Magnolia Hills

di _Jacchan_
(/viewuser.php?uid=151694)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Quella sera... ***
Capitolo 2: *** La verità... ***
Capitolo 3: *** Il mio futuro... ***
Capitolo 4: *** Lillà Dei Sentieri ***
Capitolo 5: *** Amiche... ***
Capitolo 6: *** L'inizio di un nuovo giorno... ***



Capitolo 1
*** Quella sera... ***



16 anni prima…(Sunville)



Guardo fuori dalla finestra, una tempesta si abbatte su Sunville e dintorni: il vento ulula, fulmini rossi sembrano così vicini da poterli toccare e poi non parliamo dei tuoni,ogni volta che ne sento uno mi manca poco ad un infarto. La tempesta porta via con sé ogni cosa: alberi, staccionate, panni stesi, lampioni…Questa tempesta porta distruzione! Ormai sono vecchia e ne ho viste di cose ma mai una cosa del genere! Meno male che questa casa è resistente! Speriamo che gli abitanti siano tutti a casa al sicuro…

TOC TOC TOC

Oh santissimo cielo! Che spavento! Chi sarà mai a quest’ora della notte e con questo tempaccio per giunta? Sbircio dallo spioncino della porta…una giovane donna ecco chi è! Una donna ferita direi…senza pensarci ancora su apro la porta. Lei alza il viso e leggo nei suoi occhi terrore e disperazione.

-On santo cielo!Entra cara, entra!Altrimenti la tempesta ti porterà via!

Lei titubante entra dentro casa: è sporca di fango, bagnata e ferita. Vado a prenderle un asciugamano e la faccio accomodare sul divano di fronte alla stufa. Solo adesso noto qualcosa che prima non avevo visto perché ero concentrata esclusivamente sul viso della giovane. Ha un fagotto rosa tra le braccia che inizia a scoprire piano piano mostrando il piccolo volto di un bambino dormiente. Lei lo guarda con aria malinconica e inizia a parlarmi…

-Lei mi deve fare un grande favore…

-Se posso cara lo farò…

-Deve prendersi cura di lei.- e indica il fagottino rosa

-Come? E tu cosa farai? Dove andrai?

-Lui mi troverà e mi prenderà…Lui è già qui.

-Lui chi?

-Il distruttore della valle!

-Non capisco…

Lei mi sorride: è una donna molto bella con degli splendidi occhi azzurri e dei capelli lunghi e neri come le piume di un corvo. Emana dolcezza e voglia di vivere ma anche tanto coraggio.

-Io vengo da un villaggio un po’ lontano da qui ,a nord, credo che ci vogliono almeno due settimane e mezza a cavallo per raggiungerlo da questo posto…Si chiama Fairy Oak e lì Magici e Nonmagici vivono in serenità da tanto tempo ormai… ma un essere malvagio è tornato per minacciare nuovamente la nostra valle ed è lui stesso che scatena questa tempesta!- indica la finestra- Il Terribile 21, questo è il suo nome,rapisce i magici del buio come me e li costringe ad allearsi con lui e combattere contro il loro stesso villaggio, contro i propri amici e parenti. Questo essere ha tentato di rapirmi mentre stavo tornando a casa con la mia bambina, un colpo di vento mi ha portato lontano da Fairy Oak davanti agli occhi di mio marito che disperato urlava il mio nome. Un conto è rapire soltanto me, ma mia figlia ha tutta una vita davanti quindi facendomi forza sono riuscita ad aggrapparmi ad un ramo di un albero poco distante da questo villaggio, ho visto le luci ed eccomi qui. Ho fatto uno sforzo immenso per non farmi portare via dal vento ma il mio sforzo non è stato vano: l’ho salvata!

-Capisco sempre meno…Magici, Nonmagici,magici del buio,esseri malvagi…

-Quindi vuol dire che in questo villaggio nessuno ha dei poteri?

-Esatto!

-Beh il nostro villaggio è un po’ particolare:streghe e maghi della luce e del buio vivono in armonia con persone che non hanno poteri, come voi!

-Scusami ma credo che tu abbia sbattuto la testa cara. Ti senti bene?

-Certo! Come posso dimostrarti di essere una strega?

-Fai una magia!

-Idea! Ha una chiave? Magari una di cui abbia un doppione…

-Sì, ho una chiave doppia,te la porto…

-Grazie.

Vado a prendere la chiave ma secondo me quella ragazza ha davvero battuto la testa! Streghe,maghi…anche i bambini sanno che non esistono ma la asseconderò…Le porgo la chiave.

-Oh grazie mille signora.

La guardo attentamente…appoggia la chiave sul palmo della mano e mette l’altra mano sopra la chiave, chiude gli occhi, apre le meni e al posto della chiave c’è solo polvere, lei apre gli occhi e si guarda la mano.

-Visto?

-Che diavoleria è mai questa?

-Adesso mi crede?

-Sì cara, direi proprio di sì. Quindi anche questa bambina è una strega?

