sei tu... di anna13 (/viewuser.php?uid=122793)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** il tuo dolce profumo ***
Capitolo 2: *** strani eventi ***
Capitolo 3: *** ma che sta succedendo? ***
Capitolo 4: *** sto arrivando... ***
Capitolo 5: *** finalmente ti vedo ***
Capitolo 6: *** correre con te ***
Capitolo 7: *** brutti sogni ***
Capitolo 8: *** AIUTO RAGAZZIIII XD ***
Capitolo 1 *** il tuo dolce profumo ***
Io ho visto 15 volte questo film e
come in tanti sono
rimasta un pò delusa del finale. Cosi ho deciso di scrivere
una storia su robin
e maria ! io li adoro ! mi scuso in anticipo per gli errori di
ortografia che sicuramente non mancheranno. ok allora vi lascio alla
lettura…. A dopo ^_^ !
Pov.maria
Mi
svegliai nel mio letto, mi guardai intorno un po’
spaesata, dovevo ancora abituarmi del tutto che quella era la mia nuova
stanza,
e devo ammettere che è molto carina. Ero ancora un
po’ stanca da ieri, bhe
infondo avevo salvato la valle, ero molto contenta di esserci riuscita,
e poi
mio zio Ser benjhamin era finalmente tornato con Loveday, e anche di
questo ero
molto contenta. Con questi pensieri mi alzai dal letto, un po mi
mancava il
fatto di non trovare i vestiti che Loveday preparava per me, ma credo
che in
questo momento abbia a tutt’altro a cui pensare, si era
riunita con suo padre e
suo fratello, Robin. Gia Robin, quel bizzarro ragazzo da un carattere
un po
strano, non capisco il motivo ma ha il potere di infastidirmi,
però devo
ammettere che è proprio carino… ma che vado a
pensare, lui è Robin De Noir, si
è anche vero che ormai le nostre famiglie si erano
riappacificate ma questo non
significava che dovevamo per forza continuare ad essere amici, anche se
devo
ammettere che mi sarebbe piaciuto. Mi ero messa un vestito celeste,
come il cielo
quel giorno, era di un bellissimo celeste e non c’era neanche
una nuvola a
oscurare il bellissimo sole che appariva. Optai per la solita treccia,
mi
piaceva. Cosi mi chiusi la porticina alle spalle e con un bel sospiro
di
incoraggiamento scesi le scale per andare al piano di sotto. Nel grande
salone
in cui mangiavamo c’era la tavola imbandita di qualunque
specialità di Marmaduc
(np.scusate non so come si scrive XP). Mi sedei di fronte alla
signorina
Igliotrop, che mi salutò con un sorriso e con un
“ben alzata Maria”. io la
salutai con un accenno di sorriso. In quel momento arrivo anche
Loveday, che
con un sorriso a 32 denti disse “buongiorno maria”
e io dissi la stessa cosa a
lei. Si sedette al mio fianco, e in fine arrivo mio zio Ser Benjhamin.
Oggi era
di un particolare buon umore. Quando finii di fare colazione salutai
tutti e mi
diressi verso la porta, volevo prendere il mio cavallo, e volevo andare
nelle
foresta dato che ora non era più pericolosa. In quel momento
“maria, aspetta,
vorrei parlarti un minuto” disse Loveday, allora con un cenno
del capo dissi
“cosa c’è ?”, lei prendendomi
un po da parte disse “vedrai Robin anche oggi?”,
ma come le venivano in mente certe cose? E poi per quale motivo avrei
dovuto
vedere Robin? Non penserà mica che mi piace?! Con la bocca
mezza aperta mi
affrettai a rispondere “ m-ma Loveday per quale assurdo
motivo dovrei vedere
Robin? I-insomma non c’è ragione, abbiamo
sconfitto la maledizione e abbiamo
trovato le perle, solo ed esclusivamente per questo abbiamo passato del
tempo
insieme, che non ti venisse in mente che io mi sia innamorata di lui,
perche
non è assolutamente vero, anzi è proprio da
escludere ! “ terminai la mia
protesta con il fiatone. A mamma mia, ma che cosa stavo dicendo
involontariamente avevo detto ad alta voce dei pensieri che non avevo
il
coraggio di dire nemmeno se fossi stata sola, ma al contrario le avevo
dette
proprio a lei, a Loveday, nonché sua sorella. Ma Loveday con
un mezzo ghigno
stampato in faccia disse “ rilassati Maria, volevo solo dirti
che se lo
incontravi, per caso, nella foresta, dato che anche tu ti stavi
dirigendo
proprio li, potevi gentilmente salutarlo da parte mia. Tutto
qui…aspetta
aspetta, hai forse detto che sei innamorata di lui ??!” disse
con sguardo
vispo, o accidenti come facevo ad uscire da questa
situazione…dovevo trovare un
modo, e anche alla svelta, prima che Loveday si accorga della
verità, “ ma
Loveday come fai a dire una cosa come questa? È la cosa
più improbabile che
possa succedere! Non sono affatto innamorata di Robin, neanche lo
conosco !”
detto questo con un leggero rossore sulle guance mi girai per aprire la
porta e
Loveday disse “ok Maria, non ti scaldare troppo, altrimenti
diventerei ancora
più rossa” ma ci prendeva gusto a stuzzicarmi? Ma
prima che potessi rispondere
continuò lei dicendo “su avanti non preoccuparti,
stavo scherzando, ti prometto
che non alluderò più a questo discorso, ma ora
va!” detto questo con una
leggerissima spinta mi fece uscire. Chiuse la porta ma non prima di
aver detto
“e ricorda di salutare Robin da parte mia !”.
Mentre andavo verso il mio
cavallo pensavo e ripensavo…ma è possibile che
sia cosi certa che lo
incontrerò? Bhe un modo per evitarlo ci sarebbe, non dovrei
andare nella
foresta, soprattutto se di prima mattina, ci avrei messo una mano sul
fuoco,
talmente ero sicura, che in quel momento era nella foresta. Cosi presi
ugualmente il cavallo, avrei girato intorno alla foresta, ma non ci
sarei
entrata, in questo modo l’avrei evitato. Trotterellavo
con il
cavallo nella valle di Moonacre con mille domande nella testa. Domande
a cui
avrei trovato presto una risposta…
Erano
le 3 del pomeriggio,passate. . volevo a tutti i costi andare nella foresta,
perche ormai
vivevo a Moonacre e dovevo conoscere anche la foresta. Cosi presi in
fretta il
mio cavallo e in poco tempo mi ritrovai al confine per entrare nella
foresta.
Scesi da cavallo. “accidenti a questo vestito, ma
perché deve essere cosi
pesante!” borbottai, era più un imprecazione che
una domanda. Quando finalmente
riuscii a ricompormi allacciai con una cordicina il cavallo ad un
albero. Mi
incamminai nella foresta, certo che era proprio bella, con il sole che
spuntava
tra un albero e l’altro, i fiori estivi che cominciavano a
spuntare, e poi
c’era un grazioso profumo, ma non so cos’era, mi
era estraneo, ma sarei stata
tutto il giorno li ad ascoltare il leggero fruscio delle piante, il
cinguettare
degli uccellini tra le felci degli alberi sopra di me, poi
c’era anche quel
delizioso venticello,e il profumo delle mille varietà di
fiori contenute in
quella bellissima foresta, e infine c’era quel profumo, quel
profumo che
mischiato a quello dei bei fiori sembrava la fragranza più
buona di tutto il
pianeta. Chiusi gli occhi, e mi lasciai
trasportare…trasportare da quel
profumo, quel profumo che adoravo. Con delicatezza e con molta lentezza
mi
lasciai cadere a terra con la schiena appoggiata ad un albero. Mi
sentivo
benissimo, quindi decisi di restare li ancora per un po’. Mi
lasciai inebriare
completamente i sensi da quel profumo, ma volevo a tutti i costi sapere
da dove
venisse perche, ne ero certa, non era un fiore, però avevo
come la sensazione
di averlo gia sentito prima di allora, ma dove…?? Piano
piano la dolce
fragranza svaniva, nella mia mante c’era il panico, ma ancora
non volevo aprire
gli occhi, volevo godermi gli ultimi istanti di quel
profumo…ad un tratto sentii
un rumore, e subito dopo venni investita dalla dolce fragranza che mi
inebriava
i sensi. Mi spuntò un leggero sorriso sulle labbra, ero
contenta che il
delizioso profumo fosse tornato, cosi abbandonai completamente
l’idea di aprire
gli occhi. Un altro rumore di un movimento, un'altra ventate che
portava con se
la mia fragranza preferita, un altro ancora, e ancora e il fresco
venticello di
primavera portava verso di me quella perfetta fragranza. Ma ad un
tratto fu una
voce che per ¾ di secondo parve alle mie piccole orecchie e
di conseguenza a me,
la voce che rispecchiava la perfezione, la meravigliosa voce
eternamente
perfetta, deliziosa e si accostava senza il minimo sforzo a quel
profumo. La
voce disse solamente “Maria!”, e di colpo aprii gli
occhi, e me lo ritrovai
davanti, con i suoi occhi incollati sul mio volto, un po’
preoccupato, e di
colpo mi resi conto di tutto, proprio nel momento in cui arrivo
un'altra, l’ennesima
ventata di vento, che riportò immediatamente il profumo che
mi inebriava i sensi,
a me. Ormai ero in piedi ma per lo shok avevo bisogno di reggermi
all’albero su
cui ero poggiata prima. Ora capivo tutto. Il profumo come pensavo, anzi
come ne
ero certa, non era di un fiore, ma mi era familiare. Mi era familiare
per certi
versi perche era il suo, era il suo profumo. E ora mi guardava con aria
un po’
preoccupata, mentre lentamente riacquistavo tutti i sensi. Ma quel
profumo
delizioso continuava a venirmi contro e non mi era molto favorevole.
