Another World.

di xloveforHoran
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** -Katy. ***
Capitolo 2: *** -L'incontro. ***
Capitolo 3: *** -Finalmente. ***
Capitolo 4: *** -Un invito. ***
Capitolo 5: *** -La festa. ***
Capitolo 6: *** -Una chiamata. ***
Capitolo 7: *** -Rydel...Cosa?! ***
Capitolo 8: *** -Due amiche, l'Infinito! ***
Capitolo 9: *** -Quando ci si mette il destino. ***
Capitolo 10: *** -Quanto male fa la mancanza di un sorriso. ***
Capitolo 11: *** -Zayn... ***
Capitolo 12: *** -Party! ***
Capitolo 13: *** -Up all night. ***
Capitolo 14: *** -Inaspettatamente... ***
Capitolo 15: *** -Succede che si rompe tutto. ***
Capitolo 16: *** -Una scelta importante. ***
Capitolo 17: *** -Louis. ***
Capitolo 18: *** -Alle prese con qualcosa di grande per Rydel. ***
Capitolo 19: *** -L'amore è la cosa più bella che c'è. ***
Capitolo 20: *** -I think I wanna marry you. ***
Capitolo 21: *** -Ritrovar la pace,solamente tra le braccia tue. ***
Capitolo 22: *** -Arrivi inaspettati. ***
Capitolo 23: *** Lea. . ***
Capitolo 24: *** Tormenti. . ***



Capitolo 1
*** -Katy. ***


E’ già mattina,i caldi raggi del sole d’inizio estate riscaldano il volto di Katy,una ragazza dal passato difficile alle spalle,ma grazie alla forza di qualcosa o qualcuno riesce ad andare avanti,la vita non le ha mai riservato troppe sorprese,anzi.Però da 3 settimane a quella parte è come se fosse entrata una luce nel suo spazio buio,forse ha trovato ciò di cui aveva bisogno.
Sono le 9.00 e arriva la sua migliore amica per la solita passeggiata mattutina,quella mattina negli occhi aveva qualcosa di strano ma più che altro qualcosa che facesse brillare quello sguardo.

Rydel: Katy devo sapere qualcosa??sei più bella questa mattina,hai un sorriso che fa risplendere ogni cosa e quegli occhi poi..
Katy:Hm..beh qualcosa è successo o è cambiato nella mia vita,io mi lamento sempre sto sempre a dire che non merito questa vita ma questa volta sento di non meritare tutto lo splendore che sta per accadere.
Rydel:Non centra mica il biondino,quello che lavora al forno?!
Katy: -accenna un sorriso e si passa la mano tra i lunghi capelli,rossi,come il calore dei suoi sguardi,come ciò che provava per quel “biondino”- Potrei dire di si,non so quando mi guarda non mi guarda con gli occhi con cui mi vedono tutti ha qualcosa di diverso probabilmente perché anche lui avrà avuto un passato difficile o semplicemente riesce a leggere nel cuore di questa stupida che dal primo giorno che l’ha incontrato se n’è innamorata,ebbene si mi sono innamorata di qualcuno che a malapena conosco.
Rydel:Ma vi parlate??
Katy:Beh si però non c’è ancora molta confidenza …
Rydel:Allora sbrigati e preparati che andiamo a compiere una missione,oggi avrai il suo numero!
Katy: Ma no ho vergogna…
Rydel: E se fosse la svolta della tua vita??Se fosse quel qualcuno che potrebbe farti dimenticare tutto??se fosse stato il destino a mandarlo,non lasciartelo scappare..la vita è vero è imprevedibile ma questa volta la ruota ha girato dalla tua parte amore me lo sento,tu meriti tutto ciò,meriti quel ragazzo.

Katy dopo un po’ di esitazione si convinse,andò a prepararsi,mise un paio di shorts chiari,una camicetta a quadri rossa e nera,un paio di ballerine,spazzolò i capelli,e mise un filo di rimmel.
Fece un lungo sospiro,prese la borsa,chuse la porta di casa e strinse la mano forte alla sua amica,le loro dita erano incatenate proprio come il loro legame,era tipo:”Non ce la fai tu??ce la farò io per te.” Erano indissolubili.Si incamminarono per andare da lui a passi lenti,con un po’ di ansia addosso..finalmente arrivarono al forno lei e quel “biondino” si scambiarono gli sguardi già fuori dal vetro della porta,è arrivato il momento,apre la porta fa un tintinnio per segnalare l’entrata di qualcuno e….


CONTINUA! Il secondo arriverà presto :D Recensite e fatemi sapere!!

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Capitolo 2
*** -L'incontro. ***


Arrivano davanti a quel forno Katy e la sua amica,apre quella porta vetrata e uno i due si scambiano uno sguardo profondo,ricco di mille significati.L’amica spinge in avanti Katy e la guarda come per dire ‘Dai è il tuo momento’ e le sorride.

Il biondino si presenta: ‘Io mi chiamo Niall comunque’ e le accenna un sorriso.
Katy: ‘Oh piacere mio,Katy’
Silenzio che regna tra i due quando l’amica decide di lasciarli soli magari sarebbero stati più a loro agio.
Niall: ‘So che non sei venuta per fare spese’
Katy:’Beh si,in realtà ti vorrei parlare di qualcosa che per me è molto importante,ha reso questo il periodo più bello della mia vita forse,l’unico.’
Niall: ‘Ti va bene se ci vediamo stasera alle 20.00 alla piazzetta e poi andiamo a prendere qualcosa assieme e si parla?’
Katy: ‘Si va benissimo’ e gli sorride intimidita,come mai si era trovata in vita sua.

Così dicendogli un timido ‘Ciao a stasera’ se ne esce fissandolo,con quel viso che le brillava,era bella sì,bellissima.
Appena uscita l’amica le chiede subito com’è andata e le racconta dell’appuntamento e le dice :Ma il numero?’ e Katy corre indietro apre la porta affannata e ridendo si scusa della brusca entrata e chiede il numero,non si sa mai. Esce vittoriosa,ed ora non le resta che aspettare la serata tanto attesa.
Arrivata a casa l’amica le fa un in bocca al lupo tanto avrebbe saputo tutto un secondo dopo.
Sono ore di ansia,ansia che lui non ricambi,ansia che per lui lei non significhi più di tanto,ansia perché si era innamorata di lui senza saperlo,di una persona che non conosceva.
Non mangiò nulla,l’ansia le chiuse lo stomaco,iniziò a prepararsi un’ora prima,maglietta portafortuna messa,lo shorts non manca mai,trucco semplice,ballerine e il profumo di sua mamma..quella madre che le mancava da troppo,da sempre.La perse quando aveva dieci anni e le segnò la vita,non fece altro che vivere nel buio,senza una madre si sentiva persa,a metà,l’unica cosa che aveva era la sua boccetta di profumo uno spruzzo ed era come averla davanti,lo mise perché magari l’avrebbe protetta da lassù e sussurrò ‘Mamma non so se lo merito o meno,ma aiutami ti prego,l’unica occasione per essere felice ma davvero.Ciao mi manchi sempre.’
Arrivò l’ora di scendere,aveva tutto,compreso quel profumo delicato addosso,andò verso la piazzetta poco ci mancava a uno svenimento dall’ansia ma pensò al meglio e finalmente arrivò.
Lui era già lì con un mazzo di rose di vari colori in mano,appena le si avvicinò glieli porse;

Niall: ‘Questi sono per te principessa’
Katy iniziò ad avere il battito accellerato e balbettò un grazie,fissandolo per qualche minuto.
Niall: ‘Beh cosa mi dovevi dire di così importante?’
Katy: ‘Siediamoci.’
Si recarono alla panchina più vicina e le prese la mano,facendole forza,
Katy: ‘Allora io non sono mai stata fortunata,tutti mi hanno sempre evitata o per magia sono scomparsi dalla mia vita,o semplicemente è stata la vita a portarmeli via.. Mi son sempre detta,cosa c’è che non va in me?!La mia migliore amica diceva sempre,tu sei perfetta sono gli altri che non capiscono nulla.Ma le cose non cambiavano,sin quando un giorno mia nonna mi mandò a prendere il pane,e ti devo dire che fu l’acquisto più fortunato della mia vita perché c’eri tu lì e per la prima volta solo con uno sguardo mi sentii fortunata,solo il fatto che tu guardavi me provocava un uragano dentro me,non capivo cos’era quando un giorno leggendo un libro capii che era il cosìddetto innamoramento ma non ci potevo credere,io innamorata di qualcuno che non conosco??!!Si sono pazza.’
Niall la interruppe abbracciandola forte da toglierle il respiro e lei pianse ma di gioia.
Così Niall le disse:’ Sarò la tua fortuna ora e per sempre,sarai la mia principessa,non permetterò a niente e nessuno di farti più del male con me sei al sicuro capito?!’ E la guardò dritta negli occhi e……


CONTINUA! Metterò il Terzo. :) Mi raccomando recensite.

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Capitolo 3
*** -Finalmente. ***


La guardò dritta negli occhi e all’improvviso alle spalle della ragazza partì una canzone “She’s the one” cantata da quattro ragazzi,probabilmente erano dei suoi amici,avevano l’aria simpatica e mentre cantavano nell’aria si respiravano le emozioni ma quelle vere.
Lei intrecciò le sue dita a quelle di Niall,gli strinse forte la mano e gli disse:’Non credevo provassi tutto ciò per me,addirittura credevo che tu non ricambiassi..’
Niall: ‘Che stupida che sei,shh ascolta piuttosto,perché tu sei e sarai l’unica.’
Katy appoggiò la testa sulla spalla di Niall e lui la guardò con quell’aria così dolce,le diede un bacio sulla fronte,le sue guance arrossirono,quella era la vita che aveva desiderato sempre,voleva solo un po’ di felicità,in quel preciso momento sapeva cosa voleva dire!
I ragazzi finiscono di cantare e si presentano tutti a Katy sorridendole,ognuno raccontò la propria storia e l’amicizia con Niall,lei disse :’Voi non avete idea della potenza della vostra amicizia anch’io ne ho una simile con la mia migliore amica che vi presenterò vi deve assolutamente conoscere siete speciali.’
I quattro ragazzi si tuffarono ad abbracciare Katy e Niall travolto dalla gelosia la strappa via da quelle braccia stringendola a se,tutti gridarono in coro: ‘Esagerato non ce la stavamo portando via.’ 
Niall non diede risposta e notò che era mezzanotte e come in una fiaba la riaccompagnò a casa,salutò i ragazzi,all’inizio per strada ognuno camminava per conto suo poi Katy si avvicinò e disse. ‘Di cosa hai paura?’ 

Niall:’ Tu non hai idea della creatura rara che sei,per me sei stata speciale dal primo sguardo,l’idea che qualcuno ti strappi dalle mie braccia mi ammazza,hai capito vero che tu sei MIA?’
Katy: -Mette le mani sul viso e piange-
Niall: ‘Ho detto qualcosa di sbagliato?’
Katy:’Ma no stupido,è solo che tutto ciò mi sembra solo un sogno,o sarà stato il destino a mandarti,ho sempre avuto bisogno di te e sarò tua per sempre ed oltre,nell’immenso,te lo prometto!’ Dice tutto ciò fissandolo negli occhi,quelle parole così vere..
Lui le fa un sorriso.le prende il viso delicatamente e porta la bocca alla sua.

Loro innamorati in mezzo alla città,tutti ad ammirarli,passava chi invidiava tutto ciò o a chi semplicemente faceva schifo.
Si guardarono ancora una volta si misero a ridere,ma ridere di cuore e si abbracciarono fortissimo,e così fecero tutto il tragitto,arrivarono davanti alla porta di casa di Katy,il bacio della buonanotte e poi niente più,il biondino innamorato dovette andar via.
Lei entrò in casa col sorriso,un sorriso che ne valeva per mille veri!Chiamò subito la sua amica raccontando tutto nel dettaglio e l’amica felice pianse assieme a lei al telefono,entrambe non ci credevano,erano cresciute assieme e si sa non sempre la vita ci dà quello che vorremmo…Ma questa volta è stata generosa o forse era in dovere di dare tutto ciò a Katy,un’adolescenza strappata dal dolore e solo ora recuperava la felicità persa grazie a quel ragazzo che di solito a noi appare solo nei sogni ma per lei non è altro che la pura realtà!
Prese il cellulare e non si accorse di un messaggio,un secondo dopo che l’aveva lasciata a casa gli scrisse un messaggio: ‘Credo di amarti.’
Lei non esitò a chiamarlo,lui rispose non lo fece nemmeno respirare che in un secondo disse:’So che è presto per dire una cosa così importante ma…sento di dirlo ti amo ti amo ti amo!buonanotte principe.’
E chiuse quella telefonata,lui dall’altra parte strinse a sé quel telefono.
Era l’ora di dormire ma non ci riusciva dalla troppa gioia e così parlò con sua mamma,la notte era il momento migliore: ‘Mamma,lo sai che mi ai salvata vero?!Cioè non ci posso credere ciò che è avvenuto questa sera,so che eri accanto a me,ecco perché non ho avuto paura ma ero al sicuro qualunque cosa sarebbe accaduta,a volte ti vorrei stringere forte ma mi accontento di abbracciare l’aria,ti amo.’
Così fece il gesto come per abbracciare qualcuno,in quello spazio vuoto c’era sua madre,per lei ancora viva sì,nel suo cuore.E così s’addormentò,tra un sorriso ed un abbraccio da un angelo..


