Pov Kris.

Sono qui nel bagno di casa di Tom, aspettando che quel “bastoncino maledetto” mi dica il responso.

“Kris, sei intera?” mi chiede Tom attraverso la porta del bagno.

“Si, aspetta ora esco!” gli rispondo, continuando a guardare verso il lavandino su cui è appoggiato il test. Faccio un respiro profondo, prendo il bastoncino ed esco con quello in mano, e con Tom che mi segue, mi siedo sul divano in salotto vicino a Sienna.

“Hey! Tesoro come stai?” m chiede dolcemente la mia cognata acquisita. Io le allungo il test.

“Ti prego dimmi tu il risultato, io non riesco a guardarlo!” le chiedo agitata e in ansia. Tom mi si avvicina e mi abbraccia, come per infondermi coraggio, e mentre Sienna legge il risultato, io mi stringo nel suo abbraccio. Sienna alza la testa e mi sorride, all'improvviso mi abbraccia trascinandomi sdraiata sul divano addosso a Tom.

“Sisì, ma che ti prende?!” esclama Tom con tono sommesso, perché sotterrato da noi.

“È POSITIVO, È POSITIVO” grida Sienna a squarcia gola continuando ad abbracciarmi e iniziando a saltellare, Tom sotto di noi inizia a protestare gemendo dal dolore.

Io sono in catalessi da quando Sienna ha iniziato a gridare.

Non ci posso credere! Sono incinta! Aspetto un bambino da Rob... Oddio e ora come glielo dico?!

Vedendo la mia faccia scioccata Sienna si ferma.

“Oddio Kris! Hei come stai? Tom alzati vai a prendere un bicchiere d'acqua!”

Mi aiuta ad alzarmi e sedermi composta. Io inizio a comprendere che dentro di me cresce un “fagiolino”mio e di Rob... ma non riesco a capire cosa provo, sono felice, ma ho paura di come reagirà Rob, e i miei genitori, i suoi, i nostri manager... Oddio è un caos assurdo!

“E ora come faccio?” dico, sussurrando, guardando Sienna, mentre Tom mi da il bicchiere da cui riesco a bere solo qualche sorso d'acqua a causa del magone che mi blocca la gola. “Come glielo dico?!” dico mentre qualche lacrima inizia a scendere sulle mie guance.

“Hei,hei, Kris è tutto ok, ne sarebbe contento, lo sai, lo conosci, è ossessionato dalla voglia di diventare papà, il minimo che può succedere è che svenga!” mi dice Tom, mentre mi asciuga le lacrime, strappandomi un sorriso.

“Si, si forse hai ragione” gli rispondo sommessamente.

Dopo un po', sotto consiglio di Sienna, vado a casa a mi stendo sul divano in attesa di Rob, ma nemmeno il tempo di accendere la TV che mi addormento.

Sento una carezza sui capelli e una voce che mi chiama.

“Kris, tesoro, svegliati!” mi dice Rob e mi da un bacio sulla fronte, mentre mi stropiccio gli occhi.

“Hei, come mai stavi dormendo sul divano?” mi chiede togliendosi il giubbotto e poggiandolo su un bracciolo del divano.

“Volevo vedere un po' di TV, ma sono crollata”.

Però, mentre mi alzo, sento una morsa allo stomaco, e faccio giusto in tempo a raggiungere il bagno.

“Kris stai bene?” mi chiede allarmato raggiungendomi.

“Si, si sto bene” gli dico, mentre mi aiuta ad alzarmi e ad avvicinarmi al lavandino.

Dopo essermi rinfrescata un po', mi giro er guardarlo in viso.

Ho paura di dirglielo, ma non posso nasconderglielo, purtroppo non so in che modo dargli la notizia.

“Kristen sei con me?!” mi chiede pensieroso.

“Si, scusami” gli dico mentre mi incammino verso il salotto e, una volta raggiunto, mi siedo sul divano “Vieni qui, siediti, respira e non arrabbiarti!” lui mi guarda stralunato, ma si siede accanto a me.

“Ok ora mi sto preoccupando, che succede?”

Prendo un respiro profondo e guardandolo negli occhi gli dico “Conosci quella cosa che succede quando due persone si amano no?!” lui annuisce, ma penso che mi stia prendendo per pazza “Ecco è successo proprio a noi!” esclamo, ma lui continua a non capire.

“E quindi?” mi chiede guardandomi scettico.

“Eh...Ehm...”

“Kris, arriva al dunque” mi consiglia prendendomi le mani che avevo posato sulle mie ginocchia.

“Ok, allora...Ehm...” mi continua a incitare a parlare con gli occhi.

“Sono incinta!” 

