Joe King nei panni di robin

di Manga elevato 3
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Arrivo alla villa Wein ***
Capitolo 2: *** Il presunto rapimento ***
Capitolo 3: *** Joe e Alessia hanno un fratello, mentre Nathan ha una strana parentela ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4: il costume, ed il mio nome ***
Capitolo 5: *** L' amore tra maschera e realtà ***
Capitolo 6: *** Il lampo di gegno ***
Capitolo 7: *** Piume color sangue ***
Capitolo 8: *** Pettirosso di sera cielo turchese si spera ***
Capitolo 9: *** Cavagliere turchese/finale (assurdo O.O) ***



Capitolo 1
*** Arrivo alla villa Wein ***


Joe King nei panni di Robin

 

(capitolo 1: Prologo)

Una ragazina di circa 10 anni, saltelava allegramente verso la royal academy, più precisamente, verso il campo di calcio, i giocatori della royal, vedendo la ragazzina, non si stupirono molto, e chiamarono subito Joe che stava mettendo a posto i palloni ''ei Joe! C' é tua sorella, muoviti!'' gli urlò dietro David, il castano corse subito a salutare la sua adorata sorellina, non erano molto simili, gli occhi di entrambi erano azzurro cielo, ma i capelli erano diversi, lui ce gli aveva castano scuro, quelli della bimba erano color del grano. Il nome della piccolina era Alessia, come gia detto, i suoi occhi erano azzuro cielo, e i suoi capelli erano biondi, però portava gli ochiali, e un capellino con visiera che gli aveva regalato il fratello maggiore ''cia Joe! Papà si é messo d' acordo con la mamma, e hanno deciso che passeremo insieme le vacanze di pasqua!'' raccontò la bimba al fratello, a qui venne spontaneo farsi una domanda ''che bello, ma dove le passeremo?'' ''da papà in america!'' disse lei per poi farsi prendere a cavalluccio dal fratelone. I due si incaminarono piano verso l' auto di loro padre, overo, una merchedes blu elletrico, con qualche sfumatura violacea, in fatti, l' auto era perfetamente compatibile con l' aspetto e la personalità del padre, esso, era un omone muscoloso, sempre vestito in giacca e cravatta, la barba rasata, e gli occhi, andavano dal azzurro al grigio, portava un capello un po strano, per nascondere la liscia crapa, su qui non si vedeva l' obra di un capello dai tempi del divorzio, ''cia papà'' dissero i due fratellini in coro, il padre, non rispose, l' unica cosa che si limitò a dire, fù ''mi sono dimenticato di avere un impegno urgente con il lavoro, quindi, passerete le vacanze dal mio amico Bruce Wein, e niente storie'' i due si guardavano negli occhi come, per cercare di capire da chi cavolo aevano preso il loro vivacissimo carattere, ma a quando pare, non c' era una risposta a questa domanda(Ale:i tanti misteri della vita U.U). Dopo aver afrontato un viaggio di 12 ore, si ritrovarono davanti alla villa dei Wein, una grande, grande villa che si trovava al centro di un imenso giardino con delle belle aiuole fiorite, un prato ben curato, e molto spazioso, a quanto pare il milionario, era un grande appasionato di calcio visto che teneva delle porte in cortile, poi, ad accoglierli, ci fù un grosso cagnolone nero, che vedendo la bimba piccola, si avicinò per farsi coccolare, mentre Alessia, cocolava il cane, Joe era andato in esplorazione senza dire nulla alla sorellina, e il padre, invece era andato via, in casa a parte loro, c' era solo il maggiordomo, che se ne andava in giro a cercare il signior Wein, per avisarlo del nostro arrivo. Quando, finalmente arrivò pure il signor Wein, e Joe, il maggiordomo ofrì loro una merenda, la migliore di questo mondo, si erano mangiati, ben 1 panino con la nutella a testa, 2 brioche ciascuno e si erano bevuti un succo alla pesca che la bambina defini adirpoco sqisito, Joe, poi corse in giardino ad alenare la sorellina, con la compagna del cane, che a quanto hanno capito si chiama Asso. Verso le nove, andarono a letto, ma Joe si svegliò improvisamente nel quore della notte, cercò disperatamente la cucina, ma, finì per erore nella biblioteca, dove per caso, tirò giu un libro, e si aprii, una porta, se in sua compagna ci fossero stati Jude e David, non avrebbe esitato un attimo a andarene via con loro, sperando, che la porta si richiudesse da sola, ma spinto dalla quriosita, entrò in quel misterioso varco, e che lo portò nel posto che meno si aspetava, in fatti, ora si trovava dentro una caverna piena di pipistrelli, con aperechi sofisticati e dei vari costumi da supereroi, Joe, stette, molte ore ad amirare il costume di robin, ma, un gigantesco pensiero gli correva giù dalla schiena, '' mamma mia! Sono nellla caverna di Batman!'' queste furono le sue ultime parole prima di acorgersi che ndietro di lui, c' era un grosso omone vestito di grigio e nero che lo stava osservando da almeno un ora insieme a una figura femminile con capelli rossi e occhi azzurri, e una tuta da pipistrello gialla e nera.


Angolino:
Ciaoooo!
Allora come vi sembra questa cosa?
nella prima versione c' era troppo yaoi per i miei gusti, quindi ho modificato un po la storia,
Spero che venga letta da qualquno^o^
ciaooo!

