Unforgiven Too

di Rosebud_secret
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** The door is locked now ***
Capitolo 2: *** Should I open it for you? ***
Capitolo 3: *** Speak the words I wanna hear ***
Capitolo 4: *** Unforgiven ***



Capitolo 1
*** The door is locked now ***


-The door is locked now-

 

 

FALLITO! FALLITO! FALLITO!

 

Lo imprimo sulla carta del mio diario, mentre, seduto dietro la porta del salone, attendo di venir convocato.

La mia mano trema, la linea è incerta e l'inchiostro dei segni si dipana sotto le lacrime che, incontrollate, si infrangono sulla pagina.

La punta della piuma gratta la cellulosa in un sibilo che mi riempie le orecchie.

Mi assorda, mi ferisce come se stessi piantando il metallo del pennino nella mia carne, invece che sul diario.

Ho paura...

 

-Draco, entra.-

 

Zia Bellatrix.

Deglutisco, chiudo gli occhi e mi ripeto che devo alzarmi, devo, ma le mie gambe non si muovono.

Rimangono inerti e disobbedienti all'ordine impartito dal cervello.

Piego appena le ginocchia e i quadricipiti stridono per i crampi dovuti alla posizione statuaria che ho tenuto per...

Oh, cielo, per quanto?

 

-Draco!-

 

Il tono si fa spazientito, irritante e sadicamente divertito.

Spera di potermi fare del male.

Infilo il diario nel taschino interno del mantello e, faticosamente, mi metto in piedi.

Le mie dita corrono sulle guance, cercando di rendere presentabile il volto.

Un puro gesto meccanico, iniquo, inutile.

Ho come l'impressione che il mondo, attorno a me, abbia iniziato a vorticare, trema, o forse sono io?

Sì, sono sicuramente io...

La maniglia è fredda.

Che cosa mi aspetta, al di là di questa porta?

Il mio salone, certo...

La serratura scatta ed io sussulto, mi rifugio indietro, con le spalle contro la parete.

Il duro granito mi dona conforto, se di conforto si può parlare, in un momento del genere.

Chi sta venendo da me?

Quella porta era l'unica cosa che mi sottraeva alle ire del fato, finché era chiusa, ero al sicuro.

 

 

-Fine capitolo-

 

N.d.A.: Ciao a tutti e grazie per essere arrivati sin qui, posterò le specifiche dei risultati del contest solo alla fine dell'ultimo capitolo, il quarto.
Spero vi sia piaciuta.

Un abbraccio e buon Natale.

Ros.

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Capitolo 2
*** Should I open it for you? ***


Should I open it for you?

 

 

 

-P-Professore...-

 

Era la mia voce?

Davvero quel pigolio insulso è uscito dalle mie labbra?

Piton mi guarda dall'alto verso il basso.

Mi disapprova, proprio come tutte le persone dentro quel salone, ma c'è qualcos'altro dietro ai suoi occhi neri.

Pena, forse.

Prova pena per me, che sino ad un anno e mezzo fa ero così fiero del mio lignaggio, delle scelte di mio padre, di questo assurdo schieramento...

Mi domando se ora rifarei lo stesso discorso che, spavaldo, è uscito dalla mia bocca sul treno per Hogwarts, all'inizio dell'anno.

Avevo preso tutto questo come un grande onore, come un gioco... non mi ero accorto che fosse una corsa al massacro.

Il “clack” della porta che si richiude mi strappa via dai pensieri, sbattendomi di nuovo sullo sporco pavimento putrido della realtà, dove la mia anima infranta si contorce e scalpita come un animale di fronte ai cancelli del macello.

Voglio fuggire!

Ma fuggire dove?

Sto soffocando, non respiro e non ci vedo, le lacrime mi occultano la vista.

 

-Draco, non è opportuno far aspettare l'Oscuro Signore.-

 

Il suo tono è gentile, paterno.

Come sono stato stupido a non affidarmi a lui, durante l'anno!

Vorrei tornare indietro, vorrei cambiare tutto.

 

-M-Mi ucciderà..?-

 

I suoi occhi guizzano lontani dai miei.

Non è un buon segno...

Ma cosa mi aspettavo? Una pacca sulle spalle? Un immeritato “Oltre ogni previsione” sul compito e una strizzatina d'occhio perché sono figlio di mio padre?

 

-Questo non posso saperlo.-

 

Mi liquida con tono grave e il mio cuore smette di battere per qualche istante.

Ho solo diciassette anni, non voglio morire...

 

-Non voglio morire...-

 

Un singhiozzo strozzato dal panico scappa via dalle mie labbra, senza che nemmeno mi accorga della frase che ho pronunciato.

Mi copro il volto, le tempie pulsano, hanno l'aria di voler esplodere da un momento all'altro ed io non so cosa fare, sono paralizzato.

