1.A volte ritornano.

“Ehy, Evans”

Nessuno rispose.

Lily stava sempre camminando per andare in aula di Trasfigurazione, se fosse arrivata in ritardo la McGranitt, poteva darle una punizione.

“Ehy, Evans”

Ancora nessun silenzio, da parte della ragazza. Detestava con tutto il cuore James Potter, ma chi si credeva di essere?!

“Evans, vuoi uscire con me a Hogsmade?”domanda

“Falla finita Potter, la risposta è no”disse le con nonchalance.

“Ma...”

“Se dici ancora una parola, o fiati solamente... giuro che ti affatturo, intesi?”domanda Lily con voce fredda puntandogli addosso la bacchetta

James sospirò e se ne andò via, lasciando Lily e le sue amiche.

“che gli è preso?”domanda Alice Warrlen alla sua migliore amica

“che ne so, e non me importa nulla”rispose

“andiamo, facciamo tardi a trasfigurazione”disse Mary

Mary, Alice, Emmelline e Lily si diressero verso Trasfigurazione, arrivarono giusto in tempo, ma lanciò uno sguardo verso i Malandrini e vide che non c'era Potter.

Chissà che fine avrà fatto... pensò Lily in quel momento sedendosi con Alice alla sua sinistra e Mary alla sua destra.

Per tutta l'ora di lezione della McGranitt, James Potter non si fece vedere, nessuno dei suoi compagni, ne tanto meno i Malandrini, non seppe dove stava.

“... per la prossima volta, copiate il modulo a pagina 60 del vostro libro ed esercitatevi con l'incantesimo di levitazione”ordinò la McGranitt per dire “Potete andare”

“Evans”disse la McGranitt fermando Lily

Lily salutò le sue amiche che si diressero verso la sala Grande per il pranzo.

“si, professoressa McGranitt?”domanda Lily

“sai, che fine ha fatto il signor Potter?”domanda Minerva alla sua studentessa preferita

“no, perché me lo chiede?”

“se lo vede, digli che domani sera ci sarà una riunione del tu-sai-cosa, voglio che siate presenti alle nove in punto, al settimo piano, davanti alla statua del babbuino, davanti ci sarà la Signora Weasley, ad aspettarvi”

“d'accordo, professoressa”

Lily e James facevano parte dell'Ordine della Fenice dall'estate, del primo mese, di quell'anno. I due non andavano molto d'accordo.

Le ragazze erano già scese nel dormitorio e quando Lily era arrivata, notò, ancora una volta l'assenza di James.

Finì di mangiare, e senza salutare le sue amiche e Remus, andò direttamente nel suo dormitorio. Si mise a fare una bella dormita, visto che lezioni di quella giornata, cominciavano alle quattro, con poazioni.

Toc.

Toc. Toc.

Toc.Toc.Toc

“Ehy, Evans... apri questa stramaledetta porta”esclama un Sirius impazzito

Come aveva fatto ad entrare? Pensò Lily

Lily aprì la porta e davanti vide un Sirius Black, piuttosto arrabbiato.

“che vuoi Black, e come hai fatto a venire qui?”domanda lei

“dov'è James?”domanda lui

“chi?”

“dov'è James”

“ah... Potter, non ne ho idea!”rispose lei

“cosa voleva la McGranitt da te?”

“affari miei”

“che vuoi ancora?”domanda lei

“aiutarci a cercare James, è da più di quattro ore che lo stiamo cercando, anche le tue amiche...”

“più di quattro ore? Che ore sono?”chiese disorientata

“le sei del pomeriggio, le lezioni sono state sospese, causa scomparsa sua”

“dovrei proprio?”domanda Lily

“si, certo”

rispose Sirius.

Lily e Sirius così si misero a cercare James Potter, per tutto il castello.

Mezz'ora dopo

“ci vediamo domani, allora”esclama una voce di una ragazza che non riusciva a sapere chi era

Lily si era fermata ad ascoltare la conversazione.

“d'accordo, allora salutami mamma e papà”rispose una voce maschile che riconobbe come quella di James Potter

Mamma e Papà? Ma che cos... pensò Lily inciampando contro ad una statua facendo rumore, cadde per terra e vide che le due persone la stavano osservando. Erano James Potter ed una ragazza che non conosceva.