Ciao a tutti se siete arrivati fin qui vuol dire che almeno un po' questo capitolo vi è piaciuto. Spero che commentiate per dirmi se vi è piaciuta o meno, se ci sono errori o per qualsiasi altra curiosità...Sara

Scusate per il ritardo... ci vediamo giù

Day By Day

Dove eravamo rimasti...

“Kris, arriva al dunque” mi consiglia prendendomi le mani che avevo posato sulle mie ginocchia.

“Ok, allora...Ehm...” mi continua a incitare a parlare con gli occhi.

Pov Kris.

“Sono incinta” dico infine

“Come, cosa, quand- cioé, che cos-. Oddio, Oddio!” inizia a dire alzandosi e incominciando a camminare avanti e indietro, tra il tavolino del salotto e il divano.

“ok, ok, COSA?” mi chiede dopo circa due minuti che fa avanti e indietro.

“Sono incinta” gli dico mentre continuo a fissarlo.

A un certo punto lo vedo sbiancare e barcollando avvicina al tavolino e ci si siede sopra.

“Hei Rob?” mi avvicino preoccupata.

Ma ti pare che devo essere io a tranquillizzare lui e non lui me

“Ok, ok, sei incinta” dice come in trans “Oh cazzo, SEI INCINTA!!” grida, mentre gli spunta un sorrisone sul viso.

Si alza dal tavolino e mi si avvicina.

“Oddio, amore sei incinta, sei incinta...” continua a ripetere come una mantra mentre mi abbraccia e poi, preso il mio viso tra le sue mani, mmi bacia.

Sento le sue labbra, ancora piegate in un sorriso, che premono sulle mie.

Le saggia e con la lingua chiede un permesso inutile, perché schiudo immediatamente le labbra. È un bacio dolce, che mi trasmette tutta la sua felicità.

Ci stacchiamo per riprendere fiato, continua a tenere il mio viso tra le sue mani e poggia la sua fronte sulla mia.

“Sei incinta” sussurra sulle mie labbra, con ancora il sorriso stampato sulle sue.

“Ho capito che sono incinta, non c'è bisogno di ripeterlo ancora” gli dico, staccandomi da lui e vado a sedermi sul divano. Lui mi segue, ma si risiede sul tavolino da caffè di fronte a me.

“Quando l'hai scoperto e perché non me lo hai detto?” mi chiede ansioso.

“L'ho scoperto questa mattina a casa di Tom e Sienna, pensavo che il ritardo fosse dovuto per colpa dello stress, tra le premiere e Snow White non ci ho pensato... Scusa se non te l'ho detto, ma volevo prima esserne sicura, non volevo che ti facessi illusioni e poi, se non fosse stato vero, ci saresti rimasto male...”gli dico esponendogli le mie paure che mi hanno afflitto per due settimane.

“Allora Tom l'ha scoperto prima di me!” esclama sorpreso.

“E questo che c'entra?” gli chiedo. Tra tutto quello che gli ho detto ha capito solo questo?!?

“Lo sai che dovrai essere punita per questo, vero?” mi dice, mentre sul viso gli si stampa un sorrisetto malizioso. E così detto mi prende in braccio e inizia a correre su per le scale, ma quando siamo quasi davanti alla porta si ferma.

“Sei sicura che...ehm...possiamo? Non è che possiamo dargli, come dire... fastidio?” mi domanda preoccupato.

“Rob, non dire sciocchezze, certo che possiamo,pensavi di rimanere a secco per i prossimi nove mesi?” gli domando sorpresa.

“Oh no, assolutamente no!!”esclama riprendendo a camminare ed entriamo nella stanza.

Mi fa poggiare i piedi a terra, continuando a stringermi a se, e mi spinge a camminare all'indietro fino a farmi toccare il materasso. Mi bacia sul collo, cosa che lo sa mi fa impazzire, mentre con le mani fa salire la maglia fino a togliermela. Mi fa stendere sul letto e si sistema tra le mie gambe.

Mi bacia le labbra, mi accarezza dolcemente, non è irruento ed istinti, come la maggior parte delle volte.

Si spoglia, mi spoglia.

Le nostre pelli a contatto ci provocano brividi di eccitazione.

Mi continua ad accarezzare, con le mani finisce sulla mia pancia ancora piatta e si ferma lì. Piano, piano scende con le labbra sul collo, nell'incavo tra i seni fino ad arrivare vicino all'ombelico.

“Ciao! Sono il tuo papà” dice sulla mia pancia. Io mi ritrovo con le lacrime agli occhi senza sapere il perché.

“Ora chiudi gli occhi e tappati le orecchie, che io e la mamma ci divertiamo un po'!” continua a dire, ma questa volta guardandomi negli occhi con il suo sorriso malizioso.