Piton mi posa una mano su una spalla ed io mi riscuoto.

 

-Dobbiamo entrare. Vuoi che sia io ad aprire la porta?-

 

-Fine capitolo-

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Capitolo 3
*** Speak the words I wanna hear ***


-Speak the words I wanna hear-

 

 

Una volta dentro, il gelo di decine e decine di occhi che si posano su di me mi travolge.

Sento la stoffa della giacca diventare un tutt'uno con la mia schiena sudata.

Fa caldo, ma è lontano da me, o forse sono io ad essere fuori dal mondo.

Mamma siede a schiena dritta, le guance pallide, i capelli sconvolti, ombra di se stessa e della bellezza che la contraddistingueva.

Il volto di mio padre, sciupato dai mesi ad Azkaban, è una maschera d'ansia. Si alza, puntellandosi con un braccio al legno massiccio.

 

-Draco!-

 

-Siediti, Lucius.-

 

L'ordine spezza il silenzio teso della sala e con esso il mio respiro.

Le gambe si muovono da sole, come automi dotati di vita propria.

Mi fermo di fronte all'Oscuro, chinando la testa con deferenza e terrore cieco.

I miei timpani ondeggiano al ritmo martellante del mio cuore.

Se non mi ucciderà Lui, non credo che reggerò a lungo, comunque...

Piton ritorna a sedersi, abbandonandomi al mio destino.

 

-Dì le parole che voglio sentire...-

 

La Sua voce sibilante mi annienta, la mia mente si accartoccia su se stessa, come sotto il piede di un gigante.

Il pitone, Nagini, mi striscia di fronte ai piedi, la sua lingua guizzante sembra dirmi: “Sei morto, Draco Malfoy.” il messaggio è chiaro, anche se non sono in grado di capire i serpenti.

La voce si annoda nella mia gola e non riesco ad emettere nemmeno un suono.

 

-Non hai sentito l'ordine, Draco?-

 

Ridacchia Bellatrix.

Cosa mi farebbe, quella donna, se il suo padrone lasciasse anche solo per un istante la catena dai magli invisibili che la trattiene?

Sollevo debolmente lo sguardo, mentre un paio di inutili lacrime scavano la carne delle mie guance, bruciando come acido sulla pelle.

Non so perché lo faccio, ma stringo convulsamente il diario tra le dita della mano sinistra, attraverso la stoffa del mantello.

Qui dentro ci sono tutti i miei ricordi più belli e tutti i dolori più atroci.

Qui dentro ci sono io e sarà tutto quel che rimarrà di me, temo...

Deglutisco.

 

-Ho... ho fallito...-

 

La risata di mia zia rimbomba tra le pareti, seguita da un singhiozzo mal celato di mamma.

Mamma, ti prego, aiutami, non so cosa fare!

Bellatrix si alza e mi viene di fronte, mi schiaffeggia e mi sputa addosso per sfregio.

 

-Codardo!-

 

-Fine capitolo-

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Capitolo 4
*** Unforgiven ***


-Unforgiven-

 

 

 

-Se posso permettermi, mio Signore...-

 

Piton si interrompe, aspettando l'assenso dell'Oscuro.

Perché si sta schierando in mia difesa? E perché do tanto per scontato che voglia farlo?

 

-Parla pure, Severus.-

 

Bellatrix continua a guardarmi, proprio come una iena che pregusta il pasto, attendendo che il leone si allontani dalla carcassa lacerata della preda.

È questo che sono, ormai?

Nient'altro che una carogna in putrefazione in balia degli sciacalli?

 

-Il ragazzo ha fallito solo metà del suo compito, è comunque riuscito ad aggirare le difese del castello, permettendo al nostro squadrone di penetrare all'interno delle mura.-

 

Le labbra pallide del Lord si arricciano in qualcosa di molto simile ad un sorriso.

 

-Lucius, Narcissa raggiungetelo.-

 

I miei genitori accorrono verso di me.

Le braccia di mamma mi avvolgono, mentre mio padre guarda il suo Signore con occhi riconoscenti.

Possibile che ci abbia graziati?

Il sollievo esplode nel mio petto in un coro di sordi singhiozzi che finiscono soffocati dalla spalla di mia madre, sulla quale sono ripiegato.

Non riesco a crederci, sembra assurdo il fatto che io possa essere felice in un momento del genere.

 

-Avada Kedavra!-

 

La Maledizione Senza Perdono squarcia l'aria di questa notte del Diavolo.

Mio padre cade e il tonfo del suo corpo sul pavimento è tutto ciò che riesco a sentire.

L'urlo di dolore di mia madre risulta muto, del tutto al di fuori della mia percezione.

