Percy Jackson & lo scippatore folgorato

di Lety Shine 92
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1 ***


pj1

Mi impediscono di disintegrare la prof supplente di matematica lettere

 

 

La telecamera avanza in mezzo ad una tempesta, improvvisamente i fulmini scompaiono.

Porto della città.

Un uomo gigantesco armato di tridente(chissà chi potrà mai essere?) esce dall’acqua come se niente fosse, passando davanti ad un pescatore.

TIZIO GIGANTESCO: Ma non dovremmo mantenere segreta la nostra presenza? Perché me ne vado in giro alto dieci metri come se fosse normale?

PESCATORE: Tranquillo, tanto quelli del Club del Pescatore Gaio non mi crederanno mai… Piuttosto perché io me ne sto qui a pescare mentre sta arrivando un mega-temporale?

Il tizio enorme ignora il pescatore, esce dall’acqua ed “esplode” a mo’ di fontana per poi ricomporsi in se stesso, solo a dimensione umana.

TIZIO ORA A DIMENSIONE UMANA: Però, che effetti speciali! Anche se quando un dio muta la sua forma dovrebbe esserci una luce accecante che uccide chiunque la guardi, vabbè.

Il tizio raggiunge la terrazza panoramica dell’Empire State Building dove incontra un altro uomo.

TIZIO DI PRIMA: Zeus.

ZEUS: Poseidone.

POSEIDONE: Perché diciamo i nostri nomi se ci conosciamo da millenni?

ZEUS(facendo spallucce): Così anche quelli che non sanno nulla del libro e non si sono presi neppure la briga di vedersi il trailer si fanno un’idea di chi siamo.

POSEIDONE: A dire la verità, noi non ci dovremmo neanche essere adesso, così si capisce tutto subito…

ZEUS(ignorandolo): Che cosa vedi?

POSEIDONE: Quell’imbecille di mio fratello.

ZEUS(vagamente alterato per l’insulto): Intendevo in cielo.

POSEIDONE: Un temporale in arrivo, capirai che cosa strana…

ZEUS(alla Giuliacci): Buonasera! Per questa serata si attende l’arrivo di una precipitazione a carattere di rovescio temporalesco, ma senza fulmini… (assume un’aria tragica)Rubati!

POSEIDONE: Sai, non è che i tuoi fulmini siano poi una cosa tanto bella. Pensa a tutti quei poveretti che muoiono fulminati! Comunque, credi che sia io il ladro? Quella particina in Beautiful ti ha accecato fratello, ci è proibito rubarci a vicenda i poteri.

ZEUS: Ma ai nostri figli non lo è.

POSEIDONE: Stai accusando mio figlio, di cui non dovremmo neanche parlare per non rovinare la suspense e che non vedo da quando era un bebè frignone e cagnone. Lui neanche mi conosce, grazie a te.

ZEUS: In effetti stiamo rivelando troppi dettagli… Comunque sospetto di tuo figlio senza alcun motivo o prova apparente e penso che lo farò gettare nel Tartaro per puro sadismo!

POSEIDONE(afferrandolo alla Chuck Norris): In questo caso affronterai la battaglia più dura della tua vita! (ci pensa un po’ su)Almeno credo…

ZEUS: Deve venire a restituirmi la folgore, in ginocchio sui carboni ardenti, recitando a ritroso la Divina Commedia mentre dei mostri gli fanno il solletico e gli schiacciano i punti neri! E prima della mezzanotte del Solstizio d’Estate, altrimenti scoppierà una guerra.

Zeus distrugge la porta d’accesso all’Olimpo(tanto l’hanno già capito tutti), che si ricompone alle sue spalle.

POSEIDONE: E meno male, sennò ogni volta che si incazza dovremmo cambiarla!

 

Fondo di una piscina.

Un ragazzo fa yoga in apnea, come fosse la cosa più naturale del mondo. Finalmente riemerge e nuota verso la riva dove lo aspetta un altro ragazzo.

RAGAZZO SU UNA PANCHINA: Sei un fenomeno! Sette minuti!

NUOTATORE: Davvero?