Risale fin sulle mie labbra e mi bacia, chiede l'accesso e d arriva ad accarezzare la mia lingua con la sua e un gemito scappa dalla mia bocca.

Pelle contro pelle, ci amiamo così, con dolcezza e passione, amore e paura per ciò che arriverà nelle nostre vite, ma comunque felici, perché insieme.

Ciao a tutti, come ho detto sopra mi dispiace per il ritardo , ma sono stata influenzata e sommersa di compiti...penso comunque di postare una volta ogni due settimane oppure anche prima se ho tempo... grazie alle 3 persone che hanno recensito, per il loro appoggio, e anche ai lettori silenziosi, che non mi aspettavo fossero così tanti...grazie a chi ha messo la mia storia tra le preferite, le seguite e le ricordato, non sapete quanto mi faccia piacere * megolngola *.

se trovate qualche errore ditemelo, perché ho trascritto sul computer in fretta e furia... grazie ancora...Sara

Ciao... scusate per il ritardo...vi lascio al nuovo capitolo ;)

Day By Day

Pov Rob.

Mi sveglio e mi giro verso il lato dove dorme Kris, e la vedo, è voltata verso di me con una mano sulla sua pancia e l'altra protesa verso di me.

Mi avvicino a lei e con una mano la stringo a me, mentre l'altra finisce sopra la sua sulla sua pancia ancora piatta.

Non posso crederci sarò padre, mi renderà padre! Dopo tutto il tempo in cui l'ho assillata di volere un bambino e lei mi ha sempre mandato a quel paese, eccola qui che ora porta in grembo mio figlio. È inaspettato, ma tremendamente bello.

La sento muoversi e lasciarmi un bacio sul petto.

“Buon giorno” le sussurro tra i suoi capelli dove lascio un bacio. Scendo sulla tempia, sul naso, strappandole un sorriso, fino ad arrivare finalmente alla sua bocca e lasciarci un semplice bacio a stampo.

“Buon giorno” mi dice Kristen poggiando la sua fronte contro la mia guardandomi con i suoi bellissimi occhi ancora assonnati.

La ribacio, questa volta con più passione, e le accarezzo quelle labbra rosse con la lingua.

Mentre continuiamo a baciarci, con la mano che sta sulla sua pancia, inizio a fare movimenti circolari.

Allora Kristen si mette a cavalcioni sulla mia pancia, fa incontrare le nostre lingue, e una scarica di brividi mi invade.

Ma mentre mi sto alzando per mettermi seduto, Kris interrompe il bacio e mi guarda in faccia.

“Kiki, sei sbiancata! Ti senti bene?” le chiedo preoccupato, lei mi fa cenno con la testa di no.

Come un razzo si alza dal letto e corre nel bagno con me dietro. Si accascia sul water e mi avvicino per tenerle su i capelli, e le accarezzo la fronte.

Le lascio baci sui capelli per tranquillizzarla .

Quando ha finito l'aiuto ad alzarsi e per arrivare al lavandino, si sciacqua il viso e si lava i denti, ma mentre cerca di tornare in camera, traballa. Allora la prendo in braccio delicatamente e lei mi sussurra un “grazie”, come se ce ne fosse bisogno.

Povera piccola cosa deve sopportare.

La sistemo sul letto e le rimbocco le coperte, dopotutto siamo a novembre.

“Amore stai qui, non ti muovere ti preparo la colazione” le dico.

“Rob meglio se non la prepari, non voglio la cucina in fiamme” mi risponde, mentre si gira tra le coperte.

“Ok ok, ti preparo un the ...” le dico e mi avvio giù per le scale.

Arrivato in cucina metto l'acqua nel bollitore, ma mentre sto per mettere il bollitore sul fuoco vedo Kristen che entra nella stanza.

La guardo aprire gli sportelli della credenza e prendere il barattolo di Nutella, prende un cucchiaino e si siede sul piano vicino ai fornelli.

Mi guarda, mettendo su un broncio dolcissimo.

“Ok Kris, che c'è?” le chiedo, guardandola divertito.

“Dove sono le patatine?” mi chiede e sembra una bambina con ancora quel broncio su quelle labbra.

“Che ci devi fare?” le chiedo mentre apro lo sportello sopra la mia testa e le prendo le patatine.

“Le 'inzuppo' nella Nutella!” mi dice, come se fosse la cosa più ovvia del mondo.

Con una faccia schifata le apro il pacchetto e le verso in una ciotola le patatine.

“Ecco, ma tieni il... tutto lontano da me” le dico, mentre il bollitore fischia.

Verso il the nelle tazze e le poso vicino al barattolo di Nutella, mentre le vedo inzupparci dentro una patatina.

“Mmh.. che buone così!” esclama con gli occhi chiusi.

Mi avvicino a lei mentre bevo il mio the, e mi sistemo tra le sue gambe.

