Tu esisti dentro di me

di Red_Rose
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** COPERTINA ***
Capitolo 3: *** 2 ***
Capitolo 4: *** 3 ***
Capitolo 5: *** 4 ***
Capitolo 6: *** capitolo 5 ***
Capitolo 7: *** CAPITOLO 6 ***
Capitolo 8: *** CAPITOLO 7 ***
Capitolo 9: *** CAPITOLO 8 ***
Capitolo 10: *** CAPITOLO 9 ***
Capitolo 11: *** CAPITOLO 10 ***
Capitolo 12: *** CAPITOLO 11 ***
Capitolo 13: *** CAPITOLO 12 ***
Capitolo 14: *** CAPITOLO 13 ***
Capitolo 15: *** CAPITOLO 14 ***
Capitolo 16: *** CAPITOLO 15 ***
Capitolo 17: *** CAPITOLO 16 ***
Capitolo 18: *** CAPITOLO 17 ***
Capitolo 19: *** CAPITOLO 18 ***
Capitolo 20: *** CAPITOLO 19 ***
Capitolo 21: *** CAPITOLO 20 ***
Capitolo 22: *** CAPITOLO 21 ***
Capitolo 23: *** CAPITOLO 22 ***
Capitolo 24: *** CAPITOLO 23 -PRIMA PARTE- ***
Capitolo 25: *** CAPITOLO 23 -seconda parte. ***
Capitolo 26: *** CAPITOLO 23 -terza parte- ***
Capitolo 27: *** CAPITOLO 23 -quarta parte- ***
Capitolo 28: *** CAPITOLO 23 -QUINTA PARTE- ***
Capitolo 29: *** CAPITOLO 24 ***
Capitolo 30: *** CAPITOLO 25 ***
Capitolo 31: *** CAPITOLO 26 ***
Capitolo 32: *** CAPITOLO 27 ***
Capitolo 33: *** Capitolo 28 ***
Capitolo 34: *** Capitolo 29 ***
Capitolo 35: *** Capitolo 30 ***
Capitolo 36: *** Capitolo 31 ***
Capitolo 37: *** capitolo 32 ***
Capitolo 38: *** Capitolo 33 ***
Capitolo 39: *** Capitolo 34 ***
Capitolo 40: *** Capitolo 35 ***



Capitolo 1
*** capitolo 1 ***


capitolo 1

CAPITOLO 1

Mentre guardo l'orologio mi accorgo che è tardi e che Charlie sta per tornare,
-Acc...devo preparare la cena- penso sempre alla mia bambina,ancora qui nel mio grembo,sempre a parlarle e a cantarle le canzoni che a me piacciono tanto....a fare tante carezze al mio grembo -sospirai- Isabella.....
-Charlie,sei tu? Amore sei mancato tanto alla nostra piccola...Charlie! Ma cos.....- ad un certo punto lo vidi davanti a me bellissimo,ma con gli occhi rossi,che richiamavano il sangue. La sua bellezza era pari al suo sguardo feroce.
-Chi sei?Che fai qui a casa mia? Mio marito è il capo della polizia – nel mentre avevo trovato la forza per dire quelle cose,avevo messo le mie mani sul mio grembo per proteggere Isabella, quando ad un certo punto lui ruppe il silenzio….

Ciao Reneè,io sono Armand,un vampiro, sono stato attirato dal tuo dolce profumo,sono giorni che ti osservo,che ti ascolto cantare…. mi affascini….

In quel momento il mio corpo s’irrigidì,era immobilizzato,non potevo muovermi,scappare. La paura invase il mio corpo,pensavo alla mia Isabella che dentro di me avvertiva la mia paura,a Charlie e al dolore che gli avrei procurato se fosse successo qualcosa a me e alla mia dolce bambina.

Tutto potevo pensare eccetto…..


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Capitolo 2
*** COPERTINA ***


COPERTINA

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Capitolo 3
*** 2 ***


CAPITOLO 2

CAPITOLO 2

-Mia cara Reneè,il richiamo del tuo sangue è forte,troppo forte, ho scoperto che tu sei la mia cantante…. –

-Cosa vuoi dire con “la tua cantante”?-

-Perché non posso muovermi?-

Sono stato io è il mio potere,riesco a bloccare le mie vittime - Reneè non agitarti- sento il cuore della tua preziosa Isabella che si agita, avverte la tua paura.

  • Armand non osare… -

  • Reneè io non voglio ucciderti per il momento,vorrei solo assaggiarti,non preoccuparti tutto sarà molto veloce. -

Mentre lui parlava,dento la mia testa una sola parola rimbombava “VITTIME”… - ti prego non farmi del male,per la mia bambina…. –

Ma fu talmente veloce,che me lo ritrovai davanti agli occhi , era stato velocissimo,un fulmine… Mi prese il braccio con delicatezza e se la portò nella bocca,quando affondò i suoi denti nel mio braccio senti un dolore talmente straziante che quasi svenni, ma prima di svenire,Armand mi appaggiò delicatamente sul pavimento e mi fece bere una goccia del suo sangue dicendomi –solo per far rimarginare la ferita e rimetterti in forze . E poi prima di andare via, mi sussurrò – Tornerò… - .

Le sue parole erano agghiaccianti ,avevo paura, sapevo che dopo il parto lui si sarebbe fatto vivo per uccidermi,lui non voleva me , Armand bramava il mio sangue.

Quello che non sapevo è che da quel giorno cambiarono le cose, avevo veramente poco tempo per stare con la mia bambina e il mio Charlie…..sentivo che qualcosa stava cambiando in me,ma non sapevo cosa,aveo delle strane sensazioni…fu allora che mi venne in mente di scrivere due lettere una alla mia preziosa Isabella e una al mio Charlie.

Mia cara Isabella,

quando tu leggerai questa lettera,io purtroppo non ci sarò più e so che questo sarà molto doloroso,doloroso per entrambi.

Io non riuscirò a vedere la tua crescita,le fasi della tua dolce vita. Visto che la tua svampita mamma non sarà in giro ad annoiarti continuamente,pensavo di darti dei consigli e dei miei desideri che vorrei per te…..

Ci sarà Charlie con te,lui sarà la tua famiglia. Lui sarà triste perché io non ci sarò più,ma ti assicuro che tu riempirai la sua vita tantissimo,ti amerà tantissimo proprio come ti amo io….

Piccola mia non aver mai paura di sbagliare,fanne di errori,perché non c’è modo migliore per poter imparare a crescere e a migliorare; poi vorrei che tu passassi parecchio tempo davanti al mare e a guardare il cielo,perché ti daranno la spinta per sognare,ed io desidero che tu bambina mia sia una sognatrice e che possa ottenere ciò che desidera il tuo cuore.

E poi per ultimo ma non meno importante “l’Amore”… vorrei che tu amassi senza paure e ne riserve,e quando troverai quell’amore, dovunque lui sia, chiunque tu scelga non scappare via, e non inseguirlo,perché lui tornerà da te !.... Te lo prometto e verrà quando meno te lo aspetti. Proprio come te, perché tu per me e per tuo padre sei stata un bellissimo regalo inaspettato.

Con te sul mio grembo sto passando i mesi più belli della mia vita… e ricorda che AMARE significa vivere…..

Ti amerò per l’eternità,

sarò il tuo angelo custode

la tua dolce mamma Reneè


Mio dolce Amore,

ti scrivo queste righe prima che sia troppo tardi….

Sento che qualcosa in me sta cambiando e non tiesco a capire cosa sia… ma di una cosa sono sicura ed è quella di amarti da morire.

Se mi dovesse succedere qualcosa,ti prego di proteggere la nostra Isabella da ogni cosa,lei è preziosa per noi.

Ora come ora non riesco a immaginare la mia vita senza di voi, o voi senza di me. Sto cercando di non perdermi di animo di fare la cosa giusta …. Quando non ci sarò più riversa tutto il tuo amore su nostra figlia non chiuderti in te stesso perché lei avrà bisogno di te e tu di lei.

Ricordi quella frase che ti dissi il giorno del matrimonio?

L’amore non è mai geloso...l'amore non è mai presuntuoso o pieno di sè, non è mai scortese o egoista, non si offende e non porta rancore. L'amore non prova soddisfazione per i peccati degli altri ma si delizia della verità. E’ sempre pronto a scusare, a dare fiducia, a sperare e a resistere a qualsiasi tempesta!...

Quando la cullerai e la terrai vicino al tuo cuore falle ascoltare la mia canzone preferita “Claire de Lune” e poi per tutti e due la canzone “Angel” di R.Williams ,quest’ultima è per voi, per dirvi che anche se non mi vedete, io sarò sempre con voi, sarò il vostro angelo custode…..

Amore mio,ricordati che se un giorno viene un uomo di nome Armand a cercare la nostra bambina,cerca di scappare con Isabella, e non fargliela trovare. Lui è un vampiro…..


Charlie, mio dolce amore mi mancherai tanto….

Ti amerò per il resto della mia vita…..



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Capitolo 4
*** 3 ***


CAPITOLO 3

CAPITOLO 3

I giorni passavano ed io continuavo a sentirmi sempre più strana e inaspettatamente a perdere le forze…non mangiavo tanto,anzi quello che mangiavo lo andavo quasi subito a rimettere. Ero al settimo mese di gravidanza, avevo paura per la mia piccola,così andai dal mio dottore. Quando arrivai dal dottore ero molto stanca, ma per fortuna il mio turno arrivò presto.- Dottor Grey quello che le sto per dire non dovra’ rivelarlo a nessuno nemmeno a mio marito. Mi visiti, mi faccia tutti i controlli a me e alla mia piccolina.

Va bene signora Swan –

Vidi che il dottore mi guardava stranito,ma per fortuna mi accontentò. Iniziò con le analisi del sangue,poi proseguì con altri tipi di esami, fino ad arrivare all’ecografia. Vidi i suoi occhi e la sua faccia fare un’espressione assurda, incredula. –dottore che succede?-

-io non posso credere a quello che vedo, o meglio a quello che non vedo….-

-dottore la prego, mi dica….- la paura in m stava prendendo il sopravvento,sentivo il battito del mio cuore accelerarsi. Pensavo solo a lei –Isabella,dottore la mia bambina sta bene?- vedevo la faccia del dottore pensierosa –Dottore mi risponda per favore – la mia voce si fece più dura e più decisa,tanto che anche il dottore finalmente mi guardò.

-Signora Swan,mi dica ma lei riesce a sentire ancora sua figlia?- io lo guardai basita –dottore ma che razza di domande!?! Certo che sento la mia Isabella, perché? –

-vede qui sul monitor non riesco a vederla e poi noto che la sua pancia è molto dura, proprio come una corazza …. Poi le volevo dire,che nel suo corpo ho trovato varie lesioni,ci sarebbe bisogno di esami più approfonditi. –

Dopo questa rilevazione ricordai al dottore il segreto tra dottore e paziente, e poi lo ringraziai per il suo tempo.

Quando tornai a casa pensavo a quello che il dottore mi aveva detto, i miei pensieri si accavallavano inesorabilmente, ma un solo pensiero predominava tutti gli altri “Armand”.

All’improvviso i senti mancare, la mia debolezza si stava facendo sempre più evidente –Tesoro mio non aver paura,tu nascerai e sarai sana e forte-. Mentre ero immersa nei miei pensieri Armand si ripresentò nella mia casa,non lo avevo nemmeno sentito entrare, - Sei proprio un serpente,cosa vuoi da me?-

  • Reneè io so cosa ti sta succedendo,ti osservo da giorni e penso di sapere di cosa tu abbia bisogno…- fu come la prima volta che lo vidi, mi bloccò, io li inerme alla mercè di questo mostro.

-Cosa vuoi farmi? Sbloccami subito!!!!

-Reneè stai calma,non vorrai fare del male alla tua piccola vero?-, feci come mi disse. Ad un certo punto mi mise sulla bocca una cannuccia,e mi disse di bere, segui alla lettera ciò che mi diceva e mi accorsi che quello che bevevo mi piaceva.

Lui mi disse che sarebbe tornato anche domani per portarmi questa bevanda speciale. –Armand dimmi cosa c’è in questo bicchiere?- lui con tanta naturalezza mi rispose – SANGUE-.

A quelle parole il mio corpo ebbe un fremito di paura,di stupore, tante emozioni tutte insieme che mi fecero svenire.

Passarono ore, quando rinvenni accanto a me c’era il mio Charlie in pena per me e il dottor Grey, chiesi cosa fosse successo, ma Charlie mi disse che mi aveva trovato riversa nel pavimento,quasi subito intervenne il dottore dicendo – Capo Swan, per favore può lasciarmi da solo con la mia paziente per visitarla?- Charlie in un batter d’occhio lasciò la stanza, ma prima di farlo mi diede un dolce bacio.

Non appena chiuse la porta mi rivolsi subito al dottore, - Dottore allora come sta la mia piccolina?-

-Signora Swan, mi dica cosa sta succedendo? Solo oggi pomeriggio lei stava male, ma adesso vedendola sta bene - .

-dottore non mi faccia domande a cui io non so rispondere,sto bene?- il dottore fece cenno di si – bene, allora dica a mio marito che sto bene- .

Passarono i giorni e Armand puntualmente mi portava la mia razione di sangue,io non gli chiesi più nulla,mi disse solo che faceva bene ad Isabella, feci tutto per la mia piccolina…

Finchè un giorno – AAAAAHHHHHH……. - .


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Capitolo 5
*** 4 ***


CAPITOLO 4

CAPITOLO 4

Mentre mi trovavo nel mio salotto,dove di solito era consueto fare i miei dialoghi con la mia preziosa Isabella e ad ascoltare le mie musiche preferite,come in quel pomeriggio che stavo ascoltando “The Meadow” di A. Deplat, arrivò Armand con la sua bevanda speciale.

-Reneè , allora dimmi come ti senti? –

Io risposi che oggi mi sentivo strana,ma che non capivo il motivo. Inaspettatamente il bicchiere mi cadde dalle mani –AAAAAHHHHHHH…..- urlai cosi forte per il dolore, da non capire cosa stesse succedendo. Dal volto di Armand un ghigno si fece strada nel suo viso, -finalmente Isabella…. -.

-allontanati da me e dalla mia bambina….AAAAAAHHHHHH….. -.

Sentivo dei dolori lancinanti nel mio ventre ,tutto stava diventando mostruoso… -cosa sta succedendo Armand?- piangevo,avevo paura per la mia piccola,ma Armand mi disse di lasciare che Isabella facesse da se,poi mi disse –tu darai la tua vita per Isabella,lei si nutre di te…. questa bambina è molto speciale,ed io saprò aspettare - . –Cosa vuoi dire,schifoso serpente infido?-

-Io aspetterò che Isabella cresca,Lei sarà una bellissima Mezza-Vampira,con poteri molto speciali riesco a percepirlo - .

-Un giorno la pagherai per tutto il male che stai procurando alla mia famiglia ,la mia bambina saprà che sei stato tu a provocargli tutto questo dolore….ti odierà ,sarò io stessa a dirglielo…..AAAAAAAHHHHHHHH…. -.

All’improvviso il mio ventre si squarcio ed io gridai ancora più forte,Armand prese la mia Isabella tra le braccia, io non avevo più forza,neanche di gridare….le lacrime scendevano giù da sole. In lontanaza sentivo le sirene della polizia,Charlie…. Corri ti prego….Isabella amore mio,non piangere mamma ti vuole bene.

Vidi Armand mettere Isabella nel divano e avvicinarsi a me: -benissimo adesso non mi servi più..-

-Non sarà mai tua, e non lo sarà mai….- ormai le forze mi stavano abbandonando,stavo morendo, ma morire per le persone che amiamo è un buon modo per andarsene. Fù allora che Armand si avvicinò e mi spezzò il collo.

Quando Charlie entrò in casa vide una scena indescrivibile….

Pov.Charlie

-RENEE’…….. no!!!!!!!!!!!!!! Non tu,ti prego non mi lasciare…. Io ho bisogno di te, Isabella ha bisogno di te- .

Nel mentre che diceva quelle parole,si guardò in giro alla ricerca della sua Isabella. La vide avvolta in una coperta nel divano, -Isabella- , mi precipitai subito da lei,controllando se fosse ferita ma lei non aveva nulla,solo Reneè non era riuscita a salvarsi dalla sua tragica morte.

Mi diressi subito verso il telefono e composi il numero di Billy, -pronto Billy ,sono Charlie…presto chiama anche Henry e correte qui a casa,qualcuno ha ucciso Reneè , e voleva rapire Isabella….ma io sono arrivato appena in tempo ed è scappato- . –Charlie arriviamo subito - .

In men che non si dica Billy ed Henry arrivarono subito e videro tutta la scena. Rimasero sconvolti da tutto quel sangue, ma nell’aria sentivano un’odore che loro conoscevano bene,che faceva arricciare il naso.

I due si guardarono negli occhi e poi Billy chiamò il vecchio Ateara per allertarlo e ordinare una perlustrazione di Forks. Nel frattempo i due amici si strinsero attorno a Billy per aiutarlo in tutto ma soprattutto nel suo dolore.

-Billy noi siamo qui con te,ti aiuteremo,in tutto. Le nostre famiglie sono a tua completa disposizione- .

Billy e Henry organizzarono il funerale, mentre Charlie dopo varie ricerche per trovare l’assassino di Reneè,tutte finite con un buco nell’acqua,archiviò il caso come omicidio e tentato rapimento. – amici,vi ringrazio per il vostro appoggio,sono davvero disperato- .

-Charlie non dirlo nemmeno per scherzo, per te questo ed altro- . –però amico mio dobbiamo parlarti di Isabella -.

Non capivo…. –Perché? Forse c’è qualcosa che non và? Non lho controllata bene? E’ ferita? – Rimasi a guardarli con i miei interrogativi……


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Capitolo 6
*** capitolo 5 ***


CAPITOLO 5

CAPITOLO 5

-ditemi vi prego…- .

-allora Charlie ci devi ascoltare molto attentamente quello che stiamo per dirti. Ti ricordi delle nostre leggende, riguardo i freddi? –

-Si….mi ricordo che da piccoli vi prendevo in giro per questo… -

-ebbene quelle non sono leggende ,ma la verità sui Quileute…noi siamo dei mutaforma,ci trasformiamo in lupi per proteggere voi umani dai freddi.-

-OK!!! Ma cosa c’entra la vostra natura di mutaforma con la mia Isabella?-

-Caro Charlie,purtroppo a uccidere Reneè non è stato un semplice assassino, ma un feroce vampiro . i freddi sono dei vampiri che si nutrono solo di sangue. Da quello che abbiamo visto una settimana fà,e settacciando tutta Forks,abbiamo incrociato l’odore di un vampiro mescolato all’odore di Reneè. Adesso non si trova più a Forks ne siamo sicuri,ma…..-

-Ma…..-

-Vedi,Isabella ha quasi lo stesso odore,ma è strano perché posside tutte le qualità di un essere umano, dopo molte ricerche siamo arrivati ad una conclusione,Isabella è una mezza –vampira e come tale ha tutte le caratteristiche di noi umani ma anche tutte le caratteristiche dei freddi.

Infatti supponiamo che a squarciare Reneè sia stata proprio la tua piccolina.-

Fu allora che Charlie sentendo quelle parole, si mise le mani nei capelli e disse – portatela via dalla mia vista,lei ha ucciso la mia preziosa Reneè- .

Billy ed Henry si guardarono e tentarono di dissuadere Charlie dall’intento di abbandonare Isabella,perché questo equivaleva ad ucciderla,e proprio per mano nostra.

Passò una settimana,da quando Charlie si era rifiutato di prendersi cura della sua piccola,ma mentre metteva a posto le cose di Reneè,trova le due buste che la dolce Reneè aveva accuratamente riposto tra le sue cose.

-Ma cosa sono queste buste?- le gira e vede in una il suo nome e nell’altra il nome di Isabella. Le legge tutte e due,e riesce a capire quanto amore c’era in quelle parole,quanto Reneè amasse Isabella… -mia amata, allora tu sapevi cosa stava succedendo,perché….perchè non mi hai detto nulla,ti avrei potuto aiutare- quelle parole rigate di lacrime e disperazione mentre stringeva il maglione di Reneè nel suo viso per sentirne ancora il suo profumo.

Quando Charlie si riprese dalla sua disperazione,corse subito in macchina,mise in moto e si diresse svelto verso La Push.

Quando arrivò Billy gli corse incontro,-Billy ho trovato delle lettere di Reneè,lei amava Isabella e sapeva anche cosa fosse…. Lei voleva che io me ne prendessi cura…e poi mi ha anche lasciato il nome del vampiro - , -dimmi Charlie- , - si chiama Armand….. - .

-capisco Charlie,penseremo noi alla vostra incolumità - .

-Va bene Billy,grazie mille….ma adesso voglio vedere la mia Isabella, mi manca tanto…..- .

-vieni Charlie ti porto dalla tua bambina,sai stiamo cercando di fargli mangiare del cibo umano,ma sai è anche una vampira,quindi alterniamo anche con sangue animale.- gli occhi di Charlie erano un po’ inorriditi,però era la sua bambina,- sai amico mio Isabella è un po’ cambiata,non appena la vedrai non crederai ai tuoi occhi - .

Quando Charlie entrò in casa Black,quello che vide lo riempì di gioia, ma anche di stupore…. –ma io non mi aspettavo questo….-. Vide la sua bambina che correva avanti e indietro,mentre giocava con Jacob,il figlio minore di Billy. –Ma è cresciuta!?! È passata solo una settimana….ma cosa gli date da mangiare?- , -Charlie ricordati che è una mezza-vampira…. - .

E fu così che padre e figlia si riabbracciarono.


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Capitolo 7
*** CAPITOLO 6 ***


CAPITOLO 6

CAPITOLO 6


-anche io tesoro mio …. Ma dimmi come hai passato tutti questi giorni a La Push?

- Sai papà Billy ed Harry mi hanno spiegato cosa sono, loro mi vogliono bene, mi hanno detto cosa devo mangiare e come mi devo comportare. Ma dimmi adesso dove andiamo? –

-tesoro mio, adesso torniamo a casa,dobbiamo parlare anche noi. –

E’ incredibile come la mia Isabella stia crescendo così in fretta, -pensai che almeno non mi sarei misurato nel goffo tentativo di accudire un neonato - .

Arrivati a casa,faci visitare casa alla mia Isabella,e gli feci anche vedere la sua camera. C’era solo un problema, -tesoro domani andiamo a comprare un letto tutto per te ,perché la culla adesso non ti serve più….. – tutti e due scoppiarono a ridere….

Quella sera per la stanchezza de4l giorno, tutte le emozioni vissute,la mia piccolina crollò tra le mie braccia.

Io e il mio tesoro passavamo giorni bellissimi,a ridere a giocare,

una sera gli dissi - Isabella,vieni con me giù in salotto ,ti voglio parlare di tua madre,voglio fartela conoscere…. – lei mi seguì senza dire nulla, io misi la videocassetta del matrimonio mio e di Reneè, e gli ho spiegai come la sua mamma era piena di vita e di amore,di quanto l’amasse….la mia piccola di tutta risposta mi disse che lei sentiva molto vicino la presenza della mamma…che gli voleva molto bene – sai papà la mamma parlava sempre con me e mi faceva sentire tante canzoni….. - , io rimasi molto stupito di quello che mi disse, in quel momento volevo accanto a me la mia dolce Reneè,ma Isabella mi fece tornare in me, adesso c’era lei ed io dovevo pensare a lei.

Per la sicurezza di Forks e per evitare domande, decisi di iscrivere Isabella nella scuola di La Push , -Billy ci sono problemi se isabella viene a studiare a La Push? –

-Charlie, non avrei chiesto di meglio,così la terremo sempre più sottocontrollo e potremmo proteggerla.-

-Grazie mille a te e a tutta la tribù…. –


Nel frattempo a casa Cullen……

Hey Em….-su dai sorellina lo sai che dorme ,lui non può sentirci, non capisco come abbia fatto….. –

-Em….la sua delusione , per aver creduto all’amore di Tanya, lei lo ha solo usato,è riuscita a nascondere anche i suoi pensieri, chissà quando potrà risvegliarsi…. –

-Mah… -quello che i membri della famiglia Cullen stavano osservando ogni giorno,e raccontando come passavano gli anni, e come cambiavano le cose, era Edward….che ormai dormiva da 27 anni.

Alice aveva incominciato nel 1960 a fargli ascoltare musica di ogni sorta per tenegli compagnia o magari farlo risvegliare, ma con scarsi risutati…..

Passarono i giorni, e i giorni divennero mesi, per poi diventare anni……..


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Capitolo 8
*** CAPITOLO 7 ***


CAPITOLO 7

CAPITOLO 7

Passarono 5 anni da quando Isabella era nata, era cresciuta fisicamente,ma lei aveva solo 5 anni, ma ne dimostrava 17.

In questi 5 anni molte cose erano successe, Billy rimase vittima di un agguato da parte di Armand, che aveva tentato di rapire Isabella,lui riuscì a salvarla,ma purtroppo lui perse l’uso delle gambe e non ha potuto più camminare. Aveva passato dei momenti molto tristi, ma con la vicinanza dei suoi amici e anche dei ragazzi era riuscito a uscirne.

Isabella era cresciuta giocando con Jacob e tutti i ragazzi della riserva, lei aveva due migliori amici,Jacob e Leah, loro sapevano tutto di lei …c’erano nei momenti felici e nei momenti tristi, stavano sempre insieme organizzavano serate in spiaggia, intorno al fuoco con la chitarra a cantare,a tutti i ragazzi della riserva piaceva la voce di Isabella…tutti erano sempre molto felici.

