Si lo voglio!

di Portugase D Rose
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Sulla spiaggia ***
Capitolo 2: *** Il litigio nel momento del gelato! ***
Capitolo 3: *** I fratelli Rathbone ***



Capitolo 1
*** Sulla spiaggia ***


POV NARRATRICE

Era una tranquilla giornata d’estate; il sole era alto in cielo e le spiagge erano piene di bagnanti. In una graziosa villa della meravigliosa città di Los Angeles…
 

 POV KELLAN
 

    - Si amore! Certo che mi ricordo che devo vedermi alla spiaggia col più bel raggio di sole che esista. A… già che ti sento , quale costume mi consigli? Quello blu o quello nero?- domandai all’unica persona che amavo.
- Secondo me è meglio quello nero… poi decidi tu!- mi rispose la ragazza dall’altro capo della cornetta.
- Grazie amore! Ti amo- dissi riattaccando.
Mi diressi nella mia stanza, mi spogliai e misi il costume nero. Mi girai e vidi che avevo dimenticato la finestra aperta… o c**** mi ero tolto i boxer davanti alla finestra e poi mi ero girato! Guardai l’altra finestra e sperai che nessuno mi avesse visto ma, purtroppo, non era così… una ragazza sui 25 anni, mi guardava (o meglio guardava il mio amicone); si lecco le labbra come per dire “Quando vieni nel mio letto?” e poi mi fece l’occhiolino. Poi urlò – CHE BEL C**** CHE HAI!! SE VUOI VENIRE TI ASPETTO!!- io la guardai sbalordito e risposi – S-se mai u-un’altro g-giorno… ora mi devo vedere in spiaggia con la mia r-ragazza…- dissi.
Lei, in tutta risposta chiuse la finestra e le tende. Che shock! Mi ripresi e finii la valigia.
Arrivai in spiaggia e vidi Giulia che mi aspettava.
- Scusa amore, è che… ho avuto… un… imprevisto…- mi giustificai; anche se poi era la verità.
- Tranquillo amore! L’importante è che sei qua e che… non facciamo aspettare ancora gli altri!-
Pronunciò quelle frasi con tranquillità; e le ultime con un pizzico di ironia, tipico di lei.
- Ok allora andiamo!- le dissi prendendola per mano e iniziando a correre. La spiaggia era piena; ma fortunatamente gli altri ci avevano tenuto un posticino grande abbastanza per entrambi.

- Finalmente siete arrivati!- esordì Joe.
- Si, scusateci ma è colpa mia dissi mentre mi toglievo i pantaloni.
Io, Giulia, Joe, Kris e Rob andammo in acqua a raggiungere Ash, Jay, Sheila e Nikki.
- Finalmente! Vi va’ di giocare alla lotta?- esclamò Nikki.
- Si ma… tu saresti sola…- disse Sheila comprensiva.
- E vabbè! Lei può fare il giudice vero Nik?- disse Ash mentre si dirigeva verso Jay.
- S-si…- disse Nikki.
Dopo la morte del piccolo Lucas e il divorzio con Paul, aveva deciso di non frequentare più nessuno.
- Se vuoi, puoi fare dei cambi con me qualche volta!- disse Giulia sorridente.
- Si anche con me!- - E con me!- esclamarono Kris e Sheil.
- D’accordo… E allora… CHE LA GARA ABBIA INIZIOOOOO!- dissi Nikki.
Per la prima volta dopo tanto tempo, vidi sulle sue labbra il sorriso che aveva avuto quando lei e Paul avevano avuto Lucas… Nikki la piccola e fragile Nikki
    

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Allora cosa ne pensate?? Voglio dire che questa storia è dedicata alla mia amica Orsacchiotta Potta Potta! Beh ciccia, spero che il cappy ti piaccia e che anche agli altri lettori piaccia!!

Baci

 

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Capitolo 2
*** Il litigio nel momento del gelato! ***


POV NARRATRICE

Quanto è bello l’amore; proprio come quello di Kellan verso Giulia (n.d.A. Come amore vero) e come quello che ha verso Nikki (n.d.A. Come amicizia). Ma… vediamo come si sta’ svolgendo la giornata gustando un buon gelato per le strade della mitica città di Los Angeles…