Cosi
riuscii solamente a dire:
“Robin…”………
TO BE CONTINUED…
Allora
? che ve ne pare ? vi piace ? per favore fatemi
sapere cosa ne pansate! Aspetto con ansia le vostre recensioni ! ne
accetto di
tutti i tipi, anche di critiche ! ahahahahah a presto !
Baci
anna13 !
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Capitolo 2 *** strani eventi ***
ciaooo rieccomi con un nuovo capitolo ! spero che vi piaccia.... vi
lascio alla lettura ci sentiamo........baciiiiiiiiiiii
“robin”
dissi io. “maria
non sai che è pericoloso addormentarsi nella
foresta?!” mi prende in giro,
sempre con quel ghigno fastidioso, allora io prontamente gli rispondo
“guarda
che non stavo affatto dormendo !”, <>
penso io. ma lui mi incalza dicendo “no, certo che no, non
stavi dormendo,
stavi soltanto riposando gli occhi, giusto maria?!”
continuava a prendermi in
giro sfacciatamente, “ma che stai dicendo, ti ripeto che non
stavo ne dormendo
ne riposando gli occhi, chiaro? E ti prego se gentilmente la smettessi
di
prendermi in giro” dico io un po’ infastidita dai
suoi commenti. “ok ok, la
smetto, non scaldarti troppo, o diventerai ancora più
rossa!” <>. “ma come ti permetti, io non sono
rossa, e se lo sono è solo
ed esclusivamente per la rabbia, e non per quello che pensi.”
Dissi io.
<>.
Prontamente
risponde lui, prima che possa aprire bocca “a si ? e che
starei pensando?!”
dice con un ghigno, lo sento, sto arrossendo sempre di più,
ma come posso fare?
Devo rispondere “bhe che m-magari tu mi
piaccia…” dico imbarazzatissima, ma
come cavolo ho fatto a mettermi in questa terribile situazione.
“ma io non lo
stavo affatto pensando. Non è che tante volte ti stai
innamorando di me, Robin
De Noir, cara signorina Maria Merryweather?” dice, ma non
capisco perche ha una
strana luce negli occhi. Prima che potessi rispondere si sente in
lontananza il
rumore di una carrozza, ma non è una carrozza normale,
perche il rumore è molto
forte e di conseguenza deve essere anche molto grande. Nel frattempo
sento il
mio cavallo nitrire forte, e a quel punto vedo che anche Robin si gira
nella
stessa direzione, cioè al confine per entrare nella
foresta,perche è li che è
passata la carrozza, e è li che avevo legato il mio cavallo.
Cosi senza
pensarci corro in quella direzione e sento che Robin mi segue.
“Maria dove vai?
Potrebbe essere pericoloso!” lo sento che mi grida alle
spalle con voce preoccupata.
<> mi
ritrovo a pensare. Una volta arrivata al confine vedo il mio cavallo
che è
molto nervoso e che nitrisce in continuazione, senza sosta, cosi cerco
di
calmarlo. Nel frattempo Robin che mi aveva subito raggiunto, corre un
pò più
avanti di me per vedere se riesce a scorgere la carrozza, ma quella
molto
velocemente aveva fatto uno strano giro, e cosi stranamente ce la
ritroviamo
che passa davanti a noi, ma questa volta ha rallentato. Cosi ne
approfitto per
rivolgere molta attenzione alla carrozza. Era nera, nera come la pece,
e come
pensavo, era anche molto grande e alta, anche i cavalli erano del
medesimo
colore, neri, lucidi, strigliati accuratamente. Inoltre la carrozza era
molto
elegante, ma incuteva timore, perche era molto maestosa. Osservandola
meglio
noto che sta rallentando per un breve tratto di strada, e quel tratto
di strada
guarda caso era quello
in cui stavamo io
e Robin. In quella frazione di secondo, avevo visto le tendine
all’interno
della carrozza, sempre nere, aprirsi leggermente, e
all’interno mi sembrava di
aver visto sue occhi, erano profondi. Ma la cosa strana era il fatto
che quei 2
occhi erano di colore diverso: uno era nero, di un nero profondo,
mentre
l’altro era di un bellissimo celeste chiaro, sembrava quasi
ghiaccio, anche
questo era molto profondo. E cosa ancora più strana, quegli
occhi mi avevano
guardata. La carrozza passando aveva mandato una forte ventata, che
fece rumore
tra il fogliame degli alberi. “ma chi era?” domando
io, un po’ scombussolata.
Non capivo il motivo ma quando era passata quella carrozza avevo
sentito una
strana sensazione, che tuttora avevo. Ero incantata a guardare un punto
fisso,
ma mi risvegliai d’improvviso, perche qualcuno mi aveva
bruscamente mosso.
Robin mi aveva presa per le spalle e bruscamente mi aveva spinto con la
schiena
contro un albero, bloccandomi i polsi. “ahi” mi
lamentai. “Robin ma che ti
prende sei forse impazzito?!” dico alzando un po’
la voce. Ma poi lo guardo e
vedo che è arrabbiato, anche un po’ turbato e
leggo nei suoi occhi anche la
preoccupazione. Non capisco il motivo di questa violenta reazione.
Prima che io
possa di nuovo aprire bocca lui dice “Maria, ascoltami
attentamente. Non devi
mai e dico mai avvicinarti a quella carrozza, ne tanto meno alla
persona che
era li dentro! Hai capito? È chiaro?!” dice
alzando di un ottava la voce, che
ora è piena di tensione. <> continuo a pensare io. Cosi lui, non
ricevendo nessuna
risposta, comincia a scuotermi leggermente. “Maria
rispondimi. Giurami che non
ti avvicinerai a quella carrozza!” ma che diavolo gli stava
succedendo? Cavolo
dovevo rispondergli, mi stava cominciando a spaventare. “s-si
ok te lo prometto
!ma perche stai facendo cosi? Ti prego Robin rispondimi ! ma di chi era
quella
carrozza? Sono sicura che tu lo sai di chi era ! ti prego parla
Robin!” dissi
io agitata. Ma lui disse soltanto “poi ti
spiegherò meglio. Ora devo andare…”
terminò la frase lasciandomi i polsi, facendo scivolare le
mani sulle mie
braccia mano mano che allentava la presa. “Robin per favore,
potresti dirmi
cosa succede?” chiesi con più delicatezza
possibile. “Maria per favore lascia
perdere questa storia, te ne prego!” dice anche lui
dolcemente. Cosi decido di
lasciargli fare, avrei chiesto spiegazione più in la, quando
si sarebbe
calmato, si vedeva che era agitato e confuso. “ok Robin. Ti
darò retta, mi fido
di te” dico un leggermente imbarazzata. Lui non risponde ma
mi fa una semplice
carezza sulla guancia. Si volta,fa mezzo passo, ma si rigira ancora una
volta
dalla mia parte, di scatto, e mi da un bacio. Un semplicissimo bacio a
fior di
labbra, solo che me lo da all’angolo della bocca. E di colpo
senza neanche una
parola se ne va, correndo. Io lo vedo allontanarsi e rimango impietrita
sul
posto. Dopo un po’ mi risveglio da quel trans e vado verso il
mio cavallo,
slego velocemente la cordicina con cui l’avevo legato prima e
lo molto più in
fretta che posso, e velocemente mi avvio verso casa…
TO BE CONTINUED…
Ciaoo
sono tornata con un
nuovo capitolo! Spero che vi piaccia, anche se al momento non credo che
ci
siano molte parsone a seguire la mia storia… comunque io
continuo a scrivere
almeno per vedere se piace. Ma al momento a recensire
c’è solo giuly97! Ti
ringrazio ancora ! spero proprio che recensiate ! ora vi
lascio…. Al prossimo
capitolo!
