Tell me a lie.

di nicksmonkey
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** chapter ***
Capitolo 2: *** chapter. ***



Capitolo 1
*** chapter ***


15 settembre, dopo tutta l'estate di divertimento, la scuola era ricominciata e tutti i ragazzi si stavano preparando per il nuovo inizio.
Paige mise a dormire Alex nella sua piccola culla, e finalmente iniziò a preparasi: scelse un paio di jeans morbidi ed una camicetta colorata abinandoci le sue converse preferite per iniziare un nuovo anno scolastico. Prese il suo blackberry e mandò un messaggio alla sua migliore amica, Carter: 'se mi passi a prendere tu tra venti minuti, domani mattina ti faccio trovare una tua statua nel giardinetto della scuola. lo sai che ti voglio bene,no?'.
Carter intanto si stava preparando. Era dalla sera prima che cercava qualcosa da mettersi per il ritorno a scuola. Non era una di quelle ragazze vanitose, però ama essere sempre alla moda e apparire sempre bella. Si avvicinò al suo telefono e lo sentì vibrare e notò che era arrivato un messaggio dalla sua migliore amica. Le rispose dicendole che sarebbe passata solo se avrebbero fatto prima colazione insieme. 
8:05 erano già tutti pronti fuori la scuola: alcuni raccontavano ai loro amici quello che avevano fatto durante l'estate mentre altri conoscevano i nuovi compagni di classe.
Carter e Paige arrivarono dopo qualche minuto con la macchina rossa del fratello di Carter che quella mattina si sarebbe fatto dare un passaggio dal suo migliore amico.
Quando le due ragazze arrivarono nel piazzale principale della scuola, ebbero tutti gli occhi puntati su di loro: Paige era la sorella di uno dei ragazzi più 'popolari' della scuola,Liam, e la maggior parte della ragazze, fin dal primo anno di liceo, cadevano ai suoi piedi. Carter era invece, la sorella di Louis, uno dei migliori amici di Liam. Tutte le ragazze desideravano averlo come migliore amico, forse perchè così d'impatto sembrava così dolce e gentile. 
-Paynee!- si sentì qualcuno ulrare dalle spalle delle due ragazze. Paige si girò di scatto e notò un altro dei migliori amici di suo fratello: Zayn Malik. Il ragazzo si avvicinò a loro sorridendo e le abbracciò. -buongiorno Malik- disse Carter scompigliandogli i capelli. -non vi siete fatte sentire per tutta l'estate, vergognatevi-disse lui guardandole. -si, lo so, hai ragione. Abbiamo avuto dei piccoli problemini che fortunamente ora si sono risolti- disse con un piccolo sorrisino Paige mentre guardava l'amica che annuiva dopo di lei. 
-va bene, siete perdonate-disse il ragazzo allungando le braccia e stringendole a lui in un forte abbraccio. 
-dove sono le tue ragioni di vita?- chiese Carter riferendosi a tutti i suoi migliori amici. Zayn alzò le spalle e si guardò in torno -li conosci, sono i soliti ritardatari-disse poi sorridendo.
-Liam stamattina mi ha detto che sarebbero passati a prenderlo Harry e Niall-disse Paige. -quindi suppongo che anche Louis sia con loro, visto che mi ha lasciato la sua macchina-disse Carter sicura. -praticamente sono l'unico sfigato he oggi è venuto  a scuola dasolo- disse Zayn ridendo. -questo è il brutto di avere un'automobile-disse Paige annuendo e guardando la bellissima macchina del ragazzo parcheggiata poco distante da loro. 
Dopo qualche minuto, si sentì in lontananza un motore di una macchina con una certa confusione dentro di essa. I tre ragazzi si girarono verso la macchina e notarono i loro amici. 
-finalmente siete arrivati- disse Zayn alzando la voce per farsi sentire dai quattro ragazzi che stavano scendendo dalla macchina.  
Quasi metà della scuola si girò verso di loro e i soliti gruppetti di ragazze iniziarono a fare i loro soliti commentini su quanto fossero stupendi quei ragazzi. 
-ma guarda chi si vede qui! Ci avete degnati della vostra presenza- disse Niall ridendo riferendosi alle due ragazze che  lo abbracciarono immediatamente. -lo sappiamo, ma dovete perdonarci tutti se siamo state poco presenti quest'estate ma c'è stato un piccolino imprevisto- disse Paige lanciando una strana occhiata ad Harry.  -posso confermare io, sono giustificate- disse Liam annuendo verso i suoi amici. -va bene, allora siete perdonate- disse Niall stampando un bacio sulle guance delle ragazze. 
 