RAGAZZO SU UNA PANCHINA(con tono derisorio): No, in realtà sei una mezza checca, neanche lontanamente vicino al record mondiale, ma dobbiamo sottolineare le tue straordinarie doti per quei quattro che in sala non hanno ancora capito che sei il figlio di Poseidone.

NUOTATORE: Praticamente dovrei già averlo capirlo anche io, ma farò finta di nulla. Comunque, perché nel libro non mi bagno mai e qui si?

RAGAZZO SU UNA PANCHINA(ignorando la domanda): Come ci riesci?

NUOTATORE: Mi piace l’acqua, ma ancora di più l’Aperol Spritz. Riesco a pensare solo là sotto, o quando sono ubriaco fradicio!

 

La scena si sposta nella scuola dei due ragazzi.

PERCY: Vorrei passare tutto il giorno sott’acqua invece che in questo posto. Tra l’altro cosa ci faccio ancora a scuola se è quasi la fine di giugno? E come mai c’è il mio nome adesso all’inizio della frase?

GROVER: La fanwriter si è stufata di scrivere tutta la pappardella di prima. In ogni caso hai ragione: è come Musical senza High Shool.

Vicino a loro due tizi si sfidano a colpi di karaoke sulle note di “What time is it?”.

PERCY: Che battuta del cazzo. Ma io non dovrei avere dodici anni?

GROVER: Sì, ma così il film sarebbe solo per mocciosi. Stai alzando il target e contemporaneamente ti stai conquistando un sacco di fan urlanti.

Aula dei due tipi.

PROFESSORESSA: Buongiorno, mi chiamo Dodds e sono la vostra supplente. Dovrei essere la prof di matematica, ma gli sceneggiatori mi hanno costretta ad insegnare lettere. Chi vuole spiegare il concetto di infinito secondo l’ottica di Verga utilizzando non più di dieci parole prese da “Il codice Da Vinci” di Dan Brown?

STUDENTE: Una supplente che interroga il primo giorno? Dove andremmo a finire?

DODDS: Ci sono delle mani alzate, ma io non conoscendovi nominerò uno di voi a caso: Percy Jackson!

PERCY: Cazzo, che sfiga! (tenta di leggere alla lavagna, ma le lettere escono, vanno in giro per l’aula e si mettono a fare uno stacchetto al ritmo di “Ai se eu te pego”) Non lo so.

DODDS: A quando pare la fama non è tutto, vero signor Potter?

PERCY: Come, scusi?

DODDS: Volevo dire… C’è qualcuno che lo sa?

 

Ghetto alla periferia della città, il luogo ideale per uno spensierato ragazzo di dodic…, cioè sedici anni.

Percy entra in una bettola dall’aspetto fatiscente.

PERCY: Ciao mamma, sono a casa!

MAMMA: Sono di sopra, tesoro.

Percy arriva nel loro appartamento  dove regna il lerciume e il caos più totale.

MAMMA: Com’è andata oggi a scuola?

PERCY(orgoglioso): Ho dato fuoco al laboratorio di chimica, rotto la finestra dell’ufficio del preside con un pallone e intasato il gabinetto del secondo piano, tutto come al solito. Ma credo che la mia dislessia stia peggiorando.

MAMMA: E cosa te lo fa pensare?

PERCY: Non saprei di preciso, ma oggi avevo in testa solo “Ai se eu te pego” e facevo fatica a stare attento… Pensavo che in questa scuola per disadattati e psicotici sarebbe andata meglio.

MAMMA: Ora è tutto difficile, ma un giorno tutto avrà un senso.

PERCY: Quando? Stasera, domani, alla mia prima volta?

In quella entra il sosia grasso e ubriaco di Homer Simpson.

SOSIA DI HOMER(senza degnare Percy di uno sguardo): Donna! Dov’è la mia birra Duff?

MAMMA: Io mi chiamo Sally, non Donna! La tua birra è al negozio di cinesi qui all’angolo.

SOSIA DI HOMER: Ma che risposta è? Pensi forse che quelli facciano anche le consegne a domicilio?

Si sente bussare ed entra un cinese con un barilozzo di birra originale cinese.

SOSIA DI HOMER GABE(buttando di sotto il povero cinese): Questa non è la mia Duff, imbroglioni!

