STOLE MY HEART

di liampaynemylife
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** se arrivi in ritardo la vita è più bella... ***
Capitolo 2: *** CASO O DESTINO?? ***
Capitolo 3: *** INCONTRANDO GLI ONE DIRECTION... ***
Capitolo 4: *** DOPO L'INCONTRO... ***
Capitolo 5: *** STRANO APPUNTAMENTO... ***
Capitolo 6: *** LA VERITÀ SVELATA... ***
Capitolo 7: *** QUEL CHE è GIUSTO è GIUSTO... ***
Capitolo 8: *** DANZANDO SI STA MEGLIO... ***
Capitolo 9: *** DIVERTENTE LA SERATA MA CHISSà IL GIORNO DOPO... ***
Capitolo 10: *** COSA INASPETTATA... ***
Capitolo 11: *** ALLA FINE... ***
Capitolo 12: *** SE NON CI FOSSI TU... ***
Capitolo 13: *** INCONTRO INASPETTATO... ***
Capitolo 14: *** IO E LUI... ***
Capitolo 15: *** STUPIDA STORIA... ***
Capitolo 16: *** CHISSà... ***
Capitolo 17: *** insieme a loro sto bene... ***
Capitolo 18: *** PROBLEMA... ***
Capitolo 19: *** E LE COSE PEGGIORANO... ***
Capitolo 20: *** PARLANDO SI PUò ANCHE RISOLVERE A VOLTE... ***
Capitolo 21: *** LA PROF CEDE? ECCO IL DIVERTIMENTO! ***
Capitolo 22: *** SORPRESA!! ***
Capitolo 23: *** CONOSCENDO EMILY... ***
Capitolo 24: *** LE FAN INVADENTI... ***
Capitolo 25: *** il parco è stupendo.... ***
Capitolo 26: *** MISTERO... ***
Capitolo 27: *** IL SEGRETO SVELATO... ***
Capitolo 28: *** VA TUTTO A PEZZI... ***



Capitolo 1
*** se arrivi in ritardo la vita è più bella... ***


“Sto arrivando mamma non ti scaldare!!” le dissi al telefono mentre correvo su per le scale. Ero in ritardo di quasi un'ora e mia madre era furiosa. Correvo senza guardare la strada. Ad un tratto mi scontrai con un ragazzo. “Scusa non volevo!!” disse raccogliendomi un libro. “No scusa è stata colpa mia!!” dissi e dopo aver raccolto tutti i libri corsi via. Arrivai a casa e dopo essermi beccata la ramanzina corsi in camera mia. Svuotai la borsa perché come al solito non trovavo il cellulare. Poi feci cadere qualcosa. Lo raccolsi e capii che quello non era il mio telefono. “No, non ci credo...” dissi vedendo che probabilmente avevo preso il cellulare di quel ragazzo. Dopo poco squillò il telefono. Non sapevo se rispondere o no poi vidi il mio numero. “Lo so, lo so ci siamo scambiati i telefoni...” dissi appena risposi. “Già.. beh come facciamo?” “Domani sei libero?” “Cosa domani? Ma io devo avere questo telefono adesso!!! Mi serve!!” disse lui. “Beh è un bel problema perché io ora non posso uscire.” dissi. “Perché?” “Mia madre si è arrabbiata perché sono arrivata in ritardo.” “Beh trova il modo di uscire! Tra un'ora a dove ci siamo scambiati per sbaglio il telefono!” disse e riattaccò senza farmi rispondere. Dovevo trovare il modo do uscire di nascosto. “Vado a letto presto che sono stanca non bussate!!” dissi. Per fortuna camera mia era al primo piano. Mi sporsi dalla finestra e visto che soffro di vertigini chiusi gli occhi e poi mi buttai. Mi misi a correre perché come al solito ero in ritardo. Quando arrivai nel punto d'incontro lo vidi. Era un ragazzo alto con i capelli ricci castani. “Finalmente!!” disse quando mi vide. “Dovevo trovare il modo si uscire sai com'è dovrei essere chiusa in camera mia ora.” gli risposi. “Tieni il telefono. Su dammi il mio così la finiamo con questa storia...” continuai un po' sgarbata. “Ok, calmati però!!” disse lui. Presi il mio telefono e me ne andai. “Ciao...” dissi mentre camminavo ma lui mi venne dietro e mi fermò. “Io mi chiamo Liam e tu?” mi chiese poi. “Mi chiamo Liz.” risposi senza aggiungere altro. “Senti ora devo andare. Mia mamma se mi scopre mi ammazza.” “Ok, ciao...” disse un po' deluso. Corsi a casa e poi mi accorsi che c'era un problema. Ero riuscita a saltare giù ma non sarei riuscita a saltare fino alla finestra. Pensai che forse anche i miei genitori e i miei due fratelli erano andati a dormire e che quindi non si sarebbero accorti se fossi entrata dalla porta. “Simone dammi il videogioco lo stavo usando io!!! mamma!!” sentii dire. No non erano andati a dormire pensai. Pensai per cinque minuti a come fare e poi vidi che le luci in casa si erano spente. Girai la chiave nella serratura e entrai. In punta di piedi sgattaiolai in camera mia. Mi buttai su letto distrutta e senza neanche cambiarmi mi addormentai, per fortuna il giorno dopo sarebbe stato sabato. Mi svegliai alle undici passate. “Wow ho dormito davvero tanto...” pensai e poi mi preparai per vedere Violet la mia migliore amica.

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Capitolo 2
*** CASO O DESTINO?? ***


Arrivai giusto in tempo all'appuntamento. “wow non sei in ritardo perché?” disse lei ridendo. “Spiritosa!!” dissi. Andammo a fare un giro per negozi poi ci fermammo a mangiare un panino in un bar. “Liz, perchè ieri non mi hai risposto a telefono? C'è hai risposto ma si sentiva solo rumore di macchine...” mi chiese Violet mentre addentava il suo panino al tonno. “Perchè ieri sai che ero in ritardo e stavo correndo a casa no? Beh mi sono scontrata con un ragazzo e per sbaglio ci siamo scambiati i cellulari. Poi sono dovuta uscire di nascosto per scambiarci i telefoni...” le spiegai. “E era carino?” chiese lei. “Violet!!!” dissi io ridendo. “Beh tu sei già impegnata con Alex quindi...” disse lei e scoppiammo a ridere. Stavo con Alex da circa due mesi. Eravamo la coppia che stava durando di più nella nostra scuola. Stavo tornando a casa dopo essermi vista con Alex. Stavo scrivendo un messaggio sul telefono e mi scontrai di nuovo con un ragazzo. “Di nuovo te?” disse lui. Era Liam. “Cosa? Liam? Ma come è possibile?” dissi ridendo. “Ah, allora non sei sempre sgarbata....” disse lui ridendo. “Cosa? Io? No solo che l'altro giorno dovevo correre a casa. Comunque, non ci conosciamo neanche cosa avrei dovuto dirti?” mi giustificai io. “Beh visto che siamo sempre tra le nuvole potremmo diventare grandi amici!” disse e scoppiammo a ridere. “Che ne dici se domani ci prendiamo un caffè?” mi propose lui. “Ok. Però io prenderò una gazzosa perché odio il caffè.” “Ma va? Anche io!! Sono sempre l'unico dei miei amici che non beve caffè!” dissi sorpreso. “Beh allora a domani! Vediamoci qua tanto ci incontriamo sempre nello stesso posto!” dissi. Ci salutammo e poi andai a casa. Sembrava un ragazzo molto simpatico.

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Capitolo 3
*** INCONTRANDO GLI ONE DIRECTION... ***


“Ciao domani ci vediamo?” mi dice al telefono Alex.

“Non lo so. Devo uscire con Violet...” mentii.

“Ah ok. Allora ci sentiamo domani ciao!!” disse lui e riattaccò.

Avevo mentito ad Alex perché si sarebbe di sicuro ingelosito. Lui era molto protettivo e se avesse scoperto che andavo a prendere un caffè con un ragazzo che non conoscevo sarebbe di sicuro impazzito.

“Violet devi farmi un favore!!” le dico poco dopo al telefono.

“Certo! Di che si tratta?” mi risponde lei.

“Beh oggi mentre tornavo a casa mi sono di nuovo scontrata con Liam quel ragazzo con cui ci siamo scambiati il telefono. E allora domani andiamo a prenderci un caffè...” spiegai.

“E?” “E io ho detto ad Alex che non potevo uscire con lui perché ero già d'accordo con te...” continuai.

“Ok, non c'è problema. Ma Liz sicura che tra te e Alex vada tutto bene?” mi chiese un po' preoccupata.

“Certo! Vado solo a prendere qualcosa da bere con un altro ragazzo mica lo sto tradendo. So solo che si chiama Liam e non mi verrebbe mai in mente di lasciare Alex... è troppo perfetto...”

Mi svegliai presto e mi preparai.

Dopo essermi vestita mi misi un filo di lucida labbra e uscii.

Arrivai in ritardo di cinque minuti.

Liam era già lì che mi aspettava ma non era solo.

“Ehi! Allora è vero che sei sempre in ritardo! Piacere io sono Louis...” disse uno dei cinque ragazzi e mi abbracciò.

“Io sono Harry!” disse un ragazzo con i capelli molto ricci.

“Io son Zayn!” disse un ragazzo con i capelli neri e l'orecchino.

“Io sono Niall!” mi disse infine un ragazzo con i capelli biondi e gli occhi azzurro cielo.

“Piacere io sono Liz..” risposi un po' imbarazzata.

Andammo in un bar lì vicino a fare colazione.

Se avessi saputo che non saremmo stati soli avrei portato anche Violet.

“Allora... vi siete davvero conosciuti scambiandovi il telefono?” chiese curioso Louis mentre addentava un cornetto con la marmellata.

“Già... strano vero?” dissi io.

“Già molto... beh allora dicci qualcosa di te. Se ne hai voglia...” disse Harry.

“Beh allora.. ecco...” dissi balbettando.

Ero molto timida e non sapevo cosa dire.

“Ok, magari iniziamo a dirti qualcosa di noi... prima...” disse Niall ridendo.

“Beh allora, noi siamo cinque ragazzi che abitano insieme e che amano cantare tutti insieme. “ disse Zayn.

“Io sono una ragazza che ama ballare ma balla da sola...” dissi.

“da quanto balli?” chiese Liam.

“Da sei anni ma mi sembra di farlo da sempre...” risposi.

“Ho iniziato quando avevo dieci anni e beh adesso ne ho sedici.” continuai.

“Davvero? Pensavo che avessi diciassette o diciotto anni...” disse Niall.

“Davvero? Ma se sono bassissima!!” dissi ridendo.

“Beh che ti devo dire mi sembravi più grande... e poi non sei bassissima. Sei normale...” si giustificò lui.

Dopo aver fatto colazione andammo a fare un giro.

Erano davvero molto simpatici.

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Capitolo 4
*** DOPO L'INCONTRO... ***


Arrivai a casa nel tardo pomeriggio.

Avevo dimenticato il cellulare e avevo cinque chiamate perse.

Tre erano di Violet e due erano di Alex.

Chiamai subito Violet.

“Ciao!! Va tutto bene? Ho visto che mi hai chiamato più volte...” dissi appena rispose.

“No, Liz è successo un kasino... io oggi sono andata a fare un giro e Alex mi ha incontrata...” mi sussurrò come non volesse dirmi niente.

“Cosa? E cosa gli hai detto?” chiesi preoccupata.

“Che eri andata a casa perché avevi mal di testa. Ci ha creduto o almeno così mi è sembrato.” spiegò lei.

“per fortuna...” pensai.

“Vabbè dai mica è un kasino! Ci ha creduto perciò non preoccuparti...” dissi per calmarla.

“Ok, hai ragione. Allora come è andata?” chiese curiosa.

“Bene, bene sono simpatici...” dissi senza aggiungere altro per farla incuriosire ancora di più.

“Come aspetta? Simpatici? Racconta tutto che lo sai che sono curiosa!!” “Eccome se lo so!” risposi ridendo.

“Allora beh, oggi quando sono arrivata Liam non era solo ma erano in cinque... allora sono tutti molto carini, gentili e simpatici.” continuai.

“Ah beh allora la prossima volta vengo anche io... magari vedo il ragazzo dei miei sogni!” disse lei ridendo.

 

La sera mi chiamò Alex.

Mi ero dimenticata di chiamarlo.

“Ehi allora come stai?” mi chiese senza neanche lasciarmi rispondere.

Mi dispiaceva mentirgli ma dovevo farlo.

“Bene, bene. Credo che fossi solo un po' stanca. Te?” risposi.

“Tutto ok. Mi sono annoiato tutto il giorno...” disse vago.

“Davvero? Ma perché sei uscito? Nel senso che dovevi fare?” chiesi poi.

Non rispose subito.

“Beh, ecco dovevo prendere da mangiare per il cane. Mia mamma si era dimenticata e come al solito ha mandato me...” disse lui.

“AH ok. Beh allora domani pomeriggio ci vediamo?” chiesi.

“Si certo! Scusa ma devo andare ciaoo!! Giusto vediamoci al solito posto alla stessa ora ciaoo!” rispose lui e riattaccò.

Ero contenta di vederlo.

Mi mancava e mi dispiaceva avergli mentito, ma lo avevo fatto solo per il suo bene, non volevo che si preoccupasse inutilmente.

Liam era un bravo ragazzo e anche i suoi amici lo erano.

Mi addormentai pensando a come sarebbe stata fantastica la giornata che stavo per passare con Alex.


SO CHE QUESTO CAPITOLO è UN PO' CORTO MA SPERO CHE VI PIACCIA COMUNQUE!!! RECENSITE IN TANTI!!! BACI!!!
LIAMPAYNEMYLIFE

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Capitolo 5
*** STRANO APPUNTAMENTO... ***


Mi svegliai tardi.

Mi buttai di fretta sotto la doccia, mi vestii in un lampo e mi misi a correre.

Avevo già capito che sarei arrivata in ritardo anche oggi ma ce la misi tutta per essere meno in ritardo possibile.

Arrivai tutta sudata e essermi fatta la doccia e aver messo un filo di trucco non era servito a niente.

Ero un disastro.

“Wow solo dieci minuti di ritardo brava stai imparando!!” mi disse Alex quando mi vide e mi diede un bacio.

“Scusa... comunque hai ragione sto imparando!!” dissi ridendo.

“Allora che facciamo oggi?” chiesi curiosa.

“Che ne dici di andare a fare un giro in centro?” propose lui.

Non ne ero entusiasta ma mi andava bene.

“Allora vorrei comprarmi un vestito elegante! Mi dai una mano a sceglierlo?” chiese lui fermandosi in un negozio di persone eleganti e noiose.

“Si certo. Ma perché vuoi prendere una cosa così noiosa?” “per un matrimonio mi devo vestire elegante...” “Spero che non mi farai addormentare!” dissi sarcastica.

“Mamma mia Liz come sei noiosa!! Dai vai pure a casa che il vestito lo scelgo da solo....” dissi sbuffando.

Non pensavo si arrabbiasse per così poco.

“Ok, calmati scherzavo solo...” “Senti oggi non è giornata è meglio se mi lasci solo.” disse secco e me ne andai senza dire niente.

Mi misi la musica nelle orecchie a tutto volume e camminai a passo svelto per arrivare a casa il più presto possibile.

Dopo un po' sentii qualcuno che mi chiamava.

Mi girai e vidi Niall che mi correva incontro.

“Ciao!!” dissi sorpresa di vederlo.

“Va tutto bene? Prima ho visto che quel ragazzo ti ha trattato malissimo. Chi era?” chiese un po' preoccupato.

“Beh quello è il mio ragazzo, Alex...” dissi un po' imbarazzata.

“Cosa? E ti tratta così?” “Ma no figurato solo che oggi era diverso. Credo di averlo fatto arrabbiare avendo fatto una battuta...” spiegai.

