Un nuovo inizio

di Rose Luna Malfoy
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Partenza ***
Capitolo 2: *** Conoscenze ***
Capitolo 3: *** Un inaspettato smistamento ***
Capitolo 4: *** Famiglie , G.U.F.O e primi amori. ( parte uno) ***



Capitolo 1
*** Partenza ***


 1) Partenze
L'allegra famigliola procedeva a passo spedito attraverso i binari.
" Muovetevi ragazzi o faremo tardi sono già le 10.50" Annunciò Ginny Weasley.
"Mamma" piagnucolo Lily Potter la più piccola, " posso andare anch'io ad hogwarts?"
... "no , Lyli ti ho già detto che devi aspettare ancora un anno hai solo dieci anni" concluse la signora weasley.
Più in là il mago con la cicatrice era impegnato in un' accesa discussuione con i suoi figli.
"Uffa io non voglio finire in serpeverde" sbuffò Al , " sto solo dicendo che potrebbe succedere Al, che male c'è a finire in ser... James si interuppe intercettando l'occhiata del padre. "E comunque finirai in Grifon qudoro tutta la nostra famiglia è stata lì" disse Harry con voce rassicurante.
Finalmente la famiglia aveva raggiunto il binario 9 e 3/4 e un muro spesso era davanti a loro.
" Io vado ci vedia sul treno Al" disse James prese la rincorsa e in un attimo sparì dietro il muro.
Al guardava il muro titubante: aveva visto suo fratello attraversarlo con facilità, ne sarebbe stato in grado anche lui?
Afferò la mano del padre e con l'altra tenendo ben stretto il carello attraversò il muro e rimase meravigliato da quello che vide: un grande treno rosso e nero si stavagliava imponente dinanzi a lui. Con tutti questi pensieri che gli frullavano per la testa non si accorse che quattro persone stavano venendo incontro a loro. " Ron, Hermione come state?" esclamarono i coniugi Potter " bene, grazie rispoise Ron " anche se il parcheggio è stato un pò faticoso Hermione non credeva che ce la potessi fare" " non è vero, avevo assolutamente fiducia in te" protestò Hermione.
Mentre gli adulti chiaccheravano i cinque ragazzi stavano discutendo animatamente.
"Guarda Al" disse Rose " ho la mia bacchetta: nove pollici e mezzo legno di ciliegio con corda di cuore d'unicorno, " Bella, la mia invece è dieci pollici legno di arancio con nucleo di chimera, non è fortissima? Scometto che è più potente della tua " rise Al
" non è vero" protestò Rose " conosco molti più incantesimi di te , ti batterei ad occhi chiusi" concluse la ragazzina.
" Forza ragazzi è ora di andare, salite sul treno".
Dopo molti baci, abbracci e Al , Rose e James salirono sul treno.

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Capitolo 2
*** Conoscenze ***


"Al io vado dai miei amici se vuoi dopo raggiungimi ok?" Disse James al fratello. " Ok, però adesso io e Rose andiamo a cercare uno scompartimento, ci vediamo più tardi" Rispose Al e trascinando bagagli e gufi si avviarono lungo il corridoio. I due ragazzi passarono un buon quarto d'ora a cercare un posto ma erano tutti occupati. Stavano quasi per arrendersi quando ne trovarono uno quasi vuoto: dentro c'era un ragazzino magro dal pallido volto e dai capelli tutti scompigliati di un biondo tendente al bianco. " Che dici Rose proviamo qui?" chiese Al " Non lo so Al , quel ragazzino mi fa un pò impressione, a te no? " bisbigliò Rose. " Dai, non fare la stupida, entriamo!" e così senza darle il tempo di replicare , spinse con decisione la porta. Il biondino si voltò verso i due e mormorò un timido "ciao". " Ciao, disse Al io sono Albus e questa , (indicò Rose che sorrise) è mia cugina, Rose, tu esei?" " Scorpius " rispose il ragazzino sorridendo un poco. Al strinse la mano al ragazzino dopodichè ribiombò il silenzio. Al passo un' ora a contare le figurine delle cioccorane, Rose a leggere un libro d'incantesimi e Scorpius a guardare il paesaggio fuori dal finestrino. "Qualcosa dal carrello cari?" chiese un' anziana signora dai capelli grigi e ricci. " Oh, no Rose ho dimenticato i soldi me li presteresti per favore? chiese Al "Mi dispiace, ma mia mamma mi ha dato dei panini buonissimi quindi non li ho presi" disse Rose " c'è li ho io" disse Sorpius prendendo dalla tasca dei jeans una manciata di galeoni " cosa vorresti?" domandò il biondo. " Ehm... due cioccorane grazie" mormorò Albus imbarazzato. Scorpius annuì, si avvicinò al carello comprò le due cioccorane e un pacchetto di bolle bollenti poi diede loe cioccorane al ragazzino. Poi rivolgendosi a Rose disse: " Oh, che maleducato non ti ho chiesto se volevi qualcosa", " N-non importa davvero, grazie" balbettò Rose sentendosi un pò a disagio di fronte a quel ragazzino così strano. Scorpius si sedette al suo posto scartò le bollenti e se ne cacciò una in bocca. Al era tutto intento a scartare le sue cioccorane " Sii " esclamò "ho trovato la figurina che mi mancava!" " Ti sembra il caso di gridare così per un figurina?!?" lo ammonì la cugina. " Anche tu fai la collezione?" chiese Scorpius incuriosito. " si, rispose Al entusiasta " ne ho più di trecento se vuoi quando arriviamo te le faccio vedere! " esclamò Al. " Si, dai!" esclamò Scorpius a sua volta. E così i due ragazzi passarono il resto del viaggio a parlare senza sosta di figurine e quiddicht sotto lo sguardo perplesso di Rose. Verso le diciannove il treno arrivò ad hogwarts. " Si" pensò Al " finalmente sono ad hogwart"!

