Agenda di Remus John Lupin

di Ilwe
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** #1: Cosa fa James Potter chiuso in bagno per più di un'ora? ***
Capitolo 2: *** #2: Il pupazzo di Neve ***
Capitolo 3: *** #3: Ma come fa? ***



Capitolo 1
*** #1: Cosa fa James Potter chiuso in bagno per più di un'ora? ***


Prologo:

Nessuno era a conoscenza di quell'agenda, nascosta sotto il letto.
Era qualcosa di personale, suo.
Lì, erano scritti tutti i suoi buoni propositi, le cose da fare quel giorno e tutte quello che vorrebbe davvero riuscire a fare nella vita.
Come punire i suoi amici malandrini quando ne combinavano una delle loro, cosa che, no, non faceva.
Ma come si dice, l'importante è il pensiero, no?



#1
Cosa fa James Potter chiuso in bagno

per più di un’ora?

 
C’è una domanda che si sono posti in molti: cosa fa James Potter chiuso in bagno per più di un’ora?
Alcuni, Remus, pensano che il ragazzo in questione si rinchiuda lì per studiare di nascosto e non rovinare quella che chiama “reputazione”.
Altri, Sirius, pensano che James Potter stia dietro la porta a sghignazzare nel sentire i suoi compagni di stanza inveire contro di lui perché, diavolo, devono andare in bagno.
E altri ancora, Peter, non pensano.
Uno di quei tanti giorni in cui James-vivo-nel-bagno si trova chiuso nel suddetto, i tre Malandrini rimasti vollero sfatare il loro dubbio e si avvicinarono silenziosamente alla porta.
Appena furono quasi col naso schiacciato ad essa, Sirius abbassò la maniglia e irruppe nella stanza con gli altri due.
I loro visi si gelarono, perché…
Perché no, non stava studiando.
Perché no, non stava sghignazzando dietro la porta.
Perché no… va be, questa, lasciamola perdere.
James Potter si… stava…
Spalmando della crema idratante. I tre lo guardarono sconvolto.
Il quarto malandrino, anche se era molto concentrato a spalmarsi la crema sulle sode cosce risultato dei tanti allenamenti di Quidditch (?), si accorse dell’arrivo dei suoi compari e delle loro facce.
“Ehi, che c’è? Non sapevate che la Evans ama le persona che si mettono la crema idratante ogni giorno?”
Nessuno rispose.
“Beh, ora lo sapete”, e, come se niente fosse, continuò a spalmarsi la sua cara crema idratante.
 



Agenda di Remus John Lupin:

26 Aprile 1976

Lista delle cose fa fare oggi:
-Fare i compiti di Trasfigurazione. Priorità media-alta
-Ronda nei corridoi del settimo piano con Lily. Priorità media
-Eliminare dalla faccia della terra la crema idratante di James Potter (comprese quelle nei suoi “nascondigli segreti introvabili” che tali non sono). Priorità alta
Lista delle cose da fare per il resto della vita:
-Impedire a James Potter di comprare della crema idratante, pena restare fuori ad aspettare che il suddetto finisca di spalmarsela (anche se ti scappa). Priorità altissima





Note:


Prima di creare equivoci, Peter, in questa storia, non è reso come il cattivo della situazione o quello messo da parte. E' ancora un Malandrino. Il fatto è che io, personalmente, non lo credo chissà quale genio.
Pur sempre un Malandrino, certo, ma quello che spicca meno di tutti. Spero di essermi spiegata e che questa prima flash vi faccia almeno sorridere.

Ilwe

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Capitolo 2
*** #2: Il pupazzo di Neve ***




#2:
Il pupazzo di neve.

