Tu esisti dentro di me di Red_Rose (/viewuser.php?uid=100496)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** COPERTINA ***
Capitolo 3: *** 2 ***
Capitolo 4: *** 3 ***
Capitolo 5: *** 4 ***
Capitolo 6: *** capitolo 5 ***
Capitolo 7: *** CAPITOLO 6 ***
Capitolo 8: *** CAPITOLO 7 ***
Capitolo 9: *** CAPITOLO 8 ***
Capitolo 10: *** CAPITOLO 9 ***
Capitolo 11: *** CAPITOLO 10 ***
Capitolo 12: *** CAPITOLO 11 ***
Capitolo 13: *** CAPITOLO 12 ***
Capitolo 14: *** CAPITOLO 13 ***
Capitolo 15: *** CAPITOLO 14 ***
Capitolo 16: *** CAPITOLO 15 ***
Capitolo 17: *** CAPITOLO 16 ***
Capitolo 18: *** CAPITOLO 17 ***
Capitolo 19: *** CAPITOLO 18 ***
Capitolo 20: *** CAPITOLO 19 ***
Capitolo 21: *** CAPITOLO 20 ***
Capitolo 22: *** CAPITOLO 21 ***
Capitolo 23: *** CAPITOLO 22 ***
Capitolo 24: *** CAPITOLO 23 -PRIMA PARTE- ***
Capitolo 25: *** CAPITOLO 23 -seconda parte. ***
Capitolo 26: *** CAPITOLO 23 -terza parte- ***
Capitolo 27: *** CAPITOLO 23 -quarta parte- ***
Capitolo 28: *** CAPITOLO 23 -QUINTA PARTE- ***
Capitolo 29: *** CAPITOLO 24 ***
Capitolo 30: *** CAPITOLO 25 ***
Capitolo 31: *** CAPITOLO 26 ***
Capitolo 32: *** CAPITOLO 27 ***
Capitolo 33: *** Capitolo 28 ***
Capitolo 34: *** Capitolo 29 ***
Capitolo 35: *** Capitolo 30 ***
Capitolo 36: *** Capitolo 31 ***
Capitolo 37: *** capitolo 32 ***
Capitolo 38: *** Capitolo 33 ***
Capitolo 39: *** Capitolo 34 ***
Capitolo 40: *** Capitolo 35 ***
Capitolo 1 *** capitolo 1 ***
capitolo 1
CAPITOLO
1
Mentre
guardo l'orologio mi accorgo che è tardi e che Charlie sta per
tornare,
-Acc...devo preparare la cena- penso sempre alla mia
bambina,ancora qui nel mio grembo,sempre a parlarle e a cantarle le
canzoni che a me piacciono tanto....a fare tante carezze al mio
grembo -sospirai- Isabella.....
-Charlie,sei tu? Amore sei mancato
tanto alla nostra piccola...Charlie! Ma cos.....- ad un certo punto
lo vidi davanti a me bellissimo,ma con gli occhi rossi,che
richiamavano il sangue. La sua bellezza era pari al suo sguardo
feroce.
-Chi sei?Che fai qui a casa mia? Mio marito è il capo
della polizia – nel mentre avevo trovato la forza per dire quelle
cose,avevo messo le mie mani sul mio grembo per proteggere Isabella,
quando ad un certo punto lui ruppe il silenzio….
Ciao
Reneè,io sono Armand,un vampiro, sono stato attirato dal tuo dolce
profumo,sono giorni che ti osservo,che ti ascolto cantare…. mi
affascini….
In
quel momento il mio corpo s’irrigidì,era immobilizzato,non potevo
muovermi,scappare. La paura invase il mio corpo,pensavo alla mia
Isabella che dentro di me avvertiva la mia paura,a Charlie e al
dolore che gli avrei procurato se fosse successo qualcosa a me e alla
mia dolce bambina.
Tutto
potevo pensare eccetto…..
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Capitolo 2 *** COPERTINA ***
COPERTINA
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Capitolo 3 *** 2 ***
CAPITOLO 2
CAPITOLO
2
-Mia
cara Reneè,il richiamo del tuo sangue è forte,troppo forte, ho
scoperto che tu sei la mia cantante…. –
-Cosa
vuoi dire con “la tua cantante”?-
-Perché
non posso muovermi?-
Sono
stato io è il mio potere,riesco a bloccare le mie vittime - Reneè
non agitarti- sento il cuore della tua preziosa Isabella che si
agita, avverte la tua paura.
Mentre
lui parlava,dento la mia testa una sola parola rimbombava “VITTIME”…
- ti prego non farmi del male,per la mia bambina…. –
Ma
fu talmente veloce,che me lo ritrovai davanti agli occhi , era stato
velocissimo,un fulmine… Mi prese il braccio con delicatezza e se la
portò nella bocca,quando affondò i suoi denti nel mio braccio senti
un dolore talmente straziante che quasi svenni, ma prima di
svenire,Armand mi appaggiò delicatamente sul pavimento e mi fece
bere una goccia del suo sangue dicendomi –solo per far rimarginare
la ferita e rimetterti in forze . E poi prima di andare via, mi
sussurrò – Tornerò… - .
Le
sue parole erano agghiaccianti ,avevo paura, sapevo che dopo il parto
lui si sarebbe fatto vivo per uccidermi,lui non voleva me , Armand
bramava il mio sangue.
Quello
che non sapevo è che da quel giorno cambiarono le cose, avevo
veramente poco tempo per stare con la mia bambina e il mio
Charlie…..sentivo che qualcosa stava cambiando in me,ma non sapevo
cosa,aveo delle strane sensazioni…fu allora che mi venne in mente
di scrivere due lettere una alla mia preziosa Isabella e una al mio
Charlie.
Mia
cara Isabella,
quando
tu leggerai questa lettera,io purtroppo non ci sarò più e so che
questo sarà molto doloroso,doloroso per entrambi.
Io
non riuscirò a vedere la tua crescita,le fasi della tua dolce vita.
Visto che la tua svampita mamma non sarà in giro ad annoiarti
continuamente,pensavo di darti dei consigli e dei miei desideri che
vorrei per te…..
Ci
sarà Charlie con te,lui sarà la tua famiglia. Lui sarà triste
perché io non ci sarò più,ma ti assicuro che tu riempirai la sua
vita tantissimo,ti amerà tantissimo proprio come ti amo io….
Piccola
mia non aver mai paura di sbagliare,fanne di errori,perché non c’è
modo migliore per poter imparare a crescere e a migliorare; poi
vorrei che tu passassi parecchio tempo davanti al mare e a guardare
il cielo,perché ti daranno la spinta per sognare,ed io desidero che
tu bambina mia sia una sognatrice e che possa ottenere ciò che
desidera il tuo cuore.
E
poi per ultimo ma non meno importante “l’Amore”… vorrei che
tu amassi senza paure e ne riserve,e quando troverai quell’amore,
dovunque lui sia, chiunque tu scelga non scappare via, e non
inseguirlo,perché lui tornerà da te !.... Te lo prometto e verrà
quando meno te lo aspetti. Proprio come te, perché tu per me e per
tuo padre sei stata un bellissimo regalo inaspettato.
Con
te sul mio grembo sto passando i mesi più belli della mia vita… e
ricorda che AMARE significa vivere…..
Ti
amerò per l’eternità,
sarò
il tuo angelo custode
la
tua dolce mamma Reneè
Mio
dolce Amore,
ti
scrivo queste righe prima che sia troppo tardi….
Sento
che qualcosa in me sta cambiando e non tiesco a capire cosa sia… ma
di una cosa sono sicura ed è quella di amarti da morire.
Se
mi dovesse succedere qualcosa,ti prego di proteggere la nostra
Isabella da ogni cosa,lei è preziosa per noi.
Ora
come ora non riesco a immaginare la mia vita senza di voi, o voi
senza di me. Sto cercando di non perdermi di animo di fare la cosa
giusta …. Quando non ci sarò più riversa tutto il tuo amore su
nostra figlia non chiuderti in te stesso perché lei avrà bisogno
di te e tu di lei.
Ricordi
quella frase che ti dissi il giorno del matrimonio?
L’amore
non è mai geloso...l'amore non è mai presuntuoso o pieno di sè,
non è mai scortese o egoista, non si offende e non porta rancore.
L'amore non prova soddisfazione per i peccati degli altri ma si
delizia della verità. E’ sempre pronto a scusare, a dare fiducia,
a sperare e a resistere a qualsiasi tempesta!...♥
Quando
la cullerai e la terrai vicino al tuo cuore falle ascoltare la mia
canzone preferita “Claire
de Lune”
e poi per tutti e due la canzone “Angel” di R.Williams
,quest’ultima è per voi, per dirvi che anche se non mi vedete, io
sarò sempre con voi, sarò il vostro angelo custode…..
Amore
mio,ricordati che se un giorno viene un uomo di nome Armand a cercare
la nostra bambina,cerca di scappare con Isabella, e non fargliela
trovare. Lui è un vampiro…..
Charlie,
mio dolce amore mi mancherai tanto….
Ti
amerò per il resto della mia vita…..
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Capitolo 4 *** 3 ***
CAPITOLO 3
CAPITOLO
3
I
giorni passavano ed io continuavo a sentirmi sempre più strana e
inaspettatamente a perdere le forze…non mangiavo tanto,anzi quello
che mangiavo lo andavo quasi subito a rimettere. Ero al settimo mese
di gravidanza, avevo paura per la mia piccola,così andai dal mio
dottore. Quando arrivai dal dottore ero molto stanca, ma per fortuna
il mio turno arrivò presto.- Dottor Grey quello che le sto per dire
non dovra’ rivelarlo a nessuno nemmeno a mio marito. Mi visiti, mi
faccia tutti i controlli a me e alla mia piccolina.
–Va
bene signora Swan –
Vidi
che il dottore mi guardava stranito,ma per fortuna mi accontentò.
Iniziò con le analisi del sangue,poi proseguì con altri tipi di
esami, fino ad arrivare all’ecografia. Vidi i suoi occhi e la sua
faccia fare un’espressione assurda, incredula. –dottore che
succede?-
-io
non posso credere a quello che vedo, o meglio a quello che non
vedo….-
-dottore
la prego, mi dica….- la paura in m stava prendendo il
sopravvento,sentivo il battito del mio cuore accelerarsi. Pensavo
solo a lei –Isabella,dottore la mia bambina sta bene?- vedevo la
faccia del dottore pensierosa –Dottore mi risponda per favore –
la mia voce si fece più dura e più decisa,tanto che anche il
dottore finalmente mi guardò.
-Signora
Swan,mi dica ma lei riesce a sentire ancora sua figlia?- io lo
guardai basita –dottore ma che razza di domande!?! Certo che sento
la mia Isabella, perché? –
-vede
qui sul monitor non riesco a vederla e poi noto che la sua pancia è
molto dura, proprio come una corazza …. Poi le volevo dire,che nel
suo corpo ho trovato varie lesioni,ci sarebbe bisogno di esami più
approfonditi. –
Dopo
questa rilevazione ricordai al dottore il segreto tra dottore e
paziente, e poi lo ringraziai per il suo tempo.
Quando
tornai a casa pensavo a quello che il dottore mi aveva detto, i miei
pensieri si accavallavano inesorabilmente, ma un solo pensiero
predominava tutti gli altri “Armand”.
All’improvviso
i senti mancare, la mia debolezza si stava facendo sempre più
evidente –Tesoro mio non aver paura,tu nascerai e sarai sana e
forte-. Mentre ero immersa nei miei pensieri Armand si ripresentò
nella mia casa,non lo avevo nemmeno sentito entrare, - Sei proprio un
serpente,cosa vuoi da me?-
-
Reneè
io so cosa ti sta succedendo,ti osservo da giorni e penso di sapere
di cosa tu abbia bisogno…- fu come la prima volta che lo vidi, mi
bloccò, io li inerme alla mercè di questo mostro.
-Cosa
vuoi farmi? Sbloccami subito!!!!
-Reneè
stai calma,non vorrai fare del male alla tua piccola vero?-, feci
come mi disse. Ad un certo punto mi mise sulla bocca una cannuccia,e
mi disse di bere, segui alla lettera ciò che mi diceva e mi accorsi
che quello che bevevo mi piaceva.
Lui
mi disse che sarebbe tornato anche domani per portarmi questa bevanda
speciale. –Armand dimmi cosa c’è in questo bicchiere?- lui con
tanta naturalezza mi rispose – SANGUE-.
A
quelle parole il mio corpo ebbe un fremito di paura,di stupore, tante
emozioni tutte insieme che mi fecero svenire.
Passarono
ore, quando rinvenni accanto a me c’era il mio Charlie in pena per
me e il dottor Grey, chiesi cosa fosse successo, ma Charlie mi disse
che mi aveva trovato riversa nel pavimento,quasi subito intervenne il
dottore dicendo – Capo Swan, per favore può lasciarmi da solo con
la mia paziente per visitarla?- Charlie in un batter d’occhio
lasciò la stanza, ma prima di farlo mi diede un dolce bacio.
Non
appena chiuse la porta mi rivolsi subito al dottore, - Dottore allora
come sta la mia piccolina?-
-Signora
Swan, mi dica cosa sta succedendo? Solo oggi pomeriggio lei stava
male, ma adesso vedendola sta bene - .
-dottore
non mi faccia domande a cui io non so rispondere,sto bene?- il
dottore fece cenno di si – bene, allora dica a mio marito che sto
bene- .
Passarono
i giorni e Armand puntualmente mi portava la mia razione di sangue,io
non gli chiesi più nulla,mi disse solo che faceva bene ad Isabella,
feci tutto per la mia piccolina…
Finchè
un giorno – AAAAAHHHHHH……. - .
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Capitolo 5 *** 4 ***
CAPITOLO 4
CAPITOLO
4
Mentre
mi trovavo nel mio salotto,dove di solito era consueto fare i miei
dialoghi con la mia preziosa Isabella e ad ascoltare le mie musiche
preferite,come in quel pomeriggio che stavo ascoltando “The Meadow”
di A. Deplat, arrivò Armand con la sua bevanda speciale.
-Reneè
, allora dimmi come ti senti? –
Io
risposi che oggi mi sentivo strana,ma che non capivo il motivo.
Inaspettatamente il bicchiere mi cadde dalle mani –AAAAAHHHHHHH…..-
urlai cosi forte per il dolore, da non capire cosa stesse succedendo.
Dal volto di Armand un ghigno si fece strada nel suo viso,
-finalmente Isabella…. -.
-allontanati
da me e dalla mia bambina….AAAAAAHHHHHH….. -.
Sentivo
dei dolori lancinanti nel mio ventre ,tutto stava diventando
mostruoso… -cosa sta succedendo Armand?- piangevo,avevo paura per
la mia piccola,ma Armand mi disse di lasciare che Isabella facesse da
se,poi mi disse –tu darai la tua vita per Isabella,lei si nutre di
te…. questa bambina è molto speciale,ed io saprò aspettare - .
–Cosa vuoi dire,schifoso serpente infido?-
-Io
aspetterò che Isabella cresca,Lei sarà una bellissima
Mezza-Vampira,con poteri molto speciali riesco a percepirlo - .
-Un
giorno la pagherai per tutto il male che stai procurando alla mia
famiglia ,la mia
bambina
saprà che sei stato tu a provocargli tutto questo dolore….ti
odierà ,sarò io stessa a dirglielo…..AAAAAAAHHHHHHHH…. -.
All’improvviso
il mio ventre si squarcio ed io gridai ancora più forte,Armand prese
la mia Isabella tra le braccia, io non avevo più forza,neanche di
gridare….le lacrime scendevano giù da sole. In lontanaza sentivo
le sirene della polizia,Charlie…. Corri ti prego….Isabella amore
mio,non piangere mamma ti vuole bene.
Vidi
Armand mettere Isabella nel divano e avvicinarsi a me: -benissimo
adesso non mi servi più..-
-Non
sarà mai tua, e non lo sarà mai….- ormai le forze mi stavano
abbandonando,stavo morendo, ma morire per le persone che amiamo è un
buon modo per andarsene. Fù allora che Armand si avvicinò e mi
spezzò il collo.
Quando
Charlie entrò in casa vide una scena indescrivibile….
Pov.Charlie
-RENEE’……..
no!!!!!!!!!!!!!! Non tu,ti prego non mi lasciare…. Io ho bisogno di
te, Isabella ha bisogno di te- .
Nel
mentre che diceva quelle parole,si guardò in giro alla ricerca della
sua Isabella. La vide avvolta in una coperta nel divano, -Isabella- ,
mi precipitai subito da lei,controllando se fosse ferita ma lei non
aveva nulla,solo Reneè non era riuscita a salvarsi dalla sua tragica
morte.
Mi
diressi subito verso il telefono e composi il numero di Billy,
-pronto Billy ,sono Charlie…presto chiama anche Henry e correte qui
a casa,qualcuno ha ucciso Reneè , e voleva rapire Isabella….ma io
sono arrivato appena in tempo ed è scappato- . –Charlie arriviamo
subito - .
In
men che non si dica Billy ed Henry arrivarono subito e videro tutta
la scena. Rimasero sconvolti da tutto quel sangue, ma nell’aria
sentivano un’odore che loro conoscevano bene,che faceva arricciare
il naso.
I
due si guardarono negli occhi e poi Billy chiamò il vecchio Ateara
per allertarlo e ordinare una perlustrazione di Forks. Nel frattempo
i due amici si strinsero attorno a Billy per aiutarlo in tutto ma
soprattutto nel suo dolore.
-Billy
noi siamo qui con te,ti aiuteremo,in tutto. Le nostre famiglie sono a
tua completa disposizione- .
Billy
e Henry organizzarono il funerale, mentre Charlie dopo varie ricerche
per trovare l’assassino di Reneè,tutte finite con un buco
nell’acqua,archiviò il caso come omicidio e tentato rapimento. –
amici,vi ringrazio per il vostro appoggio,sono davvero disperato- .
-Charlie
non dirlo nemmeno per scherzo, per te questo ed altro- . –però
amico mio dobbiamo parlarti di Isabella -.
Non
capivo…. –Perché? Forse c’è qualcosa che non và? Non lho
controllata bene? E’ ferita? – Rimasi a guardarli con i miei
interrogativi……
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Capitolo 6 *** capitolo 5 ***
CAPITOLO 5
CAPITOLO
5
-ditemi
vi prego…- .
-allora
Charlie ci devi ascoltare molto attentamente quello che stiamo per
dirti. Ti ricordi delle nostre leggende, riguardo i freddi? –
-Si….mi
ricordo che da piccoli vi prendevo in giro per questo… -
-ebbene
quelle non sono leggende ,ma la verità sui Quileute…noi siamo dei
mutaforma,ci trasformiamo in lupi per proteggere voi umani dai
freddi.-
-OK!!!
Ma cosa c’entra la vostra natura di mutaforma con la mia
Isabella?-
-Caro
Charlie,purtroppo a uccidere Reneè non è stato un semplice
assassino, ma un feroce vampiro . i freddi sono dei vampiri che si
nutrono solo di sangue. Da quello che abbiamo visto una settimana
fà,e settacciando tutta Forks,abbiamo incrociato l’odore di un
vampiro mescolato all’odore di Reneè. Adesso non si trova più a
Forks ne siamo sicuri,ma…..-
-Ma…..-
-Vedi,Isabella
ha quasi lo stesso odore,ma è strano perché posside tutte le
qualità di un essere umano, dopo molte ricerche siamo arrivati ad
una conclusione,Isabella
è una mezza –vampira e
come tale ha tutte le caratteristiche di noi umani ma anche tutte le
caratteristiche dei freddi.
Infatti
supponiamo che a squarciare Reneè sia stata proprio la tua
piccolina.-
Fu
allora che Charlie sentendo quelle parole, si mise le mani nei
capelli e disse – portatela via dalla mia vista,lei ha ucciso la
mia preziosa Reneè- .
Billy
ed Henry si guardarono e tentarono di dissuadere Charlie dall’intento
di abbandonare Isabella,perché questo equivaleva ad ucciderla,e
proprio per mano nostra.
Passò
una settimana,da quando Charlie si era rifiutato di prendersi cura
della sua piccola,ma mentre metteva a posto le cose di Reneè,trova
le due buste che la dolce Reneè aveva accuratamente riposto tra le
sue cose.
-Ma
cosa sono queste buste?- le gira e vede in una il suo nome e
nell’altra il nome di Isabella. Le legge tutte e due,e riesce a
capire quanto amore c’era in quelle parole,quanto Reneè amasse
Isabella… -mia amata, allora tu sapevi cosa stava
succedendo,perché….perchè non mi hai detto nulla,ti avrei potuto
aiutare- quelle parole rigate di lacrime e disperazione mentre
stringeva il maglione di Reneè nel suo viso per sentirne ancora il
suo profumo.
Quando
Charlie si riprese dalla sua disperazione,corse subito in
macchina,mise in moto e si diresse svelto verso La Push.
Quando
arrivò Billy gli corse incontro,-Billy ho trovato delle lettere di
Reneè,lei amava Isabella e sapeva anche cosa fosse…. Lei voleva
che io me ne prendessi cura…e poi mi ha anche lasciato il nome del
vampiro - , -dimmi Charlie- , - si chiama Armand….. - .
-capisco
Charlie,penseremo noi alla vostra incolumità - .
-Va
bene Billy,grazie mille….ma adesso voglio vedere la mia Isabella,
mi manca tanto…..- .
-vieni
Charlie ti porto dalla tua bambina,sai stiamo cercando di fargli
mangiare del cibo umano,ma sai è anche una vampira,quindi alterniamo
anche con sangue animale.- gli occhi di Charlie erano un po’
inorriditi,però era la sua bambina,- sai amico mio Isabella è un
po’ cambiata,non appena la vedrai non crederai ai tuoi occhi - .
Quando
Charlie entrò in casa Black,quello che vide lo riempì di gioia, ma
anche di stupore…. –ma io non mi aspettavo questo….-. Vide la
sua bambina che correva avanti e indietro,mentre giocava con Jacob,il
figlio minore di Billy. –Ma è cresciuta!?! È passata solo una
settimana….ma cosa gli date da mangiare?- , -Charlie ricordati che
è una mezza-vampira…. - .
E
fu così che padre e figlia si riabbracciarono.
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Capitolo 7 *** CAPITOLO 6 ***
CAPITOLO 6
CAPITOLO
6
-anche
io tesoro mio …. Ma dimmi come hai passato tutti questi giorni a La
Push?
-
Sai papà Billy ed Harry mi hanno spiegato cosa sono, loro mi
vogliono bene, mi hanno detto cosa devo mangiare e come mi devo
comportare. Ma dimmi adesso dove andiamo? –
-tesoro
mio, adesso torniamo a casa,dobbiamo parlare anche noi. –
E’
incredibile come la mia Isabella stia crescendo così in fretta,
-pensai che almeno non mi sarei misurato nel goffo tentativo di
accudire un neonato - .
Arrivati
a casa,faci visitare casa alla mia Isabella,e gli feci anche vedere
la sua camera. C’era solo un problema, -tesoro domani andiamo a
comprare un letto tutto per te ,perché la culla adesso non ti serve
più….. – tutti e due scoppiarono a ridere….
Quella
sera per la stanchezza de4l giorno, tutte le emozioni vissute,la mia
piccolina crollò tra le mie braccia.
Io
e il mio tesoro passavamo giorni bellissimi,a ridere a giocare,
una
sera gli dissi - Isabella,vieni con me giù in salotto ,ti voglio
parlare di tua madre,voglio fartela conoscere…. – lei mi seguì
senza dire nulla, io misi la videocassetta del matrimonio mio e di
Reneè, e gli ho spiegai come la sua mamma era piena di vita e di
amore,di quanto l’amasse….la mia piccola di tutta risposta mi
disse che lei sentiva molto vicino la presenza della mamma…che gli
voleva molto bene – sai papà la mamma parlava sempre con me e mi
faceva sentire tante canzoni….. - , io rimasi molto stupito di
quello che mi disse, in quel momento volevo accanto a me la mia dolce
Reneè,ma Isabella mi fece tornare in me, adesso c’era lei ed io
dovevo pensare a lei.
Per
la sicurezza di Forks e per evitare domande, decisi di iscrivere
Isabella nella scuola di La Push , -Billy ci sono problemi se
isabella viene a studiare a La Push? –
-Charlie,
non avrei chiesto di meglio,così la terremo sempre più
sottocontrollo e potremmo proteggerla.-
-Grazie
mille a te e a tutta la tribù…. –
Nel
frattempo a casa Cullen……
Hey
Em….-su dai sorellina lo sai che dorme ,lui non può sentirci, non
capisco come abbia fatto….. –
-Em….la
sua delusione , per aver creduto all’amore di Tanya, lei lo ha solo
usato,è riuscita a nascondere anche i suoi pensieri, chissà quando
potrà risvegliarsi…. –
-Mah…
-quello che i membri della famiglia Cullen stavano osservando ogni
giorno,e raccontando come passavano gli anni, e come cambiavano le
cose, era Edward….che ormai dormiva da 27 anni.
Alice
aveva incominciato nel 1960 a fargli ascoltare musica di ogni sorta
per tenegli compagnia o magari farlo risvegliare, ma con scarsi
risutati…..
Passarono
i giorni, e i giorni divennero mesi, per poi diventare anni……..
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Capitolo 8 *** CAPITOLO 7 ***
CAPITOLO 7
CAPITOLO 7
Passarono 5 anni da quando Isabella era
nata, era cresciuta fisicamente,ma lei aveva solo 5 anni, ma ne dimostrava 17.
In questi 5 anni molte cose erano
successe, Billy rimase vittima di un agguato da parte di Armand, che aveva
tentato di rapire Isabella,lui riuscì a salvarla,ma purtroppo lui perse l’uso
delle gambe e non ha potuto più camminare. Aveva passato dei momenti molto
tristi, ma con la vicinanza dei suoi amici e anche dei ragazzi era riuscito a
uscirne.