“Beh non avrebbe dovuto arrabbiarsi così per una stupida battuta... che ne dici se ti accompagno fino a casa?” mi chiese lui e accettai.

Parlammo del più e del meno.

“Senti mi dai il tuo numero così rimaniamo in contatto!” dissi prima di entrare in casa.

“Certo!!” disse lui.

 

La sera chiamai Alex ma non mi rispose.

Non avevo ancora capito perché si fosse arrabbiato così tanto.

Se voleva fare il permaloso poi mi sarei arrabbiata io.

Era solo una battuta.

Nei giorni seguenti ci vedemmo due o tre volte ma era diventato antipatico e noioso.

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Capitolo 6
*** LA VERITÀ SVELATA... ***


“Violet hai notato che in questi giorni Alex è noioso e antipatico?” chiesi a Violet per messaggio.

Mi rispose quasi subito.

“No, almeno quando è con il nostro gruppo no. Poi non so se con te è così...” “In effetti fa così solo con me. Devo chiarire questa cosa perché non ci capisco più niente. Domani gli parlerò.” risposi e poi andai a dormire.

Mi addormentai dopo tanto tempo perché continuavo a pensare a il perché Alex fosse così diverso in questi giorni.

Stavo andando da Alex di corsa come al solito perché non lo avevo avvertito del fatto che sarei andata da lui e tra neanche venti minuti sarebbe andato agli allenamenti di calcio.

Passavo davanti ad un bar e mi fermai pietrificata.

Vidi Alex che baciava un'altra ragazza.

Entrai nel bar e mi avvicinai a loro senza farmi vedere.

Era una ragazza molto bella.

Era alta, bionda ed era decisamente più grande di lui.

Me ne andai via correndo più velocemente possibile con le lacrime agli occhi.

Correvo via, spingendo ogni persone che incontrassi, non mi importava.

Mi fermai perchè ero rimasta senza fiato.

Mi sedetti su un muretto.

“Cavolo se sei veloce. Ma che è successo?” mi chiese Liam sedendosi vicino a me.

Mi asciugai le lacrime.

“Beh, stavo andando dal mio ragazzo e l'ho visto baciare un'altra ragazza...” dissi.

“Mi aveva detto Niall che l'altro giorno non ti ha trattato molto bene... mi dispiace...” disse e mi abbracciò.

Lo abbracciai ancora più forte.

Rimanemmo così per qualche minuto.

“Vado a casa che è meglio... grazie Liam.” dissi e mi alzai.

“Vuoi che ti accompagni?” “No grazie... preferisco stare un po' da sola...” risposi e andai a casa.

Mi buttai sul letto e mandai un messaggio a Violet.

“Cosa? Non ci posso credere mi dispiace tantissimo...” mi rispose subito lei.

Rimasi alzata fino a tardi.

Andai a scuola prima del solito.

Per una volta non sarei arrivata in ritardo.

Le ore di scuola erano trascorse molto lente e non vedevo l'ora di uscire per poter andare a lezione di danza.

Quando ballavo era come se tutti i problemi svanissero e per quelle tre ore in cui ballavo potevo sentirmi libera e felice.

Quando uscii da scuola trovai Liam, Louis e Niall che mi aspettavano.

Niall mi corse in contro e mi abbracciò sollevandomi da terra.

“Ehi ma che ci fate qui?” chiesi sorpresa ma felicissima.

“Volevamo farti una sorpresa!!” disse Louis.

Violet mi guardò confusa.

“Ah già.. questa è Violet la mia migliore amica!” dissi.

“Molto piacere!! Io sono Niall!!” dissi Niall abbracciandola.

“Io sono Liam!” “Io sono Louis!!” “Allora che ne dite se oggi andiamo in centro e ci divertiamo un po'?” propose Liam.

In quel momento vidi venire Alex verso di me.   

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Capitolo 7
*** QUEL CHE è GIUSTO è GIUSTO... ***


    

“Liz, credo che sia meglio andare sta arrivando Alex!!” mi disse Violet.

“Se vuoi ci parlo io una volta per tutte!!” disse Louis.

“Cosa? No! Deve lasciarlo senza dirgli niente così non capirà e ci resterà malissimo!!” disse Violet.

Aveva ragione.

Così ci sarebbe rimasto malissimo e io mi sarei vendicata alla grande.

“Grande idea Violet! Forza ragazzi andiamo!” dissi e andammo via.

Mi girai solo una volta e vidi Alex che mi guardava confuso.

Mi rigirai senza dirgli niente.

Andammo in giro per Londra tutto il pomeriggio divertendoci moltissimo.

Louis fece lo sciocco tutto il tempo e io e Violet non riuscivamo a smettere di ridere.

“Ma da quanto vi conoscete voi due?” chiese Niall mentre mangiava il suo gelato al cioccolato fondente.

“Da quando siamo nate!! Le nostre mamma si conoscevano già e noi siamo subito diventate inseparabili!!” rispose Violet.

“Già! Praticamente sedici anni!!” continuai io.

“Cavolo Liz, è tardi devo andare a casa!!” disse Violet.

“Già anche io... beh ma tanto io sono sempre in ritardo!!” dissi ridendo.

“Violet, se vuoi ti porto io a casa?” propose Niall.

Violet accettò e andarono insieme.

“Liz senti ti porto io e intanto Liam va a fare la spesa così stasera mangiamo qualcosa di buono cucinato da lui!!” disse Louis.

“Si grazie se non ti crea problemi. Non sapevo fossi un cuoco Liam!!” dissi e io e Louis scoppiammo a ridere.

“Simpatici!!” disse lui facendo finta di essere offeso.

“Grazie mille Louis!!” dissi mentre scendevo dalla sua moto.

“Figurati è solo un passaggio!” rispose Louis.

“Io veramente dicevo grazie per tutto quello che avete fatto oggi. Ci siamo divertiti davvero tanto.”

“ne avevi bisogno...” rispose lui.

“Già.. ringrazia anche Liam e Niall da parte mia!!” dissi e poi andai a casa.

Mi era arrivato un messaggio di Alex.

“Ciao! Ma perché oggi nemmeno mi hai salutato? C'è qualcosa che non va? Rispondi un bacio...” quando lessi quel messaggio avrei voluto tirare il mio telefono giù dalla finestra.

Come faceva ad avere il coraggio di chiedermi cos'era successo?

Ero arrabbiatissima.

Avevo voglia di chiamarlo e di dirgli tutto quello che pensavo di lui e della sua nuova ragazza.

Chiamai Liam.

“Ciao!” dissi appena rispose.

“ciao! Tutto bene?” “Diciamo che ti volevo chiedere un consiglio...” “Dimmi pure!!” “Allora Alex mi ha mandato un messaggio con scritto perché non l'ho nemmeno salutato e se andava tutto bene. Io vorrei chiamarlo e dirgli tutto quello che penso su di lui. Faccio bene?” dissi tutto d'un fiato.

“Assolutamente no! Devi dargli fastidio ignorandolo! So che è difficile perché vorresti spaccargli la faccia ma devi avere pazienza...” rispose lui.

Aveva ragione.

“Si hai ragione... uffa però mi fa un rabbia...” dissi io con il tono un po' dispiaciuto.

“Già anche a me...” disse Liam arrabbiato invece.

“Domani ci vediamo?” mi chiese lui.

“Mi piacerebbe ma domani ho danza e già oggi l'ho saltata.” “Dopo?” “Va bene... però finisco alle sei.” “Ok allora domani mandami un messaggio per dirmi dov'è la palestra devo andare se hai bisogno chiama!!” disse e riattaccò.

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Capitolo 8
*** DANZANDO SI STA MEGLIO... ***


Rimasi in piedi fino a tardi a leggere un libro.

Per fortuna che domani è sabato,pensai mentre mi preparavo per andare a dormire.

Mi svegliai alle dieci e mezza passate.

Andai in cucina per fare colazione e invece di trovare i miei fratelli che litigavano e mia mamma che cercava di calmarli trovai un bigliettino.

“Siamo andati al parco! Facciamo un pic-nic lì.... torneremo verso sera se vuoi raggiungerci fai pure altrimenti puoi invitare qualche tuo amico basta che non distruggete la casa!”.

Purtroppo quando potevo invitare qualcuno a casa dovevo sempre uscire o andare a danza.

Durante la lezione di danza ero distratta.

A circa metà lezione vidi arrivare Liam.

Era arrivato i anticipo di un'ora e mezza, perchè? Pensai mentre la mia maestra mi sgridava e non me ne ero neanche accorta.

“Ma dove hai la testa oggi? Sei fuori tempo e fai male i passi! Ti conviene svegliarti perché non esci viva da questa palestra!!” tuonò lei e tornai alla realtà.

“Si è vero farò più attenzione...” dissi.

Liam rimase lì fuori a guardarmi ballare.

Cercai di ballare al meglio concentrandomi sui passi, sulla musica e poi semplicemente lasciandomi trasportare dalla musica.

La mia maestra rimase sbalordita.

“Wow... ma che ti è successo?” chiese incredula.

“Ehm, beh ecco mi sono impegnata...” risposi poco convincente.

“Certo, certo. So che è per quel ragazzo...” disse lei ridendo.

Arrossii.

“Cosa? Assolutamente no è solo un amico e niente di più.” dissi ma lei non ci credette e mi punzecchiò fino alla fine della lezione.

Alla fine della lezione ero stanchissima.

Mi cambiai in due minuti e poi uscii.

“Ciao Liam!!” dissi abbracciandolo.

“Sei stata bravissima oggi!!” mi disse lui ricambiando l'abbraccio.

“Certo come no! Oggi ho fatto veramente schifo! Non hai sentito come urlava la mia insegnante?” risposi ridendo.

“Si ma hai sentito cosa ha detto dopo? Fidati sei stata brava...” “Che facciamo?” chiesi poi.

“Che ne dici se adesso andiamo a casa e poi ti fermi da noi stasera?” propose lui.

Ero felicissima che me lo avesse chiesto.

“Certo! Però prima devo chiedere a mia madre...” dissi.

Dopo aver avuto il permesso andammo a casa loro.

Non l'avevo mai vista ed ero curiosa di sapere com'era.

“Allora nella stanza di là dormiamo io e Niall. In quella al piano di sopra ci dormono Louis e Harry e in questa camera minuscola ci dorme Zayn.” mi spiegò Liam.

“Perchè proprio Zayn?” chiesi vedendo che la sua stanza era minuscola.

“Ha preferito essere lui ad avere il suo piccolo mondo...” disse Liam ridendo.

“Fidati è bello se ti ci abitui!!” disse Zayn abbracciandomi.

“Ehi siete arrivati finalmente!!” disse Harry vedendoci.

“Già ho aspettato tipo un'ora e mezza prima che Liz finisse di ballare...” disse Liam.

“Ti avevo detto di venire alle sei!!” mi giustificai io.

“Mi sono dimenticato. Comunque come fai a ballare per un'ora e mezza?” chiese lui.

“Veramente per tre ore... dalle tre alle sei.” lo corressi io.

“Cosa? Per tre ore? Stai scherzando?” disse Niall che nel frattempo era arrivato.

“Assolutamente no! Adoro ballare e io ballerei anche ventiquattro ore su ventiquattro.” risposi io.

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Capitolo 9
*** DIVERTENTE LA SERATA MA CHISSà IL GIORNO DOPO... ***


“Dov'è Louis?” chiesi mentre curiosavo per la casa.

“Sta provando a preparasi un toast...” rispose Harry ridendo.

“Veramente ci sono riuscito e ne ho preparati altri cinque!” rispose lui uscendo da una stanza, la cucina probabilmente.

“Cosa te ne fai di altri cinque toast?” chiese Zayn.

“Sono per voi sveglia! Non ditemi più che non sono bravo a cucinare perché ho preparato i migliori toast al formaggio del mondo!!!” rispose Louis fiero di essere riuscito a fare sei toast.

“Forse sono i toast più buoni del mondo ma ci hai messo un'ora a prepararli!!” disse Niall e scoppiammo a ridere.

“Beh, chi va piano va sano e va lontano!” rispose Louis a sua volta facendo finta di essere offeso.

La serata sembrò volare via.

Dopo aver mangiato i toast di Louis che in effetti erano molto buoni scherzammo e ridemmo per tutto il tempo.

“Cavolo! Dovevo essere a casa alle dieci perché domani c'è scuola e sono già le dieci e mezza!!” dissi.

“Ragazzi grazie di tutto davvero! Mi sono divertita tantissimo ma ora devo correre a casa.” dissi e presi la mia roba.

Per fortuna casa mia non era molto lontana dalla loro e sarei arrivata a casa a manca un quarto alle undici al massimo.

“Ti accompagno io!” propose Liam.

“Ma figurati in dieci minuti se corro sono a casa!!” dissi io.

“Si ma perchè correre quando posso portarti io?” disse.

Cercai di rifiutare perché non volevo disturbarlo ma alla fine mi convinse.

“Grazie mille del passaggio! Ci sentiamo domani ok?” dissi scendendo dalla moto.

“Certo! Buona notte!!” mi disse lui.

“Anche a te!” risposi e gli diedi un bacio sulla guancia, poi entrai in casa.

“Liz sei in ritardo.” disse mia madre appena entrai in casa.

“Lo so, lo so ma non pensavo che fosse così tardi. Scusa.” risposi.

“Va bene, ma la prossima volta fa più attenzione all'ora. Ora vai a dormire!!” mi disse lei e andai in camera mia.

“Sono salva! Mia madre non si è arrabbiata ho usato il metodo del “Scusa non ho guardato l'ora non pensavo fosse così tardi!!” scrissi a Louis per messaggio.

“Grande! Tu si che sai come scampare le punizioni!!” mi rispose e dopo aver letto il messaggio scoppiai a ridere e poi andai a dormire.

Alex non si era più fatto sentire.

Avevo deciso.

Lunedì lo avrei lasciato una volta per tutte.

Aprii gli occhi e mi ritrovai Violet davanti.

“Finalmente!! Sono le otto!!” disse lei.

“Cavolo è presto. Vabbè dai mi alzo solo perché sei tu...” dissi ancora assonnata.

Mi stropicciai gli occhi e mi alzai dal letto.

“Allora perché sei venuta così presto?”chiesi curiosa.

“Ti volevo chiedere se oggi uscivamo.” mi rispose lei.

“Certo! Però se non ti dispiace prima dormo ancora un po'... alle tre a casa tua?” le chiesi io.

“Veramente pensavo che forse era meglio alle tre a casa tua così potevi invitare anche Louis,Liam, Niall, Zayn e Harry... vorrei conoscere Zayn e Harry...” mi rispose.

“Ah, certo. Allora poi li chiamo e ti faccio sapere...” “OK beh allora torna pure a dormire ciaoo!!” disse lei e andò via.

Tornai a letto e mi addormentai subito.

Mi svegliai alle undici.

Dopo essermi fatta una bella doccia calda chiamai Harry.

“Ciao!” mi rispose dopo qualche squillo.

“Ciao! Senti oggi siete impegnati?” “No perché?” “Perché io e la mia amica Violet usciamo e lei voleva conoscere anche te e Zayn...” “Ah beh io posso di sicuro. A che ora?” “Alle tre a casa mia sai dov'è?” chiesi.

“No...” “Fattelo spiegare da Liam allora. Senti chiedi tu agli altro?” “Si, si tranquilla a dopo!!” disse e riattaccò.

“Ciao Vi,allora vieni a casa mia alle tre... credo ci saranno anche gli altri...” le scrissi per messaggio.

Alle tre ero sotto casa ad aspettare tutti.

“Non ci credo. Oggi sono in orario e tutti sono in ritardo...” pensai tra me e me poi vidi arrivare Harry, Zayn e Liam.

“Wow... sei in orario!!” disse Liam sorpreso.

“Già beh per una volta che sono in orario voi arrivate in ritardo cinque minuti!!” dissi ridendo.

“Dov'è Violet?” chiese Harry.

“Sta arrivando. Di solito è sempre in orario ma oggi è il giorno dei contrari...” risposi io.