“ E... sono più buone di me?” le domando curioso.

“Mmh... che scelta difficile! Forse dovrei provare per decidere” mi risponde stando al gioco.

Allora mi prende il viso tra le sue piccole mani e mi bacia, poi si allontana e e prende una patatina, la immerge nel vasetto e poi la mangia.

“Amore... mi dispiace, ma le patatine sono più buone” decreta, infine, e scende dal piano con la ciotola delle patatine nella mano destra e il barattolo il barattolo di Nutella nell'altra e va a sedersi sul divano in salotto e accende la TV su un canale di cucina, come al solito.

Sto per raggiungerla quando suonano al campanello, mi avvio all'ingresso e apro la porta.

“Allora Signor Pattinson pronto per diventare un papa'!.. Ehi dove hai nascosto la mia mammina preferita?” grida Tom entrando in casa, abbracciandomi forte.

“È in salotto” gli rispondo, ricambiando l'abbraccio, poi, dopo aver posato la giacca, va verso Kris.

“Ciao Rob, scusami per quello stupido di fidanzato che ho, Kris dov'è?” mi saluta Sienna.

“È in salotto...a mangiare” le rispondo prendendo il suo cappotto e mettendolo nel ripostiglio.

Ci dirigiamo, allora, in salotto.

“Kiki che roba è quella che stai mangiando?” chiede Tom, guardando l'opera di Kris fatta da patatine e Nutella nella ciotola.

“Nutella e patatine! Vuoi provare?” gli chiede su di giri Kris.

“Proviamo” dice, facendo spallucce,e prende una patatina.

“Mmh... Mamma Kris che buone”esclama quello scemo, gettandosi, poi, sulla ciotola insieme a Kristen.

Io e Sienna ci guardiamo e scoppiamo a ridere vedendo quei due sporchi di Nutella in faccia.

“Cazzo Tom, sei peggio di un ragazzino!” esclama Sienna mentre va in cucina per prendere qualche tovagliolo. Io, però, non riesco a smettere di ridere, fino a quando Kristen non mi fucila con lo sguardo.

Sienna torna in salotto e lancia i tovaglioli in faccia a Tom e poi si va a sedere vicino a Kris.

Dopo essermi seduto sulla poltrona dico “ Allora, come mai qui? Specialmente alle 10 visto che Tom prima delle 14 non si sveglia!”

“Oh si” si riprende Tom dalla sua pausa si contemplazione della Nutella “stasera c'è il concerto di Marcus. Ci andiamo?” chiede.

“Kris te la senti?” le chiedo, non voglio che si agiti troppo, ma sarebbe meglio uscire ogni tanto da questa casa.

“Perché no, facciamo qualcosa di divertente!” esclama felice.

Ma da dove è spuntata questa santa donna.

“Hei ragazzi, che ne dite di rimanere qui per pranzo?” chiede Kris sorridendo.

“Ma si perché no, mi manca la tua cucina Kris!” esclama felice Tom beccandosi una gomitata sullo stomaco da Sienna.

Passiamo un pranzo tranquillo e divertente e quando vedono Kris che sta per crollare dal sonno sul tavolo, ci salutano e vanno via, non prima di averci fatto le congratulazioni per il bambino.

Ritorno in cucina, dopo aver chiuso la porta, e trovo Kristen che sta sparecchiando il tavolo.

“Amore stai crollando dal sonno, vai di sopra a riposarti un po'” le dico apprensivo.

“Non mi va di lasciare cose in giro” dice continuando a mettere i piatti nel lavandino.

Allora mi avvicino a lei da dietro, metto una mano dietro le sue ginocchia e l'altra sulla sua schiena e la prendo in braccio.

“Forse non hai capito, ora tu e il fagiolino andate a fare un bel riposino, così stasera sarete belli attivi” le dico dopo averle dato un bacio sulla guancia, mentre salgo le scale.

Quando arrivo in camera Kris si è addormentata, la metto nel letto, le rimbocco le coperte e dopo averle dato un bacio sulla fronte esco dalla camera, scendo per tornare a sistemare in cucina pensando che dobbiamo andare al più presto da un medico per accertarci che sia tutto a posto.

Salve a tutti...scusate ancora per il ritardo, ma ho avuto dei problemi con il computer, non potete capire come stavo... Allora rivediamo Tom e Sienna e abbiamo un concerto in programma.

Fatemi sapere se il capitolo vi piace, mi fa piacere sapere cosa ne pensate, anche se vi fa schifo, accetto le critiche...

Ringrazio le 2 persone che hanno recensito e tutte le persone che mi seguono...

Se vi piace The Vampire Diaries vi consiglio di leggere “Love Bites” di fedeforever88 http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=751404&i=1

Day By Day

Pov Rob.