“Evans?”domanda sorpreso James

“Che cosa ci fai tu qui?”chiese lei

“che cosa ci faccio qui?”domanda lei

“si, tu”

“che cosa ci fai tu qui?Quasi tutta la scuola ti sta cercando!”

“e tu?”

“io... io...”

“ah, ma certo tu devi essere Lily Evans!”esclama la voce femminile

La ragazza aveva sedici anni, come James. Occhi castani, capelli ricci e biondi, abbastanza alta e snella.

“ehm, si... tu sei?”domanda lei

“Patricia Halliwell, una cugina di James, piacere di conoscerti”disse mentendo Patty.

“il piacere è tutto mio!”esclama Lily confusa e non sapendo cosa dire

“cosa dicevi riguardo agli altri?”domanda James all'improvviso

“ah, si... che ti stanno cercando tutti”

“perché mai?”

“perché magari non ti fai vedere in giro per tutto il giorno”

“tutto il giorno?”

“che ore sono?”

“le sei”

“le sei?”chiese Patty sbiancando

“mamma, mi ucciderà”

“farò tardi..., meno male che abbiamo preso in affitto una casa qui a Hosgmade”

“devo andare, James... ci vediamo”

“salutami i tuoi”urla lui

lei annuì

“Potter”disse Lily detestandolo come sempre

“Evans”

“Black, ti cerca.”

“lo so.”

“ho lasciato un biglietto, ma credo che non l'abbiano letto”

“ehm... dove?”

“sul letto, ovviamente”

Lily diventò tutta rossa

Senza dire nulla Lily se ne andò e quando cercò di voltare l'angolo disse:

“La McGranitt, vuole vederci per il tu-sai-cosa, al solito posto, stessa ora domani sera!”

“Grazie, Evans!”rispose lui sorridendole

Andarono tutti e due nei propri dormitori e quando James entrò nel suo vide i suoi amici disperati

“dove sei stato?”domanda Sirius urlando alzandosi di scatto dal divanso

“con chi?”domanda Frank con nonchalance

“perché sei sparito?”domanda Remus rimanendo seduto sul letto

“calma, calma, calma!”disse lui tranquillo

“sei sparito, per ore e noi dovremmo stare calmi?”domanda Sirius perdendo la pazienza

“si”

“vi ho anche lasciato un biglietto, sul letto”rispose James

“un... biglietto?”domanda Sirius

“non dirmi che non l'hai visto”

“ehm... no!”esclama Sirius

“che cosa dice?”

“ha importanza?”

“si”

“quindi... dice, esco e torno alle sei e mezza, non preoccupatevi... e a presto. Firmato Ramoso”

lesse Sirius

alzò gli occhi su di lui

“tutto qui?”

“che altro, dovrei scrivere?”

“non sei stato con la Evans?”

James lo guardò confuso

“no”

“con chi sei stato, allora?”

“non te lo dico, Remus!”

disse James facendo per andare in bagno.

“dai, diccelo”

“nooo”esclama lui

“Potter, diccelo immediatamente”

“NO!”Urla lui andandosene in bagno, per farsi una doccia e sbattendo la porta del bagno.

I quattro amici, lo guardarono schioccati, in sette anni, non si era mai comportato così.

Si sentì bussare alla porta.

“arrivo”esclama Remus

“Lils, che ci fai qui?”domanda sorpreso

“McGranitt, incavolata nera, scendete tutti di sotto”

I quattro, tranne James, scesero in sala, dove c'era ancora il fuoco accesso.

“ragazzi, vi presento Patricia Halliwell, una vostra nuova compagna, ha fatto uno scambio studio dalla scuola di magia di San Francisco, con la nostra, frequenterà il settimo anno, come molti di voi”

“spero che siate gentili con lei, sopratutto voi”disse fulminando con lo sguardo il gruppo dei Malandrini che sorrisero

“non si preoccupi professoressa”annuncia Sirius

“sarà meglio per lei, signor Black. Dopo quello che è successo oggi... non tollero altri guai, qui dentro al castello, sopratutto ora...”

“...che siamo nel periodo degli esami! Non si preoccupi professoressa, è tutto sotto controllo, non è vero ragazzi?”domanda Lily ai suoi compagni.

Loro annuirono di si con la testa. Tutti, oggi si comportano in modo strano...

