Kilari's drabble

di _Hoara
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1. Pianto ***
Capitolo 2: *** 2. Bacetti ***
Capitolo 3: *** Tramonto ***



Capitolo 1
*** 1. Pianto ***


1. Pianto

All'ora di merenda alla scuola elementare di Hyoto, i bambini si riversarono nell'ampio cortile. Si sedettero sulle panchine di legno, tirarono fuori la merenda e rimasero tutti insieme a mangiare.
Poi, come seguissero un copione prestabilito, si dividero a giocare: i maschietti a pallone, e le bambine a campana.
Mentre tutti ridevano e giocavano, però c'era una bambina che piangeva silenziosamente. Si era allontanata tra gli alberi che contornavano il cortile, e stropicciandosi gli occhi, rimaneva seduta vicino alla radice di quell'albero dov'era inciampata.
Tutto era calmo, l'unico rumore udibile erano le risate dei suoi compagni, che incuranti, continuavano a correre e a saltare. Ma poi, qualcosa ruppe quella calma.
Un grido di un altro bambino.
Una macchia sfocata che si avvicinava sempre di più.
<< Va tutto bene, Kilari? >> chiese il bambino affannato << Cos'è successo? >>
<< Hiroto... >> singhiozzò lei, riconosciuto il compagno << Mi sono fatta male! >>
Il bambino le si avvicinò preoccupato e si inginocchiò accanto a lei.
<< Il ginocchio! Mi fa male, e esce tanto sangue! >> si lamentò Kilari mostrando la sbucciatura sulla gamba.
<< Non preoccuparti, adesso ci sono io >> la rassicurò lui.
Le sfilò il fazzoletto che portava al collo, tipico delle divise femminili, e con esso avvolse il ginocchio, chiudendolo con un fiocchetto. Se la caricò in spalle raccomandandole di tenersi stretta, e la portò dalle insegnanti, che preoccupate, li stavano cercando in tutto il cortile. Le maestre li rimproverarono per essersi allontanati, finché Chiwa, una delle infermiere, non le interruppe osservando che la bambina si era fatta male. Kilari, seguita da Hiroto, fu portata in infermeria, dove fu medicata. Mentre Chiwa toglieva quella sorta di rudimentale benda, per sostituirla con una più consona, la piccola si rivolse al suo salvatore.
<< Grazie, Hiroto! >> disse con un grosso sorriso << Sei un vero amico! >>
Lui arrossì, imbarazzato, non rispondendole, e continuando, anche negli anni a venire, a salvare la sua piccola Kilari.





Ho deciso di catapultarmi in una raccolta molto masochista, che rovinerà la mia (nulla) reputazione. -_-''
Comunque, la mia idea è di scrivere 5/6 di drabble/flash-fiction su Kilari e i suoi amici, tentando di migliorare al meglio il mio stile di scrittura. ;)

Beh, non mi rimane altro che dedicare questo oborbio di drabble a SailorKilari, che è stata, ed è tuttora, un amica speciale, e anche a Julia, l'altra pazza con cui amministro il forum dedicato a Hiroto. :)
Baciotti,
Hoara

P.s: naturalmente aspetto vostre recensioni! XD

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Capitolo 2
*** 2. Bacetti ***


 

I due ragazzi del film si baciavano appassionatamente nello schermo della televisione. Kilari, immobile sulle scale, fissava intensamente il televisore, domandandosi il perché di quel gesto.
Essendo soltanto una bambina non poté far altro che chiedere consiglio ai genitori.
<< Mamma? Papa'? Perché quei due si stanno baciando? >>
I due, rimasero congelati dalla domanda, finché, dopo un rapido scambio di occhiate, non sancirono un tacito accordo: risposta semplice e esauriente.
<< Perché si vogliono bene, Kilari >> disse la madre girandosi verso di lei, dimenticando completamente il film << E per dimostrarlo si danno un bacio. >>
<< Quindi se vuoi bene ad una persona... >> iniziò la piccola
<< Lo dimostri dandole un bacio, tesoro. >> finì il padre
La figlia ci pensò un po', ma poi, come tutti i bambini, si accontentò della risposta datale e, ringraziati i genitori, si diresse fuori in giardino chiamando l'amico che abitava affianco.
<< Hiroto! >> urlò verso la finestra della casa a fianco << Ti va di fare una partita a carte? >>
Il bambino, sentendola urlare, non ci pensò due volte, e prese le carte dalla scatola sotto il letto, veloce, corse verso l'amica.
<< Kilari! >> disse Hiroto scavalcando il muretto che divideva le loro case << Pronta a perdere? >> chiese mostrando il mazzo di carte colorato.
La bambina accettò, sicura di poter vincere facilmente.


Hiroto vinse tutte le partite, e contento, mescolò il mazzo, sotto gli occhi arrabbiati dell'amica.
<< Stai barando. >> disse furiosa
<< Non è vero. Io non baro mai, sei tu che sei scarsa! >>
<< Invece no. Stai barando. >> rispose cocciuta
E da lì furono urla, botte e pianti, finché le due madri non li divisero.


<< Hiroto, tu mi vuoi bene? >> chiese la ragazza mentre fissava il tramonto.
Il ragazzo, dal canto suo, rimase sorpreso da una domanda del genere, ma abituato alle stranezze dell'amica decise di optare per la verità.
<< Beh, ci conosciamo sin da quando eravamo bambini, credo che sia ovvio che io ti voglia ben...>>
Ma non riuscì mai a finire quella frase perché Kilari lo baciò, in modo improvviso e inaspettato, lasciandolo senza fiato. E si trovò a rispondere a quel bacio, scivolando la lingua sulle labbra di lei e provocandole brividi lungo la schiena.

Mamma, avevi ragione l'unico modo per dimostrare di amare un'altra persona è dandole un bacio, che racchiude tutti i tuoi sentimenti.


 

Ciao a tutte/i (?)!
Ecco qui la seconda flash, spero sia di vostro gradimento. :)
Vi prego lasciatemi una recensioncina, anche piccola piccola, mi farebbe tanto piacere! :D
Baciotti,
Hoara

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Capitolo 3
*** Tramonto ***


La bambina si dondolava sull'altalena, piano, nel parco solitario.
Pensava tra sé e sè, e intanto fissava il cielo puntellato di nuvole rosate che tanto sembravano fatte di zucchero filato. Tutto era colorato di arancio, rosso, rosa, mentre nel mezzo stava un Sole gigantesco che scompariva dietro i folti rami
<< Kilari! >> urlò un bambino correndole incontro << Ti stavamo cercavano d'appertutto, eri sparita e... >>
La bambina lo guardò triste, per poi tornare a ammirare la splendida esplosione di colori che era il tramonto che si stava formando sopra di loro. Hiroto guardò dietro di se, desideroso di tornare a casa, ma alla fine si sedette vicino a lei e rimasero in silenzio a guardare il cielo, finché le stelle non fecero capolino.




Angolo autrice
Aggiorno dopo.. anni? Con quella drabble che stava nel mio pc a prendere polvere.
Qui però c'è bisogno di una spiegazione: in pratica l'idea era di mostrare come Kilari dopo che la madre li ha abbandonati si ritrovi a "scappare" appunto, ritrovata sempre dal piccolo Hiroto che la conosce come le sue tasche e che cerca di starle vicino come può :P
Se vi fa piacere lasciatemi una recensione, io sono sempre entusiasta di sentire le opinioni altrui :D

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