Poco dopo arrivò.

“Un quarto d'ora di ritardo!!! Perché?” le chiesi.

“Beh perché non ho guardato l'ora...” rispose con il fiatone perché probabilmente aveva corso.

“Piacere io sono Harry!!” disse lui sorridendole.

“Io sono Zayn...” continuò lui.

“Molto piacere sono Violet! Liz... mi sono dimenticata di darti le chiavi di casa stamattina...” disse dandomi le mie chiavi.

“Cosa? Ma cosa ci fai con le mie chiavi? Giusto, come hai fatto ad entrare stamattina??” chiesi confusa.

“Stavo per suonare al campanello quando ho trovato per terra le tue chiavi e per non svegliare tua madre sono entrata...” mi disse lei.

“Ah!! Ecco come hai fatto!!” dissi e scoppiammo a ridere.

Probabilmente avevo perso le chiavi quando ero scesa dalla moto di Liam.

“Allora che facciamo?” chiese Liam.

“Boh!!” rispondemmo in coro.

“Quello a cui pensavo io!!” disse Liam ridendo.

“Liz! Aspetta!!” mi sentii dire da dietro.

Mi girai e vidi Alex.

Decisi di lasciarlo subito non avevo più voglia di questa situazione.

“Dai andiamo...” disse Liam.

“No, Liam. Devo dirgli che lo lascio e finire questa storia ora è meglio così. Ci lasciate soli due minuti?” chiesi.

Andarono a sedersi sul muretto dall'altra parte della strada.

“Perché non mi rispondi più al telefono, non mi parli che è successo??” mi chiese appena mi raggiunse.

“Senti Alex non ho tempo da perdere con te. Sai cosa è successo e se non ci arrivi non mi interessa non ho voglia di spiegartelo! Tra noi è finita punto e basta!” gli urlai in faccia.

“Cosa? Ma che dici...” disse e mi baciò.

Mi staccai subito da lui più infuriata che mai.

“Ehi ma cosa credi di essere!! Lasciala in pace!!” disse Liam che ci aveva raggiunti.

“Tu chi ti credi di essere? Lei è la mia ragazza!!” sbottò Alex e spinse Liam.

Anche Zayn,Harry e Violet ci raggiunsero per vedere cosa stava succedendo.

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Capitolo 10
*** COSA INASPETTATA... ***


  

“Ok ragazzi calma!!” dissi cercando di calmarli ma il mio tentativo fu inutile.

Liam diede un pugno ad Alex.

“Ma cosa credi di fare ora ti faccio vedere io!!” dissi Alex ricambiando con un altro pugno.

Zayn e Harry cercarono di dividerli.

“Alex basta vattene via!” urlai io e poi lui se ne andò urlando una frase mentre correva via.

“Non è finita qui!” urlò e poi sparì.

Liam perdeva sangue dal naso.

“Stai bene??” chiesi preoccupata.

“Vado a prenderti del ghiaccio...” continuai.

“Ma figurati non è niente.” disse lui.

Da una parte mi dispiaceva che si fossero picchiati ma mi faceva piacere che Liam lo avesse fatto per me.

Alla fine andammo a fare un giro in centro e ci divertimmo un mondo.

“è stata un bella giornata a parte quel piccolo incidente di percorso...” disse Zayn.

“Facciamo finta che non sia successo! Noi oggi ci siamo divertiti tantissimo e nessuno si è beccato un pugno sul naso ok?” disse Violet e noi accettammo.

“Vi, come vai a casa?” le chiesi “L'unico modo è l'autobus... te?” “Idem...” risposi.

“Se vuoi ti porto io!!” disse Zayn rivolta a Violet.

“Ma figurati! Gli autobus servono a questo!!” disse lei ridendo.

“Dai a me non costa niente anzi mi fa piacere...” insistette lui e alla fine accettò.

“Liz ti porto io?” mi chiese Liam.

“Ma vi frego sempre passaggi prima o poi vi stuferete di portarmi!!” “Io si sicuro no. E poi ti volevo chiedere una cosa quando siamo solo noi due...” disse lui e alla fine accettai.

Quando disse quella frase mi agitai.

Ormai avevo capito che Liam era il ragazzo che mi piaceva davvero e non Alex.

Poco dopo eravamo sotto casa mia.

Andò a sedersi sul muretto lì davanti.

“Senti,devo dirti una cosa...” disse lui e sembrava un po' imbarazzato.

Si avvicinò sempre di più a me.

Cominciai a sentire il mio cuore battere sempre più forte.

Guardai i suoi occhi color nocciola e poi ci baciammo.

Anche se quel bacio durò pochi secondi mi sembrò durasse un eternità.

“Scusa...” disse e lui e poi scappò via senza dirmi niente.

Ci rimasi malissimo.

Mi aveva baciato e poi se ne era andato via così.

Mi buttai sul letto in camera mia e mandai un messaggio a Niall.

“Ciao! Domani possiamo vederci solo noi due? È importante. Per favore rispondi appena puoi... un bacio!”

mi rispose quasi subito.

“Certo! Va tutto bene?” “Non proprio...ma tranquillo niente di grave penso...” gli risposi.

Il giorno dopo mi alzai di cattivo umore. A scuola rimasi distratta fino alla fine delle lezioni.

“Oggi ti vedi con Liam? Dovrete chiarirvi prima poi no?” mi chiese Violet mentre uscivamo da scuola.

Le avevo raccontato tutto durante l'intervallo.

Davanti all'uscita vedemmo Niall.

“Ne vuoi palare prima con lui vero?” mi disse.

“Ciao ragazze!!” disse Niall appena ci vide.

“Ciao Niall!! Scusa ma devo proprio andare!!” disse Violet e corse a prendere l'autobus.

“Andiamo a casa dagli altri e poi mi racconti tutto ok?” mi chiese lui.

“No, preferirei parlarne facendo un giro. Non è il caso di andare a casa dagli altri...” risposi io vaga ma ormai lui stava cominciando a capire.

“C'entra Liam vero?” “Come hai fatto a capirlo?” “Da quando è tornato a casa ieri è strano. È da stamattina che non si fa vedere...” rispose lui.

“Dai racconta tutto.” disse lui

“Beh sai che ieri è arrivato Alex e io lo stavo lasciando. Poi lui mi ha baciato allora lui e Liam hanno a fatto a botte...” cominciai a spiegare.

“Poi dopo essere usciti tutti insieme mi ha accompagnato a casa. Si è seduto su un muretto. Ha detto che doveva dirmi qualcosa... ci siamo baciati e poi lui mi ha soltanto detto “Scusa” ed è andato via...” continuai.

“Non ti ha detto altro?” “No. Perché secondo te??” chiesi.

“Non lo so... però è da poco anzi pochissimo tempo che si è lasciato con la sua ragazza. Forse è per quello.” disse Niall.

“Ma pure io mi sono lasciata da poco con Alex ma non per questo se bacio una persona e me ne vado senza dirle niente e poi nemmeno la richiamo...” dissi.

Non capivo perché faceva così e nemmeno Niall lo capiva.

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Capitolo 11
*** ALLA FINE... ***


  

Ma una cosa Niall l'aveva capita.

Aveva capito quanto ci stavo male.

Conoscevo da poco Liam ed eravamo sempre stati solo amici ma per me quel bacio significava tanto e probabilmente per Liam non aveva significato niente anzi era stato un errore e ora non sapeva come dirmelo.

“Lui ti piace vero?” disse Niall mettendomi una mano sulla spalla.

“Si, e anche tanto...” confessai.

“Prova a chiamarlo e a chiarire...” mi consigliò Niall.

“Hai ragione. Lo farò... adesso vado grazie Niall!!” dissi abbracciandolo.

“Ci sentiamo stasera allora??” mi urlò lui mentre andavo via.

“Certo!!” risposi io.

Quando arrivai a casa mandai un messaggio a Liam.

“Ciao. Dobbiamo parlare. Tra un'ora al parco ok?” “Si, va bene...” mi rispose subito.

Mesi un filo di trucco e poi uscii.

Arrivai in orario all'appuntamento.

Lui era già lì.

“Ciao.!!” dissi io.

“Ciao...” mi disse senza guardarmi negli occhi.

“Liam per quello che è successo ieri...” cominciai ma mi interruppe quasi subito.

“Senti Liz, tu mi piaci. So che io non ti piaccio e mi dispiace averti baciato...” disse lui.

“Cosa? Ma scherzi?? Tu mi piaci tantissimo!!! Io pensavo che visto che non ti sei fatto più sentire non ti piacessi...” dissi e lo abbracciai.

Mi prese il viso tra le sua mani.

“Liz, come puoi pensare che non mi piaccia una ragazza così bella, dolce e semplicemente fantastica?” mi disse e poi lo baciai.

“E come hai potuto pensare che un ragazzo con dei capelli così belli e con la sua gentilezza e simpatia non mi possa piacere??” dissi io e scoppiammo a ridere.

Poi lui mi baciò ancora e ancora.

“Senti, che ne dici se domani dopo la scuola andiamo a fare un giro solo noi due??” proposi io.

“Certo tesoro... ma cosa diciamo ai ragazzi?” disse lui.

“Che stiamo insieme che dobbiamo dirgli?” “Lo sai che sono curiosi e che vorranno sapere ogni minimo particolare vero?” “Si beh Niall sa già che ci siamo baciati...” “Cosa??” chiese confuso.

“Ero confusa non sapevo che fare. Così ho parlato con Niall che mi ha fatto fare la cosa giusta...” dissi.

“Mi dispiace di averti fatto stare di merda...” disse.

Vidi dai suoi occhi che era dispiaciuto.

“Tranquillo.. è tutto a posto. L'importante è che siamo insieme adesso...” dissi.

Ci sedemmo su un prato a guardare le stelle.

Mise il suo braccio intorno alla mia spalla.

Lo baciai un'ultima volta.

“Devo tornare a casa...” dissi poi.

“Così presto?” mi disse.

“Si, mia madre altrimenti rompe...” dissi e mi accompagnò a casa.

“Ci vediamo domani amore dormi bene...” mi sussurrò all'orecchio e poi entrai in casa.

Vidi che Niall mi aveva mandato un sacco di messaggi.

“Ciao! Tutto a posto tranquillo... ti spiego domani...” risposi e poi andai a dormire.

Mi addormentai pensando a Liam.

Mi svegliai e guardai l'ora sulla sveglia.

Erano le dieci passate.

Ero in ritardo, e anche di tanto.

Presi i primi vestiti che trovai e poi uscii.

Mi misi a correre più veloce che potevo.

Una moto si fermò davanti a me.

“Non dovresti essere a scuola??” disse Louis.

“Ciao Lou!! Si in teoria... sono in ritardo... mi dai un passaggio ti prego!!” gli chiesi quasi implorandolo.

“Ma certo!! Dai sali...” disse e mi portò a scuola più veloce che poteva.

“Smith di nuovo in ritardo è??” mi disse il professore di educazione fisica arrabbiato.

“Beh prof.. mi scusi...” dissi.

“Forza vai a cambiarti!!” “Beh veramente oggi sono uscita di corsa e mi ero dimenticata che ci sarebbe stata educazione fisica quindi non ho la la roba...” “Per questa volta ti giustifico ma ricorda che la prossima volta che la dimentichi sono guai!!” mi rimproverò lui.

Andai a sedermi in fondo alla palestra e cominciai a studiare i due capitoli di storia che neanche avevo letto.

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Capitolo 12
*** SE NON CI FOSSI TU... ***


   

Durante l'intervallo Violet mi prese subito da parte.

“Allora come è andata??” chiese curiosa.

“Bene anzi benissimo!!Stiamo insieme!!” le dissi felicissima.

“Che bello!! Lo sapevo!! Lo sapevo che prima o poi sarebbe successo!!” mi disse e poi entrò la professoressa di storia.

Andammo a sederci ai nostri posto in silenzio.

La prof era sempre stata molo severa e molto stretta con i voti.

Speravo che non mi interrogasse perché non ero riuscita a studiare niente durante l'ora di educazione fisica e avrei preso di sicuro un due se non meno.

“Allora oggi chi interroghiamo...” disse aprendo il registro.

“Io ho già il voto e anche tu quindi non dovrebbe interrogarci...” mi disse Violet all'orecchio.

“Speriamo io non so niente...” risposi.

“Beh visto che la Smith e la sua amichetta continuano a parlare possono benissimo venire qui insieme così le interroghiamo un po' su i due capitolo che c'erano per oggi!!” urlò la professoressa.

“Questa non ci voleva...” pensai e poi andammo alla cattedra.

“Prof io non sono preparata...” disse Violet.

“Ah, allora prendi un due... vai a posto!!” sbraitò la professoressa e Violet tornò al suo posto.

Io avevo deciso di provare a dirgli qualcosa.

“Allora Smith... oggi sono particolarmente gentile. Ti chiederò solo una cosa e si mi risponderai andrai a posto con un bel nove. Allora andiamo un po' indietro nel tempo... quando è morto Napoleone??” chiese.

Era un domanda di programma di terza media e sinceramente non mi ricordavo assolutamente quando fosse morto Napoleone.

Decisi di sparare una data a caso tanto per provarci.

“Ehm , beh ecco è morto il 14 giugno del 1821...” dissi balbettando.

“Scherzi vero??” mi disse la prof con aria minacciosa.

“Non ti dico neanche quando è morto perché avresti dovuto cantarlo anzi recitarlo!!Ora vai a posto! Prendi un tre perché almeno ci hai provato!!” urlò.

“è una vergogna che le vostre compagne non abbiano studiato!! Storia me la dovreste cantare sopratutto domande facili come queste!!” disse lei. Si sentì qualche risata. Dopodiché la professoressa cominciò a spiegare il nuovo argomento. Andai a sedermi a posto,rimasi attenta e presi appunti per la tutta la lezione.

“Cara Vi, per avere la sufficienza dovremo studiare davvero tanto...” “Chissà se ci riusciremo...” disse lei.

“Lo sai che insieme noi due riusciamo a fare tutto!!” le dissi.

“Anche prendere un bel voto con la prof si storia??” “Beh credo proprio di si. O almeno spero!! Il lato positivo è che non ci ha dato uno zero!!” dissi per sdrammatizzare e infatti scoppiammo a ridere.

Quando uscimmo da scuola trovammo Liam e Niall fuori che ci aspettavano.

“Non avevi detto che uscivi con Liam?” chiese Violet confusa.

“Già beh, pensavo di si...” dissi e andai ad abbracciare Liam.

Lui mi baciò.

“Credo che vomiterò... mi fate venire le carie!!” disse Niall ridendo.

“Secondo me le carie ti vengono perché mangi troppe caramelle invece!!” dissi e scoppiammo a ridere.

“Molto divertente!!” disse lui e fece finta di essere offeso.

“Liz, so che te e Liam volete restare soli quindi vado a fare un giro.” disse Niall.

“Violet ti va di venire con me?” continuò lui.

“Certo! È meglio lasciare i piccioncini da soli!!” disse lei e Niall scoppiò a ridere poi andarono via.

“Sai quei due starebbero bene insieme...” dissi io.

“Già... beh speriamo che sia così...” disse Liam.

Ci sedemmo su un muretto e mangiammo i nostri panini.

Per tutto il tempo continuammo a stuzzicarci.

“Senti a casa non c'è nessuno che ne dici di andare lì che così siamo soli?” proposi io e accettò.

Lui si sdraiò sul divano e io mi sdraiai su di lui.

Rimanemmo così per tutto il pomeriggio.

Era tutto perfetto.

“Liz, ora è meglio che vada. Vieni da noi stasera?? Dobbiamo dare la notizia a meno che non l'abbia già data Niall... puoi chiamare anche Violet se vuoi...” mi disse lui ad un tratto.

“Certo che vengo da voi!! Chiamo subito Violet!! Senti prima però mi vado a cambiare. Aspettami qui torno subito!!” dissi e andai in camera mia.

Mi misi una camicia a quadri blu e bianchi e dei jeans.

