscita se non avessero collaborato tra loro . Infatti a voce di Don Flamingo echeggiò nella stanza.

 

<< Facciamo un gioco se riuscirete a liberarvi dalla catene vi lascerò andare e salvare i vostri amici se perderete invecchierete qua dentro e ora ecco la mia tortura ! >>

 

Di fronte a Sanji si presentarono 10 uomini che lo toccavano e baciavano a Brook un barbiere, a Seika tanta spazzatura intorno, era un maniaco del pulito e per finire a Etsuya dei topi, ne aveva il terrore. I quattro iniziarono ad avere convulsioni.

 

<< Sembra quel gioco >>

<< Quale ? >> chiese Sanji a Etsuya

<< Quello dove c’è quel psicopatico che fa fare dei giochi ! >>

<< SI RICORDO ! >>

<< Oddio che schifo!!!!!! >> gridò Seika

<< AHHH VI FACCIO RICORDARE IO CHE I MIEI CAPELLI ! >>

 

 

Tutti sentirono le urla dei ragazzi e la preoccupazioni si dipinse sui loro volti .

Nami in quel frangente si distaccò da Zoro e scappò via , Shiba e lo spadaccino erano delusi e cercarono di inseguirla ma Barba Nera li fermò, il combattimento non era chiuso . La situazione si complicò quando Hanchock scappò dalle cura di Chopper .

 

<< BARBA NERA RIDAMMI LE MIE SORELLE ! >>

<< COSA VUOI FARE BOA, LA LEZIONE NON TI è SERVITA AHAHAHA >>

<< NON MI HAI FATTO NULLA LURIDO AMMASSO DI LARDO >>

 

Barba Nera si diresse a colpire Boa quando Rufy gli si parò innanzi.

 

<< Lo scontro è con me ora. Zoro vai e riporta Nami da noi ! >>

 

Il giovane si mise in posizione di combattimento, era pronto alla guerra.

 

 

 

 

 

 

 

Fine del capitolo scritto da Mai Valentine!

 

Alla prossima

Un saluto a tutti

Mai Valentine & maho87

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Capitolo 43
*** Corsa contro il tempo ***


43

43. CORSA CONTRO IL TEMPO

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Rufy iniziò uno scontro senza esclusione di colpi contro Barbanera, ma non era facile, quel flottare era troppo forte anche per lui.

-Non riesci a battermi, eh ragazzino?

-Stai zitto e combatti!

-La tua fama non è così grande, sai?

-Questo è tutto da vedere… panzone!

I due continuarono a scontrarsi sotto gli occhi impauriti di Hancock, era terribilmente in pensiero per le sue sorelle ma allo stesso tempo aveva paura per il suo Rufy, stava rischiando davvero grosso contro Barbanera.

-Ti prego Rufy, stai attento…

-Vedrai che se la caverà, ma adesso fatti curare per favore! – Affermò Chopper.

-Devo aiutarlo, potrebbe avere bisogno di me…

-Ora devi pensare a star bene! Sei ferita!
-Ma sta rischiando per colpa mia…

-Rufy lo fa per proteggerti, le ferite che ti ha procurato non gli e le perdonerà mai!

-Chopper…

-Inoltre lo fa anche per salvare Nami, la sua navigatrice è troppo importante… tutti la rivogliamo a bordo…

-Farò anche io di tutto per aiutarvi! – Sorrise l’ex flottara.

-Ne sono sicuro, ma adesso fatti medicare… e ricorda che i flottarti ti vogliono morta adesso…

-Lo so bene, ma non mi lascerò battere…

-Ne sono sicuro Boa! – Sorrise Chopper.

Intanto Rufy stava avendo la peggio, tanto che si piegò per terra ed iniziò a sputare sangue, Barbanera sembrava davvero imbattibile.

-Muori cappello di paglia!
-RUFY NO! – Gridò Hancock.

Una forte fiammata travolse Barbanera, era opera di Ace!

-Mio fratello non si tocca traditore!

-Oh che sorpresa! Guarda che si rivede… come mai con la ciurma di cappello di paglia Ace?

-Hanno bisogno di aiuto, ed io non lascio da solo mio fratello…

-Immagino, dopo il putiferio che ha scatenato per salvarti… peccato! Era la volta buona per levarti di mezzo…

-TACI! HO UN CONTO IN SOSPESO CON TE! MALEDETTO BASTARDO!

-Allora cosa aspetti? Sono qui! – Rise in modo sadico Barbanera.

Ace senza perdere tempo corse a combattere contro il nemico, mentre lentamente Rufy venne soccorso da Boa, era in condizioni non molto buone.

Intanto Robin si era bloccata ad osservare la scena allibita, era terribilmente preoccupata per il suo capitano.