Un
bacio anna13 !
|
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Capitolo 3 *** ma che sta succedendo? ***
Eccomi
con un nuovo capitolo, spero con
tutta me stessa che vi piaccia ! vi lascio alla lettura… a
dopooo J
quando
arrivo a casa, apro la porta e trovo
mio zio e Loveday che parlano tranquillamente. “ciao Maria,
ben tornata a casa”
mi saluta Loveday, ma io sono un po sconvolta, cosi faccio un semplice
accenno
di sorriso, e mi dirigo subito verso le scale, per salire in camera
mia. Apro
la piccola porticina, me la chiudo alle spalle e mi butto subito sul
letto.
Poco dopo mentre ancora guardavo il soffitto sento qualcuno che bussa.
Tock
tock. “avanti, chi è ?” dico io. Piano
la porta si apre e ne sbuca la testolina
di Loveday. “Maria, stai bene? Sembri scossa, ti è
forse successo qualcosa? Lo
sai che cin me puoi parlare tranquillamente, quindi, ti prego, se
c’è qualcosa
che ti disturba dimmelo, un dubbio, una conferma a qualcosa che pensi,
te lo
ripeto, qualunque cosa” disse con l’estrema
dolcezza che la caratterizzava in
ogni occasione. In fondo pensandoci, dovrei parlare con qualcuno,
amiche non ne
ho, l’unico amico che avevo fino ad ora era Robin, ma mi
sembra più tosto
logico che con lui non posso parlarne,e non posso nemmeno parlarne con
la
signorina Igliotrop (np.scusate non so come si scrive, vi prego se
qualcuno lo
sa potrebbe dirmelo XD) lei si preoccuperebbe troppo, quanto avrei
voluto avere
una mamma con cui parlare in situazione come questa, ma a pensarci bene
Loveday
era per me colei che si avvicinava di più a una mamma in
questo momento, quindi
tanto vale palarne con lei. “vedi Loveday, oggi mi
è successa una cosa davvero
strana. Anzi a dire la verità sono più di una le
cose strane” tranquilla Maria,
come ti ho detto prima, con me puoi parlare sempre e di qualunque
cosa” mi
interrompe per un attimo lei vedendomi agitata, forse troppo agitata.
Cosi
continuo dicendo “nel pomeriggio sono andata nella foresta e
ho incontrato Robin…”
cosi continuo il mio racconto, gli dico come l’ho incontrato,
di quello che ci
siamo detti, ovviamente tralascio il pezza del profumo, poi arrivo al
punto
della carrozza, all’inizio sembra che non capisce, ma quando
dico che
all’interno della carrozza avevo visto qualcuno, forse un
ragazzo, con 2 occhi
di colore diverso, uno nero e l’altro blu, allora si che
capisce qualcosa e la
vedo di colpo irrigidirsi quando gli dico che quegli occhi si erano
soffermati
a guardare prima me, poi Robin e poi di nuovo me. E guardandola negli
occhi noto
qualcosa, forse preoccupazione, quando gli racconto della reazione di
Robin,
però all’inizio non gli dico del mezzo bacio che
mi ha dato. Fino a che non mi
chiede “Maria, guardami negli occhi e dimmi esattamente cosa
ha fatto Robin,
ogni singolo gesto, devo sapere come ha reagito veramente”
dice guardandomi
negli occhi e tenendomi per le spalle, ma sempre con delicatezza.
All’inizio
esito un po’ ma gli dico tutto, per filo e per segno, fino a
che… “e p-poi
prima di andarsene di è voltato e…mi ha d-dato un
mezzo bacio” dico l’ultima
parola in un sussurro. Loveday rimane un po’ stupita ma solo
per alcuni attimi
poi dice sotto voce, più a se stessa che a me
“accidenti, dovevo, anzi
dovevamo, aspettarcelo da parte loro…” dice piano.
Ma di che parla? Voglio
della spiegazione “ma Loveday di che stai parlando? Oh
accidenti non ci sto
capendo più niente” dico io con aria confusa.
“oh” dice alquanto sorpresa
Loveday, come se si era completamente scordata di me. “cara
Maria, ora è tardi
devi riposare. E anche io, sono un po’ stanca. Sai oggi
abbiamo piantato dei
bellissimi fiori, domani te li farò vedere. Ma ora
è tardi devi riposare. Hai
fame? Non hai mangiato nulla per cena. Vuoi forse
qualcosa?”chiede
premurosamente. Ma io faccio cenno di no con la testa, e accompagno
questo
gesto con queste parole “no Loveday non ho fame. Ma potresti
dirmi cosa sta
succedendo per favore? Sono molto confusa!” dico io con lo
sguardo molto
confuso e supplichevole. “Maria, ora non posso spiegarti,
anche perche non ne
ho la conferma, ma domani ti dirò tutto, ora non posso,
è troppo complicato, ti
dico solo una cosa: non avvicinarti alla foresta tesoro, ti prego, e
non andare
al palazzo dei De Noir, hai capito ?” dice lei. “ma
che stai dicendo? Perche
non dovrei andare nella foresta? Ora è sicura, e poi perche
non dovrei
avvicinarmi al tuo vecchio palazzo? Al palazzo dei De Noir? Questo
significherebbe anche non vedere Robin! Per lui ch non posso andare
nella
foresta ? e è per lui che non posso andare nel suo palazzo?
Ti prego dimmelo,
ormai io a Robin siamo amici, non mi farà del male,
è tuo fratello Loveday ! ti
prego dammi della risposte !”
dico io e
parlo molto, troppo in fretta. “o no Maria, Robin non centra
assolutamente
niente, te lo assicuro, lui ti vuole bene è per questo che
ti ha detto di non
avvicinarti mai alla carrozza nera. Ma io ti sto dicendo che non dei
avvicinarti ne alla carrozza ne al palazzo ne tanto meno ala foresta.
Ti prego
dimmi che non andrai in nessuno di questi posti. E poi lo so che Robin
è mio
fratello, non potrebbe mai farti del male, questo posso assicurartelo
io” dice
anche lei in fretta. Prima che io possa ribattere parla lei e dice
“avanti Maria,
vai subito sotto le coperte, andiamo! Buonanotte Maria Merryweather,
ultima
principessa della luna…” detto questo si chiuse la
piccola porticina alle
spalle.
Mi
addormentai pensando e ripensando alle
parole di Loveday e poi all’inizio non mi ero accorra di
quello che aveva
detto, ma ora ci stavo ripensando…aveva detto : dovevo anzi
dovevamo
aspettarcelo… ma cosa dovevano aspettarsi? O forse si
riferiva anche alla mia
famiglia? E questo mi fece pensare che forse Robin e di conseguenza
anche
Loveday, e tutta la famiglia De Noir, conoscevano quella carrozza, e
anche il
misterioso ragazzo, o uomo (quello che è, o che potrebbe
essere) che vi era
dentro…possibile??!
TO BE CONTINUED…
Ciaoo
rieccomi con un nuovo capitolo ! anche
se credo che sto scrivendo questa storia solo x 2 persone, ma non fa
niente, ho
in mente delle cose davvero fantastiche, spero che qualcuno prima o poi
le
legga… mi raccomando recensite ! a proposito, ringrazio di
cuore giuly97
per
aver recensito e per aver messo la storia nella preferite, e poi
ringrazio
anche Ellena
per ave messo la mia storia tra le seguite e nelle ricordate, vi
ringrazio. Spero che il numero delle persone
aumenterà… vi manco ugualmente un
bacio…anna13 !
|
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Capitolo 4 *** sto arrivando... ***
Mentre
ero nel mio letto pensavo e ripensavo alle parole
di Loveday, e cosi mentre guardavo il mio bellissimo soffitto mi
addormentai.