Dopo le prime tre ore di scuola, finalmente si sentì il suono della campanella che fortunatamente segnava l'intervallo. 
Il gruppo di ragazzi, fin dal primo anno, amava ritrovarsi nel giardinetto della zona fumatori al lato della scuola, ed infatti anche per quel penultimo anno era così. 
-abbiamo ricominciato da solo tre ore, ma già non ce la faccio più! Vi prego, portatemi via- disse Louis lamentandosi come al solito. 
-questo è il risultato dell'essere stati bocciati,mio caro Tomlinson- disse una vocina femminile avvicinandosi al gruppo dei ragazzi. 
-Joeeey- urlarono contemporaneamente Paige e Carter buttandosi sulla ragazza per un forte abbraccio. -non potete fare a meno di me quest anno eh-disse la ragazza salutando poi tutti.
-stamattina non ti abbiamo vista, e ho pensato che avresti marinato la scuola fin da primo giorno- disse Niall abbracciandola forte. -è questo quello che pensate di me? io sono una brava ragazza- disse lei con un certo sarcasmo. Nel gruppo scoppiò una risata collettiva. 
Iniziarono a parlare di come avevano trascorso tutti le loro vacanze estive, così Harry ne approfittò per parlare con Paige.
-hey, stamattina non mi hai nemmeno salutato- disse prendendo la ragazza per mano e trasciandola con se in un punto meno affollato del giardino. -ciao Harry- disse lei facendo un sorrisino abbastanza finto. -dopo quello che è successo quest'estate non ti sei più fatta sentire- disse lui guardandola negli occhi. -mi sarei dovuta fa sentire? per dirti cosa?-disse la ragazza cercando di spostare il suo sguardo su altro.  -potevi anche chiamarmi per dirmi che sono uno stronzo, anadava benissimo- disse lui alzando le spalle. 
-ah si ecco, vuoi sapere le ultime novità estive? ho partorito tuo figlio senza averti vicino. non ho potuto godermi l'estate come una povera sedicenne dovrebbe fare, ho dovuto mentire ai miei amici, perchè mi vergognavo troppo, e poi ci sei tu, che non ti sei fatto sentire nemmeno mezza volta per sapere come stava tuo figlio. ecco tutto il resoconto- disse paige.
Harry spostò il suo sguardò verso terra - tel'ho già detto che mi dispiace,paige- la ragazza sbuffò. -si, ma questo non giustifica il fatto che durante tutta l'estate te ne sei completamente fregato e ti sei goduto la tua bellissima estate come un normale diciassettenne, quando invece a casa c'ero io ad allattare tuo figlio- disse paige cercando di non dare molto nell'occhio. 
Harry non rispose, anche se sapeva di essere nel totale torto. Quella situazione era sempre la stessa. Lui non era uno di quei ragazzi perfetti che tutte le ragazze sognavano, era più da un botta e via, non pensava molto alle conseguenze. Infatti si era visto come era andata poi a finire la sua situazione con Paige. 
Alla fine era ancora un ragazzino e aveva paura, non ce la faceva ad affrontare tutto quello. Non aveva chiamato Paige durante tutta l'estate perchè era stato un vero codardo, aveva paura, tutto quì. 

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Capitolo 2
*** chapter. ***


-lo sai che se la persona più bella del mondo, vero?- disse Paige all'amica difronte a lei. -non devi ringraziarmi, lo sai che io lo faccio con piacere! Quel piccolino è la cosa più bella del mondo- disse Joey. -sei davvero stupenda- sorrise la ragazza abbraccinado l'amica mora. -quando vuoi, lo sai che sono a completa disposizione per tenerlo qui con me- disse Joey sicura di tutto.  -comunque, credo sia ora di andare, anche perchè stasera Liam ha invitato a casa quella mandria di bufali che lui chiama migliori amici- disse Paige sbuffando e pensando a tutto il casino che avrebbero sicuramente combinato. Joey scoppiò a ridere -allora buon divertimento- disse in fine.
-ci vediamo domani mattina, ti passo a prendere con Carter, come ai vecchi tempi- disse Paige abbracciandola ancora. -perfetto, a domani- 
 