A scuola si divertivano tanto,Isabella aveva sempre il massimo di voti,ed è proprio in quel periodo che l’amicizia tra Jacob e Isabella stava cambiando, lui stava incominciando a provare qualcosa in più…..ma era troppo timido per potersi esporre….tutti sapevano di questa situazione all’interno del branco, anche Leah, -Jake, allora quando pensi di dirglielo? –

-Lo sai che ho paura che lei non mi accetti….. –

-penso che tu ti stia facendo solo dei problemi inutilmente, lei ti vuole bene…. - , -è questo il problema, mi vede solo come un amico…. -.

Si stava avvicinando il periodo del diploma e tutti noi stavamo organizzando una festa, -Ecco, alla festa glielo dirò -, -Jake è un’ottima idea, io e i ragazzi faremo in modo di lasciarvi un po’ di intimità. - 

-Grazie Sam - .

Intanto al branco si erano aggiunti altri ragazzi della riserva,tutto questo per la presenza continua degli emissari di Armand….

-allora Sam dimmi ,stasera chi c’è di ronda?-

-Jared,Quil ,Derek e Zach-

-Capisco allora stasera ho campo libero con Isabella, negli ultimi mesi abbiamo passato molto tempo insieme,per stasera abbiamo una bella sorpresa….-

-Jake ,per caso ha che fare con le tue lezioni di chitarra?-

 

 

A casa Cullen:

-Alice, che ti succede? – Jasper corse subito a suo fianco preoccupato.. –Non preoccuparti amore mio,ho avuto una visione, era sfuocata, ma so soltanto che Edward si sveglierà, ho visto che si apriva gli occhi – dal modo in cui stava comunicando questa notizia,quasi singhiozzava,se avesse potuto piangere lo avrebbe fatto.

-Carlisle, dimmi cosa potrebbe essere il fattore scatenante? –

-Alice non saprei risponderti,non saprei nemmeno rispondere al fatto che uno della nostra specie possa addormentarsi per così lungo tempo . –

Nel frattempo ad Alice venne in mente – ragazzi ,io vado a fare shopping,perché quando Edward si sveglierà avrà bisogno di vestiti nuovi e attuali –disse con un sorriso che invece faceva capire tutt’altro,Jasper ed Emmett intervennero divendo – Si….certo ti crediamo ad occhi chiusi -,rose dal canto suo disse –Alice io ti accompagno,ho bisogno di alcune cose- .

I ragazzi alzarono gli occhi al cielo,sapendo che al suo ritorno avrebbero dovuto scaricare tante buste e scatole di vestiti  e tanto altro.

 

A casa Swan:

i ragazzi stavano finendo di organizzare la festa mentre Jacob e Isabella stavano provando la canzone ,che avrebbero cantato alla festa.

-Jacob facciamo una pausa vuoi qualcosa da bere? –

-Si grazie, una the freddo -.

-ok!  Vado - .

Quando scese giù in cucina, dove  trovò Charlie intento a bere un caffè e pronto ad andare a lavorare. –Ehi, allora come sta andando?-

-tutto bene papà…spero che la canzone abbia successo- .

-ma dimmi bambina mia hai già pensato a cosa vuoi fare dopo il diploma? –

-si! Ma sono indecisa se continuare con l’università a Darthmount, oppure intraprendere la carriera di cantante?-

-come mai la cantante?-

-solo per sentirmi più vicina alla mamma-….

-Isabella forse è arrivato il momento di darti una cosa… -

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Capitolo 9
*** CAPITOLO 8 ***


CAPITOLO 8 Ringrazio tutte le persone che hanno lasciato un commento e poi tutte le lettrici silenziose  :-)))
LadySile: i cullen non sono ancora  a Forks....
giova71: i cullen sono vampiri....

CAPITOLO 8

La sera a La Push, Jake va a prendere Isabella, quando la vide ebbe un sussulto per il modo in cui era vestita,un completo  nero a tubino comprato a Port Angeles insieme a Leah.

  

5 ore prima:

-Allora Leah andiamo a Port Angeles? –

-Ma certo, siamo solo noi due?-

-Si.. Cara! Jake mi ha prestato la golf….. J -

-Davvero !?! Lui non la presta mai a nessuno…. si vede che per lui sei speciale…-

-Leah ma cosa dici!!!!lo sai che siamo amici,comunque è da un pò di tempo che in sua in sua compagnia mi sento strana,tu che pensi?-

-Beh!forse, mia cara amica,Jake ti piace un po’…. J -

-Mah! Non so che dirti, forse è meglio andare o rischiamo di fare tardi stasera -.

Il tempo di entrare in macchina,che fummo già per strada,Leah si fidava del mio modo di guidare, a volte correvo un po’ troppo… :-P

-Isabella va più piano –

-Ops!!! Scusa Leah, mi sono fatta prendere la mano,no…anzi il piede –dopo questa battuta scoppiammo tutte e due in una sonora risata.

Poi tutto ad un tratto Le3ah si fece seria e disse: -sai ti devo dire una cosa? –

-Dimmi, cosa? ..E’ successo qualcosa al branco? –

-No,calma!! E’ una cosa bellissima-.

-Dimmi non sto più nella pelle…-

-Ho avuto l’imprinting! –

-L’imprinting!?! E con chi?-

-Con Sam…sai è una cosa bellissima,sono innamoratissima di lui…Sam è il mio sole,è tutto…quando vedo lui mi si illumina il cammino,siamo molto felici insieme. Anche lui lo ha avuto con me,siamo legati a doppio filo.

Adesso per lui esisto solo io,e per me esiste solo lui….-

-Sono stupita,non credevo….- m’ interruppe.

-Sai sono veramente felice, e abbiamo deciso di sposarci dopo il diploma. –

-Ma è una notizia favolosa. –

-Tu sei la mia migliore amica,beh! Ecco ….vorrei che tu mi facessi da testimone di nozze.

A quel punto fermai la macchina e la guardai negli occhi…tutte e due in lacrime, ma con lacrime di gioia, ci abbracciammo.

5 ore dopo:

Jake era fuori che mi stava aspettando….vidi il suo sguardo,era tutto un programma.

-Ciao Jake…allora dimmi i preparativi sono andati bene?-

-Certo…tutto sotto la mia supervisione…Ma dimmi allora stasera debuttiamo con la canzone che abbiamo scritto?-

-certo! Lo sai…e poi per me è importante….stanotte è l’anniversario della morte della mia dolce mamma e anche il mio compleanno…..-

-Già…. scusa isabella mi era passato di mente…

Allora hai scelto la canzone?-

-Si ti dò gli spartiti dopo-,mentre pensavo alla canzone da cantare…mi venne in mente che forse avrei dovuto condividere queste mie canzoni non solo con i miei amici….

-Jake…-

-Dimmi….c’è un probema?-

-So cosa voglio fare dopo il diploma…..-

-non sto nella pelle….dimmi…..-

-La cantante….che ne dici? Mi vuoi aiutare?-

-Certo!!! Neanche a chiederlo…..ma dimmi hai scelto un nome d’arte ?….-

-mmmmhhhh……No!-

-Allora lo scelgo io…..-

-ma siamo già arrivati….e allora lo dico io stasera sul palco….-

-Jake stasera mi farai arrossire….-

-No! Stasera sei tu che mi farai impazzire…-

-Jake…che dici?- e fu allora che lui si avvicinò, era talmente vicino che potevo sentire l’odore della sua pelle,il suo calore, quando tornai in me, mi accorsi che tutto quel calore era causato dalle sue labbra…

 -Jake io…..-

 -Ti prego non dire nulla-

-allora continuai a baciarlo…in quel momento mi sentivo leggera,la testa senza pensieri, era il mio primo bacio-

-Isabella sono sempre stato innamorato di te, e adesso te l’ho detto-.

-Jake che ne dici se parliamo dopo la fasta?-

-Si! forse è meglio….-

Ci avvicinammo al palco, che era stato allestito dai ragazzi di La Push,era tutto meraviglioso….

Ci avvicinammo al palco, già molte persone si erano esibite,era arrivato il nostro turno….

-Allora ragazzi siete carichi? Avete voglia di ascoltare l’astro nascente della canzone?

Voi la conoscerete certamente con il nome di Isabella…. Ma da stasera lei è Bella l’unica e l’inimitabile……-

-Mamma questa canzone la dedico a te….perchè “tu esiste dentro di me”……

canzone suonata al concerto



 

Quella sera fu l’inizio di tutto…..                                       

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Capitolo 10
*** CAPITOLO 9 ***


CAPITOLO 9

CAPITOLO 9
Dopo la serata passata a divertirsi,Bella si avvia verso la macchiana insieme a Jake.
-Sai Jake,il nome che hai scelto è veramente bello- gli dice con un sorriso a 32 denti.
-Beh! non potevo andare così lontana dal tuo nome, e dartene uno come Lady Gaga....., così non saresti stata più tu- .
Io sorrisi per quella battuta -Jake sei sempre il solito burlone - poi ripensai ad una cosa, a quello che era successo qualche ora prima.
Volevo parlare con lui del bacio, ma avevo timore, imbarazzo..."accidenti era il mio primo bacio, mi sentivo del vuoto allo stomaco,cosa poteva significare?"
-Bella, io ti volevo parlare del bacio....-
"ecco io avevo timore e lui no....uffa."
-Dimmi Jake -lo vedevo un pò nervoso e con le mai che stavano giocando tra loro, "ma allora è imbarazzato anche lui?"
-Beh!ti devo chiedere scusa per non averti chiesto il permesso, ma tu stasera eri talmente bellissima.....mmmhhh...non ho resistito.-
-Sai mi sento strana Jake,ho delle sensazioni che non mi riesco a spiegare....-
-Bella io ti vorrei chiedere una cosa? -
-Dimmi.... -, "Mi sembra più nervoso di prima".
-Bella voui diventare la mia ragazza?
"E adesso che gli dico?"

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Capitolo 11
*** CAPITOLO 10 ***


CAPITOLO 10

CAPITOLO 10

-Jacob vorrei prendermi qualche giorno per pensarci, sai sono successe tante cose, e poi ho tantissime cose che mi passano per la mente - .

-Ma certo Bella non preoccuparti,prenditi tutto il tempo di cui hai bisogno - ,ci fu un momento in cui ci guardammo negli occhi….mi perdevo nei suoi profondi occhi… -Jake ti saluto..-, lui si avvicino talmente vicino al mio viso, come se volesse ancora assaggiare il mio sapore, -Jake ti prego….ti ho chiesto un po’ di tempo –

-Scusami Bella…è che io sono molto innamorato e attratto da te - , a quelle parole m’irrigidì,ero imbarazzatissima –Jake buonanotte - .

Pov. Bella

Rientrai a casa,mio Padre già dormiva…ed io andai subito in camera a preparare il pigiama e tutto lò’occorrente per fare un’ottima doccia calda.

La doccia per me era un ottimo modo per rilassarmi,e direi che stasera avevo dei buoni motivi per cercare un po’ di rilassamento.

Mentre ero sotto la doccia,mi ritrovai sola con i miei pensieri..”che situazione Bella…”Bella” che bellissimo nome che ha scelto per me,Jake è sempre così dolce…forse però dovrei ricordargli che anche se dimostro 18 anni,anagraficamente ne ho sempre 5/6 anni….a questo pensiero mi scappò da ridere…ridevo da sola sotto la doccia.”

Adesso passando in rassegna tutti i miei programmi, mi dovevo ricordare di parlare con la mia dolce mamma,il mio angelo, e poi di cominciare a incidere dei demo per poterli spedire alle case discografiche,di trovarmi un lavoro per pagare tutti i miei sogni…certo che però costano….il mio sogno….mamma io so  di potercela fare,”tu sei dentro di me”.

Quella sera andai a dormire, sicura che domani sarebbe stato un giorno bellissimo. Ahhh….devo mandare un sms a leah…

SMS: Ciao, ci sono sviluppi…..domani vieni con me a caccia?

           Così dopo la caccia,ti dirò tutto…..Bella

SMS: Messaggio ricevuto…allora a domani cara Bella… Leah

 

In quello stesso momento a casa Cullen:

Pov.Carlisle:

sono anni che faccio ricerche per poter capire cosa sia successo ad Edward,visto la sua natura,perché e soprattutto come ha fatto ad addormentarsi…sono sicuro che una cura deve esserci.

-Carlisle –

-Dimmi Alice-

-So che hai passato anni a cercare una cura,ma ti devo dire una cosa importante…-

Io annuì per darle la possibilità di continuare a parlare…

-lui si risveglierà,ed io l’ho visto.-

-Alice sei sicura?-

-ma certo,anche se la visione è un po’ sfuocata…-

Il folletto di casa aveva una faccina molto dispiaciuta,ma io la consolai dicendole che con il tempo tutto sarebbe diventato più chiaro…. – hai già dato la bella notizia ad Esme e gli altri?-

-siiiiiii!!!! E sono stracontenti della notizia – vedevo che mentre diceva quelle parole,saltellava per la stanza,per la tanta gioia di poter riabbracciare ilsuo fratello preferito.

-Alice,volevo sapere se hai avuto visioni su Tanya,lei non dovrà mai sapere che Edward si  risveglierà…o per la nostra famiglia sarà l’inferno…-

-non preoccuparti,quando il clan di Denali, verrà a farci visita non ci faremo scappare neanche una virgola….-

Poi tutto ad un tratto mi senti tranquillo….-Grazie Jasper.-

Ho visto la mia famiglia soffrire per lungo tempo,tutti ci hanno provato a far risvegliare Edward dal suo sonno,specialmente Alice….se in questi anni il folletto avesse avuto la possibilità di piangere lo avrebbe fatto,il suo singhiozzare tutte le volte che parlava con Edward,Jasper cercava di darle più serenità che poteva,ma purtroppo tutto risultava difficile,Alice era molto legata al suo fratellino….ci ha provato con qualunque espediente, ma niente di niente.

Ora il folletto ha riacquistato una nuova speranza,ma chi o cosa è questa nuova speranza per la nostra famiglia.

-Esme,mia cara, vado in ospedale per un caso urgernte-.   

-va bene amore mio,aspetterò il tuo ritorno…-

Mentre ero in ospedale, mi capitava di ascoltare i discorsi di persone nelle corsie,oppure i discorsi del personale; fu allora che senti commenti del tipo, “certo che con gli anni che ha il dott.Cullen,li porta proprio bene,secondo te fa il lifting?”

“A pensarci bene, erano già passati 10 anni da quando ci siamo trasferiti tutti a Vancouver,ed io lavoravo al Vancouver general Hospital.Alice e Jasper andavano all’università,Jasper frequentava la facoltà di storia,Alice invece la facoltà di alta moda,Emmet in politica finanziaria e invece Rosalie in ingegneria meccanica…

Erano tutti super impegnati e fra qualche mese si sarebbero laureati tutti,per l’ennesima volta….ho deciso andremo via da Vancouver,darò l’annuncio stasera.

Le ore passavano in fretta,erano quasi le 20:00,salutai tutti, timbrai e tornai a casa. Non appena varcai la porta di casa, li ritrovai tutti nel divano … - Alice,dovevo aspettarmelo-.

-Carlisle, non è colpa mia,ho visto la tua decisione…-

-Capisco…non ti si può nascondere niente oppure fare una sorpresa -.

-Comunque in questo momento ho deciso dove andremo-

Rose prese la parola – non ritorneremo mica in Alaska, vicino al clan di Denali?-

-no, Rosalie…ritorneremo a Forks-.

-Andremo a vivere vicino a quei cani puzzolenti e randagi?-

-Si,Rosalie!-

 

A forks:

mentre ero immersa nei miei pensieri,decisi di parlare con mio padre riguardo  quello che era successo la sera prima.

-papà devo parlarti di una cosa-

-dimmi tesoro mio-

- ieri sera la canzone ha avuto un grande successo,quindi ti posso dire con sicurezza,  che ho deciso di intraprendere la carriera di cantante, e il mio nome d’arte sarà Bella,me lo ha trovato Jake…..A proposito di Jake, vedi ieri sera ho ricevuto da Jake il mio primo bacio….-

In quel momento vidi la faccia di mio padre sbiancare…..-Papà ti senti bene?-

-Isabella, tesoro mio…-

-Papà,Bella va bene-

-ok!!! Bella…penso che sia il momento che ti spieghi un paio di cose-.

Oddio non ci posso credere,sta per farmi il discorsetto sul sesso, perché non mi sto mai zitta?

-aspetta Papà, frena!! Io ho soltanto detto che ho ricevuto il primo bacio,e poi ti ricordo che mi sto per diplomare…-

-Ok! Bella messaggio ricevuto-.

Adesso però dovevo riflettere su me e Jake …cosa devo fare?

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Capitolo 12
*** CAPITOLO 11 ***


capitolo 11

Capitolo 11

Decisioni

Quel giorno chiamai Leah per raccontarle tutto, lei mi disse:

-Bella, cerca di fare chiarezza,non sai quanto ti ama- .

-comprendo quello che dici,ed è proprio per questa ragione che non posso dare una risposta affrettata-.

-Amica mia,se vuoi un aiuto per capire io sono qui…..-

-Leah, ti ringrazio per il tuto appoggio…a proposito come vanno le cose con Sam? –

-Vanno benissimo stiamo cercando di avere delle idee per il matrimonio –

-ma è una notizia bellissima…-

-si una notizia strepitosa , voglio che oltre da testimone tu canti al matrimonio….-

-assolutamente si! ….scriverò  una canzone solo per voi…… -

-Senti Bella,ma quando Jake ti ha baciato cosa hai provato?-
mi sono sentita strana...ero un vulcano di emozioni...mi sono sentita mancare la terra sotto i piedi,la testa leggera-,mentre raccontavo le mie emozioni,le mie guance presero fuoco....

-Bella ti senti bene?-

-leah…- dissi guardandola negli occhi,-credo di provare qualcosa per Jake, ma non so cosa sia…stavo pensando che forse sia meglio andare alla spiaggia,il mare mi da sempre dei buoni consigli.-

-Ok,Bella! A che ora pensi di andare?-

-quando Jake sarà di pattuglia,così non c’è il pericolo d’incontrarlo….- , per questa mia affermazione Leah si mise a ridere a crepa pelle…..

Quel pomeriggio andai alla spiaggia, passai tanto tempo e per fortuna avevo portato con me il mio blocco, dove appunto tutti i miei pensieri,e pensando a jake mi venne l’ispirazione per una canzone…

In quel momento i miei pensieri su Jake erano tutti positivi,con lui stavo bene,mi dà sicurezza e poi mi conosce molto bene….

“Jake”…forse è come dice Leah io sono innamorata di Jake…il mio lupacchiotto,i suoi occhi dolci….

Al mio tenero lupo dedicherò questa canzone….

 

My All


I am thinking of you
In my sleepless solitude tonight
If it's wrong to love you
Then my heart just won't let me be right
'Cause I've drowned in you
And I won't pull through
Without you by my side

I'd give my all to have
Just one more night with you
I'd risk my life to feel
Your body next to mine
'cause I can't go on
Living in the memory of our song
I'd give my all for your love tonight

Baby can you feel me
Imagining I'm looking in your eyes
I can see you clearly
Vividly emblazoned in my mind
And yet you're so far
Like a distant star
I'm wishing on tonight

I'd give my all to have
Just one more night with you
I'd risk my life to feel
Your body next to mine
'Cause I can't go on
Living in the memory of our song
I'd give my all for your love tonight

{guitar break}

I'd give my all to have
Just one more night with you
I'd risk my life to feel
Your body next to mine
'Cause I can't go on
Living in the memory of our song
I'd give my all for your love tonight
(I'd) give my all for your love
Tonight

http://www.youtube.com/watch?v=mSIoGsdPdNY

Grazie alle onde del mare e grazie a te mamma…

Mentre guardo all’orizzonte,ad un tratto mi giro, e vedo in lontananza una figura che si avvicina…grazie ai miei sensi da vampira riesco a riconoscere la persona…..”ma è il mio lupo”, mi alzo e gli corro incontro abbracciandolo,da quel mio gesto lui capisce, e ad un tratto i nostri sguardi s’incontrano… per poi far incontrare le nostre labbra…

Mi sento emozionata,la mia temperatura sale,quella di jake è già alta,ma a noi non importa…in quel momento interminabile ci siamo solo noi due e il mare….

-Bella,amore mio-

-dimmi mio dolce lupacchiotto….-

-Credo di non essere mai stato così felice….solo tu sei riuscita ad esaudire il mio sogno…-

In quel momento ogni parola era superflua,restammo in spiaggia ad ascoltare il rumore del mare,e a guardadare il tramonto abbracciati e a scambiarci i nostri teneri baci…..

Poi mi venne in mente la canzone..

-Tesoro,ti ho scritto una canzone,vuoi che te la canto?-

-Ma certo amore mio,sentire la tua voce è per me estasi…-

Allora cominciai a cantare e quello che vedevo era il mio Jake che mi guardava con gli occhi lucidi, gli occhi dell’amore….

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Capitolo 13
*** CAPITOLO 12 ***


CAPITOLO 12

CAPITOLO 12

IN QUESTO MOMENTO MI SENTO UN’ALTRA PERSONA, FINALMENTE HO TROVATO LA MIA DOLCE METà, SARò FELICE FINALMENTE.

Passammo in spiaggia molto tempo, guardammo tramontare il sole…..e poi arrivo l’ora di tornare a casa.

Dissi a Jake di non dire nulla per il momento,volevo che fosse una sorpresa,però lui mi disse – quando sono trasformato tutti possono leggere i miei pensieri….allora tutti e due in coro dicemmo –niente segreti per il branco…- e ad unisono ci mettemmo a ridere.

Quando tornai a casa, Charlie aveva già ordinato una pizza, mangiai con lui e scambiammo anche 4 chiacchere. L’argomento principale fu la mia decisione di intraprendere la carriera di cantante….

-   Papà ho preso la mia decisione-

-   tesoro, almeno prendi in considerazione anche il college.-

-   papà ci pensero, ma al momento giusto- in fondo non potevo dirgli che non andavo ora al college perché non volevo gravare sulle sue spalle, quando sfonderò nel mondo della musica, e guadagnerò talmente tanto che solo allora intraprenderò  la mia carriera di studentessa alla Dartmounth…ma ancora non so in quale corso…..

-   Bella cosa hai in mente?-

-   Fidati di me papà….- mi alzai dalla sedia e andai verso mio padre per abbracciarlo,forte forte..-

-   Tesoro,più piano, così mi stritoli…-

-   Scusa paparino dolce e che a volte non riesco a calibrare tutto il bene che ti voglio- a quelle parole mi fece uno dei suoi sorrisi smaglianti. Dopo quel magnifico sorriso, mi congedai e andai in camera per preparare tutto l’occorrente per la doccia.

Dopo una rilassante doccia calda,andai a letto…

Quella sera feci un sogno,un ragazzo bellissimo,sembrava un dio di marmo, era strano perché aveva gli occhi chiusi,stava dormendo, avevo quasi paura di svegliarlo,però dentro me la curiosità era troppa…volevo che si svegliasse,ma non sapevo come. Provai di tutto,ma senza nessun risultato…quando mi svegliai ero in un lago di sudore..ero curiosa di rifare quel sogno per rivederlo, tutto mi attirava verso quella figura estranea ma allo stesso tempo familiare e sicura.

Quando la mattina dopo mi svegliai corsi subito in bagno a fare una doccia,feci colazione,presi il mio pick-up e andai verso La Push.

Arrivai a casa di Jake, ma lui dormiva ancora….

-Jake, svegliati…-

- amore, ma che ore sono?-

-sono le 08:00, e dobbiamo parlare…-

-amore ci hai ripensato?-

-no, sciocchino….ma ho bisogno del tuo aiuto.-

Nonostante fosse mezzo addormentato,si alzo e andò a fare la doccia….-ora sono tutto tuo, amore mio-.

Che tenero il mio lupacchiotto, - allora dimmi,qui a La Push c’è una capanna disabitata?-

-credo di si….perchè?-

-beh vedi ho bisogno di provare le mie canzoni per poi inciderle, devo mandare i miei demo ad un impresario,però tu non dire nulla a nessuno-, -ok!!! Sarò una tomba.-

Quella giornata io e Jake andammo alla ricerca della capanna, la trovammo….-jake è perfetta…-

-Bella, ascoltami,ho bisogno dei miei amici per rimetterla a nuovo….posso dirlo solo al branco? Lo mi aiuterebbero e finiremmo nel più breve tempo possibile…-

Per l’occasione chiamai Leah, tutti accorsero ad aiutarci,rimettemmo la capanna a posto in men che non si dica,io comprai dei pannelli fonoassorbenti per isolare la musica e qualunque altra cosa. Il tempo passava,e io incominciai a cantare e comporre le mie canzoni,e Jake incominciò a darmi lezioni di chitarra.

-Amore sei un’allieva molto seria, sono orgoglioso di te,ti amo….-

-a quelle due parole,che per lui erano importanti, io non riuscii a dire altro, anzi mi venne in mente quel ragazzo che dormiva, chissà perché, e perché quel ragazzo del sogno ?

Io mi trovai un lavoro,per poter pagare un minimo di attrezzatura,però non fu così facile trovare i soldi,alla fine mancavano pochi soldi che io chiesi a mio padre.

