Hey, there, Blaine.

di Noth
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Hey, there, Blaine. ***
Capitolo 2: *** Nobody said it was easy, Kurt. ***
Capitolo 3: *** Safe over this caos ***
Capitolo 4: *** Kurt, you're not alone. ***



Capitolo 1
*** Hey, there, Blaine. ***


Canzone utilizzata: http://www.youtube.com/watch?v=PoaT6WXUV_M



Hey there Delilah what's it like in New York City
I'm a thousand miles away
But girl tonight you look so pretty, yes you do
Times Square can't shine as bright as you, I swear it's true

 
Chi avrebbe mai pensato che a New York, nella grande mela, mi sarei sentito così solo? Che avrei sentito la tua mancanza ogni secondo come un battito del cuore perso? Sto realizzando il mio sogno, sono alla NYADA, sono entrato, alla fine. La mia vita si basa su una routine che ho faticosamente scelto e per questo ho dovuto cambiare anche io. Per questo ti ho lasciato indietro.

Oh, Blaine, ogni giorno mi sveglio e mi volto verso destra, nel mio letto, aspettandomi di vederti la accanto a me, mentre dormi con la bocca semi aperta ed i riccioli ribelli che, come al solito, hanno preso la piega piega di una Tour Eiffel di boccoli. Mi aspetto la tua espressione di pace assoluta, magari con il lenzuolo bianco che copre e scopre la tua pelle e mi faceva sempre sorridere. Mi aspetto di baciarti finché non apri pigramente gli occhi.

Invece c’è un muro bianco, al posto tuo, freddo e crudo, ed ogni mattina, per quando dovrei averci fatto l’abitudine, a vederlo rimango deluso.

 

Hey there Delilah don't you worry about the distance
I'm right there if you get lonely give this song another listen
Close your eyes, listen to my voice it's my disguise
I'm by your side
 


Ti avevo promesso che ci saremmo rivisti, ce l’eravamo giurato, eppure io sono ancora qua che cerco di racimolare i soldi per un biglietto, che piango ogni sera perchè, nonostante stia realizzando tutto ciò che ho sempre voluto, non avrei mai pensato che la tua mancanza sarebbe stata una tale tortura per me.

Mi perdo tra le nostre foto, quando ti telefono non vorrei mai riattaccare perché mi basta il suono della tua voce per sentire il cuore ingolfarsi e perdere il consueto ritmo. Mi basta la tua risata, e udire il suono delle lacrime soffocate che cerchi di nascondere. Lo so che vuoi la mia felicità, anch’io voglio la mia, ma sorridere senza te che ricambi le mie smorfie è davvero troppo difficile perché io impari a farlo nel caos della mia vita senza di te.

 

Oh it's what you do to me
Oh it's what you do to me
Oh it's what you do to me
Oh it's what you do to me
What you do to me


 
Ho messo da parte tre quarti della cifra che serve per un biglietto di andata e ritorno per l’Ohio. Per farlo sono rimasto spesso senza cena, accontentandomi di un caffè o rinunciando dolorosamente a qualche giacchetta o paio di pantaloni che mi piaceva tanto. Per farlo mi sono messo a cantare per strada, pregando che il freddo di novembre non mi logorasse le corde vocali, che sono l’unico motivo per il quale posso frequentare la scuola dei miei sogni.

 

Hey there Delilah, I know times are getting hard
But just believe me girl, someday I'll pay the bills with this guitar
We'll have it good, we'll have the life we knew we would
My word is good


 
Mi hai confessato di esserti messo anche tu a suonare la chitarra in un bar per racimolare qualche spicciolo da mandarmi per riuscire a venire a trovarti, visto che tu non riusciresti mai.

Ti domandi mai quanto la nostra vita sia cambiata incontrandoci? Prima ero una specie di nastrino logoro e calpestato da tutti, ero ancora bello, ma la mia lucentezza e morbidezza andava via via scolorendosi ogni secondo che passava. Poi sei passato tu, mi ha scorto per terra in mezzo a tantissimi altri pezzi di stoffa migliori di me, mi hai sorriso e mi hai messo in tasca, tenendomi al caldo e pulendomi tutti i giorni, stirandomi e profumandomi. Hai fatto di me una persona nuova, sono rinato. Che sia per questo che, ora, è così difficile sopportare la tua assenza?