Mi svegliai con il sole che mi illuminava il viso, cosi mi rigiro nel
letto, e
apro delicatamente gli occhi, poi mi metto su un fianco. Dovrei alzarmi
ma
prima voglio ripassare tutto quello che mi è successo, tanto
per vedere se non
era un sogno (magari). Comunque se ci ripenso, ma poi improvvisamente
tutto
scompare quando mi ricordo del sogno che ho fatto, che strano sogno.
Erano dei
flash, molto strani, in alcuni c’erano quagli occhi, e mi
passavano davanti le
immagini di quei
bellissimi e
particolari occhi, e erano accompagnate dalle parole di Loveday, che
per me al
momento erano quasi senza senso. Poi nel mio sogno tutto cambia, e le
parole di
Loveday vengono sostituite da quello di Robin, anche le immagini
cambiano, non
ne capisco il perche ma vedo Robin che arriva a casa sua e la carrozza
nera che
è già li, allora Robin assume un aria
preoccupata, non l’avevo mai visto cosi.
Poco dopo entra nel palazzo, e poi lo vedo che parla con il padre, e
cosa
alquanto strana, c’è anche Loveday, che ascolta in
silenzio anche lei con un
espressione che è un misto fra arrabbiata e preoccupata, e
vedo anche se di
spalle un ragazzo, non so chi sia, ma poi si gira ma riesco a scorgere
solamente gli occhi, e sono quegli occhi, uno nero come la pece a uno
azzurro
come il ghiaccio. Che strano Robin non conoscerà veramente
quel ragazzo, se lo
è, almeno credo…ma forse mi sbaglio perche nel
mio sogno c’era anche Loveday, e
questo significa che anche lei lo conosce, accidenti voglio delle
spiegazioni,
ma queste immagini svaniscono non appena il ragazzo di gira, vedo gli
occhi e
lo scenario ricambia. Vedo delle cose terribili, vedo che qualcuno sta
picchiando Robin, e ci sono io che lo vede, anche se lui non
può vedermi, io si
e quando vedo ciò che gli fanno urlo un “noooo,
fermi!”chissà perché poi. E poi
perde del sangue ma non fa niente, non si difende, nonostante potrebbe
difendersi. Ma le immagini erano talmente brutte che mi sveglio nel bel
mezzo
della notte, tutta sudata, e appiccicosa. Ma sono stanca e cosi mi
riaddormento, per poi svegliarmi di mattina. Accidenti che brutto
sogno, non
vorrei mai che succedesse una cosa del genere a Robin, cavolo credo che
mi sto
innamorando di lui, ma come è possibile, eppure, Maria, hai
visto come hai
reagito nel sogno, e se facessi cosi anche nella realtà ? ma
Maria non dire
sciocchezze qui la domanda non è su di te o su i tuoi
sentimenti, ma la vera domanda
è: perche ho fatto un sogno del genere? Forse era un sogno
premonitore, e tutto
questo accadrà veramente, che devo fare? Se succedesse
qualcosa a Robin e io
potrei evitarlo ma non lo faccio mi sentirei tremendamente in colpa,
perche lo
sapevo e non l’ho evitato…ora basta ma che sto
dicendo, quello era un sogno,
non può accadere veramente, perche anche se sono la
principessa della luna non
è detto che debba avere qualche potere speciale, ne tanto
meno fare per forza
dei sogno premonitori, ecco! Ma allora che faccio ? vado a controllare
Robin
oppure do retta a lui a Loveday? O accidenti non so che
fare… con questi
pensieri mi ero già vestita e ora stavo scendendo le scale
per andare a fare
colazione. Appena arrivo nella sala dove mangiamo noto la strana
assenza di
Loveday, chissa che fina ha fatto, non è che è
andata dai De Noir? E se cosi
fosse aveva ragione il mio sogno e questo significa che stava parlando
con il
padre, con quello strano ragazzo e con Robin, o accidenti Robin, ma se
avevo
ragione Robin sarebbe stato presto maltrattato da
qualcuno…No ora basta non
posso lasciarmi condizionare troppo da uno stupido sogno… Al tavolo
c’è la signorina Heliotrope che mi fa un dolce
sorriso come buongiorno, io di conseguenza lo faccio a lei. Dato che
non ho molta
fame non ho voglia di mangiare, cosi dopo pochi minuti, decido di
alzarmi, ma
la signorina Heliotrope vedendo che non ho mangiato niente dice
“Maria?! non
hai toccato cibo, come mai non mangi?” io di conseguenza
rispondo “scusi
signorina Heliotrope ma non ho fame” detto questo lei
risponde “non essere
sciocca Maria, la colazione è il pasto puù
importante della giornata, ti mette
in forse, come fai a non mangiare niente?!” ma io rispondo
“si lo so, ma oggi
non ho fame, mi dispiace, vorrei fare una passeggiata, ci vediamo
più tardi”
detto questo mi congedo e prima di chiudermi la porta alle spalle la
sento dire
“ok, ma non tardare, e stai attenta mi raccomando”.
Vado a prendere il mio
cavallo, ma quando sto per salire sento “Maria, siamo
mattiniere oggi ?” è mio
zio Ser benjhamni che parla, cosi rispondo “si zio,
è una bellissima giornata,
e volevo cavalcare un po’, cosi lui assume una strana
espressione e dice “senti
Maria, devo chiederti un favore, ancora una volta sono costretto a
dirti di…non
avvicinarti alla foresta…” io lo guardo un
po’ sbalordita, ma allora anche lui
sa cosa sta succedendo, ma sono l’unica qui a non sapere
niente? Si stanno
forse prendendo gioco di me? “ma
zio,
anche Loveday e Robin me l’hanno detto, ma io voglio sapere
perche, mi dite
cosa sta succedendo? sono l’unica a non sapere niente qui? Vi
prego spiegatemi
voi zio!” lo supplico io, ma lui risponde semplicemente
“al momento, Maria, non
posso ma ti prometto che lo scoprirei presto, tutto a tempo
debito” e Loveday?
“zio, ma dov’è Loveday? Questa mattina
non c’era a colazione e l’ultima volta
che l’ho vista abbiamo parlato e era molto scossa ma dove
è finata tu ne sai
qualcosa anche su di lei?” dico con il fiato corto
“si Maria, io so dove si
trova Loveday in questo momento ma non devi preoccuparti non si trova
in
pericolo, fidati, e poi lo sai anche tu come è fatta, si sa
difendere da sola”
termina la frase con un leggero sorriso storto, “ma io volgio
sapere dove si
trova zio! Per favore almeno questo dovete dirmelo, è
importante” dico io con
lo sguardo supplichevole, cosi il mezzo sorriso se ne va per lasciare
posto a
un espressione un poco triste, e dice “bhe…lei si
trova al palazzo di suo
padre…” io rimango a bocca aperta
“ok ma
a che ora ce l’hai portata?” all’inizio
sembra esitante nel dirlo ma poi cede e
dice “questa notte, non so a che ora di
preciso…” io rimango a bocca aperta e
prima che possa dire qualcos’altro se ne va ma prima mi da un
leggero bacio
sulla fronte.
Mentre
galoppo penso a ciò che devo fare, accidenti che devo fare?
Loveday è al palazzo già da stanotte questo
significa che il mio sogno aveva
ragione, Loveday questa notte stava parlando con suo padre, e questo
significa
che lo strano ragazzo nel mio sogno è un loro parente e
perlomeno lo conoscono,
anche se a dire la verità il fatto che sia un loro parante
spiegherebbe la carrozza
nera. sono appena passata vicino il confine della foresta cambiando
direzione,
non so se voglio entrarci, cosi dato che sto correndo con il mio
cavallo,
Neppia (che strano nome), ho visto di sfuggita gli alberi e sono nei
dintorni
del villaggio, ma correndo penso, e pesando mi viene in mente il fatto
che se
Loveday è partita cosi presto per andare al palazzo di suo
padre deve essere
successo qualcosa che li riguarda tutti ma poi ripenso anche
all’immagine del
sogno, prima quegli occhi e poi l’immagine che Loveday non
stava parlando solo
con il padre e con il ragazzo strano, ma c’era anche Robin,
cosi, di
conseguenza, improvvisamente ho il flash di Robin che viene picchiato.