Misi un filo di matita nera e di lucidalabbra, poi chiamai Violet.

“Ciao!” dissi.

“Ehi!! Niall mi ha invitato a cena da loro stasera!! So che ci sei anche tu!!” disse felice.

“Già... volevo proprio chiederti se venivi!!Beh a dopo!!” dissi e riattaccai.

“Andiamo?” dissi a Liam uscendo dalla mia stanza.

“Sei stupenda...” disse.

Lo baciai.

Quando entrai in casa Violet era già lì.

“Finalmente quanto ci avete messo??” chiese Harry.

“Beh, sai com'è... quando hai una ragazza così bella vuoi passare tutto il tempo con lei!!” disse Liam e mi baciò.

Louis e Harry stranamente non furono sorpresi.

“Finalmente vi siete messi insieme!!” dissero ridendo all'unisono.

“Cosa?” chiesi io.

“Oh andiamo! Si vedeva lontano un miglio che vi piacevate!! Lo vedevano tutti tranne voi! Dai mangiamo che altrimenti i miei fantastici toast al formaggio si freddano!!” disse Louis.

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Capitolo 13
*** INCONTRO INASPETTATO... ***


“Liz, adesso che Liam è impegnato con te diventerò io il cuoco della casa!!” disse Louis ridendo.

“Certo! Specializzato nei toast al formaggio!!” risposi ridendo.

“Zayn sei silenziosa stasera... con chi messaggi??” chiese Harry curioso.

“Saranno anche affari miei o dovete sempre sapere tutto??” chiese lui.

Ci guardammo tutti negli occhi e rispondemmo all'unisono “Dobbiamo sempre sapere tutto!!” e scoppiammo a ridere.

“Beh non questa volta!!” “Lo credi tu caro Malik...” risposi con aria di sfida.

“Sai io e Liz insieme siamo imbattibili!!” disse Violet.

“Lo vedremo...” disse lui e rise.

Io e Violet ci guardammo negli occhi e ci capimmo al volo.

Stava continuando a mandare messaggi a una persona molto importante.

Probabilmente anzi sicuramente era un ragazza.

Ci divertimmo un mondo scherzando e ridendo per tutta la sera.

Erano davvero cinque ragazzi fantastici.

“Ragazze a che ora dovete essere a casa?” chiese Harry.

“Beh domani è sabato e a me non hanno detto quando tornare quindi... boh!!” disse Violet.

“Idem...” risposi io.

“Che ore sono?” chiese Violet.

“Le undici... forse è meglio che andiamo Vi...” risposi io.

“Già... ragazzi non è che potete darci un passaggio?” chiese lei.

“Certo! Ti porto io Vi, così lasciamo stare sola la coppietta!!” disse Niall ridendo.

“Niall Horan quando avrai una ragazza sarò la prima a prenderti in giro!!” risposi ridendo.

Niall sembrava essere molto interessato a Vi in questo periodo.

“Ciao ragazzi grazie di tutto!! Ci sentiamo domani!!” urlammo io e Violet mentre uscivamo.

“è stata una serata bellissima...” dissi a Liam e lo baciai.

“Si è vero è stata bellissima... ma stare con te qua da soli è ancora meglio!!” mi sussurrò all'orecchio,mi baciò e poi entrai in casa.

 

Stranamente mi svegliai presto. Uscii a fare un giro nel parco.

Adoravo quando di mattina non c'era nessuno e potevi camminare in santa pace.

“Anche a te piace il parco di mattina??” mi disse qualcuno alle mie spalle.

Mi girai e c'era Alex.

“Che vuoi?” “Calma... voglio solo parlare...” disse lui avvicinandosi.

“Beh io no! Senti vai dalla tua ragazza bionda e non cercarmi più!!” sbottai e cominciai a camminare a passo svelto.

Non avevo voglia di parlare con lui, ma mi raggiunse.

“Andiamo Liz! Senti è vero ho sbagliato ma mi piaci tu!!” cercò di giustificarsi.

“No Alex non è vero! Senti hai sbagliato e non puoi tornare indietro!” “Si è vero non possiamo tornare indietro ma possiamo sempre ricominciare... so che mi ami ancora!!” disse lui.

“No Alex non è vero!! Tu mi piacevi e mi fidavo di te! E comunque non mi interessi più...” risposi.

“Stai con quel cretino?” “Uno non sono affari tuoi e due non è un cretino! Il cretino sei tu perché hai rovinato tutto! Senti non parliamoci mai più che è meglio!” “Ok mi va bene! Sai cosa ti dico che è solo fatica sprecata perdere tempo con te! Quando ti accorgerai che dovevi tornare a stare con me sarà troppo tardi!!” urlò e se ne andò.

“Sentendo quella frase mi misi a ridere.

“Non tornerò mai con te sei uno veramente troppo presuntuoso!! Non so neanche perché mi ci sono

messa con te!” urlai e poi andai a casa infuriata.

Poco dopo mi chiamò Louis.

“Ehi allora come va??” chiese lui appena risposi.

“Diciamo che vorrei ammazzare qualunque persona mi ritrovi davanti!” risposi io.

“Perché? Ti ho svegliato?” chiese lui.

“No, no tranquillo. Oggi mi sono svegliata poi sono andata a fare una passeggiata nel parco e ho incontrato Alex.” gli raccontai.

“Ah ecco perché... che ti ha detto??” “Ha detto che quando mi accorgerò che dovevo tornare con lui sarà troppo tardi e che con me stava solo perdendo tempo...”

“Io gli spacco la faccia!!” ringhiò Louis arrabbiato.

“Ma figurai... non mi interessa cosa dice...” cercai di calmarlo.

“Liz senti non ti deve trattare così non si deve permettere! Se lo vedo gli spacco la faccia e sono sicuro che anche Liam mi darà una mano...” disse sempre più arrabbiato.

“Lou, calma per favore. Dov'è Liam?” “Dorme ancora... ti faccio chiamare quando si sveglia?”

“Si grazie...” “Ok ciao!!” disse e riattaccò.

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Capitolo 14
*** IO E LUI... ***


Avevo voglia di stare con Liam. Solo noi due oggi.

Poco dopo mi chiamò.

“Ehi tesoro!!” mi disse lui.

“Ciao!! Allora facciamo qualcosa solo noi due?” chiesi.

“Certo! Che ne dici se andiamo al parco?” mi chiese.

“Preferirei di no... oggi del parco non ne voglio più sapere...” “Ah, già... Louis me lo ha detto. Te lo garantisco io gli spacco quella faccia da perfettino antipatico!!!” disse arrabbiato.

“No, Liam per favore lasciamolo perdere e basta. Potremmo andare a fare un giro in centro che ne dici?” “Ok, allora facciamo così. Ci vediamo tra dieci minuti sotto casa tua e andiamo in centro subito che ne dici?” “OK a tra poco!!” dissi e riattaccai.

Avevo pochissimo tempo per preparami.

Mi misi dei pantaloni normalissimi neri e una t-shirt viola.

Mi misi la giacca e uscii.

Lui era lì che mi aspettava.

Lo baciai.

Ci divertimmo un mondo in giro per Londra.

Entravamo in tutti i negozi come se fossimo dei turisti.

“Questa cappello è perfetto!!” dissi mettendo in testa a Liam un semplice cappello viola che addosso a lui era perfetto.

“Non credo sia adatto a me...” disse ma non lo ascoltai.

“Mi scusi prendo questo!!” dissi al negoziante e lo comprai.

“Ecco ora mettilo!!” dissi e se lo mise.

“Lo tengo tutto il pomeriggio ma tu ti metti questo di cappello!!” rispose comprando un capello viola e nero.

“Ok!!” dissi e andammo in giro così tutto il pomeriggio.

Ci facemmo un sacco di foto ma poi mi chiamò mia madre.

“Liz, senti in questi ultimi giorni esci tutti i giorni. Preferirei se venissi a casa ora e che studiassi un po' di più. So del tuo voto di storia...” disse al telefono.

“Mamma lo so che è un voto basso ma non era su quello che c'era da studiare per quel giorno quello che mi ha chiesto e poi sai com'è la prof... comunque ho già fatto tutti i compiti e sono sufficiente in tutte le materie...” mi giustificai.

“Ne parliamo a casa. Ora vieni però.” disse e riattaccò senza lasciarmi nemmeno il tempo di rispondere.

“Ti accompagno a casa...” disse Liam dispiaciuto.

“Uffa... pomeriggio rovinato.” “Sono le sei ormai è sera...” “Pignolo!!” dissi spingendolo e poi mi portò a casa.

“Grazie tesoro senti non credo che domani ci potremo vedere... devo andare a danza e poi dovrò tornare a casa altrimenti mia mamma rompe.” dissi baciandolo.

“Ok... allora ci sentiamo...” disse.

Lo baciai un'ultima volta.

Quando entrai in casa vidi mia madre in piedi che mi aspettava.

“Liz, non puoi prendere un tre di storia e poi dire che hai tutte sufficienze...” mi disse seria.

“Lo so è vero ma a parte storia ho tutte sufficienze. Comunque cercherò di studiare e di prendere dei voti altissimi in storia così avrò la sufficienza.” risposi.

“Si, è vero, dici che la tua professoressa è cattiva e che quando prendi la sufficienza è già tanto. Con un tre non ti basta prendere la sufficienza.” “Studierò tutto il giorno e riuscirò a prendere un voto altissimo te lo prometto...” “Va bene. Allora comincia a studiare ora...” disse e se ne andò.

Andai in camera mia e cominciai a studiare.

Dopo aver studiato il primo paragrafo mi stavo quasi addormentando sui libri.

“Ehi amore, come è andata con tua madre??” mi scrisse Liam per messaggio.

Gli risposi subito.

“Diciamo che devo recuperare un tre di storia e la nostra prof non da mai più della sufficienza almeno che non faccia un lavoro eccezionale ma non sono brava in storia ci metto un kasino a ricordare tutto...”.

Studiai fino alle nove poi mi arresi.

Avevo studiato solo dieci pagine ne dovevo studiare ancora tantissime.

“Io vado a dormire sono stanca!” urlai.

“Non mangi niente??” chiese mia madre.

“No... non ho fame...” dissi e poi mi misi a letto.

Ero stanchissima e avevo mal di testa per colpa di quelle pagine di storia.

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Capitolo 15
*** STUPIDA STORIA... ***


  

Feci un sogno strano.

C'eravamo io, Alex, Louis e Liam.

Io ero al centro e avevo una luce puntata su di me come il riflettore che illumina le star.

Loro cominciano a litigare.

Io cerco di calmarli ma peggioro le cose e alla fine tutto finisce in una rissa.

Li divido, se ne vanno e io rimango lì da sola.

Anche Louis e Liam se ne erano andati via arrabbiata con me.

Mi svegliai tutta sudata.

“Fantastico Alex è perfino riuscito a rovinarmi la notte...” dico e mi preparo per andare a scuola.

Rimasi attenta durante tutte le lezioni perché in questo periodo dovevo sia riuscire a studiare storia sia andare a danza e se ascoltavo a scuola non studiavo a casa.

Uscii da scuola e andai direttamente a danza.

Avremmo iniziato un'ora prima.

Durante tutta la lezione la mia insegnate fu scorbutica e antipatica.

Ogni cosa che facevo sembrava essere fuori tempo e scoordinata.

“Avrà dormito male...” pensai mentre mi cambiavo stravolta.

Stavo tornando a casa a piedi quando vidi Zayn che si baciava con una ragazza.

“Ah, beccato Malik...” pensai ridendo.

Passai dall'altra parte della strada per non farmi vedere.

Ero felice che anche Zayn stesse uscendo con una ragazza.

“Ehi, Vi!!Avevamo ragione!” chiamai Violet appena arrivai a casa.

“In che senso?” chiese confusa.

“Oggi mentre tornavo a casa dopo danza ho visto Malik che si baciava con una ragazza!!”

“Ma è fantastico! Cosa gli hai detto??” chiese curiosa.

“Niente! Non mi sono fatta vedere...” “Ah, beh prima o poi dovrà dircelo!!” disse e riattaccò.

Avrei voluto dirlo anche agli altri ma forse Zayn non voleva.

Probabilmente si conoscevano da poco tempo e prima di presentarcela voleva conoscerla meglio.

Mi misi a studiare storia.

Dovevo recuperare quel voto o non avrei più potuto uscire con Liam.

Cercavo di memorizzare tutte le date e i vari avvenimenti ma non ci riuscivo.

Guardai gli appunti che avevo preso in classe ma non servì a niente.

Rimasi a studiare fino a mezzanotte ma non memorizzai niente.

Le cose che avevo studiato il giorno prima sembravano essere svanite nel nulla.

Mi addormentai con la testa sul libro.

Mi svegliai con un gran male al collo per colpa della posizione in cui avevo dormito.

“Bene un altro giorno di tortura...” pensai mentre mi sciacquavo la faccia.

Presi i primi vestiti che c'erano nell'armadio e mi incamminai per andare a scuola.

Non avevo voglia di prendere l'autobus e visto che era presto potevo benissimo andare a scuola a piedi.

Mi sedetti sul muretto davanti alla scuola e feci i compiti per oggi che non avevo fatto per studiare storia.

Non riuscivo a capire per niente gli esercizi di matematica.

Vidi Violet arrivare.

Anche lei era venuta a piedi.

“Ehi!” mi disse sedendosi vicino a me.

“Dai copia i compiti!!” mi disse porgendomi il suo quaderno di matematica.

“Grazie sei la mia salvatrice!!” dissi e in cinque minuti avevo finito.

“Bene ora che hai “fatto” i compiti raccontami di Malik...” disse curiosa.

“Beh non so molto anzi praticamente niente a dire la verità. Allora io stavo tornando da danza e vedo Zayn che si bacia con una ragazza... ecco è tutto!!” dissi ridendo.

“Ok, non sai niente. Com'era questa ragazza??” chiese lei.

“Non l'ho guardata molto... mi sembra fosse alta con i capelli sul castano scuro quasi neri...” risposi.

“Beh adatta a Zayn allora. Come va con Liam?” “è da l'ultima volta che ci siamo visti che non ci sentiamo... con i compiti e la danza non ho avuto ne il tempo di chiamarlo ne il tempo di vederlo...” risposi.

“Lui non ti ha chiamato?” “No... oggi quando torno da scuola lo chiamo per sapere se va tutto bene.” risposi e poi entrammo in classe.

ecco il nuovo capitolo!!!
beh che dire grazie a tutti per le recensioni!!!
niallhoranisallmine che dire sai che i miei sogni sono sempr strani!!!!
ahha spero che vi piaccia questo nuovo capitolo anche se è un po' corto...
recensite in molti!!!! BACI!!!

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Capitolo 16
*** CHISSà... ***


  

Arrivai a casa alle sei e mezza.

Ero sempre più stanca.

Di mattina scuola, dopo danza e poi a casa a studiare storia.

Chiamai Liam ma aveva il telefono spento.

Cominciavo preoccuparmi.

Chiamai Niall.

“Ehi, Liz allora come va??” chiese.

“Non lo so.” “In che senso?” chiese preoccupato.

“Nel senso che Liam non risponde al telefono e sono due giorni che non ci sentiamo. Sai se è successo qualcosa?” “Che io sappia no. Che strano di solito ha sempre il telefono accesso...”

“è li con te?” chiesi speranzosa.

“Purtroppo no. Ha detto che andava a fare la spesa. È uscito poco fa...” disse dispiaciuto.

“Cavolo non posso uscire mia mamma non vuole... quando arriva mi fai chiamate ti prego!!” “Ma certo! Comunque tranquilla vedrai che va tutto bene...” disse e riattaccò. Niall sapeva sempre come tranquillizzarmi.

Il tempo passava e Liam non chiamava.

Non riuscivo a concentrarmi sullo studio ero troppo preoccupata.

Avrei voluto chiamare Niall di nuovo ma sarei sembrata troppo pressante.

Aspettai fino alle nove con il telefono in mano ma niente.

