MI FANNO MALE I PIEDI
 

-Mi fanno male i piedi- si lamentò Toboe sedendosi. Dopo tutta la giornata che correvano non era nemmeno così strano. Solo che era la ventesima volta che lo ripeteva e Tsume iniziava ad alterarsi.
-E piantala! Tirati su e muoviti!- gli urlò contro. Il cucciolo fece un'espressione piagnucolosa e sofferente.
-Tsume... per favore... mi fanno male...-
-No, te l'ho già detto- rispose il lupo grigio girandosi dall'altro lato. Sentiva Toboe piagnucolare. Si arrese.
-Ehi Tsume sei rimasto indietro- urlò Hige divertito. Tsume ringhiò e si ripromise di non cedere più ai capricci di Toboe.
-Grazie Tsume- disse il cucciolo felice.
-Sia chiaro, moccioso... è l'ultima volta che mi convinci a portarti in braccio!-
 

Note della cosiddetta autrice:
 

Ok lo so non è granchè ma perdonatemi per questa volta. Solo mi ero sempre chiesta come facesse Toboe a stare dietro agli altri e mi è venuta l'ispirazione. Parole:112. Bye!

NELLA GROTTA
 

Kiba non sapeva se preoccuparsi o meno. Da più di mezz'ora Cheza continuava a girare su stessa e a spostarsi senza motivo con espressione preoccupata. Il lupo guardò in alto nervoso. Erano in una grotta attraverso la quale Cheza li aveva condotti. Dopo un po' si erano trovati di fronte a una biforcazione e Cheza sembrava non capire più dove andare. Kiba non poteva aiutarla perchè in quel momento il suo istinto sembrava averlo abbandonato. Gli altri tre lupi erano seduti con espressione perplessa a fissare la ragazza fiore. Alla fine Cheza si voltò verso Kiba con espressione rassegnata.
-Allora Cheza?- chiese il lupo bianco.
-Il Rakuen emana una forza verso di lei e verso i lupi per farli andare là... ma in questa grotta il segnale non li può raggiungere...-

 

Note della cosiddetta autice:

Non chiedetemi come la mia mente malata abbia inventato ciò... Solo ho sempre visto Cheza e l'istinto di Kiba come dei navigatori satellitari con impostato “Rakuen” come indirizzo, e tutti sappiamo cosa succede ai navigatori satelliatari nelle gallerie... Parole:130. Bye!

MA TU...?

Tsume si sedette stravolto. Non ne poteva più di quel mocciosetto che lo assillava con idiozie di ogni tipo. E guarda qui, ma lo sai che, ma come mai... era snervante, e mai che andasse a rompere a qualcun altro. Ecco, di sicuro ora lo stava cercando per rompergli le scatole. Si godette quei cinque minuti di pausa prima che Toboe arrivasse. Solo che era strano... aveva lo sguardo stralunato.
-Che vuoi?- chiese Tsume rassegnato. Il cucciolo lo guardò. Sembrava sotto shock.
-Tsume... io prima ho chiesto a Hige di dirmi perchè fa sempre quella faccia quando c'è una femmina in giro... e lui me l'ha detto... e volevo chiederti...- il discorso stava mettendo Tsume a disagio.- volevo chiederti... tu hai mai...- non lo lasciò terminare la frase e si alzò alla ricerca del lupo marroncino che l'aveva messo in quella situazione.

 

Note della cosiddetta autrice:

Dopo tutto questo tempo che non aggiorno, aggiorno con questo...  Ehm... non so bene cosa dire, solo dovevo stare male quando ho scritto ciò. Perdonatemi vi supplico. Ora scusate, devo andare a far passare a Toboe il trauma della scoperta. Parole:142. Bye!

VENDETTA

-Questa bufera non finirà prima di domani, tanto vale dormire in questa grotta- disse Tsume. A Hige venne un mezzo collasso. Non mangiavano da quattro giorni, e quel tizio sosteneva di dormire lì? Si promise di vendicarsi appena sveglio e si mise a dormire. Fece un sogno fantastico. Era in un bosco e aveva appena scorto dei cervi. Iniziò a correre verso di loro e ne azzannò uno, che emise uno strano verso, quasi come... qualcuno lo morse e lui si svegliò. Vide Tsume che lo guardava con sguardo assassino.-Tu... la prossima volta che mi mordi nel sonno sei morto-


 

Note della cosiddetta autrice:

Questa si chiama vendetta nel sonno e per Hige la trovavo adattissima. Credo che dovrò scrivere qualcosa per far vendicare anche Tsume, lo sto trattando malissimo in queste fic. Parole:100. Bye!