Il mio
corpo reagisce senza un comando preciso, d’improvviso faccio
impennare il mio
cavallo bianco che nitrisce e cambio direzione, in quei momenti assumo
l’espressione che ultimamente hanno n po’ tutti, ho
un espressione che è un
misto fra arrabbiato e preoccupato, ma nel mio caso la preoccupazione
è di gran
lunga superiore e quella della rabbia. Cosi a gran velocità
varco il confine
tra lo sterrato di campagna e la foresta, tanto velocemente che non mi
accorgo
nemmeno di dove stava il confine. Mi ritrovo a correre, ho paura ce
anche
l’altra parte del sogno, quella in cui Robin era in pericolo,
si avveri. e
mentre corro come non ho mai fatto penso –eccomi amore mio,
sto arrivando…-
TO BE CONTINUED…
Eccomiiiiii
sono tornata con un nuovo capitolo… non vedevo
l’ora
di pubblicarlo! Appena sfornato dal mio dolce forno…emm
volevo dire il mio
dolce computer… ahahahah non ci fato troppo caso sono un po
matta, è un difetto
di famiglia, ma ora lasciamo perdere me e i miei difetti ma parliamo
della
storia… allora che cosa ne pensate? Che starà
succedendo ? i De Noir
conosceranno davvero questo strano ragazzo dagli occhi diversi?? E poi
sarà
vero il sogno di Maria o sarà solo frutto della sua
immaginazione? Lo
scoprirete solo vivendo…volevo dire…lo scoprirete
solo leggendo ahahaah (e i
lettori dicono: che battute da cavolo… -_- con una faccia
alquanto
amareggiata…) vbb torniamo a noi, vi prego recensiteeeeee
please ! e poi vi
chiedo un favore, se leggere la mia storia o se vi piace o se la
seguite per
favore fatemelo sapere, perche cosi saprò se la devo
continuare oppure no ! Per
ora ringrazio come al solito la mia giuly97
! grazie per aver recensito… !
Un
bacio anna13 !
|
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Capitolo 5 *** finalmente ti vedo ***
FINALMENTE LO
VEDO
Correvo,
correvo velocissima, avevo paura che non sarei
arrivata in tempo, ma anche perché avevo paura che nella
foresta qualcuno
potesse vedermi, magari quello strano ragazzo. Stavo andando al
castello dei De
Noir, finalmente avrei scoperto la verità su quello strano
ragazzo, che a
quanto pare tutti temono, o che odiano, non l’ho ancora
capito, nei loro occhi
quando si parla di lui vedo sia la rabbia che la preoccupazione, che di
conseguenza viene associata alla paura. Ma finalmente dovranno per
forza dirmi
la verità, me lo devono. –eccolo, lo vedo- penso
io. lo vedevo era in cima alla
collinetta, non mancava molto, in poco tempo avevo quasi attraversato
la
foresta. Ero finalmente arrivata davanti il grosso portone, e avevo
salutato
Neppia, il mio cavallo bianco, con un “bravo Neppia, sei
stato bravissimo” e
gli avevo dato un leggero bacio. Intravidi la grossa carrozza nera,
quella si
che incuteva timore, ma non a me. Stavo per entrare, quando le 2
guardie mi si
piazzano davanti. “bhe? Che volete, fatemi passare”
dico io un po offesa, e
loro rispondono “ci dispiace signorina Merryweather, ma ci
hanno dato l’ordine
di non farla entrare” allora mi giro di scatto
mi allontano da loro, in fin dei conti dovevo
aspettarmelo, dovevano
avermi visto. Dovevo trovare il modo di entrare, ma c’erano
guardi ovunque,
come potevo fare?? Ad un tratto mi sento chiamare “Maria! ma
che ci fai qui?!”
quella voce, quella voce l’avrei riconosciuta fra mille. Era
la sua voce, era
Robin. Di scatto mi voto e lo vedo, lui è li, è
vivo e sano, cosi le mie gambe
fanno tutto da sole e gli corrono incontro, mi ci butto letteralmente
addosso,
e lo abbraccio, non sono mai stata cosi felice di vederlo. Anche lui mi
abbraccia, sebbene non capisca cosa stia succedendo
realmente.”ma Maria che ti prende?
Stai bene? Perche sei qui, ti avevo detto di non venire!”
dice con sguardo che
all’apparenza può sembrare di rimprovero, ma nei
suoi occhi si legge la
felicita che prova anche lui nel rivedermi. “si lo so anche
Loveday me l’ha
prebito ma ero in pensiero per voi, per te !” dico io e lo
abbraccio ancora. “o
come sono felice di vederti, stai bene vero? Qualcuno ti ha
maltrattato? Perche
se è cosi io giuro che…” dico un
po’ arrabbiata e preoccupata, ma si vede che
sono anche molto sollevata. Non mi lascia finire di parlare perche
questa volta
è lui ad abbracciarmi, e mi stringe più forte di
prima. “o Maria, sono contento
anche io di vederti. Comunque non preoccuparti sto bene, come puoi
vedere non
ho neanche un graffio” dice con un mezzo sorriso sulle
labbra. “adesso posso
sapere cosa sta succedendo? Ti prego Robin parla” lo
supplico. “non è ancora il
momento, ma ti prometto che presto saprai tutto” dice.
“o no anche tu con
questa storia. Ma volete parlare! Ma insomma lo fate apposta a non
dirmi
niente! Vi siete forse messi d’accordo?!!” dico un
poco arrabbiata. Questa
situazione cominciava a darmi sui nervi. Non potevano farmi questo.
“no Maria,
te lo giuro, non posso dirti niente per il momento, e poi non saresti
dovuta
venire qui, è molto pericoloso per te” dice
apprensivo. Poi un raggio di sole
arriva su di noi, e gli illumina il viso, il raggio illumina anche me
ma non è
per niente fastidioso agli occhi, agli occhi. O mio dio, Robin
è davvero bello.
Illuminato in questo modo dal sole è davvero molto bello.
Con quegli occhi, che
anche se sono scuri, sono bellissimi, perche nascondono un ragazzo
dolcissimo,
è cambiato proprio tanto. E poi ci sono quelle labbra, cosi
belle. –mi fanno
venir voglia di dargli un bacio- penso io. ma credo che lui abbia fatto
gli
stessi pensieri perche quando sto per dire qualcosa, seppur
balbettando, lui
non mi fa parlare perche lentamente si avvicina, fino a che le nostra
fronti
non si toccano. Ora ci guardiamo negli occhi. –a mamma mia
che imbarazzo, che
devo fare?- chiedo a me stessa. Ma riesce a interrompere anche i miei
pensieri
perche un mezzo sorriso appare sulle sue labbra proprio un attimo prima
che le
nostre labbra si sfiorano. È la cosa più bella
che abbia mai provato, le sue
labbra sono cosi morbide, come faccio a non assecondarlo? Le nostre
labbra
cominciano a muoversi piano e io gli cingo il collo con le braccia e
lui mi
avvicina a se mettendo un braccio sulle mia vita. Ma poi sente dei
rumori e
d’improvviso si stacca, e dice “non qui”
solamente questo dice, ma io non
capisco il perche non potremmo baciarci li, forse sarà per
le guardie, anche se
a me sembrano più dei manichini che delle persone in carne
ed ossa. Comunque
con una leggera spinta, non so come ma mi ritrovo in un piccolo
giardino con
tantissime rose rosse. Sono convinta che mi ha spinto li solo perche ha
sentito
sei rumori, e quello che voglio io è sapere chi è
che ha prodotto quei rumori e
perche non potremmo farci vedere da loro. Ma prima che io possa
continuare a
pensare mi ribacia,
questa volta le nostre
labbra sono più sicure, ma sono sempre più felici
di stare finalmente insieme.
Ma allora, mi sto davvero innamorando di Robin? E poi perche continuo a
baciarlo senza sosta?, sento che mi manco il fiato ma non voglio
staccarmi da
lui, mi piace troppo. Ma a malincuore dobbiamo staccarci, ma il
contatto non si
toglie perche le labbra sono staccate ma le nostre fronti rimangono
sempre
attaccate, mentre continuiamo a guardarci negli occhi, abbiamo entrambi
il
fiatone. È cosi bello, con i piccoli ricci che gli ricadono
sulla fronte,
perche la bombetta gli è caduta prima. Poi si sentono delle
voci, cosi mi
spinge a terra e ci nascondiamo dietro un cespuglio. Esce dal portone
suo
padre, ma non è solo infatti, cosa alquanto strana,
è accompagnato da Loveday, ma
c’è ancora qualcuno, e quando lo vedo rimango a
bocca aperta. È lui, è il
ragazzo con un occhio nero e uno azzurro. Cosi scopro che è
un ragazzo, ha
all’incirca l’età di Robin. È
carino, non sono ricci ma sono lisci semplici,
corti, neri, e ha la frangetta di lato (np.non so come spiegarmi, spero
che
abbiate capito, per maggiori chiarimenti scrivetelo nelle recensioni),
che gli
ricade sulla fronte e gli copre mezzo occhio, quello azzurro, i
lineamenti del
viso sono più maturi di quelli di Robin, ma credo che abbia
la sua stessa età,
e poi cosa strana, le lebbra, sono tali e quali a quelle di Robin.