“Lupins, Evans... venite qui!”ordinò la McGranitt

I due andarono davanti a loro due, mentre tutti gli altri si dileguarono ritornando a fare quello che facevano prima.

“Patricia, ti presento Lily Evans e Remus Lupins, sono i Capiscuola, di questa casata”

“Ragazzi, lei è Patricia Halliwell, spero che diventerete amici”

“si, lo spero anche io!”rispose Lily sorridendo all'amica che sorrise

“bene, vi lascio. Ci vediamo in Sala Grande all'ora di cena!”

“Dimenticavo, Halliwell... tu dormirai con Lily e le sue amiche, nel dormitorio del settimo anno, Evans, potresti fargli vedere la strada?!”

“si, certo professoressa!”

Lily così mostrò il dormitorio alla sua nuova compagna di stanza, dentro c'erano Alice, Mary e Emmelline, che stavano parlando.

“ragazze, vi presento Patricia...”

“chiamatemi pure Patty”

loro annuirono

“io sono Alice Warrlen, mentre loro sono Mary McDonald, Evveline Vance e beh... conosci già Lily Evans, giusto?”

“si”

“il tuo letto è quello la in mezzo al mio e quello di Lily”disse indicando Mary il letto con il baule davanti

“la cena come sempre, è alle otto in punto, se arrivi in ritardo non trovi niente”esclama Alice

“qui, appeso troverai tutti gli orari delle lezioni, dal primo all'ultima ora... della settimana, con vari e connessi di appunti”esclama Emmelline

“presi eccezzionalmente in gran parte da Lily e Mary”disse

“ehm... grazie mille ragazze, spero di abituarmi presto!”

“sopratutto non devi stare con i Malandrini!”

“intendete James ed i suoi amici?!”domanda lei

le altre si voltarono di scatto e videro che la guardavano normalmente

“tu conosci James Potter?”domanda Alice balbettando

“ovviamente, è mio cugino!”disse lei mentendo ancora sull'identità di suo fratello James

To be continued

Nota Dell'Autrice:

Eccomi qua, con la mia primissima fan fiction dei Malandrini, ne ho lette moltissime e mi piaceva provare a scriverne una.
Il prossimo capitolo lo posterò, credo sabato. Spero vi piaccia questo "prolog", con l'aggiunta di una sorella gemella di James.
Spero di ricevere recensioni sia positive che negative...
A presto.

Barby.

2.CAPITOLO: JAMES HALLIWELL

Erano passate due settimane dall'arrivo di Patricia Halliwell.

Due settimane che James stava sempre con la sorella e non con i Malandrini, due settimane che non tormentava Lily Evans.

La professoressa McGranitt, l'insegnante di trasfigurazione, notò questo radicale cambiamento e quello di non dover togliere più punti alla sua casa, per colpa loro.

E di questo ne fu molto felice.

Tutta la scuola stava parlando di una possibile relazione tra i due, fino a quando una sera nel dormitorio maschile del settimo anno, nella torre di Grifondoro, i Malandrini, Remus e Sirius con Frank, Minus non c'era. appena videro entrare James chiesero:

“che succede tra te e quella Halliwell?”domanda Remus facendo capire che nessuno osava rivolgere la domanda.

Lui li guardò male e poi sospirò.

“è mia sorella”rispose semplicemente sedendosi per terra aspettando che gli altri li fecero domande di tutti i tipi

“tua... COSA?!”urlarono in coro i quattro... ehm... cinque, compreso Frank, che era nel loro dormitorio.

“mia sorella, è tanto difficile da capire, la cosa?”domanda James rivolto a tutti

“si, se non c'è lo hai mai detto”esclama Frank capendo lo sguardo dei suoi amici.

James notò che cosa pensava Sirius, gli fece con lo sguardo che poteva dirgli tutto solamente dopo, in un posto più sicuro.

“veramente lo scoperto da poco anche io”

“da poco?”

“quanto?”domanda Remus

“circa un anno, i miei genitori non sono i miei veri genitori bensì i miei zii!”

“frena, frena... i tuoi genitori in realtà sono...!”disse Remus lasciando la frase in sospeso facendola continuare da Frank

“... i tuoi zii, esatto?”domanda lui guardando l'amico che annuiva

“esatto”rispose semplicemente James

“e come mai tu e la Halliwell, avete la stessa età? Siete gemelli?”