-Lo diventerà quando sarà un po’ più grande,sarà una strega del buio!

-Cioè cattiva?

-No-ride-non tutti i magici del buio sono cattivi,possiedono solamente poteri distruttivi ma se mia figlia vivrà con i senza poteri,senza sapere nulla di magia e non sarà mai in pericolo non scoprirà di essere una strega!

-Tu dici che non lo scoprirà?

-No ma quando compirà 16 anni e quindi sarà in grado di capire appieno le parli di me e del mio, del nostro villaggio, la prego…

-Ma tu come ti chiami cara?

-Oh è meglio se non glielo dico,sarà più sicuro per Magnolia…

-Per Magnolia?

-Sì,la mia bambina, da noi i magici portano i nomi dei fiori.

-E qual è il nome di tuo marito?

-Non ce n’è bisogno... lui la riconoscerà,deve riconoscerla, le dica solo di cercare Lillà Dei Sentieri e che la sua mamma le vuole bene e le vorrà bene per sempre…adesso devo andare è giunto il momento.

-Magari c’è un’altra soluzione!

-No,non c’è! Si prenda cura di lei per me…

-Lo farò cara…

-Grazie,grazie davvero di cuore- mi prende la mani e le bacia-Magari un giorno rivedrò Magnolia…

-Lo spero tanto…

-Grazie…- mi sorride, mi posa la bambina tra le braccia , le da un ultimo bacio sulla fronte ed esce di casa, la tempesta è ancora più violenta di prima, la giovane donna si allontana velocemente fino a quando un colpo di vento la porta via,porto le mani alla bocca e piango silenziosamente. Lui l’ha presa e io per la prima volta nella mia vita mi sento impotente.



ANGOLO AUTRICE:

Siate buoni,vi prego! Lo so che probabilmente è una schifezza ma è la seconda fanfiction che scrivo ed è la prima su Fairy Oak! Non sono molto brava a scrivere però volevo provare! Ditemi che ne pensate,accetto anche le critiche! Scusate gli errori che sicuramente saranno presenti. :)

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** La verità... ***


Sono passati ben 16 anni da quella sera e non ho mai più rivisto la misteriosa e bellissima donna. Ogni sera prima di andare a letto penso a quella povera ragazza e spero con tutto il mio cuore che sia ancora viva. Lo spero tanto.
 La bambina che mi ha affidato è cresciuta sana,forte e bella come la sua mamma. Ogni giorno che passa le assomiglia sempre di più: gli stessi capelli neri come piume di corvo, lo stesso viso, lo stesso corpo, l’unica differenza sta negli occhi, gli occhi di Magnolia ,invece di essere azzurri come quelli della madre, sono argento. In tutta la mia vita non ho mai visto degli occhi simili, ho visto occhi grigi, quello si, ma mai di quel colore così intenso.
 Magnolia, però, non è felice qui. Gli abitanti del villaggio la evitano e le sparlano alle spalle e questo solo perché la considerano diversa. Anche la mia adorata bambina inizia a sentirsi diversa o, forse, l’ha sempre sentito. L’unica amica che ha è una gattina nera con gli occhi verdi di nome Nova. Povera bimba soffre così tanto di solitudine! Vorrei fare qualcosa per lei ma l’unica cosa che posso fare è dirle la verità, visto che è giunto anche il momento e sperare che a Fairy Oak viva una vita migliore, anche se ciò implica di lasciarmi sola.
Molte volte mi ha chiesto dei suoi genitori ed io ho dovuto mentirle. Ma che altro avrei dovuto fare?
Le raccontai che era figlia di un mio nipote,figlio di mio fratello, e che lui e sua moglie avevano perso la vita in un incendio e affidarono lei a me perché ero la sola parente dell’uomo che era ancora in vita. Le dissi anche che i suoi genitori non abitavano in un villaggio ma viaggiavano in tutto il mondo. Le diedi il mio cognome e così diventò Magnolia Hills.

Qualcuno apre la porta,è Magnolia…

-Nonna sono a casa!

Nonna, è così che mi chiama, anche se è consapevole di non essere la mia vera nipote…

-Perché ci hai messo così tanto per prendere alcune more?

-Non è colpa mia, io le raccoglievo ma Nova le mangiava,quindi la colpa è sua!

-Un gatto che mangia le more,questo sì che è molto strano…

-Ma nonna, Nova è una gattina speciale!

-Su questo non  ci sono dubbi cara…

Mi sorride, lo stesso identico sorriso di sua madre…

-Nonna, allora facciamo questa torta?

-Aspetta tesoro ti devo parlare,siediti un attimo…

Ci sediamo entrambe sul divano e ci guardiamo negli occhi, marrone contro argento, vince lei e abbasso lo sguardo.

-Nonna cosa c’è? Mi sto preoccupando…

-Tesoro è giunto il momento per dirti la verità,ormai sei abbastanza grande per capire…

-Non capisco,quale verità?

