Crazy, stupid Love

di Kikka315
(/viewuser.php?uid=162699)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Tutto ebbe inizio così... ***
Capitolo 2: *** E chi l'avrebbe detto mai! ***



Capitolo 1
*** Tutto ebbe inizio così... ***


Ciao a tutti.. ho scoperto questo sito ieri, e ne sono rimasta affascinata. Ho deciso così di iscrivermi. Ho tante storie nel cassetto ma ho deciso di portarvi questa. Spero vi piaccia <3








In quel mese tutte le scuole iniziavano a mobilitarsi, e anche in V.Cuoco era uno di questi. 
Francesca in qui giorni era molto stanca, tra assemblee e manifestazioni, ma quel giorno lei voleva esserci. Era il 18 novembre, e i ragazzi protestavano contro il loro preside, questa volta volevano veramente cambiare le cose. 
In quella manifestazione partecipava anche la II L, classe certo non sempre unita ma questa volta ci voleva essere. Fu una grande manifestazione ed ecco che poi tutti si ritrovarno a parlare di ciò che aveva portato di buono quella giornata.
Francesca, rappresentante di classe, prende la parola:
 
 
-“Ragazzi oggi certo abbiamo fatto molto, e ci siamo anche divertiti, adesso vedremo in questi giorni le cose come si metteranno, non so se si occupa o meno, ma vi assicuro che qualcosa faremo. Adesso riposiamoci che sono stati dei giorni di merda.”
-“ Si ragà Checca ha ragione, adesso non ci pensiamo, vi faremo sapere noi.”
Lei è Brunella amica da circa 11 anni di Francesca, si può dire che insieme hanno condiviso molto, e molto continueranno a condividere.
Ormai la giornata è finita ma ha Francesca non gli va di tornare a casa, è presto, vuole stare un po’ con i sui amici.
Infatti eccola lì che ride e scherza con i suoi amici, Gianluca, Carmen, Brunella e Salvio.
-“ Marò ragà che giornata che è stata solo a pensarci, mi viene un colpo”-
-“ Chè ma non ci pensare, pensa che per un po’ non prenderemo i libri in mano”-
-“ Sempre lo stesso Sa’ è??
-“ Perché tu non pensi la mia stessa cosa?”-
-“ Si forse un po’ ahhahaah”-
-“ Vediii”-
-“ Camy dove va Giangy?”- chiese Francesca
-“ Amore credo vada a prendere il motorino”-
-“ Grande, mi devo sedere un po’ non ce la faccio più”-
-“ Nooo mi devo sedere io”- Rispose di botto brunella
-“ Bru sul motorino ci si possono sedere 2 persone ”-
-“ Questo pure è vero”-
Poco dopo infatti ecco Gianluca arrivare con il motorino, Francesca appena vede il suo amico scendere ci si fionda sopra, ma Brunella non fa in tempo, e al suo posto si sedie Salvio. Mentre i due ragazzi sono seduti sul motorino ecco che arriva la pioggia, i due hanno un solo ombrello e gli tocca dividerselo, così seduti sul motorino si stringono sotto un unico ombrello.
-“ Bella la mia Checca, carina e coccolosa”-
-“ Jaa scè mi fa male”-
-“ Ma tu sei carina e coccolosa”-
-“ E tu sei un barboncino ahahah”- “ Ma che scuoti questa testaa.. sei bagnato”-
-“ Non fa niente ahahah”-
Francesca e Salvio si ritrovano lì come dei matti a ridere, a scherzare e ad abbracciarsi. 
-“Bruu ma che ore sono”-
-“Sono che 13.00”-
-“ Glia amò avviamoci, che sta pure piovendo”-
-“ Si andiamo hai ragione”- “Ciao ragà ci vediamo domani”-
-“ Ciao ragazzi a domani, cià barboncino ahaha”-
-“ Ciao checca carina e coccolosa”-
Finalemente Brunella e Francesca iniziano ad avviarsi verso casa, piove ma continuano a ridere e a scherzare. Lo fanno per tutta la strada che fanno in comune, ma poi si salutano e si dividono. 
Lì Francesca caccia il suo Mp3 e inizia a sentire la musica, i sui amati Modà che l’accompagnano fino a casa. Tanti sono i sorrisi che lei fa per strada quasi da sembrare pazza, ma lei non lo è, pensa solo a LUI.