CONTINUA! Spero vi sia piaciuta...Metterò il quarto. Recensite belli :)

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Capitolo 4
*** -Un invito. ***


Ore 9.00 Katy apre nuovamente gli occhi al mondo,felice sì,perchè ha scoperto come si fa ad amare,ma amare forte.
Il suo primo pensiero va a lui,allunga il braccio al comodino accostato al letto e prende il telefono,trovando circa una trentina di messaggi tutti di Niall,fissò per un pò quello schermo sino a versare qualche lacrima di gioia,riteneva che lei per lui fosse troppo poco,Niall sapeva come prenderla,come sorprenderla insomma sapeva.
Lo chiamò per dargli il buongiorno ma non rispose,probabilmente dato il lavoro non poteva darle retta così si preparò velocemente e si recò al forno,da cui era iniziato tutto poi.
Intravide lui che serviva dei clienti,quel volto angelico,quegli occhi profondi color oceano,quel sorriso dolce che comunicava più di ogni altra cosa,quelle mani così delicate che quasi hanno paura di sfiorarti.Si è proprio LUI.
Sentendosi osservato alzò lo sguardo e le sorrise come non mai,era più che felice di vederla lì,non se l'aspettava.Allora lei aspettò un pò che si svuotasse il forno e lo contemplava,come si fa con un idolo,come quando si ammira così tanto una persona da esser disposti a sacrificarsi in tutto e per tutto,come quando si ama davvero e non si riesce a vedere nient'altro che lui,il ragazzo perfetto e tutti gli altri al mondo appariranno degli stupidi imperfetti a suo confronto.
Gli fece una foto da fuori,voleva svilluparla e appenderla al muro sopra il suo letto,insieme a tante altre,tanti altri momenti che immortaleranno assieme.Così ogni volta che si sveglierà lo vedrà lì e tutto sarà perfetto ma soprattutto realizzerà che non è uno stupido ma perfetto sogno.
Finalmente tutti i clienti uscirono,osservandola e facendole i complimenti per quanto fosse bella ma soprattutto per il ragazzo che aveva al suo fianco,fortunata la chiamarono sì.Ma per lei quel termine fu riduttivo,era molto più che fortunata!
Entrò velocemente gettandosi tra le braccia del ragazzo,sentendo il suo odore,la cosa che più preferiva delle persone,proprio il loro odore sì.Alcuni diranno: 'Com'è strana'.Beh no,è particolare sì ma è l'odore che ci fa innamorare d'una persona anche,quell'odore che sa di casa,perchè quando noi siamo con chi amiamo,in quel posto giusto,abbiamo già una casa fatta di un'anima sola.
Si staccarono da quell'abbraccio,lui la fissò dolcemente,come suo solito e le prese il viso tra le mani,come era solito fare;

Niall: 'Buongiorno principessa mia' -la baciò delicatamente,come fa il principe nelle favole,perchè lei doveva vivere la sua di fiaba ora.-
Katy: 'Mi sei mancato tantissimo,non sopporto il tempo che non passo con te,persino nei sogni mi manchi.'
Niall: 'Anche tu mi sei mancata,come hai potuto notare dai miei stupidi messaggi perchè solo così possono essere chiamati,ma sentivo di dirti determinate cose e l'ho fatto senza esitare.'
Katy: 'Amore mio non sono affatto stupidi,vuoi capire che hai riempito quel vuoto che avevo da anni?!Tu in questa vita sei tutto,mi hai fatta rinascere e di questo ne devi essere orgoglioso e sappi che quando ti va scappa da me,quando ti mancherò fino a perdere fiato urlamelo anche alle 3.00 della notte fonda,quando senti qualcosa in te comunicamelo.'
Niall: 'Prometto che farò tutto ciò,come prometto di farti rinascere ogni giorno della tua vita.'
Katy si morse il labbro inferiore,gli occhi lucidi,increduli e Niall era nelle stesse condizioni,le prese le mani e incrociò le loro dita,si guardarono per cinque minuti circa e poi scoppiarono a ridere dandosi degli 'stupidi'.
Niall: 'Ah amore dimenticavo,oggi Louis uno dei miei amici che hai conosciuto ieri sera fa una festa,verrai con me vero?!'
Katy: 'E me lo chiedi?Beh ovvio non ti lascio con un branco di maniache all'attacco!' E scoppiò in una forte risata ed assieme a lei,anche lui.
Niall: 'Mi proteggerai!Allora vengo a prenderti alle 21.00 okay??'
Katy: 'Okay amore,perfetto.' -disse con aria soddisfatta.-


CONTINUA! Il bello della storia deve ancora arrivare :) Metterò il quinto. Recensite xx

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Capitolo 5
*** -La festa. ***


Ore 21:30,Katy in attesa sotto casa da mezz'ora,ormai la preoccupazione aumentava sempre più,non lo vedeva arrivare,pensava fosse successo qualcosa..quando spunta Niall dall'angolo con un carretto e su di esso 100 rose rosse,lei dall'imbarazzo d'avanti alla gente si copre il viso,ma appena lui si avvicina gli salta addosso ed a malapena le esce un 'grazie'.
Niall: 'Sai,so che non c'è un motivo per regalare delle rose rosse ma come ti ho detto questa mattina devi vivere una favola giusto??E favola sia.'
Katy: 'Grazie,grazie di tutto amore mio,io per te non faccio niente però..'
Niall: 'E chi te l'ha detto che non fai nulla??Per me fai già tanto esistendo.'

I due si unirono in uno dei loro baci appassionati,quando s'accorsero che era tardi,salirono le rose a casa e dovettero scappare per arrivare in tempo alla festa.
Una volta arrivati gli accolse Louis abbracciandoli,dentro c'era già musica e tanta,tanta gente di cui Katy non conosceva nemmeno il nome al contrario di Niall che una volta entrato tutti si gettarono a salutarlo.
Non mancava nulla a quella festa,c'era di tutto;lei aveva il terrore di certe feste,lo aveva sempre avuto,non sapeva il perchè..forse perchè ad una festa c'è sempre l'ubriaco che la rovina.
La musica iniziò a buttare in sala le prime note,i due insieme a tutti gli altri invitati si gettarono in pista per scatenarsi,divertirsi un pò,a un certo punto Niall chiese a Katy se volesse bere qualcosa e lei si rifiutò,era astemia.Lo vide arrivare con un bicchiere di miscugli vari alcolici,vedeva che lo beveva di gusto,andò a prenderne un altro,un altro ancora e ancora.Fin quando lei non se ne uscì dalla pista da ballo in lacrime,non poteva accettare ciò che lui stava facendo,forse non lo conosceva abbastanza?!
Si sedette sul divano,poggiò la testa e le prime lacrime le iniziarono a scendere,quando vide un'ombra dietro di lei,era uno dei quattro amici,Zayn.
Lei si voltò con aria da punto di domanda,dicendogli 'Cosa vuoi?'

Zayn: 'Tranquilla non ti faccio niente' sorrise e le si sedette di fianco.
Katy: 'Ok..come mai ti sei avvicinato proprio qui?non mi sembra di essere in gran forma.'
Zayn: 'Lo so.Va tutto bene tra voi?insomma..non credo che te ne saresti uscita così senza un motivo e tra l'altro in lacrime.'
Katy: 'A me fanno schifo le persone che bevono,ok??In passato in casa avevo una persona che si ubriacava dal mattino alla sera e certe cose..non posso più....vederle,sopportarle.'
Zayn: 'Capito...e con chi vivi,ora??'
Katy: 'Sola,felicemente.'
Zayn: 'Oh allora credo tu sia molto matura anche per questo insomma è una grande responsabilità!'
Katy:'Si ho nonna che mi aiuta con spese e cose varie per fortuna'
Ad un tratto sentirono come un botto sul divano e alle spalle di Katy c'era Niall ubriaco,in quel momento esatto l'avrebbe voluto ammazzare,ma lo aiutò a distendersi sul divano.
Zayn: 'Come farà ora??se torna così a casa lo ammazzano i suoi!'
Katy: 'Potrei portarlo a casa mia,tanto lì non c'è nessuno che possa rompere.'
Zayn prese la macchina di Harry,distesero ancora una volta Niall sul sedile,che intonava canzoni e diceva frasi senza senso.
Una volta arrivati,fu aiutata come al solito dall'amico a farlo salire su,la fase più difficile,si gettava tra le loro braccia di peso.
Zayn: 'Beh ora io vado,ho persone che mi aspettano alla festa' le sorride e le dà la buonanotte.
Ok,ora lei è sola in casa col suo ragazzo ubriaco,non sa come comportarsi di fronte a quello scempio,si siede accanto a lui sul letto e inizia ad accarezzargli i capelli,mentre lui zitto e inerme la guardava fissa,lei gli sussurra: 'perchè l'hai fatto eh?',ma non ottiene risposta ed ancora una volta in lacrime lo stringe forte a sè,mai avrebbe voluto perderlo,mai.
Così si addormenta proprio accanto a lui,al mattino si sveglia trovandoselo accanto e lo abbraccia ancora una volta perchè in realtà nonostante la serata pessima,orribile lei lo amava troppo.

Si alza e prepara la colazione,sente qualcuno che parla all'improvviso ed era lui,aveva un mal di testa allucinante e si lamentava,ma era cosciente.
Niall: 'Ma dove sono??' -urlò,quella casa gli era sconosciuta almeno fino ad ora.-
Katy si affacciò e disse: 'Beh indovina.'
Niall si mise le mani in faccia,non poteva credere di aver fatto quello schifo eppure....
Lei lo fissava,a lui veniva da piangere e disse:'Scusa principessa,davvero,non so che mi succede quando sono alle feste,non sono io..'
Katy: 'Tranquillo c'ho convissuto con qualcosa di simile,ma se vuoi stare con una ragazza come me certe cose le devi dimenticare,io non posso vivere con qualcuno che mi fa rivivere quegli orrori,non ce la faccio.'
Lui corre ad abbracciarla e le promette che d'ora in poi non andrà più a certe feste,dove il tema non può essere che uno.
Poi si fa raccontare la sua infanzia e un pò della sua adolescenza arrivando a capire perchè ragiona in un certo modo,perchè vive sola,perchè soffre così tanto anche d'avanti ad una sciocchezza.
Katy: 'Ora capisci perchè non realizzo che tu sei accanto a me?sei troppo speciale anche se sei un pò cretino eh!' E si buttano in una grossa risata dopo lo sguardo fulminante di lei.
Niall: 'Capisco che tu sia più matura di quanto tutti possano credere,poi hai quell'aria impaurita ma ti curerò,te lo prometto,ti salverò.'
Katy.' Tu con ogni tuo respiro,mi salvi già.'


CONTINUA! Piaciuto? Ovviamente non finisce qui, metterò il sesto. Recensite xx

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Capitolo 6
*** -Una chiamata. ***


Niall,si fece una doccia,si vestì per poi andare a lavorare,si sarebbero visti nuovamente in giornata.
Katy rimase sola,non sapendo che fare chiamò la sua migliore amica per trascorrere insieme del tempo e raccontarle tutto.L'amica dopo mezz'ora fu lì,appena aprì la porta le si gettò tra le braccia,di solito loro si vedevano ogni giorno ad ogni ora,ultimamente le cose erano un pò cambiate.

Rydel appena entrata urlò: 'Cazzo se mi sei mancata!' e Katy le diede un bacio,andarono in cucina a fare un caffè;
Rydel: 'Allora??racconta tutto,suppongo che questi giorni la tua scomparsa sia dovuta ad una buona causa!'
Katy: 'Oh buonissima! E' stato tutto troppo bello eccetto ieri sera da scordare proprio!!'
Rydel: 'Che è successo??'
Katy: 'Beh eravamo ad una festa e mentre ballavamo ha iniziato a bere,fino ad ubriacarsi.' -abbassò lo sguardo-
Rydel: 'Come ha potuto??d'altronde da un ragazzo cosa ci si può aspettare!' -Il suo sguardo si fece quasi di rabbia,sapendo il passato della sua amica-
Katy: 'Ma lui non sapeva la mia storia,vabbè è capitato ma ha promesso che non accadrà più!'
Rydel: 'Perfetto,speriamo sia fedele a queste promesse!'
Passarono due orette a parlare di cosa era accaduto in quei giorni,la sua migliore amica che per lei era più che una sorella doveva sapere proprio tutto,quando stava male era lei a contribuire per la sua felicità,quando era felice appunto lo era per merito suo.Nulla poteva dividerle,dopo una vita trascorsa insieme e ancora tanta da trascorrere.
Rydel: 'Senti oggi sono venuta anche per farti svagare un pò sa?!'
Katy: 'Hmm cioè??'
Rydel: 'Che ti dice la parola.....Luna Park??' 
Katy: 'Oddio si!!!ho assolutamente bisogno di quel Luna Park,tutti i nostri ricordi sono lì dentro e lì sei spensierata,non pensi a niente oltre che al divertimento.' 

Scesero per poi recarsi in quel posto,dove per un pò si ritornava bambini,quell'età spensierata dove il dolore più grande era una bambola rotta.
Una volta arrivate iniziarono a salire su tutte le giostre,si fecero tante di quelle risate fino alle lacrime,quelle risate vere che nulla potrà sostituire.
Guardarono l'orologio ed erano le 19:00,avevano trascorso un'intera giornata lì,è volata così in fretta che quando se ne accorsero prima spalancarono gli occhi e dopo iniziarono nuovamente a ridere.
Rydel portò l'amica a casa,lei invece dovette andare dalla nonna che stava poco bene in ospedale.
Le due amiche si salutarono con un abbraccio lunghissimo,ricco di gratitudine.Erano fortunate ad appartenersi.
Katy salì e si tuffò sul letto,si addormentò per un poco,fin quando 'you don't know you're beautiful',era la sua suoneria che risuonò nelle sue orecchie a lungo fino a svegliarla,Niall la chiamava chiedendo che fine avesse fatto e gli raccontò della splendida giornata passata,aveva voglia di rivederla così chiese se poteva passare a prenderla,almeno avrebbero scontato la pessima serata precedente.
Katy mise un vestitino corto rosa rivestito di pizzo nero con un fiocco intorno alla vita,era uno dei suoi preferiti e lo utilizzava solo in occasioni speciali.
Arrivò e la portò in un ristorante,in cui lavorava uno dei suoi migliori amici Liam,fu molto gentile e fece di tutto per loro,così tra promesse,battute,chiacchere e baci passò anche la serata,fin quando il telefono di Katy suonò insistentemente,dapprima non voleva rispondere ma iniziò a pensare che potesse essere qualcosa di importante,perino Niall le disse di rispondere.
Prese il telefono e vide il nome sullo schermo della mamma di Rydel,cosa poteva volere mai a quell'ora della sera?!

Katy: 'Pronto Marie??'
Marie: 'Ciao Katy,ti devo dire una cosa...'
Katy: 'Cosa?!Tutto bene?!'
Marie: 'Rydel....'


CONTINUA! Metterò settimo capitolo. Non vorrei lasciarvi con il dubbio. Recensite xx

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Capitolo 7
*** -Rydel...Cosa?! ***


Marie: 'Rydel....'
Katy nel panico totale: 'Rydel cosa?!' -le prime lacrime rigavano il suo volto-
Marie: 'Rydel nel ritorno dall'ospedale dove si trova sua nonna,ha fatto un incidente ed ora è in coma' -la madre inizia a piangere a singhiozzi,probabilmente non ci vorrà ancora credere-
Katy: 'No,no ti prego dimmi che è un suo scherzo dimmi che è un sogno dimmi che non è la realtà perchè sto per finirci io in coma,non ce la posso fare lei è la miglior parte di me cazzo.' -le cade il telefono nel mezzo della disperazione poggia la testa sul tavolo e inizia a piangere a dirotto,nessuno poteva calmare quel dolore,nessuno-

La conversazione si chiuse così tra le due.
Niall non sapeva che fare la abbracciò da dietro dicendole che c'era lui a farle forza e la portò all'ospedale,per andare a trovare quella persona così speciale con la quale ha affrontato tutto,che la vita forse aveva deciso di portarle via,ma ancora non era detto,lei è forte e ce la farà lotterà.
Incontrò la madre e si abbracciarono in lacrime,la portò a vederla attraverso un vetro..

Marie: 'Fa effetto eh?!'
Katy: -appoggiò la testa al vetro chiuse gli occhi e sussurrò- 'Ce la farai piccola mia non ti sei mai arresa di fronte a nulla ed anche qui te ne uscirai col sorriso mi guarderai e scoppierai a ridere e poi mi abbraccerai e mi dirai che è tutto okay'
Marie: 'Domani potrai entrare a parlarle lei ti ascolta sai?!'
Katy: 'Le dirò giusto qualcosa che non le ho mai detto occhi negli occhi perchè per me lei è tutta la mia vita e certe cose per quanto sono grandi non possono esser dette a voce..ma sento di farlo perchè le serve la mia forza,quando era in difficoltà chiamava sempre me,bastava una parola a farle sembrare tutto più semplice perchè sapeva che io ero lì per lei e con lei.'
Marie pianse per l'ennesima volta e disse a Katy di andare a casa a dormire,prima esitò poi arrivarono gli infermieri a dirglielo e dopo un pò di resistenza Niall riuscì a condurla a casa.
Katy: 'Amore dormi abbracciato a me?Non voglio star sola,ho paura di questo buio improvviso.'
Niall:'Va bene piccola,però ti prima ti faccio una camomilla guarda come sei ridotta.' -aveva il volto nero,le era colato tutto il trucco se pur semplice,il dolore aveva cancellato anche quello.
Salirono e mentre Niall le faceva la camomilla lei scriveva una specie di lettera,la vide concentrata nello scrivere e la chiamò solo dopo mezz'ora.
Niall: 'Amore è pronta la tua camomilla,scrivi ancora? -le sorrise-
Katy: 'No no ho finito!Che bello il tuo sorriso,riesce a spegnere i tormenti,adesso che ci sei non lasciarmi anche tu ti prego.'
Niall corse ad abbracciarla era pronto a darle tutta la forza di cui aveva bisogno,facendole respirare la sua di vita.
Le fece ascoltare una canzone mentre beveva la camomilla, era 'Fix you' dei Coldplay.
Niall: 'I will try to fix you..'
Katy: -commossa lo baciò.per lei non c'era cosa migliore che esser curata da lui da tutto quel male,era la sua luce.-
Andarono a dormire,si addormentarono intrecciati l'uno all'altro.