Non riuscivo a capire perché non mi chiamava.

“Liz noi andiamo a dormire... non stare alzata a studiare fino a tardi come ieri che non ti serve a niente...” mi disse mia madre spuntando dalla porta.

“è l'unico modo per poter studiare tutti i capitoli di storia che mi mancano... “ dissi io e se ne andò.

Erano le dieci e Liam non mi aveva richiamato.

Ero troppo preoccupata dovevo scoprire cosa stava succedendo.

Decisi di uscire di nascosto.

Saltai giù dalla finestra come quando io e Liam ci scambiammo i telefoni e io non potevo uscire.

A questo pensiero mi misi a ridere.

Cominciai a camminare a passo svelto.

La strada era deserta a parte alcuni ragazzi che uscivano dai bar ed erano decisamente ubriachi.

Quando arrivai sotto casa loro tirai un respiro di sollievo.

Vidi Louis fuori sul loro piccolo terrazzino che stava bevendo il caffè.

Quando mi vide per poco non si strozzò.

Mi misi a ridere.

Mi venne ad aprire subito.

“Ma cosa ci fai a quest'ora fuori da sola??” mi rimproverò.

“Lou, calmati sembri mia madre...”dissi ridendo.

“Comunque sono qui per parlare con Liam...” continuai.

Proprio in quel momento vidi uscire Liam dalla sua stanza. Sembrava assonnato.

Probabilmente lo avevamo svegliato io e Louis.

“Liz?” chiese confuso e Louis ci lasciò soli.

“Ma che ci fai qui a quest'ora??” disse venendomi sempre più vicino.

“Perché hai il telefono spento e non mi hai richiamata oggi??” chiesi.

Sembrò non capire.

“Il mio telefono è rotto. Ecco perché non ti ho richiamato...” si giustificò.

“Si ma oggi ho chiamato Niall. Mi ha detto che non eri in casa allora ha detto che quando saresti tornato ti avrebbe detto di richiamarmi ma non lo hai fatto...” “Cosa? Hai chiamato Niall? Non lo sapevo non mi ha detto niente lui...” disse dispiaciuto.

“Ah... scusa...” dissi abbracciandolo.

“Mi dispiace pensavo che visto che in questi giorni ho studiato e ballato e non ci siamo visti ci fosse qualcosa che non andava...” continuai.

“So che hai tanto da studiare non ti preoccupare...” disse e mi strinse ancora più forte.

Dopodiché andai in camera sua e di Niall e vidi che Niall stava già dormendo.

Liam capì subito cosa volevo fare.

“Horan... la prossima volta potresti ricordarti di dire a Liam che lo avevo chiamato...” gli dissi nell'orecchio e lo svegliai.

“Cosa? Liz? Oh, no scusa mi sono dimenticato... scusa, scusa, scusa!!” disse.

Si vedeva che era molto dispiaciuto.

“Non importa...” dissi e lo abbracciai.

“Ehi Niall è la mia ragazza te lo ricordi vero??” chiese Liam.

Io e Niall scoppiammo a ridere.

“Che bello il mio Payne geloso...” dissi e lo baciai.

“Oh, cavolo è meglio che vada viso che sono uscita di nascosto!!” dissi poi.

“Stai scherzando vero? Sei venuta qui di notte a piedi da sola??” chiese Liam.

Annui.

“Ma sei matta!!? Poteva succederti di tutto...” disse e mi abbracciò.

“è tutta colpa mia scusate...” disse Niall.

“Ragazzi tranquilli!! Sono qua e sono ancora viva! Ora però Liam mi dai un passaggio??” chiesi.

“Certo!!” disse e andammo.

“Ci sentiamo domani piccola... e non fare più queste cavolate che mi preoccupo...” disse Liam e poi mi baciò intensamente.

“Tranquillo...” dissi e poi entrai in casa in punta di piedi.

Entrai in camera e mi buttai sul letto.

Mi addormentai subito.

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Capitolo 17
*** insieme a loro sto bene... ***


Passarono un po' di giorni e tutto andò più che bene.

Io e Liam ci vedevamo la sera di nascosto ovviamente e il sabato e la domenica eravamo sempre insieme.

Harry sembrava aver trovato la ragazza giusta.

Si chiama Emily, ha diciotto anni e è molto simpatica.

In questo periodo poi Niall e Violet erano sempre insieme.

Noi li prendevamo sempre in giro perché si vedeva che erano innamorati pazzi l'uno dell'altro ma non volevano ammetterlo.

Violet era a casa mia, avrebbe dormito da me.

“Allora Vi, dimmi la verità un po' ti piace Niall...” le dissi facendole l'occhiolino.

“Cosa? Assolutamente no! Mi piace tantissimo!!!” disse lei e scoppiammo a ridere.

“Bene visto che sono sicura che gli piaci!!” dissi.

“Ma per favore... figurati se uno come lui si mette con me...” “Vi scherzi vero?? Quando state insieme è felicissimo!!” “Bah ne sei sicura?” “Assolutamente si!!” urlai.

“Liz svegli tutti!dai è tardi andiamo a dormire che è meglio!!” disse ridendo e poi ci infilammo sotto le coperte.

Ci svegliammo abbastanza tardi e poi andammo a casa dei ragazzi.

Suonammo al campanello due o tre volte ma nessuno ci venne ad aprire.

“Dormiranno ancora...” disse Violet.

“è mezzogiorno! Come fanno a dormire ancora??” risposi io.

“Ok hai ragione dormono ancora... andiamo a fare un giro e torniamo dopo?” dissi ma finalmente la porta si aprì.

Lì davanti c'era Harry ancora assonnato e in pigiama.

“Entrate pure gli altri dormono...” disse lui.

“E dormivo anche io...” continuò.

“Scusa...” dissi.

“Dai per farci perdonare prepariamo il caffè e la colazione per tutti!” continuai.

“è mezzogiorno prepariamo il pranzo!!” disse Violet e scoppiammo a ridere.

Dopo aver preparato il pranzo andai in camera di Liam e Niall.

Mi sdraiai vicino a Liam per svegliarlo bene.

“Ehi tesoro sveglia è moolto tardi...” dissi accarezzandogli i capelli.

Fece un grugnito.

Risi.

“Quando dormi sei bellissimo...” gli sussurrai dolcemente nell'orecchio.

“riesci a essere bellissima anche quando mi svegli di domenica ...” mi disse lui e lo baciai.

“Sto cercando di dormire romanticoni...” disse Niall tirandoci un cuscino.

Scoppiammo a ridere e poi buttammo Niall giù dal letto.

“Ecco ora puoi dormire in pace!!” disse Liam.

“Liz sei venuta qui a svegliarli o per dormire ??” chiese Violet entrando.

“Per svegliarli! Infatti ora sono svegli!!” “Soprattutto Niall a quanto pare!!” disse sarcastica Violet perché Niall si era riaddormentato sul pavimento.

“Wow brave ragazze!!” disse Louis assaggiando quello che avevamo preparato.

“Anche se la cucina di Liam è insuperabile!!” continuò Harry.

“Sappiamo che non batteremo mai Liam!!” dissi.

Passammo la giornata a fare karaoke e a ridere perché io e Violet eravamo stonatissime.

Ci divertimmo un mondo.

“Ragazzi non ho ancora studiato nemmeno una pagina si storia devo andare...” dissi poi.

“Non riesci proprio a recuperarla?” chiese Niall.

“No, quando studio una pagina il giorno dopo l'ho già dimenticata... credo ce studierò in eterno...” dissi e poi Liam mi accompagnò a casa.

Mi dispiaceva dover andare via sempre presto e vederli continuamente di nascosto ma era l'unico modo.

Mia mamma voleva che recuperassi storia e visto che sa che non riuscivo a studiarla voleva che mi concentrassi tantissimo studiandola tutti i giorni.

Il giorno dopo tornata da danza lei era lì che mi aspettava.

“Che c'è?” chiese quando entrai.

“Dobbiamo parlare e subito.” disse secca.

Era molto seria e sembrava anche molo arrabbiata.

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Capitolo 18
*** PROBLEMA... ***


“Che succede?” chiesi.

“Dobbiamo parlare dei tuoi voti.” disse senza aggiungere altro.

Dovevo essere io a parlare o a chiedere cosa non andasse ma non capivo.

“Mamma lo so devo studiare storia ma mi sto impegnando al massimo!!” dissi pensando fosse per quello.

“Lo so ma non è per storia. Oggi mi ha chiamato il tuo professore di matematica. Dice che in questo periodo sei distratta e che anche se hai la sufficienza i tuoi voti sono bassi. Prima avevi otto ora il sei scarso.” mi disse.

“Cosa? Ma come? Solo nelle ultime verifiche ho preso la sufficienza scarsa non pensavo che mi abbassasse così tanto la media...” dissi stupita.

“Beh invece si. C'è un unico modo. Devi smettere danza.” disse secca.

Non riuscivo a credere alle mie orecchie.

Non potevo smettere danza.

Senza la danza era come se mi mancasse una parte di me.

“No! Non mi puoi fare questo! Senza danza non posso vivere!” urlai arrabbiata.

Ero fuori di me.

“Beh dovrai cominciare...” disse e se ne andò.

Andai in camera mia e cominciai a studiare anche se non avrei più voluto aprire libro.

“Se crede di togliermi la danza si sbaglia di grosso...” pensavo mentre rispondevo alle domande di geografia.

Non cenai perché non volevo vedere mia madre.

Le avrei detto tutto quello che pensavo e avrei soltanto peggiorare le cose.

Non dissi niente ne a Liam ne a Violet e nemmeno ai ragazzi perché non volevo farli preoccupare inutilmente.

Andai a dormire presto.

Non riuscivo a dormire però.

Ero troppo arrabbiata.

Io il giorno dopo sarei andata a danza.

Non mi importava quello che diceva mia madre.

Mi alzai e andai a scuola senza rivolgerle la parola.

Presi la roba di danza senza farmi vedere a andai.

Uscita da scuola pensai che era meglio tornare a casa ma poi mi venne in mente che avevo detto ai ragazzi se mi volevano venire a vedere e avevano accettato.

“Ciao Liz senti poco fa mi ha chiamato tua madre ma non sono riuscita a risponderle... sai mica cosa mi voleva dire o la devo richiamare?” mi chiese l'insegnate quando entrai.

Dovevo inventarmi una scusa.

Probabilmente mia madre l'aveva chiamata per dirle che non avrei più ballato.

“Voleva dirti che forse oggi non c'ero ma alla fine sono riuscita a venire...” dissi e andai a cambiarmi.

Poco dopo arrivarono anche Louis, Liam e Niall.

Harry e Zayn non potevano venire.

“Chi sono loro?” chiese l'insegnante stranita.

“Siamo i suoi migliori amici e il suo ragazzo! Possiamo restare?” disse Louis.

“Certo!!” disse lei e cominciammo la lezione.

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Capitolo 19
*** E LE COSE PEGGIORANO... ***


Ero distratta e quindi sbagliavo tutto.

La mia insegnante mi urlò di tutto e di più. Continuavo a pensare a mia madre che mi aveva proibito danza e che voleva persino avvisare la mia insegnante e non riuscivo a stare tranquilla.

“Per oggi è tutto. A cosa hai pensato per tutta l'ora? Dai vatti a cambiare!” disse e andai a cambiarmi distrutta.

Poco dopo raggiunsi Liam, Louis e Niall.

“Ma che hai? Quando ti ho vista ballare l'altra volta eri bravissima...” chiese Liam.

“Ma niente sono stanca...” dissi poco convincente e lo baciai.

“Andiamo Liz ti conosciamo... che succede?” chiese Niall.

“Ma niente davvero! Sono solo stanca tutto qui...” dissi.

“Sentite ragazzi scusate ma vado a casa...” dissi perché sapevo che mi avrebbero fatto dire la verità.

“Ti accompagno...” disse Liam.

“No grazie ho mal di testa e vorrei stare da sola...” dissi.

Gli diedi un bacio e poi me ne andai.

Non volevo capissero che c'era qualcosa che non andava.

Non avevo voglia di tornare a casa ma prima o poi avrei affrontato mia madre.

“Ciao.” mi disse quando entrai.

Era lì dalla porta che mi aspettava.

Aveva un'espressione molto seria.

“Ciao, senti oggi sono andata a danza ma...” cercai di dire ma mi fermò subito.

“Niente ma. Avevo deciso di toglierti la danza per un po' di tempo solo per farti studiare un po' di più e farti capire che non devi sottovalutare lo studio ma dopo quello che hai fatto ho detto alla tua insegnante che non fari più danza.” disse tutto d'un fiato.

Rimasi pietrificata.

Avevo rovinato tutto.

“Mamma mi dispiace solo che io ero arrabbiata e non ho pensato a quello che ho fatto. Ho sbagliato è vero ma non mi puoi togliere la danza!!” dissi.

“Non posso farci niente. Sei stata tu a tirare troppo la corda.” disse.

Sembrava dispiaciuta.

Se ne andò senza dirmi altro.

Avevo bisogno di Liam.

Lui sapeva sempre come aiutarmi.

Corsi a casa loro e suonai al campanello. Louis aprì quasi subito.

“Ciao Lou! C'è Liam?” chiesi facendo finta che andasse tutto bene.

“No è appena uscito. Dai entra! Non tornerà tra molto!!” disse ed entrai.

“Passato il mal di testa?” mi chiese mentre andavamo in salotto.

Non riuscivo a mentirgli.

Scoppiai in lacrime proprio lì davanti a lui.

Lui si avvicinò a me.

“Piccola ma che c'è che non va?” chiese preoccupato.

“Mia madre ieri mi ha detto che non voleva più farmi ballare perché i questo momento prendo voti più bassi ma io non l'ho ascoltata e sono andata a danza lo stesso e ora ho fatto un kasino...” dissi tra un singhiozzo e l'altro.

Lui mi abbracciò.

“Dai vedrai che poi si mette a posto tutto...” disse per calmarmi.

“Grazie Lou riesci sempre a calmarmi!!” dissi stringendolo forte.

Poco dopo arrivò anche Niall.

“Liz? Ma non avevi mal di testa?” chiese confuso.

“Beh non proprio...” dissi e raccontai tutti anche a lui.

Visto che Liam non arrivava preparammo noi tre la cena.

Non eravamo grandi cuoci ma qualcosa in tre riuscivamo a combinare.

“Sentite lasciamo perdere... facciamo i toast al formaggio??” chiese Louis che non aveva voglia di cucinare.

“E facciamo questi toast! Sei proprio fissato!!” dissi ridendo.

“Chiamo Liam...” disse Niall.

“Ehi ciao ma dove sei?” “Ah ok. Allora ti aspettiamo!!” disse e riattaccò.

“Che ha detto?” chiesi.

“Ha detto che c'è stato un incidente e le strade sono bloccate... ci metterà un po' ad arrivare...”

“Ma così dovremo di nuovo scaldare i toast!!” disse Louis.

Io e Niall scoppiammo a ridere.

Un'ora dopo arrivò Liam.

Appena lo vidi corsi ad abbracciarlo.

“Stai meglio allora?” mi chiese.

Avrei dovuto spiegare tutto un'altra volta.

Louis e Niall ci lasciarono soli e finalmente riuscii a parlare con Liam.

“Mi dispiace... non ci credo non puoi smettere di ballare!!” disse lui abbracciandomi.

“A quanto pare dovrò... senti Liam ti prego posso dormire da voi sta notte? Non voglio tornare a casa...” gli chiesi.

“Ma certo non c'è problema ma devi avvisare tua madre...” disse lui e lo baciai.

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Capitolo 20
*** PARLANDO SI PUò ANCHE RISOLVERE A VOLTE... ***


Non avevo voglia di parlare con mia madre ma dovevo farlo.

Non potevo sparire così da un giorno all'altro.

“Ciao ma, senti ho poco tempo volevo dirti che resto dai miei amici a dormire non mi interessa se non vuoi. Ciao.” dissi al telefono e riattaccai.