La nostra capanna finalmente fu pronta, ed io incominciai a portarci tutti quei macchinari che servivano per poter fare un demo.

-bene ragazzi adesso,proviamo con una canzone vi va?-

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Capitolo 14
*** CAPITOLO 13 ***


CAPITOLO 13

CAPITOLO 13

Quando cantai la mia canzone,a cui diedi il titolo di “Halo” tutti rimasero di stucco,in special modo Jake.

-Bella hai un talento bellissimo-

-Grazie tesoro, ma ancora non sono perfetta, ed io cerco la perfezione….Jake, ti volevo chiedere se tu conosci qualcuno che suona il pianoforte, sai volevo prendere lezioni,ovviamente il prezzo deve essere ragionevole….-

-mi spiace, ma non conosco nessuno –

-non preoccuparti,sicuramente più in là lo troverò…-,a queste parole gli sorrisi e lui mi  rispose con un altrettanto sorriso.

-Adesso è meglio che si ci metta a lavoro-, incominciai ad incidere le mie canzoni su un demo,su cui avrei fatto delle copie da spedire.

Alcune le incisi insieme a Jake,ma mentre stavo cantando“TI VORREI SOLLEVARE”,mi venne in mente quel ragazzo visto nei miei sogni,mi faceva tanta tenerezza… fu allora che decisi di scrivergli una Canzone,pensai anche al titolo “Luna-only you” –Si!!!questo titolo è perfetto-.

Avevo pensato a questo titolo,perché la notte che lo sognai,c’era una bellissima luna.

In quella capanna incominciai a passarci molto tempo….tanto che a casa ci tornavo solo per dormire,ma a volte evitavo anche quello….Jake mi aveva portato una branda per poterci dormire,a volte cantavo, scrivevo e componevo fino a tarda notte.

Successe una notte,mentre stavo cantando mi sentì osservata,vidi un’ombra,ma anche se avevo i sensi da vampiro non riusci a vederlo. Ebbi un sussulto,però quasi subito pensai che fosse la stanchezza che mi faceva perdere colpi, però ad un tratto insieme all’ombra senti un rumore –Oddio che è stato!?! Chi c’è! Chi è li fuori?-.

Mi precipitai di corsa al cellure e chiamai Jake, -Jake ti prego vieni subito,credo che ci sia qualcuno qui fuori..-, in men che non si dica arrivò subito,io ero un po’ spaventata,ma mi ripresi subito, -Jake, stai con me stasera? Non voglio rimanere sola. – il mio lupacchiotto sgranò gli occhi, e poi disse –Bella c’è un solo letto!?!- , ed io risposi –Beh! Vorrà dire che lo divideremo,ti crea qualche problema?-

Vidi la sua Faccia era tutto imbarazzato,però non si rifiutò; finì di scrivere la canzone “Luna”, e poi andammo a letto,l’unica posizione possibile in quel lettino fu io abbracciata a lui,quella notte mi addormentai sicura che nessuno mi facesse del  male. Immersa in un sonno profondo,sognai di nuovo quel ragazzo,però questa volta aveva gli occhi aperti,erano di colore intenso,intenso come il mare,poi però tutto ad un tratto cambiarono,lui era più simile a me, i suoi occhi erano più simili ai miei,poi da lontano riusci a scorgere una figura,era Jake,lui mi guardava prima con disprezzo e poi con tanta gratitudine…il mio sogno cambiava continuamente scenario,adesso vedevo me stessa e poi un uomo con un mantello nero e la pelle diafana, che parlava con altri tre uomini anch’essi con la pelle diafana,ma la cosa che mi fece spaventare furono gli occhi,i loro occhi erano rossi,come il sangue…loro sapevano il mio nome,mi chiamavano ”Isabella”. Io tentai di indietreggiare, ma al mio fianco si materializzarono Jake e il branco e il ragazzo con altri cinque personaggi. A quel punto mi svegliai, sudata, accaldata e con le lacrime che scendevano giù….

-Bella che hai? Stai male?- il mio lupacchiotto era veramente preoccupato.

- no! Non preoccuparti- a quel punto mi alzai e andai a prendere una boccata d’aria e dopo pochi minuti mi ritrovai a fissare la luna –Ecco trovato!!!! Ho trovato l’ultimo verso per la canzone…- poi però pensai subito al sogno,ma cosa voleva dire quel sogno,sono confusa.

Mi chiedevo solo una cosa, la mia titubanza, i miei pensieri  da cosa scaturivano?

“forse è meglio che torni a letto, questi pensieri mi stanno facendo impazzire…vediamo un po’ se il mio lupacchiotto mi ha lasciato un po’ di spazio”.

-Ecco è sempre il solito..Jake, sei sveglio? Ti puoi spostare un po’? non mi hai lasciato spazio –

-Scusami Bella,ma dimmi come mai sei sveglia?-

-Nulla, ho fatto solo un sogno strano, non preoccuparti…- tutto ad un tratto, Jake accorciò la distanza tra i nostri visi, -Bella io ti amo, sei bellissima con il volto illuminato dalla luna,la tua pelle sembra così bianca,quasi diafana.- dicendo quelle parole,incominciò ad accarezzarmi le guance e ad avvicinarsi sempre di più,il suo respiro si fece sempre più affannoso,ed io sempre più imbarazzata e rossa in viso.

Non me ne accorsi, ma le sue morbide e calde labbra si erano già poggiate sulle mie,la sua lingua si stava facendo strada sulla mia bocca,mi piaceva tantissimo il suo modo di fare,sentivo caldo e la ragione oltre ad essere la temperatura di Jake era anche la mia….in un battito di ciglia mi cinse i fianchi e mi ritrovai ad avere le gambe intorno alla sua vita, mi porto verso il letto dove ci sdraiammo e lui sopra di me,aveva il battito accelerato e anche il suo respiro non era da meno…poi però successe una cosa……

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Capitolo 15
*** CAPITOLO 14 ***


CAPITOLO 14

CAPITOLO 14

Mentre stavamo per andare oltre,un pensiero arrivò alla mia mente, il ragazzo che dormiva,e una lacrima che solcava il suo viso … a quell’immagine mi fermai di scatto,Jake si fermò subito e temendo di aver fatto qualcosa di sbagliato mi chiese in continuazione scusa. Poi mi chiese – Bella che cosa è successo?-

E adesso che gli dico?” –Nulla, penso solo che dovremmo andarci piano…so che in queste situazioni si libera l’ormone,ma forse è meglio metterlo in gabbia perché non è proprio il momento adatto- “Non potevo dirgli che in quella situazione stavo pensando ad un altro, che ancora non conosco di persona,ma solo nei miei sogni.Tutto questo è strano”.

La mattina dopo mi sveglia piuttosto presto,avevo nella mia mente un sacco di domande e un sacco di pensieri,anzi uno in particolare,quel bellissimo ragazzo.

Quando poi tutti tornarono alla capanna,ricominciammo con il demo e quindi ad incidere altre canzoni,ne avevo scritte tante e nel demo doveva andarci la migliore,ad ogni canzone che cantavo mi dicevano –questa è la migliore-, e a me toccava sempre dire –siete di parte- e poi risate su risate.

Quando finimmo di incidere le ultime canzoni,feci una lista:

  • LUNA-ONLY YOU-

  • HALO

  • CHERRY BOMB

  • CONTROVENTO

  • TIK TOK

  • GIFT

  • POSSIBILITY

  • ONLY IF

  • ONLY HOPE

  • KISSING YOU

  • MY IMMORTAL

  • I CAN FLY

Ecco finalmente avevo fatto la mia lista per poter scegliere la canzone giusta da mandare alle varie case discografiche…

-ragazzi bisogna trovare gli indirizzi delle case discografiche- ,dentro di me incomincio a farsi largo la paura,la paura di fare un buco nell’acqua…. –Bella,non pensare negativo…- jake sapeva sempre cosa mi passava per la mente,riusciva a leggermi dentro.

-allora ho scelto “My Immortal”sarà la canzone che spedirò alle case discografiche-.

Poi correndo,arrivò nella capanna Paul con gli indirizzi,- Bella eccoti gli indirizzi che siamo riusciti a trovare-. –Grazie Paul e anche a tutti voi,mi state dando davvero un grosso aiuto a realizzare il mio sogno-,mentre ringraziavo,delle lacrime calde scendevano giù per il mio viso,arrivo quasi subito Jake accanto a me,e prendendomi il viso tra le sue calde mani,mi diede un appassionante bacio.


I ragazzi che erano dentro la capanna dissero quasi ad unisono –RAGAZZI FINALMENTE VI SIETE DECISI,CI CHIEDEVAMO QUANDO CE LO AVRESTE DETTO -, a quelle parole divenni rossa,e nascosi il mio viso nel petto di Jake, che mi accolse con tanto amore. Poi Jake prese la parola e disse: –Paul, dammi gli indirizzi, così ci mettiamo subito al lavoro -.

  • Universal Music Group

  • Sony BMG Music Entertainment

  • Warner Music Group

  • Atlantic Records

-Queste sono quelle che ho trovato - , -Paul, grazie sempre meglio di niente-.

Tutti ci mettemmo a lavoro per poter spedire presto il demo,finimmo in tempo record,spedimmo il tutto, -adesso non ci rimane che aspettare -.

http://www.youtube.com/watch?v=VCcEW8w8i0w&feature=related

Passarono due settimane,e ancora non c’era alcuna risposta,ma il rapporto tra me e Jake si andava rafforzando… qualche volta quando ci trovavamo in intimità lui cercava sempre di portarmi fino al punto di perdere il controllo,ed è proprio in quei momenti che mi ritrovavo davanti agli occhi la figura di quel dio.

Lui tutte la volte ci rimaneva male,ma io non mi sentivo a mio agio in quel momento;ne parlai anche con Leah,di questo mio disagio e non che vedo un meraviglioso ragazzo apparso nei miei sogni, lei confermò quello che probabilmente io già pensavo da tempo.. –Bella, amica mia, tu Jake non lo ami e faresti meglio a dirglielo prima che le cose si complichino- , -Leah, fosse facile, lui già mi dice parole come ”Ti amo” sono parole troppo grosse,ed io non le sento mie. Forse è meglio che ascolti i tuoi consigli… ma non ora,non penso che sia il momento giusto -. – Ok! Ma ricorda più tempo passa e peggio è….-.

All’improvviso suonarono al campanello di casa, era il postino che mi portava una lettera,vidi il mittente, - non ci posso credere,Leahhhhh!!!!! È arrivata la risposta- . – Dimmi chi è che ha risposto delle tante?-

-E’ la Sony…-

Gentile signorina Swan,

siamo leiti di comunicarle che il suo Demo con la canzone “My Immortal” è stata presa in considerazione dai nostri studi.

Saremmo lieti di farle un provino nei nostri studi di New York,dove le sarà offerto il soggiorno di una settimana.

Aspettiamo un suo fax al numero 555-458235

Per la sua accettazione.

Il fax Lo Porga all’attenzione del signor James Villain.

Distinti saluti,

Sony BMG Music Entertainment


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Capitolo 16
*** CAPITOLO 15 ***


CAPITOLO 15

Capitolo 15

In questo capitolo si ha un salto temporale di 59 anni indietro.

Ci troviamo negli anni ’60 – ’70, erano in atto un sacco di cambiamenti, di rivoluzioni.

Le persone, le nazioni stavano cambiando il mondo e il mondo stesso stava cambiando…l’uomo finalmente dopo tante missioni finite male è riuscito ad arrivare sulla luna,con lo Space shuttle Apollo 13, poi arrivò la guerra ingiusta del Vietnam dove tanti giovani innocenti morirono…io personalmente m’interessavo poco degli attivisti politici e dei movimenti ad essa legata,la mia famiglia come al solito aveva i suoi hobby da coltivare con Alice e Rosa con lo shopping e la moda del tempo, Carlisle lavorava come sempre in ospedale cercando di aiutare le persone, Esme aveva sempre qualche casa da ristrutturare e si teneva sempre molto aggiornata sull’architettura e sul mondo artistico, mentre come sempre Jasper ed Emmett si divertivano ad osservare il comportamento della gente di questo momento storico.

Io invece mi presento, mi chiamo Edward Cullen e quello che poco fa vi ho descritto è la mia stupenda famiglia.

Io invece in questo tempo, come in tutti quelli che sono passati mi dedico alla musica e a scrivere il mio diario. Nei giornali stavo leggendo di un evento che a loro avviso sarebbe passato alla storia,era un concerto dove tantissimi hippy avrebbero partecipato per protestare contro la guerra.



Il posto dove si sarebbe svolto questo concerto era Woodstock… io decisi di andare a vederlo,però sarei andato di notte,dato che la mia condizione di vampiro non me lo permetteva….

Arrivai a Woodstock,ma quella cittadina in realtà si chiamava Bethel e la vera Woodstock era solo a 69Km….-mah! Non capirò mai gli umani…- mentre ero intento a passeggiare tra i “figli dei fiori”,vedevo tutta la felicità e i messaggi di pace che loro volevano dare al mondo,ma tra loro c’era sempre qualcuno che non andava bene,”finiranno per etichettare questa protesta contro la guerra come un raduno dove si consumava droga”, -però devo dire che questo concerto è proprio bellissimo- mentre esprimevo ad alta voce questo mio pensiero un voce melodiosa mi rispose – è vero ti dò perfettamente ragione- quando mi girai vidi una ragazza bellissima.

Quello che avevo visto era un angelo sceso in terra, lei avevo dei modi gentili,tanta grazia, -dimmi come ti chiami?- , -io mi chiamo Tanya e vengo dall’Alaska.


-Molto piacere di conoscerti, io mi chiamo Edward Cullen, ti piace la musica?-

-Si, moltissimo e non mi sarei mai persa un evento così…sai che mi sembra di conoscere il tuo cognome? Penso che lo abbia sentito nominare una volta da Eleazar… Tu sei il figlio di Carlisle?-

- Si!..... –

- Forse non hai mai sentito parlare di me,sono del clan di Denali.. “era uno dei più bei ragazzi che avessi visto in tutta la mia vita da vampira,non appena gli strinsi la mano senti una scossa attraversarmi il corpo,avevo un’attrazione per lui che superava la normalità”. Che dici di assistere al concerto insieme? – Certo! mi fa molto piacere,e poi in tua compagnia sto molto bene.-

-Chi è il prossimo che canta?-

-vediamo fammi vedere chi è….-

Quel giorno il 16 Agosto 1969, io e Tanya passammo una giornata memorabile, uno dei tanti che passavamo felici..ascoltammo:

Santana

  • Waiting

  • You just don't care

  • Savior

  • Jingo

  • Persuasion

  • Evil Ways

  • Soul sacrifice

  • Fried neckbones



Janis Joplin & The Kozmic Blues Band

  • Raise your hand

  • As good as you've been to this world

  • To love somebody

  • Summertime

  • Try (Just a little bit harder)

  • Kosmic blues

  • Can't turn you loose

  • Work me Lord

  • Piece of my heart (con bis)

  • Ball & chain (con bis)

Jefferson Airplane (Iniziarono la maratona notturna)

  • Introduction

  • The Other Side of This Life

  • Somebody to Love

  • 3/15 Of a Mile in Seconds

  • Won't You Try / Saturday Afternoon

  • Eskimo Blue Day

  • Plastic Fantastic Lover

  • Wooden Ships

  • Uncle Sam Blues

  • Volunteers

  • The Ballad of You & Me & Pooneil

  • Come Back Baby

  • White Rabbit

  • The House at Pooneil Corners

Jimi Hendrix (dopo che la sua band era stata presentata come "The Jimi Hendrix Experience", Hendrix corresse con il nuovo nome del gruppo: "Gypsy Sun and Rainbows")

  • Message to Love

  • Hear My Train a Comin'

  • Spanish Castle Magic

  • Red House (la corda del mi acuto della chitarra di Hendrix si ruppe, ma continuò a suonare la canzone con cinque corde)

  • Mastermind (scritta e cantata da Larry Lee)

  • Lover Man

  • Foxy Lady

  • Jam Back at the House

  • Izabella

  • Gypsy Woman / Aware of Love (queste due canzoni, scritte da Curtis Mayfield, furono cantate insieme da Larry Lee come un medley)

  • Fire

  • Wild thing



Dopo quei giorni passati all’insegna della musica,decidemmo di rivederci anche dopo,tra di noi era scoccata una scintilla,quando arrivai a casa, andai subito nello studio di mio padre, chiesi - Carlisle io ho deciso di trasferirmi in Alaska- , Carlisle di rimando mi guardò stranamente,-Figliolo ti è successo qualcosa?- vedevo il terrore nei suoi occhi…-Papà, mi sono innamorato di Tanya del clan di Denali,sono pazzo di lei.

Carlisle vedendomi così felice acconsentì,-però prima ne devo parlare con tutta la famiglia,-certo!! Non ci sono problemi accetterò ogni loro decisione.-

Quando scendemmo giù,un uragano mi travolse, - Alice!!! Sei davvero incorreggibile -, -Edward non fare come al tuo solito,comunque ho già sistemato tutto e informato tutti, dobbiamo decidere quando partire-.

-come fai ad aver sistemato tutto?-

-ho dato una sbirciatina… -

-Lei è veramente è bellissima-

La mia sorellina-uragano-folletto,-Grazie mille Alice..-

-Lo sai, per la tua felicità tutto….- Se avesse potuto avrebbe pianto, ma per noi era pressoché impossibile.

Ci trasferimmo in Alaska passai degli anni bellissimi fino a quando un giorno,lei cambio…. –Amore mio,qualcosa non va?-

-tutto a posto…sai stavo pensando allo scorrere del tempo-

-ti preoccupa qualcosa?- , -in effetti si…io Edward non me la sento più di stare con te,sei troppo oppressivo,non pensavo che tu ti trasferissi qui. Certo è innegabile l’attrazione che io provo per te,ma non posso assolutamente stare tutto questo tempo con te,sono gia passati cinque anni,stiamo insieme,sembriamo marito e moglie, ma io non mi voglio legare a te per sempre…mi spiace,sicuramente troverai qualcuno nella tua lunga vita che meriterà il tuo amore.-

Quelle parole mi trafissero il cuore,se fossi stato ancora vivo,non penso che sarei sopravvissuto….per la tanta disperazione di aver perso il mio amore,pensai a cosa fare di me:”scatenare l’ira dei Volturi…no !!! darei un dolore grandissimo alla mia famiglia,ed io non volevo assolutamente questo.Andare via lontano… non lo so!!!! Cosa devo fare? Forse è meglio che vada a suonare un po’ il piano forte”.Mi avvicinai al mio pianoforte a coda che mia madre Esme mi aveva regalato,in quei tasti realizzai che adesso ero solo,non avevo più un motivo per stare qui,lei era andata via chissa dove e con chi!?!? Al piano comunicai quanto ero distrutto,composi una canzone:

http://www.youtube.com/watch?v=0Su8LXNS16A&feature=related

Alla fine di questa composizione non vidi più niente……..

Pov.Alice

-Edward….- gridai con tutta la mia forza, - lei non merita questo,ti prego svegliati-

Passai tante notti e tanti giorni cercando di avere una visione ma niente….

i minuti, le ore,i giorni e i giorni divennero anni, Edward non si svegliò più…. Fino a quando non vidi in una visione Edward che si apriva gli occhi….da quanto ero contenta,singhiozzavo perché volevo piangere,finalmente il mio fratellino sarebbe tornato da noi…..

quello che vidi oltre a lui era una figura sfuocata……-Chissà……!-




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Capitolo 17
*** CAPITOLO 16 ***


CAPITOLO 16

Capitolo 16


La mattina dopo andai di filata in centrale da mio padre,con la scusa di passare a fare un saluto e magari approfittare per mandare il fax.

Feci tutto nel minor tempo possibile, scrissi in modo chiaro il fax,lo mandai e a quel punto dovevo solo aspettare la risposta positiva l dell'invio.

In questa avventura mi aiutarono tutti,senza loro non sapevo come avrei fatto.

-allora Bella sei pronta?-

-credo di si...-

-il fax ricominciò a funzionare e in men che non si dica arrivò il fax di risposta con tutte le istruzioni per andare a New York.


Fax:


Per la Signorina Isabella Swan,



noi dello studio Sony di N.Y abbiamo prenotato il suo soggiorno presso la catena Hilton Hotel, la sua suite è la numero 359, per i suoi giorni di permanenza che vanno dal 15/07 fino al 21/07.

in quei giorni la sentiremo cantare per decidere se stipulare con lei un contratto.


-Leah,hai letto il fax? Io ancora non ci credo che sia successo proprio a me...mi sento così eccitata per tutta questa storia..-

-Bella calmati,so che sei euforica,ma ricordi che devi risolvere e chiarire tutto con Jake,ed evitare spiacevoli situazioni-.

-Hai ragione, stasera parlerò con lui-.

Passai tutto il pomeriggio a cercare le parole giuste da dire a Jake,<< Ma cosa potevo dirgli,che ci ho ripensato perchè penso ad un ragazzo, anche quando sono in sua compagnia, nei momenti un po' più intimi!?!>>, ora ripensandoci bene,mi chiedo chi possa essere quel ragazzo che sembrava un dio.

Il tempo passò velocemente ed io fra poco dovevo incontrarmi con Jake...<>.

Quando uscì dalla doccia, pettinai i miei capelli che come al solito erano ribelli,abbinai un abbigliamento casual,trucco, profumo e poi giù ad aspettare Jake.

Quando lo vidi spuntare, chiusi tutto ed entrai in macchina.-Che ne dici se andiamo in spiaggia?-

-Va bene tesoro mio,tutto quello che vuoi-.

-grazie-. Quelle parole mi fecero male, ma io non potevo fare nulla,dovevo affrontare quella situazione,quando arrivammo alla spiaggia presi il coraggio a quattro mani e gli dissi tutto, del perchè n on potevamo stare insieme... i suoi occhi diventarono cupi e tristi, -Jake mi spiace ma non possiamo stare insieme da coppia..non mi sento di tenere una relazione d'amore a distanza-.

-Perchè? Ho forse fatto qualcosa che non va bene?- -No,Jake...tu sei stato perfetto,sono io che non funziono bene, credimi è meglio così-.

-Ok!...ma io ….- ,-Non lo so, forse un giorno,ma adesso è così.-

Quando mi riaccompagnò a casa,aveva una faccia cupa e gli occhi talmente tristi, che io a stento riuscì a trattenere le mie lacrime.

Passò una settimana circa, dalla nostra famosa chiaccherata,lui cambiò un po' l'atteggiamento,ma per il resto tutto andava bene,tutti mi dicevano che dovevo aspettare un po' di tempo e che Jake si sarebbe ripreso.<>.



Arrivò finalmente il giorno giorno della partenza,tutti mi vennero a salutare,c'erano proprio tutti,anche lui,adesso sorrideva un po' di più...<>.

Salutai tutti e andai a prendere l'aereo,ma mentre mi stavo incamminando verso il gate,una coppia di persone attirarono la mia attenzione,avevano un odore buonissimo.

Mi girai e li segui con gli occhi,loro stavano tornando,lui aveva un odore di muschio selvatico era biondo e alto,aveva delle cicatrici in tutta la faccia,io riuscivo a vederle solo perchè ero mezza vampira,agli occhi umani non risalta nulla,aveva un'aria molto afflitta,ma stava sempre attaccato alla sua lei.

Lei era piccolina e minuta,capelli scuri,vestita con capi all'ultima moda firmati. Per un momento che a me è sembrato lunghissimo ci fissammo ma nulla di più. <>, corsi via e andai a prendere l'aereo,<>.

Passai tre ore in aereo,che volarono presto <>. Scesi dall'aereo,presi i bagagli e fuori dall'aereoporto trovai una macchina ad aspettarmi.

-Mrs. Isabella Swan,salve mi chiamo Hector il suo autista,per questa settimana sono stato assegnato a lei dalla Sony, per portarla dove lei desidera-.

-Grazie mille, Hector.-

Così dicendo, Hector mi portò al mio albergo “The Waldorf Astoria Hotel”, un fantastico hotel a 5 stelle,la mia camera era una meraviglia



portarono in camera me e le valigie,ebbi il tempo di riflettere quello che mi stava accadendo,e il risultato fu quello di saltare su quell'enorme letto e ripetere ad alta voce -Siiiiii.... sta accadendo proprio a me....yuppyyyyyy-.

Non appena mi calmai, chiamai prima il mio paparino e poi Leah, tutti erano contenti per me...

quella sera mi addormentai serena,aspettando domani,il mio grande giorno.





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Capitolo 18
*** CAPITOLO 17 ***


CAPITOLO 17

CAPITOLO 17

Finalmente arrivò il mattino,mi svegliai molto presto per l'eccitazione che mi stava portando già ad inizio giornata.

Entrai subito in bagno a fare una doccia calda per rilassarmi,mi lavai i capelli e usci quasi subito dalla doccia temendo di poter far tardi.

<>, l'unico io rimpianto era quello di non avere la mia dolcissima mamma accanto in questo momento, e poi al secondo posto quello di non aver imparato a suonate il pianoforte.

Indossai un paio di jeans ed una camicetta blu,quella che avevo comprato prima di partire con Leah. Quando scesi giù nella hall <>,

http://alumni2.tepper.cmu.edu/alumniweb/photos/events/235_silver_corridor.jpg

 

 trovai ad aspettarmi Hector, - Mrs Swan,buongiorno-

-buongiorno a te, Hector...posso chiderti di portarmi in un Cafè vicino alla Sony per poter fare un pò di colazione?-

-certo Mrs Swan-

-grazie mille- gli dissi sorridendo, -Prego- e mi sorrise di rimando.