Un nemico la stava per colpire ma con velocità, e soprattutto grazie al potere del vento, Dan riuscì a proteggerla.

-Dan!

-Come stai Robin?

-Bene, grazie a te…

-Eri distratta… fissavi il tuo capitano, non è vero?

-Si… mi ero preoccupata per lui…

-Fortunatamente è solo ferito ma niente di grave…

-Già… mi ha fatto preoccupare… ma adesso Boa è con lui… - Chiuse gli occhi Robin.

-Si vede che stai soffrendo…

-Come scusa?

-Le pene d’amore sono difficili da superare…

-Dan ma cosa dici?

-La verità, e non cercare di mentirmi… riesco a leggere benissimo i tuoi occhi… così belli e profondi…

Nico Robin a quelle parole non fece a meno di arrossire e girò lo sguardo, ma molto gentilmente Dan le rivolse un baciamano.

-Ma cosa fai? – Sorrise Robin.

-Volevo farti sorridere!

-Sei davvero singolare, non smetterò mai di dirlo…

-Sono un tipo interessante tutto sommato!

-Non ne dubito…

-Potremo conoscerci meglio…

-Ma non hai detto che odi i pirati?

-Qualcuno mi ha fatto capire che non tutti sono uguali, ed oggi ne sto avendo una dimostrazione! – Sorrise Dan.

-Mi fa piacere… a questo punto potrei anche arrivare ad accettare!

-Ma prima cosa ne pensi se riprendiamo lo scontro?

-Mi sembra un’ottima idea… dobbiamo fermare il nemico!

-Allora diamoci dentro Robin!

-Si! Sono pronta!

Franky ed Usop, nelle vesti di Sogeking, stavano combattendo, insieme a Deisuke ed Ashuhei, contro Moria.

-Dobbiamo eliminare il cipollotto! – Affermò Ashuhei.

-Super!!!! Mi piace il nome! Grande fratello!

-Combattiamo! Andate avanti! Vi coprirò da dietro! – Disse Usop.

-Non mi sembra molto utile questa strategia… - Si grattò la testa Deisuke.

-Osi contraddirmi tu?

-No, ma noto che sei un fifone!

-Non è vero!

-Allora perché tremi?

-Sono emozionato di rivedere Moria!

-Vi siete già incontrati? – Domandò Ashuhei.

-Purtroppo si… e ci ha dato parecchi problemi! – Aggiunse Franky.

-E non avete visto niente! Adesso farete una brutta fine! – Affermò Moria.

-Questo è tutto da vedere! – Ringhiò Deisuke.

-Dobbiamo riprenderci Nami! – Disse Sogeking.

-E quindi levati di torno, sei solo di intralcio… ricordi come finì l’ultima volta? Ti conviene stare molto attento… - Parlò Franky.

-Ma adesso la musica è completamente diversa, poveri stolti! – Affermò il nemico.

-Non ci giurerei sacco di merda!

-Sei sempre il solito volgare Ashuhei!

-Non rompere Deisuke e pensiamo a combattere contro questa feccia!

-Informerò i miei superiori del vostro tradimento…

-Ti sbagli cipollotto! Noi stiamo eseguendo gli ordini del Governo… siete voi che ci state intralciando! – Ringhiò Ashuhei.

-Non mi lasciate altra scelta! Vi eliminerò tutti!

Iniziò a scagliare una serie di bombe contro i quattro, tanto che iniziò a crollare parte della grotta e tutto intorno a loro non fece a meno di tremare.

Non era facile raggiungere il nemico, la situazione era insostenibile, ma grazie all’aiuto di Franky, e le sue capacità di costruttore, riuscirono ad avanzare verso il flottaro, che con sorpresa sparì molto velocemente.

-Perché sta scappando? – Domandò Deisuke.

-Ovvio… perché ha timore del grande Sogeking!

-Bastardo torna indietro! Ti ammazzo! – Imprecò Ashuhei.

-Penso di aver capito…

-Che intendi dire Franky? – Domandò Usop.

-CHE DOBBIAMO SCAPPARE! STA PER CROLLARE TUTTO!

-Fai qualcosa visto che sei un carpentiere no???

-La fai facile tu Usop!

-Per me c’è dell’altro…

-Che intendi dire Deisuke?

-E’ una trappola… voleva solo allontanarci dagli altri…

-Ma che senso avrebbe? Tanto ora lo recuperiamo subito! – Fece notare Usop.

-Ti sbagli, siamo indietro rispetto a lui visto il problema che ci ha creato, in questo modo ha tutto il tempo di attuare il suo vero piano…

-E quale sarebbe Deisuke? – Domandò Ashuhei.