Isabella era cresciuta giocando con Jacob
e tutti i ragazzi della riserva, lei aveva due migliori amici,Jacob e Leah,
loro sapevano tutto di lei …c’erano nei momenti felici e nei momenti tristi,
stavano sempre insieme organizzavano serate in spiaggia, intorno al fuoco con
la chitarra a cantare,a tutti i ragazzi della riserva piaceva la voce di
Isabella…tutti erano sempre molto felici.
A scuola si divertivano tanto,Isabella
aveva sempre il massimo di voti,ed è proprio in quel periodo che l’amicizia tra
Jacob e Isabella stava cambiando, lui stava incominciando a provare qualcosa in
più…..ma era troppo timido per potersi esporre….tutti sapevano di questa
situazione all’interno del branco, anche Leah, -Jake, allora quando pensi di
dirglielo? –
-Lo sai che ho paura che lei non mi
accetti….. –
-penso che tu ti stia facendo solo dei
problemi inutilmente, lei ti vuole bene…. - , -è questo il problema, mi vede
solo come un amico…. -.
Si stava avvicinando il periodo del
diploma e tutti noi stavamo organizzando una festa, -Ecco, alla festa glielo
dirò -, -Jake è un’ottima idea, io e i ragazzi faremo in modo di lasciarvi un
po’ di intimità. -
-Grazie Sam - .
Intanto al branco si erano aggiunti altri
ragazzi della riserva,tutto questo per la presenza continua degli emissari di
Armand….
-allora Sam dimmi ,stasera chi c’è di
ronda?-
-Jared,Quil ,Derek e Zach-
-Capisco allora stasera ho campo libero
con Isabella, negli ultimi mesi abbiamo passato molto tempo insieme,per stasera
abbiamo una bella sorpresa….-
-Jake ,per caso ha che fare con le tue
lezioni di chitarra?-
A casa Cullen:
-Alice,
che ti succede? – Jasper corse subito a suo fianco preoccupato.. –Non
preoccuparti amore mio,ho avuto una visione, era sfuocata, ma so soltanto che
Edward si sveglierà, ho visto che si apriva gli occhi – dal modo in cui stava
comunicando questa notizia,quasi singhiozzava,se avesse potuto piangere lo
avrebbe fatto.
-Carlisle,
dimmi cosa potrebbe essere il fattore scatenante? –
-Alice
non saprei risponderti,non saprei nemmeno rispondere al fatto che uno della
nostra specie possa addormentarsi per così lungo tempo . –
Nel
frattempo ad Alice venne in mente – ragazzi ,io vado a fare shopping,perché
quando Edward si sveglierà avrà bisogno di vestiti nuovi e attuali –disse con
un sorriso che invece faceva capire tutt’altro,Jasper ed Emmett intervennero
divendo – Si….certo ti crediamo ad occhi chiusi -,rose dal canto suo disse
–Alice io ti accompagno,ho bisogno di alcune cose- .
I
ragazzi alzarono gli occhi al cielo,sapendo che al suo ritorno avrebbero dovuto
scaricare tante buste e scatole di vestiti
e tanto altro.
A casa Swan:
i
ragazzi stavano finendo di organizzare la festa mentre Jacob e Isabella stavano
provando la canzone ,che avrebbero cantato alla festa.
-Jacob
facciamo una pausa vuoi qualcosa da bere? –
-Si
grazie, una the freddo -.
-ok! Vado - .
Quando
scese giù in cucina, dove trovò Charlie
intento a bere un caffè e pronto ad andare a lavorare. –Ehi, allora come sta
andando?-
-tutto
bene papà…spero che la canzone abbia successo- .
-ma
dimmi bambina mia hai già pensato a cosa vuoi fare dopo il diploma? –
-si!
Ma sono indecisa se continuare con l’università a Darthmount, oppure
intraprendere la carriera di cantante?-
-come
mai la cantante?-
-solo
per sentirmi più vicina alla mamma-….
-Isabella
forse è arrivato il momento di darti una cosa… -
|
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Capitolo 9 *** CAPITOLO 8 ***
CAPITOLO 8
Ringrazio tutte le persone che hanno lasciato un commento e poi tutte le lettrici silenziose :-)))
LadySile: i cullen non sono ancora a Forks....
giova71: i cullen sono vampiri....
CAPITOLO 8
La
sera a La Push, Jake va a prendere Isabella, quando la vide ebbe un sussulto
per il modo in cui era vestita,un completo
nero a tubino comprato a Port Angeles insieme a Leah.
5 ore prima:
-Allora
Leah andiamo a Port Angeles? –
-Ma
certo, siamo solo noi due?-
-Si..
Cara! Jake mi ha prestato la golf….. J -
-Davvero
!?! Lui non la presta mai a nessuno…. si vede che per lui sei speciale…-
-Leah
ma cosa dici!!!!lo sai che siamo amici,comunque è da un pò di tempo che in sua
in sua compagnia mi sento strana,tu che pensi?-
-Beh!forse,
mia cara amica,Jake ti piace un po’…. J -
-Mah!
Non so che dirti, forse è meglio andare o rischiamo di fare tardi stasera -.
Il
tempo di entrare in macchina,che fummo già per strada,Leah si fidava del mio
modo di guidare, a volte correvo un po’ troppo… :-P
-Isabella
va più piano –
-Ops!!!
Scusa Leah, mi sono fatta prendere la mano,no…anzi il piede –dopo questa
battuta scoppiammo tutte e due in una sonora risata.
Poi
tutto ad un tratto Le3ah si fece seria e disse: -sai ti devo dire una cosa? –
-Dimmi,
cosa? ..E’ successo qualcosa al branco? –
-No,calma!!
E’ una cosa bellissima-.
-Dimmi
non sto più nella pelle…-
-Ho
avuto l’imprinting! –
-L’imprinting!?!
E con chi?-
-Con
Sam…sai è una cosa bellissima,sono innamoratissima di lui…Sam è il mio sole,è
tutto…quando vedo lui mi si illumina il cammino,siamo molto felici insieme.
Anche lui lo ha avuto con me,siamo legati a doppio filo.
Adesso
per lui esisto solo io,e per me esiste solo lui….-
-Sono
stupita,non credevo….- m’ interruppe.
-Sai
sono veramente felice, e abbiamo deciso di sposarci dopo il diploma. –
-Ma
è una notizia favolosa. –
-Tu
sei la mia migliore amica,beh! Ecco ….vorrei che tu mi facessi da testimone di
nozze.
A
quel punto fermai la macchina e la guardai negli occhi…tutte e due in lacrime,
ma con lacrime di gioia, ci abbracciammo.
5 ore dopo:
Jake
era fuori che mi stava aspettando….vidi il suo sguardo,era tutto un programma.
-Ciao
Jake…allora dimmi i preparativi sono andati bene?-
-Certo…tutto
sotto la mia supervisione…Ma dimmi allora stasera debuttiamo con la canzone che
abbiamo scritto?-
-certo!
Lo sai…e poi per me è importante….stanotte è l’anniversario della morte della
mia dolce mamma e anche il mio compleanno…..-
-Già….
scusa isabella mi era passato di mente…
Allora
hai scelto la canzone?-
-Si
ti dò gli spartiti dopo-,mentre pensavo alla canzone da cantare…mi venne in
mente che forse avrei dovuto condividere queste mie canzoni non solo con i miei
amici….
-Jake…-
-Dimmi….c’è
un probema?-
-So
cosa voglio fare dopo il diploma…..-
-non
sto nella pelle….dimmi…..-
-La
cantante….che ne dici? Mi vuoi aiutare?-
-Certo!!!
Neanche a chiederlo…..ma dimmi hai scelto un nome d’arte ?….-
-mmmmhhhh……No!-
-Allora
lo scelgo io…..-
-ma
siamo già arrivati….e allora lo dico io stasera sul palco….-
-Jake
stasera mi farai arrossire….-
-No!
Stasera sei tu che mi farai impazzire…-
-Jake…che
dici?- e fu allora che lui si avvicinò, era talmente vicino che potevo sentire
l’odore della sua pelle,il suo calore, quando tornai in me, mi accorsi che tutto
quel calore era causato dalle sue labbra…
-Jake io…..-
-Ti prego non dire nulla-
-allora
continuai a baciarlo…in quel momento mi sentivo leggera,la testa senza
pensieri, era il mio primo bacio-
-Isabella
sono sempre stato innamorato di te, e adesso te l’ho detto-.
-Jake
che ne dici se parliamo dopo la fasta?-
-Si!
forse è meglio….-
Ci
avvicinammo al palco, che era stato allestito dai ragazzi di La Push,era tutto
meraviglioso….
Ci
avvicinammo al palco, già molte persone si erano esibite,era arrivato il nostro
turno….
-Allora
ragazzi siete carichi? Avete voglia di ascoltare l’astro nascente della
canzone?
Voi
la conoscerete certamente con il nome di Isabella…. Ma da stasera lei è Bella
l’unica e l’inimitabile……-
-Mamma
questa canzone la dedico a te….perchè “tu esiste dentro di me”……
canzone suonata al concerto
Quella sera fu l’inizio di tutto…..
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Capitolo 10 *** CAPITOLO 9 ***
CAPITOLO 9
CAPITOLO 9
Dopo la serata passata a divertirsi,Bella si avvia verso la macchiana insieme a
Jake.
-Sai Jake,il nome che hai scelto è veramente bello- gli dice con un sorriso a
32 denti.
-Beh! non potevo andare così lontana dal tuo nome, e dartene uno come Lady
Gaga....., così non saresti stata più tu- .
Io sorrisi per quella battuta -Jake sei sempre il solito burlone - poi ripensai
ad una cosa, a quello che era successo qualche ora prima.
Volevo parlare con lui del bacio, ma avevo timore, imbarazzo..."accidenti
era il mio primo bacio, mi sentivo del vuoto allo stomaco,cosa poteva
significare?"
-Bella, io ti volevo parlare del bacio....-
"ecco io avevo timore e lui no....uffa."
-Dimmi Jake -lo vedevo un pò nervoso e con le mai che stavano giocando tra
loro, "ma allora è imbarazzato anche lui?"
-Beh!ti devo chiedere scusa per non averti chiesto il permesso, ma tu stasera
eri talmente bellissima.....mmmhhh...non ho resistito.-
-Sai mi sento strana Jake,ho delle sensazioni che non mi riesco a spiegare....-
-Bella io ti vorrei chiedere una cosa? -
-Dimmi.... -, "Mi sembra più nervoso di prima".
-Bella voui diventare la mia ragazza?
"E adesso che gli dico?"
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Capitolo 11 *** CAPITOLO 10 ***
CAPITOLO 10
CAPITOLO 10
-Jacob
vorrei prendermi qualche giorno per pensarci, sai sono successe tante cose, e
poi ho tantissime cose che mi passano per la mente - .
-Ma
certo Bella non preoccuparti,prenditi tutto il tempo di cui hai bisogno - ,ci
fu un momento in cui ci guardammo negli occhi….mi perdevo nei suoi profondi
occhi… -Jake ti saluto..-, lui si avvicino talmente vicino al mio viso, come se
volesse ancora assaggiare il mio sapore, -Jake ti prego….ti ho chiesto un po’
di tempo –
-Scusami
Bella…è che io sono molto innamorato e attratto da te - , a quelle parole
m’irrigidì,ero imbarazzatissima –Jake buonanotte - .
Pov. Bella
Rientrai a casa,mio Padre già dormiva…ed io andai subito in
camera a preparare il pigiama e tutto lò’occorrente per fare un’ottima doccia
calda.
La doccia per me era un ottimo modo per rilassarmi,e direi che
stasera avevo dei buoni motivi per cercare un po’ di rilassamento.
Mentre ero sotto la doccia,mi ritrovai sola con i miei
pensieri..”che situazione Bella…”Bella” che bellissimo nome che ha scelto per
me,Jake è sempre così dolce…forse però dovrei ricordargli che anche se dimostro
18 anni,anagraficamente ne ho sempre 5/6 anni….a questo pensiero mi scappò da
ridere…ridevo da sola sotto la doccia.”
Adesso passando in rassegna tutti i miei programmi, mi dovevo
ricordare di parlare con la mia dolce mamma,il mio angelo, e poi di cominciare
a incidere dei demo per poterli spedire alle case discografiche,di trovarmi un
lavoro per pagare tutti i miei sogni…certo che però costano….il mio
sogno….mamma io so di potercela fare,”tu
sei dentro di me”.
Quella sera andai a dormire, sicura che domani sarebbe stato un
giorno bellissimo. Ahhh….devo mandare un sms a leah…
SMS: Ciao, ci sono sviluppi…..domani vieni con me a caccia?
Così dopo la
caccia,ti dirò tutto…..Bella
SMS: Messaggio ricevuto…allora a domani cara Bella… Leah
In quello stesso momento a casa Cullen:
Pov.Carlisle:
sono
anni che faccio ricerche per poter capire cosa sia successo ad Edward,visto la
sua natura,perché e soprattutto come ha fatto ad addormentarsi…sono sicuro che
una cura deve esserci.
-Carlisle
–
-Dimmi
Alice-
-So
che hai passato anni a cercare una cura,ma ti devo dire una cosa importante…-
Io
annuì per darle la possibilità di continuare a parlare…
-lui
si risveglierà,ed io l’ho visto.-
-Alice
sei sicura?-
-ma
certo,anche se la visione è un po’ sfuocata…-
Il
folletto di casa aveva una faccina molto dispiaciuta,ma io la consolai
dicendole che con il tempo tutto sarebbe diventato più chiaro…. – hai già dato
la bella notizia ad Esme e gli altri?-
-siiiiiii!!!!
E sono stracontenti della notizia – vedevo che mentre diceva quelle
parole,saltellava per la stanza,per la tanta gioia di poter riabbracciare ilsuo
fratello preferito.
-Alice,volevo
sapere se hai avuto visioni su Tanya,lei non dovrà mai sapere che Edward
si risveglierà…o per la nostra famiglia
sarà l’inferno…-
-non
preoccuparti,quando il clan di Denali, verrà a farci visita non ci faremo
scappare neanche una virgola….-
Poi
tutto ad un tratto mi senti tranquillo….-Grazie Jasper.-
Ho
visto la mia famiglia soffrire per lungo tempo,tutti ci hanno provato a far
risvegliare Edward dal suo sonno,specialmente Alice….se in questi anni il
folletto avesse avuto la possibilità di piangere lo avrebbe fatto,il suo
singhiozzare tutte le volte che parlava con Edward,Jasper cercava di darle più
serenità che poteva,ma purtroppo tutto risultava difficile,Alice era molto legata
al suo fratellino….ci ha provato con qualunque espediente, ma niente di niente.
Ora
il folletto ha riacquistato una nuova speranza,ma chi o cosa è questa nuova
speranza per la nostra famiglia.
-Esme,mia
cara, vado in ospedale per un caso urgernte-.
-va
bene amore mio,aspetterò il tuo ritorno…-
Mentre
ero in ospedale, mi capitava di ascoltare i discorsi di persone nelle
corsie,oppure i discorsi del personale; fu allora che senti commenti del tipo,
“certo che con gli anni che ha il dott.Cullen,li porta proprio bene,secondo te
fa il lifting?”
“A pensarci bene, erano
già passati 10 anni da quando ci siamo trasferiti tutti a Vancouver,ed io
lavoravo al Vancouver general Hospital.Alice e Jasper andavano
all’università,Jasper frequentava la facoltà di storia,Alice invece la facoltà
di alta moda,Emmet in politica finanziaria e invece Rosalie in ingegneria
meccanica…
Erano tutti super
impegnati e fra qualche mese si sarebbero laureati tutti,per l’ennesima
volta….ho deciso andremo via da Vancouver,darò l’annuncio stasera.
Le ore passavano in
fretta,erano quasi le 20:00,salutai tutti, timbrai e tornai a casa. Non appena
varcai la porta di casa, li ritrovai tutti nel divano … - Alice,dovevo
aspettarmelo-.
-Carlisle, non è colpa
mia,ho visto la tua decisione…-
-Capisco…non ti si può
nascondere niente oppure fare una sorpresa -.
-Comunque in questo
momento ho deciso dove andremo-
Rose prese la parola –
non ritorneremo mica in Alaska, vicino al clan di Denali?-
-no, Rosalie…ritorneremo
a Forks-.
-Andremo a vivere vicino
a quei cani puzzolenti e randagi?-
-Si,Rosalie!-
A forks:
mentre
ero immersa nei miei pensieri,decisi di parlare con mio padre riguardo quello che era successo la sera prima.
-papà
devo parlarti di una cosa-
-dimmi
tesoro mio-
-
ieri sera la canzone ha avuto un grande successo,quindi ti posso dire con
sicurezza, che ho deciso di
intraprendere la carriera di cantante, e il mio nome d’arte sarà Bella,me lo ha
trovato Jake…..A proposito di Jake, vedi ieri sera ho ricevuto da Jake il mio
primo bacio….-
In
quel momento vidi la faccia di mio padre sbiancare…..-Papà ti senti bene?-
-Isabella,
tesoro mio…-
-Papà,Bella
va bene-
-ok!!!
Bella…penso che sia il momento che ti spieghi un paio di cose-.
“Oddio non ci posso
credere,sta per farmi il discorsetto sul sesso, perché non mi sto mai zitta?”
-aspetta
Papà, frena!! Io ho soltanto detto che ho ricevuto il primo bacio,e poi ti
ricordo che mi sto per diplomare…-
-Ok!
Bella messaggio ricevuto-.
Adesso
però dovevo riflettere su me e Jake …cosa devo fare?
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Capitolo 12 *** CAPITOLO 11 ***
capitolo 11
Capitolo 11
Decisioni
Quel giorno chiamai Leah per raccontarle tutto, lei mi disse:
-Bella, cerca di fare chiarezza,non sai quanto ti ama- .
-comprendo quello che dici,ed è proprio per questa ragione che
non posso dare una risposta affrettata-.
-Amica mia,se vuoi un aiuto per capire io sono qui…..-
-Leah, ti ringrazio per il tuto appoggio…a proposito come vanno
le cose con Sam? –
-Vanno benissimo stiamo cercando di avere delle idee per il
matrimonio –
-ma è una notizia bellissima…-
-si una notizia strepitosa , voglio che oltre da testimone tu
canti al matrimonio….-
-assolutamente si! ….scriverò
una canzone solo per voi…… -
-Senti Bella,ma quando Jake ti ha baciato cosa hai
provato?-
mi sono sentita strana...ero un vulcano di emozioni...mi sono sentita mancare
la terra sotto i piedi,la testa leggera-,mentre raccontavo le mie emozioni,le
mie guance presero fuoco....
-Bella ti senti bene?-
-leah…- dissi guardandola negli occhi,-credo di
provare qualcosa per Jake, ma non so cosa sia…stavo pensando che forse sia
meglio andare alla spiaggia,il mare mi da sempre dei buoni consigli.-
-Ok,Bella! A che ora pensi di andare?-
-quando Jake sarà di pattuglia,così non c’è il
pericolo d’incontrarlo….- , per questa mia affermazione Leah si mise a ridere a
crepa pelle…..
Quel pomeriggio andai alla spiaggia, passai tanto
tempo e per fortuna avevo portato con me il mio blocco, dove appunto tutti i
miei pensieri,e pensando a jake mi venne l’ispirazione per una canzone…
In quel momento i miei pensieri su Jake erano tutti
positivi,con lui stavo bene,mi dà sicurezza e poi mi conosce molto bene….
“Jake”…forse è come dice Leah io sono innamorata di
Jake…il mio lupacchiotto,i suoi occhi dolci….
Al mio tenero lupo dedicherò questa canzone….
My All
I am thinking of you
In my sleepless solitude tonight
If it's wrong to love you
Then my heart just won't let me be right
'Cause I've drowned in you
And I won't pull through
Without you by my side
I'd give my all to have
Just one more night with you
I'd risk my life to feel
Your body next to mine
'cause I can't go on
Living in the memory of our song
I'd give my all for your love tonight
Baby can you feel me
Imagining I'm looking in your eyes
I can see you clearly
Vividly emblazoned in my mind
And yet you're so far
Like a distant star
I'm wishing on tonight
I'd give my all to have
Just one more night with you
I'd risk my life to feel
Your body next to mine
'Cause I can't go on
Living in the memory of our song
I'd give my all for your love tonight
{guitar break}
I'd give my all to have
Just one more night with you
I'd risk my life to feel
Your body next to mine
'Cause I can't go on
Living in the memory of our song
I'd give my all for your love tonight
(I'd) give my all for your love
Tonight
http://www.youtube.com/watch?v=mSIoGsdPdNY
Grazie alle onde del mare e grazie a te mamma…
Mentre guardo all’orizzonte,ad un tratto mi giro, e
vedo in lontananza una figura che si avvicina…grazie ai miei sensi da vampira
riesco a riconoscere la persona…..”ma è il mio lupo”, mi alzo e gli corro
incontro abbracciandolo,da quel mio gesto lui capisce, e ad un tratto i nostri
sguardi s’incontrano… per poi far incontrare le nostre labbra…
Mi sento emozionata,la mia temperatura sale,quella
di jake è già alta,ma a noi non importa…in quel momento interminabile ci siamo
solo noi due e il mare….
-Bella,amore mio-
-dimmi mio dolce lupacchiotto….-
-Credo di non essere mai stato così felice….solo tu
sei riuscita ad esaudire il mio sogno…-
In quel momento ogni parola era superflua,restammo
in spiaggia ad ascoltare il rumore del mare,e a guardadare il tramonto
abbracciati e a scambiarci i nostri teneri baci…..
Poi mi venne in mente la canzone..
-Tesoro,ti ho scritto una canzone,vuoi che te la
canto?-
-Ma certo amore mio,sentire la tua voce è per me
estasi…-
Allora cominciai a cantare e quello che vedevo era
il mio Jake che mi guardava con gli occhi lucidi, gli occhi dell’amore….
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Capitolo 13 *** CAPITOLO 12 ***
CAPITOLO 12
CAPITOLO 12
IN QUESTO MOMENTO MI SENTO UN’ALTRA PERSONA, FINALMENTE HO
TROVATO LA MIA DOLCE METà, SARò FELICE FINALMENTE.
Passammo in spiaggia molto tempo, guardammo tramontare il
sole…..e poi arrivo l’ora di tornare a casa.
Dissi a Jake di non dire nulla per il momento,volevo che fosse
una sorpresa,però lui mi disse – quando sono trasformato tutti possono leggere
i miei pensieri….allora tutti e due in coro dicemmo –niente segreti per il
branco…- e ad unisono ci mettemmo a ridere.
Quando tornai a casa, Charlie aveva già ordinato una pizza,
mangiai con lui e scambiammo anche 4 chiacchere. L’argomento principale fu la
mia decisione di intraprendere la carriera di cantante….
-
Papà ho preso la mia decisione-
-
tesoro, almeno prendi in considerazione anche il
college.-
-
papà ci pensero, ma al momento giusto- in fondo non
potevo dirgli che non andavo ora al college perché non volevo gravare sulle sue
spalle, quando sfonderò nel mondo della musica, e guadagnerò talmente tanto che
solo allora intraprenderò la mia
carriera di studentessa alla Dartmounth…ma ancora non so in quale corso…..
-
Bella cosa hai in mente?-
-
Fidati di me papà….- mi alzai dalla sedia e andai
verso mio padre per abbracciarlo,forte forte..-
-
Tesoro,più piano, così mi stritoli…-
-
Scusa paparino dolce e che a volte non riesco a
calibrare tutto il bene che ti voglio- a quelle parole mi fece uno dei suoi
sorrisi smaglianti. Dopo quel magnifico sorriso, mi congedai e andai in camera
per preparare tutto l’occorrente per la doccia.
Dopo una rilassante doccia
calda,andai a letto…
Quella sera feci un sogno,un
ragazzo bellissimo,sembrava un dio di marmo, era strano perché aveva gli occhi
chiusi,stava dormendo, avevo quasi paura di svegliarlo,però dentro me la
curiosità era troppa…volevo che si svegliasse,ma non sapevo come. Provai di
tutto,ma senza nessun risultato…quando mi svegliai ero in un lago di sudore..ero
curiosa di rifare quel sogno per rivederlo, tutto mi attirava verso quella
figura estranea ma allo stesso tempo familiare e sicura.
Quando la mattina dopo mi svegliai
corsi subito in bagno a fare una doccia,feci colazione,presi il mio pick-up e
andai verso La Push.
Arrivai a casa di Jake, ma lui
dormiva ancora….
-Jake, svegliati…-
- amore, ma che ore sono?-
-sono le 08:00, e dobbiamo parlare…-
-amore ci hai ripensato?-
-no, sciocchino….ma ho bisogno del
tuo aiuto.-
Nonostante fosse mezzo
addormentato,si alzo e andò a fare la doccia….-ora sono tutto tuo, amore mio-.
Che tenero il mio lupacchiotto, -
allora dimmi,qui a La Push c’è una capanna disabitata?-
-credo di si….perchè?-
-beh vedi ho bisogno di provare le
mie canzoni per poi inciderle, devo mandare i miei demo ad un impresario,però
tu non dire nulla a nessuno-, -ok!!! Sarò una tomba.-
Quella giornata io e Jake andammo
alla ricerca della capanna, la trovammo….-jake è perfetta…-
-Bella, ascoltami,ho bisogno dei
miei amici per rimetterla a nuovo….posso dirlo solo al branco? Lo mi
aiuterebbero e finiremmo nel più breve tempo possibile…-
Per l’occasione chiamai Leah, tutti
accorsero ad aiutarci,rimettemmo la capanna a posto in men che non si dica,io
comprai dei pannelli fonoassorbenti per isolare la musica e qualunque altra
cosa. Il tempo passava,e io incominciai a cantare e comporre le mie canzoni,e
Jake incominciò a darmi lezioni di chitarra.
-Amore sei un’allieva molto seria,
sono orgoglioso di te,ti amo….-
-a quelle due parole,che per lui
erano importanti, io non riuscii a dire altro, anzi mi venne in mente quel
ragazzo che dormiva, chissà perché, e perché quel ragazzo del sogno ?
Io mi trovai un lavoro,per poter
pagare un minimo di attrezzatura,però non fu così facile trovare i soldi,alla
fine mancavano pochi soldi che io chiesi a mio padre.
La nostra capanna finalmente fu
pronta, ed io incominciai a portarci tutti quei macchinari che servivano per
poter fare un demo.