POV GIULIA

Dopo una giornata in spiaggia- non ancora finita- io, Kel e tutti gli altri, decidemmo di andare a prendere un gelato nel miglior bar della zona. Tutti gli occhi, erano puntati su di noi… cosa ci troverà mai di strano la gente in vedere un gruppo di ragazzi in costume? Entrammo nel “Ice Cram – Bar – Blue” – Ciao Giulia! Come posso servirti oggi?- mi domando la signorina Miranda.
- Vorrei  nove gelati per favore! Ah! E con la panna che fa’ lei!- dissi facendole la linguaccia.
- Quante volte di ho detto di tarmi del tu?!- disse con un finto broncio.
Io mi passai una mano sulla testa in segno di scuse e lei mi fece una sorriso.
Dopodiché domandò – Che gusti volete?-
Io aprii la borsa e diedi un’occhiata al foglietto dove avevo annotato i vari gusti.
 Lessi ad alta voce – Allora: 2 coni da 1,50$ con: Cioccolato, crema e panna;3 coni da 2,00$ con: Fragola, cioccolato, meringata panna; 1 cono da 1,00$ con Menta e panna; 2 coni da 1,50$ con: caffè, cocco e panna. Mi raccomando, non accettare soldi da loro perché pago io!-
- No! Ognuno paga il proprio!- disse Kris rimettendo i soldi che avevo in mani nel portafogli.
- E perché? No scusa se vuole pagare lei lasciala fare giusto?!- intervenne Ashley.
- Ma stai zitta! Chi ti ha chiesto niente! Ognuno paga il proprio giusto ragazzi?!- disse Nikki.
Tutti gli altri annuirono; e, alla fine io cedetti.
Presi i gelati e salutata Miranda, ci riavviammo verso la spiaggia.
Tra chiacchere, risate ecc., io e gli altri, non ci accorgemmo di essere arrivati in spiaggia; ed io per poco non cadevo sulla sabbia.
Andammo dagli asciugamani quando – AHHHHHHH!! AIUTOO!! LEVATELO LEVATELO LEVATELO VI PREGOO!!- tutti ci girammo verso l’asciugamano di Ash; e su di esso c’era un ragnetto.
Tutti scoppiammo a ridere; poi Joe con tono sarcastico disse- E dai amore… anche il ragno vuole… … abbronzarsi!-
Poi scoppiò a ridere seguito da Kel, Jay e noi tutti.
Ash però non sembrava affatto divertita; anzi disse – Visto che oggi siete così spiritosi, io vado a fare un bagno DA SOLA!-
- Ok! Vai pure! Oggi vedo che sei di cattivo umore tesoro…- le rispose Joe.
- Ovvio… nessuno si è ricordato che tra qualche giorno…- le rispose lei con finte lacrime… odiavo quella ragazza.
- Appunto! E’ tra qualche giorno! Quindi di cosa ti lamenti?! Io i miei 16 anni non li ho festeggiati perché i miei amici e parenti se lo erano dimenticati! – le risposi seccata; io sono la ragazza più paziente del mondo; ma lei… ti fa’ andare fuori dai gangheri!
Lei si girò offesa e si diresse verso l’acqua.
- Io la amo… però quando fa’ così… è davvero insopportabile! – disse il suo ragazzo gesticolando con le mani come dire “E’ veramente pallosa!”
- Si anch’io la penso come te Joe – disse Jay incrociando le braccia.
Tutti lo guardammo e pensammo “Ami anche tu Ashley?!”
- Non nel senso che la amo… le voglio bene come una sorella ma quando fa’ così…- disse – E’ VERAMENTE NOIOSA! – dicemmo tutti a tempo.
Dopodiché andai dentro l’acqua seguita da tutti gli altri e, decisi a passare un bel pomeriggio, senza più tidcussioni.
- Senti Ash… scusaci ma… tu… delle volte… ti comporti… ehm… da bambina viziata…- disse Jay.
Dato che era il suo migliore amico pensavamo che non avrebbe fatto delle scenate… invece – Ah… beh certo… IO SAREI LA BAMBINA VIZIATA?!?! E VOI?! Voi siete solo dei… dei… DEI CAFONI M-A-L-E-D-U-C-A-T-I!- detto ciò nuotò fino a riva, si asciugò, si vestì e andò via.
- Ed dai amore… non ti offendere… - disse Joe tenendle un braccio.
- IO N-O-N sono O-F-F-E-S-A! Ora lasciami e… vai dalla TUA Nikki!- rispose lei togliendo la mano del suo ragazzo.
Lui la guardò con aria interrogativa; allora lei intervenne – Credi che IO sia stupida?! Guarda che vedo come la guardi! Ora VOGLIO TORNARE A CASA! E… salutami TU gli altri! Ciao! – pronunciò quel “Ciao” con freddezza, poi sparì dentro un taxi.

