Humphrey Family Tree

di LaylaLaRed
(/viewuser.php?uid=142806)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Un inaspettato arrivo ***
Capitolo 2: *** Shopping e disastri ***
Capitolo 3: *** E' qui il party? ***
Capitolo 4: *** Cindy+Jenny=Divertimento! ***
Capitolo 5: *** Pioggia e Raperonzolo ***
Capitolo 6: *** Il ritorno dei Van Der Woodsen ***
Capitolo 7: *** STORYBOARD - Personaggi ***
Capitolo 8: *** Lettera-Avviso. ***



Capitolo 1
*** Un inaspettato arrivo ***


Jenny Humphrey stava ascoltando della musica dal suo Ipod, e intanto mangiava un panino con mostarda e salame.
Mentre fingeva di suonare la chitarra, il campanello suonò.
Non riuscendo a vedere dallo spioncino, la ragazza gridò “Chi sei?”. Una voce maschile rispose “Apri Jenny, sono Dan!”.
Jenny fece un’espressione stupita e aprì la porta al fratello. Dan entrò e con se una bambina di circa 4 anni.
Jenny abbracciò il fratello e disse “Da quanto tempo, Dan!Pensavo non tornassi più!”.
Dan sorrise e replicò “Mi sarebbe piaciuto!”, Jenny gli diede una pacca sulla spalla e scoppiò a ridere. Poi notò la bambina e allora trascinò Dan vicino al divano “Okay Dan, baci e saluti ma...chi è quella bambinetta?”.
“Papà!Papà!Papà”, chiamava la bambina. Jenny deglutì piano una fetta di salame e mormorò “Non può essere. Non sei diventato padre, vero?”.
Dan scrollò le spalle e parlò, mentre andava verso la bambina, “Beh, può capitare. Oggi stai con Serena e con Blair e domani hai una figlia da una greca. Semplice,no?”.
Jenny alzò gli occhi al cielo e seguì Dan.
Lui le sussurrò nell’orecchio “Sii gentile. Non ha mai conosciuto la madre, sarà meglio che tu sia accomodante, Jenny. Guarda che ti conosco!”.
Jenny rispose “Non ti aspetterai mica che le offra dei pasticcini al cioccolato e che le regali dei peluche, vero? Non è da Jenny Humphrey, fratello”. Dan ribadì “I pasticcini sono nella seconda mensola a destra, credo!”.
Intanto la bambina chiamava “Papà, papà! Chi è quella ragazza?”.
Dan rispose “E’ la zia Jenny, amore.” e poi strattonò Jenny per farla girare.
La ragazza disse “Ciao...ehm...”, stava per chiederle il nome, ma la piccola tolse Jenny dall’imbarazzo e le tese una mano “Mi chiamo Cindy Peach, tu sei zia Jenny, vero?”. Jenny annuì, prese per mano Cindy e la portò fino al divano, mentre Dan diceva “Io vado in camera, fate amicizia!”.
La ragazza fu schietta e decisa “Senti Cindy, mettiamo in chiaro qualche punto: primo, non sono tua madre e non ci so fare con i poppanti. Secondo, non ho biscotti al cioccolato e né Cenerentole varie in dvd. Terzo, durante le mie feste o quando vengono i miei amici tu ti metti sotto quel tavolino inutile laggiù e te ne stai lì per tutta la sera. Quarto e ultimo, beh...non pensare che ti farò giocare!C’è già Dan per questo!”. La bimba andò verso un bauletto rosa e ne estrasse una scatola, poi la mise sul divano e disse a Jenny “Io ho Cenerentola, Biancaneve, La bella addormentata, I tre porcellini, Aladdin, La sirenetta e tanti cartoni!”.
La bionda Humphrey si alzò dal divano e indietreggiò mormorando “Oookay. Certo, si, indubbiamente. ” e poi scappò di sopra.
“DAN!” urlò. Il ragazzo comparve ricoperto da un folto strato di schiuma bianca “Cosa c’è?”, Jenny rispose “Spiegami tutto ORA o quando tornerà Lily dovrai dirle TU tutto!”. Dan disse “Si, si!Calma”. Entrò nel bagno e ricomparve dopo pochi secondi, stavolta senza schiuma.
“In Grecia ho incontrato una giovane ragazza, aveva i capelli bruni, la pelle olivastra...prototipo mediterraneo, insomma. Il suo nome è Amy Lynne. Abbiamo fatto l’amore un paio di volte senza protezioni e così abbiamo avuto Cindy Peach e Luke Manny, l’altro gemello. Però Amy Lynne era praticamente fidanzata da quando aveva 12/13 anni con Jack, e quindi dovevano sposarsi. Mi ha lasciato e lei si è tenuta Luke. Praticamente Cindy non ha mai incontrato sua madre in età della ragione, perciò ha bisogno di una donna nella sua vita.”. Jenny stava per commuoversi, ma non lo fece. Piuttosto disse “Inizia la missione: rimani una 18enne normale ma fai contemporaneamente la zia/madre. Wow!”.

