「Non solo citazioni.」

di SasuSweeTeme
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Bitch; ***
Capitolo 2: *** "S" for "Stupid"; ***
Capitolo 3: *** Blood; ***
Capitolo 4: *** Hangover; ***
Capitolo 5: *** Wonderful South Italy; ***
Capitolo 6: *** Disappear; ***
Capitolo 7: *** Alone Hero; ***
Capitolo 8: *** Bun; ***
Capitolo 9: *** Tears; ***
Capitolo 10: *** Italian Trollface; ***
Capitolo 11: *** Why Harry? ***
Capitolo 12: *** Cat; ***



Capitolo 1
*** Bitch; ***



Si divertiva a sputare acido, a sputare acido sulla reputazione di quella pressappoco adolescente salita al trono.

Quella regina che disseminava il palazzo di amanti, che reclutava la corte basandosi sull’aspetto e ne ignorava le inettitudini.

Che come una volgare prostituta lasciava incontrollati i propri gemiti, lasciando scandalizzati i servitori più anziani.

Troppo per lui, troppo per la sua pazienza.

Finì la sua ramanzina con un tono severo e solenne, lasciando a parcheggio i suoi termini delicati, sfoderandone altri ben più comuni nei porti.

“Non esiste la principessa, quella è una troia che mentre aspetta il principe azzurro si scopa tutto il reame.”

~





La citazione proviene da questa pagina, che personalmente trovo meravigliosa.

Lei era bella, ed era mia.



Writer's Corner: Questa storia, riguarda Francis che si trova ad affrontare un vero e proprio problema.

Ho scelto lui perchè, a detta sua tutte le donne sono principesse, ma in questo caso quella salita al trono non era altro che una sanguisuga.

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Capitolo 2
*** "S" for "Stupid"; ***



Un sorriso tirato le si formò sul viso quando l’ennesimo ragazzo la avvicinò, provando a rubarle un bacio o anche solo il numero di telefono.

Tutti con le solite frasi da abbordaggio assurdo, tutti uguali.

“Se mi dai il tuo numero di salvo con la bì, bì di bellissima. O con la esse di splendida.”

Una risata nacque sulle sue labbra alla risposta secca del prussiano.

“Salvala con la esse, esse di sparisci.”

~




Questa citazione proviene da Johnny Bravo.



Writer's Corner: Questa volta ho scelto uno dei pairings per eccellenza: la PrUngary. (♥♥♥)

Per due motivi validi:

1. La gelosia di Prussia.

2. La bellezza -sia fisica che caratteriale- di Ungheria

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Capitolo 3
*** Blood; ***



Correva tra la neve, lasciandosi alle spalle una moltitudine innumerabile di soldati.

Germania la stava mettendo alle strette questa volta.

Venne raggiunta, strattonata, colpita anche abbastanza forte.

Ma riuscì a cavarsela anche quella volta, affondando in pieno petto il coltello al soldato.

I suoi lividi sarebbero comparsi e spariti in breve tempo, quel profondo taglio invece no.

"Niente sangue, nessun danno".



Questa citazione proviene da un'immagine.



Writer's Corner: Lo dico in partenza: era Bielorussia.

In questa drabble sono stata troppo vaga, decisamente, ma essendo l'unica donna ad usare i coltelli...

Qui Natalia sta scappando da delle guardie che tentano in ogni modo di raggiungerla e portarla via.

Volevo mostrare il suo lato temerario, in poche parole.

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Capitolo 4
*** Hangover; ***



C’era un solo amico che in quel frangente poteva confortarlo, uno solo.

Il Rhum.

In quelle serate non poteva che andare in un pub e tracannarne finche non stava male.

O almeno, ricordava solo quello.

Ma c’era dell’altro, quello che veniva oscurato dall’alcool.

Ad esempio, raccontava di sé e dei suoi problemi al primo che capitava, come quella sera.

“Iniziare ad odiare qualcuno che amavi così tanto...Non suona così terribilmente triste...?”


Peccato che quella sera al posto del solito alcolista sconosciuto ci fosse un americano di sua conoscenza.



Questa citazione proviene da qui



Writer's Corner: Il Rhum, America e la persona amata. Non poteva essere che Inghilterra.

Volevo trattare della "solitudine" di Arthur, l'ho scritto tra le virgolette perchè alla fine, anche se litigano ventitrè ore su ventiquattro loro la maggior parte del tempo lo passano sempre assieme.

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Capitolo 5
*** Wonderful South Italy; ***



Perché proprio lui?