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Capitolo 2
*** Il presunto rapimento ***


(Capitolo2:il presunto rapimento)

Joe, guardava i due con aria sorpresa, quelli erano Batman e Batgirl, come poteva essere? Bruce é Batman sono la stessa persona?, ''B-Bruce?'' domandò Joe, ancora stupito per la sua grande scoperta, ''si, sono Bruce, e lei é Barbara Gordon'' disse il nostro caro Batman ''ma Ale é tua sorella, perché non ti ha mai detto che ci conosceva e che lei é Luna la ragazza delle meraviglie?'' domandô Barbara guardando Joe con un po ti sospetto ''si é mia sorella, e conosce tutte le aventure di Batman a memoria, ma non mi ha mai detto di essere una di voi, ma sopratutto, non é robin il ragazzo meraviglia?'' borboto Joe un po impaurito dalla ventenne che lo guardava male, ''be, in efetti, visto quelo che é sucesso, Alessia non aveva tutti i torti a tenertelo nascosto'' disse chiaramente Barbara, stavolta guardando Joe un po più gentilmente, ''c-cos é sucesso?'' domandò Joe, che era completamente terorizato, ''be, vedi ci sono stati 3 robin, il primo era Dik Grayson, il secondo fù Jeson Tood, il povero Jeson, era un orfanello, un giorno, scoprì che la sua vera mamma era ancora in vita, ma non sapeva che essa lavorava per Joker, il nostro caro Jason man mano che cresceva, diventava sempre più crudele, poi, riuscì a mettersi sulle traccie di sua madre che era stata catturata da Joker, robin andò a salvarla, ma venne caturato pure lui, Joker lo bastonò con un piede di porco, poi piazzò una bomba, il povero ragazzo si buttò davanti alla madre per salvarla, ma gli diede solo altri 10 minuti, quando, pure io e Luna arrivammo sul luogo, il povero Jesono era morto, Ale non riuscî mai a superare la perdita di Jason'' disse Bruce per poi venire interotto da Joe ''ma é una cosa oribile!'' esclamò il castano, ma Barba si infiltrò nel raconto ''aspetta di sentire la fine!'' esclamò la rossa, facendo cenno a Joe di sedersi,''grazzie, riprendiamo, il terzo robin si chiama Tim Drake, era un ragazzino daverro in gamba, con un coraggio da leone, un giorno il piccolo Tim, uscì da solo, e vide una donna in pericolo, ovviamente, il ragazzino si gettò sul pericolo, ma non sapeva che quella donna era Harley Quinn, ovvero la fidanzata di Joker, essa colpi Tim con un martello gigante, poi per tre orribili settimane, Tim subi le più atroci torture che ci si puo immaginare, eletro scok e cose del genere, ma ricevemmo un bel invito per Arkam, dove Joker e Harley, ci racontarono che volevano un figlio, e ovviamente, si sono presi tim, rendendolo un mostro, dopo una lunga lotta Joker, stava per ucidermi, ma Tim prese un arma e lo ucise, da li in poi, il picoletto, continuava a fare strani incubi, nemmeno tua sorella Alessia, riuscì a riportarlo alla normalita, ci volle quasi un anno, prima che tornasse alla ragione, solo, ora c' é un nuovo Joker in circolazione'' disse Batman, una lacrima sembrava scenderli lungo il viso, ma nessuno la noto, poi Barbara riprese nuovamente parola ''Bruce, disse che Tim non poteva più essere robin, il ragazzino al inizio, sembrava triste, ma poi, iniziò a provare odio per quel costume, e visto che il nuovo Joker ha circa 11 anni, crediamo che lui e Tim siano la stessa persona'' disse Barbara, ma non fece in tempo a dire l' ultima frase che dalla camera della piccola Alessia, iniziarono a sentirsi strani rumori di vasi rotti e le urla di una ragazzina, ''sorellina!'' esclamò Joe, per poi, correre a rafica nella camera di Alessia, ma quello che trovò non fu affatto rasicurante, poiche sul palche c' era una risata scritta col sangue, e davanti alla finestra c' era una carta da gioco, più precisamente, c' era la carta dell Jiolly overo il Joker. '''No! No! Non puo averla presa, ha solo 10 anni!'' continuava a urlare Joe, come se quelle parole fossero in grado di ribaltare la situazione, come se le lacrime che stava versando su il capellino potessero riportargliera, ma non tutto cio che é perso lo é in eterno ''mi dispiace'' disse Barbara pogiando la sua mano sulla spalla di Joe, ma al castano venne subito una grandissima idea ''ci sono stati solo 3 robin giusto? Bene, da oggi son 4!'' eclamò Joe.


Angolino:
Ciaoo!
Ho aggiornato alla velocita della luce!
Penso che agiornerò ogni 4-5 recensioni,
Ciao!

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Capitolo 3
*** Joe e Alessia hanno un fratello, mentre Nathan ha una strana parentela ***


(Capitolo 3: Joe e Alessia hanno un fratello, mentre Nathan ha una strana parentela)

'' Per favore lasciatemi fare robin, farò il ragazzo meraviglia solo fino a quando non avro trovato mia sorella'' Joe, continuava a ripetere questa frase, ma ne l' uomo, ne la ragazza pipistrello lo lasciavano fare, così una sera, Joe usci di casa a fare una passegiata. Andò in un negozzieto dove vendevano dolci e giocatoli vari, ma un ragazino che avra avuto si e no 11 anni, si presentò nel negozio e inizio a ficare nel suo sacco rosso tutti i soldi del anziano negoziante, Joe fisava la scena nascosto dietro a un pinguino gigante, aveva un sospeto sul identita del piccolo nuovo Joker, ma non ne era sicuro al cent percento, in tanto, l' 11 enne si era acorto della presenza di Joe, un colpo parti dal arma che teneva ben salda in mano, ma un supereroe, si buttò davanti a Joe, il nuovo arivato, aveva i capelli lunghi e neri, una una tuta sempre nera con un falco blu eletrico sul petto, ''tu sei Nightwing!'' esclamò Joe, guardando il nuovo arrivato, in tanto Joker, era scappato via con la refurtiva, ''maledizione!'' imprecò il nuovo tizzio mascherato appena entrato in scena, ''si, io sono Nightwing, forza ora vieni con me'' disse, per poi trascinare Joe fuori dal negozio e portarselo nel suo rifugio. ''Vedi, conosco bene Luna, so che é stata rapita, ma sono sicuro che Tim non centra nulla'' raccontò Nightwing, ''be in effetti, temo di sapere chi sia il nuovo Joker'' disse Joe, poi, dal altra parte della stanza, un ragazzino, su gli 11 anni, fece la sua comparsa, ''ciao, io sono Tim Drake,