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Shopping e disastri ***


La missione che la giovane Jenny Humphrey annunciava stava per iniziare.
La mattina dopo l’arrivo di Dan, Jenny si alzò molto presto per cercare di far fare colazione alla piccola Cindy.
Cindy però, stava dormendo col padre. Jenny quindi andò da Dan e lo svegliò facendo attivare la sveglia. Dan cadde improvvisamente dal letto, per il frastuono e gridò “JENNYYY!”.
La ragazza intanto se la stava filando giù per le scale. Anche Cindy si era svegliata e chiamava “Papà, papà, papà, ho fame!”.
Dan la rassicurò, accarezzandola e le disse “Adesso la zia Jenny ti prepara la colazione, amore!”.
Il ragazzo si vestì con una tuta sportiva e scese in cucina chiedendo a Jenny “Che c’è di buono?”, Jenny gli lanciò un’occhiata fulminante e rispose “Hey, non sono tua madre!”, “A proposito, dov’è Lily?” le fece eco Dan. Jenny percorreva la cucina e intanto rispose a Dan “E’ andata in viaggio d’affari a Hoboken, nel New Jersey.”
Ma Dan già non pensava più a Jenny, visto che Cindy era scesa e aveva fame. Lui la accarezzava e le diceva “Si, amore adesso la zia Jenny ti prepara la colazione”, poi fulminò Jenny con lo sguardo e continuò a parlare a denti stretti “Dovrebbero esseri dei pancakes nel mobile, vero Jenny?”. La ragazza poggiò una scatola di pancakes sul tavolo e disse “Si, si ho capito.”
Dan continuò con Cindy “E poi la zia Jenny ti porta a fare shopping”.
Appena sentita quella frase Jenny prese Dan per la manica della camicia e lo trascinò in un angolino della cucina “No. Non la porterò con me!E poi chi ti ha detto che io andrò a fare shopping?Devo solo comprare un paio di sneakers nuove, Dan!Mi stai complicando la vita, non lo farò!Nessuno mi costringe!”. Dan fece un sorrisetto “E invece ti sbagli. Potrei chiamare i tuoi amici e annullare la festa di venerdì!”. Jenny scattò “No, non lo farai!”. Dan si avviava verso il cellulare “E invece si!”, poi Jenny emise un suono arrabbiato e sospirò “Certo Cindy, verrai con me!”.
Dan rise e mollò il cellulare.
-----------------------------------------------------------------------------------------
“Cindy, insomma!Sei pronta?” gridava una Jenny abbastanza furiosa. La bambina rispose dal secondo piano “Vieni zia!Ti piaccio?”. Jenny sbuffò e salì fino in camera sua, dove dormiva anche Cindy.
La piccola era vestita con uno dei mini dress viola di Jenny, che le arrivava ai piedi. Era tutta truccata, col rossetto sbafato e con l’ombretto sulla fronte.
A Jenny scappò una risata e si avvicinò a Cindy, parlando nel modo più dolce e naturale che le riusciva “Ma no, Cindy!Tieni, tu mettiti questo!” e le mostrò un vestitino rosa chiaro che aveva estratto dal trolley della piccola.
“E per scarpe?”, chiese Cindy. Jenny le diede un paio di ballerine rosa chiaro come il vestito, numero 24, della Nero Giardini e le porse anche un cerchietto per capelli fucsia.
“Adesso possiamo andare!”.
Jenny prese la sua Panda modello anni ’80 e fece sedere Cindy davanti, guidò fino al centro commerciale ed entrarono insieme.
La bionda Humphrey ci mise poco a trovare delle sneakers adatte, color nero petrolio con risvolti violetto.
Invece Cindy, nella sezione abbigliamento sportivo del negozio Nike, stava combinando qualcosa con i vestiti.
Jenny, che la cercava, la trovò con in mano una tuta tutta sporca di succo di frutta.
La ragazza respirò piano e disse con quanta più calma possibile per quella situazione “Ehm...cos’hai fatto?”, Cindy indicò il succo e la cannuccia gocciolante.
Jenny assunse un’aria agitata, ma poi si fermò a pensare. Anche lei da piccola combinava cose del genere, così intimò a Cindy di rimettere la tuta sulla gruccia e di andare dietro di lei alla cassa.
Lì le due pagarono le sneakers e un paio di cerchietti per capelli che Cindy voleva, poi scapparono fuori ridendo a crepapelle.
Jenny entrò nella Panda e tornò a casa, dove Dan era impaziente.
Le accolse agitato “Ma dov’eravate?”. Jenny rideva ancora e spiegò a Dan “Praticamente tua figlia mi ha fatto rivivere la mia infanzia!Hai presente il succo di pesca?Adesso una tuta da ginnastica è decorata da quello!”.
Dan sulle prime pensò di sgridare Cindy, ma poi vedendola contenta che urlava “Papà, la zia mi ha comprato un sacco di cerchietti!”, cambiò idea e scoppiò a ridere anche lui.