“Ok che sei arrabbiata e hai ragione ma non puoi fare così.” disse Liam.

Pochi secondi dopo mi richiamò.

Liam mi guardò e risposi.

“Liz va bene dormi pure lì ma domani dobbiamo parlare...” disse e riattaccò.

“Che ha detto?” chiese Liam.

“Che dobbiamo parlare... che ne dici se stasera usciamo e stiamo un po' soli?” gli chiesi accarezzandogli i capelli.

“Bella idea!!” disse lui e mi baciò.

Era bellissimo andare in giro con lui.

Anche solo andare in centro a fare un giro mi sembrava magico.

Girammo tutta la sera e poi tornammo a casa.

“Ehi ma domani non vai a scuola?” mi chiese Liam quando entrammo in camera sua.

“No, devo parlare con mia madre e lei non mi ha detto niente a proposito la scuola quindi non ci vado. Dov'è Niall?” chiesi visto che lui solitamente dormiva con Liam.

“è andato a dormire con Louis e Harry così possiamo stare solo io e te...” disse baciandomi.

Al pensiero di quei tre che dormivano nello stesso letto sorrisi.

Mi addormentai abbracciata a Liam.

Quando mi svegliai lui non c'era.

Erano le dieci passate.

“Ti sei svegliata finalmente!!” mi disse una voce da dietro e poi mi diede un bacio sul collo.

Mi girai e gli diedi un bacio.

“Ti amo...” dissi poi.

“Anche io on sai quanto...” mi disse e mi baciò di nuovo.

Lo amavo troppo.

Andai in salotto e trovai i ragazzi che facevano colazione.

“Buongiorno bella addormentata!!” disse Louis e mi passò il caffè.

“No grazie non mi piace il caffè...” dissi io.

Si girarono tutti.

“Cosa? Scherzi vero? Il caffè è fantastico! Sei proprio come Liam...” disse Harry ridendo.

Feci colazione e poi mi preparai per andare a casa.

“Vai già via?” mi chiese Liam.

“Si, devo andare. Non sono andata a scuola ma mi aspetta qualcosa di peggio...” dissi mentre mi mettevo la giacca.

Diedi un bacio sulla guancia a Liam e poi andai a casa a piedi.

Avevo voglia di camminare e di stare un po' da sola.

Quando entrai in casa mi poggiai la mia roba in camera mia e poi andai in cucina a parlare con mia madre.

“Finalmente.” mi disse quando entrai.

“Senti mamma non mi stressare. Parliamo subito di quello che dobbiamo parlare senza fare tanti giochetti.” le dissi dritta negli occhi.

“Va bene. Allora tu sai perché non voglio che fai danza?” mi chiese lei.

Stava facendo uno sei suoi giochetti.

“Perché devo recuperare queste due materie.” “Bene allora ne sei consapevole?” “Si ma non è togliendomi la danza che ci riuscirai anzi fai ancora peggio!!” risposi diretta.

Le avrei detto tutto quello che pensavo.

“Ma sei sempre in palestra!” “Non c'entra!!” “Se stai tutto il giorno a ballare come fai a studiare?” mi chiese.

In effetti poteva sembrare che avesse ragione lei ma in quel periodo non avevo fatto altro che usare il mio tempo libero per studiare.

“Mamma facciamo così. Io riduco a un'ora le lezioni di danza e quando però ho recuperato le materie torna tutto come prima. Ci stai?” dissi tendendogli la mano.

Mi guardò per un po' senza dire niente.

“Va bene.” disse stringendomi la mano.

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Capitolo 21
*** LA PROF CEDE? ECCO IL DIVERTIMENTO! ***


  

Andai in camera a studiare.

Dovevo studiare bene anzi benissimo senza distrazioni.

Se ci avessi messo poco tempo avrei potuto ricominciare le tre ore di danza al più presto.

La sera chiamai Liam.

“Ehi tesoro come è andata?” mi chiese quando rispose.

“Bene bene. Posso fare un'ora di danza al giorno. Quando avrò recuperato le materie ritornerò a fare l'orario di danza completo...” gli raccontai.

“Beh direi che è andata bene!!” “Grazie a te!!” “Che ho fatto io??” chiese lui.

“Mi hai convinto a parlare con lei!! Ti amo troppo!!” “Anche io... adesso vado ci sentiamo domani ok?” “Certo! Baci!!” dissi e riattaccai.

Chiamai Violet e le spiegai tutto dall'inizio alla fine.

“Beh alla fine hai risolto...” mi disse lei.

“Già beh allora come va con Niall?” “Beh non ci siamo più visti... non mi ha cercato te l'ho detto che secondo me non gli interesso...” disse malinconica.

“Ma dai Vi te l'ho detto che si vede lontano un chilometro! Sai che è timido... forse dovresti chiedergli di uscire...” proposi io.

“Non so e se mi dice di no?” non era molto convinta di questa idea.

“Dai Vi fidati!! Domani devi chiedergli di uscire me lo prometti??” “Va bene bene... lo farò!!” disse e poi riattaccò.

Andai a dormire con un sorriso stampato in faccia e con in testa ben venti pagine di storia che mi ricordavo perfettamente.

Stavo cominciando a pensare che così avrei recuperato le materie in pochissimo tempo.

 

Per un po' di tempo tutto andò bene.

Uscita da scuola andavo a danza e poi a casa a studiare.

Di sabato stavo sempre con i ragazzi e Niall e Violet erano usciti un paio di volte insieme.

Non era ancora successo niente perché tutti e due sono timidissimi e quindi non avevano il coraggio di dire quello che provavano.

Era giovedì sera.

Stavo studiando l'ultima pagina rimasta di storia.

Avevo già recuperato matematica e il giorno dopo avrei avuto l'interrogazione di storia.

Dovevo fare l'interrogazione migliore del mondo.

Mi chiamò Liam.

“Nervosa per domani?” “Non sai quanto.” “Dai che se riesci a recuperare quel voto possiamo uscire molto di più...” mi disse lui.

“Hai ragione! Domani farò un'interrogazione perfetta!! Non posso sbagliare!! Ora vado a ripassare baci!!” dissi e riattaccai.

Avevo voglia di uscire con i miei amici, di divertirmi insomma di staccare un po' la spina.

 

“Bene allora Smith interrogata vieni!!” disse la prof di storia.

“Vai che sai tutto!!” mi disse Vi.

Tirai un gran sospiro e poi andai alla cattedra.

Mi fece ogni tipo di domande facili, difficili e di ragionamento.

Voleva trovare il mio punto debole ma in questo caso non ne avevo.

Sapevo tutto e risposi a tutte le domande.

Dopo un'ora intera mi mandò a posto.

“Beh Smith hai studiato tutto benissimo... direi che ora hai otto di media...” disse lei.

Ero felicissima.

Ero riuscita ad alzare la mia media dal cinque all'otto.

Non ci potevo credere non avrei più dovuto studiare così tanta storia tutto il giorno.

“Allora stasera festeggiamo vero?” mi chiese Vi a ricreazione.

“Ok, ma con i ragazzi però!!” dissi e lei accettò.

Sembrava diversa.

Stava tramando qualcosa me lo sentivo la conoscevo troppo bene.

“Allora li chiamo io i ragazzi. Ci vediamo alle sette sotto casa tua ok?” mi disse Violet mentre uscivamo da scuola finalmente.

“Ok allora ci vediamo oggi!!” dissi e andai a danza.

“Oggi faccio tre ore ho recuperato storia!!” dissi urlando quando entrai in palestra.

“Bravissima! Però sei in ritardo quindi vai a cambiarti!!” mi disse la mia insegnante ridendo.

Mi cambiai velocemente e poi andai a fare lezione.

Ero felice di ricominciare veramente danza.

Dopo un lungo riscaldamento mi fece provare i passi di una nuova coreografia.

“Visto che sei stata così brava e ti sei impegnata moltissimo questi passi sono tutti tuoi!!” mi disse ridendo.

Non capivo.

Feci una faccia confusa.

“Allora ti spiego meglio.” cominciò lei.

“Per il saggio io ti affido questa coreografia. La ballerai solo tu da sola e potrai cambiarla, migliorarla insomma facci quello che vuoi. Inoltre sarai tu a scegliere la musica... contenta?” continuò lei.

Ero felicissima.

La mia insegnate era giovane ma anche molto severa.

Se mi faceva scegliere una canzone e mi dava il permesso di eseguirla da sola sul palco era propriop una fortuna.

“Sono la persona più felice del mondo!!” dissi abbracciandola.

Rise.

“Beh adesso vai i tuoi amici ti stanno aspettando!!” disse.

Mi girai e vidi Harry,Zayn,Louis,Niall, Liam e Violet che mi aspettavano.

“Non dovevamo vederci da me?” chiese quando uscii.

“Sorpresa!!” disse Violet.

Diedi un bacio a Liam.

“Dai andiamo così vedi la sorpresa!!” disse Liam.

“Non era questa?” “Cosa no!” disse Louis ridendo come se avessi detto la più grande cazzata del mondo.

Camminammo per un po' di tempo poi arrivammo al parco.

Salimmo su la collina più bella che c'era e vidi che sul prato era apparecchiato.

“Cosa? Davvero? Un pic-nic? Che forte!!” dissi contenta.

“Già un pic-nic sotto alle stelle!! è stata un'idea di Vi!!” disse Niall.

Violet arrossì.

La guardai negli occhi e capì cosa voleva dirle.

“Ti ha chiamata Vi! Gli piaci fidati!!” “Smettila dai!!” sembrava che mi rispondesse.

Cominciammo a mangiare.

“Allora ragazzi per questa occasione ho preparato i miei toast al formaggio e dei muffin alle carote!!” disse Louis tirando fuori tutto.

“Non era Liam quello che cucinava?” chiesi.

“Si ma ha insistito per fare questa sua creazione!” disse Liam ridendo.

“Speriamo che non sia una delle sue cazzate...” pensai mentre li assaggiavo.

Erano molto buoni.

“Wow ma sono fantastici! Tomlinson sei un genio!!” dissi io.

Anche gli altri la pensavano come me.

Dopo cena mentre stavamo giocando sul prato come dei bambini successe una cosa fantastica.

“Ragazzi dobbiamo fare un annuncio!!” disse Niall avvicinandosi a Vi.

Capii subito di cosa si trattava.

Si baciarono.

Furono tutti sorpresi tranne me.

“Alleluia! È da un kasino che aspetto che vi mettiate insieme!!” dissi ridendo.

Vi mi abbracciò.

Passammo la sera a rincorrerci e a giocare con un pallone.

Poi il pallone finì nel lago che si trovava lì vicino.

“Beh ormai è andato!”dissi io ma gli altri non la pensarono così.

“Beh potremmo sempre...” disse Harry ma Violet non gli lasciò finire la frase.

“Styles se pensi di buttarti nel lago è meglio che te lo togli dalla testa!!” “Ma infatti pensavo che ci dovrebbe andare chi ha buttato il pallone...” disse lui.

Che presuntuoso.

La presunzione era il suo più grande difetto.

“Beh Liam ti butti allora?” lo assecondò Louis.

“Scordatevelo! Lui è il mio ragazzo e gli proibisco di buttarsi! Se volete prendere quel pallone andateci da soli!!” ribattei io.

L'acqua era fredda e non mi sembrava il caso.

“Va bene, va bene tranquilla. Nessuno si butterà! A meno che Harry non voglia fare un tuffo!” disse Louis ridendo.

“Vado io!” disse Zayn.

Ci girammo tutti con uno sguardo interrogativo.

Era serio.

Si avviò verso il lago e lo vedemmo tuffarsi.

Pochi secondi dopo uscì tutto bagnato ma con il pallone.

Non sembrava avere freddo.

“Ecco quanto ci voleva? Dai continuiamo a giocare!!” disse lui e ricominciammo a giocare come se nulla fosse.

“Cavolo Liz è l'una!!” disse Vi guardando l'orologio.

“Ma noi domani andiamo a scuola... come facciamo? Tra poche ore ci dobbiamo svegliare...” dissi io.

Bene eravamo fregate.

“Potremmo dormire qua!! Poi domani passiamo a prendere la roba e andiamo a scuola...” proposi io.

“Ma si dai! Ci state ragazzi?” disse Vi e loro accettarono.

Ci stendemmo sul prato e usammo la tovaglia come coperta.

Alla fine passammo il resto della notte a rubarci la coperta.

Nessuno dormì molto infatti.

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Capitolo 22
*** SORPRESA!! ***


Io e Vi andammo via senza farci sentire dagli altri perchè si erano addormentati da poco e non volevamo svegliarli.

“Dai ora che siamo solo noi due e che siamo in anticipo raccontami tutto!!” dissi mentre andavamo a scuola.

“Ok ma fermiamoci in un bar... c'è freddo e voglio fare colazione.” disse Vi ed entrammo in un bar lì di fronte.

“Un caffè, un muffin e una bottiglia d'acqua...” disse Vi al cameriere che se ne andò dopo aver preso le ordinazioni.

“Allora , io e Niall ieri abbiamo passato tutto il pomeriggio al parco per cercare un posto perfetto per fare il pic-nic.” cominciò.

Intanto arrivarono le nostre ordinazioni.

“Poi quando abbiamo trovato la collina ci siamo stesi sul prato e poi mi ha baciata. Io non sapevo che dire e lui mi ha detto “Ci proviamo?” “Certo non vedevo l'ora di provare a stare con te...” gli ho risposto così e mi ha baciata di nuovo.” continuò con gli occhi illuminati.

“Beh era l'ora! Sono felicissima per voi!!” dissi io.

“Ma non avevi visto Zayn che baciava una ragazza?” mi chiese lei poi.

“Si ma poi non l'ho più visto con lei e non ci ha mai detto niente. Non avrà funzionato...” dissi.

Durante la lezione di musica mi stavo quasi addormentando.

Avevo deciso che non sarei andata a danza ma sarei andata a casa a fare una bella dormita.

Non mi reggevo in piedi dalla stanchezza.

 

Mi buttai sul letto ancora con la giacca indosso e mi addormentai senza pensare a niente.

Mi svegliai alle sei e mezza.

“Wow ho dormito un bel po'...” dissi.

Era quasi ora di cena e non mi ero ancora preparata per andare dai ragazzi.

Ero ancora assonnata.

Presi i vestiti che erano poggiati su una sedia e uscii.

Camminai fino a casa dei ragazzi con la musica nelle orecchie per svegliarmi e per anche per cercare una canzone da usare per il balletto.

Ero felicissima di avere un balletto tutto mio e volevo venisse perfetto.

“Ehi Liz ma che fai??” mi chiese una voce da dietro.

Mi girai e c'era Harry.

Ero passata davanti a casa loro senza neanche accorgermene, che figura di merda pensai.

“Che scema stavo pensando e non mi sono nemmeno accorta che sono arrivata!!” dissi ridendo.

“Dai entra! Violet ha detto che ha la febbre e che non può venire...” “No, uffa...” dissi ed entrammo.

Liam e Niall erano seduti sul divano che giocavano alla play station.

Mi sedetti su Liam.

“Dai dammi qua! Payne sei proprio scarso!!” dissi perché vidi che stava perdendo.

Stracciai Niall.

“Smith sei un mostro!!” disse lui.

“Mi esercito con i videogiochi dei miei fratelli!!” dissi ridendo.

“Dov'è Zayn?” chiesi.

“è uscito a fare un giro. Non ha detto dove andava... in questi ultimi giorni è strano...” disse Louis.

Probabilmente c'entrava quella ragazza ma non avrei detto niente.

Doveva essere lui a dircelo quando avrebbe voluto.

Scherzammo tutta la sera poi ritornai a casa.

Mandai un messaggio a Vi.

“Ehi malaticcia!!! Come stai?” mi rispose subito.

“Ho ancora la febbre uffa... almeno salto scuola domani!!” risi.

 

 

Era passato un mese e non avevo ancora scelto la canzone che avrei ballato al saggio.

Non sapevo cosa metterci.