Fu già mattina,in fretta e furia Niall la portò veloce all'ospedale per poi andare a lavorare.
Katy attraversò il corridoio,incontrò Marie che le lasciò il posto in quella stanza,si sedette e le prese la mano,quella mano così delicata con quelle unghie perfette,era vellutata,sembrava la mano di un bambino.
Katy: 'Ciao piccola,come stai oggi?Il Luna park ci aspetta sai?Non ci mettere molto a tornare potrebbe fallire senza di noi che proviamo tutte le giostre fino a sentirci male,siamo noi l'anima di quel parco giochi,da quando giocavamo con le bambole.Ti ho scritto una cosa non piangere già lo so che non resisterai.' Le accarezzò il volto con l'altra mano per poi cacciare quella lettera.
'Ascolta eh...Ciao mia piccola peste,fai sempre guai tu eh,non ti accontenti mai,anche questa volta sei riuscita a farmi prendere un colpo,la tua specialità.Ricordo ancora quando giocavamo con le bambole tu volevi sempre la più bella e finivamo per litigare,ma poi si concludeva tutto con un abbraccio come sempre,o quando mi tagliasti i capelli di nascosto,o quando abbiamo allagato casa o quando......beh insomma ricordo ogni singolo istante e non posso pensare di vivere senza te perchè non ce la posso fare giuro,tutto questo dolore mi sta ammazzando,sappi che sei tu vai di là io sono pronta ad attaccarmi alle tue ali,non ti lascio mica andar sola sono gelosa,gli angeli potrebbero ritrovare il loro angioletto migliore.Quindi devi esser forte e devi farcela perchè sono qui,ti sto tenendo la mano la senti?Credo proprio di si per quanto stringo forte,ti darò tutta la forza anche quella che non ho,senza te sono fottuta capisci?!Quando starò male chi mi dirà: 'Cogliona che ti piangi?Sorridi che sei bella come al sole guardati.' Chi mi farà sentire come la più bella del mondo quando sarò in crisi,come al solito?! Chi mi asciugherà le lacrime baciandomele?!Chi verrà con me a far le cazzate che solo noi conosciamo?!Chi mi farà vivere?!Ti prego amore fallo per me apri questi occhi,sei tutto ciò che ho non puoi lasciarmi avevamo promesso che lasciavamo questo mondo insieme tra cent'anni stai spezzando la nostra promessa di una vita intera,non puoi non puoi.'
Rydel ascoltava davvero tutto,le scese una lacrima,sentire la sua amica così distruggeva ancora di più lei,ma sapendola al suo fianco lottava ancora di più.

Katy si accorse della lacrima e gliela baciò,la abbracciò piano piano chinandosi su di lei,ora si che si sentiva protetta,niente è meglio di un abbraccio alla propria migliore amica,niente.
Iniziò anche a pregare parlando con sua madre,il suo angelo più bello: 'Mammina mia,la vedi?!Falla rimanere qui ti prego lo sai altrimenti cosa succede vero?!è la persona migliore del mondo,perchè proprio a lei?!Dammi un segno che rimarrà ti supplico,lo so che sei qui accanto a me ti sento sulla mia pelle inavvertitamente.
Un soffio di vento le arrivò,si voltò,era estate e vento non ce n'era.Beh ecco era proprio lei che le diceva 'Sono qui,sarà tutto ok.'


CONTINUA! Capitolo triste, ma arriverà altro. Spero che vi piaccia eh... Metterò l'ottavo. Recensite xx

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Capitolo 8
*** -Due amiche, l'Infinito! ***


Katy si addormentò sull'amica dopo quel soffio di vento,l'aveva tranquillizzata,lei si fidava di sua madre seppur in un'altra forma,si svegliò verso le 21.00 e decise di passarci la nottata,doveva farlo per la sua compagna di una vita intera di continue avventure,doveva farlo per non sentirsi...sola.
Niall fu molto comprensivo,perciò al massimo le fece tre telefonate e poi via a casa o con i suoi amici a giocare alla Playstation,non andava più in pub o a delle feste,rispettava la sua ragazza in tutto e per tutto.Quando si trova una perla rara non bisogna mai lasciarla andar via da te,specialmente se sai che era destinato il giorno in cui la si doveva incontrare,lo si sente che è proprio quella calcolando i battiti del cuore,sempre più accellerati e c'è di tutto ansia,paura,amore,passione.
Katy le era grata per come si stava comportando anche ora che la sua amica stava male,non insisteva mai troppo e la lasciava lì in pace,lui sapeva cosa voleva dire avere dei migliori amici,probabilmente avrebbe reagito anche peggio.

Katy guardava le pareti bianche dell'ospedale e iniziò a parlare,a far lunghi discorsi alla sua amica:
'Che schifo queste pareti..fanno venir l'angoscia!Lo so che ora starai ridendo perchè vedi la mia faccia,tu la vedi anche ad occhi chiusi,sai ogni mia espressione a memoria,meglio di quanto conosci le tue.
Ho parlato a mamma di te stamattina sai?Ha detto che andrà tutto bene,io credo esclusivamente nel suo di potere.Poi un sofffio di vento in questa calda giornata mi ha confermato la sua presenza,ho avuto i brividi,lei mi ha sempre fatto sentire che c'era e c'è,non mi abbandonerà mai,poi le ho detto della nostra promessa anche tanto i segreti gli sa mantenere,gli angeli sono buoni.
Appena ti rimetterai in forma pigiama party da me e ti devo far conoscere quel gran figo di Zayn,non trovare scuse solo perchè ti vergogni eh,ti metterà a tuo agio e secondo me potreste piacervi.Almeno non ti lascio più sola ed usciamo da fidanzate entrambe no?!
Mi sembra stranissimo esser fidanzata,esser cresciuta,io ancora sono rimasta ai tempi in cui i problemi veri erano le cose più banali..la realtà da "grandi" non mi piace,non voglio invecchiare..
A qualcosa le nostre creme dovranno pur servire no?Ricordo ancora la maschera fatta in casa quanto puzzava cavolo,tu non la smettevi più di ridere e io ti fissavo..in quel sorriso mi ci perdo all'istante perchè per me è il sorriso della vera felicità,quella che si sfiora con le dita,sono in pochi a possederla e tu mi hai fatto questo gran dono,ora probabilmente m'avresti abbracciata con la bocca storta,tipico di quando stai per commuoverti...più tardi come ninna nanna ti canto una canzone,la amerai,te la dedico.
Ultimamente mi piace parecchio cantare soprattutto se lo devo fare per render vivo qualcun'altro.
E la serata passò così,lei non mangiava nemmeno,ogni tanto le girava la testa e quasi cadeva sulla sedia,ma non le importava perchè in confronto a ciò che stava passando la sua amica non era niente quel vuoto d'aria.

'Mi manchi,la tua assenza mi sfonda ogni volta la cassa toracica e mi toglie in continuazione il respiro.Impossibile ritarti fuori dai pensieri e cercare di guardarti negli occhi senza prima commuovermi. me importa più di tutto che sia tu a capire e comprendere tutto quello che mi porto dentro, perché io i fuochi d'artificio nel cuore li sento davvero quando sorridi.Torna da me,questi tuoi silenzi mi annientano,lo sai che sono debole,in realtà.Perchè mi fai questi scherzi?!Ti sei sempre divertita a vedermi impaurita,nel panico totale ma poi subito dicevi 'era solo uno scherzo cretina,ti amo.'
Ti amo sì,il ti amo più vero si dice alla migliore amica..tu mi hai imparato ad amare la vita facendomi vivere un pò della tua,tu mi hai imparato ad essere altruista perchè a pensare a se stessi si va da ben poche parti,tu mi hai insegnato ad amare ma col cuore in mano.Ora ti disegno il simbolo dell'infinito sul polso e lo disegno anche a me,noi andiamo oltre quest'infinito e sarà il simbolo che ci rappresenterà tutta la vita!Che ne dici se lo incidiamo sulla nostra pelle oltre che nell'anima eh?!Già so che ti sta brillando il viso solo al pensiero.'
Le disegna quel simbolo che avrebbe caratterizzato la loro amicizia pura,poi se lo disegnò su di lei,aveva un certo talento anche nel disegnare solo che non si metteva mai a star lì ore su un foglio con la matita in mano a tracciare linee,marcare colori..non era per lei..preferiva qualcosa di più vivo.
Dopo di chè le prese la mano e la intrecciò alla sua,entrambe con quel simbolo addosso,come promesso inizio a cantarle la canzoncina che l'avrebbe cullata in quel buio profondo.
'When I see your face,there’s not a thing that i would change cause you’re amazing just the way you are and when you smile,the whole world stops and stares for awhile cause girl you’re amazing just the way you are...'

Ebbene sì,le cantò tutta la canzone di Bruno Mars,voleva farla sentire perfetta nonostante gli aghi che le penetravano nel corpo,bellissima come sempre.Alla fine si fece un applauso sola per creare un'atmosfera quasi di gioia..quella gioia che non si sa se sarebbe tornata mai..ma lei si fidava di sua madre,non poteva averla ingannata.
La testa era china sul letto,cercava di riposare e di starle accanto allo stesso tempo,magari rincorrendola nei sogni,quando sentì un tocco gelido sul suo volto,su quelle guance candide,si voltò di scatto e tutto ciò che potè vedere era una lacrima su quel letto accanto a lei. .


CONTINUA! Metterò il nono. :) Recensite. xx

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Capitolo 9
*** -Quando ci si mette il destino. ***


Era sempre più meravigliata da cosa le accadeva attorno,la presenza di sua madre era costante,arrivava puntuale nell'esatto momento in cui era nel buio più profondo perdendo le speranze,sì le speranze di un futuro con chi ha amato da una vita.
Osservando quella lacrima senza toccarla,si addormentò..
Al suo risveglio trovò la mano di Rydel appoggiata ai suoi capelli,come se volesse rassicurarla,dirle 'va tutto bene son qui con te,ancora,sempre.'
Katy sussultò,non ci credeva,pensava fosse ormai la sua immaginazione a risvegliare i suoi desideri..ma quella mano era lì davvero!Chiamò subito gli infermieri e iniziarono con controlli vari,intanto lei chiamò Niall,rispose allarmato,impaurito da cosa potesse essere accaduto.

Katy: 'Non sai cos'è succeso amore,ancora non ci credo.'
Niall mantenendo la calma: 'Cosa è successo?Spero sia una buona notizia a questo punto.'
Katy: 'Beh le ho cantato una canzone e poi mi sono addormentata col capo sull'angolo del suo letto e al mio risveglio.....beh al mio risveglio la sua mano era sul mio capo!!Ti rendi conto??!!'
Niall: 'Oddio sono così felice amore,da non crederci,avrà sentito tutto quello che le hai detto,avrà comunicato con te,avete un legame che va oltre la logica,oltre tutto,vuoi che vengo?'
Katy: 'E me lo chiedi anche?Precipitati da me dai,che in questi giorni nonostante tutto sei mancato troppo.'
Niall chiuse con un 'Tiamo' sussurrato velocemente e corse da lei.
Katy andava avanti e indietro a saltelli per la gioia quando sbattè contro il suo Niall,appena realizzò chi fosse gli saltò addosso e lui le fece uno di quei sorrisi enormi,di quelli che ti prendono tutto il volto per quanto son veri.
Passò il tempo a giocare con le guance di lei,fin quando non arrivarono i medici dicendo che finalmente dopo un pò di ore si era svegliata,Katy fece un urlo liberatorio,tutti la guardarono con disprezzo era pur sempre un ospedale..
Niall: 'Vai da lei corri io ti aspetto qui!'
Così iniziò a correre verso la sala,la superò,ebbe il flash della stanza in cui era situata e scappò indietro fece capolino per avere la conferma che fosse quella e si precipitò dentro gettandosi sull'amica che ritrovandosi il disegno sul polso disse: 'Sei stata bene eh mentre non potevo far nulla immobile??addirittura mi hai disegnato addosso' -si mise a ridere-
Katy sorridendo disse: 'Si,mi sono vendicata un pò!'

Rydel: 'Io ho sentito tutto sai?quelle lacrime che vedevi provenivano dalla mia anima che piangeva perchè non poteva dirti che ero lì anche se in uno stato un pò incasinato..sentire il tuo profumo mi ha fatta rinascere ogni singolo giorno,mi hai dato forza,meglio di qualsiasi altro medicinale,tu hai sempre fatto troppo,tutto per me.Questo simbolo sarà inciso sulla nostra pelle capito?Ti ho promesso anche se non potevi sentirlo,che nonostante ho una paura folle di questi tatuaggi fatti con quegli aggeggi..però è un segno di un legame che è nato qui su questa terra e non finirà nemmeno quel giorno in cui le nostre anime raggiungeranno un posto più elevato..'
Katy: 'Lo sai che seppur conoscendoti da una vita,non riesco a realizzare che sei capitata proprio a me?Sono tanto fortunata.'
Rydel: 'Vieni che ti stringo un pò,questi giorni la mia sofferenza più grande non è stata rischiare la vita ma non poterti star affianco.'

Si abbracciarono,i loro odori erano mescolati,odoravano di vita pura,felicità,quell'essenza speciale.Si strinsero così tanto che le loro mani diventavano metà bianche dalla forza che c'era in quell'unione,si distaccarono e si diedero il loro bacio rituale,quello che avevano da quando si erano conosciute,prima si sfregavano il piccolo naso e poi bacio a stampo.
Arrivò l'infermiera a comunicare che bisognava abbandonare la stanza,l'ora delle visite era finita,Katy non esitò ad andarsene l'avrebbe riavuta presto così la salutò e corse da Niall,mano nellamano si incamminarono per abbandonare il posto,intanto lei raccontava il tutto con gli occhi che le brillavano,il peggio era passato,la paura svanita,la luce era tornata a risplendere.
Avrebbe dovuto ringraziare sua madre in uno dei loro dialoghi,l'avrebbe fatto la sera,il cuore le batteva all'impazzata,rimbombava nel petto,lo faceva tremare quel corpicino esile,tremava di vita.
Erano quasi giunti verso la piazzetta quando s'imbattè in qualcuno,qualcuno di conosciuto ma che al tempo stesso aveva rimosso dalla sua vita..
Tutto ciò che fu in grado di fare era un respiro profondo,stringendo la mano di Niall,cercava aiuto,voleva essere svegliata da quell'incubo..Non poteva averlo ritrovato così,quando una persona esce dalla tua vita fai di tutto per rimuoverla dalla mente,dai ricordi,da tutto ma la realtà è che sarà sempre lì in quell'angolino di cuore dove tutto resta e niente va via che sia nella gioia o nel dolore.Sempre.


