Mi alzai dal letto alle dieci e trenta di mattino. Presi il cellulare, lessi 'un nuovo messaggio'.
Era dalla mia migliore amica, Giulia, diceva 'Troviamoci al solito bar alle undici se sei già sveglia, dormigliona xx' sorrisi.
Feci una doccia veloce, misi dei jeans e una maglietta semplice, presi la bici e andai al bar.
Abbracciai Giulia. « Allora, stasera c'è la finale di X Factor! La guardiamo a casa mia? » mi chiese.
« D'accordo! Non vedo l'ora » risposi eccitata all'idea.
Seguivo X Factor ormai da tre anni. Lo adoravo, mi piaceva immaginare che un giorno anche io sarei andata là, e sarei arrivata ai bootcamp, e poi cominciare le live... 
Ma ho sempre saputo di non avere una gran voce. Adoro cantare, ma questo non basta.
Continuammo a parlare, poi vedemmo arrivare cinque ragazzi bellissimi. Harry Styles, Niall Horan, Liam Payne, Louis Tomlinson e Zayn Malik. 
Frequentavano la mia scuola - liceo scientifico - ed ero in classe con Harry, Niall e Liam. Zayn e Louis erano più grandi ma erano sempre nella stessa scuola.
Giulia aveva una cotta per Liam da sempre. A me non piaceva nessuno e stavo bene così.
Invitai Giulia a pranzare da me, così ordinammo una pizza a domicilio.
« Louis! » Louis Tomlinson, il ragazzo playboy con una voce pazzesca, che faceva lo spidipizza? No, c'era qualcosa che non andava.
Era evidentemente imbarazzato.
« Non sapevo facessi questo lavoro! » gli dissi.
« Beh, devo fare su un po' di soldi ma non ho voglia di impegnarmi molto. »
« Bene, pensavo stessi cambiando. » sorrisi.
« Oh no, questo mai! » sorrise anche lui.
Lo salutai e ci mettemmo a mangiare.

 Erano le otto di sera, andai a bussare da Giulia.
« Ciao Mari ! » mi disse quando venne ad aprire la porta.
« Ciao Giuli! » risposi.
« Andiamo di sopra » andammo in camera sua a parlare.
« Mari, aiutami, cosa posso fare con Liam? » mi chiese disperatamente. Perché perdiamo la testa per dei ragazzi?!
« Non saprei, non sono esperta in materia... Boh, prova a parlarci. Siamo in classe con lui, puoi sculettare davanti a lui quando vai a buttare la carta nel cestino! » dissi ridendo.
« Sì, come no ! Dà consigli migliori il mio gatto! »
« Ahahah certo! Dai ho fame, scendiamo a mangiare? »
« Ok » rispose, così scendemmo a cena. Finimmo di mangiare, erano le nove in punto.
« Ehi, tra dieci minuti c'è la finale ! » esclamò Giuli.
Certo, voleva vedere Liam e gli altri quattro ragazzi sul palco. Erano fra i tre cantanti in finale.
Accese la tv, cantò per primo un ragazzo bellissimo. Aveva occhi azzurri, capelli biondi con qualche colpo di sole scuro e un fisico da paura.
Non sapeva cantare, era sicuramente arrivato in finale grazie all'aspetto. I ragazzi della mia scuola - il gruppo si chiamava One Direction - erano davvero bravi.
A mio parere, meritavano di vincere. « Eccoli! Ci sono loro Mari ! » urlò Giuli quando salirono sul palco. Cantarono ' Forever Young '. Giulia non staccò neanche un attimo gli occhi da Liam.
Finita la canzone, pubblicità.
« Ricomincia » dissi dopo poco più di tre minuti.
« Adesso danno i risultati! » disse Giuli eccitata.
« I nostro giudici si sono riuniti per parlare e hanno deciso che si merita il terzo posto... » cominciò il presentatore.
«  NON ONE DIRECTION! NON ONE DIRECTION! » diceva Giuli.
« VALENTINA! » disse il presentatore.
« Sì! » esclamò Giulia.
« Mentre hanno deciso che al secondo posto... »
« NON ONE DIRECTION, TI PREGO, NON ONE DIRECTION! »
« CI SONO I ONE DIRECTION! »
« No! Liam... » disse Giulia. Era triste, glielo leggevo negli occhi. E lo ero anch'io, mi dispiaceva per loro, erano tutti simpatici...
« Mentre, ovviamente, al primo posto c'è FRANCESCO! »
« Questo non è giusto! Canta da schifo! Solo perché ha dei bei muscoli! Solo perché è bello! » esplose di rabbia.
« Sono d'accordo » dissi io.
Comunque, a me non interessava più di molto. Poi arrivare secondi non è male, sono sicura che loro erano contenti anche di essere arrivati in finale.
« Ormai per diventare famosi bisogna solo essere belli. Beh, non che i One Direction non lo siano! Sono bellissimi, Liam molto più di quel Francesco! » Giuli interruppe i miei pensieri.
« Hai portato il pigiama per dormire qua? » mi chiese.
« Certo. »
Mi cambiai e mi misi a parlare con lei.
« Mari, si è fatto tardi » disse dopo due orette.
« Cavoli Giu, sono le due passate! Domani mattina non penso ci sveglieremo presto... Ma sì, è estate, siamo in vacanza! »
« E invece ci sveglieremo presto. Ho sentito dire da Liam - ok, ho ascoltato di nascosto - che domani mattina, alle dieci, vanno da Starbucks, e ci andremo anche noi. »
« Ok, però mi svegli tu! » le dissi scherzando.
« Sì bellissima, adesso dormiamo. Buonanotte »
« Notte bella » chiusi gli occhi e lentamente mi addormentai.