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** E' qui il party? ***


Dopo la giornata di shopping del giorno prima, Jenny era stanca. Ma non poteva rinunciare alla sua festa! Ci sarebbero state molte personalità della Upper University, la scuola che frequentava. Dopo che Blair era andata via senza completare gli studi, lei era riuscita a farsi degli amici!
Era seduta sul divano intenta a parlare con una ragazza al telefono “Si si, Dan non ci sarà!E spero che non ci sia nemmeno Cindy!Ma se ci fosse, le ho detto qual è il suo angolino!Okay, allora ti lascio...ciao, a stasera!”. Poi sorrise compiaciuta e andò a preparare il salotto.
Ma proprio in quel momento scese Dan. “Jenny, ti devo chiedere un favore!”. “Cosa?”, disse Jenny mentre sistemava un palloncino fucsia al muro.
Dan si girò i pollici, era insicuro...non sapeva se DIRLO a Jenny oppure no.
Jenny ripeté “Cosa?”. Dan si decise e parlò tutto d’un fiato “Okay. Devi tenermi Cindy!”.
Jenny mollò il palloncino che aveva il mano, si avvicinò a Dan e gli puntò un dito contro “TU!TU!Lurido essere!Cosa dovrei fare con Cindy, farla ballare al ritmo dei 44 gatti?Non lo so, dimmelo tu che hai avuto la grande idea!MA DICO IO, COME ti è saltato lontanamente in quella tua testolina!”, e gli sfiorò il capo.
Dan arretrò e disse, stupito, “Calma, calma!Solo che non so a chi darla!”. Jenny sbottò “Potresti chiedere alla cara Vanessa, no?”. Dan iniziò a mettersi il giubbotto per uscire “No. Cosa le dico: Ciao, ho avuto una figlia con un’altra, la vuoi tenere per un paio d’ore?La terrai tu, perchè se non lo farai, ehm...chiamo Blair e le dico di dire delle cose brutte sul tuo conto ai tuoi nuovi amici!”. Era incerto, non avrebbe mai chiamato Queen B, ma almeno aveva spaventato Jenny. Poi uscì e la lasciò da sola.
Jenny stava per dire “Bastar...”, ma si fermò quando vide Cindy. Riprese la frase mentendo “Un bastardino, si voglio proprio un bel cagnolino di razza bastardina!”.
Cindy le si avvicinò e le disse “Stasera vediamo Biancaneve?”.
Jenny stava per rispondere un ovvio no, ma poi le venne un’idea. Di solito i bambini si addormentano dopo un po’ di tempo, e quell’insulso cartone animato finiva dopo un’ora e mezza, quindi le sarebbe bastato vedere il film per una manciata di minuti e poi sarebbe andata in camera sua a scatenarsi con i suoi amici.
Così disse a Cindy “Ceeerto!Stasera biscotti al cioccolato e maratona di Biancaneve!”.
Cindy divenne entusiasta e si mise a saltellare per tutta la stanza, poi tornò nella sua camera.
Jenny sospirò e continuò ad addobbare la “sede” del suo party.
--------------------------------------------------------------------
Ormai tutti gli amici di Jenny erano arrivati.
Hilary, la sua best friend, le chiese “Scusa ma quando si addormenta?”, Jenny era preoccupata e rispose “Non lo so, è più di un quarto d’ora che sorbiamo questo stupido principe e quella canterina di ragazza!”.
A Hilary scappò una risata, ma Jenny la zittì “Ssssh!Guarda, sta crollando!Sbrigati, mettile una coperta e un peluche a cavolo accanto, così non rompe!”.
Hilary prese un plaid azzurro e glielo mise addosso e dopo agguantò un peluche di un’anatra che giaceva dimenticato sul divano, per poi metterlo nelle mani della piccola.
Jenny e i suoi amici poi salirono in camera ridendo e iniziarono a scatenarsi ballando, bevendo e mangiando. Ma soprattutto bevendo.
Jenny, ormai persa la ragione, consacrò il suo amore con Matt, un ragazzo biondo che l’aveva stregata già dal primo giorno di scuola.
Ma...oh,oh!Si sentirono dei passi e qualcuno accese la luce...era Dan!
Dan era meravigliato, Jenny si era alzata e mentre lui correva via, lei lo rincorreva dicendo “No, fermo Dan...Non volevo!”.
Ma Dan urlava “Eh no, eh!Hai combinato tutto questo davanti a mia figlia!Sai che le voglio un mondo di bene e che...insomma....lei crede ai cavoli e alle cicogne...non sa cos’è quella cosa!”.
Jenny lo rincorse “Scusami, è che...ho 19 anni!Voglio bene a Matt ed è casa mia!Ho preso le precauzioni con Cindy perchè...è difficile da ammettere ma...anche io le voglio bene!”
Dan stava per andarsene, ma a quelle parole si voltò.
Jenny aveva detto LE VOGLIO BENE!

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** Cindy+Jenny=Divertimento! ***


