Tutto dal brivido!

di ImBellatrix
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Primo anno ***
Capitolo 2: *** Un piacevole scontro-incontro. ***
Capitolo 3: *** Rabbridisco...che cosa mi succede?! ***
Capitolo 4: *** La casa spaventosa ***



Capitolo 1
*** Primo anno ***


PRIMO CAPITOLO


Fred


-Badate a vostro fratello!-ci disse per la milionesima volta nostra madre.


-Percy può badare da solo a se stesso!- rispose George

-Ma non Percy! Sto parlando di Ron... voglio che lo controllate e che non si metta nei guai!-

-abbiamo capito mamma!- sbottai io esasperato

Era da quando eravamo usciti di casa per andare alla stazione di King’s Cross per prendere i treno che ci portava ad Hogwarts, che la mamma non la smetteva di ripeterci e stesse cose: controllate Ron, badate a Ron, attenti a Ron, difendete Ron… a metà strada giuro che avevo un istinto omicida verso Ronnie che guardava fuori dal finestrino della macchina volante di mio padre, una Ford Aglia.


Arrivati alla stazione andammo al binario 9 e tre quarti. Mamma salutò prima Percy che andò poi verso dei suoi compagni di dormitorio, poi George e me e poi Ronnie.

Io e George raggiungemmo il nostro amico Lee che stava salendo sul treno e andammo insieme a lui a cercare uno scompartimento. Ne trovammo uno occupato solo da due bambine e un bambino e decidemmo di entrare perché gli altri scompartimenti erano tutti pieni.

Una bambina aveva i capelli ricci simili ad una criniera di leone, aveva un viso innocente e candido come la neve, e gli occhi erano marroni come le nocciole che zia Muriel ci mandava a me e a Georgy a Natale come regalo. In quel momento un brivido mi percorse la schiena, ma io non ci badai molto così presi posto davanti a lei ed iniziai con le presentazioni:

- Ciao,io sono Fred!- dissi

-Ed io sono George!- completò George che si era seduto di fianco a me.

-Siete gemelli!- disse l’altra bambina. Aveva i capelli biondi e gli occhi verdi.

-No, in realtà ci siamo conosciuti al primo anno quando ci hanno smistato in Grifondoro- risposi io

Scoppiammo a ridere.

-Io sono Hemione Granger, piacere!- disse la bambina con i capelli ricci

-Io mi chiamo Lee, e sono il migliore amico di questi due scemi!- disse Lee che si era seduto di fianco a Hermione

-Io sono Annabeth e lui è Neville- rispose la rossa e indicando il bambino un po’ robusto di fianco a lei che teneva in mano un rospo.

Passammo il resto del viaggio a parlare fin quando Neville perse il suo rospo così che Hermione, lui e Annabeth andarono a cercarlo nel treno.


Hermione:

Andai a destra rispetto ad Annabeth e a Neville ed iniziai ad entrare in alcuni scompartimenti aperti per chiedere se avevano visto il rospo.

Arrivai in uno scompartimento dove c’erano dei ragazzini, uno con i capelli corvini e gli occhiali e l’altro che assomigliavano tanto a Fred e George, capelli rossi!

Quello con i capelli rossi stava facendo una magia così mi fermai a vedere ma non ci riuscì così io mi feci avanti aggiustando gli occhiali al ragazzo bruno riconoscendolo come Harry Potter e poi chiedendo il nome all’altro che stava mangiando una liquirizia.

-Ronald Weasley- mi rispose bofonchiando.

-Allora sei tu Ronnie, il fratello di Fred e George!-

-Come fai a conoscere qui due?-mi chiese

-Sono nel mio scompartimento- e così dicendo li salutai e continuai la mia ricerca.

Non trovai da nessuna parte quello stupido rospo e così tornai al mio scompartimento, dove i gemelli e Lee stavano parlando tranquillamente del quidditch, sport famoso nel mondo dei maghi! Anche se io ero nata babbana avevo letto vari libri su questo sport così mi unii alla conversazione facendo domande.

Scoprii che Fred e George erano battitori della squadra dei Grifondoro, mentre Lee era il commentatore ufficiale delle partite di Quidditch.

