The First Step

di Darkshine_
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** The First Step ***
Capitolo 2: *** The Second Step ***



Capitolo 1
*** The First Step ***


The First Step


Leon spalancò la porta con un calcio e puntò subito la sua doppietta alla ricerca di un eventuale Illuminado pronto ad assalirlo.
Nessuno.
"Strano", pensò mentre abbassava l'arma e con essa la guardia: era da troppo tempo che non incontrava qualcuno, e ciò lo insospettiva non poco.
Man mano che si faceva largo in quell'infernale dedalo di corridoi e stanze di quel maledetto castello, cresceva in lui un senso di oppressione, che lo tormentava sempre di più trovando solo stanze vuote e abbandonate.
"Che fine avrà fatto Ashley?".
Era questa la domanda che più gli premeva nel petto, anche se la ragazza non aveva mai riscosso le sue più vive simpatie: aveva una dote innata nel cacciarsi sempre nei guai più assurdi, e lui DOVEVA trarla in salvo, poichè così gli aveva intimato Hunnigan. Dopotutto gli ordini erano pur sempre ordini.
Dopo aver esplorato l'ennesima stanza senza successo, uscì e fece per richiudere la porta, quando udì qualcosa. Era un suono del tutto ignoto al suo udito, e in un certo senso lo turbava alquanto. Il "suono" era irregolare, e si stava avvicinando pericolosamente dalla sua destra.
Leon si voltò di scatto, sentendo il rumore più intenso di prima, ed ebbe appena il tempo di lanciarsi a sinistra, quando un istante dopo una serie di aculei, sibilando nell'aria, si fermarono laddove poco prima egli si trovava. Nella quasi oscurità totale scorse una sagoma all'apparenza umana, con l'eccezione che respirava in maniera insolita, quasi affannosamente. Leon capì solo allora che quel suono udito prima apparteneva alla creatura, e quest'ultima si stava nuovamente dirigendo verso di lui.
Imbracciata allora la doppietta, arma che Leon reputava assolutamente straordinaria per la sua potenza, prese la mira a fatica, a causa della scarsità di luce, e fece fuoco. L'arma vibrò un istante e poi esplose il suo colpo con una potenza affascinante e spaventosa allo stesso tempo, che non finiva mai di stupire l'ex agente della R.P.D..
Leon vide aprirsi nella creatura un foro grande quanto un pugno all'altezza dell'addome, ma contro ogni sua aspettativa l'essere nè si piegò, nè fu scaraventato all'indietro, come normalmente accadeva; anzi,continuò la sua marcia verso di lui.
Leon premette il grilletto altre tre, quattro volte, ma senza esito. Non seppe cosa pensare. La sua arma si era rivelata del tutto inefficace, ed era l'unica che avesse ancora qualche colpo in canna.
"Fantastico", pensò con amara ironia.
Si riscosse dai suoi pensieri e,contrariamente a quanto aveva appreso a Raccoon City, quando era ancora un semplice agente di polizia, iniziò a fuggire, deciso a mettere più distanza possibile tra lui e quella creatura che sfidava temerariamente il suo fucile a pompa, mentre l'essere avanzava, seppur lentamente, verso l'agente, portando con sè il suo carico di morte e di sangue.

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Capitolo 2
*** The Second Step ***


The Second Step

...E si richiuse la porta alle spalle.
Aveva corso per un'infinità di tempo, o almeno così gli era sembrato.
Leon guardò attraverso il foro della serratura per vedere se il Regenerado fosse ancora dietro di lui. Un leggerissimo rumore di passi incerti in lontananza e un lieve respiro affannoso e irregolare testimoniavano che l'essere era ancora sulle sue tracce. Essendo entrato, come notò pochissimo tempo dopo, in una stanza presumibilmente adibita a mensa, Leon cominciò ad accumulare davanti alla porta quanti più oggetti potessero fungere da sbarramento per fermare, o perlomeno rallentare, l'avanzata della creatura mostruosa. Si ricordò dei Regenerados: aveva visto qualcosa di simile nelle già esplorate stanze di quell'enorme laboratorio, e grazie ad un promemoria di Luis, aveva appreso che l'unico modo per ucciderli era centrare con un colpo di fucile i vari punti in cui le Plagas infestavano l' "ospite", altrimenti qualunque ferita si sarebbe appunto rigenerata. Come sarebbe stato d'aiuto Luis in quest'occasione...
Immerso nei suoi pensieri, aveva appena terminato di "costruire" la sua pila di sbarramento, quando sulla parete alla sua destra notò un foglio appeso. La fretta e i pensieri non avevano permesso a Leon di notarlo prima, così lo prese con ancor più stupore e iniziò a leggerlo. La calligrafia era decisamente femminile, e la lettera emanava un leggero odore di profumo, anch'esso femminile. Il misterioso messaggio recitava ciò:
 
Leon,
 
Probabilmente ti sarai accorto che i Regenerados non sono creature facili da affrontare, e solo i colpi diretti alle varie Plagas presenti nel loro corpo possono garantirti la salvezza: per questo, nel terzo cassetto del mobile alle tue spalle troverai qualcosa che potrebbe esserti molto utile.
 