 

Hey there Delilah, I've got so much left to say
If every simple song I wrote to you
Would take your breath away, I'd write it all
Even more in love with me you'd fall, we'd have it all

 

Mi si stringe il cuore in quei giorni in cui sono talmente stanco che, durante la nostra telefonata serale, prendo sonno mentre mi stai raccontando la tua giornata. Ti ascolterei parlare per ore, il mio cuore lo farebbe, ma il mio fisico purtroppo cede. Ogni volta che accade mi sveglio con le guance bagnate, come se avessi pianto. Ma non temere, Blaine, presto tornerò da te. So che andarmene di nuovo poi farà male, ma ho bisogno di te. Questo piccolo nastro di stoffa ha bisogno del suo sarto, che lo prenda con dolcezza e ne riconosca il valore. Io ho bisogno dei tuoi baci, di quel sapore che solo tu avevi, di quella dolcezza che le tue mani tracciavano sulla mia nuca, sulla mia spina dorsale e sui miei zigomi.

 

Oh it's what you do to me
Oh it's what you do to me
Oh it's what you do to me
Oh it's what you do to me


 
Il Destino ha usato una mano pesante su di noi, unendoci e poi dividendoci come burattini. Però non ti preoccupare, Blaine, perché io sarò più forte e non vedo l’ora di salire in quell’aereo.

Rachel, ogni tanto, la notte mi sveglia, perché mi sente dimenarmi nel sonno mentre piagnucolo il tuo nome. Ero più forte una volta, però molto più solo, e non voglio tornare alla mia solitudine. Quando pensavo di stare combattendo in solitaria sei apparso al mio fianco come un fuoco d’artificio, come un raggio di sole, come un compagno, come l’amore della mia vita. È assurdo, vero, che ci siamo incontrati così presto? Ma non mi importa, perché avevo già deciso che tu saresti stato l’unico, anzi, non lo avevo deciso: io me lo sentivo.

 

A thousand miles seems pretty far
But they've got planes and trains and cars
I'd walk to you if I had no other way
Our friends would all make fun of us
And we'll just laugh along because we know
That none of them have felt this way


 
Sai cosa? Se non riuscirò a racimolare I soldi per il biglietto prenderò la bicicletta e mi farò da New York a Lima. E se non avrò un mezzo verrò a piedi, camminerò giorno e notte, sotto la pioggia magari, ma non mi importa. Non se il mio traguardo sei tu. Magari potremmo incontrarci a metà strada, che ne dici?

A volte Rachel mi guarda con quel suo sguardo preoccupato, non sembra sentire la mancanza di Finn quanto me, ma forse è perchè riesce a venire a trovarla ogni tanto, come ben sai, e quando torna a casa gli dico sempre di salutarti e di dirti che arriverò. Ha mai riferito? Chissà.

 

Delilah I can promise you
That by the time that we get through
The world will never ever be the same
And you're to blame


 
Ti amo così tanto, credevo che avrei amato in questa maniera solo me stesso. Sono sempre stato egoista ed egocentrico, questo forse un po’ tu lo sai, però mi sei rimasto accanto, hai sopportato i miei difetti, hai sbuffato e fatto un sorriso, mi hai preso la mano, dandomi tutta la carica che credevo di non poter ricevere da nessuno, ma poi sei arrivato tu e tutto è cambiato. Hai completato il mio essere, sei esploso nella mia vita come un vulcano in eruzione, mi hai dato il sorriso che il troppi mi avevano strappato via. Mi hai reso felice.

E ora sei lontano, ma ci vedremo è una promessa. Non piangerai più al telefono, almeno non a Natale. Mi potrai dire tutto ciò che Sugar fa ogni giorno faccia a faccia. E riderò, e mi vedrai ridere. E ci abbracceremo, e rideremo, e faremo l’amore quante volte vuoi.
 


Hey there Delilah
You be good and don't you miss me
Two more years and you'll be done with school
And I'll be making history like I do

 

Magari l’anno prossimo riuscirai a raggiungermi, chissà. Ti va, Blaine, di vivere insieme? Di avere un cane, o un gatto o magari tutti e due? Di avere dei bambini? Di festeggiare il nostro anniversario? Di guardare la televisione assieme tutte le sere? Di leggere Vogue assieme? Di fare la doccia la sera tardi e di pianificare le pulizie di primavera? Eh, ti va?