CONTINUA! Spero che vi sia piaciuto :D 

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Capitolo 10
*** -Quanto male fa la mancanza di un sorriso. ***


Un istante di silezio gelò quegli sguardi,persi da troppo tempo,non si conoscevano più o almeno non come una volta,sguardi estranei,sguardi che sfuggivano per dolore o rabbia,quando desideriamo così tanto quel qualcuno vicino,ma non fa altro che cacciarci via,se un secondo prima sentivamo di far parte di quella vita ora niente,vuoto totale e il tempo passa,passano gli anni,ma la ferita profonda resta lì non se ne va,no,non questa volta.E' incredibile come possiamo considerare speciale qualcuno che ha contribuito ad annullare la nostra vita,a farci imparare a camminare soli,si arriva a pensare che tutto ciò sia meritato addirittura,ma a tutto ciò non c'è risposta.Qualcuno lassù l'avrà quella chiave per aprire quella porta,qualcuno.
Katy inghiottì l'ultimo grammo di salivazione rimasto,non riusciva a capacitarsi di chi avesse di fronte,Niall non capendo le scuoteva il braccio chiedendole cosa avesse ma soprattutto...chi fosse!
Lei iniziò a rigare il volto di lacrime,scene che le passano avanti crudeli,la torturavano,le facevano del male.

L'uomo iniziò a parlare capendo che per la figlia non ci sarebbe stato verso di reagire.
"Ti sei fatta grande eh!"
"Già..hai visto?!Senza il tuo aiuto,senza una tua parola,senza un cazzo di te!"
Niall a quel punto si mischiò tra i due chiedendo all'uomo chi fosse.
"Sono....suo padre."

Alla risposta il ragazzo rimase immobile,dopo tutto quello che gli aveva raccontato Katy non sapeva come reagire era imbarazzato,aveva paura,quell'uomo era matto.
Katy allora intervenne: "Mio padre sì ma in un'altra vita forse,in questa non mi sembra d'averti visto mai.Per caso c'eri o almeno eri coscente quando ho imparato a camminare?Quando ho detto la mia prima parola?Quando ho compiuto diciott'anni?Quando ero in preda alla solitudine perchè la persona che m'aveva creata,l'unica che potesse salvarmi standomi accanto è volata via?!Tu non sai un cazzo uomo senza palle,hai passato la tua vita attaccato ad una bottiglia,non credere di scamparla perchè io un giorno te la farò pagare cara!Tu hai detto "Mamma torna,sta bene" ma chi l'ha vista più dopo quel "sta bene"??So tutto,so com'è andata via nella maniera più schifosa che ci sia e voglio veder te fare la sua stessa fine stronzo."
Il padre intervenne subito,non voleva affrontare in pubblico certi discorsi. "Andiamo in un posto più appartato magari"

"Eh no,tu ora affronti la situazione qui,non era un appuntamento ci siamo incontrati e devi far sapere a tutti quanto schifo fai."
Niall le stringeva il braccio in segno di star calma,lei lo guardò con quegli occhi disperati di chi cerca la risposta alla verità.
"Non vuoi nemmeno dare l'ultimo abbraccio a questo stronzo qui?!"
"Vattene via,tu non hai mai osato sfiorarmi e ora te ne esci con la cazzata dell'ultimo abbraccio??Non è un film,questa è la realtà e va affrontata come deve.Arrivederci,io non dimentico."
Voltò le spalle a quell'uomo dalla vita problematica e se ne andò,iniziando ad accellerare il passo fin quando non iniziò a correre.
Niall la fermò all'istante capendo che era nel panico totale.
"Amore che sta succedendo?Perchè sei così tanto agitata,più di quanto dovresti?!"Le baciò la fronte e lei scoppiò a singhiozzare tra le sue braccia e in quel mare di tristezza disse "ha portato via la luce ad una persona provocando il buio ad un'altra".

Lui forse capì,così disse "Ascolta ora andiamo a casa ci facciamo una cioccolata calda o una camomilla,cosa preferisci tu e mi racconti tutto,devo sapere tanto e siccome io devo prendermi cura di te,devi far uscire fuori certi segreti,almeno con me,ti prego."
Lei annuì,fece il tragitto con la testa chinata sulla spalla del suo ragazzo alquanto speciale,l'unico che voleva andare a fondo di tutta quella faccenda,voleva liberarla da quei mostri che la mangiavano all'interno.
Arrivati si fecero una cioccolata calda,almeno avrebbe messo di buon umore i due alquanto scossi da tutto ciò.
Sorso dopo sorso Niall le faceva domande alle quali lei ava risposte,raccontando aneddoti,finquando arrivò alla fatidica domanda su cosa volesse dire con quella frase in strada detta mentre piangeva.

Lei chinò il capo e strinse i pugni delle mani tra cui quella in cui aveva il tazzone,dopo un pò disse:
"Non ci crederai mai ma...."



CONTINUA!

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Capitolo 11
*** -Zayn... ***


"Ma?!" Niall era impaziente,si aspettava di sentire qualcosa di forte,che probabilmente gli avrebbe fatto capire tante cose,tanti atteggiamenti ma soprattutto quelli di quella mattina.
"Ti ho sempre parlato di mia madre no?Insomma io non l'ho vista morire,non ho visto i suoi occhi chiudersi,non l'ho vista l'ultima volta,dopo anni ed anni di sofferenza,dopo menzogne per accontentarmi,mia nonna mi raccontò la verità,è stato lui ad ammazzarla,prima le ha fatto subire una violenza per poi porre fine alla sua vita.." Si fermò e guardò nel vuoto per un po'.

Il ragazzo non sapeva cosa fare la guardava con lo sguardo di chi desidera la felicità di qualcun altro e veder quel qualcuno così,distrugge.A lui non sono mai piaciuti i silenzi,bianchi come un foglio di carta vuoto,bianchi come pareti immense,bianchi come il nulla.
Dopo un po' lei continuo' "Insomma..la uccise,torno' a casa sorridendo,io chiesi di mamma di solito tornava sempre prima di lui ma disse "tesoro va tutto bene".Quando mai mi aveva chiamata tesoro?Avvertì qualcosa di strano in quello sguardo,in quei giorni strani movimenti avvenivano sotto casa,tutti agitati ed anche mio padre puf sparito nel nulla.Pian piano mi facevo sempre più grande,cercando le risposte ai miei perchè,scoprì che lui era in carcere ma qualche anno dopo purtroppo uscì,io ero sola quindi cercai un piccolo lavoro,mi presero in un bar,non volevo stare da nonna ero un peso così presi questa casa..ecco tutto."

"Tu sei degna di essere chiamata donna,sei cresciuta troppo in fretta,forse tuo padre qualcosa di buono l'ha fatto,ti ha fatta diventare lo splendore che sei ora,rispetto alle altre persone hai una luce diversa,si legge a caratteri cubitali nei tuoi occhi cos'hai passato,ma ti ha dato una forza assurda,tu non hai idea forse di quanto hai lottato nella tua vita ed ora tocca a qualcuno lottare per te."
Katy sorrise e con aria non seria disse "Tu sei degno di essere quel qualcuno o un giorno quando non mi sopporterai più mi farai fuori?!" Fece una smorfia per la quale scoppiarono a sorridere entrambi.
Si guardarono e si diedero uno di quei dolci baci intensi e duraturi,caldi come al sole che ora splendeva in ognuno di loro.
Passarono la serata a coccolarsi davanti la tv,quando parlando degli amici di Niall,lei disse "Vorrei tanto far conoscere Zayn alla mia amica,sai è dolcissimo,simpatico,altruista,poi è bellissimo insomma dobbiamo fare una serata qui da me per farli conoscere!Lei merita davvero qualcuno,devi conoscere che persona speciale che è." 

Niall rise perchè il suo amico sarebbe stato più che contento!Così lo chiamò,dopo un paio di squilli rispose.
Z:Amico mio dimmi tutto!Tutto bene?
N:Certo tranquillo tutto ok,senti abbiamo organizzato una serata a casa di Katy visto che abita anche sola,insomma vorresti venire?Saremmo in quattro,io,te,la sua amica e la mia ragazza"
Z:Chi è quest'amica? -chiese incuriosito-
N:Oh la conoscerai ma solo se verrai alla serata!
Z:E secondo te io potrei mai mancare?certo che no,contate sulla mia presenza!
N:Bene domani vieni verso le 20:00 tanto la casa sai dov'è
Z:Perfetto!Ciao e preparatevi vi faccio anche da dj iniziate a ballare belli!
Si misero entrambi a ridere per poi salutarsi.
Katy appena chiuse disse "Allora,allora,allora?" Saltando come quando un bambino aspetta una sorpresa o qualcosa di simile..
Niall "Ha detto che ci sarà e ci farà perfino da dj!"
Esultando si buttò tra le braccia di lui,però non si accorse che ancora la sua amica non sapeva nulla quindi prese il telefono anche lei e chiamò.
R:Piccola ciao!!
K:Ciao amore ascolta!Domani sera sei libera?
R:Hmmm si!Cosa stai pianificando in quella testolina eh?!
K:Serata da me a quattro!Io,te,il mio ragazzo e indovina un po'??
R:Chi??Non mettere ansia ti prego!
K:Zayn!!!!
R:Oddio che vergogna,cioè conoscero quel ragazzo di cui mi hai parlato che lo descrivi come il più figo sul pianeta?!
K:Ebbene si!Quindi preparati,dice che ci farà persino da dj,ci sarà da divertirsi!
R:Perfetto però vengo dal pomeriggio da te ok?!Ci dobbiamo far belle!
K:Ma tu sei già stupenda scema!Comunque ok alle 18:00 da me!
R:Perfetto!!
K:Ah dimenticavo poi dormi da me tranquilla dividiamo il letto come al solito ok?!Si farà sicuro tardi e non ti farò tornare sola,mai e poi mai.
R: -rise- "Va bene scemina,lo dico ai miei allora,ciao ciao ti voglio bene!"
K:Anch'io,tantissimo!Ciao -chiuse con lo schiocco di un bacio mandato per telefono-

I due si guardarono,si sorrisero e capendo l'una il pensiero dell'altro scoppiarono in una grassa risata.
Giunse l'ora di andar via per Niall,tanto si sarebbero rivisti il giorno dopo,però come passa in fretta il tempo con le persone che amiamo eh?!
Si salutarono con uno dei loro baci sull'uscio della porta,lei lo rincorse giù per le scale per poi abbracciarlo l'ultima volta in quella giornata.
E' amore sì.



CONTINUA!

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Capitolo 12
*** -Party! ***


Il giorno seguente iniziarono i preparativi a casa di Katy,la sera si sarebbe svolta una di quelle feste in cui ci si diverte senza pensare a nulla e poi pigiama party con la propria migliore amica,appese festoni ovunque per rendere il clima,la consolle da dj l'avrebbe portata Zayn altrimenti l'avrebbe chiesta a suo cugino.
Suono' il campanello ed era Niall,le aveva portato la colazione.

Niall:"Buongiorno principessa!Vedi che ti penso sempre?"
Katy:"Buongiorno a te bel principe,su questo non c'erano dubbi eh,dai vieni di là così facciamo colazione!Pronto a stasera??Ah ti avviso non comprerò alcolici scordatevelo!"
Niall:"Tranquilla non servono,ci divertiremo con ben altro!Come stai??"
Katy:"Oggi sento di star bene."
Il tempo volo' e si accorsero che entrambi dovevano fare parecchie cose quindi si salutarono.
Il pomeriggio arrivo' in un batter d'occhio,arrivo' con esso anche Rydel.
Appena Katy aprì la porta le si getto' in braccio,come se non si vedessero chissa' da quanto!
Rydel:"E' qui la festa??!!Ho portato tutto l'occorrente per farmi ammeno accettabile per quel poveretto che mi conoscera'!"
Katy:"Ma sta' zitta che sei meravigliosa,giuro che in vita mia non ho nisto ragazza piu' bella di te e non lo dico perchè sono di parte,assolutamente!"
Rydel:"Sono agitatissima,perchè mica posso piacere a tutti,poi per come l'hai descritto c'è da aver paura dell'esito finale."
Katy:"Ma va',guarda che non ha pregiudizi,non guarda l'apparenza,se deve fare una cosa si getta a farla senza pensarci su."
Rydel:"Vedremo va!Andiamo a farci belle!"

Entrambe misero uno di quei vestitini corti,quello di Katy era molto particolare ed era blu notte,a pezzi brillantato,quello dell'amica andava sul nero con un fiocco attorno alla vita di raso,scarpe col tacco almeno per fare una buona impressionecome prima volta,trucco semplicissimo giusto un po' di blush,rimmel e il gloss.
Si guardarono e l'un l'altra si fecero i complimenti
Katy:"Quanto cavolo siamo belle,sembriamo "grandi",non avrei mai creduto di arrivare così velocemente a quest'età,mi sembrano così lontani i tempi in cui ci veniva vietato tutto,per risolvere un problema si giocava..ora siamo libere,anche se è dura un po' pero' queste serate così servono a dimenticare un po' tutto cio' che di brutto c'è stato!"
Rydel:"Hai proprio ragione!La vita passa con un soffio."
Nel mezzo del discorso il campanello squillo',erano arrivati i due ragazzi!
Salirono,Katy saluto' prima il suo ragazzo e poi Zayn e passò alla presentazione con la sua amica.
Katy:"Lei è Rydel"
Zayn:"Piacere tutto mio" -le sorrise-
Rydel nell'imbarazzo totale travolta dalla bellezza incredibile di questo ragazzo: "Piacere."
Katy:"Hai perso per caso la lingua mentre salivano??Ora che si scioglie un po' non la sopporterete piu' per quanti discorsi vi fara'!" -tutti risero-

Inizio' la festa,tavola imbandita con del buon cibo,montarono la consolle,così la musica inizio' a regnare in quella casa dove di solito a regnare era il silenzio.
Ballarono scatenandosi tutti compreso Zayn che faceva da dj,risero a crepapelle,ma Katy avvertì qualcosa di strano..lo sguardo di Zayn era strano e non poco.
Decise di far finta di nulla e continuo' a scatenarsi col ragazzo e l'amica suggerendole di far compagnia al dj,dapprima si rifiuto' poi decise di buttarsi,ando' da lui,prima ballarono un po',ma dopo quando si volto' Katy vide che parlavano,probabilmente penso' che si stessero conoscendo,tanto quando sarebbero andati via avrebbe saputo tutto in un istante.
Anche la serata passo' molto velocemente,si erano divertiti tanto anche se con un po' di strani pensieri,si fece tardi e dovettero scappare.
Niall bacio' Katy ringraziandola e via,si sarebbero rivisti il giorno seguente.
Accertata che se ne fossero andati si getto' sull'amica per sapere di cosa avesse parlato con Zayn,la guardò e poi disse "mettiamo il pigiama che poi ti racconto tutto."
Misero subito il pigiama e si sedettero sul letto,una ad un angolo e l'altra a quello opposto.
Rydel:"Allora amore...."



CONTINUA!

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Capitolo 13
*** -Up all night. ***


K:"Dimmi tutto!Perchè quell'aria di mistero che non mi piace affatto??"
R:"Parlavo con Zayn,no?Mentre parlavamo sembrava tutt'altro che interessato a me,cioè ti guardava sempre,ma con uno sguardo triste,mi sa che gli piaci e non poco eh!Si voleva avvicinare ma gliel'ho impedito,Niall sarebbe impazzito credo."
K:"Ciò che mi dici mi fa rimanere spiazzata non so che dirti sul serio...Si lui sarebbe andato su tutte le furie!Ma che ci trova in me?!Cioè sa cosa provo per il mio ragazzo..Si divertono a incasinarmi la vita?!Uff.."
R:"Beh se te la incasina lui è un conto,se ti piace incasinarla anche a te è un altro paio di maniche eh!Ammettilo che nemmeno a te è indifferente Zayn dai!" -ridendo le diede una spinta-
K:"Hmmm...beh ma non hai visto quanta bellezza??!E poi è bello anche dentro,nell'anima!Ma per me Niall è perfetto non potrei mai fargli una cosa simile dai,non mi fare andare nel peccato scema!" -rise perchè quel ragazzo non gli era indifferente ma ciò che provava per Niall andava oltre,o almeno crede-
R:"Vabbè chiuderei quest'argomento poco bello per pensare a divertirci un pò noi,è da tanto che non facciamo queste nostre nottate!!"
K:"E' vero mamma mia!!Che questa nottata abbia inizio!!"