Sembra
innocuo, e io che mi aspettavo un ragazzaccio vestito peggio di Robin,
un
ragazzo tenebroso, e invece mi ritrovo un viso angelico, e inoltre va
vestito
piuttosto elegante, adeguato alla sua età. Sembra un ragazzo
normale, tranne
che per quegli occhi, sono magnetici, non riesco a guardare altro che
quegli
occhi, sembra che mi ipnotizzino, sono davvero belli, quando il suo
sguardo
vaga vedo Robin sussultare, anche se non si è mai soffermato
su di noi. Con un
“ah” accompagna il suo sussulto Robin, e io lo
guardo, ma me lo ritrovo sopra e
sento il fresco dell’erba sotto la mia schiena.
“Robin ma che diavolo fai…”
dico io sotto voce, e lui bisbigliando “shhh, sta
giù” bisbiglia lui. Io allora
non mi muovo e non dico una parola, ma poi lo riguardo negli occhi e mi
riviene
la voglia di baciarlo. Lui ha la testa girata dalla parte delle piante
che si
trovano attaccate a noi, alla mia destra. Ma non appena rigira la testa
per
guardarmi gli do un bacio, rimane un po’ sbalordito ma poi
comincia a baciarmi
anche lui, le nostre labbra si muovono insieme, come e fossero fatte
apposta
per stare insieme, si uniscono come 2 pezzi di pazzle. Con la punta
della
lingua disegna il contorno del mio labbro inferiore, cosi schiudo
leggermente
le labbra, ma… “Robinnn” qualcuno lo sta
chiamando, e proprio sul più bello
siamo costretti ad allontanarci e d’un tratto mi ricordo dove
ci troviamo, e
cioè in un prato, nel suo castello con suo padre, Loveday e
quel ragazzo a
pochi metri di distanza. “Robin ma dove sei?” era
Loveday che lo stava
chiamando. E ora? Che dovevamo fare? Di certo non potevamo uscire di
li, e come
se non bastasse eravamo anche insieme, ma le motivazioni erano bel
altre, ma io
all’ora non potevo neanche immaginarle…
“cavolo, che faccio adesso?” lo sento
borbottare. Ci pensa un attimo su, mentre Loveday continua a chiamarlo,
purtroppo non può restare perche Loveday si sta avvicinando
e se dovesse
vederci sarebbe la fine mia e sua, e non soltanto perche siamo insieme,
uno
sopra l’altro, per di più rossi in viso, ma anche
perche Loveday mi aveva
vietato di andare nella foresta, e io ci ero andata, non voleva che
andassi dai
De Noir e ci ero andata, ma non soltanto questo, mi aveva
esplicitamente detto
che dovevo stare alla larga da quel ragazzo, e invece ora ci ero a
pochi metri
di distanza. –che faccio ora?- penso anche io. ma poi Robin
gira di scatto la
testa per guardarmi, mi guarda fisso negli occhi e mi da un altro
bacio, poi si
inginocchi sempre stando dietro la siepe e dice “tu stai
ferma qua e non
muoverti, per nessuna ragione, finche non torno, capito?” mi
dice, e io
rispondo “si ok, ma se qualcuno iene qui? O si avvicina? E se
le guardie
vengono a controllare? Che faccio Robin?” dico preoccupata,
lui risponde
dicendo “non preoccuparti di questo, ordinerò alle
guardie di non venire mai
qui, tanto gli è già vietato” dice ma
poi mi ritorna in mente il mezzo che ho
usato per venire li. “Robin, dietro il castello
c’è Neppia, non è che qualcuno
o vede? Si accorgeranno che sono qui, io devo andarmene!
Aiutami” dico con aria
preoccupata. “non preoccuparti ho in mente un piano. Tu resta
qui, ora torno!”
si congeda con queste parole, ma prima mi da un veloce bacio a fior di
labbra.
Si alza e esce dal giardino dicendo “Loveday, cara sorellina,
come stai?” e io
penso –che lacca piedi- poi Loveday dice “haah si
come no, che ci facevi li
dietro?!” dice con voce indagatrice, ma Robin prontamente
risponde “ehm ehm…
stavo…si, stavo prendendo il sole, già,
è una giornata cosi bella, mi stavo
proprio divertendo li dietro, e lancia un veloce sguardo verso di me,
cha di
conseguenza arrossisco. “ok, fingerò di crederci,
e io che pensavo che stavi
con una delle tue solite ‘amichette’, ma ora
muoviti, fai vedere la foresta a
tuo cugino” dice Loveday, -cosa? Amichette? Ma quali
amichette?? Di che sta
parlando? Robiinnnnnn !!! questa me la paghi! Che diavolo significa?
Che voleva
dire con ‘amichette’? di che parlaaaaaaa !- penso
io tutta arrabbiata. Ma di
questo avremmo parlato dopo ora dovevo concentrarmi. Aspetta un attimo,
Loveday
aveva forse detto tuo cugino? Ma allora quel ragazzo era il loro
cugino! Sapevo
che erano parenti! Poi si dirigono verso il padre e il cugino. Quando
arrivano
il padre sogghigna “eheheh” e è dovuto
alla battuta di Loveday, mentre il
cugino parla e dice “aaa e così il nostro caro
Robin fa grandi conquiste, e di
continuo da quanto ho capito..” mentre parla gli spunta uno
strano sorriso.
In’effetti è un po’ tenebroso quel
ragazzo. “no ma che dite, io non faccio per
niente conquiste, e poi cara Loveday, lo sai anche tu che non ho
amiche, semmai
amici…” dice Robin. “bhe, una
in’effetti ci sarebbe di amica, Robin” dice il
cugino, a questa affermazione cala un tremendo silenzio. E io non
riesco a
capire perche. Il padre si schiarisce la voce e dice “bhe,
ora che abbiamo
ritrovato Robin possiamo anche rientrare, no?” tutti gli
altri annuiscono
tranne Robin. “certamente padre, andiamo cuginetto”
dice Lovaday dandogli una
leggera gomitata, chissa perche quel ragazzo sembra a proprio agio con
Loveday,
ma se ci penso è l’effetto che ha lei, su tutti.
Quando stanno per rientrare
Robin esclama “o accidenti, ho dimenticato il cappello nel
giardino, torno
subito” e si gira, ma il cugino lo blocca e gli dice
“dai, non vorrai mica
risparire” ma interviene Loveday e dice “o non
preoccuparti lo riporterò
indietro io” ma Robin velocemente dice “no. Non
preoccupatevi torno subito,
davvero ci metto un attimo, voi intento andate” detto questo
si gira e comincia
a correre fuori dal grosso portone. Il padre con il cugino si
incamminano
dentro ma Loveday lo segue e con una leggera corsetta lo raggiunge
“Robin,
aspetta” dice lei “Lovaday, davvero torno tra un
attimo puoi tornare dentro”
con la voce un po agitata, perche lui sta venendo da me, ce
l’ho in mano io il
cappello. Aiuto si stanno avvicinando, che faccio…..sono
arrivati davanti
l’entrata del giardino e riesco a vederli attraverso un buco
tra le piante.
Loveday tenta di entrare, ma Robin gli si piazza davanti, cosi Loveday
si
sposta di lato, ma lui gli si rimette davanti. “Robin, fammi
passare” dice lei,
ma Robin prontamente risponde “no, perche d-dovrei? Per
favore Loveday torna
dentro…” ma Loveday non ne vuole sapere. O cavolo
se mi trova sono spacciata, e
anche lui. Loveday sospira e dice “Robin, lo so che li
c’è Maria! quindi sbrigati
a portarla via da qui! Questa sera tornerò da lei e le
parlerò ma sbrigati,
loro non devono vederla !” io rimango a bocca aperta, cavolo,
mi ha scoperto,
sono nei guai. “ok coprimi tu dilla! Io la riporto a
casa” dice Robin. “ok ti
copro le spalle, ma state attenti e soprattutto non fatevi vedere da
lui” detto
questo Loveday si gira ma Robin dice “ah, Loveday, grazie
!” dice con un
ghigno. Loveday si gira, e comincia e camminare velocemente verso
l’entrata del
castello. Poi Robin viene da me e dice “Maria, forza andiamo,
devo riportarti a
casa” esclama velocemente. Io mi alzo esco dal giardino, e lo
sento che mi
segue, poi mi giro per chiedergli dove dobbiamo andare, lui mi prende
la mano,
e mi guida verso il retro del castello. Cosi prendiamo il mio cavallo,
Neppia.