Le racconto di quella sera nei minimi dettagli…

-E questo è tutto…

Lei mi guarda con le lacrime agli occhi, è la prima volta che la vedo piangere, mi sento così in colpa…

-Quindi io non sono la figlia di tuo nipote?

Scuoto la testa e sussurro un debole

-No

-Quindi mi hai sempre mentito! Non è così?

-Ho dovuto farlo,credimi, avevo promesso a tua madre di raccontarti tutto quando avresti raggiunto i sedici anni ,non ho mai voluto farti del male. Tu sei la persona più importante della mia vita!

-Ma non capisco! Mia madre non può essere una strega, loro non esistono!

-Anche io la pensavo così ma l’ho vista fare un incantesimo!

-E quindi anche io lo sono?

-Molto probabilmente sì! Una strega del buio…

-Ed è per questo che mi sento così diversa da tutti?

-Credo di sì!

-Quindi il mio villaggio natale è Fairy Oak…

-Esatto…

-Nonna io ci devo andare, io voglio scoprire chi sono realmente,devo cercare il mio vero padre,devo cercare Lillà Dei Sentieri…

-Sapevo che sarebbe arrivato questo momento…vai tesoro, è il tuo destino.

-E tu cosa farai? Io non voglio lasciarti sola…

-Ma non sarò mai sola, tu sarai sempre nel mio cuore…

-Nova resterà con te e io tornerò! Te lo prometto! Ti voglio bene.

-Anche io tesoro mio!

Mi abbraccia e io le bacio la testa…mi mancherà la mia bambina, ma è giusto che vada per la sua strada…  


ANGOLO AUTRICE:

Scusatemi vi prego ma non ho avuto tempo per aggiungere un nuovo capitolo in questi giorni e non è una scusa!
Ringrazio molto Pingolina, Kathy mallory e Andromeda was here per le recensioni! Ringrazio anche Pervinca_love per aver messo questa storia tra le seguite insieme a Pingolina e Andromeda was here!
A tutte voi dedico questo misero capitolo nella speranza che possa piacervi. :)
Scusatemi ancora per l'enorme ritardo!

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Il mio futuro... ***


-Da qui in poi la storia sarà raccontata dal punto di vista di Magnolia…
-Duff e Tomelilla sono più giovani: il primo ha l’età di Cicero mentre la seconda ha 3 anni in più di Dalia…
  .--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Vedo da lontano delle mura...Fairy Oak. Il mio cuore mi ha guidato qui,non avevo una mappa ma sapevo dove andare, nella mia testa rimbombava una voce profonda,lenta, ma dolce e quella voce mi ha guidata qui. Ormai pochi metri mi separano dal mio passato, dal mio presente e dal mio futuro. Fairy Oak è il mio futuro! Il mio cuore inizia a battere velocemente come se avessi visto un bel ragazzo, ma non è così, credo che sia per la gioia. Ho paura, sono contenta ,ma ho paura:ho paura di non riuscire a scoprire il mio passando, ho paura che mio padre non ci sia più,ho paura di non riuscire a trovare Lillà Dei Sentieri…l’ansia sta iniziando a comprimermi il cuore. Oh nonna quanto vorrei che fossi qui con me ,ma un giorno ti verrò a prendere e ti porterò in questo villaggio e vivremo di nuovo insieme. Inizio a correre e raggiungo le mura in pochi minuti e sbircio dentro al villaggio,rimango incantata da tale bellezza:le case, le vie, le botteghe qui tutto è così meravigliosamente meraviglioso è tutto il contrario di Sunville…il sole brilla alto nel cielo in questa meravigliosa mattinata di marzo mentre nel mio vecchio villaggio raramente si vedeva il sole, le persone sembrano così allegre e serene: chiacchierano tra di loro sorridendo continuamente e poi si abbracciano o si danno pacche amichevoli sulle spalle…inizio già ad amare questo villaggio. Sorrido, sono contenta di essere venuta qui. L’ansia è sparita completamente e adesso mi sento così libera che riuscirei a volare in alto nel cielo se ciò non fosse impossibile,ma aspetta se sono una strega è probabile che riesca anche a volare. Cosa sono quelle piccole lucine che volano? Sono fate! Esistono le fate? Bene, il mio mondo è stato stravolto completamente: fate, streghe, ma mi trovo in una favola? Un altro sorriso spunta dalle mie labbra,qualcosa mi dice che non mi annoierò qui…

-Signorina ha bisogno di qualcosa?-

Sposto gli occhi dal villaggio alla persona che mi ha rivolto la parola. Un uomo ecco chi mi ha rivolto quella domanda, un uomo dall’aria simpatica alto e massiccio,con i capelli castani e gli occhi dello stesso colore, ha dei buffi baffi  e dei piccoli occhiali ben pigiati sul naso,mi fa un grande sorriso. Appena i nostri sguardi si incrociano noto che i suoi occhi sono stupiti, meravigliati e impauriti al tempo stesso, perché? Inizia a parlare a bassa voce e farfuglia qualcosa del tipo

-i tuoi occhi…- 

I miei occhi? Magari ho capito male, faccio finta di non avere sentito…

-Ecco…io sono appena arrivata da un villaggio distante-

-Da sola?-

-Sì-

-E cosa ti porta qui a Fairy Oak?

