Suonò la campanella , salutai amici e professori , non potevo crederci era il 12 Giugno era arrivata l'estate , ciò comportava : mare , amiche e amore cose che io adoravo ...

Perciò presi il mio Eastpak giallo ed uscì dal cancelletto verde che costernava la mia scuola , tirai fuori quel catorcio di Nokia modello antico blu e cominciai a giocare a Snake adoravo quel gioco .

Sentì una voce che mi diceva : < Vane , Vane aspettami ! > era Adele.

< Scusa tesoro ! > dissi io abbracciandola in fondo era la mia migliore amica lei mi rispose dicendo :< Quest'estate dobbiamo andare insieme a Londra, okay ? > ero un pò perplessa dovevo andare nella mia città d'origine e non sapevo neanche parlare l'inglese ... sapevo solo dire Hi o Hello... comunque risposi ad Adele sorridendole ... durante questa conversazione ci accorgemmo di essere arrivate nel mio residence io entrai e dissi ad Ady :< Gioia ci sentiamo stasera > lei :< Okay , ciao > io la salutai e aprì con le chiavi il portone .

Quando entrai a casa trovai un'ambiente molto cupo e mi sentì a disagio chiesi che cosa stesse succedendo e mamma mi rispose :< Io e te domani partiamo andiamo a Londra , perciò comincia a salutare i tuoi amici . > io non ci credevo ma lei confermò con voce determinata , urlai 

forte dicendo :< Tu non puoi capirmi , ti odio > mi rimproverò . Mio padre invece si alzò e se ne andò via con delle valigie che non avevo mai visto ... domandai a mia madre cosa fosse successo , e lei mi disse :< In Italia non ho più niente da fare tuo padre mi ha lasciata ,e tu comincia a preparare i tuoi bagagli > continuavo a piangere ma dalla bocca mi uscì un < Sì > un illuso sì .

Non ebbi il coraggio di salutare nessuno perciò alle 20.35 andai a letto non avevo neanche mangiato ero distrutta, abbandonare Palermo e gli affetti era difficile .... ricordo di essermi addormentata subito così la mattina mi svegliai alle 6.15 preparai la valigia mettendo soprattutto le foto con gli amici e le pagine di diario che avevo scritto in Italia.

Alle 10.00 arrivammo all'aereoporto Falcone Borsellino , mi arrivò una telefonata era Adele non le risposi ero troppo codarda per farlo così tutto ad un tratto si sentì la voce di una signorina all'altoparlante che disse :< Volo Palermo-Londra  sulla corsia di destra > facemmo il check - in  e salimmo sull'areo .

Sospirai e ricominciai a leggere la saga di Twilight il libro era Eclipse un pò vecchiotto ma dovevo far passare quelle due ore in un modo o nell'altro , la mamma interruppe la mia lettura dicendo : < Vanessa arrivati a Londra farai dei corsi privati di inglese > io non risposi , non la guardai ! 

Arrivammo a Londra alle 13.50 io stavo malissimo avevo la febbre e la nausea mia madre chiamò un taxi così andammo all'hotel che avevamo prenotato . 

La stanza era la 5089 al 5° piano appena entrai mi sdraiai sul letto e mi addormentai ...successivamente venni svegliata da una batteria e da un basso e da alcune voci maschili , la mamma non era in camera perciò mi lavai,  mi cambiai e uscii nel corridoio , mi ero messa una gonnellina rossa scozzese con una camicetta bianca niente di che ma per farmi sentire dai ragazzi che mi avevano svegliata cominciai ad urlare nel corridoio allora aprirono la porta 4 o 5 ragazzi non li contai ..mi chiesero :< Hey stai bene ? > e < Hai bisogno di aiuto > li avevo visti da qualche parte per cui mi chiusi in camera morta dalla vergogna . 

La mamma non rientrava per cui accesi il pc della stanza e mi misi su facebook ma mi misi in offline per non farmi vedere da nessuno poi cercai band italiane ma non trovai nulla perciò mi addormentai sulla poltrona .

Questa fu la mia prima giornata a London pensavo fosse peggio ma no ! 

< Vanessa svegliati > Sentì solo questo mentre con la testa rivolta verso il cuscino dormivo .... era la mamma .

Alzai la testa e strofinai gli occhi , guardando la mamma che si truccava e le dissi < Hei , ma dove stai andando ? > avevo un tono arrabbiato ero nervosa , lei mi disse < Vado da i miei genitori vuoi venire con me ? > < No > risposi io alzandomi dal letto e mettendomi una fascia blu che si intonava con i miei occhi.

Poi entrai in bagno presi la tovaglia e mi sciacquai il viso canticchiando : < Che amica sei , gli amori vanno ma tu resterai > di Giorgia anche se le parole non erano tutte esatte poi mia madre mi disse che sarebbe tornata molto tardi io dissi < Va bene , tanto ci sei o non ci sei fa lo stesso , no ! ? >    mi guardò male sbattendo la porta , io invece scesi giù per fare la colazione  : c'erano cornetti , uova , bacon , toast e salsicce per cui chiesi al cameriere un semplice bicchiere di latte ma mi disse :< Sorry Ms we haven't a glass of milk > io feci sì con la testa per non rendermi ridicola ma in un millesimo di secondo nella sala non c'era più nessuno solo un grande uomo negro ( Sembrava un buttafuori ) che camminava davanti ai 5 ragazzi che avevo incontrato su nel mio corridoio allora non so chi mi disse < Va via ragazzina  devono scendere gli One > < Chi ? > dissi io ridendo .

Ma quando mi voltai vidi cinque ragazzi che ridevano parlavano tra di loro apparentemente sembravano normali  ma quando il ricciolino biondo mi disse < Hi, how are you > tutto cambiò diventai rossa poi viola poi di nuovo rossa lui si presentò dicendo < I'm Liam Payne > io feci un cenno con la testa come per dire no allora arrivò un biondino occhi cielo che disse così imperfettamente < Fratello , lei non è inglese è italiana > io dissi allungandomi la T-shirt < Già , c'è io sono inglese soltanto che ho sempre vissuto in Italia > < Ah scusa , io sono Liam > disse il ricciolino biondo toccandosi il viso . 

< Bhè  ci presentiamo ... io sono Zayn , come già sai questi due sono Liam e Niall , mentre quello che sta addentando la carota è Louis e per finire c'è Harry il riccio scuro noi siamo i One Direction > < Bene Zayn ; Zayn giusto ? ... io sono Vanessa e ho 15 anni ; scusate ma non parlo completamente inglese > dissi ... Louis rise e disse < Potremmo darti qualche lezioncina di inglese , no ? > < Okay > risposi ... successivamente aggiunsi che dovevo andare e che la mia stanza era accanto la loro se dovevano chiedermi qualcosa , così scappai per le scale facendo cadere i bicchieri al cameriere < Sorry > dissi mentre continuavo a correre e sentì  le risate di quei 5 ragazzi , risi anch'io .

Appena entrata in camera cominciai a ridere e a pensare a Liam ... Liam Payne mi ripetevo in mente e così passai ben 12 minuti a fare la stessa identica cosa ero seduta sul letto e mi squillò il cellulare era la mamma la conversazione si aprì così :

Io : Eh mamma che c'è ?

M : Niente , volevo solo sapere cosa stessi facendo ! 

Io : Emh niente sono in camera .

M : Va bene vedi che io possibilmente stasera non torno 

Io : Okay sempre la stessa storia tanto è .

Bloccai e caddi in un sonno profondissimo ma non capii il perchè.