Misero in sottofondo una canzone chiamata "Stand up" iniziarono a ballare sul letto,finchè non ebbero male alle gambe dopo essersi scatenate una serata intera,si sedettero sul letto con un sacco di schifezze da mangiare,si abbuffarono di marshmallows,li amavano da una vita!
La notte calava sempre più,passava tra risate,chiacchere a non finire colmate da risate fino a perdere il fiato,fingevano di prendersi a botte solo per farsi il solletico dopo come delle bambine,che avevano ritrovato la propria spensieratezza,è questo il bello essere spensierate nonostante tutti i problemi,da qui si determina la forza che ha dentro una persona.Lottare ma al tempo stesso prenderla non alla leggera,ma giusto per non darle il peso che determina.

Katy è sempre stata così,questo l'ha aiutata a superare i traumi che porta dietro sin dall'infanzia poco felice,un'infanzia strappata via dalle sue piccole mani deboli,che col tempo a furia dei calli si sono rafforzate,lei non avrebbe mai immaginato di superare certi ostacoli che la vita le ha posto d'avanti,sarà anche stato merito della sua amica almeno un pò che mai l'ha abbandonata,quando aveva bisogno di un pranzo caldo,perchè non aveva soldi per la spesa era lei e la sua famiglia ad accoglierla,per loro era come una figlia,oppure quando non ce la faceva più dallo stress la faceva svagare come solo lei sapeva fare,sapeva come colmare i suoi vuoti,le sue mancanze,sapeva come farle nascere un sorriso su quel volto incantevole,insomma sapeva prenderla nel modo giusto,sempre.

Ed ora incredule si scrutavano,non avrebbero mai creduto di crescere così rapidamente assieme,erano un'unica cosa ormai,una promessa eterna.
Legami più forti del loro non credo possano esistere,oppure sono rari.
Si guardarono e si abbracciarono fortissimo lanciando un urlo dei loro,quelli che ti facevano perdere il fiato per quant'erano colmi di felicità,in quell'abbraccio c'è tutto il loro piccolo mondo costruito pian piano sempre più solido,un pò tremavano al pensiero,allora si misero a cantare la canzone che Katy le cantò in ospedale,era perfetta per loro,se la dedicavano a vicenda perchè l'una era perfetta per l'altra,l'una faceva sentire perfetta l'altra.
Cantarono con le mani intrecciate,fin quando non le arrivò un messaggio a Katy,illuminò tutta la stanza talmente era forte la luce,non smise di vibrare sin quando non lo prese per vedere chi era,probabilmente pensò fosse Niall..
Aprì il messaggio:"Ti devo parlare,se vuoi domani mattina al parco a che ora vuoi tu,baci."



CONTINUA!

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Capitolo 14
*** -Inaspettatamente... ***


Katy fissa il cellulare,prova a rileggere e non si capacita di realizzare che non era Niall a darle appuntamento,ma era Zayn.
Rydel le prese il telefono di mano e una volta letto il messaggio iniziò con una lunga serie di "Te l'avevo detto io!"
A Katy veniva da piangere,non sapeva bene perchè,provava paura,tanta.
Non sapeva se dirlo o meno al suo ragazzo e così l'indomani decise di comunicarglielo.
Dietro a quegli squilli ansia totale.

N:'Buongiorno amore!'
K:'Buongiorno a te amore,vedi ti hi chiamato perchè dovrei dirti una cosa..'
Fece silenzio per qualche secondo e Niall le disse di sbrigarsi,metteva ansia anche a lui!
K:'Vedi mi è arrivato un messaggio di Zayn...vuole parlarmi oggi e non so proprio che fare cavolo!'

Il ragazzo aveva fiducia nell'amico così la fece andare per vedere cosa doveva dirle di così importante.
Così le rispose al messaggio di vedersi al mattino stesso,in quel parco..per lei molto importante..da lì iniziò la storia con quel ragazzo che farebbe di tutto per lei pur di vedere spuntare un sorriso sul suo volto.
Si preparò,era agitatissima,lei sapeva ma non voleva accettarlo,Rydel l'aveva avvertita.
Scesero di corsa,Rydel andò a casa a dormire un pò vista la notte in bianco,le diede un in bocca al lupo avvisandola di farle sapere subito!

I passi avanzavano lentamente verso quel parco,che le stava succedendo?!Cosa stava succedendo ai suoi sentimenti?!Non poteva provare qualcosa verso di lui...non c'è niente nei suoi confronti,non avevano condiviso niente..o quasi.
Arrivò e lo trovò seduto su di una panchina,solita postura,solito viso perfetto,solito sorriso,solite espressioni..si era lui.
Avanzò verso quella panchina..

K:'Ciao..'
Z:'Hei ciao,finalmente sei arrivata!'
K:'Dimmi cosa devo sapere perchè vado di fretta.'
Z:'Siediti,non è facile dirtelo...non è facile conoscendo la situazione.'
K:'Okay...'
Z:'Sai quando hai la prima cotta,che non riesci a capire se è solo una fissazione o ti stai innamorando davvero di quella persona?!Quando stando nello stesso posto ti batte forte il cuore e ti domandi cosa possa essere...quando nonostante la situazione sia delle peggiori ti fai forza e le parli anche a costo di far la figura dello sciocco che diventa rosso...a costo di apparire ridicolo,ma ci metti la faccia ugualmente,potrebbe essere l'occasione di una vita intera..'
Katy lo fermò:'Senti ho capito tutto e no non riuscirai a strapparmi dalle braccia di Niall!Tu faresti questo al tuo migliore amico??Non voglio nemmeno pensare a ciò che hai in quella testa,ho detto sempre che eri un ragazzo intelligente,serio.Ma ora mi ricredo,ti prego lasciami in pace.'

Arrabbiata corse via e nel mentre Zayn le urlò che Niall già sapeva tutto,l'aveva chiamato prima dell'appuntamento dopo di lei..
Allarmata corse al forno dove lavorava,attimi di pura paura,paura di perderlo.Le lacrime involontariamente iniziarono a bagnarle il volto,pian piano scendevano sempre più velocemente,non le importava se arrivava piangendo,orrenda,doveva sapere che lui per lei c'era ancora.
Arrivò e vide tre ragazzi che accerchiavano il biondo,si era lui in mezzo agli altri tre migliori amici,Louis quello della festa il simpaticone,Harry un pò più serio ma era il solito cretino pervertito,Liam col sorriso sempre stampato sul volto..si domandava cosa si stessero dicendo..
Aprì la porta e il biondo si girò di scatto,e Katy....



CONTINUA! Spero vi piaccia C:

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Capitolo 15
*** -Succede che si rompe tutto. ***


Il biondo si voltò,aveva gli occhi ricoperti di lacrime ma appena la vide gli asciugò,voleva far sembrare che andava tutto bene anche se sapevano entrambi che non era così.
I ragazzi in coro salutarono Katy,lei a sua volta ricambiò il saluto ma era molto a disagio,chinò il capo un istante dopo.
Niall così fece andare via tutti "Andate ragazzi vi chiamo dopo",tutti abbandonarono immediatamente il forno,probabilmente la situazione non era poi così semplice anzi entravano in ballo tante altre cose.

Katy gelò:"Scusa."
Niall:"Non entrare subito nel panico,non pensare che già ti ho mollata perchè non è così,io per te sopporterei tutto ma tutto davvero."
Katy:"E allora perchè prima avevi il volto ricoperto di lacrime amare?!"
Niall:"E' ovvio che io ci stia male a pensare che tu sei con quello lì a cui insomma oggi parlando con i ragazzi ho scoperto che gli piaci e non poco,non ce la faccio ma sopporto comunque."
Katy:"Beh si al parco ha tentato in tutti i modi una mia reazione ma sono fuggita via..."
Niall:".....Perchè sei fuggita??"
Katy lo guardò un attimo per capire a cosa volesse arrivare.. "Perchè ero a disagio?!Perchè la cosa non era ricambiata?!"
Niall:"Aspetta a chi non piacerebbe Zayn?!Persino un ragazzo lo troverebbe figo,se sei scappata vuol dire sì che eri a disagio ma un po' di interesse c'era dai.."
Katy:"Ma che stai dicendo?cosa ti ha messo in testa?io con quello non ho mai spartito nulla e mai lo farò proprio mai!!"

Arrabbiata se ne andò via anche dal forno,scappò verso casa in lacrime,quella mattina troppe cose avevano contribuito a rovinarle la giornata ma anche un pò la vita quotidiana,non avrebbe mai immaginato che il suo ragazzo pensasse certe idiozie che poi tanto idiozie non erano in fondo,era arrabbiata soprattutto del fatto che si notasse così tanto che magari a lei poteva piacere.
Sentì una presenza dietro,scandita dall'ombra che aveva d'avanti,si girò di scatto ed era Zayn.

Katy:"Ma te ne vai??Mi stai rovinando la vita!Niall è convinto che a me interessi tu capisci?!Sei un coglione.Che cosa gli hai raccontato??Meglio che ti togli d'avanti,questa mattina non gira bene."
Zayn:"Ma tu invece perchè non capisci che mi interessi?!Quando mi interessa davvero qualcuno prendo e conquisto chiunque sia."
Katy:"Tu sei pazzo del tutto non puoi intrometterti così in una relazione!" Non riuscì più a parlare dai singhiozzi dovuti al pianto.
Zayn la guardò per un attimo e la strinse forte a sè,lei non capì esattamente perchè si fece avvolgere proprio da quelle braccia,quella persona che stava rovinando quella specie di favola costruita poco a poco,ma a volte la vita cambia,è sempre più imprevedibile.
Dopo quell'abbraccio si guardarono,alla fine intervenne lei:"Devo andare ciaoo."
Corse a casa,cosa aveva fatto?!Non era più lei,non si riconosceva.

Arrivata a destinazione chiamò subito la sua amica senza esitare aveva bisogno di consigli veri,qualcosa che in qualche modo la potesse consolare.
R:"Ciao amore"
K:"Oi amore,dio mio non sai cos'è successo!"
R:"Oddio,cosa?! Non mi far preoccupare che sono debole di cuore eh!" -fece una piccola risata-
K:"Beh sai no che avevo appuntamento con Zayn?!"
R:"Hmm si!Allora??"
K:"Allora c'è che in tutti i modi ha cercato di suscitare un certo interesse in me,io sono scappata via,vado da Niall e lo vedo con attorno i suoi amici,piangeva come non ho mai visto un ragazzo piangere così,mai mai!"
R:"Forse ti devi rendere conto ancora di quanto cavolo ti ami!Io l'ho capito in una sola serata sai?!Il fatto che sapesse cosa ci fosse dietro alle parole di Zayn lo uccide e tu devi dargli certezze,che mancano."
K:"Ma tu non sai dopo cioè abbiamo discusso e sono scappata anche da lui,mi volto dopo un pò di stratta e c'era di nuovo Zayn discutiamo e alla fine mi abbraccia ma io ci sto!!Capito cosa mi turba di più?!Non sono a conoscenza di qualcosa che è presente in me o forse la sto ignorando."
R:"Ben detto,la stai ignorando,Fallo chiaro a Niall prima che ci soffra troppo,purtroppo non tutto è perfetto si sa,doveva andare così."
K:"Uff,amore ti prego vieni qui?Ho bisogno di te,mi sento persa del tutto ora,non so più chi sono." 
R:"Amore mi vesto e corro da te e non piangere cretina ci sono io a lottare con te e a farti capire quale sarà la scelta più giusta."
K:"Grazie amore ti voglio troppo bene ciao!"
R:"A tra poco amore ciao!Ah anch'io te ne voglio proprio troppo."

Posò il telefono e si diresse in cucina a farsi qualcosa di caldo,quando dopo un pò suonarono al citofono...



Continua e mi raccomando recensite ;)

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Capitolo 16
*** -Una scelta importante. ***


Katy aprì la porta,rimase allibita,pensava fosse la sua amica invece si presentarono da lei,insieme,il contendente e il fidanzato.
La prima cosa che le venne in mente fu dire da dove gli fosse venuta un'idea simile,un pò aveva paura di quel confronto che presto sarebbe avvenuto,se lo aspettava forse(?) beh data la situazione è il minimo.
Niall le diede un bacio,il solito,mentre Zayn la baciò normalmente sulle guance,saluto normalissimo!

K:"Prego sedetevi pure,volete qualcosa da bere,non so,un caffè,un thè..."
N e Z: "No tranquilla,non vogliamo nulla,grazie."
K:"Hmm okay,ora ditemi perchè siete venuti insieme pretendo una risposta e che sia convincente!" -in quel momento pensò perchè non c'era la sua amica ad aiutarla?!Fu come morire dentro.-
N:"Volevamo chiarire una volta per tutto e insieme,almeno non si creano problemi sul dire bugie o meno."
Z:"Esatto,cioè perchè ti sei lasciata abbracciare da me??"
K:"Ma perchè era un momento critico per me cioè avevo appena litigato col mio ragazzo per colpa tua!E in quel momento mi è venuto di fare quel gesto punto.E poi caro signorino Niall un rapporto si basa sulla fiducia."
N:"Si ma io te l'avevo data tutta lo sai,ma se non sai resistere ad un abbraccio figuriamoci ad altro,ti sto cercando di dire che in fondo un interesse anche minimo per Zayn c'è."
K:"Ma che stai dicendo?!Cioè per questa cazzata ora tu non hai più fiducia in me?!Oh sì certo questo era amore." -si alzò e gettò per terra la prima cosa che le capitò in mano con così tanta forza,rabbia.-

Zayn si alzò subito per farla sedere prima che in casa accadesse la terza guerra mondiale.
Niall impassibile.
Z:"Katy non ti sta obbligando a dire qualcosa che magari nemmeno provi,dillo se non t'importa nulla di me....e ognuno va a casa sua con l'anima in pace."
K:"Okay non mi interessi..ciao!"
Niall si alzò trascinando Zayn,solo lui la guardò l'ultima volta negli occhi,quegli occhi pieni di tristezza,di chi cercava amore ma non ha ottenuto nulla in cambio,solo uno schiaffo,morale sì ma sempre schiaffo è.
Nemmeno fece in tempo a chiudere la porta che subito l'amica arrivò,trovandola in lacrime,non era una novità ma piangeva solo per cose serie.
R:"Cos'è successo??" 
Katy non disse una parola,si appoggiò al muro,tutto ciò che fece.
R:"Oi amore,vieni con me sul divano,ci calmiamo e poi mi racconti.Non ti posso proprio lasciar sola eh!"

Conoscendo a memoria ogni angolo di quel piccolo appartamento le fece una camomilla.
R:"Beh racconti un pò cosa è successo??"
K:"Sono venuti insieme Zayn e Niall,parlando di fiducia,di interesse nei confronti di quello,non ci stavo capendo nulla,mi è bastato dire che non m'interessasse e son andati via,Niall nemmeno uno sguardo,Zayn invece...."
R:"Zayn che?!Ha rovinato il bellissimo rapporto che avevate col tuo ragazzo,si vergognasse!"
K:"Ma a me non mi è indifferente,non so quell'abbraccio è stato strano...ma bello!"
R:"Oddio che faccenda complicata,comunque si dice che se sei innamorata di due persone bisogna scegliere sempre la seconda perchè altrimenti la prima ti sarebbe bastata a colmare tutti i vuoti e le mancanze,invece no.Magari ti sei illusa che per un pò di tempo fosse così ma alla fine da un sogno ti ci svegli sempre e apri gli occhi alla realtà."
K:"Quant'è vero cavolo.....Che devo fare?!Io senza Niall sto male ma Zayn....."