Lui era stato forte, un grande impero.

L’altro a malapena sapeva difendersi dalle altre nazioni.

Perché proprio lui?

Per il suo bellissimo corpo così mediterraneo?

Per l’eredita che gli aveva lasciato suo nonno? No, niente del genere.

Semplicemente lo amava, lo amava da morire.

Lui e le sue labbra perennemente imbronciate.

Lui e il suo carattere così chiuso, ma che si apriva solo in sua presenza.

Lui e quelle braccia che sapevano colpire, ma sapevano anche stringere.

Era stato la causa della caduta dei più grande imperi, il terrore dei mari, ma non era niente senza la sua bellissima Italia del sud.

“Sarei nulla senza di te.”

~




Questa citazione proviene da Junjou Romantica.



Writer's Corner: Questa è sicuramente una delle più riuscite, assolutamente.

L'ho scritta semplicemente perchè il più delle volte le citazioni di Usagi rendono benissimo anche con Spagna.

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Capitolo 6
*** Disappear; ***



Aspirò l’ultima boccata di fumo, lanciando per terra il filtro ingiallito dalla sigaretta.

Calpestò il lato ancora ardente con la punta della scarpa in pelle, rivolgendo la parola all’oca giuliva che tentava inutilmente di aggiudicarsi una notte con lui.

Troppo tardi, era già impegnato, con un tipo anche abbastanza geloso.

E sicuramente migliore di lei.

“Burn, bitch, burn”.

E si avviò verso casa, ghignando apertamente mentre il freddo vento gli scompigliava la folta chioma rossa.

~




Questa citazione proviene da qui.



Writer's Corner: Questa drabble qui stata la prima ad esser corretta. Ebbene sì, è Scozia.

Ho scelto lui perchè nonostante sia un personaggio non ancora ufficiale è molto famoso e si sa tanto sul suo conto.

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Capitolo 7
*** Alone Hero; ***



Tese la mano, verso di lui, verso lui e le sue magre e piccole spalle.

Un eroe doveva cavarsela da solo.

Un eroe non poteva farsi coinvolgere sentimentalmente da qualcuno.

Essere presenti per l’umanità e proteggere la gente senza farsi scoprire, solo questo.
Ma loro non potevano essere solo questo…
Prese un respiro profondo, ma di quelli veramente profondi, prima di pronunciare quelle parole che gli attanagliavano le corde vocali.

"Posso stare in mezzo a un mare di gente e sentirmi solo come un cane,allora penso a te. "

~




Questa citazione proviene dal film Cinderella's Story



Writer's Corner: Ecco un'altra storia che si fa capire.
Penso sia inutile scrivere dei chiarimenti, ma lo farò lo stesso: narra di quanto la vita di un eroe possa essere solitaria.

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Capitolo 8
*** Bun; ***



Sorrise gioviale, stringendo a sè il vispo bimbetto dal visino completamente sporco di farina che ostentava a stringere tra le manine il frutto della sua fatica.

Una ciambella.

Di quelle semplici e senza glassa, fatte di comune impasto, appena velata di zucchero.

Si allontanò dall’enorme petto dell’albino, tendendogliela con titubanza.

"Br-Bruder Assaggiala!"

Prese tra l’indice e il pollice quella che all’apparenza poteva sembrare disgustosa ma che dopo aver morso -forse per la troppa tenerezza, forse per lo strato di zucchero- trovò ottima.

"Mein Gott, è ottima!"



Writer's Corner: Allora, è la prima volta che uso una citazione del personaggio di cui scrivo, ma sì, è di Gilbert e Ludwig che parliamo.

P.S. "Bruder" significa "Fratello" in tedesco

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Capitolo 9
*** Tears; ***



I pensieri andavano e venivano rapidi, confondendosi.

"Lo sai Ivan? Natalia quelle poche volte che piange quasi non respira.

Ha deciso di segregarsi in casa sua, vorrebbe morire.

La stai facendo soffrire.

Non dorme bene.

E' ansiosa.

Ha frequenti attacchi di panico.

Vai via o calmala, ma visto che è colpa tua preferirei la prima.

Queste cose però lei non te le dirà mai, ti ama troppo purtroppo.

Ma almeno, avendole spezzato il cuore non ci sarà più nessuno capace di farlo, da quel punto potranno solo graffiarlo.

Sei uno stupido, le hai reso le cose più difficili.

Sai che segretamente ti odia?

Ma quella è la sua parte sadica. Lei ti ama dannatamente tanto, quasi quanto tu ami quella bottiglia."