Quando arrivammo nei pressi della Sony, Hector si fermò prima vicino ad una cafetteria dove presi del caffè e una brioche, erano molto buoni poi però dovetti fare presto per il provino.

Quando arrivai all'edificio della Sony,non credevo ai miei occhi, era un palazzo immenso rimasi a bocca aperta a guardare. Mentre camminavo per i suoi corridoi vedevo le stelle della musica americani e non, tutte stelle sparse per il mondo...ad un certo punto arrivai davanti ad una porta a vetri dove c'era attaccata una targhetta color oro, vi lessi il nome, era della persona che mi aspettava -James Villain- era proprio lui la persona che devo incontrare.

Presi tutto il coraggio che avevo e bussai

-toc toc-

-avanti- aprì la porta e mi accomodai, - salve, io sono Isabella Swan-

-Finalmente signorina Swan ho il piacere d'incontrarla, molto piacere, io sono James Villain ma tu puoi chiamarmi James-. Gli sorrisi, la persona che vidi era giovane,capelli biondi un pò lunghi con gli occhiali scuri perennemente agli occhi. Quasi subito mi chiese di andare in sala di registrazione perchè voleva che gli cantassi qualche brano,che io stessa avevo composto. Decisi di cantare un pezzo rock "Cherry Bomb".James rimase estasiato da questa canzone,tanto che chiamò subito la sua segretaria Victoria per farle preparare il contratto.

Quando vidi spuntare Victoria,vidi una bellissima ragazza, ma misteriosa allo stesso tempo,mi guardava di sottecchi. Mi presentò il contratto,mi lessi le condizioni generali,se firmavo mi legavo a loro per la bellezza di 6 anni, presi la mia decisione...

-James la penna?-

-eccola qui, piccola- <>.

-senti James, non vorrei essere scortese, vedi mi da molta noia essere chiamata con dei nomignoli,quindi gradirei essere chiamata solo Bella e nient'altro-.

-Ok!!! Bella non ci sono problemi,diamoci una stretta di mano ed è tutto risolto-.

Aveva un fare strano e tutte le volte che mi si avvicinava aveva una sensazione strana,poi mi successe una cosa,iniziai a sentire degli odori,strani odori,mi sentivo quasi un cane da tartufo,perchè ogni odore che riuscivo a sentire lo immagazzinavo e quando mi trovavo in giro per New york per negozi a cercare regali per i miei amici e incrociavo uno di quei odori....non so...era più forte di me dovevo seguirlo.

<>.

Mentre stavo per addormentarmi, mi ricordai di mettere la sveglia per le tre del mattino, ora ideale per andare a cacciare. La sveglia suonò ed io mi misi subito in piedi pronta per andare al Central Park o allo Zoo,sicuramente qualcosa avrei trovato.

Decisi di andare allo zoo, dove sicuramente avrei trovato un puma,che delizia avevo già l'acquolina in bocca. Quando riusci a soddisfarmi dalla caccia appena terminata,un odore incominciai a sentire nell'aria,era dolce e anche molto buono,però non apparteneva ad un essere umano, cercai di seguire quell'odore, che mi portò davanti ad una casa <> quando tornai in me, corsi veloce mi sembrava quasi di fuggire, in 10 minuti tornai in albergo.

<>,quella mattina mi presentai in sala di registrazione di buon umore,con il tecnico decidemmo le tipologie di suono e poi incominciai a cantare,ad ogni canzone che proponevo James restava come in trans ad ascoltarmi,ed io ero felice perchè ancora una volta vidi il mio sogno diventare ancora di più realtà.

Anche quel giorno terminò, ed io andai a fare subito le valigie per tornare a casa.

 

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Capitolo 19
*** CAPITOLO 18 ***


CAPITOLO 18

CAPITOLO 18

Pov. James e Victoria

Drin Drin

-pronto, qui è l'ufficio di James Villain, io sono Victoria.Si..Sissignore, le passo subito James- pausa,Victoria mette in attesa e chiama subito James -James è lui-

-Dov'è?-

-E' in linea e vuole parlarti-

-Com'è il suo tono? Tu gli hai detto nulla?-

-No! E poi non ho capito tutto questo interessamento per lei,proprio non lo tollero.-

-A te...anzi a noi non è consentito fare domande,loro vogliono così....!! passamelo svelta-.

-Signore, le passo James-.

-Bene,bene...allora James quali notizie? Spero per te che siano soddisfacenti, non vorrei proprio mandarti tu sai chi...-

-Signore Isabella Swan ha firmato il contratto, si è legata a noi.

-Benissimo...loro saranno contenti e soddisfatti del tuo operato. La mia creatura ha una voce bellissima e lo è anche lei-.

-Si è proprio vero, mi dica mio signore, qual'è il motivo di questa acquisizione?

-Il suo potere è forte,sarà un'ottima arma per chi si azzarderà a mettersi contro di noi. Adesso mi preparo per partire,sono stato convocato per andare a dare notizie del tuo operato. Sarò di  ritorno a New York la prossima settimana-.

-Va bene Armand, attenderò vostre notizie-.

Chiusi il telefono e incominciaia riflettere  a  quale potere potevano essere interessati, chiamai anche Victoria per avere un parere in più.

-Victoria, vieni nel mio ufficio-.

Si apre subito la porta e Victoria entrò per venirsi a sedere accanto a me sopra la scrivania-.

Quello che vidi furono le sue gambe belle e affusolate,ci guardammo intensamente negli occhi...Ormai è da 80 anni che siamo compagni di vita. La incontrai in un bar mentre stava abbordando un uomo per poi farne la sua cena, quando la vidi fu come avere un colpo di fulmine.

Era gia passato un anno da quando avevo lasciato il manicomio,passai mesi a cercare lei,ma purtroppo quell'inserviente anche lui vampiro,l'aveva trasformata, ricordo ancora il suo nome Mary Alice Brandon.

Quando lei si avvicinò,capì subito quello che voleva,con i suoi splendidi capelli rossi come il fuoco, il fuoco della mia passione per lei.

Subito la adagiai sulla mia scrivania,le diedi dapprima un bacia gentile che subito si trasformò in passionale. Alla mia Victoria piaceva fare l'indifesa, ma poi si trasfomava in una tigre. Aveva una camicetta fine che io istantaneamente le strappai,la gonna ebbe lo stesso destino,continuai a baciarla,a sentire scosse in  tutto il corpo,tutto di lei mi attraeva,sentì i suoi gemiti,il suo ringhio di piacere mi fece quasi impazzire,entrai in lei senza il minimo ritegno,con naturalezza e a lei piaceva questo mio modo di fare,prima incominciai con movimenti lenti e poi continuai sempre con movimenti più veloci fino al momento in cui tutti e due arrivammo all'apice del piacere.

Farlo fu un piacere per entrambi,ma adesso i suoi vestiti, -tesoro,i tuoi vestiti- , -non preoccuparti, ho il cambio nel tuo bagno privato-.

Tutte e due ridemmo di gusto, e lei andò a rivestirsi,-lo sai che hai un  corpo bellissimo?-

-Adesso si...- e lo ammiccai.

-quando ritorna Armand?-

-Tra una settimana-.

Restammo li a guardarci e a pensare al potere che poteva avere Bella.

 

POV.BELLA

 

La mattina dopo mi alzai di buon ora, preparai i vestiti e poi corsi subito in bagno a fare la doccia. Persi un pò di tempo sotto la doccia, perchè l'effetto relax che mi faceva era unico...mentre ero concentrata con l'acqua che mi accarezzava la pelle,ripensai al ragazzo del sogno <>.

Ritornai subito in me,- accidenti rischio di non arrivare in tempo all'aereo porto-, indossai i vestiti,un pò di trucco e poi subito giù nella hall ad aspettare i miei bagagli.

Hector mi accompagnò all'aereoporto,lo salutai a ndai a fare il check-in.

Quando arrivai vidi che non viaggiavo sola,il mio istinto fu subito quello di annusare nell'aria e immagazzinare il suo odore,cannella e oceano, era molto bella, aveva i capelli color miele e gli occhi ambrati, mi presentai subito visto che avremmo passato le prossime tre ore insieme...

-Piacere mi chiamo Bella-

-piacere cara, io sono Esme Cullen-

.......

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Capitolo 20
*** CAPITOLO 19 ***


CAPITOLO 19

CAPITOLO 19

                  Molto piacere di conoscerla, anche lei a Fork? Qui in vacanza?-

                  no cara, sto andando a Forks perchè mi sono trasferita insieme a mio marito e ai miei figli, e tu cara?

                  Sto tornando a casa da mio padre...e sono molto felice perchè proprio ieri ho firmato un contratto con la casa discografica della Sony a New York-.

                  Sei veramente una brava ragazza-, a quelle parole ebbi un accenno di rossore in viso-Grazie mille signora Cullen-.

                  Bella,dammi pure del tu...non preoccupare,sono una persona molto alla mano-.

                  Ok Esme, sei molto gentile,ma dimmi parlami un pò di te....-

                  Allora,mhmmmm.... mio marito si chiama Carlisle e farà il medico all'ospedale di Forks,lui è uno studioso della medicina oltre che esercitare la professione di medico.

Io sono una restauratrice di case,mi piace tanto rimetterli a posto;poi ho 5 figli che si chiamano:Alice,Jasper,Emmett,Rosalie e infine Edward, sono tutti grandi e presto andranno tutti al college-.

-Mamma mia, certo che per essere così giovane hai tanti figli!!?! Ops …scusa sono stata indelicata-,sorrise e poi disse –tesoro,hai ragione,vedi loro non sono veramente i miei figli biologici, io e mio marito li abbiamo adottati tutti,hanno avuto una vita veramente difficile. Io avevo un figlio, ma purtroppo  per una brutta malattia il mio piccolino è volato via in cielo,la sua anima è salva-. A quelle parole sentì delle calde goccie rigarmi il viso. –Sai Esme,posso capire il dolore per la tua perdita,anche io ho perso una persona molto importante,la mia mamma. Lei si chiamava Reneè e l’ho persa quando ero ancora in fascie,mi manca tantissimo-,dissi quasi con un filo di voce.

-Dimmi Bella cosa fai nella vita?-

-Ho appena intrapreso la carriera di cantante,infatti torno da New York,dove proprio ieri ho firmato il mio primo contratto. Ma dimmi quando arriveremo a Seattle hai qualcuno che venga a prenderti?-

-Si,la mia Alice e Jasper. E tu?-

-A me invece mi vengono a prendere Jacob e Leah…sono i miei migliori amici. Sai mi ha fatto molto piacere conoscerti,spero di poterti incontrare a Forks.-

-Ma certo mia cara,anzi se vuoi qualche volta vienimi a trovare,così ti faccio conoscere i miei figli.-

-Certo ne sarei onorata.-

-Facciamo così, scambiamoci i numeri di telefono così se vogliamo contattarci abbiamo i recapiti dell’una e dell’altra-.

Sono veramente contenta di aver conosciuto una persona tanto per bene. Ma ora che ci penso è da qualche giorno che sento tutti questi odori….perchè? ma cosa mi sta succedendo?

Quando atterrammo a Seattle,io ed Esma facemmo tutta la trafila bagagli e documenti,per poi dividerci per poter trovare i nostri cari, ci salutammo con la promessa di rivederci.

Vidi subito che Esme aveva trovato i suoi cari,riconobbi subito le persone accanto a lei,erano le stesse che avevo visto il giorno in cui sono partita per New York. I miei pensieri vennero subito distratti da un odore che conoscevo bene,mi girai e vidi subito Leah e Jake,gli corsi subito incontro a tutti e due, ero felice, molto felice di rivederli.

 

POV. ESME

Non appena trovai posto mi misi a sedere,quando vidi arrivare una ragazza,molto carina, stava cercando il suo posto e quando si accorse di averlo trovato vicino a me, mi sorrise.

Io gli sorrisi di rimando; si presentò quasi subito,ma quello che notai è che lei era una di noi,non del tutto era una mezza-vampira,però non capisco come mai non abbia capito che io un vampiro.

Noto subito che lei sente molto gli odori,forse è un segugio,ma penso anche che lei non debba essere tanto esperta,visto che non abbiamo parlato di vampiri,anzi abbiamo parlato del più e del meno, e parlando noto come si sia aperta a me,la sua fiducia nelle persone è impressionante.

Sicuramente Alice avrà visto tutto,cercherò di non perderla di vista,e poi povera cara ha perso anche la sua mamma,come mi dispiace per lei,vorrei fare qualcosa….

- Sai mi ha fatto molto piacere conoscerti,spero di poterti incontrare a Forks.-

-Ma certo mia cara-, <>, anzi se vuoi qualche volta vienimi a trovare,così ti faccio conoscere la mia famiglia.-

-Certo ne sarei onorata-

<>. Quando arrivammo in aereoporto,feci tutto con Bella finchè non ci separammo. Vidi che lei andava verso i suoi amici,quando li vidi capì subito che erano lupi dall’odore nauseabondo che emanavano, restai impietrita perché questo vuol dire che lei era amica dei lupi,e i lupi sapevano chi era….aveva il permesso di andare a La Push…. Ma come è possibile?

Non appena vidi Alice gli andai incontro, e le raccontai di Bella….gli chiesi di guardare nel suo futuro, ma lei non vide nulla.

Io, Jasper ed Alice andammo nel panico,visto che i suoi poteri non perdevano mai un colpo,poi però arrivo subito un po’ di serenità, guardai Jasper e gli feci un cenno di ringraziamento….lui mi sorrise di rimando.

A quel punto proposi subito una riunione di famiglia,la cosa andava approfondita.

 

POV.BELLA

-Allora vi sono mancata in questa settimana?-

-Certamente sciocchina…e comunque non mi scappi,devi raccontare tutto di New York a tutti, ma a me e a Jake,tutto in ANTEPRIMA… -dissero insieme.

<>.

Smisi un attimo di pensare e dissi a Leah e a Jake, che volevo tornare a casa a rilassarmi un po’, e che in serata ci saremmo visti.

 

POV. ARMAND

Finalmente la mia Bella era cresciuta, la mia creatura…adesso però devo fare il mio dovere di guardia reale dei Volturi,devo andare a riferire tutto……

 

 

 

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Capitolo 21
*** CAPITOLO 20 ***


CAPITOLO 20

CAPITOLO 20

 

Il tragitto da Seattle a Forks la passammo tra una chiacchera e l'altra,Jake continuava a guardarmi dallo specchietto retrovisore,aveva uno sguardo un pò triste e un pò felice non riuscivo a decifrare quello che pensava.

Arrivammo a Forks verso le 14:00 e avevo una fame da lupo e non sapevo se questa volta mi sarei soddisfatta con il solo cibo umano.

Quando aprì la porta di casa, mio padre ancora non era arrivato, sicuramente era ancora a lavoro, per casa sentivo odori diversi, a parte quello di Charlie e dei miei amici lupi, sentivo anche un odore diverso mai sentito prima, Gelsomino e un odore antico,candele credo...poi sento anche del sangue. Ma chi è entrato? Devo subito avvertire i ragazzi di La Push. Mi fiondai subito in camera, preparai i miei vestiti e andai subito sotto la doccia a rilassarmi.

Quando finì mi asciugai e incominciai a litigare con i miei lunghi capelli, forse erano troppo lunghi, dovrei tagliarli? -Bella non dire sciocchezze-. Mi dissi guardandomi allo specchio, avevo un contratto con la Sony e quindi sarebbero stati loro a dirmi cosa fare con il mio look.

Quando ebbi finito di vestirmi e truccarmi,presi il mio pick-up e andai verso La Push. Me ne andai direttamente da Leah, a parlare un pò con lei,avevo bisogno di dirle alcune cose.

-Ciao Leah...posso parlarti?-

-Ma certo, dimmi pure-

-Sai da quando son tornata da N.Y mi sento strana,ho come la sensazione che qualcosa in me stia cambiando, ma non sò cosa-.

-Bella cosa è successo a N.Y? Cosa ti sembra strano?-

-Allora una notte mi svegliai con una fame atroce,quindi me ne sono andata verso Central Park in cerca di cibo,poi però mentre stavo camminando,incrocio una scia che avevo sentito durante il giorno,era un odore buono di una signora che stava passeggiando...-

-e tu cosa hai fatto?- mi disse Leah con gli occhi sbarrati; -Beh! Quando vidi che l'odore apparteneva ad una signora, mi sono subito allontanata e me ne sono andata allo zoo, in cerca di un puma, sai non mi trovavo a Forks, e quindi non sapevo dove andare e lo zoo mi sembrava il posto adatto-.

-Bella per fortuna hai un autocontrollo che ti distingue dalla tua specie....-

-poi dopo aver mangiato feci una passeggiata, per schiarirmi un pò le idee, e li seguì un'altro odore, mi ha portato verso una vecchia casa, credo dell'epoca vittoriana,sembrava disabitata ma sentivo degli odori buonissimi,mi stavo avvicinando ma alcuni passi mi hanno fatto cambiare idea, cosi sono tornata in hotel-.

-Poi non è finita qui...mi devi dire una cosa importante,Jake, lui ti ha detto nulla?-

-Se devo essere sincera, mi ha tenuta una sera a parlami di te,non capisce come mai questo tuo ripensamento,Bella mi nascondi qualcosa?- E'inutile alla mia migliore amica non posso nascondere nulla,-Leah,mmmhhmmmm...da dove posso iniziare,vedi sono cotta di un ragazzo che ho visto, è veramente bellissimo...- dissi arrossendo  come una bambina, Leah strabuzzò gli occhi...

-Ma..Bella quando lo hai conosciuto?-

-Qualche giorno dopo che io e Jake ci siamo baciati. Non so che dirti, un fulmine a ciel sereno. Non riesco a non pensarci,vorrei tanto sapere chi è… dimmi adesso cosa dovrei fare,io conosco Jake e so che non si darà per vinto tanto facilmente…- Leah capì il mio disagio,però mi disse di non preoccuparmi,che tutto si sarebbe sistemato molto presto;-penso che la lontananza gli farà bene-.

-Bella che  vuoi dire?-

-Da contratto mi devo trasferire per un periodo a New York e poi la casa discografica aprirà una filiale anche a Seattle-.

-mi spiace tanto che tu vada via,ma sono anche molto felice per te,quanto starai qui a Forks?-

-1 mese e poi parto-. Ci guardammo negli occhi, eravamo tutte e due molto emozionate…dopo qualche minuto però rinsavimmo e andammo in spiaggia, alla festa, ci stavamo0 divertendo da matti, io cantai la canzone che mi aveva fatto approdare alla Sony..CHERRY BOMB

 

http://www.youtube.com/watch?v=u9CDNit0zNQ

 

 

per l’occasione mi feci prestare un bel vestito da Leah

Dopo la canzone e i tanti applausi,Jake mi prese per mano proponendomi una passeggiata sulla riva al chiaro di luna,parlammo di tutto, di New York, delle mie e delle nostre canzoni,e poi di noi.

-Bella perché mi hai fatto questo? Credevo che fra di noi fosse sbocciato qualcosa-

-Jake ti prego non fare così-,guardandolo negli occhi,<>, ecco il seguito che avrei dovuto dirgli,-io ho scelto la mia musica,la mia carriera, mi spiace-

-Bella allora ti posso chiedere una cosa?-

-Dimmi jake…- <>.

-Dammi un bacio d’addio, un ultimo bacio per ricordarmi delle tue labbra-.

Fu così che al chiaro di luna io e Jake unimmo ancora una volta le nostre labbra, le sue eraano sempre state morbide, il calore che emanava il suo corpo era incredibile…<>, mi staccai di corsa da lui –Jake doveva essere solo un bacio-, -Scusami,ma è stato il mio amore per te-.

-Jake penso che tu debba sapere che io tra 1 mese, mi trasferisco a New York- a quelle parole, mi girò le spalle e disse con voce rotta –Bella allora non ci vedremo più,ricorda che tu sarai sempre dentro il mio cuore-

-mi spiace avertelo detto così,ma è bene che tu non ti faccia illusioni….-

Tornai a casa con un velo di tristezza e con questa tristezza mi addormentai,feci tanti sogni,ma quello che a me rimase fino a che non mi svegliai fu quella del “ragazzo dei sogni”,lui era felice di vedermi,mi prendeva la mano, mi accarezzava i capelli, le guance,io mi perdevo nei suoi occhi,nel color miele dei suoi occhi,lui aveva gli occhi come i miei,poi però all’improvviso vidi tre figure nere incappucciate e la voce di mia madre che mi diceva di scappare, e lui il mio ragazzo dei sogni che mi faceva da scudo con il suo corpo,e poi infine vidi anche Esme…. Quando mi sveglia ero piuttosto agitata,quella mattina feci una doccia e poi colazione,parlai un po’ con Charlie prima che andasse a lavoro, lui era molto contento per me.

Poi pensai a dove avevo messo il biglietto con il numero di Esme,decisi di chiamarla,composi il numero…TU….TU…TUTU….

-Pronto-

-Pronto Esme, sono io Bella…la ragazza che hai incontrato in aereo…-

-Ciao Bella….mi ricordo benissimo di te; come stai?-

-Bene grazie e tu?-

-Bene…senti ti volevo chiedere se ti andava di vederci per una chiacchierata?!?!-

-Si certo che mi va, però temo di non potermi muovere da casa,sai c’è mio figlio Edward che non sta molto bene,ha un po’ di febbre, che ne pensi di venire tu a casa mia? Ti do’ l’indirizzo..-

-temo di conoscere poco quella zona…-

-allora facciamo così, ti mando mia figlia Alice a prendere,fatti trovare nei pressi della caffetteria di Forks,quando vedrai arrivare un suv con i vetri oscurati,beh! Quella sarà Alice..-

-Ok Esme, allora a più tardi-.

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Capitolo 22
*** CAPITOLO 21 ***


capitolo 21

Intanto voglio ringraziare tutte le persone che mi seguono in questa mi FF....

per essere il mio primo lavoro non sta andando tanto male....

Grazie mille a tutte

CAPITOLO 21


quando chiusi la conversazione ero quasi emozionata, lei mi piaceva molto, era molto materna e poi le nostre perdite ci rendevano simili...avevo sempre voluto una figura materna accanto a me, ma purtroppo la mia mamma era volata in cielo ed io ero rimasta sola con Charlie.

Passai un bel pò di tempo a comporre una canzone,

mi venne in mente di scriverla in spagnolo, <>.

Erano le 16:00 e dovevo correre in caffetteria,Alice, la figlia di Esme doveva venirmi a prendere per portarmi a casa loro. Presi il mio pick-up e andai nel posto prestabilito; la caffetteria era vicino al negozio di sport della famiglia di Mike Newton,un ragazzo che avevo conosciuto con Leah mentre eravamo in giro per Forks. Da quel giorno lui mi8 faceva una corte spietata, ma gli era andata male quando un giorno ero in giro con Jake, a pensarci ancora oggi rido per la scena, Mike come sempre si era avvicinato con fare da bulletto sempre pronto a farmi complimenti:-Isabella ciao,lo sai che sei sempre uno schianto? Che ne dici di uscire una di queste sere per andarci a divertire? - in quello stesso istante,sentì Jake irrigidirsi,<>,ad un tratto Jake mi mise il suo braccio attorno alla vita, il suo corpo emanava tanto di quel calore...trattò malissimo Mike -Ehi!tu non osare mai più importunare la mia ragazza!!! o te ne farò pentire ... siamo intesi?!!- il terrore che vedevo negli occhi di Mike era unico.

Solo dopo che Mike evaporò dalla nostra vista,abbracciai Jake e lo ringraziai per il suo intervento. Mi ridestai dai miei pernsieri quando arrivai a destinazione,parcheggiai il mio pick-up e mi guardai attorno per vedere se c'era gia la mercedes nera. Non vidi nulla quindi mi andai a sedere nei tavolini fuori, il cameriere venne a prendere la mia ordinazione -Vuole ordinare qualcosa?- feci un cenno positivo con la testa -mi porti pure un caffè, grazie-.

Mentre stavo sorseggiando il mio caffè,mi sento sfiorare la spalla, rimasi di stucco nel vedere che la figlia di Esme altro non che la ragazza dell'aereoporto.

-Ciao Bella... io sono Alice e lui è Jasper-

Alice:

Jasper:

-Piacere tutto mio, sono felice di conoscervi,Esme mi ha parlato un pò di voi- ci salutammo scambiandoci una stretta di mano,in quel momento mi sentivo strana,le gambe molli,mi prese un pò di panico,che subito dopo passò [non li ho sentiti arrivare,però avevo sentito nell'aria un miscuglio di odori:Fiori d'arancio e limone; muschio e cuoio; erano odori buonissimi,e quasi istantaneamente li avevo immagazzinati nel mio cervello,ora mi sento strana,un vortice di emozioni si erano impossessati di me,sentivo rabbia, gioia, preoccupazione e paura-.](pensieri)

-Anche io sono molto felice di conoscerti, diventeremo delle ottime amiche-

-ne sono sicura-, le sorrisi e lei di rimando fece lo stesso.