Eravamo riusciti ad arrivare al locale dove si sarebbe esibito Marcus senza essere beccati e mi stavo godendo una birra con i miei amici.

Stiamo al lato del palco in una zona isolata.

“Rob, dov'è il bagno?” mi chiede Kris.

“Ma tra un po' inizia, ti perdi l'intro”

“Lo so, ma riprendi tuo figlio, che guarda caso si trova nel mio corpo!” mi risponde acida.

È da quando si è svegliata oggi pomeriggio che è intrattabile, ma devo mantenere la calma... facile a dirsi.

“Vieni Kris ti accompagno io, ci sono andata prima” le dice Sienna, prendendola sotto braccio e lanciandomi un'occhiata comprensiva, e la porta dall'altra parte della sala.

“oh oh, Rob mi sa che è incazzata nera” mi dice Tom portandosi la bottiglia di birra alle labbra.

“Non è colpa mia” gli rispondo “sono i suoi ormoni” detto questo bevo anche io un sorso di birra dalla bottiglia che ho in mano.

Lo so che è normale per una donna incinta avere sbalzi d'umore, però ci rimango comunque male quando mi risponde così.

“Rob” mi chiama Kris, che è finalmente tornata dal bagno “mi prendi un succo alle more?” mi chiede, non c'è traccia dell'acidità di prima, ma solo la mia Kris.

“Ma, amore, siamo in un pub, non credo che abbiano i succhi di frutta di tutti i gusti”.

“Per favore, ne ho una voglia matta” mi dice, attaccandosi alla manica della felpa come una bambina.

“Ok ok ora vado a chiedere” le dico infine e lei mi regala un sorriso a 32 denti.

“Tom vado un attimo al bar, controllala, ora è un po' troppo su di giri!” gli chiedo deciso.

Arrivato al bar chiedo al ragazzo se hanno del succo e dopo avermi guardato strano, dopotutto non si vede spesso un ragazzo che chiede del succo di frutta in un pub, ma prende la bottiglietta e me la versa in un bicchiere, pago e vado da Kristen, mentre sento Marcus parlare e i primi accordi di una canzone risuonare nell'aria.

“Grazie amore!” esclama felice Kristen una volta che le ho consegnato il bicchiere “Mmh... che buono” dice soddisfatta.

Allora mi siedo sul divanetto dietro di me e attiro Kris a me facendola sedere sulle mie ginocchia.

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http://www.youtube.com/watch?v=UI_pPEysgYQ&ob=av2e

Ci stiamo baciando intensamente, quando sento una canzone a me familiare.

Kristen si alza dalle mie ginocchia e si lancia sotto palco.

Sorrido vedendola cantare a squarcia gola con Tom che le si è avvicinato.

Allora mi alzo anche io e mi avvicino a lei e l'abbraccio da dietro e le canto vicino all'orecchio i versi di quella canzone che mi ispirò lei.

“But I will stand here till the end, I know that I can take the moon” lei mi accarezza le braccia che la circondano da sotto il seno.

“I was broken, for a long time, but It's over now” le continuo a sussurrare all'orecchio.

Lei si gira nel mio abbraccio e mi bacia, come solo lei sa fare.

“Ti amo” sussurra sulle mie labbra.

Continuiamo per tutta la sera a stare un po' nella nostra bolla e un po' con i nostri amici.

È ormai mezza notte e il concerto è finito, e noi siamo ancora qui a bere birra e chiacchierare quando vedo Kristen ciondolare con la testa e fare in modo di non addormentarsi. A quel punto mi alzo, faccio alzare anche Kristen, salutiamo tutti e usciamo dal locale, ma appena usciamo all'aria aperta veniamo assaliti da una pioggia di flash. Il mio istinto mi fa mettere immediatamente davanti a lei.

Cavolo proprio oggi che abbiamo deciso di andare a piedi!

Subito mando un messaggio a Tom

-FUORI ORA!-

Vedo il mio amico uscire e tira fuori le chiavi della macchina e, io stando sempre davanti a Kristen, mi avvio all'auto le apro la portiera, la faccio salire e, mentre i flash continuano prendo posto anche io e Tom parte.

Arriviamo a casa, ma appena mettiamo piede sugli scalini ripartono i flash, tiro fuori le chiavi del portone e le passo a Kris, prendendole la mano.

Corre, apre la porta e si fionda dentro casa seguita subito da me che chiudo la porta. Metto a posto il giubbotto e mi diriggo in salotto dove ho visto andare Kristen.

Entro nella stanza e la vedo rannicchiata sul divano, si abbraccia le gambe, e , vedendo le sue spalle sussultare, capisco che sta piangendo.