Ada
 
A completamento di quel lapidario messaggio vi era un'impronta di un paio di labbra rosse.
Senza aspettare altro, Leon si diresse verso il mobile e aprì con ansia febbrile il cassetto indicatogli da Ada. Ciò che vide gli risollevò il morale: un mirino ad infrarossi giaceva nel vano, e Leon non perse tempo a montarlo sul suo fucile semi-automatico, altra arma di cui andava fiero. Fece appena in tempo a fissarlo, quando la porta e il suo sbarramento iniziarono a tremare violentemente. Il Regenerado stava tentando di entrare. "Dunque è giunto il momento", si disse Leon mentre prendeva posizione dietro un bancone fissato al pavimento. Una scarica di adrenalina gli pervase il corpo, mentre la porta vibrava sempre più violentemente, facendo volare a poco a poco il mucchio di detriti che poco prima fungevano da impedimento.
"Uno, due, e tre.", contò Leon. Al terzo violento urto la porta e ciò che rimaneva della sua barricata volarono via, e solo grazie al bancone Leon riuscì a schivare una sedia di legno che era volata pericolosamente verso di lui.
Si rialzò e vide a circa 20 metri da lui il Regenerado che entrava minacciosamente nella stanza, con quel respiro affannoso che incuteva non poco terrore in Leon.
L'ex-agente di polizia prese la mira con il suo nuovo mirino, e notò 4 punti rosso vivo nell'essere. 
"Bingo."
Puntando verso la spalla destra, dove risiedeva una delle 4 Plagas, Leon premette il grilletto. Il fucile esplose il suo proiettile, e il colpo andò a segno. Il Regenerado emise un verso straziante e barcollò all'indietro, ritornando verso la porta tra schizzi di sangue ed altre urla disumane. Leon prese nuovamente la mira, stavolta verso lo sterno, dove il mirino segnalava la presenza di un'altra Plaga. Altra detonazione, altro urlo lancinante.
Leon mirò all'altezza del "pancreas", ammesso che quella creatura ne avesse uno, e nel basso ventre. Entrambi i colpi andarono a segno, e il Regenerado, dopo un ululato assordante, più forte degli altri emessi in precendeza, iniziò a rigonfiarsi orribilmente, ed esplose. Leon non si aspettava una tale conclusione, e venne colpito quindi in pieno dall'esplosione di sangue e membra che si generò da quell'essere. Del Regenerado rimasero solo un paio di gambe, che caddero a terra inerti, continuando ad inzuppare di sangue il pavimento già viscido.
Leon guardò stupefatto i resti della creatura, e si stupì che Saddler avesse commesso esperimenti tanto ripugnanti con le Plagas, cosa che lo lasciò disgustato, e dovette fare appello a tutte le sue forze per impedire ad un conato di vomito di fuoriuscire dalla sua bocca.
Ripresosi, ripensò alla lettera lasciatagli da Ada. "Perchè -si domandava-, mi ha letteralmente salvato la vita, nonostante lei lavori per Wesker?". Non era la prima volta che Ada gli forniva un prezioso aiuto, e non sapeva se continure a fidarsi, facendo affidamento a quanto lei gli aveva dimostrato a Raccoon City, o prepararsi ad un suo improvviso doppiogioco.
Si riscosse dai suoi pensieri e uscì velocemente dala stanza, tuffandosi nuovamente nei meandri oscuri di quel dedalo di corridoi che si districavano sempre di più nelle viscere della terra, deciso a trovare Ashley una volta per tutte.
 
 
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Commento dell'autore:
 
Beh,che dire? Inizio la mia avventura su EFP con questa storia a due capitoli, a mio avviso orribili, ma la recensioni la darete voi, quindi spero solo che questa cacchina vi sia piaciuta, e prometto che scriverò più spesso, anche se la scuola incombe minacciosamente sulla mia vita e "carriera" di scrittore ò__o'' xD

Ringrazio _Lightning_, Glaucopis, e Biohazard_, che si sono scomodate a recensire (addirittura positivamente! :O) il primo capitolo, e a presto ;D

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