A me l’idea piace fin troppo. Mi piace così tanto che sto per prendere il telefono e chiamarti e dirti che mi indebiterò fino al collo pur di venire da te e provare tutto questo, smettendola di immaginarmelo e basta.

 

You'll know it's all because of you
We can do whatever we want to
Hey there Delilah here's to you
This one's for you


 
Ti sto scrivendo una canzone, la notte, nel poco tempo libero che ho. Rachel mi odia per questo e minaccia di buttarmi fuori dall’appartamento, però non lo farà mai perché sa che mentre la scrivo spesso piango. Mi ha visto guardare fuori dalla finestra ed osservare la luna pallida, che sapevo potevi vedere anche tu, e piangere mentre cantavo.

Ma cosa mi hai fatto, si può sapere? A volte mi chiedo che ne è stato di me.
 


Oh it's what you do to me
Oh it's what you do to me
Oh it's what you do to me
Oh it's what you do to me
What you do to me

 

Se ti sto scrivendo questo è perchè sono le quattro di mattina ed io non riesco a prendere sonno. Se chiudo gli occhi mi appaiono le tue iridi verdi. Se respiro mi sembra di sentire il tuo profumo. Sei la mia maledizione, sei il fantasma della mia vita presente, passata e futura. Sei il mio paradiso ed il mio eterno inferno. Sei il sorriso della domenica mattina e la smorfia del lunedì mattina. Sei l’odore dei libri nuovi e il suono delle vecchie canzoni popolari. Sei quel brivido che mi corre lungo tutta la spina dorsale e mi scuote l’anima, ed il sospiro che mi sfiora la pelle quando mi abbracci. Sei il gelato al pistacchio, quello che preferisco, durante le afose giornate estive, e la sciarpa di lana cotta che mi avvolge dolcemente durante il rigido inverno. Sei la neve che ora sta cadendo fuori dalla mia finestra, come fiocchi di lacrime bianche che ricoprono l’intera città come tu hai coperto la mia vita, il tuo sorriso come uno tsunami che mi ha lasciato cicatrici ovunque.

Tornerò, Blaine.
Ti amo, e tornerò.

Oh, Blaine, questa è per te.
Perché, tu, Blaine, sei la mia neve il giorno di Natale.












Avviso che questa sarà una long sotto forma di lettere.

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Capitolo 2
*** Nobody said it was easy, Kurt. ***


Canzone utilizzata: The Scientist by Coldplay. 



Come up to meet ya, tell you I'm sorry

You don't know how lovely you are
I had to find you, tell you I need ya
And tell you I set you apart

 
Kurt,
La voglia di vederti è tanta. Mi divora da dentro e credo che prima o poi cederò e spenderò tutti i soldi che sto mettendo via per raggiungerti a New York alla NYADA l’anno prossimo solo per vederti qualche ora. Ho paura di questa lontananza, Kurt, ho paura a stare così tanto lontano da te. Non chiedermi perché, non te lo saprei spiegare. Non sai quanto mi manchi. Davvero, non lo puoi sapere perché questo dolore o lo si ha provato o non si riesce neanche ad  immaginarlo. È  talmente forte che mi travolge il cuore come uno tsunami, soffocandolo. Non so cosa farmene di questo cuore senza di te, Kurt. Non so nemmeno come si usa, è un marchingegno doloroso e basta. Portalo via con te, anzi, portami via con te.
 


Tell me your secrets, and nurse me your questions
Oh lets go back to the start
Running in circles, coming in tails
Heads on a science apart

 

Dimmi, Kurt, la tua vita là è bella come quella che trascorrevi con me? I piccioni ci sono anche a New York? Volano spericolati tra i grattacieli immensi e si appollaiano nei parchi ad aspettare qualche briciola di pane come quando passeggiavamo nei giardinetti? Lì le coperte sono morbide come quelle del mio letto? Quelle che dici essere le più soffici di tutto il mondo. Ti ricordi il mio profumo? Io il tuo non riesco a scordarlo, il mio cuscino lo ha afferrato e non vuole lasciarlo andare. Lo sogno anche.
Per te ricomincerei tutto anche daccapo. Tornerei alla Dalton ed aspetterei il tuo arrivo, pregherei ogni giorno perché possa vedere il tuo viso. E i tuoi occhi sono la cosa che più mi perseguita. Lima non è più la stessa, qua, senza di te. Oserei quasi dire che è noiosa, ma non è questo il punto: è che è vuota.