Andai a casa dei ragazzi insieme a Vi.

“Ehi ragazze! Ci hanno preso ad x-factor!!” urlarono i ragazzi quando entrammo in casa.

Non ci avevo capito niente.

“Cosa?” chiesi confusa.

Anche Vi non capiva cosa stava succedendo.

“Già beh l'altro giorno abbiamo fatto il provino tutti e cinque insieme e ci hanno preso! Non ve lo abbiamo detto perché era una sorpresa!!” disse Liam e mi baciò.

“Quindi vi hanno preso? Ma è fantastico!!” disse Vi.

“Non vedo l'ora di venirvi a vedere!!” dissi felicissima.

Non ci potevo credere.

Sarebbero andati ad x-factor.

“Beh ma quando inizia il programma?” chiesi.

“Sabato prossimo ci venite a vedere vero?” chiese Niall baciando Vi.

“Ovvio!!” rispose lei.

Festeggiamo andando a mangiare una pizza.

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Capitolo 23
*** CONOSCENDO EMILY... ***


  

“Avete già scelto il nome del gruppo?” “Si, noi saremo gli “One Direction”!!” urlò Harry.

Mi piaceva già tantissimo quel nome.

“Che ne pensi?” continuò lui.

“Penso che sia un nome stupendo!!” risposi.

“è perfetto!!!” aggiunse Vi.

 

Mancavano dieci minuti all'inizio delle show.

Io e Vi eravamo lì nelle prime file e non vedevamo l'ora di sentirli cantare.

Io e Vi eravamo agitatissime sembrava che ci dovessimo esibire noi.

Le luci si spensero e partì la sigla.

“Ci siamo!!” dissi io.

Si esibirono un paio di gruppi abbastanza bravi.

“E adesso ecco a voi gli One Direction!!” disse il presentatore ed entrarono.

Iniziarono a cantare “Viva la vida” erano bravissima.

Iniziò Liam.

Mentre cantava avevo i brividi, la sua voce mi emozionava.

Mi accorsi che quando cantava Niall anche Vi si sentiva così.

Nel ritornello le loro voci sembravano essere fatte l'una per l'altra.

La canzone finì.

Io e Vi ci alzammo in piedi e cominciammo a gridare come delle matte.

“Bravissimi!!! Siete i migliori!!”.

Dopo lo show andammo dai ragazzi.

“Siete stati i migliori!!” dissi quando entrai nel camerino e corsi ad abbracciare Liam.

“Abbiamo capito che vi siamo piaciuti dalle vostre urla!!” disse Louis ridendo.

“Ci avete sentito?” chiese Vi che intanto era andata da Niall.

“Si,siete state le migliori ad urlare...” disse Harry.

In quel momento entrò una ragazza che andò da Zayn e lo baciò.

Era la ragazza che avevo visto quella volta insieme a lui.

“Ragazzi lei è Emily...” disse Zayn presentandocela.

“è la mia ragazza.” aggiunse.

Non se lo aspettava nessuno a parte me e Vi ovviamente.

“Siete stai a dir poco fantastici!!” disse lei.

Sembrava simpatica.

Nei giorni seguenti Emily uscì con me e Vi.

Era molto simpatica ed era molto simile a noi.

“Da quanto state insieme te e Zayn?” le chiesi.

“Da poco più di un mese...” rispose.

Si era lei.

“Zayn mi ha detto che balli, da quanto?” mi chiese poi.

“Da sei anni... te fai qualche sport?” “Si faccio calcio.” rispose.

“Forte! Da quanto?” chiese Vi.

“Da quando avevo sei anni... ho sempre amato il calcio... te che fai Vi?” “Io faccio pallavolo da quasi dieci anni. Anche io ho sempre amato questo sport.” rispose.

“Mi piacerebbe molto provare a fare pallavolo ma con tutti gli allenamenti di calcio non ho proprio tempo. Voi siete delle ragazze studiose??” chiese poi.

“Dipende. Io leggo le cose un volta poi guardo le cose più importanti e su per giù le so...” rispose Vi.

“Anche io faccio così. Beh quest'anno però visto che mi mancavano due materie mi sono fatta un mazzo per rimediarle studiando tutti i giorni!!” dissi io.

“Ragazze, nella mia scuola sono molto severi e devo recuperare geografia... mi potete dare una mano?” ci chiese lei.

Andava in una scuola privata non molto lontana dalla nostra.

“Certo!!” rispondemmo in coro.

Adoravo la geografia e non mi dispiaceva ripassarla.

“Senti io oggi sono libera voi potete?2 chiesi mentre andavamo a casa.

“Io si... che ne dici se cominciamo a darti una mano con la geografia?” disse Vi rivolta ad Emily.

“Certo! Allora venite a casa mia a mangiare così iniziamo subito!!” disse felice ed andammo.

Casa sua era fantastica.

Era enorme, aveva un giardino che sembrava grande come un parco e una piscina stratosferica.

Camera sua era modernissima e bellissima.

C'era molto viola cosa che mi piacque molto perché il viola era il mio colore preferito.

Stavamo cominciando a studiare quando bussarono alla porta.

“Avanti!” disse Emily ed entrò una signora di mezza età che ci portò il pranzo.

“Grazie Charlotte!!! Queste sono le mie nuove amiche! Mi aiutano a studiare!” ci presentò Emily.

“Buongiorno signorine e buon appetito!” disse e uscì.

Sembrava una signora simpatica e gentile.

Dopo aver mangiato studiammo per un'ora e mezza.

“Ragazze direi che per oggi può bastare! Che ne dite se andiamo a fare un giro in centro?” chiese Emily.

In effetti avevamo già studiato molto e una pausa ci voleva.

Entrammo in un negozio di vestiti.

Emily prese una t-shirt viola e con un cuore nero.

Se la provò.

Le stava benissimo sembrava che l'avessero fatta apposta per lei.

“Che ne dite?” chiese.

“è stupenda!” dissi io “è panche scontata deve essere tua!!” aggiunse Vi e la comprò.

Ci divertimmo tantissimo.

“Bene adesso devo andare ci sentiamo domani?” chiese Emily.

“Certo!” risposi “Ovvio!!” rispose Vi e poi andammo a casa.

Zayn mi aveva mandato un messaggio.

“Ehi! Allora Emily vi è simpatica? Vi siete trovate bene e vi siete divertite con lei? PS: so che l'avevi già che credevi che non ti avessi visto quella volta!! Un bacio!!” mi scrisse lui.

Gli risposi subito.

“Tranquillo Emily è simpaticissima e ci siamo divertite un mondo!! Comunque potevi dirmelo che mi avevi visto Malik!! ;)” mi sembrava strano che non mi avesse visto.

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Capitolo 24
*** LE FAN INVADENTI... ***


Adesso dovevo trovare una ragazza a Louis e ad Harry.

Louis aveva bisogno di una ragazza a cui piaceva scherzare, non una ragazza perfettina che si metteva a piangere se si rompeva un'unghia.

Harry aveva bisogno di una ragazza che sapeva di essere bella, probabilmente un po' presuntuosa come lui.

Anche Vi ed Emily avrebbero dovuto darmi una mano.

 

I ragazzi erano sempre impegnati con le prove per lo show e infatti non ci vedevamo molto però ci sentivamo tutti i giorni.

Ogni puntata che passava i ragazzi erano sempre più bravi e a loro agio sul palco.

Io, Vi ed Emily andavamo sempre a vederli e dopo ci divertivamo tutti insieme.

Le fan diventavano sempre di più ed era sempre più difficile uscire senza avere intorno tante ragazze che chiedevano sempre l'autografo ai ragazzi.

Poi c'erano i giornalisti che erano sempre a mezzo a fare foto e a cercare scoop.

Molte volte sulle copertine dei giornali c'eravamo anche io, Vi ed Emily.

Ogni giorno i fan e i giornalisti diventavano più invadenti.

 

Era pomeriggio

Io e Liam stavamo camminando nel parco.

“Per fortuna qua non c'è nessuno oggi!!” disse lui baciandomi.

“Già un po' di quiete...” dissi ricambiando il bacio.

Purtroppo non durò a lungo.

Cominciarono ad arrivare delle ragazze.

“Ehi Liam mi fai un autografo?” chiese una ragazza truccatissima.

Indossava una gonna cortissima e una maglietta a maniche corte aderente e scollata.

“è una troia!!” pensai mentre Liam gli faceva l'autografo.

“Possiamo fare una foto mentre ti do un bacio sulla guancia?” chiese poi.

Ero sicura che Liam gli avrebbe detto di no.

“Ehm, beh ok...” disse lui invece.

Ci rimasi malissimo.

Dopo arrivarono altre ragazze come lei e me ne andai.

Non avevo più voglia di tutte quelle fan.

Poco dopo sentii Liam che mi correva dietro.

“Ehi aspetta!!” mi disse.

Mi fermai.

“Hai finito di stare con le tue fan!? Stai più con loro che con me!”gli urlai arrabbiata.

“Liz non è colpa mia! Non potevo mica mandarle via...” si giustificò lui.

“Si ma potevi almeno dire di no al bacio sulla guancia!!” “Mi dispiace ma non sapevo che dire...”

“Bastava dire NO Liam! Bastava dire no...” risposi arrabbiata.

“Liz, era solo un bacio sulla guancia per farla contenta... “ disse avvicinandosi sempre di più a me.

Fece i suoi micidiali occhi dolci e non resistetti.

“Non resisto ai tuoi occhi dolci. Va bene, va bene scusa ho fatto la ragazza gelosa...” mi scusai io e poi lo baciai.

“Non ti devi scusare sono io quello che ha sbagliato... dai andiamo a casa mia che lì anche se ci sono i ragazzi non ci sono le fan che ti fanno impazzire...” disse e scoppiammo a ridere.

Non riuscivo ad essere arrabbiata con lui.

“Secondo te Emily è la ragazza giusta per Zayn?” mi chiese Liam mentre camminavamo per strada.

“Non la conosco da molto ma secondo me si... perché me lo chiedi?” “Perché voi ragazze ci capite di più e volevo vedere se anche tu la pensavi come me... anche io credo che sia la ragazza giusta.” disse lui.

Quando entrammo in casa vedemmo Niall e Vi seduti sul divano che guardavano un film.

Zayn era in camera sua con Emily, Harry non c'era e Louis stava leggendo un libro.

“Ehi ragazzi come va?” chiese a Niall e Vi.

“Ehi Liz! Tutto bene... non siete andati al parco?” chiese Vi.

“Si ma...” cominciai.

“Si ma poi sono arrivate le fan e abbiamo preferito tornare a casa...” continuò Liam.

“Noi non siamo usciti per lo stesso motivo...” disse Niall.

“Già anche noi...” disse Emily entrando mano nella mano con Zayn.

“Dov'è Harry?” chiese Zayn.

“è uscito con una ragazza!” disse Louis.

“Lou sei per leggere un libro devi essere proprio annoiato!!” dissi io ridendo.

“Si hai ragione. Preferisco leggere un libro piuttosto che uscire e ritrovarmi tutte le fan appiccicate che non mi fanno nemmeno respirare...” disse lui.

“Ragazzi queste fan stanno diventando un bel problema...” disse Emily e aveva ragione.

“Beh che ne dite se stasera usciamo? Dai non possiamo rimanere qua per sempre!!” disse Niall.

“Ma si dai!” dissi io.

Convincemmo anche gli altri e andammo.

Harry non era ancora tornato.

“Rimarrà da la sua nuova amica...” disse Zayn ridendo.

Andammo in una discoteca fuori città dove non c'era mai nessuno.

Almeno lì avremmo potuto stare più tranquilli.

In discoteca le luci erano accecanti e cominciavo a non capirci più niente.

Andammo a prendere dei drink analcolici e poi ballammo tutta la sera.

Era quasi l'una e continuavamo a ballare.

Quella sera nessuno aveva chiesto autografi o foto.

Sembrava che fosse tornato tutto come prima quando non ci conosceva nessuno.

Alle due uscimmo dalla discoteca.

Zayn aveva bevuto qualcosa di alcolico probabilmente e infatti barcollava.

“Zayn tutto ok?” chiese Louis.

“Eh si certo!!” disse lui ridendo.

“Ok lui non può guidare è andato!!” disse Emily e scoppiò a ridere.

“Come facciamo con la moto di Zayn?” chiese Louis perché lui non poteva guidare io, Vi ed Emily nemmeno e loro avevano già le loro moto.

“Tranquilli so come si guida...io porto Zayn...” disse Emily.

“Sicura?” chiese Liam.

“Ma si tranquillo!!” disse lei e poi partimmo.

Quando entrammo vedemmo Harry che si baciava con una ragazza con i capelli castano chiaro e molto alta.

Quando Harry ci vide diventò tutto rosso.

“Beh io vado ciao!” disse la ragazza e corse via.

“Ops...” disse Louis.

“Tranquilli non era la ragazza adatta a me, non importa!” disse lui.

Non sembrava per niente dispiaciuto.

“Beh divertiti?” chiese poi.

“Noi si... tu?” chiese Zayn facendogli l'occhiolino.

“Beh abbastanza...” disse e poi andò a dormire.

“Bene allora a chi tocca dormire sul divano?” chiese Niall.

Non potevamo stare tutti sui letti perché non ci stavamo allora ogni volta due andavano sul divano.

“Tocca a me e Harry... Harry vieni dobbiamo dormire sul divano!!” disse Louis.

Loro non avevano ragazze quindi dormivano insieme.

Ognuno andò nella “propria” camera.  

  Non riuscivo a dormire.  

  Notai che anche Liam era sveglio.

Mi venne un'idea.

“Sai il parco di notte è libero dalle fan...” gli sussurrai all'orecchio.

Senza fare rumore ci infilammo le scarpe,la giacca e uscimmo.

EHII!!! SCUSATE SE QUESTO CAPITOLO è CORTO E FA SCHIFO MA NON AVEVO MOLTA ISPIRAZIONE... BEH LASCIATE TANTE RECENSIONI BACI!!
 

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Capitolo 25
*** il parco è stupendo.... ***


Non c'era nessuno.

Cominciammo a guardare le stelle.

Era una serata bellissima e non c'era nemmeno una nuvola nel cielo.

“Che bello che è il parco quando non c'è nessuno...” dissi appoggiando la testa sulla sua spalla.

“è bellissimo... ma è ancora più bello stare qua con te finalmente soli...” mi disse guardandomi negli occhi.

Mi baciò.

Fu un bacio molto intenso.

Anche se in realtà era durato poco mi sembrava che fosse eterno.

Solo una parola “bellissimo”.

“Ti amo...” mi disse e ricominciò a baciarmi.

“Pure io...” dissi.

Ci guardammo negli occhi per un po' di tempo.

Non c'era bisogno delle parole ci capivamo con gli sguardi.

“Dai torniamo a casa è tardissimo!!” disse lui e tornammo a casa.

Eravamo esausti.

Ci buttammo sul letto e ci addormentammo subito.

Sentii un rumore pazzesco proveniente dal piano di sotto.

“Ehi non urlate che Liz e Liam stanno ancora dormendo!!” disse Violet.

“Ok, uffa però...” disse Louis come un bambino piccolo.

Liam stava ancora dormendo.

“Fortunato lui che ha il sonno pesante...” pensai mentre mi cambiavo per scendere di sotto.

Presi la maglia di Liam con il simbolo di superman perché la adoravo, mi infilai i pantaloni e scesi.

“Finalmente!!” disse Louis quando mi vide.

Ero ancora un po' intontita.

“Senti Louis veramente mi hai svegliato tu! E poi dormo quanto voglio...” gli risposi dandogli una pugno sulla spalla.

“Comunque Liam sta ancora dormendo quindi non fate rumore...” continuai.

“Che facciamo oggi?” chiese Harry.

“Voi stasera avete lo show te lo ricordi Harry?” chiese Violet.

“Si ma abbiamo già provato abbastanza...” disse lui.

“Non so, credo che andrò a casa che mia mamma poi mi dice che sono sempre in giro...” disse Vi.

