Estate 1998

di Youssou
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Body Guard ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


Estate 1998 Prologo Correva l’estate 1998 e Ryo Saeba era in attesa della sua nuova cliente. Lo sguardo spento. A vederlo non sembrava un ragazzo di 20 anni. Sembrava più un uomo che non aveva nulla da perdere, nulla che lo scuotesse a tal punto di uscire da quel mondo che si era costruito. La sua vita infatti, non era stata rose e fiori. Tutt’altro, fin da piccolo aveva imparato a vivere nella guerra, a sentire colpi di pistola, bazooka, bombe. Non era certo cresciuto desiderando di avere un motorino, innamorandosi delle coetanee, ridendo allegramente la sera tra i pub... Mezza città lo temeva, la sua fama di sweeper era giunta anche nella yakuza. Intorno a lui persone camminavano noncuranti della solitudine che albergava nel suo cuore, che era diventato freddo tanto quanto il suo sguardo. Il sole splendeva alto nel cielo. Era arrivato in anticipo nel parco stabilito come luogo d’appuntamento. Tra la folla, una figura femminile attirò il suo sguardo. Una giovane ragazza, probabilmente con un paio di anni in meno, camminava mangiando un gelato insieme ad altre due ragazze e un ragazzo che poverino, teneva con fatica una serie di pacchi. Il suo sguardo era catturato dalla prima ragazza che aveva visto. Corpo snello e sinuoso, capelli color mogano fino alle spalle, occhi color cannella dal taglio all’insù intrigante e misterioso, incorniciati da lunghissime ciglia. SI stava dirigendo verso lui, probabilmente stava uscendo dal parco, visto che si trovava proprio all’uscita. Era sempre più vicina e la sentiva parlare allegramente e scherzare con le amiche. Poi il suo sguardo incontrò il suo. Qualche secondo. Un leggero tocco tra le loro spalle e poi dopo qualche altro minuto, lei non c’era più. Il cliente in quell’istante arrivò e la mente del giovane uomo si dimenticò dell’incontro con quella ragazza. Quello che credeva il cliente però era un giovane detective che li contattava per chiedere il suo aiuto per un caso che lo riguardava in prima persona. Hideyuki Makimura, questo era il suo nome, voleva proteggere la sorella che aveva ricevuto delle lettere minatorie accompagnate da foto che la ritraevano in vari momenti della giornata. Sua sorella aveva 18 anni e non sapeva di avere un padre diverso da quello che credeva suo fratello; né che il padre naturale era un delinquente di prima categoria e che non aveva esitato ad uccidere il capo di un clan molto importante qualche anno fa e ora che aveva saputo dell’esistenza di sua figlia Kaori, la stava cercando. “Non solo lui la sta cercando però, il figlio del capo del clan ucciso ora si vuole vendicare trovando Kaori prima del padre. E io non voglio che nessuno dei due la trovino. Kaori è una ragazza molto sensibile che ha già sofferto per la perdita dei miei genitori. Io la voglio proteggere a tutti i costi colo che da solo non ce la farei mai. Se accetti l’incarico il tuo compito sarà quello di seguirla da lontano quando io non le sono accanto. Ho sentito che sei un professionista e hai molte conoscenze in questo campo.” –disse Hideyuki. “Accetto l’incarico.” –rispose Ryo serio in volto. “Questa è la foto di mia sorella.” –Hideyuki accompagnando i gesti alle parole mostrò a Ryo, Kaori. Jane-dixon + qualche minuscola correzione della sottoscritta, Youssou, che ha dovuto scrivere tutto a mano. ?___? Per Therry che chiedeva che fine aveva fatto Jane, le rispondo dicendo che è stata molto impegnata e lo sarà ancor di più quest’inverno, per cui ha voluto che mi occupassi io delle sue storie. Per chi invece non avesse letto la mia proposta di RRS, visto che questa ff è incompleta, bene lo propongo ora a tutti coloro volessero ‘collaborare’ per dare un bel finale a questa storia, contattandomi tramite mail e allegando come documento word, ciò che immaginate come seguito che verrà letto e scelto e lo saprete subito sempre tramite posta. Comunque questo è solo il prologo e ci mancano ancora 6 capitoli (ve li ricordate???) per arrivare alla RRS. Bacioni e spero mi contattate in molti altrimenti non continuerò la storia e la cancellerò, visto che di tempo ce n’è poco e la devo riscrivere tutta a mano… Mannaggia a Jane!!! Scherzo!! Un grazie finale all’autrice. Youssou.

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Capitolo 2
*** Body Guard ***


Estate1998

 

Body Guard

 

Da una settimana Ryo spiava da lontano i movimenti della giovane donna. Da una settimana Ryo si vedeva ogni pomeriggio nell'ufficio di Hideyuki per parlare di Kaori. Da una settimana Ryo si stupiva sempre di più nel conoscere quella strana ragazza. Non era come le altre che aveva conosciuto.

Era una studentessa modello, andava al primo anno di Università e nel tempo libero usciva con gli amici, leggeva, scriveva raccobti e trovava il tempo anche per giocare a tennis.

Aveva energie la ragzza. Un giorno, mentre la seguiva all'Università quasi l'aveva scoperto.

