Dreams and Nightmares

di hazzamyhero
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo. First time I met you. ***
Capitolo 2: *** Capitolo 1 - Promise ***
Capitolo 3: *** Capitolo 2 - Messages ***



Capitolo 1
*** Prologo. First time I met you. ***


-Dreams and Nightmares -Prologo

-Dreams and Nightmares.

Loro sono cinque ragazzi che hanno rubato il mio cuore, i One Direction. E io mi chiamo Giulia.

Ho aspettato questo momento per tutto questo tempo, troppo tempo. E per vederli almeno una volta sono dovuta venire in Inghilterra. Ma farei qualsiasi cosa  per loro. Per sentirli più vicini a me, per fargli capire quello che mi fanno provare ogni volta che ascolto una loro canzone. Anche con un solo urlo in mezzo a una folla.
Sono grata di essere una Directioner.
Sento qualcuno vicino a me dire che i ragazzi stanno per arrivare, e il mio cuore inizia a impazzire.
Ci siamo.
Ed ecco che quei cinque ragazzi entrano nella sala.
Un boato si alza intorno a me, ma il fiato mi si blocca in gola. Tutte le ragazze stanno piangendo, ma io non ci riesco. Riesco solo a sorridere e a concentrarmi sui loro sorrisi. Mozzafiato.
La fila si fa avanti verso il tavolo a cui sono seduti. Sta per arrivare il mio turno e il mio cuore batte ancora a mille. Non credo di aver mai provato un'emozione così forte in tutta la mia vita.  

Stringo tra le mani tremanti il mio preziosissimo CD e salgo quei due scalini che mi dividono da loro.
Vedo con la coda dell'occhi che il bodyguard mi guarda con aria sprezzante ma non mi interessa, sono troppo impegnata a guardarli.
Il primo è Liam che mi sorride subito dopo avermi autografato il CD, poi c'è Niall che mi guarda con quei suoi occhi azzurro cielo da far mancare il fiato. Zayn mi dice "VAS 'HAPPENIN?" facendomi ridere come un'idiota e Louis mi guarda con aria compiaciuta, probabilmente perché indosso una maglia a righe, chi lo sa.
Ma adesso ecco il ragazzo che aspettavo di più. Non che io abbia un preferito, ma ho sempre provato un qualcosa di speciale per Harry.
Mi faccio coraggio e gli dico -Posso abbracciarti?-
Lui distoglie lo sguardo dal tavolo, mi sorride e dice - Certo!-
Così si alza allargando le braccia e io mi ci butto letteralmente dentro, quasi in lacrime.
Avevo sognato questo momento un sacco di volte, ma nessuna fantasia poteva eguagliare quello che stavo provando.
I suoi capelli profumavano ed ogni riccio era liscio come la seta.
Poi, accadde tutto molto velocemente. Mi ero appena staccata da lui quando sentì un rumore sordo provenire da dietro di me e il sangue mi si gelò nelle vene.
Caddi in ginocchio reggendomi la pancia con le mani; sentivo qualcosa di caldo bagnarmi la maglietta, e sapevo che non era acqua...
Provavo un dolore fortissimo a intorno a me sentivo solo urla.
Alzai lo sguardo per un attimo e vidi che i ragazzi non erano più al tavolo, ma scorsi Harry che veniva spinto dentro una stanza dallo stesso bodyguard di prima.
Il suo sguardo incrociò il mio.
L'ultima cosa che vidi furono i suoi occhi verdi.

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Capitolo 2
*** Capitolo 1 - Promise ***