“si, si... siamo gemelli”

“capisco, ora si fa tutto chiaro?”

“il chiaro che da una settimana noto lo strano comportamento di tutti voi, compreso quello della McGranitt e quello di tutti gli studenti di questa scuola? Ho anche notato che mentre io dormivo voi parlavate a bassavoce”

“hai finto di dormire?”domanda Remus

“quindi, sai tutto quello che abbiamo detto?!”disse ancora lui

“si, ovvio che si”

“e scusate se non vi ho detto nulla ma è solamente per... come dire... proteggervi”

“da che cosa? Proteggerci?”

“noi, io e Patty, siamo antichi discendenti sia di Melinda Warren che di Ignotus Perevell”

“Melinda Warren? Non l'ho mai sentita”

“è la prima della mia stirpe, senza di lei... gli Halliwell non esisterebbero”

“quindi, Melinda Warren è la fondatrice della casata degli Halliwell?”chiese Frank curioso

“si, si... è così”

“ma scusa, com'è possibile che non abbiamo mai sentito parlare di questa, Melinda?”domanda per la prima volta Sirius alzando lo sguardo verso suo fratello James

“perché tutti pensavano che la casata degli Halliwell si fosse estinta, con la nascita di due gemellì, in realtà dovevano essere due ragazze, visto che gli Halliwell è una famiglia matriarcale, ovvero che prendono il cognome dalla madre e che da generazioni nascono solamente figlie femminine”

“in un certo senso, tu non dovevi nascere?”

James annuì

“i miei genitori: Penny e Allen, fecero separare i loro figli per via di una regola degli Anziani”

“Anziani?”domanda Frank

“i capi superiori degli angeli bianchi, protettori delle streghe e delle streghe stesse”

“ogni strega ha un proprio angelo bianco, e se ci si innamora di questo angelo bianco uno dei due deve perdere i propri poteri magici per stare accanto alla persona amata”

“ma è ingiusto”esclama Lily entrando dalla porta della stanza del dormitorio del settimo anno seguita dalle ragazze con Patty.

“da quanto siete qui?”domanda Sirius

“da poter dirci tutta la storia della vostra famiglia”disse Emmelline curiosa più che mai

Patty rivolse uno sguardo a James che annuì

“dobbiamo andare da un'altra parte, per spiegarvelo meglio”disse James alzandosi da per terra

“dove?”domanda Remus

“seguiteci e non fateci domande”disse Patty uscendo dalla stanza

“sei sicuro di voler raccontare a tutti i tuoi amici la nostra storia?”domanda mentalmente Patty al fratello

“si, certo. Prima o poi dovevano scoprirlo e preferisco il prima, così mi tolgo questo peso enorme”rispose lui

“ma andiamo alla scuola di magia?”

“no. Andiamo a casa Halliwell, però prima in biblioteca”

“biblioteca?”domanda schioccata la sorella

“da quando il grande James Potter, mette piede in biblioteca?”

“da quasi una settimana, Patty”

“una settimana, record mondiale”

James la guardò male.

“comunque, intendo la biblioteca di casa”

“ah”
“sei andato a casa, allora?”

“si”

“ma quando?”

“quando tu non eri con me”sorrise James

“e la mamma come sta?”

“bene, direi... è solamente triste per la mancanza di papà”

“poverina, mi dispiace... eliminare nostro padre, troveremo il colpevole”

“vuoi dire demone”

“si, quello che è”

“mi ci devo ancora abituare, accidenti”

“stop... siamo arrivati”disse bloccando Patty mentalmente

Erano arrivati in una stanza che nessuno riconosceva, molto probabilmente credevano di essere al settimo piano.

“dove siamo?”domanda Alice affianco a Frank e Lily

“in una stanza del quinto piano del castello, da qui... noi passiamo per andare a casa nostra, direttamente a San Francisco”

“San Francisco?”

to be continued:

scusate per il ritardo e se il capitolo è corto, ma la connessione ha internet non andava ed ho dovuto dividerlo in due parti.

Spero che vi piaccia e grazie a tutti quelle che seguono ( sperando che recensiscano!!! =D ).

Al prossimo aggiornamento, credo sia sabato.

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