 
Nobody said it was easy
It's such a shame for us to part
Nobody said it was easy
No one ever said it would be this hard
Oh take me back to the start

 

Lo so, ci eravamo ripromessi che non avremmo pianto. Lo so, avevo giurato che avrei sorriso sempre pensando a te, ma New York è così lontana, ed un anno intero è dolorosamente lungo. Nessuno aveva detto che sarebbe stato facile, lo sapevamo entrambi. Ci eravamo stretti le mani ed avevamo detto: “la faremo funzionare.” Ed ancora adesso sono convinto di ciò. Non sarà questo dolore ad impedirmi di amarti. Il tuo amore mi ha scarnificato il cuore, mi si è agganciato all’anima ed in nessun modo riuscirò a strapparmelo via, anche questo tu lo sai.  Nessuno aveva detto che sarebbe stato così difficile, però. Non lo sapevo. Pensavo che sarei stato più forte, anche perché sono io quello che ti ha sempre spinto ad essere coraggioso. Ora ho bisogno che tu lo dica a me, sono io che sto andando in pezzi, Kurt. Portami via con te.
 


I was just guessing at numbers and figures
Pulling the puzzles apart
Questions of science, science and progress
Do not speak as loud as my heart

 

Sai, a volte mi immagino te che entri in un bar e ordini quello che prendevi sempre. Com’è il caffè lì? Il mio aveva un sapore migliore quando c’eri tu a berlo accanto a me. Mi sembra di vivere una vita in pezzi, a scatti, una slow motion di bassa qualità. Ho bisogno di te per completare questo puzzle. Ti prometto che quando riuscirai a tornare da me ti farò le feste, ti comprerò i muffin ai mirtilli biologici che tanto ti piacciono, ti terrò stretto fino a quando le mie braccia non prenderanno la forma del tuo corpo, ti sorriderò incessantemente così non dovrai più sentirmi piangere. Te lo prometto, e mi dispiace di renderti triste, a volte, al telefono. Vorrei poter illuminare le tue giornate così come tu fai con le mie. E non ti preoccupare se prendi sonno sulla cornetta, so quanto sei stanco, mi basta sentirti qualche minuto per essere felice. Mi domando se, qualche volta, mi sogni.
 


And tell me you love me, come back and haunt me
Oh and I rush to the start
Running in circles, chasing tails
Coming back as we are

 

Ti arrabbi se ti chiedo una cosa? Mi ami ancora come quando stavamo stretti tra le lenzuola di camera tua? Come quando abbiamo cantato “Perfect”? Come quando ti ho dedicato “Somewhere only we know”? Io ti amo come il primo secondo in cui ti ho visto. Come quando ho capito che eri tu la persona che stavo aspettando e che temevo di non trovare mai. Ti amo ancora troppo per un ragazzo della mia età. Ma esiste un troppo?
Rory ogni tanto chiede di te, ma poi non mi lascia mai rispondergli perché dice che assumo un’espressione di nostalgia e tristezza velata, e odia vedermi così. Sotto certi aspetti è un ottimo amico, se non facessi fatica a capire metà di quello che dice. Dopo un po’, in verità, ci fai l’abitudine e quasi finisci per parlare con il suo stesso accento.
 