Capitolo 1
-Capitolo 1

-Promise

Non capivo perché riuscivo ancora a pensare, "Dovrei essere morta" pensai.
Intorno a me il silenzio, fatta eccezione per un rumore pulsante che riconobbi come l'elettro-cardiogramma.
Probabilmente ero in ospedale.
Mi avevano sparato e per qualche motivo ero sopravvissuta. Fortuna, destino? Forse.
Ammetto che per un istante non ero spaventata dall'idea di morire, perché se fosse successo sarei morta felice. Avevo realizzato il mio sogno.
Aprii gli occhi e tutto quello che vidi fu un soffitto nero, perché la stanza era buia. Mi alzai leggermente reggendomi sui gomiti, ma la pancia mi faceva malissimo.
Guardai fuori dalla finestra e non vidi altro che buio. Era notte.
Mi trovavo in una comunissima stanza asettica di un ospedale, potevo ancora sentire l'odore di disinfettante.
Qualcosa nell'angolo della stanza si mosse e senza nemmeno accorgermene feci un verso di spavento, e subito dopo una lampada si accese. Mi coprii gli occhi con una mano e dopo essermi abituata alla luce scoprì che su una poltrona c'era Harry, che si strusciava gli occhi, come se si fosse appena svegliato.
Non c'erano dubbi, il mio cuore stava battendo più velocemente, perché i bip aumentavano.
Harry nel frattempo si era alzato e di era seduto su una sedia vicino al mio letto.
-Come ti senti?- mi chiede.
Ero un po' agitata ma le parole in inglese mi uscirono naturali; il liceo linguistico è servito a qualcosa -Bene, e tu?-
-Sei te quella che si è presa una pallottola in pancia-
-Di sicuro meglio a me che a uno di voi- dissi sicura.
Vidi che era un po' interdetto, quindi continuai -Se fosse successo a te molte più persone si sarebbero preoccupate-
-Di solito è l'uomo che si sacrifica per la donna- disse con fare drammatico.
Io risi e per stare al gioco dissi -Allora diciamo che non mi sono proprio sacrificata, mi sono solo trovata nel posto sbagliato al momento sbagliato. E comunque, chi è stato a sparare?-
Harry tornò serio e disse -Mi hanno detto che nel centro commerciale, al piano sopra a quello in cui eravamo, c'è stata una rapina o una cosa del genere e l'uomo ha sparato un colpo alla cieca mentre stava scappando.
-Quindi non ha sparato con l'intento di puntare a qualcuno di voi?-
-Per fortuna no- rispose -Anche perché sarebbe successo un casino, non ci avrebbero più fatto fare eventi pubblici e noi non vorremmo scontentare le nostre fans-
Ci fu un momento di silenzio perché non sapevo cosa dire. Ero rimasta stupita dal fatto che loro si preoccupassero principalmente di non deludere le fans, mettendo in secondo piano la loro vita.
Poi mi venne un lampo -Ma gli altri dove sono?-
-Sono andati prendere qualcosa da mangiare sai, siamo stati qua per tre giorni! Hai il sonno pesante eh?!- disse ridendo.
-Tre giorni?! E mia mamma? L'hanno chiamata?-
-Si, ma non è potuta venire, ha detto che doveva lavorare o qualcosa del genere-
Ho sempre saputo che a mia madre non interessavo molto, ma non fino a questo punto. Pensavo che un po' si preoccupasse per me, fino a prova contraria sono sua figlia e ho quasi rischiato di morire.
Ma basta, non voglio pensare a queste cose quando posso parlare con Harry Styles. Ancora non ci credo, ho Harry Styles davanti. E mi comporto come se fosse il mio vicino di casa. Strana la vita.
-Devo essere un disastro- dissi toccandomi la faccia -Non mi immaginavo così il nostro primo incontro-
-Sei bellissima. E posso dire che mi sei rimasta impressa, diciamo che non mi scorderò facilmente di te-
-Non puoi dirmi queste cose e pensare che io rimanga tranquilla, sono comunque una Directioner. Dentro di me sto esplodendo!-
-Se vuoi ti faccio un autografo!- disse scherzando.
-Magari quando mi faranno uscire faremo anche qualche foto, promesso?-
-Promesso- e mi porse il mignolo, come le promesse che fanno i bimbi. Io ovviamente lo afferrai con il mio, facendogli l'occhiolino.

In quel momento la porta si aprì ed entrarono gli altri quattro ragazzi, che avevano in mano un sacchetto del McDonals e senza pensarci urlai -CIBO!- e tutti si misero a ridere.
Louis e Niall si sedettero in fondo al letto mentre Liam e Zayn presero altre due sedie. Mi porsero un panino gigante e un pacchetto di patatine e iniziai a mangiare, e con la bocca piena dissi -Mi sento osservata- allora tutti di scatto si girarono e alzarono la testa in cielo iniziando a fischiettare e a tossire... -Ma cosa siete telepatici che fate le cose contemporaneamente?-
-Più o meno...- rispose Zayn -Sai, quando si sta insieme per tanto tempo succede-
Ad un certo punto entrò un uomo che disse qualcosa ai ragazzi.
Allora loro si alzarono e Harry mi disse -Dobbiamo andare, visto che stai meglio hai un volo prenotato per domani pomeriggio, per tornare a Milano...- sospirò -Quindi dobbiamo salutarci...-
-Si, ma non è un addio! Non vi libererete così facilmente di me!-
Risero, ed uno ad uno si avvicinarono per salutarmi con un abbraccio e un bacio.
Quando stavano per uscire chiamai Harry e gli feci vedere il mignolo, per ricordargli la sua promessa -Ricordati, sei in debito con me!-
Lui sorrise, alzò il mignolo e mi "lanciò" un bacio soffiandolo dalla sua mano. E poi uscì dalla stanza.