-bene ragazzi
adesso,proviamo con una canzone vi va?-
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Capitolo 14 *** CAPITOLO 13 ***
CAPITOLO 13
CAPITOLO 13
Quando cantai la mia canzone,a cui diedi il titolo di “Halo”
tutti rimasero di stucco,in special modo Jake.
-Bella hai un talento bellissimo-
-Grazie tesoro, ma ancora non sono perfetta, ed io cerco la
perfezione….Jake, ti volevo chiedere se tu conosci qualcuno che suona il
pianoforte, sai volevo prendere lezioni,ovviamente il prezzo deve essere
ragionevole….-
-mi spiace, ma non conosco nessuno –
-non preoccuparti,sicuramente più in là lo troverò…-,a queste
parole gli sorrisi e lui mi rispose con
un altrettanto sorriso.
-Adesso è meglio che si ci metta a lavoro-, incominciai ad
incidere le mie canzoni su un demo,su cui avrei fatto delle copie da spedire.
Alcune le incisi insieme a Jake,ma mentre stavo cantando“TI
VORREI SOLLEVARE”,mi venne in mente quel ragazzo visto nei miei sogni,mi faceva
tanta tenerezza… fu allora che decisi di scrivergli una Canzone,pensai anche al
titolo “Luna-only you” –Si!!!questo titolo è perfetto-.
Avevo pensato a questo titolo,perché la notte che lo
sognai,c’era una bellissima luna.
In quella capanna incominciai a passarci molto tempo….tanto che
a casa ci tornavo solo per dormire,ma a volte evitavo anche quello….Jake mi
aveva portato una branda per poterci dormire,a volte cantavo, scrivevo e componevo
fino a tarda notte.
Successe una notte,mentre stavo cantando mi sentì osservata,vidi
un’ombra,ma anche se avevo i sensi da vampiro non riusci a vederlo. Ebbi un
sussulto,però quasi subito pensai che fosse la stanchezza che mi faceva perdere
colpi, però ad un tratto insieme all’ombra senti un rumore –Oddio che è
stato!?! Chi c’è! Chi è li fuori?-.
Mi precipitai di corsa al cellure e chiamai Jake, -Jake ti prego
vieni subito,credo che ci sia qualcuno qui fuori..-, in men che non si dica
arrivò subito,io ero un po’ spaventata,ma mi ripresi subito, -Jake, stai con me
stasera? Non voglio rimanere sola. – il mio lupacchiotto sgranò gli occhi, e
poi disse –Bella c’è un solo letto!?!- , ed io risposi –Beh! Vorrà dire che lo
divideremo,ti crea qualche problema?-
Vidi la sua Faccia era tutto imbarazzato,però non si rifiutò;
finì di scrivere la canzone “Luna”, e poi andammo a letto,l’unica posizione
possibile in quel lettino fu io abbracciata a lui,quella notte mi addormentai
sicura che nessuno mi facesse del male.
Immersa in un sonno profondo,sognai di nuovo quel ragazzo,però questa volta
aveva gli occhi aperti,erano di colore intenso,intenso come il mare,poi però
tutto ad un tratto cambiarono,lui era più simile a me, i suoi occhi erano più
simili ai miei,poi da lontano riusci a scorgere una figura,era Jake,lui mi
guardava prima con disprezzo e poi con tanta gratitudine…il mio sogno cambiava
continuamente scenario,adesso vedevo me stessa e poi un uomo con un mantello
nero e la pelle diafana, che parlava con altri tre uomini anch’essi con la
pelle diafana,ma la cosa che mi fece spaventare furono gli occhi,i loro occhi
erano rossi,come il sangue…loro sapevano il mio nome,mi chiamavano ”Isabella”.
Io tentai di indietreggiare, ma al mio fianco si materializzarono Jake e il
branco e il ragazzo con altri cinque personaggi. A quel punto mi svegliai,
sudata, accaldata e con le lacrime che scendevano giù….
-Bella che hai? Stai male?- il mio lupacchiotto era veramente
preoccupato.
- no! Non preoccuparti- a quel punto mi alzai e andai a prendere
una boccata d’aria e dopo pochi minuti mi ritrovai a fissare la luna –Ecco
trovato!!!! Ho trovato l’ultimo verso per la canzone…- poi però pensai subito
al sogno,ma cosa voleva dire quel sogno,sono confusa.
Mi chiedevo solo una cosa, la mia titubanza, i miei
pensieri da cosa scaturivano?
“forse è meglio che torni a letto, questi pensieri mi stanno
facendo impazzire…vediamo un po’ se il mio lupacchiotto mi ha lasciato un po’
di spazio”.
-Ecco è sempre il solito..Jake, sei sveglio? Ti puoi spostare un
po’? non mi hai lasciato spazio –
-Scusami Bella,ma dimmi come mai sei sveglia?-
-Nulla, ho fatto solo un sogno strano, non preoccuparti…- tutto
ad un tratto, Jake accorciò la distanza tra i nostri visi, -Bella io ti amo,
sei bellissima con il volto illuminato dalla luna,la tua pelle sembra così
bianca,quasi diafana.- dicendo quelle parole,incominciò ad accarezzarmi le
guance e ad avvicinarsi sempre di più,il suo respiro si fece sempre più
affannoso,ed io sempre più imbarazzata e rossa in viso.
Non me ne accorsi, ma le sue morbide e calde labbra si erano già
poggiate sulle mie,la sua lingua si stava facendo strada sulla mia bocca,mi
piaceva tantissimo il suo modo di fare,sentivo caldo e la ragione oltre ad
essere la temperatura di Jake era anche la mia….in un battito di ciglia mi
cinse i fianchi e mi ritrovai ad avere le gambe intorno alla sua vita, mi porto
verso il letto dove ci sdraiammo e lui sopra di me,aveva il battito accelerato
e anche il suo respiro non era da meno…poi però successe una cosa……
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Capitolo 15 *** CAPITOLO 14 ***
CAPITOLO 14
CAPITOLO
14
Mentre
stavamo per andare oltre,un pensiero arrivò alla mia mente, il
ragazzo che dormiva,e una lacrima che solcava il suo viso … a
quell’immagine mi fermai di scatto,Jake si fermò subito e temendo
di aver fatto qualcosa di sbagliato mi chiese in continuazione scusa.
Poi mi chiese – Bella che cosa è successo?-
“E
adesso che gli dico?” –Nulla, penso solo che dovremmo andarci
piano…so che in queste situazioni si libera l’ormone,ma forse è
meglio metterlo in gabbia perché non è proprio il momento adatto-
“Non potevo dirgli che in quella situazione stavo pensando ad un
altro, che ancora non conosco di persona,ma solo nei miei sogni.Tutto
questo è strano”.
La
mattina dopo mi sveglia piuttosto presto,avevo nella mia mente un
sacco di domande e un sacco di pensieri,anzi uno in particolare,quel
bellissimo ragazzo.
Quando
poi tutti tornarono alla capanna,ricominciammo con il demo e quindi
ad incidere altre canzoni,ne avevo scritte tante e nel demo doveva
andarci la migliore,ad ogni canzone che cantavo mi dicevano –questa
è la migliore-, e a me toccava sempre dire –siete di parte- e poi
risate su risate.
Quando
finimmo di incidere le ultime canzoni,feci una lista:
-
LUNA-ONLY
YOU-
-
HALO
-
CHERRY
BOMB
-
CONTROVENTO
-
TIK
TOK
-
GIFT
-
POSSIBILITY
-
ONLY
IF
-
ONLY
HOPE
-
KISSING
YOU
-
MY
IMMORTAL
-
I
CAN FLY
Ecco
finalmente avevo fatto la mia lista per poter scegliere la canzone
giusta da mandare alle varie case discografiche…
-ragazzi
bisogna trovare gli indirizzi delle case discografiche- ,dentro di me
incomincio a farsi largo la paura,la paura di fare un buco
nell’acqua…. –Bella,non pensare negativo…- jake sapeva sempre
cosa mi passava per la mente,riusciva a leggermi dentro.
-allora
ho scelto “My Immortal”sarà la canzone che spedirò alle case
discografiche-.
Poi
correndo,arrivò nella capanna Paul con gli indirizzi,- Bella eccoti
gli indirizzi che siamo riusciti a trovare-. –Grazie Paul e anche a
tutti voi,mi state dando davvero un grosso aiuto a realizzare il mio
sogno-,mentre ringraziavo,delle lacrime calde scendevano giù per il
mio viso,arrivo quasi subito Jake accanto a me,e prendendomi il viso
tra le sue calde mani,mi diede un appassionante bacio.
I
ragazzi che erano dentro la capanna dissero quasi ad unisono –RAGAZZI
FINALMENTE VI SIETE DECISI,CI CHIEDEVAMO QUANDO CE LO AVRESTE DETTO
-, a quelle parole divenni rossa,e nascosi il mio viso nel petto di
Jake, che mi accolse con tanto amore. Poi Jake prese la parola e
disse: –Paul, dammi gli indirizzi, così ci mettiamo subito al
lavoro -.
-Queste
sono quelle che ho trovato - , -Paul, grazie sempre meglio di
niente-.
Tutti
ci mettemmo a lavoro per poter spedire presto il demo,finimmo in
tempo record,spedimmo il tutto, -adesso non ci rimane che aspettare
-.
http://www.youtube.com/watch?v=VCcEW8w8i0w&feature=related
Passarono
due settimane,e ancora non c’era alcuna risposta,ma il rapporto tra
me e Jake si andava rafforzando… qualche volta quando ci trovavamo
in intimità lui cercava sempre di portarmi fino al punto di perdere
il controllo,ed è proprio in quei momenti che mi ritrovavo davanti
agli occhi la figura di quel dio.
Lui
tutte la volte ci rimaneva male,ma io non mi sentivo a mio agio in
quel momento;ne parlai anche con Leah,di questo mio disagio e non che
vedo un meraviglioso ragazzo apparso nei miei sogni, lei confermò
quello che probabilmente io già pensavo da tempo.. –Bella, amica
mia, tu Jake non lo ami e faresti meglio a dirglielo prima che le
cose si complichino- , -Leah, fosse facile, lui già mi dice parole
come ”Ti amo” sono parole troppo grosse,ed io non le sento mie.
Forse è meglio che ascolti i tuoi consigli… ma non ora,non penso
che sia il momento giusto -. – Ok! Ma ricorda più tempo passa e
peggio è….-.
All’improvviso
suonarono al campanello di casa, era il postino che mi portava una
lettera,vidi il mittente, - non ci posso credere,Leahhhhh!!!!! È
arrivata la risposta- . – Dimmi chi è che ha risposto delle
tante?-
-E’
la Sony…-
Gentile
signorina Swan,
siamo
leiti di comunicarle che il suo Demo con la canzone “My Immortal”
è stata presa in considerazione dai nostri studi.
Saremmo
lieti di farle un provino nei nostri studi di New York,dove le sarà
offerto il soggiorno di una settimana.
Aspettiamo
un suo fax al numero 555-458235
Per
la sua accettazione.
Il
fax Lo Porga all’attenzione del signor James Villain.
Distinti
saluti,
Sony
BMG Music Entertainment
|
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Capitolo 16 *** CAPITOLO 15 ***
CAPITOLO 15
Capitolo
15
In
questo capitolo si ha un salto temporale di 59 anni indietro.
Ci
troviamo negli anni ’60 – ’70, erano in atto un sacco di
cambiamenti, di rivoluzioni.
Le
persone, le nazioni stavano cambiando il mondo e il mondo stesso
stava cambiando…l’uomo finalmente dopo tante missioni finite male
è riuscito ad arrivare sulla luna,con lo Space shuttle Apollo 13,
poi arrivò la guerra ingiusta del Vietnam dove tanti giovani
innocenti morirono…io personalmente m’interessavo poco degli
attivisti politici e dei movimenti ad essa legata,la mia famiglia
come al solito aveva i suoi hobby da coltivare con Alice e Rosa con
lo shopping e la moda del tempo, Carlisle lavorava come sempre in
ospedale cercando di aiutare le persone, Esme aveva sempre qualche
casa da ristrutturare e si teneva sempre molto aggiornata
sull’architettura e sul mondo artistico, mentre come sempre Jasper
ed Emmett si divertivano ad osservare il comportamento della gente di
questo momento storico.
Io
invece mi presento, mi chiamo Edward Cullen e quello che poco fa vi
ho descritto è la mia stupenda famiglia.
Io
invece in questo tempo, come in tutti quelli che sono passati mi
dedico alla musica e a scrivere il mio diario. Nei giornali stavo
leggendo di un evento che a loro avviso sarebbe passato alla
storia,era un concerto dove tantissimi hippy avrebbero partecipato
per protestare contro la guerra.
Il
posto dove si sarebbe svolto questo concerto era Woodstock… io
decisi di andare a vederlo,però sarei andato di notte,dato che la
mia condizione di vampiro non me lo permetteva….
Arrivai
a Woodstock,ma quella cittadina in realtà si chiamava Bethel e la
vera Woodstock era solo a 69Km….-mah! Non capirò mai gli umani…-
mentre ero intento a passeggiare tra i “figli dei fiori”,vedevo
tutta la felicità e i messaggi di pace che loro volevano dare al
mondo,ma tra loro c’era sempre qualcuno che non andava
bene,”finiranno per etichettare questa protesta contro la guerra
come un raduno dove si consumava droga”, -però devo dire che
questo concerto è proprio bellissimo- mentre esprimevo ad alta voce
questo mio pensiero un voce melodiosa mi rispose – è vero ti dò
perfettamente ragione- quando mi girai vidi una ragazza bellissima.
Quello
che avevo visto era un angelo sceso in terra, lei avevo dei modi
gentili,tanta grazia, -dimmi come ti chiami?- , -io mi chiamo Tanya e
vengo dall’Alaska.
-Molto
piacere di conoscerti, io mi chiamo Edward Cullen, ti piace la
musica?-
-Si,
moltissimo e non mi sarei mai persa un evento così…sai che mi
sembra di conoscere il tuo cognome? Penso che lo abbia sentito
nominare una volta da Eleazar… Tu sei il figlio di Carlisle?-
-
Si!..... –
-
Forse non hai mai sentito parlare di me,sono del clan di Denali..
“era uno dei più bei ragazzi che avessi visto in tutta la mia vita
da vampira,non appena gli strinsi la mano senti una scossa
attraversarmi il corpo,avevo un’attrazione per lui che superava la
normalità”. Che dici di assistere al concerto insieme? – Certo!
mi fa molto piacere,e poi in tua compagnia sto molto bene.-
-Chi
è il prossimo che canta?-
-vediamo
fammi vedere chi è….-
Quel
giorno il 16 Agosto 1969, io e Tanya passammo una giornata
memorabile, uno dei tanti che passavamo felici..ascoltammo:
Santana
-
Waiting
-
You
just don't care
-
Savior
-
Jingo
-
Persuasion
-
Evil
Ways
-
Soul
sacrifice
-
Fried
neckbones
Janis
Joplin
& The
Kozmic Blues Band
-
Raise
your hand
-
As
good as you've been to this world
-
To
love somebody
-
Summertime
-
Try
(Just a little bit harder)
-
Kosmic
blues
-
Can't
turn you loose
-
Work
me Lord
-
Piece
of my heart
(con bis)
-
Ball
& chain
(con bis)
Jefferson
Airplane
(Iniziarono la maratona notturna)
-
Introduction
-
The
Other Side of This Life
-
Somebody
to Love
-
3/15
Of a Mile in Seconds
-
Won't
You Try / Saturday Afternoon
-
Eskimo
Blue Day
-
Plastic
Fantastic Lover
-
Wooden
Ships
-
Uncle
Sam Blues
-
Volunteers
-
The
Ballad of You & Me & Pooneil
-
Come
Back Baby
-
White
Rabbit
-
The
House at Pooneil Corners
Jimi
Hendrix
(dopo che la sua band era stata presentata come "The
Jimi Hendrix Experience",
Hendrix corresse con il nuovo nome del gruppo: "Gypsy Sun and
Rainbows")
-
Message
to Love
-
Hear
My Train a Comin'
-
Spanish
Castle Magic
-
Red
House
(la corda del mi acuto della chitarra di Hendrix si ruppe, ma
continuò a suonare la canzone con cinque corde)
-
Mastermind
(scritta e cantata da Larry Lee)
-
Lover
Man
-
Foxy
Lady
-
Jam
Back at the House
-
Izabella
-
Gypsy
Woman / Aware of Love
(queste due canzoni, scritte da Curtis Mayfield, furono cantate
insieme da Larry Lee come un medley)
-
Fire
-
Wild
thing
Dopo
quei giorni passati all’insegna della musica,decidemmo di rivederci
anche dopo,tra di noi era scoccata una scintilla,quando arrivai a
casa, andai subito nello studio di mio padre, chiesi - Carlisle io ho
deciso di trasferirmi in Alaska- , Carlisle di rimando mi guardò
stranamente,-Figliolo ti è successo qualcosa?- vedevo il terrore nei
suoi occhi…-Papà, mi sono innamorato di Tanya del clan di
Denali,sono pazzo di lei.
Carlisle
vedendomi così felice acconsentì,-però prima ne devo parlare con
tutta la famiglia,-certo!! Non ci sono problemi accetterò ogni loro
decisione.-
Quando
scendemmo giù,un uragano mi travolse, - Alice!!! Sei davvero
incorreggibile -, -Edward non fare come al tuo solito,comunque ho già
sistemato tutto e informato tutti, dobbiamo decidere quando partire-.
-come
fai ad aver sistemato tutto?-
-ho
dato una sbirciatina…
-
-Lei
è veramente è bellissima-
La
mia sorellina-uragano-folletto,-Grazie mille Alice..-
-Lo
sai, per la tua felicità tutto….- Se avesse potuto avrebbe pianto,
ma per noi era pressoché impossibile.
Ci
trasferimmo in Alaska passai degli anni bellissimi fino a quando un
giorno,lei cambio…. –Amore mio,qualcosa non va?-
-tutto
a posto…sai stavo pensando allo scorrere del tempo-
-ti
preoccupa qualcosa?- , -in effetti si…io Edward non me la sento più
di stare con te,sei troppo oppressivo,non pensavo che tu ti
trasferissi qui. Certo è innegabile l’attrazione che io provo per
te,ma non posso assolutamente stare tutto questo tempo con te,sono
gia passati cinque anni,stiamo insieme,sembriamo marito e moglie, ma
io non mi voglio legare a te per sempre…mi spiace,sicuramente
troverai qualcuno nella tua lunga vita che meriterà il tuo amore.-
Quelle
parole mi trafissero il cuore,se fossi stato ancora vivo,non penso
che sarei sopravvissuto….per la tanta disperazione di aver perso il
mio amore,pensai a cosa fare di me:”scatenare l’ira dei
Volturi…no !!! darei un dolore grandissimo alla mia famiglia,ed io
non volevo assolutamente questo.Andare via lontano… non lo so!!!!
Cosa devo fare? Forse è meglio che vada a suonare un po’ il piano
forte”.Mi avvicinai al mio pianoforte a coda che mia madre Esme mi
aveva regalato,in quei tasti realizzai che adesso ero solo,non avevo
più un motivo per stare qui,lei era andata via chissa dove e con
chi!?!? Al piano comunicai quanto ero distrutto,composi una canzone:
http://www.youtube.com/watch?v=0Su8LXNS16A&feature=related
Alla
fine di questa composizione non vidi più niente……..
Pov.Alice
-Edward….-
gridai con tutta la mia forza, - lei non merita questo,ti prego
svegliati-
Passai
tante notti e tanti giorni cercando di avere una visione ma niente….
i
minuti, le ore,i giorni e i giorni divennero anni, Edward non si
svegliò più…. Fino a quando non vidi in una visione Edward che si
apriva gli occhi….da quanto ero contenta,singhiozzavo perché
volevo piangere,finalmente il mio fratellino sarebbe tornato da
noi…..
quello
che vidi oltre a lui era una figura sfuocata……-Chissà……!-
|
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Capitolo 17 *** CAPITOLO 16 ***
CAPITOLO 16
Capitolo
16
La
mattina dopo andai di filata in centrale da mio padre,con la scusa di
passare a fare un saluto e magari approfittare per mandare il fax.
Feci
tutto nel minor tempo possibile, scrissi in modo chiaro il fax,lo
mandai e a quel punto dovevo solo aspettare la risposta positiva l
dell'invio.
In
questa avventura mi aiutarono tutti,senza loro non sapevo come avrei
fatto.
-allora
Bella sei pronta?-
-credo
di si...-
-il
fax ricominciò a funzionare e in men che non si dica arrivò il fax
di risposta con tutte le istruzioni per andare a New York.
Fax:
Per
la Signorina Isabella Swan,
noi
dello studio Sony di N.Y abbiamo prenotato il suo soggiorno presso la
catena Hilton Hotel, la sua suite è la numero 359, per i suoi giorni
di permanenza che vanno dal 15/07 fino al 21/07.
in
quei giorni la sentiremo cantare per decidere se stipulare con lei un
contratto.
-Leah,hai
letto il fax? Io ancora non ci credo che sia successo proprio a
me...mi sento così eccitata per tutta questa storia..-
-Bella
calmati,so che sei euforica,ma ricordi che devi risolvere e chiarire
tutto con Jake,ed evitare spiacevoli situazioni-.
-Hai
ragione, stasera parlerò con lui-.
Passai
tutto il pomeriggio a cercare le parole giuste da dire a Jake,<<
Ma cosa potevo dirgli,che ci ho ripensato perchè penso ad un
ragazzo, anche quando sono in sua compagnia, nei momenti un po' più
intimi!?!>>, ora ripensandoci bene,mi chiedo chi possa essere
quel ragazzo che sembrava un dio.
Il
tempo passò velocemente ed io fra poco dovevo incontrarmi con
Jake...<>.
Quando
uscì dalla doccia, pettinai i miei capelli che come al solito erano
ribelli,abbinai un abbigliamento casual,trucco, profumo e poi giù ad
aspettare Jake.
Quando
lo vidi spuntare, chiusi tutto ed entrai in macchina.-Che ne dici se
andiamo in spiaggia?-
-Va
bene tesoro mio,tutto quello che vuoi-.
-grazie-.
Quelle parole mi fecero male, ma io non potevo fare nulla,dovevo
affrontare quella situazione,quando arrivammo alla spiaggia presi il
coraggio a quattro mani e gli dissi tutto, del perchè n on potevamo
stare insieme... i suoi occhi diventarono cupi e tristi, -Jake mi
spiace ma non possiamo stare insieme da coppia..non mi sento di
tenere una relazione d'amore a distanza-.
-Perchè?
Ho forse fatto qualcosa che non va bene?- -No,Jake...tu sei stato
perfetto,sono io che non funziono bene, credimi è meglio così-.
-Ok!...ma
io ….- ,-Non lo so, forse un giorno,ma adesso è così.-
Quando
mi riaccompagnò a casa,aveva una faccia cupa e gli occhi talmente
tristi, che io a stento riuscì a trattenere le mie lacrime.
Passò
una settimana circa, dalla nostra famosa chiaccherata,lui cambiò un
po' l'atteggiamento,ma per il resto tutto andava bene,tutti mi
dicevano che dovevo aspettare un po' di tempo e che Jake si sarebbe
ripreso.<>.
Arrivò
finalmente il giorno giorno della partenza,tutti mi vennero a
salutare,c'erano proprio tutti,anche lui,adesso sorrideva un po' di
più...<>.
Salutai
tutti e andai a prendere l'aereo,ma mentre mi stavo incamminando
verso il gate,una coppia di persone attirarono la mia
attenzione,avevano un odore buonissimo.
Mi
girai e li segui con gli occhi,loro stavano tornando,lui aveva un
odore di muschio selvatico era biondo e alto,aveva delle cicatrici in
tutta la faccia,io riuscivo a vederle solo perchè ero mezza
vampira,agli occhi umani non risalta nulla,aveva un'aria molto
afflitta,ma stava sempre attaccato alla sua lei.
Lei
era piccolina e minuta,capelli scuri,vestita con capi all'ultima moda
firmati. Per un momento che a me è sembrato lunghissimo ci fissammo
ma nulla di più. <>, corsi via e
andai a prendere l'aereo,<>.
Passai
tre ore in aereo,che volarono presto <>. Scesi dall'aereo,presi i bagagli e fuori
dall'aereoporto trovai una macchina ad aspettarmi.
-Mrs.
Isabella Swan,salve mi chiamo Hector il suo autista,per questa
settimana sono stato assegnato a lei dalla Sony, per portarla dove
lei desidera-.
-Grazie
mille, Hector.-
Così
dicendo, Hector mi portò al mio albergo “The Waldorf Astoria
Hotel”, un fantastico hotel a 5 stelle,la mia camera era una
meraviglia
portarono
in camera me e le valigie,ebbi il tempo di riflettere quello che mi
stava accadendo,e il risultato fu quello di saltare su quell'enorme
letto e ripetere ad alta voce -Siiiiii.... sta accadendo proprio a
me....yuppyyyyyy-.
Non
appena mi calmai, chiamai prima il mio paparino e poi Leah, tutti
erano contenti per me...
quella
sera mi addormentai serena,aspettando domani,il mio grande giorno.
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Capitolo 18 *** CAPITOLO 17 ***
CAPITOLO 17
CAPITOLO 17
Finalmente arrivò il mattino,mi svegliai molto
presto per l'eccitazione che mi stava portando già ad inizio giornata.
Entrai subito in bagno a fare una doccia calda per
rilassarmi,mi lavai i capelli e usci quasi subito dalla doccia temendo di poter
far tardi.
<>, l'unico io rimpianto era quello di non avere la mia dolcissima
mamma accanto in questo momento, e poi al secondo posto quello di non aver
imparato a suonate il pianoforte.
Indossai un paio di jeans ed una camicetta
blu,quella che avevo comprato prima di partire con Leah. Quando scesi giù nella
hall <>,
http://alumni2.tepper.cmu.edu/alumniweb/photos/events/235_silver_corridor.jpg
trovai ad
aspettarmi Hector, - Mrs Swan,buongiorno-
-buongiorno a te, Hector...posso chiderti di
portarmi in un Cafè vicino alla Sony per poter fare un pò di colazione?-
-certo Mrs Swan-
-grazie mille- gli dissi sorridendo, -Prego- e mi
sorrise di rimando.