Mi avvicino velocemente a lei e la prendo tra le braccia, lei si aggrappa alla mia maglia e inizia a singhiozzare violentemente.

“Amore, ehi, calmati ti prego” le dico stringendola forte al petto e carezzandole la schiena per cercare di calmarla.

“Non...Io non...voglio una... v-vita n-n-normale...non v-voglio che m-mio f-figlio viva in q-questo casino” mi dice disperata, stringendo ancor più forte la mia maglia.

“Shh... andrà tutto bene tesoro, non vi accadrà nulla... Calmati ora, non ti fa bene agitarti così” le dico prendendole il viso tra le mani e, con i pollici, le cancello le scie create dalle lacrime.

“Andrà tutto bene” le ripeto poggiando la fronte contro la sua.

Dopo che si è calmata, la lascio un attimo nel salotto per andare in cucina a prepararle un tea. Appena questo è pronto, mi risiedo sul divano e la riprendo sulle ginocchia, prende la tazza dalle mie mani e ne sorseggia il contenuto.

“Rob dobbiamo dirlo ai nostri genitori” mi dice, mentre le sto accarezzando i capelli.

“Cosa?” le chiedo curioso.

“Del bambino, abbiamo bisogno di loro e poi diventeranno nonni!” mi dice con un sorriso.

Ero talmente preso da noi, che non ho pensato ai nostri genitori

“Giusto tesoro, domani chiamo mia madre!” le dico entusiasta.

Appena finisce di bere il suo tea andiamo nella nostra stanza, dove si spoglia velocemente per poi, con il solo intimo, sotto le coperte.

“Che fai non vieni?” mi chiede ansiosa.

Allora mi spoglio e, rimasto in boxer,mi avvicino al letto e mi infilo sotto il piumone facendomi più vicino a lei.

“Kris, ricordati che ci sarò sempre per voi, qualsiasi cosa succeda” le dico guardandola fissa in quegli occhi verdi un po' rossi per il pianto di poco prima.
Sorride, finalmente dopo quello sfogo, riesco a farla sorridere, un sorriso imbarazzato che le tira dolcemente le labbra.

“Buona notte” le dico baciandola.

Saggio le sue labbra con le mie e chiedo l'accesso con la lingua, accesso che lei non mi nega.

Le lingue si accarezzano, si cercano, giocano.

La sovrasto con il mio corpo e la premo sul materasso. Apre le gambe in modo che mi possa sistemare meglio.

Mi spingo tra i suoi fianchi e le scappa un gemito seguito subito da un altro, mentre le mordo il collo, dopo essermi staccato, per soffocarne uno mio.

Con le mani le afferro i fianchi e, mentre una mano scende ad accarezzarle la coscia e allacciare la sua gamba al mio bacino, per essere più vicino al suo centro, l'altra sale ad accarezzarle il suo seno al di sopra del reggiseno, lei capendo le mie intenzioni, inarca la schiena in modo che io possa liberarla da quella costrizione. Dal suo collo passo a baciare le sue dolci colline e vengo ricambiato da un sospiro eccitato.

“Meno male che mi avevi dato la buona notte” mi dice ridendo.

“Sarà una buona notte” le rispondo, con voce roca per l'eccitazione, guardandola negli occhi per poi baciarla.

Pov Kris.

Mi bacia con passione.

Scende sul collo e di nuovo sui seni per poi scendere sulla pancia, arrivando alla mia parte più intima.

L'ultima barriera che ci separa svanisce senza che me ne accorga.

Risale fino al mio viso, posandosi con il corpo sul mio, sento il suo peso che mi fa sentire completa, come in un abbraccio.

Iniziamo la danza più vecchia del mondo, con le sue spinte leggere, un po' per paura di far male alla creatura che cresce in me, in po' per farmi impazzire.

Lo sento dappertutto: è in me, su di me, intorno a me e queste sensazioni le provo solo con lui.

Quando il piacere arriva, ci coglie insieme.

Alza il viso che aveva nascosto nell'incavo del mio collo e mi sorride, mi accarezza il viso e infine mi da un bacio sul naso.

“Ora posso dormire” mi dice.

Si gira mettendosi supino e mi attira a se facendomi poggiare la testa sul suo petto.

Sorrido e gli lascio un bacio all'altezza del cuore, che sento battere all'impazzata.

“Ti amo” sussurra e con il sorriso sulle labbra mi addormento.

- - - - - - - - - - - - - - - - - - - -

Sono sveglia da un po', ma non mi va di alzarmi.

Mmh... che voglia di pancake alla marmellata!

Allora mi alzo di mala voglia e mi infilo una maglia di Rob poggiata sul letto e scendo.

Arrivata in cucina prendo il mio quadernino di ricette e lo apro alla pagina giusta.

Inizio a prendere tutti gli ingredienti elencati.