Dopo la festa della sera precedente Jenny era esausta e quella mattina si alzò di malavoglia.
Ciondolando, scese le scale. Dan e Cindy non c’erano, erano usciti presto per iscrivere Cindy alla scuola del quartiere.
Sospirò, felice del fatto di non avere la piccola fra i piedi.
Sapeva che era brutto da dire, ma quella bambina la stressava parecchio. Negli ultimi tre giorni aveva fatto richieste incredibili. Voleva un peluche a dimensione umana del mostro di Monsters & Co, e poi pretendeva una festa di compleanno in un grande parco giochi, come se il suo compleanno fosse vicino.
Jenny alzò gli occhi al cielo al solo pensiero e sprofondò sul divano. Accese pigramente la televisione e aspettò che iniziasse il suo programma preferito.
Ad un tratto si sentì la porta aprirsi e Dan entrare con Cindy alle calcagna.
Jenny fece finta di essere contenta “Cindy, ciao!Come stai?”, Cindy rispose “Bene!Papà mi ha comprato un peluche!”.
Dan sorrise indicando l’oggetto nelle mani della bambina, e poi sventolò un foglietto colorato sotto il naso di Jenny.
Una volta capito cos’era quel pezzo di carta Jenny balzò in piedi e si allontano da un Dan sorridente.
“No!Il campo scuola no!Non ci sono andata a 9 anni e devo andarci adesso?”. Dan sospirò tirando Jenny fino al divano “Ma no, sciocca!Deve andarci Cindy!Stamattina la accompagnerai tu, ho un colloquio di lavoro!”.
Jenny non replicò neanche, tanto non serviva a nulla.
Piuttosto andò al piano di sopra, in camera sua, e indossò un vestitino nero di maglia, a maniche lunghe di Armani e le sue scarpe nuove della Nike. Scese velocemente le scale con un borsone giallo in mano e diede una pacca sulla spalla a Dan “Noi andiamo, mister manager!”.
Dan urlò “E non farti tentare!Ha già avuto il suo peluche!”.
Jenny non si sarebbe mai fatta tentare da Cindy, mai e poi mai. Prese la Panda e fece sedere Cindy davanti, poi disse “Allora, oggi devi andare al campo scuola dove ci saranno tanti moccios...ehm, volevo dire amichetti per te!”.
Cindy urlò “Siii, siii!” fino a che non furono arrivati.
Jenny accompagnò Cindy all’entrata e diede le generalità di Dan alla ragazza al banco.
Ma un’altra ragazza spuntò da dietro quella che stava per le iscrizioni. “Ciaooo!Vuoi divertirti?Allora vieni a fare l’animatrice!Tieni, questa è la tua divisa!Molti genitori fanno gli animatori!”.
Jenny provò a protestare, ma Cindy gridava “Zia Jenny ti pregooo!”. Jenny non pensò alle lagne di Cindy ma a ciò che le avrebbe fatto Dan, così prese la divisa, si cambiò, e iniziò con il nuoto.
“Miss Jenny?” chiamò un bambino. Jenny si voltò “Cosa cavolo vuoi?”. Il bambino disse “Tom e Oliver hanno fatto la pipì!”, Jenny si allarmò “Cosa?”, ma il bambino la spinse in acqua dicendo “Bugia!”.
La ragazza era stufa, così finì la sua giornata a preparare panini alla marmellata e bicchieri di aranciata per l’area relax.
Quando terminò il suo lavoro ed ebbe il tempo di estrarre il suo blackberry si rese conto di aver ricevuto delle chiamate da parte di Dan, così si rivestì, lavò Cindy nelle docce pubbliche del campo e corse a casa.