Quando arrivammo nei pressi della Sony, Hector si
fermò prima vicino ad una cafetteria dove presi del caffè e una brioche, erano
molto buoni poi però dovetti fare presto per il provino.
Quando arrivai all'edificio della Sony,non credevo
ai miei occhi, era un palazzo immenso rimasi a bocca aperta a guardare. Mentre
camminavo per i suoi corridoi vedevo le stelle della musica americani e non,
tutte stelle sparse per il mondo...ad un certo punto arrivai davanti ad una
porta a vetri dove c'era attaccata una targhetta color oro, vi lessi il nome,
era della persona che mi aspettava -James Villain- era proprio lui la persona
che devo incontrare.
Presi tutto il coraggio che avevo e bussai
-toc toc-
-avanti- aprì la porta e mi accomodai, - salve, io
sono Isabella Swan-
-Finalmente signorina Swan ho il piacere
d'incontrarla, molto piacere, io sono James Villain ma tu puoi chiamarmi
James-. Gli sorrisi, la persona che vidi era giovane,capelli biondi un pò
lunghi con gli occhiali scuri perennemente agli occhi. Quasi subito mi chiese
di andare in sala di registrazione perchè voleva che gli cantassi qualche
brano,che io stessa avevo composto. Decisi di cantare un pezzo rock
"Cherry Bomb".James rimase estasiato da questa canzone,tanto che
chiamò subito la sua segretaria Victoria per farle preparare il contratto.
Quando vidi spuntare Victoria,vidi una bellissima
ragazza, ma misteriosa allo stesso tempo,mi guardava di sottecchi. Mi presentò
il contratto,mi lessi le condizioni generali,se firmavo mi legavo a loro per la
bellezza di 6 anni, presi la mia decisione...
-James la penna?-
-eccola qui, piccola- <>.
-senti James, non vorrei essere scortese, vedi mi
da molta noia essere chiamata con dei nomignoli,quindi gradirei essere chiamata
solo Bella e nient'altro-.
-Ok!!! Bella non ci sono problemi,diamoci una stretta
di mano ed è tutto risolto-.
Aveva un fare strano e tutte le volte che mi si
avvicinava aveva una sensazione strana,poi mi successe una cosa,iniziai a
sentire degli odori,strani odori,mi sentivo quasi un cane da tartufo,perchè
ogni odore che riuscivo a sentire lo immagazzinavo e quando mi trovavo in giro
per New york per negozi a cercare regali per i miei amici e incrociavo uno di
quei odori....non so...era più forte di me dovevo seguirlo.
<>.
Mentre stavo per addormentarmi, mi ricordai di
mettere la sveglia per le tre del mattino, ora ideale per andare a cacciare. La
sveglia suonò ed io mi misi subito in piedi pronta per andare al Central Park o
allo Zoo,sicuramente qualcosa avrei trovato.
Decisi di andare allo zoo, dove sicuramente avrei
trovato un puma,che delizia avevo già l'acquolina in bocca. Quando riusci a
soddisfarmi dalla caccia appena terminata,un odore incominciai a sentire
nell'aria,era dolce e anche molto buono,però non apparteneva ad un essere
umano, cercai di seguire quell'odore, che mi portò davanti ad una casa
<> quando tornai in me, corsi veloce mi
sembrava quasi di fuggire, in 10 minuti tornai in albergo.
<>,quella mattina mi presentai in sala di
registrazione di buon umore,con il tecnico decidemmo le tipologie di suono e
poi incominciai a cantare,ad ogni canzone che proponevo James restava come in
trans ad ascoltarmi,ed io ero felice perchè ancora una volta vidi il mio sogno
diventare ancora di più realtà.
Anche quel giorno terminò, ed io andai a fare
subito le valigie per tornare a casa.
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Capitolo 19 *** CAPITOLO 18 ***
CAPITOLO 18
CAPITOLO 18
Pov. James e Victoria
Drin Drin
-pronto, qui è
l'ufficio di James Villain, io sono Victoria.Si..Sissignore, le passo subito
James- pausa,Victoria mette in attesa e chiama subito James -James è lui-
-Dov'è?-
-E' in linea e
vuole parlarti-
-Com'è il suo
tono? Tu gli hai detto nulla?-
-No! E poi non ho
capito tutto questo interessamento per lei,proprio non lo tollero.-
-A te...anzi a
noi non è consentito fare domande,loro vogliono così....!! passamelo svelta-.
-Signore, le
passo James-.
-Bene,bene...allora
James quali notizie? Spero per te che siano soddisfacenti, non vorrei proprio
mandarti tu sai chi...-
-Signore Isabella
Swan ha firmato il contratto, si è legata a noi.
-Benissimo...loro
saranno contenti e soddisfatti del tuo operato. La mia creatura ha una voce
bellissima e lo è anche lei-.
-Si è proprio
vero, mi dica mio signore, qual'è il motivo di questa acquisizione?
-Il suo potere è
forte,sarà un'ottima arma per chi si azzarderà a mettersi contro di noi. Adesso
mi preparo per partire,sono stato convocato per andare a dare notizie del tuo
operato. Sarò di ritorno a New York la prossima
settimana-.
-Va bene Armand,
attenderò vostre notizie-.
Chiusi il
telefono e incominciaia riflettere
a quale potere potevano essere
interessati, chiamai anche Victoria per avere un parere in più.
-Victoria, vieni
nel mio ufficio-.
Si apre subito la
porta e Victoria entrò per venirsi a sedere accanto a me sopra la scrivania-.
Quello che vidi
furono le sue gambe belle e affusolate,ci guardammo intensamente negli
occhi...Ormai è da 80 anni che siamo compagni di vita. La incontrai in un bar
mentre stava abbordando un uomo per poi farne la sua cena, quando la vidi fu
come avere un colpo di fulmine.
Era gia passato
un anno da quando avevo lasciato il manicomio,passai mesi a cercare lei,ma
purtroppo quell'inserviente anche lui vampiro,l'aveva trasformata, ricordo
ancora il suo nome Mary Alice Brandon.
Quando lei si
avvicinò,capì subito quello che voleva,con i suoi splendidi capelli rossi come
il fuoco, il fuoco della mia passione per lei.
Subito la adagiai
sulla mia scrivania,le diedi dapprima un bacia gentile che subito si trasformò
in passionale. Alla mia Victoria piaceva fare l'indifesa, ma poi si trasfomava
in una tigre. Aveva una camicetta fine che io istantaneamente le strappai,la
gonna ebbe lo stesso destino,continuai a baciarla,a sentire scosse in tutto il corpo,tutto di lei mi attraeva,sentì
i suoi gemiti,il suo ringhio di piacere mi fece quasi impazzire,entrai in lei
senza il minimo ritegno,con naturalezza e a lei piaceva questo mio modo di
fare,prima incominciai con movimenti lenti e poi continuai sempre con movimenti
più veloci fino al momento in cui tutti e due arrivammo all'apice del piacere.
Farlo fu un
piacere per entrambi,ma adesso i suoi vestiti, -tesoro,i tuoi vestiti- , -non
preoccuparti, ho il cambio nel tuo bagno privato-.
Tutte e due
ridemmo di gusto, e lei andò a rivestirsi,-lo sai che hai un corpo bellissimo?-
-Adesso si...- e
lo ammiccai.
-quando ritorna
Armand?-
-Tra una
settimana-.
Restammo li a
guardarci e a pensare al potere che poteva avere Bella.
POV.BELLA
La mattina dopo mi alzai di buon ora, preparai i
vestiti e poi corsi subito in bagno a fare la doccia. Persi un pò di tempo
sotto la doccia, perchè l'effetto relax che mi faceva era unico...mentre ero
concentrata con l'acqua che mi accarezzava la pelle,ripensai al ragazzo del sogno
<>.
Ritornai subito in me,- accidenti rischio di non
arrivare in tempo all'aereo porto-, indossai i vestiti,un pò di trucco e poi
subito giù nella hall ad aspettare i miei bagagli.
Hector mi accompagnò all'aereoporto,lo salutai a
ndai a fare il check-in.
Quando arrivai vidi che non viaggiavo sola,il mio
istinto fu subito quello di annusare nell'aria e immagazzinare il suo
odore,cannella e oceano, era molto bella, aveva i capelli color miele e gli
occhi ambrati, mi presentai subito visto che avremmo passato le prossime tre
ore insieme...
-Piacere mi chiamo Bella-
-piacere cara, io sono Esme Cullen-
.......
|
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Capitolo 20 *** CAPITOLO 19 ***
CAPITOLO 19
CAPITOLO 19
–
Molto piacere di
conoscerla, anche lei a Fork? Qui in vacanza?-
–
no cara, sto andando a
Forks perchè mi sono trasferita insieme a mio marito e ai miei figli, e tu
cara?
–
Sto tornando a casa da
mio padre...e sono molto felice perchè proprio ieri ho firmato un contratto con
la casa discografica della Sony a New York-.
–
Sei veramente una brava
ragazza-, a quelle parole ebbi un accenno di rossore in viso-Grazie mille
signora Cullen-.
–
Bella,dammi pure del
tu...non preoccupare,sono una persona molto alla mano-.
–
Ok Esme, sei molto
gentile,ma dimmi parlami un pò di te....-
–
Allora,mhmmmm.... mio
marito si chiama Carlisle e farà il medico all'ospedale di Forks,lui è uno
studioso della medicina oltre che esercitare la professione di medico.
Io sono una restauratrice di case,mi piace tanto
rimetterli a posto;poi ho 5 figli che si chiamano:Alice,Jasper,Emmett,Rosalie e
infine Edward, sono tutti grandi e presto andranno tutti al college-.
-Mamma mia, certo che per essere così giovane hai
tanti figli!!?! Ops …scusa sono stata indelicata-,sorrise e poi disse –tesoro,hai ragione,vedi loro non sono veramente i miei
figli biologici, io e mio marito li abbiamo adottati tutti,hanno avuto una vita
veramente difficile. Io avevo un figlio, ma purtroppo per una brutta malattia il mio piccolino è
volato via in cielo,la sua anima è salva-. A quelle parole sentì delle calde
goccie rigarmi il viso. –Sai Esme,posso capire il dolore per la tua
perdita,anche io ho perso una persona molto importante,la mia mamma. Lei si
chiamava Reneè e l’ho persa quando ero ancora in fascie,mi manca
tantissimo-,dissi quasi con un filo di voce.
-Dimmi Bella cosa fai nella
vita?-
-Ho appena intrapreso la
carriera di cantante,infatti torno da New York,dove proprio ieri ho firmato il
mio primo contratto. Ma dimmi quando arriveremo a Seattle hai qualcuno che
venga a prenderti?-
-Si,la mia Alice e Jasper. E tu?-
-A me invece mi vengono a
prendere Jacob e Leah…sono i miei migliori amici. Sai mi ha fatto molto piacere
conoscerti,spero di poterti incontrare a Forks.-
-Ma certo mia cara,anzi se
vuoi qualche volta vienimi a trovare,così ti faccio conoscere i miei figli.-
-Certo ne sarei onorata.-
-Facciamo così, scambiamoci i
numeri di telefono così se vogliamo contattarci abbiamo i recapiti dell’una e
dell’altra-.
Sono veramente contenta di
aver conosciuto una persona tanto per bene. Ma ora che ci penso è da qualche
giorno che sento tutti questi odori….perchè? ma cosa mi sta succedendo?
Quando atterrammo a
Seattle,io ed Esma facemmo tutta la trafila bagagli e documenti,per poi
dividerci per poter trovare i nostri cari, ci salutammo con la promessa di
rivederci.
Vidi subito che Esme aveva
trovato i suoi cari,riconobbi subito le persone accanto a lei,erano le stesse
che avevo visto il giorno in cui sono partita per New York. I miei pensieri
vennero subito distratti da un odore che conoscevo bene,mi girai e vidi subito
Leah e Jake,gli corsi subito incontro a tutti e due, ero felice, molto felice
di rivederli.
POV. ESME
Non appena trovai posto mi misi a sedere,quando vidi
arrivare una ragazza,molto carina, stava cercando il suo posto e quando si
accorse di averlo trovato vicino a me, mi sorrise.
Io gli sorrisi di rimando; si presentò quasi subito,ma
quello che notai è che lei era una di noi,non del tutto era una
mezza-vampira,però non capisco come mai non abbia capito che io un vampiro.
Noto subito che lei sente molto gli odori,forse è un
segugio,ma penso anche che lei non debba essere tanto esperta,visto che non
abbiamo parlato di vampiri,anzi abbiamo parlato del più e del meno, e parlando
noto come si sia aperta a me,la sua fiducia nelle persone è impressionante.
Sicuramente Alice
avrà visto tutto,cercherò di non perderla di vista,e poi povera cara ha perso
anche la sua mamma,come mi dispiace per lei,vorrei fare qualcosa….
- Sai mi ha fatto molto piacere conoscerti,spero di poterti
incontrare a Forks.-
-Ma certo mia cara-, <>, anzi se vuoi
qualche volta vienimi a trovare,così ti faccio conoscere la mia famiglia.-
-Certo ne sarei onorata-
<>.
Quando arrivammo in aereoporto,feci tutto con Bella finchè non ci separammo.
Vidi che lei andava verso i suoi amici,quando li vidi capì subito che erano
lupi dall’odore nauseabondo che emanavano, restai impietrita perché questo vuol
dire che lei era amica dei lupi,e i lupi sapevano chi era….aveva il permesso di
andare a La Push…. Ma come è possibile?
Non appena vidi Alice gli andai incontro, e le raccontai
di Bella….gli chiesi di guardare nel suo futuro, ma lei non vide nulla.
Io, Jasper ed Alice andammo nel panico,visto che i suoi
poteri non perdevano mai un colpo,poi però arrivo subito un po’ di serenità,
guardai Jasper e gli feci un cenno di ringraziamento….lui mi sorrise di
rimando.
A quel punto proposi subito una riunione di famiglia,la
cosa andava approfondita.
POV.BELLA
-Allora vi sono mancata in
questa settimana?-
-Certamente sciocchina…e
comunque non mi scappi,devi raccontare tutto di New York a tutti, ma a me e a
Jake,tutto in ANTEPRIMA… -dissero insieme.
<>.
Smisi un attimo di pensare e
dissi a Leah e a Jake, che volevo tornare a casa a rilassarmi un po’, e che in
serata ci saremmo visti.
POV.
ARMAND
Finalmente
la mia Bella era cresciuta, la mia creatura…adesso però devo fare il mio dovere
di guardia reale dei Volturi,devo andare a riferire tutto……
|
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Capitolo 21 *** CAPITOLO 20 ***
CAPITOLO 20
CAPITOLO 20
Il tragitto da Seattle a Forks la passammo tra una
chiacchera e l'altra,Jake continuava a guardarmi dallo specchietto
retrovisore,aveva uno sguardo un pò triste e un pò felice non riuscivo a
decifrare quello che pensava.
Arrivammo a Forks verso le 14:00 e avevo una fame
da lupo e non sapevo se questa volta mi sarei soddisfatta con il solo cibo
umano.
Quando aprì la porta di casa, mio padre ancora non
era arrivato, sicuramente era ancora a lavoro, per casa sentivo odori diversi,
a parte quello di Charlie e dei miei amici lupi, sentivo anche un odore diverso
mai sentito prima, Gelsomino e un odore antico,candele credo...poi sento anche
del sangue. Ma chi è entrato? Devo subito avvertire i ragazzi di La Push. Mi
fiondai subito in camera, preparai i miei vestiti e andai subito sotto la
doccia a rilassarmi.
Quando finì mi asciugai e incominciai a litigare
con i miei lunghi capelli, forse erano troppo lunghi, dovrei tagliarli? -Bella
non dire sciocchezze-. Mi dissi guardandomi allo specchio, avevo un contratto
con la Sony e quindi sarebbero stati loro a dirmi cosa fare con il mio look.
Quando ebbi finito di vestirmi e truccarmi,presi
il mio pick-up e andai verso La Push. Me ne andai direttamente da Leah, a
parlare un pò con lei,avevo bisogno di dirle alcune cose.
-Ciao Leah...posso parlarti?-
-Ma certo, dimmi pure-
-Sai da quando son tornata da N.Y mi sento
strana,ho come la sensazione che qualcosa in me stia cambiando, ma non sò
cosa-.
-Bella cosa è successo a N.Y? Cosa ti sembra
strano?-
-Allora una notte mi svegliai con una fame
atroce,quindi me ne sono andata verso Central Park in cerca di cibo,poi però
mentre stavo camminando,incrocio una scia che avevo sentito durante il
giorno,era un odore buono di una signora che stava passeggiando...-
-e tu cosa hai fatto?- mi disse Leah con gli occhi
sbarrati; -Beh! Quando vidi che l'odore apparteneva ad una signora, mi sono
subito allontanata e me ne sono andata allo zoo, in cerca di un puma, sai non
mi trovavo a Forks, e quindi non sapevo dove andare e lo zoo mi sembrava il
posto adatto-.
-Bella per fortuna hai un autocontrollo che ti
distingue dalla tua specie....-
-poi dopo aver mangiato feci una passeggiata, per
schiarirmi un pò le idee, e li seguì un'altro odore, mi ha portato verso una
vecchia casa, credo dell'epoca vittoriana,sembrava disabitata ma sentivo degli
odori buonissimi,mi stavo avvicinando ma alcuni passi mi hanno fatto cambiare
idea, cosi sono tornata in hotel-.
-Poi non è finita qui...mi devi dire una cosa
importante,Jake, lui ti ha detto nulla?-
-Se devo essere sincera, mi ha tenuta una sera a
parlami di te,non capisce come mai questo tuo ripensamento,Bella mi nascondi
qualcosa?- E'inutile alla mia migliore amica non posso nascondere
nulla,-Leah,mmmhhmmmm...da dove posso iniziare,vedi sono cotta di un ragazzo
che ho visto, è veramente bellissimo...- dissi arrossendo come una bambina, Leah strabuzzò gli occhi...
-Ma..Bella quando lo hai conosciuto?-
-Qualche giorno dopo che io e Jake ci siamo
baciati. Non so che dirti, un fulmine a ciel sereno. Non riesco a non
pensarci,vorrei tanto sapere chi è… dimmi adesso cosa dovrei fare,io conosco
Jake e so che non si darà per vinto tanto facilmente…- Leah capì il mio
disagio,però mi disse di non preoccuparmi,che tutto si sarebbe sistemato molto
presto;-penso che la lontananza gli farà bene-.
-Bella che vuoi dire?-
-Da contratto mi devo
trasferire per un periodo a New York e poi la casa discografica aprirà una
filiale anche a Seattle-.
-mi spiace tanto che tu vada
via,ma sono anche molto felice per te,quanto starai qui a Forks?-
-1 mese e poi parto-. Ci guardammo
negli occhi, eravamo tutte e due molto emozionate…dopo qualche minuto però
rinsavimmo e andammo in spiaggia, alla festa, ci stavamo0 divertendo da matti,
io cantai la canzone che mi aveva fatto approdare alla Sony..CHERRY BOMB
http://www.youtube.com/watch?v=u9CDNit0zNQ
per l’occasione mi feci
prestare un bel vestito da Leah
Dopo la canzone e i tanti
applausi,Jake mi prese per mano proponendomi una passeggiata sulla riva al
chiaro di luna,parlammo di tutto, di New York, delle mie e delle nostre
canzoni,e poi di noi.
-Bella perché mi hai fatto
questo? Credevo che fra di noi fosse sbocciato qualcosa-
-Jake ti prego non fare così-,guardandolo
negli occhi,<>, ecco il
seguito che avrei dovuto dirgli,-io ho scelto la mia musica,la mia carriera, mi
spiace-
-Bella allora ti posso chiedere
una cosa?-
-Dimmi jake…- <>.
-Dammi un bacio d’addio, un
ultimo bacio per ricordarmi delle tue labbra-.
Fu così che al chiaro di luna
io e Jake unimmo ancora una volta le nostre labbra, le sue eraano sempre state
morbide, il calore che emanava il suo corpo era incredibile…<>, mi staccai di corsa da lui –Jake doveva
essere solo un bacio-, -Scusami,ma è stato il mio amore per te-.
-Jake penso che tu debba
sapere che io tra 1 mese, mi trasferisco a New York- a quelle parole, mi girò
le spalle e disse con voce rotta –Bella allora non ci vedremo più,ricorda che
tu sarai sempre dentro il mio cuore-
-mi spiace avertelo detto
così,ma è bene che tu non ti faccia illusioni….-
Tornai a casa con un velo di
tristezza e con questa tristezza mi addormentai,feci tanti sogni,ma quello che
a me rimase fino a che non mi svegliai fu quella del “ragazzo dei sogni”,lui
era felice di vedermi,mi prendeva la mano, mi accarezzava i capelli, le
guance,io mi perdevo nei suoi occhi,nel color miele dei suoi occhi,lui aveva
gli occhi come i miei,poi però all’improvviso vidi tre figure nere
incappucciate e la voce di mia madre che mi diceva di scappare, e lui il mio
ragazzo dei sogni che mi faceva da scudo con il suo corpo,e poi infine vidi
anche Esme…. Quando mi sveglia ero piuttosto agitata,quella mattina feci una
doccia e poi colazione,parlai un po’ con Charlie prima che andasse a lavoro,
lui era molto contento per me.
Poi pensai a dove avevo messo
il biglietto con il numero di Esme,decisi di chiamarla,composi il numero…TU….TU…TUTU….
-Pronto-
-Pronto Esme, sono io Bella…la
ragazza che hai incontrato in aereo…-
-Ciao Bella….mi ricordo
benissimo di te; come stai?-
-Bene grazie e tu?-
-Bene…senti ti volevo
chiedere se ti andava di vederci per una chiacchierata?!?!-
-Si certo che mi va, però
temo di non potermi muovere da casa,sai c’è mio figlio Edward che non sta molto
bene,ha un po’ di febbre, che ne pensi di venire tu a casa mia? Ti do’ l’indirizzo..-
-temo di conoscere poco
quella zona…-
-allora facciamo così, ti
mando mia figlia Alice a prendere,fatti trovare nei pressi della caffetteria di
Forks,quando vedrai arrivare un suv con i vetri oscurati,beh! Quella sarà
Alice..-
-Ok Esme, allora a più
tardi-.
|
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Capitolo 22 *** CAPITOLO 21 ***
capitolo 21
Intanto voglio ringraziare tutte le persone che mi seguono in questa mi FF....
per essere il mio primo lavoro non sta andando tanto male....
Grazie mille a tutte
CAPITOLO 21
quando
chiusi la conversazione ero quasi emozionata, lei mi piaceva molto,
era molto materna e poi le nostre perdite ci rendevano simili...avevo
sempre voluto una figura materna accanto a me, ma purtroppo la mia
mamma era volata in cielo ed io ero rimasta sola con Charlie.
Passai
un bel pò di tempo a comporre una canzone,
mi
venne in mente di scriverla in spagnolo, <>.
Erano
le 16:00 e dovevo correre in caffetteria,Alice, la figlia di Esme
doveva venirmi a prendere per portarmi a casa loro. Presi il mio
pick-up e andai nel posto prestabilito; la caffetteria era vicino al
negozio di sport della famiglia di Mike Newton,un ragazzo che avevo
conosciuto con Leah mentre eravamo in giro per Forks. Da quel giorno
lui mi8 faceva una corte spietata, ma gli era andata male quando un
giorno ero in giro con Jake, a pensarci ancora oggi rido per la
scena, Mike come sempre si era avvicinato con fare da bulletto sempre
pronto a farmi complimenti:-Isabella ciao,lo sai che sei sempre uno
schianto? Che ne dici di uscire una di queste sere per andarci a
divertire? - in quello stesso istante,sentì Jake
irrigidirsi,<>,ad un tratto Jake mi mise il suo braccio
attorno alla vita, il suo corpo emanava tanto di quel calore...trattò
malissimo Mike -Ehi!tu non osare mai più importunare la mia
ragazza!!! o te ne farò pentire ... siamo intesi?!!- il terrore che
vedevo negli occhi di Mike era unico.
Solo
dopo che Mike evaporò dalla nostra vista,abbracciai Jake e lo
ringraziai per il suo intervento. Mi ridestai dai miei pernsieri
quando arrivai a destinazione,parcheggiai il mio pick-up e mi guardai
attorno per vedere se c'era gia la mercedes nera. Non vidi nulla
quindi mi andai a sedere nei tavolini fuori, il cameriere venne a
prendere la mia ordinazione -Vuole ordinare qualcosa?- feci un cenno
positivo con la testa -mi porti pure un caffè, grazie-.
Mentre
stavo sorseggiando il mio caffè,mi sento sfiorare la spalla, rimasi
di stucco nel vedere che la figlia di Esme altro non che la ragazza
dell'aereoporto.
-Ciao
Bella... io sono Alice e lui è Jasper-
Alice:
Jasper:
-Piacere
tutto mio, sono felice di conoscervi,Esme mi ha parlato un pò di
voi- ci salutammo scambiandoci una stretta di mano,in quel momento mi
sentivo strana,le gambe molli,mi prese un pò di panico,che subito
dopo passò [non li ho sentiti arrivare,però avevo sentito
nell'aria un miscuglio di odori:Fiori d'arancio e limone; muschio e
cuoio; erano odori buonissimi,e quasi istantaneamente li avevo
immagazzinati nel mio cervello,ora mi sento strana,un vortice di
emozioni si erano impossessati di me,sentivo rabbia, gioia,
preoccupazione e paura-.](pensieri)
-Anche
io sono molto felice di conoscerti, diventeremo delle ottime amiche-
-ne
sono sicura-, le sorrisi e lei di rimando fece lo stesso.