Nobody said it was easy
Oh it's such a shame for us to part
Nobody said it was easy
No one ever said it would be so hard
I'm going back to the start

 

Natale è sempre più vicino, e conto i giorni sul calendario. Sto guadagnando ogni giorno di più qua al bar. I clienti sembrano apprezzarmi ed alcuni si sono addirittura appassionati alla nostra storia di questo amore lontano. Lo avresti mai detto? Io no. Il proprietario del locale ha detto che, se la gente verrà ancora ad ascoltare la mia vicenda, mi darà un piccolo extra. Forse così potrò aiutarti, che dici? Tolto il fatto che, spesso, ci sono i ragazzi dei Glee Club a sostenermi.
Non posso credere che tu mi stia scrivendo una canzone. E non voglio sentirti piangere. Stai vivendo il suo sogno, devi godertelo. Non voglio sentirti triste. Voglio vedere il sorriso entusiasta che avevi quando sognavi di essere a New York, voglio vedere gli occhi che ti brillano, quando verrai qui. E voglio che tu mi dica quanto è bello lì. Okay?
Mi manchi da morire. Ti prego, torna presto. Natale, datti una mossa. Ti amo tanto, troppo, assolutamente oltre il sopportabile.
Tu sei il mio sole oltre le nuvole. Quello che crea l’arcobaleno.














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Spazio autrice:
Questa volta ho scelto la canzone The Scientist, dei Coldplay che sono la mia band preferita.
Questa canzone secondo me era perfetta per la lettera, la trovo azzeccatissima.

Spero vi sia piaciuta questa lettera, magari fatemelo sapere sarebbe importante!

Vostra,
{noth

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Capitolo 3
*** Safe over this caos ***


Una stupenda canzone che invito tutti ad ascoltare: Safe and Sound. http://www.youtube.com/watch?v=YFEDTtKaFzU



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I remember tears streaming down your face

When I said, I'll never let you go
When all those shadows almost killed your light
I remember you said, Don't leave me here alone
But all that's dead and gone and passed tonight...

 

Quando mi è arrivato ciò che avevi scritto il mio cuore ha iniziato a battere frenetico. La tua calligrafia insicura e sbilenca, la carta del blocco che usavi per buttare giù gli accordi di qualsiasi cosa. Era tutto lì, era come la conferma che aspettavo che fosse ancora tutto come prima. Avevo paura che, una volta tornato, avrei potuto trovato tutto disgustosamente diverso. La sicurezza della routine che una volta detestavo ma di cui ora ho un disperato bisogno, è ancora lì. Così come ho bisogno delle tue mani strette nelle mie, del tuo profumo e dei tuoi enormi sorrisi che illuminavano la mia giornata.
Amo l’angolatura delle tue “s” e la curva delle “p”. Hai sempre avuto questa mania di fare delle linee al posto dei punti. Mi sono sempre domandato perché, quando ti vedevo studiare i tuoi appunti, e forse solo ora realizzo che potrebbe dipende dal fatto che terminavano definitivamente una frase. Tu odiavi la fine di qualsiasi cosa. Mi piace l’idea di essere arrivato a conoscerti così tanto da notare anche questi strani aspetti di te. Mi fa sentire importante e, dopotutto, forse almeno un po’ lo sono.
 


Just close your eyes
The sun is going down
You'll be alright
No one can hurt you now
Come morning light
You and I'll be safe & sound...

 

Ricordo quando sono partito, ricordo quello sgangherato aeroporto e quelle persone che si affrettavano a prendere l’aereo. Ricordo il Glee Club che salutava me e Rachel, ricordo i sorrisi e le lacrime, e ricordo anche quell’espressione indecifrabile sul tuo volto. Indecisione, orgoglio, dolore, felicità, affetto. Ricordo che in macchina mi avevi confessato di essere rimasto sveglio tutta la notte come un idiota. Ricordo dicesti che non vedevi l’ora che il mio sogno diventasse realtà, che me l’ero meritato. Ricordo le nostre mani intrecciate e quell’abbraccio impetuoso nel quale ci eravamo travolti a vicenda. Come se, così, avessi potuto portare via con me un pezzo di te. Un anno è proprio lungo, eh? Non ci aspettavamo che i giorni sarebbero stati così tanto un’agonia. Manca sempre meno a Natale, ed i soldi crescono. Ne sto mettendo via sempre di più. Non sto comprando nulla se non il necessario per mantenermi in forza e mangiare. Rachel mi controlla, ha paura che smetta di fare anche quello. Non ti preoccupare, non mi lascio morire. Cerco solo di garantirmi un posto in quel maledetto aereo del 24 dicembre.