una vecchia conoscenza di tua sorella'' disse freddo il ragazzino, con un tono tremendo, un tono non adatto a un ragazzino di quel eta, Joe rimase in silenzio, quando gli facevano una domanda o dicevano qualche cosa di importante si limitava a fare cenni con la testa, ''ho sentito che vuoi diventare robin numero 4'' disse il piccolo Tim, ''certo che voglio! Se questo serve a salvare mia sorella lo farò!'' esclamò Joe, ''allora noi ti addestreremo!'' urlarono i due con un soriso a 32 stampato sulle facce rimaste sempre serie fino a quel momento. Tim si ofri per riaccompagnare Joe a casa, ''Tim!'' urlarono in coro Bruce e Barbara correndo ad abraciare il ragazzino, ma Joe notò la presenza del suo sospetato, ''che cavolo ci fa qui Caleb?'' si domandò Joe, in fatti, Caleb é molto bravo a sembrare più piccolo di quanto sia in realtà, e il nuovo Joker gli somigliava molto, le qualita investigative di Joe stavano venendo fuori, il castano, non capiva, perché rispetto ai suoi genitori, lui e sua sorella erano allegri, spensierati, tendenti alla criminalità, ma buoni, e perché erano così bravi come detective?, tutte domande apparentemente senza risposta, tranne per un particolare, a Joe, cadde l' orechio sulla conversazione del ex squadra, ''quindi non gli avete detto che.....''

''no no, non siamo mica scemi, ma come potevate sospetare su di me'' ''scusa, non lo faremo più, ma sieti sicuri di non avergli accenato nulla?'' ''accenato che cosa?'' domandò Joe preoccupato, ''o mamma mia, ora siete costretti a dirgli tutto!'' esclamò Barbara, per poi uscire dalla stanza e correre a casa sua, ''vedi, tua sorella non é mai riuscita a superare la morte di Jeson, perché é vostro fratello, siete stati adottai'' racconto Brevemente Bruce, lo racconto come se fosse la cosa più normale del mondo, Joe corse via, come avevano potuto mentirgli, e ora, viene a conoscenza di un fratello supereroe morto!, ma qualcosa o qualquno lo distolse da quel piagnisteo insensato, Joe, si girò di scatto, e quello che vide fu uno dei nuovi compagni di squadra di Jude. ''Ciao Joe! Urlò l' altro tutto contento, ''ciao Nathan, che ci fai qui?'' domandò il nostro eroe che in genere parlava poco con i ragazzi della raimon, ''be, che c' é di strano, sono solo venuto a salutare mio zio!'' disse Nathan con un soriso a 32 denti, ''vedi, é tornato Joker, e mi ha chiesto di aiutare Tim e Dik ad addestrarti'' disse sempre il nostro Nathan, ''come? Anche te sei stato un robin?'' domandò Joe, sepre più preocupato per le grandi scoperte che ha fatto da quando ha messo piede nella villa dei Wein, ''no, non sono mai stato un robin, solo, sono un grande espero di arti marziali oltre che di calcio, e ho pensato di inventarmi un personaggio e di aiutare mio zio nelle sue imprese folli'' disse l' azzurro, ''wow, e chi saresti?'' ''il mio nome é Batboy'' disse sempre Nathan, sta volta perô con un soriseto sadico lungo il viso, ''ma pultroppo oltre che essere il nipote preferito di Bruce, ho un grande segreto, io sono il vero figlio di Joker'' racconto Nathan, una lacrima scese sul volto del ragazzo bagnandoli le guanciote poco paffute, mentre Asso sbucato fuori da chissà dove, appoggiava la testolina pelosa sulle gambe del ragazzo.

 

 

Angolino:
ed eccomi qua, lo so, sono pazza,
da non so dove ho fatto saltar fuori il figlio di Joker, e il nuovo Joker,
ma sopratutto poveri i nostri protagonisti, loro fratello é morto per mano di Joker,
cosa farà il nostro eroe Joe?
acceterà l' aiuto di Nathan o lo pichierà a sangue?
spero che legiate il prossimo capitolo¨! perché tra Joe, Nathan e 3 nuovi oc ne vedremo delle belle!

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Capitolo 4
*** Capitolo 4: il costume, ed il mio nome ***


(Capitolo 4: il costume, ed il mio nome)

Nathan se ne stava mogio acanto a Joe, perché rivelargli questo segreto? Neanche lo conosce bene,e adesso sicuramente prenderà un coltello e lo ammazza, ma così non fu, Joe, gli prese una mano e sorridendo gli disse ''non é colpa tua, comunque Batboy é un bel nome'' disse il castano guardandolo come si guarda un amico, e sfoggiando uno dei suoi sorrisi migliori, ''io non ti giudico su quello che ha fatto tuo padre, io ti giudico su quello che hai fatto tu, e a quanto mi risulta sei sempre stato