Salimmo
in macchina e ci incamminammo verso la loro casa. La sua guida era
molto spericolata per i miei gusti,però non dissi nulla, nel mentre
che guardavo fuori,mi estraniai vidi due occhi color miele che si
stavano svegliando,stavo andando nel panico,poi mi arrivò un'ondata
di preoccupazione, stavo sognando ad occhi aperti,però quei occhi li
potevo riconoscere tra mille,<>,-Bella va tutto bene? Hai bisogno di qualcosa?-
-No
No… è tutto a posto sto bene- [ma cosa mi sta
succedendo],nel frattempo arrivammo a casa loro,scesi dalla
mercedes e facendomi guidare da loro entrammo in casa.
La
loro era una casa bellissima piena di grandi finestre e arredato con
gusto,un arredamento moderno dove la tonalità di colore che
predominava era il bianco. Mi portarono in salotto dove trovani una
splendida ragazza bionda,che però teneva le distanze,anche lei aveva
un bel profumo Rosa e lillà:
un
ragazzo che dalla stazza sembrava un orso, ma dal suo volto si
vedeva che era buono, aveva sempre il sorriso stampato nel viso ed
emanava un odore di melograno e pesca:
poi
mi presentarono il Dottor Carlisle Cullen,un uomo bellissimo e molto
distinto,anche lui fu molto contento di conoscermi, aveva un profumo
di lavanda e pino di montagna:
mmagazzinai
tutti gli odori che potevo,però nell’aria c’era un odore molto
buono e intenso di miele e di vaniglia un odore molto dolce,chissà
cosa o chi poteva essere.
e
poi vidi lei Esme:
aveva
un volto sempre pieno d’amore,subito mi venne incontro
abbracciandomi,era molto felice.
-Bella,
tesoro finalmente ci rivediamo-, <>
-già
finalmente….ma sai alla tra qualche settimana dovrò tornare a New
York-, quasi subito senti la voce di Alice che mi chiedeva il
motivo,visto che ero appena arrivata: -Scusa Bella,volevo chiederti,
se non sono troppo impicciona – detto con un mega sorriso e gli
occhi da cerbiatto –come mai devi tornare per forza a New York?- io
risposi con tanta semplicità, come se li avessi sempre conosciuti.
-Vedi
Alice,proprio qualche giorno fa ho firmato il mio primo contratto con
la casa discografica della Sony,e devo tonare li per registrare, e
far uscire il mio primo singolo,spero tanto che sia un successo-.
Subito
Emmett disse la sua:-Davvero sei una cantante? Allora perché non ci
accenni un pezzo? Se devo comprare il tuo cd,devo pur sentire come
canti…e poi è molto meglio dal vivo- disse con un grande sorriso.
– Forse è meglio più tardi- ,poi anche Alice ed Esme insistettero
che dovetti accontentarli….-Ok,però più tardi, vorrei decidere
che pezzo farvi sentire; Esme quasi dimenticavo, come sta tuo figlio
Edward?-
-Ancora
non molto bene,spero che si riprenda-
-allora
vi faccio gli auguri per lui-
Fra
tutti parlammo per un bel pezzo, fino a che non arrivò l’ora di
andare via, - io adesso vi saluto,stasera devo incontrare i miei
amici della riserva,è stato un vero piacere conoscervi-.
Pov.Carlisle:
Quando
la vidi entrare avevo capito subito che era una mezza-vampira,però
non capivo come faceva a non riconoscerci.
Esme
aveva una sua teoria,ovvero che lei essendo cresciuta senza vampiri
attorno non sappia riconoscerli. A questo si potevo credergli…ad un
tratto i miei pensieri furono interrotti da Alice e Jasper,- Carlisle
ti dobbiamo riferire,che Bella è molto strana- e subito sub-entrò
Jaspe, - si è vero,lei riesce a percepire gli stati d’animo,ma
così all’improvviso e poi credo che abbia avuto delle visioni-
-perché dici
questo, Jasper che prove hai?-
-aveva
lo stesso sguardo di Alice,quando ha le visioni-.
-Interessante
vado subito a fare le mie ricerche-.
Andai
subito nel mio studio,avevo intenzione di scoprire se avesse un
qualche potere,Leggendo tutti i vari libri che nel corso dei secoli
avevo raccolto, arrivai a scoprire che lei aveva un potere ed era
quanto potente,quanto pericoloso per gli altri e per se stessa.
[Dovevamo
farci riconoscere in qualche modo,già non ci avevo pensato,se alla
riserva ci sono i discendenti di Epraim Black e del vecchio
Ateara,allora c’è la possibilità che loro siano dei mutaforma. E
se lei ha il permesso di stare alla riserva,glielo diranno loro,così
lei tornerà per avere delle spiegazioni].
Scesi
in salotto di corsa per informarli della mia scoperta – Allora
ascoltatemi attentamente,Lei ha un potere molto forte,Bella è in
grado di assorbire i poteri di qualunque vampiro con il solo
contatto-
Jasper
allora capì finalmente cosa era successo – quindi adesso Bella è
un’empatica e un vampiro in grado di avere le visioni; Carlisle c’è
bisogno che lei impari ad usare questi poteri ed eventualmente gli
altri che arriveranno. Dobbiamo pensare a come fare-.
-Aspettiamo
che sia lei a tornare- propose Carlisle, io nel frattempo cerco di
documentarmi il più possibile.
Fu
così che tutti si congedarono, e ognuno riprese a fare le proprie
cose.
Pov
Bella
Quando
arrivai alla riserva,mi venne incontro Jake, che mi venne ad
abbracciare ma che subito mi lasciò arricciando il naso –Bella ma
come mai puzzi in questa maniera?-
-Jake
è il mio odore di sempre cosa trovi di diverso?-
………..
|
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Capitolo 23 *** CAPITOLO 22 ***
CAPITOLO 22
CAPITOLO
22
Pov.Armand
Dopo
aver parlato con James,mi diressi nella mia vecchia casa in stile
vittoriano per pensare alle prossime mosse da fare.
mentre
mi trovavo seduto nella poltrona di velluto rosso,
a
riflettere,sulla mia lunga vita. Per chi è vampiro come me da così
tanti secoli, non vede lo scorrere del tempo…ma da quando cinque
anni fa ho incontrato la mia cantante,
tutto
è cambiato,ho sentito il richiamo del suo sangue; ma quando ho
sentito quell’esserino dentro di lei ho potuto assaggiare anche
lei, me ne sono accorto subito che lei non era come le altre,era
qualcosa di speciale. Aveva delle doti nascoste.
Da
quando ero in fascie l’avevo sempre seguita per vedere i suoi
progressi e anche se mi scocciava ammetterlo i mutaforma avevano
fatto un’ottimo lavoro.Poi il mio quasi incontro con lei,se non
fosse stato per quel mutaforma,un certo Billy, mi sarei fatto vedere
per portarla con me, a Volterra. Per il suo potere,ma anche perché
volevo un clan tutto mio,e lei sarebbe stata perfetta. Avrei potuto
spazzare via tutti i Volturi.Lei poteva assorbire il potere di ognuno
di loro,ci sarei riuscito,l’avrei portata a Volterra.
L’avevo
vista crescere,si stava facendo una ragazza splendida, poi quando
l’ho sentita cantare,la sua voce era come il dolce fruscio del
vento,come una sirena,lei riusciva ad incantare
chiunque…<
Io
gli ho dato quella da vampiro,ovvero assorbire i poteri delle altre
creature,e sua madre invece gli ha lasciato il suo di potere quello
racchiuso nella sua voce.
Devo
indagare assolutamente sull’origine della famiglia di Renèe; se
non gioco bene le mie carte lei avrà il potere di uccidere anche
me!>>
Ad
un tratto mi girai verso la finestra dal quale proveniva del vento,
in quell’istante sentì il suo odore, i suoi passi, lei è qui
perché? Dopo pochi secondi però sento anche altre voci,e lei va
via.
<>
Chiamai
subito Volterra al palazzo dei Volturi,Aro mi rispose subito, <>
-Allora
Armand,dimmi come vanno le cose? Hai fatto quello che ti è stato
ordinato?-
-certo
mio signore,Isabella ha firmato il contratto,ma per non dare
nell’occhio,dovrà passare altro tempo,prima che io possa portarla
al vostro cospetto-
-Permesso
accordato,noi abbiamo fiducia nel tuo operato, cerca di non
deluderci.-
-Vi
ringrazio mio signore.-
Quando
riagganciai pensai alla carriera della mia
Bella,e a cosa potevo fare per farla diventare una stella a livello
internazionale,ci doveva essere solo l’inizio.
<>. A quei miei pensieri un ghigno dal
profondo della mia gola,assaporavo la mia vittoria.
Adesso
non mi resta altro che fare ricerche su Renèe.
Pov.Bella
Passarono
giorni da quando ero stata la prima volta in casa Cullen,mi mancava
Esme,forse per il suo fare materno.
Così
non feci troppi preamboli,la chiamai al cellulare per sentire se
fosse stata a casa questo pomeriggio.
-Ciao
Esme sono Bella, volevo chiederti se potevo venirti a trovare-.
-ma
certo cara-
-ok
allora a più tardi-.
Pov.Esme
Non
mi aspettavo che Bella chiamasse,non appena riattaccai chiamai subito
Carlisle.
-Pronto
amore,ti volevo informare che passerà Bella da casa,immagino che tu
voglia parlarle-.
-si
tesoro mio, hai fatto bene a chiamarmi, ho fatto delle scoperte
interessanti.-
-ok
allora ci vediamo a casa-.
All’ora
dell’appuntamento Bella ancora non si presentava,così presi il mio
cellulare e la chiamai. – tesoro,hai problemi a tornare? Ti ricordi
la strada?-
-Beh!
Veramente no…mi spiace Esme-.
-nessun
problema ti mando Emmett-
-grazie
mille-.
Pov.Bella
-Accidenti
non mi ricordo la strada,ma si può essere così tonte?-
Poi
ad un tratto mi suona il cellulare, <>
-Pronto
Esme,sono ferma in un punto della strada,non riesco a trovare il
sentiero giusto che mi porta a casa vostra.-
-non
preoccuparti ti mando Emmett- <>.
Emmett
arrivò quasi subito, lo sentì arrivare dal suo odore.
-Allora
Bella,c’è un a condizione….se vuoi salire prima mi devi dare un
accenno della tua canzone, quella che vuoi tu-.
-ok,
ma vuoi sentirla qui o a casa?-
-pensadoci
bene è meglio a casa.-
Mentre
salì in macchina mi accomodai nel posto vicino al guidatore,e quando
riparti ebbi un sussulto e poi mi ritrovai in un altro mondo.
http://www.youtube.com/watch?v=f5sdA7R6Rik&feature=related
il
tutto durò un paio di minuti,quel tanto che bastava per
tornare.quando entrammo Emmett subito comunicò a tutti che avrei
cantato un pezzo di una mia canzone.
Emmett
subito si mise li in mezzo e disse: -ecco a voi Bella??!?!?!?!?!?!?-
Accennai
qualcosa di Luna
http://www.youtube.com/watch?v=RSihwytPMgI
olo
le prime due strofe.
Ad
un tratto senti una scossa nell’aria,qualcosa si è mosso,mi diceva
il mio istinto di mezza vampira.
<>
Pov.
Alice
-Lui
si è mosso-
-si
è mosso quando Bella ha accennato a cantare-.
Forse
è lei che riuscirà a far tornare Edward.
|
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Capitolo 24 *** CAPITOLO 23 -PRIMA PARTE- ***
CAPITOLO 23 -PRIMA PARTE-
CAPITOLO 23
-LA STORIA
DI RENEE-
Mentre
Armand stava facendo le sue ricerche s’imbatte in alcune storie che riguardano
famiglie di maghi.
Alcune sono
state distrutte molti secoli fa dai Volturi stessi, ed io stesso ero stato
presente a tali massacri; altre invece sono morte per la guerra tra famiglie
rivali…. Mentre leggevo c’è ne fu una che attirò la mia attenzione.
Parlava di
una famigli a di Maghi che fu rasa al suolo dai Volturi,questi avevano il
compito di difendere gli esseri umani,loro erano chiamati i “GUARDIANI DELLA
LUCE”,leggevo che questi guardiani avevano dei poteri fortissimi,tra cui quello
di ARCANI INCANTATORI,loro usavano parecchio i loro poteri tramite, gli occhi,
la voce.
Storia dei Guardiani
della Luce
Prima che le emanazioni fossero emanate e il
creato fosse creato, la sublime e semplice Luce colmava l'universo e non
esisteva nè Spazio nè Tempo. Solo a pochi è dato di sapere ciò che venne dopo.
Ma certo è che ad un certo punto vi fu lo Spazio e il Tempo ed in seno ad essi
il Bene e il Male, il buio e la luce. Due Divinità governavano tutto questo in
opposizione ed in armonia. I loro nomi sono Snotra e Nafasa. Nafasa la divinità
Oscura diede vita a popoli che offrivano durante innominabili riti sacrificali
e questa trovava dolce il loro profumo e l'adorazione che li accompagnava.
Snotra la divinità Luminosa depositaria di tutto il sapere dell’Universo, diede
origine a stirpi e con loro si gloriava nella bellezza e nella contemplazione
del Creato, e i suoi canti di adorazione sono il canto del vento e dell'aria,
degli alberi e del mare.
Per far si che tutto potesse mantenersi in armonia, seppur con conflitti che
tra le due divinità e i rispettivi popoli esistevano, la Luce creò un amuleto
dai poteri immensi chiamato Sa'angreal. Questo amuleto era formato da tre
cristalli, tre potentissimi ter'angreal, troppo potente per essere posseduto da
una creatura terrestre e troppo potente anche per le due divinità. Per questo
motivo le divinità stesse ne ignoravano l’esistenza.
In una città della Moldavia era la terra nella
quale l’amuleto era custodito, città dei Signori della Luce, dei quali antiche
leggende ne riportavano imprese e gesta ma il loro ricordo era così lontano da
essere entrato nel mito.
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Capitolo 25 *** CAPITOLO 23 -seconda parte. ***
capitolo 23 seconda parte
2°parte
Amduntropia la città più bella e più grande di
sempre e molti sono stati i tentativi di copiare la sua perfezione, città come
Babilonia riuscì solo a copiare i giardini pensili presenti in ogni parte di
Amduntropia; Alessandria d’Egitto invece costruì una biblioteca che è stata, ma
lo è fin ora, ritenuta la più grande e completa del mondo ma molti non
immaginavano che quella in realtà si poteva considerare un’ala della biblioteca
di Amduntropia. Molte sono le affinità che le mitiche città avevano con
Amduntropia ma nessuna di loro potè racchiuderle ed esprimerle in cotanta
grandiosità. La città dei Signori della Luce era cinta da due cerchia di mura
bianche costruite con la polvere di Luce così alte e così spesse che mai occhio
umano potè vedere. Otto sono gli ingressi
attraverso i quali si può accedere alla città,
collegati con altrettanti ponti che mettono in comunicazione la città con la
terra ferma in quanto essa è circondata da tutti i lati dal fiume Cristal. Ai
lati dell’ingresso principale vi erano due colonne con capitelli adornati con
pietre preziose e foglie d’oro saggiamente adoperate dai mastri di Amduntropia,
superato questo l’immagine che si poteva vedere lasciava di stucco chiunque
avesse avuto la fortuna di potervi entrare. Il pavimento della Città era fatto
di marmo faraone con venature d’oro, su ogni parete di ogni edificio si
potevano ammirare motivi naturalistici che esaltavano la bellezza della Natura,
onde di mare, foglie, delfini e quant’altro era tutto giustapposto. Ciò che
colpiva i visitatori era la diversità degli edifici tanto diversi quanto belli
(non vi erano né poveri né ricchi, tutti vivevano secondo rettitudine).
All’interno della prima cinta di mura vi risiedevano i cittadini anche se non
erano persone comuni, solo i puri d’animo potevano risiedere in un posto
simile, ed essi al momento giusto erano anche degli abili combattenti. Nella
cerchia della seconde mura vi era Carthien, la mitica biblioteca custodita dai
sapienti Scribi della Luce; accanto ad essa vi era Tar Valon la mitica torre,
dimora dei Signori della Luce, la sua grandiosità e maestosità farebberò
sfigurare ogni residenza reale dell’universo intero I nomi dei Signori di
Amduntropia erano Amransa e Duncan ma per tutti erano i “Signori della Luce”.
Essi sono emanazione della Luce, essi stessi sono la Luce.
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Capitolo 26 *** CAPITOLO 23 -terza parte- ***
CAPITOLO 23 -terza parte-
Intanto
colgo l'occasione di ringraziare tutte le persone che mi seguono,grazie
tantissimo per i vostri commenti e opinioni, critiche etc.... sono
sempre bene accette, e di questo vi ringrazio perchè non fanno
che accrescere la mia voglia di migliorarmi.....
Questi
ultimi capitoli, che parla della storia di Renèe so che è
un pò lenta e pesante, però è parte di Bella,
un'eredità che ha acquisito.
Cmq seguitemi non ve ne pentirete!!!! :-))))))
3°PARTE
La loro forma primordiale fu quella di Drago,
l’essere più antichi del mondo, simbolo di purezza e di fedeltà, potenza
inarrestabile della natura. Ma questa forma non potè esser mantenuta a lungo,
in quanto la Luce che emanavano accecava gli abitanti del mondo, la pura Luce
che filtrava dal "Mondo senza Fine", l'universo infinito della Luce.
Mutarono allora la loro forma in antropomorfa.
Giunse però il giorno in cui Nafasa, grazie alle sue arti oscure, venne a
conoscenza dell'esistenza del Sa'angreal. Dal quel momento non ebbe più pace,
tanto che alla fine scatenò una guerra millenaria, la "Guerra dei
Cristalli". Alla fine solo con inganno Nafasa riuscì a rubare l’amuleto di
Amduntropia e fuggì, deciso a divenire padrona dell’Universo. L’amuleto oppose
resistenza e la sua luce storpiò orrendamente la Dività, che tuttavia non volle
rinunciare a quello che considerava un tesoro prezioso. I Signori della Luce a
costo di enormi sacrifici raggiunsero una torre arcana, la “Torre di Etamer”
(costruita con l’ultimo sospiro delle vittime sacrificali e lei dedicate), nel
cuore di terre considerate maledette, per fronteggiare l'Oscurità stessa ed è
qui che riuscirono a recuperare l’amuleto. La Divinità malvagia cercò di
inseguirli, ma l'ira del Sa'angreal la arrestò e la costrinse a ritirarsi.
Giunti ad Amduntropia i Signori della Luce, sfruttando l’arcobaleno dei Tre
Cristalli, crearono tre figure, tre custodi dei Cristalli: l'Ajah Rossa,
custode del cristallo rappresentante il Bene; l'Ajah Nera, custode del
cristallo rappresentante il Male; l'Amyrlin Seat, custode dell'Ultimo
Cristallo, il cristallo della neutralità e dell'equilibrio.
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Capitolo 27 *** CAPITOLO 23 -quarta parte- ***
CAPITOLO 23-quarta parte-
4°PARTE
I Signori della Luce una volta recuperato il Sa'angreal si ritirarono sulla
cima dell'immensa torre al centro di Amduntropia, Tar Valon, e, invocando la
Luce, chiesero il Suo aiuto per poter mantenere l’Equilibrio. In quel momento
il Velo tra i mondi si squarciò e tutto il mondo venne illuminato dalla Luce
che si radunò al centro della torre. Da quella Luce cominciarono ad uscire
delle forme antropomorfe, i Guardiani della Luce: la Luce aveva affidato ai
Signori una forza per combattere la divinità malvagia. Quando la Luce si ritirò
dal mondo lasciò due tracce di sè, l’aurora boreale perenne ricordo e monito
per le generazioni future e l’altro è un frammento di essa stessa che rimase in
Tar Valon, da quel frammento i Guardiani della Luce prendono forza e vengono
richiamati dalla Luce ed alla Vita, quel frammento viene chiamato Oracolo di
Tar Valon.
Quando meno se l’aspettarono Nafasa attacco i
guerrieri della luce ,avvalendosi di una figura delle tenebre, un vampiro di
nome Aro.Nafasa entrò dentro di lui,e con la scusa che questi vampiri brillavano
alla luce del sole,riusci ad ingannare i guardiani della luce, a sterminarli
quasi tutti,solo una bambina si salvò,ma di lei non si hanno più notizie da
millenni.
Nessuno sa quando la Guerra finale avverrà ma ciò che è importante è che i
Guardiani della Luce ci saranno…. Dell’ amuleto si sa soltanto che il Guardiano
della luce saprà quando ci sarà una delle pietre nelle vicinanze,sarà lui o lei
ad attirarlo a sé.
Non ci
posso credere ho a mia disposizione l’ultimo guardiano della luce,questo vorrebbe
dire che devo organizzare la sua turnè in quei posti dove si dice sia
l’amuleto. Quindi Aro altro non è che il guardiano della notte Nafasa.
Se Aro
venisse a sapere chi è veramente Bella, la ucciderebbe all’istante…oppure
cercherebbe di portarla nell’oscurità; devo ponderare bene le mie scelte,e al
momento Aro mi ha lasciato carta bianca.
Renèe è
stata così facile da uccidere,perché non ha reagito,non si è salvata….ho fatto
di un guardiano della luce anche una mezza vampira,lei è diventata una creatura
mitica.
Pov.Carlisle
Mentre ero
immerso nello studio degli arcani incantatori, mi soffermo sulla storia dei
guardiani della luce.
Quando
incomincio a leggere,inizio anche a sgranare gli occhi sulla incredibile
somiglianza del potere di Bella con questi Guardiani della Luce,ebbi un
sussulto e allora capì perché Edward aveva dato un segno di “vita”.
Lei è
ingrado di salvarci tutti e di distruggere per sempre Nafasa,il guardiano della
notte,che ora alberga in un essere immortale “Aro”.
<>.
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Capitolo 28 *** CAPITOLO 23 -QUINTA PARTE- ***
CAPITOLO 23 -QUINTA PARTE-
5°PARTE
Pov.Armand
Riposi il
vecchio libro che avevo consultato, nel vecchio mobile con il doppio fondo,
sapevo che nessuno lo avrebbe trovato, poi presi il cellulare e chiamai James.
Gli dissi
che avevo cambiato i miei programmi e che Aro mi aveva dato carta bianca su
come agire.
Misi James
sull’attenti e gli dieidi degli ordini ben precisi:
-richiama
Bella e falla tornare a New York per incominciare a registrare il primo
singolo, poi chiedile se ha un titolo particolare per il CD.
Affittale
un appartamento nell’Upper East side e poi vediamo di farle fare l’apertura di
alcuni concerti qui,Canada e successivamente in Europa.
James hai
capito bene i tuoi ordini?-
-si!!
Assolverò a tutti i miei compiti-.
POV.BELLA
Mentre stavo
passeggiando per il centro commerciale,sento squillare il cellulare,guardo chi
mi chiama e non appena vedo che si tratta di James, rispondo subito:
-pronto
James, dimmi pure-
-Bella devi
tornare subito a NY,perché il mio capo sentendo il tuo pezzo,vuole inciderlo e
farne subito un singolo,ovvero la canzone di lancio del tuo CD. Inoltre vuole
anche incominciare ad incidere il CD,e poi abbiamo deciso di farti fare da
spalla in alcuni concerti.-
-Davvero!?!?!
Chi sono questi artisti?-
-Allora
un’attimo, fammi dare un’occhiata:Elisa,Tiziano Ferro,Eros Ramazzotti(artisti
italiani che cercano una cantante per fare dei duetti)e li cercheremo di
mandargli qualche tua canzone. Allora che ne pensi?-
-Allora
dimmi quando vuoi che parta?-
-Beh!!tra
una settimana,il tempo di organizzare tutto-.
-OK! Allora
mandami tutto per posta, aspetto il plico con tutte le istruzioni-.
-ti mando
tutto con la FED-EX-.
A quelle
belle nhotizie,salterellavo per tutto il centro commerciale,sembravo una
bambina a cui le avevano regalato un giocattolo.
<<Adesso
tutto stava per avere inizio>>.
Decisi di
intrattenermi ancora un pò al centro commerciale per andare a comprare un po'
di vestiti. Comprai dei denim con dei top colorati e poi degli abiti per andare
in giro a N.Y.
Quando finì
di fare le mie compre tornai subito a casa per fare una bella doccia e poi
telefonare a mio padre per dargli la buona notizia.
-Pronto
papà... sono cambiati i programmi,vado via tra una settimana, perchè vogliono
lanciare prima il mio singolo,ci sarà da lavorare sodo-
-Ok
scricciolo...sono felice per te,però quando sarai famosa ricordati del tuo
vecchio papà...-
-Papà ma
cosa dici? Lo sai che ti voglio un mondo
di bene....e comunque abbiamo ancora una settimana da passare insieme..-
-Ok
Bella,ora devo andare....allora a stasera-,
quando
chiusi il cellulare mi venne in mente di andare a fare una passeggiata nella
foresta; andai subito in camera a mettermi un paio di short e un top
azzurro,volevo stare più leggera possibile, nonostante il mio corpo fosse come
la roccia e non sentivo freddo, mi piace comportarmi come le altre ragazze.
-Bene,sono
pronta!!- dissi tra me e me, presi la mia borsa in tinta con le mie ALL STAR, e
con il quaderno dove scrivo tutte le mie canzoni e parto.
Mi
addentrai nel bosco,e mentre camminavo canticchiavo luna,poi però ebbi
l'esigenza di fermarmi e scrivere dei versi nuovi... mentre scrivevo stavo
pensando al ragazzo visto nel sogn o... e quanto volevo che lui fosse qui
con me a condividere quello che stavo
vivendo.
Il testo lo
scrissi molto velocemente,ricordandomi che nel primo sogno lui stava
dormendo...
RIPORTAMI
IN VITA
Come fai a vedere dentro i miei
occhi
come se fossero porte aperte,
arrivando nelle profondità del mio corpo,
dove sto diventando ghiacciata.
Senza un'anima
il mio spirito sta dormendo in qualche luogo freddo
fino a che non la ritroverai e la riporterai a casa.
(Svegliami.)
Svegliami dentro.
(Non riesco a svegliarmi.)
Svegliami dentro.
(Salvami.)
Chiama il mio nome e salvami dalle tenebre.
(Svegliami.)
Ordina al mio sangue di scorrere.
(Non riesco a svegliarmi.)