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Capitolo 3
*** Un inaspettato smistamento ***


Dopo che si furono messi le divise, i tre ragazzi uscirono dal treno circondati da una fitta nebbia. -Hey ciao, Al e Rose li salutò un panciuto e peloso Hagrid-Tenetevi pronti perchè ora attraverseremo il lago, seguitemi!- Al e Rose salirono insieme su una barca, mentre Scorpius andò a raggiungere una ragazzino dai capelli corvini: sembrava che si conoscessero bene. Mno a mano che si avvicinavano al castello Al erta sempre più agitato: il cuore gli batteva forte e non vedeva l'ora di scoprire quale sarebbe stata la sua casa per i prossimi sette anni. Scesero dalle barche e attraversarono un ampio cortile per poi ritrovarsi di fronte a un imponente portone di quercia. Varcata la soglia trovarono ad attenderli una professoresssa dai capelli rossi e lo sguardo materno che si presentò subito:-Benvenuti ad Hogwarts io sono la professoressa Lucy Melling e insegno trasfigurazione ,ora vi prego di ascoltarmi attentamente: ad Hogwarts ci sono quattro case di cui avrete già sentito ampliamente parlare, ebbene ognuna di esse ha la sua storia e le sue qualità.... si, anche la casa di tassorosso signorino!" ed indicò un ragazzino dalla faccia antipatica che aveva evidentemente appena preso in giro i tassorosso. Finito il discorso di benvenuto (ad Al sembrò interminabile) il portone dinanzi a loro si spalancò ed Al rimase a bocca aperta: sopra le loro teste un cielo coperto di nebbia aleggiava sopra di loro e migliaia di candele accese erano sospese in aria. Arrivati davanti al cappello parlante la prof. Melling disse " la preside MC Granitt vorrebbe dirvi alcune parole ma dopo lo smistamento. Ora quando chiamerò il vostro nome voi verrete avanti e il cappello parlante vi smisterà; Bene, iniziamo -Award Elisabeth"! Una ragazzina dai lunghi capelli color miele si sedette sullo sgabello con il capello parlante in testa" Bene" disse il capello- vedo che c'è molto coraggio ma soprattutto intelilgenza in te. Hmm, ci sono CORVONERO!" esclamò il capello ed Elisabeth andò a sedersi al tavolo dei corvonero. -Joanne Nowling- chiamò la prof Melling e la ragazzina venne smistata in grifondoro. Mano a mano che gli studenti venivano assegnati alle case l'ansia di Al aumentava, Rose parlava sempre di più e Scorpius diventava sempre più pallido. IL GIORNO DOPO.... Al si risvegliò nel suo letto a baldacchino e ancora mezzo addormentato guardò l'ora sul suo orologio appoggiato sul comodino: segnava le 6:05. Vedendo che era ancora molto presto si rimise a letto tentando di riaddormentarsi ma era inutile: i ricordi del giorno prima erano ancora impressi a fuoco nella sua mente: il suo smistamentoia sorpresa in serpeverde, la faccia delusa di suo fratello James, Rose che finiva grifondoro e Scorpius con lui in serpeverde. Al sapeva di aver deluso le aspettative di tutti e fu preso dal panico. Ma poi vide il viso di Scorpius dormire beato nel letto accanto al suo e così il giovane Potter si riaddormentò.

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Capitolo 4
*** Famiglie , G.U.F.O e primi amori. ( parte uno) ***


"Scorpius, non è possibile!" esclamò un un biondissimo e arrabbiatissimo Draco Malfoy al figlio ormai quindicenne.