 
POV KRISTEN
 

Non ero mai andata d’accordo con Ashley; ma… non eravamo mai arrivate a questi punti, o meglio LEI non era mai arrivata a  questi punti.
Sembrava una principessina viziata, una di quelle ragazze che  hanno l’impressione di avere tutto il mondo ai loro piedi.
Aveva aggredito Jay e Joe dicendo che avevano sbagliato quando era lei in torto… bah… chi la capisce è bravo.
Per colpa dei sui capricci, tutti noi abbiamo dovuto abbandonare la spiaggia, il gelato, il sole e il divertimento per evitare di “offendere” la tipa.
- Andiamo a casa mia?- propose Jay.
Noi lo guardammo col muso tirato; ma, alla fine accettammo.
- Oook… ora… che facciamo?- domandò Giulia seduta sul divano abbracciata a Kell come tutti noi.
- Guardiamo un film?- chiese Jay.

- Naaa!- dicemmo noi guardandoci.
- Facciamo una festa?- chiese Rob.
- No! Non è giusto nei confronti di Ashley!- canzonò Joe.
- Ok… a chi sta bene l’idea di annoiarsi?- domandò Giulia.
Noi ci guardammo e alla fine…
Ci addormentammo seguendo l’idea che aveva avuto la nostra amica!!

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Allora... che ne dite???
OPP, ti chiedo scusa ma non sono riuscita a cambiare la storia; e... ho fatto Kristen più simpatica...
Beh... spero che però il Cappy ti piaccia (e spero che piaccia anche alle altre lettrici).
Se voi mi fate sapere quello che ne pensate in una piccola recensione... sarei mooolto felice!! ^^
Chiedo scusa per non aver aggiornato prima; ma in questi giorni non sono stata bene!!!
Alla prossima!!!
Baci
BC345

 

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Capitolo 3
*** I fratelli Rathbone ***


POV NARRATRICE
              

  Dove eravamo rimasti?
Ah si!
Ashley si è arrabbiata con Joe, Jackson e con tutti i suoi amici… ma, dopo una lunga dormita a casa di Jackson, i nostri protagonisti si troveranno faccia-faccia con una nuova sorpresa.
Ma… quale sarà?
Scopritelo adesso su "A TUTTO REALITY SI LO VOGLIO!"

  

POV JACKSON

 

Cosa ci facevano tutti i ragazzi a casa MIA a dormire nel MIO divano? Ah, giusto eravamo a casa mia perché era scoppiato un casino con Ashley… - Già…- sospirai.
Mentre cercavo di alzarmi e di evitare di schiacciare qualche corpo, dalla cucina avvertii un profumino a dir poco… delizioso. Annusai per bene il profumo e… non poteva essere… era lo stesso odore delle frittelle che faceva mamma… -Già mamma… - non poteva essere mamma… lei era…
- Ehi! Chi c’è? Guarda che ho u…una spatola in mano! Non ti avvicinare so…sono pericolosa!-
Una voce che avevo già sentito mi diceva che NON dovevo stare in casa mia e… mi avrebbe fatto fuori con una spatola?!, ma che ca*****!
- Senti bella! Questa è casa mia e io faccio quello che ca*** mi pare d’accordo?!- bisbigliai per evitare di svegliare i miei amici.
- Senti cicci… 1° abbassi la cresta; 2° non dici parolacce; 3° parla più alto che non ho sentito una pippa e 4°… ti ho già detto di abbassare la cresta?-  
Quella voce era… era.
Mi avviai verso la porta, però, per evitare che questa fosse una pazza maniaca e, mi assalisse con la spatola, presi la giacca di Rob e… “Sono pronto!” pensai.
Mi avvicinai al telefono, presi il cordless “così, una volta impacchettata, la consegno alla polizia” pensai “ che genio che sono!”
Piano piano, con cautela, andai dalla porta e…
- AHHHHHHHHHHHHH!!!!!!!-;
-AHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH!!!!!!!!!!! MA CHE PIPPA VUOI??? AHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH!!!  
Wè… non… non… NON CI VEEDOO!!! T-T SONO DIVENTATA CECA!! BUUU!!- ce…ceca?? Ma che pippa diceva? No, mi sto pippazando!