DOLORI

-Che male... perchè...- si lamentava Hige mentre Toboe frignava e guaiva dal dolore. Kiba sembrava stare tutto sommato meglio, anche se pure lui faceva a volte smorfie e versi di dolore. Solo Tsume stava benissimo e osservava con sufficenza gli altri.-Visto cosa succede ad essere sempre così impulsivi?- commentò freddo. -Va bene avevi ragione tu... è che non sembrava così pericoloso... aaah basta- si lamentò Hige.-Passerà- disse solamente Kiba mentre reprimeva un lamento. Tsume sospirò.-Ma come fate ad essere tanto idioti da mangiare una carcassa lasciata in decomposizione in un posto del genere e sperare di stare bene dopo???-

 

Note della cosiddetta autrice:

Eheh lo dicevo che avrei fatto vendicare Tsume, ed ecco qui. Mi è venuta in mente dopo aver rivisto al puntata dove trovano un cadavere di cervo e lo mangiano. Dicevo ma non è possibile che una schifezza del genere non gli faccia niente? Infatti. Parole:99. Bye!

UN NEMICO PERICOLOSO

NON È POSSIBILE

Hige sentiva che stava per esplodere. Non era possibile. Non era semplicemente possibile. Guardò stupefatto Tsume e Kiba che, con faccia atterrita, tentavano se non la fuga almeno di allontanarsi di lì al più presto.
Hige in quel momento non sapeva cosa pensare né di quei due né della situazione in generale. Forse era un sogno. Li odiava, ecco, in quel momento. Non solo per la situazione in sé, ma soprattutto per la maniera con cui reagivano, con un'aria a metà tra il panico e l'atterrito, mentre rossi in volto cercavano di darsela a gambe senza dare nell'occhio.
Hige sbuffò. Non era possibile. Per una volta che incontravano due belle femmine, non solo lo ignoravano completamente, ma andavano a strusciarsi contro Kiba e Tsume con sguardo languido!

Note della cosiddetta autrice:

Sono in ritardo per caso? Immagino di sì. Ed ecco finalmente il caaaro Hige che viene disilluso mentre due femmine invece di stare con lui si fanno furbe vanno a fare il filo ai fighi del gruppo ai suoi compagni. Parole: 127. Bye!

RICHIESTE

Blue non sapeva cosa dire. Era un po' perplessa, e leggermente in imbarazzo anche. Quello che Hige le aveva appena chiesto la confondeva.
-Andiamo, Blue, cosa c'è?-
-Niente, è solo che non l'ho mai fatto e... ecco... non saprei bene come...-
-Guarda che è facile-
-Sì, ma credo di non sentirmela molto... Vedi, non mi era mai sembrato qualcosa da fare così, e non avevo mai pensato che l'avrei fatto, perciò ora mi sento confusa- Hige sospirò. Blue non lo guardò negli occhi. Sapeva che in un certo senso il lupo aveva ragione, solo che non le sembrava il momento, diciamo.
-Mi spiace Hige, ma credo di non avere la mentalità adatta per rubare del cibo-

 

Note della cosiddetta autrice:

Eeeh cosa stavate pensando? Lo so, non fa ridere. Dovevo fare qualcosa anche per Blue mi è venuto in mente questo considerando quanto lei sia onesta (voleva pure lavorare ad un certo punto). Non è granchè ma è il meglio che riesco ad inventare (sono proprio messa male). Parole: 114. Bye!

HAI PASSATO IL LIMITE

-Eddai, Tsume, non te la prendere così- piagnucolò Hige mentre il lupo grigio si avvicinava minacciosamente. Il lupo marroncino capì che stavolta aveva oltrepassato il limite del consentito e di sicuro avrebbe fatto una brutta, bruttissima fine. Intanto Tsume si avvicinava sempre di più, tendendo i muscoli e ringhiando.
-Non te la prendere? Non te la prendere? Hai finito Hige- ringhiò. Il lupo marroncino si allontanava sempre di più. Kiba osservava la scena, ma Hige sapeva che stavolta non lo avrebbe aiutato. Del resto, sapeva di aver esagerato. Solo che Tsume lo avrebbe ucciso in maniera lenta e dolorosa.
-Scusa, per favore! Scherzavo, non penso sul serio che tu sia innamorato di Toboe!-







  

Note della cosiddetta autrice: 

No comment. Solo non ho mai amato le ToboexTsume. Non sono del tutto sicura che Hige sopravviverà. Parole: 112. Bye!