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** E chi l'avrebbe detto mai! ***


Secondo capitolo... spero vi stia piacendo.... Fatemi sapre baciiii <3


Francesca finalmente arriva sotto casa, è stanca, bussa al citofono, risponde la nonna
-“ Chi è?”- 
-“Nonna apri sono io”-
Il portone si apre, e Francesca entra nel protone, chiama l’ascensore. Ma ecco che gli scappa un sorriso, menomale che è da sola, sennò sai che brutta figura.
Finalmente l’ascensore è arrivata, chiude le porte, si gira e si guarda nello specchio e lì con “VITTIMA” in sottofondo, Francesca inizia a ridere.
Pochi piani deve fare con l’ascensore, infatti il rumore dell’arrivo la farà svegliare da quel sogno ad occhi aperti. Eccola finalmente arrivata a casa tutta piena d’acqua.
-“ Corri in bagno”- urla la nonna dalla cucina- “ Sei tutta bagnata, cambiati”-
-“ Si nonna, però mi porti una vestaglia?”-
-“ Si, aspettami lì”-
Francesca finalmente si trova al caldo,  mangia il suo piatto di pasta e stravolta si mette sul letto a riposare.
Al suo risveglio sua nonna la chiama:
-“ Francesca, guarda che ha chiamato Brunella”-
-“ Si nonna dammi il tempo di svegliarmi e la chiamo”-
Francesca così fece, riprese conoscenza, e poco dopo chiamò Brunella 
-“ Signora buona sera sono Francesca c’è Brunella?”-
- “Si aspetta Franci adesso te la passo”-
E dal telefono sente urlare: 
- “ Brunellaaaaaa”-
-“ Si nonna rispondo io”-
-“ Amò, finalmente ti sei svegliata”-
-“ Marò stavo distrutta sta dormita ci voleva proprio”-
-“ Senti sei entrata sul computer?”-
-“ No non ancora”- risponde Francesca- “Perché, che si dice”-
-“ Niente dice che domani faremo un'altra manifestazione sotto scuola, secondo te cosa cazzo concludiamo con ste manifestazioni sotto scuola?”-
-“ Non lo so spero servino a qualcosa”-
-“Speriamo”- “Oi Chè mi ha aggiunto Simone su Facebook”-
-“Simone chi?”-
-“ Come Simone chi?!?”- “Quello della 2B”-
-“ Ahhhh, embè che aspetti aggiungilo”-
-“ Sicura??”-
-“ Brunè Simoneeee ti rendi conto???”-
-“ Vabbè se lo dici tu”-
-“ Amò devo andare a mangiare, ti chiamo dopo, che ti devo dire una cosa!”-
-“ Che mi devi dire??”-
-“ Devi aspettare, jaa che nonna sta urlando devo andare a mangiare”-
-“ Vabbè, muoviti”-
Francesca attacca, e corre dalla nonna e dalla zia, che già stanno urlando da un bel po’, mangia, ma in quel momento non è lì, e da tutt’altra parte.
-“ Nonna, io ho finito vado di là”-
-“ Non mangi più niente??”-
-“ No nonna basta..”-
-“ Vabbè, nemmeno un po’ di frutta”-
-“NOOO, NON VOGLIO PIU’ NIENTE”-
Francesca urlando per l’esasperazione della nonna se ne va, e accende il computer, ed ecco che la contatta Brunella.
-“ Chiamami mo mo”-
-“ ahahahahah, si aspè mo ti chiamo”-
Francesca prende il telefono e chiama Brunella, risponde lei.
-“ Allora dimmi”-
-“ ahahahaha maròò sei uncia… però non devi ridere”-“Prometti!!!”-
-“ Te lo prometto”-
-“ Credo che mi piaccia Salvio”-
-“ Salvioooo???? Ma tu sei pazza”-
-“Lo so non so nemmeno perché, mi sono ritrovata a pensarlo da quando sono ritornata a casa”- “ E ho anche un po’ paura”-
-“ Amò ma lui???”-
-“Lui??”- “ Lui non lo so… ma sarà come sempre un mio film, tranquilla”-
Intanto Francesca e Brunella parlano interrottamente e si accorgono che ormai si è fatto l’una di notte, così decidono di andare a dormire, perché domani inizia un'altra giornata.
Francesca attacca il telefono, si fuma l’ultima sigaretta e va a dormire, e stanca, pensierosa, triste, si prenderebbe a schiaffi da sola.
Ma appena si mette ne letto, crolla, crolla con un unico pensiero lui. Si addormenta con un sorriso che gli mancava da un po’.

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=905166