"Per tutta l'estate non hai fatto alto che spedire lettere a quel Potter! Sono stufo, non voglio che tu stringa amicizia con lui.... ok, potete essere amici ma  così è troppo, vivete quasi in simbiosi... n-non è che tu stai diventando..  cioè che ti piacciono i maschi vero?!? " balbettò sconcertato Malfoy Senior.

"Ma papà ti pare che a me possano piacere i ragazzi? " ribattè il ragazzo chiaramente sorpreso.

"Non che io abbia dei pregiudizi se tu fossi... uno di loro ma preferirei  vedere mio figlio con una ragazza sai? 

TRanquillo Papà  non ti porterò a casa un ragazzo" Disse Scorpius allegro " però non capisco ,come mai  vuoi ostacolare la mia amicizia con Al? " Chiese il biondino perplesso.

"Beh ,Scorp io lo faccio per il tuo bene, vedi la tua amicizia con i Potter potrebbe in qualche modo nuocere alla nostra nobile famiglia.... e poi dai, cosa ci trovi di bello in loro? Lasciali perdere e fatti altri amici." concluse Draco con un sorriso, ma vedendo che la faccia di suo figlio stava diventando rossa, verde ,blu e di molti altri colori dalla rabbia assunse un' espresione severa e disse"Senti forse non capisci che io lo faccio per... "NO! " - sbottò Scorpius "NON M'INTERESSA PER COSA LO FAI! VUOI CHE IO TAGLI I PONTI CON ALBUS?!? BEH, SAI COSA TI DICO? IO ME NE VADO!"  urlò a gran voce il ragazzo, sotto lo sguardo stupito e affranto del padre e della madre che intanto era accorsa in cucina sentendo le urla.

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Scorpius camminava a passo svelto nelle strade boscose del Wiltshire, sotto la pioggia incessante finchè non vide apparire davanti a sè Grimmauld place.

Suonò il campanello e subito davanti a lui apparve l'alta e trasandata figura di Albus Severus Potter. " Ehi, amico che è successo?" Domandò Al preoccupato vedendo la faccia sconvolta dell' amico. "Mi fai entrare per favore? Ti racconterò tutto dentro." rispose Scorpius.

Così si accomodarono nella grande e spaziosa cucina davanti a un bel bicchiere di succo di zucca fresco.

" Su, raccontami tutto" Disse Al impaziente. "Tutto è iniziato perchè mio padre ha detto che non dovrei essere così amico con te.... e con  te intendeva sicuramente anche Rose, sai per via della stirpe del sangue puro e le solite scemenze!" Esclamò il giovane Malfoy con rabbia. " Ma la cosa peggiore e che ho detto a mio padre che con lui avevo chiuso e tu sai quanto io tenga a lui... io gli voglio un bene dell' anima." aggiunse bevendo un lungo sorso di succo.

" Beh, dai capita a tutti di litigare con i propri genitori, io lo faccio continuamente" disse l'amico per incoraggiarlo. "E poi tu non vuoi essere solo amico di Rose giusto?" Disse Al con aria furba tirando un pugno scherzoso all' amico.

" Dai Al, smettila non è vero!" protestò Scorp ridendo.

Mentre ridevano comparve alla porta la famiglia Potter. " Scorp, che piacere rivederti caro!" esclamarono Ginny e Harry abbracciandolo. " Come mai sei qui?" Domandò la piccola Lily. " Oh, sai ho litigato con mio padre e sono venuto qui per sfogarmi con Al" spiegò Scorpius.

"Ragazzi, che ne dite se per distrarci facciamo una bella partita a scacchi magici?" Propose James. " Si, dai!" esclamarono tutti e  così i ragazzi andarono in camera di James al piano superiore.

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" Su, Draco cerca di essere ragionevole!" lo supplicò la moglie Astoria. "Non ha fatto nulla di male e questo lo sai anche tu!" " Lo so tesoro ma io non vogli che le sue amicizie rovinino la nostra antica e prestigiosa stirpe" Rispose Malfoy Senior.

" E infatti non la rovineranno, casomai la rafforzeranno". Sussurrò dolcemente Astroria all' orecchio del marito.

" Andiamolo a cercare si sarà rifugiato a casa di Ginny e Harry." Non fece in tempo a pronunciare queste parole che un gufo portò loro una lettera da parete del figlip che diceva loro che si sarebbe fermato a dormire a casa di Al per quella notte.

Draco lesse quella lettera con un senso di colpa che cresceva sempre di più dentro di lui. Astoria notando l'ansia del marito lo rassicurò dicendogli " non ti preoccupare vedrai che gli passerà... e poi guarda il lato poisitivo..." disse la donna sorridendo maliziosamente. " E quale sarebbe?" chiese ingenuamente Draco. "Abbiamo tutta la sera e la notte per noi" rispose la moglie bacviandolo appassionatamente.

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