un bravo ragazzo!'' esclamò Joe, ''no, in realtà il mio passato é molto brutto, vedi, un tempo abitavo qui, ero conoscito come il principe delle carte da gioco, non perché ero bravo a poker, ma perché sono il figlio di Joker, mio padre era convinto che fossi morto, invece, ero vivo e vegeto, diventai uno dei criminali più conosciuti di Gotham, ma poi incontrai Dik, che mi prese sotto la sua ala, dopo qualche anno, venni preso in affido da una famiglia giapponese, e li nacque Nathan Swift(si scrive così?), ho fatto dele cose teribili nei panni del principe delle carte'' disse il nostro Nathan, stringendo forte i pugni, Joe, sfoggio un nuovo sorisso, sta volta, molto più lieve, più rasicurante, ora, se Nathan fosse stato una ragazza si sarebbe sciolta, ma visto che era un maschio e che non era gay, si limitò a rispondergli con un altro sorriso. I due nuovi amici ritornarono a casa, dove oviamente nessuno dei due dormi, perché quella sera c' era il debutto di Batboy, e Bruce aveva detto al nostro Joe, che se voleva diventare robin, doveva guardare e imparare, Nathan era un grande, combatteva come se non facesse altro da anni, (Nathan: io sono un genio U.U) Due Facce, riuscì a scappare, ma quel combattimento, era stato mitico, Joe, non riusciva a pensare ad altro, chissa se anche lui, un giorno, sarebbe diventato un robin decente, come lo era Jeson, e avrebbe potuto salvare la sua sorellina, cosi, decise di infilarsi il costume, metendosi una mano in tasca, si acorse, che il costume era di Jeson, in fatti, nella tasca cera una foto del ragazzo meraviglia(Jeson), con fra le braccia, la piccola Alessia che dormiva tranquilla, con ancora addosso i panni di Luna. Continuava a fissare quella foto, aveva un non so che di tenero, poi, da non si sa dove, sbucô Nathan ''vedo che hai già trovato il costume, bene, perché abbiamo deciso di adestrarti con 10 lezioni'' disse l' azzurro, ''puoi raccontarmi qualcosa su Jeson?'' disse il castano, fregandosene di quello che gli aveva detto il nostro caro Batboy (Nathan:*o*SONO BATBOY!¨¨!¨¨!), ''non lo conoscevo molto bene, ma posso dirti che voleva molto bene a Luna, e anche a te, anche se non lo hai mai conosciuto'' disse Batboy, togliendosi il mantello, Joe, sperava che potesse dirgli di più, ma niente, pultroppo, Nathan, sapeva tutto sulla precedente ragazza che ha vestito i panni di Luna, e appunto per questo, ha deciso di dare il costume della ragazza oscura(Luna), ad Alessia, la bambina, ricevette il costume al età di 5 anni, ovvero, poco dopo il divorzio, la bella bimba bionda, che correva come una pazza nel prato facendo l' imitazione di robin, gli ha sciolto il cuore, e gli ha riportato alla mente, il ricordo della notte, in qui la prima Luna ha smesso di brillare, così decise di darle il costume, anche Dik Grayson, diede il suo contributo, si ofrî in fatti, di allenare la bambina, così divenne una eccellente combatente , una detective eccezionale, ma la cosa, che più di tutte, rendeva orgoglioso Grayson, era il fatto, che la bimba era un acrobata furi dal comune, come il fratello Jeson(il primo robin e Dik, il secondo Jeson e il terzo Tim =3=). Il giorno dopo, Joe iniziò il primo allenamento, oggi a prenderlo a calci, c' era Dik, ''persino la tua sorellina saprebbe fare di meglio!'' lo rimproverò Dik, non curando il fatto che Joe, ha saputo da poco della seconda identità di sua sorella, ''non credere di averla vinta!'' gli urlò dietro il castano, ''vedrai che c' é la faccio!'' detto questo, con una brillante acrobazia, butta a terra il povero Dik, il ragazzo col costume

di Nightwing, rimase totalmente a terra, nemeno Luna era mai riuscita a buttarlo a terra in quel modo, ''sei grande...... robin!''urloarono in coro Tim, Dik e Nathan, ''come? Pensavo di non essere ancora degno di questo nome'' disse Joe, ''amico mio, sembra che sei robin da una vita'' lo incoraggiò Nathan.


 

Angolino super Girl:
ok, ero convinta di poter mettere tutto in un solo capoitolo, ma poi veniva troppo lungo, quindi, se qualquno vuole suggerirmi oc (massimo 3) puo farlo,
ora me ne vado *vola via tipo Batman*

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Capitolo 5
*** L' amore tra maschera e realtà ***


(Capitolo 5:Flashback l' amore fra maschera e realtà)

Nathan, si era ribelato, al suo lato criminale, trovando finalmente la ragione, e tuto questo, grazzie a Luna, la ragazza del oscurità. Anche ella aveva un passato criminale, e per questo,era l' unica persona al mondo in grado di capirlo, poiché il vero padre di Nathan é un pazzo criminale colpevole di vari omicidi, incluso quello di Jeson todd ovvero, il secondo robin, il fratello maggiore di Joe e Alessia. Mentre il padre e la madre di lei erano benestanti, lei, aveva preso per un po l' identita di Lady mask, rinegando le sue origini, ma sopratutto, rinegando suo nonno Buky, e il coraggio che ha dimostrato durante la seconda guerra mondiale, no, no a lei non importava, a lei, interessava solo il brivido che le dava essere un criminale, ma più avanti ha incontrato Batman, che le ha insegnato il valore del onore e la giustizzia, e lui, il principe delle carte, rimase incantato dalla belleza della giovane, e decise di seguire la via del bene, ma più avanti, i suoi zii giapponesi, decisero di prendere la sua tutela, Nathan paragonava spesso Bruce a uno zio, infatti, era così,Bruce, era il fratello minore di sua madre, mentre suo zio Kinzo, era il fratello magiore di Joker, ogni tanto, Kinzo e Ami, lo lasciavano andare a trovare, lo zio Bruce, ma solamente durante le vacanze. Ma la cosa terribile, non era la lontananza, non era il fatto, che non potesse stare con Luna, la cosa teribile, era che non sarebbe mai stato in grado di renderla felice, di amarla, poiche, i suoi zii, avevano in programma, un matrimonio, con una ragazza(sempre americana), il nome della sua promessa sposa era Debby, ma Nathan, nonostante fosse il promesso sposo di Debby, non riusciva a dimenticare la sua Luna, non aveva mai saputo, chi ci fosse sotto la graziosa maschera che le copriva gli ochi, ed é questo, che forse lo atraeva. Una notte, Luna uscii da sola,ma quella sera, venne presa alla sprovista, Due Facce, gli sparò un colpo al petto, Nathan, vestendo i panni del principe delle carte per l' ultima volta, corse in contro alla sua amata,ma era troppo tardi, stava morendo, Luna, però, si tolse la maschera, e sotto di essa, un viso famigliare, strappò qualche lacrima a Nathan, perché quello era il volto di Debby, i due, si scambiarono un lungo bacio appasionato, l' ultimo, di un amore mai sbocciato, quella notte, Nathan, giurò a se stesso, che avrebbe dato il costume di Luna, solo a una ragazza degna di questo nome, e che sta volta, l' avrebbe prottetta anche a costo della sua vita.


Angolino autrice:
Ciaoo! ok, é corto, piû corto del normale -.-, me é una sotospece di ricordo del nostro carissimo Nathan^^'''
Ok, si scoprono parentele sempre più strane manmano che la storia continua O.o, ogni 4 capitoli farò una cosa del genere quindi preparatevi! muhahahhahhaha! qui, c' é l' unica scena romantica della storia, quindi, non vi preocupate, se volete continuare a suggerire oc, vi ringrazzio, poiche me ne manca ancora uno *w*, a si, adesso mi metto ad aggiornare un po di roba, ma non Timeless Souls, non so quando porto a termine il capitolo, quindi non chiedetemelo, spero in tante belle recensioni *w* ciaoooooooooooooooooooooooo!