Salimmo in macchina e ci incamminammo verso la loro casa. La sua guida era molto spericolata per i miei gusti,però non dissi nulla, nel mentre che guardavo fuori,mi estraniai vidi due occhi color miele che si stavano svegliando,stavo andando nel panico,poi mi arrivò un'ondata di preoccupazione, stavo sognando ad occhi aperti,però quei occhi li potevo riconoscere tra mille,<>,-Bella va tutto bene? Hai bisogno di qualcosa?-

-No No… è tutto a posto sto bene- [ma cosa mi sta succedendo],nel frattempo arrivammo a casa loro,scesi dalla mercedes e facendomi guidare da loro entrammo in casa.

La loro era una casa bellissima piena di grandi finestre e arredato con gusto,un arredamento moderno dove la tonalità di colore che predominava era il bianco. Mi portarono in salotto dove trovani una splendida ragazza bionda,che però teneva le distanze,anche lei aveva un bel profumo Rosa e lillà:

un ragazzo che dalla stazza sembrava un orso, ma dal suo volto si vedeva che era buono, aveva sempre il sorriso stampato nel viso ed emanava un odore di melograno e pesca:

poi mi presentarono il Dottor Carlisle Cullen,un uomo bellissimo e molto distinto,anche lui fu molto contento di conoscermi, aveva un profumo di lavanda e pino di montagna:

mmagazzinai tutti gli odori che potevo,però nell’aria c’era un odore molto buono e intenso di miele e di vaniglia un odore molto dolce,chissà cosa o chi poteva essere.


e poi vidi lei Esme:

aveva un volto sempre pieno d’amore,subito mi venne incontro abbracciandomi,era molto felice.

-Bella, tesoro finalmente ci rivediamo-, <>

-già finalmente….ma sai alla tra qualche settimana dovrò tornare a New York-, quasi subito senti la voce di Alice che mi chiedeva il motivo,visto che ero appena arrivata: -Scusa Bella,volevo chiederti, se non sono troppo impicciona – detto con un mega sorriso e gli occhi da cerbiatto –come mai devi tornare per forza a New York?- io risposi con tanta semplicità, come se li avessi sempre conosciuti.

-Vedi Alice,proprio qualche giorno fa ho firmato il mio primo contratto con la casa discografica della Sony,e devo tonare li per registrare, e far uscire il mio primo singolo,spero tanto che sia un successo-.

Subito Emmett disse la sua:-Davvero sei una cantante? Allora perché non ci accenni un pezzo? Se devo comprare il tuo cd,devo pur sentire come canti…e poi è molto meglio dal vivo- disse con un grande sorriso. – Forse è meglio più tardi- ,poi anche Alice ed Esme insistettero che dovetti accontentarli….-Ok,però più tardi, vorrei decidere che pezzo farvi sentire; Esme quasi dimenticavo, come sta tuo figlio Edward?-

-Ancora non molto bene,spero che si riprenda-

-allora vi faccio gli auguri per lui-

Fra tutti parlammo per un bel pezzo, fino a che non arrivò l’ora di andare via, - io adesso vi saluto,stasera devo incontrare i miei amici della riserva,è stato un vero piacere conoscervi-.


Pov.Carlisle:

Quando la vidi entrare avevo capito subito che era una mezza-vampira,però non capivo come faceva a non riconoscerci.

Esme aveva una sua teoria,ovvero che lei essendo cresciuta senza vampiri attorno non sappia riconoscerli. A questo si potevo credergli…ad un tratto i miei pensieri furono interrotti da Alice e Jasper,- Carlisle ti dobbiamo riferire,che Bella è molto strana- e subito sub-entrò Jaspe, - si è vero,lei riesce a percepire gli stati d’animo,ma così all’improvviso e poi credo che abbia avuto delle visioni-

-perché dici questo, Jasper che prove hai?-

-aveva lo stesso sguardo di Alice,quando ha le visioni-.

-Interessante vado subito a fare le mie ricerche-.

Andai subito nel mio studio,avevo intenzione di scoprire se avesse un qualche potere,Leggendo tutti i vari libri che nel corso dei secoli avevo raccolto, arrivai a scoprire che lei aveva un potere ed era quanto potente,quanto pericoloso per gli altri e per se stessa.

[Dovevamo farci riconoscere in qualche modo,già non ci avevo pensato,se alla riserva ci sono i discendenti di Epraim Black e del vecchio Ateara,allora c’è la possibilità che loro siano dei mutaforma. E se lei ha il permesso di stare alla riserva,glielo diranno loro,così lei tornerà per avere delle spiegazioni].

Scesi in salotto di corsa per informarli della mia scoperta – Allora ascoltatemi attentamente,Lei ha un potere molto forte,Bella è in grado di assorbire i poteri di qualunque vampiro con il solo contatto-

Jasper allora capì finalmente cosa era successo – quindi adesso Bella è un’empatica e un vampiro in grado di avere le visioni; Carlisle c’è bisogno che lei impari ad usare questi poteri ed eventualmente gli altri che arriveranno. Dobbiamo pensare a come fare-.

-Aspettiamo che sia lei a tornare- propose Carlisle, io nel frattempo cerco di documentarmi il più possibile.

Fu così che tutti si congedarono, e ognuno riprese a fare le proprie cose.


Pov Bella

Quando arrivai alla riserva,mi venne incontro Jake, che mi venne ad abbracciare ma che subito mi lasciò arricciando il naso –Bella ma come mai puzzi in questa maniera?-

-Jake è il mio odore di sempre cosa trovi di diverso?-

………..

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Capitolo 23
*** CAPITOLO 22 ***


CAPITOLO 22

CAPITOLO 22

Pov.Armand

Dopo aver parlato con James,mi diressi nella mia vecchia casa in stile vittoriano per pensare alle prossime mosse da fare.

mentre mi trovavo seduto nella poltrona di velluto rosso,

a riflettere,sulla mia lunga vita. Per chi è vampiro come me da così tanti secoli, non vede lo scorrere del tempo…ma da quando cinque anni fa ho incontrato la mia cantante,

tutto è cambiato,ho sentito il richiamo del suo sangue; ma quando ho sentito quell’esserino dentro di lei ho potuto assaggiare anche lei, me ne sono accorto subito che lei non era come le altre,era qualcosa di speciale. Aveva delle doti nascoste.

Da quando ero in fascie l’avevo sempre seguita per vedere i suoi progressi e anche se mi scocciava ammetterlo i mutaforma avevano fatto un’ottimo lavoro.Poi il mio quasi incontro con lei,se non fosse stato per quel mutaforma,un certo Billy, mi sarei fatto vedere per portarla con me, a Volterra. Per il suo potere,ma anche perché volevo un clan tutto mio,e lei sarebbe stata perfetta. Avrei potuto spazzare via tutti i Volturi.Lei poteva assorbire il potere di ognuno di loro,ci sarei riuscito,l’avrei portata a Volterra. 

L’avevo vista crescere,si stava facendo una ragazza splendida, poi quando l’ho sentita cantare,la sua voce era come il dolce fruscio del vento,come una sirena,lei riusciva ad incantare chiunque…<

Io gli ho dato quella da vampiro,ovvero assorbire i poteri delle altre creature,e sua madre invece gli ha lasciato il suo di potere quello racchiuso nella sua voce.

Devo indagare assolutamente sull’origine della famiglia di Renèe; se non gioco bene le mie carte lei avrà il potere di uccidere anche me!>>

Ad un tratto mi girai verso la finestra dal quale proveniva del vento, in quell’istante sentì il suo odore, i suoi passi, lei è qui perché? Dopo pochi secondi però sento anche altre voci,e lei va via.

<>

Chiamai subito Volterra al palazzo dei Volturi,Aro mi rispose subito, <>

-Allora Armand,dimmi come vanno le cose? Hai fatto quello che ti è stato ordinato?-

-certo mio signore,Isabella ha firmato il contratto,ma per non dare nell’occhio,dovrà passare altro tempo,prima che io possa portarla al vostro cospetto-

-Permesso accordato,noi abbiamo fiducia nel tuo operato, cerca di non deluderci.-

-Vi ringrazio mio signore.-

Quando riagganciai pensai alla carriera della mia Bella,e a cosa potevo fare per farla diventare una stella a livello internazionale,ci doveva essere solo l’inizio.

<>. A quei miei pensieri un ghigno dal profondo della mia gola,assaporavo la mia vittoria.

Adesso non mi resta altro che fare ricerche su Renèe.

Pov.Bella

Passarono giorni da quando ero stata la prima volta in casa Cullen,mi mancava Esme,forse per il suo fare materno.

Così non feci troppi preamboli,la chiamai al cellulare per sentire se fosse stata a casa questo pomeriggio.

-Ciao Esme sono Bella, volevo chiederti se potevo venirti a trovare-.

-ma certo cara-

-ok allora a più tardi-.

Pov.Esme

Non mi aspettavo che Bella chiamasse,non appena riattaccai chiamai subito Carlisle.

-Pronto amore,ti volevo informare che passerà Bella da casa,immagino che tu voglia parlarle-.

-si tesoro mio, hai fatto bene a chiamarmi, ho fatto delle scoperte interessanti.-

-ok allora ci vediamo a casa-.

All’ora dell’appuntamento Bella ancora non si presentava,così presi il mio cellulare e la chiamai. – tesoro,hai problemi a tornare? Ti ricordi la strada?-

-Beh! Veramente no…mi spiace Esme-.

-nessun problema ti mando Emmett-

-grazie mille-.


Pov.Bella

-Accidenti non mi ricordo la strada,ma si può essere così tonte?-

Poi ad un tratto mi suona il cellulare, <>

-Pronto Esme,sono ferma in un punto della strada,non riesco a trovare il sentiero giusto che mi porta a casa vostra.-

-non preoccuparti ti mando Emmett- <>.

Emmett arrivò quasi subito, lo sentì arrivare dal suo odore.

-Allora Bella,c’è un a condizione….se vuoi salire prima mi devi dare un accenno della tua canzone, quella che vuoi tu-.

-ok, ma vuoi sentirla qui o a casa?-

-pensadoci bene è meglio a casa.-

Mentre salì in macchina mi accomodai nel posto vicino al guidatore,e quando riparti ebbi un sussulto e poi mi ritrovai in un altro mondo.

http://www.youtube.com/watch?v=f5sdA7R6Rik&feature=related

il tutto durò un paio di minuti,quel tanto che bastava per tornare.quando entrammo Emmett subito comunicò a tutti che avrei cantato un pezzo di una mia canzone.

Emmett subito si mise li in mezzo e disse: -ecco a voi Bella??!?!?!?!?!?!?-

Accennai qualcosa di Luna

olo le prime due strofe.

Ad un tratto senti una scossa nell’aria,qualcosa si è mosso,mi diceva il mio istinto di mezza vampira.

<>


Pov. Alice

-Lui si è mosso-

-si è mosso quando Bella ha accennato a cantare-.

Forse è lei che riuscirà a far tornare Edward.


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Capitolo 24
*** CAPITOLO 23 -PRIMA PARTE- ***


CAPITOLO 23 -PRIMA PARTE-

CAPITOLO 23

-LA STORIA DI RENEE-

Mentre Armand stava facendo le sue ricerche s’imbatte in alcune storie che riguardano famiglie di maghi.

Alcune sono state distrutte molti secoli fa dai Volturi stessi, ed io stesso ero stato presente a tali massacri; altre invece sono morte per la guerra tra famiglie rivali…. Mentre leggevo c’è ne fu una che attirò la mia attenzione.

Parlava di una famigli a di Maghi che fu rasa al suolo dai Volturi,questi avevano il compito di difendere gli esseri umani,loro erano chiamati i “GUARDIANI DELLA LUCE”,leggevo che questi guardiani avevano dei poteri fortissimi,tra cui quello di ARCANI INCANTATORI,loro usavano parecchio i loro poteri tramite, gli occhi, la voce.

Storia dei Guardiani della Luce

Prima che le emanazioni fossero emanate e il creato fosse creato, la sublime e semplice Luce colmava l'universo e non esisteva nè Spazio nè Tempo. Solo a pochi è dato di sapere ciò che venne dopo. Ma certo è che ad un certo punto vi fu lo Spazio e il Tempo ed in seno ad essi il Bene e il Male, il buio e la luce. Due Divinità governavano tutto questo in opposizione ed in armonia. I loro nomi sono Snotra e Nafasa. Nafasa la divinità Oscura diede vita a popoli che offrivano durante innominabili riti sacrificali e questa trovava dolce il loro profumo e l'adorazione che li accompagnava. Snotra la divinità Luminosa depositaria di tutto il sapere dell’Universo, diede origine a stirpi e con loro si gloriava nella bellezza e nella contemplazione del Creato, e i suoi canti di adorazione sono il canto del vento e dell'aria, degli alberi e del mare.
Per far si che tutto potesse mantenersi in armonia, seppur con conflitti che tra le due divinità e i rispettivi popoli esistevano, la Luce creò un amuleto dai poteri immensi chiamato Sa'angreal. Questo amuleto era formato da tre cristalli, tre potentissimi ter'angreal, troppo potente per essere posseduto da una creatura terrestre e troppo potente anche per le due divinità. Per questo motivo le
divinità stesse ne ignoravano l’esistenza.

 

 

In una città della Moldavia era la terra nella quale l’amuleto era custodito, città dei Signori della Luce, dei quali antiche leggende ne riportavano imprese e gesta ma il loro ricordo era così lontano da essere entrato nel mito.

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Capitolo 25
*** CAPITOLO 23 -seconda parte. ***


capitolo 23 seconda parte

2°parte

 Amduntropia la città più bella e più grande di sempre e molti sono stati i tentativi di copiare la sua perfezione, città come Babilonia riuscì solo a copiare i giardini pensili presenti in ogni parte di Amduntropia; Alessandria d’Egitto invece costruì una biblioteca che è stata, ma lo è fin ora, ritenuta la più grande e completa del mondo ma molti non immaginavano che quella in realtà si poteva considerare un’ala della biblioteca di Amduntropia. Molte sono le affinità che le mitiche città avevano con Amduntropia ma nessuna di loro potè racchiuderle ed esprimerle in cotanta grandiosità. La città dei Signori della Luce era cinta da due cerchia di mura bianche costruite con la polvere di Luce così alte e così spesse che mai occhio umano potè vedere. Otto sono gli ingressi


 

 

attraverso i quali si può accedere alla città, collegati con altrettanti ponti che mettono in comunicazione la città con la terra ferma in quanto essa è circondata da tutti i lati dal fiume Cristal. Ai lati dell’ingresso principale vi erano due colonne con capitelli adornati con pietre preziose e foglie d’oro saggiamente adoperate dai mastri di Amduntropia, superato questo l’immagine che si poteva vedere lasciava di stucco chiunque avesse avuto la fortuna di potervi entrare. Il pavimento della Città era fatto di marmo faraone con venature d’oro, su ogni parete di ogni edificio si potevano ammirare motivi naturalistici che esaltavano la bellezza della Natura, onde di mare, foglie, delfini e quant’altro era tutto giustapposto. Ciò che colpiva i visitatori era la diversità degli edifici tanto diversi quanto belli (non vi erano né poveri né ricchi, tutti vivevano secondo rettitudine). All’interno della prima cinta di mura vi risiedevano i cittadini anche se non erano persone comuni, solo i puri d’animo potevano risiedere in un posto simile, ed essi al momento giusto erano anche degli abili combattenti. Nella cerchia della seconde mura vi era Carthien, la mitica biblioteca custodita dai sapienti Scribi della Luce; accanto ad essa vi era Tar Valon la mitica torre, dimora dei Signori della Luce, la sua grandiosità e maestosità farebberò sfigurare ogni residenza reale dell’universo intero I nomi dei Signori di Amduntropia erano Amransa e Duncan ma per tutti erano i “Signori della Luce”. Essi sono emanazione della Luce, essi stessi sono la Luce.

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Capitolo 26
*** CAPITOLO 23 -terza parte- ***


CAPITOLO 23 -terza parte-

Intanto colgo l'occasione di ringraziare tutte le persone che mi seguono,grazie tantissimo per i vostri commenti e opinioni, critiche etc.... sono sempre bene accette, e di questo vi ringrazio perchè non fanno che accrescere la mia voglia di migliorarmi.....

Questi ultimi capitoli, che parla della storia di Renèe so che è un pò lenta e pesante, però è parte di Bella, un'eredità che ha acquisito.

Cmq seguitemi non ve ne pentirete!!!!  :-))))))

3°PARTE

La loro forma primordiale fu quella di Drago, l’essere più antichi del mondo, simbolo di purezza e di fedeltà, potenza inarrestabile della natura. Ma questa forma non potè esser mantenuta a lungo, in quanto la Luce che emanavano accecava gli abitanti del mondo, la pura Luce che filtrava dal "Mondo senza Fine", l'universo infinito della Luce. Mutarono allora la loro forma in antropomorfa.
Giunse però il giorno in cui Nafasa, grazie alle sue arti oscure, venne a conoscenza dell'esistenza del Sa'angreal. Dal quel momento non ebbe più pace, tanto che alla fine scatenò una guerra millenaria, la "Guerra dei Cristalli". Alla fine solo con inganno Nafasa riuscì a rubare l’amuleto di Amduntropia e fuggì, deciso a divenire padrona dell’Universo. L’amuleto oppose resistenza e la sua luce storpiò orrendamente la Dività, che tuttavia non volle rinunciare a quello che considerava un tesoro prezioso. I Signori della Luce a costo di enormi sacrifici raggiunsero una torre arcana, la “Torre di Etamer” (costruita con l’ultimo sospiro delle vittime sacrificali e lei dedicate), nel cuore di terre considerate maledette, per fronteggiare l'Oscurità stessa ed è qui che riuscirono a recuperare l’amuleto. La Divinità malvagia cercò di inseguirli, ma l'ira del Sa'angreal la arrestò e la costrinse a ritirarsi. Giunti ad Amduntropia i Signori della Luce, sfruttando l’arcobaleno dei Tre Cristalli, crearono tre figure, tre custodi dei Cristalli: l'Ajah Rossa, custode del cristallo rappresentante il Bene; l'Ajah Nera, custode del cristallo rappresentante il Male; l'Amyrlin Seat, custode dell'Ultimo Cristallo, il cristallo della neutralità e dell'equilibrio.

 

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Capitolo 27
*** CAPITOLO 23 -quarta parte- ***


CAPITOLO 23-quarta parte-

4°PARTE
I Signori della Luce una volta recuperato il Sa'angreal si ritirarono sulla cima dell'immensa torre al centro di Amduntropia, Tar Valon, e, invocando la Luce, chiesero il Suo aiuto per poter mantenere l’Equilibrio. In quel momento il Velo tra i mondi si squarciò e tutto il mondo venne illuminato dalla Luce che si radunò al centro della torre. Da quella Luce cominciarono ad uscire delle forme antropomorfe, i Guardiani della Luce: la Luce aveva affidato ai Signori una forza per combattere la divinità malvagia. Quando la Luce si ritirò dal mondo lasciò due tracce di sè, l’aurora boreale perenne ricordo e monito per le generazioni future e l’altro è un frammento di essa stessa che rimase in Tar Valon, da quel frammento i Guardiani della Luce prendono forza e vengono richiamati dalla Luce ed alla Vita, quel frammento viene chiamato Oracolo di Tar Valon.

Quando meno se l’aspettarono Nafasa attacco i guerrieri della luce ,avvalendosi di una figura delle tenebre, un vampiro di nome Aro.Nafasa entrò dentro di lui,e con la scusa che questi vampiri brillavano alla luce del sole,riusci ad ingannare i guardiani della luce, a sterminarli quasi tutti,solo una bambina si salvò,ma di lei non si hanno più notizie da millenni.
Nessuno sa quando la Guerra finale avverrà ma ciò che è importante è che i Guardiani della Luce ci saranno…. Dell’ amuleto si sa soltanto che il Guardiano della luce saprà quando ci sarà una delle pietre nelle vicinanze,sarà lui o lei ad attirarlo a sé.

 

Non ci posso credere ho a mia disposizione l’ultimo guardiano della luce,questo vorrebbe dire che devo organizzare la sua turnè in quei posti dove si dice sia l’amuleto. Quindi Aro altro non è che il guardiano della notte Nafasa.

Se Aro venisse a sapere chi è veramente Bella, la ucciderebbe all’istante…oppure cercherebbe di portarla nell’oscurità; devo ponderare bene le mie scelte,e al momento Aro mi ha lasciato carta bianca.

Renèe è stata così facile da uccidere,perché non ha reagito,non si è salvata….ho fatto di un guardiano della luce anche una mezza vampira,lei è diventata una creatura mitica.

Pov.Carlisle

Mentre ero immerso nello studio degli arcani incantatori, mi soffermo sulla storia dei guardiani della luce.

Quando incomincio a leggere,inizio anche a sgranare gli occhi sulla incredibile somiglianza del potere di Bella con questi Guardiani della Luce,ebbi un sussulto e allora capì perché Edward aveva dato un segno di “vita”.

Lei è ingrado di salvarci tutti e di distruggere per sempre Nafasa,il guardiano della notte,che ora alberga in un essere immortale “Aro”.

<>.

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Capitolo 28
*** CAPITOLO 23 -QUINTA PARTE- ***


CAPITOLO 23 -QUINTA PARTE-

5°PARTE

Pov.Armand

Riposi il vecchio libro che avevo consultato, nel vecchio mobile con il doppio fondo, sapevo che nessuno lo avrebbe trovato, poi presi il cellulare e chiamai James.

Gli dissi che avevo cambiato i miei programmi e che Aro mi aveva dato carta bianca su come agire.

Misi James sull’attenti e gli dieidi degli ordini ben precisi:

-richiama Bella e falla tornare a New York per incominciare a registrare il primo singolo, poi chiedile se ha un titolo particolare per il CD.

Affittale un appartamento nell’Upper East side e poi vediamo di farle fare l’apertura di alcuni concerti qui,Canada e successivamente in Europa.

James hai capito bene i tuoi ordini?-

-si!! Assolverò a tutti i miei compiti-.

POV.BELLA

Mentre stavo passeggiando per il centro commerciale,sento squillare il cellulare,guardo chi mi chiama e non appena vedo che si tratta di James, rispondo subito:

-pronto James, dimmi pure-

-Bella devi tornare subito a NY,perché il mio capo sentendo il tuo pezzo,vuole inciderlo e farne subito un singolo,ovvero la canzone di lancio del tuo CD. Inoltre vuole anche incominciare ad incidere il CD,e poi abbiamo deciso di farti fare da spalla in alcuni concerti.-

-Davvero!?!?! Chi sono questi artisti?-

-Allora un’attimo, fammi dare un’occhiata:Elisa,Tiziano Ferro,Eros Ramazzotti(artisti italiani che cercano una cantante per fare dei duetti)e li cercheremo di mandargli qualche tua canzone. Allora che ne pensi?-

-Allora dimmi quando vuoi che parta?-

-Beh!!tra una settimana,il tempo di organizzare tutto-.

-OK! Allora mandami tutto per posta, aspetto il plico con tutte le istruzioni-.

-ti mando tutto con la FED-EX-.

A quelle belle nhotizie,salterellavo per tutto il centro commerciale,sembravo una bambina a cui le avevano regalato un giocattolo.

<<Adesso tutto stava per avere inizio>>.

Decisi di intrattenermi ancora un pò al centro commerciale per andare a comprare un po' di vestiti. Comprai dei denim con dei top colorati e poi degli abiti per andare in giro a N.Y.

Quando finì di fare le mie compre tornai subito a casa per fare una bella doccia e poi telefonare a mio padre per dargli la buona notizia.

-Pronto papà... sono cambiati i programmi,vado via tra una settimana, perchè vogliono lanciare prima il mio singolo,ci sarà da lavorare sodo-

-Ok scricciolo...sono felice per te,però quando sarai famosa ricordati del tuo vecchio papà...-

-Papà ma cosa dici? Lo sai che ti voglio un  mondo di bene....e comunque abbiamo ancora una settimana da passare insieme..-

-Ok Bella,ora devo andare....allora a stasera-,

quando chiusi il cellulare mi venne in mente di andare a fare una passeggiata nella foresta; andai subito in camera a mettermi un paio di short e un top azzurro,volevo stare più leggera possibile, nonostante il mio corpo fosse come la roccia e non sentivo freddo, mi piace comportarmi come le altre ragazze.

-Bene,sono pronta!!- dissi tra me e me, presi la mia borsa in tinta con le mie ALL STAR, e con il quaderno dove scrivo tutte le mie canzoni e parto.

Mi addentrai nel bosco,e mentre camminavo canticchiavo luna,poi però ebbi l'esigenza di fermarmi e scrivere dei versi nuovi... mentre scrivevo stavo pensando al ragazzo visto nel sogn o... e quanto volevo che lui fosse qui con  me a condividere quello che stavo vivendo.

Il testo lo scrissi molto velocemente,ricordandomi che nel primo sogno lui stava dormendo...

RIPORTAMI IN VITA

Come fai a vedere dentro i miei occhi 
come se fossero porte aperte, 
arrivando nelle profondità del mio corpo, 
dove sto diventando ghiacciata. 
Senza un'anima 
il mio spirito sta dormendo in qualche luogo freddo 
fino a che non la ritroverai e la riporterai a casa. 

(Svegliami.) 
Svegliami dentro. 
(Non riesco a svegliarmi.) 
Svegliami dentro. 
(Salvami.) 
Chiama il mio nome e salvami dalle tenebre. 
(Svegliami.) 
Ordina al mio sangue di scorrere. 
(Non riesco a svegliarmi.) 
Prima che io venga distrutta. 
(Salvami.) 
Salvami dal nulla che sto diventando. 