-Cerco Lillà Dei Sentieri-

-Tomelilla?-

E adesso chi è questa Tomelilla?

-Mi scusi ma chi è Tomelilla?-

-Giusto, tu non lo puoi sapere, è il soprannome di Lillà…-

-Dunque lei la conosce? Potrebbe accompagnarmi da lei?-

-Sono un suo caro amico, piacere il mio nome è Duff Burdock, sarà un vero piacere accompagnarti-

-Grazie mille, io mi chiamo Magnolia, Magnolia Hills-

Il suo volto diventa improvvisamente scuro ,ma come è venuto così se n’è andato…

-Hai un bel nome-

Sorride.

-Grazie-

-Bene, seguimi ti porterò da colei che cerchi-

Inizia a camminare, lo seguo iniziando a guardarmi intorno ancora più meravigliata…

-Ti piace questo villaggio?-

Mi domanda il signor Duff.

-Certo, è meraviglioso, sono felice di essere qui…-

-Non hai un posto dove dormire, vero?-

-No-

-A casa mia purtroppo non c’è posto ma forse i Periwinkle possono ospitarti, è una brava famiglia…-

-I Periwinkle?-

-Sì,la famiglia di Lillà,ecco,siamo arrivati,quella è la casa-

Indica una graziosa villetta con un grazioso giardino intorno pieno di fiori…ci avviciniamo e il signor Duff bussa alla porta…sono così agitata…Magnolia,forza,forza.


ANGOLO AUTRICE: 

Scusate per l'enorme ritardo ma non sapevo come continuarla! Scusatemi e grazie per le rcensioni!
_Jacchan_

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** Lillà Dei Sentieri ***


CAPITOLO 4:


La porta si apre e appare una bellissima donna minuta dall’aria fiera e il portamento da regina con i capelli castano chiaro legati in una strana crocchia mentre due ciuffetti color delle stelle le accarezzano il viso,evidentemente, sono sfuggiti dalla (a mio parere) complicata acconciatura, i suoi occhi azzurri come il cielo d’estate si posano su Duff e poi su di me, di nuovo Duff poi me...i suoi occhi sono stupiti come quelli di questo enorme signore qui a fianco a me la prima volta che mi ha visto…

-Duff…lei…i suoi occhi…- sussurra debolmente.

Ma cosa hanno tutti contro i miei occhi,si può sapere?

-Ho visto Lillà,ho visto-risponde il signor Burdock

Dunque è lei Lillà Dei Sentieri…è una bellissima donna, non so perché ,ma mi aspettavo una vecchietta sul punto di morte.

-Sono argentati-

-Me ne sono accorto…- rispose Duff con una faccia del tipo “pensi che non li abbia visti e che sono scemo?”

-Scusate, cosa hanno i miei occhi di strano?-finalmente do voce alla mie domande

Si girano tutti e due verso di me e la signora sospira e dice:

-Entrate…-

Si sposta dalla soglia della porta e noi entriamo e come buona educazione prima di entrare in casa dico:

-Permesso-

-Entra pure,cara…- mi risponde cortesemente la donna.

-Dalia non c’è?-domanda il signor Duff

-No, è uscita con Cicero e le ragazze quindi accomodatevi pure in salotto-

Ci sediamo sul divano e la signora Dei Sentieri arriva poco dopo con un vassoio con tre tazze di te e con alcuni biscotti.

-Servitevi pure- e si siede

-Grazie è da tanto che non mangio qualcosa di decente- dico afferrando un biscotto al cioccolato.

-Come mai?- mi chiede Tomelilla.

-Arriva da un villaggio distante, è venuta per cercarti Lillà-

-Per cercare me?-

-Sì, mia nonna mi ha detto di cercarla, o meglio, è stata mia madre,16 anni fa..- racconto la mia storia tralasciando volutamente dei dettagli come l’aspetto fisico di mia madre, dico a loro soltanto che aveva i capelli coperti da un velo e mia nonna non ricordava il colore dei suoi occhi…in fondo, non so se posso fidarmi di loro, quando sarà il momento sarò io stessa a dire tutta la verità e a rimediare a questa piccola ma importante bugia.

-Quindi sei una strega del buio?!- esclama la signora Lillà

-A quanto pare,ma cosa significa essere una strega del buio?- domando con un timido sorriso

La signora mi guarda con uno sguardo apprensivo e risponde:

-L’infinito potere è diviso in due parti: luce e buio, un potere crea e l’altro distrugge, ma questo non vuol dire che i magici del buio sono cattivi e invece quelli della luce sono buoni, entrambi i poteri sono indispensabili come il giorno e la notte, formano un equilibrio, i magici del buio come te e Duff volano di notte, vedono nel buio, dietro le cose e dentro le persone,i loro poteri sono alimentati dalla rabbia e dalla paura e conoscono incantesimi sconosciuti ai magici della luce, magici della luce e del buio vivono da secoli insieme ai nonmagici in armonia a Fairy Oak . Esiste solo una persona che possiede l’infinito potere, cioè possiede sia il potere della luce sia il potere del buio.