Arrivammo ad Hogwarts ed io fui smistata in Grifondoro, feci amicizia con Harry Potter e Ron Weasley e l’anno passò con la chiusura della pietra filosofale e la coppa delle case vinta dalla mia casa.


Angolo dell'autrice:

Ciao!!!! Spero che il capitolo vi sia piaciuto...mi è venuto un po' corto...va beh!

Recensite recensite recensite recensiteeee!!! =)

Bacioni,
potterina =)


 

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Capitolo 2
*** Un piacevole scontro-incontro. ***


 
Secondo anno:

Hermione
 
Ero diretta in biblioteca, il mio luogo preferito, dove regnava la pace e la tranquillità senza che nessuno
mi potesse distrarre mentre leggevo i miei meravigliosi libri. Era a malapena Ottobre e già ci avevano
caricato di compiti ma io naturalmente li avevo già fatti tutti quelli della settimana e così non mi rimaneva
altro che andare in biblioteca, da sola, dato che Harry e Ron erano indietro con i compiti e li avevo lasciati
mentre facevano il tema di trasfigurazioni per domani.

Camminavo velocemente ed ero immersa nei miei pensieri quando qualcuno mi andò addosso facendomi
cadere, anzi facendoci cadere perché la povera persona con qui mi ero scontrata l’avevo usata come
materasso aggrappandomi a lui.

Mi tirai subito su riprendendo i libri sparpagliati in mezzo al corridoio.

Mi accorsi che la persona che avevo investito era un maschi con i capelli rossi, più alto di Ron.

-Scusa Fred...o George. Non ti avevo proprio visto arrivare!-

-Oh…non fa niente, comunque sono Fred!-

-Ok, ora devo andare in biblioteca!- stavo per andarmene quando sentì una mano fermarmi e girarmi.

-Senti...vorresti aiutare me,e Georgie con qualche scherzetto dato che sei molto intelligente? Stiamo cercando
reclute!-chiese lui

-Ma assolutamente…no!-

-Daii Grengyyy!-

-No-

-Per favoreee…-

-Noo!-

-Pleaseeeeee!-

-Ho detto di no Fred ed ora lasciami andare in biblioteca.-

-Eh no Hermione! Ora tu vieni con me che andiamo a cercare George così gli diciamo che hai accettato
di essere nostra socia!- disse Fred afferrandomi per il braccio e tirandomi per il corridoio verso a sala
comune Grifondoro. Era più forte lui...così dopo alcuni minuti di resistenza ero stanca e lui non mollava
e così accettai che mi guidasse, in fondo era gradevole. Gradevole? Ma che cavolo dici Hermione! Non
è affatto gradevole questa situazione…sei solo arrabbiata con lui!

Ma allora perché dentro di me penso di dover accettare la proposta di Fred? Va beh…l’accetto, spero
solo di non fare la scelta sbagliata e poi pentirmene subito.
 

Fred

La stavo tirando a forza verso la sala comune perché proprio non voleva accettare la mia proposta.
Doveva farlo, me lo sentivo dentro! Cioè sentivo che i nostri scherzi sarebbero andati meglio con una
mente brillante e furba come la sua. Però c’era una vocina dentro la mia testa che mi diceva che non era
solo per quello che volevo che accettasse ma che vocina e vocina!Sto solo sclerando perché oggi
ho preso una T a pozioni

-Amortentia- dissi alla signora Grassa facendoci passare.

-Olè fanciulla! Siamo arrivati a destinazione George, Lee, abbiamo una nuova compagna di scherziiii!-

- è carina?- chiese speranzoso George mentre si avvicinava alla sedia su qui ero seduta io.

- Beh…è intelligente, molto intelligente. Questo è sicuro!-

- Oh, Granger! Qual buon vento ti spinge nella direzione degli scherzi?- parlò Lee

-Accetto…- sussurrò lei. Non ci credevo, l’avevo convinta! Ero felice come un bambino quando apre i regali
a Natale! Ma perché ero così felice? Bho…a questa domanda non ci facevo peso e così la tolsi dalla testa ,
presi in braccio Hermione, aiutata dalla mia copia, e la facemmo saltare per tutta la sala comune mentre lei
si stringeva a me ed urlava ogni volta che saltava. La rimettemmo giù, e lei fece un sospiro di sollievo
andandosi a sedere vicino ai suoi due migliori amici, Harry e Ron.