Prima che io venga distrutta.
(Salvami.)
Salvami dal nulla che sto diventando.
Ora che so cosa mi manca
non puoi lasciarmi.
Respira in me e rendimi vera
Riportami in vita.
(Svegliami.)
Svegliami dentro.
(Non riesco a svegliarmi.)
Svegliami dentro.
(Salvami.)
Chiama il mio nome e salvami dalle tenebre.
(Svegliami.)
Ordina al mio sangue di scorrere.
(Non riesco a svegliarmi.)
Prima che io venga distrutta.
(Salvami.)
Salvami dal nulla che sto diventando.
Riportami in vita.
(Ho vissuto nella menzogna
non c'era niente dentro.)
Riportami in vita.
Ghiacciata dentro, senza il tuo tocco,
senza il tuo amore, caro.
Solo tu sei la vita in mezzo alla morte.
Per tutto questo tempo
non ci ho potuto credere, non riuscivo a vedere,
chiusa nell'oscurità
ma tu eri lì di fronte a me
Mi sembra di aver dormito un migliaio di anni.
Devo aprire i miei occhi di fronte a tutto.
Senza un pensiero
senza una voce
senza un'anima
Non lasciarmi morire qui
Ci deve essere qualcos'altro da fare
Riportami in vita
(Svegliami.)
Svegliami dentro.
(Non riesco a svegliarmi.)
Svegliami dentro.
(Salvami.)
Chiama il mio nome e salvami dalle tenebre.
(Svegliami.)
Ordina al mio sangue di scorrere.
(Non riesco a svegliarmi.)
Prima che io venga distrutta.
(Salvami.)
Salvami dal nulla che sto diventando.
Riportami in vita.
(Ho vissuto nella menzogna
non c'era niente dentro.)
Riportami in vita.
http://www.youtube.com/watch?v=Pd6L0sAK_OA&feature=related
quando finì di scriverla,iniziai anche a
canticchiarla poi però pensai <> risi con me stessa dicendomi da sola -Bella hai ragione!!-
Prima di liberare la mia voce,feci
ancora un po' di strada, fu cosi che trovai una radura; in quel posto vedevo
l'infinito mi sembrava di toccare il cielo con un dito,e fu proprio li che ho
detto al cielo -Mamma vuoi ascoltare la mia nuova canzone? Lo sai che tu esisti
dentro di me....-
Allora liberai la mia voce,cantai come
non avevo mai fatto, tutto ad un tratto però vidi lui,il ragazzo misterioso che
apriva gli occhi, e poi vidi alberi e poi vidi noi l'uno di fronte all'altro...
quando mi ripresi,tornai in me ma davanti a me non vidi nessuno....
POV EDWARD
Ad un tratto sentì una voce....
questa voce mi chiedeva di svegliarmi di
guarire,chi sei? Devo trovarti,devo assolutamente vedere a chi appartiene
questa voce....
sento che intorno a me i pensieri di
tutti i miei familiari e poi la voce di Alice:
-Carlisle tra meno di un minuto si
aprirà gli occhi,il momento è arrivato-. Se avesse potuto sarebbe scoppiata a
piangere.
Quando apriì gli occhi vidi la luce,e
vidi anche i miei familiari attorno a me...loro erano felici gli si leggeva
perfettamente nelle loro facce. Carlisle voleva un minimo di spiegazione ed io
non seppi rispondere,ma quello che a me fremeva era sapere da dove arrivava
quella voce....
-Edward so cosa stai cercando,la voce
che cerchi si trova nella radura, io l'ho vista; vai corri non perdere
tempo...-.
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Capitolo 29 *** CAPITOLO 24 ***
CAPITOLO24
CAPITOLO 24
POV EDWARD:
Mi stavo domandando come avrei fatto a
riconoscerla,la sua voce mi stava attirando a sé,mi stava dicendo di tornare a
vivere.
Quando vidi la luce,vidi anche i miei
familiari tutti qui intorno a me. Ero chiaramente felice di vederli ma quello
che più mi premeva era trovare quella voce.
Alice mi fece vedere il posto da dove
proveniva la voce,lei ancora stava cantando ed io avevo visto la radura,proprio
quella radura dove già avevo portato Tanya. Ricordare quel nome e il suo volto,
per me fu quasi il riaprirsi di una ferita, un vortice proprio qua in mezzo al mio petto. Da quel
pensiero mi distrassi subito.... mentre stavo correndo per il bosco seguendo la
sua voce..pensavo a come poteva essere riuscita quella eterea creatura a
svegliarmi. Ero immensamente felice.
Quando arrivai al limite della radura,
la vidi era seduta per terra in mezzo a quella distesa di fiori e aveva il
volto rivolto verso il cielo. Era assorta nei suoi pensieri,provai a leggerne
il contenuto e vidi che stava pensando me,<< nei suoi pensieri lei mi
chiama ragazzo del sogno, questo vuol dire che mi ha sognato,però avevo gli
occhi chiusi...lei era bellissima aveva i capelli lunghi,color castano,che alla
luce di quel raggio di sole davano un
tocco ramato. I capelli le ricadevano elegantemente nelle sue spalle,gli
occhi chiusi e la sua voce che echeggiava in tutta la radura e oltre.
Ad un certo punto lei si fermò e fece un
respiro,aprì gli occhi, prima si guardò intorno.
-Chi c'è?-
Un po' mi irrigidì,non sapevo cosa
fare,non volevo spaventarla, i suoi occhi scrutavano ogni dove,fino a che non
si fermò nella mia direzione.
Il suo sguardo era incerto e anche i
suoi pensieri,riuscivo a scorgere nei suoi pensieri che lei aveva avuto una
visione, la stessa che ebbe Alice al mio risveglio, ma non riusciva a c apire
se fosse stato un sogno ad occhi aperti o la realtà. Aveva lo stesso potere di
Alice,ma non se ne rendeva conto.
-Chi sei? Sento il tuo odore,se non ti
fai avanti, so dove ti posso trovare-
Rimasi a bocca aperta,aveva coraggio da
vendere, e quando ha quello sguardo,
misto a nervosismo, visto che il suo labbro ne sta pagando le
conseguenze....E' semplicemente Bellissima...
A poco a poco mi avvicinai,e quando
riesce a scorgere la mia figura, il mio volto, sgranò gli occhi.
POV. BELLA
Quando lo vidi sgranai gli occhi,non
potevo credere che il sogno di poco prima si potesse avverare,questo vuol dire
che i miei sogni diventano realtà. Però certa che fosse un sogno, mi
stropicciai gli occhi,lui lì fermo era bellissimo. Quando riaprì gli occhi lui
si stava avvicinando, stava accorciando le distanze, mentre io incapace di
muovermi rimasi li dov'ero.
In un battito di ciglia me lo ritrovai
davanti.....
-tu chi sei?-
-io mi chiamo Edward Cullen,piacere di
conoscerti, e tu?-
-io mi chiamo Isabella Swan, ma per tutti sono Bella. Ma tu sei il figlio di
Esme?-
-Si- rispose facendo un sorriso sghembo. "ma che bel sorriso".
-Grazie-
-Cosa?-
-ti ringrazio del complimento-
-ma io non ho detto nulla-
-si è vero, però lo hai pensato- disse
sempre con un sorriso da togliere il fiato.
-come hai fatto?-
-a fare cosa?-
-a leggere nel pensiero-
-vedi Bella, questo mio potere è stato
sviluppato con la mia trasformazione-
-ma io non sono stata trasformata, io
sono nata così…-
Vidi i suoi occhi ,sgranare,come se
avessi detto una cosa irreale, -ma allora il tuo potere di vedere nel futuro?-
-non so…, lo sai che hai un odore
buonissimo?-
-davvero cosa senti?-
-hai un odore particolare miele e cedro-
- e invece tu Bella emani pesca e
gigli…sei molto dolce- a quelle parole arrossì.
Fino a che non avevo parlato con lui non
mi ero mai chiesta dei poteri……-Edward ti posso chiedere una cosa?-
-Certamente…- ,- ti volevo chiede se c’è
un potere in grado di trovare le persone..-
-certo! Tramite gli odori,ma quello è un
potere riservato ai segugi.-
-capito…- mi domandò un po’ di me quello
che facevo nella vita.
-mi sono diplomata alla scuola superiore
di LaPush,ed è da poco che ho intrapreso la carriera di cantante…fra una
settimana parto per New York,mi stabilisco lì per un po’ di tempo-.
A queste mie parole s’irrigidì e un velo
di tristezza si dipinse nel suo volto.
Tentai di rimediare dicendo –Però
tornerò a Fork,sai per venire a trovare mio padre Charlie, e poi sai, spero che
i miei amici abbiano trovato qualcuno che m’insegni a suonare il pianoforte.-
Come d’improvviso si ridestò e mi
disse,-Allora hai trovato chi t’insegnerà a suonare-, lo guardai con aria
interrogativa,-Bella non fare quella faccia,io ti darò lezioni,sono un pianista
bravissimo-.
-Allora Edward avrò un motivo in più per
tornare-.
In quello stesso istante ci fermammo a
guardarci negli occhi,oro con oro,era oro fuso, un mare di oro fuso. Passammo
il resto del tempo a parlare di tutto, fino a che non lo salutai,lui
inaspettatamente mi prese la mano e come un vero gentiluomo me la baciò.
"Sei veramente
bellissima"….
Senti questa frase, ma non seppi da dove
fosse arrivata…..
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Capitolo 30 *** CAPITOLO 25 ***
CAPITOLO 25
CAPITOLO 25
Mentre m'incamminai per andare verso casa
mia,sentì una voce nella mia testa <>, mi
girai e lui era ancora li a guardarmi, gli chiesi -Hai detto qualcosa?-
-No, perchè?-
-ho sentito qualcuno parlare....-
a quelle lui s'irrigidi,<< ma cosa
sta succedendo? >>, -ecco l'hai sentita?-
-dimmi cosa ha detto questa voce...-
-prima mi ha fatto dei complimenti e poi
che non sapeva cosa stesse succedendo....mi sento confusa,Edward cosa sta
succedendo?-
-Forse è meglio se vieni con me, a casa
mia. Carlisle potrebbe avere qualche risposta-. Allora io ed Edward ci mettemmo
a correre per il bosco,lui era molto veloce, ed io facevo un po' fatica a
stargli dietro.
<< Ma quanto è veloce...>>,
allora tutto ad un tratto me lo ritrovai accanto,
i suoi occhi erano qualcosa di stupendo,
era molto meglio che nei miei sogni e poi mi sorrideva sempre.
Aveva quel suo sorriso sghembo che mi
faceva tremare le gambe,mi ridestai subito perché ci trovavamo davanti casa
Cullen,ad un tratto ebbi una visione, una torre e una mano aperta con una
pietra, e poi mia madre…. Anche Edward aveva visto la stessa cosa,ci guardammo
in faccia e ognuno aveva dei punti interrogativi.
Entrammo subito in casa per parlare con
Carlisle e tutta la famiglia, Edward mi disse che Alice già ci aveva visto
arrivare –ma allora anche tua sorella Alice vede il futuro?-
-si,ma dimmi come mai non ti sei mai
accorta di avere il potere della preveggenza?-
-Credimi è un mistero anche per me!!!
Spero che Carlisle mi dia delle risposte, perché sta per scoppiarmi la
testa,ehi ma chi è che ride così?-
-ma io non sento ness…Ah! Scusa,
dimenticavo quello che senti è solo Emmett il solito giocherellone…-
Sapendo che era lui e ascoltando i suoi
pensieri, non potè fare a meno di ridere e insieme a me anche Edward…..
-Ehi voi lì fuori, vi decidete ad
entrare?-
Edward rispose –si Emmett arriviamo..-,
il suo sguardo era un po’ triste e ascoltando i suoi pensieri,rimasi un po’
allibita << alfabeto greco? >> , a questo mio pensiero Edward mi
guardò e mi disse –Adesso che non sono più l’unico devo curare la mia
privacy….non credi?-
-ma certo,e comunque non sbircerò i tuoi
pensieri se tu non sbircerai nei miei,perché allora potrei attaccare con
l’alfabeto dei Queileute…- a queele parole scoppiammo tutti a ridere.
Solo quando arrivò Carlisle ritornammo
tutti seri,
-Carlisle cosa mi succedendo?-dissi con
tanta preoccupazione….
-Siediti Bella perché ho scoperto delle
cose che ti cambieranno la vita, è una storia lunga-,
-non preoccuparti,chiamo mio padre e un
altro paio di persone-.
Presi il cellulare e chiamai prima
Charlie, gli dissi che dormivo da Leah e poi Leah, e spiegai che per un
contrattempo non potevo essere alla riserva, ma se poteva reggermi il gioco con
Charlie..-Leah ti spiegherò tutto-.
-Ok, allora buona serata-
-Grazie Leah, ti voglio bene-.
mappa
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Capitolo 31 *** CAPITOLO 26 ***
capitolo 26
CAPITOLO
26
Mi
trovavo seduta nel salotto di casa Cullen, tutti erano molto seri.
Avevo un pò timore per ciò che stavano per dirmi, ma dovevo farmi
forza.
-Allora
quello che sto per dirti è molto delicato, cerca di ascoltarmi
attentamente, è una storia lunga che ha origini molto lontane,
riguarda te indirettamente e tua madre direttamente.-
-Sono
pronta Carlisle...-
-Allora
inizio dalla tua natura di mezza -vampira. Secondo la nostra natura
di noi vampiri,non possiamo generare figli. Forse secondo delle mie
teorie,tu sei stata generata umana, ma ad un certo punto della
gravidanza, un vampiro deve aver morso tua madre infettando
direttamente il feto, e quindi te Bella.
Dalle
mie ricerche ho saputo della morte violenta di cui tua madre è stata
vittima,e del tentativo di rapimento nei tuoi confronti. Vedi Bella
molto probabilmente tua madre è morta in seguito al parto, perchè
in fondo sei forte come un vampiro, magari non del tutto..... però
non riesco a spiegarmi il tentativo di rapimento.-
A
quelle parole,anche se delicate, mi sentì morire, le lacrime
incominciarono a solcare nelle guance, pensando al dolore e allo
strazio che mia madre è stata costretta a subire per colpa mia.
Jasper percepì tutto il mio dolore e con esso anche il mio senso di
colpa.-Bella non è colpa tua , purtroppo è la nostra natura di
vampiri, e tua mandre nonostante la sua natura e le sue
origini,poteva morire come qualunque altro umano se ferito
gravemente.- Mentre percepivo tutto il dispiacere della famiglia
Cullen, che provavano nei miei confronti,percepivo anche la dolcezza
e la comprensione e anche la felicità di aver una persona nuova da
coccolare. Mentre sentivo questi splendidi pensieri,uno in
particolare mi attirò, era il pensiero di Edward << ti posso
stare vicino? >> io feci un cenno positivo, così lui si
avvicinò a me. Nei suoi occhi, oltre a leggervi la sua sofferenza,
vi leggevo anche la mia.
Quando
Edward si avvicinò a me, mi prese la mano per farmi sentire ancora
di più la sua vicinanza,quando le nostre mani si sfiorarono, una
scarica elettrica percorse tutto il mio corpo, la sentì distintamete
e talmente intensamente che ebbi una visione.<< vidi due corpi e
due mani che s'intrecciavano. Poi vidi il volto di Edward.... >>.
Edward
vide la stessa cosa, tanto che cambiò espressione, era imbarazzato.
Edward
prese la parola e chiese a Carlisle -Come mai Bella a tutti questi
poteri?-
Carlisle
rispose: - Lei ha la capacità di assorbire i poteri,e con le sue
origini.....-
Bella
lo interruppe subito dicendo -che origini ho?-
Carlisle
iniziò a raccontarmi una storia assurda su una guerra che dura da
secoli tra i guardiani della luce e i guardiani delle tenebre, e di
un amuleto che dovrebbe fermare Nafasa il potente guardiano delle
tenebre. Quel racconto sembrava essere estratto da dei racconti di
fantasia…
Edward
intervenne dicendomi che il nostro mondo era strano e che io ero per
metà una creatura mitologica,-scusatemi Edward,Carlisle ma io stento
a credere-, comprendo la tua incredulità,ma questa è la verità-
ribattè Carlisle -e poi Bella non è finita qui,perché oltre ad
essere l’ultima guardiana della luce, sei anche mezza-vampira, e
quando tua madre è stata morsa il vampiro ti ha trasmetto un potere
che in te era latente finchè non sei entrata in contatto con dei
vampiri. Il tuo potere è quello di assorbire i poteri di altri
vampiri,ma ancora non ho ben capito il meccanismo,tu hai notato
qualcosa?-
-Si…ho
notato che dopo aver sfiorato Edward la prima volta,sono riuscita a
sentire i suoi pensieri…..-
-Bene
adesso sappiamo come fai,quindi tu sei in grado di sentire i
sentimenti altrui come Jasper,avere visioni come Alice,leggere nel
pensiero come Edward…e poi non mi sembra che ci sia altro….-
-Bella
dimmi quanti anni hai?-
-Io
ho 7 anni, e il mio corpo dimostra 19 anni,così anche la mia
intelligenza. Sono andata a scuola di La Push, e come amici ho avuto
i lupi...- sentivo il loro stupore,Rosalie pensò << ma non
sentiva puzza? >>, io le risposi – dopo un pò non ci fai più
caso.-
Carlisle
riprese il discorso -quindi tu hai il permesso di entrare e uscire da
La Push?-
-Certo,
grazie a loro e a Billy Black, che ho imparato a cacciare gli
animali per nutrirmi,ho sempre cacciato con i lupi.
Vi
devo comunicare una cosa, io fra una settimana devo partire per New
York,la mia casa discografica mi reclama.-
<< quindi
vai via…. >> mi raggiunse il pensiero di Edward con un
sentimento di tristezza….
<< Tornerò
presto >>, e gli presi la mano per fargli sentire che ero vicina
a lui…..
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Capitolo 32 *** CAPITOLO 27 ***
CAPITOLO 27
CAPITOLO
27
Quando
usci da casa Cullen mi si spezzò il cuore,sapevo che la ragione era
Edward, lo avevo tanto desiderato nei miei sogni,e sapevo che lui
desiderava me,da come mi guardava,e da come aveva sentito il bisogno
di prendermi per mano.olo,e che volevo chiederti delle cose-, -dimmi
pure.-
<< Sai
io ti ho visto nei miei sogni,mi sembravi un angelo. Come mai ti sei
addormentato? >>
<< E'
una storia un po'lunga e spero un giorno di potertela raccontare....e
poi io devo ringraziarti >>
<< e
di cosa io non ho fatto niente >>
<< non
è vero grazie al potere racchiuso nella tua voce, io ho potuto
riaprire gli occhi,mi hai riportato in vita.
Bella,
io ti ho sognato, ho visto però solo i tuoi occhi,e le tue mani che
mi accarazzavano, erano così morbide... >>, tutto ad un tratto
vidi Edward avvicinarsi,non mi aspettavo un'altro contatto <<
io ti ho chiamato perchè volevo salutarti e poi ti volevo dire, che
il solo sfiorarti mi fa un effetto strano,e tutta
questa situazione è strana. Io sento di essere attirata verso di te
come una calamita >>, vedevo i suoi occhi brillare era contento,
felice per le mie parole. Allora presi il coraggio a quattro mani, mi
avvicinai lentamente a lui cercando di velare nei miei pensieri le
mie intenzioni,arrivai vicino a lui e posai le mie labbra alle sue.
Il contatto mi diede delle scariche elettriche incredibili, il mio
corpo vibrava al solo contatto con le sue labbra, le mie mani si
fermarono ad accarezzare il suo volto, non andai oltre forse un po'
per vergogna o per timidezza.....però quello che sentivo era un
qualcosa di unico, mai provato prima, neanche quando ho dato il mio
primo bacio a Jake. Qui con lui mi sentivo come in mondo parallelo,
come se al mondo ci fossimo solo io e lui, quando però ci staccammo
subito un vuoto entrò dentro me, << Sai che nei miei sogni
desideravo tanto baciarti, e finalmente tutto si è avverato....io
adesso devo andare a preparare le valigie per New York >>, a
quel pensiero lui si rattristò, così mi chiese se poteva
accompagnarmi, ma purtroppo fui costretta a declinare.
<< Edward
tornerò presto,te lo assicuro>> e quasi istantaneamente arrivò
la visione di Edward che stava suonando al pianoforte e che vi
componeva una melodia,
<< Grazie Edward è bellissima,sai che
avrò un'altra scusa per tornare con più frequenza qui Fork? >>,lui
fece una faccia che non riuscivo a capire, poi però mi spiegai un
po' meglio << Tornerò frequentamente, perchè tu mi darai
lezioni di pianoforte così potremo stare insieme, e poi devo
approfondire tutta la storia della leggenda, Carlisle sta facendo
tutte le ricerche ed Alice, Jasper e te mi dovete insegnare a
controllare i miei poteri. >> Lui annui e si sentì rinfrancato
da quello che gli avevo detto. Poi mi avvicinai a lui e alle sue
labbra e ricominciai a baciarlo lui subito ricambiò il mio bacio che
ad un tratto prese una piega inaspettata, lui divenne più passionale
tanto che riuscì a squotermi, ad un tratto mi staccai ebbi un po' di
paura, è la mia prima volta ed io avevo bisogno di un po' di tempo.
Io desideravo lui più di quanto il mio cuore e la mia anima poteva
capire, però avevo anche capito che quello non era il momento.
Solo
io ed Edward sapremo quanta voglia e passione c'era in quell'unico
bacio che stava riuscendo a farmi perdere il controllo.
-Io
adeeso devo andare, ci terremo in contatto-
.certo
però tu stai attenta a tutto a New York, perchè è una grande
metropoli, e se avessi bisogno di me chiamami che arriverò per stare
con te-
-Ok
allora ci vediamo fra qualche giorno....nell'attesa di rivederci ti
lascio con un dolce bacio.
Prima
di andare pensai << Edward, Raggiungimi… >>, in un
battito di ciglia lui arrivò, -dimmi Bella…- chiese un po’
preoccupato.
-Edward
rilassati non sono in pericolo,e che volevo chiederti delle cose-,
-dimmi pure.-
<< Sai
io ti ho visto nei miei sogni,mi sembravi un angelo. Come mai ti sei
addormentato? >>
<< E'
una storia un po'lunga e spero un giorno di potertela raccontare....e
poi io devo ringraziarti >>
<< e
di cosa io non ho fatto niente >>
<< non
è vero grazie al potere racchiuso nella tua voce, io ho potuto
riaprire gli occhi,mi hai riportato in vita.
Bella,
io ti ho sognato, ho visto però solo i tuoi occhi,e le tue mani che
mi accarazzavano, erano così morbide... >>, tutto ad un tratto
vidi Edward avvicinarsi,non mi aspettavo un'altro contatto <<
io ti ho chiamato perchè volevo salutarti e poi ti volevo dire, che
il solo sfiorarti mi fa un effetto strano,e tutta
questa situazione è strana. Io sento di essere attirata verso di te
come una calamita >>, vedevo i suoi occhi brillare era contento,
felice per le mie parole. Allora presi il coraggio a quattro mani, mi
avvicinai lentamente a lui cercando di velare nei miei pensieri le
mie intenzioni,arrivai vicino a lui e posai le mie labbra alle sue.
Il contatto mi diede delle scariche elettriche incredibili, il mio
corpo vibrava al solo contatto con le sue labbra, le mie mani si
fermarono ad accarezzare il suo volto, non andai oltre forse un po'
per vergogna o per timidezza.....però quello che sentivo era un
qualcosa di unico, mai provato prima, neanche quando ho dato il mio
primo bacio a Jake. Qui con lui mi sentivo come in mondo parallelo,
come se al mondo ci fossimo solo io e lui, quando però ci staccammo
subito un vuoto entrò dentro me, << Sai che nei miei sogni
desideravo tanto baciarti, e finalmente tutto si è avverato....io
adesso devo andare a preparare le valigie per New York >>, a
quel pensiero lui si rattristò, così mi chiese se poteva
accompagnarmi, ma purtroppo fui costretta a declinare.
<< Edward
tornerò presto,te lo assicuro >> e quasi istantaneamente arrivò
la visione di Edward che stava suonando al pianoforte e che vi
componeva una melodia,
<< Grazie Edward è bellissima,sai che
avrò un'altra scusa per tornare con più frequenza qui Fork? >>,lui
fece una faccia che non riuscivo a capire, poi però mi spiegai un
po' meglio << Tornerò frequentamente, perchè tu mi darai
lezioni di pianoforte così potremo stare insieme, e poi devo
approfondire tutta la storia della leggenda, Carlisle sta facendo
tutte le ricerche ed Alice, Jasper e te mi dovete insegnare a
controllare i miei poteri. >> Lui annui e si sentì rinfrancato
da quello che gli avevo detto. Poi mi avvicinai a lui e alle sue
labbra e ricominciai a baciarlo lui subito ricambiò il mio bacio che
ad un tratto prese una piega inaspettata, lui divenne più passionale
tanto che riuscì a squotermi, ad un tratto mi staccai ebbi un po' di
paura, è la mia prima volta ed io avevo bisogno di un po' di tempo.
Io desideravo lui più di quanto il mio cuore e la mia anima poteva
capire, però avevo anche capito che quello non era il momento.
Solo
io ed Edward sapremo quanta voglia e passione c'era in quell'unico
bacio che stava riuscendo a farmi perdere il controllo.
-Io
adesso devo andare, ci terremo in contatto-
.certo
però tu stai attenta a tutto a New York, perchè è una grande
metropoli, e se avessi bisogno di me chiamami che arriverò per stare
con te-
-Ok
allora ci vediamo fra qualche giorno....nell'attesa di rivederci ti
lascio con un dolce bacio.
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Capitolo 33 *** Capitolo 28 ***
CAPITOLO 28
CAPITOLO
28
Salutai
Edward, ma quando tornai a casa sentiì un vuoto dentro di me, quasi
incolmabile. Quel quasi incolmabile era rappresentato dal fatto che
se con me c'era Edward allora tutto era completo.
Iniziai
a fare le valigie per non ritrovarmi con le scadenze che mi correvano
dietro.