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Capitolo 6
*** Il lampo di gegno ***


Willa Wein:

Tim, continuava a girovagare per il coridoio, sapeva, Sapeva che pultroppo Jason era vivo, ma era impazito del tutto, quando lui era diventato robin, Jason aveva iniziato ad odiarlo, a tentato di uciderlo, e quel giorno, c' e l' aveva quasi fatta, aveva un terore imenso, che li dava un grandissimo senso di egoismo, si, perché se da un lato, doveva avertire Joe che quando sarebbe diventato robin, doveva asolutamente evitare capuccio rosso, che poi sarebbe Jason, dal altro, non se la sentiva di dare a Joe una così oribile opinione sul fratello che da poco aveva scoperto di aver avuto, questo grosso dubbio lo mandava in bestia, e lo mandava in bestia il fatto di non sapere cosa fare, ma sopratutto, il fatto che Alessia non fosse li con lui, erano molto amici, legati da un amicizzia più forte del aciaio, un amicizia in grado di polverizare un diamante, ma allo stesso tempo, rosea come i primi fiori di pesco della primavera, dolci e inoqui, non sarebbe mai riuscito ad acetarlo.

Se lei fosse morta, la sua vita avrebbe smesso di avere un senso, il sole per lui non sarebbe mai sorto, la neve avrebbe smesso di essere candida, se lei fosse morta, che motivo avrebbe avuto la sua esistenza?

É stata lei a salvarlo da Joker, é stata lei a dargli il costume di robin, é sempre stata lei l' unica a capirlo.

E ora, era diventato un amico di suo fratello, e insieme cercavano di ritrovarla, cosa doveva fare? Stare zitto, o parlare?

Questi vasti enigmi lo tormentavano teribilmente, poi tremante si acascio a uno scalino, sperando di sofocare i sui timori con un allegro pensiero , ma pultroppo, li riusciva veramente difficile.

 

 

Rifugio del nuovo Joker:

''Lascami andare! O vedrai cosa ti succede!'' urlava la ragazzina al pazzo che l' aveva rapita, ma nulla nessuna risposta, lei aveva sempre fatto la grande, fingeva di non aver paura, ma ne aveva tanta, sapeva che cosa avevano passato Tim e Jeson, e ora, ora quel pazzo se la voleva prendere con lei.

Un intensa sensazione di stanchezza la vinvadeva, e quacosa, le stava per venire giu dagli occhi, singhiozzzi, e il rumore delle gocce che cadevano dai suoi occhioni, avevano attirato un topolino, ma non un topolino qualunque, esso aveva un fiocco rosso sangue legato intorno alla coda, un lieve soriso, si stampò sul viso della bambina, ''Jeson'' disse semplicemente, per poi posare il topino sulla sua spalla.

Suo fratello era vivo, e il fatto che nella sua gabbia ora si trovava un topino con il fiocco rosso lo poteva dimostrare, in quanto, il rosso é il colore prefertito di Jason, tutti dicevano che quel ragazzo era un pazzo, e che li piaceva quel colore solo perche é il colore del sangue, ma in quor suo, sapeva benissimo che suo fratello era molto buono, e che il rosso gli piaceva perché é il colore delle rose.

Il nuovo Joker, le stava venendo incontro, con una sotospece di bomba a mano, pultroppo sapeva che cos era quella, ma Joker non la lanciava''adesso ti lascio andare principessa, ma prima devo insegnarti l' A BC....'', aveva gia sentito Joker parlare in metafore, tentava di ripulirsi gli occhioni dalle precedenti lacrime, ma non ci riusciva, Joker poi, con un lancio corto tirò la bomba dentro la gabbia di vetro, subito quella sotospece di prigione si riempi di un fumo verdognolo, Alessia lotava con tutte le sue forze, ma il veleno di Joker era troppo potente, decise di togliere il nastro al topolino, e di legarlo a una vite della gabbia (era allentata), poi si adormentò, ma per non risvegliarsi mai più.

 

 

Willa Wein:

''Ciao Tim'' sussurò apena Joe, il ragazzino non riconobbe subito la voce del amico, al inizi ebbe un po di paura, ma quando Nathan usci dal bagno con adosso solo un piccolo asciugamano e i capelli racolti in uno chinion, l' 11 enne cacciò un urlo da indemoniato, che poi si trasformò in una sonora risata, vedendo la scena che seguì, ma come darli torto?, infatti era una cosa proprio strana:

Sentendo il suo amico urlare, e Joe travestito da fantasma, Nathan corse imediatamente su per le scale, afferando il castano per un orecchio, ma quando erano arrivati al ultimo scalino a Nathan caddè l' asciugamano e finì a gambe al aria.

Tim rideva come un pazzo, ma Joe, copri gli occhi del ragazziono con una mano dicendoli ''mi spiace, ma oltre che una cosa da ragazze é anche da grandi'' poi sconcertata, Silvia, corse imediatamente in camera sua, ma tutti e due ora si guardavano negli occhi e si misero ad urlare''chi é questa?!?'' Tim rispose con un sorisetto'' Quella é Silvia Ice, un tempo era una criminale, per rerore Jason la colpì molto forte alla testa, e ora sofre di un apnesia totale, e vive qua, perché quando Jeson é morto, Bruce decise di prendere la tutela della ragazzina, voi non l' avete mai vista perché di solito é sempre in ospedale'' dichiarò Tim, guardando gli amici con un aria di superiorita, Nathan, invece, ripensado alla scena precedente, diventò rosso come un pomodoro, e si chiuse in camera. Più tardi a cena, Joe ricevette una chiamata dalla sua squadra e oviamente dal suo buon vecchio amico Jude, allora ebbe il suo lampo di gegno, formare una squadra di calcio con i supereroi adonescenti, Batman sarebbe stato l' arbitro, e avrebbero giocato contro i super cattivi, se avrebbero vinto i supereroi, allora sua sorella sarebbe tornata a casa, altrimenti, se sarebbero stati loro a vincere, come premio gli spettava la libertà.