Paige salì in macchina e cercò di arrivare il più velocemente possibile verso casa sua. Aveva lasciato il piccolo Alex che dormiva nella sua culla al piano di sopra pur sapendo che sarebbero arrivati tutti i ragazzi. Per questo aveva l'urgenza di tornare a casa, anche perchè solo Harry e suo fratello Liam ne erano a conoscenza.
Parcheggiò nel garage accanto a casa sua e dopo aver cercato per almeno cinque minuti le chiavi di casa per poi rendersi conto che le aveva prese Liam, suonò alla porta.  Dopo qualche secondo Paige si ritrovò difronte Harry che aveva aperto la porta. -finalmente sei tornata- disse il ragazzo facendo finta di nulla.
Paige non lo degnò di uno sguardo e lo sorpassò velocemente per poi arrivare in salone, -buona sera signorina- disse Zayn abbracciandola da dietro e lasciandole un bacio sulla guancia. Paige sorrise e Liam li guardò -Malik, stai molto lontano da mia sorella- disse senza troppa cattiveria. -mamma mia che fratellino protettivo che hai- disse Niall ridendo. -e pensate che è anche vostro amico!-disse Paige ridendo e finendo di salutare tutti.  
-ma mia sorella Carter è ritardataria come te?- chiese Louis notando l'orario. -in realtà mi aveva chiesto se prima di tornare a casa potevo passare a prenderla, visto che qualcuno è uscito senza dire nulla e si è portato  via la macchina- disse Paige guardando Louis. -ma io pensavo fosse d'accordo con te! Non posso pensare a tutto io- disse il ragazzo cercando di giustificarsi. -oh si certo, allora lasciamo tua sorella a casa- disse Liam con un certo sarcasmo. -dai, pochi scherzi, chi la va a prendere velocemente?- chiese Niall. -non guardate me, sono in ciabatte-disse Liam. -io sono tornara ora!- disse Paige alzando le mani e posando finalmente il suo giacchetto. 
-va bene, ho capito, vado io- disse Harry infilandosi la sua felpa sopra e uscendo velocemente. -ha fatta la prima cosa buona nella sua vita- disse Paige per poi salire al piano di sopra. 
-va bene, allora, ordiniamo le pizze?- chiese Zayn toccandosi lo stomaco dopo aver sentito brontolare la sua pancia. -va bene, ma dopo partitona football cup '11- disse Niall per poi notare che Liam e Louis era d'accordo.
 
Paige arrivò in camera e notò che fortunatamente Alex dormiva ancora, così decise di cambiarsi per poi riscendere dai ragazzi. 
-Paigee, posso sapere dove nascondete gli asciugamani in questa casa?- chiese Louis entrando in camera sua che si trovava accanto al bagno che stava usando poco prima. La ragazza rimase immobile, come se potesse così evitare di far notare la culla azzurra dietro di lei. 
-posso chiederti cosa ci fa una culla per neonati in camera tua?- chiese successivamente il ragazzo non capendo. Paige abbassò lo sguardo e scosse la testa non dicendo nulla, così Louis si avvicinò per poi notare il piccolo bambino che dormiva tranquillamente nella sua culla.
-posso spiegarti- riuscì a dire in fine Paige. -gradirei volentieri delle spiegazioni, e per favore dimmi che sei la sua baby sitter!- disse il ragazzo sedendosi sul grande letto.
-è successo prima di quest'estate, per questo non mi sono fatta vedere per tutti questi mesi! Io avrei voluto dirvelo, ma non era una cosa così semplice, Louis mi dispiace- disse lei sedendosi accanto al ragazzo sul letto. -hey, stai tranquilla- disse Louis accarezzandole la testa e asciugandole poi una lacrima che era scesa sul suo viso.
-alla fine, è tutta colpa del tuo amico, Harry, hai visto quali sono i suoi risultati?- disse Paige spostando lo sguardo verso il bambino. 
-Harry? stiamo per caso scherzando? non ci credo- disse il ragazzo passandosi una mano tra i capelli e sospirando.  -giusto per sapere eh, ma tuo fratello, Liam, non ha detto nulla? A me sembra sia tutto normale tra lui ed Harry- continuò sempre Louis. 
Paige alzò le spalle, -cosa dovrebbe fare? non rivolgergli più la parola? sono stata io a chiedergli di continuare la loro amicizia come se nulla fosse, anche se all'inizo, giuro, l'avrebbe picchiato violentemente- disse le ragazza annuendo. -tu, invece, stai bene?- chiese ancora Louis. 
-all'inizio era tutto così strano.. era più difficile, ora diciamo che mi sto abituando, e Alex è la cosa più bella del mondo- disse Paige per poi sorrisere alla fine della frase.
-lo sai che io sono qui sempre, vero? E poi adesso ho il mio  nipotino da tormentare!- sorrise il ragazzo. -ti prego, non farmelo crescere come te!- rise Paige.
-dovresti solo ringraziarmi se esce fuori un ragazzo come me- disse Louis abbracciandola forte per poi lasciarle un bacio sulla fronte. -Louis.. per favore, per il momento, non dire nulla agli altri..- disse la ragazza. -stai tranquilla- continuò lui stringendola.

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