Appena aperta la porta Dan urlò “Ma quanto ci avete messo?Jenny stavolta me la paghi cara, cos’hai combinato?”, in soccorso della bionda ragazza, però, arrivò Cindy che disse “Zia ha fatto l’animatrice!”.
Dan sembrò non capire, ma poi notò che Jenny era ancora mezza bagnata e scoppiò in una fragorosa risata.

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** Pioggia e Raperonzolo ***


Jenny era esausta. Quella vita con Cindy la stressava parecchio...e che dire poi di Dan e delle sue sdolcinatezze. Le comprava tutto ciò che voleva e non le diceva mai no.
Al solo pensiero Jenny rabbrividì. Le piaceva di più quando stava con Milo, non era così sdolcinato!
Forse era l’effetto figlia femmina...o forse era Jenny che vedeva tutto nero e che praticamente odiava la piccola Cindy.
Ma quello non era il momento giusto per pensarci, dopotutto per godersi tranquillamente “Horror Movie” senza essere interrotta da Cindy, non bisognava nemmeno pensarla.
Dopo aver concluso ciò, Jenny sorrise soddisfatta e inghiottì un pop corn.
“Zia Jenny, zia Jenny!”. Jenny si voltò, e fece “Sssh!Non vedi che sto guardando un film?”. Cindy però non la smetteva “Ma zia, io voglio guardare Raperonzolo!”. Jenny non poteva dire di no, perchè sennò Dan le avrebbe fatto una predica, quindi spense categoricamente il televisore, si voltò verso Cindy e le fece un sorrisone, dicendo “Dov’è la videocassetta?”. Cindy ammiccò “Al negozio!”. Jenny sembrava non capire, ma poi intuì l’interesse malvagio della piccoletta e disse “Okay, ho capito. Non andremo al negozio di VHS a spendere 30 dollari, dico 30, per comprare il cartone animato di una bionda capellona!”.
Pensò di essere stata drastica e chiara, così riaccese il televisore, sistemò il pulsante al lettore blu-ray e si gustò Horror Movie.
Ma Cindy non si arrese e, vedendo che Jenny era completamente distratta, agguantò il cordless e digitò il numero di Dan “Papà!Hai detto di chiamarti se zia Jenny fa la cattiva!Zia Jenny non mi ha comprato la cassetta di Raperonzolo!”. Dan dall’altro capo del telefono disse “Si amore, papà ora arriva!”.
Dopo un paio di minuti si sentì una chiave aprire la porta e poi il viso di Dan sbucare felice.
Jenny si accorse del fratello e lo salutò “Hey Dan!Andata bene a lavoro?”, Dan esclamò, riponendo l’ombrello “Si, ma tu devi comprare la VHS di Raperonzolo a Cindy!”.
Jenny stava per dire “Ma io non...”, ma Dan sentenziò prendendo un ombrello per Cindy “Niente ma, Jenny!”.
Così dopo qualche secondo Jenny si ritrovò fuori di casa, con un ombrello in mano, in mezzo alla pioggia scrosciante, cercando il “Blockbuster” più vicino.
Una volta trovato, entrò e si diresse subito al reparto cartoni animati, non voleva che Cindy si fermasse a guardare libri o videogiochi.
Trovata e pagata la videocassetta, Jenny e Cindy ritornarono zuppe a casa e Jenny sussurrò nell’orecchio del fratello “Stavolta me la paghi!”.

