Tenacious D - The corn of destiny

di Nikoru
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** 1. Un nuovo giorno da Rockstar! ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


Prologo.




Prima c’era il plettro, il plettro del destino: rimasi di stucco quando scoprii che si trattava del canino di quel diavolo.
Alla sfida perdemmo, Kage doveva andare insieme a quel “ coso “ lì nell’inferno.. ma con la mia chitarra riuscii a fottergli il corno.
Ora è mio, anzi, nostro, lo usiamo per ispirazione, portandocelo da tutte le parti.
Ma il corno, non è alla base del nostro successo, sarebbe come barare, essere messi d’accordo col diavolo.

Come, come cazzo è possibile che uno come me, di Kickapoo, e uno che suonava in strada, Kage, siano diventati una fottutissima band conosciuta, famosa, e piena di soldi?
Però questa fama ci sta dando alla testa: il periodo della droga, della scomparsa, questi sono casini.

La storia dei due sfigati che si incontrano formando una band ormai la conoscete; questa è un’altra, preparate i pop-corn..
questa è la nostra ascesa al Rock!

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Capitolo 2
*** 1. Un nuovo giorno da Rockstar! ***


Un nuovo giorno da Rockstar!




« Cazzo no..! »
Quella sveglia suona interrompendomi in uno dei miei sogni più belli: il sogno di suonare accanto a Dio, di intonare qualche parole in uno dei suoi assoli mozzafiato.. ma il sole è alto, il cielo azzurro.. e la voglia di far niente è tanta.
Ormai non posso più stare davanti la tv mangiando schifezze varie.. ora devo fare le prove per il nuovo tour.

Dopo quella sera al locale del diavolo, diventammo famosi, tanto che ci riconoscevano per le strade; gli artisti di strada che intonavano Master Exploder.. cazzo, era tutto perfetto! Ma ora siamo veramente famosi, l’America ci ama!

« Kage è ora, alzati! »
« Hmm… »
« Dai, siamo in ritardo! »
« Ho sonno! »
« Alza quel culo dal letto e mettiti in piedi! E io che non volevo usare parolacce, ma cazzo.. con te ci vogliono! »

Il grassone si alza finalmente e va in bagno a prepararsi. Io già ero davanti la porta con la chitarra dietro la schiena aspettandolo imbronciato e preso da una botta di sonno improvvisa.
Finalmente ecco Kage dirigersi verso di me barcollando, ma sempre sveglio.

Lo stadio è al centro di Los Angeles, mentre noi stiamo nella città dei vip: quindi dobbiamo optare per la macchina.. ma ecco che una folla è lì sotto casa.
Cazzo, è Hollywood, non ci siamo solo noi!
Macchine fotografiche e fogli dovunque, sto per perdere la testa.
Mentre cerco di accontentare il pubblico, Kage e la sua enorme pancia si fanno strada verso le persone, riuscendo ad entrare in macchina, e ora la gente è tutta al suo finestrino: grazie coglione.
Entro al posto di guida e parto in quinta riuscendo a seminare tutti quelli che ci stavano seguendo.

Arriviamo velocemente lì sul posto e stranamente non c’è tanta gente all’esterno.
« Tenacious D? Da questa parte, prego. »
Entrando un uomo di grande stazza con gli occhiali da sole neri ci accompagna fino sul palcoscenico, poi ci lascia al nostro manager.
« Allora ragazzi, concentrati. Sarà un tour pazzesco, e dobbiamo per prima cosa concentrarci sulla data di Los Angeles.
Qui ci sono il coreografo e lo stilista. Dovrete muovere quei culi sul palco, non solo cantare e suonare! »
Evidentemente avevo contagiato il mio manager con le parolacce: prima sembrava un contabile, mentre ora dà l’impressione di un uomo d’affari ricco sfondato.

Okay, il coreografo è gay, muove il bacino a ritmo di salsa: non è questo il problema, a me che frega del suo orientamento sessuale, ma non è un saggio per ballerine.. questo è un Rock ‘n’ Roll show, ragazzo!
Lo stilista è l’opposto da quello che ci si aspetterebbe da uno stilista, con quella giacca di pelle e quei semplici jeans, ma già è figo così.

« Allora ragazzi, un po’ di scenografia! Nel brano Master Exploder, Jack, dovrai avanzare sempre di più quando farai le estensioni vocali, alzando il braccio destro lentamente. Non deve essere una cosa frettolosa, mi raccomando! »
La sua voce acuta comincia a darmi fastidio, ma il suo modo di fare serio non è tanto male.
Mi illustra tutti i passi, mentre Kage sta con lo stilista che prende le misure per gli abiti di scena.
Niente di spettacolare e appariscente come quelli di Lady Gaga, e neanche capi anonimi.
Qualcosa di figo, senz’altro.

Comincio a cantare avanzando e mettendomi a ridere come un idiota, vedendo alcuni ragazzi sotto che imitavano il coreografo: ho scoperto che si chiama Mike.
Però anche se sono delle mosse semplici è stancante, quello dice che faccio tutto in modo sbagliato, e mi fa iniziare daccapo.

E poi, la pessima notizia. Il manager viene a conoscenza del brano Kickapoo, e vuole metterlo nella scaletta due settimane prima del concerto, e questo vuol dire un’ora in più di prove, e un’ora in più da passare con quel coglione che mi dà dell’idiota.
Stai parlando con JB, attento alle parole, potresti finire fuori dal progetto.

Kage ha finalmente finito con le misure, ora dobbiamo provare insieme Master Exploder, e ora anche lui deve fare avanti e indietro come un imbecille. È giunta la tua ora!
Lui deve però fare la parte più semplice: solo suonare la chitarra e camminare per il palco con un’aria di chi se ne sbatte, e l’unico sforzo è quello di andare fino in fondo alla piattaforma per suonare la chitarra a forma di figa. Oh sì, quello è un tocco di classe!

Dopo sette ore di prove andiamo a casa stremati e sonnolenti.
Appena apro la porta, metto via solo la chitarra, vado a stendermi sul divano, e subito mi addormento.
E pensare che ne avremo per due settimane. Pazienza, giovane rockstar strafottente, pazienza.

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