PERCY: Oh, ti prego! Potresti evitare di farlo? Fallo con quegli italiani della pizza, ma che ti ha fatto il cinese della birra? (alla madre)Ne hai pescato uno affascinante…

MAMMA: La vuoi smettere di fare riferimenti a tuo padre? L’hanno già capito tutti che è Poseidone!

GABE(imitando il Padrino): Questa è casa mia. Tu mi devi un po’ più di rispetto.

Gabe se ne va, mentre Percy gli manda maledizioni sottovoce.

PERCY: Perché rimani con quella specie di maiale? È scemo, gli puzzano le ascelle, balla peggio della Clerici e si scaccola il naso con le unghie dei piedi! Tu non sei chissà chi, ma potevi trovarmi un padrigno migliore!

MAMMA: Lui ci è stato utile in modi che ora tu non capisci, e che per colpa di questa trama stentata non capirai neanche in futuro.

PERCY: Hai ragione! Oltre che dislessico sono anche tonto: non riesco a capire, non ci arrivo!

Percy si sporge dalla terrazza e guarda il caos cittadino con aria di uomo vissuto.

 

Entrata del museo di storia.

VOCE MISTERIOSA NELLA TESTA DI PERCY: Preparati, tutto sta per cambiare… Percy… Tutto sta per cambiare…

PERCY(si volta e vede Poseidone in forma umana dall’altra parte della strada): Poseidone? Ehi là!

POSEIDONE: Eddai basta! Tutti che vogliono rovinare la suspense!(sparisce dietro ad un autobus)

 

Sezione sull’antica Grecia.

PROFESSORE: Ci sono dodici dei nell’Olimpo. I più importanti, che nomino per puro caso e non perché centri con la trama del film, sono i tre fratelli Zeus, Poseidone e Ade. Gli altri erano delle mezze cartucce e in realtà Ade non è neanche fra i dodici, tanto… Ottenero il potere detronizzando il loro padre Crono, che era il super-cattivo del film, prima che tagliassero spietatamente la sua parte.

Percy si gira e vede la Dodds che lo fissa come se volesse farlo a pezzi per poi banchettare con la sua carcassa.

PERCY(a Grover): Ho l’impressione di non esserle troppo simpatico…

GROVER(perso nella spiegazione): Ma no! Dici?

PROFESSORE BRUNNER: In diverse occasioni sono scesi sulla terra e hanno… Come lo posso dire a dei sedicenni del XXI secolo senza scandalizzarli?

GROVER: Trombato?

BRUNNER: Giusto, bravo Grover! Hanno proprio trombato! E i loro figli erano metà dei e metà umani. Chi mi sa dire come venivano chiamati? (si guarda intorno in cerca della vittima ideale)Percy?

PERCY: Adesso basta! Perché sempre io? Proviamo con… Semidio!

BRUNNER(scimmiottando Jerry Scotti): È la tua risposta definitiva? L’accendiamo? (parte la classica musichetta di Chi vuol essere milionario) Esatto!

PERCY(già pronto a festeggiare): Evvai! Cosa ho visto?

BRUNNER(sadico): Una nuova domanda! Molti semidei divennero famosi come Ercole, grazie al film della Walt Disney; sai nominarmene un altro? E ti ho pure un nuovo tipo di aiuto: il suggerimento del conduttore! Avete qualcosa in comune…

Percy anziché pensare alla risposta si ostina a fissare un bassorilievo appeso al muro. Le parole si staccano dalla pietra e attaccano con “Waka waka”.

PERCY(distogliendo lo sguardo dal balletto): Perseo?

BRUNNER: Esatto. Ora continuerò la spiegazione senza degnarti di uno sguardo mentre vieni condotto via dalla mia ambigua collega.

Infatti la Dodds si avvicina a Percy e lo trascina via tirandolo per i peli del naso. I due entrano in uno ripostiglio per le scope e gli spazzoloni con cui si pulisce il museo.

PERCY(tono ingenuo): Ho fatto qualcosa di sbagliato, a parte odiarla dal primo momento che l’ho vista?

Si volta, ma la prof è sparita. La cerca dovunque e finalmente la trova mentre prende un caffè al bar del museo.

PERCY: Professoressa Dodds?