Ritorna all'indice


Capitolo 6
*** Il ritorno dei Van Der Woodsen ***


Jenny era in fermento...tutto doveva essere pronto!
Pronto per cosa?Beh, per il ritorno di Lily dal suo viaggio d’affari!
Dan invece non era felice, ma bensì il contrario!Era molto agitato perchè...Lily non sapeva dell’esistenza di Cindy!
Dan ogni volta si ripeteva che gliel’avrebbe detto più tardi, poi sempre più tardi, ma quel più tardi ormai era passato e lui cercava sempre di rimandare, al solo pensiero dell’espressione facciale di Lily alla vista della bambina.
Jenny urlò al fratello dalla cucina “Dan hai sistemato i palloncini?”. Dan gridò un “Si!” e Jenny sorrise compiaciuta, poi andò dalla piccola Cindy e parlò, decisa.
“Allora Cindy, fra poco meno di dieci minuti verrà qui una bella signora. Questa bella signora è tua nonna ma non ti conosce. Non fare la matta quando entra e stattene lì sul divano fino a che papà non ti chiama, allora tu ti alzi e...”, ma Cindy la interruppe prima di farla finire, con tono scocciato“E mi presento. Si, zia, lo so benissimo cosa devo fare!”. Jenny sembrò infastidita dall’impertinenza della piccola, ma non fece storie e attese seduta sul divano che Lily arrivasse.
Quando sentì il rombo del motore della limousine, gridò “Ai vostri postiii!”. Jenny e Dan avevano un piano: dovevano nascondersi e sbucare all’improvviso davanti a Lily.
La donna, dal canto suo, era contenta di tornare a casa e parlava con Eleanor Waldorf al telefono “Si cara, spero proprio che Jenny non abbia combinato qualcosa in questo periodo!Adesso ti saluto,ciao!”, poi spense il telefono mormorando “Chissà come troverò la casa...”, ma poi, quando entrò rimase stupita del lavoro fatto dai figliastri “Wow!Fantastico!No, non possono averlo fatto loro!”.
Jenny e il fratello saltarono da dietro il divano mentre Lily si toglieva il trench beige Gucci.
“Ciao Lily!” urlarono. Lei si voltò, sorrise e li abbracciò “Ragazzi, mi siete mancati moltissimo!”, Jenny replicò, quasi commossa, ma sorridendo “Eh, si!Però ho fatto una festa in tua assenza!”. Lily sorrise e diede un buffetto sulla guancia a Jenny, per poi sedersi sul divano.
“Dan, tu che mi dici?Ti è piaciuta la Grecia?”. Dan sembrò imbarazzato e diventò paonazzo. “Ehm, si...bellissima!” balbettò, per poi continuare “Okay, Lily. Butterò giù tutto quanto. In Grecia ho conosciuto Amy Lynne, che ora è sposata col suo storico fidanzato. Abbiamo avuto insieme una figlia, Cindy.”. Lily rimase a bocca aperta e ripeté “Una figlia, Cindy!”, poi si riprese e gridò “Una figlia, Cindy?”. Dan annuì e Jenny portò la piccola davanti a Lily.
Cindy alzò una mano in cenno di saluto e disse “Ciao nonna!”.
Lily rimase stupita “Nonna?Chiamami Lily, amore!”, poi rivolta a Dan “Tu adesso mi spieghi un paio di cose!E trovi il modo di dirlo a Rufus...di certo non sarò io a farlo!Lui tornerà dopodomani e quindi hai un giorno di tempo per pensarci su!”.