-Anche lei è un magico del buio signor Burdock?-

-Ebbene sì, mia cara e sono fiero di esserlo!- sorride.

-Quindi, probabilmente io conoscevo tua madre,Magnolia e forse la conoscevi anche tu Duff…-

-Probabile, in fondo ci conosciamo tutti qui a Fairy Oak-

Il signor Duff aveva uno sguardo perso e triste allo stesso tempo…

-Scusate ma cos’hanno i miei occhi di strano? Lo so che sono di un colore strano.-

Tomelilla e Duff si guardano e sospirano…

-Dobbiamo dirglielo…-dice il mago.

-Magnolia, devi sapere che Fairy Oak ha un nemico, noi lo chiamiamo il Terribile 21 perché attacca sempre il nostro villaggio il 21 giugno e porta distruzione e paura,lo abbiamo sempre respinto,ma non l’abbiamo mai sconfitto definitivamente, qualche anno fa ci abbiamo anche sperato ma mancava un pezzo della profezia, mancavi tu…-disse la signora Lillà guardandomi negli occhi con non poca difficoltà.

-In che senso mancavo io?-domando.

-C’è un profezia che tramandiamo da molti secoli qui al villaggio, ma non tutti ne sono a conoscenza : questa profezia annuncia la nascita di una bambina, una bambina dagli occhi d’argento, non grigi,ma argento, come i tuoi  e questa bambina, anzi ormai dovrei dire ragazza, dovrà aiutare l’Equilibrio, un’antica alleanza tra luce e buio, a proteggere l’infinito potere dalle forze del male e sconfiggere queste definitivamente e inoltre otterrà altri poteri oltre ai suoi che si manifesteranno nel momento del bisogno.- continua la strega.

 -Apetti…cosa,cosa,cosa? Credo di non aver capito bene…-dico ad alta voce.

-Lo so che è difficile da credere, ma è la verità-mi dice il signor burdock.

-E chi è l’Equilibrio?-

-L’Equilibrio sono le mie nipoti.- dice la signora Dei Sentieri come se fosse la cosa più naturale del mondo.

-Le sue nipoti? Ok, Magnolia non ti preoccupare: questo è un sogno, solo un sogno, ti pizzicherai e ti sveglierai…- dico, chiudo gli  occhi e poi mi pizzico, riapro gli occhi ,ma non è cambiato niente,anzi, il mago e la strega mi guardano come se fossi pazza e non hanno tutti i torti.

-Magnolia, posso capire che adesso sei un po’ scossa, ma questo non è un sogno- mi dice con voce dolce la signora.

-Tomelilla, lei non ha un posto dove stare tu la puoi ospitare per un po’?- domanda il signor Burdock.

-Certo, aggiungeremo un letto nella camera delle gemelle e potrai stare qui quanto vuoi.-

-Grazie, signora Dei Sentieri, è molto gentile-

-In realtà sono ancora una signorina, comunque, ti prego, chiamami Tomelilla e dammi del tu- mi fa l’occhiolino.

-Ok, come vuol…come vuoi-sorrido, è strano che una bella signora come lei non si sia ancora sposata.

-Anche per me è lo stesso, chiamami semplicemente Duff e dammi pure del tu-

-Va bene-

 Bussano alla porta…

-Oh  saranno Dalia, Cicero e le ragazze- esclama contenta Tomelilla che si alza per andare ad aprire la porta.

Sono shockata, molto schockata, perché le cose strane capitano tutte a me?

ANGOLO AUTRICE:
Come al solito sono in ritardo ma ho avuto dei parenti che si sono fermati una settimana a casa mia e mi hanno sfrattato dalla mia camera, costringendomi ad andare a dormire sul divano e visto che il mio computer è fisso ed è in camera mia  l'ho usato pochissimo, ma non ho potuto aggiornare la storia perchè dovevo finirla. Chiedo umilmente perdono *si inchina*. Spero che questo capitolo vi piaccia. :D

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** Amiche... ***


CAPITOLO 5:


Tomelilla apre la porta -Eccovi,finalmente siete tornati,abbiamo degli ospiti.- dice

La voce di una ragazza esclama- C’è lo zio Duff?-

-Anche,cara…-risponde gentile la signora Dei Sentieri

Sento dei passi farsi sempre più vicini alla grande sala dove ci troviamo io e il signor Burdock, mi porto una mano al petto e sospiro, da questo incontro cambierà la mia vita, anzi che sto dicendo la mia vita è già cambiata e non posso più tornare indietro, non posso più tornare a Sunville,non posso più tornare dalla nonna…ho fatto bene a venire a Fairy Oak?