Ma questi pensieri sarebbero restati sempre nella sua mente, lui era troppo debole.

«Privet, Russia.» «Privet, Lituania.»



Writer's Corner: Scusatemi, ho scritto di una Natalia depressa, di nuovo. La citazione è mia, tanto perchè lo sappiate.

Scusate la Natalia OOC, scusate la depressione serale, scusate me. Non era serata, perdonatemi.

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Capitolo 10
*** Italian Trollface; ***



Sorresse il peso del pesante sacco di tela, poggiandoselo sulla spalla.

Si sventolò con la mano, mentre una piccola goccia di sudore scendeva verso la guancia, il mento, il collo... Insomma, seguiva il suo percorso.

«Che ci fai qui, crucco?»

Fece un sorriso tirato, poggiando l'acquisto sul tappeto mobile che trasportava il resto delle vivande al lento e gioviale -forse troppo- cassiere spagnolo.

«Dovevo comprare un sacchetto di patate, sono uscito solo perchè erano patate...»

Un ghigno macabro si formò sul viso del sud italiano, che già dal primo giorno dopo averlo minacciato con un "ti riempirò di piombo" non si era risparmiato una sola frecciatina nei suoi riguardi.

«Appunto, le vedrai solo in sacchetto.»



Writer's Corner: Vabbè, questa era scontata ma l'epic win fatto dalla sottoscritta contro quel criceto che non è altri che quella persona che mi manda in subbuglio.


E come riesce lui nessuno, dannazione.

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Capitolo 11
*** Why Harry? ***



«Perchè proprio Harry Potter?» domandò più a sè stesso che all'altro, mentre l'insegna luminosa del multisala si avvicinava.

Avrebbe pianto sicuramente, tentando di nascondergli le lacrime, mentre lui indifferente gli avrebbe passato con dolcezza la mano trai capelli, accogliendo con la sua spalla ampia il corpo gracile dell'inglese.

Sentì uno sbuffo infastidito, segno che Arthur aveva sentito la sua domanda appena sussurrata.

«Harry mi ha insegnato il coraggio; Ron mi ha insegnato la lealtà; Hermione mi ha insegnato che l'intelligenza non è un difetto; Silente mi ha insegnato che tutti sbagliano, anche i migliori; Fred e George mi hanno insegnato il significato di una risata; Ginny mi ha insegnato a inseguire i miei sogni; Luna mi ha insegnato a credere in ogni cosa io voglio sia reale; Neville mi ha insegnato che non è mai troppo tardi; Severus mi ha insegnato il significato della parola amore; Sirius e James mi hanno insegnato che morire per le persone che si amano è la migliore delle morti; Lily e Narcissa mi hanno insegnato che l'amore di una madre è immortale; Remus mi ha insegnato che l'unica cosa importante di una persona è l'animo; Regolus e Colin mi hanno insegnato che non è mai troppo tardi per essere degli eroi; Tom mi ha insegnato che senza amore è come se fossimo morti; Bellatrix mi ha insegnato cosa si è disposti a fare per la persona che si ama; J. K. Rowling mi ha insegnato a sognare.» rispose con uno dei suoi rari sorrisi sul volto, illuminando a sua volta il volto di Alfred.

«Peccato sia l'ultimo...» farfugliò l'americano, parcheggiando.



La citazione proviene da una page potteriana.



Writer's Corner: Si vede che ho cominciato a leggere Harry Potter, vero? Kehe.

Semplicemente ho scelto quell'opera perchè Arthur è un mago e perchè lui stesso è un potteriano.

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Capitolo 12
*** Cat; ***



Scribacchiava e tracciava linee fluide sul blocco da disegno, osservando affascinato il batuffolo nero che si aggirava per il tavolo, sfiorando timoroso con la zampina un pennello.

Posò sul tavolo il raccoglitore ad anelli e la matita, prendendo tra le braccia il felino prima che intingesse le zampe nella tempera e se ne andasse a zompettare per la casa, divertito dalle proprie impronte colorate.

Sorrise, sedendosi e guardando il gatto a pancia all'aria, in una tacita richiesta di coccole.

«Veeh» mormorò, andando con le dita a carezzargli l'addome.

«Un corpo sensuale, e soffici zampe.» disse poi, armandosi di carta e matita, pronto a ritrarlo.

«Sarai il mio prossimo soggetto, Nerone.»



Questa citazione proviene qui.



Writer's Corner: In questa storia, volevo far risaltare l'essere artista di Feliciano.

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