DODDS(riprendendosi): Ah, scusa ma mi era venuta una gran voglia di caffeina! (lancia un rampino e arriva sul soffitto)Comunque, dov’è?

PERCY: Com’è finità lassù?

DODDS(asciugandosi una lacrima): Sono la figlia illegittima di Batman.

La prof si trasforma in una mostruosa creatura volante e attacca Percy.

DODDS: Hai rubato la folgore olimpica!

PERCY: Non so di cosa sta parlando!

DODDS: Ma non l’hai vista la locandina fuori dal cinema? In ogni caso, ora dammela o ti strapperò le sopracciglia a forza di ceretta bollente!

Arrivano il prof Brunner e Grover.

BRUNNER: Lascialo! Lascialo subito o giuro che riferirò del tuo comportamento al prossimo consiglio dei docenti!

La minaccia sembra fare effetto, infatti la Dodds lascia Percy, che si schianta al suolo come un sacco di patate, e se ne va spaccando la vetrata.

PERCY(sconvolto): Oh, mio Dio! Sto impazzendo!

GROVER: Percy, calmati…

PERCY(sempre più alterato): Ma non capisci? Io dovevo sconfiggerla con la penna-spada e voi dovreste negare che sia successo!Tra l’altro cosa ci faccio ancora a scuola se è quasi la fine di giugno?

BRUNNER(calmo come se nulla fosse successo): Era una Furia… Cosa voleva da te?

PERCY: Come se non lo sapesse già, si capisce tutto in questo stupido film! Comunque, mi ha accusato di aver rubato una folgore olimpica!

BRUNNER(con tono grave): Lo hanno trovato… È in pericolo… (a Percy)Tranquillo, voglio solo terrorizzarti un po’ e rendere la faccenda più preoccupante di quanto non sia in realtà! (a Grover)Non abbiamo scelta… Al campo!

PERCY: Quale campo? Non mi ignorare, brutti cattivi!

BRUNNER: Nessun luogo è sicuro. Percy, tieni questa e usala per difenderti!(gli passa una penna) Custodiscila bene e usala solo in momenti di grave pericolo.

PERCY: Oh, finalmente! Ma perché devo custodirla? Non torna da sola nella mia tasca?

BRUNNER(imbarazzato): Il budget per il film è un po’ limitato…

PERCY: Ma questa non è Vortice? L’arma fatta apposta per me?

Grover lo trascina via mentre lui continua a urlare indignato.

 

 

 

Angolo dell'aUtrice

Un'altra parodia, lo so... Non posso farne a menoU_U

Spero però che l'apprezziate e magari lasciate un commentino^^

Letizia

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Capitolo 2
*** Capitolo 2 ***


pj2

GROVER PERDE INASPETTATAMENTE I PANTALONI RESTA IN MUTANDE E MIA MADRE MI INSEGNA A COMBATTERE CONTRO I TORI A CATTURARE I POKÈMON

 

 

Grover trascina Percy fuori dal museo di peso. Letteralmente.

PERCY: Ma che sta succedendo?

GROVER(tono cospiratorio): Ascolta: non fidarti di nessuno, chiaro? E non guardare in faccia nessuno!

PERCY(impaurito): La situazione è davvero tanto grave?

GROVER: Certo che no! Ma non possiamo far diminuire la suspense! Tu cammina e basta!

PERCY(con la testa che sbatte ad ogni scalino): Camminerei volentieri, se tu mi lasciassi andare!

Grover finalmente lo molla, ma lo fa proprio nel bel mezzo della strada, mentre arriva un tir. Percy riesce a salvarsi per un pelo.

GROVER(picchiando a suon di stampellate una vecchietta che li aveva guardati storto): Qui tutti possono essere dei tuoi nemici pronti a tutto! (assume un'espressione solenne)Io sono il tuo Custode.

PERCY(giustamente infuriato): Come? Il mio custode? Mi prendi in giro? A momenti finivo sotto un tir!

GROVER(arrabbiato): Che c’è? È per via delle stampelle? Credi che non ti possa proteggere?