“Dove cavolo è la farina?” mi chiedo.

Inizio ad aprire tutti gli sportelli della credenza, fino a quando non la vedo sullo scaffale centrale, ma troppo in alto per me.

“Ma perché è così alto quel cavolo di ragazzo!” inveisco, mentre mi avvicino al tavolo da pranzo per prendere una sedia su grazie a alla quale, una volta sistemata all'altezza dello scaffale, mi arrampico.

“Mmm... ma quanto è alta questa cucina” dico sforzandomi per arrivare a quel maledetto scaffale.

Ho voglia di pancakes, maledetta farina, devo dire a Rob di abbassare le cose che uso spesso.

Mi alzo sulle punte e con una mano mi aggrappo allo scaffale, mentre con l'altra mi allungo verso il pacchetto desiderato.

Sposto un piede più avanti, ma sento l'orlo della finire e sotto di esso il vuoto e precipito, sento una fitta alla mano sinistra e caccio un urlo. La mano cede, sbatto la testa e poi il buio.

Pov Rob.

Sento un urlo mi sveglio immediatamente, mi giro verso la parte di letto di Kristen, ma lei non c'è. Mi infilo velocemente un pantalone e mi precipito giù per le scale. Mi affaccio nel salotto per vedere se c'è qualcuno.

“Kristen, sei tu?” la chiamo mentre cambio stanza e mi affaccio in cucina, ma non c'è nemmeno lì.

Mi giro per ritornare in salotto per cercare Kristen, quando noto che da sotto il bancone spunta una mano. Mi avvicino e appena supero il bancone vedo del sangue e Kris a terra vicino a un pacchetto di farina.

Ciao a tutti scusatemi per il tremendo ritardo, ma sono stata piena di esami, poi per una settimana sono stata a Parigi e tra casa e lavoro sono riuscita solo a scrivere su carta, ma finalmente sono riuscita a pubblicare.

Allora abbiamo una Kris preoccupata e un Robert dolcissimo... e una prima scena hot(è la prima volta che scrivo con questo rating, non vorrei che fosse troppo spinta la scena).

Ma cosa sarà successo a Kris che, bisogna dire, si è fatta un bel volo?

Sarà successo qualcosa al piccolo?

Grazie a tutte le persone che hanno messo la storia tra le preferite, le seguite e le ricordate e anche a tutti i lettori silenziosi e anche a chi ha recensito.

Scusatemi ancora :(

Se trovate qualche errore ditemelo... recensiteeeee !!

Ciao a tutti scusate per il tremendo ritardo sono imperdonabile, ma ecco qui il fantomatico capitolo.

Il ritardo è stato anche una conseguenza al fatto che mi ero un po' demoralizzata visto le poche recensioni, mi farebbe piacere se mi diceste se vi piace la storia o no, accetterò tutte le critiche che vorrete farmi. Ringrazio chi ha messo la mia storia tra le preferite, le ricordate e le seguite e chi ha recensito.

Dedico questo capitolo a fedamon88  e a Meeeowwww  che mi hanno sostenuto fin da quando ho iniziare a scrivere questa storia :)

Inoltre se vi piacciono le storie su the vampire diaries vi consiglio Love bites, mentre se vi piacciono quelle su le storie Nian quest'altra
Need you now .

Vi lascio al capitolo, fatevi sentire... un bacione... Sara

Day By Day

Dove eravamo rimasti...

Mi giro per ritornare in salotto per cercare Kristen, quando noto che da sotto il bancone spunta una mano. Mi avvicino e appena supero il bancone vedo del sangue e Kris a terra vicino a un pacchetto di farina.

POV ROB

Subito mi avvicino a lei e la scuoto.

“Kris, amore,svegliati... ehi Kris” continuo a chiamarla, ma non si sveglia così mi alzo da terra e mi avvicino al telefono sul tavolino all'ingresso, lo prendo, ritorno da Kristen e chiamo l'ambulanza.

“999 mi dica” risponde il centralino, inizio a camminare avanti e indietro continuando a lanciare occhiate sempre più preoccupate verso Kristen, sento la paura invadermi. Mi riprendo dai miei pensieri e rispondo.

“Si, è un'emergenza la mia ragazza penso sia caduta...” mi avvicino al corpo inerme di Kris e inorridisco, il sangue sta aumentando.

“C'è del sangue... penso abbia battuto la testa!” cerco di rimanere lucido ma lo shock mi sta assalendo.

“ Mi dica il suo indirizzo tra 5 minuti saremo lì” e le dico l'indirizzo.

Dopo non so quanto tempo sento il suono del campanello e mi precipito ad aprirla.

“Salve... venite è di qua” dico ai paramedici accompagnandoli.

Subito si fanno vicino a lei e iniziano a visitarla.