 

 « Mari,sveglia ! E' tardi! » mi chiamò Giuli.
« Eh? Oh, ciao Giuli... Perché mi hai svegliata? » chiesi, confusa.
« Mari muoviti, dobbiamo andare da Starbucks! » mi ricordò.
Senza replicare mi alzai, misi dei jeans corti e una canottiera semplice con un paio di All Star ai piedi.
« Giulia ma sono le otto! Avevi detto che era tardi! » esclamai quando vidi l'orario sul cellulare.
« Beh, dobbiamo essere da Starbucks alle dieci. Io devo prepararmi per Liam. »
« Giusto... Comunque potevamo alzarci anche più tardi. » dissi.

Giulia impiegò più di mezz'ora per scegliere cosa mettere. Alla fine optò per una canotta blu, dei jeans scuri corti e delle superga in tinta con la canotta.
Pochi minuti prima delle dieci uscimmo a piedi.
Arrivammo da Starbucks.
Seduti ad un tavolo c'erano Zayn e Harry che parlavano.
Harry mi guardò e mi sorrise. Ricambiai il sorriso.
Si alzò, stava venendo verso di noi.
« Ciao ragazze » disse.
« Ciao Harry! Ci siete solo voi due? » chiese Giulia.
« Devono arrivare anche gli altri ora... Giuli, non mi presenti la tua amica? » chiese Harry indicandomi.
« Harry,lei è Maria. Mari,lui è Harry. »
« Piacere » disse Harry baciandomi la mano.
« Piacere » dissi,imbarazzata.
« Vi sedete con noi? » chiese.
« Certo! Mari,per te va bene? » mi chiese Giuli.
« Sì, d'accordo... »
Dopo poco arrivarono gli altri tre.
« Ciao ragazzi! » disse Giulia.
Ci salutarono tutti e cominciammo a parlare del più e del meno.
I ragazzi ci invitarono a pranzare da loro. Accettammo volentieri.
« Noi dobbiamo andare... Allora, ci vediamo dopo! » disse Niall. Aveva un sorriso perfetto,quel ragazzo. Era fottutamente bellissimo.

« Giuls,andiamo a casa mia? Così mi vesto un po' meglio. »
« Ok,ti ho vista con Harry eh ! »
« Ma figurati.. Ti ho già detto che non cerco relazioni. »
« Beh, io sì. Con un ragazzo meraviglioso di nome Liam Payne. Quindi mi devi prestare uno dei tuoi vestiti! »
« Bene,adesso muoviamoci se non vuoi fare tardi per il tuo ricciolino. »

Giuli mise dei jeans stretti,una canottiera un po' scollata e le superga. Io un paio di jeans strappati e una maglietta dei Led Zeppelin,il mio gruppo preferito.
Ci incamminammo verso la casa di quei cinque ragazzi. 