Io rimasi un’attimo lì a guardarla con qui bellissimi occhi marroni attenta a rileggere il tema di Harry, qualche
volta la sua bocca faceva una smorfia, impugnava una piuma con una mano ed iniziava a correggere il
compito. Poi andai nel mio dormitorio per farmi una doccia che poi si doveva scendere a mangiare.





Angoletto dell'autrice:

come vi è sembrato questo secondo capitolo? beh spero che vi piaccia...a me non dispiace!!!
RECENSITE RECENSITE RECENSITE
Al prossimo capitolo, 
potterina.

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Capitolo 3
*** Rabbridisco...che cosa mi succede?! ***


2° anno… ancora!

Hermione:

Sentivo uno sguardo che seguiva tutte le mie mosse su di me…ma non capivo chi
potesse guardarmi mentre correggevo i compiti dei miei migliori amici. Harry e Ron
stavano giocando agli scacchi dei maghi, tanto si sapeva, vinceva sempre Ron. Alzai
gli occhi dalla pergamena e subito incontrai i suoi. Fred mi stava guardando, arrossì
subito senza rendermene conto, intanto lui aveva bassato la testa per sfiggire ai miei
occhi.

Avevo arrossito… non ci diedi tanta importanza a questa cosa e mi rimisi a correggere,
Harry aveva fatto tantissimi errori.

-Andiamo in sala grande su Hermione!- mi disse Ron, gli leggevo la fame negli occhi. Ma
a pensarci bene, quand’è che Ron non aveva fame?

Mi alzai dalla sedia e mi incamminai verso l’uscita della sala comune, mi girai un’attimo prima
di varcare la soglia e incontrai i sui occhi, di nuovo. Un brivido mi percorse la schiena ma
proseguii per la mia strada insieme a Harry e Ron.


Fred:

Appena scesi incontrai i sui occhi, ebbi un brivido. Mi girai per vedere se il mio gemello era
sceso dal dormitorio e ci incamminammo per cenare in sala grande.

Mi sedetti di fianco a George, e Harry, davanti avevo Lee, di fianco a Lee c’erano Ron e
Hermione.

Iniziai a parlare con George di Colin Canon, trovato pietrificato la notte prima in un corridoio
del castello con la sua amata macchina fofogratica, fotogratica, oh come accidenti si chiama!
Povero… speriamo di non rimanere anche noi pietrificati!

Come non detto… un po’ di settimane dopo trovarono Hermione in quello stato in biblioteca
con uno specchio in mano. Appena me lo dissero corsi in infermeria e la trovai lì, coe congelata,
con un espressione spaventata in viso, come se avesse visto un brutto mostro, era bellissima lo
stesso…ma che cavolo stavo dicendo! NON mi può piacere Hermione, infatti non mi piace! Sono
solo preoccupato un po’, tutto qui.
 
Ritornai in sala comune, andai dritto a dormire, mi sentivo un peso sullo stomaco. Non chiusi
occhio per tutta la notte.

Una paio di settimane dopo (più o meno), Harry Potter uccise il mostro che pietrificava le persone
e poi alcuni giorni dopo finalmente Hermione ritornò a muoversi. Non ero mai stato così felice,
ma non lo diedi tanto a vedere.

Dentro di me però qualcosa stava cambiando, me lo sentivo, però non sapevo che cosa era… in
un certo senso questa cosa mi faceva paura.
 
 

Angoletto dell’autrice:

Ok…

questo capitolo è decisamente più corto degli altri ma il prossimo è più lungo!

Il nostro Freddie è un po’ confuso, non trovate anche voi, ma aspettiamo di vedere i prossimi capitoli  =)

Grazie mille delle recensioni…

E per questo capitolo: RECENSITE RECENSITE RECENSITEEE =)

Bacioni,

potterina =)

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Capitolo 4
*** La casa spaventosa ***


CAPITOLO QUATTRO:


Hermione:

Hogsmade... lo volevo visitare dal primo anno, quando avevo visto tre ragazze incamminarsi fuori dal castello parlando di andare ai "Tre manici di scopa" o qualche cosa simile. Appena mi era arrivata la lettera a casa con il permesso delle uscite i miei genitori senza fiatare me lo firmarono. Harry invece è stato più sfortunato di me. Gli zii non l'hanno firmato. No Harry, no party.