 
Don't you dare look out your window darling;
Everything's on fire
The war outside our door keeps raging on
Hold onto this lullaby
Even when the music's gone, gone

 

Guardo sempre fuori dalla finestra la sera e ricordo ciò che dicevi: il cielo è immenso, vi sono galassie ancora inesplorate, le stelle sono infinite, la luna ci ruota attorno e poi... poi ci siamo io e te. Due corpi qualsiasi creati a metà, dei quali era stata sparsa l’anima gemella in giro per il mondo. E ci siamo trovati. Non è grandioso?
Sì, era grandioso.
La faccenda di Rory, quel suo chiederti come stai, la tua espressione... mi si spezza il cuore a pensarci. Non devi essere triste. Io tornerò, assolutamente, non vi sono dubbi. Rory è sempre stato sensibile ai cambiamenti d’umore altrui, immagino che vedere una ruga triste sul tuo volto solitamente sorridente sia stato una shock per tutti. Salutameli, mi mancano anche loro.
La notte a volte mi sento bruciare, è come se il fuoco mi stesse mangiando. Lo stress da sopportare purtroppo non è poco, Rachel mi sveglia e dice di sentirmi respirare pesante. Sono sicuro che non è nulla di grave, è che faccio sempre più fatica a dormire e non riesco a completare la melodia per te. Quella canzone mi frulla per la testa, la vedo delineata, perfetta, come una poesia imparata a memoria, eppure non riesco a ricordarmene l’ultimo pezzo. Manca. Non riesco. Non ho un ultimo verso da mettere. È incompleta, così come lo sono io.
 


Just close your eyes
The sun is going down
You'll be alright
No one can hurt you now
Come morning light
You and I'll be safe & sound...

 

Davvero al bar si sono appassionati alla nostra storia? Che cosa buffa, noi impazziamo per rivederci e loro ci creano attorno una telenovela. Che razza di intrattenimento. Certo, a pensarci è una cosa dolce. Almeno finchè ti ascoltano suonare, un po’ come il cantastorie, continueranno a venire a vederti, questo significa che arriveranno i soldi che mi permetteranno di comprare il biglietto per il ritorno. Sei un angelo, non posso credere che tu stia faticando tanto per me, come se la scuola non fosse già abbastanza stancante. Non rischiare di non passare l’anno perché sei troppo esausto per studiare. È fuori discussione che anche l’anno prossimo dovremmo passarlo a spedirci lettere. Non ci sto.
 


Just close your eyes
You'll be alright
Come morning light,
You and I'll be safe & sound...

 

Chiudi gli occhi, Blaine, chiudili e immagina che io sia accanto a te. Anche se il sole è tramontato l’alba verrà ancora, ed io sarò lì con te, te lo prometto. Staremo bene, andrà tutto bene, la luce del giorno compirà i nostri corpi e ci illuminerà. Non sarà più così buio e grigio. Te lo giuro.
Il mondo non andrà allo scatafascio, Natale sta arrivando, i soldi ci saranno, ce la farò, nulla me lo impedirà.
Rachel mi guarda mentre scrivo, la vedo sorridere con la coda dell’occhio, lo so che pensa che questa corrispondenza mi faccia male. Lo so che guardo nella cassetta della posta ogni ora e maledico il postino quando non ci lascia niente.
Ma io e te, io e te, Kurt e Blaine, noi, noi saremo salvi in mezzo a tutto questo caos.
Perché ti amo.
E mi manchi.
E manca poco a Natale.













Spazio Autrice
Ho creato una pagina autrice su Facebook così da tenere sempre controllo gli aggiornamenti
http://www.facebook.com/pages/Noth-EFP/364038186940771?sk=wall
chiederò pareri
pubblicherò canzoni
scriverò gli aggiornamenti e le news
Spero vi faccia piacere! E siete invitati a scriverci ciò che volete!
Vostra,
{noth

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Capitolo 4
*** Kurt, you're not alone. ***


La canzone scelta non è potuta che cadere in Not Alone di Darren Criss: http://www.youtube.com/watch?v=HUquTr3Tcv0





I've been alone
Surrounded by darkness
I've seen how heartless
The world can be

 