 *spaziopermoii*
il titolo non c'entra niente,ma stavo ascoltando quella canzone mentre scrivevo il capitolo e non sapevo che altro metterci. 
Un saluto a Mari,che è l'unica che legge questa FF :) x 

 « Allora,come sto ? » mi chiese Giuli,dopo venti minuti che si truccava.
« Sei bellissima. » le dissi.
Ci incamminammo per le strade di Londra.
Arrivate davanti a casa dei ragazzi bussammo.
Liam venne ad aprirci,ci fece sedere a tavola e chiamò gli altri.
Finito di mangiare,Harry mi guardò.
« Hai voglia di venire fuori con me? » mi chiese.
« Certo.. » risposi.
Mi portò fuori,nel giardino. Era stupendo!
Un bellissimo prato verde c'era davanti a me,ben curato e con un grazioso gazebo ad un angolo.
« Maria,l'avrai già capito ma io volevo dirtelo. Mi piaci tantissimo. » andò dritto al punto.
« Harry,sono lusingata ma.. » cominciai.
« Ma? » mi chiese.
Solo in quel momento mi accorsi di quanto era bello.
« Harry,io non lo so.. Non so cosa dire... »
« Allora non dire niente. » mi sussurrò sottovoce.
Mi accarezzò delicatamente la guancia,mi mise la mano sotto al mento e mi baciò.
Un bacio semplice,ma bellissimo.
« Mari,che dici,ci proviamo ? »
« Proviamoci ! »
Gli misi le braccia al collo e lui mi strinse la vita.
Tornammo in casa mano nella mano.
« Siete arrivati al momento giusto! Vi va di giocare al gioco della bottiglia? » fece Louis con un'aria da furbetto.
« Io penso che se proprio vuoi baciare una persona,non serve una stupida bottiglia. Se vuoi baciare una persona,baciala e basta. » disse Harry,guardandomi.
Mi baciò di nuovo.
« Sono d'accordo. » disse Liam.
Andò da Giulia e la baciò dolcemente.
Era tutto perfetto,per ora.
Non poteva andare meglio di così.
Decidemmo di andare al cinema quel pomeriggio.
« Che guardiamo? » chiese Niall.
« Non avere paura del buio! Dicono che è molto bello. » disse Zayn.
« No no, io sono fifona. » affermò Giuli.
« Io sono qui per questo. » aggiunse Liam.
Si baciarono ancora,poi prendemmo i biglietti e andammo a vedere il film.

*dentro la sala del film*
Il film mi annoiava,così chiesi a Harry se aveva voglia di uscire.
Camminavamo mano nella mano.
Ci sedemmo su una panchina,cominciò a baciarmi il collo.
Poi le guance.
Poi la bocca.
Mi stava facendo perdere la testa,quel ragazzo. 

 Mentre ci baciavamo,si accorse della mia maglia.
« Bellissima ! Io adoro i Led Zeppelin » disse.
« Anche io. » sorrisi.
Dopo una decina di minuti tornammo nella sala del film.
Liam era abbracciato a Giulia,e Zayn ad un'altra ragazza che non avevo mai visto prima.
Parlai con Harry fino alla fine del film.
Era dolcissimo!
Usciti dal cinema andammo a prendere un gelato.
Poco dopo salutai i ragazzi e Giuli.
« Ti accompagno. » mi disse Harry.