Ora che so cosa mi manca 
non puoi lasciarmi. 
Respira in me e rendimi vera 
Riportami in vita. 

(Svegliami.) 
Svegliami dentro. 
(Non riesco a svegliarmi.) 
Svegliami dentro. 
(Salvami.) 
Chiama il mio nome e salvami dalle tenebre. 
(Svegliami.) 
Ordina al mio sangue di scorrere. 
(Non riesco a svegliarmi.) 
Prima che io venga distrutta. 
(Salvami.) 
Salvami dal nulla che sto diventando. 

Riportami in vita. 
(Ho vissuto nella menzogna 
non c'era niente dentro.) 
Riportami in vita. 

Ghiacciata dentro, senza il tuo tocco, 
senza il tuo amore, caro. 
Solo tu sei la vita in mezzo alla morte. 

Per tutto questo tempo 
non ci ho potuto credere, non riuscivo a vedere, 
chiusa nell'oscurità 
ma tu eri lì di fronte a me 

Mi sembra di aver dormito un migliaio di anni. 
Devo aprire i miei occhi di fronte a tutto. 

Senza un pensiero 
senza una voce 
senza un'anima 
Non lasciarmi morire qui 
Ci deve essere qualcos'altro da fare 
Riportami in vita 

(Svegliami.) 
Svegliami dentro. 
(Non riesco a svegliarmi.) 
Svegliami dentro. 
(Salvami.) 
Chiama il mio nome e salvami dalle tenebre. 
(Svegliami.) 
Ordina al mio sangue di scorrere. 
(Non riesco a svegliarmi.) 
Prima che io venga distrutta. 
(Salvami.) 
Salvami dal nulla che sto diventando. 

Riportami in vita. 
(Ho vissuto nella menzogna 
non c'era niente dentro.) 

Riportami in vita.

http://www.youtube.com/watch?v=Pd6L0sAK_OA&feature=related

 

quando finì di scriverla,iniziai anche a canticchiarla poi però pensai <> risi con me stessa dicendomi da sola -Bella hai ragione!!-

Prima di liberare la mia voce,feci ancora un po' di strada, fu cosi che trovai una radura; in quel posto vedevo l'infinito mi sembrava di toccare il cielo con un dito,e fu proprio li che ho detto al cielo -Mamma vuoi ascoltare la mia nuova canzone? Lo sai che tu esisti dentro di me....-

Allora liberai la mia voce,cantai come non avevo mai fatto, tutto ad un tratto però vidi lui,il ragazzo misterioso che apriva gli occhi, e poi vidi alberi e poi vidi noi l'uno di fronte all'altro... quando mi ripresi,tornai in me ma davanti a me non vidi nessuno....

POV EDWARD

Ad un tratto sentì una voce....

questa voce mi chiedeva di svegliarmi di guarire,chi sei? Devo trovarti,devo assolutamente vedere a chi appartiene questa voce....

sento che intorno a me i pensieri di tutti i miei familiari e poi la voce di Alice:

-Carlisle tra meno di un minuto si aprirà gli occhi,il momento è arrivato-. Se avesse potuto sarebbe scoppiata a piangere.

Quando apriì gli occhi vidi la luce,e vidi anche i miei familiari attorno a me...loro erano felici gli si leggeva perfettamente nelle loro facce. Carlisle voleva un minimo di spiegazione ed io non seppi rispondere,ma quello che a me fremeva era sapere da dove arrivava quella voce....

-Edward so cosa stai cercando,la voce che cerchi si trova nella radura, io l'ho vista; vai corri non perdere tempo...-.

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Capitolo 29
*** CAPITOLO 24 ***


CAPITOLO24

CAPITOLO 24

POV EDWARD:

Mi stavo domandando come avrei fatto a riconoscerla,la sua voce mi stava attirando a sé,mi stava dicendo di tornare a vivere.

Quando vidi la luce,vidi anche i miei familiari tutti qui intorno a me. Ero chiaramente felice di vederli ma quello che più mi premeva era trovare quella voce.

Alice mi fece vedere il posto da dove proveniva la voce,lei ancora stava cantando ed io avevo visto la radura,proprio quella radura dove già avevo portato Tanya. Ricordare quel nome e il suo volto, per me fu quasi il riaprirsi di una ferita, un vortice  proprio qua in mezzo al mio petto. Da quel pensiero mi distrassi subito.... mentre stavo correndo per il bosco seguendo la sua voce..pensavo a come poteva essere riuscita quella eterea creatura a svegliarmi. Ero immensamente felice.

Quando arrivai al limite della radura, la vidi era seduta per terra in mezzo a quella distesa di fiori e aveva il volto rivolto verso il cielo. Era assorta nei suoi pensieri,provai a leggerne il contenuto e vidi che stava pensando me,<< nei suoi pensieri lei mi chiama ragazzo del sogno, questo vuol dire che mi ha sognato,però avevo gli occhi chiusi...lei era bellissima aveva i capelli lunghi,color castano,che alla luce di quel raggio di sole davano un  tocco ramato. I capelli le ricadevano elegantemente nelle sue spalle,gli occhi chiusi e la sua voce che echeggiava in tutta la radura e oltre.

Ad un certo punto lei si fermò e fece un respiro,aprì gli occhi, prima si guardò intorno.

-Chi c'è?-

Un po' mi irrigidì,non sapevo cosa fare,non volevo spaventarla, i suoi occhi scrutavano ogni dove,fino a che non si fermò nella mia direzione.

Il suo sguardo era incerto e anche i suoi pensieri,riuscivo a scorgere nei suoi pensieri che lei aveva avuto una visione, la stessa che ebbe Alice al mio risveglio, ma non riusciva a c apire se fosse stato un sogno ad occhi aperti o la realtà. Aveva lo stesso potere di Alice,ma non se ne rendeva conto.

-Chi sei? Sento il tuo odore,se non ti fai avanti, so dove ti posso trovare-

Rimasi a bocca aperta,aveva coraggio da vendere, e quando ha quello sguardo,  misto a nervosismo, visto che il suo labbro ne sta pagando le conseguenze....E' semplicemente Bellissima...

A poco a poco mi avvicinai,e quando riesce a scorgere la mia figura, il mio volto, sgranò gli occhi.

POV. BELLA

Quando lo vidi sgranai gli occhi,non potevo credere che il sogno di poco prima si potesse avverare,questo vuol dire che i miei sogni diventano realtà. Però certa che fosse un sogno, mi stropicciai gli occhi,lui lì fermo era bellissimo. Quando riaprì gli occhi lui si stava avvicinando, stava accorciando le distanze, mentre io incapace di muovermi rimasi li dov'ero.

In un battito di ciglia me lo ritrovai davanti.....

-tu chi sei?-

-io mi chiamo Edward Cullen,piacere di conoscerti, e tu?-
-io mi chiamo Isabella Swan, ma per tutti sono Bella. Ma tu sei il figlio di Esme?-

-Si- rispose facendo un sorriso sghembo. "ma che bel sorriso".

-Grazie-

-Cosa?-

-ti ringrazio del complimento-

-ma io non ho detto nulla-

-si è vero, però lo hai pensato- disse sempre con un sorriso da togliere il fiato.

-come hai fatto?-

-a fare cosa?-

-a leggere nel pensiero-

-vedi Bella, questo mio potere è stato sviluppato con la mia trasformazione-

-ma io non sono stata trasformata, io sono nata così…-

Vidi i suoi occhi ,sgranare,come se avessi detto una cosa irreale, -ma allora il tuo potere di vedere nel futuro?-

-non so…, lo sai che hai un odore buonissimo?-

-davvero cosa senti?-

-hai un odore particolare miele e cedro-

- e invece tu Bella emani pesca e gigli…sei molto dolce- a quelle parole arrossì.

Fino a che non avevo parlato con lui non mi ero mai chiesta dei poteri……-Edward ti posso chiedere una cosa?-

-Certamente…- ,- ti volevo chiede se c’è un potere in grado di trovare le persone..-

-certo! Tramite gli odori,ma quello è un potere riservato ai segugi.-

-capito…- mi domandò un po’ di me quello che facevo nella vita.

-mi sono diplomata alla scuola superiore di LaPush,ed è da poco che ho intrapreso la carriera di cantante…fra una settimana parto per New York,mi stabilisco lì per un po’ di tempo-.

A queste mie parole s’irrigidì e un velo di tristezza si dipinse nel suo volto.

Tentai di rimediare dicendo –Però tornerò a Fork,sai per venire a trovare mio padre Charlie, e poi sai, spero che i miei amici abbiano trovato qualcuno che m’insegni a suonare il pianoforte.-

Come d’improvviso si ridestò e mi disse,-Allora hai trovato chi t’insegnerà a suonare-, lo guardai con aria interrogativa,-Bella non fare quella faccia,io ti darò lezioni,sono un pianista bravissimo-.

-Allora Edward avrò un motivo in più per tornare-.

In quello stesso istante ci fermammo a guardarci negli occhi,oro con oro,era oro fuso, un mare di oro fuso. Passammo il resto del tempo a parlare di tutto, fino a che non lo salutai,lui inaspettatamente mi prese la mano e come un vero gentiluomo me la baciò.

"Sei veramente bellissima"….

Senti questa frase, ma non seppi da dove fosse arrivata…..

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Capitolo 30
*** CAPITOLO 25 ***


CAPITOLO 25

CAPITOLO 25

Mentre m'incamminai per andare verso casa mia,sentì una voce nella mia testa <>, mi girai e lui era ancora li a guardarmi, gli chiesi -Hai detto qualcosa?-

-No, perchè?-

-ho sentito qualcuno parlare....-

a quelle lui s'irrigidi,<< ma cosa sta succedendo? >>, -ecco l'hai sentita?-

-dimmi cosa ha detto questa voce...-

-prima mi ha fatto dei complimenti e poi che non sapeva cosa stesse succedendo....mi sento confusa,Edward cosa sta succedendo?-

-Forse è meglio se vieni con me, a casa mia. Carlisle potrebbe avere qualche risposta-. Allora io ed Edward ci mettemmo a correre per il bosco,lui era molto veloce, ed io facevo un po' fatica a stargli dietro.

<< Ma quanto è veloce...>>, allora tutto ad un tratto me lo ritrovai accanto, 

i suoi occhi erano qualcosa di stupendo, era molto meglio che nei miei sogni e poi mi sorrideva sempre.

Aveva quel suo sorriso sghembo che mi faceva tremare le gambe,mi ridestai subito perché ci trovavamo davanti casa Cullen,ad un tratto ebbi una visione, una torre e una mano aperta con una pietra, e poi mia madre…. Anche Edward aveva visto la stessa cosa,ci guardammo in faccia e ognuno aveva dei punti interrogativi.

Entrammo subito in casa per parlare con Carlisle e tutta la famiglia, Edward mi disse che Alice già ci aveva visto arrivare –ma allora anche tua sorella Alice vede il futuro?-

-si,ma dimmi come mai non ti sei mai accorta di avere il potere della preveggenza?-

-Credimi è un mistero anche per me!!! Spero che Carlisle mi dia delle risposte, perché sta per scoppiarmi la testa,ehi ma chi è che ride così?-

-ma io non sento ness…Ah! Scusa, dimenticavo quello che senti è solo Emmett il solito giocherellone…-

Sapendo che era lui e ascoltando i suoi pensieri, non potè fare a meno di ridere e insieme a me anche Edward…..

-Ehi voi lì fuori, vi decidete ad entrare?-

Edward rispose –si Emmett arriviamo..-, il suo sguardo era un po’ triste e ascoltando i suoi pensieri,rimasi un po’ allibita << alfabeto greco? >> , a questo mio pensiero Edward mi guardò e mi disse –Adesso che non sono più l’unico devo curare la mia privacy….non credi?-

-ma certo,e comunque non sbircerò i tuoi pensieri se tu non sbircerai nei miei,perché allora potrei attaccare con l’alfabeto dei Queileute…- a queele parole scoppiammo tutti a ridere.

Solo quando arrivò Carlisle ritornammo tutti seri,

-Carlisle cosa mi succedendo?-dissi con tanta preoccupazione….

-Siediti Bella perché ho scoperto delle cose che ti cambieranno la vita, è una storia lunga-,

-non preoccuparti,chiamo mio padre e un altro paio di persone-.

Presi il cellulare e chiamai prima Charlie, gli dissi che dormivo da Leah e poi Leah, e spiegai che per un contrattempo non potevo essere alla riserva, ma se poteva reggermi il gioco con Charlie..-Leah ti spiegherò tutto-.

-Ok, allora buona serata-

-Grazie Leah, ti voglio bene-.

 

 mappa

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Capitolo 31
*** CAPITOLO 26 ***


capitolo 26

CAPITOLO 26


Mi trovavo seduta nel salotto di casa Cullen, tutti erano molto seri. Avevo un pò timore per ciò che stavano per dirmi, ma dovevo farmi forza.

-Allora quello che sto per dirti è molto delicato, cerca di ascoltarmi attentamente, è una storia lunga che ha origini molto lontane, riguarda te indirettamente e tua madre direttamente.-

-Sono pronta Carlisle...-

-Allora inizio dalla tua natura di mezza -vampira. Secondo la nostra natura di noi vampiri,non possiamo generare figli. Forse secondo delle mie teorie,tu sei stata generata umana, ma ad un certo punto della gravidanza, un vampiro deve aver morso tua madre infettando direttamente il feto, e quindi te Bella.

Dalle mie ricerche ho saputo della morte violenta di cui tua madre è stata vittima,e del tentativo di rapimento nei tuoi confronti. Vedi Bella molto probabilmente tua madre è morta in seguito al parto, perchè in fondo sei forte come un vampiro, magari non del tutto..... però non riesco a spiegarmi il tentativo di rapimento.-

A quelle parole,anche se delicate, mi sentì morire, le lacrime incominciarono a solcare nelle guance, pensando al dolore e allo strazio che mia madre è stata costretta a subire per colpa mia. Jasper percepì tutto il mio dolore e con esso anche il mio senso di colpa.-Bella non è colpa tua , purtroppo è la nostra natura di vampiri, e tua mandre nonostante la sua natura e le sue origini,poteva morire come qualunque altro umano se ferito gravemente.- Mentre percepivo tutto il dispiacere della famiglia Cullen, che provavano nei miei confronti,percepivo anche la dolcezza e la comprensione e anche la felicità di aver una persona nuova da coccolare. Mentre sentivo questi splendidi pensieri,uno in particolare mi attirò, era il pensiero di Edward << ti posso stare vicino? >> io feci un cenno positivo, così lui si avvicinò a me. Nei suoi occhi, oltre a leggervi la sua sofferenza, vi leggevo anche la mia.

Quando Edward si avvicinò a me, mi prese la mano per farmi sentire ancora di più la sua vicinanza,quando le nostre mani si sfiorarono, una scarica elettrica percorse tutto il mio corpo, la sentì distintamete e talmente intensamente che ebbi una visione.<< vidi due corpi e due mani che s'intrecciavano. Poi vidi il volto di Edward.... >>.

Edward vide la stessa cosa, tanto che cambiò espressione, era imbarazzato.

Edward prese la parola e chiese a Carlisle -Come mai Bella a tutti questi poteri?-

Carlisle rispose: - Lei ha la capacità di assorbire i poteri,e con le sue origini.....-

Bella lo interruppe subito dicendo -che origini ho?-

Carlisle iniziò a raccontarmi una storia assurda su una guerra che dura da secoli tra i guardiani della luce e i guardiani delle tenebre, e di un amuleto che dovrebbe fermare Nafasa il potente guardiano delle tenebre. Quel racconto sembrava essere estratto da dei racconti di fantasia…

Edward intervenne dicendomi che il nostro mondo era strano e che io ero per metà una creatura mitologica,-scusatemi Edward,Carlisle ma io stento a credere-, comprendo la tua incredulità,ma questa è la verità- ribattè Carlisle -e poi Bella non è finita qui,perché oltre ad essere l’ultima guardiana della luce, sei anche mezza-vampira, e quando tua madre è stata morsa il vampiro ti ha trasmetto un potere che in te era latente finchè non sei entrata in contatto con dei vampiri. Il tuo potere è quello di assorbire i poteri di altri vampiri,ma ancora non ho ben capito il meccanismo,tu hai notato qualcosa?-

-Si…ho notato che dopo aver sfiorato Edward la prima volta,sono riuscita a sentire i suoi pensieri…..-

-Bene adesso sappiamo come fai,quindi tu sei in grado di sentire i sentimenti altrui come Jasper,avere visioni come Alice,leggere nel pensiero come Edward…e poi non mi sembra che ci sia altro….-

-Bella dimmi quanti anni hai?-

-Io ho 7 anni, e il mio corpo dimostra 19 anni,così anche la mia intelligenza. Sono andata a scuola di La Push, e come amici ho avuto i lupi...- sentivo il loro stupore,Rosalie pensò << ma non sentiva puzza? >>, io le risposi – dopo un pò non ci fai più caso.-

Carlisle riprese il discorso -quindi tu hai il permesso di entrare e uscire da La Push?-

-Certo, grazie a loro e a Billy Black, che ho imparato a cacciare gli animali per nutrirmi,ho sempre cacciato con i lupi.

Vi devo comunicare una cosa, io fra una settimana devo partire per New York,la mia casa discografica mi reclama.-

<< quindi vai via…. >> mi raggiunse il pensiero di Edward con un sentimento di tristezza….

<< Tornerò presto >>, e gli presi la mano per fargli sentire che ero vicina a lui…..


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Capitolo 32
*** CAPITOLO 27 ***


CAPITOLO 27


CAPITOLO 27

Quando usci da casa Cullen mi si spezzò il cuore,sapevo che la ragione era Edward, lo avevo tanto desiderato nei miei sogni,e sapevo che lui desiderava me,da come mi guardava,e da come aveva sentito il bisogno di prendermi per mano.olo,e che volevo chiederti delle cose-, -dimmi pure.-

<< Sai io ti ho visto nei miei sogni,mi sembravi un angelo. Come mai ti sei addormentato? >>

<< E' una storia un po'lunga e spero un giorno di potertela raccontare....e poi io devo ringraziarti >>

<< e di cosa io non ho fatto niente >>

<< non è vero grazie al potere racchiuso nella tua voce, io ho potuto riaprire gli occhi,mi hai riportato in vita.

Bella, io ti ho sognato, ho visto però solo i tuoi occhi,e le tue mani che mi accarazzavano, erano così morbide... >>, tutto ad un tratto vidi Edward avvicinarsi,non mi aspettavo un'altro contatto << io ti ho chiamato perchè volevo salutarti e poi ti volevo dire, che il solo sfiorarti mi fa un effetto strano,e tutta questa situazione è strana. Io sento di essere attirata verso di te come una calamita >>, vedevo i suoi occhi brillare era contento, felice per le mie parole. Allora presi il coraggio a quattro mani, mi avvicinai lentamente a lui cercando di velare nei miei pensieri le mie intenzioni,arrivai vicino a lui e posai le mie labbra alle sue. Il contatto mi diede delle scariche elettriche incredibili, il mio corpo vibrava al solo contatto con le sue labbra, le mie mani si fermarono ad accarezzare il suo volto, non andai oltre forse un po' per vergogna o per timidezza.....però quello che sentivo era un qualcosa di unico, mai provato prima, neanche quando ho dato il mio primo bacio a Jake. Qui con lui mi sentivo come in mondo parallelo, come se al mondo ci fossimo solo io e lui, quando però ci staccammo subito un vuoto entrò dentro me, << Sai che nei miei sogni desideravo tanto baciarti, e finalmente tutto si è avverato....io adesso devo andare a preparare le valigie per New York >>, a quel pensiero lui si rattristò, così mi chiese se poteva accompagnarmi, ma purtroppo fui costretta a declinare.

<< Edward tornerò presto,te lo assicuro>> e quasi istantaneamente arrivò la visione di Edward che stava suonando al pianoforte e che vi componeva una melodia,

<< Grazie Edward è bellissima,sai che avrò un'altra scusa per tornare con più frequenza qui Fork? >>,lui fece una faccia che non riuscivo a capire, poi però mi spiegai un po' meglio << Tornerò frequentamente, perchè tu mi darai lezioni di pianoforte così potremo stare insieme, e poi devo approfondire tutta la storia della leggenda, Carlisle sta facendo tutte le ricerche ed Alice, Jasper e te mi dovete insegnare a controllare i miei poteri. >> Lui annui e si sentì rinfrancato da quello che gli avevo detto. Poi mi avvicinai a lui e alle sue labbra e ricominciai a baciarlo lui subito ricambiò il mio bacio che ad un tratto prese una piega inaspettata, lui divenne più passionale tanto che riuscì a squotermi, ad un tratto mi staccai ebbi un po' di paura, è la mia prima volta ed io avevo bisogno di un po' di tempo. Io desideravo lui più di quanto il mio cuore e la mia anima poteva capire, però avevo anche capito che quello non era il momento.

Solo io ed Edward sapremo quanta voglia e passione c'era in quell'unico bacio che stava riuscendo a farmi perdere il controllo.

-Io adeeso devo andare, ci terremo in contatto-

.certo però tu stai attenta a tutto a New York, perchè è una grande metropoli, e se avessi bisogno di me chiamami che arriverò per stare con te-

-Ok allora ci vediamo fra qualche giorno....nell'attesa di rivederci ti lascio con un dolce bacio.

Prima di andare pensai << Edward, Raggiungimi… >>, in un battito di ciglia lui arrivò, -dimmi Bella…- chiese un po’ preoccupato.

-Edward rilassati non sono in pericolo,e che volevo chiederti delle cose-, -dimmi pure.-

<< Sai io ti ho visto nei miei sogni,mi sembravi un angelo. Come mai ti sei addormentato? >>

<< E' una storia un po'lunga e spero un giorno di potertela raccontare....e poi io devo ringraziarti >>

<< e di cosa io non ho fatto niente >>

<< non è vero grazie al potere racchiuso nella tua voce, io ho potuto riaprire gli occhi,mi hai riportato in vita.

Bella, io ti ho sognato, ho visto però solo i tuoi occhi,e le tue mani che mi accarazzavano, erano così morbide... >>, tutto ad un tratto vidi Edward avvicinarsi,non mi aspettavo un'altro contatto << io ti ho chiamato perchè volevo salutarti e poi ti volevo dire, che il solo sfiorarti mi fa un effetto strano,e tutta questa situazione è strana. Io sento di essere attirata verso di te come una calamita >>, vedevo i suoi occhi brillare era contento, felice per le mie parole. Allora presi il coraggio a quattro mani, mi avvicinai lentamente a lui cercando di velare nei miei pensieri le mie intenzioni,arrivai vicino a lui e posai le mie labbra alle sue. Il contatto mi diede delle scariche elettriche incredibili, il mio corpo vibrava al solo contatto con le sue labbra, le mie mani si fermarono ad accarezzare il suo volto, non andai oltre forse un po' per vergogna o per timidezza.....però quello che sentivo era un qualcosa di unico, mai provato prima, neanche quando ho dato il mio primo bacio a Jake. Qui con lui mi sentivo come in mondo parallelo, come se al mondo ci fossimo solo io e lui, quando però ci staccammo subito un vuoto entrò dentro me, << Sai che nei miei sogni desideravo tanto baciarti, e finalmente tutto si è avverato....io adesso devo andare a preparare le valigie per New York >>, a quel pensiero lui si rattristò, così mi chiese se poteva accompagnarmi, ma purtroppo fui costretta a declinare.

<< Edward tornerò presto,te lo assicuro >> e quasi istantaneamente arrivò la visione di Edward che stava suonando al pianoforte e che vi componeva una melodia,

<< Grazie Edward è bellissima,sai che avrò un'altra scusa per tornare con più frequenza qui Fork? >>,lui fece una faccia che non riuscivo a capire, poi però mi spiegai un po' meglio << Tornerò frequentamente, perchè tu mi darai lezioni di pianoforte così potremo stare insieme, e poi devo approfondire tutta la storia della leggenda, Carlisle sta facendo tutte le ricerche ed Alice, Jasper e te mi dovete insegnare a controllare i miei poteri. >> Lui annui e si sentì rinfrancato da quello che gli avevo detto. Poi mi avvicinai a lui e alle sue labbra e ricominciai a baciarlo lui subito ricambiò il mio bacio che ad un tratto prese una piega inaspettata, lui divenne più passionale tanto che riuscì a squotermi, ad un tratto mi staccai ebbi un po' di paura, è la mia prima volta ed io avevo bisogno di un po' di tempo. Io desideravo lui più di quanto il mio cuore e la mia anima poteva capire, però avevo anche capito che quello non era il momento.

Solo io ed Edward sapremo quanta voglia e passione c'era in quell'unico bacio che stava riuscendo a farmi perdere il controllo.

-Io adesso devo andare, ci terremo in contatto-

.certo però tu stai attenta a tutto a New York, perchè è una grande metropoli, e se avessi bisogno di me chiamami che arriverò per stare con te-

-Ok allora ci vediamo fra qualche giorno....nell'attesa di rivederci ti lascio con un dolce bacio.

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Capitolo 33
*** Capitolo 28 ***


CAPITOLO 28

CAPITOLO 28

Salutai Edward, ma quando tornai a casa sentiì un vuoto dentro di me, quasi incolmabile. Quel quasi incolmabile era rappresentato dal fatto che se con me c'era Edward allora tutto era completo.

Iniziai a fare le valigie per non ritrovarmi con le scadenze che mi correvano dietro.