Ti ricordi che stavo scrivendo quella canzone per te, Kurt? Ho pensato di includerla in questa lettera, questa volta. L’ho finita, l’ho sentita e risentita, cantata a tutto il Glee Club, mi sono anche messo a piangere, l’ha ascoltata il bar dove vogliono sapere della nostra storia e, ormai, perfino i miei vicini di casa. Non saprei cosa sia peggio, sta di fatto che a riguardo ho avuto molti pareri eppure a me interessa solo il tuo. Insomma il testo non è la stessa cosa, dovresti sentirla con la musica, ma non ce la faccio a resistere fino a Natale con questa canzone che ha bisogno di essere ascoltata, allora diciamo che ti do un’anteprima. Sentirla sarà completamente diverso, immagino, ma chissenefrega.
Mancano un paio di settimane a Natale. Hai i soldi? Riuscirai a prendere un biglietto last-minute per l’Ohio? Dio, quanto vorrei ci riuscissi.
 


I've seen you crying
You felt like it's hopeless
I'll always do my best
To make you see

 


Le tue lettere sono sparse per la camera. Sparse con i tuoi regali, la tua sciarpa e le coperte dove stavamo sempre abbracciati ed era bellissimo. Non c’è un granello di polvere che non mi faccia pensare a te, perché so perfettamente cosa diresti in ogni situazione. La mia stanza è in disordine? “Blaine, se chiamassi la polizia e mostrassi questa stanza ti arresterebbero per oltraggio alla pubblica decenza.” Oppure magari quando mi rifiuto di mangiare le carote, “Fai come vuoi, io non ti comprerò degli occhiali in futuro, inoltre non pensare al fatto che ci sono persone che muoiono di fame, su questa terra, mentre tu scarti ciò che potrebbe aiutarli a sopravvivere. Ma non voglio farti sentire in colpa!” sappi solo che alla fine le mangio anche se mi vengono i conati. Perfino quando perdo l’autobus per andare a scuola penso che sbufferesti e diresti: “Basterebbe solo che passassi meno tempo a scegliere il papillon da abbinare a quelle giacche assurde alle quali ti sei appassionato ultimamente, probabilmente faresti in tempo a prenderlo… Okay, non preoccuparti, passo io in macchina e ti prendo su. Sì, ti amo anche io.” E probabilmente ti strillerei nell’orecchio, al telefono, che sei un angelo e che ti sarei riconoscente per il resto della mia vita.



 

Baby, you're not alone
Cause you're here with me
And nothing's ever gonna bring us down
Cause nothing can keep me from lovin' you
And you know it's true
It don't matter what'll come to be
Our love is all we need to make it through

 


Che ti pare finora della canzone? Dalle tue lettere ho percepito una grande solitudine, una sofferenza a stento trattenuta, una nostalgia che mi scottava l’anima con la sua potenza. Ho pensato di cercare di confortarti, il pensiero di te a vivere il tuo sogno nella tristezza mi distruggeva, mi sentivo così male. Allora ho pensato che avrei voluto abbracciarti ma, dato che non potevo, forse una canzone avrebbe potuto farlo al posto mio. Che stupido, eh? Ma sai che sono sempre stato così. Un ingenuo, dicevi sempre, ed avevi ragione, sul serio. Ma mi amavi anche per questo, lo ripetevi spesso. Alla fine non è stato facile trovare un’altra persona che, come te, credesse nel principe azzurro. Eppure eccomi qui, in carne ed ossa, a scrivere questa lettera a penna, a essere felice per te e triste per me. A contare i giorni su un calendario con una foto di noi abbracciati che mi ha regalato Sugar. A suonare la chitarra all’una di notte perché il cuore mi esplode se non mi sfogo.
Non vedo l’ora di rivederti.
 

Now I know it ain't easy
But it ain't hard trying
Every time I see you smiling
And I feel you so close to me
And you tell me

 


Mi lamento tanto e poi chissà com’è la vita là, per te. Chissà se è tutto frenetico come dicono, se il loro accento, a New York, è tanto strano. Chissà se mi rivedi in ogni cosa come sono abituato a vederti io. Ma non è questo il punto di questa lettera. Volevo dirti che non sei solo. Non lo sarai mai. Un pezzo del mio cuore lo ho messo in valigia con te, giace tra i tuoi vestiti sporchi, tra i tuoi prodotti per capelli tra le tue lenzuola e tra le tue mani. L’ho messo lì, così ero sicuro che ti sarebbe rimasto vicino. Guardo le tue foto che ho sparse per la stanza. In una sorridi e mostri il pupazzo di un unicorno che ti avevo regalato, nell’altra sei seduto su un’altalena e leggi un libro, in un’altra ancora sei stato fotografato mentre parlavi ed è davvero buffa. Eppure, se le guardo, non posso fare a meno di piangere.
 