- Non sei ceca è… la giacca di Robert…- la rassicurai.
- La giacca di Eddy?? Aah quel… o no che puzza, puzza, puzza che puzza!-
Ma che cavolo diceva?
- Senti, io sono venuta qui per salutare mio fratello e, questa è la sua casa! Ora liberami! Subito!- suo fratello… suo fratello…
No! Non ci credevo! Non poteva essere!!
- Sara?- domandai.
- Siii?! Quello è il mio nome!-
- Piccola demente!! Da dove cavolo sei entrata?!-
- Dalla finestra! Mi sembra ovvio ma… come fai a sapere il mio nome?-
La liberai – Non potevi suonare?-
- Così vi svegliavo e ciao ciao all’effetto sorpresa!-
- Si ma così è peggio!- sbottai incrociando le braccia.
 Le mi sussurrò – Scusa…-
La abbracciai forte e le risposi – Non fa niente! Stavo scherzando!-
Sentii le sue mani circondarmi la vita, e, io non potei resistere all’intento di accarezzarle il capo come quando era una bambina.
In quel momento, Sheila si alzò dal divano, e, vedendo me e Sara abbracciati, non poté trattenere un – Ehm ehm… Jay… chi è quella?!-
Ci girammo ed io non esitai a risponderle – Sheila! Lei è Sara! Mia sorella minore! –
Lei si ammutolì; non sapeva cosa dire.
Quando si riprese riuscì a balbettare solamente –T-tua… sorella? Jay t-tu non me ne avevi mai parlato! Ma… perché?-
-Beh… io…- cercai di giustificarmi.
-Devi sapere che io e lui non ci vediamo da tanto tempo… così… lui pensava che… io… fossi morta! Giusto Jay!- disse lei con un sorrisino strafottente.
- Non potevi trovare spiegazione più adatta!- risposi con un sorriso a mio volta.
- Tu invece chi sei?- domandò Sara stringendo la presa.
- Oh si scusa! Come sono sciocca io sono Sheila la…- non potè finire la frase perché la finii io per lei.
- Lei è Sheila! Mia moglie!-
-T-tua cosa?- fece mia sorella.
- Io sono la sua fidanzata! Ma lui continua a dire che sono la moglie! –fece il mio amore avvicinandosi di qualche metro.
- Jay! Se è la tua fidanzata, cosa dice che è tua moglie?! E tu! Allontanati!- disse Sara a Sheila allentando di poco la presa sui miei fianchi.
- Dico che è mia moglie perché da tre mesi e mezzo fa’ le ho chiesto di sposarmi e… da due settimane circa… ehm… si è scoperto che… Sheila… èincita!- dissi coprendomi con due ciuffi la faccia.
- COSAAAAAA?!!- mi girai e dalla porta c’erano Kel Joe e Rob che mi guardavano con occhi sgranati.
- Jay… tu… tu sei una bomba! – fece Kel avvicinandosi e spettinandomi tutti i ciuffi che, stranamente, erano in ordine.
- Perché è una bomba?-
-Si ditelo anche a noi!-
Kris, Nik, e Giulia erano dalla porta una aggrappata all’altra e si strofinavano gli occhi ancora assonnate.
“Kellan ti uccido!” sussurrai tra i denti per poi esordire con un –Ma… io una bomba?! Ma no… niente avete capito male… stavate… sognando! Si stavate sicuramente sognando…- cercai di mentire.
- Sentite ci avete svegliate dicendo che Jay era una bomba e ora ci dite il perché! E… Jay chi è quella tipa abbracciata a te?- domando Giulia.
- Ma niente no…- mannaggia a Kellan; non si può finire un discorso se c’è lui nei paraggi.
-Ho detto che è una bomba perché ha messo la dolce Sheila incinta! Già Jay! Chi è quella?- ecco lo aveva detto.
-Davvero Jay! Sheila tesoro auguri!!- dissero Kris, Giulia e Nik andando ad abbracciare Sheil.
- Ehm ehm! Io sono Sara L’UNICA DONNA DELLA SUA VITA dopo mamma ovviamente!- disse Sara guardando storto la mia futura moglie.
- Già Kel, Rob, Nik, Joe, Kris Giuly… lei è mia sorella!- replicai adagiando Sara alla mia sinistra.
- Piacere io sono Giulia!-
-Io sono Nikki!-
- Kellan! Molto piacere!-
- Molto piacere sono Kristen!-
- Pattinson Robert! Onorato di conoscerti!-
- Sono Joe! E’ un piacere conoscere la sorella di mio fratello!- disse Joe avvicinandosi e porgendole la mano.
- E’… è… è u-un piacere co-conoscerti…- disse mia sorella stringendo la mano ed arrossendo.
Joe stava per baciarle la mano quando.
 

 
Ma, proprio in quel momento… 
 


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Ciao, chiedo scusa per il ritardo ma, spero che il capitolo vi piaccia e che mi facciate sapere quello che ne pensate in una piccolissima recensione!
Tanti baciotti a tutti ma uno speciale a OPP!
Ciao e buona notte a tutti
<3

 

 

 

 

 

 

 
 
 

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