Continuo a guardare il viso di Kristen, che diventa sempre più bianco.

Entra in cucina un 'altro paramedico trasportando una barella sulla quale ci sistemano Kris.

“Signore si sente bene?” mi domandano.

Faccio segno di no con la testa.

“In che ospedale la portate?” chiedo.

“È meglio se viene con noi in ambulanza” mi dice, prendo una felpa dall'attaccapanni e il giubotto e corro con il paramedico verso l'ambulanza e, chiuso il portellone, partiamo.

Seduto sul sedile, prendo il cellulare in mano e chiamo mia madre, ma mi da il segnale occupato e riattacco.

All'improvviso vedo il paramedico avvicinare una siringa a Kristen “Aspetti!” gli dico immediatamente “è incinta”.

Il ragazzo si ferma subito e incita il conducente del mezzo ad accellerare.

“Di quanto è incinta?” mi domanda

“Non lo sappiamo, oggi dovevamo andare a fare gli esami” gli dico continuando a guardare Kris ancora svenuta “Perché non si sveglia”.

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È ormai un'ora che aspetto notizie, nel frattempo è arrivata mia madre, che una volta saputo dove ero è arrivata subito.

“Tesoro tieni un po' di caffè” mi dice mia madre, allungandomi in bicchiere di cartone, che prendo e avvicino alle mie labbra.

Dopo una mezz'ora vedo un medico avvicinarsi a noi

“Signor Pattinson” mi chiama e mi alzo subito stringendogli la mano che mi ha allungato.

“Abbiamo messo un tutore mobile al polso sinistro e due punti sulla tempia sinistra, ora l'abbiamo spostata in una camera per tenerla sotto controllo per la botta che ha preso alla testa, inoltre le analisi confermano lo stato interessante della signorina, più tardi verrà visitata dalla ginecologa che è già stata informata della situazione” mi comunica il medico e io tiro un sospiro di sollievo sapendo che lei sta bene e più tardi sapremo come sta anche il nostro bambino.

Il medico ristringe la mia mano e quella di mia madre e se ne va.

“Robert che stato interessante? Kristen è incinta?” mi domanda mia madre.

“Io... mamma noi ve lo avremmo detto oggi, non pensavo sarebbe accaduto tutto questo... lo abbiamo scoperto ieri e questa mattina dovevamo venire a fare gli esami...”

“Tesoro sono felicissima per voi, mi darete il mio primo nipotino, ma non fraintendermi, come farete con il lavoro?”

“non lo so, ora voglio solo vedere come sta kris e il bambino poi vedremo cosa fare” le dico con tono sommesso, si siede accanto a me e con un braccio porta la mia testa sulla sua spalla e inizia a massaggia i capelli, come quando ero piccolo.

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Dopo 20 minuti ci raggiunge un'infermiera per avvisarci che Kristen si è svegliata e ci accompagna nella sua stanza.

“Signorina ha visite” ci annuncia l'infermiera.

Entro nella stanza e la vedo seduta sul letto con una camiciola dell'ospedale, è pallida e con occhiaie sotto gli occhi.

“Ehi, finalmente, mi hai fatto prendere uno spavento” le dico rimproverandola con un sorriso. Mi avvicino e le schiocco un bacio sulla fronte.

“Scusa” mi risponde.

“Non ti preoccupare, ma quando torniamo a casa giuro che svuoto tutti gli ultimi scaffali” le dico.

“Ciao Kristen, come stai?” la saluta mia madre, le si avvicina e le accarezza i capelli.

“Diciamo bene” le risponde Kristen con un sorriso.

Un'infermiera bussa alla porta e poi entra nella camera trascinando con se un ecografo, che ferma vicino al letto.

“Allora siete pronti per vedere il vostro bambino?” ci domanda la signorina con un sorriso sulle labra.

Kristen strabuzza gli occhi e li fissa su mia madre, la quale le fa un sorriso che sembra dire so tutto.

Entra nella stanza la ginecologa che dopo essersi presentata fa uscire me e mia madre per fare a Kris la visita.

Dopo 10 minuti il medico ci richiama nella stanza avvisandoci che possiamo rientrare.

“Clare vuoi vedere anche tu?” domanda Kristen a mia madre, che entusiasta risponde positivamente si posiziona vicino a lei.

Kristen si alza la camiciola lasciando le gambe coperte dal lenzuolo per permettere alla dottoressa di spargerle sul ventre un gel.

La dottoressa accende il monitor e lo osserva attentamente, mentre inizia a muovere l'ecografo sulla pancia di Kris.

“Allora, vedete quella zona scura lì?” ci domanda.

Io osservo attentamente lo schermo e finalmente riesco a distinguere la macchietta.

“Quello è il vostro bambino”