Guardai fuori dalla finestra, ormai era spuntata l'alba.
Non potevo ancora credere a quello che mi era successo. A come una cosa in principio brutta potesse trasformarsi in una cosa così bella.
E in fondo al cuore sapevo che non sarebbe stata l'ultima volta che li avrei visti.
In fin dei conti, avevo una promessa in sospeso.





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Capitolo 3
*** Capitolo 2 - Messages ***


Capitolo 2 -Capitolo 2

-Messages

Apro gli occhi. Tutte le mattine è la stessa storia: mi sembra di essere ancora in quel letto di ospedale.
Invece sono tornata a casa da qualche giorno.
È Domenica mattina, quindi posso stare a letto a rilassarmi per tutto il tempo che voglio. Ne ho proprio bisogno.
Da quando sono tornata in Italia tantissime ragazze mi hanno contattata per chiedermi cosa era successo.
Certe sono veramente fastidiose, diventano delle cozze a cui interessa soltanto sapere se ho parlato con i ragazzi. Perché ovviamente una persona dopo aver rischiato la morte pensa a queste cose.
Le mie amiche si sono preoccupate tantissimo e mi hanno fatto vedere dei video dove si vede l'accaduto e... beh, non sono molto rassicuranti, c'è molto sangue.
Un rumore mi riporta alla realtà.
Prendo il cellulare dal comodino.
1 NUOVO MESSAGGIO (numero sconosciuto)
Chi può essere?
Lo apro e leggo:
"Ciao bellissima! È da un po' che non ci sentiamo e volevo sapere se stavi bene. Harry xxx"
Spalanco gli occhi. Come ha fatto ad avere il mio numero? Ma soprattutto, perché mi ha scritto?
"Come hai fatto ad avere il mio numero? Comunque sto bene, grazie per l'interessamento xxx"
Pochi secondi e la risposta arriva:
"Lo ammetto, l'ho cercato sul tuo telefono mentre dormivi... scusa!"
"Non preoccuparti, sono stra-felice che ti sei ricordato di me! (:"
"Come potersi dimenticare della propria salvatrice :P"
"LOL Allora, te come stai? x"
"Abbastanza bene, anche se sono un po' stanco per le prove"
"Beh, è il prezzo da pagare per vivere il sogno di una vita x"
"Hai ragione! (: Comunque avevo voglia di sentirti, visto che adesso ho un po' di tempo libero..."

Harry Styles mi ha veramente scritto questa cosa?
Forse sto ancora dormendo e in questo momento sto sognando...
Mi fermo a fissare quella frase per pochi secondi che sembrano anni e nel frattempo arriva un altro messaggio.

"Ehi, ci sei ancora o ti sei addormentata? ;P"
"Scusa, mi ero incantata... comunque la mia vita è monotona come sempre, scuola, casa, amici... menomale che ci siete voi ad emozionarmi x"
"Le vere Directioners si riconoscono a colpo d'occhio!"
"È il più bel complimento che tu possa farmi (:"
"** Sarò esagerato a dirlo ma ormai mi sono affezionato a te, nonostante ti abbia visto solo una volta e in una circostanza strana, sei una ragazza speciale..."
"Te si che sai come uccidere una povera ragazza come me..."
"Avrò modo di ucciderti quando ci vedremo la prossima volta... perché ci sarà una prossima volta, vero?!"
"Io spero proprio di si!"
"Ti devo lasciare, un bacio! x"
"Ciao, ti voglio bene xxx"

Ci metto qualche minuto a realizzare quello che è appena successo.
Non ci posso credere. Sono diventata amica di una delle persone più importanti della mia vita, che fino a qualche settimana fa non sapeva nemmeno della mia esistenza.
Adesso il mio sogno è poterlo incontrare il più presto possibile, non credo di poter resistere a lungo prima di avere la conferma che tutto questo non sia successo solo nella mia testa.
Non potevo aspettare ancora molto prima di poterlo stringere tra le braccia e mantenere la nostra promessa.
Però non mi potevo nemmeno illudere. Sapevo benissimo che sarà difficilissimo se non impossibile ri-incontrarlo.
La distanza è il mio primo ostacolo.
Non so se mia madre sia disposta a lasciarmi andare a Londra un'altra volta.

Ma per adesso mi accontento di sognare ancora un altro po'.

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