 

 

Angolino:
Ale:prima che qualquno mi ucida con chissa cosa, o mi scateni contro dei canibali yuristi O.o, devo dire una cosa, Nathan voleva che la sua amica del cuore fosse Silvia (non quella del cartone, questa é inventata)U.U
Nathan:O///////////////////////O ma tu sei pazza! io non centro niente!
Ale:OWO in efetti a ragione, il nome onestamente l' ho sparato a caso*scappa da canibali*
quindi non vi inacazzate çAç e poi, saranno solo amici, LO GIURO SOLENEMENTE *
Viene inseguita da Nathan su un cavallo bianco e dal suo esercito di canibali yuristi* O.O io scappo! ciaoooooooooooooo! *Nathan la lega a un palo e i canibali preparano pentolone* OWO

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Capitolo 7
*** Piume color sangue ***


In citta..................

Dopo la precedente figuraccia, Nathan, prese il costume di Batboy, e uscì senza farsi notare.

La città era desolata, solo, un piccolo cagnolino faceva compagnia al asistente dagli azzurri capelli, a Nathan venne da sorridere, quandon ripensò alla scena di prima, il suo non era un sorisetto da 14 enne divertito, no, quello era uno dei sorisetti sadici di Joker ma la sua attenzione venne catturata da 2 faccie, l' azzurro si scagliò contro il criminale riempiendolo di ferite mortali, ''questo é per quello che hai fatto a Luna!'' urlò sferandoli un calcio in viso, ma l' altro rispose prontamente ''sai anche tu che non avresti mai potuto renderla felice'' detto questo, prima che Batboy, si scagliasse nuovamente su di lui, esso prese una calibro 9 e gli sparò un colpo dritto in testa ''ringrazziami caro, ti ho dato la posibilità di stare con la tua amata'' detto questo, lanciò un ultima volta la sua moneta ''testa o croce?'' quando la moneta toccò nuovamente la gelida pelle della mano, uscii croce, il criminale chiuse gli occhi e ragiunse Nathan e Luna nel mondo dei morti, non poteva esserci punizione più esemplare.

 

Il giorno dopo al funerale.................

''cari fratelli, siamo qui riuniti oggi per piangere insieme, perché oggi, abbiamo scoperto chi si nascondeva sotto la maschera di Batboy, ovvero Nathan Swift, un giovane ragazzo Giaponese, ci ha sempre protetto con il costume, ha combatutto al fianco di Batman, Batgirl ,Robin e Luna e ieri a perso la vita, aveva solamente 14 anni, e oggi, siamo riuniti, sperando di dare un funerale migliore a questo ragazzo che ci ha reso la vita migliore'' queste furono le parole del prete, ora, Joe, i ragazzi della reimon, Bruce, Barbara, Tim e Dik posavano delle rose azzrre e delle rose rosse sulla bara del ragazzo, azzurre come il suo colore preferito, e rosse come l' amore che ha perso, ma che ora ha ritrovato, fra le piume e le nuvole bianche del paradiso, e ovunque esso ora sia, siamo tutti sicuri che sia felice. Joe verso le 22:00 si allontanò di sofiato, per indossare il costume di robin. Quando arrivò su uno dei palazzi, il ragazzo si accorse di una figura femminile che rubava alcuni gioielli, non si preoqupo di quello, aveva ben altro a qui pensare, una ragazza dai lunghi capelli rossi e gli occhi marroni, stava precipitando nel vuoto. Robin non esitò un secondo a salvare la rossa, che stra felice di essere stata salvata da un ragazzo tanto carino, gli diede un bacione sulla guancia.

Ma l' ltra persona, la ragazzina del inizio, ora era la preoqupazzione ''ciao ragazzo volante'' una voce riusuonava piano, quella, era appunto la voce di Harley (la fidanzata di Joker non il difensore del Inazuma Japan), Joe, non ne aveva, mai sentito parlare, così un po incuriosito e un po spaventato iniziò a seguire la voce della donna, ''fai la nanna piccino e la mamma di darà un uccellino, e se l' uccellino non cantera mamma un anello ti darà e se l' annello si romperà mamma uno specchio di darà e se lo specchio........'' questo mottivetto accompagnò il povero robin in un posto buuio e inquietante, una piccola luce insignificante brillava da una o più travi, poi, da quella luce, l' immagine di una donna bionda con gli occhi azzurri, indossava uno splendido abito bianco, ''tu, sei il nuovo robin, so gia che intendi salvare la piccola luna 2, ma devi salvare pure Silvia, che si é alleata con capuccio rosso, non é che sia un criminale, ma non é nemeno buono in quanto non conosce il significato di avere pieta'' la donna era Harley, Joe la guardò incoriusito, anche se qualcosa gli diceva che poteva fidarsi, ma sopratutto, come cavolo faceva Silvia a unirsi a Capuccio rosso se non si ricordava un fico caldo? ''ma-ma io devo aiututare Ale'' disse lui, poi un sorisso si stampò sul volto della donna ''sai,.......sei il primo robin castano'' strano, di solito si lei che Joker, chiamavano il ragazzo meraviglia ragazzo volante, chissa com é essere al posto di Joe, non sapere che quella é Harley, quella che un tempo ha rovinato un ragazzino di 9 anni, che anche ora che ha 11 anni, sembra avere dei grandi problemi psicologici. La donna scomparve nel nulla Joe continuava a fissare il punto ora vuoto, dove la misteriosa signora gli aveva parlato, un punto vuoto, nero solo, un semplice angolo deserto, ma che lo tenne li per diverse ore.

 

 

Silvia, la rossa, e Cappuccio rosso.....................

 

''eccoci Jason'', due ragazze, una era Silvia, indossava, un vestito nero, e brilantinoso, l' altra era la rossa che era stata salvata da Joe (Veronica), indossava un vestito bianco brillantinoso, ''noi siamo Bat Princes, e siamo al tuo servizzio'' le due ragazze si inchinarono dinazi al capuccio rosso, nessuno a parte loro, sapeva la vera identita del ragazzo, o meglio uomo, poiche ormai aveva

vent' anni, tutti e tre erano uniti dalla sofferenza, una atroce sofferenza causata dal odio verso Joker e il rancore verso batman, che non aveva il coraggio di vendicarli, ma come dare torto? La storia di Jason la sapete, quella delle ragazze é un tantino contorta, ma tenterò di raccontarvela in breve:

 

Due bimbe, di amalapena 7 anni, si rincorevano felicemente nel prato, ''ti ho preso'' disse la bimba con i capelli castani e gli occhi marroni, ''hahaha! Ma io sono invincibile!'' continuavano così ormai da ore, senza rendersi conto, di quel che stava succedendo, ma anche se l' avrebbero saputo, non l' avrebbero compreso, loro, sono piccole, sono bambine, loro, non sanno la differenza tra bene e male, loro credono nelle fatine e nelle principesse, non sono ancora in grado di combrendere il lavoro dei loro genitori, eppure, ne sono molto convolte.