Due giovani donne sbucano dalla porta che si affaccia alla sala e dopo aver salutato Duff spostano lo sguardo verso di me,appena incrociano i miei occhi si irrigidiscono e iniziano a fissarmi con curiosità e anche con un po’ di preoccupazione. Sono delle ragazze molto belle: sono magre, alte,con dei bellissimi occhi verdi, sono identiche solo che una ha i capelli color cannella e l’altra color del pane. Arriva anche Tomelilla seguita da un uomo alto e da una donna dall’aria molto dolce,anche queste due persone appena mi vedono si irrigidiscono. Mi sento in soggezione,in questo momento vorrei scappare e andare immediatamente via da qui,da tutto e da tutti.

-Sù ,non fate quelle facce da baccalà, sedetevi anche voi e smettetela di fissarla, non è mica un’aliena!-interviene Lillà

-Ma zia…-sussura la ragazza dai capelli color cannella, non riesce a finire la frase perché Tomelilla la interrompe esclamando:

-Sì, è lei, è la ragazza della profezia,finalmente sconfiggeremo il Terribile 21 una volta per tutte!Ma adesso perché non vi presentate?-

-Hai ragione Tomelilla, siamo stati così maleducati,potrai mai perdonarci? Io sono Dalia,sono la sorella di Lillà.- si presenta la donna dall’aria dolce.

-C-certo signora, non avete niente da farvi perdonare, io mi chiamo Magnolia Hills-sussurro debolmente mentre mi alzo dal divano e stringo la mano che la signora Dalia mi ha teso.

-Io sono Pervinca, mentre lei è mia sorella Vaniglia- esclama la rossa.

-Molto piacere di conoscerti-interviene la bionda sorridendomi.

-Il piacere è tutto mio- rispondo con un timido sorriso.

-Io sono Cicero Periwinkle,benvenuta a Fairy Oak. -mi dice l’uomo.

-Grazie,signor Periwinkle, è molto gentile-

-Magnolia perché non racconti a loro quello che hai raccontato a noi?-mi domanda Lillà

Inizio a raccontare nuovamente la mia storia tralasciando sempre quei dettagli e alla fine del racconto Tomelilla dice:- L’ho invitata a fermarsi qui visto che non ha un posto dove andare, spero che per voi non sia un problema.-

-Affatto Tomelilla, siamo più che felici di ospitarti, resta pure tutto il tempo che vuoi cara- mi dice Dalia

-Grazie mille signora Periwinkle-

-Oh, ma chiamami pure Dalia e per favore dacci del tu- mi risponde facendo anche un grande sorriso radioso.

-Va bene-

-Ragazze, perché non la portate in camera e la fate rilassare parlandole un po’,è molto scossa, ha scoperto troppe cose in poco tempo- dice Lillà alle nipoti

-Certo, vieni con noi-esclamano le gemelle prendendomi per mano e trascinandomi fino al piano di sopra.

Lillà ha ragione sono molto scossa, ho scoperto un sacco di cose in pochissimo tempo e, in più, sono cose che mi cambieranno completamente la vita.
Mi guardo le mani che sono strette tra quelle di Pervinca e Vaniglia...magari,qui a Fairy Oak potrò farmi degli amici…Sarebbe bello! Chissà cosa si prova ad avere degli amici: delle persone che tengono a te ,che fanno di tutto per renderti felice, che ti sopportano, che ti sostengono,che non ti giudicano e  che non ti tradiscono. Sì, spero tanto di farmi molti amici!

-Siamo arrivate, non è una reggia, ma è abbastanza carina,non trovi?-mi dice Vaniglia

La camera delle gemelle è molto bella e accogliente, ci sono: due letti,una libreria, due scrivanie e su una di queste vi è un barattolo di marmellata vuoto, chissà perché lo tengono ancora.

-Perché c’è un barattolo vuoto su quella scrivania?- chiedo timidamente, i loro volti si fanno scuri…

-Oh, sai quel barattolo era la casetta della nostra fata babysitter Felì, è partita l’anno scorso perché secondo gli adulti a quindici anni siamo abbastanza grandi per cavarcela da soli.-mi risponde la bionda- Ma sediamoci- continua e ci sediamo tutte e tre su un letto.

-Mi dispiace, non volevo rattristarvi, quindi le fate sono tutte delle babysitter? Sapete da dove vengo io non ci sono fate per questo sono un po’ curiosa…-

-Non preoccuparti... le fate hanno diversi compiti tra cui anche badare ai bambini, ma ad esempio sanno anche cucire molto bene,quindi ci sono delle fate che aiutano nelle sartorie-mi dice Pervinca.

- E lavorano gratis?-

-No,vengono pagate con petali di rosa-mi risponde sempre Pervinca.

-Forte!- esclamo e scateno una risatina da parte delle due.

-Raccontaci un po’ di te, com’è il tuo villaggio?-mi chiede Vaniglia.