Le cominciava a piacere quella ragazza. Le piaceva il suo modo di essere, di fare, di parlare.., oppure quando abbassava lo sguardo perchè intimidita dai complimenti che ogni tanto riceveva dai suoi coetanei.

Ultimamente la seguiva anche fuori dall'orario stabilito con il fratello.

Non vedeva l'ora che finisse il caso, cosicchè l'avrebbe potuta conoscere di persona.

Voleva mettersi alla prova, perchè no? Aveva sempre sedotto ragazze molto facili, sarebbe stato divertente ed eccitante sedurre la piccola ingenua Kaori.

Era l'ora di pranzo e Kaori stava in ateneo, seduta in un tavolo di un bar, mentre leggeva un libro, probabilmente di scuola.

Era bellissima. Oggi indossava dei pantoloni a pinocchietto jeans, una maglietta con le maniche fino al gomito di lino bianco e molto morbida e dei sandali bianchi anch'essi in stile indiano.

I capelli li aveva fermati ai lati con dei fermagli a forma di farfalla.

Era così assorto nella contemplazione della dolce ninfa, che ci mise qualche istante per notare che qualcuno stava scattando delle fotografie alla donna, nascosto dietro una colonna dell'ateneo.

Quando se ne accorse uscì dalla sua postazione e si lanciò all'inseguimento dell'uomo.

Erano fuori dall'Università.

Ryo era riuscito a farsi dire per chi lavorava: Matsumi Asegawa, ovvero il figlio del criminale che il padre natirale di Kaori aveva ucciso e ciò aveva confermato i sospetti di suo fratello. Inoltre, dai suoi informatori che il suo covo era fuori città, vicino al porto.

Ora si trovava a casa di Hideyuki, a parlare con lui.

Appena scoperte queste notizie, aveva subito contattato quello che ormai stava diventando un amico considerato il tempo che trascorrevano insieme.

"Io non so cosa fare, sento che stanno tramando qualcosa per catturare kaori.." -Hideyuki era disperato- tu cosa mi consigli?"

 

"Devo dirle la verità almeno così potremmo proteggerla da vicino."

Il tempo era passato senza che loro se ne accorgessero ed era arrivata l'ora di cena.

"Fratello, sono a casa!" -disse una voce femminile ben conosciuta ai due che nel frattempo tramavano su come spiegare la presenza di Ryo a casa.

Kaori non sentendo alcuna risposta, andò in camera sua a cmbiarsi e mettersi qualcosa di decisamente più fresco.

Velocemente poi, si diresse in salotto attirata dallo squillare del cellulare del fratello.

"Ma allora si qui hide? Perchè prima non rispondevi?" -Kaori era leggermente stranita, quando il fratello cominciava a gesticolare con le mani, come in quel momento, qualcosa non andava.

"Ecco noi..noi.." -disse hide cercando di mascherare l'ansia che aveva. Quando aveva sentito che la sorella era rincasata finalmente si era deciso a confessare la verità.

"Noi...chi????" -Kaori non si era ancora accorta di Ryo che ammirato la guardava profondamente, seduto nella poltrona nell'altro lato della stanza.

Sentendosi osservata Kaori si voltò e notò Ryo.

Come quella mattina al parco di qualche giorno fa, che entrambi ricordavano perfettamente, i loro sguardi si incantarono l'un nell'altra.

"Ecco..noi..lui sta con me.."

"Vuoi dirmi che stai..forse ho capito..se era per questo che quest'ultima settimana uscivi tutti i pomeriggi..non mi devi spiegazioni.." -Kaori rispose in tono rassicurante ai due che la guardavano sconcertati.

Ad Hideyuki tutt'un tratto era passato il nervosismo e alzandosi aveva abbracciato la sorellina.

"Allora tu avevi capito tutto? E non sei arrabbiata con me?" -era troppo bello per essere vero.

Infatti..

"certo Hide..certo un pò mi è dispiaciuto che non mi hai detto subito che uscivi con gli uomini, in fondo essere ga.." -Kaori non riuscì a terminare la frase che Ryo e Hide caddero per terra rumorosamente.

"Sia ben chiaro ragazzina che io non sono gay!!!!!!!" -Ryo era una bestia, nessuna gli aveva mai dato del..non voleva neanche dirlo...

"Ragazzina un corno, ho diciotto anni sentito???" -Kaori non era da meno, come si permetteva quel BELLimbusto a darle della ragazzina?!? Però doveva ammettere che era proprio bello.

I pensieri dei due erano più o meno sulla stessa lunghezza d'onda.

Hide in mezzo ai due cercava di calmarli e presentarli per bene.

Volavano veri e propri fulmini.

Hide stanco dell'anonimato decise di porre fine una volta per tutte a quel litigio.

"BASTA MI STATE A SENTIRE VOI DUE?" -Hide aveva urlato come mai, era conosciuto per il suo carattere mite, tanto che era riuscito a interrompere quell'atmosfera di belligeranza.

"Ora statemi a sentire io non sono nè gay, nè tanto meno sto con Ryi, in primo luogo. E per quanto riguarda i pomeriggi passati fuori sono stato in sua compagnia ma non facendo quello che pensi tu..-la sua voce pian, piano si era affievolita e lo sguardo incupito puntava il pavimento.

Anche kaori notando la tensione nell'aria era diventata seria ed era pronta ad ascoltare il fratello.

Jane-dixon e Youssou

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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