Un ombrello abbandonato a Central Park

di Sbici9320
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo: Intrecci di vite ***
Capitolo 2: *** I capitolo:Vita quotidiana ***



Capitolo 1
*** Prologo: Intrecci di vite ***


Note dell'autore: Ciao a tutti! Ho deciso di scrivere questa storia perché un giorno un'immagine di Central Park mi ha ispirato questo racconto.
Lo so che non è niente di che e che in alcuni punti è davvero troppo veloce, ma vorrei sapere cosa ne pensate.
Per questo motivo gradisco che qualcuno recensisca la mia storia, così da poter migliorare.
Grazie per l'attenzione e Buona lettura.


Un ombrello abbandonato a Central Park.

Buona sera, io sono un ombrello abbandonato da un signore dell'alta finanza di New York, troppo impegnato per ricordarsi di avermi lasciato appoggiato a questa panchina, qua nel bel mezzo di Central Park.
Sono stato testimone di tante vicende accadute qui, davanti al mio manico, quasi del tutto arrugginito a forza di stare alle intemperie.
Ma quella che mi ha lasciato il segno qua, nel mio cuoricino di tela colorata, è stata la vicenda di Claire e James. Proprio davanti a questa panchina hanno avuto il loro primo incontro, ah che storia magnifica! Ma procediamo con ordine. Iniziamo da Claire.
 
Claire è una donna di 27 anni. Nativa di Boston, si è trasferita a New York per motivi di studio all'età di 19 anni e da allora non si è più mossa dalla Grande Mela. Vive da sola in un piccolo appartamento del West Side, con il suo gatto Scar, un persiano nero di 2 anni. Nella sua vita ha avuto molte delusioni in campo affettivo: c'è stato Jess, il suo primo ragazzo, Claire credeva di potersi fidare di lui, ma non è finita bene. Poi John, Enry e Simon, ma erano tutti dello stesso stampo. Lei aveva sofferto tantissimo per colpa di amori sbagliati, così aveva rinuciato a credere di poter trovare il vero amore. Quindi, avendo rinuciato a trovare un compagno di vita, aveva ripiegato tutti i suoi sforzi nel lavoro. Claire è una scrittrice. Laureata in letteratura, scrive romanzi storici di dame e cavalieri. E' sempre in giro per il mondo a promuovere un nuovo libro, ma trova sempre il tempo per fare quello che le piace di più: passeggiare a Central Park con un cappuccino di Starbucks in mano. E' lì che trova l'ispirazione per i suoi libri ed è proprio là davanti al mio manico di ombrello che la sua vita cambiò per sempre.

James è un uomo di 29 anni, Newyorkese puro.
Non ha mai abbandonato la sua città natale, fuorchè per viaggi di lavoro.
Lui è un agente immobiliare molto affermato nella Grande Mela e quindi non ha mai avuto problemi economici di nessun genere. Vive in un enorme appartamento dell'East Side, davvero troppo grande per una sola persona ed il suo cane Thunder, un Rottweiller di 4 mesi.
Per questo motivo è alla ricerca di una donna matura che sia disposta a condividere la sua vita con lui. E' un uomo serio che si è sempre assunto le sue responsabilità. Si sente pronto per avere finalmente una famiglia sua. Da quando era bambino il suo sogno è di avere 3 figli. Ha avuto una sola donna nella sua vita, Jean, ma è stato molto tempo fa. Lei si è sposata con il suo migliore amico dopo un mese dalla rottura del loro rapporto. Così ha perduto la sua amata fidanzata ed il suo migliore amico tutti e due nello stesso istante. Ma non si è fatto travolgere dallo sconforto. Ha continuato la sua vita, tranquillamente, guardando al futuro. Quando non è soffocato dal troppo lavoro adora trascorrere i pomeriggi a leggere un libro seduto sulla stessa solita panchina di Central Park, la mia panchina dove l'ho visto per la prima volta e dove per la prima volta incontrò Clare. Era il 12 Novembre del 2003. 

 

Continua....

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Capitolo 2
*** I capitolo:Vita quotidiana ***


Era una giornata come tante altre di un rigido Novembre. 

Claire si era svegliata prestissimo quella mattina, aveva dato da mangiare al suo micio Scar, che,facendo le fusa, bramava cibo strusciandosi sulle sue caviglie ed era poi uscita per fare un po' di jogging. Al suo ritorno, tutta sudata, si fece una bella doccia calda e scrisse quattro capitoli del suo nuovo romanzo cavalleresco:"Lancillotto e Ginevra: un amore senza fine". Ma poi, di colpo, ebbe un blocco. Le era assolutamente necessario fare una passeggiata per i viali alberati di Central Park per ritrovare l'ispirazione. Così lasciò il computer e per pranzo mangiò del cibo salutare con il suo gatto che la guardava, speranzoso di ricevere qualche delizioso bocconcino di carne. 

 

Mentre a casa di Claire la giornata era già cominciata, in un appartamento dell'East Side la sveglia  aveva lasciato dormire James anche troppo. Era mezzogiorno passato quando, aperti gli occhi, il nostro agente immobiliare si rese conto di aver dato buca ai quattro clienti con cui aveva appuntamento quella mattina, che si erano affidati a lui per trovare la loro casa post-matrimoniale. Prese in mano il cellulare: venti chiamate perse e sei messaggi non letti. "Accidenti!" pensò. Chiamò subito i clienti si scusò ripetutamente per il disagio e fissò un nuovo appuntamento per l'indomani,al quale, si disse, non sarebbe dovuto mancare per tutto l'oro del mondo. Si vestì in fretta, mangiò un pezzo di pizza avanzato dalla abbondante cena della sera precedente, ne diede un pezzo anche a Thunder, il suo cane, e uscirono insieme velocemente. Aveva un altro cliente all'ora di pranzo, non avrebbe tardato anche a questo appuntamento.
 

Continua...

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