Ad un tratto sentiì die rumori come di sassolini che battevano in finestra, andai a guardare e vidi che erano Jake e Leah. -Leah, Jake....che bella sorpresa, un attimo che vengo ad aprirvi.-

-No Bella, non importa....possiamo passare dalla finestra-, così con un balzo ciascuno, i miei più cari amici si ritrovarono in camera.

-Bella ma dove sei stata, hai un odore a dir poco nauseante!?!-

-Leah, lui esiste ed è come me! Anzi un pò più di me.-

-Bella prendi fiato perchè non ti capisco, chi esiste e ch.......-

-Leah il ragazzo del sogno, l'ho incontrato, si chiama Edward Cullen, ed è bellissimo.....-

-Ed è anche un vampiro,se hai detto che è come te e anche un pò di più.....-

-Si Leah! Lo è.-

-Bella! E tu mi hai lasciato per uno come lui?-

-Jake calmati, lo sai che non è così, Fra noi non può funzionare c'è troppa incompatibilità.-

-Basta voi due, non è il momento. Tesoro sono venuta a trovarti per dirti che io e Sam abbiamo anticipato la data del matrimonio. Noi teniamo molto alla tua presenza, sei parte della nostra vita.-

A quelle meraviglio parole, le corsi incontro per un caldo abbraccio.. -Tesoro, ma è meraglioso.-

-Ovviamente tu e Jake sarete i nostri testimoni.-

-Leah canterò alla tua cerimonia- nei suoi occhi vidi tanta felicità, quando all'improvviso ebbi una visione in cui vedevo Edward a La Push e di Alice che dirigeva i preparativi per il matrimonio.

-Leah, dimmi come farai ad organizzare tutto in così poco tempo?-

-Bella sinceramente non ho nessuna idea, tu ne hai?-

-Siiiiiii!- dissi con un sorriso a trentadue denti, -ti ricordi die Cullen? Beh! Tra di loro c'è una ragazza che si chiama Alice ed è un portento, una forza della natura nell'organizzare le cose, credimi io lo so << L'ho visto >>. Però quasi subito intervenne Jake dicendo -Non si può, loro non possono entrare a La Push, c'è il patto Leah non ricordi?-

-Già Bella, tra i Cullen e il branco c'è un patto che dura da secoli,è stato stipulato dal nonno di Jake, Ephraim Black e dai nonni degli altri.

<< Oltre ad avermi portato via la mia Bella, devo anche averlo tra le scatole a La Push.  >>

-Jake smettila non stanno invadendo il tuo territorio e poi nessuno mi ha rubato...-

-Ma Bella tu come fai a sapere......-

-Jake più tardi adesso non è il momento. Ascoltatemi attentamente, dobbiamo parlare con Sam, per proporre una tregua, forse col fatto che si tratta del vostro matrimonio.....-

-Non so possiamo provarci-, in quel momento ebbi un'altra visione, << Sam che dava una risposta positiva, e la ragione per cui accettava, ovvero la fiducia rivolta in me e al mio giudizio nel prendere decisioni e poi tutto ad un tratto scompare tutto per poi ritrovarmi in alto, ero in una torre e davanti a me c'era un altare con sopra un un ciondolo sospeso nell'aria ed io ero li davanti >>.

-Bella,Bella cos'hai.... rispondimi;- quando aprii gli occhi vidi gli sguardi di Leah e Jake molto preoccupati.

-Ragazzi ma cosa è successo?-

-Bella sei svenuta e noi siamo molto preoccupati per te....-

-Ragazzi vi devo una spiegazione; Beh! Vediamo da dove posso incominciare, voi sapete la mia natura di mezza-vampira, vero?-

-Si-

-Bene, ora ho saputo, grazie alla famiglia Cullen che oltre ad essere quello che sono, ho anche dei poteri speciali, quello principale è di assorbire i poteri degli altri, e poi ho scoperto una cosa che ha dell'incredibile; hanno scoperto che la mia dolce mamma Renèe era l'ultima discendente dei guardiani della Luce.-Mentre gli raccontavo la storia loro mi guardavano allibiti di quante cose ero riuscita a scoprire, e di quanta forza avevo dentro di me....

-Ma tu stavi parlando anche di poteri extra, di cosa si tratta?-

-Vedi Jake....io sono in grado di prevedere il futuro, sono empatica, leggo nel pensiero e poi sono anche un segugio.- Inizialmente, vidi Leah e Jake con occhi increduli poi incominciarono a ridere,e a quel punto il mio sguardo era un grosso interrogativo.

-Bella allora sei come un cagnolino da caccia o da tartufi?-

-Jake....- Ma a quella battuta nessuni die tre resistette e tutti insieme scoppiammo in un unica risata.

-Poi ho ereditato da mia madre un potere molto antico e molto forte, ho il potere di incantare, io incanto con la mia voce quando canto. Mia madre non lo sapeva, ma sapeva che un potere c'era dentro di se.

Pensate che con il solo potere della mia voce, ho anche risvegliato Edward è tutto così incredibile,non so nemmeno come abbia fatto.-

Volevo raccontare a Leah dell'incontro con Edward, ma con la presenza di Jake non era possibile, i suoi pensieri erano urli nella mia testa e poi sentivo chiaramente la sua delusione e la sua rabbia.

In quel momento però fermai i miei pensieri su Edward, e mi resi conto che lui per me era come calamita, miele ed io ne ero fortemente attratta. Tra due giorni sarei dovuta partire, ma non prima di rivedere ancora Edward, già mi mancava.

-Ragazzi che ne dite di aggiornarci a domani? Ho davvaro tanto sonno.-

<< Era vero gli occhi mi si chiudevano...e poi non vedevo l'ora di sognare Edward >>.

-Ok, allora saprò dirti per la tregua. A domani.-

-A domani.-

Quando andarono via,mi fiondai in doccia per rilassare i muscoli e tutto il mio corpo, era abbastanza teso e poi andai a letto.

Avevo una sensazione, sapevo che questa sarebbe stata una notte lunga.

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Capitolo 34
*** Capitolo 29 ***


CAPITOLO 29

CAPITOLO 29


La mattina dopo mi alzai e mi fiondai subito sotto la doccia, scesi giù e lo stesso feci con la colazione. Non vedevo l'ora di rivedere Edward, e ormai mancavano pochi giorni alla partenza ed io volevo passare più tempo possibile con quello che adesso era l'unico.

Presi il mio pick-up e mi avviai a casa Cullen.

Mi sentivo un pò strana ma non ci feci caso, almeno non più di tanto, ci misi un pò prima di arrivare in fondo il mio pick-up aveva una velocità moderata per non dire da anziani.

Quando vi arrivai non c'era nessuno ad accogliermi, neanche Alice che come al suo solito mi vedeva arrivare.

<< Ma cosa sta succedendo >> pensai tra me....

Quando entrai in casa mi catapultai subito in salotto, proprio li seduto c'era Edward che mi guardava, gli chiesi dove fossero gli altri ma lui non rispose, anzi si avvicinò a me e con fare delicato....appoggiò la sua fresca mano sulla mia guancia, e vedo che si avvicina sempre di più a me e alla mia bocca, riesco a sentire il suo dolce profumo così inebriante che quasi entra dentro me, nella mia testa, nei miei polmoni.

Mi chiese -Bella vuoi qualcosa da bere?-.

-iiiioo...ho già fatto colazione- risposi, però mi accorsi di avere la voce tremante, proprio io che ero sempre stata molto decisa.

-Che ti prende Bella, non ti trovi a tuo agio con me?-

-Edward ma cosa dici? Ripensandoci quasi quasi prendo un succo d'arancia-. Alla velocità della luce, mi porge con tanta delicatezza il bicchiere, ed io arrossendo e con la mano malferma prendo il bicchiere. Mi metteva in imbrazzo che lui leggesse nei miei pensieri, e lui invece era molto abile a nascondere i suoi; questo mi ricordò quanto poco sapessi di lui. -Sei fidanzato?- gli domando all'improvviso.

Sorpreso, edward inarcò un sopracciglio. -Perchè me lo chiedi?-

-E' un si o un no?-

-Sono single.-

Anche se la testa un pò mi girava, con molta probabilità era l'ansia e la vicinanza con lui.

-Sono venuta qui a casa tua per parlare con Carlisle di un patto con la riserva di La Push. Ho visto che accetteranno, quindi la mia venuta qui è solo a titolo di informazione. Sai ho bisogno delle doti organizzative di Alice...-

-Ma sei proprio sicura di volerti affidare a quell'uragano? In confronto l'uragano Katrina è un venticello-. Tutti e due scoppiammo in una sonora risata, e pensando che probabilmente lei ci aveva visti ridere di lei. Infatti non tardò ad arrivare l'sms : MIEI CARI SIETE RECLUTATI PER UNA BELLA GIORNATA DI SHOPPING, TU EDDY PORTERAI I PACCHI, MENTRE MIA CARA BELLA TU PROVERAI TAN TI VESTITI PERCHE' IL TUO GUARDAROBA E' PER COSì DIRE UN Pò SCARNO.....DIRò IO TUTTO A CARLISLE....HIHIHIHIH.

-Edward ma era una minaccia?-

tututu....sms : NON E' UNA MINACCIA, MA UN DATO DI FATTO.....hahahahahah(risata piena di soddisfazione) TORNIAMO DOMANI.

Tutto ad un tratto gli occhi miei e quelli di Edward s'incontrano, da li ritorniamo ad essere seri. Si avvicina sempre di più, .sei in gamba...- riconobbe Edward, poi le alzò il viso per posare le labbra sulle sue, in un bacio erotico e appassionato.

Il sapore di lui scatenò una tempesta. Il desiderio esplose, provocando sensazioni sconosciute. Il bacio era di un erotismo sconvolgente. Quando Edward la trasse a sè, gli circondai il collo con le braccia per sostenermi, in quanto la testa girava all'impazzita. << Ansia, emozione, Edward, succo d'arancia? >> Comunque fosse, ero senza fiato per l'eccitazione, il cuore batteva a mille. Per la prima volta Bella si sentiva ardita e piena di vita.

-Non riesco a tenere le mani lontano da te- mormorò dolcemente Edward.

-E' un gioco questo?-

-Vuoi giocare con me?-

Bella arrossì violentemente, la confusione le annebbiava la vista. Sorridendo, lui le studiò il viso, poi la baciò di nuovo: l'invasione della sua lingua era deliziosamente sensuale e, istintivamente, lei aderì al suo corpo virile per avere di più. Percepì la prova evidente del suo desiderio ed ebbe un brivido. La risposta fisica la spaventò. Un calore improvviso le ardeva nel basso ventre, ogni senso pareva superattivo e lei era travolta da un'impazienza devastante.

Edward pianificava sempre tutto, voleva che tutto filasse liscio; ma il desiderio gli infiammava la gola per il profumo che Bella emanava, e poi gli infiammava anche quel cuore e quel sangue ormai sopito da un centinaio di anni. Voleva di più da lei, voleva tutto. La fece coricare sul divano e si tolse la giacca e la cravatta...

<< Edward è sempre stato impeccabile nel suo abbigliamento >>

-Grazie- mi rispose con voce roca, ed io arrossì nuovamente.

Quel temporaneo distacco ridiede a Bella uno sprazzo di lucidità. Anche se la mente era confusa, si impose di alzarsi. I capelli color cioccolato sparsi intorno al viso, alzò lo sguardo appassionato, e insieme incerto, su di lui. Ed Edward scelse quel momento per sorriderle. -Sei bellissima- sussurrò; il sorriso possedeva un tale carisma che lei ebbe l'impressione che il cuore le scoppiasse nel petto. Non sapeva come gestire il corpo che pareva animato di vita propria. Quando lui inserì la mano sotto la maglietta e accarezzò un capezzolo, per un attimo Bella si irrigidì, ma subito cedette a quel piacere sconosciuto.

-Fantastico!- esclamò Edward soddisfatto dopo averle denudato il seno, prendendo un capezzolo tra l'indice e il pollice e tormentandolo finchè lei non emise un gemito. Poi si servì delle labbra e fu solo l'inizio di un tormento sensuale. Lei agitò i fianchi, la sensazione di vuoto ormai insopportabile.

Il respiro era bloccato in gola.

Sensazioni si sommavano a sensazioni troppo veloci e simultanee per soppottarle. Era pervasa da un desiderio che la stava distruggendo. Lui si scostò per toglierle i jeans e, quando lei si rese conto di avere le gambe nude, per un attimo parve riaquistare la ragione, pur percorsa da tremiti continui. Poi incontrò i suoi occhi e si annullò in lui.

-Edward....- mormorò sognante.

Lui la baciò immediatamente, mentre le accarezzava i capelli. Ma qualcosa si impigliò nelle ciocche scure e Bella emise un lamento.

-Non muoverti. L'orologio si è impigliato nei capelli- borbottò Edward, togliendosi l'orologio e gettandolo di lato.

Con movimenti frenetici, Bella gli sbottonò la camicia. Il torace nudo era fantastico sotto le sue mani. Avrebbe voluto eplorare più a fondo, ma lui la sospinse di nuovo contro il divano per baciarla. Nell' istante in cui violò la sua femminilità, qualsiasi pensiero razionale evaporò. Non era mai stata toccata in quel luogo intimo, e mai avrebbe immaginato di essere così sensibile. Una miriade di sensazioni di piacere puro eplose in lei. Rabbrividì, e cominciò a gemere.

Edward non era mai stato così eccitato,neanche nel periodo in cui stava con Tanya. La sua risposta appassionata aveva annullato il suo abituale autocontrolloe, una volta liberata la potente sensualità, partì diretto all'attacco, facendo sempre attenzione a non farmi male, visto che per metà ero sempre umana. Si corisò su di lei che ebbe un fremito, consapevole del suo corpo freddo e ardente al tempo stesso, che si preparava all'intrusione. Quando la penetrò, lei sbarrò gli occhi per l'improvviso dolore al quale era impreparata e non riusci a soffocare un grido. Edward ad un certo momento sentì che il veleno incominciava a risalire per il forte odore di sangue, tanto da addentare un guanciale per evitare di mordere Bella.

Edward aveva uno sguardo interrogatorio: -Sono il primo?- disse con voce roca dal desiderio.

-Non fermarti- disse Bella chiudendo gli occhi.

Le pareva di essere trascinata in un vortice e, mentre il dolore si attenuava, il corpo esigeva con urgenza l'appagamento. Il desiderio salì alle stelle.

Sapeva che cosa lui voleva. E lo voleva anche lei, le mani di Bella vagavano in ogni parte del suo corpo fino ad arrivare ai suoi capelli morbidi e ribelli.

I nostri movimenti combaciavano avevano una sintonia incredibile. Mentre si baciavano ardentemente, e le loro lingue si univano in una danza dolce e sensuale,Bella si staccò un attimo per prendere aria, Edward ne approfitto per baciarla dappertutto dall'incavo del suo collo fino alle cosce, per poi arrivare al suo interno. La bocca e le mani di Bella ardevano, mentre le dita da pianista di Edward giocavano sui suoi seni e la sua bocca.....

<< Oh, Dio, la sua bocca >>.

Adesso la sua lingua si trovava nella mia femminilità, stava giocando, e mentre lui giocava assaggiandomi, io gemevo e quasi urlavo dal piacere. Adesso la lingua non la leccava più. Affondava in lei con colpi brevi e decisi. Non poteva resistere.

Il respiro le usciva a strappi dalle labbra contratte, quasi chiedeva pietà per così tanto piacere ricevuto....quando smise di giocare con la femminilità di Bella, ritornò a penetrarla e con movimenti sinuosi e ripetitivi, tutti e due arrivarono all'orgasmo.....

Arrivarono al piacere insieme, per poi adagiarsi tutti e due vicini, tanto che Edward sussurrò all'orecchio di Bella -hai un sapore dolcissimo-...... a quelle parole Bella beatamente si lasciò andare al sonno che stava arrivando, e mentre Bella si addormentava Edward rimaneva lì con lei.....Da quel momento Edward avrebbe vegliato per sempre su lei.


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Capitolo 35
*** Capitolo 30 ***


CAPITOLO 30

CAPITOLO 30

Quando mi risvegliai, avevo la netta sensazione che tutto fosse stato un sogno. Ero piuttosto nervosa, non avevo il coraggio di aprire gli occhi.

-Amore, tanto lo so che sei sveglia, sento i tuoi pensieri-

-lo so... e anche io sento i tuoi....-

Ed:<< non ci posso credere,ho trovato la mia esatta metà....quanto la amo!!! >>

B:<< non è stato un sogno ci siamo amati in tutti i sensi....sei tu che sognavo, sei tu il mio destino >>.

Quando apro gli occhi vedo lui,questa figura marmorea che mi guarda, un dio....lui nella sua perfezione ha scelto me. Tutti e due ci guardiamo negli occhi, io con un colorito che ricordava il pomodoro e lui invece con la fortuna che si ritrovava non accennava a nulla, però per fortuna avevo accesso alla sua mente, e anche lui era imbarazzatissimo.

Continuammo a guardarci negli occhi, scoppiando entrambi in una sonora risata, per poi avvicinarsi lentamente e baciarci dolcemente e riprendere da dove avevamo lasciato. Tutto era diventato molto naturale, ogni gesto, ogni carezza, sapeva d'amore.... Edward ormai aveva imparato a memoria ogni punto del mio corpo, sia dentro che fuori.

-Tu sei il solo a cui potrò mai donarmi, Ti Amo....-

-Sono l'uomo più fortunato di questo mondo....-

Ad un tratto sentimmo un rumore, impercettibile ad orecchio umano, ma per noi percettibilissimo.

Semtimmo anche un odore per me molto buono,ma per Edward familiare, lui sbarrò gli occhi invece io ebbi una visione, vidi lui il mio amore in un epoca che non era questa insieme ad una bellissima donna bionda. Edward vide perfettamente la mia visione e mentalmente mi disse che mi avrebbe spiegato tutto.

Velocemente si mise i pantaloni e la camicia, era un piacere vederlo nudo,mi faceva fare dei pensieri non proprio casti, lui mi guardò e si mise a ridere..... però poi ritornò subito serio e andò subito ad accogliere l'ospite inatteso.

Quando capì chi era, ebbe un sussulto, se avesse avuto ancora un cuore che batteva sicuramente avrebbe battuto all'impazzata.

<< Edward cosa succede? >>

<< non preoccuparti chi penso io >>

<< io intanto rispondo al tuo cellulare, fra 60 secondi chiamerà Alice... >>

<< Ok.....mmmmh....digli che è...... >>

-Garrett, che sorpresa trovarti qui a Forks-

<< Garrett...!?! >>

(-Pronto Alice.... mi ha detto solo di dirti che è Garrett.....-

-Accidenti...non ci voleva. Stiamo tornando a casa-

-Ok glielo comunico subito-

-siamo a due ore e mezzo da Forks-

-Allora a dopo.-)

<< Arrivano tra due ore e mezzo >>.

<< ok! >>


-Edward ma che bella sorpresa, sapevo che non stavi tanto bene dopo Tanya.....come hai fatto a riprenderti? Sapevo che la tua condizione fino a qualche anno fa era irreversibile....-

-Niente è irreversibile, e poi si sono raggiante, mi sono ripreso alla perfezione....-

Tutto ad un tratto Garrett inizia ad odorare l'aria e sente l'odore di Bella.

-Scusa eri in compagnia....ma non capisco che creatura sia.....ha un odore strano-

-lascia stare Garrett....-

-Dai Edward perchè non me la presenti? Sono curioso.....-

<< Arrivo, non ti preoccupare posso tenerlo a bada >>

<<  Bella non è leale con il controllo dell'umore.... >>

Non riusci a trattenere una risata. All'improvviso spuntai e vidi Garrett, questo vampiro molto invadente, ma molto familiare per Edward. Anche lui da classico vampiro molto bello.

-Piacere, mi chiamo Bella-

-Piacere tutto mio, Bella di nome e di fatto.-

Feci un sorriso molto tirato, anzi infastidito.

-Bella scusa ma ti vorrei fare una domanda-

-Dimmi....-

-ti volevo chiedere, ma tu cosa sei esattamente? Non riesco a capire.-

-Sono una mezza-vampira-

-Mai sentito di una creatura così.....sei molto rara.-

Incominciò a squadrarmi come se fossi stata un fenomeno da circo...ma nella sua mente riuscivo a leggere solo dei stralci....

Garr: -interessante...-

Lui riusciva a celare i suoi pensieri, o almeno cercava malamente di provarci visto che sapeva del dono di Edward, ma non sapeva ovviamente che anche io avevo lo stesso dono.

Garr: -E anche tu come il nostro Edward sei speciale?-

-cosa intendi?-

-Edward sa leggere nel pensiero e tu?-

-Io sono solo Bella-.

-Ok solo Bella....<< a Tanya non piacerà questa situazione >>.

-Ora Garrett, io mi congedo devo correre a casa....è stato un piacere conoscerti. Ciao Edward, noi ci sentiamo....<< Amore scappo a casa, ti chiamo più tardi....poi dimmi chi è Tanya >>.


POV.BELLA

Quando tornai casa ero piuttosto stanca, e domani sarei dovuta partire....spero che Edward congedi presto Garrett. Già il mio amore mi manca da morire....chissà cosa mi dirà di Tanya.....

intanto mi metto a scrivere e vedo se viene fuori una canzone....


INTANTO A CASA CULLEN:(passano circa 3ore)

Garrett è veramente un piacere rivederti, però ti sarei grato se tu non dicessi nulla a Tanya. Sai bene cosa è successo 50 anni fà....non che la cosa si possa ripetere, però preferirei andare avanti, ho già perso tanto tempo.


-Ciaoooooo Garrett- dicono quasi tutti in coro.

-come mai da queste parti?- interviene quasi subito Alice.

-Sono passato perchè sono appena tornato dalla Louisiana, è sempre stato un posto che mi ha sempre affascinato.... Così visto che ero di strada, mi sono fermato qui per un saluto ,ma vedo che invece siete voi che mi avete fatto una sorpresa.....-

-in che senso?-

-Beh! Edward è sveglio.....-

-Ma dai queste sono piccolezze- rispose prontamente Alice, con quel suo fare peperino.

Nel mentre Edward stava cercando di capire come mai fosse passato di lì, se per caso poteva entrarci Tanya, ma quello che potè costatare è che col passare degli anni Garrett si era fatto molto bravo a non farsi leggere nella mente. Adesso quello che dovevo fare era solo una cosa proteggere Bella.


Nel frattempo in casa Swan....

Bella era a casa che stava componendo una canzone,da li a pochi giorni sarebbe partita lasciando qui il suo amore. Ed è proprio mentre pensava ad Edward che riuscì a comporre la canzone che aveva come titolo "Breathe", respira....proprio come il respiro di un'aria nuova,il respiro di una nuova speranza,del suo amore che sicuro per l'eternità.

Video canzone

Mentre cantava,Bella sentì aprire la porta, era Billy.

-Dimmi papà- aveva sentito benissimo il suo stato d'animo,teso e nervoso, così grazie al suo potere cercò di tranquillizzarlo.

-Bella, tesoro mio, devo consegnarti una cosa.....- quando aprì la mano vidi una cosa che non mi potevo mai aspettare un bellissmo ciondolo, e per la precisione l'opale verde di mia madre Renèe.


Era bellissima quasi brillava di luce propria, -sai tesoro, mi diceva tua madre che appartiene alla sua famiglia da secoli,quindi trattalo con molta cura.-

-Certamente- e con le lacrime agli occhi, abbracciai mio padre.

Passai la serata con mio padre,certa che in tarda serata avrei trovato Edward in camera mia.

Quando andai in camera non trovai nessuno,presi il cellulare e controllai se c'erano messaggi, ne trovai uno. SMS: scusami amore, ma credo che non potremo vederci per un pò,Garrett ha deciso di rimanere ancora qui per un pò di giorni. Ti verrò a salutare prima che tu parta. Ti amo.

Ci rimasimolto male, e volevo staccare la testa a Garrett anche se non lo conoscevo.

Passai le giornate a La Push insieme ad Alice e Leah ad organizzare il matrimonio. Il folletto era un vulcano di idee, addobbammo tutto con stile ed eleganza, io stessa non credevo ai miei occhi.



 sposa

sposo

 Bella con il suo accompagnatore.


Solo in quell'occasione,Bella ha rivisto il suo amore,anche se poi in tarda nottata l'avrebbe raggiunta. Al matrimonio potè intervenire solo Edward,per via di Garrett,con una scusa e aiutato dalla sua famiglia era riuscito a parteciparvi come rappresentante dei Cullen e poi a rivedere Bella dopo tanti giorni; che per lui sono sembrati una eternità.









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Capitolo 36
*** Capitolo 31 ***


CAPITOLO 31

CAPITOLO 31


Pov.Leah

-Non posso crederci, oggi mi sposo!- questi era i pensieri che attanagliavano Leah, in questa giornata campale.

La notte prima era talmente nervosa che Bella dovette fare una camomilla per tranquillizzarla, ma un licantropo da rendere più calmo e in special modo anche alla viglia del matrimonio non era facile....Bella e Leah parlarono a lungo, in particolare Leah che appunto il nervosismo non la faceva stare zitta nemmeno un minuto, tanto che alla fine fu la stessa Bella a pregarla di riposarsi, e quindi far riposare anche lei, dato che oltre ad essere la testimone di nozze era anche la cantante.