Ci fermammo davanti a casa mia.
« Amore,ci vediamo domani? » mi chiese.
« Certo! Al bar di prima,alle dieci e trenta. »
« Non un po' prima? »
« Penso di no,io dormo molto! »
« Ma stamattina c'eri alle dieci! »
« Ok,facciamo per le dieci,ma non un minuto di prima. »
« Ti amo. »
Mio Dio. Era bellissimo.
Non riuscivo a credere a quello che stava accadendo,era tutto così strano.
« Ti amo anch'io. » risposi.
Entrai in casa,salutai mia madre e presi l'iPad.
Entrata su Facebook,vidi una richiesta di fidanzamento.
Da Harry.
Leggevo e rileggevo il suo cambiamento di stato.
Andai su youtube,vidi la prima esibizione di Harry e dei ragazzi.
Erano davvero bravissimi!
Mi misi ad ascoltare 'The house of the rising sun'. Adoravo quella canzone.
Stesa sul letto,con le cuffie nelle orecchie,mi addormentai. 

 La mattina mi ero puntata la sveglia per le nove.
Dopo dieci minuti che suonava,mi decisi ad alzarmi dal letto.
Feci una doccia veloce,mi vestii in modo semplice e mi truccai un po'.
Arrivai al bar alle dieci e tre minuti. Harry era già lì,probabilmente da un po',perché si guardava intorno.
« Ciao » gli dissi da dietro.
Si girò di scatto.
« Mari,amore » mi baciò dolcemente.
Facemmo colazione,poi andammo a casa sua e dei ragazzi.
Questa volta erano tutti svegli che parlavano in cucina,mentre mangiavano.
« Ciao Mari! » mi salutarono.
« Mari,ti devi sapere una cosa » mi disse Harry.
Cominciavo già a pensare al peggio.
Il cuore mi batteva forte.
Calmati,non è importante,pensai.
« Noi... Beh,grazie ad X Factor siamo diventati 'famosi'. Dicono che piacciamo a qualcuno. »
« Harry,ma è una notizia fantastica ! »
« Sì,è bellissimo... Ma dovremmo stare lontani da casa per un po' di tempo. »
« Oh... » una pugnalata al cuore.
« Stiamo via tre settimane,ma se tua madre vuole puoi venire anche tu! Ti prego Mari,vieni con me. »
Mia madre a volte era cattiva,ma se capiva che ero davvero interessata ad Harry magari mi avrebbe lasciata andare.
« Harry,io verrevi molto volentieri,lo sai. Quando vado a casa lo chiedo a mia madre. »
« D'accordo. Vuoi mangiare qua? » mi chiese.
« No,grazie amore,oggi mangio a casa. Ci vediamo oggi pomeriggio? »
« Facciamo così: ceni qua,e stasera andiamo a ballare. Ok? »
« Ok » sorrisi. « Adesso vado,poi ti faccio sapere tutto. »
« A dopo amore mio » si avvicinò a me.
Mi accarezzò la guancia e mi baciò.
Amavo le sue mani. Amavo le sue guance.
Amavo quelle stupende fossette.
Amavo lui.
Mentre mangiavo con mia madre,provai a parlarle di Harry.
« Mamma,ti ricordi il ragazzo di cui ti ho parlato,Harry? »
« Sì. Uscite insieme? »
« Ehm... Sì. Mamma,lui è arrivato terzo a X Factor con il suo gruppo e... »
« Hanno fatto successo? »
« Molto,li hanno chiamati per stare via tre settimane,non ho capito bene... »
« Ah. E tu ti preoccupi perché sta via molto tempo? Pensi che ti mancherà? »
« Non proprio. Il punto è che se tu mi dai il permesso,posso andare con loro. »
« E tu ci tieni molto a questo ragazzo? »
« Sì,mamma,tantissimo. So che mi farà soffrire,ma in questo momento lo amo,ed è l'unica cosa che conta per me. »
« Invitalo a cenare qui stasera. »
« Mi ha chiesto se cenavo da lui,e poi volevamo andare a ballare. »
« Chiedigli se viene domani. »
« E mi lasci andare? »
« Penso di sì,da come lo descrivi tu sembra un bravo ragazzo,ma voglio conoscerlo di persona. »
« E' la cosa giusta,grazie mamma. »
Mandai un messaggio a Harry con scritto tutto,e rispose solo 'Ti amo,ci vediamo dopo'.
Passai il pomeriggio a leggere un libro,"Oltre l'orizzonte" si chiamava.
Alle sei arrivò Harry a prendermi.
« Allora,tu sei il famoso Harry! » lo accolse mia madre.
« Lo spero » disse lui sorridendo.
« Mamma,noi andiamo. »
« Non fate troppo tardi. »
« Ok,ciao mamma ! » la salutai e mi incamminai verso casa dei ragazzi con Harry.
« Vieni vestita così in discoteca ?! » mi chiese.
Indossavo un paio di jeans corti,una maglietta larga e delle scarpe basse.
« Ma no scemo! Ho il cambio in borsa. »
A casa dei ragazzi c'era Giulia.
« Giuls! Anche tu qui? » le chiesi.
« Già » mi sorrise.
« Ragazzi,ma.. » cominciai,avevo le idee confuse.
I ragazzi si scambiavano occhiate con Giulia e ridevano. Cosa voleva dire tutto questo?
Poi capii.
« Giuli! Vieni anche tu via ?! » le chiesi.
Sarebbe stato perfetto,con Giulia,mia madre avrebbe acconsentito.
« Sì,Mari. Ho detto ai miei che c'eri anche tu,per convincerli. »
Finito di mangiare,io e Giuli andammo a cambiarci in bagno.
Io avevo un paio di jeans neri stretti,una canottiera nera con le paillettes e una cintura bianca.
Ai piedi,un paio di scarpe coi tacchi,nere.
Ci truccammo e tornammo in sala,con gli altri.
« Ci stiamo in una macchina sola? » chiese Louis.
La sua macchina era da cinque posti,mentre noi eravamo in sette.
« Ma sì,io tengo sulle gambe Giuli... E Harry,Maria. » disse Liam.
Eravamo un po' stretti,ma dopo meno di cinque minuti arrivammo in discoteca.
Si chiamava 'Madame'.
Louis e Niall andarono dritti al bancone del bar.
Zayn andò a baciare una ragazza,forse quella del cinema.
Harry mi prese per mano,e cominciò a baciarmi il collo. 