-Di certo non è bello come questo, vivevo lì con una signora che chiamo nonna,come vi ho già detto, andavo a scuola,ma non avevo amici, le persone mi tenevano lontane, dicevano che ero diversa da loro e adesso ne ho avuto la conferma e poi sparlavano alla mie spalle,di certo non ero felice.-

-E ci credo, che persone orribili che abitano nel tuo villaggio, sono tutti come faccia da fagiano! Bleah solo a pensare ad un villaggio pieno di persone come quella lì mi fa venire i brividi, altro che Terribile 21! Vero Babù?- esclama la rossa.

-sono d’accordo con te, Vì!-risponde la sorella ridendo.

-Babù? Vì?-

-Sono i nostri soprannomi!-mi dicono

-Sono carini!Nessuno mi ha mai dato un soprannome.-

-Allora ci pensiamo noi…mmmmmmm…che ne dici di Lia, potrebbe andare?-esclama la rossa.

-Lia è carino- esclamiamo in coro io e Babù.

-Comunque non ti preoccupare, qui non siamo a Sunville, nessuno ti terrà lontana!-mi rassicura Vaniglia.

-Già, e poi noi siamo tue amiche adesso!-continua Vì.

-Mie amiche?-

-Certo! E siamo onorate di essere le tue prime amiche: ci racconteremo segreti, rideremo, scherzeremo e faremo tutto ciò che fanno le amiche!- esclama contenta Babù.

-E poi combatteremo insieme il Terribile 21!-aggiunge Pervinca.

-Vero! Vì, so che non ti piacciono, ma qui ci sta un abbraccio,quindi vieni più vicina e soffochiamo Lia di amore- esclama Vaniglia.Vì sospira ormai rassegnata e si avvicina e noi, mi abbracciano, un calore pervade il mio corpo, mi sento felice e piena di vita, e questo che vuol dire avere delle amiche?


ANGOLO AUTRICE:

Mi faccio schifo da sola! Scusate il ritardo, vi prego e scusatemi anche per gli errori!
Ringrazio chi continua a leggere questa storia, la recensisce e/o l'ha messa tra le preferite, seguite o ricordate! Grazie! :)

Baci _Jacchan_

Ritorna all'indice


Capitolo 6
*** L'inizio di un nuovo giorno... ***


CAPITOLO 6:

 
Apro gli occhi lentamente e istintivamente guardo fuori della finestra…

-L’alba-sussuro.

Scendo dal letto che la famiglia Periwinkle ha aggiunto in camera delle gemelle per me ed esco silenziosamente dalla stanza…ho bisogno di un po’ d’aria e quindi vado in giardino.
Il giardino di questa casa mi piace molto: è circondato da moltissimi fiori colorati, bellissimi e c’è un buon profumo.Mi siedo sull’erba a gambe incrociate e guardo il cielo dalle tonalità calde, un venticello freddo mi fa rabbrividire e fa muovere i miei lunghi capelli.
Oh mamma perché non sei qui con me, lo vorrei tanto sai? Vorrei stringerti, parlarti, raccontarti un po’ della mia vita e tu mi ascolteresti con amore, guardandomi con occhi dolci e comprensivi. E invece non so neanche se sei viva e non conosco nulla di te, nemmeno il tuo nome, darei tutto per vederti un'unica volta e per abbracciarti.
Calde lacrime iniziano a uscire dai miei occhi e non cerco neanche di trattenerle, sarebbe inutile e poi ho bisogno di sfogarmi un po’…sono successe troppe cose in così poco tempo! La mia vita è stata sconvolta totalmente, a volte penso che tutto questo sia un sogno, ma non lo è perché i pizzicotti mi fanno male e ho anche qualche livido come testimone.
Sei una strega… queste tre parole mi rimbombano sempre in testa… da piccola ho sempre desiderato di avere poteri magici e a volte giravo per la casa con un legnetto in mano facendo finta di lanciare incantesimi a destra e a manca, ma adesso è diverso:sono cresciuta e tutta questa storia non è frutto della mia immaginazione. Spero di riuscire ad aiutare gli abitanti di Fairy Oak dalla minaccia del Terribile 21, ma ho paura di fallire.Tanti, troppi pensieri riempiono la mia povera testa quando sento dei passi dietro di me e una voce…

-Ah eccoti finalmente, mi sono svegliata e tu non c’eri, ti stavo cercando.-

Riconoscendo quella voce, senza neanche girarmi dico –E adesso mi hai trovata, Babù- mi giro sorridendole.

Lei ricambia il sorriso e si siede vicino a me.

-Non riuscivi a dormire?-mi dice

-Mi sono solo svegliata presto e avevo bisogno di un po’ d’aria-

-Capisco…ti senti bene?-

-Sto bene, sono solo un po’ confusa.-

-Beh è normale che tu lo sia.Pensa che anche il mio fidanzato è di un altro villaggio e quindi come te non era a conoscenza della nostra magia, ci è voluto del tempo prima che si abituasse alla sua nuova vita.-

-Lui com’è?-

-Jim è una delle persone più importanti per me:è gentile, dolce, altruista, simpatico, generoso e poi mi ama e me lo ha dimostrato in molte occasioni.-

-Insomma è perfetto, non ha neanche un difetto?- le sorrido.