Comunque sia, ero con Ron che passeggiavamo tra le viette di quel paesino magico. Avevamo deciso di avvicinarci il più possibile alla Stamberga Strillante, leggendaria "casa" dove dicono che ci siano i fantasmi.

-Non ci possiamo avvicinare di più?- Eravamo al confine del recinto di quella casa spaventosa.

-No Ron, non possiamo- risposi io.

-Oh, si che potete!- due figure spuntarono da dietro ad un albero. Capelli rossi. Fred e George.

-Basta che scavalcate e venite con noi- George saltò dal recinto e in pochi secondi anche Fred era con lui.

-State scherzando, vero?- dissi io furiosa.

-Oh no, cara! Vieni, l'hanno scorso hai accettato di essere nostra comlice negli scherzi. Dobbiamo mettere delle caccabombe su una catapulta vicino alle finestre della Stamberga Strillante così quando le mettiamo in funzione finiscono sul paese- Fred spiegò il tutto con un ghigno sadico mentre il gemello era andato dietro ad un masso enorme e poi era ritornato con alcune scatole grigie.

-Io vengo- Ron stava per saltare il recinto quando lo bloccai.

-Ma è pericoloso! E poi, soprattutto è contro le regole! Ve lo proibisco!-

-Ah si? E come?- George se la rideva.

In realtà non sapevo come fermarli perchè erano tutti e tre più forti di me.

-Vieni!- Fred mi prese con la forza e mi portò di peso oltre il recinto.

-LASCIAMI! IDIOTA, LASCIAMI!-

-Una ragazzina bene educata come te non dovrebbe dire queste parolone!- disse ridendo Fred mentre mi dimenavo. George e Ron si stavano sbellicando.

-NON E' DIVERTENTE!- 

-Oh si che lo è!- esclamò George.


FRED:

Ok...volevo che ci seguisse. Si dimenava ancora e stavo per cedere e così la misi giù, ma ormai eravamo dentro.

-Andiamo George- andammo alla finestra che dava sul villaggio e posizionammo la nostra meravigliosa catapulta magica. Da lì a due ore succedeva un pasticcio.

-Non potete farlo davvero!- continuava a ripetere Hermione.

Ad un certo punto sentimmo un rumore strano.

-C-cosa è stato?- balbettò Ron... certo che non aveva fegato!

-Sarà stato un qualche cosa che è caduto!- rispose George.

Di nuovo quel rumore. Sentii Hermione prendermi il braccio. La guardai e vidi che era impaurita.

-Credo invece che sia un "qualcuno" a fare quel rumore- sussurrò Hermione tremolante mentre stritolava il mio braccio.

Sentimmo dei passi venire sempre più vicini ed iniziammo a correre verso l'uscita... verso la salvezza.

*************************************************

-Siete un branco di scemi balordi! Poteva ucciderci quella persona! E se era Sirius Black, l'assassino?Per tutti gli slip consunti di Merlino! !-

-Calmati Hermione! Siamo tutti vivi e vegeti!- George, anche se ancora un po' traumatizzato aveva subito tirato fuori il sorriso. Io solo quando ero sicuro che nessuno si fosse fatto niente.

Eravamo già ritornati al castello e avevamo raccontato tutto al povero Harry.

-Bene cari amici! Noi andiamo.... in giro. ADIOS!- Io e George sparimmo in un batti baleno per andare a manovrare a distanza la catapulta.





ANGOLETTO AUTRICE:

Prima di tutto vorrei scusarmi per aver abbandonato questa bellissima storia. Non è che non volessi continuarla, ma è perchè non mi venivano idee su come fare il terzo anno. Poi metteteci tutti gli impegni di questo periodo....

ALMENO HO AGGIORNATO, NO? xD

Recensite... 

 Bacioni,

potterina =)

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