Si allontana da me, gettandosi sul suo corpo, in preda alla disperazione.

Lo abbraccia, bacia il suo volto, i suoi occhi ancora sgranati, vitrei di morte ed io non so che fare.

Le mie ginocchia cedono e mi abbatto al suolo, privo di forze.

 

-P-Papà...-

 

Stringo tra le mani le sue dita ancora calde e mi illudo che tutto questo non sia vero.

Non può essere morto! Non per colpa mia!

Voglio svegliarmi, qualcuno mi tiri fuori da qui, chiunque!

I passi dell'Oscuro si avvicinano, sollevo lo sguardo, sperando che mi uccida.

Si china su di me e tira fuori il diario dalla mia tasca con un rapido gesto.

 

-E io che pensavo tu volessi estrarre la bacchetta, ragazzino...-

 

Sussurra, divertito.

Me lo lancia addosso e mi afferra il viso con una mano, ridacchiando di sadico piacere.

Con un colpo di bacchetta, mi apre uno squarcio sulla mano sinistra.

 

-Tira fuori la tua piuma e scrivi: “Questa notte mio padre è morto per colpa mia”. Forse il sangue impresso in quelle pagine, ti indurrà a non sbagliare ancora. Ti resta ancora tua madre, in fin dei conti, visto che hai eseguito almeno metà compito.-

 

La risata di Bellatrix, i singhiozzi di mia madre e il silenzio attonito dei presenti fanno da sottofondo al mio obbedire.

Non sento dolore mentre intingo il pennello nella ferita aperta e i miei occhi scrutano il pennino riempirsi di sangue...

 

 

Questa notte mio padre è morto per colpa mia.”

 

-Fine-

 

Seconda classificata (a pari merito)
Rosebud - Unforgiven too
38/45


Grammatica 9/10
Ti ho levato un punto cumulativo per ogni volta che ho trovato qualche virgola in più o in meno. Per la maggior parte potevano anche essere considerate scelte stilistiche, ma data la brevità dei periodi ho ritenuto che rallentassero ulteriormente la lettura.
Ti riporto alcuni esempi, per gli altri se vuoi posso inviarti di nuovo la storia con le “correzioni”.
- Il tono si fa spazientito, irritante__e sadicamente divertito. - qui avrei messo una virgola per differenziare i due aggettivi;
- Le mie dita corrono sulle guance, cercando di rendere presentabile il volto. - qui invece l'avrei tolta perché spezza troppo la narrazione;
Un'altra cosa che ti faccio notare è la mancanza dello spazio tra il trattino e l'inizio della parola nel discorso diretto: -Draco...- dovrebbe essere – Draco – lasciando lo spazio.

Originalità 9/10
Devo dire che la tua storia è molto originale; non mi è mai capitato, fino ad ora, di leggere dell'incontro tra Draco e Voldemort. Ti darei punteggio pieno, ma purtroppo ogni volta che si parla di Malfoy in termini malinconici/angst/drammatici si tende sempre a riferirsi alla sua esperienza di Mangiamorte, e questo lo rende quasi un tema inflazionato. Insomma, si potrebbe benissimo parlare di Draco come essere umano e descrivere la sua sofferenza riguardo al rapporto con amici, familiari, amore, e invece si cade sempre su questo.
Non sto muovendo una critica a te, sto solo cercando di motivare il 9/10.

Lacrima 8/10
La paura e l'angoscia sono palpabili in ogni parola, complice l'aver scritto la storia in prima persona.
Sono stata indecisa per un po' sul punteggio da darti, poi ho pensato che un 8 fosse la cosa migliore. Non mi ha commosso molto, ma senza dubbio hai trasmesso il dolore di Draco e mi hai contagiato. Complimenti!

IC 5/5
Devo dire che ho trovato i personaggi molto IC.
Non ci è capitato spesso di vedere un Draco spaventato nei libri, ma indubbiamente lo è stato molto durante gli ultimi due anni.
Anche Bellatrix e il suo sadismo sono perfetti, per non parlare di Voldemort.
Complimenti, è un parametro a cui tengo molto!

Gradimento personale 3/5
L'intera storia mi è piaciuta molto, a partire dall'originalità fino ad arrivare alle descrizioni dello stato d'animo di Draco e della sua paura; quello che ha abbassato il punteggio è stato – purtroppo – il what if rappresentato dalla morte di Lucius. Avevo chiesto molto Canon in questo contest, e anche se capisco che lo hai fatto per esigenze di copione devo penalizzarti.

Punti prompt 4/5
Beh, il prompt è stato decisamente usato in un modo molto interessante. La storia si apre e si chiude con il Diario, e resta un appiglio per Draco durante tutto l'incontro con il Signore Oscuro. Complimenti!

TOTALE 38/45

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