PERCY(osservando com’è malmessa la vecchina): Non è per quello…

GROVER(ancora più adirato): Allora è perché sono nero, vero? Brutto razzista!(gli fa lo sgambetto con una stampella e Percy finisce di nuovo in mezzo alla strada)

PERCY(tenendosi fuori dalla portata delle stampelle): Probabilmente non vediamo le stesse cose! Il tuo look hip-hop è irrimediabilmente out: io voglio un Custode chic e glamour!

GROVER(serissimo): Io cambierei il mio look per salvare la tua vita.

PERCY: Che discorsi fai?

GROVER: Dobbiamo avvertire tua madre. Sbrigati!

 

Squallido appartamento di Gabe.

Gabe sta giocando a briscola con Carl Carlson, Lenny Leonard e il reverendo Lovejoy.

GABE: Sallyyyyyyy! Porta altra birra!

SALLY/MAMMA(sottovoce): E che palle però! Io in questo film faccio solo la sguattera! (urlando) Arriva, tesoruccio mio!

PERCY(a raffica): Ehi, mamma mamma mamma mamma mamma mamma! Senti, ti devo parlare!

GABE: Non vedi che fa un servizietto a me e ai miei amici?

PERCY: Ehi, non parlare di mia madre in questo modo: ci sono dei bambini innocenti che guardano questo film! Antiestetico lombrico stempiato!

Ovviamente Gabe non ci ha capito nulla, ma intuisce che non sia proprio un complimento, così si alza e tenta goffamente di picchiare Percy.

SALLY/MAMMA(tono più che calmo): Dai caro, non fare così… Su, non picchiarlo…

Gli amici di Homer Gabe continuano la partita con Grover.

GROVER(trionfante): Re di danari!

LENNY: Asso di bastoni!

GROVER(probabilmente influenzato dal precedente giocatore): D’ho!

CARL: Homer Gabe si è già giocato lo stipendio, tu che ci dai?

Dopo aver ceduto a malincuore i pantaloni hip-hop, Grover va a soccorrere Percy trasformando le stampelle in un fucile Remington M31(quello che ha Kawada in Battle Royale^^) per poi far fuoco contro il povero Gabe.

GABE(scappando): Aaaaaaaaaaaaaaaaaaah! Aiuto!

PERCY: Complimenti!

GROVER: Te l’ho detto: non ti conviene sottovalutare le mie stampelle! Sally, Percy deve andarsene subito!

I tre escono correndo dall’appartamento.

REVERENDO LOVEJOY: Già che ci siete comprate altra birra!

 

Cambio di scena: i nostri intrepidi eroi si fanno accompagnare in missione dalla mamma.

PERCY: Mi dite che succede? Sentite, ve lo giuro: io non ho rubato le caramelle alla fragola in seconda elementare!

MAMMA: Tesoro, io ti credo.

PERCY: Dove mi portate? Cos’è questo campo?

MAMMA: È un campo per persone molto speciali… Come te!

PERCY: Che vuol dire persone speciali? Che sono un maniaco pazzo squilibrato con tendenze omicide e/o auto-lesioniste?

MAMMA: No, tesoro. È una cosa che riguarda tuo padre.

PERCY: Anche lui era un maniaco pazzo squil…

MAMMA(un po’ seccata): Senti Percy, per tutto il film non ho fatto altro che fare la Cenerentola della situazione! Ora sta un po’ zitto e ascolta la storia della mia vita.

Improvvisamente è già notte, l’auto è arrivata in aperta campagna.

Percy e Grover dormono profondamente.

MAMMA: E a quel punto ho detto alla commessa che quel maglione prugna mi ingrassava tantissimo, ma lei non voleva credermi e così…

PERCY(riscotendosi): Mamma, non dovresti parlare di mio padre, facendomi capire -come se già non lo sapessi- che è Poseidone?

MAMMA: Giusto! Allora ti dirò che lavoravo sulla costa la prima volta che lo vidi e che lui era diverso da chiunque avessi mai conosciuto…

GROVER: Lo sono sempre…

PERCY(scettico): E tu che ne sai?

GROVER(imbarazzato): Scusate, ho parlato a voce alta!

MAMMA(sognante): Eravamo molto innamorati e la nostra vita era perfetta. (tornando alla realtà)Poi sei arrivato tu… E lui è dovuto andare via.