-Adesso non esageriamo, anche lui ha difetti come tutti del resto, posso dire solamente che lui è perfetto per me.-

-Sei molto innamorata.-

-Già,lo amo molto.-

-Io non mi sono mai innamorata, vorrei anche io provare quel sentimento così potente, sentire le farfalle nello stomaco,pensare sempre a lui, arrossire e tutto il resto. Anche se non sono il tipo da smancerie ho il desiderio di provare queste sensazioni, voglio innamorarmi.-

-Vedrai che un giorno non lontano troverai anche tu la persona giusta, se l’ha trovata Pervinca con quel caratteraccio che si ritrova la puoi trovare anche tu.- dice scherzando.

-Guarda che potrei offendermi!!!!!-risponde una Pervinca spuntata da chissà dove.

-Urkablù, che spavento! Ho perso cent’anni di vita!- dice Babù facendo un sospiro.

-Ti sta bene, così impari!E comunque mi sono molto offesa perché qui c’è un raduno e io non sono stata neanche invitata. -dice la sorella facendo gli occhi da cane bastonato,poi si siede vicino a noi.

-Hai ragione, ma dormivi così bene, non ho avuto il coraggio di svegliarti e poi Lia è rimasta in giardino da sola per un po’ prima che mi accorgessi che non dormiva più nel suo letto.-cerca di scusarsi Vaniglia. 

-E va bene, questa volta siete perdonate, ma che la cosa non accada mai più!- risponde la rossa agitando l’indice sotto i nostri nasi.

-Va bene sorellina!-

Mi metto a ridere, sono così buffe.

-E tu che ti ridi?!-dice ridendo Vì.

-Siete così buffe!-rispondo allegramente e le ragazze mi sorridono.

-Visto che oggi è sabato e noi non andiamo a scuola che ne dite di andare a fare un giro per il villaggio?-propone Pervinca

-Certo!- le rispondo raggiante,non vedo l’ora.

-Che bello!-dice la bionda battendo le mani.

-Ti porteremo anche alla Bottega delle Delicatezze, così assaggerai i buonissimi dolci di Fairy Oak!-

-Vì…non è che vuoi portarla lì perché speri di incontrare Grisam?-insinua la sorella minore con uno sguardo malizioso,mentre l’altra arrossisce fino a diventare del colore dei suoi capelli. 

-M-ma no! C-cosa dici!-cerca di difendersi la rossa.

-Grisam?-sussurro.

-Grisam è il fidanzato di Vì.-

-Ah capisco…- rispondo e poi faccio un sorrisetto furbo.

-La volete piantare voi due?!-dice il “pomodoro”.

-Va bene,va bene allora andiamo a lavarci che è meglio.-

-Brava Vaniglia ,finalmente hai detto qualcosa di intelligente.-

-Bada a come parli Pervinca Periwinkle, io sono mooooolto intelligente.-

-Basta esserne convinti!-risponde di rimando la sorella e Vaniglia le fa la linguaccia.

Ci incamminiamo verso la casa, entriamo ed andiamo verso la camera…

-Buongiorno ragazze.-ci saluta la signora Dalia sbucando dalla cucina con un mestolo in mano.

-Buongiorno mamma-rispondono le gemelle

-Buongiorno signora Dalia-dico con un sorriso.

-L’insonnia colpisce anche le ragazze oggi giorno?-domanda la signora Tomelilla mentre scende le scale.

-Così pare,zia.-risponde Vì.

-Buongiorno Magnolia-mi saluta cordiale la signora Lillà.

-Buongiorno signora Tomelilla-rispondo.

-Andate a lavarvi e a vestirvi perché tra poco sarà pronta la colazione.-ci dice dolcemente Dalia.

-Agli ordini!-dice Babù.

Ritorniamo in cucina lavate e vestite giusto in tempo per la colazione.Ho indossato un semplice vestito senza maniche viola legato in vita da un nastro bianco e ai piedi delle ballerine dello stesso colore, ho lasciato i capelli sciolti e la frangia è stata sistemata di lato alla meglio. Pervinca invece indossa :una canottiera bianca, dei calzoni blu e degli scarponcini estivi, tra i suoi capelli ci sono dei bei fiori azzurri, mentre Vaniglia indossa :un vestito rosso con dei fiori ricamati di giallo, delle ballerine di quest’ultimo colore e ha legato i suoi lunghi capelli in due codine basse.
La colazione che hanno preparato equivale ad un banchetto, ci sono tantissimi cibi squisiti. Mangiamo in fretta e dopo aver ringraziato per la colazione, aver sparecchiato e salutato usciamo di casa. Sono contenta di poter visitare bene questo villaggio.

ANGOLO UUTRICE:

Buonsalve! Eccomi di ritorno dalle vacanze. Spero che questo capitolo vi piaccia, ringrazio chi continua a leggere questa fanfiction e vi dico solamente che la storia si farà più interessante, ma diamo almeno il tempo a Magnolia di ambientarsi. Scusate gli errori! :)

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=940305