Titolo: You're a purrfect friend

Genere: Fluff, Slice of life

Prompt scelto: Clip "Da Tiffany"

Rating: Verde

Avvertimenti: Flashfic

You're a purrfect friend

Capitolo 1: “Come on, Hermione”

“Dai, Hermione! Mi manca solo il tuo regalo!”

Si era presentato così Harry, quel pomeriggio della Vigilia di Natale e io l'avevo guardato per qualche secondo quasi fosse pazzo. Quel giorno era cominciato in modo terribile, con una furiosa discussione con Ron, alla fine della quale mi ero sentita umiliata e affranta come sempre quando discutevamo e ultimamente capitava troppo spesso. Solo Ronald Weasley aveva la straordinaria capacità di farmi perdere la pazienza anche la Vigilia: il semplice litigare con lui mi innervosiva, figuriamoci nel giorno in cui dovremmo essere più buoni e, soprattutto, in pace. Perciò mi ero rinchiusa in casa, evitando qualunque telefonata o messaggi tramite gufi. Perché in fondo nessun luogo era più sicuro della mia casa: non correvo alcun pericolo circondata da quelle quattro mura e niente di spiacevole sarebbe potuto accadere.

Poi era arrivato Harry. Non avevo potuto evitare di aprirgli la porta e farlo entrare. Non disse nulla su quanto era accaduto, nonostante fossi sicura che lui ne fosse a conoscenza.

“E perché lo vieni a dire a me?”

“Perché voglio che lo scelga tu!”

“Non potevi pensarci prima?” gli domandai portando le mani ai fianchi.

“Sono stato impegnato in una missione importantissima!”

“Sì, come no!” sbuffai.

“È vero. Voi del Controllo delle creature magiche non potete capire le numerose ed estenuanti missioni che dobbiamo affrontare noi poveri, sfruttati Auror!” spiegò lui in un tono tragicomico che mi irritava quasi sempre.

“Ah davvero? Sai che ti dico, arrangiati!- esclamai imbronciata- Tanto non posso uscire adesso. Non mi sento affatto bene.”

“Da quanto vedo mi sembra che tu sia perfettamente in grado di camminare e uscire con me. Mia cara, ho capito qual è il tuo male e non è così grave.”

“Allora qual è la diagnosi?” domandai interessata.

“La signorina Granger è affetta dalle cosiddette paturnie post-discussione con Ron.”

“Mi perdoni signor Potter, mi è sfuggita la sua laurea in Psichiatria. Quand'è che l'avrebbe conseguita esattamente?”

Per tutta risposta Harry rise: “Avanti, Hermione, vieni con me. Non accetto scuse di alcun genere!”

Quando Harry si impuntava su una cosa era molto difficile fargli cambiare idea.

Sospirai: “Tu e il tuo essere dittatoriale con gli amici!”

“Ma tu non sei gli amici. Sei la mia Hermione!” ribatté lui e lo fece con una naturalezza che mi colpì come una ventata d'aria gelida.

D'improvviso mi sentii meglio.

“Mi hai convinta, ma, bada bene, dovrai prendermi qualunque cosa io desideri.”

Harry sorrise entusiasta e si segnò una croce sul cuore: “Qualunque cosa, promesso.”

Così indossai cappotto, sciarpa e cappello di lana e subito dopo uscimmo da casa mia. Il freddo era pungente e rabbrividii, accorgendomi della leggera nevicata che era in corso. Una perfetta atmosfera natalizia.

“Posso sapere dove vorresti portarmi?”

Harry mi prese per mano e un dolce tepore mi invase facendomi dimenticare i brividi di freddo.

“È un posto che ti farà sentire sicuramente meglio. ”

Titolo: You're a purrfect friend

Genere: Fluff, Slice of life

Prompt scelto: Clip "Da Tiffany"

Rating: Verde

Avvertimenti: Flashfic

  You're a purrfect friend

Capitolo 2: “Oh, Harry”

Sapevo che l'unico posto in cui Hermione avrebbe potuto svagarsi era una libreria babbana. Ginny mi aveva confidato che lei e Ron avevano litigato per uno dei futili motivi che accendevano quelle discussioni, come “quanti peli ha Grattastinchi”. Da lì era partita la discussione fra noi due. Litigavamo sempre per quei due: io non capivo come Ron potesse essere così ottuso, mentre Ginny si indignava perché prendevo sempre le difese di Hermione, ma non potevo fare altro. Non era più tempo per comportarsi come ragazzini.

Così avevo deciso di andare da Hermione e, come avevo previsto, lei era tutta presa dalle sue paturnie. Non sopportavo di vederla in quello stato, volevo fare qualunque cosa per farla stare meglio, come se niente potesse farle del male.

Ci sarei riuscito portandola in una libreria babbana. Le librerie magiche la affascinavano, ma Hermione era cresciuta con libri scritti da babbani. Perciò la portai nella libreria più antica di Londra.

“Oh, Harry! - esclamò riconoscendola- Adoro Hatchards.”

Hermione mi sorrise per la prima volta quel pomeriggio.

C'era un sacco di gente, ma sembrava che lei notasse solo gli scaffali pieni di libri di ogni dimensione, colore e lingua. Mi precedette e cominciò ad ammirare tutti i titoli, mentre io fui molto felice di notare come l' espressione crucciata di pochi istanti prima sembrava solo un lontano ricordo.

“Stai meglio?”

“Certo. Come si fa a non stare bene qui? È splendido. L'odore delle pagine di un libro, la moquette che attutisce il rumore dei passi, le luci calde...oh, la libreria è il posto più bello che ci sia. Niente di brutto può capitarti quando sei qui.”

Le sorrisi, ma questo durò poco perché mi accorsi che non avevo portato con me il portafoglio e avevo solo galeoni d'oro e falci d'argento.

“Ehm...Hermione? Credi che accettino le monete del mondo magico?”

Per tutta risposta lei scoppiò a ridere: “Oh, Harry.”

“Seriamente, come facciamo? - le chiesi, mentre cercavo nelle tasche soldi babbani- Ho solo cinque sterline.”

“Bene, mi basterà un regalo da cinque sterline!”

Adoravo il modo in cui accettava tutto con sangue freddo e quella calma che contagiava anche me.

Così cercammo qualcosa che non costasse più di quella somma. Alla fine lo trovai. Era un adorabile segnalibro con un gattino dal pelo fulvo, tre cuoricini e una divertente scritta: “You're a purrfect friend”. Lo mostrai a Hermione e fu amore a prima vista, probabilmente perché il gatto ricordava Grattastinchi.

“Hai visto? - esclamò lei entusiasta, fuori dalla libreria- Alla fine ce l'abbiamo fatta!”

“Semmai ce l'ho fatta!”

“A fare cosa?”

“A farti tornare il sorriso!” le dissi, toccandole le labbra con un dito.

Hermione arrossì: “Grazie!”

“Ho solo pensato che in una libreria ti saresti sentita meglio.”

“Sto meglio grazie al mio migliore amico. Niente di brutto può capitarmi quando siamo insieme!”

Sorrisi e la abbracciai, stringendola a me.

“Buon Natale, Hermione!”

“Buon Natale, Harry!”

Flashfic natalizia, partecipante al Christmas Rush [Auror Flash Contest] del gruppo “Cercando chi dà la roba alla Rowling (Team Harry/Hermione)”.

Ringrazio Jaybree per i preziosi consigli e giudizi e Lights per il banner veramente adorabile! E complimenti alle altre partecipanti: Alexluna, Roxy e PotionFang.

Buon Natale!

kia85