 

Baby, you're not alone
Cause you're here with me
And nothing's ever gonna bring us down
Cause nothing can keep me from lovin' you
And you know it's true
It don't matter what'll come to be
Our love is all we need to make it through

 


Ho incontrato Burt l’altro giorno al supermercato. Ero andato lì per cercare qualcosa da sgranocchiare a casa, principalmente schifezze che mi proibivi sempre di mangiare, però ora che non ci sei non ho neanche nessuno che mi prepari qualcosa di alternativo. Mio padre è troppo occupato con le cause dei suoi clienti per curarsene, come al solito, e Cooper, quel fantasma di mio fratello, torna quasi solo la sera tardi e chi lo vede più. Ma non dovrei lamentarmi. Non vedo l’ora che torni a casa. Non vedo l’ora che torni da me e di sentire di nuovo l’odore della tua lacca. Mi manca ogni atomo del tuo corpo, ogni ciglia dei tuoi occhi, ogni granello della tua essenza. Mi sono perso di nuovo, come al solito, ma stavo dicendo di Burt. Mi ha chiesto come stai, visto che ti sento più io di lui. Mi è sembrato nostalgico ma orgoglioso di te. Qui tutti fanno il tifo, tutti vogliono sapere, ed io invece voglio sono vedere. Vedere quella meraviglia che sei. Mi consideri anche tu una meraviglia?
 


 

I still have trouble
I trip and stumble
Trying to make sense of things sometimes
I look for reasons
But I don't need 'em
All I need is to look in your eyes
And I realize

 


Sì, mi manchi ma non mi arrendo. L’altro giorno, al bar, una vecchietta si è avvicinata e mi ha ficcato in mano una banconota da cinquanta dollari. Mi ha preso per un polso e mi ha chiesto se esistevi veramente. Io le ho risposto che per me non c’era nulla di più reale di te. Mi ha domandato se mi manchi, e le ho sorriso, rispondendole che se ci penso troppo finisce per fare troppo male. Ha detto che secondo lei ti piacciono i fiori e farà una ghirlanda. Vuole che te la dia. Vuole che ci vediamo. Non sapevo cosa dirle, l’ho abbracciata forte e sapeva di vecchietta. È davvero stata molto gentile, te la farò conoscere. È la nonnina più svampita e dolce del mondo.
 



Baby I'm not alone
Cause you're here with me
And nothing's ever gonna take us down
Cause nothing can keep me from lovin' you
And you know it's true
It don't matter what'll come to be
Our love is all we need to make it through.

 


Due settimane, Kurt, davvero, due settimane e sarei di nuovo mio. Sarò di nuovo tuo, sarà tutto perfetto. Non vedo l’ora, mi trema la mano ora solo a pensarci. Vederti all’aeroporto, toccarti, sentire il tuo profumo, viverti. È di questo che ho bisogno. Ti prego, ti prego, torna presto. Ho bisogno di te, davvero, quanto meno per passare un Natale non a mangiare nachos e pop-corn. E panini mezzi congelati. Salvami, Kurt, salvami da me stesso!
No, scherzi a parte, giuro che do un calcio nel culo al tempo se non si muove. Cazzo, mi manchi.
Cazzo, vieni presto.
PS: come ti sembra la canzone?
PPS: ti ho messo una foglia secca del mio giardino nella busta. Profuma tantissimo, ma non so di che albero sia. Ti amo.






















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Spazio autrice:
Uuuuuh, manca poco a Natale, che dite?
Fossi in voi starei attente, il tempo dell'incontro POTREBBE stare arrivando.
Non posso spoilerare di più, grazie di stare seguendo la storia.

vostra,
{noth


Noth Pagina di Facebook.

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