Il padre ovvero, l' illustre scienziato nonchè dottore Jonatan Blak, era appunto uno degli scienziati più ilustri del mondo, e, durante una spedizione in alasca, cercando i corpi di Capitan america e Buky (Samy:quella di Ale é un ossesione O.o), aime, non furono i corpi degli uomini che hanno fatto la storia d' america, quelli che lo scienziato trovò, ma davanti a lui, comparve il corpo del conquistatore, più crudele del mondo, (Ale/Samy/Giangi:avete capito chi é? rullo di tamburi stonati*) era Teschio rosso, capo del idra. Jonatan, portò il corpo del teschio nel laboratorio, dopo svariati studi, e svariate ipotesi, su dove, potesse trovarsi il resto del corpo(gli mancavano 6 dita, una gamba, un braccio e parte del bacino), conclusero che, potevano rianimarlo, utlizando diverse parti robotiche. Il progetto, oltre che estremamente ambizioso, era estremamente e teribilmente costoso, ma alla fine Bruce Wein, si ofrì di pagarlo. Dopo 3 anni circa, il progetto fu compiuto, ma come potete imaginare, il lupo perde il pelo ma non il vizzio, così, rapì le due bambine, e si alleo con Joker. Batman, si alleo con i Vendicatori (Capitan america, Ironman, Hulk ecc...), insieme riuscirono ad anientare Teschio rosso, ma le due bambine, vennero smarite, in quel inferno di fuoco e polvere. ''Dio ha avuto pietà di noi'' disse la più piccola(Silvia) ''esatto Sissi'' (Ale:*viene fucilata da Silvia) disse l' altra ragazza, crescendo, Veronica, si tinse i capelli di rosso, e ripeteva continuamente ''Rosso é il teschio che sangue a sparso, rosso é il sangue che esce dalle ferite, e rossa voglio diventare, per mostrare a cielo e terra la nostra sofferenza'' oltre che questo strano comportamento, non solo lei, ma anche Silvia, iniziarono a provare odio insensato verso Batman, credevano che le aveva abbandonate di proposito, ma non sanno che ha rischiato qualcosa di fondamentale importanza nel suo cupo animo di cavagliere pipistrello, per salvarle.

 

Entrambe, sono diventate fedeli a capuccio rosso, perché? Anche lui é rosso, ma lui é umano.


Angolo:
Wuella, per la felicità delle mie care recensitrici, ho fatto un capitolo lungo lungo, spero solo di non essere ammazata, Veronica é ispirata un po a DrugKawaii-      e a una mia cara amica che oviamente si chiama anche lei Veronica, che posso dire??? a parte che mi spiace però mi Nathan mi serve morto U.U  perché? be, se leggerete anche il prossimo cap lo scoprirete ^^!,  spero di non deludere nessuno, ma sopratutto che la storia piaccia! ciao!

 

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Capitolo 8
*** Pettirosso di sera cielo turchese si spera ***


(Capitolo 8: Pettirosso di sera celo turchese si spera)

 

Era li, sdraiata su quel letto di rose, Joker era un mostro, aveva uciso, sterminato e disintegrato il povero robin, aveva brutalmente amazzato a sangue freddo suo fratello maggiore, il suo adorato super-fratellone segreto. E lei? Lei era rimasta sola, Joe viveva in Giappone, lei in America, e ora, non aveva più nessuno. ''Ciao Ale!'' una voce famigliare chiamò la bambina, ''Naccan-sempai'' disse lei tutta contenta, ''ho un regalo per te, ma potrai averlo solo se mi prometti a Jason di essere forte'' disse il ragazzo turchese, ''e come faccio? Jason é morto'' fecce la bambina lasciandosi scappare una lacrimuccia, ''Jason sarà sempre qua, lui sarà sempre il pettirosso di Gotam, ma solo finche tu gli vorrai bene'', ''guarda la!'' disse il ragazzo mettendo una mano sulla spalla della bambina e indicandole un uccelino, ''vedi, quello é un petti rosso, quello é robin, quello é Jason''

disse natan soridendo dolcemente, ''fratellone! Ti prometto di diventare una supereroina proprio come te, vedrai, sarò bravissima! Sconfigerò i cattivi con le mie acrobazzie!'' promise la bambina

al piccolo ucellino dalla pancia di fuoco. L' alba iluminava i volti soridenti di Nathan e Ale, ''allora ti do il mio regalo'' disse Nathan porgendole un pachettino bianco, la bambina lo scartò velocemente, ''ma-ma questo é il costume di Debby'' disse la bambina, ''Nathan, secondo te anche Debby é un uccelino?'' domandò la biondina, ''no, Debby é la luna piena, rara preziosa e brilante, e Jeson é l' uccellino di fuoco che la rende magica'' disse il turchese,con una lacrima, che li scendeva pian piano su una guancia. L' alba, é l' inizzio e la fine, ma oggi rapresenta la rinascita, la rinascita di Luna, la ragazza delle meraviglie, ''Ale, essere Luna é un compito importante, deve tenere insieme tutta la squadra, ma sopratutto, é, come posso spiegartelo, bè, é un po' come l' asistente di robin'' disse Nathan, soridento, ''vedrai,diventerò la migliore, farò onore a Debby'' disse la bimba, ''Tu sei i miei occhi, tu sei il mio respiro, tu sei parte di me. Ti fisso, mi fissi. Ti porgo una rosa, una rosa rossa, rossa come il sangue, rossa come il tuo passato, rossa come te'' iniziò a cantare la bambina, ''sai, é una poesia che mi ha insegnato mio fratello''.

 

 

Angoletto:

*si vede Nathan con falce*

Ale:aiutoooooooooooo

Nathan: ^^salamino?