R:"Io te l'ho detto ora tocca a te scegliere,confido in te amore,hai fatto sempre la scelta più giusta."
K:"Fosse facile.."
R:"Hai fatto scelte peggiori ricorda,tu sei una donna con la D maiuscola!Una volta fatta questa scelta qualcuno soffrirà....ma alla fine la vita in un modo o nell'altro ti porta sempre a soffrire."
K:"Prometto che penserò bene,prenderò la decisione più giusta,almeno per me stessa,per i miei sentimenti,per una volta non voglio pensare solo agli altri,basta."
R:"Così ti voglio!!" -le fece l'occhiolino e scoppiarono a ridere-
Katy si gettò come al solito tra le braccia della sua amica al sicuro.
R:"Comunque mi stai fottendo il ragazzo bella!"
K:"Sei tu che non ti fai desiderare!"

Risero ancora una volta.
R:"E se andassimo a far shopping così ti distrai??"
K:"Sii,mi sistemo giusto per essere presentabile e andiamo!"
R:"Va bene io ti aspetto comoda tanto minimo passerà mezza giornata finchè ti prepari."
K:"Ma zitta va,comunque grazie scema."
Si sporse dalla porta e le fece un sorriso.



Continua!

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Capitolo 17
*** -Louis. ***


Katy come al solito ci impiegò un'oretta buona per prepararsi,ci teneva al suo aspetto curato nei minimi dettagli.
Appena Rydel la vide sbucare dalla stanza tirò un sospiro di sollievo come per dire 'Credevo t'avessero ammazzata,ma per fortuna sei viva'.
Tra mille risate entrarono in macchina per poi recarsi al centro commerciale,il paradiso per ogni ragazza!
Entrarono gettando un urlo,si guardarono e scoppiarono a ridere,tutti le guardavano ma erano fiere di essere ciò che erano,quindi diedero il via ad un pomeriggio di shopping sfrenato.
Comprarono un sacco di vestitini quelli che fanno l'effetto vedo/non vedo,scarpe con tacchi enormi ma anche sportive,accessori vari,insomma si rifecero il guardaroba e oltre.
Stanche arrivarono al bar a prendere un caffè e si sedettero,tra un sorso e l'altro iniziarono a raccontarsi aneddoti buffi giusto per vagare oltre con la testa.
Quando ad un tratto Katy si sentì sfiorare la spalla,stava per prendere la busta più pesante per gettargliela quando si accorse che era solo Zayn,lo guardò e poi con la faccia delusa disse 'Ma cos'è ora mi segui anche??'

Z:'No no stai tranquilla ero qui a cercare i miei amici e tra i miei amici non mi sembra di avere una donna il quale nome inizia per K.'
K:'Beh di  questo ne sono felice!Ma.....come sta Niall?'
Z:'Come deve stare?E' tanto deluso,non mi ha rivolto la parola mentre lo riportavo al forno ma credo di chiamarlo più tardi,sai è uno dei miei migliori amici e non lo abbandonerei mai,qualsiasi cosa accada.'
K:'Nemmeno io lo abbandonerei mai ma in certi casi è meglio lasciar perdere.'
Z:'Chiamasi orgoglio!Devi mettere da parte tutto e tranquillizzarlo che per me non ci saranno possibilità e che vuoi il suo di amore.'
K:'Per te è facile no?!Tanto il danno l'hai fatto...'
Ad un tratto spuntò Louis con fare molto allegro urlò un 'Ciao belli!!'
L'amica di Katy si domandò chi fosse quel pazzo,quando si presentò praticamente solo.
L:'Ciao non ti ho mai vista,quindi piacere Louis,non ci fare caso ma sai sono molto estroverso..'
Z:'E anche idiota sì.'

Risero della loro convinzione con la quale parlavano.
Intanto che Katy e Zayn continuavano la loro lite che sembrava tutto tranne che per poter riappacificarsi con Niall,Louis fissava Rydel,la guardava nei minimi dettagli,non sapeva nemmeno lui probabilmente cosa lo colpiva di quella nuova ragazza,così semplice..

R:'Che noia quei due mi sembrano marito e moglie..'
L:'Già,anche a me!Comunque credo che siano attratti a vicenda cioè basta guardare come si osservano nonostante le parole che volano.'
R:'E' un odio/amore no?' -si guardarono e sorrisero-
L:'Non ti ho mai vista da queste parti'
R:'Strano,in tutta la mia vita la maggior parte dei giorni gli ho trascorsi qui dentro,comunque non è che esco molto,io e Katy organizziamo sempre qualcosa di diverso.'
L:'Ah ora ho capito.'
Uno strano imbarazzo incombeva tra i due.
Z:'Louis anche tu sei fidanzato non fare come questa qui che poi se la prende con me se non sa resistere al mio fascino eh.' -si mise a ridere,ma questa volta solo.-

Louis lo guardò storto come per dire 'stai zitto che rovini tutto.'
Si girò per un secondo sul bancone del bar.
Intanto Rydel era assorta nei pensieri come al solito,era sempre sulle nuvole e i due non volevano saperne di smetterla,fin quando non si scocciò gli divise portando via l'amica e facendo un saluto generico.
Arrivate alla macchina Rydel si sentì mettere qualcosa nella borsa,pensando la volessero rapinare si voltò di scatto,frugò per vedere se c'era tutto e trovò un fazzolettino,lo guardò e fissò l'amica che implorava di dirle cos'era,la curiosità era troppa.

Diventò rossa,come raramente poteva accadere proprio a lei,portò sul volto il fazzoletto annusandolo.
Poi non avendo parole lo diede all'amica dicendo di fare attenzione.
Katy lo guardò per poi guardare lei con la faccia sorpresa e felice allo stesso tempo la abbracciò.
Su quel fazzoletto,trattato con cura,forse l'unico c'era scritto:
'Poche volte mi è capitato di perdermi negli occhi,nel volto,nelle parole delle persone,tu sei la volta più rara quella che ti coglie di sorpresa e non sai cosa dire essendo troppo ...'

Sotto c'era il numero e la firma di Louis,quel messaggio era incompleto ma già parlava da solo,era come per dire di prendere il numero che poi si vedrà.
Lui era fidanzato a sua volta,ma forse lei era così speciale da non riuscire a sopportare di rivederla chissà quando,chissà dove,in questa vita o in un'altra..



Continuaa!

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Capitolo 18
*** -Alle prese con qualcosa di grande per Rydel. ***


Rydel guidò per tutto il tragitto muta,con la testa tra le nuvole,a Katy sembrava molto strano e imbarazzante visto che l'amica parlava in continuazione anche per dire la più piccola cavolata così  interruppe il silenzio..
K:'Insomma..lo chiamerai?'
R:'Non lo so..ci sto pensando.'
K:'Devi tener conto che è fidanzato ma secondo me potresti fregartene cioè se ti ha dato il numero..altrimenti non credo l'avrebbe fatto.Tu sei sempre quella che dice che bisogna buttarsi a capofitto nelle situazoni,per una volta segui il tuo stesso consiglio,ascoltati.'
R:'Non è facile..sai quanti casini potrei causargli?!'
K:'Ma lui questi 'casini' gli vuole!Ancora devi capirlo!'
Arrivarono e si guardarono negli occhi,Rydel abbracciò l'amica come al solito,le promise di pensarci e che le avrebbe fatto sapere.
 
Tornava a casa non sapendo se chiamare o meno quel numero,sarebbe stata l'unica occasione della sua vita probabilmente,perchè non sfruttarla?!Allora prese il telefono,lo osservò fin quando non si decise,compose il numero,tremava dalla testa ai piedi,compreso il cuore,le sarebbe scoppiato,ma...perchè quest'effetto?!
Riattaccò non aveva il coraggio..ma richiamò dopo mezz'ora,quegli squilli mettevano un'ansia...

L:'Pronto?'
R:'C-c-ciao sono Rydel,quella a cui hai dato il numero.'
L:'Ciao!allora l'hai preso eh,mi ha fatto piacere!'
R:'Beh si ma non ti so dire precisamente perchè,probabilmente il mio istinto ha deciso di provarci per una volta e mettersi in gioco.'
L:'Lo scoprirai pian piano il perchè,accetteresti un invito da questo gentiluomo??'
R:'Ma tu sei fidanzato!Sicuro che non ti causo problemi??'
L:'Ma saremo soli mica porto la mia 'ragazza'!'
R:'Hmm...e se ci penso??'
L:'Ma dai,cos'è che ti blocca?Io non so se amo davvero lei altrimenti non starei qui a conversare con te.'

R:'Vabbe' cosa vuoi fare gentiluomo?' -si misero a ridere-
L:'Cena in trattoria e poi passeggiata così parliamo un po'?!'
R:'Solo perchè sei tu va bene!Quando??'
L'Vedi come hai ceduto subito eh??Comunque domani sera alle 20.00 in piazzetta!'
R:'Ma che stupido che sei,come devo fare con te?!Comunque va bene ci vediamo domani!'
L:'Ora però non è che fino a domani sera mi lasci solo,ci sentiamo ok?magari chiamo io.'
R:'Va bene scemo ora vado a farmi una doccia ciao ciao.' -sorrise e gli mandò un bacio via telefono.-
L:'Ciao bellezza unica.' -ricambiò il bacio,si sembrò stupido nel farlo,ma l'importante era che arrivasse in qualche modo a lei,soprattutto il messaggio che non riusciva ad
esprimere chiaramente.

Rydel non ci pensò due volte a chiamare l'amica.
K:'Amore!Allora??ero in penisero'
R:'Indovina'
K:'Non hai chiamato oppure hmmm...appuntamento!!'
R:'Seconda opzione!'
K:'Oddio che bello,sono così felice per te!Mi raccomando poi mi racconti tutto!!ho una curiosità assurda.'
R:'Certo scema lo sai sei sempre la prima a cui racconto ogni singolo dettaglio della mia vita e probabilmente anche l'unica quindi.'
K:'Lo so e non sai quanto sono fortunata.'
R:'Quanto sei bella,ma cos'hai??hai un tono diverso.'

K:'Nulla,Niall è l'unica cosa che ti dico,me lo ritrovo sotto casa ad aspettarmi,io avevo tutte le carte per far pace e lui mi attacca di nuovo,ma è impazzito cavolo.'
R:'Devi dargli certezze!Organizza una serata a sorpresa,fagli qualcosa di carino affinchè capisca quanto è importante per lui e che non vuoi nessun'altro.'
K:'Hmmmm giusto!!mille idee mi stanno frullando in testa vado subito a mettermi all'opera,poi magari ti chiamo per dirti tutto ma ora lascia uscire l'artista romantica che è in me!' -risero di gusto,per un pò-
R:'Sentirti mi ha messo tranquillità,ora vai artista romanticona mia e chiamami appena finisci che voglio e pretendo sapere!'
K:'Certo amore ciao ciao ciao ti voglio bene tantissimo.'
R:'Anch'io amore ciaoo.'
 
Katy così decise di mettersi all'opera,la nuova missione era:fargli capire che lo amava come non aveva mai fatto.



CONTINUA!

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Capitolo 19
*** -L'amore è la cosa più bella che c'è. ***


KATY.
Passò la notte insonne per preparare una delle sue sorprese al suo ragazzo,la prima precisamente,in cui doveva fargli capire in qualche modo ciò che provava.Per lei non era facile perchè esternava poco,ma questa volta doveva superare tutto se davvero ci teneva a salvare quello che era stato di loro.
Si fecero le 7.00 e crollò su quel letto che probabilmente la conosceva meglio di chiunque altro,lì avevano vita i suoi sfoghi.Si svegliò due orette dopo,il cellulare squillava,era Niall.Lei rispose con la voce di chi è ancora nel sonno ma vuole apparire sveglia,lui se ne accorse all'istante voleva chiudere ma Katy riuscì a dire le ultime parole,quell'appuntamento importante destando la curiosità del ragazzo.Quella sera si sarebbe saputo se continuerà ad accettarla nonostante i duoi mille difetti e le sue indecisioni anche se a volte la risposta è così scontata...oppure volterà pagina aprendo un nuovo capitolo,forse migliore per ciò che meritava lui.

Si alzò da quel letto bollente,andando sotto la doccia,si vestì e fece colazione,decise di andare a fare la spesa,questa volta sua nonna si era dimenticata di lei.Durante tutto il tempo non fece nient'altro che pensare alla serata che sarebbe stata,chiamò Rydel per tranquillizzarsi,si fecero due risate dimenticando per un istante tutto ciò che non andava e che bisognava affrontare,continuò a finire i suoi progetti,chissà se gli sarebbero piaciuti,chissà cosa penserà,se sarà ancora orgoglioso di quel legame o se proverà vergogna,mille furono i dubbi ma smise di pensarci o almeno ci provò altrimenti le sarebbe venuto qualcosa!
Arrivò subito il tardo pomeriggio,così dovette scegliere un abito carino,ne scelse uno turchese,alle spalle incrociato,lungo,in vita mise uno dei suoi soliti fiocchi,questa volta nero.Scarpe rigorosamente col tacco,una lieve passata di trucco,pettinò i capelli e fu fatta.
Aveva prenotato in un ristorante molto elegante e raffinato ed affittato una limousine per arrivarci,prima prese lei per poi passare da Niall,il quale fu raccomandato di vestirsi elegante,per fortuna seguì il consiglio.Lei si sporse dal finestrino chiamandolo,lui la guardò con fare stupefatto,non l'avrebbe mai immaginato,entrò chiedendole cosa avesse combinato e lei lo prese per mano,lo baciò e fece segno di star zitto.
Arrivarono Niall scese per primo aprendole la portiera e porgendole la mano come i galantuomini fanno,sotto braccio entrarono in quel ristorante dove nessuno dei due ci aveva mai messo piede,probabilmente non se l'erano mai potuto permettere,però c'è sempre quell'eccezione per cui faresti di tutto pur di portare un pò di felicità.

Si sedettero,prima di farla parlare fece una premessa prendendola per mano dall'altra parte del tavolo "Ascolta amore,io non homai pensato di lasciarti ok?Cioè tutto questo è stupendo mi domando ancora come tu abbia fatto,non dovevi,bastava anche una chiamata e si sarebbe chiarito tutto,perchè io senza te non potrei mai continuare ad andare avanti,tu rendi le mie giornate belle,riempi il mio tempo,il mio spazio,tutto." Lei le portò le mani alla bocca segno di far silenzio "Stai zitto scemo,lo ammetto ho avuto tanta paura che tu non volessi più essere così legato a me ma avevi ragione,però ti ho portato qui non solo per il luogo o la macchina o altre cose materiali,poi vedrai,la serata è solo all'inizio."
Tutto intorno a loro era perfetto,sembrava il ristorante di una di quelle crociere che in pochi potevano permettersi,camerieri gentilissimi,lampadari di cristallo in cui ti ci potevi specchiare,c'era aria di tranquillità.

Una volta finito di cenare Katy si alzò facendo un gesto al cameriere,prese un foglio e si recò vicino ad un'enorme parete,lui la guardò esterrefatto,non immaginava nemmeno cosa avrebbe fatto davanti a tutta quellla gente poi,sarebbe morta sicuro!Per com'era riservata lui non si sarebbe aspettato nulla,sapeva della sua pazzia ma solo quella sera scoprì la sua imprevedibilità.
Partì una di quelle melodie dolci che quando l'ascolti non puoi fare a meno di piangere,sulla parete proiettate foto loro insieme,di quelle sceme che si fanno quando si è fidanzati,per mantenere un ricordo bello e intatto nonostante il trascorrere inesorabile del tempo.