PERCY: Quindi ci ha abbandonati, gusto?

MAMMA: No tesoro, è stato costretto! Ti voleva molto bene.

La macchina passa vicino ad un recinto e si intravede una figura misteriosa.

PERCY: Allora perché ha dovuto lasciarci?

MAMMA(senza guardare la strada): Perché lui è…

GROVER: Eddai che l’hanno capito tutti! Attenta alla strada!

Sally sterza appena in tempo per evitare una mucca piovuta dal cielo.

La macchina si capovolge.

PERCY(molto altruista): Io ci sono e sto bene!

GROVER: Grazie tante per l’interessamento! Comunque, è una mia impressione o piovono mucche?

PERCY(vedendo la figura misteriosa di prima avvicinarsi): E quello che cos’è?

Sally e Grover tentano di uscire dalla macchina, mentre Percy si accorge solo ora che l’amico è in mutande ed esibisce(con gran classe) delle zampe caprine.

PERCY: Ma che fai?

GROVER(recuperando un piede di porco capra): Il mio lavoro!

Grover riesce a sfondare un finestrino proprio mentre arriva la figura misteriosa.

GROVER: Percy, vai via dalla macchina! Quella cosa si sta avvicinando!

PERCY(porgendogli le stampelle): Allora queste non ti servono.

GROVER(adirato): Ma scherzi? Senza il mio Remington non mi muovo! E poi non hai idea di come si rimorchi fingendosi handicappati…

MAMMA: Scappiamo, presto!

GROVER(scavalcando un recinto): Di qua!

Intanto la figura misteriosa è arrivata alla macchina e la tira addosso ai tre, che la evitano per un pelo.

MAMMA(disperata): Noooooooo! Avevo fatto un mutuo per pagarla!

La fuga continua in mezzo al bosco.

I tre arrivano davanti ad un portale altissimo(in mezzo al bosco?) e Percy tenta inutilmente di leggere la scritta, mentre le lettere ballano “Danza Kuduro”.

Percy e Grover attraversano il portale, mentre la madre è bloccata fuori.

PERCY: Che succede? Un campo di forza ti impedisce di entrare?

MAMMA: Un campo di forza? Con il budget del film? Sto solo mimando!

PERCY: Io non vado da nessuna parte senza di te! Ho ancora paura del buio!

MAMMA: Ma devi farlo! Devi andare, è il tuo destino! E poi basta comportarsi come un bambino piccolo!

In quella la figura misteriosa la afferra e la trascina in dietro.

Percy finalmente può vedere la misteriosa figura: è Tauros, il Pokèmon toro!

PERCY: Metti subito giù mia madre!

MAMMA: Percy, no! Bisogna prima diminuire i suoi PS!

PERCY: Cosa posso fare adesso?

GROVER: Tira fuori una Pokèball! O almeno la penna di Brunner…

Percy opta per la penna che diventa una spada.

PERCY: Era ora!

Mentre i nostri eroi perdono tempo, Tauros disintegra Sally.

Percy tenta di ferire il Pokèmon con la spada, ma viene schiantato su un albero.

TAUROS: Adesso ti infilzo! (traduzione di Meowth)

Percy si sposta all’ultimo e recupera un corno di Tauros rimasto incastrano nell’albero.

PERCY: Vediamo chi infilza chi ora!

TAUROS: D’ho! (traduzione di Meowth)

Il Pokèmon cade a terra primo di sensi.

GROVER(lanciando una Pokèball): Vai Pokèball! Gotta catch’em all!

PERCY(piagnucolando): Ma lo avevo messo io K.O.!

GROVER: Scusa amico, ma non avevo ancora mai catturato un Tauros… Comunque, stai bene?

PERCY: Ma certo!

Percy cade a terra svenuto senza un motivo particolare.

 

 

 

Angolo dell'aUtrice

Eccomi con il secondo capitolo di questa demenziale FF^^

Se il capitolo vi è piaciuto e avete 5 minuti di tempo, lasciate un commentino...

Ringrazio di cuore LoveIsOnItsWayThe Little Lightning, Ginevra Gwen White e miss_short per aver commentato il primo capitolo^^

Letizia

 

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