-Portare via l’imperatrice delle amazzoni ed uccidere Boa Hancock!

-Dannazione questa non ci voleva! Dobbiamo muoverci! – Affermò Franky.

Intanto Hiro aveva iniziato uno scontro con degli altri nemici che erano comparsi, ed era in compagnia di Chopper, entrambi cercavano di proteggere Boa e Rufy.

Zoro e Shiba erano tornati sul luogo dello scontro precedente, di Nami non c’era nessuna traccia!

Volevano aiutare Ace, visto che era in difficoltà, ma entrambi erano esausti, tanto che caddero al suolo, erano ricoperti di sangue.

Ace venne scaraventato contro un muro e fu in quel momento che provò ad intervenire Rufy, ma senza risultati.

-Adesso ucciderò entrambi i fratelli! Due in un colpo solo! – Affermò con tono sadico Barbanera.

-RUFY STAI ATTENTO! – Gridò Hancock.

-Oddio è in pericolo! – Si girò di scatto Robin.

-ACE! RUFY! – Si disperò Chopper.

-Dannazione, vuole eliminarli con il suo colpo migliore! – Notò Hiro.

-Dobbiamo fare qualcosa, altrimenti non hanno via di scampo… - Disse a fatica Shiba.

-Non riesco a muovermi, maledizione! – Imprecò Zoro.

Un micidiale colpo riuscì a deviare l’attacco di Barbanera, tutti i presenti rimasero sorpresi quando si trovarono di fronte Nami insieme a Margaret.

Il colpo era stato deviato grazie al potere della katana della rossa, ma ance alla sua incredibile forza nell’usarla, senza contare che Margaret, grazie ad una sua freccia aveva cessato il colpo, per evitare che colpisse il tetto fino a farlo crollare.

-Nami… - Sussurrò Zoro.

-NAMI! – Gridò Rufy.

-Cosa ci fai qui? – Chiese Ace.

-Nami scappa è una trappola! Vogliono portarti via! – Si disperò Chopper.

-Non importa quello che vogliono fare, sono qui per combattere!

-Ma cosa sta dicendo? – Si domandò Hiro.

-E’ PERICOLOSO! VOGLIONO PORTARTI VIA DA NOI ANCHE LORO! – Si disperò Rufy.

-Non mi importa… devo combattere per salvare due delle mie amazzoni!

-Neith stai attenta ti prego!

-Non ti preoccupare Margaret… adesso lo scontro è con Barbanera!

Nami si parò di fronte al flottaro e senza perdersi d’animo iniziò a scontrarsi con il nemico.

Con grande sorpresa Barbanera si trovò in difficoltà e questo perché la rossa non aveva ingerito un frutto del diavolo, ma combatteva con le sue semplici forze, ma soprattutto con il grande potere della katana, che era maestoso e terribile allo stesso tempo.

In quel momento anche DoFlamingo e Moria arrivarono…

-Barbanera sta combattendo contro l’amazzone! – Affermò DoFlamingo.

-L’ex navigatrice di cappello di paglia… - Sussurrò Moria.

-Ehi hai notato anche tu quella katana?

-Si… è quella di Pentesilea… chi non la conosce!

-Interessante! Questo farà sicuramente piacere a Jinbe!

-Barbanera muoviti! Non abbiamo tempo da perdere!

-Adesso farò la finita anche con te, e poi spazzerò via tutti loro!

-Non ci contare Barbanera! Farò di tutto per proteggere… tutti loro… sono i miei amici! Le persone a cui voglio bene! – Ringhiò Nami.

-Ma tu verrai comunque con me…

-Come?

La rossa ricevette un fortissimo colpo da parte del nemico tanto che finì per sbattere contro il muro, fino a perdere i sensi.

Una lunga ferita le comparve sulla schiena, ma con sorpresa si rimarginò subito ed una luce comparve dietro di lei, il serpente nero dagli occhi diamante sembrava essersi materializzato.

Con una luce immensa riuscì a portare tutti fuori dalla caverna!

Erano sorpresi e confusi per quello che era appena successo, improvvisamente Nami cadde al suolo e mentre Zoro e Shiba stavano correndo da lei, DoFlamingo molto velocemente la prese e si dileguò, lasciando tutti i presenti senza parole.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Fine del capitolo scritto da maho87!

 

Spero che anche questo vi sia piaciuto!

Il potere di Nami è aumentato e quella katana, come lo stesso serpente dietro la sua schiena celano un segreto ed una potenza sovraumana…

Ma ora che ne sarà di lei?

Tutto nel prossimo capitolo ovviamente!

 

Un saluto a tutti

Alla prossima

 

ED AUGURI DI BUON NATALE!!!

 

Maho87 & Mai Valentine

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