Ad
un tratto sentiì die rumori come di sassolini che battevano in
finestra, andai a guardare e vidi che erano Jake e Leah. -Leah,
Jake....che bella sorpresa, un attimo che vengo ad aprirvi.-
-No
Bella, non importa....possiamo passare dalla finestra-, così con un
balzo ciascuno, i miei più cari amici si ritrovarono in camera.
-Bella
ma dove sei stata, hai un odore a dir poco nauseante!?!-
-Leah,
lui esiste ed è come me! Anzi un pò più di me.-
-Bella
prendi fiato perchè non ti capisco, chi esiste e ch.......-
-Leah
il ragazzo del sogno, l'ho incontrato, si chiama Edward Cullen, ed è
bellissimo.....-
-Ed
è anche un vampiro,se hai detto che è come te e anche un pò di
più.....-
-Si
Leah! Lo è.-
-Bella!
E tu mi hai lasciato per uno come lui?-
-Jake
calmati, lo sai che non è così, Fra noi non può funzionare c'è
troppa incompatibilità.-
-Basta
voi due, non è il momento. Tesoro sono venuta a trovarti per dirti
che io e Sam abbiamo anticipato la data del matrimonio. Noi teniamo
molto alla tua presenza, sei parte della nostra vita.-
A
quelle meraviglio parole, le corsi incontro per un caldo abbraccio..
-Tesoro, ma è meraglioso.-
-Ovviamente
tu e Jake sarete i nostri testimoni.-
-Leah
canterò alla tua cerimonia- nei suoi occhi vidi tanta felicità,
quando all'improvviso ebbi una visione in cui vedevo Edward a La Push
e di Alice che dirigeva i preparativi per il matrimonio.
-Leah,
dimmi come farai ad organizzare tutto in così poco tempo?-
-Bella
sinceramente non ho nessuna idea, tu ne hai?-
-Siiiiiii!-
dissi con un sorriso a trentadue denti, -ti ricordi die Cullen? Beh!
Tra di loro c'è una ragazza che si chiama Alice ed è un portento,
una forza della natura nell'organizzare le cose, credimi io lo so
<< L'ho visto >>. Però quasi subito intervenne Jake
dicendo -Non si può, loro non possono entrare a La Push, c'è il
patto Leah non ricordi?-
-Già
Bella, tra i Cullen e il branco c'è un patto che dura da secoli,è
stato stipulato dal nonno di Jake, Ephraim Black e dai nonni degli
altri.
<< Oltre
ad avermi portato via la mia Bella, devo anche averlo tra le scatole
a La Push. >>
-Jake
smettila non stanno invadendo il tuo territorio e poi nessuno mi ha
rubato...-
-Ma
Bella tu come fai a sapere......-
-Jake
più tardi adesso non è il momento. Ascoltatemi attentamente,
dobbiamo parlare con Sam, per proporre una tregua, forse col fatto
che si tratta del vostro matrimonio.....-
-Non
so possiamo provarci-, in quel momento ebbi un'altra visione, << Sam
che dava una risposta positiva, e la ragione per cui accettava,
ovvero la fiducia rivolta in me e al mio giudizio nel prendere
decisioni e poi tutto ad un tratto scompare tutto per poi ritrovarmi
in alto, ero in una torre e davanti a me c'era un altare con sopra un
un ciondolo sospeso nell'aria ed io ero li davanti >>.
-Bella,Bella
cos'hai.... rispondimi;- quando aprii gli occhi vidi gli sguardi di
Leah e Jake molto preoccupati.
-Ragazzi
ma cosa è successo?-
-Bella
sei svenuta e noi siamo molto preoccupati per te....-
-Ragazzi
vi devo una spiegazione; Beh! Vediamo da dove posso incominciare, voi
sapete la mia natura di mezza-vampira, vero?-
-Si-
-Bene,
ora ho saputo, grazie alla famiglia Cullen che oltre ad essere quello
che sono, ho anche dei poteri speciali, quello principale è di
assorbire i poteri degli altri, e poi ho scoperto una cosa che ha
dell'incredibile; hanno scoperto che la mia dolce mamma Renèe era
l'ultima discendente dei guardiani della Luce.-Mentre gli raccontavo
la storia loro mi guardavano allibiti di quante cose ero riuscita a
scoprire, e di quanta forza avevo dentro di me....
-Ma
tu stavi parlando anche di poteri extra, di cosa si tratta?-
-Vedi
Jake....io sono in grado di prevedere il futuro, sono empatica, leggo
nel pensiero e poi sono anche un segugio.- Inizialmente, vidi Leah e
Jake con occhi increduli poi incominciarono a ridere,e a quel
punto il mio sguardo era un grosso interrogativo.
-Bella
allora sei come un cagnolino da caccia o da tartufi?-
-Jake....-
Ma a quella battuta nessuni die tre resistette e tutti insieme
scoppiammo in un unica risata.
-Poi
ho ereditato da mia madre un potere molto antico e molto forte, ho il
potere di incantare, io incanto con la mia voce quando canto. Mia
madre non lo sapeva, ma sapeva che un potere c'era dentro di se.
Pensate
che con il solo potere della mia voce, ho anche risvegliato Edward è
tutto così incredibile,non so nemmeno come abbia fatto.-
Volevo
raccontare a Leah dell'incontro con Edward, ma con la presenza di
Jake non era possibile, i suoi pensieri erano urli nella mia testa e
poi sentivo chiaramente la sua delusione e la sua rabbia.
In
quel momento però fermai i miei pensieri su Edward, e mi resi conto
che lui per me era come calamita, miele ed io ne ero fortemente
attratta. Tra due giorni sarei dovuta partire, ma non prima di
rivedere ancora Edward, già mi mancava.
-Ragazzi
che ne dite di aggiornarci a domani? Ho davvaro tanto sonno.-
<< Era
vero gli occhi mi si chiudevano...e poi non vedevo l'ora di sognare
Edward >>.
-Ok,
allora saprò dirti per la tregua. A domani.-
-A
domani.-
Quando
andarono via,mi fiondai in doccia per rilassare i muscoli e tutto il
mio corpo, era abbastanza teso e poi andai a letto.
Avevo
una sensazione, sapevo che questa sarebbe stata una notte lunga.
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Capitolo 34 *** Capitolo 29 ***
CAPITOLO 29
CAPITOLO 29
La mattina dopo mi alzai e mi fiondai
subito sotto la doccia, scesi giù e lo stesso feci con la colazione.
Non vedevo l'ora di rivedere Edward, e ormai mancavano pochi giorni
alla partenza ed io volevo passare più tempo possibile con quello
che adesso era l'unico.
Presi il mio pick-up e mi avviai a casa
Cullen.
Mi sentivo un pò strana ma non ci feci
caso, almeno non più di tanto, ci misi un pò prima di arrivare in
fondo il mio pick-up aveva una velocità moderata per non dire da
anziani.
Quando vi arrivai non c'era nessuno ad
accogliermi, neanche Alice che come al suo solito mi vedeva arrivare.
<< Ma cosa sta succedendo >>
pensai tra me....
Quando entrai in casa mi catapultai
subito in salotto, proprio li seduto c'era Edward che mi guardava,
gli chiesi dove fossero gli altri ma lui non rispose, anzi si
avvicinò a me e con fare delicato....appoggiò la sua fresca mano
sulla mia guancia, e vedo che si avvicina sempre di più a me e alla
mia bocca, riesco a sentire il suo dolce profumo così inebriante che
quasi entra dentro me, nella mia testa, nei miei polmoni.
Mi chiese -Bella vuoi qualcosa da
bere?-.
-iiiioo...ho già fatto colazione-
risposi, però mi accorsi di avere la voce tremante, proprio io che
ero sempre stata molto decisa.
-Che ti prende Bella, non ti trovi a
tuo agio con me?-
-Edward ma cosa dici? Ripensandoci
quasi quasi prendo un succo d'arancia-. Alla velocità della luce, mi
porge con tanta delicatezza il bicchiere, ed io arrossendo e con la
mano malferma prendo il bicchiere. Mi metteva in imbrazzo che lui
leggesse nei miei pensieri, e lui invece era molto abile a nascondere
i suoi; questo mi ricordò quanto poco sapessi di lui. -Sei
fidanzato?- gli domando all'improvviso.
Sorpreso, edward inarcò un
sopracciglio. -Perchè me lo chiedi?-
-E' un si o un no?-
-Sono single.-
Anche se la testa un pò mi girava, con
molta probabilità era l'ansia e la vicinanza con lui.
-Sono venuta qui a casa tua per parlare
con Carlisle di un patto con la riserva di La Push. Ho visto che
accetteranno, quindi la mia venuta qui è solo a titolo di
informazione. Sai ho bisogno delle doti organizzative di Alice...-
-Ma sei proprio sicura di volerti
affidare a quell'uragano? In confronto l'uragano Katrina è un
venticello-. Tutti e due scoppiammo in una sonora risata, e pensando
che probabilmente lei ci aveva visti ridere di lei. Infatti non tardò
ad arrivare l'sms : MIEI CARI SIETE RECLUTATI PER UNA BELLA GIORNATA
DI SHOPPING, TU EDDY PORTERAI I PACCHI, MENTRE MIA CARA BELLA TU
PROVERAI TAN TI VESTITI PERCHE' IL TUO GUARDAROBA E' PER COSì DIRE
UN Pò SCARNO.....DIRò IO TUTTO A CARLISLE....HIHIHIHIH.
-Edward ma era una minaccia?-
tututu....sms : NON E' UNA MINACCIA, MA
UN DATO DI FATTO.....hahahahahah(risata piena di soddisfazione)
TORNIAMO DOMANI.
Tutto ad un tratto gli occhi miei e
quelli di Edward s'incontrano, da li ritorniamo ad essere seri. Si
avvicina sempre di più, .sei in gamba...- riconobbe Edward, poi le
alzò il viso per posare le labbra sulle sue, in un bacio erotico e
appassionato.
Il sapore di lui scatenò una tempesta.
Il desiderio esplose, provocando sensazioni sconosciute. Il bacio era
di un erotismo sconvolgente. Quando Edward la trasse a sè, gli
circondai il collo con le braccia per sostenermi, in quanto la testa
girava all'impazzita. << Ansia, emozione, Edward, succo
d'arancia? >> Comunque fosse, ero senza fiato per l'eccitazione,
il cuore batteva a mille. Per la prima volta Bella si sentiva ardita
e piena di vita.
-Non riesco a tenere le mani lontano da
te- mormorò dolcemente Edward.
-E' un gioco questo?-
-Vuoi giocare con me?-
Bella arrossì violentemente, la
confusione le annebbiava la vista. Sorridendo, lui le studiò il
viso, poi la baciò di nuovo: l'invasione della sua lingua era
deliziosamente sensuale e, istintivamente, lei aderì al suo corpo
virile per avere di più. Percepì la prova evidente del suo
desiderio ed ebbe un brivido. La risposta fisica la spaventò. Un
calore improvviso le ardeva nel basso ventre, ogni senso pareva
superattivo e lei era travolta da un'impazienza devastante.
Edward pianificava sempre tutto, voleva
che tutto filasse liscio; ma il desiderio gli infiammava la gola per
il profumo che Bella emanava, e poi gli infiammava anche quel cuore e
quel sangue ormai sopito da un centinaio di anni. Voleva di più da
lei, voleva tutto. La fece coricare sul divano e si tolse la giacca e
la cravatta...
<< Edward è sempre stato impeccabile nel suo
abbigliamento >>
-Grazie- mi rispose con voce roca, ed
io arrossì nuovamente.
Quel temporaneo distacco ridiede a
Bella uno sprazzo di lucidità. Anche se la mente era confusa, si
impose di alzarsi. I capelli color cioccolato sparsi intorno al viso,
alzò lo sguardo appassionato, e insieme incerto, su di lui. Ed
Edward scelse quel momento per sorriderle. -Sei bellissima- sussurrò;
il sorriso possedeva un tale carisma che lei ebbe l'impressione che
il cuore le scoppiasse nel petto. Non sapeva come gestire il corpo
che pareva animato di vita propria. Quando lui inserì la mano sotto
la maglietta e accarezzò un capezzolo, per un attimo Bella si
irrigidì, ma subito cedette a quel piacere sconosciuto.
-Fantastico!- esclamò Edward
soddisfatto dopo averle denudato il seno, prendendo un capezzolo tra
l'indice e il pollice e tormentandolo finchè lei non emise un
gemito. Poi si servì delle labbra e fu solo l'inizio di un tormento
sensuale. Lei agitò i fianchi, la sensazione di vuoto ormai
insopportabile.
Il respiro era bloccato in gola.
Sensazioni si sommavano a sensazioni
troppo veloci e simultanee per soppottarle. Era pervasa da un
desiderio che la stava distruggendo. Lui si scostò per toglierle i
jeans e, quando lei si rese conto di avere le gambe nude, per un
attimo parve riaquistare la ragione, pur percorsa da tremiti
continui. Poi incontrò i suoi occhi e si annullò in lui.
-Edward....- mormorò sognante.
Lui la baciò immediatamente, mentre le
accarezzava i capelli. Ma qualcosa si impigliò nelle ciocche scure e
Bella emise un lamento.
-Non muoverti. L'orologio si è
impigliato nei capelli- borbottò Edward, togliendosi l'orologio e
gettandolo di lato.
Con movimenti frenetici, Bella gli
sbottonò la camicia. Il torace nudo era fantastico sotto le sue
mani. Avrebbe voluto eplorare più a fondo, ma lui la sospinse di
nuovo contro il divano per baciarla. Nell' istante in cui violò la
sua femminilità, qualsiasi pensiero razionale evaporò. Non era mai
stata toccata in quel luogo intimo, e mai avrebbe immaginato di
essere così sensibile. Una miriade di sensazioni di piacere puro
eplose in lei. Rabbrividì, e cominciò a gemere.
Edward non era mai stato così
eccitato,neanche nel periodo in cui stava con Tanya. La sua risposta
appassionata aveva annullato il suo abituale autocontrolloe, una
volta liberata la potente sensualità, partì diretto all'attacco,
facendo sempre attenzione a non farmi male, visto che per metà ero
sempre umana. Si corisò su di lei che ebbe un fremito, consapevole
del suo corpo freddo e ardente al tempo stesso, che si preparava
all'intrusione. Quando la penetrò, lei sbarrò gli occhi per
l'improvviso dolore al quale era impreparata e non riusci a soffocare
un grido. Edward ad un certo momento sentì che il veleno
incominciava a risalire per il forte odore di sangue, tanto da
addentare un guanciale per evitare di mordere Bella.
Edward aveva uno sguardo
interrogatorio: -Sono il primo?- disse con voce roca dal desiderio.
-Non fermarti- disse Bella chiudendo
gli occhi.
Le pareva di essere trascinata in un
vortice e, mentre il dolore si attenuava, il corpo esigeva con
urgenza l'appagamento. Il desiderio salì alle stelle.
Sapeva che cosa lui voleva. E lo voleva
anche lei, le mani di Bella vagavano in ogni parte del suo corpo fino
ad arrivare ai suoi capelli morbidi e ribelli.
I nostri movimenti combaciavano avevano
una sintonia incredibile. Mentre si baciavano ardentemente, e le loro
lingue si univano in una danza dolce e sensuale,Bella si staccò un
attimo per prendere aria, Edward ne approfitto per baciarla
dappertutto dall'incavo del suo collo fino alle cosce, per poi
arrivare al suo interno. La bocca e le mani di Bella ardevano, mentre
le dita da pianista di Edward giocavano sui suoi seni e la sua
bocca.....
<< Oh, Dio, la sua bocca >>.
Adesso la sua lingua si trovava nella
mia femminilità, stava giocando, e mentre lui giocava assaggiandomi,
io gemevo e quasi urlavo dal piacere. Adesso la lingua non la leccava
più. Affondava in lei con colpi brevi e decisi. Non poteva
resistere.
Il respiro le usciva a strappi dalle
labbra contratte, quasi chiedeva pietà per così tanto piacere
ricevuto....quando smise di giocare con la femminilità di Bella,
ritornò a penetrarla e con movimenti sinuosi e ripetitivi, tutti e
due arrivarono all'orgasmo.....
Arrivarono al piacere insieme, per poi
adagiarsi tutti e due vicini, tanto che Edward sussurrò all'orecchio
di Bella -hai un sapore dolcissimo-...... a quelle parole Bella
beatamente si lasciò andare al sonno che stava arrivando, e mentre
Bella si addormentava Edward rimaneva lì con lei.....Da quel momento
Edward avrebbe vegliato per sempre su lei.
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Capitolo 35 *** Capitolo 30 ***
CAPITOLO 30
CAPITOLO 30
Quando mi risvegliai, avevo la netta
sensazione che tutto fosse stato un sogno. Ero piuttosto nervosa, non
avevo il coraggio di aprire gli occhi.
-Amore, tanto lo so che sei sveglia,
sento i tuoi pensieri-
-lo so... e anche io sento i tuoi....-
Ed:<< non ci posso credere,ho
trovato la mia esatta metà....quanto la amo!!! >>
B:<< non è stato un sogno ci
siamo amati in tutti i sensi....sei tu che sognavo, sei tu il mio
destino >>.
Quando apro gli occhi vedo lui,questa
figura marmorea che mi guarda, un dio....lui nella sua perfezione ha
scelto me. Tutti e due ci guardiamo negli occhi, io con un colorito
che ricordava il pomodoro e lui invece con la fortuna che si
ritrovava non accennava a nulla, però per fortuna avevo accesso alla
sua mente, e anche lui era imbarazzatissimo.
Continuammo a guardarci negli occhi,
scoppiando entrambi in una sonora risata, per poi avvicinarsi
lentamente e baciarci dolcemente e riprendere da dove avevamo
lasciato. Tutto era diventato molto naturale, ogni gesto, ogni
carezza, sapeva d'amore.... Edward ormai aveva imparato a memoria
ogni punto del mio corpo, sia dentro che fuori.
-Tu sei il solo a cui potrò mai
donarmi, Ti Amo....-
-Sono l'uomo più fortunato di questo
mondo....-
Ad un tratto sentimmo un rumore,
impercettibile ad orecchio umano, ma per noi percettibilissimo.
Semtimmo anche un odore per me molto
buono,ma per Edward familiare, lui sbarrò gli occhi invece io ebbi
una visione, vidi lui il mio amore in un epoca che non era questa
insieme ad una bellissima donna bionda. Edward vide perfettamente la
mia visione e mentalmente mi disse che mi avrebbe spiegato tutto.
Velocemente si mise i pantaloni e la
camicia, era un piacere vederlo nudo,mi faceva fare dei pensieri non
proprio casti, lui mi guardò e si mise a ridere..... però poi
ritornò subito serio e andò subito ad accogliere l'ospite inatteso.
Quando capì chi era, ebbe un sussulto,
se avesse avuto ancora un cuore che batteva sicuramente avrebbe
battuto all'impazzata.
<< Edward cosa succede? >>
<< non preoccuparti chi penso io >>
<< io intanto rispondo al tuo
cellulare, fra 60 secondi chiamerà Alice... >>
<< Ok.....mmmmh....digli che
è...... >>
-Garrett, che sorpresa trovarti qui a
Forks-
<< Garrett...!?! >>
(-Pronto Alice.... mi ha detto solo di
dirti che è Garrett.....-
-Accidenti...non ci voleva. Stiamo
tornando a casa-
-Ok glielo comunico subito-
-siamo a due ore e mezzo da Forks-
-Allora a dopo.-)
<< Arrivano tra due ore e mezzo >>.
<< ok! >>
-Edward ma che bella sorpresa, sapevo
che non stavi tanto bene dopo Tanya.....come hai fatto a riprenderti?
Sapevo che la tua condizione fino a qualche anno fa era
irreversibile....-
-Niente è irreversibile, e poi si sono
raggiante, mi sono ripreso alla perfezione....-
Tutto ad un tratto Garrett inizia ad
odorare l'aria e sente l'odore di Bella.
-Scusa eri in compagnia....ma non
capisco che creatura sia.....ha un odore strano-
-lascia stare Garrett....-
-Dai Edward perchè non me la presenti?
Sono curioso.....-
<< Arrivo, non ti preoccupare
posso tenerlo a bada >>
<< Bella non è leale con il
controllo dell'umore.... >>
Non riusci a trattenere una risata.
All'improvviso spuntai e vidi Garrett, questo vampiro molto
invadente, ma molto familiare per Edward. Anche lui da classico
vampiro molto bello.
-Piacere, mi chiamo Bella-
-Piacere tutto mio, Bella di nome e di
fatto.-
Feci un sorriso molto tirato, anzi
infastidito.
-Bella scusa ma ti vorrei fare una
domanda-
-Dimmi....-
-ti volevo chiedere, ma tu cosa sei
esattamente? Non riesco a capire.-
-Sono una mezza-vampira-
-Mai sentito di una creatura
così.....sei molto rara.-
Incominciò a squadrarmi come se fossi
stata un fenomeno da circo...ma nella sua mente riuscivo a leggere
solo dei stralci....
Garr: -interessante...-
Lui riusciva a celare i suoi pensieri,
o almeno cercava malamente di provarci visto che sapeva del dono di
Edward, ma non sapeva ovviamente che anche io avevo lo stesso dono.
Garr: -E anche tu come il nostro Edward
sei speciale?-
-cosa intendi?-
-Edward sa leggere nel pensiero e tu?-
-Io sono solo Bella-.
-Ok solo Bella....<< a Tanya non
piacerà questa situazione >>.
-Ora Garrett, io mi congedo devo
correre a casa....è stato un piacere conoscerti. Ciao Edward, noi ci
sentiamo....<< Amore scappo a casa, ti chiamo più tardi....poi
dimmi chi è Tanya >>.
POV.BELLA
Quando tornai casa ero piuttosto
stanca, e domani sarei dovuta partire....spero che Edward congedi
presto Garrett. Già il mio amore mi manca da morire....chissà cosa
mi dirà di Tanya.....
intanto mi metto a scrivere e vedo se
viene fuori una canzone....
INTANTO A CASA CULLEN:(passano circa
3ore)
Garrett è veramente un piacere
rivederti, però ti sarei grato se tu non dicessi nulla a Tanya. Sai
bene cosa è successo 50 anni fà....non che la cosa si possa
ripetere, però preferirei andare avanti, ho già perso tanto tempo.
-Ciaoooooo Garrett- dicono quasi tutti
in coro.
-come mai da queste parti?- interviene
quasi subito Alice.
-Sono passato perchè sono appena
tornato dalla Louisiana, è sempre stato un posto che mi ha sempre
affascinato.... Così visto che ero di strada, mi sono fermato qui
per un saluto ,ma vedo che invece siete voi che mi avete fatto una
sorpresa.....-
-in che senso?-
-Beh! Edward è sveglio.....-
-Ma dai queste sono piccolezze- rispose
prontamente Alice, con quel suo fare peperino.
Nel mentre Edward stava cercando di
capire come mai fosse passato di lì, se per caso poteva entrarci
Tanya, ma quello che potè costatare è che col passare degli anni
Garrett si era fatto molto bravo a non farsi leggere nella mente.
Adesso quello che dovevo fare era solo una cosa proteggere Bella.
Nel frattempo in casa Swan....
Bella era a casa che stava componendo
una canzone,da li a pochi giorni sarebbe partita lasciando qui il suo
amore. Ed è proprio mentre pensava ad Edward che riuscì a comporre
la canzone che aveva come titolo "Breathe",
respira....proprio come il respiro di un'aria nuova,il respiro di una
nuova speranza,del suo amore che sicuro per l'eternità.
Video canzone
Mentre cantava,Bella sentì aprire la
porta, era Billy.
-Dimmi papà- aveva sentito benissimo
il suo stato d'animo,teso e nervoso, così grazie al suo potere cercò
di tranquillizzarlo.
-Bella, tesoro mio, devo consegnarti
una cosa.....- quando aprì la mano vidi una cosa che non mi potevo
mai aspettare un bellissmo ciondolo, e per la precisione l'opale
verde di mia madre Renèe.
Era bellissima quasi brillava di luce
propria, -sai tesoro, mi diceva tua madre che appartiene alla sua
famiglia da secoli,quindi trattalo con molta cura.-
-Certamente- e con le lacrime agli
occhi, abbracciai mio padre.
Passai la serata con mio padre,certa
che in tarda serata avrei trovato Edward in camera mia.
Quando andai in camera non trovai
nessuno,presi il cellulare e controllai se c'erano messaggi, ne
trovai uno. SMS: scusami amore, ma credo che non potremo vederci per
un pò,Garrett ha deciso di rimanere ancora qui per un pò di giorni.
Ti verrò a salutare prima che tu parta. Ti amo.
Ci rimasimolto male, e volevo staccare
la testa a Garrett anche se non lo conoscevo.
Passai le giornate a La Push insieme
ad Alice e Leah ad organizzare il matrimonio. Il folletto era un
vulcano di idee, addobbammo tutto con stile ed eleganza, io stessa
non credevo ai miei occhi.
sposa
sposo
Bella con il suo accompagnatore.
Solo in quell'occasione,Bella ha
rivisto il suo amore,anche se poi in tarda nottata l'avrebbe
raggiunta. Al matrimonio potè intervenire solo Edward,per via di
Garrett,con una scusa e aiutato dalla sua famiglia era riuscito a
parteciparvi come rappresentante dei Cullen e poi a rivedere Bella
dopo tanti giorni; che per lui sono sembrati una eternità.
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Capitolo 36 *** Capitolo 31 ***
CAPITOLO 31
CAPITOLO 31
Pov.Leah
-Non posso crederci, oggi mi sposo!-
questi era i pensieri che attanagliavano Leah, in questa giornata
campale.
La notte prima era talmente nervosa che
Bella dovette fare una camomilla per tranquillizzarla, ma un
licantropo da rendere più calmo e in special modo anche alla viglia
del matrimonio non era facile....Bella e Leah parlarono a lungo, in
particolare Leah che appunto il nervosismo non la faceva stare zitta
nemmeno un minuto, tanto che alla fine fu la stessa Bella a pregarla
di riposarsi, e quindi far riposare anche lei, dato che oltre ad
essere la testimone di nozze era anche la cantante.