Bella nel pomeriggio era stata da Jake per organizzare le musiche, dal canto suo Jake era felice, ma allo stesso tempo triste perchè sapeva benissimo che la musica li univa, ma che un vampiro li divideva. Scelsero le musi che, era difficile però alla fine trovarono la giusta combinazione.

Poi Bella prese accordi con Alice per le rifiniture dei preparativi, e infine il mio vestito per la cerimonia...avevo optato, anzi Alice aveva optato per un vestito di colore rosso


il colore era bellissimo, e poi secondo Alice quel vestito mi avrebbe donato tantissimo, -l'ho visto prima di te...- mi disse con una linguaccia a seguito, poi penso anche all'abito di Jake,da come era vestito si santiva talmente in imbarazzo che non seppe dire niente. <> pensai e sorrisi. . A volte mi sembrava proprio una bambina.

Mi disse che quella sera in rappresentanza della famiglia Cullen ci sarebbe stata solo Edward, perchè gli altri dovevano stare con Garrett fiche non se ne fosse tornato a Denali.

Sbuffai talmente tanto, non perchè fossi infuriata, ma perchè ero come incatenata, quell'impossibilità di vedere Edward per me era troppo atroce. Per fortuna questa sera l'avrei rivisto,durante che dopo la festa.

La festa risultò essere molto bella e Leah aveva una pettinatura meravigliosa,con quei fiori che le decoravano i capelli raccolti,mi sentivo molto felice per lei, era il giorno più importate della sua vita.

Quando incominciò tutta la funzione, ero molto contenta, ma allo stesso tempo i miei occhi erano alla ricerca dell'unico sguardo carico di emozioni il mio Edward. La funzione non fu troppo lunga così qundo tutti si accomodarono allora presi subito l mio posto "il palco", per fortuna accanto a me c'era Jake, lui ha una bellissima voce.cantammo tutta la sera e i mei occhi non sistaccavano mai dai suoi, era lì ad ascoltarmi ed io invece a fargli ascoltare i miei pensieri, <> mi rispose solo con il suo sorriso sghembo, ho capito che stanotte sarebbe stato di nuovo mio. Poi mi venne in mente di cantare una canzone che avevo scritto tempo fa ma che io dedicai a Edward -Ad una persona che è qui questa sera,che al mio accompagnatore Edward Cullen che mi ha reso felice da quando è entrato nella mia vita http://www.youtube.com/watch?v=rkLb1oHZK1c&feature=related e mentre cantavo successe l'impensabile, ebbi una visione.Le immagini di me e lui scorrevano insieme alla canzone,quello che vedevo io vedeva anche lui.

POV BELLA

Quando tutti andarono via,io salutai Leah e Sam che si stavano preparando per il viaggio di nozze, infatti i due piccioncini stavano per partire per la Polinesia,quando venni a sapere la destinazione rimasi a bocca aperta perchè quel viaggio altro non era che un regalo di Esme e di Carlisle. Con questo regalo avevano voluto ringraziare il branco di LaPush e tutto il branco per aver dato accesso all'altra parte del bosco.

Dopo i saluti ripresi il mio pick-up e tornai a casa.

Ero stanca e sudata, così faci una corsa in bagno a fare una doccia rilassante e veloce. Quando terminai tornai subito in camera con indosso solo l'asciugamano. Quando entrai tutte le luci della camera erano spente,all'improvviso sentì una mano gelida che passò delicatamente sulle mie spalle e poi delle labbra morbide appoggiarsi alla base del collo.

Da come mi toccava e baciava sapevo chi era....sussurrai -Edward.....-

-Shhhhhhhhh....chiudi gli occhi- feci come quella voce roca e sensuale mi aveva detto.

Io mi feci guidare da lui,come in una danza sensuale. Mi mise una benda negli occhi e io feci scivolare l'asciugamano....

La situazione che si stava per creare era bellissima,sentivo nell'aria eccitazione, la mia e la sua...sentivo dietro me la sua eccitazione, il suo corpo freddo come il marmo che comunque riuscivo a sentire, io il suo fuoco e lui il mio ghiaccio.

Il ghiaccio che sentivo era la sua pelle, il suo corpo nudo....

-Sai voglio provare una cosa, però devi restare immobile- io rimasi immobile, e quello che fece mi fece restare di sasso, vidi davanti a me un foulard di seta e poi lui disse:

-chiudi gli occhi, ti fidi di me?-

Chiusi gli occhi solo per farmi guidare da lui, lo stesso foulard che avevo visto poco prima lo usò per bendarmi,. La situazione creata stava prendendo una piega inaspettata, mi sentivo inizialmente a disagio,poi però mi eccitava il fatto di dover dipendere da lui, ero alla sua mercè poteva fare di tutto ed io avrei accettato.

Mi fece distendere sul letto, ero nuda.

Questa è la canzone che mi ha ispirato:  

http://www.youtube.com/watch?v=hMQpAXpCFjQ

Pov. Edward

Lei era nuda, una visione celestiale. Lei si fidava di me, mi stava donando il suo corpo...di nuovo.

Presi una piuma che proveniva dai cuscini di casa mia, un piccolo ricordo che tenevo sempre con me. -Bella mi sei mancata tantissimo, mi è mancato il contatto con te, con le tue labbra.-

-Amore....- mi disse con voce roca.

Edward iniziò a toccarla con la sola piuma bianca, solo un'innocente piuma bianca....iniziò dalla bocca accarezzandola disegnandone i contorni,poi scese per le vie del collo, fino ad arrivare ai suoi seni perfetti, turgidi al mio tocco e al tocco della piuma.

In quel momento notai che la sua pella sembrava velluto incandescente,non credevo che un semplice piuma avesse il potere di risvegliare ogni terminazione nervosa.

Ebbeni si, in lei aveva questo potere. Quando con la piuma arrivai fino in fondo, lei sussultò, era come se non c'è la facesse più. -Edward baciami- era talmente invitante, innocente e pura che non seppi resistere a quel richiamo, presi una protezione ed entrai in lei. Vidi che Bella aveva inarcato la schiena per accoglierlo.

Quel contatto caldo mi fece fremere ancora di più, lei aveva il battito e il respiro accellerato sentivo il suo calore. Cercavo di essere più delicato possibile con una reatura così fragile,i movimenti erano lenti e continui, i nostri baci erano dolcissimi e sensuali. Bella gemette e io sentì i muscoli di entrambi contrarsi, poi un'esplosione di calore si diffuse nel suo corpo facendone perdere quasi il controllo. Reagì con un'ultima spinta ed emise un brontolio soffocato simile ad un ringhio e, sopraffatto dal piacere, mentre la penetrava ancora, come se non potesse bastargli mai.

Tutti e due restammo per un tempo interminabile a fissarci negli occhi, mentre i nostri pensieri si univano in un pensiero comune, ovvero io e lui insieme per l'eternità.

Però nel mentre stavo fantasticando su me e Bella all'improvviso vidi due occhi rossi, mi accorsi solo allora che Bella stava avendo una visione....gli occhi rossi stavano osservando la mia amata.

Purtroppo la mattina arrivò in fretta ed io dovetti salutare il mio amore, -amore il tempo di andare a cambiare e torno- dissi guardandola negli occhi.

-Ok!...Ti Amo....-

Pov. Bella

E' già mattina e aspetto il mio amore,per fortuna sarà lui ad accompagnami a Seattle.

Quando saluto ci incamminiamo,ho sempre notato che i viaggi in macchina durano sempre tanto, invece no! Arrivai in perfetto orario in aereoporto, salutai dolcemente il mio Edward e dissi: -Adesso sei la mia vita....-

-mi accorgo che tu lo sei sempre stata....cerca di fare attenzione a tutto, ricordati delle tue visioni, Ti Amo....-

Così Bella prese l'aereo e partì alla volta di New York.

I pensieri di Bella volano, mentre canta nella sua mente una canzone al suo angelo

http://www.youtube.com/watch?v=50qSgef859U&feature=related

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Capitolo 37
*** capitolo 32 ***


Capitolo 32
CAPITOLO 32

Quando arrivai a New York,mi sentivo vuota.....
pensavo al mio dolce amore,al giorno e alla notte in cui abbiamo fatto l'amore.
Ora ognuno di noi ha qualcosa dell'altro, adesso noi due ci apparteniamo.
Dopo tutti i controlli in aereoporto, andai subito a prendere i miei bagagli e quando mi incamminai verso l'uscita trovai ad aspettarmi Hector. Gli sorrisi, ero felice di vederlo e vederlo significava che stavo ricominciando la corsa al mio sogno.
 

Hector prese subito i miei bagagli e mi portò nella mia nuova casa, quando vi entrai dentro, non potevo credere ai miei occhi, era tutto super lussuoso, -loro credono in me ...- pensai con tanta gioia.

 



La casa era meravigliosa giravo le stanze e ammiravo quello che era stato fatto per me.
-Hector, ma è bellissima!!!! Chi è stato ad arredarla?-
-Il conte Anrmand, che è anche il presidente della sony.-
< Cavolo un conte!! > pensai tra me...poi per curiosità provai a leggere nei pensieri di Hector, però non c'era niente d'interessante, pensava solo al suo lavoro e alle occasioni perdute della sua vita...< che tristezza. .>.
Hector si congedò ed io ne approfittai per chiamare un pò di persone.
1° telefonata:
Edward
-Amore mio, sono arrivata a N.Y, finalmente mi sono sistemata.-
-mi manchi tantissimo...vorrei sfiorare ancora una volta le tue dolcissime labbra-
-Anche io vorrei sfiorarli ancora una volta...ho con me la tua camicia, la metterò stasera prima di andare a dormire.-
-Sai già da domani inizio ad incidere e poi partirò per il Canada.-
-Bella mi raccomando fai attenzione,e usa i tuoi poteri, e per ogni cosa chiamaci-
-Ok....ma ricordati che ti amo ora e per sempre-
2° telefonata
Charlie
-pronto papà!?!-
-tesoro mio tutto a posto?-
-si qui tutto ok! Tu stai bene?-
-si!...è passato poco tempo, ma ti assicuro che mi manchi da morire...-
-anche tu paparino....-
-tesoro ti devo salutare ,devo andare in centrale...-
-ok! Buon lavoro allora....ah  papà, parto per un tour in Canada.-
-Fa attenzione...-
-ok ti voglio bene....-
3°telefonata
Leah
-ciao sposina!!!!-
-bella, che bello sentirti-
-ti ho chiamato per un salutino veloce,perchè sò che tra poco parti-
-si...sono felicissima, e ancora grazie-
-figurati...anch'io sto per partire per un tour in Canada...-
-Sono felice che i nostri sogni stiano diventando realtà...quindi buon tour-
-e a te cara amica mia buona luna di miele....-
-ti voglio bene Bella-
-ti voglio bene Leah-.

In casa Cullen
Pov Edward

Vidi Alice guardare nel vuoto, stava avendo una visione...
mi collegai con lei mentalmente, vidi Bella con le pietre in mano, le pietre emanavano una luce incredibile...
Bella era attirata dalle pietre del ciondole,la guidavano per essere ritrovate....
Vidi il ciondolo e le singole pietre....
Andai subito nella biblioteca di Carlisle, avevo già visto quel ciondolo.....
Lo trovai, scannerizzai tutte le pagine che interessavano e poi decisi di avvertire Bella.
 
4°telefonata
-amore mio -
-Edward!!-
-ti sto per mandare per e-mail dei documenti riguardo il ciondolo....Bella cerca in ogni città che tu visiterai....sarà la pietra stessa ad attirarti....tu fatti guidare.-
-ok amore mio...grazie-
-ti amo-
-ti amo-.
Quando chiusi il telefono, ebbi la visione...io con il ciondolo e una grande luce emanata dalla stessa.
Andai al pc dove trovai la mail di Edward, scaricai il tutto e poco dopo lo stampai.
Portai i fogli in camera,scappai a fare una doccia per poi correre subito a letto per leggere quello che mi aveva mandato Edward...
Con quei fogli mi addormentai......

Pov Alice
-E tu cosa fai qui....-
-Un uccellino mi ha dato una notizia....-
<< Schifosa oca, hai proprio un bel coraggio >>....


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Capitolo 38
*** Capitolo 33 ***


Capitolo 33

CAPITOLO 33

 

“Mi dovevo preparare la valigia per il mio Tour”……

Mentre ero nella mia camera, mi stavo rilassando ascoltando un po’ di musica….. ad un tratto mi sentì mancare, tutto era diventato buio, freddo e non riuscivo a capire cosa mi stesse succedendo.

Quando riaprì gli occhi non ero più in camera mia, ma bensì in un altro posto, un posto che potevo considerare come casa mia. Quello che vedevo intorno a me era un mondo fantastico visto solo nelle fiabe.

I miei occhi stavano vagando per quella terra che per me era pieno di mistero. Poi una voce…sentì una voce melodiosa, mi diceva di andare avanti, “Vieni….Isabella”……

Quella voce non mi metteva paura, anzi mi riscaldava il cuore. Quel suono mi era tanto familiare, l’avevo già sentita, ma dove?

-Chi sei? Fatti vedere!!!- dissi con un tono più alto.

-Isabella, non voglio farti del male, sono qui solo per aprirti gli occhi.-

-Allora fatti vedere, se non ho nulla da temere non penso che ci dovrebbero essere problemi.-

-Va bene Isabella, ti accontenterò!-

Quello che vidi davanti a me era un sogno, -non può essere…- dissi con un filo di voce.

-Per noi Guardiani della Luce tutto è possibile….- mi disse con uno splendido sorriso.

-Mamma, mamma…sei davvero tu!??!-

-Tesoro mio, quanto mi sei mancata-, corsi subito ad abbracciarla.

-E’ passato così tanto tempo, mamma mi sei mancata tanto anche tu. È stata dura crescere senza di te....-

-Lo so, da qui riesco a vedere tutto quello che succede.-

-ma come fai?-

-Non ricordi? Noi siamo i guardiani della luce e come tali dobbiamo guardare ciò che succede nel mondo. Dobbiamo evitare che Nafasa si accorga di te.-

-Chi è Nafasa?-

-È il Guardiano Oscuro, molto crudele e anche molto potente. Al tempo della guerra dei cristalli, per diventare più potente è riuscito ad entrare nel corpo di un essere della notte, un vampiro.-

A quella parola sbarrai gli occhi, -mamma io sono una mezza vampira-

-Lo so tesoro mio, ma non è dipeso da me…un vampiro mi ha morsa, ed il veleno è entrato in circolo.-

-Ma tu mamma come hai fatto a non trasformarti?-

-Perché io ho attivato uno dei poteri del cristallo che mi ha protetto, poi successivamente ho donato il mio potere a te, ma purtroppo sono arrivata tardi…..il mio potere ti ha protetto solo per metà. Isabella ascoltami attentamente, al tuo collo hai l'Amyrlin Seat il cristallo della neutralità e dell'equilibrio.devi proteggere questo cristallo per mantenere la pace tra i due mondi.-

-Assolutamente..... Ma dimmi come faccio a trovare gli altri cristalli?-

-Nafasa ha il cristallo del male, mentre il cristallo del bene ti attirerà a sé, verrai chiamata da esso, attirata dalla sua potenza, cerca di interpretare i segni...-

-Mamma non capisco cosa sta succedendo al mio corpo, dimmi....-

-Isabella tu hai racchiuso il tuo potere nella voce,tu incanti.....e poi come vampira hai altri poteri,ma uno più di tutti domina gli altri....tu assorbi i poteri delle altre creature. Bambina mia sei molto potente, usa i tuoi poteri con ponderazione.-

-Mamma ti prego dimmi come sei morta, chi è stato?-

-È stato un vampiro di nome Ar......-

-Mamma...Mamma ti prego resta, Mammaaaaaaaaaa.....- , mi svegliai in un lago di sudore  con lacrime che scendevano copiose sul mio viso. Cercai di calmarmi, mi alzai e andai in cucina a prendere un bicchiere d’acqua e aprire la finestra per prendere un po’ d’aria. Pensavo e ripensavo a quella visione,”il cristallo dell’equilibrio” pensavo toccando la pietra che si trovava al mio collo.” Devo riuscire a sviluppare i miei poteri e cercare di farmi guidare dal cristallo”. Presi il telefono e chiamai subito Edward.

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Capitolo 39
*** Capitolo 34 ***


Capitolo 34

CAPITOLO 34

 –POV.EDWARD-

 

Squillo del telefono. Presi dalle tasche il mio cellulare

-Bella, amore è successo qualcosa?-

-Si! Ho avuto una visione, ho visto mia madre…..-

-Amore cerca di stare calma, e spiegami tutto….-

Mi raccontò tutto quello che avevo visto,della madre, dei cristalli e del cristallo che portavo al collo. Di tutto quel racconto rimasi allibito, però rinvenni subito – parto subito per raggiungerti amore mio, in questa avventura saremo insieme-.

-amore devo raccontarti un’altra cosa, ho conosciuto la persona che mi ha voluto come cantante alla sony…..sono tutti vampiri!!!-

-Bella cerca di stare alla larga da loro.-

-Non posso! passo tutto il giorno in sala di registrazione e con loro. Però penso che mi abbiano preso per una ragazza ingenua, perché non ho fatto capire loro che so riconoscere i vampiri, e questo anche grazie a voi.-

Dopo un po’ di pausa tornò a parlarmi.

-amore non  mi interrompere, perché quello che è successo è una cosa strana-

-Parla, ti ascolto.-

 

-----INIZIO FLASHBACK-------

Quando venni chiamata da James per conoscere Armand,mi assalì una sensazione strana.

Ho conosciuto questo nuovo vampiro, ed ho sentito il suo odore, e mi sembrava di averlo già sentito.

Ho provato a leggerlo, non provene nulla dalla sua mente. Però poi grazie al potere che ho preso da Jasper, ho sentito i suoi sentimenti, e in quel preciso momento sentivo, gioia e anche rabbia.

Arm: -Allora cara Isabella, che ne dici di scegliere le mete del tuo tour? Ah!!! E chiamami pure Armand.-

“sentivo lo stato d’animo dei tre vampiri in quello stanza,Armand era affascinato e ilare; Victoria aveva solo sentimenti di gelosia verso di me, e adesso capivo anche il perché…James..lui aveva solo lussuria ed eccitazione. Dovevo stare attenta a tutti e tre dovevo monitorarli .”

-Armand, sai io non saprei, però mi fido di voi circa le mete, tu cosa proponi?-

-io partire dal Canada, per poi spostarci in Europa e quindi Romania, Francia e infine l’Italia. Che ne pensi?-

-Penso che sia un programma bellissimo.-

----FINE FLASHBACK-------

Quello che Bella mi raccontò era molto strano,perché quei vampiri erano così interessati a Bella?

-Amore, senti parlerò con Carlisle e gli dirò tutto quello che mi hai detto, forse lui saprà rispondermi, in fondo lui è un vampiro anziano….-

-Ok! Amore mio-

-Dimenticavo di dirti che Tanya si è rifatta viva, e non ha gradito essere rifiutata. Però adesso è tutto a posto. Ho parlato con lei e se n’è fatta una ragione. Amore presto sarò da te!!!! Ti amo .-

-POV.TANYA-

-Non posso crederci, il mio Edward.  Lui è soltanto mio, un’insulsa mezza-vampira ha rubato il mio uomo. Riuscirò a vendicarmi e lui tornerà ad essere mio.

Tornerò ma in veste di amica, e non prendere ora delle decisioni Alice potrebbe vedere.-

 

-POV. BELLA-

-Adesso devo soltanto aspettare il mio amore.-

Mentre ero immersa nei miei pensieri, prese a vibrare il mio cellulare. Quando lo preso in mano vidi subito che era James.

-Dimmi James….-

-Isabella devi subito prepararti, stiamo per partire.-

In quel momento mi senti felice, ma anche tanta angoscia.

Incominciai a preparare le valigie, e poi mi dovevo ricordare di avvertire Edward.

“Sta succedendo tutto così velocemente. Vorrà dire che lo avvertirò quando sarò già in viaggio.”

Feci in fretta e furia le valigie, riuscì a mettere tutto quello che mi serviva,era un periodo piuttosto lungo e la maggior parte delle cose me le avrebbero fornite la società.

Quando finì chiamai Hector e feci caricare tutto in macchina, la mia meta era l’ufficio di James.

Quando arrivai al suo ufficio, non era arrivato ancora nessuno, quindi mi accomodai nell’anticamera ed aspettai l’arrivo di James,Victoria e Armand.

Poco dopo essermi seduta sentì dei rumori provenire dall’ufficio di Armand. Andai subito a bussare, chi mi aprì non era proprio la persona che mi aspettavo.

-James…..-

-Sapevo che eri tu! Il tuo odore è davvero buonissimo.-

-James, ma cosa stai dicendo?-

-Isabella…mia cara, ingenua e dolce Isabella…..lui ti vorrebbe solo per se, ma prima che ciò accada voglio assaggiarti in tutti i modi possibili e immaginabili- disse con un ghigno malefico.

-James…. C..cosa intendi dire? Cosa vuoi da me?-

Velocemente si avventò su di me, lui voleva me il mio corpo, voleva possedermi……..

Quello che accadde ebbe dell’incredibile, perché la mia pietra s’illuminò e lui incominciò a fluttuare nell’aria. Le parole uscirono senza che io me ne accorgessi: - Tu lurido bastardo come osi anche solo sfiorarmi? Pensi che sia una sprovveduta? Adesso vedrai con i tuoi occhi cosa un guardiano della luce è in grado di fare a delle creature come te…..- un sorriso…questa volta il mio…..

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Capitolo 40
*** Capitolo 35 ***


Capitolo 35

So che il capitolo non è tanto lungo, ma un virus mi ha distrutto tutto il lavoro... :-(

Cercherò di portare a termine questa storia, non preoccupatevi :-D

Ditemi cosa ne pensate :-D

Capitolo 35

“Vedevo James contorcersi dal dolore, provavo un senso di vittoria alla vista di quello che io stessa stavo facendo. Non ero più io. Chi ero veramente?”

Questa era la riflessione di Bella, in quell’io nascosto, quello non governato dalla pietra che portava al collo, lei un guardiano della luce.

Ricordava ancora le parole dette da suo nonno, in quel sogno che adesso pareva essere lontano, -Bella, mia dolce nipote, dentro di te splende la luce di un guardiano, devi trovare le tre pietre, una pietra richiamerà l’altra. Sei già molto potente con una sola pietra e la tua condizione di vampira e guardiano della luce ti conferisce molti poteri. Anche se ibrido, hai la possibilità di poter sconfiggere colui che deve ancora risvegliare, solo con il ciondolo completo potrai sconfiggerlo e liberare i guardiani dormienti.-

Ancora con il sorriso sul volto, come ridestata dai suoi pensieri fece una domanda a James.

-Ti concedo la possibilità di dire la verità, chi è il tuo capo?-

-Da me non saprai nulla, sono comunque morto e dicendoti quello che vuoi sapere non cambierà nulla.-

-benissimo…. Allora grazie per il nome che mi hai fornito. Aro- disse Bella, e nel contempo sul viso di James si disegnava un’espressione di stupore.

-Ancora non l’hai capito vero? Ma visto che la tua vita è finita, ti dirò un segreto, io leggo nel pensiero- disse indicandosi scherzosamente la fronte.

-Ma tu chi sei?-

-Sono molte cose, ma a te basta sapere che sono un guardiano.-

Bella portò le braccia in alto verso il cielo, il ciondolo s’illuminò e James divenne cenere. Volò via con una semplice folata, mentre Bella tornò con i piedi per terrà e scomparve per poi riapparire nella sua casa di New York.

“Ma cosa è successo? Come ho fatto a tornare?”

Tutte domande che al momento non aveva trovato risposta, doveva assolutamente parlante con Edward e fargli fare altre ricerche.

Bella subito prese il telefono e telefonò al suo amore.

-Edward amore….-

La telefonata andò avanti per parecchio tempo, Bella raccontò tutto quello che era successo, e ad ogni particolare Edward stesso rimaneva allibito del potere che Bella custodiva.

-Bella tra qualche giorno parto da Forks, la mia famiglia continuerà a fare ricerche, mentre io starò con te. Non posso starti più lantano.-

 

Armand nel frattempo aveva ricevuto una telefonata di Victoria dove lo informava che James era scomparso, dopo aver dato appuntamento a Bella.

-Victoria devi essere molto cauta e fare attenzione.-

-Perché mio signore?-

-Il guardiano si sta svegliando e molto probabilmente ha ucciso James. Quella parte di Bella è molto potente e anche molto furiosa. E’ stata dormiente fino ad ora e qualcosa deve averla fatta risvegliare, perché ho sentito una forza molto forte che emanava molto potere.-

Armand chiuse la telefonata con fare molto pensieroso, adesso si trovava di fronte ad un effetto sorpresa. Non poteva immaginare che il guardiano dormiente in lei si sarebbe risvegliato così presto, doveva subito provvedere alla ricerca dei cristalli e quindi incominciare il tour.

Renèe sapeva chi stava mettendo al mondo, era la predestinata a far tornare il regno della luce.

Ad Armand non interessava la battaglia tra il regno del luce e il regno dell’oscurità, lui voleva semplicemente Bella, la sua Bella.

Prese di corsa il telefono, -Victoria, organizza il tour fra cinque giorni si parte.-

-Va bene Armand, devo avvertire anche Aro di questo cambio di programma?-

-No, ci penso io a fargli sapere tutto. A domani.-

“Certo! ci penserò io ,Aro saprà solo quello che voglio io…” pensò Armand con un ghigno.

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