Poi lui sale sul cavallo, e mi da una mano a salire, cominciavo a
detestare
quei grossi vestiti ingombranti. Poi mi dice “stringiti,
dobbiamo correre” cosi
mi appiattisco sulla sua schiena e attorciglio le mie braccia sulla sua
vita.
Dopo poco ci ritroviamo nel centro della foresta, stavamo andando
velocissimi.
Era un sogno, stavo correndo sul mio cavallo bianco nella foresta
aggrappata al
ragazzo di cui ero innamorata, e correvamo, sempre più
veloce…
Ciaoooo
a tutti ! spero che anche questo capitolo vi
piaccia, si lo so è un po lungo, forse troppo ma non
riuscivo a trovare un
punto dove interromperlo, e poi ormai avevo gia l’idea e non
vedevo l’ora di
pubblicarla quindi ho fatto tutto in uno ! spero che qualcuno lo legga
davvero
tutto quanto ! (np.lettori: no non lo leggeremo mai è
più lungo di un
autostrada…che battuta da cavolo…) vbb scusate,
lo sapete che sono matta…
ahahah comunque mi auguro che commentiate in tanti anche se al momento
le
uniche recensioni sono quelle della mia cara giuly97 ! grazie per
aver
recensito ! vi mando un bacio anna13 !
|
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Capitolo 6 *** correre con te ***
Ciaoo
a tutti ! mi scuso per il tremendo ritardo ma non
riesco a trovare mai tempo ! troppi impegni con la scuola ! accidenti !
spero
comunque che vi piaccia, e vi prego recensite, accetto tutti i tipi di
recensioni, non vi preoccupate ! please….. vi lascio alla
lettura…
CORRERE
CON TE
Correvamo
nella foresta,
correvamo cosi veloce che non distinguevo neanche gli alberi, volevo
che quel
breve viaggio fosse durato per sempre, invece erano pochi minuti di
viaggio. In
poco tempo eravamo vicini al confine con lo sterrato che portava alla
valle,
cosi rallentò, e non di poco, fino a galoppare, avrei potuto
allentare la
presa, ma non volevo allontanarmi da lui. Oltrepassato il confine,
Robin
ricominciò a correre molto velocemente, cosi strinsi ancora
di più, forse ne
stavo approfittando un po’, di questa situazione, ma devo
dire che è piacevole,
e poi avevo a disposizione la vera e propria fonte del profumo
esaltante,
quello dolcissimo che mi inebriava i sensi. Eravamo vicini a casa, cosi
rallentò fino a galoppare, un'altra volta, ma ancora non
allentavo la presa
anzi al contrario, e mi appoggiai anche alla sua schiena. Eravamo
arrivati,
cosi si fermò, ma nessuno dei sue accennava qualcosa al
voler scendere. Ma poi
Robin dice “avanti Maria, devi andare. Altrimenti si
accorgeranno che me ne
sono andato” allora io rispondo “e allora? Qual
è il problema?” purtroppo la voce
mi esce come se mi fossi appena svegliata, il che è molto
strano. Poi si gira
per guardarmi e noto che ha le sopracciglia corrugate, come se stesse
pensando
alla soluzione di un problema, e dice “Maria stai
bene?” dice con voce un pò
preoccupata. Ma io so il perché, era proprio vero, il suo
profumo mi faceva
smettere di ragionare, era come se i miei sensi smettessero
però aveva di
funzionare. Però aveva ragione, doveva andare, e anche io,
solo che non volevo
sprecare neanche un attimo del tempo che passavo con lui, in sua
compagnia.
Cosi scesa dal cavallo, e mi aiutò a scendere, porgendomi
una mano, ma quando
stavo per prenderla, come se avesse cambiato idea di improvviso mi
prende per
la vita, e mi poggia delicatamente a terra.
“grazie” sussurro con la voce un po
imbarazzata. Lui mi scruta, io ho la testa abbassata. Lui dolcemente mi
prende
il mento tra le mani, e mi fa alzare la testa, in moda da costringerlo
a
guardarlo. È cosi bello, che darei per sapere che cosa sta
pensando in questo
momento. Ma prima che potessi formulare altri pensieri dice
“ho voglia di
baciarti, posso?” quando lo dice è cosi bello che
non riesco a fare a meno di
annuire piano, e cosi avvicino il mio volto al suo, e lui al mio,
finche le
nostre labbra non si ritrovano, ancora una volta. Cominciano a muoversi
in
contemporanea, lui mi avvicina di più mettendo una mano
dietro la mia schiena,
e io mi aggrappo alle sue spalle e mi metto in punta di piedi, per non
farlo
abbassare troppo. Continuiamo cosi per un po’ ma poi di
malavoglia si stacca e
dice “Maria, devo andare. Ti prometto che ci rivedremo
presto, ma ora devo
tornare” allora mi stacco del tutto e lo lascio libero
“si, hai ragione, devi
tornare. Ma prima potrei sapere che diavolo sta succedendo ? prima tu
poi
Loveday poi anche mio zio, ma perche avete tutti paura di quel ragazzo,
tuo
cugino? Non mi sembra cosi cattivo…che vi avrà
mai fatto di cosi male?” dico un
po scossa, ma lui non risponde all’inizio e mi da un altro
bacio sulla guancia
però, poi si dirige verso un altro cavallo, non
può certo prendere il mio, cosi
sale sopra e mi guarda ma io prima che se ne vada gli chiedo
“a Robin?” e lui
risponde “cosa c’è ?” cosi i
affretto a dire “Ma tu sai quando Lovaday tornerà
?” all’inizio sembra esitare ma poi dice
“si, tornerà prima di sera. A un'altra
cosa, lei ti ha visto prima, quindi parla con
lei…sicuramente saprà rispondere
alle tue domande…” cosi dico “grazie
Robin, e invece tu? Quando potrò rivederti
?” ma lui fa un leggero accenno di sorriso e dice
“non lo so, ma non pensavo che
la mia presenza ti piacesse cosi tanto” termina la frase con
un sorrisino
furbo, cosi dico “m-ma che dici ? che vai a pensare, non
è come credi…” dico
imbarazzatissima, e lui controbatte dicendo “ehi Maria, non
vergognarti di dì
cio che senti. Ti voglio bene…” e con queste
parole, se ne va, prima che possa
dire qualcos’altro. Cosi mi affretto a tornare in casa, e
trovo le signorina
Heliotrope su una poltrona e anche mio zio, che appena mi vede dice
“Maria! ma
dove sei stata? Ti ho cercato dappertutto, mi hai fatto
preoccupare…” e detto
questo mi abbraccia. “o zio, non vi preoccupate, non mi
è successo niente,
voglio solo andare a dormire, sono molto stanca, se non vi
dispiace” dico io e
lui risponde “certamente Maria, ma domani dovrai raccontarmi
tutto ! spero per
te che non ti sia cacciata nei guai o che non sei andata nella
foresta” dice un
po’ severo, ma si vedeva che non voleva rimproverarmi. Cosi
mi dirigo verso le
scale ma è la voce della mia tutrice a bloccarmi
“o cara Maria, ma cosa ti è
successo? Occidenti guarda il tuo vestito è tutto rovinato,
ma che hai
combinata?!” dice e io dico “nn si preoccupi
signorina Heliotrope, non è
niente, si sono solo fatte delle piccole macchie di erba, domani
vedremo, ma
ora sono stanca, per favore lasciatemi andare” detto questo
mi giro e salgo le
scale che mi porteranno nella mia camera…
quando arrivo in camera mia, mi butto subito sul letto,
poi quando
riprendo fiato, comincio a togliermi quel vestito cosi ingombrante e mi
infilo
la veste che uso per dormire. Mi addormento pensando e ripensando alla
giornata
appena passata, e guardando il mio soffitto, con le stella, sono
bellissime. La
cosa che mi traumatizza di più però è
il mio sogno…
TO
BE CONTINUED…
Ciao
a
tuttiiiii…………….