Ritorna all'indice


Capitolo 7
*** STORYBOARD - Personaggi ***


Daniel Humphrey
Sveglio, acuto e intelligente, papà della piccola Cindy e del gemello Luke, riesce a rivoluzionare tutto in poco tempo. Sa adattarsi a tutte le situazioni.
Jennifer Tallulah Humphrey
Jenny è molto dark, sembra non possedere un cuore, ma in fondo in fondo si sta affezionando alla piccola Cindy. Odia tutte le cose allegre e colorate.
Cindy Peach Humphrey
Sveglia e attenta, ma in parte ignara del mondo degli adulti. Particolarmente attaccata alla zia Jenny, il suo rapporto col padre la nonna e Serena è ottimo. Ha un gemello di nome Luke Manny.
Serena Cecilia Van Der Woodsen
Modaiola, pungente e attenta a tutto, è fidanzata con un uomo di cui non si conosce l'identità, ed è incinta al quinto mese. Adora la piccola Cindy e la tratta come se fosse sua figlia.
Lillian Rhodes Humphrey Van Der Woodsen
Nonna della piccola Cindy, madre di Serena e matrigna di Dan. E' legata sia a Cindy che a Dan e riesce ad essere una perfetta donna di casa, anche se con qualche difficoltà. Modaiola e attenta sopratutto alle tendenze come la figlia.
Amy Lynne
La madre vera di Cindy. L'ha avuta con sè per soli quattro anni, ma la amava tanto. Ha però tenuto con sè l'altro gemello, Luke Manny. Era fidanzata dall'età di 13/14 anni con un tale di nome Jack, e attualmente è sposata con lui.
Luke Manny Humphrey
Gemello maschio di Cindy, figlio di Dan ed Amy Lynne. Vive con quest'ultima.

Ritorna all'indice


Capitolo 8
*** Lettera-Avviso. ***


Cari fans e followers della storia, se la sto chiudendo e forse cancellando, non è colpa vostra. Non avevo più idee, non sapevo come continuarla. E' stato bellissimo scriverla, una delle mie prime fanfic qui sul sito. In più in pochi mi seguivate, in tutto 4 recensioni su più di 4 capitoli. Ecco come volevo farla finire, personaggio per personaggio: 1- LILY: Nessun cambiamento. Rimaneva nonna e viziava la nipote xD 2 - CINDY: Andava a scuola, e aveva una migliore amica: Loren. 3- SERENA: Partoriva, con gran sorpresa, tre gemelli: Cornelia, William ed Elle. Rimane incinta dopo un anno, del figlio di Dan. 4- DAN: Si innamorava di Serena. Lei, dopo che il padre dei suoi figli la abbandona, torna con lui. 5- BLAIR: Lasciava Louis e tornava con Chuck, sposandolo. 6- CHUCK: Diventava lo zio preferito di Cindy, tornava con Blair, sposandola. 7- JENNY: Compiva 18 anni e rimaneva incinta di Valentin, il suo fidanzato. Aveva un aborto spontaneo, e rimaneva incinta di nuovo, stavolta definitivamente. 8 - ALISON E RUFUS: Alison diventava amica di Lillian, superando i loro contrasti, e Rufus diventava nonno cinque volte, con i tre figli di Serena, che vengono riconosciuti col cognome Humphrey. Tante gravidanze, e tanta felicità. Mi dispiace di averla chiusa...c'est la vie! Un bacione ai fans e a quelli che seguivano Humphrey Family Tree, LaylaLaRed.

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=780868