“Già anche la mia... forse è meglio se ci vediamo stasera...” disse Emily.

Anche io la pensavo così.

“Ah ok...” disse Zayn un po' deluso.

Emily si mise in braccio a lui e lo baciò.

“Styles tu non esci d nuovo con la tua amica?” disse Louis ridendo.

“No non era il tipo per me... te l'ho già detto. Cos'è sei geloso?” rispose lui.

Scoppiammo a ridere.

“Certo che sono geloso del mio Styles!!” disse Louis e si avvicinò a Harry.

Non riuscivamo più a smettere di ridere.

Poco dopo scese Liam.

“Finalmente!!!” dissi stampandogli un bacio sulla guancia.

“Veramente io avrei dormito ancora un po' ma mi avete svegliato...” rispose.

Eravamo tornati a casa molto tardi dopo essere andati al parco e anche io ero stanca.

“Liam forse è meglio che torni a dormire... stasera non ti puoi addormentare sul palco!!” disse Zayn.

“Spiritoso... comunque non preoccuparti stasera sarò sveglissimo.” rispose.

Io, Emily e Vi tornammo a casa.

“Che bello non vedo l'ora di vederli cantare stasera!!” disse Emily mentre camminavamo per la strada.

“Già anche io ogni volta sono sempre più bravi!!” risposi io.

“Credo proprio che potrebbero vincere!!” continuò Vi.

 

Quando arrivai a casa mi piazzai davanti alla tv.

Nella pubblicità di x-factor c'erano anche loro.

Non mi ero ancora abituata all'idea che il mio ragazzo e i miei migliori amici sono delle star e che cantano in un programma televisivo.

Per fortuna il successo non gli aveva dato alla testa.

Erano sempre gli stessi.

Mi buttai sotto la doccia.

Mi feci una lunga doccia calda.

Avrei voluto rimanere lì per sempre ma dovevo andare.

Mi preparai e andai allo studio.

Io,Vi ed Emily ci sedemmo nelle prime file come al solito.

“Chissà che canzone cantano oggi!!” disse Emily curiosa.

Volevamo sempre sapere che canzone avremmo cantato ma non ce lo dicevano mai.

“Sono troppo curiosa!!” dissi ed iniziò lo show.

“Ed ecco a voi gli One Direction!!” dissi il presentatore ed entrarono.

Moltissime ragazzine cominciarono a urlare fortissimo.

Non si capiva più niente.

Cantarono una canzone stupenda.

Adoravo “Total eclipse of the heart” e cantata da loro era ancora meglio.

Tutto il pubblico applaudì.

Erano stati davvero bravi.

Dopo lo show andammo nei loro camerini.

“Siete stati i migliori come sempre!!” abbracciando Liam.

“Sentite ragazzi io stasera non posso uscire con voi...” disse Louis.

“Perché?” chiese Zayn.

“Beh perché esco con una ragazza...” disse imbarazzato.

“Ma va? Allora dicci com'è!!” disse Harry.

“Ragazzi praticamente non la conosco... ora devo andare che mi aspetta ciaoo!!” disse lui e uscì di fretta.

Sembrava molto nervoso e molto impaziente di andare da lei.

Andammo a ballare nella discoteca in periferia dove potevamo stare tranquilli.

Ballammo tutta la sera poi tornammo a casa.

 

 

“Ti amo ogni giorno di più...” sussurrai all'orecchio di Liam la mattina dopo.

“Sei bellissima... non so cosa fare senza di te!” dissi e mi baciò.

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Capitolo 26
*** MISTERO... ***


“è un peccato che abbiamo poco tempo per vederci...” continuò lui.

“Beh quando avrete vinto x-factor sarete soddisfatti di tutto il lavoro che state facendo!!” gli dissi.

“Le finali si avvicinano...” continuai.

“Già... vincere sarebbe il massimo!!” dissi lui con aria sognante.

Si vedeva proprio che amava cantare tanto quanto io amavo ballare.

L'amore per la musica era un'altra cosa che avevamo in comune.

La finale si avvicinava ma anche il saggio era sempre più vicino e non sapevo che fare.

Non avevo ancora cambiato o modificato la coreografia e dovevo ancora scegliere la canzone.

La mia insegnante invece pensava che avessi già fatto tutto.

Se avesse saputo la verità mi avrebbe di sicuro ammazzato.

Lei ballava da quando era piccola e la sua insegnante me l'ha sempre descritta come una insegnante sulla sessantina di anni molto severa ma che insegnava molto bene infatti Lorenza era molto brava.

Secondo me avrebbe potuto ballare come professionista ma mi ha sempre detto che non le è mai interessato.

A lei bastava ballare.

Ero a lezione.

A volte invece di ballare parlavamo e basta.

“Sai perché ti insegno come se fossi la tua insegnante privata?” mi chiese lei.

A lezione c'ero sempre e solo io.

Le altre ragazze facevano lezione dopo di me.

“Non lo so perchè?” chiesi.

“Perché secondo me hai un grande talento e devi avere degli insegnamenti più duri e intensi. Potresti diventare una ballerina professionista... non ti piacerebbe?”

“Certo sarebbe fantastico ma non è per niente facile! Insomma tu balli benissimo e non sei famosa...” dissi.

Rise.

“Io amo ballare ma è diverso. Tu ci sei portata molto più di me. Quando diventerai famosa potrò venirti a vedere?” mi chiese poi.

Questa volta risi io.

“Certo! Anche se dubito che diventerò famosa...” “Beh il tuo ragazzo lo è diventato...” “Si, è vero. Spero tanto che vincano loro... ti piacciono?” “Si hanno una bellissima voce! Io tengo per loro!!” rispose sorridendo poi incominciammo a ballare.

Ero da Violet.

“Vi, come va con Niall??” chiesi mentre l'aiutavo a riordinare la stanza.

“Bene... anche se non usciamo molto solo noi due...” disse un po' malinconica.

“Già anche io con Liam... solo che lui è strano in questo periodo...” dissi.

“Cioè?” chiese Vi un po' confusa.

“Cioè che è sempre impegnato più delle altre volte e poi ha proprio degli atteggiamenti diversi...” raccontai.

Non capivo cosa gli stava succedendo.

“Forse dovresti parlarci...” mi consigliò lei.

“Mhh, forse hai ragione. Ma devo beccare un giorno in cui è libero così parliamo con calma...” dissi.

Dovevo parlare con Liam al più presto ma era sempre impegnato.

“Liam stasera sei libero vero? È da un bel po' che non usciamo e oggi è il giorno in cui la sera puoi uscire...” lo chiamai al telefono.

“Scusa ma stasera no... sono stanco e devo ancora sbrigare delle faccende non so quando finisco... scusa devo andare ciao ti amo!!” disse e riattaccò.

Stava mentendo.

Lo sentivo dalla sua voce.

Dovevo capire cosa mi stava nascondendo.

La sera andai da loro.

Suonai al campanello e aspettai qualche minuto poi arrivò Harry.

“Ciao! C'è Liam?” chiesi subito.

Mi guardò strano.

“Cosa? Ma è appena uscito... ha detto che usciva con te stasera...” disse sempre più confuso come me d'altronde.

“Ah, ok beh sai dove è andato?” “Ma dovevate uscire insieme o no?” “Veramente no...” “Ah, beh ha detto che andava a ballare in discoteca con te... sempre alla solita discoteca...” disse.

“Va bene grazie Harry ciao!!” dissi sforzandomi di sorridere.

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Capitolo 27
*** IL SEGRETO SVELATO... ***


   

“Ok allora ci dovrei mettere circa mezzora a piedi...” pensai.

Mi incamminai verso la discoteca.

Circa mezzora dopo arrivai.

Non avevo il coraggio di entrare.

Mi feci forza ed entrai.

Mi guardai intorno ma c'erano troppe persone per vedere Liam al primo sguardo.

“Andiamo Liam!!” sentii dire alle mie spalle.

Era una voce femminile.

Mi mescolai con un gruppo di ragazzi e la osservai.

Era alta, con i capelli ricci di colore castano chiaro.

Ballava molto bene.

Vidi Liam che andava verso di lei.

Le stampò un bacio in bocca e si buttarono in pista a ballare.

Non riuscivo a crederci.

Rimasi lì, immobile.

Poco dopo uscii dalla discoteca e mi sedetti su un muretto lì vicino.

Passò qualche minuto e li vidi uscire mano nella mano.

Lei diede un bacio a Liam e poi se ne andò con la sua macchina.

Andai verso di lui.

“ehi, divertito?” dissi e si girò.

“Liz? Ma che ci fai qui!?” chiese con un'espressione da abete.

“Non è importante... perché lo hai fatto?” chiesi con gli occhi lucidi.

“Io, io Liz noi non ci vedevamo mai e...” lo interruppi.

“Stasera volevo stare con te e sei tu quello che ha preferito andare con un'altra ragazza!” “Mi dispiace solo che da un po' di tempo mi sembra che il nostro rapporto sia diverso...” “Liam solo perché ci vedevamo poco perché eravamo sempre impegnati non vuol dire che qualcosa tra di noi è cambiato! Beh adesso lo è di sicuro...” dissi.

“Senti Liam è meglio finirla qui, ciao.” continuai secca.

Lui non disse niente e rimase lì a guardarmi.

Mi girai e andai via.

“Aspetta! Non puoi tornare a casa da sola....” disse.

“Si invece non sono una bambina ciao Liam.” risposi e me ne andai.

Si mise a piovere.

“perfetto ci mancava solo la pioggia...” pensai mentre le lacrime mi scendevano sulle guance senza riuscire a fermarle.

Arrivai a casa, mi asciugai i capelli e andai a dormire.

Dormii tutta la mattina.

Quando mi svegliai mandai un messaggio a Violet e le spiegai tutto.

“Ciao! Mi dispiace veramente molto! Vengo subito da te!!!” mi rispose dopo pochi secondi.

“Come fa a scrivere così velocemente...” mi chiesi.

A quel pensiero sorrisi.

Mezzora dopo eravamo abbracciate sul mio letto.

Passammo la giornata ad ascoltare la musica e a scherzare.

“Non esci con Niall stasera?” le chiesi poi.

“No gli ho detto che non posso...” rispose.

Mi dispiaceva per lei.

Passava poco tempo con lui e non doveva passarne ancora meno solo per colpa mia.

“No, Vi. Senti io sto bene. Devi uscire con lui! Già vi vedete poco quindi vai! Se vuoi ti presto quella maglietta verde che ti piace tanto!!” dissi.

Ci misi quasi un'ora a convincerla.

Per farla andare praticamente la buttai fuori di casa mentre non smettevamo di ridere per le cavolate che stavamo facendo.

Dopo averla salutata tornai in camera mia.

Guardai il mio telefono, c'era un messaggio di Harry.

“Ehi! Potremmo vederci stasera? È importante...” risposi subito.

“Va bene, dove e tra quanto?” “Che ne dici tra un'ora sotto casa tua poi vediamo dove andare?” Va bene a dopo!!”.

Scesi le scale di corsa.

Harry era già lì che mi aspettava.

“ciao!” mi disse venendomi incontro.

“ciao! Allora che ne dici se ci prendiamo un panino e andiamo al parco a mangiarlo? Guarda che bella serata!!” proposi io.

Avevo deciso di non dire niente di Liam.

Prima dovevo capire se lui sapeva tutto.

Dopo aver preso il panino andammo al parco e ci sedemmo sul solito prato.

“Senti Sara ti volevo parlare di una cosa importante...” cominciò Harry.

La sua espressione era seria.

“Si tratta di Liam vero?” chiesi io.

“Si... so quello che è successo... mi dispiace tantissimo è tutta colpa mia...” disse dispiaciuto.

“Cosa? Colpa tua? Scherzi vero? È lui quello che ha sbagliato.” “Si ma se io non ti avessi detto che mi aveva detto che sareste usciti insieme non sarebbe successo niente...” “Harry se non mi avessi detto quelle cose probabilmente non lo avrei scoperto è vero ma è stato meglio così...” cercai di consolarlo.

In fondo era vero.

Se non avessi scoperto niente sarebbe stato molto peggio.

“Sai a Liam manchi...” disse poi.

“So che ha sbagliato ma è davvero a pezzi...” continuò.

Non dissi niente.

Avevo solo voglia di piangere e di rompere qualcosa.

Harry se ne accorse e mi abbracciò.

Rimanemmo un po' così.

“Harry credo che sia meglio andare... è quasi mezzanotte...” dissi poi.

“Wow è già così tardi? Andiamo ti accompagno! Non puoi girare da sola a quest'ora...” disse e andammo.

“Sai io esco sempre cn tante ragazze ma non sono mai riuscito a trovare una ragazza che amo veramente...” disse.

“Tranquillo Styles! Sei un ragazzo fantastico e sono sicuro che troverai la ragazza giusta! Grazie di tutto e buona notte!!” gli diedi un bacio sulla guancia ed entrai in casa.EHI!! scusate se ci ho messo tanto a scrivere!!! recensite in tanti un bacio!!

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Capitolo 28
*** VA TUTTO A PEZZI... ***


I giorni passavano e non avevo più parlato con Liam.

Mi chiamava tutti i giorni e mi mandava milioni di messaggi ma non mi interessava.

Non ero più andata a casa dei ragazzi.

Mi dispiaceva ma non volevo proprio incontrare Liam.

Mi squillò il cellulare.

“Sarà lui...” pensavo mentre cercavo il telefono.

Invece no, era Niall.

“Pronto?” “Ehi! È da un po' che non ci sentiamo...” disse lui.

“ehi! Già...mmh come va con Violet?” chiesi io.

“bene bene... senti mi dispiace per quello che è successo con Liam...” “Già anche a me...” “Capisco che sei arrabbiata con lui ma non tagliare i rapporti anche con noi!! sono o non sono uno dei tuoi migliori amici?” “Certo che lo sei! Mi dispiace se in questi giorni non vi ho chiamato ma non me la sentivo...” spiegai.

“Tranquilla ti capisco... comunque quando vuoi ci possiamo vedere e sai che ci sono sempre vero?” “Certo che lo so! Tranquillo mi farò sentire promesso!! Scusa ma devo andare a danza ciaoo!!” “Va bene ricordati che hai promesso ciaoo!!” disse e riattaccò.

Presi la borsa e corsi in palestra.

L'allenamento fu intenso e stancante.

“Allora che ne dici se mi fai vedere il tuo balletto??” chiese a fine lezione.

Quando sentii quelle parole rabbrividii.

Non sapevo che fare.

Non avevo scelto la musica e quindi non potevo neanche ballare qualcosa così a caso.

“Ciao! Scusa ma Liz adesso viene con me! Ti farà vedere la prossima volta il balletto!!” disse una voce alle mia spalle.

Mi girai e vidi Louis appena entrato in palestra.

“Va bene la prossima volta esigo di vederlo!!” disse lei ridendo e se ne andò.

Mi cambiai velocemente.

Corsi da lui e lo abbracciai.

“Ehi Lou! Cavolo grazie mille mi hai salvato! Che ci fai qui?” chiesi.

“Volevo farti una sorpresa! Facciamo un giro?”

“Certo! Andiamo da nando's a prenderci qualcosa da mangiare?” “Ok...” “Non esci con la tua ragazza oggi?” chiesi poi.

Vidi la sua faccia rabbuiarsi e il suo sorriso spegnersi.

“Ehi Lou tutto apposto?” “Beh noi ci siamo lasciati... ha detto che non era abituata ai fotografi e ai giornalisti e anche se gli piacevo davvero non potevamo stare insieme...” spiegò.

“Mi dispiace...” “Beh, già che ne parliamo volevo chiederti un favore... mi dai una mano a riconquistarla?” mi chiese facendo gli occhi dolci.

“Lou, vorrei ma non l'ho mai vista e non so niente di lei. Prova a fare qualcosa di unico e speciale che le faccia capire quanto la ami...” gli consigliai.

“Ci proverò!” disse felice.

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