In contemporanea a quelle immagini lei iniziò "Ti ricordi quando varcai la soglia di quel forno quel giorno?quando per parlarti abbassavo il capo?quando osavo guardarti negli occhi i miei erano così lucidi..forse era destino che dovevo entrarci quella mattina,perchè non solo entrai in un luogo comune,ma entrai anche nella vita di una persona molto molto speciale,che non osa mai dubitare di me,delle mie sciocchezze,anche se commetto qualcosa di assurdo trova sempre la forza di amarmi più di prima,nessuno l'ha mai fatto,nessuno l'avrebbe fatto.Le mie prime sorprese sono arrivate assieme a lui,nessuno mi ha mai trattato come fossi una principessa,lui mi ci fa sentire in quel modo ogni singolo istante anche se non lo sento,perchè so di appartenergli come lui appartiene a me.Non so quale angelo ci abbia condotto qui,ma so che è stato l'angelo più speciale di tutti,capii che avevamo bisogno di qualcuno per poterci proteggere,io ero così fragile ma con te potrei affrontare anche la terza guerra mondiale,sappilo.Mi rendi forte,orgogliosa,felice,mi fai bene.
Grazie per non avermi mai esclusa per un attimo dalla tua vita,non potrei mai fare a meno dei tuoi sguardi,delle tue mani che prendono il mio volto e lì mi sento la più bella del mondo,quella camminata buffa,quella risata che quando la sento inizio a ridere fino ad arrivare al mal di pancia,quando non ho la forza nemmeno di alzare un dito tu mi prendi e con coraggio mi alzi,perchè se cadiamo dobbiamo cadere assieme.Nessuno potrà mai mettersi tra noi,tienilo bene in mente,anche tu hai le tue insicurezze,sei qualcosa di troppo raro e sai...te l'ho sempre detto sottovoce,davanti a tutti mi vergognavo,ma ho capito che quando una persona è molto importante non devi tenerti nulla per te,devi urlarlo al mondo intero affinchè lo sappia e non potrà far altro che invidiare tutto ciò.TI AMO!"
Lo urlò a gran voce,tutti applaudirono in lacrime,lui col volto bagnato corse da lei prendendola in braccio e baciandola davanti a tutti,la guardò per un secondo negli occhi e le sorrise,si inginocchiò probabilmente per rispondere a ciò che aveva detto,quando entrò qualcuno a interrompere quel bel quadretto.
 
RYDEL.
Mentre quella sera l'amica era intenta a mettere a posto i pezzi di quel puzzle,lei dovette uscire con Louis,aveva qualcosa di speciale e volle capire cosa.
Era quasi pronta quando suonarono alla porta,era proprio lui,si presentò con delle margherite,lo fece entrare un attimo per poter finire di prepararsi e poi sarebbero andati a scoprire un pò ciò che sarebbe stato anche di loro.
Mise un vestitino,uscì dalla stanza e la fissò per qualche secondo esclamando un misero 'wow' lei le diede un colpetto in testa facendo segno di andare.

Camminarono a braccetto,arrivando al parco,lei pretendeva in qualche modo spiegazioni da lui,era fucsia in faccia dall'imbarazzo ma ce la poteva fare,così iniziò "Sai quando ti ho vista la prima cosa ovviamente è stato pensare quanto fossi bella,però poi parlando con te anche per poco mi è arrivato qualcos'altro che mi ha fatto capire che dovevo cogliere quest'occasione,magari è quella di tutta la ita che quando arrivi la devi cogliere senza esitare,quindi mi interesserebbe molto scoprirti,sei l'unica che mi fa certi effetti guarda le mani e le gambe come tremano,non è normale per me" lei sorrise prendendogli la mano e portandogliela all'altezza del cuore,batteva così forte che avrebbe potuto uscirle benissimo fuori, "siamo nelle stesse condizioni a quanto pare,io pensavo che te ne volessi approfittare di me inizialmente,ma poi quando vedevo la tua voglia di sentirmi,avermi affianco mi caricavo di tutte quelle sicurezze pur non avendone nemmeno una,ero bloccata anche dal fatto che tu fossi fidanzato,ma alla fine se non colgo quest'occasione di conoscerti più a fondo ora come faccio a sapere se è quella giusta?e se la perdessi?non me lo perdonerei mai." Si avvicinò a lui e velocemente lo strinse in un abbraccio che parlava da sè,non aveva bisogno di spiegazioni.

Passarono il tempo a far battute,a prendersi a botte per finta,come due bambini si.
Arrivò velocemente la tarda notte e la portò a casa,la prese per mano,lo faceva sentire al sicuro ed aveva una sensazione strana,come se fosse una calamita,non voleva lasciarla però poi pensò a tutto il tempo che avrebbero trascorso,arrivarono e le lasciò la mano guardandola per cinque minuti negli occhi,stettero in silenzio senza fiatare.
"Mi mancherai,è banale come cosa e stupida ma sentirò l'assenza del tuo corpo,di te,che sei così uguale a me ma allo stesso tempo...diversa." "Mancherai anche a me stupido" gli sorrise,poi le prese il volto la baciò a stampo e corse via come un razzo ridendo,tutto quello che fece lei fu restare immobile lì come una stupida con dei sentimenti ancora appena nati,ma qualcosa la sentiva,si toccò le labbra sulle quali c'era lui e rientrò in casa.


 
                                                                                                                          


 



«From the moment I met you, everything changed.»
 

 
«From the moment I met you, everything changed.» 

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Capitolo 20
*** -I think I wanna marry you. ***


Nel ristorante silenziosamente ma provocando l'attenzione di tutta la gente entrò Zayn,decise di non arrendersi,poco gli importava se lo avrebbero menato,cacciato o altro.Lui preferiva lottare,ma era una battaglia già persa ormai,Niall si girò fissandolo corse verso di lui e lo prese per il colletto della camicia portandolo fuori giusto per fare un bel discorsetto una volta per tutte.Intanto Katy spazientita iniziò ad andare avanti e indietro per la sala,c'era chi la guardava domandandosi cosa stesse succedendo e chi si alzò ad aiutarla,a tranquillizzarla.Non le era mai successo di essere seguita ma era al sicuro col suo ragazzo o almeno credeva,cioè che faccia tosta aveva di presentarsi dopo che gli aveva detto che non ci poteva essere proprio niente tra loro?!Che testa calda.
Intanto Niall portandolo fuori urlò che non ce la faceva più "Ma come devo fare con te?! sto diventando pazzo,credevo fossimo amici,ma probabilmente viste le tue reazioni da arrapato davanti la mia ragazza credo che la nostra amicizia poco ti interessi,altrimenti già ti saresti rassegnato e farmi vivere la mia storia tranquillamente,sai che non sono mai stato così bene con una ragazza,non piacevo a nessuna,tutte a chiamarmi 'cesso' ma questa sera ho capito che per lei sono perfetto,ti prego lo sai che ti voglio bene non roviniamo questo rapporto." Zayn si guardò attorno molto nervoso,non voleva perdere il suo amico ma quella ragazza lo faceva andare fuori di testa sul serio così gli voltò le spalle e andò via,rimase immobile per qualche minuto,non voleva credere a tutto ciò,da sempre si erano aiutati a vicenda e mai avrebbero commesso un atto così egoistico.Ma nella vita si sa non si smette mai di conoscere una persona in tutte le sue sfaccettature,una lacrima gli rigò il viso,era sensibilissimo e ai dispiaceri reagiva così,scaricava la rabbia su se stesso invece che scaricarla su altri che magari non c'entravano.Dopo un pò alle sue spalle sentì dei passi così si tenne quel nodo in gola,si asciugò il volto con la manica dello smoking,la testa gli scoppiava,lo stomaco non si sapeva più quant'era contorto.
Katy gli toccò la spalla,lo guardò e lo strinse forte a sè come mai aveva fatto,proprio mai.Sentì il cuore battere forte,non c'era sensazione più bella,iniziò a piovere ma restarono lì fuori abbracciati nella notte che gli osservava,ammirava quel quadretto che poteva definirsi 'felicità',entrambi dentro avevano tutte e tre le guerre mondiali messe insieme,le mani di lei per quanto lo stringeva erano bianche,bianco latte.
Lui si staccò le sorrise e la baciò,con quella passione che gli aveva avvolti dal primo istante e al mondo non esisteva emozione migliore.
Dopo si ricordò che non le aveva detto ancora la risposta alle sue parole,al suo video,a tutto quell'amore,che da quella sera  fu ancora più chiaro,perfettamente limpido.
Tornarono dentro bagnati come due pulcini,tutti sorrisero facendo un grande applauso,Katy diventò color porpora,sarebbe morta all'istante dall'imbarazzo,si sarebbe sotterrata volentieri sola senza alcun problema.Lui capendo il suo stato d'animo e il panico davanti a tutto ciò le tirò una botta alla spalla e l'abbracciò ridendo,a quel punto chiamò davvero l'attenzione di tutti ma proprio tutti per poco anche dei cuochi alle cucine.
Si mise in ginocchio,come si vede solo nei film,le prese delicatamente la mano candida e soffice,prima gliela baciò per poi dirle.. "Signorina Katy,mi dichiaro ufficialmente innamorato di lei,mi ha fatto perdere la testa dal primo istante per poi sempre di più,ti va di stare insieme finchè morte non ci separi?" Lei aveva capito ma forse non aveva capito benissimo,cioè si.Non si capacitava di quella sua proposta,non se l'aspettava,le sarebbe venuto volentieri un infarto,vedendola un pò così beh...confusa! si corresse e puntualizzò "Mi vuoi sposare?So che non è una sciocchezza,ma bisogna cogliere l'attimo e vivere ogni giorno come se fosse l'ultimo,siamo fatti per passare l'eternità insieme e lo sai,l'uno senza l'altra morirebbe no?!Ora aspetto una tua risposta,le cose si fanno in due."
Tutti si alzarono ad applaudire per poi far silenzio,era come se guardassero un film ed era arrivato il bel finale,a volte imprevedibile,la scrutavano con curiosità,molta!Lei dapprima si guardò attorno per poi fare un piccolo discorso "Non avrei mai immaginato di arrivare a tanto,perchè non avrei mai creduto che qualcuno mi volesse nella sua vita eternamente,tu sai ciò che ho dietro e tutta questa perfezione per me è totalmente inaspettata,so solo che quando ti guardo ho i fuochi d'artificio che mi esplodono dentro all'impazzata,ti vorrei stringere ogni secondo e non mollarti mai perchè mi appartieni e ti devo far sentire l'essere più speciale di quest'universo così infinito,nei tuoi occhi e nel tuo sorriso mi ci perdo nel giro di un nanosecondo,la mia vita ha il tuo nome,me l'hai stravolta rendendola un dono raro e speciale e un'altra cosa che so è che......io ti sposerò e ti starò accanto nella buona e nella cattiva sorte,nella saluta e nella malattia,in ricchezza e povertà finchè morte non ci separi...premetto che nemmeno quella ci separerà andremo oltre quest'infinito,abbiamo qualcosa di troppo forte in mano.''
Lui la guardò con gli occhi lucidi di gioia ma quella vera la prese in braccio facendola girare a più non posso,lei rideva e urlava come un bambino sulle giostre,per poi baciarla con quell'intensità che aumentava sempre più,quella sera non ne volevano sapere di separarsi,l'avrebbero passata insieme,davanti ad una notizia simile poi!
Uscirono fuori per far ritorno a casa e fuochi d'artificio che formavano un cuore erano lì in quel cielo coperto di nubi in cui molto presto sarebbero luccicate le stelle,tutto era in festa.
 
Facendo ritorno a casa chiamò la sua amica perchè doveva comunicarglielo all'istante era troppo felice,ci mise un bel pò a rispondere,beh dormiva,ma chiese subito cosa fosse successo,quando glielo disse iniziò ad urlare,supplicandola di farle da damigella,risero fino alle lacrime,poi Rydel le introdusse un pò come fosse stata la serata trascorsa con Louis non dicendo tutto perchè era ancora sommersa dal sonno e l'indomani si sarebbero viste per festeggiare insieme entrambe le come si potrebbero chiamare... 'vittorie',ogni gioia e ogni dolore non importava cosa esso sia era pienamente condiviso,le cose si affrontano sempre con chi si ama,mai soli.Tante persone non credo sarebbero ancora su questa terra se non avrebbero qualcuno che crede in loro fermamente,aiutandoli a lottare nella sorte.
Tutti abbiamo quel tesoro prezioso,tutti abbiamo quell'amico prezioso che aiuta a non far spegnere la luce che abbiamo dentro.
Arrivarono all'appartamentino,la prese in braccio sulle scale e finalmente eccoli arrivati,si gettarono sul letto abbracciati e si osservarono per un bel pò senza parlare,fiatare,niente di niente,sospesi nel buio.Poi col sorriso si baciarono forse per la millesima volta in quella serata,l'una sull'altro,corpo su corpo,battito su battito,mani avvolte l'una nell'altra,respiri bloccati nel vuoto,quei cuori stavano per esplodere,ma d'amore sì.
C O N T I N U A ! 

 



«Now that i'm with somebody else, tou tell me you love me.» 
 

 

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Capitolo 21
*** -Ritrovar la pace,solamente tra le braccia tue. ***