 
Quei tre stavano lavorando da un’ora a quel pupazzo di neve.
Un’ora maledetta in cui lui era stato seduto sotto quell’albero.
Perché? Perché era lì, con quel freddo, la vigilia di Natale?
Semplice: era troppo curioso. E i suoi amici lo sapevano.
La loro risposta, infatti, alla domanda “Perché non posso aiutarvi”, era stata, semplicemente,è una sorpresa. Maledetti. Quindi, era seduto lì, con loro che si dilettavano nella costruzione del pupazzo di neve, mentre aspettava che si facesse sera per andare al cenone della vigilia nella Sala Grande.
Infreddolito, si alzò e andò verso di loro.
“Sentite, sto morendo di freddo. Io rientro”, disse rassegnato al fatto che non avrebbe mai saputo cosa fosse quella fantomatica sorpresa.
“No, aspetta! Abbiamo quasi finito!”, gli rispose Sirius.
Li guardò lavorare per qualche altro secondo e poi spostarsi ai lati del pupazzo.
“Ed ecco a te, Lunastorta!”, disse ghignando James.
Il pupazzo, obbiettivamente, era fatto molto bene.
C’erano anche i particolari più futili, come anelli o spille.
Ma c’era un problema, naturalmente: i soggetti erano  lui e la professoressa McGranitt che si tenevano per mano. Lei sembrava anche avere in testa uno strascico da sposa…
“Il nostro regalo, di nozze e di Natale, per te e la McGranitt. Abbiamo la certezza, anche se era già abbastanza evidente, che Minnie sia innamorata di te e, siccome sappiamo che tu la ricambi, ci siamo portati avanti con il regalo”, gli disse James.
“Oh, aspetta! Jamie, ci siamo dimenticati un orecchio di Lunastorta!”, esclamò Sirius.
Remus li guardò aggiungere un orecchio al se stesso pupazzo.
“Ragazzi?”, li chiamò. “Non per disturbarvi”, disse con noncuranza. “Volevo solamente informarvi che la vostra morte è sotto di voi”.
“Sotto di noi?”.
Lo scrutarono preoccupati.
“Sì. La neve ha tanta voglia di avervi vicini”, disse.
 



Agenda di Remus John Lupin

24 dicembre 1976

Lista delle cose da fare oggi:
-Impedire che Peter possa essere coinvolto negli scherzi stupidi di quei due idioti. Priorità media
-Distruggere quell’indecente pupazzo di neve. Priorità alta
-Seppellire Sirius e James sotto la neve. Lei vuole loro tanto bene. Priorità altissima

 



*

{Ilwe}

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Capitolo 3
*** #3: Ma come fa? ***



#3
Ma come fa?

 


“Oh, quella è uscita con me la settima scorsa. Quella due settimane fa e quella il mese scorso…”
Ma come fa?, si chiedeva Remus, Come fa a riconoscere quelle ragazze se neanche ne ricorda il nome?
Se magari qualcuna si presentava da lui, faccia a faccia, “sperando” di poter uscire di nuovo insieme, Sirius diceva di sì, anche se il suo motto era  “Devi uscire con una donna solo una volta, se no si crea un film mentale da Ospar… Oscat... Sì, hai capito, quello.”; non ricordandosene il volto, per lui quelle ragazze erano “nuove”.
Sì, ma perché allora quando le guarda da dietro ricorda, almeno, di esserci uscito con quella ragazza?
Mistero, che però andava risolto.


*


L’ora di trasfigurazione era stata disastrosa. La McGranitt aveva passato la maggior parte della lezione a sgridare James che, da solito ragazzino impertinente, aveva disturbato la lezione e di conseguenza fatto imbufalire la professoressa. Risultato? Una punizione dopo la lezione appena trascorsa, come al solito. Quindi, dopo un fuga di Peter per un fantomatico compito di Pozioni per la settimana prossima che, no, Remus non ricordava fosse stato assegnato, quest’ultimo si ritrovò solo con Sirius. Era l’occasione perfetta.
“Sirius?”
“Sì, Remus?”, gli rispose quello.
“Ti volevo chiedere una cosa…”
“Dimmi”
“Ecco…”
“Dai!”
Sirius stava iniziando a spazientirsi.  
“Come fai a riconoscere le ragazze da dietro?”, disse allora Remus di getto.
“Che domanda eh?”
“Una domanda! Non riesco a spiegarmi come fai a ricordare di essere uscito con qualcuna guardandola da dietro, ma se te la ritrovi di fronte è come se non l’avessi mai vista! Come fai a riconoscerle?”
“Semplice, logico…”
“Forza…”
“Guardando il loro sedere, è ovvio”
“Stai scherzando, vero?”
“No”, gli rispose Sirius con un sorrisetto malizioso, “Perché, tu non fai così?”

 



Agenda di Remus John Lupin:

9 Ottobre 1976

Lista delle cose da fare oggi:
-Comprare della cioccolata. Priorità Medio-Alta
-Aiutare Peter nei compiti di Pozioni. Priorità Bassa
-Scavare una fossa dove poter seppellire vivo Sirius Black. Priorità Altissima


*


Note:
So che molte sperano che non sia così, ma il capitolo è ispirato ad una storia vera. Cioè, l'unico, maledetto, giorno in cui sono uscita con mio fratello, il sudetto ha iniziato a elencare i nomi delle ragazze che incontravamo guardando loro il sedere. Il cervello degli uomini è davvero piccolo.

Ilwe


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