Ale:^^certo

Samy:che ne pensate? Si deve sucidare? A si, questo é il penultimo capitolo^^, ed é un ricordo di Nathan e Alessia

Ale/Samy/Giangi/Nathan: ciaoooooooooooooooooooooooo!

Ps: salamini 4ever^^

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 9
*** Cavagliere turchese/finale (assurdo O.O) ***


(capitolo 9 cavagliere turchese/finale)

 

''Joeeeeeee! Dove ti sei cacciato?'' domandò Tim parlando al vento, era veramente preocupato, da quando Nathan é morto, lui era diventato terribilmente strano, non parlava, mangiava tardi e passava le ore rinchiuso in camera. ''Ciao!'' la voce di una bambina fece tremare Tim, ''chi sei!?''

domandò il ragazzino preocupato, ''ma come? Non mi riconosci? Eppure eravamo così amici''

disse la bambina, ''sei A-ale?'' chiese il piccoletto sempre più terrorizato, ''certo'' disse la bambina, ''perché ho così tanta paura?'' domandò il ragazzo ''mostro! Mostro! Hai ucciso! Mostro tu sei come me! Sei un mostro!'' questa volta fù una voce nella testa di Tim a parlare, una voce inquietante, terribile e sadica, ''smettila! Io non sono come te!'' esclamò il ragazzino, ''se sei davvero Ale aiutami!'' chiese dinuovo Tim, ''Mi dispiace, ma é troppo tardi'' disse la ragazzina con tono pacato, poi lasciò l' amico fra le braccia del famoso veleno di Joker. Un aura maligna e verdognola si impossesava del ragazzo, togliendoli a poco a poco la lucidita, e stampandogli il classico sorisso dovuto al effeto del veleno, ''s-so che in te c' é ancora qualcosa di buono, Joker puo eliminare Luna, ma non la ragazza che c' é dietro alla maschera, sai, io, io t-ti'' non riuscì a finere la frase che il suo cervello iniziò a disintegrarsi, ''Tim!'' la bambina riprese per un attimo conoscenza, ma poi anche lei venne portata via dal re delle carte, ''devo aumentare la dose'' disse il nuovo Joker.

 

10 Ore dopo..............

''Tim!'' esclamarono in coro Bruce e Barbara mentre il ragazzo si agitava violentemente a terra per via di una crisi epilettica, ''dove diamine é l' antitosina!'' urlò Bruce, ''se non la troviamo dobbiamo portarlo in ospedale'' urlò sempre lui. In men che non si dica caricarono Tim in macchina e lo portarono in ospedale. Dopo una decina di ore, un medico si reco nella stanza d' attesa, dove si trovavano Bruce e Barbara, ''mi dispiace, ma il ragazzo é in coma profondo'' disse il bafuto medico,

i due non dissero nulla, non sapvano neanche che cavolo dire, Tim é andato in coma, un ragazzino di 11 anni cresciuto faticosamente per colpa di Joker, é entrato in coma, e nessuno puo farci niente.

 

In tanto in città.........

''Devo ritrovare mia sorella e questo il motivo per qui sono diventato robin'' pensò Joe mentre faceva qualche salto mortale passegiando da un edificio al altro, ''Alto la!'' due ragazze, una vestita di nero e l'altra di bianco imobilizarono Joe, ''bello, stanne fuori, Joker é un pesce troppo grosso per te'' disse quella vestita di bianco, ''chi siete, e cosa sapete voi di Joker?'' domandò il ragazzo meraviglia, ''noi siamo Batprinces, e ne sappiamo più di quanto credi'' dissero le ragazze in coro.

 

Base del Joker............

''Adesso intendo aumentare la dose, così, avrò eliminato la più grande socciatura che si sia mai presentata'' disse quello che doveva essere Joker, ''io non credo proprio fratellino!'' disse Batboy, ''come diamine hai fatto? Due facce ti aveva eliminato!'' gli urlò contro Joker, ''be, mi hanno dato una mano dei vecchi amici'' disse il turchese, poi dal nulla sbucarono Batprinces, Batman, Batgirl, cappucio rosso e robin, ''ora lasciala andare!'' sta volta fu Joe a parlare, ''non potete battermi!'', ''tu dici?'' rispose Nathan, ''si dico!''.

Iniziò una lotta violenta, Nathan e Joker si rincorrevano, fra calci e pugni sembrava un vero e proprio macello.

Joe e Jason invece ne approfitavano per slegare Alessia, ''dobbiamo portarla in ospedale'' sussurò Batgirl preocupata, ''lo facciamo noi'' dissero in coro Robin e capuccio rosso, prendendo la ragazzina in braccio e portandola fuori. ''non sei forte fratellino, chi ti credi di essere per discutere gli ordini di Papino?'' domandò il cattivo, ''io sono Batboy!'' urlò Nathan. I due continuavano a pestarsi senza sosta, ma fu Silvia a far finire quello scontro assurdo. La ragazza prese un coltello e lo ficcò dritto nella schiena di Joker. ''Era Caleb, il Joker era Caleb'' disse Nathan cadendo in ginocchio, l' avevano fermato.

 

 

Ospedale...........

''D-dove sono?'' domandò Alessia aprendo piano gli occhi, ''sei in ospedale'' dissero due ragazzi entrando in camera, ''Joe! Jason!'' la bambina corse in contro ai 2 ragazzi con le lacrime agli occhi, ''e a me niente'' si lamentò Tim entrato nella stanza con una carrozzina ''Tim!''.

 

 

 

 

 

Angolo:

Nathan: ed eccoci arrivati alla fine della storia! Ovviamente doveva avere un finale penoso -.- vista l' intelligenta di chi l' ha scritta

Ale: *arriva vestita da pinguino*

Samy: *arriva vestita da salame*

Ale: si é finita UWU, ora vi chiederete che cacchio ci é preso, e perché il finale é così brutto. Be, abbiamo deciso di fare una RR, dove potete fare quello che volete basta che centra con questa storia^^

Samy: la storia é dedicata a Fairy perché é la prima persona che abbiamo conosciuto su EFP

Nathan: poverina, chissa cosa pensa quando legge questo capitolo-.-

Ale: che é una figata **

Joe: e che voi siete pazze

Ale: cattivo ;A;

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