Il sole batteva sui loro corpi,ormai fusi,le loro mani intrecciate l'una all'altra,il loro volto sereno,la pace.Il sole era così cocente quella mattina che non poterono far a meno di svegliarsi e goderselo,fecero la doccia,quella mattina decisero di far colazione fuori al bar,si vestirono in fretta e poi via.Mentre consumavano quel caffè e quel cornetto,si fecero mille e mille domande ancora,era tipo un test "Quanto sei felice da uno a dieci" e loro lo erano cento,mai come quella notte si erano amati così tanto,capendo che la loro vita va vissuta assieme,gli imprevisti ci sono sempre in un percorso,ma non sono quelli a contare veramente.
Il tempo sembrava non bastare mai,infatti Niall dovette scappare immediatamente a lavoro se non voleva rischiare il posto,lei invece volle raggiungere la sua amica in preda alla curiosità,così si salutarono con un interminabile bacio per poi lasciarsi vedersi chissà quando,probabilmente la sera stessa.
Arrivata suonò,l'amica le aprì la porta,si guardarono ed urlarono,Katy saltò in braccio a Rydel per poi prenderla per mano e buttarla sul divano per poterle raccontare tutto,ogni singolo istante vissuto la sera precedente.
Rydel più parlava,più aveva gli occhi lucidi e le mani che tremavano assieme a tutto il resto.Katy lo notò e le iniziò a ripetere che era l'inizio di un lungo innamoramento,l'amica all'inizio credeva fosse una battuta tant'è che le diede una botta alla spalla dicendo di smetterla e ridendo,ma era seria,così le chiese se faceva sul serio. . "Amore vedi,tu non sei mai stata innamorata veramente e quindi non sai come ci si possa sentire,ma ti posso assicurare che sta avvenendo cioè guardati cavolo,sprizzi felicità da tutti i pori e tremi e insomma mi ricordi me quando conobbi Niall ed ora vedi a cosa siamo arrivati?!Ci sposiamo e ancora non ci credo,mi sembra un sogno tutto ciò,faccio fatica a credere sia vero,perchè appunto è capitato proprio a me,quella che ne ha passate tante nella vita e non si aspetta assolutamente nulla,invece. ."
In quell'istante il campanello suonò,insospettite si guardarono non immaginando chi possa essere,Rydel poso il cuscino che aveva in mano e aprì la porta ritrovandosi Louis ricoperto da un mazzo di cento rose rosse,a fatica riuscì a camminare e lo aiutò,Katy lo guardò con aria soddisfatta,era la conferma di ciò che le aveva appena detto.
Decise di lasciarli soli soletti,salutò in fretta e corse via facendo l'occhiolino all'amica che l'avrebbe volentieri ammazzata in quel momento.
Fece una passeggiata tra mille pensieri,paure,cioè si doveva sposare,è un impegno enorme,una promessa che non si può spezzare,era come se la vitale avesse buttato addosso qualcosa più grande di lei facendole male,era felice sì ma anche tanto impaurita alla sola idea che accadesse ciò che hanno passato i suoi,i traumi si sa non passano dall'oggi al domani. .Ma decise di non pensarci troppo o l'avrebbe vissuta male,decise di andare al cimitero a trovare sua madre e far quattro chiacchere come sempre,la facevano sempre star meglio,si sentiva più leggera.
Arrivata,riconobbe al volo la lapide,con la foto di quel volto angelico che non meritava ciò che aveva passato,no.La accarezzò,sentendosi più vicina a lei,più del solito.
"Ciao mamma,tutto bene lì?!Qui succedono casini su casini,credo tu abbia partecipato a tutto ciò che mi è capitato,se sono arrivata a delle conclusioni è grazie a te,ti vedo sai?!Ho sempre paura di sbagliare ma poi ricordo di aver te ed è impossibile prendere la strada sbagliata,ti rendi conto che mi devo sposare?!Io no.Mi raccomando scegli il vestito più bello che tu possa trovare,mi accompagnerai all'altare come hai sempre sognato,da piccola ricordi che facevamo sempre le prove?!Bene,ora è arrivato il turno della realtà e da ciò non si può scappare soprattutto se si tratta di Niall,sai com'è è speciale,anche troppo per me,ora urlerai dicendo che anch'io lo sono,ma non mi ci sento tale.Mi manchi tantissimo mamma,voglio un tuo abbraccio,sono stanca di abbracciare l'aria,lo so se ne parlerà lì su,non devo fare i capricci,ma ho bisogno di te."
Si accasciò sulla lapide abbracciandola e si addormentò.
Una mano la accarezzè,sentì quel tocco illudendosi fosse Niall o bho. . qualcun altro,ma si voltò e trovò Zayn,si alzò di scatto urlando di andar via ma la implorò di ascoltarlo,voleva solo trovare un rimedio per far pace con l'amico,lei rispose con un 'arrangiati è stata colpa tua',così lui cambiò argomento chiedendosi cosa ci faceva accasciata lì,in quel posto e le indicò la foto di sua madre,lui comprese e per un secondo ebbe i brividi,si buttò ad abbracciarla ma lei non si tirò indietro,un abbraccio innocente che nonostante tutto le piaceva e quindi tanto innocente poi non era.
Lo guardò per un attimo e si voltò scappando come al suo solito,da provocare il sorriso di lui,che avvertiva quelle strane sensazioni se così si possono chiamare.
Lungo il suo cammino,se prima c'era il sole cocente,arrivò un diluvio tremendo,lei alzò il capo e guardò il cielo.
"Mamma è forse il tuo abbraccio questo?!"
C O N T I N U A .

 




«I never had the words to say, but now i'm asking you to stay.» 
 
 

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Capitolo 22
*** -Arrivi inaspettati. ***


Capitolo 22.
 
Bene,erano soli,in quella stanza in quell'istante tutto faceva rumore,il silenzio calo' tra i due,si scrutavano per un po' per poi abbassare lo sguardo una volta essendosi incrociati.Cosi' Rydel decise di farsi avanti e intervenire lei per prima altrimenti si sarebbe fatta notte se avesse aspettato Louis.
"Beh come mai questa sorpresa stamattina?Insomma non me l'aspettavo,regalare dei fiori è un gesto bellissimo e al giorno d'oggi davvero pochi lo fanno,insomma io questo gesto lo ritengo importante.." Si intrecciava le mani dall'agitazione,guardava altrove tranne in quegli occhi in cui si perdeva facilmente.Dopo un po' Louis si rese conto che probabilmente stava facendo la figura del fesso,sorrise "Ascolta,lo so ora mi chiamerai stupido o non so cosa,ma ho lasciato la mia ragazza per poter conoscere te,mi hai preso davvero tanto cavolo,l'altra sera ho capito che sei la mia occasione,volevo far qualcosa ma tutto mi risultava stupido per poter farlo a te,cosi' ho preso delle rose,un po' tante -ridacchio'- anche per farti capire che la mia è una specie di dichiarazione,quando hai bisogno io ci saro' sempre,se mi vorrai accanto ci saro' ora e per sempre anche quando non vorrai saro' prontamente li' per te.Ho capito la meravigliosa creatura che sei,sarai mia."
Rydel si porto' le mani sul volto ormai diventato color porpora dall'imbarazzo,misto alla troppa emozione,insomma nessuno l'aveva mai amata,nessuno le aveva mai fatto una dichiarazione,nessuno era mai stato disposto a starle accanto per il resto dei suoi giorni,aveva perso le speranze oramai,ma il destino o chissa' quale altra forza le aveva mandato un angelo,un angelo chiamato Louis,l'avrebbe salvata da tutti gli anni ricchi di tormenti,per la prima volta aveva le così chiamate "farfalle nello stomaco" bel segno perche' comunque segnava l'inizio di un qualcosa,un'emozione forte ma al tempo stesso brutto,sì,perche' magari la stava prendendo in giro o tutto quell'incanto sarebbe cessato.Ma non ci volle pensare,voleva viversi ogni singolo attimo di quella felicità cosi' si butto' tra le sue braccia e lo bacio'.Quella trappola da cui non ne sarebbe uscita viva,ma maledettamente bella,perfetta,come sempre l'aveva sognata.
Si guardarono e risero come non mai,poi Rydel volle accendersi una sigaretta,ogni tanto fumava,ma lui la trattenne,era contrario a tutto cio' che riguardasse il fumo,specialmente su una donna poi.
Cosi' per rispetto lascio' la sigaretta,e lo guardo' con quello sguardo cosi' dolce che faceva trasparire tutto cio' che in seguito avrebbe detto.Era gia' amore,quello che ti scappa di mano e non riesci a farlo andare piano,da non respirare,che mozza il fiato.
"Che ne dici se andiamo sulla spiaggia a fare una passeggiata?" a Rydel in un secondo le si illumino' il volto,il mare la rilassava,la capiva.Cosi' corse a prepararsi intanto Louis le faceva la borsa,almeno si sarebbero sbrigati,tutto pronto scesero mano nella mano,strette come non mai.
 
 
Katy dopo quella giornata sotto il diluvio,decise di trovare tutte le foto con sua mamma per poter fare un collage,cosi' almeno l'avrebbe appeso in camera accanto al letto anch'esso e ogni volta che si sarebbe addormentata o svegliava aveva anche i suoi occhi puntati addosso,in quelle foto era come se la guardasse,faceva strano.
Ma contemporaneamente Niall chiamo',rispose accorgendosi che aveva un tono di voce strano preoccupato,le disse che sarebbe arrovato subito,infatti in cinque minuti fu li'.
Lei lo abbraccio',gli prese il volto tra le mani e lo bacio' per poi chiedere cosa fosse successo.
"Vedi oggi è venuta una ragazza,era tutto okay fin quando non vede la foto mia e tua che ho dietro al bancone e mi chiede come ti chiamassi,gliel'ho detto e insomma non so come dirtelo......dice di essere tua sorella."
C O N T I N U A 

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Capitolo 23
*** Lea. . ***


Capitolo 23.
 
A quella notizia, Katy s'ammutoli', non riusci' piu' nemmeno a pronunciare una sillaba, come poteva essere sua sorella? Non ne sapeva niente, cosi' decise in qualche modo di cercarla o almeno vedere se ritornava al forno, si precipito' da Niall, all'arrivo aveva un fiatone pazzesco, neanche avesse fatto la maratona mondiale.
Si sorrisero e si baciarono, Katy lo guardo' per un istante con fare preoccupato, e anche tanto e lo abbraccio' piu' forte che poteva, lui le dava tanta forza, le sembrava che se lo abbracciava la paura del momento svaniva.
Niall la rassicuro', le accarezzo' i capelli, uno dei metodi per farla tranquillizzare, non si stacco' un attimo da lui, in quel momento come non mai sentiva l'eccessivo bisogno di quella persona che le sarebbe stata accanto a vita, che ormai conosceva i pregi e i difetti, mille.
Nell'impazienza totale decisero di andare a prendere un cocktail al bar, fecero due chiacchere con la gente del posto, quando Niall si senti' toccare la spalla e giratosi di scatto, vide la presunta sorella di Katy, la quale appena si giro' rimase scossa dalla somiglianza assurda col padre, rimase a bocca aperta a fissarla per un po', nel mentre le lacrime scendevano sole senza troppo bisogno di pensarci su. La ragazza si presento', si chiamava Lea, lei non fece altro che porgerle la mano, proprio non si capacitava di cio' che aveva dinanzi a se', cosi' andarono al forno giusto per stare un po' piu' appartati, era una cosa troppo importante per esser discussa cosi' pubblicamente.
Una volta arrivati, Lea si senti' in dovere di spiegare un po' di cose ai due "Allora innanzitutto mi chiamo Lea, come ormai saprete, sono esattamente di qui quindi non sono mai stata nascosta o altre storie assurde, tuo padre molti anni fa aveva un'altra donna di nascosto ed era proprio mia madre, la mise incinta e quando fu il momento della mia nascita lui ci fu accanto come non mai, per me e' il padre migliore del mondo, ma non ha mai parlato di te o tua madre, l'ho saputo qualche mese fa, quando torno' a casa pensieroso e dopo un po' di insistenza mi spiego' tutto, ed ecco in un certo senso siamo sorellastre no?! Abbiamo un padre in comune e mi dispiace per tua madre. .non posso nemmeno immaginare cosa vuol dire, pero' credo tu non abbia avuto vita facile per niente.Mi piacerebbe conoscerti meglio" -sorrise-.
Katy dubbiosa di questa improvvisa apparizione, dal nulla un po' rimase scossa, forse tanto, a lei aveva fatto passare l'inferno, invece con quest'altra lui aveva un bel rapporto addirittura il padre migliore del mondo, bene, non sentiva di essersi meritata tutto cio', ma ora aveva molto di piu'.
"Ascolta Lea io il saluto non te lo nego, pero' non riuscirei mai ad essere tua amica sapendi di lui, io non lo chiamo piu' padre per me e' insignificante, zero assoluto. Ha fatto troppo male a me e mia madre soprattutto, se se ne fosse andato prima di casa, a quest'ora sarei molto piu' felice almeno avrei una madre. .sono felice per te, ciao."
Usci' dal forno, non se la senti' piu' di restare li' dentro, le dava ai nervi quella tipa, cosa voleva proprio ora?!
Niall la segui' afferrandola da dietro tra le sue braccia, lei lo guardo' e disse che aveva bisogno di star sola con se' stessa e la lascio' andare, tanto l'avrebbe chiamata dopo, lui era li' per lei, sempre e non doveva aver paura.
La strada fino a casa fu tormentata da domande che non avrebbero mai avuto risposta forse, non sentiva di meritare tutto cio', ha sempre vissuto da donna non godendosi gli anni migliori, ed ora che finalmente stava bene, perche' doveva arrivare lei, perche'?!
Piu' saliva le scale piu' la nausea aumentava, passo' la serata in bagno non aveva nessuno che la aiutasse, decise di chiamare Rydel, la quale era al mare con Louis ma non esitarono a precipitarsi dall'amica.
Louis puli' e Rydel era con Katy, finito quell'inferno era cosi' bianca che la stesero nel letto, le domandarono cosa fosse successo e racconto' della sorellastra, lui s'ammutoli' appena senti' quel nome, la descrisse ed era proprio la sua ex, nemmeno lui si capacitava di cio' che aveva appena saputo.
Le misurarono la febbre, un po' ne aveva sì, cosi' decisero di chiamare Niall almeno l'avrebbe aiutata a passare la nottata, tutto cio' la stava distruggendo e non poco, i due la abbracciarono, dopo un po' si diedero il cambio col ragazzo che allarmato al massimo si sedette sul letto.
"Cosa ti e' successo amore?! Non aver paura sono qui, dammi la mano e stringila." 
Passarono il tempo ascoltando il silenzio, mano nella mano, guardandosi.
"Eppure mi hai cambiato la vita. ." disse Katy sorridendo.
C o n t i n u a.

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Capitolo 24
*** Tormenti. . ***


Capitolo 24.
 
Il caldo sole del mattino batteva su quei due corpi uniti, uniti da qualcosa che andava oltre il semplice amore, lui seduto sul letto addormentato e lei distesa, le mani piu' strette che mai come se avesse paura che scappasse, proprio ora che ne aveva piu' bisogno che mai. Si svegliarono nello stesso istante, si guardarono e sorrisero, dopo uno scambio di sguardi Niall si accorse che era tardi e il lavoro lo chiamava, ultimamente non ci pensava tanto, la lascio' preoccupato avvisandola che l'avrebbe chiamata minimo ogni due secondi. 
Una volta rimasta sola i pensieri affollarono nuovamente la sua mente, chi era Lea? Cosa voleva proprio ora? Non era un caso trovarsi nella panetteria del suo ragazzo. E se le avesse portato via anche lui? No, non poteva essere, non esiste. 
Katy aveva bisogno di certezze cosi' chiamo Rydel la sua amica, fu da lei in un attimo e insieme fecero fare da cavia a Zayn per poter recuperare il numero della ragazza, lui forse era l'unico che l'avrebbe ottenuto senza troppe domande.
Rydel chiamo' il ragazzo che subito ando' da loro a vedere di cosa si potesse  trattare, una volta arrivato ed ascoltata la proposta con un sorriso alquanto strano disse che si sarebbe messo subito all'opera.
Ormai lei era sempre al solito bar, cosi' ando' e puntualmente eccola! Lui si avvicino' lentamente, si presento' e lei senza dire nulla capi' che era qualcuno mandato da Katy cosi' gli diede il numero e gli volto' le spalle.
Tornato a casa dalle ragazze si lamento' dell'acidita' con cui la ragazza l'aveva trattato e scoppiarono in una grande risata osservando il volto deluso!
Ma subito Katy chiamo' per avere un appuntamento, ore 20.30 in piazzetta, bene.
Era agitata, forse avrebbe scoperto qualcosa in piu' o forse no, semplicemente erano le sue paure ad aver voce. Zayn ando' via mentre Rydel le fece una camomilla mentre era intenta a prepararsi per il fatidico incontro. La sera arrivo' in un batter d'occhio, prima di andare lo disse a Niall che stranamente era piu' preoccupato del solito, perchè mai?!
Passi lenti e pesanti la condussero a quel parco dove aveva vissuto di tutto, eccola li' sulla panchina che si scrutava attorno, la vide e si alzo' all'istante procedendo verso di lei. 
"Ciao, ascolta dimmi cosa vuoi sapere, ho da fare e non ho tempo da perdere con le crisi adolescenziali." "Ascolta, primo non sono in crisi adolescenziale e non ti permetto di dirlo dopo tutto cio' che ho affrontato e mi ritrovo ad affrontare, per colpa di qualcuno che ha amato un'estranea invece di amare la propria figlia, sangue del suo sangue. Cosa centri col mio ragazzo? Non era un caso trovarti in panetteria vero? Dimmi tutto."
Lea si guardo' attorno, giocava nervosamente con le mani "Allora.."
CONTINUA.

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