Finalmente o ripostato mi scuso
per il ritardo, si lo so è un po corto, ma non trovavo un
punto in cui
interrompere, ma credo proprio che troverete interessante il sogno di
Maria…
sarà anche questo un sogno premonitore? Che ne dite ? fatemi
sapere nelle
recensioni… come al solito ringrazio la mia amica
giuly97 !
grazie per aver
recensito ancora una volta ! mando un bacio a tutti anche a chi ha
messo la mia
storia tra le seguite le ricordate e le preferite ! ciaoo al prossimo
capitolo
!
Smack
anna13 !
|
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Capitolo 7 *** brutti sogni ***
BRUTTI
SOGNI
Mi
svegliai di colpo e mi misi seduta sul letto, poi mi
accorsi che ero anche un po’ sudata, forse a causa del mio
terribile sogno, del
bruttissimo sogno che avevo appena fatto. Con delicatezza mi
riappoggiai al
cuscino ma senza coprirmi, avevo ancora caldo. Nel sogno ero nella
foresta e
correvo con Neppia, poi si sente un grosso tuono e il cielo si oscura,
allora
forse per lo spavento Neppia si agita e si mette sulle 2 zampe
posteriori e per
quanto io tenti di reggermi cado a terra, di schiena. Dopo si sente un
altro
tuono e Neppia agitandosi ancora di più scappa via correndo
molto velocemente.
Rimango ferma per un attimo come per accertarmi che non mi sia rotta
niente.
Poi però sento sul viso delle piccole goccioline
d’acqua, che si fanno sempre
più frequenti e come immaginavo la pioggia si faceva sempre
più fitta. Mi alzo
velocemente e vado al riparo sotto un albero, ma l’acqua
arriva comunque, anche
se in quantità minore. Poi mi fermo un attimo a pensare,
concentrata, e non so
come mi ritrovo nei dintorni del castello dei De Noir, tutto accade
come se
fosse un flash. Poi sento dei rumori e come se fossi inseguita mi
ritrovo a
correre, a scappare, da qualcosa o da qualcuno che neanche conosco. Poi
di
nuovo come un flash vedo Robin, allora lo chiamo, ma lui non risponde,
mi
guarda, ma non dice niente, mi fa solo un cenno con la testa, cenno che
ha il
significarlo di seguirlo, cosi si volta in fretta e cammina,
all’inizio, ma poi
comincia a correre, e per quanto anche io stia correndo non riesco a
raggiungerlo.
Poi a causa della pioggia e delle varie cadute tra le felci, lo perdo,
e mi
perdo anche io. Inciampo per l’ennesima volta e finisco
inginocchio sul terreno
bagnato, come a volermi sorreggere meglio poggio anche le mani sul
terreno
(np.come si dice, a 4 zampe XD). Si era fatto più buio,visto
che sento dei
rumori, alzo la testa e come se fosse un altro flash li vedo, di colpo,
alzo lo
sguardo e lo vedo. Era quel ragazzo, infatti la prima cosa che vedo
sono i suoi
occhi, uno nero e uno celeste, ma questa volta nessuno dei 2
è coperto dalla
frangetta. Lui si avvicina di mezzo passo e io istintivamente mi
allontano
velocemente. Poi fa uno strano sorriso, come se fosse qualcuno che la
sa lunga.
Dopo quel sorriso c’è il buoi, e riecco che come
in un flash cambia tutto. Ora
sono in piedi, e davanti a me a qualche metro di distanza
c’è Robin (sempre a 4
zampe ! ahahaah) e mi chiama con la voce un poco straziata, poi un
altro flash,
appare davanti a lui, il cugino, che è in piedi e lo guarda
dall’alto in basso
con un espressione di superiorità, poi la sua espressione
cambia, e lo scruta,
quasi con curiosità, poi un altro flash, e sento solo un
gemito da parte di
Robin, nel buio. Riappare un po’ di luce quando vedo
ciò che mi si presenta
davanti faccio un sussulto e è come se perdessi un battito.
Davanti a me, alla
stessa distanza di prima non è cambiato niente, fatta
eccezione per Robin che
si trova più o meno nella stessa posizione di prima, ma con
la differenza che
questa volta perde qualcosa dalla bocca, uno strano liquido scarlatto.
Sangue.
Poi è cambiata anche l’espressione del cugino, ora
ha di nuovo quello strano
sorriso, che è un misto si maligno, di impertinenza e di
soddisfazione. Quel
ragazzo ha un che di strano, di davvero strano. Poi io grido: Robin no!
Ma lui
alza lo sguardo e mi fissa negli occhi. Ha uno sguardo cosi sofferente
ma allo
stesso tempo sicuro, non capisco cosa diavolo stia succedendo. Poi come
se ci
fosse un lampo e proprio nel momento del buoi che dura un attimo sento
un
rantolio, forse di Robin. Ma prima che riapparga la luce mi ritrovo con
il sole
in faccia, nel mio letto e un po sudata.
Non
ho voglia di mangiare, cosi vado nella biblioteca
dello zio. Ma prima che possa entrare…
“Maria?!” mi giro e vedo Loveday –a
finalmente-
penso io. “Loveday! Scusami ma io avevo bisogno di andare li!
Io voglio sapere
chi diavolo è questo ragazzo!!” dico con fermezza.
Lei fa una smorfia ma dice
“d’accordo Maria. è ora di parlare,
è giusto che tu sappia” cosi entra nella
biblioteca e io la seguo a ruota. Poi si gira verso di me
“Maria ti avevo
severamente punito di non entrare nella foresta da sola, ti avevo detto
di non
andare da mio padre e da Robin e ti avevo detto che non dovevi
avvicinarti a
mio cugino per nessuna ragione, inoltre non dovevi neanche farti
vedere, ma tu
hai fatto ugualmente tutto questo! Perche??!!” dice lei. Cosi
rispondo “ma
Loveday, io dovevo andare! Avevo paura e poi ho fatto un sogno, anzi in
realtà
i sogno sono 2 però uno l’ho fatto questa notte, e
poi tu non c’eri e poi tutti
mi avevate detto di non andare nella foresta e di non avvicinarmi ne
farmi
vedere da quello strano ragazzo, e poi ci si mette anche quello stupido
di
Robin che mi bacia e nessuno che vuole dirmi niente!!!”
terminai la frase con
il fiatone, perche avevo detto tutto molto in fretta e senza riprendere
fiato
neanche una volta. “tu che avresti fatto??!”
continuo io. ma Loveday non
risponde cosi dico “alloraa??!” lei mi guarda e
dice “mi dispiace Maria, scusa
se me ne sono andata senza dirti niente e per di più nel bel
mezzo della notte,
mi dispiace, davvero” lo dice con uno sguardo di compassione.
Vedendola i miei
occhi cominciano a pizzicare leggermente e delle piccole lacrime mi
bagnano il
viso. “Loveday tu lo sai che per me sei la cosa che
è più vicina a una madre e
te ne sei andata senza dire niente!” dico io e cosi lei mi
abbraccia e anche io
abbraccio lei. Quando finalmente ci dividiamo vedo Loveday
allontanarsi, va
verso uno dei tanti scaffali, prende un libro, non ho visto neanche il
titolo
perche ero intenta a capire cosa stesse facendo, però
tirando quel libro verso
l’esterno si apre uno sportelletto, è successa la
stessa cosa che ho fatto io
prima di tutta questa storia (np. Chi ha visto il film sa di cosa sto
parlando)
all’interno che un grosso libro, sembra molto antico. Cosi
Loveday viene a
sedersi vicino a me e mi mostra il libro. Sulla copertina leggermente
rovinata
c’è scritto in grande DE NOIR…
Rieccomi
finalmenteeee spero che qualcuno continuera
comunque a leggere questa storia…purtroppo ho avuto un
enorme ritardi del
pubblicare il seguito di questa storia e non ne sono x niente
contenta… ma ora
sono tornata e pubblicherò sempre + spesso lo
prometto…per favore a chi vuole
leggere questo capitolo gli chiedo solo di recensire anke con una sola
parola
tanto x farmi capire se è il caso di continuare a pubblicare
capitoli…vi
ringrazio di <3 a chi lo leggerà ^__^
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Capitolo 8 *** AIUTO RAGAZZIIII XD ***
ragazzeeeeeeee vi prego ho bisogno di aiuto con
questa storia chi è disposto ad aiutarmiii vi pregooo
altrimenti non riusciro mai a continuare questa storiaaa per favore ki
è quell'anima buona che ha il coraggio di aiutarmi XD ????
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