Bella nel pomeriggio era stata da Jake
per organizzare le musiche, dal canto suo Jake era felice, ma allo
stesso tempo triste perchè sapeva benissimo che la musica li univa,
ma che un vampiro li divideva. Scelsero le musi che, era difficile
però alla fine trovarono la giusta combinazione.
Poi Bella prese accordi con Alice per
le rifiniture dei preparativi, e infine il mio vestito per la
cerimonia...avevo optato, anzi Alice aveva optato per un vestito di
colore rosso
il colore era bellissimo, e poi secondo
Alice quel vestito mi avrebbe donato tantissimo, -l'ho visto prima di
te...- mi disse con una linguaccia a seguito, poi penso anche
all'abito di Jake,da come era vestito si santiva talmente in
imbarazzo che non seppe dire niente. <> pensai e sorrisi. . A volte mi sembrava proprio
una bambina.
Mi disse che quella sera in
rappresentanza della famiglia Cullen ci sarebbe stata solo Edward,
perchè gli altri dovevano stare con Garrett fiche non se ne fosse
tornato a Denali.
Sbuffai talmente tanto, non perchè
fossi infuriata, ma perchè ero come incatenata, quell'impossibilità
di vedere Edward per me era troppo atroce. Per fortuna questa sera
l'avrei rivisto,durante che dopo la festa.
La festa risultò essere molto bella e
Leah aveva una pettinatura meravigliosa,con quei fiori che le
decoravano i capelli raccolti,mi sentivo molto felice per lei, era il
giorno più importate della sua
vita.
Quando incominciò tutta la funzione,
ero molto contenta, ma allo stesso tempo i miei occhi erano alla
ricerca dell'unico sguardo carico di emozioni il mio Edward. La
funzione non fu troppo lunga così qundo tutti si accomodarono allora
presi subito l mio posto "il palco", per fortuna accanto a
me c'era Jake, lui ha una bellissima voce.cantammo tutta la sera e i
mei occhi non sistaccavano mai dai suoi, era lì ad ascoltarmi ed io
invece a fargli ascoltare i miei pensieri, <> mi rispose solo
con il suo sorriso sghembo, ho capito che stanotte sarebbe stato di
nuovo mio. Poi mi venne in mente di cantare una canzone che avevo
scritto tempo fa ma che io dedicai a Edward -Ad una persona che è
qui questa sera,che al mio accompagnatore Edward Cullen che mi ha
reso felice da quando è entrato nella mia vita
http://www.youtube.com/watch?v=rkLb1oHZK1c&feature=related
e mentre cantavo successe l'impensabile, ebbi una visione.Le immagini
di me e lui scorrevano insieme alla canzone,quello che vedevo io
vedeva anche lui.
POV BELLA
Quando tutti andarono via,io salutai
Leah e Sam che si stavano preparando per il viaggio di nozze, infatti
i due piccioncini stavano per partire per la Polinesia,quando venni a
sapere la destinazione rimasi a bocca aperta perchè quel viaggio
altro non era che un regalo di Esme e di Carlisle. Con questo regalo
avevano voluto ringraziare il branco di LaPush e tutto il branco per
aver dato accesso all'altra parte del bosco.
Dopo i saluti ripresi il mio pick-up e
tornai a casa.
Ero stanca e sudata, così faci una
corsa in bagno a fare una doccia rilassante e veloce. Quando terminai
tornai subito in camera con indosso solo l'asciugamano. Quando entrai
tutte le luci della camera erano spente,all'improvviso sentì una
mano gelida che passò delicatamente sulle mie spalle e poi delle
labbra morbide appoggiarsi alla base del collo.
Da come mi toccava e baciava sapevo chi
era....sussurrai -Edward.....-
-Shhhhhhhhh....chiudi gli occhi- feci
come quella voce roca e sensuale mi aveva detto.
Io mi feci guidare da lui,come in una
danza sensuale. Mi mise una benda negli occhi e io feci scivolare
l'asciugamano....
La situazione che si stava per creare
era bellissima,sentivo nell'aria eccitazione, la mia e la
sua...sentivo dietro me la sua eccitazione, il suo corpo freddo come
il marmo che comunque riuscivo a sentire, io il suo fuoco e lui il
mio ghiaccio.
Il ghiaccio che sentivo era la sua
pelle, il suo corpo nudo....
-Sai voglio provare una cosa, però
devi restare immobile- io rimasi immobile, e quello che fece mi fece
restare di sasso, vidi davanti a me un foulard di seta e poi lui
disse:
-chiudi gli occhi, ti fidi di me?-
Chiusi gli occhi solo per farmi guidare
da lui, lo stesso foulard che avevo visto poco prima lo usò per
bendarmi,. La situazione creata stava prendendo una piega
inaspettata, mi sentivo inizialmente a disagio,poi però mi eccitava
il fatto di dover dipendere da lui, ero alla sua mercè poteva fare
di tutto ed io avrei accettato.
Mi fece distendere sul letto, ero nuda.
Questa è la canzone che mi ha
ispirato:
http://www.youtube.com/watch?v=hMQpAXpCFjQ
Pov. Edward
Lei era nuda, una visione celestiale.
Lei si fidava di me, mi stava donando il suo corpo...di nuovo.
Presi una piuma che proveniva dai
cuscini di casa mia, un piccolo ricordo che tenevo sempre con me.
-Bella mi sei mancata tantissimo, mi è mancato il contatto con te,
con le tue labbra.-
-Amore....- mi disse con voce roca.
Edward iniziò a toccarla con la sola
piuma bianca, solo un'innocente piuma bianca....iniziò dalla bocca
accarezzandola disegnandone i contorni,poi scese per le vie del
collo, fino ad arrivare ai suoi seni perfetti, turgidi al mio tocco e
al tocco della piuma.
In quel momento notai che la sua pella
sembrava velluto incandescente,non credevo che un semplice piuma
avesse il potere di risvegliare ogni terminazione nervosa.
Ebbeni si, in lei aveva questo potere.
Quando con la piuma arrivai fino in fondo, lei sussultò, era come se
non c'è la facesse più. -Edward baciami- era talmente invitante,
innocente e pura che non seppi resistere a quel richiamo, presi una
protezione ed entrai in lei. Vidi che Bella aveva inarcato la schiena
per accoglierlo.
Quel contatto caldo mi fece fremere
ancora di più, lei aveva il battito e il respiro accellerato sentivo
il suo calore. Cercavo di essere più delicato possibile con una
reatura così fragile,i movimenti erano lenti e continui, i nostri
baci erano dolcissimi e sensuali. Bella gemette e io sentì i muscoli
di entrambi contrarsi, poi un'esplosione di calore si diffuse nel suo
corpo facendone perdere quasi il controllo. Reagì con un'ultima
spinta ed emise un brontolio soffocato simile ad un ringhio e,
sopraffatto dal piacere, mentre la penetrava ancora, come se non
potesse bastargli mai.
Tutti e due restammo per un tempo
interminabile a fissarci negli occhi, mentre i nostri pensieri si
univano in un pensiero comune, ovvero io e lui insieme per
l'eternità.
Però nel mentre stavo fantasticando su
me e Bella all'improvviso vidi due occhi rossi, mi accorsi solo
allora che Bella stava avendo una visione....gli occhi rossi stavano
osservando la mia amata.
Purtroppo la mattina arrivò in fretta
ed io dovetti salutare il mio amore, -amore il tempo di andare a
cambiare e torno- dissi guardandola negli occhi.
-Ok!...Ti Amo....-
Pov. Bella
E' già mattina e aspetto il mio
amore,per fortuna sarà lui ad accompagnami a Seattle.
Quando saluto ci incamminiamo,ho sempre
notato che i viaggi in macchina durano sempre tanto, invece no!
Arrivai in perfetto orario in aereoporto, salutai dolcemente il mio
Edward e dissi: -Adesso sei la mia vita....-
-mi accorgo che tu lo sei sempre
stata....cerca di fare attenzione a tutto, ricordati delle tue
visioni, Ti Amo....-
Così Bella prese l'aereo e partì alla
volta di New York.
I pensieri di Bella volano, mentre
canta nella sua mente una canzone al suo angelo
http://www.youtube.com/watch?v=50qSgef859U&feature=related
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Capitolo 37 *** capitolo 32 ***
Capitolo 32
CAPITOLO 32
Quando arrivai a New York,mi sentivo vuota.....
pensavo al mio dolce amore,al giorno e alla notte in cui abbiamo fatto l'amore.
Ora ognuno di noi ha qualcosa dell'altro, adesso noi due ci apparteniamo.
Dopo tutti i
controlli in aereoporto, andai subito a prendere i miei bagagli e
quando mi incamminai verso l'uscita trovai ad aspettarmi Hector. Gli
sorrisi, ero felice di vederlo e vederlo significava che stavo
ricominciando la corsa al mio sogno.
Hector prese subito i miei bagagli e mi portò
nella mia nuova casa, quando vi entrai dentro, non potevo credere ai
miei occhi, era tutto super lussuoso, -loro credono in me ...- pensai
con tanta gioia.
La casa era meravigliosa giravo le stanze e ammiravo quello che era stato fatto per me.
-Hector, ma è bellissima!!!! Chi è stato ad arredarla?-
-Il conte Anrmand, che è anche il presidente della sony.-
< Cavolo
un conte!! > pensai tra me...poi per curiosità provai a
leggere nei pensieri di Hector, però non c'era niente
d'interessante, pensava solo al suo lavoro e alle occasioni perdute
della sua vita...< che tristezza. .>.
Hector si congedò ed io ne approfittai per chiamare un pò di persone.
1° telefonata:
Edward
-Amore mio, sono arrivata a N.Y, finalmente mi sono sistemata.-
-mi manchi tantissimo...vorrei sfiorare ancora una volta le tue dolcissime labbra-
-Anche io vorrei sfiorarli ancora una volta...ho con me la tua camicia, la metterò stasera prima di andare a dormire.-
-Sai già da domani inizio ad incidere e poi partirò per il Canada.-
-Bella mi raccomando fai attenzione,e usa i tuoi poteri, e per ogni cosa chiamaci-
-Ok....ma ricordati che ti amo ora e per sempre-
2° telefonata
Charlie
-pronto papà!?!-
-tesoro mio tutto a posto?-
-si qui tutto ok! Tu stai bene?-
-si!...è passato poco tempo, ma ti assicuro che mi manchi da morire...-
-anche tu paparino....-
-tesoro ti devo salutare ,devo andare in centrale...-
-ok! Buon lavoro allora....ah papà, parto per un tour in Canada.-
-Fa attenzione...-
-ok ti voglio bene....-
3°telefonata
Leah
-ciao sposina!!!!-
-bella, che bello sentirti-
-ti ho chiamato per un salutino veloce,perchè sò che tra poco parti-
-si...sono felicissima, e ancora grazie-
-figurati...anch'io sto per partire per un tour in Canada...-
-Sono felice che i nostri sogni stiano diventando realtà...quindi buon tour-
-e a te cara amica mia buona luna di miele....-
-ti voglio bene Bella-
-ti voglio bene Leah-.
In casa Cullen
Pov Edward
Vidi Alice guardare nel vuoto, stava avendo una visione...
mi collegai con lei mentalmente, vidi Bella con le pietre in mano, le pietre emanavano una luce incredibile...
Bella era attirata dalle pietre del ciondole,la guidavano per essere ritrovate....
Vidi il ciondolo e le singole pietre....
Andai subito nella biblioteca di Carlisle, avevo già visto quel ciondolo.....
Lo trovai, scannerizzai tutte le pagine che interessavano e poi decisi di avvertire Bella.
4°telefonata
-amore mio -
-Edward!!-
-ti sto per
mandare per e-mail dei documenti riguardo il ciondolo....Bella cerca in
ogni città che tu visiterai....sarà la pietra stessa ad
attirarti....tu fatti guidare.-
-ok amore mio...grazie-
-ti amo-
-ti amo-.
Quando chiusi il telefono, ebbi la visione...io con il ciondolo e una grande luce emanata dalla stessa.
Andai al pc dove trovai la mail di Edward, scaricai il tutto e poco dopo lo stampai.
Portai i
fogli in camera,scappai a fare una doccia per poi correre subito a
letto per leggere quello che mi aveva mandato Edward...
Con quei fogli mi addormentai......
Pov Alice
-E tu cosa fai qui....-
-Un uccellino mi ha dato una notizia....-
<< Schifosa oca, hai proprio un bel coraggio >>....
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Capitolo 38 *** Capitolo 33 ***
Capitolo 33
CAPITOLO 33
“Mi dovevo preparare la valigia per il mio Tour”……
Mentre ero nella mia camera, mi stavo rilassando ascoltando
un po’ di musica….. ad un tratto mi sentì mancare, tutto era diventato buio,
freddo e non riuscivo a capire cosa mi stesse succedendo.
Quando riaprì gli occhi non ero più in camera mia, ma bensì
in un altro posto, un posto che potevo considerare come casa mia. Quello che
vedevo intorno a me era un mondo fantastico visto solo nelle fiabe.
I miei occhi stavano vagando per quella terra che per me era
pieno di mistero. Poi una voce…sentì una voce melodiosa, mi diceva di andare
avanti, “Vieni….Isabella”……
Quella voce non mi metteva paura, anzi mi riscaldava il
cuore. Quel suono mi era tanto familiare, l’avevo già sentita, ma dove?
-Chi sei? Fatti vedere!!!- dissi con un tono più alto.
-Isabella, non voglio farti del male, sono qui solo per
aprirti gli occhi.-
-Allora fatti vedere, se non ho nulla da temere non penso
che ci dovrebbero essere problemi.-
-Va bene Isabella, ti accontenterò!-
Quello che vidi davanti a me era un sogno, -non può essere…-
dissi con un filo di voce.
-Per noi Guardiani della Luce tutto è possibile….- mi disse
con uno splendido sorriso.
-Mamma, mamma…sei davvero tu!??!-
-Tesoro mio, quanto mi sei mancata-, corsi subito ad
abbracciarla.
-E’ passato così tanto tempo, mamma mi sei mancata tanto
anche tu. È stata dura crescere senza di te....-
-Lo so, da qui riesco a vedere tutto quello che succede.-
-ma come fai?-
-Non ricordi? Noi siamo i guardiani della luce e come tali
dobbiamo guardare ciò che succede nel mondo. Dobbiamo evitare che Nafasa si
accorga di te.-
-Chi è Nafasa?-
-È il Guardiano Oscuro, molto crudele e anche molto potente.
Al tempo della guerra dei cristalli, per diventare più potente è riuscito ad
entrare nel corpo di un essere della notte, un vampiro.-
A quella parola sbarrai gli occhi, -mamma io sono una mezza
vampira-
-Lo so tesoro mio, ma non è dipeso da me…un vampiro mi ha
morsa, ed il veleno è entrato in circolo.-
-Ma tu mamma come hai fatto a non trasformarti?-
-Perché io ho attivato uno dei poteri del cristallo che mi
ha protetto, poi successivamente ho donato il mio potere a te, ma purtroppo
sono arrivata tardi…..il mio potere ti ha protetto solo per metà. Isabella
ascoltami attentamente, al tuo collo hai l'Amyrlin Seat il cristallo della
neutralità e dell'equilibrio.devi proteggere questo cristallo per mantenere la
pace tra i due mondi.-
-Assolutamente..... Ma dimmi come faccio a trovare gli altri
cristalli?-
-Nafasa ha il cristallo del male, mentre il cristallo del
bene ti attirerà a sé, verrai chiamata da esso, attirata dalla sua potenza,
cerca di interpretare i segni...-
-Mamma non capisco cosa sta succedendo al mio corpo,
dimmi....-
-Isabella tu hai racchiuso il tuo potere nella voce,tu
incanti.....e poi come vampira hai altri poteri,ma uno più di tutti domina gli
altri....tu assorbi i poteri delle altre creature. Bambina mia sei molto
potente, usa i tuoi poteri con ponderazione.-
-Mamma ti prego dimmi come sei morta, chi è stato?-
-È stato un vampiro di nome Ar......-
-Mamma...Mamma ti prego resta, Mammaaaaaaaaaa.....- , mi
svegliai in un lago di sudore con
lacrime che scendevano copiose sul mio viso. Cercai di calmarmi, mi alzai e
andai in cucina a prendere un bicchiere d’acqua e aprire la finestra per
prendere un po’ d’aria. Pensavo e ripensavo a quella visione,”il cristallo
dell’equilibrio” pensavo toccando la pietra che si trovava al mio collo.” Devo
riuscire a sviluppare i miei poteri e cercare di farmi guidare dal cristallo”.
Presi il telefono e chiamai subito Edward.
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Capitolo 39 *** Capitolo 34 ***
Capitolo 34
CAPITOLO 34
–POV.EDWARD-
Squillo del telefono. Presi dalle tasche il mio cellulare
-Bella, amore è successo qualcosa?-
-Si! Ho avuto una visione, ho visto mia madre…..-
-Amore cerca di stare calma, e spiegami tutto….-
Mi raccontò tutto quello che avevo visto,della madre, dei
cristalli e del cristallo che portavo al collo. Di tutto quel racconto rimasi
allibito, però rinvenni subito – parto subito per raggiungerti amore mio, in
questa avventura saremo insieme-.
-amore devo raccontarti un’altra cosa, ho conosciuto la
persona che mi ha voluto come cantante alla sony…..sono tutti vampiri!!!-
-Bella cerca di stare alla larga da loro.-
-Non posso! passo tutto il giorno in sala di registrazione e
con loro. Però penso che mi abbiano preso per una ragazza ingenua, perché non
ho fatto capire loro che so riconoscere i vampiri, e questo anche grazie a
voi.-
Dopo un po’ di pausa tornò a parlarmi.
-amore non mi
interrompere, perché quello che è successo è una cosa strana-
-Parla, ti ascolto.-
-----INIZIO FLASHBACK-------
Quando venni chiamata da James per conoscere Armand,mi
assalì una sensazione strana.
Ho conosciuto questo nuovo vampiro, ed ho sentito il suo
odore, e mi sembrava di averlo già sentito.
Ho provato a leggerlo, non provene nulla dalla sua mente.
Però poi grazie al potere che ho preso da Jasper, ho sentito i suoi sentimenti,
e in quel preciso momento sentivo, gioia e anche rabbia.
Arm: -Allora cara Isabella, che ne dici di scegliere le mete
del tuo tour? Ah!!! E chiamami pure Armand.-
“sentivo lo stato d’animo dei tre vampiri in quello
stanza,Armand era affascinato e ilare; Victoria aveva solo sentimenti di
gelosia verso di me, e adesso capivo anche il perché…James..lui aveva solo
lussuria ed eccitazione. Dovevo stare attenta a tutti e tre dovevo monitorarli
.”
-Armand, sai io non saprei, però mi fido di voi circa le
mete, tu cosa proponi?-
-io partire dal Canada, per poi spostarci in Europa e quindi
Romania, Francia e infine l’Italia. Che ne pensi?-
-Penso che sia un programma bellissimo.-
----FINE FLASHBACK-------
Quello che Bella mi raccontò era molto strano,perché quei
vampiri erano così interessati a Bella?
-Amore, senti parlerò con Carlisle e gli dirò tutto quello
che mi hai detto, forse lui saprà rispondermi, in fondo lui è un vampiro
anziano….-
-Ok! Amore mio-
-Dimenticavo di dirti che Tanya si è rifatta viva, e non ha
gradito essere rifiutata. Però adesso è tutto a posto. Ho parlato con lei e se
n’è fatta una ragione. Amore presto sarò da te!!!! Ti amo .-
-POV.TANYA-
-Non posso crederci, il mio Edward. Lui è soltanto mio, un’insulsa mezza-vampira
ha rubato il mio uomo. Riuscirò a vendicarmi e lui tornerà ad essere mio.
Tornerò ma in veste di amica, e non prendere ora delle
decisioni Alice potrebbe vedere.-
-POV. BELLA-
-Adesso devo soltanto aspettare il mio amore.-
Mentre ero immersa nei miei pensieri, prese a vibrare il mio
cellulare. Quando lo preso in mano vidi subito che era James.
-Dimmi James….-
-Isabella devi subito prepararti, stiamo per partire.-
In quel momento mi senti felice, ma anche tanta angoscia.
Incominciai a preparare le valigie, e poi mi dovevo
ricordare di avvertire Edward.
“Sta succedendo tutto così velocemente. Vorrà dire che lo
avvertirò quando sarò già in viaggio.”
Feci in fretta e furia le valigie, riuscì a mettere tutto
quello che mi serviva,era un periodo piuttosto lungo e la maggior parte delle
cose me le avrebbero fornite la società.
Quando finì chiamai Hector e feci caricare tutto in
macchina, la mia meta era l’ufficio di James.
Quando arrivai al suo ufficio, non era arrivato ancora
nessuno, quindi mi accomodai nell’anticamera ed aspettai l’arrivo di
James,Victoria e Armand.
Poco dopo essermi seduta sentì dei rumori provenire
dall’ufficio di Armand. Andai subito a bussare, chi mi aprì non era proprio la
persona che mi aspettavo.
-James…..-
-Sapevo che eri tu! Il tuo odore è davvero buonissimo.-
-James, ma cosa stai dicendo?-
-Isabella…mia cara, ingenua e dolce Isabella…..lui ti
vorrebbe solo per se, ma prima che ciò accada voglio assaggiarti in tutti i modi
possibili e immaginabili- disse con un ghigno malefico.
-James…. C..cosa intendi dire? Cosa vuoi da me?-
Velocemente si avventò su di me, lui voleva me il mio corpo,
voleva possedermi……..
Quello che accadde ebbe dell’incredibile, perché la mia
pietra s’illuminò e lui incominciò a fluttuare nell’aria. Le parole uscirono
senza che io me ne accorgessi: - Tu lurido bastardo come osi anche solo
sfiorarmi? Pensi che sia una sprovveduta? Adesso vedrai con i tuoi occhi cosa
un guardiano della luce è in grado di fare a delle creature come te…..- un
sorriso…questa volta il mio…..
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Capitolo 40 *** Capitolo 35 ***
Capitolo 35
So che il capitolo non è tanto lungo, ma un virus mi ha distrutto tutto il lavoro... :-(
Cercherò di portare a termine questa storia, non preoccupatevi :-D
Ditemi cosa ne pensate :-D
Capitolo 35
“Vedevo James contorcersi dal dolore, provavo un
senso di vittoria alla vista di quello che io stessa stavo facendo. Non ero più
io. Chi ero veramente?”
Questa era la riflessione di Bella, in quell’io
nascosto, quello non governato dalla pietra che portava al collo, lei un
guardiano della luce.
Ricordava ancora le parole dette da suo nonno, in
quel sogno che adesso pareva essere lontano, -Bella, mia dolce nipote, dentro
di te splende la luce di un guardiano, devi trovare le tre pietre, una pietra
richiamerà l’altra. Sei già molto potente con una sola pietra e la tua
condizione di vampira e guardiano della luce ti conferisce molti poteri. Anche se
ibrido, hai la possibilità di poter sconfiggere colui che deve ancora
risvegliare, solo con il ciondolo completo potrai sconfiggerlo e liberare i
guardiani dormienti.-
Ancora con il sorriso sul volto, come ridestata dai
suoi pensieri fece una domanda a James.
-Ti concedo la possibilità di dire la verità, chi è
il tuo capo?-
-Da me non saprai nulla, sono comunque morto e
dicendoti quello che vuoi sapere non cambierà nulla.-
-benissimo…. Allora grazie per il nome che mi hai
fornito. Aro- disse Bella, e nel contempo sul viso di James si disegnava un’espressione
di stupore.
-Ancora non l’hai capito vero? Ma visto che la tua
vita è finita, ti dirò un segreto, io leggo nel pensiero- disse indicandosi
scherzosamente la fronte.
-Ma tu chi sei?-
-Sono molte cose, ma a te basta sapere che sono un
guardiano.-
Bella portò le braccia in alto verso il cielo, il
ciondolo s’illuminò e James divenne cenere. Volò via con una semplice folata,
mentre Bella tornò con i piedi per terrà e scomparve per poi riapparire nella
sua casa di New York.
“Ma cosa è successo? Come ho fatto a tornare?”
Tutte domande che al momento non aveva trovato
risposta, doveva assolutamente parlante con Edward e fargli fare altre
ricerche.
Bella subito prese il telefono e telefonò al suo
amore.
-Edward amore….-
La telefonata andò avanti per parecchio tempo, Bella
raccontò tutto quello che era successo, e ad ogni particolare Edward stesso
rimaneva allibito del potere che Bella custodiva.
-Bella tra qualche giorno parto da Forks, la mia
famiglia continuerà a fare ricerche, mentre io starò con te. Non posso starti
più lantano.-
Armand nel frattempo aveva ricevuto una telefonata
di Victoria dove lo informava che James era scomparso, dopo aver dato
appuntamento a Bella.
-Victoria devi essere molto cauta e fare
attenzione.-
-Perché mio signore?-
-Il guardiano si sta svegliando e molto
probabilmente ha ucciso James. Quella parte di Bella è molto potente e anche
molto furiosa. E’ stata dormiente fino ad ora e qualcosa deve averla fatta
risvegliare, perché ho sentito una forza molto forte che emanava molto potere.-
Armand chiuse la telefonata con fare molto
pensieroso, adesso si trovava di fronte ad un effetto sorpresa. Non poteva
immaginare che il guardiano dormiente in lei si sarebbe risvegliato così
presto, doveva subito provvedere alla ricerca dei cristalli e quindi
incominciare il tour.
Renèe sapeva chi stava mettendo al mondo, era la
predestinata a far tornare il regno della luce.
Ad Armand non interessava la battaglia tra il regno
del luce e il regno dell’oscurità, lui voleva semplicemente Bella, la sua
Bella.
Prese di corsa il telefono, -Victoria, organizza il
tour fra cinque giorni si parte.-
-Va bene Armand, devo avvertire anche Aro di questo
cambio di programma?-
-No, ci penso io a fargli sapere tutto. A domani.-
“Certo! ci penserò io ,Aro saprà solo quello che
voglio io…” pensò Armand con un ghigno.
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