Mentre io e Harry ballavamo, intravidi Niall con una ragazza. 
Louis si stava ubriacando di brutto. 
Andai da lui.

« Louis,stai bene? »
« Mai stato meglio! Balliamo? »
« Lou,io stavo ballando con Harry ma... »
« Chi è Harry? »
Pregai perché stesse scherzando,ma non era così.
« Sicuro di sentirti bene? Non ti ricordi di Harry?! »
« Se bevo è per dimenticare! »
« Sì,ma non puoi dimenticare le cose che contano di più nella tua vita. »
« Mari,sono un po’ sbronzo,ma domani mattina non sarà cambiato nulla. Te lo prometto. Non preoccuparti per me. »
« Ok... Ma non bere tanto da dimenticare la tua band. »
Louis aveva un’espressione sulla faccia che poteva voler dire “Quale band?” ma non disse nulla.
Mi stupiva che si ricordasse di me.
Ero la sua migliore amica,sì,ma Harry era importante quanto me se non di più.
Louis ballava in mezzo a una folla di ragazze.
Niall stava offrendo da bere ad una ragazza che sembrava sui 14 anni.
Zayn era impegnato con la ragazza del cinema e Liam con Giulia.
« Rilassati » mi disse Harry,indicando Louis. « Fa sempre così. »
Sorrisi.
Fu una bella serata. La ragazza di Zayn era simpatica,si chiamava Alessandra.
Io e lei parlammo un po’,mentre i ragazzi bevevano.
« Ho visto Zayn per la prima volta ai provini ad X Factor. » mi disse.
« Partecipavi anche tu? » le chiesi.
« Sì,ma io non abito a Londra » mi spiegò. « Ero passata per le seconde audizioni,ma non potevo andare. Mia madre aveva bisogno di me a casa. Vengo dall’Irlanda. »
Erano quasi le due e mezza di notte.
« Harry,io vado a casa. »
« Con questo buio?! No,adesso torniamo tutti e ti portiamo in macchina. »
« Non ce n’è bisogno,posso andare anche a piedi. »
« Posso venire con te? »
« Mi farebbe molto piacere. »
Salutammo gli altri e ci incamminammo.
Poco prima delle tre arrivammo a casa mia.
Ci salutammo con un bacio,poi andai in camera a dormire.